IL CREDITO E LA FINANZA AZIENDALE ALL'USCITA DELLA CRISI DA

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IL CREDITO E LA FINANZA AZIENDALE ALL'USCITA DELLA CRISI DA
IL CREDITO E LA FINANZA AZIENDALE ALL’USCITA DELLA CRISI DA
COVID-19 – inFocus Congiuntura del 2° trimestre 2021

La crisi pandemica ha indubbiamente generato cambiamenti di rilievo nelle strategie di
finanziamento delle imprese, costrette ad un massiccio ricorso al credito bancario generato dalla
riduzione del cash flow.
Il tessuto economico italiano, per le caratteristiche storiche del sistema (dimensione d’impresa,
assetto proprietario familiare), si è a lungo qualificato per una maggior esposizione al debito
rispetto ad altri Paesi, per poi modificarsi negli anni a favore di strutture patrimoniali connotate da
maggior solidità. Una ricerca condotta da Istat sul periodo marzo-novembre 2020 ha rilevato
repentine modifiche nelle strategie di finanziamento delle imprese, con una netta riduzione dell’uso
dell’attivo come fonte di finanziamento principale nel breve, per fronteggiare con strumenti
principalmente legati al sistema bancario la profonda crisi di liquidità che si è determinata.
Grafico 1: Tipologia di strumento utilizzato per far fronte alla crisi di liquidità per classe di riduzione
di fatturato delle imprese. Marzo-novembre 2020 - Italia

Fonte: Elaborazioni su dati Istat- Rilevazione su Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria COVID-19. Prima e seconda
edizione

Le soluzioni privilegiate, secondo l’istituto di statistica nazionale, sono state l’accensione di nuovo
debito bancario, il ricorso a margini disponibili sulle linee di credito, differimenti nei rimborsi dei
prestiti e modifiche nelle condizioni di pagamento dei fornitori.
Secondo Banca d’Italia la crescita della domanda di prestiti da parte delle imprese osservata dallo
scoppio della crisi pandemica si è arrestata, con una situazione che sembra tendere a
normalizzarsi grazie alla netta riduzione delle richieste di credito per scorte e capitale circolante e
di quelle legate al rifinanziamento/ristrutturazione del debito esistente.
Grafico 2: Importanza relativa dei fattori per la domanda di prestiti e linee di credito da parte delle
imprese - esigenze di fondi / fattori sottostanti o finalità della domanda di prestiti - Italia

Fonte: rielaborazione su dati Banca d’Italia

Nel mese di luglio 2021 la Camera di Commercio di Bergamo, in collaborazione con Unioncamere
Lombardia, ha svolto un’indagine sulle imprese della provincia nei settori Industria (imprese con
almeno 10 addetti), Artigianato manifatturiero (almeno 3 addetti), Commercio al dettaglio (almeno
3 addetti) e Servizi (almeno 3 addetti) per approfondire i temi legati alla finanza aziendale e al
ricorso al credito. I risultati confermano come l’utilizzo delle fonti di finanziamento da parte delle
imprese si stia riequilibrando: in riferimento al grado di indebitamento, che misura il rapporto tra
mezzi terzi e mezzi propri, la percentuale di imprese che mostra un valore inferiore a 1 cresce in
tutti i comparti rispetto alle percentuali rilevate un anno fa, portandosi al 60% circa (Industria e
Commercio: 61%; Artigianato: 60%; Servizi: 58%). Per Industria e Servizi si tratta di un livello
prossimo a quello registrato nel 2019, prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria, mentre per
l’Artigianato risulta addirittura superiore. L’incremento è stato invece meno marcato nel Commercio
al dettaglio, che risulta ancora distante dai valori del 2019: va però sottolineato come tale settore
nel 2020 presentasse il dato più elevato tra tutti i comparti.
Diminuisce parallelamente la quota di imprese caratterizzate da una preponderanza di fonti di
finanziamento esterne, che si attesta al 40% circa. Una parziale eccezione si riscontra ancora una
volta nel Commercio, dove si assiste a una crescita della fascia di imprese con indice compreso tra
1 e 2, valori comunque non preoccupanti dal punto di vista dell’equilibrio finanziario. Calano in tutti
i settori le imprese maggiormente indebitate (indice maggiore di 5), che si confermano in ogni caso
una stretta minoranza (dallo 0% dell’Industria al 3% dell’Artigianato).

                                                                                                     2
Grafico 3: Grado di indebitamento: rapporto tra mezzi terzi e mezzi propri – Bergamo (percentuali
al netto delle mancae risposte)
                                     Industria                                                                     Artigianato
                                   2019    2020        2021                                                       2019       2020    2021

    64%
                61%                                                                               60%
          56%                                                                         55%
                                                                                            49%

                                                                                                        32%
                             29%                                                                              30%
                                    26%
                      24%
                                                                                                                    23%
                                                                                                                                     18%
                                                                                                                               13%          15%
                                              11%        12%   12%

                                                                           2%                                                                            4%    3%
                                                                     1%          0%                                                                 0%

     Inferiore a 1    Compreso tra 1 e 2     Compreso tra 2 e 5       Superiore a 5    Inferiore a 1    Compreso tra 1 e 2     Compreso tra 2 e 5   Superiore a 5

                                   Commercio                                                                          Servizi
                                   2019    2020        2021                                                       2019       2020    2021

    72%
                                                                                      61%
                                                                                                  58%
          59%   61%
                                                                                            49%

                                                                                                              33%
                                    30%                                                                             28%
                             25%                                                                        23%
                      20%
                                                                                                                                     15%
                                                         14%                                                                                11%
                                                                                                                               10%
                                                               8%
                                                  6%                                                                                                5%
                                                                     2%    2%    1%                                                                      3%    2%

     Inferiore a 1    Compreso tra 1 e 2     Compreso tra 2 e 5       Superiore a 5    Inferiore a 1    Compreso tra 1 e 2     Compreso tra 2 e 5   Superiore a 5

Fonte: Unioncamere Lombardia

La richiesta di finanziamenti nell’ultimo anno (luglio 2020-giugno 2021) è legata soprattutto alle
necessità di liquidità e cassa che erano emerse già nella precedente rilevazione (riferita al periodo
luglio 2019-giugno 2020): tale motivazione viene espressa da una percentuale che varia dal 68%
del Commercio al dettaglio al 79% dell’Artigianato. Importante è però il segnale che giunge
dall’incremento dei finanziamenti finalizzati ad investimenti: nell’Industria in particolare le imprese
che hanno indicato questa finalità raggiungono il 67%, tornando sui valori dichiarati nel 2019. Le
percentuali risultano inferiori per Artigianato (48%) e Commercio (38%), settori caratterizzati da
una minore dimensione media d’impresa, ma anche in questi casi il progresso rispetto a un anno
fa è significativo. I Servizi (37%) mostrano invece un valore in linea a quello registrato nel 2020,
evidenziando una maggiore difficoltà a reagire alla crisi, di cui hanno subito d’altronde i
contraccolpi più pesanti.

                                                                                                                                                                    3
Grafico 4: Motivi principali per cui si è ricorsi al credito – Bergamo (risposta multipla, massimo 3
risposte, percentuali al netto delle mancate risposte)

                                                 Industria                                                    Artigianato
                                                                                    71%                                          79%
                             Liquidità e cassa

                                                                                   67%                                   48%
                      Investimenti produttivi

                                                                 18%                                        21%
   Consolidamento / Ristruttirazione debito
                                                                                    2021                                       2021

 Partecipazione in imprese legate all'attività        1%                            2020       1%                              2020
                  principale                                                        2019                                       2019

                                                           10%                                   6%
                                        Altro

                                                 0%    10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%   0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%

                                            Commercio                                                             Servizi
                                                                                   68%                                         75%
                             Liquidità e cassa

                                                                             38%                                   37%
                      Investimenti produttivi
                                                                                     2021                                        2021
                                                                       25%           2020               18%                      2020
   Consolidamento / Ristruttirazione debito
                                                                                     2019                                        2019

 Partecipazione in imprese legate all'attività        3%                                       2%
                  principale
                                                                 17%                                  12%
                                        Altro

                                                 0%    10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%   0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%

Fonte: Unioncamere Lombardia

La prevalenza di motivazioni legate alla liquidità non significa che tutte le imprese abbiano un
bisogno stringente in tal senso: in molti casi si tratta infatti di una finalità precauzionale, che
prevede un accumulo di risorse per affrontare l’incertezza congiunturale. Nel Commercio al
dettaglio circa un terzo delle imprese (32%) che sono ricorse al credito per liquidità e cassa hanno
indicato motivazioni di cautela, mentre tale percentuale sale al 44% nell’Artigianato, al 47%
nell’Industria e al 50% nei Servizi.

                                                                                                                                        4
Grafico 5: Motivi principali per cui si è ricorsi al credito per liquidità e cassa – Bergamo (percentuali
al netto delle mancate risposte)

                           Industria                                          Artigianato

     Per finalità                                           Per finalità
    precauzionali;                                         precauzionali;
        47%                                                    44%

                                                                                                Gestione del
                                           Gestione del
                                                                                                  capitale
                                             capitale
                                                                                              circolante; 56%
                                         circolante; 53%

                          Commercio                                             Servizi

                                                              Per finalità
   Per finalità
                                                             precauzionali;
  precauzionali;
                                                                 50%
      32%

                                           Gestione del                                         Gestione del
                                             capitale                                             capitale
                                         circolante; 68%                                      circolante; 50%

Fonte: Unioncamere Lombardia

I giudizi sulle condizioni di accesso al credito mettono in luce un generale miglioramento delle
valutazioni rispetto all’anno scorso, anche se va sottolineato come nel 2020, nonostante gli effetti
durissimi dell’emergenza sanitaria sulla situazione finanziaria delle imprese, gli interventi delle
istituzioni avessero avuto successo nell’evitare una stretta del credito: le valutazioni degli
imprenditori avevano effettivamente mostrato un calo, ma tutto sommato limitato considerato la
portata della crisi. La crescita di soddisfazione registrata nella rilevazione di luglio 2021 permette di
raggiungere e superare i livelli del 2019 per quasi tutte le voci considerate.
Un anno fa la voce più penalizzata era stata quella relativa alla tempestività nelle valutazioni delle
richieste, elemento cruciale in una fase di carenza di liquidità: i dati più recenti mostrano un
progresso significativo in questo senso, riportando la soddisfazione sui livelli del 2019 con
l’eccezione dell’Industria, dove con il 74% si conferma l’aspetto meno soddisfacente.
Nell’Artigianato e nel Commercio la voce più penalizzata è invece quella relativa al costo
complessivo del finanziamento (rispettivamente 69% e 74%), mentre nei Servizi le maggiori
critiche si concentrano sulle garanzie richieste (74%); anche in questi casi i progressi rispetto al
2020 risultano comunque evidenti.

                                                                                                                5
Grafico 6: Giudizi sulle condizioni di accesso al credito – Bergamo (percentuali di soddisfazione al
netto delle mancate risposte)

                                             Industria                        Artigianato
                                                                 93%                               90%
 Quantità credito disponibile / erogabile

                                                                91%                               87%
 Tipologia di strumenti finanziari offerti

                                                                91%                             82%
                         Tasso applicato

                                                               88%                        69%
      Costo complessivo finanziamento

                                                               85%                           79%
                      Garanzie richieste

                                                           84%                            70%
                   Condizioni accessorie                               2021                              2021
                                                                       2020                              2020
                                                         74%                                77%
     Tempi di valutazione delle richieste                              2019                              2019

                                         Commercio                              Servizi
                                                                89%                                89%
 Quantità credito disponibile / erogabile

                                                           83%                                     91%
 Tipologia di strumenti finanziari offerti

                                                           82%                                  84%
                         Tasso applicato

                                                         74%                                 77%
      Costo complessivo finanziamento

                                                           81%                              74%
                      Garanzie richieste

                                                          80%          2021                  78%         2021
                   Condizioni accessorie
                                                                       2020                              2020
                                                          79%                                   81%
     Tempi di valutazione delle richieste                              2019                              2019

Fonte: Unioncamere Lombardia

Le valutazioni positive sulle condizioni di accesso al credito si accompagnano a una
preoccupazione non eccessiva rispetto alle posizioni debitorie accumulate e alla capacità di
rimborsare il credito ottenuto. L’industria si conferma il settore più solido, con una percentuale di
imprese che indicano un livello medio o elevato di preoccupazione pari al 21%, ma anche nei
servizi, pur duramente colpiti dalla crisi causata dall’emergenza sanitaria, le imprese che si
dichiarano preoccupate rappresentano solo un quarto del totale (livello “medio” + “elevato” pari al
24%). Tale percentuale sale al 32% nel Commercio al dettaglio e al 35% nell’Artigianato, anche se
la componente relativa a livelli “elevati” di preoccupazione rimane comunque largamente
minoritaria (pari al 4%).

                                                                                                                6
Grafico 7: Livello di preoccupazione rispetto alla capacità di rimborsare il debito – Bergamo
(percentuali al netto delle mancate risposte)

                                   Industria                                                             Artigianato

     Alto        1%                                                               4%

   Medio                       20%                                                                              31%

   Basso                                       37%                                                               34%

 Nessuno                                             42%                                                       31%

            0%         10%   20%     30%       40%     50%       60%   70%   0%    10%       20%         30%          40%         50%   60%   70%

                                   Commercio                                                               Servizi

     Alto             4%                                                          4%

   Medio                               28%                                                         20%

   Basso                                    32%                                                                             40%

 Nessuno                                       35%                                                                    36%

            0%         10%   20%      30%      40%         50%   60%   70%   0%        10%   20%          30%         40%         50%   60%   70%

Fonte: Unioncamere Lombardia

Le preoccupazioni degli imprenditori sono ovviamente legate alle conseguenze sul piano
finanziario create dalla situazione di emergenza sanitaria, anche se quasi tutti i fattori negativi
vengono indicati con percentuali inferiori rispetto a un anno fa: il ritardo dei pagamenti da parte dei
clienti privati si conferma una criticità rilevante nei Servizi (58%), nell’Industria (41%) e
nell’Artigianato (40%), ma tali valori si sono abbassati di oltre 10 punti rispetto a quelli rilevati nel
2020, così come accaduto per la difficoltà nel sostenere le spese correnti (Artigianato: 36%;
Commercio: 34%; Servizi: 28%; Industria: 14%). Anche le preoccupazioni legate ai costi di
adeguamento ai protocolli di sicurezza si sono ridotte, sebbene in questo caso la diminuzione
risulti più limitata, soprattutto nell’Industria e nel Commercio dove tale criticità viene ancora
segnalata nel 40% dei casi.
Se tutti questi elementi negativi mostrano importanti riduzioni rispetto a un anno fa, ciò non
avviene per i costi legati al magazzino, che registrano invece un forte incremento, arrivando a
rappresentare la principale criticità nell’Industria (57% vs 26% nel 2020) e nel Commercio al
dettaglio (49% vs 31%). Artigianato (37%) e Servizi (24%) mostrano valori inferiori, ma anche in
questi casi la crescita rispetto al 2020 appare assai rilevante. Le tensioni esistenti sui mercati delle
materie prime e dei semilavorati stanno mettendo in difficoltà le imprese, aumentando i costi di
approvvigionamento, rallentando la produzione ed erodendo la redditività.

                                                                                                                                                    7
Grafico 8: Fattori che, a seguito del Coronavirus, hanno inciso o incideranno sulla situazione
finanziaria dell’impresa – Bergamo (risposta multipla, massimo 3 risposte, percentuali al netto delle
mancate risposte)

                                                      Industria                                                                         Artigianato

                             Costi del magazzino
                                                                                                   57%                                         37%

 Ritardi di pagamento da parte dei clienti privati
                                                                                       41%                                                      40%

 Costi di adeguamento ai protocolli di sicurezza
                                                                                   40%                                                   28%

        Difficoltà nel sostenere le spese correnti
                                                                     14%                                  2021                                 36%          2021

                   Difficoltà di accesso al credito
                                                                9%                                        2020                   12%                        2020

        Difficoltà nel rimborso dei finanziamenti
                                                                8%                                                                15%

         Ritardi di pagamento da parte della PA
                                                           2%                                                              3%

                                                      0%    10%      20%   30%   40%    50%    60%       70%    80%   0%   10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

                                                  Commercio                                                                               Servizi

                             Costi del magazzino
                                                                                             49%                                        24%

 Ritardi di pagamento da parte dei clienti privati
                                                                       20%                                                                            58%

 Costi di adeguamento ai protocolli di sicurezza
                                                                                   40%                                                   29%

                                                                                 34%                     2021                            28%                2021
        Difficoltà nel sostenere le spese correnti

                                                                10%                                      2020               7%                              2020
                   Difficoltà di accesso al credito

        Difficoltà nel rimborso dei finanziamenti
                                                                 11%                                                              15%

         Ritardi di pagamento da parte della PA
                                                           3%                                                               7%

                                                      0%    10%      20%   30%   40%    50%    60%       70%    80%   0%   10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

Fonte: Unioncamere Lombardia

Bergamo, 8/9/2021

Camera di commercio di Bergamo
Servizio studi in collaborazione
con Unioncamere Lombardia

                                                                                                                                                                   8
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