I MERCATI AUTOMOBILISTICI NEL MONDO RITRATTO DELL'AUTOMOBILISTA MONDIALE - MERCATO AUTOMOBILISTICO MONDIALE: BUONE PROSPETTIVE DI CRESCITA
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MERCATO AUTOMOBILISTICO MONDIALE: BUONE PROSPETTIVE DI CRESCITA I MERCATI AUTOMOBILISTICI NEL MONDO RITRATTO dELL’AUTOMOBILISTA MONDIALE
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 INDICE 01 EDITORIALE 02 Parte 1 I MERCATI AUTOMOBILISTICI NEL MONDO 02 Evoluzione dei parchi auto nel mondo 10 Una promettente dinamica mondiale entro il 2020 16 Struttura dei mercati automobilistici: quali auto percorrono le strade? 26 L’auto nel bilancio delle famiglie 32 Parte 2 RITRATTO DELL’AUTOMOBILISTA MONDIALE 33 Il profilo degli acquirenti di auto 36 Mobilità quotidiana: l’auto insostituibile 38 Prezzo: il criterio di acquisto universale 40 L’automobilista moltiplica le fonti d’informazione prima dell’acquisto 42 Distribuzione delle auto: Internet indispensabile 47 Allegati 48 Risultati dettagliati dell’indagine sull’automobilista 53 Statistiche Codici paesi Belgio (BE), Germania (DE), Spagna (ES), Francia (FR), Italia (IT), Polonia (PL), Portogallo (PT), Regno Unito (UK), Giappone (JP), Stati Uniti (US), Brasile (BR), Cina (CN), Turchia (TR), Sudafrica (ZA). L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
INTRODUZIONE Editoriale Sì, il pianeta auto gode di buona salute! Se i mercati occidentali hanno risen- continua a evolvere e a innovarsi sia quindi, presenti anche la Cina, il tito in modo sostanziale della crisi in termini di prodotto (nuove energie Brasile, il Sudafrica, il Giappone e gli finanziaria ed economica del 2009, i di propulsione, nuovi materiali, nuovi Stati Uniti, per un totale di 14 paesi e mercati americano, giapponese e, più design) che di commercio, grazie in circa 8.000 automobilisti intervistati! recentemente, dell’Europa occiden- particolare alla crescente diffusione L’Osservatorio, nella sua edizione tale sono ormai in piena fase di recu- dell’e-commerce. 2015, vi invita a intraprendere un giro pero. È, tuttavia evidente, come negli completo del mondo andando ad ultimi anni la crescita del mercato Per meglio seguire l’evoluzione del esplorare diversi mercati automobi- auto nel mondo sia stata sostenuta mercato auto e per meglio compren- listici e diverse fasce di consumatori. dalle regioni emergenti e, in partico- dere e anticipare l’evoluzione delle lare, dalla Cina che, dal 2009, rap- aspettative e dei comportamenti degli Buon viaggio! presenta il primo mercato mondiale. automobilisti, L’Osservatorio Nel 2014, finalmente, sarà registrato Findomestic ha deciso di estendere i un nuovo record di vendite su scala confini della propria indagine a livello Claudio Bardazzi, mondiale, con oltre 80 milioni di auto mondiale. Oltre ai tradizionali paesi Responsabile Osservatorio vendute! Ma, al di là dei dati sulle europei (1) , nello studio de Findomestic vendite, il mercato automobilistico L’Osservatorio Findomestic sono, www.osservatoriofindomestic.it Metodologia Le analisi economiche e di marketing e le previsioni sono state rea- Turchia, Giappone, Stati Uniti, Brasile, Cina e Sudafrica. lizzate in collaborazione con lo studio di indagini e consulenza BIPE In totale, sono stati intervistati oltre 7.550 soggetti che avevano acqui- (www.bipe.com). stato un’auto (nuova o usata) negli ultimi cinque anni (campioni rap- presentativi delle popolazioni nazionali di 18-65 anni) e pertanto Nel luglio 2014, TNS-Sofres ha condotto un’indagine online in Belgio, l’edizione 2015 de L’Osservatorio Findomestic copre il 70% del mercato Germania, Spagna, Francia, Italia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, automobilistico mondiale. L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 01
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 EVOLUZIONE DEI PARCHI AUTO NEL MONDO SITUAZIONI MOLTO CONTRASTANTI/LE REGIONI SVILUPPATE PROSSIME ALLA SATURAZIONE/ALTROVE, LA MOTORIZZAZIONE AUTOMOBILISTICA CRESCE IN MODO SOSTANZIALE/VERSO UN NUOVO ORDINE MONDIALE ENTRO IL 2020/IL PARCO AUTO MONDIALE INVECCHIA 02 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Situazioni molto contrastanti Dall’analisi dei tassi di motorizza- più il livello della ricchezza econo- da un lato gli Stati Uniti, che figu- zione rapportati alla ricchezza pro mica di un paese è alto, più elevata rano tra i paesi più ricchi e motoriz- capite nel 2012 emergono situazioni è la sua motorizzazione automobi- zati, e dall’altro i paesi in fase di molto contrastanti nel mondo. Il listica, in quanto l’emergere delle decollo, come la Cina, il Brasile, la grafico che segue indica una chiara classi medie ha consentito la diffu- Turchia e il Sudafrica. relazione tra ricchezza pro capite e sione di massa del prodotto auto. grado di motorizzazione: Pertanto, ai due estremi, si trovano arco auto: P la Cina ancora sotto equipaggiata, gli Stati Uniti in testa (auto per 1.000 abitanti nel 2012 e ricchezza pro capite) Fonte: BIPE secondo OICA, federazioni produttori, ONU, FMI, stime BIPE. LV per 1.000 abitanti 800 US 700 IT 600 FR PL ES UK JP PT BE DE 500 400 300 200 BR 100 TR ZA CN - 10,000 20,000 30,000 40,000 50,000 60,000 PIL PPA per abitante nel 2012, US$ L’analisi rivela delle differenze tal- come la cultura, il grado di sviluppo di motorizzazione. Il grafico nella volta importanti tra i diversi paesi dei trasporti alternativi o la geogra- pagina successiva illustra la dina- in termini di ricchezza comparabile. fia e la densità demografica di un mica di evoluzione dei tassi di moto- Oltre alla ricchezza economica, dato paese svolgono un ruolo impor- rizzazione automobilistica tra il risulta evidente che altri fattori tante in termini di livello e velocità 2005 e il 2012. L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 03
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 Le regioni sviluppate prossime alla saturazione Con un tasso di Giappone: categoria in cui rientrano i famosi motorizzazione medio di crescita limitata pick-up. Tuttavia, l’andamento del 582 auto per 1.000 La configurazione geografica frena tasso tra il 2005 e il 2012 lascia abitanti nel 2012, l’ampia diffusione del prodotto auto intravedere una riduzione della l’Europa (perimetro degli e le problematiche di congestione motorizzazione delle famiglie, dato associate a una forte densità limi- questo che conferma l’indagine otto paesi oggetto di tano la crescita del tasso di moto- nazionale sui trasporti e gli sposta- studio da parte de rizzazione. menti secondo la quale negli Stati L’Osservatorio Uniti, il numero di veicoli per fami- Findomestic) si posiziona Stati Uniti: glia è passato da 1,89 nel 2001 a tra il Giappone e gli Stati in testa 1,86 nel 2009, sia per effetto della Uniti. Al contrario, i grandi spazi di cui diminuzione della multimotorizza- usufruiscono consentono agli Stati zione delle famiglie (59% nel 2009 Uniti di guadagnarsi il primo posto contro il 60,4% all’inizio del decen- tra i paesi più motorizzati, con 770 nio) sia per un leggero aumento veicoli per 1.000 abitanti nel 2012, della percentuale di famiglie non di cui una percentuale significativa motorizzate (8,7% nel 2011 contro si riferisce ai veicoli utilitari leggeri, l’8,1% nel 2001). arco auto P Paesi emergenti in forte sviluppo, riduzione negli Stati Uniti (auto per 1.000 abitanti) Fonte: BIPE secondo OICA, federazioni produttori, ONU, stime BIPE. 782 2005 2012 770 675 646 Media europea 8 Paesi 587 585 587 568 554 555 551 551 545 537 540 2005: 546 528 518 515 514 2012: 582 365 179 171 164 135 122 118 69 17 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US BR CN TR ZA 04 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Anche all’interno Italia: Francia: stabilità dell’Europa, le situazioni tasso di motorizzazione Due sono i fenomeni in corso: da un sono diverse, sebbene i più alto lato, il paese fruisce nei suoi grandi livelli di ricchezza siano Con 675 vetture per 1.000 abitanti: agglomerati di una rete efficiente di relativamente l’auto fa parte integrante della “cul- trasporti alternativi, che conferisce tura” e i giovani italiani non esitano all’auto una quota modale inferiore comparabili. a rimanere più a lungo in famiglia al 50% in alcuni di essi, tra cui Parigi, per affrancarsi dal vincolo finanzia- Lione, Strasburgo… dall’altra, la fine rio dell’alloggio ed essere quindi in dell’esodo rurale e il ritorno al peri- grado di acquistare un’auto. urbano, rendono indispensabile la mobilità automobilistica in assenza Germania: di soluzioni di trasporto pubblico. la motorizzazione prosegue Regno Unito: La densità di popolazione contenuta stabilizzazione del tasso nelle grandi aree urbane (superiori di motorizzazione a 1 milione di abitanti) spiega in L’adozione di rigorose norme parte la marcata caccia alla moto- ambientali e, più in particolare, del rizzazione automobilistica tra il pedaggio urbano a Londra ha por- 2005 e il 2012. La resistenza della tato a una perfetta stabilizzazione crescita economica favorisce del tasso di motorizzazione tra il anch’essa tale fenomeno. 2005 e il 2012. Altrove, la motorizzazione automobilistica cresce in modo sostanziale Polonia: esplosione del Germania. Contrariamente a diverse Cina: tasso quadruplicato tasso di motorizzazione grandi città dell’Europa occidentale, in sette anni Nel perimetro europeo analizzato in la circolazione automobilistica nei Il tasso di motorizzazione del paese questa sede, è opportuno sottoline- grandi agglomerati polacchi è faci- è di fatto passato da 17 a 69 veicoli are la posizione particolare che litata da un’architettura post-bellica per 1.000 abitanti: i primi acquirenti occupa la Polonia, che ha visto il caratterizzata da ampie strade, rappresentano il 70% degli acqui- proprio tasso di motorizzazione pas- tanto che i problemi di congestio- renti di auto nuove del paese! Va tut- sare da 365 veicoli per 1.000 abitanti namento risultano limitati. tavia notato il forte squilibrio tra, da nel 2005 a 551 nel 2012, ossia un un lato, le megalopoli costiere note tasso sensibilmente identico ai suoi Turchia e Brasile: per l’elevato tasso di congestione e, vicini dell’Europa occidentale. Que- un tasso di dall’altro, le zone interne del paese sta ascesa folgorante della motoriz- motorizzazione in ancora prevalentemente prive di zazione è il simbolo di un paese in aumento di circa il 50% auto. via di recupero, che ha subito un’ac- Ad oggi, questi due paesi presentano celerazione con la sua entrata tassi di motorizzazione molto simili, Sudafrica: circa un quarto nell’Unione europea nel 2004 e l’im- compresi tra i 170 e i 180 veicoli per del parco auto africano portazione massiccia di veicoli usati 1.000 abitanti, ossia dal 40% al 50% Poiché il modello di urbanizzazione provenienti, in particolare, dalla più importanti rispetto al 2005. sudafricano pone in secondo qqq L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 05
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 qqq piano la centralità, si assiste paesi emergenti come la Cina, il sviluppo eccezionale delle reti stra- a un fenomeno di proliferazione Sudafrica ha la particolarità di dali che resta tuttavia meno con- urbana favorevole allo sviluppo essersi dotato di un modello urba- centrato nelle zone urbanizzate. della motorizzazione per i ceti più nistico pensato intorno all’auto, e il agiati. E contrariamente ad altri tutto molto precocemente, con uno Verso un nuovo ordine mondiale entro il 2020 Quando i paesi sviluppati Cina: mano e l’emergere di una classe raggiungeranno il livello la crescita più sostenuta media al centro del paese, il pro- di saturazione, i paesi in Il paese vedrà crescere il tasso di dotto auto ha tutte le carte in regola via di sviluppo registre- motorizzazione per 1.000 abitanti per proliferare tra la popolazione ranno una crescita soste- nell’ordine del 13% annuo! Con la cinese. nuta del tasso di motoriz- comparsa di un mercato di seconda zazione automobilistica. arco auto P Aumento costante del parco auto nelle regioni emergenti (auto per 1.000 abitanti) Fonte: proiezioni BIPE. 777 2012 2020 770 684 675 Media Europa 618 607 8 Paesi 592 587 587 584 570 567 555 554 551 551 542 540 545 537 2012: 582 2020: 603 258 236 184 179 179 171 164 69 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US BR CN TR ZA 06 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Entro il 2020, ci si aspetta quindi 2012 meno del 10% del parco mon- Giappone, che rappresentano ancora una vera e propria metamorfosi diale, dovrebbe quindi raddoppiare oggi più della metà del parco mon- della localizzazione dei parchi auto: la propria quota di mercato entro il diale (53%), entro il 2020 registre- la Cina, il cui parco rappresenta nel 2020, mentre Europa, Stati Uniti e ranno un valore pari al 42%. Parco auto mondiale La Cina ridisegna la geografia dei parchi auto * Europa 8 paesi: BE, DE, ES, FR, IT, PL, PT, UK. Fonte: BIPE secondo OICA, federazioni produttori, stime e proiezioni BIPE. 2012 Resto del Mondo 2020 Resto del Mondo 45% 43% Europa 8 paesi* Europa 8 Paesi* 22% 17% Stati Uniti Stati Uniti 24% 20% Cina Cina 9% 20% Il parco auto mondiale invecchia L’età dello stock di auto Regno Unito: parco è aumentata di due anni tra il in circolazione indica i veicoli più recenti 2006 e il 2013 e oggi supera la soglia una qualità di parco Il mercato britannico ha risentito in dei 10 anni di età media. variabile da paese a misura minore della crisi economica paese. In Europa, in rispetto al continente e, più che Polonia: altrove, è sostenuto dal canale il parco di età più avanzata particolare, le disparità “aziende”. L’ingresso della Polonia nell’Unione sono forti. europea si è tradotto in un’importa- E u ro p a m e r i d i o n a l e : zione massiccia di veicoli usati invecchiamento attempati: così, nel 2011, sulle accelerato del parco strade polacche si contavano quat- In Spagna, Portogallo e Italia, a tro volte più veicoli di oltre 25 anni causa della drastica flessione dei che veicoli con meno di due anni! mercati automobilistici registrata in In linea generale, in Europa, gli incen- questi ultimi anni, l’età media del tivi alla rottamazione non sono stati qqq L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 07
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 qqq sufficienti a fermare l’invec- Giappone: chiamento previsto del parco: nell’edi- stabilizzazione zione 2008 de L’Osservatorio L’età media del parco auto giappo- Findomestic si parlava così di un parco nese tende a stabilizzarsi al di sotto di 7,9 anni nel 2006 in Europa G5 + degli 8 anni. Una tassa sulla pro- Belgio + Portogallo; nel 2013, lo stesso prietà penalizza di fatto i veicoli più parco ha ormai 9 anni. E se si aggiunge vecchi, particolarmente i veicoli con la Polonia, la media sale a 9,7 anni. più di 13 anni. Stati Uniti: L’eccezione cinese invecchiamento Tra le regioni emergenti, la Cina, il significativo cui mercato automobilistico era Nel 2006, l’età media del parco auto pressoché inesistente prima del americano era di circa 9 anni. Ad oggi, 2000 (614.000 vendite di auto nel conta più di 11 anni e ciò porta a cre- 2000), rappresenta una vera e pro- dere che anche il parco auto europeo pria eccezione, con un parco auto potrebbe invecchiare ulteriormente, considerevolmente più giovane, infe- limitando così la crescita dei mercati riore a 5 anni. del nuovo negli anni a venire… media dei parchi auto Età I cinesi a bordo dei veicoli più recenti nel 2013 Fonte: BIPE secondo federazioni produttori, stime BIPE. 2013 16.0 Media Europa 8 Paesi 12.9 12.0 9.7 anni 11.4 11.1 10.6 10.0 8.8 8.3 8.0 8.0 7.6 4.6 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US BR CN TR 08 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 09
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 UNA PROMETTENTE DINAMICA MONDIALE ENTRO IL 2020 UNA CRESCITA A FREQUENZE MULTIPLE/IL GRANDE DIVARIO DEI MERCATI AUTOMOBILISTICI/MERCATO AUTOMOBILISTICO MONDIALE: OLTRE 100 MILIONI DI IMMATRICOLAZIONI ANNUE PRIMA DEL 2020 10 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Una crescita a frequenze multiple Il pianeta auto, genti hanno un ritmo di crescita regioni sviluppate, segnando un nel suo insieme, ancora più sostenuto rispetto a ribasso del 21%. La graduale ripresa gode di buona salute quello mondiale, nonostante il ral- delle vendite dopo il 2009 non è Le vendite di auto nuove continuano lentamento degli ultimi anni. In que- stata sufficiente per far fronte allo ad aumentare. Nel 2014, hanno regi- ste regioni, i mercati automobilistici stallo. Con appena il 3% di crescita strato un rialzo per il quarto anno sono infatti aumentati del +5% nel annua media tra il 2010 e il 2013, consecutivo e un nuovo record, che 2013 rispetto al 2012, quando hanno le vendite di auto nuovi nelle regioni per la prima volta supera la soglia registrato “solo” il +4% di crescita a sviluppate raggiungono appena i 33 degli 80 milioni di unità. Le vendite livello mondiale. milioni di unità nel 2013, allorché di auto nuove hanno quindi rapida- sfioravano i 39 milioni nel 2005: mente raggiunto e oltrepassato i Tutt’altro scenario negli ultimi otto anni, sono più di 5 livelli precedenti alla crisi del 2008, per le regioni sviluppate milioni i veicoli invenduti nelle dopo un periodo di leggera flessione (Europa occidentale, regioni sviluppate. dovuto al rallentamento economico. Stati Uniti e Giappone) La crisi ha lasciato in queste regioni Il mercato mondiale delle ferite ancora oggi visibili, in deve questa dinamica quanto i mercati automobilistici non di crescita essenzialmente sono ancora ai livelli raggiunti alle regioni emergenti prima della crisi, in particolare il e in transizione mercato europeo. Tra il 2007, prima La crisi economica non si è tradotta della crisi, e il 2009, con il minimo in un calo delle vendite su questi storico toccato dai mercati, il mercati in via di sviluppo. Inoltre, le numero delle vendite di auto è dimi- vendite di auto nelle regioni emer- nuito di oltre 8 milioni di unità nelle Vendite mondiali di auto nuove tra il 1999 e il 2013 Un mondo in crescita (in milioni di unità) Fonte: BIPE secondo OICA e federazioni produttori. * Inclusi Veicoli Commerciali di peso inferiore a 35 Q. 100 Mondo (2012-2013) +4% 80 60 Regioni emergenti e in transizione (2012-2013) +5% 40 20 Regioni sviluppate (Europa occidentale, US, Giappone) (2012-2013) +2.6% 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 11
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 Il grande divario dei mercati automobilistici Il podio dei tre mercati Cina: leader incontrastato Stati Uniti: leader mondiali Con circa 21 milioni di immatrico- sempre in corsa dell’auto è rimasto lazioni di auto nel 2013, il mercato Secondo mercato mondiale con oltre invariato dal 2009, anno cinese ha di fatto un valore sei volte 15 milioni di unità nel 2013, gli Stati in cui il mercato cinese ha superiore a quello del mercato tede- Uniti hanno quindi perso il primato sco (meno di 3,2 milioni di auto), di leader storico, sebbene le dimen- surclassato quello unico mercato europeo che riesce a sioni del loro mercato auto restino americano, rubandogli il raggiungere la Top 5 dei mercati tre volte superiori a quelle del rivale primo posto. mondiali, subito dopo il Brasile, che nipponico, il cui mercato ha raggiunto si avvicina a 4 milioni di auto! a malapena 5 milioni di auto. Top 3 dei mercati 1 auto nel 2013 2 Fonte: BIPE secondo OICA e federazioni produttori. 3 Stati Uniti Cina Giappone Immatricolazioni di auto* nel 2013 Il dominio incontrastato della Cina (in migliaia di unità) 20.751 Fonte: BIPE secondo OICA e federazioni produttori. * Inclusi Veicoli Commerciali di peso inferiore a 35 Q. 15.408 4.974 3.580 1.406 3.171 2.527 853 2.157 745 810 542 334 124 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US BR CN TR ZAe 12 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo La crescita dei mercati Così, i nostri otto paesi europei che e brasiliano. Le vendite cinesi di auto automobilistici è quindi hanno rappresentato da soli il 22,2% sono passate dall’8,2% del mercato essenzialmente trainata delle vendite totali di auto nel 2005, totale di auto nel 2005 (ossia poco più dalle regioni emergenti o ricoprono una quota complessiva di di 5 milioni di unità) al 25,2% nel 2013 in transizione. Questa mercato del 13,4% nel 2013. Nel (per circa 21 milioni di unità). La loro periodo compreso tra queste due date, incidenza sulle vendite complessive tendenza è netta se si il mercato europeo ha di fatto subito si è quindi più che triplicata, mentre raffronta l’andamento una riduzione mediamente pari al 3% la quota del mercato brasiliano è delle immatricolazioni annuo. I mercati americano e giappo- quasi raddoppiata, passando dal 2,5% complessive di ciascun nese hanno resistito un po’ meglio, nel 2005 al 4,3% nel 2013. In questo paese tra il 2005 e il anche se hanno anch’essi un’inci- periodo, il mercato cinese ha regi- 2013. denza minore sul mercato mondiale: strato una crescita annua media del tra il 2005 e 2013, hanno infatti regi- 19%, mentre quella del mercato bra- strato un calo dell’1% annuo, mentre siliano si è attestata su valori supe- vi è stato il boom dei mercati cinese riori al 10%. L’evoluzione del mercato dell’auto* La Cina, motore della crescita mondiale (% del totale) * Europa 8 paesi: BE, DE, ES, FR, IT, PL, PT, UK. Fonte: BIPE secondo OICA, federazioni produttori. * Inclusi Veicoli Commerciali di peso inferiore a 35 Q. Resto del Mondo Resto del Mondo 2005 2013 43.1% 42.7% Europa 8 Paesi* Europa 8 Paesi* 22.2% 13.4% Stati Uniti 26.5% Stati Uniti Cina 18.7% 8.2% Cina 25.2% La crisi del 2008 ha Cina e Brasile: anche loro Pertanto, la crescita annua media del veramente stravolto la colpiti dalla crisi mercato auto in Cina, nell’ordine del dinamica dei mercati La crisi ha avuto un impatto sensibile 25% tra il 2005 e il 2009, risulta automobilistici mondiali, anche in regioni emergenti come Cina dimezzata nel periodo successivo penalizzando soprattutto e Brasile. Suddividendo il periodo (2009-2013). Stessa costante per il 2005-2013 in due fasi (2005-2009 e Brasile, la cui crescita annua media il mercato europeo. 2009-2013), si nota infatti che Cina del mercato auto ha perso oltre 10 e Brasile hanno prima conosciuto un punti tra le due fasi. Sono molteplici periodo di fortissima crescita nella i fattori che spiegano questa decele- prima fase, per poi far fronte a un razione nelle regioni emergenti. In netto rallentamento a fine periodo. Cina, al cambiamento di qqq L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 13
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 qqq regime della crescita macro- di inizio periodo per la Turchia e il cati giapponese e soprattutto economica si aggiungono le restri- Sudafrica subisce un’inversione di americano, che danno dimostrazione zioni sulle immatricolazioni dovute rotta a fine periodo. Il ritmo medio di della propria capacità di rilancio. Di ai problemi di congestione e inqui- andamento delle immatricolazioni di fatto, il ritmo medio a fine periodo namento atmosferico nelle grandi auto in Sudafrica (+19,5% nel periodo si ristabilisce nettamente per il città costiere (a Pechino e a Shan- 2009-2013) risulta quindi superiore Giappone (sostenuto da un sistema ghai, le vendite annue sono ormai a quello della Cina nel medesimo di incentivi alla rottamazione nel limitate a 250.000 veicoli). Sul medio intervallo temporale. Va tuttavia 2009-2010 e dalle successive misure e lungo termine, il potenziale di notato che in Turchia, con una pro- di sostegno per ristimolare il mer- aumento resta tuttavia enorme sul blematica di attrattività dei capitali cato dopo lo tsunami del 2011) e per mercato cinese. Troverà infatti esteri, a inizio 2014 i tassi d’interesse gli Stati Uniti, mentre quello dei espressione nelle zone interne del hanno avuto un’impennata, provo- paesi europei rimane negativo, paese e nelle città di medie dimen- cando il rincaro del costo del credito tranne che per il Regno Unito sioni, dove la motorizzazione delle e incidendo negativamente sulla per- (+3,7%), la Polonia (+1,3%) e il Bel- famiglie resta ancora debole. In Bra- formance del mercato automobili- gio (+0,6%). sile, il rallentamento dipende da una stico nel 2014, anno in cui si prevede situazione economica e sociale estre- un ribasso rispetto al 2013. mamente tesa ed incerta. Regioni sviluppate: Turchia e Sudafrica: nuove disparità inversione di tendenza Un sorprendente contrasto si deli- Altra sorpresa, la tendenza negativa nea tra un’Europa depressa e i mer- Tasso di crescita annuo medio delle immatricolazioni di auto per paese Una rottura collegata alla crisi del 2009 (in %) Fonte: BIPE secondo OICA e federazioni produttori. TRA IL 2005 E IL 2009 TRA IL 2009 E IL 2013 24,6 19,5 16,8 13,2 11,2 10,5 7,1 4,4 3,1 3,7 3,6 1,3 1,8 0,6 -0,6 -1,1 -5,2 -5,8 -5,0 -5,5 -6,1 -6,5 -7,3 -11,0 -11,6 -11,2 -11,9 -13,8 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US BR CN TR ZA BE DE ES FR IT PL PT UK JP US BR CN TR ZA 14 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Mercato automobilistico mondiale: oltre 100 milioni di immatricolazioni annue prima del 2020 Con i parchi auto giunti a satura- demografico, con conseguente ridu- vede quindi una crescita annua zione nei paesi sviluppati, la dina- zione del mercato di circa il -1,5% media del 5% e ancor di più in Bra- mica delle vendite fino al 2020 l’anno. È quindi prevedibile che sile, con il 6%. Nel complesso, il resterà debole, nell’ordine del 2% saranno i paesi emergenti a gene- mercato mondiale dovrebbe progre- medio annuo in Europa e negli Stati rare la quota più sostanziale della dire con una media del 3,5% annuo, Uniti. In Giappone, l’aumento limi- crescita mondiale, con tuttavia dei superando così la soglia dei 100 tato del tasso di motorizzazione ritmi di avanzamento più moderati milioni di unità vendute nel biennio sarà più che compensato dal calo rispetto al passato. In Cina, si pre- 2018-2019. Immatricolazioni di auto* Prosegue la crescita per i paesi emergenti (in migliaia di unità) Fonte: proiezioni BIPE. 29,000 * Inclusi Veicoli Commerciali di peso inferiore a 35 Q. 2013 2020 20.751 17.418 15.408 Mercato mondiale 2013: 82.4 M 2020: 105 M 5.449 4.974 4.481 3.359 3.580 3.171 2.800 2.527 2.579 2.157 1.799 1.406 1.205 1.072 810 853 880 745 542 585 334 362 208 124 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US BR CN TR ZA L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 15
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 STRUTTURA DEI MERCATI AUTOMOBILISTICI: QUALI AUTO PERCORRONO LE STRADE? MERCATI DELL’USATO CHE SURCLASSANO IL NUOVO… TRANNE CHE IN CINA E IN GIAPPONE/ MARCHI E MOTORIZZAZIONI: DIFFERENZE SOSTANZIALI DA UN PAESE ALL’ALTRO 16 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Mercati dell’usato che surclassano il nuovo… tranne che in Cina e in Giappone L’auto usata Questo ritardo della Cina sul mercato Giappone: ha la meglio: nella dell’usato dipende dal fatto che il fiscalità vincolante maggior parte dei mercati mercato delle vendite ai privati è La relativa debolezza del mercato analizzati da principalmente un mercato di primi dell’auto usata giapponese rispetto al L’Osservatorio acquirenti, che fino a una decina di mercato del nuovo dipende da una anni fa era pressoché inesistente. fiscalità più vincolante a livello finan- Findomestic, i mercati Tuttavia, le vendite di auto usate in ziario per la proprietà di auto usate, dell’auto usata sono a un Cina dovrebbero registrare una cre- a cui si aggiungono prezzi di acquisto livello superiore rispetto scita rapida e continua, man mano del nuovo relativamente allettanti, a quelli dell’auto nuova. che il mercato dell’usato si orienta che spronano i giapponesi a rinno- sempre più verso l’ambito professio- vare l’auto piuttosto che passare nale, penalizzato oggi da una fiscalità all’usato. Le auto usate sono esportate Così, nel 2013, in Francia e nel Regno poco favorevole: le vendite tra privati nel resto del mondo, in particolare in Unito si vendono circa tre auto usate non sono tassate, mentre le transa- Russia, in Nuova Zelanda, in Birma- per un veicolo nuovo. Il record è bat- zioni professionali di auto usate lo nia, in Cile e in Sudafrica. tuto dai mercati polacco e americano, sono per il 25%. Il ritmo di sviluppo con un rapporto AU/AN rispettiva- del mercato dell’usato dipenderà mente pari a 6,1 e 5,4! In confronto, anche dall’atteggiamento degli auto- il mercato dell’usato in Giappone e mobilisti cinesi: saranno disposti ad Cina potrebbe passare quasi inosser- accettare un veicolo di seconda vato, con un rapporto AU/AN dello 0,8 mano? Con l’avvento di una nuova per l’arcipelago nipponico e del 0,3 generazione di acquirenti, meglio per la tigre cinese. informati sul prodotto auto, l’orien- tamento delle famiglie potrebbe Cina: subire un’inversione di rotta e giocare crescita futura a favore dell’usato, eventualmente In Cina, si vende solo circa un’auto stimolato dalla diffusione delle usata per tre auto nuove, ossia offerte di remarketing (pratica che comunque 5,2 milioni di unità sul consiste nel rimettere a nuovo mercato di seconda mano nel 2013! un’auto vecchia). L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 17
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 Mercato delle Auto* Usate nel 2013 Il mercato dell’usato prevale a livello mondiale (in migliaia di unità) BE*: 2012. Fonte: Proiezioni BIPE. * Inclusi Veicoli Commerciali di peso inferiore a 35 Q. Vendite di Auto Usate Vendite Auto Usate/Immatricolazioni Auto Nuove 41.000 6.1 Rapporto AU/AN Europa 7 Paesi: 2.8 Mondo 11 Paesi: 2.1 3.0 3.0 2.8 2.4 2.7 2.3 7.815 7.093 3.460 1.3 1.9 6.806 5.200 5.318 2.420 1.653 1.759 643 0.8 0.3 18 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Marchi e motorizzazioni: differenze sostanziali da un paese all’altro Nel 2012, è in Europa che Il posizionamento di alta gamma dei paese è seguito a ruota dagli Stati i marchi premium sono i tre produttori tedeschi – Audi, BMW Uniti. In Cina, i marchi premium rap- più rappresentati, con un e Mercedes – conferisce alla Ger- presentano per ora solo l’8% delle tasso di penetrazione mania la leadership in termini di vendite di veicoli nuovi, con una forte medio del 21% negli otto auto premium: nel 2012, una vettura concentrazione nelle megalopoli nuova su tre vendute rientrava in costiere, ma la loro crescita è ful- paesi analizzati. questa categoria. Il Regno Unito, il minea, nell’ordine del 30% annuo. I Portogallo e il Belgio presentano produttori lo hanno peraltro ben anch’essi dei tassi significativi: in compreso: Citroën ha scommesso di Portogallo, BMW si è infatti aggiudi- contrastare il trio tedesco arric- cata nel 2012 il quarto posto per le chendo la propria gamma DS e spera vendite, davanti a Opel e, nel 2013, così di mettere un piede sul mercato Mercedes si è guadagnata il quinto del premium. BMW e il suo partner posto. locale Brilliance Automotive hanno dal canto loro messo a punto un Nel resto del mondo, è in Sudafrica, marchio premium cinese, Zinoro, che dove BMW e Mercedes hanno degli è destinato ad attirare le classi stabilimenti, che i marchi premium medie superiori che accedono al sono i più rappresentati. Questo mercato. L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 19
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 uota dei marchi premium sulle immatricolazioni di auto nel 2012 Q Mercati premium: la Germania si mantiene in testa (% del totale) Fonti: BIPE secondo OICA e federazioni produttori. * Dati 2011. ** Dati 2013. 31 Media Europa 8 Paesi 25 23 22 21% 15 14 13 12 11 8 8 8 5 2 Nota: marchi considerati premium: Acura, Aston Martin, Audi, BMW, Bentley, Bugatti, Cadillac, Ferrari, Fisker, Infiniti, Jaguar, Lamborghini, Land Rover, Lexus, Maserati, Maybach, McLaren, Mercedes, Mini, Morgan, Porsche, Rolls-Royce, Saab, Tesla, TVR, Volvo. In Giappone, dove Solo la metà della produzione nip- tori locali. In Cina, la percentuale dei l’industria ponica serve tuttavia ad alimentare produttori cinesi è inferiore al 30%, automobilistica è il il mercato nazionale, mentre l’altra superata dall’arrivo in massa di pro- primo settore metà rifornisce il resto del mondo. Ci duttori esteri sul primo mercato auto- industriale e il primo sono poi i tedeschi e i francesi che mobilistico mondiale. risultano tra i più “protezionisti” per datore di lavoro del i propri marchi, con oltre la metà paese, il mercato è delle vendite nelle mani dei produt- ampiamente dominato dai marchi locali, che rappresentano circa il 95% delle vendite. Quota dei marchi nazionali sulle immatricolazioni nel 2011 I giapponesi prediligono i marchi locali * Compresa Dacia. Fonte: BIPE secondo federazioni produttori. 94 Media Europa 8 Paesi 32% 57 53 31 29 28 0 0 0 0 0 0 8 6 BE DE ES FR* IT PL PT UK JP US BR CN TR ZA 20 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Inventate in Europa, le Il Portogallo, la Francia, la Spagna bilistiche, il che spiega la preferenza motorizzazioni diesel si e il Belgio sono campioni in questa per il diesel. sono sviluppate a livello tecnologia, con una penetrazione tecnologico e superiore al 65%. Nell’est europeo, Stati Uniti: diesel commerciale nel loro il diesel non gode di una notorietà estremamente minoritario altrettanto forte quanto in Europa Nel paese che per antonomasia è il continente di origine: occidentale: in Polonia, le vendite regno della benzina, il diesel sta oggi, il 55% delle auto di motorizzazioni diesel sono infatti comunque aumentando in modo vendute in Europa inferiori al 40%. significativo, di oltre il 30% tra il (perimetro otto paesi 2012 e il 2013, e la sua quota di analizzati da Francia: mercato è ormai prossima al 3%. A L’Osservatorio) sono diesel superstar lungo ignorato dagli americani dopo dotate di un motore Nell’Esagono, il diesel, noto per il la commercializzazione di modelli diesel. suo minor consumo di carburante mediocri negli anni ‘70-’80 e pena- rispetto alla benzina, ha avuto uno lizzato sia da una rete di distribu- sviluppo significativo dopo gli shock zione limitata (oggi, solo una petroliferi degli anni ‘70, favorito stazione di servizio su due offre il da una fiscalità vantaggiosa. Con diesel) sia da una rigida regolamen- punte vicine al 75%, ha ormai subito tazione ambientale che ha scorag- una battuta d’arresto, con una giato l’industria locale, il diesel fa quota di mercato inferiore al 70%. il suo timido ritorno dopo che i pro- duttori europei, in particolare quelli Germania: tedeschi, passano all’offensiva, diesel in aumento orientandosi verso prezzi più bassi La motorizzazione diesel, che rap- per trovare nuove opportunità e presenta per il momento appena quindi per ammortizzare i propri una vendita su due, continua ad investimenti, mentre il diesel è sta- aumentare e le sue performance in gnante in Europa. Il vincolo termini di consumo consentono ai ambientale equivalente a un obiet- produttori di migliorare la resa dei tivo di emissione di 105g CO2/km motori, soddisfacendo le esigenze nel 2025 spiega inoltre l’interesse dell’automobilista tedesco, alla dei produttori a proseguire lungo ricerca del piacere di guida. questo percorso. Turchia: fiscalità Giappone: vantaggiosa posizione dura sul diesel Nel resto del mondo, solo la Turchia In Giappone, il diesel risente di presenta dei tassi di penetrazione un’immagine molto negativa, for- simili a quelli europei. In questo giata negli anni ’90 a seguito delle paese che, come l’Europa, ha una problematiche associate all’inqui- fiscalità nettamente vantaggiosa per namento urbano ed è persino vie- il diesel, le imposte sui carburanti tato in alcune città come Tokyo. sono inoltre le più alte: gli automo- Inoltre, i produttori giapponesi bilisti turchi sono quindi estrema- hanno concentrato i loro sforzi sullo mente sensibili al costo rappresentato sviluppo di propulsioni alternative, dal carburante nelle spese automo- in particolare quelle ibride. qqq L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 21
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 qqq Cina: deficit Brasile: di approvvigionamento divieto parziale di Diesel In Cina, la percentuale quasi inesistente Sul mercato brasiliano, il diesel è del diesel nelle vendite di auto si spiega semplicemente vietato per i veicoli con un deficit di approvvigionamento destinati a privati e a poter circo- che già penalizza i mezzi pesanti, l’in- lare sono solo i veicoli commer- dustria e altre macchine agricole. Inol- ciali. tre, nel paese il diesel ha una reputazione di mediocre qualità. Quota del diesel sulle immatricolazioni nel 2013 Il diesel: un’eccezione europea… e turca (in %) * Dati 2011. ** Dati 2012. Fonte: BIPE secondo federazioni produttori. Media Europa 72 8 Paesi 67 66 65 59 55% 54 50 47 37 0 0 0 3 BE DE ES FR IT PL** PT UK JP* US BR* CN TR ZA Il veicolo elettrico tarda Le cause del lancio ritardato sono formance in termini di consumi dei ad apparire sulle nostre diverse. Con un’offerta ancora veicoli elettrici) rappresentano strade. E tuttavia, spesso troppo limitata e prezzi spesso più ormai in alcuni paesi una quota non viene annunciato come la alti rispetto agli equivalenti termici, trascurabile delle vendite. soluzione del futuro per i veicoli elettrici preoccupano per la loro autonomia giudicata ancora In Francia, negli Stati Uniti e in la lotta all’inquinamento insufficiente e tempi di ricarica Giappone dove Toyota, leader del locale. troppo lunghi. Le intenzioni di mercato dell’ibrido, è ben presente, acquisto e le proiezioni relative alla il mercato è decollato. Con la mol- penetrazione dei veicoli elettrici tiplicazione delle offerte tra i prin- restano dunque molto timide nel cipali marchi, il mercato dovrebbe breve e medio termine. D’altro crescere ancora e rappresentare canto, i veicoli ibridi che offrono il forse una fase di transizione verso meglio di entrambi i mondi (l’auto- il veicolo elettrico al 100%. nomia dei veicoli termici e le per- 22 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 23
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 L’Auto nel BILANCIO DELLE FAMIGLIE IL TRASPORTO: UNA VOCE DI CONSUMO VARIABILE/ACQUISTARE UN’Auto NUOVA: UNO SFORZO FINANZIARIO NOTEVOLE NEI PAESI EMERGENTI/CINA E STATI UNITI: RECORD DELLE SPESE DI UTILIZZO/I CINESI E I BRITANNICI SPENDONO DI PIÙ NEI TRASPORTI PUBBLICI 24 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Il trasporto: una voce di consumo variabile La voce di consumo “trasporto” nesi, rinomate per destinare una che tali spese risultano maggior- include le spese associate all’acqui- parte importante dei propri consumi mente importanti: il 17% in media sto di veicoli, al loro utilizzo (carbu- all’alimentazione, sembrano essere per la Turchia e il Sudafrica, circa il rante, manutenzione-riparazione, quelle che spendono meno per gli 20% per il Brasile e il 24% per la parcheggio…), ma anche quelle rela- spostamenti (9,5%). Sono seguite Cina. Gli Stati Uniti si distinguono in tive ai servizi di trasporto pubblico dalle famiglie europee, che hanno tal senso, in quanto registrano una a breve e lunga distanza. Tale quota l’abitudine di destinare in media il percentuale simile a quella dei paesi sui consumi complessivi delle fami- 12,5% dei propri consumi alle spese citati, ossia circa il 17%. glie varia in modo sostanziale da un complessive di trasporto. È nelle paese all’altro. Le famiglie giappo- regioni emergenti o in transizione Quota della voce trasporto sui consumi delle famiglie nel 2012 L’utilizzo dell’auto: un costo elevato (in % sul totale dei consumi) * US 2011; BR 2008/2009; ZA 2010/2011. Fonte: BIPE secondo Eurostat, istituti nazionali di statistica e Observatoire des mobilités Chine del BIPE. Acquisto di veicoli Utilizzo di veicoli Servizi di trasporto 25 5.0 20 8.4 2.8 1.0 11.0 4.1 6.1 3.1 15 10.3 1.1 4.0 8.4 2.3 6.3 2.7 4.6 8.3 2.1 6.7 2.1 7.3 2.0 10 7.7 6.1 6.1 1.9 5.4 2.1 8.5 8.5 8.0 5 7.9 5.4 4.7 4.2 3.3 3.1 2.7 2.2 2.2 2.1 2.0 0 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US* BR* CN TR ZA* Acquistare un’auto nuova: uno sforzo finanziario notevole nei paesi emergenti Europa e Giappone: sotto del 3%, con una forchetta che europee si spiega con la volontà dei l’acquisto incide poco sui va dal 2% (Giappone) al 4,7% (Ger- consumatori di evitare i costi di bilanci mania). L’incidenza relativamente acquisto di un veicolo in un conte- La quota del bilancio destinata scarsa della voce “acquisto” sul sto di crisi economica e di aumenti all’acquisto si colloca in media al di bilancio trasporto delle famiglie vincolati alle spese e qqq L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 25
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 qqq “l’utilizzo dei veicoli” (rin- Paesi emergenti auto permette di rendere conto di caro dei prezzi del carburante). e in transizione: situazioni contrastanti in tutto il Sono quindi diverse le strategie un conto più salato mondo, mettendo a confronto i adottate dalle famiglie per ridurre La voce “acquisto” ammonta al 7,9% prezzi dei produttori con il potere di la quota di bilancio destinata all’ac- in Sudafrica, all’8% in Cina e all’8,5% acquisto medio delle famiglie da un quisto di veicoli: rinvio del rinnovo in Brasile. Due gli effetti comple- paese all’altro. Così, come illustrato (reso possibile grazie ai minori chi- mentari che chiariscono questa nel grafico che segue, per acquistare lometraggi e alla maggiore affida- situazione. Innanzitutto, un effetto una Volkswagen Golf a un cinese bilità dei veicoli), acquisto di veicoli “volume”: in questi tre paesi, il pro- medio servono 5,2 anni di reddito, di gamma inferiore o low-cost, ma dotto auto è in piena fase di demo- mentre nella maggior parte dei anche ricorso al mercato di seconda cratizzazione e si assiste all’afflusso paesi sviluppati è necessario meno mano. massiccio di nuovi acquirenti sul di un anno. mercato automobilistico. In secondo Stati Uniti: luogo, un effetto “valore”, tenuto scelte più costose conto sia dell’attrattiva degli auto- L’acquisto di auto rappresenta mobilisti per i veicoli di lusso, par- oltre il 5% del consumo delle ticolarmente accentuata in famiglie. Un’incidenza da mettere Sudafrica o in Cina, sia del peso che in relazione con l’attrattiva più ha l’acquisto di un tale veicolo sul marcata degli americani per reddito delle famiglie. In senso più modelli tipo pick-up, general- ampio, il calcolo di un tasso di sforzo mente più costosi. da produrre per accedere al bene Tasso di sforzo da produrre per l’acquisto di una Volkswagen Golf 1.4 90 kW Trendline Un tasso di sforzo 13 volte più importante in Cina rispetto agli Stati Uniti (in anni di reddito di un abitante medio) Fonte: calcoli BIPE secondo dati Banca Mondiale. 5.2 Media Europa 8 Paesi 2.8 0.7 2.4 2.3 1.8 1.5 0.8 0.8 0.7 0.6 0.6 0.6 0.6 0.4 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US BR CN TR ZA Nota di lettura: il tasso di sforzo per l’acquisto di una Golf rappresenta il numero di anni di reddito necessari a un abitante medio per acquistare tale veicolo. Il tasso di sforzo tiene quindi conto sia del livello del prezzo al quale il veicolo viene venduto dal produttore in ciascun paese sia del livello di reddito di un abitante medio. 26 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Cina e Stati Uniti: record delle spese di utilizzo Con rispettivamente l’11% e il 10,3% zione, può risultare chiarificatrice gli Stati Uniti e la Turchia, che si delle spese per consumi destinate l’analisi dei prezzi alla pompa e dei distinguono entrambi dalle rispet- all’utilizzo di veicoli, la Cina e gli chilometraggi effettuati dagli utenti. tive regioni. Il primo paese, gli Stati Stati Uniti si distinguono per le Uniti, appartenente alla categoria spese più alte. Altrove, in effetti, le Prezzi dei carburanti: gli dei paesi sviluppati, vanta i prezzi spese associate all’utilizzo dell’auto americani viaggiano a alla pompa più bassi tra i 14 paesi rappresentano tra il 5% e l’8,5% dei basso costo oggetto di studio. E il secondo, la consumi delle famiglie. Per capire I prezzi dei carburanti sono in Turchia, si distingue invece per i l’incidenza di tale voce, che com- media meno alti nelle regioni emer- prezzi più alti! Per gli Stati Uniti prende per la maggior parte le genti o in transizione rispetto ai non è affatto una sorpresa: i prezzi spese relative al carburante e il paesi sviluppati. Due sono le ecce- sono decisamente meno cari che costo della manutenzione-ripara- zioni apprezzabili a questa regola: altrove perché le tasse sui qqq Prezzi dei carburanti nel 2012 In Turchia i prezzi più alti (in euro per litro) Fonte: BIPE secondo World Development Indicators, World Bank. Media Europa 8 Paesi Benzina Diesel Benzina: 1.6 e/l 2,0 Diesel: 1.5 e/l 1,8 1,8 1,8 1,7 1,7 1,7 1,6 1,6 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,4 1,4 1,4 1,4 1,3 1,3 1,1 1,1 1,1 1,1 1,0 0,8 0,8 0,8 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US BR CN TR ZA L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 27
L’OSSERVATORIO FINDOMESTIC 2015 qqq prezzi alle pompe sono poco mercato automobilistico e i mercati rilevanti (in media l’11% del prezzo automobilistici maturi. contro il 60% circa dell’Italia, sul Dall’andamento dei chilometraggi senza piombo, ad esempio). Si stima emerge una tendenza alla raziona- così che per percorrere 13.000 chi- lizzazione degli usi delle auto: in lometri con un veicolo a benzina quasi tutti i paesi per i quali dispo- che consuma in media 8l/100km, niamo di dati a più lungo termine, i un americano risparmia circa 1.000 chilometraggi si sono ridotti in euro rispetto a un italiano. maniera più o meno pronunciata. La riduzione è stata drastica in Italia e Gli americani, i principali in Sudafrica: gli automobilisti italiani guidatori, i cinesi nella hanno ridotto il proprio chilometrag- media gio medio annuo di 3.675 chilometri, Le spese di utilizzo sono inoltre ossia -25%, tra il 2005 e il 2012, men- legate all’intensità d’uso dei veicoli, tre i sudafricani di 2.720 chilometri, ossia ai chilometraggi raggiunti. Con ossia -16% nello stesso periodo! Lo prezzi alla pompa vantaggiosi e stesso fenomeno, meno spettacolare, 18.343 chilometri percorsi in media si osserva negli Stati Uniti, in Belgio, nel 2012, gli americani sono di gran in Germania, in Francia e nel Regno lunga i più grandi consumatori in ter- Unito. mini di mobilità automobilistica, con La riduzione dei chilometraggi è ini- una quota modale dell’auto storica- ziata ben prima della crisi econo- mente schiacciante. Ciò spiega l’ele- mica, con l’impennata dei prezzi del vata percentuale della voce “utilizzo” petrolio. Il rallentamento economico nel bilancio di trasporto delle fami- ha di fatto accentuato un fenomeno glie. già in corso nella maggior parte dei Stati Uniti a parte, la media dei chi- paesi citati, che ha spinto alcuni ana- lometraggi annui si colloca sui 13.000 listi a parlare di picco automobilistico chilometri. I belgi e i tedeschi sono raggiunto nei paesi maturi; il che può quelli che guidano di più in Europa, forse risultare eccessivo, ma ha il con oltre 14.000 chilometri l’anno. In merito di sottolineare l’importanza confronto, i polacchi risultano meno della rottura nelle mobilità automo- “automobilisti”, con una media infe- bilistiche. riore ai 9.200 chilometri percorsi, il Unica eccezione di riguardo a questa che compensa il fatto che guidano tendenza: i polacchi hanno visto veicoli relativamente vecchi e quindi aumentare sensibilmente il proprio meno efficienti in termini di consumo chilometraggio medio annuo tra il di carburante; ciò spiega inoltre 2005 e il 2012, segno che l’auto con- un’incidenza dell’utilizzo molto vicina tinua a guadagnare quote di mercato agli standard dell’Europa occidentale. nello scenario delle mobilità polacco. Nei paesi emergenti o in transizione, i chilometraggi sono sostanzialmente identici: 13.200 chilometri in Cina, 13.600 chilometri in Brasile e 13.800 chilometri in Sudafrica. In termini di chilometraggi, non vi è quindi alcun divario tra paesi in fase di accesso al 28 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
i mercati automobilistici nel mondo Chilometraggi medi annui percorsi in auto Al di fuori degli Stati Uniti, chilometraggi omogenei: 1.000 km percorsi al mese in media (in km per veicolo) Fonte: stime BIPE secondo istituti mondiali di statistica e Ministeri dei Trasporti. Media Europa 6 Paesi 2005 2012 2005: 13.457 19.080 2012: 12.281 18.343 16.534 15.300 14.956 14.804 14.856 13.814 14.220 13.600 14.047 13.200 13.132 12.885 12.629 12.283 11.129 11.400 9.139 8.771 BE DE FR IT PL UK JP US BR CN TR ZA Cinesi e britannici spendono di più in trasporti pubblici In Europa, sono le famiglie Soltanto le famiglie cinesi sporto pubblico – metropolitane, britanniche a stanziare la destinano ai servizi treni interurbani ad alta velocità e quota più importante per i pubblici una quota del linee di autobus rapidi – si sono servizi di trasporto proprio bilancio più notevolmente arricchiti. Attual- pubblico importante di quella mente, più di una decina di città è In media, il 4% contro il 2% negli dei britannici dotata di una rete di linee metropo- altri paesi. Ciò si spiega innanzitutto I trasporti pubblici sono di fatto litane. Entro il 2020, 22 altre città con una quota modale dei trasporti ampiamente predominanti nella attiveranno la propria rete. p u b b l i c i re l a t i v a m e n te p i ù mobilità quotidiana delle famiglie sviluppata che altrove. A questa si cinesi. L’urbanizzazione, la motoriz- Al contrario, negli Stati aggiunge anche un effetto “prezzo” zazione esponenziale e le proble- Uniti, le famiglie spendono non trascurabile: il prezzo di un matiche ambientali associate hanno poco per i “servizi di biglietto per i mezzi pubblici è spinto i governi cinesi a rivedere, a trasporto” considerevolmente più alto rispetto partire dagli anni 2000, le loro pri- Sono poco utilizzati (1%). Questo ai paesi vicini. orità d’investimento, passando dalla dato riflette di fatto la schiacciante strada ai trasporti pubblici, special- incidenza modale dell’auto negli mente nelle grandi città paralizzate spostamenti quotidiani (circa il dai problemi di congestione. Per il 90%). paese nel suo insieme, la percen- tuale delle spese per i trasporti pub- (1) China’s Public Transportation: Problems, Policies, and Prospective of blici è passata dal 10,2% nel 2003 al Sustainability, in ITE Journal, May 2012, 16,2% nel 2009(1). I sistemi di tra- Institute of Transportation Engineers. L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 29
L’osservatorio findomestic 2015 RITRATTO DELL’AUTOMOBILISTA MONDIALE IL PROFILO DEGLI ACQUIRENTI DI AUTO/MOBILITÀ QUOTIDIANA: L’AUTO INSOSTITUIBILE / PREZZO: IL CRITERIO DI ACQUISTO UNIVERSALE / L’AUTOMOBILISTA MOLTIPLICA LE FONTI D’INFORMAZIONE PRIMA DELL’ACQUISTO / DISTRIBUZIONE DELLE AUTO: INTERNET INDISPENSABILE 30 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
ritratto dell’automobilista mondiale Il profilo degli acquirenti di auto Ineguaglianze nel possesso della patente di guida La diffusione della patente di guida tenni hanno ancora patenti valide, Le donne sempre più al volante è molto accentuata tra le popolazioni ossia il 58% della popolazione di que- Inoltre, nel corso degli ultimi decenni, dei paesi sviluppati (84% in Germa- sta fascia d’età, contro solo il 38% è proseguita la femminizzazione dei nia) e ancora debole nei paesi emer- della medesima fascia d’età nel bien- possessori di patente di guida: nel genti (18% in Cina). nio 1995-1997. Al tempo stesso, sem- Regno Unito, nel 2012, il 66% delle pre meno giovani adulti hanno la donne era in possesso della patente Gli anziani continuano a patente di guida: negli Stati Uniti, la (contro solo il 29% nel 1975). Negli guidare, i giovani stentano a percentuale di persone di età com- Stati Uniti, il calo osservato nella iniziare presa tra i 20 e i 24 anni in possesso percentuale di giovani adulti in pos- L’effetto generazionale consente di di patente di guida ammonta al 79% sesso della patente è stato meno osservare la presenza sostanziale nel 2011 rispetto al 92% nel 1983. marcato per le donne che per gli degli anziani tra i possessori della Sempre più connessi, i giovani pre- uomini, tanto che oggi, tra i posses- patente di guida in Europa. Nel diligono i contatti virtuali agli spo- sori di patente, si conta un numero Regno Unito, ad esempio, oltre 4 stamenti fisici. pari di uomini e donne. milioni di settantenni e ultrasettan- Percentuale dei possessori di patente di guida nel 2012 Paesi in via di sviluppo: solo 1 adulto su 5 ha la patente di guida * 2008. ** 2009. Fonte: BIPE secondo istituti nazionali dei Trasporti e statistiche nazionali. 85.2 84.0 83.0 75.4 Media Europa 74.2 73.0 4 Paesi 79.5% 20.7 18.0 DE* ES** FR* UK JP US CN ZA** L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015 31
L’osservatorio findomestic 2015 L’acquirente europeo invecchia Europa: l’acquirente di veicoli in Spagna durante la crisi, raggiun- Paesi emergenti: nuovi sempre più maturo gendo quota 53% nel 2012, ha avuto l’acquirente ha meno di 45 anni Nel 2012, l’età media dell’acquirente come conseguenza l’aumento di 6 Al contrario, gli acquirenti dei paesi europeo di veicoli nuovi è di 52 anni. anni dell’età media dell’acquirente emergenti (Turchia, Cina, Suda- In generale, questo può stanziare il spagnolo tra il 2007 e il 2012. frica) sono più giovani. La Cina si budget necessario solo quando i figli distingue con un’età media di 35 lasciano la casa di famiglia. Gli acqui- Stati Uniti: anni; l’entusiasmo dei giovani cit- renti spagnoli, italiani e portoghesi una media di 52 anni tadini per l’auto, che considerano acquistano l’auto un po’ prima rispetto L’acquirente americano è in media un simbolo d’indipendenza, è del agli altri europei; chi ha meno di 30 più vecchio rispetto a quello euro- tutto reale, mentre aumenta il diva- anni e vive più a lungo in famiglia può peo e quella dei 55-64 anni è la rio generazionale con i più anziani, risparmiare e lanciarsi in questo inve- fascia d’età più incline all’acquisto appartenenti alla generazione della stimento. Tuttavia, il tasso di disoccu- di un’auto nuova, mentre si riduce bicicletta. pazione dei minori di 25 anni, esploso l’interesse dei giovani per la guida. Età media dell’acquirente di veicolo nuovo L’acquirente europeo ha in media 52 anni Media Europa Fonte: BIPE secondo istituti nazionali dei Trasporti e statistiche nazionali. 8 Paesi 2007: 48 anni 2007 2012 2012: 52 anni 55 54 52 52 51 51 51 50 49 49 48 48 46 46 44 44 41 40 40 35 BE DE ES FR IT PL PT UK JP US CN TR ZA 32 L’Osservatorio Findomestic • Auto 2015
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