ELEZIONI EUROPEE 2019 - MATERIALE PER LA CAMPAGNA ELETTORALE - Forza Italia - ForzaItalia
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ELEZIONI EUROPEE 2019 2019 ELEZIONI EUROPEE 2019 MATERIALE PER LA CAMPAGNA ELETTORALE https://www.elezioni-europee.eu/come-si-vota/italia 26 maggio 2019 Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Sommario INTRODUZIONE ................................................................................................................................... 2 IL PRESIDENTE BERLUSCONI ......................................................................................................... 2 L’isolazionismo degli Stati Uniti ............................................................................................................... 2 L’assurdo conflitto con la Russia .............................................................................................................. 3 Dubbi dall’America del Sud ...................................................................................................................... 3 L’instabilità del Medio Oriente ................................................................................................................. 3 La Sfida dell’Africa ................................................................................................................................... 4 La Minaccia Cinese ................................................................................................................................... 5 Forza Italia ancora una volta in campo .......................................................................................................... 7 Per un’Europa libera e unita! ......................................................................................................................... 9 LA PRESIDENZA TAJANI ................................................................................................................... 9 I CANDIDATI ....................................................................................................................................... 18 Circoscrizione Nord Occidentale (Scheda Grigia).................................................................................. 18 Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria ...................................................................................... 18 Circoscrizione Nord Orientale (Scheda Marrone) ................................................................................. 19 1 Trentino A. Adige, Friuli V. Giulia, Veneto, Emilia Romagna ............................................................ 19 Circoscrizione Centrale (Scheda Rossa) .................................................................................................. 20 Toscana, Umbria, Marche, Lazio........................................................................................................... 20 Circoscrizione Meridionale (Scheda Arancione) .................................................................................... 21 Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria .................................................................... 21 Circoscrizione Insulare (Scheda Rosa) .................................................................................................... 22 Sicilia, Sardegna ..................................................................................................................................... 22 IL PARTITO POPOLARE EUROPEO .............................................................................................. 22 PER APPROFONDIRE ........................................................................................................................ 26 Dossier terminato il 15 maggio 2019 alle ore 14 Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 INTRODUZIONE In Italia le elezioni europee sono state in passato considerate soprattutto come una conta fra i partiti per definire gli equilibri politici nazionali. Erano di fatto un grande sondaggio di opinione dai rilevanti effetti politici, ma privo di qualsiasi efficacia pratica. Il Parlamento è stato visto, non da noi, come una confortevole sinecura per politici a fine carriera o per i quali non c'era posto né alla Camera né al Senato. In Parlamentari italiani, non quelli di Forza Italia, sono spesso assenti o poco attivi in aula e soprattutto nelle commissioni. Così non si difendono gli interessi dell'Italia e non si promuove alcun cambiamento dell'Europa. IL PRESIDENTE BERLUSCONI Questa volta non si possono sottovalutare le elezioni europee perché è urgente il cambiamento dell’Europa, per gli interessi dell’Italia ma anche e soprattutto per il ruolo che l’Europa deve tornare a svolgere nel mondo. Il mondo oggi è 2 un luogo molto meno sicuro che nel passato, forse non è mai stato così pericoloso dopo il 1945. Oggi non esiste più una potenza che tuteli l’ordine globale. L’isolazionismo degli Stati Uniti Gli Stati Uniti, che questo ruolo di garanzia se l’erano assunti con i precedenti Presidenti, con la presidenza Trump hanno deciso di tirarsi indietro. Gli Stati Uniti rimangono certamente la più grande potenza economica e militare del mondo, il più riuscito modello di società liberale, ma ora si sono chiusi in se stessi, concentrandosi su poche sfide che considerano decisive, come quella per il controllo dei propri confini e quella commerciale con la Cina, scegliendo per il resto la strada dell’isolazionismo. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 L’assurdo conflitto con la Russia La Federazione Russa continua a svolgere una politica responsabile di stabilità in alcune aree del mondo, dal Vicino Oriente alla Corea, ma non ha l’interesse strategico né la forza economica, con il suo dodicesimo posto nell’economia mondiale, per garantire la stabilità mondiale nel suo insieme. D’altronde proprio la miope politica dell’Occidente, culminata nelle sanzioni ancora in atto da parte dell’Europa, ha allontanato la Russia da una collaborazione strategica con i paesi europei e con l’Occidente, del quale fa parte per storia, cultura e religione spingendola invece a prestare maggiore attenzione alle sue prospettive politiche e commerciali in Asia. Dubbi dall’America del Sud Se esaminiamo la situazione dell’America latina, vediamo che la gran parte dei Paesi è governata da maggioranze elette in modo più o meno democratico, ma tutte con forti venature nazionaliste, pauperiste, autoritarie, lontane dal nostro modello liberale di stato e di società. La consegna all’Italia del latitante Battisti non fa certamente né del Brasile di Bolsonero, né della Bolivia di Evo Morales 3 dei modelli di vere democrazie liberali. L’instabilità del Medio Oriente Per quanto riguarda il Vicino Oriente tanti sono i fattori di instabilità ed i pericoli che ci derivano, a cominciare dall’offensiva dell’integralismo islamico e degli stati che ne sono condizionati, come l’Iran. Vi sono situazioni di conflitto come quella siriana, un groviglio quasi inestricabile di torti e ragioni, nel quale ha trovato spazio il terrorismo dell’Isis, e che ha generato un dramma umanitario con i massicci flussi migratori verso la Turchia e l’Europa. Subiamo la costante minaccia del terrorismo islamico che mette in pericolo la nostra sicurezza e quella degli stessi musulmani. Vi è la necessità di garantire la sicurezza di Israele, avamposto della libertà e della democrazia occidentale in Medio Oriente ed è anche doveroso tutelare la popolazione palestinese. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 La Sfida dell’Africa Ancora più grave è la situazione dell’Africa. Questo immenso continente è afflitto da una povertà endemica, da un sottosviluppo dal quale solo pochi Paesi stanno riuscendo ad uscire. È un continente tormentato da epidemie terribili, da conflitti tribali, razziali, religiosi economici dagli esiti drammatici. A tutto questo si aggiunge un’instabilità politica che rende molto difficile trovare interlocutori davvero rappresentativi. L’Africa è priva, con poche eccezioni, di governanti davvero democraticamente eletti, ma anche di una classe dirigente preparata, di una classe imprenditoriale adeguata. Il continente vive un’espansione demografica straordinaria che, sommata alla povertà e alla mancanza di prospettive per milioni di giovani, lo rende una bomba pronta a esplodere. Anche per colpa delle nostre politiche sbagliate gli africani non hanno beneficiato della globalizzazione. Attraverso la televisione vedono il nostro stile e il nostro tenore di vita, e quindi legittimamente aspirano a imitarlo e a condividerlo. Se questo non è possibile a casa loro vengono e soprattutto verranno a cercarlo da noi. È una legge storica alla quale non si sfugge, e non basterà chiudere qualche porto o lasciare in mare qualche barcone per fermare un movimento 4 migratorio epocale. Certo, dobbiamo tutelare le nostre coste, i nostri confini, ma nulla riuscirà davvero in prospettiva ad impedire ad un popolo giovane povero di mezzi e ricco di braccia di conquistarne e sottometterne un altro che invece è vecchio, ricco economicamente ma povero di nascite e di fiducia nel proprio futuro. La sfida dunque non è fermare l’immigrazione ma è fermare le cause dell’immigrazione, offrendo a quei Paesi crescita e stabilità. Un ragazzo africano oggi vede nel suo futuro solo povertà, malattie, guerre, una vita breve e tormentata. Abbiamo il dovere, non solo nel suo ma anche nel nostro interesse, di dargli la speranza e l’opportunità di poter realizzare un giorno i suoi sogni. Questo si ottiene in un solo modo: convogliando in Africa energie, risorse, capacità in misura straordinaria, ma anche in un modo completamente diverso da quello adottato finora nella cooperazione internazionale. Sinora l’assistenzialismo internazionale non ha funzionato. Non ha eliminato la povertà Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 ma ha alimentato burocrazie corrotte e inefficienti. Quando parlo di “Piano Marshall per l’Africa” ho in mente quello che fecero gli americani con l’Europa dal 1946: non solo aiuti per sopravvivere ma soprattutto far ricreare un tessuto economico e produttivo che in Europa era stato distrutto dalla guerra, mentre in Africa non è mai esistito. Ad aggravare il problema c’è il fatto che gli unici che sembrano aver capito le potenzialità dell’Africa, sia pure in un’ottica diversa dalla nostra, sono i cinesi, che in quel continente stanno investendo cifre colossali in infrastrutture e insediamenti produttivi. La presenza cinese in Africa, che ha le caratteristiche di una vera e propria colonizzazione economica è d’altronde solo un aspetto del più grave problema del nostro La Minaccia Cinese Mentre l’Occidente tiene in piedi un assurdo conflitto con la Russia, sembra ignorare che l’espansionismo politico economico e militare cinese è, destinato a sconvolgere gli equilibri mondiali. La Cina non è un Paese come gli altri. Non solo per una questione di numeri, che pure sono impressionanti. La Cina ha più 5 di 2 volte e mezza gli abitanti dell’intera Europa, 4 volte gli abitanti degli Stati Uniti quasi 10 volte gli abitanti della Russia. Solo l’India ne tiene il passo, dal punto di vista numerico. Il fatto è che la Cina ha vissuto e sta vivendo una straordinaria crescita dal punto di vista economico perché ha saputo ben utilizzare i meccanismi dell’economia di mercato, ma quasi esclusivamente fuori dal suo territorio nei commerci internazionali. Spesso abbiamo la sbagliata impressione che in Cina esista la libertà economica. In realtà non è così, il controllo statale sull’economia è strettissimo, le imprese sopravvivono e crescono soltanto con l’accordo del Partito. Ma questo è solo un aspetto di un regime totalitario, una dittatura che ha ancora tutte le caratteristiche politiche del sistema comunista creato da Mao. In Cina continua ad esistere il Partito Unico, che continua a chiamarsi Partito Comunista. Il dissenso non è tollerato, il numero di condanne a morte in Cina è un segreto di Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 stato, ma secondo le stime più autorevoli si tratta di migliaia di esecuzioni ogni anno; la pena capitale è prevista per molti reati anche relativamente “tenui” ma anche per reati dalle forti implicazioni politiche come tutti quelli che riguardano la “sicurezza dello stato” concetto nel quale ovviamente può stare qualsiasi cosa. Le minoranze subiscono vere e proprie discriminazioni il caso del Tibet è quello più noto ma non l’unico. In generale, i diritti umani sono costantemente violati. Ad Hong Kong, ceduta alla Cina dalla Gran Bretagna a fronte dell’impegno a mantenere nell’ex colonia un sistema democratico e pluralista, sono state messe fuori legge forze politiche di opposizione e sono state represse duramente manifestazioni di piazza. L’espansionismo politico ed economico di una potenza di questo tipo, del quale il leader cinese Xi Jinping non fa certo mistero quando parla esplicitamente di “grande resurrezione della nazione cinese”, è preoccupante per il mondo intero. Il “modello cinese” contrapposto ai valori occidentali è la sfida dei prossimi decenni. Qualcuno crede seriamente che in questo mondo così complesso e così pieno di incertezze e di pericoli uno stato come l’Italia, che ha 1/23° degli abitanti della 6 Cina possa giocare un ruolo da sola? Cosa può fare da solo un Paese come l’Italia di fronte a 420 milioni di arabi, sette volte la popolazione italiana, di fronte a 1.200 milioni di africani, 20 volte la nostra popolazione? Questi sono gli ordini di grandezze con cui ci dobbiamo confrontare. Da questi semplici numeri, prima che da ogni altra considerazione, nasce la necessità di parlare di Europa. I sovranisti combattono l’Europa in nome della nostra identità. Non capiscono, forse non sanno, che l’Europa è la nostra identità, è il sistema di valori e lo stile di vita al quale siamo abituati. L’Europa è la grande cultura occidentale, quella che ha costruito le Cattedrali del medioevo, ha creato la musica di Beethoven o di Bach, di Verdi o di Chopin, i libri di Dante, di Goethe, di Shakespeare, la filosofia di Aristotele di San Tommaso, di Kant. Tutto questo è la nostra identità europea, lo sono i nostri valori civili e sociali, che affondano le loro radici nell’idea di libertà, nata nella Grecia classica nel diritto, monumentale opera Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 unificante di Roma, nell’idea di uguaglianza e dignità di ogni essere umano che dobbiamo alle nostre radici giudaico-cristiane. L’Europa ha creato la Magna Charta, la separazione dei poteri, la laicità dello Stato, l’habeas corpus a tutela dei diritti e delle libertà di tutti, le Costituzioni, a partire da quella americana, che è nata su un altro continente ma è un punto d’arrivo della nostra civiltà europea e occidentale. Questo è quello che, come europei, dobbiamo difendere ed affermare. Difendere, di fronte alle sfide e ai pericoli dei quali abbiamo parlato, affermare perché questa visione della persona, dei diritti, delle libertà ha un valore universale. Ogni essere umano, ovunque sia nato nel mondo ha diritto alla libertà e alla dignità, perché da Dio è stato creato così. E poi naturalmente ci sono tutti gli aspetti economici, che sono importantissimi. Le sfide globali che abbiamo di fronte, per esempio quella cinese, sono politiche ed economiche allo stesso tempo, ma potrà vincerle sono un’Europa che abbia un’idea chiara della sua identità e quindi una visione comune del suo ruolo nel mondo che si traduce in una comune politica estera e di difesa. 7 Questo è possibile solo se ci sentiamo davvero uniti, una libera unione di popoli e non un freddo contratto fra stati, come quello che ha generato un nuovo statalismo europeo, uguale o peggiore di quelli nazionali. Proprio perché siamo europei questa Europa vogliamo cambiarla dalle radici perché ogni europeo sia orgoglioso di farne parte si senta tutelato nella propria identità nei propri valori, nei propri interessi, nella propria libertà. Forza Italia ancora una volta in campo Questo è il significato delle prossime elezioni europee: creare un’Europa capace di tutto questo, oppure rinunciare definitivamente al sogno europeo. Prima di tutto è per questo che, alla mia veneranda età, ho sentito il dovere e la responsabilità di scendere in campo per le elezioni europee. Lo faccio per i miei figli e nipoti e per i figli e i nipoti di tutti gli italiani e di tutti i cittadini Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 d’Europa. Chi ha 80 anni pensa alle future generazioni perché ha già realizzato nella propria vita gli obiettivi che si era prefissato di raggiungere. Chi invece ha 40 anni pensa solo al proprio futuro. Il mio progetto è facilmente comprensibile. In primo luogo voglio portare la mia esperienza e le mie vaste relazioni internazionali all’interno del Partito Popolare Europeo che sarà la prima forza politica in Europa. In questi ultimi anni l’alleanza contro natura tra popolari e socialisti ha contribuito a fare dell’Europa un mostro burocratico e lontano dai cittadini. Il nostro PPE dovrà invece mettere in campo una alleanza con tutte le forze politiche che sono alternative alla sinistra e con esse costruire una coalizione di governo capace di cambiare l’Europa riportandola al progetto dei padri fondatori: una Unione di popoli fondata sui valori universali della nostra cultura. Dobbiamo fondare quello che io ho chiamato il “sovranismo europeo”, che si fonda sulla centralità nel mondo dell’Unione Europea. Il primo passo per costruire questa centralità sarà avere una unica politica estera e una unica politica difesa unificando le forze armate dei Paesi europei. In questo 8 modo potremo sederci al tavolo con le altre grandi potenze, Stati Uniti, Russia e Cina, e costruire una pace stabile nel mondo. Al tempo stesso, dobbiamo smantellare ogni politica di austerità e tutte le incrostazioni burocratiche che hanno penalizzato il nostro Paese e allontanato i cittadini europei dall’Europa. Ci vorranno cinque anni di duro lavoro ma sono sicuro che ce la possiamo fare a vincere questa sfida. Del resto alternative non ve ne sono. La prossima legislatura europea è come una finale di Champions League. Ci sarà per forza un vincitore. O vinciamo noi e nasce una nuova Europa altrimenti il sogno europeo finirà e un triste destino di sottomissione attenderà tutti i popoli, a partire dal nostro. In questo contesto, una grande affermazione di Forza Italia alle elezioni del 26 maggio è decisiva. Noi siamo la forza politica che è più consapevole dei valori fondanti dell’Occidente e della reale posta in gioco. Farò del mio meglio per convincere gli italiani a svegliarsi, ad aprire gli occhi, a non continuare a essere Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 autolesionisti al punto tale da non andare a votare oppure a dare il loro voto a forze irresponsabili e irrilevanti in Europa come il movimento Cinque Stelle. Per un’Europa libera e unita! Noi abbiamo l’esperienza e l’autorevolezza che sono necessarie oggi. Il nostro Antonio Tajani è stimato in Europa e nel mondo come persona autorevole, seria, capace di mediare e di costruire in modo positivo. I nostri europarlamentari uscenti hanno lavorato sempre nell’interesse dell’Italia e di una Europa dei popoli. Le classifiche dei loro voti sono lì a dimostrarlo. Accanto a loro abbiamo aggregato tutte le esperienze e le forze politiche che in Italia si riconoscono nel Partito Popolare Europeo e siamo l’unico punto di riferimento di tutti coloro che sanno che il “nuovo” PD non è altro che il vecchio Partito Democratico della Sinistra che ritorna una volta esaurita la parentesi renziana. Abbiamo una lucida visione del futuro che attende il mondo e dei pericoli e delle opportunità che gli anni a venire porteranno. Per quanto mi riguarda, non intendo lasciare nulla di intentato affinché la grande storia, quella dei primi venticinque anni di Forza Italia e quella millenaria dell’Europa, diventino il seme per 9 costruire un grande futuro per tutti, in Italia e in Europa. LA PRESIDENZA TAJANI https://antoniotajani.blog/ 1. Riavvicinare l’Europa ai cittadini L’obiettivo principale del mio mandato è stato riavvicinare l’Europa e le sue istituzioni ai cittadini europei. Ho lavorato per rendere il Parlamento europeo, unica istituzione direttamente eletta, la casa trasparente e accessibile per 500 milioni di europei, dove vengono davvero rappresentate le loro istanze. Per questo, ho cercato di ridare primato alla politica e centralità al Parlamento e ai nostri valori fondanti. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Per dare l’esempio di un’Europa capace di ascoltare e, non arroccata sui privilegi, ho rinunciato alla mia liquidazione di 468.000 euro da Vice Presidente della Commissione europea, alla mia indennità di Presidente e devolvo ogni mese la mia pensione a una comunità di recupero. Ho, inoltre, ridotto le spese di presidenza e il numero dei membri del mio gabinetto. Ho dedicato la mia elezione alle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia del 2016, organizzando una delle prime riunione della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi politici e dell’Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo proprio a Norcia. Mi sono battuto per ottenere fondi europei di solidarietà con urgenza e in quantità senza precedenti e per poter utilizzare nelle aree terremotate i fondi regionali Ue con solo il 5% di co-finanziamento nazionale. Ho devoluto 30.000 euro del premio “Carlo V” ai Comuni terremotati. L’euro barometro negli ultimi due anni ha mostrato una crescita del numero di cittadini che vedono positivamente il Parlamento europeo e che vorrebbe un suo ruolo maggiore. Questo aumento è stato rilevante anche in Italia. Anche il numero di richieste di patrocino del Parlamento è notevolmente cresciuto, così come il numero dei visitatori della nostra istituzione, che ha superato il milione nel solo 2018. 10 2. Fatti, non parole I cittadini riconoscono sempre di più la capacità del Parlamento di dare risposte concrete alle loro preoccupazioni su lavoro, ambiente, sicurezza e gestione dei flussi migratori. Lo vedono anche come l’istituzione europea che più si batte per affermare e difendere i nostri valori e la nostra identità, fondati sulla libertà e sulla dignità della persona e sulla solidarietà. Grazie al tenace lavoro dei leader europei dei Gruppi politici, delle Commissioni parlamentari, dei relatori, dei 750 eurodeputati, siamo riusciti a trovare maggioranze su provvedimenti spesso delicati e complessi, avendo sempre in primo piano l’interesse generale dei cittadini. Da quando sono stato eletto, ho firmato più di 180 atti legislativi, di cui stanno già beneficiando cittadini e imprese in tutta Europa. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Lavoro, crescita e giovani Il Parlamento ha difeso posti di lavoro e interessi economici e commerciali europei nei confronti dei Paesi terzi. Per questo abbiamo: Stabilito che la Cina non è un’economia di mercato e approvato nuove regole anti-dumping che lasciano l’onere della prova a chi esporta da noi, senza richiedere nuovi oneri alle PMI. Queste regole si stanno rivelando preziose per fare fronte alla sovra capacità cinese; Definito un sistema di controllo degli investimenti esteri nell’Unione europea, contro appropriazioni indebite del saper fare e della proprietà intellettuale europea; Indicato che il 5G europeo non deve essere controllato da aziende di Paesi terzi che possano mettere a repentaglio la nostra sicurezza; Approvato accordi di libero scambio molto favorevoli per il nostro export con Canada, Giappone e Singapore, che prevedono il pieno rispetto dei nostri standard su salute, sicurezza, tutela dei consumatori e protezione delle nostre indicazioni geografiche. Abbiamo riportato industria ed economia reale al centro dell’agenda politica 11 europea, con una Risoluzione che chiede di inserire il sostegno alla competitività industriale in tutte le politiche europee. Per sostenere l’economia reale il Parlamento ha in particolare approvato: Norme per un mercato digitale moderno e competitivo, con misure di tutela del diritto d’autore che obbligano i giganti del Web a una giusta remunerazione ai produttori di contenuti, difendendo le nostre industrie culturali e creative; L’eliminazione del roaming e un tetto di 19 centesimi al minuto per le telefonate intra europee; La fine del geo-blocking. Oggi è possibile fare acquisti online in tutti i Paesi Ue, senza essere più indebitamente bloccati perché non si risiede nello Stato del venditore o perché si effettua il pagamento con una carta bancaria straniera; La direttiva sulla protezione dei dati; Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 La richiesta di più equità, votando per l’armonizzazione fiscale europea e per una giusta tassazione delle piattaforme digitali; L’integrazione del mercato dell’energia, favorendo la concorrenza, la sicurezza energetica e prezzi più competitivi per imprese e cittadini; Norme per migliorare l’accesso al credito, evitando misure punitive sui crediti deteriorati e rendendo più flessibili i prestiti alle PMI fino a 2.5 milioni e i mutui alle famiglie; Norme per contrastare lo strapotere della grande distribuzione nei confronti degli agricoltori; Il raddoppio dei fondi, per oltre 30 miliardi, per il Piano d’Investimento europeo, che sarà dedicato principalmente a infrastrutture di rete e efficienza energetica; La richiesta di triplicare i fondi per Erasmus, di aumentare del 50% i fondi per Ricerca e Innovazione, di mantenere un livello adeguato di fondi per l’Agricoltura e la Coesione e un fondo dedicato al Turismo; Il confinamento per le infrastrutture strategiche europee, come la TAV e il Brennero, è stato aumentato al 50%. 12 Sostenibilità ambientale e lotta ai cambiamenti climatici Ci siamo battuti per una forte sostenibilità e per un giusto matrimonio tra industria e ambiente, che potesse portare anche alla creazione di nuovo lavoro. Il Parlamento ha approvato: Misure per dare esecuzione agli Accordi di Parigi sul clima e target ambiziosi per il taglio della CO2, le rinnovabili e l’efficienza energetica; Un pacchetto “Energia pulita” con misure ambiziose per ridurre i consumi energetici negli edifici e nei trasporti e favorire l’utilizzo di rinnovabili; Norme sull’”Economia circolare” per promuovere riciclo e riuso, diminuire il livello di rifiuti e rafforzare la competitività industriale; Lo stop, a partire dal 2021, della plastica mono-uso che sta soffocando i nostri mari, i nostri pesci e le nostre spiagge; La richiesta di destinare il 30% dei fondi del prossimo bilancio Ue alla sostenibilità. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Sicurezza e difesa Negli ultimi anni l’Europa ha subito terribili attentati. Ho voluto tenere aperto il Parlamento la sera dell’attentato di Strasburgo, dove ha perso la vita anche il giornalista italiano Antonio Megalizzi, proprio per affermare che non ci pieghiamo alla strategia della paura. La sicurezza dei nostri cittadini si garantisce non chiudendo le frontiere interne e distruggendo una grande conquista della nostra Unione, ma piuttosto rafforzando il controllo delle frontiere esterne e aumentando la collaborazione tra gli Stati e il quadro di strumenti comuni. Per questo il Parlamento ha approvato: Misure per difendere la libertà di voto dei cittadini europei da ogni interferenza e manipolazione, contrastando campagne di disinformazione e fake news; Norme all’avanguardia per la tutela della privacy, per evitare che i giganti del web sfruttino i nostri dati senza consenso e che non si ripetano vicende come quelle di Facebook - Cambridge Analytica; Norme sulla cyber-sicurezza; 13 L’istituzione di un Procuratore europeo; Norme sulla lotta al terrorismo; Un nuovo Regolamento Europol e l’aumento delle risorse Frontex e Europol; Il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne e del sistema di scambio d’informazioni tra Stati; L’istituzione di una nuova Commissione parlamentare speciale sulla lotta al terrorismo; Uno strumento di risposta rapida alle situazioni di crisi per la stabilità e la pace e per il rafforzamento delle missioni Ue nei Paesi terzi, in particolare nel Sahel, Libia e Corno d'Africa. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 A nome del Parlamento mi sono recato in Montenegro e Serbia, dove ho sottolineato l’importanza di dare una prospettiva europea chiara a quest’area, nell’interesse della stabilità e della sicurezza dell’intera Europa. Per realizzare una difesa comune, abbiamo bisogno di più integrazioni tra le nostre industrie del settore. Ecco perché il Parlamento ha approvato il Fondo per l’Industria della Difesa che permetterà di realizzare economie di scala europee, aumentando anche l’efficienza della spesa pubblica. Immigrazione Il Parlamento ha definito e promosso una strategia europea per far fronte ai flussi migratori e alla crisi dei rifugiati. Per questo abbiamo: Votato il mandato negoziale per la Riforma del Regolamento di Dublino per un sistema di Asilo europeo davvero efficace, equo e solidale. La riforma non è ancora entrata in vigore a causa delle divisioni tra gli Stati membri; Ottenuto che fossero aperte procedure d’infrazione contro tutti quegli Stati che si sono rifiutati di ricollocare sul proprio territorio richiedenti asilo dall’Italia e dalla Grecia, violando una decisione Ue e il fondamentale principio di solidarietà; 14 Firmato il nuovo Consenso europeo per azioni di lotta alla povertà e per uno sviluppo sostenibile; Approvato il Fondo europeo di 3,4 miliardi di euro per lo sviluppo sostenibile dell’Africa; Chiesto un Piano Marshall per l’Africa nel nuovo bilancio pluriennale. Il vertice di Abidjan a fine 2017 in Costa d’Avorio è stato un momento importante per discutere e promuovere con i leader africani questa strategia, che va anche alla radice dei flussi migratori cercando di dare prospettive agli africani nelle loro terre. Mi sono, inoltre, recato personalmente in Tunisia, Niger e Libia per attuare questa strategia e promuovere il contrasto al terrorismo e ai trafficanti di uomini, promuovendo la diplomazia economica e parlamentare europea. Grazie ai fondi e alla cooperazione politica con il Niger e con i principali Paesi africani di Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 transito, è stato possibile ridurre drasticamente il flusso di immigrati diretti in Libia e da lì in Italia e in Europa. 3. Un’Unione basata su identità e valori La nostra Unione è molto di più di una moneta o di un mercato. Si basa, prima di tutto, su un’identità comune che mette al centro la libertà e la dignità della persona. Questa identità è stata forgiata in oltre 3000 anni di storia che sono il primo patrimonio comune che noi europei non possiamo non riscoprire. Anche per questo, nel 2017, ho firmato la decisione che designava il 2018 "Anno europeo del patrimonio culturale" partecipando al suo lancio a Milano. Ho anche inaugurato il museo di Storia europea che è stato aperto al Parlamento. La nostra identità e i nostri valori vanno promossi ogni giorno dentro e fuori l’Unione. Questo Parlamento è sempre stato in prima linea su questo fronte. Abbiamo promosso numerose iniziative e appelli per la libertà di stampa, per la liberazione di tutti i giornalisti ingiustamente detenuti. Ho incontrato i rappresentati delle organizzazioni attive nella difesa dei diritti umani. Cosi come non abbiamo mai smesso di chiedere giustizia per Dafne Caruana Galizia, Ján Kuciaka, Jamal Khashoggi e tutti gli altri giornalisti che hanno pagato con la vita la difesa della nostra libertà. 15 Ci siamo battuti per la libertà e i diritti in tutto il mondo. Nel 2017 abbiamo attribuito il Premio Sacharov 2017 per la libertà di pensiero all'opposizione democratica in Venezuela: l'Assemblea Nazionale (Julio Borges) e tutti i prigionieri politici, come elencati dal Foro Penal Venezuelano. Siamo stati la prima istituzione europea a riconoscere Juan Guaidó come Presidente ad interim del Venezuela. Nel 2018 abbiamo attributo il Premio Sacharov al regista ucraino Oleg Sentsov perseguitato in Russia per aver difeso i diritti umani e denunciato l’annessione Russa alla Crimea. Il Parlamento si è sempre impegnato con forza contro ogni forma di discriminazione. Ho deciso di applicare la massima sanzione possibile contro il deputato europeo polacco Korwin-Mikke che aveva offeso tutte le donne in aula durante le celebrazioni per la festa della donna del 2017. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Abbiamo promosso il dialogo interreligioso come strumento di pace e comprensione tra i popoli. Ho ricevuto il premio «Principessa delle Asturie», insieme al Presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, e al Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. La giuria ha deciso di attribuire all’Unione europea il «Premio per la Concordia» per il suo contributo decisivo al più lungo periodo di pace dell’Europa moderna e per la diffusione di valori come la libertà, i diritti umani e la solidarietà. 4. Centralità del Parlamento e futuro dell’Europa Nel 2017 ho bloccato un’iniziativa della Vigilanza della Banca Centrale Europea che voleva inasprire, attraverso atti sostanzialmente normativi, la gestione da parte delle banche dei crediti deteriorati. Ho voluto difendere le prerogative del legislatore europeo e dunque della politica. È inaccettabile che la burocrazia europea si arroghi delle competenze normative che non le sono proprie. In democrazia sono i rappresentati dei popoli, quelli che i cittadini possono giudicare ed eventualmente mandare a casa, i soli che possono adottare le leggi, non i burocrati. 16 Per questo, ho sempre ribadito che spetta al Parlamento controllare la Commissione europea, non vice versa. Dibatti sui temi prioritari per i cittadini Per rafforzare la partecipazione democratica e il dialogo, ho organizzato una serie di Conferenze di Alto Livello per trovare soluzioni condivise su alcuni dei temi che più stanno a cuore ai nostri cittadini: Governo dei flussi migratori; Turismo e Occupazione; Efficienza Energetica; Sviluppo dell’Africa; Piattaforme Digitali; Industrie Culturali e Creative; Diritti Umani; Ricerca e Innovazione; Tutela degli Oceani; Stati Generali della comunicazione europea. Con i leader politici del Parlamento abbiamo invitato il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg per discutere di tutela dei nostri dati personali e Bono, degli U2, per un confronto sullo sviluppo dell’Africa. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Brexit In tutto il corso dei negoziati per definire il quadro dell’accordo per la Brexit, il Parlamento ha mantenuto un ruolo centrale per difendere i diritti dei cittadini europei nel Regno Unito e la Pace in Irlanda del Nord. Futuro dell’Ue Con la firma della Dichiarazione di Roma il 25 marzo del 2017 per celebrare i 60 anni dalla firma dei Trattati, l’approvazione delle risoluzioni del Parlamento, si è aperto il dibattito sul futuro dell’Unione. Su mio invito, 20 Capi di Stato e di Governo dell’Ue sono intervenuti in plenaria per confrontarsi direttamente con i parlamentari europei su idee e proposte per il futuro dell’Unione. La seduta plenaria è stata il centro dei dibattiti sul futuro dell’Europa e sul suo ruolo nel mondo. I Presidenti di vari Stati membri, come pure il Primo ministro canadese, hanno tenuto discorsi dinanzi al Parlamento a Strasburgo. Abbiamo ascoltato le opinioni di leader africani e latinoamericani, della Presidente delle Isole Marshall e del Segretario generale delle Nazioni Unite sull'Europa e sul suo ruolo nel mondo. La mia visione per un’Europa che continui ad essere la casa della democrazia, della pace e della prosperità, proteggendo i diritti dei suoi 17 cittadini Distruggere l’Europa sarebbe un grave errore. Nessuno Stato europeo è in grado di esercitare, da solo, la propria sovranità in un mondo dominato da giganti come USA, Cina, Russia o India. Solo a livello Ue possiamo continuare a contribuire alla pace e alla stabilità, far fronte al terrorismo, combattere il cambiamento del clima, tutelare l’ecosistema, governare i flussi migratori e dare prospettive all’ Africa. Solo insieme, abbiamo la forza di dare prospettive di crescita e lavoro alle nuove generazioni, sostenere le nostre imprese, realizzare infrastrutture e completare il più grande mercato al mondo, governare la rivoluzione tecnologica, imporre regole e tasse giuste anche ai giganti del web o combattere i paradisi fiscali. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Per questo, abbiamo bisogno di un’Europa diversa, più politica e democratica, dove sia anche il Parlamento a proporre le leggi e non sia praticabile il diritto di veto. Un’Europa con un bilancio che rifletta le priorità dei cittadini, dotato di risorse proprie alla altezza delle sfide che dobbiamo affrontare. I nostri cittadini non vogliono un’Europa che si perde nei dettagli, soffocata dalla burocrazia. Chiedono un’Europa efficace nel dare risposte concrete, basata su identità e valori. Questa è sempre stata e sempre sarà la stella polare del mio impegno politico. I CANDIDATI Circoscrizione Nord Occidentale (Scheda Grigia) Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria 18 Berlusconi Silvio Comi Lara Salini Massimiliano Versace Giuseppina Baroni Anna Lisa Ruffino Daniela Atrous Amir Barbagallo Salvatore Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Bormolini Damiano Bosso Cinzia Maria Cosmi Benedetta Gaia Fatuzzo Elisabetta Graglia Francesco Grimaldi Massimiliano Matteo Motta Paparatto Roberta Parolini Mauro Porta Maria Rosa Assunta Tatarella Pietro Toso Claudia Circoscrizione Nord Orientale (Scheda Marrone) Trentino A. Adige, Friuli V. Giulia, Veneto, Emilia Romagna 19 Berlusconi Silvio Savino Sandra Pivetti Irene Maria Toffanin Roberta Castaldini Valentina Crosato Emanuele Folchini Cristina Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Giorgetti Ilaria Girolami Paola Leso Anna Malossini Mario Papa Giuseppe Posteraro Alfredo Tosetto Matteo Zoggia Valerio Circoscrizione Centrale (Scheda Rossa) Toscana, Umbria, Marche, Lazio 20 Tajani Antonio Mussolini Alessandra Bonsangue Raffaella Bernini Giovanni Paolo De Meo Salvatore Dimasi Maria Feduzi Alessandra Ferri Jacopo Maria Ladaga Salvatore Pieri Rita Razzanelli Mario Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Rebichini Simone Rozzi Anna Maria Costanza Tarzia Olimpia Verucci Arianna Circoscrizione Meridionale (Scheda Arancione) Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria 21 Berlusconi Silvio Matera Barbara Cesa Lorenzo Martusciello Fulvio Mussolini Alessandra Patriciello Aldo Bellame Carmela detta Carmen Caligiuri Fulvia Michela Chiusolo Mariagrazia detta Molly Ciccopiedi Leonardo D’antini Filomena detta Mena De Donato Beatrice Di Salvatore Paola Ilardi Antonio Magliocca Giorgio Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 Pecchia Antonietta detta Antonella Peda’ Giuseppe Silvestris Sergio Paolo Francesco Circoscrizione Insulare (Scheda Rosa) Sicilia, Sardegna 22 Berlusconi Silvio Giammanco Gabriella Cicu Salvatore Greco Gabriella Romano Francesco Saverio detto Saverio Musolino Dafne Milazzo Giuseppe Iacolino Giorgia IL PARTITO POPOLARE EUROPEO 1. L’Unione Europea e i suoi Stati membri si trovano ad affrontare una serie di sfide gravi e senza precedenti. D’altra parte, tuttavia, hanno di fronte anche importanti nuove opportunità. Se le sfide rimangono senza risposta, e le opportunità non vengono colte, l’Europa rischia il declino, il ristagno economico e la crisi permanenti. Se invece raccogliamo le sfide e facciamo buon uso delle Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 nostre potenzialità, potremo lasciarci la crisi alle spalle e guidare l’Europa verso un periodo di maggiore solidità e prosperità. 2. La nostra famiglia politica è l’elemento trainante dell’integrazione europea. I Democratici Cristiani Europei hanno fondato nel 1976, come primo partito europeo, il Partito Popolare Europeo diventato poi il partito del centro e del centrodestra. Dopo la fine della guerra fredda, due decenni or sono, abbiamo contribuito a gettare le fondamenta di un’Europa veramente unita e libera. L’ultimo decennio del secolo scorso è stato caratterizzato dal consolidamento dell’integrazione e dai lavori preparatori per il rapido ampliamento delle istituzioni euro atlantiche. Quel decennio è stato permeato da un senso di ottimismo sulla diffusione generale della democrazia liberale e dell’economia sociale di mercato. In questi sviluppi, il PPE ha sempre occupato una posizione preminente. Di conseguenza, il nostro programma base approvato ad Atene nel 1992 rispecchia tale spirito, così come la dichiarazione “Un’Unione di valori” approvata a Berlino nel 2001 rispecchia le fondamenta della famiglia allargata del PPE alla vigilia dell’adesione delle democrazie dell’Europa centrale e orientale nell’Unione Europea. 3. In tutto il mondo sussistono le sfide della lotta contro la povertà, la violenza, 23 il disprezzo della dignità e dei diritti umani. In più, in questo primo decennio del nuovo secolo sono apparse nuove sfide. L’Occidente si ritrova a competere, in un modo senza precedenti e tendente all’intensificazione, con le nuove potenze economiche che si affacciano sulla scena mondiale. Mentre le idee democratiche si diffondono in alcune regioni del mondo, in altre zone si sono sviluppati regimi autoritari occulti e idee fondamentaliste antioccidentali. Una situazione simile richiede che si rafforzi il partenariato transatlantico. I cambiamenti climatici, il degrado ambientale, l’esaurimento delle risorse naturali, i flussi migratori, la volatilità del mercato mondiale, gli Stati in dissoluzione, il terrorismo e le reti della criminalità transnazionale richiedono una migliore cooperazione a livello mondiale. 4. L’Unione Europea, al termine di un lungo e complesso processo di riforma delle proprie strutture, si ritrova ora nella necessità di migliorare radicalmente la propria governance economica e politica. Deve altresì riguadagnare competitività e una crescita sostenibile e inclusiva, nonché proseguire gli sforzi per aumentare Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 la fiducia dei cittadini nelle istituzioni dell’UE e nel progetto europeo. Già assillati da una molteplicità di sfide demografiche, l’UE e gli Stati membri si stanno preparando ad affrontare un’epoca di riduzione del debito di una portata senza precedenti. Tra le sfide, citiamo l’invecchiamento della popolazione, la necessità di integrare nella società in modo più efficace e rapido un gran numero di immigranti, spesso contestualmente a mutamenti indotti dalla tecnologia, e la necessità di garantire opportunità alle generazioni più giovani. La società civile e l’associazionismo assumeranno un’importanza mai avuta prima. 5. Tutte queste sfide, mondiali ed europee, collettive e individuali, possono essere affrontate con successo solamente basandosi su valori fondamentali, valori che, negli ultimi due decenni, sono rimasti immutati. Dal 2000, il PPE ha quasi raddoppiato il numero dei suoi partiti aderenti. In particolare dall’Europa centrale e orientale, i partiti di centro e centrodestra hanno aderito al PPE, aumentando la portata politica della nostra famiglia e arricchendola con nuove idee derivanti dalle loro esperienze storiche. Questi partiti, avendo contribuito a liberare i loro paesi dal comunismo, sono pienamente consapevoli, più di altri, che la libertà e i diritti umani non possono essere dati per scontati e devono invece essere tutelati giorno dopo giorno. Uniti in una famiglia politica che ora è più ampia che mai, 24 ribadiamo pertanto il nostro impegno nei valori centrali comuni del PPE. 6. Questi valori sono: dignità della vita umana in ogni fase dell'esistenza, libertà e responsabilità, uguaglianza e giustizia, verità, solidarietà e sussidiarietà. Il punto di partenza è l’immagine cristiana dell’Uomo, l’obiettivo finale la realizzazione del bene comune. Per metterli in atto è indispensabile una forte società civile. In questa missione siamo guidati dall’uso della ragione e dall’esperienza storica. Le nostre scelte politiche e sociali traggono ispirazione dalla costante necessità di cambiare e dal corretto uso degli strumenti per conseguire tale cambiamento, nonché dal rispetto per la tradizione e per il modo in cui sono stati riconosciuti i nostri valori e si è sviluppata la loro interpretazione. 7. Siamo convinti che in assenza di un’Unione Europea più forte, in questo preciso momento, sarà impossibile conseguire il bene comune e mettere in atto i nostri valori centrali. La democrazia liberale e l’economia sociale di mercato sono le caratteristiche che definiscono quest’Unione. Un’Unione Europea più forte richiede una maggiore cooperazione e, in talune questioni, il mantenimento Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 e l’ampliamento del ricorso al metodo comunitario nel processo decisionale. Per il futuro successo del progetto europeo, il sostegno dei cittadini sarà cruciale. Poiché per le generazioni più giovani la pace, la prosperità e la sicurezza sono spesso un fatto scontato, dobbiamo spiegare meglio che la pace e la sicurezza di cui godiamo ora, dalla fine della seconda guerra mondiale in poi, sono il risultato di politiche accorte e coraggiose, politiche che hanno portato alla nascita dell’Unione Europea e che l’hanno sostenuta lungo tutto il suo successivo cammino. Parimenti, dobbiamo spiegare che i vantaggi economici derivanti dall’integrazione europea superano di gran lunga i costi. 8. Nella loro combinazione, questi valori centrali e questi strumenti formano un insieme coerente che ci differenzia da tutti i nostri concorrenti politici. Il socialismo e l’ambientalismo radicale non danno la stessa priorità alla libertà, alla responsabilità personale e alla sussidiarietà. Il libertarismo trascura la solidarietà e i relativi valori. Il populismo e l’ambientalismo radicale sono in contraddizione con i concetti di progresso, democrazia ed economia sociale di mercato. Il populismo, il nazionalismo e l’euroscetticismo sono incompatibili con un’Unione Europea forte ed efficiente, in grado di affrontare le sfide del futuro. 9. L’Unione Europea affronta una grave crisi economica che ha le sue origini in 25 decenni di spesa eccessiva, nella mancanza di competitività di alcuni Stati membri, in pratiche erronee e nella mancanza di regolamentazione nei mercati finanziari, così come in meccanismi inadeguati ad affrontare i problemi fondamentali negli Stati membri e sul piano europeo. Al fine di riprendere una crescita economica sostenibile e di garantire un futuro prospero a tutta l’Unione, dovremo creare occupazione per più persone e fare in modo che lavorino più a lungo. E ciò è possibile solo se ci si basa sui valori cari alla nostra famiglia politica. Dovremo consolidare l’Unione Economica e Monetaria, rafforzare la governance economica e predisporre strumenti di coordinamento migliori e più efficaci per la politica di bilancio e la politica sociale transfrontaliera. Dovremo inoltre adoperarci continuamente per aumentare la nostra competitività nei mercati globalizzati, nonché per liberare le potenzialità di crescita inutilizzate e i mercati protezionistici e frammentari dall’eccesso di burocrazia e regolamentazione. Sappiamo che non sarà facile riuscirci, ma se la nostra famiglia politica non raccoglie queste sfide, nessun altro lo farà. Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 10. Venti anni fa, l’Europa esultava. Nel frattempo, si sono aggiunti nuovi rischi ma sono stati compiuti anche enormi progressi per quanto riguarda la stabilità e la prosperità dell’Europa. In questo processo la nostra famiglia politica ha svolto, e continuerà a svolgere, il ruolo guida. Siamo stati e saremo in grado di farlo rimanendo fedeli ai nostri valori centrali pur adattando le nostre strategie alle sfide presenti e future. I nostri compiti saranno di rafforzare il senso delle finalità e la direzione dell’Europa e di ribadire questi valori, applicarli alle sfide e alle opportunità che si prospettano, e da essi elaborare le strategie politiche che aiuteranno l’Unione Europea a superare questo momento critico. Insieme, possiamo costruire un’Europa stabile, libera e prospera, sicura per i nostri figli e utile per il mondo. PER APPROFONDIRE Il sito Italia svegliati: https://italiasvegliati.it/ Come si vota: https://italiasvegliati.it/come-si-vota/ 26 Forza Italia per le europee 2019: https://www.forzaitaliaeuropa.eu/ https://www.forzaitaliaeuropa.eu/forza-italia-per-le-europee-2019- italiasvegliati-it/ I candidati di Forza Italia nelle 5 circoscrizioni elettorali: http://www.forzaitalia.it/notizie/11852/26-maggio-2019 Vademecum europee: https://www.forzaitaliaeuropa.eu/wp- content/uploads/2019/04/vademecum-europee.pdf La piattaforma del Partito Popolare Europeo: http://www.forzaitalia.it/speciali/ppe_platform.pdf PPE: Our Mission and Values Our Position Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
ELEZIONI EUROPEE 2019 27 Ufficio Studi Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente Senato della Repubblica Tel. 06/67062963 - 4574 - 5645 Fax 06/67064876 ufficiostudiforzaitalia@senato.it
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