I.I.S. "FALCONE - RIGHI" - Corsico (MI) - 5 D - Documento del consiglio di classe - RIGHI" Corsico (MI) Documento del consiglio di ...

I.I.S. “FALCONE - RIGHI”
 Corsico (MI)

 Documento
 del consiglio di classe
 (Art. 5 Regolamento D.P.R. 323/23.7.1998)

 5^D
 Grafica e Comunicazione
 Anno Scolastico 2016 / 2017

Prot. N. 2385/C27 del 10/05/2017

Documento del Consiglio di classe – Classe 5D GC – a.s. 2016/2017 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico

 Indice
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ................................................................................................................................ 3
 1.1 Storia della classe .................................................................................................................................................... 3
 1.2 Composizione del Consiglio di Classe .................................................................................................................... 3
 1.3 Relazione sulla classe .............................................................................................................................................. 3
 1.4 Obiettivi del corso di studi ........................................................................................................................................ 4
 1.5 Obiettivi del Consiglio di Classe ............................................................................................................................. 5
 1.6 Attività di recupero ................................................................................................................................................... 5
 1.7 Attività integrative e di orientamento ...................................................................................................................... 5
 1.8 Attività complementari/integrative .......................................................................................................................... 7
 1.9 Progetti .................................................................................................................................................................... 9
 1.10 Certificazioni ......................................................................................................................................................... 9
2. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................... 9
 2.1 Sussidi didattici ....................................................................................................................................................... 9
 2.2 Obiettivi di area ..................................................................................................................................................... 10
 2.3 Strumenti di verifica .............................................................................................................................................. 10
 2.4 Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo ..................................................................... 11
 2.5 Criteri di valutazione P.T.O.F. 2016 - 2017 ......................................................................................................... 12
3. PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO .................................................................................................................... 13
 3.1 Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta ................................................................................ 13
 3.2 Tabella della corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi ........................................................................ 13
4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DELL’ESAME DI STATO ......................... 14
 4.1 Griglia di valutazione per la prima prova ............................................................................................................... 14
 4.2 Griglia di valutazione della seconda prova ............................................................................................................ 15
 4.3 Griglia di valutazione della terza prova ................................................................................................................. 16
 4.4 Griglia di valutazione per il colloquio ................................................................................................................... 17
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE ..................................................................................................................................... 18
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME ........................................................................................................................................ 36
 Simulazione Prima Prova ............................................................................................................................................. 37
 Simulazione Seconda Prova ......................................................................................................................................... 38
 Simulazione Seconda Prova ......................................................................................................................................... 39
 Simulazione Terza Prova .............................................................................................................................................. 40
 Simulazione Terza Prova .............................................................................................................................................. 41
FIRME DEL DOCUMENTO................................................................................................................................................... 42
 Il Consiglio di Classe .................................................................................................................................................... 42
 I rappresentanti degli studenti ....................................................................................................................................... 43

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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

1.1 Storia della classe

 Provenienti Totale Totale
 Classe Numero Nuovi iscritti/ Totale Totale
 anno ritirati trasferiti
 a. s. iscritti ripetenti promossi respinti
 precedente

 2014/15 - -
 26 23 3 19 7
 2015/16 - -
 19 19 - 15 4
 2016/17
 16 15 1

1.2 Composizione del Consiglio di Classe
 Continuità didattica
 a a a
 Disciplina Docente classe quinta 3 4 5
 Lingua e Letteratura Italiana Piacentini Ilde X X X
 Storia Piacentini Ilde X X X
 Lingua Inglese Antonini Sara X X
 Matematica Semeraro Pasquina Patrizia X X X
 Progettazione Multimediale Porinelli Cinzia X X X
 Progettazione Multimediale Vitali Stefania X
 Laboratori Tecnici Coloru Stefano X X X
 Laboratori Tecnici Fontana Stefano X
 Tecnologia dei Processi
 Porinelli Cinzia X X X
 di Produzione
 Organizzazione e Gestione
 Barbera Daniela X
 dei Processi Produttivi.
 Organizzazione e Gestione
 Vitali Stefania X
 dei Processi Produttivi.
 Scienze Motorie e Sportive Ferrari Renzo Mauro X
 Religione Balestra Luigi X X X
 Sostegno Apostolo Elena X
 Sostegno Martinelli Silvia X

1.3 Relazione sulla classe

Nell’anno scolastico 2014/15, la classe terza Dgc era inizialmente composta da 26 alunni, di cui 3 nuovi iscritti.
Nell’ultimo anno 2016/2017 si è iscritta una nuova studentessa. Attualmente gli studenti sono un totale di 16, di
cui 8 femmine.
Gli studenti hanno potuto beneficiare di una discreta continuità didattica, eccetto che nell’ultimo anno, in cui sono
cambiati alcuni docenti delle materie di laboratorio.
La classe, dal punto di vista disciplinare, ha in generale un atteggiamento corretto, in quanto partecipa al dialogo
educativo relazionandosi in modo adeguato sia con i docenti che tra di loro.
In particolare, alcuni studenti hanno dato un contributo importante e costruttivo alle iniziative extra scolastiche
proposte, evidenziando autonomia, responsabilità, rispetto e capacità di analisi critica.

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Gli studenti si sono dimostrati accoglienti anche nei confronti di una nuova compagna, che si è inserita nella
classe solo quest’anno.
Dal punto di vista didattico, la classe ha raggiunto livelli diversificati in relazione agli obiettivi riguardanti le
conoscenze, le competenze e le capacità.
Alcuni alunni si sono impegnati con costanza e continuità, rivelando una buona capacità di approfondimento a
livello personale degli argomenti trattati. La maggioranza degli studenti possiede una preparazione accettabile,
anche se a volte approssimativa, dovuta ad un impegno non sempre costante nello studio domestico.
Infine, un piccolo gruppo ha conseguito solo una superficiale conoscenza dei temi svolti e deve ancora acquisire
una maggiore consapevolezza e maturità nello studio.
In generale, molti studenti hanno ancora difficoltà nelle materie professionalizzanti, evidenziate dai risultati appena
accettabili in alcune discipline tecniche. La preparazione nelle materie più teoriche è soddisfacente in letteratura e
storia, meno in inglese e matematica.
Nel corso dei due anni, diversi studenti hanno evidenziato un buon livello di pratica laboratoriale che è emerso in
particolare durante lo svolgimento degli stage.
Un piccolo gruppo di allievi presenta difficoltà soprattutto nell’esposizione orale, in quanto fragili e introversi.
Nel gruppo classe, si evidenziano in particolare tre eccellenze, mentre gli studenti BES risultano essere tre.

1.4 Obiettivi del corso di studi
Il diplomato in Grafica e Comunicazione integra competenze specifiche nel campo della comunicazione
interpersonale e di massa, con particolare riferimento all'uso delle tecnologie per produrla e approfondisce i
processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell'editoria, della stampa e i servizi ad esso
collegati, nelle fasi dalla progettazione alla pianificazione dei prodotti.

 Quadro orario corso di studi

 Ore settimanali
 DISCIPLINE DEL PIANO per anno di corso
 DI STUDI
 Terzo Anno Quarto Anno Quinto Anno
 Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4
 Storia 2 2 2
 Lingua Inglese 3 3 3
 Matematica 3 3 3
 Complementi di matematica 1 1 -
 Teoria della comunicazione 2 3 -
 Progettazione Multimediale 4 3 4
 Tecnologie dei processi di
 4 4 3
 produzione
 Organizzazione e Gestione dei
 - - 4
 Processi di Produzione
 Laboratori Tecnici 6 6 6
 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2
 Religione 1 1 1

 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32

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1.5 Obiettivi del Consiglio di Classe

Gli obiettivi didattici ed educativi del consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli
studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentale) e la preparazione culturale e professionale
(obiettivi cognitivo-disciplinari).

a) Educativi e Comportamentali

- Rispetto delle regole
- Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni
- Puntualità nell’entrata a scuola e nelle giustificazioni
- Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico
- Impegno nel lavoro personale
- Attenzione durante le lezioni
- Puntualità nelle verifiche e nei compiti
- Partecipazione al lavoro di gruppo
- Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all’interno di un progetto

b) Cognitivi e disciplinari
 - Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc. relativi
 ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici
 - Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare
 con i dovuti approfondimenti
 - Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi linguaggi specialistici
 - Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le
 proprie attività
 - Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche
 nuove, per l’elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente).

1.6 Attività di recupero

Es: Gli insegnanti, in maggioranza, si sono orientati al recupero in itinere, senza escludere, interventi d’altro tipo,
come:
  “sportello” per gli alunni in difficoltà.
  “sportello” di potenziamento

Le modalità di recupero delle insufficienze sono state quelle previste dal PTOF.

1.7 Attività integrative e di orientamento
La classe ha aderito nel corso del triennio alle varie iniziative didattiche e culturali previste dal PTOF.

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In particolare si segnalano:

A.S. 14/15
- Stage sportivo al Forum di Assago
- Gita di istruzione: Vienna 4gg.
- Partecipazione a mostre, visione film e spettacoli teatrali
- Alternanza scuola lavoro

A.S. 15/16
- Gita di istruzione: Madrid 4gg.
- Uscita didattica al Museo del Cinema di Torino
- Partecipazione al concorso per cortometraggi “Premio Marco Fabio Sartori” (la classe ne ha inviati due)
- Partecipazione alla produzione di uno spot: “Ciak si guida”
- Incontro “Essere pittori oggi”
- Alternanza scuola lavoro
- Visita didattica al Planetario
- Visita salone EXPO2015

A.S. 16/17
- Gita di istruzione: Barcellona 4gg.
- Collaborazione lettere-inglese sul progetto di Book City Milano “La scuola oltre la siepe”
- Collaborazione OGPP e matematica su “Analisi costi e budget”
- Progetto Twitter letteratura su “Il fu Mattia Pascal”
- Fondazione Luciana Matalon “Wildlife photographer of the year “
- Redesign your school: audiolibro, concorso “Un logo solidale”

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1.8 Attività complementari/integrative

Stage alla fine del terzo anno 2014/2015

Elenco degli studenti e delle relative aziende presso le quali hanno svolto lo stage.
 Nominativo Ente o azienda
BELLACICCO DIEGO GRAFICHE REKORD spa
BERGAMASCHI ALICE BALDISSIN LINO
BESGHINI DEBORAH POSTERLAND DI LACROTS PASCALE

CAMIA NICCOLO' MELISMELIS
CORAGGIO LUCA LEROY MERLIN
DE VECCHI ALESSANDRO GRAFICHE REKORD spa
DE VINCENZO PIETRO ADF&R srl
DERAJ EDEN Key D'Or Medical
FUMAGALLI ALESSANDRO
VITTORIO Key D'Or Medical
DOUIDY SARA ARTI GRAFICHE F.LLI FERRARI

FRANCAVILLA DAVIDE ADF&R srl
CAPANO REBECCA MAILBOXES ETC PEI.COM di Andrea Pompei

KAYA EMRE Agenzia Fotogramma Srl
LICARI ALICE EGO.io
RACCIS REBECCA EGO.io
MEROLA SIMONE LEROY MERLIN
PARLABENE MANUELA O. K. SCREEN DI COLOMBO STEFANO & C SAS
PETRO' STEFANO Agenzia Fotogramma Srl
SPAGNUOLO CLAUDIO GRAFICHE REKORD spa
TELLO VERA MAYRA ALEJANDRA PLUSCOLOR SRL
TERRAGNI FABIO BALDISSIN LINO
VALENTI ALESSIA INCISORIA PASTORMERLO
VENTAGLIERI SELENE ANDREA SCORDO PIETRO
ZAPPIA VINCENZO ALESSANDRO Fonte Neon Sas
ZUCCHETTI TOMMASO SCORDO PIETRO

In termini generali l’esperienza è stata per tutti positiva; per alcuni studenti più significativa.

Stage alla fine del terzo anno 2015/2016

Elenco degli studenti e delle relative aziende presso le quali hanno svolto lo stage.
 Nominativo Ente o azienda

BERGAMASCHI ALICE 4FRIENDS film Srl
BESGHINI DEBORAH A&V PRESS SRL
CAPANO REBECCA Copy Center Graphos
CORAGGIO LUCA PLUSCOLOR SRL
DE VECCHI ALESSANDRO MODULGAMMA ARTI GRAFICHE SNC
DE VINCENZO PIETRO 4FRIENDS film Srl
DERAJ EDEN GRAFICHE NENCI

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DOUIDY SARA
FRANCAVILLA DAVIDE ADF&R srl
FUMAGALLI ALESSANDRO VITTORIO dmp Roberto Cantoni
KAYA EMRE TOP COLOR DREAM SRL
MEROLA SIMONE FAS INFORMATICA

PETRO' STEFANO GRAFICHE REKORD spa
SPAGNUOLO CLAUDIO MODULGAMMA ARTI GRAFICHE SNC
TELLO VERA MAYRA ALEJANDRA FANDANGO-CLUB SPA
VALENTI ALESSIA ADRESSOTAK SRL
VENTAGLIERI SELENE ANDRE SCORDO PIETRO
ZAPPIA VINCENZO ALESSANDRO FANDANGO-CLUB SPA
ZUCCHETTI TOMMASO SCORDO PIETRO

In termini generali l’esperienza è stata per tutti positiva; per alcuni studenti più significativa.

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1.9 Progetti
 - Partecipazione al progetto “Giovani e Impresa”.
 - Partecipazione al progetto scolastico “Dipingi la tua Aula”.
 - Partecipazione alle lezioni di approfondimento del progetto scolastico “Book To Movie”.
 - Realizza il marchio per la tua scuola (è stato scelto il marchio di una studentessa della classe)
 - Progettazione dell’immagine coordinata per una comunicazione più efficace dell’IIS Falcone-Righi
 (manifesto/depliant)
 - Riqualificazione degli spazi comuni all’interno del nostro istituto. (La classe si è interessata dell’info-
 grafica allo scopo di dare un’informazione più idonea e capillare all’interno dell’istituto).

1.10 Certificazioni
Nessun studente di questa classe ha conseguito certificazioni aggiuntive.

2. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Le strategie sono state diversificate e adattate alla situazione del gruppo classe

 Educazione
 Matematica

 Religione
 Motoria
 Italiano

 Inglese

 OGPP
 Storia

 PMM

 TPP

 LT
 Modalità

 Lezione frontale X X X X X X X X X X
 Lezione partecipata X X X X X X X X X X
 Problem solving X
 Metodo induttivo X
 Lavoro di gruppo X X X X X
Discussione guidata X X X X
 Esposizione
 autonoma di X X X X X
argomenti prestabiliti
Attività di laboratorio X X X X
 Altro (specificare)

Per ulteriori dettagli si rimanda alle singole discipline.

2.1 Sussidi didattici
Libri di testo, formulari, schede di lavoro, software didattico applicativo e di acquisizione dati, utilizzo di Internet,
lezioni online, strumenti di laboratorio, testi originali, audiovisivi, visite guidate.

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2.2 Obiettivi di area

Gli obiettivi trasversali richiesti per la costruzione della figura professionale in linea con la specializzazione sono:

  Utilizzare in modo efficace gli strumenti logico-interpretativi
  Operare per obiettivi e per progetti
  Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera
  Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ed alle risorse tecnologiche
 disponibili
  Documentare adeguatamente il proprio lavoro
  Individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni
  Valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari
  Saper comunicare efficacemente utilizzando linguaggi specifici
  Partecipare al lavoro organizzato, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il
 coordinamento

Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti il consiglio di classe si è impegnato a rispettare nel triennio le
seguenti modalità di lavoro:

  tutte le valutazioni sono state comunicate alla famiglie tramite il registro on-line
  le verifiche scritte, di norma, sono state proposte in date preventivamente comunicate agli studenti
  il rifiuto dell’interrogazione o la non consegna degli elaborati ha comportato una valutazione negativa
  nell’ambito dei consigli di classe aperti è sempre stata esposta e discussa con molta chiarezza la
 situazione didattico-disciplinare, cercando di trovare soluzioni ai problemi che via via si sono presentati
  si è stimolata la lettura e la comprensione del testo orale e scritto e quindi l’esposizione dei contenuti
  si è stimolata la lettura e la comprensione del testo orale e scritto specialistici e legati all’indirizzo
  si sono proposte soluzioni gradualmente più complesse

2.3 Strumenti di verifica Educazione
 Matematica

 Religione
 Motorie
 Italiano

 Inglese

 OGPP
 Storia

 PMM

 TPP

 LT

Strumento utilizzato

 Interrogazione lunga X X X

 Interrogazione breve X X X X X X X X

 Verifica scritta X X X X X X X X

 Prova di laboratorio X X X

 Questionario X X X

 Relazione X X X X X X

 Esercizi X X X X X

 Elaborati Progettuali X X X

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2.4 Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo

  Scolastico

 Per quanto concerne i criteri di attribuzione del credito scolastico, il Consiglio di Classe, fa riferimento a
 quanto disposto dal regolamento relativo agli esami di Stato come di seguito riportato:

 Media voti Classe terza Classe quarta Classe quinta
 6 3–4 3–4 4–5
 6,1 – 7 4–5 4–5 5–6
 7,1 – 8 5–6 5–6 6–7
 8,1 – 9 6–7 6–7 7–8
 9,1 – 10 7-8 7–8 8-9

  Formativo

 Per quanto attiene i criteri di attribuzione del credito formativo, il Consiglio di Classe fa riferimento a quanto
 disposto dal D.M. 452 del 12/11/1998 e, in particolare, dall'art. 1, individuando nella formazione
 professionale una delle motivazioni per l'attribuzione del credito formativo.
 Durante la classe quarta tutti gli alunni hanno effettuato uno stage presso aziende e/o enti (vedi pag. 6 e
 schede alunni), con buone relazioni finali da parte delle aziende/enti ospitanti. La formazione professionale è,
 infatti, un’esperienza determinante nel percorso formativo degli allievi, soprattutto in un indirizzo di studio
 come questo, in quanto, attraverso l’esperienza diretta, rappresenta un’importante momento di contatto col
 mondo del lavoro e di verifica delle capacità ed abilità acquisite.

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2.5 Criteri di valutazione P.T.O.F. 2016 - 2017

I criteri che seguono sono stati individuati dal Collegio Docenti in considerazione degli obiettivi specifici di biennio
e triennio.

 Conoscenze Abilità
 Voto 1-3
Nessuna o pochissime conoscenze. Comprensione e applicazione nulla delle conoscenze.
Prove di verifica fortemente lacunose con numerosi e Scarsissima capacità di esposizione.
gravi errori.
 Voto 4
Conoscenze frammentarie e superficiali. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
Prove di verifica lacunose con numerosi errori. semplici, con gravi errori nell’esecuzione e
 nell’esposizione.
 Voto 5
Conoscenze superficiali e non del tutto complete. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
Prove di verifica incomplete e/o confuse con errori non semplici, con qualche errore nell’esecuzione e
particolarmente gravi. nell’esposizione. Individuazione solo di alcuni aspetti di
 un problema.
 Voto 6 (sufficiente)
Conoscenze pressoché complete, ma non Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
approfondite. semplici.
Prove di verifica essenziali, pressoché corrette e
limitate a contenuti semplici in relazione agli obiettivi
minimi definiti per ciascuna disciplina.
 Voto 7
Conoscenze corrette e complete. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
Prove di verifica corrette, complete con chiara complesse, ma con qualche errore non grave.
esposizione, ma non tutte rielaborate con la stessa Adeguate capacità di analisi e sintesi delle
competenza. conoscenze.
 Voto 8
Conoscenze complete, approfondite ed organiche. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
Prove di verifica corrette, complete ed organiche. complesse, ma con qualche imprecisione.
 Buona capacità di analisi e sintesi delle conoscenze
 effettuate in modo autonomo.
 Voto 9 o 10
Conoscenze complete, approfondite, organiche Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
ampliate e personalizzate. complesse e in contesti nuovi, senza errori.
Prove di verifica rigorose, con collegamenti autonomi Ottime capacità di analisi e di sintesi delle conoscenze.
anche a carattere interdisciplinare. Valutazioni autonome, approfondite e personali.

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3. PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO

3.1 Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta
Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni sono stati sottoposti alle seguenti prove di simulazione dell’esame di
Stato.

  simulazioni della prima prova durata 6 ore date 16/12/2016 e 03/05/2017
  simulazione della seconda prova durata 6 ore date 06/02/2017 e 04/05/2017
  simulazioni della terza prova durata 3 ore data 22/02/2017 e 08/05/2017

I testi delle simulazioni di esame e i quesiti delle simulazioni della terza prova sono parti integranti del documento.

 Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta

 PRIMA SIMULAZIONE SECONDA SIMULAZIONE
 OSSERVAZIONI

 matematica matematica Sono state assegnate 3 ore di tempo
 per rispondere a 12 domande,
 Inglese inglese tutte appartenenti alla tipologia B.
 E’ stato concesso un extra time di 60 minuti come
 storia Laboratori tecnici misura compensativa della situazione BES
 presente nella classe.
 Organizzazione Tecnologia dei processi
 processi produttivi produttivi

3.2 Tabella della corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi

 Tabella di corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi

 decimi 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2 1

 quindicesimi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3

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4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DELL’ESAME DI
STATO

Per la valutazione delle simulazioni delle prove d’esame sono state usate le Griglie di Valutazione di seguito
riportate.

4.1 Griglia di valutazione per la prima prova

 Livello rilevato
 Basso Medio Alto
Realizzazione linguistica 1-2 3 4
Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica, uso
corretto dei connettivi testuali, uso adeguato della
punteggiatura.
LESSICO E STILE 1 2 3
Proprietà e ricchezza lessicale, stile adeguato alla forma
testuale
COERENZA E ADEGUATEZZA 1-2 3 4
Capacità di pianificazione del testo, articolazione chiara e
ordinata dell’esposizione e delle argomentazioni.
Tipologia A: completezza delle risposte , esaurimento dei
quesiti
Tipologia B: aderenza alle convenzioni della tipologia
Tipologia C e D: comprensione della traccia, svolgimento di
tutti gli aspetti
CONTROLLO DEI CONTENUTI 1-2 3 4
Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento
Tip. A : comprensione e interpretazione del testo proposto,
capacità di contestualizzare il testo e di effettuare
collegamenti.
Tip. B : comprensione dei documenti forniti e loro utilizzo
coerente ed efficace.
Tip. C e D : coerente esposizione delle conoscenze,
capacità di contestualizzazione e di eventuale
argomentazione.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA /15

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4.2 Griglia di valutazione della seconda prova

 ITER PROGETTUALE INDICATORI punteggio Punteggio
 assegnato
Progressione nello Ricerca iconografica inadeguata. 1
sviluppo del tema Elaborati e idee eseguiti in maniera
Capacità di leggere, frammentaria e parziale
interpretare e rispondere in Elaborati e idee non del tutto valide e 2
modo corretto ai bisogni complete
identificati della traccia.
Attinenza al tema Elaborati e idee coerenti, articolate e 3
Rough approfondite
Coerenza delle parti ed 1
efficacia nella Presenta coerenti soluzioni funzionali ed
comunicazione estetiche
Coerenza tra tono e 2
visual,scelte cromatiche e Presenta coerenti soluzioni funzionali ed
dei caratteri nel guidare il estetiche
lettore e nel veicolare 3
informazioni in ordine di Presenta coerenti soluzioni funzionali ed
priorità. Abilità nello estetiche, forti ed armoniche
scegliere, tra i bozzetti
sviluppati, il percorso
progettuale più efficace.
Rough
 Non realizza layout grafico 0
Qualità grafiche e
pittoriche Non presenta significative qualità 1
Utilizzo pantone, cura grafiche e cromatiche
nell’impaginazione del Presenta parziali ed approssimative 2
rough, presenza di qualità grafiche e cromatiche
didfascalie Presenta significative qualità grafiche e 3
Layout grafico cromatiche
 Non realizza il modello layout a computer 0
Realizzazione al computer
Completezza esecutiva. La realizzazione del modello layout è 1,5
Inserimento elementi parziale ed approssimativa
richiesti nel Brief La realizzazione del modello layout è 2,5
 corretta ma imprecisa
 Realizza correttamente il modello layout 3

 Non realizza la relazione 0
Relazione illustrativa
 Descrive in modo incompleto o 0,5
 inappropriato

 Descrive in modo completo e appropriato 1

Analisi domande Non risponde ai quesiti 0
 Risponde in modo parziale 1
 Risponde in modo adeguato 2

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4.3 Griglia di valutazione della terza prova

INDICATORI VALORE DI PUNTEGGIO
 RIFERIMENTO ATTRIBUITO
CONOSCENZE
Il candidato possiede conoscenze:
Scorrette e limitate 1-2
Corrette ma incomplete 3
Corrette nonostante qualche errore 4-5
Corrette e approfondite 6-7
COMPETENZE
Il candidato:
Elenca semplicemente le nozioni assimilate, compie salti logici 1
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti in modo non pienamente
sufficientemente 2
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti in modo sufficiente 3
Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti dello
studio in sintesi complete, efficaci e organiche 4-5
ABILITA’ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE
Il candidato:
Espone in modo difficoltoso e impreciso 1
Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro ma con alcune
imprecisioni 2
Si esprime in modo chiaro corretto e con terminologia appropriata 3
TOTALE PUNTEGGIO 15

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4.4 Griglia di valutazione per il colloquio

INDICATORI VALORE DI PUNTEGGIO
 RIFERIMENTO ATTRIBUITO
CONOSCENZE
Il candidato possiede conoscenze:
poco corrette e/o limitate 1-3
complessivamente corrette 4-5
corrette e approfondite 6-7
COMPETENZE
Il candidato:
elenca semplicemente le nozioni assimilate, in modo poco coeso e poco 1-3
coerente, utilizzando un linguaggio non adeguato;
organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo,
utilizzando un linguaggio adeguato; 4-5
inquadra con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi
complete, efficaci ed organiche, utilizzando un linguaggio appropriato. 6
CAPACITA’
I , sintesi, contestualizzazione,
collegamento: 1
molto limitate; 2
sufficienti; 3
complete.
TOTALE PUNTEGGIO 15

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 Programmi disciplinari

PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE

Il Consiglio di Classe allega al presente documento i seguenti programmi disciplinari, preceduti da una sintetica
relazione sul programma svolto:

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 Disciplina: ITALIANO

 Docente: prof.ssa Ilde Piacentini
Relazione sulla classe
Il programma ha subito un rallentamento nel corso dell’anno dovuto alla partecipazione di diverse
iniziative sia interne che esterne alla scuola, pertanto l’ultima parte è stata trattata con meno
approfondimenti di quelli previsti.

PARTE PRIMA
  G.LEOPARDI: la vita; la personalità e l’evoluzione del pensiero.
  La concezione della poesia.
  L’opera: le operette morali: ”Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggero”,
 “Dialogo della natura e di un Islandese”; dallo Zibaldone (lettura di alcuni passi antologici : “Una
 struggente tensione”); dai Canti: “L’Infinito”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “La
 ginestra” (solo il contenuto e analisi di alcuni versi).
 Visione del film “Il giovane favoloso” di Mario Martone.
  Naturalismo francese e Verismo italiano: quadro storico, culturale e letterario dalla metà del
 ‘800 agli inizi del ‘900.
  Realismo e cultura borghese: il Positivismo; la nascita del Naturalismo.
  Il Verismo: caratteristiche e specificità.
  Verismo e Naturalismo a confronto.
  G.VERGA: la vita; dalla fase preverista a “Nedda”; l’adesione al Verismo.
 I capolavori: “I Malavoglia”:”La Prefazione”; “E se ne andò”. “Mastro Don Gesualdo”: “La morte
 di Mastro Don Gesualdo”.
 Novelle rusticane: “Libertà”.Visione della clip della novella.

 PARTE SECONDA
  La crisi del poeta. La Scapigliatura: il gruppo di intellettuali scapigliati.
  Il Decadentismo: le origini; la visione del mondo; l’Estetismo.
  Il Simbolismo: la poesia come conoscenza; genio e sregolatezza; C.Baudelaire: la vita e le
 opere. Dai “I fiori del male”: “Corrispondenze”.
  G.D’ANNUNZIO: Gli avvenimenti della sua biografia (volo su Vienna); D’Annunzio e la
 modernità; l’approdo all’Estetismo; la fase del superomismo e l’opera: “Il Piacere”, lettura di: “Il
 fallimento di un sogno”. Il Panismo, dalle “Laudi del cielo della terra del mare e degli eroi”: “La
 pioggia nel pineto”; “I pastori”.
  G.PASCOLI: vita; personalità poetica; la poetica del fanciullino: lettura “Il fanciullino e il poeta”;
 le opere: dalle “Myricae”: “Il lampo e il tuono”; ”Lavandare”; “X Agosto”; . Dai “Canti di
 Castelvecchio”: “Nebbia”; ”La mia sera”;.
  Il nazionalismo di Pascoli: “La grande proletaria si è mossa”.

 PARTE TERZA
  I Poeti del Novecento di fronte alla Guerra. Le avanguardie artistiche: il Futurismo, i Manifesti e
 l’ideologia. Cenni sulle poesie futuriste: dal “Manifesto del Futurismo”: “Noi vogliamo cantare
 l’amor del pericolo…”. “Il Manifesto della letteratura futurista”; il mito della macchina.
  G.UNGARETTI: la vita, la prima produzione e la poetica del frammento; la svolta di “Sentimento
 del tempo”. Dalla raccolta “L’Allegria di naufragi”: “Veglia”; “San Martino del Carso”; “Soldati”;
 “Natale”. Da “Sentimento del tempo”: “La madre” e “Il dolore”.

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 Il romanzo della crisi: il primo Novecento. Quadro storico, culturale e letterario del nuovo
 secolo.
 I.SVEVO: la vita; la visione del mondo; la funzione della letteratura e lo stile. Da “La coscienza
 di Zeno”: “Il dottor S.” (Prefazione e Preambolo); “Il vizio di fumare”; “Un ricordo doloroso”.
 L.PIRANDELLO: la vita, la crisi dell’Io e il relativismo conoscitivo. L’arte umoristica e lo stile. La
 Narrativa: le novelle e i romanzi. Da “L’umorismo”: “La disarmonia della realtà”; lettura integrale
 di “Il fu Mattia Pascal”. Dall’opera: “Uno, nessuno e centomila”: “La prigione della solitudine”; da
 “Novelle per un anno”: “La carriola”. Cenni sul teatro: dal teatro dialettale alla fase del grottesco;
 il teatro nel teatro.

PARTE QUARTA
  Tra le due Guerre. Quadro storico, culturale e panorama letterario. I Regimi dittatoriali in
 Europa; gli USA e l’URSS. Gli intellettuali e scrittori nell’Italia fascista: il loro ruolo; la
 conquista del consenso e il controllo della cultura.
  E.MONTALE: la vita; la poetica. Da “Ossi di seppia”: “Meriggiare pallido e assorto”, “Non
 chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”. Da “Le occasioni”: “Non
 recidere forbice”. Da “Satura”: “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”.
  I.CALVINO: Cenni biografici e contesto storico. La visione della realtà e la produzione
 letteraria, in particolare la fase neorealistica.Lettura integrale del romanzo:”Il sentiero dei
 nidi di ragno”.

PARTE DI SCRITTURA
 Durante tutto l’anno scolastico, gli studenti si sono esercitati nella preparazione della prima
 Prova d’Esame, in particolare sulla tipologia B ( saggio breve) e D (ordine generale).
 Per gli obiettivi generali di valutazione delle conoscenze,abilità e competenze linguistiche si
 rimanda ai criteri presenti nel Documento di classe.
 La classe ha partecipato a due test di twitter letteratura sul romanzo “Il fu Mattia Pascal” e
 alla visione del film “Il buio oltre la siepe” per il Progetto “La scuola oltre la siepe” a cura
 dell’associazione “Il razzismo una brutta storia” .

Libro di testo: “Nuovo Millennio”, di G.Ferraro, F.Salerno, A.Zulati, vol.3, ed.Simone per la scuola.

Romanzi letti:
  “L’ultima alba di guerra” di P.Dowsell
  “Il fu Mattia Pascal” di L.Pirandello
  “Il sentiero dei nidi di ragno” di I.Calvino

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 Disciplina: STORIA

 Docente : Ilde Piacentini
Breve relazione sul programma svolto
Gli argomenti, come previsto dal programma preventivo, sono stati svolti in modo sufficientemente
approfondito grazie anche ad un discreto interesse dimostrato dagli studenti che hanno partecipato
alle lezioni intervenendo con domande opportune.
Alcuni allievi hanno conseguito risultati migliori nelle esercitazioni scritte, rispetto ad altri che invece
hanno dimostrato più dimestichezza con l’esposizione orale per un carattere più estroverso.
L’insegnante ha comunque privilegiato un approccio allo studio della materia più concettuale, cercando
di trovare comparazioni delle diverse epoche e dove possibile, contestualizzando le tematiche
affrontate.

PARTE PRIMA
  LA SOCIETA’ BORGHESE : cultura positiva.
  L’EUROPA NEL SECONDO OTTOCENTO: Inghilterra vittoriana; unificazione della
 Germania; la Francia dal Secondo Impero allaComune di Parigi; l’Impero Russo; l’Impero
 Austro-ungarico.
  L’ITALIA UNITA.
  LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: tecnologie e nuove industrie.

PARTE SECONDA
  UN DIFFICILE PASSAGGIO DI SECOLO: il declino delle certezze; nazionalismo e razzismo;
 la società di massa e le nuove forme dell’organizzazione produttiva.
  L’ITALIA GIOLITTIANA.
  NAZIONI E IMPERI: cenni alla geografia politica dell’Europa; la crisi nei Balcani; la Russia;
 gli Stati Uniti.
  LA PRIMA GUERRA MONDIALE.
  LA RIVOLUZIONE RUSSA.
  IL MONDO DOPO LA GUERRA.

PARTE TERZA
  GLI STATI UNITI : DAGLI ANNI VENTI AL NEW DEAL.
  L’ITALIA FASCISTA.
  L’EUROPA TRA DITTATURA E DEMOCRAZIA: cenni sula Repubblica di Weimar; il nazismo
 al potere; il Terzo Reich nazista; l’antisemitismo e la purezza della razza; la costruzione
 dell’Unione Sovietica; lo stalinismo; cenni sui fascismi europei : in particolare la guerra civile
 spagnolai;quadro generale delle democrazie in Europa .
  LA SECONDA GUERRA MONDIALE.

PARTE QUARTA
  SCENARI: dal mondo bipolare alla distensione.
  DUE BLOCCHI OSTILI: le Nazioni Unite e il nuovo ordine mondiale; la guerra fredda.
  Approfondimenti svolti con l’ integrazione di materiale fotocopiato e visione di alcuni brevi
 documentari e filmati

Storia è stata oggetto della terza prova della prima simulazione dell’esame di Stato.

TESTO IN ADOZIONE:
E. Ansovini, S. Moretti, P.Salvatori., Storia, i fatti e i percorsi, editori Laterza, vol.3.

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 Disciplina: MATEMATICA

 Prof.ssa PATRIZIA SEMERARO

Relazione sulla classe
La didattica della matematica è stata da me gestita fin dalla classe terza, ma buona parte degli allievi
sono miei studenti dalla seconda classe. Nel corso di questo anno la classe non ha mostrato problemi
disciplinari e le motivazioni e l’interesse sono state adeguate al crescere delle responsabilità e della
maturità.
Il rapporto che ho instaurato in questi anni è stato a mio avviso mediamente produttivo e collaborativo,
prescindendo dalle qualità di base degli allievi. Si è lavorato essenzialmente solo in classe con lezioni
frontali. Le spiegazioni necessarie sono state esplicate alla lavagna e dal libro di testo sono stati attinti
gli esercizi contingenti.
Scarsa e discontinua si è rivelata la rielaborazione personale pomeridiana.

Gli integrali
 Primitiva di una funzione
 Proprietà degli integrali indefiniti
 Metodi di integrazione: immediata, per sostituzione, per parti
 Integrazione delle funzioni razionali fratte
 Definizione di integrale definito di una funzione continua e proprietà
 Teorema della media
 Calcolo del valore medio di una funzione
 La funzione integrale
 Teorema fondamentale del calcolo integrale
 Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito
 Formula fondamentale del calcolo integrale
 Calcolo di aree di figure piane
 Calcolo di volumi di solidi di rotazione
 Lunghezza di un arco di curva cenni formula
 L’area di una superficie di rotazione formula

Probabilità di eventi complessi
 Teoremi sulla probabilità: somma e prodotto logico di eventi
 Teorema delle prove ripetute
 Variabile aleatoria
 Funzione di ripartizione
 Distribuzioni discrete: binomiale, di Poisson
 Distribuzioni continue: uniforme, normale o gaussiana
 Variabili aleatorie standardizzate

La stima e la verifica delle ipotesi
 Popolazione e campione: campionamento bernoulliano e in blocco
 Parametri e stimatori
 Caratteristiche degli stimatori: correttezza, efficacia, efficienza
 Media campionaria e varianza campionaria
 Frequenza (o proporzione) campionaria
 Teorema del limite centrale
 Stima dei parametri
 Stima puntuale
 Stima per intervallo
 Verifica delle ipotesi

Libro di testo: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi, MATEMATICA.VERDE 5 – ZANICHELLI

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 Disciplina: INGLESE

 Docente: SARA ANTONINI

RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA
Il programma della disciplina si articola in due parti: una relativa alla microlingua e un’altra di contenuto
storico e letterario. Per questa seconda parte ci si è voluti ricollegare alla visione del film “Il buio oltre la
siepe” e relativo dibattito condotto dall’associazione “Il razzismo è una bruttta storia”, al quale la classe
ha partecipato con la docente di italiano. Si è pertanto presentato il romanzo “To kill a Mockinbird” e il
contesto sociale che fa da sfondo alla vicenda. Si sono analizzate la schiavitù, la Guerra di secessione,
la segregazione e il movimento per i diritti civili, fino ad arrivare alla situazione attuale degli
afroamericani. Sia per questa parte che per gli argomenti di lingua specialistica, si è integrato il
materiale presente sui libri di testo cercando il più possibile di far riferimento a video, in modo da
consentire agli alunni un lavoro autonomo sulla pronuncia. Di questi video è stata fornita la trascrizione,
in modo da agevolare lo studio.
Conosco la classe dall’anno scorso.
In questi due anni complessivamente la classe ha lavorato in modo intermittente, mentre avrebbe
avuto bisogno di recuperare lacune grammaticali pregresse con un lavoro assiduo. Alcuni alunni hanno
fatto molti progressi, soprattutto per quanto riguarda la capacità di esposizione orale: hanno migliorato
la pronuncia e la sicurezza con cui affrontano la prova. Altri non hanno lavorato in maniera adeguata e
mantengono lacune diffuse, in particolare nella produzione scritta.

ARGOMENTI

Grammar Files
Revisione e approfondimento argomenti di grammatica e funzioni comunicative, in particolare: discorso
indiretto e say/tell, periodo ipotetico primo secondo e terzo tipo, uso articolo (a/an, the, omissione
articolo).

Gli alunni devono saper parlare dei seguenti argomenti:

GRAPHIC DESIGN:
What is Graphic Design Graphics & Design Today p 11-12-13-14 +
 Trascrizione video https://www.youtube.com/watch?v=dFSia1LZI4Y
Logo
-Logo, logotype, mark, combination mark and emblem Graphics & Design Today p 55
-The development process of a logo scheda

Colour theory
-The colour wheel: primary, secondary and tertiary colours,/ Graphics & Design Today p 78 e
slides
 value, saturation and hue / colour schemes
-Natural associations vs. psychological and cultural symbolism slides

Packaging Graphics & Design Today p 207 + 3 schede
-The functions of packaging
-The history of packaging
-Overpackaging

Advertising
-The philosophy of advertising * Graphics & Design Today p. 52
-A brief history of advertising * Graphics & Design Today p..156-157
-Analysing a print advert * Graphics & Design Today p. 162
-Brainstorming for an advertising campaign* Graphics & Design Today p. 168
-A brief history of billboards * Graphics & Design Today p. 174-175

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Steve Jobs’s Commencement address at Stanford University Graphics&Design Today p.201-
202-203 e testo completo su http://news.stanford.edu/2005/06/14/jobs-061505/

THE USA: SEGREGATION, RACISM AND PREJUDICE
-African Americans “New Surfing the world” p. 110
-Slavery in the Southern States “New Surfing the world” p. 136
-The American Civil War “New Surfing the world” p. 138
-Reconstruction in the post-slavery South “New Surfing the world” p.139
Segregation:
-The Jim Crow Laws http://www.ducksters.com/history/civil_rights/jim_crow_laws.php
-The Ku Klux Klan “New Surfing the world” p. 139

To Kill a Mockingbird
-Summary and “The four lessons” trascrizione del video http://www.sparknotes.com/lit/mocking/
-Other information about the novel scheda

The Civil Rights Movement “New Surfing the world” p. 112 e 139
- Martin Luther King
-The 1950s: the Montgomery bus boycott and the Little Rock Nine
-The 1960s: the March on Washington and the “I Have a Dream” speech - The Civil Rights Act
-The Black radical movements: Malcom X, Stokey Carmichael and The Black Panther Party
 “New Surfing the world” p. 113

Present time situation
-America has a Big Race Problem scheda
-Black Lives Matter slides

* programma da svolgere nel mese di maggio

Testi in adozione
- Dandini New Surfing the World Ed. Zanichelli (vol. U)
- Jordan / Fiocchi Grammar Files Ed. Trinity Whitebridge (vol. U)
- Graphics and Design Today Lois Clegg – Joanna Regazzi Ed. CLITT

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 Disciplina: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

 Docente: CINZIA PORINELLI

I
 S
A G
 dimostrato soddisfacente. Alcuni allievi invece hanno raggiunto un profiloappena
sufficiente.

 Libro di Testo: G F _C S f “G h f ”E C

 Ore di lezione effettuate
 al 15.05.2016 132

 Breve profilo didattico La classe si è dimostrata abbastanza interessata alle tematiche progettuali
 della classe proposte. La partecipazione in classe è stata discreta, a fronte però di un non
 sempre soddisfacente impegno.

 Obiettivi didattici Conoscenze: Gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenze tecniche di
 realizzati i termini di base sufficiente e hanno compreso in maniera adeguata le diverse
(conoscenze, competenze, problematiche progettuali e metaprogettuali;
 capacità) Competenze: Gli studenti hanno acquisito un discreto livello di competenze
 tecniche di base ma non sempre le competenze organizzative sono state
 adeguate.
 Capacità Gli alunni dimostrano di aver acquisito un discreto livello di
 maturità ed autonomia nella gestione del progetto.

 Metodi Lezioni frontali e interattive, esercitazioni pratiche, problem solving

 Strumenti Computer, Internet, software dedicati

 Attività di recupero: Recupero in itinere

 MODULO 1
 Prova Esame: COMUNICAZIONE PER LA GRANDE MOSTRA DEDICATA
 AL CENTENARIO DELLA NASCITA DEL MOVIMENTO DADA
 MODULO 2
 Campagne sociali: BRIEF “G ’ f ”
 dedicato ai bambini, le principali vittime delle forme peggiori di
 sfruttamento s
 drammatico dei traffici: quello di esseri umani.
 R h
 P : Commovente/drammatico
 Accusatorio Scioccante, Ironico Didattico/paternalista
 MODULO 3 Infografica: Progetto di un infografica come percorso all’interno della scuola
 per aiutare le persone “ospiti” ad orientarsi nei diversi spostamenti: uffici,
 segreteria, presidenza, luoghi per colloqui

 MODULO 4 Immagine coordinata: C h “ f
 ”biglietto da visita, carta intesta e busta, l’insegna.

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 MODULO 5 Pagina web: caratteristiche, ipertestualità, interazione, la fluidità,
 l’interattività e le interfacce, il web, la videopresentazione, la pagina web
 Progettare un sito: la compatibilità con i browser, i linguaggi fondamentali:
 html e CSS, l’usabilità, l’accessibilità, il software.
 Progetto. “sito turistico per Barcellona”
 MODULO 6 Sviluppo e progetto: tesina maturità
Verifiche e valutazioni Esercitazioni pratiche

Criteri di valutazione Rispetto del brief e delle specifiche progettuali, completezza dei contenuti e
 degli elaborati, ordine e organizzazione del materiale, chiarezza dei
 contenuti, rispetto dei tempi.

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 Disciplina: TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE

 Docente: CINZIA PORINELLI

L 'anno, partecipando in modo
costruttivo alla trattazione degli argomenti proposti. Una parte degli alunni ha manifestato un buon
interesse verso le attività proposte e ha accolto positivamente le sollecitazioni dell'insegnante,
mostrando maggiore disponibilità al dialogo educativo. In altri studenti, invece, l'interesse e la
partecipazione sono stati discontinui e superficiali. La classe ha mantenuto con il docente un
comportamento generalmente corretto, anche se non sono mancati richiami rivolti a pochi alunni.

 Libro di Testo: Dispensa: pubblicità sociale e campagne sociali, progettazione di un sito web,
 figure retoriche, infortuni sul lavoro e le malattie professionali, glossario sulla
 pubblicità, infografica, pubblicità commerciale non, pubblicità sui social network,
 Nuove forme di advertising, world wide web.

 Ore di lezione
 effettuate al 55
 15.05.2017
 Breve profilo Come gruppo si presenta tendenzialmente unito, con alcune difficoltà nei lavori di
 didattico della gruppi, seppur vi siano differenze notevoli tra i singoli individui circa le competenze
 classe L’ one durante le spiegazioni è non sempre costante,
 così come il rispetto delle scadenze di consegna dei progetti.

 Obiettivi didattici Primo quadrimestre. A) hanno realizzato un progetto sulle campagne sociali. Dato
realizzati (in termini un tema, hanno progettato una pubblicità a carattere: (commovente/drammatica,
 di conoscenze, accusatoria, scioccante, ironica, didattica/paternalista) utilizzando sempre lo stesso
 competenze, “ ” ff B) S della loro
 capacità) “ ” f
 utilizzare per la realizzazione di essa C) Relazionato e studiata la differenza tra una
 progettazione cartacea ed una progettazione sul web (lavoro propedeutico e
 multidisciplinare in preparazione del lavoro eseguito poi nelle ore di Progettazione
 multimediale)
 S : D) L h ’ f f
 (lavoro propedeutico e multidisciplinare in preparazione del lavoro eseguito poi
 nelle ore di Progettazione multimediale) E) Lezione sugli infortuni sul lavoro e le
 malattie professionali. F) Glossario della pubblicità G) Lezioni sul significato della
 pubblicità sui social network. H) La storia della pubblicità. I) Lezioni,
 apprendimento ed elaborazione sulle figure retoriche nella pubblicità. (lavoro
 propedeutico e multidisciplinare in preparazione del lavoro eseguito poi nelle ore
 di Progettazione multimediale). L) Lezioni sui social media

 Metodi Lezione frontale – Lezione interattiva dialogata – Discussione e confronto – Lavoro
 individuale e di gruppo – Esercitazioni pratiche problem solving

 Strumenti Computer, Internet, software dedicati, schemi riassuntivi, mappe concettuali

Attività di recupero: Recupero in itinere

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 Campagne sociali: Pubblicità sociale, Pubblicità progresso, Linguaggi della
MODULO 1- pubblicità ( Commovente/drammatico, accusatorio, scioccante, ironico,
 didattico/paternalista)
MODULO 2- Siti Web: Storia del World Wide Web, Come funziona il web, Principi fondamentali
 del WWW, Come progettare un sito web: (Tipi di siti web, qualità, accessibilità,
 usabilità, home page, Ideazione, Progettazione, L’importanza dei Colori, Flessibilità,
 Le griglie)
MODULO 3- Infortuni sul lavoro e malattie professionali: L’INAIL, Infortuni sul lavoro, malattie
 professionali, ASL, INPS, Decreto legislativo 19 settembre 1994, N.626, Decreto
 legislativo 9 aprile 2008 N.81. DVR (Documento di valutazione dei Rischi), Addetti
 alle emergenze, microclima e sicurezza sul lavoro, rumore e sicurezza sul lavoro,
 illuminazione e sicurezza sul lavoro, ergonomia negli ambienti di lavoro, il lavoro ai
 videoterminali, prevenzione e protezione – Norme per una corretta postura durante
 il lavoro di fronte ad un videoterminale.
MODULO 4- Figure retoriche: La persuasione, la Retorica, tre ambiti della comunicazione
 ergomentativa: Ethos, Pathos, Logos, media lingua, trasmissione e percezione della
 pubblicità, slogan pubblicitario, figure morfologiche, figure sintattiche, figure
 semantiche, Analisi dell’uso multiplo delle figure retoriche in pubblicità
MODULO 5- Glossario della Pubblicità:

MODULO 6- Infografica: Cos’è e cosa serve, progettare un infografica

MODULO 7- Pubblicità: Pubblicità commerciale ( product advertising, corporate advertising,
 brand advertising) pubblicità non commerciale ( Advocacy advertising, propaganda,
 pubblicità pubblica, pubblicità sociale)
MODULO 8- Pubblicità sui social network: Che cosa sono e come si sono sviluppati, Facebook,
 Linked in, twitter, Storytelling, Crossmedialità, Multimedialità.
MODULO 9- Nuove forme di adverising: Caratteristiche dei social media, differenza tra social
 media e social network, i social media marketing, il marketing: SEMS Strategic
 Experiential Modules, Marketing relazionale, Marketing esperenziale, Marketing
 emozionale, Marketing one to one, Permission marketing, marketing virale,
 Guerrilla marketing, Marketing tribale.
MODULO 10- World wide web: Storia del web, Come funziona il web, principi fondamentali del
 www, progettazione di siti web, valutare la qualità di un sito, accessibilità,
 usabilità, struttura di progetto, home, l’uso delle immagini nei siti web.
Verifiche e Verifiche sommative per ogni singolo modulo
valutazioni
 Criteri di Oltre alla comprensione della materia (il software utilizzato, i temi trattati). I criteri
valutazione di valutazione prendono in considerazione: la capacità di saper gestire una
 ’ fase,
 la continuità e la determinazione)

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