I FATTORI DI RISCHIO E LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI - Manuale Operativo SEPES - DOTT.SSA SABINA CEDRI, DOTT. ALESSIO PITIDIS

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I FATTORI DI RISCHIO E LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI - Manuale Operativo SEPES - DOTT.SSA SABINA CEDRI, DOTT. ALESSIO PITIDIS
Manuale Operativo SEPES

                       Capitolo 5

I FATTORI DI RISCHIO E LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI
         DOTT.SSA SABINA CEDRI, DOTT. ALESSIO PITIDIS
I LIVELLI DI PREVENZIONE

    Livello di Prevenzione             Effetto
I livello                    Evitare che l’incidente
                             accada
II livello                   Limitare i danni di un
                             incidente nel corso del suo
                             accadimento

III livello                  Azioni volte a minimizzare
                             le conseguenze
                             dell’incidente nel breve e
                             medio periodo
IV livello                   Minimizzare gli esiti
                             dell’incidente, nel medio e
                             lungo periodo
Come intervenire in ambito preventivo

     AGIRE SULL’UOMO                   AGIRE SULLE COSE

         Modificare il
                                     Modificare oggetti ed
   comportamento a rischio
                                      elementi della casa
   in comportamento sicuro

 Interventi di formazione ed    Interventi tecnici fatti da operatori
         educazione                     e/o dagli abitanti
Campagne di marketing sociale                  della casa
La prevenzione degli incidenti nei bambini:
       Il modello PR.E.V. - PRevenzione, Educazione, Vigilanza

Prevenzione (genitori e altri adulti): agendo sulle strutture, materiali ed
oggetti, adottando specifici comportamenti che mettano in sicurezza il
bambino dal pericolo di incidente

 Educazione del bambino: appena il bambino è in grado di imparare,
 sarà bene che gli venga insegnato ad adottare comportamenti sicuri in
 casa, in strada e in tutti gli altri ambienti frequentati.

 Vigilanza da parte degli adulti: in ogni caso, le suddette azioni di
 prevenzione e di educazione non devono far sì che l’adulto responsabile
 manchi di tenere d’occhio il bambino, soprattutto nelle situazioni
 considerate come più pericolose.
Fattori di rischio
                e comportamenti preventivi

Nonostante i numerosi rischi di incidente, non è
consigliabile tenere il bambino chiuso in una bolla
protettiva, impedendogli praticamente di muoversi, di
giocare o di esplorare l’ambiente: ciò può risultare non
solo frustrante per il bambino e anche inutile, ma gli
impedisce di acquisire proprio quella capacità di
movimento e quella conoscenza dei rischi e delle
conseguenze di un incidente, che più avanti nel tempo
potrebbero addirittura risultare ancora più pericolose!

                Diversamente, bisogna impedire che il bambino si procuri
                gravi danni a causa di incidenti che possono essere evitati,
                sia attraverso la vigilanza dei genitori e degli adulti in
                genere, che dovranno evitare quelle situazioni più a rischio
                per il bambino, sia attraverso l’educazione del bambino
                stesso.
Cadute, urti e schiacciamenti

Attenzione ai bambini piccoli nel seggiolone
Il bambino non va mai lasciato solo sul fasciatoio o su
piani elevati da terra!
Stessa cosa per i bambini più grandi che giocano sulla
sedia: una caduta dalla sedia può rivelarsi anche grave.
Utilizzate tappetini antiscivolo davanti alla vasca, doccia o
agli altri sanitari.
Quando il pavimento è bagnato, impedite ai bambini di
camminarvi.
Attenzione ai mobili, agli elettrodomestici e ai fili o cavi
pendenti che il bambino può tirare a sé.
Ai bambini piace saltare su letti e divani: spiegare loro che
può essere molto pericoloso.
Bloccate i mobili bassi e usate i paraspigoli.
Cadute, urti e schiacciamenti

Anche le tende possono essere pericolose perché il
bimbo può tirarle per alzarsi. Verificare che siano robuste
e fissate bene.
Attenzione anche alle tovaglie: potrebbe trascinarsele
addosso.
Cavi volanti del pc e prese elettriche penzolanti sono da
riordinare.
Proteggete o eliminate le sporgenze e gli spigoli vivi e
coprite con pellicola filmica di contenimento le superfici
di vetro a rischio di urto.
Il passaggio nei corridoi deve essere libero, senza
strettoie o fonti d’inciampo (rialzi, tappeti, etc.)
Cadute, urti e schiacciamenti

• Pericolo finestra
• Attenzione ai cancelli con chiusura elettrica!
• Attenzione alle scale! Installate dei cancelletti in
  presenza di bambini piccoli, all’inizio e alla fine delle
  scale. Insegnate al bambino ad utilizzare le scale
  correttamente, tenendosi al mancorrente e senza correre.
• In tutta la casa, non utilizzate la cera per pavimenti, per
  evitare pericolosi scivolamenti! Non fate giocare o
  passare i bimbi su pavimenti bagnati.
• Se in casa sono presenti tappeti, utilizzate quelli
  antiscivolo
Cadute, urti e schiacciamenti

•   Al parco giochi:
•   Attenzione alle altalene senza poggia-schiena
•   Bambini in età prescolare, sarebbe preferibile che non salissero
    su strutture che superano i 2 metri d’altezza. Inoltre, è sempre
    bene controllare la superficie a terra. Se è erba o comunque
    qualcosa di morbido è meglio.
•   Attenzione all’altalena in movimento! Il bambino potrebbe
    passare troppo vicino agli altri bambini che stanno usando
    l’altalena.
•   Se bimbi di età e corporature troppo diverse stanno facendo lo
    stesso gioco potrebbero esserci rischi per i più piccoli, come, ad
    esempio, essere calpestati, spinti, “costretti” a scendere da uno
    scivolo troppo ripido ecc.
•   E’ importante rispettare le età adatte per ogni tipo di scivolo e di
    gioco
Ustioni/folgorazioni

• Non lasciate mai incustodite sul fuoco le pentole!
• Non avvicinatevi e non fate avvicinare i bambini ai fornelli
  accesi con indumenti svolazzanti
• Fate attenzione al vetro del forno
• Non lasciate che i bambini giochino con gli elettrodomestici,
  specie se in funzione
• Quando preparate il bagno per il bambino, fate scorrere nella
  vasca prima l’acqua fredda e poi quella calda
• Regolate la temperatura dello scaldabagno a un massimo di
  45°
• Non usate mai apparecchi elettrici nella stanza da bagno in
  condizioni di umidità
Ustioni/folgorazioni

• Stufe elettriche a incandescenza e a irraggiamento,
  collocatele ad almeno 3-4 metri da materiali infiammabili
• Non lasciate mai i bambini soli in una stanza dove è presente
  una stufetta accesa o spenta da poco
• Non usate alcol o benzina per avviare il fuoco!!
• Non lasciate mai a portata di mano dei bambini candele e
  altri oggetti o piccoli dispositivi a fiamma libera o a brace
• Evitare di far esporre i bambini al sole per troppo tempo e
  durante le ore centrali della giornata (tra le 11.00 e le 15.00).
ANNEGAMENTI

• Attenzione a non lasciare la vasca da bagno piena d’acqua e
  incustodita! Anche pochi cm di acqua possono bastare per
  affogare!
• MAI LASCIARE INCUSTODITE PISCINE in giardino o in altri
  luoghi della casa, così come la vasca da bagno o altre vasche.
  Attenzione a piscine in giardino, pozzi, contenitori acqua, ecc.
  lasciati incustoditi.
• Nel caso del mare, il rischio principale è rappresentato dalla
  presenza di buche, oppure le correnti di ritorno.
• Se il mare è mosso è le condizioni sembrano pericolose, non è
  il caso di avventurarsi in acqua. A maggior ragione se c'è un
  pericolo segnalato con bandiera rossa
ANNEGAMENTI

• Il miglior antidoto contro l'annegamento,
  ovviamente, è saper nuotare!
  Per cui è fondamentale iscrivere il bambino ad un
  corso di nuoto, a partire dai 3-4 anni

 Anche in caso di un bambino che sappia nuotare bene, mai
 mancare di vigilare!
AVVELENAMENTI

• Fate in modo che farmaci, detersivi, prodotti per la pulizia
  della casa e sostanze pericolose NON SIANO ACCESSIBILI AI
  BAMBINI!
• Conservate sempre l’etichetta del prodotto tossico o irritante,
  da portale con se al pronto soccorso.
• Non lasciate incustoditi in giro per la casa i farmaci!! Riporre
  nell’apposito armadietto lontano dalla portata dei bambini
  anche i farmaci che si usano quotidianamente o più volte al
  giorno.
• In caso di accensione di apparecchi per il riscaldamento a
  combustione in ambienti interni alla casa, così come in
  presenza di bracieri, camini o altri dispositivi per il
  riscaldamento a combustione, assicurate un sufficiente
  ricambio di aria.
AVVELENAMENTI

• Riponete le sostanze per il fai-da-te e altri piccoli lavori
  (es. solventi, vernici, colle, ecc.) in luoghi inaccessibili ai
  bambini!
• Molte piante d'appartamento sono velenose .
• Non mischiare mai i prodotti per la pulizia della casa!
• E’ fondamentale avere sempre a portata di mano il
  numero del Centro Anti Veleni.
Soffocamenti e corpi estranei

• Attenzione ai giocattoli: utilizzare solo giocattoli certificati CE e
   possibilmente con altri marchi di qualità (es. IMQ-Istituto Marchio di
   Qualità), e adatti alla loro età. Attenzione, in particolare, ai giocattoli con
   piccole parti staccabili e ingeribili o inalabili.
• Attenzione alle batterie presenti in giocattoli, orologi, sveglie e altri
   apparecchi elettrici. In particolare attenzione alle batterie a pasticca
• Non dare al bambino e non lasciare in giro oggetti piccoli (bottoni, palline,
   perline, ecc)
• Attenzione anche ad alimenti piccoli come arachidi, chicchi di uva,
   pomodorini, mozzarelline, caramelle
• Togliete dalla portata del bimbo sacchetti di plastica. Potrebbe soffocarsi
Ferite da taglio e da punta, morsi di animali

• Non lasciare incustoditi in cucina e nel resto della casa oggetti da taglio o
   qualsiasi oggetto con lama o appuntito
• Attenzione agli elettrodomestici tipo frullatori, robot da cucina,
   centrifughe, estrattori, tritacarne, ecc
• Attenzione a non lasciare in giro gli oggetti in vetro in caso di bambini
   molto piccoli: se un oggetto in vetro si rompe, provvedere subito ad
   eliminare i vetri
• Oggetti non taglienti, quali penne o matite, soprattutto in mano ai bambini
   più piccoli possono risultare pericolosi
• Educare il bambino a non manipolare oggetti taglienti o arrugginiti trovati
   in giro
LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

UTILIZZATE SEMPRE I SEGGIOLINI E GLI APPOSITI
DISPOSITIVI DI RITENUTA QUANDO TRASPORTATE UN
BAMBINO IN AUTO, ANCHE PER BREVI DISTANZE E
NON SOLO NELLE ZONE EXTRAURBANE.
IN AUTO IL BAMBINO VA FATTO SEDERE SU UN SEDILE
OMOLOGATO E IDONEO ALLA SUA ETÀ (LA NUOVA
NORMATIVA PREVEDE CHE FINO A 125 CM DI ALTEZZA,
OCCORRA UTILIZZARE SEDUTA DOTATA DI SCHIENALE). E
NON VA MAI LASCIATO SOLO.
LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

• Insegnate il prima possibile al vostro bambino ad attraversare
  la strada correttamente, col semaforo verde e, comunque,
  sulle strisce pedonali. DATE VOI PER PRIMI IL BUON ESEMPIO!
• Prestate attenzione quando il vostro bambino deve scendere
  dall’automobile
• Prestate particolare attenzione se, scendendo da un
  marciapiede, dobbiate passare dietro un altro veicolo
  parcheggiato
• Fate attenzione quando fate manovra con la vostra auto, nel
  parcheggio o in giardino. Accertatevi che non ci siano bambini
  nei pressi del veicolo
• Munite gli sportelli del vostro autoveicolo di apposite
  chiusure automatizzate per bambini
LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

• Se trasportate il bambino in moto o ciclomotore,
  ricordate che è proibito per legge trasportare
  bambini al di sotto dei 5 anni! Dai 6 ai 12 anni, il
  bambino deve essere seduto in modo stabile ed
  equilibrato e deve obbligatoriamente indossare il
  casco omologato e di misura adeguata (allacciato)
  e possibilmente abbigliamento tecnico imbottito.
  Il    bambino      deve     essere     trasportato
  esclusivamente dietro al conducente del mezzo.
LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

Dopo gli 8 mesi e fino agli 8 anni il bambino può
essere trasportato in bicicletta, collocandolo sul
seggiolino dotato di schienale, sistema di
fissaggio e di sicurezza. Se il bambino viene
trasportato su seggiolino anteriore non potrà
superare i 15 kg, mentre su seggiolino posteriore
non potrà pesare oltre i 25 kg. Il seggiolino
inoltre deve essere provvisto di appoggia piedi
per evitare che il bambino infili i piedi tra i raggi.
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