LALFILM PRO NUOVA VITA PER LE STRUTTURE D'ALLEVAMENTO
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CICLO DISBIOSI AMBIENTALE ECOSISTEMA ALLEVAMENTO %UR, T°C, NH3 REGIME ALIMENTARE Carenza fibra Eccesso grassi vegetali Densità energetica Digeribilità proteine Residui (pesticidi) IMMUNOCOMPETENZA Risposta anticorpale TERAPIA ANTIBIOTICA Uso eccessivo Antibioticoresistenza BIOSICUREZZA Nessuna Disinfezione Automezzi Presenza Bioaerosol Mancata Disinfestazione BENESSERE ANIMALE Sovraffollamento Caudectomia Aggressività PATOGENO RISCHIO BIOFILM Actinobacillus pleuropneumoniae Jacques M (2015) Alterazione equilibrio Brachyspira hydodysenteriae Alvarez-Ordóñez A (2013) comunità microbica Campylobacter jejuni Garcia-Sanchez L (2019) simbiontica (biofilm) Escherichia coli Jacques M (2015) ad esito patologico PCV-2 Jacques M (2015) PRRS Jacques M (2015) Salmonella spp Jacques M (2015) Streptococcus suis Jacques M (2015) 2
COS’È UN BIOFILM? Definizione e composizione: Un biofilm è una aggregazione complessa di microrganismi adesi a una superficie e avvolti in una matrice polimerica autoprodotta (adattamento da Costerton et al., 1999) 15% di microrganismi e 85% di matrice eso-polisaccaridica Protegge e consente ai batteri di proliferare in un ambiente ostile Un biofilm può formarsi a partire da batteri benefici o indesiderabili Biofilm dinamico e condizioni di vita: Fisiologia e comportamento significativamente diversi da quelli degli stessi batteri nella loro forma fluttuante o planctonica (cellule isolate) Esistenza della comunicazione cellula-cellula tra i microrganismi: "quorum sensing" Dispersione Matrice Batteri Superficie 1 2 3 Adesione Sviluppo Maturita’ La formazione di Biofilm e’ un processo evolutivo e dinamico 3
BIOFILM: IL PROBLEMA IN ALLEVAMENTO I batteri sono in grado di creare un biofilm. Tra di essi sono inclusi batteri indesiderati e agenti patogeni come: Formazione di biofilm di Biofilm Salmonella su nastro trasportatore Campylobacter su una Micrografia a scansione elettronica di uova superficie plastica di un biofilm di E. Coli (Fonte: Florence Dubois-Brissonnet, 2012 (Fonte: Dr Louise Salt, IFR, UK) formato su un dispositivo MBE. Micalis) I seguenti batteri filmogeni possono causare infezioni agli animali, con o senza potenziale zoonotico Biofilm di E.coli isolato dall’ambiente dell’allevamento Il biofilm aumenta il rischio di infezione degli animali da parte di batteri indesiderabili 4
BIOFILM: INTERFERENZE CON IL PROTOCOLLO DI IGIENE Ricolonizzazione durante il periodo di vuoto sanitario: FLORA TOTALE BATTERI INDESIDERABILI Percentuale di campioni positivi (%) (log UFC / area campionata) E. coli Coliformi fecali Media Rapporto MRSA 0d 1d 4d 7d 10d Post Vuoto sanitario prima Post Vuoto sanitario prima disinfezione dell’entrata degli animali disinfezione dell’entrata degli animali La pulizia/disinfezione consente di ridurre la flora totale e la quantità di campioni positivi a batteri indesiderati. La ricolonizzazione delle superfici avviene durante il periodo di vuoto sanitario prima dell'ingresso degli animali. La ricolonizzazione microbica delle superfici prima dell'ingresso degli animali è un rischio di contaminazione animale “Un periodo di tutto vuoto di 10 giorni dopo la pulizia e la disinfezione non ha alcun effetto sul carico batterico nelle unità di svezzamento dei suini” K. Luyckx, 2016 5
CONTROLLO BIOFILM NEGATIVO A INIZIO CICLO 4. 6. 5. 1. 2. 3. Batteri Capannone Applicazione Fine Capannone Protocollo residui più sicuro a biofilm ciclo vuoto igiene e inizio nuovo positivo biofilm ciclo La soluzione attraverso il biofilm positivo: Dopo che le superfici degli edifici sono state disinfettate, possono essere colonizzate da batteri rimanenti o batteri opportunistici provenienti dagli animali o dall'ambiente. LALFILM PRO genera biofilm positivo prima della ricolonizzazione da parte di batteri indesiderati. Creazione di biofilm positivo prima della ricolonizzazione ambientale da parte di batteri indesiderati 6
BIOFILM POSITIVO: ESTENSIONE DEL PROTOCOLLO DI IGIENE Rispettare le buone prassi igieniche tra cicli di produzione, soprattutto il protocollo di igiene fase di vuoto sanitario: Pulizia a secco Ammollo Lavaggio alta pressione Detergenza Risciacquo Disinfezione Applicazione sulle superfici LALFILM PRO genera biofilm positivo di LALFILM PRO prima della ricolonizzazione da parte di batteri indesiderati. 7
LALLEMAND: RICERCA & SVILUPPO LALFILM PRO Collezione ceppi Screening e batterici selezione del Prove In vitro Prove di campo Lallemand ceppo Per LALFILM PRO, LALLEMAND ha ricercato colonie capaci di: > Formare biofilm positivo > Prevenire la crescita di batteri indesiderabili creando un ambiente a loro sfavorevole > Collezione ceppi batterici esclusiva + piattaforma screening > Catalogo > 10.000 microrganismi (di cui > 5.000 sequenziati) La collezione: > Centro R&D di proprietà > SeaRchTM Platform identificazione/tipizzazione microrganismi Il microbioma selezionato per LALFILM PRO esclude rischi di induzione di antibiotico-resistenza 8
SVILUPPO DEL BIOFILM POSITIVO (1/2) Screening e Sviluppo in tempo reale di LALFILM PRO con microscopia a scansione laser confocale selezione del ceppo Morfologia del biofilm positivo: piatto, omogeneo, denso e coeso Copertura del 90% della superficie dopo 12 ore Fonte: Canette and Briandet – 2014 12 ore dopo l'applicazione, il biofilm protettivo è maturo e pronto per l'ingresso degli animali nell'edificio. 9
LALFILMP PRO: SELEZIONE CEPPI BATTERICI COSTITUENTI - I Screening e Misurazione degli effetti di prevenzione (tests in vitro) nei confronti di potenziali agenti patogeni : selezione del ceppo In presenza del supernatante / metaboliti di LALFILM PRO non vi è stata crescita di Escherichia Coli. Densita’ ottica(600 nm) E.coli + Miscela 1 E.coli + LALFILM PRO E.coli + Miscela 2 E.coli + Miscela 3 Controllo E.coli (min) I ceppi batterici di LALFILM PRO sono stati selezionati per la loro capacità di limitare lo sviluppo di batteri indesiderati 10
LALFILMP PRO: SELEZIONE CEPPI BATTERICI COSTITUENTI - II Screening e selezione del ceppo LALFILM PRO genera un ambiente ambiente antagonista ad ampio spettro: > Escherichia coli > Enterococcus cecorum > Campylobacter > Staphylococcus hycius > Salmonella Thyphimurium > Staphylococcus aureus > Salmonella enteriditis > Klebsiella pneumoniae > Enterococcus hirae > Streptococcus uberis > Enterococcus faecalis > Streptococcus dysgalactiae LALFILM PRO previene la crescita di una vasta gamma di batteri patogeni creando un ambiente antagonista 11
LALFILM PRO: COMPOSIZIONE E FORMULAZIONE Bacillus spp. Batteri lattici – Pediococcus spp. Elevata capacità filmogena Azione antagonista naturale nei confronti di batteri indesiderabili Formulazione «ί-Clinging» ad elevato potere adesivo Obiettivo: creare un ambiente sicuro per le produzioni animali Fonte immagini: Vlamakis, et al. 2013. Sticking together: building a biofilm the Bacillus subtilis way. Nature Reviews. 12
PROFILO LALFILM PRO: Bacillus spp. Bacillus spp. Elevata proprietà filmogena Sicuro per l'uomo, gli animali e l'ambiente (inserimento in lista positiva EFSA «QPS»)* Alto tasso di crescita e elevate capacità filmogene Proprietà sporigene (per resistere attraverso gli stress ambientali e con nutrienti limitati) Resistenza a pressione osmotica, ad alte temperature e a varie concentrazioni di ossigeno Produzione enzimi extracellulari per degradare zuccheri complessi In grado di sopravvivere in ambienti diversi e produrre biofilm robusto e consistente * QPS = Qualified Presumption of Safety 13
PROFILO LALFILM PRO: Batteri Lattici Batteri lattici – Pediococcus spp. Prevengono la crescita di batteri indesiderabili Sicuro per l'uomo, gli animali e l'ambiente (inserimento in lista positiva EFSA «QPS») Capacità di crescita in ampia gamma di pH, temperature e pressione osmotica Batteri omofermentanti che producono esclusivamente acido lattico da zuccheri semplici e complessi Selezione di batteri lattici ad elevata capacità di diminuzione del valore di pH del mezzo * QPS = Qualified Presumption of Safety 14
PROFILO LALFILM PRO: ESCLUSIVA FORMULAZIONE «ί-CLINGING» Per rendere il prodotto ancora più efficiente, LALLEMAND ha sviluppato una formulazione esclusiva ad elevato potere adesivo nei confronti di tutte le superfici (es. superfici verticali) Confronto dell'omogeneità di LALFILM PRO somministrato tramite spray su una superficie verticale: Applicazione in veicolo Applicazione IN ASSENZA «ί-CLINGING» di veicolo «ί-CLINGING» Massima adesività LALFILM Adesività nulla LALFILM PRO su superficie verticale PRO su superficie verticale L’esclusiva formulazione «ί-CLINGING» Assicura una migliore e maggiore omogeneità di adesione alle superfici Evita i fenomeni di lisciviazione con percolamento del prodotto al pavimento 15
LALFILM PRO: SPECIFICHE DI PRODOTTO Bacillus spp. COMPOSIZIONE Pediococcus spp. FORMULAZIONE «ί-CLINGING» CONCENTRAZIONE > 2 x 1010 UFC/g CONFEZIONE Busta 100g polvere idrosolubile DOSAGGIO CONSIGLIATO 0.1g/m² di superficie trattabile* INDICAZIONE TARGET Ri-equilibrio Disbiosi Ambientale USO PRESENZA ANIMALI Lista Positiva EFSA Status QSP CERTIFICAZIONE ECOCERT ✓ Maggiori informazioni disponibili in SCHEDA TECNICA *pavimento, pareti e soffitti 16
LALFILM PRO: CALCOLO DEL FABBISOGNO DI PRODOTTO Calcolo della superficie trattabile: Necessità di coprire la superficie massima Metodo analogo ai prodotti disinfettanti Standardizzato sulla superficie del pavimento LALFILM PRO Dose Calculator CALCOLO DELLA SUPERFICIE AVICOLI • Broiler, tacchini, specie minori, selvaggina da penna….. Superficie impiegata = 2 x superficie pavimento • Ovaiole in gabbie……………………………………………………….Superficie impiegata = numero di piani di gabbie x superficie pavimento SUINO • Sala parto …………………………………………………………………… Superficie impiegata = 4 x superficie pavimento • Suinetti …….………………………………………………………………… Superficie impiegata = 3 x superficie pavimento • Ingrasso ……………………………..………………………………………. Superficie impiegata = 2 x superficie pavimento Esempio broiler Esempio ovaiole in gabbia 1.500m² di capannone 1.400 m² di capannone – 6 livelli – 41.000 galline Superficie da trattare = 1.500 x 2 = 3.000m2 Superficie da trattare = 1.400 * 6 = 8.400 m² 300g di LALFILM PRO 840g di LALFILM PRO 17
LALFILM PRO: APPLICAZIONE PRODOTTO Perché il prodotto sia efficace, il giusto momento di applicazione è fondamentale La prima applicazione di LALFILM PRO deve essere effettuata DOPO che le superfici sono state disinfettate, asciugate e PRIMA che gli animali rientrino nella struttura di allevamento. Requisiti Evitare il rischio di interferenza con residui chimici della disinfezione Applicare dopo l’eventuale distribuzione di lettiera e la re-introduzione di arredi mobili Assicurare un tempo sufficiente per la formazione di biofilm robusto e consistente prima dell'ingresso degli animali Raccomandazioni tempo DISINFEZIONE INGRESSO ANIMALI NUOVO CICLO Margine sicurezza Sviluppo ottimale superfici asciutte 12-24h biofilm positivo 10-12h 18
LALFILM PRO: ATTREZZATURA DI APPLICAZIONE Poiché LALFILM PRO è composto da microrganismi vivi, i processi di conservazione e di applicazione del prodotto nel capannone devono essere pienamente rispettati. LALFILM PRO è una polvere idrodispersibile e viene applicata utilizzando un dispositivo nebulizzatore a bassa pressione (
LALFILM PRO: EVIDENZA DELL’EFFICACIA PROVA IN VITRO CON POLLINA SULLE SUPERFICI 2. POST-DISINFEZIONE 1. PRE-DISINFEZIONE Test con ossidante dicloroisocianurato di sodio (DCCNa) Test con associazione ammonio quaternario / glutaraldeide Carica batterica Riduzione massima iniziale carica batterica Flora totale/ Lettiera broiler Flora batterica totale 3. CONTROLLO – NEGATIVO 3. TEST - LALFILM PRO Ricolonizzazione incontrollata Omogeneità, biofilm positivo BIOFILM Flora totale 48h Flora totale 72h Flora totale Batteri lattici Simile a 48h e 72h Ricolonizzazione incontrollata: AUMENTO rischio patogeni Biofilm positivo: RIDUZIONE rischio patogeni 20
LALFILM PRO: CONCLUSIONI R&D esclusivo Elevato contenuto di innovazione Azione complementare alla biosicurezza per un elevato standard igienico sanitario di allevamento Prodotto-capostipite di biofilm positivo Miglioramento del microbiota di allevamento LALFILM PRO aiuta a ridurre la ricolonizzazione delle superfici da parte di batteri indesiderati Efficacia in vitro ad ampio spettro nei confronti dei principali agenti patogeni per la salute animale Efficacia di campo dimostrata nei confronti di Coliformi, Streptococcus spp., Staphylococcus spp., Enterococcus spp., Salmonella spp. IL MIGLIORAMENTO DEL MICROBIOTA DI ALLEVAMENTO E’ TUTELA DI PRODUZIONI ANIMALI PIÙ SICURE 21
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