Google, battere il Panda Update: i 5 peccati capitali dei contenuti

 
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Google, battere il Panda Update: i 5 peccati capitali dei contenuti
Google, battere il Panda Update: i 5 peccati capitali dei contenuti                                Cyrus Shepard

Google, battere il Panda Update: i 5 peccati
capitali dei contenuti
Di Cyrus Shepard
Articolo originale:
Beating Google's Panda Update - 5 Deadly Content Sins
http://www.seomoz.org/blog/beat-google-panda
16 Agosto 2011

                                                       SEOmoz è stato interessato dagli
                                                       aggiornamenti di Google Panda? Dipende da
                                                       come la si guarda. Dal primo Update che ha
                                                       colpito nel febbraio del 2011, il traffico di ricerca
                                                       naturale di SEOmoz è aumentato del 49%.

                                                       Per essere onesti, le date in cui Panda ha
                                                       colpito [http://www.seomoz.org/google-algorithm-change],
                                                       non corrispondono ai periodi in cui abbiamo
                                                       osservato incrementi del traffico.

                                                       In questo lasso di tempo abbiamo pubblicato
                                                       contenuti originali [http://www.seomoz.org/google-
                                                       algorithm-change] e post popolari sul blog
                                                       [http://www.seomoz.org/blog/white-hat-seo-it-fing-works-
                                                       12421],   abbiamo introdotto nuovi tool
                                                       [http://www.seomoz.org/blog/early-launch-of-serps-
Foto di justjess17                                                                   ed attuato diversi
                                                       analysis-tool-june-linkscape-update]
                                                       miglioramenti SEO. In un certo senso, si
                                                       potrebbe dire che siamo stati bravi a non farci
penalizzare dal Panda.

Osservando i siti che hanno perso la maggior parte del traffico quando Panda ha
colpito [http://www.sistrix.com/blog/985-google-farmer-update-quest-for-quality.html], sono stupito di

www.ideawebitalia.it                                                                                         1/6
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quanto, la maggior parte di lor, siano ancora poco formattati, anche dopo mesi dal
Panda Update. Alcuni hanno fatto dei miglioramenti, ma si ha la sensazione che molti
webmaster abbiano deciso che semplicemente non ne valesse la pena; hanno
rinunciato, o magari non sapevano cosa fare.

Panda: la versione breve da 2 minuti
Panda inizia con i valutatori umani della qualità, che controllano centinaia di siti web. I
computer, utilizzando algoritmi per l'apprendimento automatico (machine learning),
vengono quindi portati ad imitare i valutatori umani. Quando l'algoritmo diventa
abbastanza accurato nel prevedere come un umano effettua le valutazioni, allora
viene scatenato su milioni di siti, in tutto il Web.

Il punto è: Panda parte da un punto di vista umano, non da quello di una macchina.
Possiamo guardare questi siti con occhi umani e vedere ciò che salta agli occhi.

Ricordate, Panda è una penalità su tutto il sito, non una penalità assegnata alla
pagina. Quindi, se una certa percentuale delle vostre pagine scendono al di sotto dei
criteri dell'algoritmo di qualità Panda, allora ne soffre l'intero sito. Aggiustate un
numero sufficiente di queste pagine e potrete recuperare.

Nota: ho usato immagini reali tratte da siti noti per essere stati colpiti dal Panda. Non
voglio chiamare in causa nessuno e non me la sto prendendo con nessun sito in
particolare. Al contrario, tutti noi abbiamo molto da imparare da questi esempi. Inoltre,
gran parte di questi argomenti sono stati trattati in post eccellente del Dr. Pete, 'Fat
Pandas and Thin Content' [http://www.seomoz.org/blog/fat-pandas-and-thin-content]. Vale la
pena di leggerlo.

1. Cornice della pagina, ingombrante
Vi capita mai di guardare un sito e chiedervi: "dov'è la ciccia?" Considerate la
seguente pagina. Quant'è il contenuto unico visibile nello schermo?

                                                                  Questo modello di pagina genera un
                                                                  basso tasso di contenuti originali.
                                                                  Nessuno conosce la soglia esatta di ciò
                                                                  che qualifica il contenuto come
                                                                  duplicato, dal punto di vista della
                                                                  macchina, ma in questo caso si sono
                                                                  chiaramente violati tutti gli standard
                                                                  umani.

                                                                  Qui a SEOmoz, la nostra piattaforma
                                                                  'PRO' utilizza una soglia del 95% per
                                                                  giudicare i contenuti duplicati. Ciò
                                                                  significa che se il 95% di tutto il codice

www.ideawebitalia.it                                                                                     2/6
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nella pagina corrisponde a quello di un'altra pagina, allora è contrassegnato come un
duplicato. Per verificare il vostro rapporto, provate questo ingegnoso strumento per le
rilevazione dei contenuti duplicati [http://www.duplicatecontent.net/].

2. Contenuto vuoto
Avete mai visto pagine che esistono semplicemente per linkare altre pagine? Ho
trovato questa pagina con alta autorevolezza, su faq.org [http://www.faqs.org/faqs/] in
meno di 10 secondi, il che suggerisce che ce ne siano molte di più.

Già, questo è proprio tutto quello che c'è sulla pagina. E che dire di questa pagina da
Suite101 [http://www.suite101.com/behavioural-psychology]? Rimuovere questi tipi di pagine,
vuote di contenuto, o semplicemente aggiungerci del buon materiale, vi avrà portato
un pezzo avanti verso la cancellazione della penalità Panda.

3. Articoli ridondanti e sovrapponibili
Ogni pagina del vostro sito dovrebbe affrontare un argomento specifico, invece di
trattare una variante leggermente diversa di una frase chiave. Di quante varianti di
"Acai Berry Cleanse" ha bisogno un sito web?

                                                                      L'esempio sopra riportato
                                                                      è tratto da una 'web farm'
                                                                      di alto profilo. Questo è
                                                                      uno dei tanti motivi, per cui
                                                                      credo che Panda abbia
                                                                      colpito così duramente i
                                                                      siti di articoli: pagine e
                                                                      pagine di articoli
                                                                      sovrapponibili, che mirano
                                                                      alle parole chiave, invece
                                                                      che agli esseri umani.
                                                                      Aggregare questi articoli in
                                                                      poche risorse altamente
                                                                      utilizzabili, ridurrebbe la
                                                                      confusione.

www.ideawebitalia.it                                                                           3/6
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4. Alto tasso di inserzioni
Capisco che non si sfugge alla tentazione, Google stesso ci dice di piastrellare di
annunci tutto il nostro sito [http://www.google.com/adsense/support/bin/answer.py?answer=17954] .
Ma il team Adwords è separato dal team guidato da Matt Cutts sullo spam, non
aspettatevi da loro lo stesso consiglio.

Ottimizzare per Adsense non significa ottimizzare per la ricerca. Sono contento che a
Google mantengano separati i loro dipartimenti, ma una comunicazione più coerente
da parte della società nel suo complesso, aiuterebbe a ridurre la frustrazione dei
webmaster.

5. Link di affiliazione e contenuto auto-generato
Se una macchina crea le vostre pagine con un minimo di intervento umano, allora
Google vuole svalutarvi. Continuiamo a vederlo di continuo con i siti, figli di affiliazioni
multiple, in tutto il web.

Precisazione: prevedo che un giorno le macchine saranno in grado di produrre pagine
Web indistinguibili da contenuti generati da un essere umano. Fino a quel momento,
evitatelo.

www.ideawebitalia.it                                                                          4/6
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Battere Panda: riducete i peccati
E' mia convinzione personale che i 5 peccati sopra descritti, da soli o combinati,
costituiscano la stragrande maggioranza delle sanzioni del Panda, eppure i
webmaster sembrano perplessi di fronte al compito di dover correggere questi
problemi.

Dr. Pete mi ha segnalato un post di Duane Forrester, su WebmasterWorld
[http://www.webmasterworld.com/msn_microsoft_search/4328329.htm] , che anche se parla di Bing,
spiega bene la situazione Panda.

           Se un utente cerca su Bing, restituiamo i migliori risultati che possiamo per
           quella query. L'utente fa clic sul primo risultato (come ci si aspetterebbe,
           normalmente), carica il vostro sito, e ...

           1. sono così interessati da dimenticare il resto di Internet per pochi minuti e
              si scaldano al sole del vostro splendore, ottenendo le informazioni che
              volevano ed altro ancora.

           2. rimangono così costernati che premono subito il pulsante back,
              rispuntando improvvisamente sul nostro radar, che ci avvisa che erano
              scontenti del risultato che abbiamo appena mostrato loro: perché
              altrimenti sarebbero tornati subito, senza consumare i contenuti?
              Scontenti.

           - Duane Forrester

Questo è il futuro del web: quando l'equivalente di occhi umani osservano ogni pagina
del vostro sito. Vorreste che vostro padre visitasse il vostro sito web? Vorreste che
vostra madre facesse acquisti lì?

Rand aveva ragione quando ci disse di migliorare le metriche rivelatrici di interesse
[http://www.seomoz.org/blog/how-googles-panda-update-changed-seo-best-practices-forever-whiteboard-
friday].
       Fate correzioni legittime sul sito, per migliorare l'effettiva esperienza del
visitatore; troverete che la riduzione della frequenza di rimbalzo, l'aumento di pagine
viste e del tempo sul sito, ha l'effetto collaterale di rendere più felici, voi ed i vostri
visitatori.

                          Cyrus Shepard
                                                                      traduzione di Marco Dini

www.ideawebitalia.it                                                                            5/6
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L’articolo esprime le posizioni proprie dell’autore (esclusa l’eventualità remota che sia sotto
ipnosi) e può non rispecchiare le opinioni di SEOmoz, Inc.

SEOmoz non è affiliato con questo sito e non ha visionato questa traduzione.
SEOmoz fornisce i migliori strumenti [http://www.seomoz.org/tools] e risorse
[http://www.seomoz.org/blog] SEO del Web.

Altri articoli di Cyrus Shepard
http://www.ideawebitalia.it/author/cyrus-shepard/

Foto iniziale
di justjess17
Immagine originale: http://www.flickr.com/photos/justjess17/1424171306/
Diritti di riproduzione: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.0/deed.it

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