Cash Flow - Manuale Utente - Cash Flow - Manuale Utente

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Cash Flow – Manuale Utente

                              Cash Flow – Manuale Utente

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Cash Flow – Manuale Utente

                                                                      SOMMARIO

1         A Chi è destinato...............................................................................................................1-3
2         Pre requisiti ......................................................................................................................2-3
3         Obiettivi ............................................................................................................................3-3
4         Durata della formazione ...................................................................................................4-3
5         Introduzione concettuale..................................................................................................5-3
    5.1       A cosa serve ........................................................................................................................................ 5-3
6         Parametri dell’elaborazione ..............................................................................................6-3
7         Eseguire un calcolo di Cash Flow ......................................................................................7-5
8         Analizzare i dati elaborati .................................................................................................8-6
9         Aggiunta forzata di valori per periodo ..............................................................................9-9

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Cash Flow – Manuale Utente

1 A CHI È DESTINATO
Al controller amministrativo che desidera tenere sotto controllo i flussi di cassa Uscite (Acquisti)     e Entrate (Vendite).

2 PRE REQUISITI
L’allievo deve essere in grado di operare con l’interfaccia WEBGATE400 ed avere una conoscenza di massima su Ordini ,
Bolle e Fatture.

3 OBIETTIVI
Alla fine del corso sarai in grado di :

         Argomento                                                   Livello              Durata
             1.   Impostare i parametri dell’elaborazione            Base                 15 min.
             2.   Eseguire un calcolo                                Base                   5 min.
             3.   Analizzare i dati elaborati                        Base                  15 min.
             4.   Aggiungere valori forzati                          Base                   5 min.

4 DURATA DELLA FORMAZIONE
Per la totalità degli obiettivi indicati, compresa la fase di verifica dell’apprendimento, la durata della sessione è di 1 ora.

5 INTRODUZIONE CONCETTUALE
Consente di tenere sotto controllo il flusso di cassa Entrate/Uscite in funzione di Ordini, Bolle e Fatture del “Ciclo Passivo”
Acquisti e del “Ciclo attivo” Vendite. Tutto si concentra nell’elaborato CW, dove si impostano i parametri di elaborazione
e si interrogano i dati elaborati. Il prospetto è tanto più preciso quanto sono corretti i dati che lo alimentano, se mancano
Date di fatturazione, i pagamenti non sono corretti, le fatture non vengono regolarmente contabilizzate e quant’altro, i dati
ricavati ne sono compromessi. Nelle fasi di avvio della funzione è bene analizzare in dettaglio i dati che vengono considerati
dall’elaborazione per accertarne la bontà ed intraprendere opportune azioni correttive, se necessario.

5.1 A cosa serve
Principalmente a controllare il flusso Entrate/Uscite di Cassa previsto.

6 PARAMETRI DELL’ELABORAZIONE
Richiamabile dall’elaborato CW stesso, con il tasto funzione F9.      In questa maschera, si impostano tutti i parametri
indispensabili per l’elaborazione del flusso di cassa.

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   A partire dalla data
    Data di riferimento da cui iniziare l’estrazione dei dati per il calcolo.
   Saldo iniziale a Scadere
    Se necessario, è possibile impostare un importo fisso dal quale dovrà partire il calcolo del flusso di cassa per quanto
    riguarda le voci “A Scadere”.
   Saldo iniziale Scaduto
    Se necessario, è possibile impostare un importo fisso dal quale dovrà partire il calcolo de flusso di cassa per quanto
    riguarda le voci “Scaduto”.
   Clienti e Fornitori da escludere
    E’ possibile indicare fino a 15 codici di clienti e fornitori di cui non vogliamo estrarre i dati per il calcolo dei flussi di
    cassa. Questi potrebbero essere clienti o fornitori di cui abbiamo una situazione di movimentazione “Congelata” per
    vari motivi che inficerebbe negativamente l’analisi dei dati finali calcolati. ( es. Cliente in fallimento)
   Simulazione – Giorni mese fatturazione
    Vanno indicati i giorni all’interno del mese in cui avviene la fatturazione. E’ importate definirli con accuratezza in quanto
    il programma di calcolo nel caso di una bolla non ancora fatturata, utilizza queste cadenze per simulare la data di
    riferimento per determinare le scadenze di pagamento. Un richiamo va fatto sulle Bolle non fatturate scadute ossia
    che si riferiscono a consegne fatte nei mesi precedenti, per queste viene assunto che la fattura avvenga il giorno stesso
    dell’elaborazione del flusso di cassa e da qui vengono calcolate le date di scadenza dei pagamenti. Così pure gli ordini in
    ritardo di consegna, si assume che la bolla venga emessa alla data stessa del calcolo del flusso di cassa e le scadenze di
    pagamento vengono calcolate di conseguenza.           Da qui l’importanza di non avere ritardi nelle fasi di dichiarazione dei
    dati di Bolla e fattura del ciclo attivo e passivo per poter ricavare un calcolo di flusso di cassa il più corretto possibile.
    Sono tali e tante le variabili in gioco che fanno di questo una “Simulazione” e come tale va considerata.

   Tipi movimento Inclusi
    E’ possibile limitare il calcolo del flusso di cassa ad un elenco (fino a 18 ) di Tipi Movimento da estrarre.
   Giorni intervallo periodi Interrogazione
    E’ possibile indicare le cadenze temporali con cui si vuole vengano esposti i dati nell’interrogazione. Questo non vincola
    la costruzione del file “di dettaglio” su cui si appoggia la visualizzazione.

   Selezione Documenti
    In questa parte di parametri andiamo ad indicare la natura dei documenti che vogliamo considerare nell’estrazione.

    “SPI Ordini” – Sì se vogliamo considerare anche le proposte d’ordine SPI dell’ MRP.
    “SPI Fatture non Contabilizzate” - Sì se si vuole considerare le Fatture non ancora portate in contabilità
    “SPI Fatture Contabilizzate” - Sì se si vuole considerare le Fatture passate in Contabilità. Se impostato è
    necessario impostare a “NO” i successivi due parametri che riguardano proprio la contabilità GeA.
    “G&A Movimenti Provvisori” – Sì se si vuole estrarre dallo scadenziario Clienti/Fornitori del modulo contabile i
    movimenti “provvisori” inseriti.
    “G&A Movimenti Definitivi A Scadere” – Sì se si vuole estrarre dallo scadenziario Clienti/Fornitori del modulo
    contabile G&A i movimenti “Definitivi” inseriti.
   Metodo di calcolo scadenze effetti
    Indica il metodo per calcolare la data di scadenza degli effetti in base alla data della fattura effettiva o presunta sulla
    base dei giorni di fatturazione impostati nel precedente parametro descritto.

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Questa parte dei parametri riguarda il calcolo delle scadenze a “Debito/Credito“ dei pagamenti IVA. Questo fa in modo
che vengano scritti nel file di dettaglio del flusso di cassa ( CASHF ) dei record specifici per queste registrazioni.
Questo è un’ esempio di come si vedono i movimenti IVA generati dai parametri attivati.

   Calcolo flusso liquidazione IVA
    Attiva il calcolo delle scadenze IVA   e la scrittura dei relativi record di dettaglio dell’interrogazione.

   Data registrazione documenti Iva a debito
    Indica il metodo per calcolare la data di pagamento IVA a debito in funzione della data fattura.
   Data registrazione documenti Iva a credito
    Indica il metodo per calcolare la data di incasso IVA a credito in funzione della data fattura.

7 ESEGUIRE UN CALCOLO DI CASH FLOW
Richiamabile dall’elaborato CW.

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Sono disponibili due modalità per lanciare il programma di calcolo, F10-Ricalcolo interattivo   oppure F1-Racalcolo Batch
che ha il vantaggio di avere un impatto minore sulle prestazioni dell’ AS400.
Con il tasto F5-Rivisualizza è possibile aggiornare i dati a video ed avere la segnalazione se il lavoro sottomesso in Batch
è ancora attivo e non è completato.

8 ANALIZZARE I DATI ELABORATI
Richiamabile dall’elaborato CW, nella prima visualizzazione SCADERE viene mostrata la situazione riepilogata dell’andamento
del flusso di cassa, secondo i periodi impostati nei parametri dell’elaborazione, visti precedentemente. Nella riga
Bolle/Fatture compaiono tutti i documenti di SPI (Z9) non ancora passati in contabilità, in Ordini Aperti troviamo tutti gli
ordini di acquisto, conto lavorazione e vendita, non ancora saldati/evasi, in Ordini Pianificati, se abbiamo attivato il relativo
parametro di elaborazione, troviamo una previsione di spesa per acquisto relativa a proposte d’ordine SPI, ordini non
confermati. Per questi ordini la data di consegna che verrà considerata, sarà quella calcolata dalla pianificazione. In Varie
compaiono le situazioni ancora aperte trovate in contabilità, come scadenze non pagate, pagamenti IVA, sempre se abbiamo
attivato i parametri di elaborazione relativi all’IVA. A piede vengono evidenziate le differenze del periodo e viene anche
indicato un progressivo che tiene in considerazione anche dei dati della visualizzazione dello SCADUTO.

Attraverso il tasto funzionale F2 è possibile passare al riepilogo del flusso di cassa relativo allo SCADUTO, esposto secondo
le scadenze impostate nei parametri di elaborazione.      In questo riepilogo, i dati mostrati sono principalmente quelli che
provengono dalla situazione contabile dei clienti e fornitori, sono rate non Pagate/Incassate ancora aperte in G&A.
Sempre attraverso il tasto funzione F2 è possibile poi ritornate al riepilogo del flusso di cassa a SCADERE.

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Accanto alle righe delle varie tipologie di Debiti/Crediti, attraverso l’icona “lente” è possibile passare all’interrogazione
del dettagli dei documenti estratti e che hanno concorso al dato riepilogato nella prima visualizzazione del CW.

Nell’esempio riportato è stata evidenziata una situazione di cui abbiamo già accennato in precedenza e che è bene
riprendere. Si tratta di documenti vecchi che per le ragioni più svariate sono ancora presenti in SPI, ad esempio questo è
una bolla BE03 di acquisto del 13/11/09.      Secondo i parametri di elaborazione che abbiamo inserito e mostrato in questo
manuale, la bolla del 13/09/09 si presume venga fatturata il 15/09/09, (Giorni nel mese fatturazione Fornitori) da qui, si
applica la condizione di pagamento del movimento, 60 giorni data fattura fine mese quindi il pagamento deve avvenire il

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30/11/2009. Essendo ad oggi scaduto, sposta la data di pagamento ad Oggi, giorno dell’elaborazione del flusso di cassa
gonfiando in questo caso il valore del debito del primo periodo del flusso di cassa calcolato. Va quindi valutato attentamente
l’impatto che hanno questi documenti “scaduti” lasciati troppo a lungo aperti, sui valori esposti del Cash Flow. Le prime
volte che si utilizza questa funzione, è necessario verificare con attenzione queste situazioni e ripulirle per ottenere in
seguito un dato il più attendibile possibile. Sarà necessario istruire opportunamente gli operatori affinché non lascino nuovi
documenti non correttamente chiusi, per fare un esempio, se ho inserito una fattura fornitori a mano in contabilità senza
passare dalla contabilizzazione SPI, è necessario chiudere i movimenti attraverso l’elaborato FI Attribuzione manuale
flag contabilizzato.

Anche la finestre di dettaglio dei movimenti estratti presenta un riepilogo, dove più tipi movimento per lo stesso
cliente/fornitore cadono nella stessa data di scadenza del pagamento/incasso, troviamo per convenzione MULT nella
colonna tipo movimento. Per queste righe il Numero documento e la Data documento sono indicative, si riferiscono
all’ultimo documento incontrato nell’analisi dei dati della riga visualizzata.
Di seguito riportiamo un esempio del dettaglio Debiti da Ordini Pianificati SPI.

Come evidenziato compaiono anche righe relative a proposte che non hanno ancora fornitore e quindi non hanno listino
per poter essere valorizzate come invece è per la scadenza di Dicembre dove troviamo 2.379 euro.
Se sono stati attivati i parametri di elaborazione per gestire anche la liquidazione IVA, interrogando la riga “Varie” si
potranno trovare i movimenti relativi ai pagamenti dell’ IVA calcolati.

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9 AGGIUNTA FORZATA DI VALORI PER PERIODO
Potrebbe essere necessario aggiungere al flusso di cassa valori “Fissi “ per periodo, per voci di Spese o ricavi non gestite
in SPI o in contabilità G&A. Da CW tasto funzionale F8-Importi fissi.

Procedendo con F6 possiamo aggiungere la/e voci relative agli importi fissi che vogliamo forzare.

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Compiliamo l’anno di competenza, il Codice del Tipo scadenza (Valore libero), la sua descrizione ed eventualmente il codice
IVA da applicare sui valori inseriti.    Procedendo con una conferma possiamo procedere con l’inserimento dei valori fissi
da forzare in aggiunta alle competenze del Cash Flow. Se il valore viene inserito positivo si assume si tratti di un “Debito”,
se invece viene inserito come negativo si assume sia un “Credito”.

Nell’interrogazione di dettaglio di CW per la voce “Varie” troveremo le righe relative agli importi forzati.

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