Giuseppe Dell'Aquila - "Un passo alla sVolta" - Comune di Cirò Marina Programma Elettorale
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Comune di Cirò Marina (Provincia di Crotone) Programma Elettorale Elezioni Comunali del 20 e 21 settembre 2020 “Un passo alla sVolta” Candidato a Sindaco Giuseppe Dell’Aquila
“Lentamente muore… chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce… chi non capovolge il tavolo… Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce…” (Pablo Neruda, Lentamente Muore)
“Un Passo alla sVolta” Il progetto “Un passo alla sVolta”, pensato per l’affermazione ed il perseguimento del bene comune, ha chiamato a raccolta le forze politiche sane, le associazioni di categoria, il mondo della cultura, la gente comune, con una forte discriminante morale e, quale fondamentale collante, quello della affermazione e conclamazione della legalità. La situazione del Comune è al limite del dissesto, e stavolta non solo finanziario, per il quale si dovrà intervenire con “severa” autorevolezza, senza peraltro cercare responsabilità e posizioni colpevolizzanti. La struttura tecnico-amministrativa, che all’interno del Palazzo di Città mette in evidenza un quadro scoraggiante anche per pregresse gestioni “demotivanti”, è inadeguato al peso dei bisogni della città e degli impegni assunti nei confronti dei cittadini (che nutrono una stizzosa sfiducia verso i dipendenti vere vittime degli squilibri e delle precarietà) La struttura dei servizi: sociali (integrazione e sostegno ai disabili, disadattamento e devianze minorili, pensionati), scolastici (mensa e scodellamento, scuolabus, assenza di asili nido, videosorveglianza, vigilanza in Entrata e Uscita da scuola), cimiteriali (tumulazione, verde, pulizia delle stradine, carenze loculi), annonari (selvaggia vendita ambulante), di polizia municipale e sportivi (campi sportivi abbandonati, piscina coperta chiusa, palazzetto dello sport in pessime condizioni, campi di tennis impraticabili), ambientali ( verde abbandonato e curato solo dalla “buona volontà” dell’Associazione Città Pulita”) è carente in tutti i settori di intervento comunale. La situazione drammatica che vive la città consiglierebbe di stare al mare ed aspettare, canna da pesca “in canna”, che tutto passi e migliori, anche se il pericolo che nell’attesa che tutto passi e migliori passi nel fiume del menefreghismo il cadavere della città.
Ma il bene comune, il futuro delle nuove generazioni bussa prepotente al senso di responsabilità di chi ha a cuore una città, come Cirò Marina, in cui si vuole e si può vivere meglio e che pertanto grida, coram populo: Avanti, avanti insieme anche quando, com’ora, la strada è tortuosa, anche quando la salita ti costringe a fermarti, anche quando, com’ora, nel mezzo della strada un macigno si oppone alle tue aspirazioni. E così, tante risorse, diverse per genere, censo, cultura, appartenenza ideologica si mettono insieme per dire “Un passo alla sVolta” per il Bene comune, per il Futuro . E così la nostra città “mentre (da un lato) chiama a raccolta i giovani che vogliono aggiungere valore… (+equità, +sicurezza, +sostenibilità, +vicinanza ai cittadini, +accessibilità, +attrattività) e che posseggono la spinta vitale per imprimere nuovo senso e direzione alla loro libertà e a quella di tutti, dall’altro (richiama) le generazioni più adulte, alle quali viene oggi chiesto di non sottrarsi a questo ascolto (al fare e fare bene).
Ambiente L’Ambiente nel suo diverso svolgersi e relazionarsi (morale, biologico ed ecologico, economico, finanziario,turistico,agricolo,religioso,scolastico,artistico,culturale,sociale,igienico,sa nitario, urbanistico, edilizio, burocratico, tecnico, amministrativo, marinaresco, infrastrutturale e in ogni “spazio” in cui l’uomo si muove) è il leitmotiv di qualsiasi pianificazione che guarda alla persona e al suo miglioramento per la costruzione e l’organizzazione di un futuro a misura d’uomo, e meglio, a misura di bambino. Esso, nella sua accezione e derivazione di “ambire, andare intorno, circondare” e nel suo più compiuto significato ecologico, è quanto spazia intorno alla persona e alle sue relazioni; è la casa gestita come “bene di famiglia” che comprende sia “l’organizzazione di risorse (scarse)… che il sistema di interazione…”. L’Ambiente così interpretato, interessa il progetto del fare che candida a Sindaco di Cirò Marina Giuseppe Dell’Aquila, che coinvolgerà, con il contributo delle Associazioni locali, le Scuole di ogni ordine e grado per un’educazione ambientale che sviluppi in ogni utente finale il senso di appartenenza al Bene comune. “Un albero in più” - sarà il progetto verde per rinverdire la città con una piantagione di alberi (piazze, lungomare, giardini pubblici, zone periferiche) che devono essere scelti con criteri che rispettino il territorio, il suo ecosistema e la sua storia, senza pensare a parametri estetici.
La Pineta Comunale Lo straordinario “polmone di verde” che costeggia la spiaggia nord e nord est della città, deve diventare uno spazio ricreativo di eccellenza, fruibile dalla collettività ciromarinese e di quella dell’area omogene che a Cirò Marina si riferisce per la sua importante rete di servizi. Prioritariamente saranno realizzate all’interno della Pineta delle fasce parafuoco di protezione prive di vegetazione, che circoscrivano e limitino gli spazi di propagazione del fuoco in caso di incendio. A tal fine sarà attivata la Legge regionale n. 51 del 22 dicembre 2017, sugli incendi boschivi. Le fasce parafuoco, su un progetto concertato con l’Associazione “Cirò Marina che corre”, costituiranno una rete di stradelle su cui “procedere a balzi” in jogging e in footing. All’interno della rete sarà possibile autorizzare ai privati (previa regolamentazione deliberata dal Consiglio Comunale) richiesta di realizzazione di chioschi in legno in cui somministrare derrate di refrigerio e vendere giornali. Saranno ampliate le aree pic nic, che, su apposito Regolamento deliberato dal Consiglio Comunale, saranno affidate alla gestione delle Associazioni che ne faranno richiesta. Le Associazioni che si occupano di corsa e camminata veloce, di concerto con l’Assessore allo Sport e al Turismo, provvederanno annualmente ad organizzare una gara podistica aperta alle società sportive podistiche calabresi e nazionali. Piste ciclabili e pedonali saranno realizzate all’interno della Pineta per passeggiate sportive e ricreative.
Il Porticciolo Turistico – Peschereccio di IV classe La importante infrastruttura, realizzata anche per la difesa a mare dell’abitato, come noto più volte interessato da devastanti inondazioni, va affidata in gestione, previo bando di gara ad evidenza europea, con il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa. Nel Bando di gara sarà allegato un disciplinare d’uso, che garantisca imparzialità e trasparenza, in ogni momento della procedura di affidamento del Porticciolo, che deve diventare effettivo volano di crescita e di sviluppo di Cirò Marina e del Comprensorio. Il disciplinare dovrà regolare le modalità di ormeggio delle imbarcazioni alle banchine nel rispetto del Codice della Navigazione, del Regolamento della segnaletica e delle vie di navigazione interna. La gestione del porto turistico-peschereccio dovrà comprendere la manutenzione a carico del concessionario (con fondi regionali, nazionali ed europei) della struttura, spesso interessata dallo sprofondamento degli accropodi per i movimenti della faglia che attraversa i fondali da nord ad est (da sotto Madonna di Mare al Canalone prospiciente la scuola media Don Bosco). L’affidamento e gestione dei box all’interno dell’area portuale, sarà rimodulato nell’uso del progetto iniziale, per i servizi “a servizio” della diportistica, che si vuole incentivare. In tutte le fasi delle procedure afferenti all’affidamento e gestione del Porto e dell’area portuale, (compreso il Mercato ittico e l’impianto carburante) sarà coinvolta la “Lega Navale, sezione di Cirò Marina. Di concerto con “La lega Navale” e le altre Associazioni ciromarinesi saranno messe in campo iniziative e lavori che faranno così finalmente scrivere su articoli di rilevanza nazionale (Aldo Perelà, Roma – rivista velica “Bolina”) che il Porto di Cirò Marina non è una desolazione “...illuminato da giganteschi lampioni stile campo da
calcio, che avrebbero dovuto fare il giorno nel cuore della notte, in realtà un solo faro (su 11) funziona. (Dove) il calcestruzzo sembra essere costruito soltanto di sabbia e si sta ormai sbriciolando tutto. I circuiti elettrici sono sventrati. C’è una sola presa d’acqua con una perdita cronica”.
Pianta Organica Cirò Marina, con una popolazione residente di oltre 15000 abitanti, ha un organico di 51 dipendenti a tempo indeterminato, di cui 25 a tempo parziale. In esso: 7 dipendenti sono di categoria D, cioè lavoratori in possesso di elevate competenze e conoscenze e contenuti di tipo tecnico, gestionale o direttivo, con responsabilità di risultato; 9 dipendenti sono di categoria C, cioè lavoratori con approfondita conoscenza monospecialistica e “responsabilità di risultato relativa a specifici processi produttivi/amministrativi; 31 dipendenti sono di categoria B, ossia lavoratori con autonomia operativa e “responsabilità limitata alla corretta esecuzione del proprio lavoro”; 4 dipendenti sono di categoria A, ossia lavoratori la cui attività è prevalentemente esecutiva e tecnico – manuale. Nel 2020 le 9 categorie C faranno registrare 2 pensionamenti e le 31 categorie B si ridurranno a 28 unità lavorative per 1 pensionamento. La distribuzione attuale dell’esiguo numero di personale in organico, non è in alcuni casi “ottimizzata”, cioè volta al miglioramento professionale del dipendente e funzionale alla prestazione di servizi efficaci, efficienti ed economici. Dopo aver “migliorato” la distribuzione del personale nei diversi settori di intervento dell’Ente, si procederà alla piena esecuzione della deliberazione n. 25 del 05.03.2020 della Commissione Straordinaria, che nella “programmazione triennale del fabbisogno del personale per gli anni 2020-2022 e del piano occupazionale 2020- 2022 nonché conseguente rideterminazione della dotazione organica” ha tenuto nella giusta considerazione l’art. 6 e 6 ter del DSLS 165/01 e smi nonché “l’impostazione definita dal DLGS 75/2017” secondo cui “il concetto di dotazione organica (non è) un elenco di posti di lavoro occupati e da occupare, ma (il) tetto massimo di spesa potenziale che ciascun ente deve determinare per l’attuazione del piano triennale dei fabbisogni del personale”. Per “mandare avanti” l’Ente locale ciromarinese, “gravemente ammalato”, che deve ritornare ad essere vicino al
bisogno dei cittadini e non essere rifiutato dagli stessi cittadini anche attraverso un Ufficio URP che agisca da selezione dei loro problemi, si ritiene inoltre di avvalersi, ove possibile, della esternalizzazione di alcuni servizi quali scuolabus, la manutenzione delle opere pubbliche, la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti, l’accertamento e la iscrizione a ruolo dei tributi; tassa sulla pubblicità; occupazione suolo pubblico, lampada votive nel campo funerario.
Piano per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P) Il Piano per gli Insediamenti Produttivi, la cui realizzazione è iniziata nei primi anni del 1990 su progetto dell’architetto Antonio Tessitore, è stato pensato per accogliere, individuando un’area su cui insistevano numerosi alberi d’ulivo, un insieme di attività artigianali ed industriali che si svolgessero al di fuori del centro abitato. Ad oggi numerosi lotti, pure concessi con atto notarile con diritto di superficie, non sono utilizzati per gli scopi di progetto. Saranno ultimati i lavori necessari (alcuni mai iniziati) perché il PIP in località Lipuda sia “abitabile” e funzionale alla realizzazione di impianti produttivi di carattere artigianale e industriale da collegare ai servizi del Porto turistico-peschereccio di IV classe. Il progetto “Un passo alla sVolta”, convinto che lo sviluppo della città passa attraverso la incentivazione delle attività produttive (artigianali ed industriali) , progetterà e realizzerà altre aree PIP in zona distante dal centro urbano. I lotti del nuovo Piano per gli Insediamenti produttivi, da interpretare e gestire come strumento di politica economica, saranno assegnati dopo la pubblicazione di una graduatoria che sarà elaborata da una Commissione designata dall’Associazione competente, sulla base dei requisiti soggettivi dichiarati dagli aventi diritto e verificati dalla sede comunale.
Piano Strutturale Comunale (PSC) Piano Strutturale Associato (PSA) Piano delle Spiagge Piano del Colore e del Decoro Urbano La legge regionale n. 19 del 16 aprile 2002 afferente alle “Norme per la tutela, governo ed uso del territorio. Legge urbanistica della Calabria” al fine di promuovere “un uso appropriato delle risorse ambientali, naturali , territoriali e storico-culturali anche tramite le linee di pianificazione paesaggistica” ha obbligato “nell’ambito della formazione degli strumenti che incidono direttamente su situazioni giuridiche soggettive…la partecipazione dei soggetti interessati al procedimento…” così come previsto per il PRG, già deliberato dal civico consesso ciromarinese . Il Comune nell’apprezzabile “perseguimento del principio del risparmio del consumo di suolo ha deliberato l’adesione al principio “consumo di suolo zero” di cui all’art. 27 quater della legge regionale n. 40/2015. Una scelta sì apprezzabile ma che comunque non ha tenuto in conto il deprecabile intervento del PRG vigente, che “a macchia di leopardo” è intervenuto a “sanare” situazioni particolari che andavano “sanate” ma insieme a tante altre, specie insistenti ai confini dei comuni limitrofi. Nell’ambito degli interventi della legge regionale n. 19/02, il PSA, Piano Strutturale Associato, che quasi si sovrappone ai Piani Regolatori Generali Intercomunali, si pone come strategia urbanistica che può rendere “coerenti ed equilibrate le scelte pianificatorie nell’ambito territoriale” dei Comuni di Cirò Marina, Cirò, Melissa e Crucoli. Si trascrive, e si condivide, quanto riportato in Premessa, Pagina 4, alla Relazione del Piano Strutturale Associato dei comuni di San Pietro in Guarano, Castiglione Cosentino, Lappano, Rovito: “… i vantaggi offerti … nel predisporre un piano associato si traducono anche in questioni operative. La predisposizione di un piano urbanistico comunale è spesso un peso per …(gli) uffici tecnici comunali, che hanno
organici ridotti e che sono continuamente oberati di questioni molto più “ordinarie” …. La possibilità … di istituire un ufficio unico di piano costituisce uno dei vantaggi dell’associarsi, consentendo al tempo stesso di ridurre gli oneri e di massimizzare gli effetti in termini di gestione del processo di pianificazione. L'osservazione dei luoghi (osservare nel senso di riconoscere l’identità ed il suo carattere peculiare di sviluppo evolutivo) e degli attuali processi di trasformazione della città e del territorio suggerisce nuovi assetti insediativi e più idonee politiche urbanistiche fortemente legate ai valori storici territoriali per proiettarsi verso uno sviluppo sostenibile ed ambientalmente compatibile. Tale approccio si propone di contenere l'espansione futura del territorio considerato, ipotizzando modelli di sviluppo basati sul riuso, la riqualificazione e il completamento delle aree già parzialmente edificate, non escludendo una espansione controllata in riferimento ai caratteri esigenziali che ciascun territorio esprime”. La pianificazione urbanistica associata, il PSA con le sue regole rigide di procedura approvata e di gestione, potrà servire da canavaccio per la organizzazione di servizi associati (rifiuti, mercato ortofrutticolo, polizia municipale, ragioneria, tributi, pubblicità ed affissioni, servizi cimiteriali) che potrebbero, con il coinvolgimento protagonista delle popolazioni, sfociare nella pianificazione e “riproposizione” della Grande Krimisa. Il Piano delle Spiagge, meglio Piano degli arenili e della fascia costiera, che dovrà interessare si i singoli comuni (almeno nella fase iniziale) e poi estendersi alle spiagge di Cirò, Crucoli e Melissa, dovrà disciplinare, con “severa” serietà, “l’utilizzo delle aree del Demanio marittimo, con le finalità di garantire il corretto equilibrio fra la salvaguardia degli aspetti ambientali e paesaggistici del litorale… la libera fruizione e lo sviluppo delle attività turistico-ricreative…”. Il Piano Colore e del Decoro Urbano, sarà reso obbligatorio per i fabbricati prospicienti la spiaggia del centro abitato, mentre per quelli “interni” sarà “somministrato” con “cautela”, consapevolizzando la circostanza che esso è “uno
degli elementi costitutivi dell’immagine dei luoghi ed un importante strumento di riqualificazione…”.
Cultura E’ convinzione del progetto “Un passo alla sVolta” che la Cultura sia un processo di formazione che investe saperi, valori, modi di essere, di pensare, di “abitare” propri di un individuo in quanto gruppo. E’, come scrive Giordano Bruno “… porre i semi del (nuovo)che fiorirà…proprio quando il potere si illuderà di aver vinto”. Per questa convinzione, che è contezza , ossia consapevolezza e conoscenza piena e particolareggiata della storia della civiltà, il Progetto che candida Giuseppe Dell’Aquila a sindaco di Cirò Marina, intende dare alla Cultura ed al suo svolgersi, spazio e risorse fin qui “cerenentolizzate”.. “Il Convivio della Cultura ciromarinese”, che nel passato ha registrato importanti coinvolgimenti perché interpretato e gestito come memoria e conclamazione valoriale di un passato che è presente e futuro negli scritti ed opere di “Noi che chiamati fummo greci ma greci più grandi…”, è considerato un momento notevole di Cultura, che anche con il contributo di importanti personalità del mondo della letteratura, arte, medicina, filosofia, Scuola sarà ripristinato e svolto nei rioni (Montagnella,Via sotto Alice, via Roma sx, via Roma dx, Piazza Diaz, via D’Annunzio, via Della Libertà, Lungomare lato sud, via Lilio, via Grosseto, Via Mandorleto, Alto Tirone, Palazzine Ises, Piazza Rossa, Sante Croci, lungomare lato nord, largo Edison, via Boccaccio) con cadenza trimestrale. “Il Premio città di Cirò Marina” con le necessarie risorse umane e finanziarie che dovranno essere attivate, riproporrà una Cirò Marina culturale che con il Premio ha avuto, anche se con momenti disdicevoli, risonanza nazionale. Il Teatro, che come scrive Gaetano Oliva dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, “non deve essere considerato fine a se stesso, ma deve realizzare un’attività che ha uno scopo educativo di formazione umana e di orientamento… (che) può aiutare a riscoprire il piacere di agire e di sperimentare forme diverse di comunicazione, favorendo una crescita integrata di tutti i livelli della personalità”.
Sarà per il progetto .”Un passo alla sVolta” uno spazio importante per la scoperta e diffusione dei saperi e “sapori” antichi e di vita moderna e, di là dal mero momento ricreativo, un cantiere fondamentale per l’acquisizione e modificazione di comportamenti che facciano stare bene nello stare in società. “Il Teatro (che) vuole l’attore vivo, e che parla e che agisce scaldandosi al fiato del pubblico…” (Silvia D’Amico, Storia del teatro) porterà, con cadenza mensile, lo “spazio dell’immaginazione” nei rioni, tra la gente che non si muove dal proprio “spazio concreto”. L’Alikia , realizzato come centro culturale polivalente in cui ospitare attività teatrali, ricreative, scolastiche, politiche, su specifico Regolamento redatto a più (e competenti) mani e approvato dal Consiglio Comunale, sarà gestito con la collaborazione delle Associazioni teatrali di Cirò Marina, che stipuleranno con il Comune articolata convenzione. Il Museo Civico Archeologico, di concerto con altre Autorità competenti e la collaborazione della Pro Loco, sarà oggetto di specifica regolamentazione che amplierà la sua fruibilità oltre che alle scuole di ogni ordine e grado del territorio, alla collettività ciromarinese ed ai turisti vogliosi di conoscere il nostro passato magnogreco e brettio. Sarà realizzato il Concorso “Voglia di Vincere” (poesia, prosa, disegno, saggistica) rivolto alle scuole di Cirò Marina e del territorio, sarà un’occasione unica per offrire agli studenti di ogni ordine e grado di istruzione uno spazio di riflessione sulla possibilità e necessità di sfidare e vincere il futuro in un’area come la nostra, a forte rischio sociale, culturale, economico. Sarà realizzato , con il coinvolgimento dei comuni viciniori, il “Parco culturale comprensoriale”, che, partendo da Cirò Marina, comprenderà le realtà locali di Cirò, Melissa, Crucoli, i paesi arbaresh.
In esso i tanti Garrubba, Del Gaudio, Albo; Terminelli, Ferrari, Scarpelli, Rotondo, Amato, Marrapodi, Barca, Amoruso, Capoano; D Bartolo, Smurra, Barberio, Virardi; Casopero, Lilio, Astorino, Siciliani, Pugliese, Mezzi; Gangale, Abate, Maone saranno gli spazi e le idee “frequentati” da un progetto volto alla valorizzazione di storie e pensieri non molto conosciuti che si offrono ad una utenza turistica (ed indigena) che si vuole mantenere oltre i “canonici” quindici giorni di agosto anche con visite guidate nei luoghi di nascita dei personaggi di cultura. Una pagina importante del progetto “un passo alla sVolta” è riservata alla valorizzazione dei Beni culturali di Cirò Marina con brochures e visite guidate realizzate in collaborazione con la Pro loco, il Circolo LAV, le Associazioni culturali e teatrali. Il Tempio di Apollo Aleo, la Fontana del Principe, I Mercati della Fiera di Santa Croce, l’Epitaffio, il Castello parleranno ai numerosi turisti che si prevede di “acchiappare”, di un nostro passato grande, anche attraverso la rilettura di “Descrizione ed istorica narrazione delle vicende politico-economiche di Cirò…”. Particolare attenzione sarà prestata dal progetto “Un passo alla sVolta” all’ampliamento (attivando i fondi della legge regionale n. 17/1985, biblioteche di interesse culturale ai sensi del D. lgs 42/2004)e alla fruibilità della Biblioteca comunale, in collaborazione con il Cirolo LAV e le Associazioni culturali, nella intenzione anche di portare il Libro tra la gente, a “casa di ognuno” sulla base della esperienza positiva messa in campo dai “meravigliosi” LAV secondo cui “La lettura ad alta voce è una pratica poco diffusa e sottovalutata, ma davvero virtuosa. Può avvicinare ai libri non solo i bambini che ancora non sanno leggere, ma anche l’ampia schiera dei ragazzi e degli adulti che con i libri e la lettura hanno poca familiarità. È, anche per i lettori forti, una straordinaria opportunità per sperimentare un contatto diverso, e forse più profondo, con i testi. È un modo per condividere l’esperienza intima del piacere di una narrazione”.
Perché la Cultura sia l’effettivo volano di crescita e di sviluppo della cittadina, ampio spazio sarà dato alla partecipazione di uomini di Scuole e di cultura, associazioni sindacali e non e cittadini, alla organizzazione e all’evolversi delle diverse e possibili iniziative di conclamazione culturale attraverso la CONSULTA della CULTURA. La Consulta opererà a sostegno dell’Assessore alla Cultura ed eleggerà su specifico Regolamento un suo Presidenti tra i membri che saranno eletti in Consiglio Comunale.
Turismo Secondo l’Oli-Devoto il Turismo è, “il complesso delle manifestazioni e delle organizzazioni relative a viaggi e soggiorni compiuti a scopo ricreativo o di istruzione”. Nella dinamica concettuale locale, l’utente finale del settore: il turista, è colui che nel meraviglioso “stare” ciromarinese sosta, spesso solo “acchiappato” e spesso “poco mantenuto”. Organizzare spazi e programmi di “mantenimento” del turista è la sfida che Cirò Marina con il progetto “Un passo alla sVolta” intende vincere in sintonia con gli operatori del settore, implementando attività ed interventi che qualificano il turismo come volano di crescita e di sviluppo socio – economico – culturale di Cirò Marina e del comprensorio. Con le Agenzie di Viaggio, con i Camping a nord e sud della città e con la Pro Loco, che nel quinquennio di attività politico-amministrativa del progetto avranno un ruolo importante, saranno organizzate manifestazioni ed attività che riempiano di contenuti culturali e ricreativi “il permanere” turistico anche con viaggi di istruzione e visite guidate ai beni archeologici e culturali di Cirò Marina e del territorio, con viaggi di istruzione e visite guidate in Sila, a San Giovanni in Fiore, a Cerenzia. Saranno realizzate attività ed eventi volti a connotare il turismo sì come enogastronomico (Calice di stelle e adesione alle Città del Vino, la sagra della sardella, la sagra del pesce azzurro e delle preparazioni gastronomiche connesse, la sagra del “cancarineddo”, partecipazione alla BIT di milano, alla Vinitaly di Verona, Cantine Aperte), culturale (Cirò Arte, dove sarà di scena non solo la rassegna teatrale, che ha visto l’impegno di nomi di rilievo internazionale, ma anche il “ripristino” commerciale dei “Mercati della Fiera di Santa Croce” dove un tempo si commerciava da ogni dove e di ogni prodotto; estemporanea di pittura e di versi da collocare con frequenza settimanale a nord e sud del lungomare ma pure nei rioni; musica ovunque, utilizzando le maestranze locali e del territorio; teatro tra la gente),
religioso (attività di gemellaggio con Mammola per San Nicodemo, con Supino e Taranto per San Cataldo) subacqueo in ragione della lussureggiante vita dei fondali marini, del giallo del cacciatorpediniera “Lince”, di un fascinoso muro forse di perimetrazione di un considerevole antico centro urbano. In Piazza Diaz, in Piazza San Francesco, nel Rione Montagnella, nel Palazzo di Città e nei due campeggi della città, sarà collocata una “Buca della Posta” in cui accogliere i questionari somministrati a campione per conoscere suggerimenti e livelli di soddisfazione dei cittadini e dei turisti. Sarà applicata la Tassa di soggiorno sui soggiorni dei turisti per l’affitto di camere e appartamenti, che ex lege, va spesa dal Comune “per aiutare le attività delle strutture ricettive e a beneficio della manutenzione e del recupero dei beni culturali e dei servizi al cittadino”. Annualmente, nel mese di ottobre, sarà celebrato il “Forum del Turismo” ( in cui voce forte e chiara avranno gli operatori turistici locali e regionali) di rendicontazione della stagione turistica trascorsa e di promozione di attività, manifestazioni ed eventi che migliorino il servizio di settore.
SPORT : “mens sana in corpore sano” Cirò Marina ha tutte le carte in regola per offrire al territorio un Polo di eccellenza per attività sportive che, se ben gestite, potrebbero rappresentare fonte di risorse economiche e principalmente formative per i giovani. Stadi comunali, palazzetto dello Sport, Piscina comunale, campi da tennis, costituiscono per destinazione logistica, una “cittadella dello Sport”, invidibile se ben strutturata e recamizzata. Sollecitare le Scuole, gli insegnanti di scienze motorie e di educazione fisica e sportiva a non sottovalutare, nei loro programmi, l’attività sportiva tramite l’utilizzo di tutte le strutture della “Cittadella dello Sport” e di progetti finanziabili con fondi regionali, statali ed europei, anche per i cosiddetti sport minori (che poi minori non sono) quali il nuoto, la palla a nuoto, il tennis, il basket, la palla a volo, la palla a mano, il tiro a volo, è uno dei primi impegni del nuovo governo cittadino, nella contezza che educare allo sport sia anche educare all’accettazione di regole che aiutano mente, corpo e vivere sociale a stare meglio e più civilmente. Saranno perciò implementati gli interventi opportuni per la sistemazione della piscina coperta per il suo successivo affidamento in gestione ad associazioni o a privati cittadini in possesso dei requisiti necessari. Così per il Palazzetto dello Sport. Così per i Campi Sportivi. Così per il Campo da Tennis e per il Campo di bocce; sarà intitolata al “capitano” Antonio Cardellino la zona-compresa tra la villa comunale “Saragat”, i campi sportivi, il Palazzetto dello Sport e la Piscina coperta. L’intitolazione al capitano in segno di riconoscimento del suo operato a favore dello sport della intera area del ciromarinese.
Piano Regolatore dei Servizi alla Persona (PRS) Di concerto con i Comuni dell’ex Distretto Scolastico n. 3 sarà predisposto un Piano regolatore Sociale (PRS), da diffondere allo scopo di rendere noto gli impegni che il/i Comune/i assumono giornalmente nella promozione dei diritti delle persone adulte, dei bambini BES e dei diversamente abili, dei servizi sociali per l’Infanzia e l’Adolescenza e nel “prevenire e contrastare ogni situazione di disagio”. Nel PRS troverà spazio anche l’impegno per la realizzazione degli Asili Nido videosorvegliati, per la videosorveglianza nella scuola dell’Infanzia; per l’assistenza agli Anziani, ai poveri, ai pensionati non autonomi; per le Pari opportunità e per adeguate politiche a favore di giovani e donne.
Altro Il Comune nel Progetto #iostocon ciròmarina: aderirà al Patto dei Sindaci, il progetto europeo che riunisce “in una rete permanente le città che intendono avviare un insieme coordinato di iniziative per la lotta ai cambiamenti climatici…(e prevede l’impegno volontario) ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili” e con i Sindaci del comprensorio ciromarinese attiverà uno Sportello “SOS amianto” che in contatto con il SAN (Sportello amianto nazionale, che “funziona come una sorta di call center che fornisce qualsiasi tipo di informazione sui problemi legati alla presenza…” (Corriere della Sera del 30 giugno 2020) di asbesto e dei casi di asbestosi. Il territorio ciromarinese è in molte parti interessato da coperture in amianto, la cui rimozione, per le procedure e i costi conseguenti, viene difficilmente adottata dai cittadini e dagli Enti. Il problema, grave soprattutto per le generazioni future, grazie al SAN può essere meglio affrontato. Scrive su “Buonenotizie del 30 giugno 2020” il Sindaco di Carbonara del Ticino: “Costi di rimozione diminuiti quasi della metà grazie ai consigli forniti dagli operatori del servizio” realizzerà all’interno del Palazzo comunale il “Punto Europa”, dove con l’impiego di personale che sarà opportunamente formato e il sostegno politico degli eletti della Circoscrizione Sud nel Parlamento europeo e la collaborazione del “Centro Europe Direct” saranno fornite tutte le informazioni afferenti alle opportunità di studio e di lavoro, soprattutto ai giovani , che in ambienti multietnici e multiculturali intendono avviare un periodo di formazione all’Estero e dove offrire ad imprese, Scuole, giovani opportunità di finanziamenti europei. adotterà i compiti di cui all’art. 8, comma 6 della legge sull’inquinamento elettromagnetico, che consentirà ai Comuni di deliberare un Regolamento “per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”. L’elevata incidenza dei tumori nella mortalità rilevata in Cirò Marina e nel ciromarinese ha destato forte preoccupazione nella responsabile programmazione del progetto, tanto da ritenere necessario un monitoraggio costante e approfondito al fine della predisposizione di un Registro dei tumori ed eventualmente affidare il fenomeno ad ogni possibile soluzione scientifica;
di concerto con Rete Ferroviaria Italiana (RFI), controllata da Ferrovia dello Stato (FS) sarà tentata la realizzazione di un cavalcavia o sottovia (tra via Tirone e via Roma) che eviti la interferenza con la strada dei passaggi a livello. Le ambulanze e comunque le emergenze e comunque le autovetture dei cittadini spesso restano “intrappolate” dai passaggi a livello che restano “bloccati” per lunghi periodi; sarà richiesto l’ampliamento della linea di metano (metanizzazione) a Italgas Reti perché le zone del centro abitato ancora sprovviste siano finalmente “coperte”; sarà stipulata con l’Associazione Pensionati e l’Associazione Carabinieri in pensione articolata convenzione (deliberata dal Consiglio comunale) perché i loro associati prestino servizio di vigilanza all’Entrata e Uscita dalle Scuole di ogni ordine e grado di Cirò Marina; sarà ampliata la rete di stradelle interpoderali nelle località attualmente impraticabili ricadenti ai confini con i territori di Cirò, Crucoli e Melissa e previa progettazione associata degli stessi comuni; sarà finalmente utilizzato pei servizi di progetto “il mercato ittico” all’interno dell’area portuale; sarà regolamentata e vigilata la vendita ambulante dei prodotti alimentari, specie di prodotti ortofrutticoli, per tutelare la salute e sicurezza cittadina; sarà richiesta alla competente autorità sanitaria l’autorizzazione ad aprire il Punto di Primo soccorso della Clinica Santa Rita, da tempo pronto per l’uso. L’eventuale diniego della autorizzazione comporterà uno sciopero ad oltranza che vedrà in prima fila il Comune di Cirò Marina e gli altri sindaci del Comprensorio; sarà restituito a dignità “abitativa” il Palazzo di Città, con la pitturazione dell’esterno e la sistemazione e messa in sicurezza degli uffici interni, le cui pareti e il tetto sono pericolosamente “gonfiati” d’acqua piovana; saranno messi in atto i provvedimenti necessari ed urgenti perché il plesso di scuola primaria “Butera” possa trovare uno spazio sicuro dopo il trasferimento obbligatorio per la “insanità” dell’attuale sito; sarà ampliato il Campo funerario (Cimitero) con la costruzione di soli loculi, possibilmente prefabbricati, finanziando sia l’esproprio ex lege 865/1971 del terreno a lato nord dell’attuale impianto cimiteriale che la realizzazione , con i fondi del costo unico di cui all’art.16 comma 1, del DPR 380/01, Testo unico per l’Edilizia. I lotti in concessione onerosa che non hanno ancora dato luogo alla costruzione di cappelle gentilizie, saranno requisiti e
ammessi al patrimonio comunale per altra eventuale concessione onerosa o per la costruzione di loculi. Nel campo funerario sarà efficientato l’impianto elettrico, che ad oggi è fonte di introito pressoché esclusivo per l’Enel a causa della fatiscenza dell’impianto sarà messa in campo ogni possibile sollecitazione presso la Provincia di Crotone e la Regione Calabria perché la importante opera di edilizia scolastica in località Ceramidio denominata “Polo Scolastico” sia finalmente compiuta; Nelle immediate adiacenze al centro urbano (Valle Lumia- Martà- Brisi) sarà individuata un’ampia area da utilizzare come area di attesa, accoglienza e di ammassamento soccorritori da utilizzare in situazione di emergenza collettiva (maremoto,terremoto,cicloni,ecc) sarà realizzato nell’area portuale il Museo dell’arte contadina e marinara per raccontare di noi “mari meroque felix”,sul progetto avviato e realizzato dalla compianta ins. Adriana Capoano Vulcano. di concerto con le Autorità competenti sarà posta in essere la rimozione delle condizioni ostative alla riconversione e migliore utilizzo del Mercato dello slargo di via Dante Alighieri sarà efficientato il servizio di Scuolabus attivando le risorse finanziarie regionali di cui alla L.R. n. 27 dell’8.5.1985 sarà avviata la progettazione intercomunale per la realizzazione di uno o più Termovalorizzatori che, come noto, sono “una tipologia di inceneritore in cui il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato per produrre vapore, a sua volta utilizzato per la produzione diretta di energia elettrica o come vettore di calore (ad esempio per il teleriscaldamento). (Wikipedia) Si risolverebbe definitivamente il problema “RIFIUTI” riducendone i costi di stoccaggio e guadagnando sulla combustione degli stessi con la produzione (e vendita) di energia elettrica. Il sevizio di elisoccorso, che alcune strategie (Scura), volevano eliminare, sarà richiesto come necessario per 24 ore. sarà portato avanti il progetto di risanamento della rete idrica, obsoleta e fatiscente, che a costi veramente eccessivi (fatturazione Sorical di 3 milioni di euro all’anno) fornisce un servizio pessimo. Risanare la rete idrica cittadina, “spostandola” addirittura da quella fognaria e affidandone l’appalto ad una cooperativa di giovani coordinata da tecnici comunali, farebbe risparmiare al Comune almeno due milioni di euro per le esigenze idriche di una popolazione di oltre 30 mila abitanti.
sarà ampliata la bitumazione delle strade interne e la pubblica illuminazione, evitando logiche clientelari nel piano degli interventi, comunque approvati dal Consiglio comunale. Sarà definitivamente risolto il problema (grave e triste) dell’allagamento di via della Libertà costruendo un grosso e capace fossato (nello spazio adiacente la scuola Filottete o all’interno del suo recinto non utilizzato per fini didattici) che con tre- quattro pompe sommerse trasporterebbe l’acqua pluviale nel mare. Saranno installati pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici di proprietà comunale, “coprendo così tutti i loro consumi elettrici , insieme a quelli dell’illuminazione pubblica”. Così com’è avvenuto a San Lorenzo Bellizzi (CS) dove il Sindaco con il risparmio sui consumi elettrici conseguenti alla realizzazione dei pannelli fotovoltaici e alla realizzazione delle serre fotovoltaiche, ha azzerato la TASI e ridotto all’osso i tributi comunali per i residenti. Saranno attivate le attività di diritto e di fatto per l’apertura di un secondo Ufficio Postale in zona periferica della città Saranno attivate le procedure di adesione all’ Associazione delle Comunità verso i Rifiuti Zero , organizzata da un decennio, specie in Toscana, la cui costituzione sarà affidata ad un Consigliere comunale, con specifica delega. La strategia verso i Rifiuti Zero, già altrove (Capannori) felicemente sperimentata, incoraggerà la buona prassi da parte di cittadini e imprese per ridurre la produzione di rifiuti, per incentivare il riciclo e il riuso favorendo interventi che possano eliminare i prodotti monouso di plastica e, attraverso il sistema tariffario,il compostaggio domestico e di comunità Sarà portato avanti il prpgetto “Valore Paese – DIMORE” volto al rafforzamento dell’offerta culturale e della competitività della città attraverso la leva del turismo sostenibile (sistemazione Faro e utilizzo a fini turistici,ecc); Sarà richiesta all’ASP una derattizzazione rionale da effettuarsi almeno due volte all’anno e la disinfestazione di tutta la città almeno tre volte all’anno (Primavera, estate) Infine perché il dissesto finanziario, con tempo e “buona gestione economico-finanziaria”, possa solo raccontarsi come storia, triste di un passato triste della nostra città, sarà messo in campo ogni iniziativa e soluzione tecnica (ove occorrente) perché il Comune diventi “produttivo”, risparmiando e offrendo servizi qualitativamente migliori e più immediati (termovalorizzatore, vendita di energia elettrica e teleriscaldamento, pannelli solari, risanamento rete idrica, buongoverno).
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