Servizio Advisory e Gestioni Patrimoniali - 23 giugno 2020 - Mps
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IL QUADRO La settimana alle spalle vede in rialzo tutte le principali borse mondiali, ancora una volta grazie alla Fed, che ha sottolineato di essere pronta a tutto pur di sostenere i mercati. A questo si sono aggiunti i primi dati positivi sulla ripresa dell’attività produttiva e dei consumi, che sono andati a compensare dati meno confortanti sui contagi in USA e in Germania. A livello settoriale sono stati maggiormente premiati i comparti difensivi ed in particolare l’healthcare, seguito dalla tecnologia che conferma la propria traiettoria di rafforzamento di lungo periodo. A livello obbligazionario ritorni settimanali positivi in tutti i comparti. E’ ancora la Fed ha fornire supporto ai mercati, dopo la decisione, la scorsa settimana di avviare immediatamente il programma di acquisto dei titoli corporate per un valore di $250 mld. Anche Trump ha annunciato un piano di $1.000 miliardi in infrastrutture, ovvero strade, ponti infrastrutture per telecomunicazioni, banda larga nelle zone rurali. Sul fronte europeo, il Consiglio UE di venerdì non ha portato ad alcun accordo sul Recovery Fund ma ha sancito un inizio formale delle negoziazioni e si confida nel prossimo incontro di metà luglio per trovare una intesa. La Cancelliera Merkel ha dichiarato che c’è un accordo di massima sul mix di prestiti e trasferimenti, ma non sull’ammontare e sulle condizioni di utilizzo. Negli ultimi giorni, i dati sulla diffusione dei contagi da Covid19 hanno evidenziato nuovi aumenti in USA, in particolare California, Texas, Florida ed Arizona, un focolaio in Germania e nuovi casi in Australia, oltre che in America Latina. Convivere con il virus si profila come la nuova realtà fintanto che non sarà pronto un vaccino. La scorsa settimana ha visto dati macro positivi con un rapido rimbalzo dei consumi americani in maggio. Anche l’indice manifatturiero compilato della Fed di Philadelphia rileva in giugno un balzo che non ha precedenti da oltre 50 anni, con nuovi ordini e spedizioni che hanno registrato forti guadagno. Rimane invece ancora sotto pressione la dinamica del mercato del lavoro con oltre 20 milioni le persone che ricevono sussidi, ovvero circa il 14,1% della forza lavoro americana. I dati sui PMI di giugno diffusi per l’Area Euro evidenziano la generalizzata la ripresa in atto, con letture più vivaci in Francia, l’unica tra le principali economie dell’Area Euro in cui a giugno gli indici PMI hanno entrambi superato la soglia di 50. Nella tarda serata di ieri si è tornato a parlare di guerra commerciale tra USA e Cina in seguito alla dichiarazione di Peter Navarro, consulente di primo piano del presidente USA sul tema degli scambi internazionali, della fine dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. La smentita da parte di Trump è arrivata dopo poco via Twitter, precisando che l’accordo è in realtà intatto e c’è la speranza che la Cina continui a rispettarlo e, successivamente, lo stesso Navarro ha provato a ridimensionare la portata delle proprie parole. Il mercato ha evidenziato immediata sensibilità, con i futures sugli indici azionari USA che hanno perso e riguadagnato circa un punto percentuale e mezzo, segno che le relazioni commerciali tra le due super potenze rimane al centro del radar dell’attenzione. Performance dall’inizio dell’anno di una selezione di asset class (dati al 22 giugno) 10.0% 4.8% 5.0% 1.8% 1.3% 0.0% -0.9% -1.1% -5.0% -3.2% -3.3% -3.5% -4.8% -5.2% -6.0% -10.0% -10.3% -15.0% -12.5% -20.0% -17.1% Fonte: elaborazione BMPS – Servizio Advisory e Gestioni Patrimoniali su dati Bloomberg
IL TEMA DELLA SETTIMANA: “La convivenza con il virus e le attese di crescita” Con un numero totale di casi ormai oltre i 9 milioni, negli ultimi giorni si sono intensificate le notizie di nuovi focolai in Germania, e casi in crescita dagli USA (California, Florida, Texas e Arizona) all’Australia. Convivere con il virus sarà la nuova realtà fintanto che non sarà pronto un vaccino e pare difficile ipotizzare un’immunizzazione di massa prima della seconda metà del 2021 e fino ad allora permarrà una certa fase di incertezza collegata alla pandemia. Le previsioni sull’andamento dell’epidemia impattano direttamente sulle aspttative di crescita e sempre più analisti stanno ipotizzando un recupero a V dell’economia globale con un recupero che dovrebbe essere più veloce di quanto accaduto durante la Grande Crisi Finanziaria. È verosimile il raggiungimento dei livelli pre-Covid potrebbe arrivare a fine 2021, in linea con lo scenario centrale dell’OCSE. Il ritorno alla normalità per alcuni settori economici potrebbe tornare in tempi più brevi. Anche i fund manager intervistati da BofA appaiono più ottimisti sul rebound economico con quasi il 45% degli intervistati che si aspetta di rivedere il PMI manifatturiero sopra il 50 già nel terzo trimestre 2020. Gli investitori hanno aumentato le aspettative di crescita globale del 23% al 61% netto, il livello più alto da gennaio '17; il 35% degli intervistati si aspetta che l'economia globale diventi "molto più forte", si tratta del dato più alto finora registrato (risalendo all'ottobre94). Fonte: elaborazioni MPS su dati Bloomberg
variazioni in % INDICI AZIONARI 6/22/2020 1 sett 1 mese YTD S&P500 3,118 1.7% 5.5% -3.5% Euro Stoxx 353 2.7% 9.7% -12.5% FTSEMIB 19,479 2.7% 12.5% -17.1% Nikkei 22,437 4.2% 10.1% -5.2% MSCI EM 1,000 3.5% 10.5% -10.3% MSCI World 2,218 2.1% 7.0% -6.0% INDICI OBBLIGAZIONARI Euro Gov. 805 0.8% 1.3% 1.8% Italy Gov. 525 1.0% 2.5% 1.3% Euro Corporate 240 0.3% 2.2% -1.1% Euro High Yield 311 0.6% 4.6% -4.8% US Corporate 395 1.0% 2.7% 4.8% US High Yield 1,365 0.9% 4.5% -3.3% EM bonds in USD 434 0.9% 3.4% -0.9% EM bonds in val. loc. 139 0.1% 1.4% -3.2% variazioni in punti base RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI 6/22/2020 1 sett 1 mese da inizio anno Bund 10y -0.44 1 5 -25 Btp 10y 1.29 -17 -31 -12 US Treasury 10y 0.71 -1 5 -121 variazioni in % FX 6/22/2020 1 settimana 1 mese da inizio anno EURUSD 1.126 -0.2% 3.3% 0.3% EURJPY 120.4 -0.6% 2.6% -1.3% EURGBP 0.903 0.6% 0.8% 6.7% Valute emergenti vs. USD* 54.9 -0.2% 1.8% -10.7% USD vs valute avanzate 97.0 0.3% -2.8% 0.7% * Un aumento dell'indice rappres enta un apprezzamento delle valute emergenti vs USD Performance di una selezione di asset class al 22 giugno Fonte: Bloomberg 4.5% 4.2% 4.0% 3.5% 3.5% 3.0% 2.7% 2.7% 2.5% 2.1% 2.0% 1.7% 1.5% 1.0% 1.0% 0.9% 0.9% 1.0% 0.8% 0.6% 0.5% 0.3% 0.1% 0.0%
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