INFO.MESERO - Parrocchia di Mesero
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
INFO.MESERO Parr. “Presentazione del Signore” – P.zza Europa, 1 25/10/2020 N 273 Tel 0239197246 - mail: parroco@parrocchiadimesero.it – www.parrocchiadimesero.it Halloween… può bastare? Anche in Italia sta prendendo piede. I sociali i negozi, la tivù ci ricordano che sta arrivando Halloween. A casa o a scuola si confezionano costumi, si intagliano zucche, si preparano dolci e leccornie. E poi si vive la festa in modo spensierato e scherzoso. Nessun mostro o brutta strega fa paura oggi, nella notte di Halloween. Ma non è stato sempre così. Come spesso accade, le feste commerciali raccolgono e mescolano tradizioni culturali diverse, a volte molto lontane tra loro. Così Halloween diventa una scusa per giocare con le cose ignote, macabre, spettrali. Antiche credenze pagane incrociano riti cristiani, spesso svuotati del proprio significato. Eppure, per noi come per gli uomini del passato, i colori caldi dell'autunno in questo tempo diventano sempre più spenti e grigi; le ore di luce lasciano il posto a quelle di buio, amplificando paura e mistero; l'inverno è alle porte, con il suo freddo che congela corpi e cuori, resi distanti dalla necessità di rintanarsi al calduccio delle proprie case. Ecco l'idea di una notte spavalda, in barba alle forze oscure del male, in cui scavalcare le paure e incontrare la gente del villaggio. Sì, il generale Inverno proverà a isolare le persone, ma non ce la farà, se non per un tempo limitato. Le giornate torneranno ad allungarsi, le piante a fiorire, la vita a ripartire. Qualcuno, è probabile, non ci sarà. Forse perché troppo debole o sfortunato. Forse per i suoi errori, o per quelli di altri. Forse per un macabro scherzo del destino. Halloween non ha risposte. Il suo riso si fa un po' amaro, davanti alle prove della vita o alla sua conclusione. Davvero finisce tutto lì? Il pensiero della morte ci rende tristi. È naturale: fa male staccarsi dalle cose belle. Ci mancheranno i momenti felici passati con cose, animali e persone care. La morte ci spiazza perché abbiamo l'impressione sia ingiusta: sembra colpisca a caso e sempre troppo presto. In effetti ci porta via l'unica realtà che conosciamo davvero, cioè quella terrena. Ma non è detto sia l'unica e la migliore. Di certo dalla natura impariamo che ogni essere vivente ha un tempo limitato per realizzare il proprio compito. Alcuni vegetali hanno solo un giorno, altri mille anni. Non per questo sono migliori: è il dono che hanno ricevuto e la missione che è stata loro affidata. Così è per gli esseri umani: per quanto la loro vita terrena possa essere lunga e felice, sarà a termine. Senz'altro l'esistenza della morte serve a ricordarci che nella vita non c'è tempo da sciupare. «Non temete tanto la morte, ma più lo squallore della vita» ripeteva un personaggio di Bertold Brecht, a cui faceva eco Victor Hugo: «Morire non è nulla; spaventoso è non vivere».
Halloween non ha risposte, il suo riso si fa un po' amaro, davanti alle prove della vita o alla sua conclusione. Con Gesù possiamo invece “sorridere” alla morte, non perché sia anestetizzato il dolore che essa porta con sé, ma perché con Gesù non entriamo in questo evento della morte rassegnati e disperati. Ridurre la festa di “Tutti i Santi” e la “Commemorazione dei defunti” ad Halloween, significa sminuire il messaggio cristiano: la morte è stata vinta in Cristo; “ Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. In lui tutti riceveranno la vita” ( 1 Cor 15, 20 – 22) Non facciamo mancare ai nostri bambini e ai ragazzi la partecipazione alla Messa de “ Tutti i Santi” e la tradizionale visita ai defunti nei cimiteri accompagnata dalla preghiera, gesti che educano al messaggio cristiano sulla morte: in Gesù, con la morte, nel diario della vita non si mette un punto (.) bensì si mettono due punti ( : ) “ La vita è una grande sorpresa: non vedo perché la morte non potrebbe esserne una anche più grande “ ( V. Nabokov) La parola «Hattoween» deriva dall'antico inglese «Alt Hallows Eve», cioè «notte di Ognissanti». Nel IX secolo la Chiesa istituì questa festa, sovrapponendola all'antica tradizione celtica che faceva iniziare l'anno il 31 ottobre. Nel XVI secolo i protestanti cancellarono il culto dei santi, ma la festa proseguì come tradizione laica. «Jack-o'-lantern», la zucca è diventata simbolo di Halloween nella seconda metà del Novecento. Si rifà alla tradizione irlandese di intagliare rape per farne lanterne, come preghiere per le anime bloccate nel purgatorio (come i lumini dei nostri cimiteri). In Nord America la zucca era disponibile in maggiori quantità e per le sue dimensioni facilitava il lavoro d'intaglio. «Dolcetto o scherzetto» è in realtà una scherzosa minaccia: i bambini maschera-ti bussano alte porte chiedendo qualcosa di buono (treat = regalo, sorpresa) che eviti alla famiglia qualcosa di malevolo (trick = trucco, inganno). Anche questa è un'evoluzione della pratica dell'elemosina che i poveri del tardo Medioevo chiedevano in questi giorni, in cambio di preghiere per i morti delle case visitate. Calendario Liturgico (Orario e Intenzioni Ss. Messe- celebrazioni) Sabato 24 Vigiliare ore 15.30 – 17.00 Confessioni presso la cappella invernale ( quella con la vetrata). ore 17.30 S. Messa: Fam. Ronzio – Fam. Borsani – Fam. Accordi – Garavaglia Giuseppina – Barni Mario - Olgiati Paolo Domenica 25 I^ dopo la dedicazione Giornata missionaria mondiale ore 8.30 S. Messa: Barera Fortunata – Barera Alfredo – Zoia Teresa ore 10.30 S. Messa: Suor Gemma e fam. – Garagnani Giuseppina – Egidio – Ester – Grimoldi Regina – Colombo Mario Lunedì 26 Per l’impegno dei cristiani nel mondo ore 8.00 S. Messa: Colombo Maria – Molla Luigi Martedì 27 Per un saggio uso dei beni della terra ore 8.00 S. Messa: Suor Flavia Colombo
Mercoledì 28 Ss. Simone e Giuda apostoli ore 8.00 S. Messa: Garavaglia Luigia Giovedì 29 Per chiedere la carità ore 8.00 S. Messa: Galli Alfredo e fam. Venerdì 30 Feria ore 8.00 S. Messa: Berra Alfonso Sabato 31 Vigiliare ore 15.30 – 17.00 Confessioni presso la cappella invernale ore 17.30 S. Messa: Alemani Pietro e fam. – Leoni Luigi e Bruno – Mauri Filippo – Garavaglia Maria – Garavaglia Andreina – Garavaglia Dario – Zoia Antonio – Garavaglia Maria – Garavaglia Ambrogio 1927 Domenica 1/11 Tutti i Santi ore 8.30 S. Messa: Silvio – Mario – Carlo – Luigia ore 10.30 S. Messa: Suor Annunciata Mauri – Berra Giuditta – Leva 1939 ore 15.30 Preghiera per tutti i fedeli defunti presso il cimitero Lunedì 2 Commemorazione di tutti i fedeli defunti ore 8.00 S. Messa: ore 10.00 S. Messa presso il cimitero Martedì 3 Per i profughi, gli emigranti e gli esuli ore 8.00 S. Messa: Garavaglia Angelo, Giovanni e Piero – Def. Fam. Garavaglia Mercoledì 4 S. Carlo Borromeo ore 8.00 S. Messa: Giovedì 5 Per il progresso dei popoli ore 8.00 S. Messa: Teresa e Francesco Venerdì 6 Feria ore 8.00 S. Messa: Molla Regina e fam. Sabato 7 Vigiliare ore 15.30 – 17.00 Confessioni presso la cappella invernale ( quella con la vetrata). ore 17.30 S. Messa: Garegnani Maria – Pallavicini Carlo – Moroni Giuseppe e Angela – Domenica e Luigi – Porta Giovanni – Bonomelli Erminio – Dolgi Angelo e Luigia Domenica 8 Nostro Signore Gesù Cristo re dell’Universo Giornata mondiale dei poveri Giornata diocesana della Caritas ore 8.30 S. Messa: Pasquale – Maria – Romeo - Antonietta ore 10.30 S. Messa: Gorini Giuseppina – Crivelli Luigi – Zanoni Emiliana – Ghidini Vittorio ore 21.00 Recita del Rosario tramite la radio parrocchiale Calendario pastorale In occasione della giornata missionaria, al termine delle Ss. messe di sabato 24 e domenica 25, banco vendita del gruppo missionario e raccolta delle offerte per le missioni. Domenica 25 ore 15.00 catechesi gruppo comunione 2 ore 16.30 catechesi gruppo comunione 3
Martedì 27 ore 16.45 catechesi gruppo Cresima Sabato 31 e Domenica 1 raccolta alimenti per Caritas. Preferibilmente: Caffè, Biscotti, Olio, Tonno, Legumi (ceci, lenticchie, piselli, fagioli), Latte UHT. Domenica 8 ore 15.00 catechesi gruppo comunione 2 ore 16.30 catechesi gruppo comunione 3 Comunicazioni e richieste √ Domenica 15 novembre alla S. Messa delle ore 10.30 ricorderemo ogni quinquennio degli anniversari di matrimonio. Dare il proprio nominativo in sacrestia al termine delle Ss. messe o in casa parrocchiale entro il 25 ottobre. Causa Covid il numero dei parenti delle coppie festeggiate che potrà essere presente in chiesa sarà limitato. Le informazioni verranno pubblicate sul sito della parrocchia: www.parrocchiadimesero.it √ Sono aperte le iscrizioni per la Scuola di formazione teologica per laici fino al 30 ottobre. Il tema del 4° anno è Ecclesiologico – Sacramentale, Perché la Chiesa? Tutte le informazioni nella locandina in bacheca o consultando il sito della parrocchia √ Per la gestione del bar dell’oratorio si chiede la disponibilità per il servizio bar al sabato pomeriggio o la domenica pomeriggio. Contattare don Romeo o Diego per la disponibilità. √ Cerchiamo disponibilità per il servizio di sacrista alla messa delle 8.30 domenicale Per informazioni chiedere a don Romeo Lavori in parrocchia √ La recinzione all’ingresso della piazza è stata terminata. Il lavoro e i costi del materiale sono stati offerti da: Impresa Edile Salerno – Termoidraulica Minervi – Morazzoni Elettrica – Agenzia Tecnorete di Marcallo. √ E’ in corso la progettazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento e la posa dei medesimi. Per tali lavori occorre però attendere la fine della pandemia Covid 19, dato che, dovendo chiudere la chiesa, non è possibile trasferirsi in altre strutture per il fatto che, con il contenimento delle persone, non si riesce ad utilizzare la capienza massima delle medesime. Si confida nel potere procedere nella prossima estate 2021. √ Nelle prossime settimane si provvederà alla sostituzione del quadro elettrico della chiesa e della caldaia della casa parrocchiale. √ Prossimamente ci sarà da mettere in cantiere anche il rifacimento del tetto della sala della comunità A fronte della vendita dei terreni acquisiti dal Comune la parrocchia può iniziare ad eseguire dei lavori di grossa portata. L’inizio dei lavori comporterà però un grave esborso per le casse parrocchiali. Coscienti delle difficoltà del periodo che stiamo attraversando, ma anche del fatto che questi lavori sono necessari per l’uso e il mantenimento delle strutture, oltre che essere gli ultimi interventi di grossa portata sulle strutture (salvo imprevisti), ci affideremo alla generosità dei parrocchiani. Seguiranno aggiornamenti.
Puoi anche leggere