Partenariato Pubblico Privato: il punto di vista della Pubblica Amministrazione - Libera Università di Bolzano - Cipe

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                             Tecnica       Finanza di Progetto
                                 Tecnica Finanza di Progetto

Partenariato Pubblico Privato: il punto di vista della Pubblica
                     Amministrazione
                   Libera Università di Bolzano

                       Bolzano, 25 novembre 2014
Agenda

 L’Unità Tecnica Finanza di Progetto
 Note introduttive
    Perché il PPP e il Project Finance
    La classificazione delle opere
    Le forme di contribuzione pubblica
 La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione
    Il Project Risk Management (PRM)
    Il PRM e la Decisione Eurostat 11.02.2004
    L’Analisi di Fattibilità Finanziaria (AFF)
    Valutazione di Congruità del Contributo (Vcc)
 PRM concessione o appalto di servizi
    Le fonti normative e regolamentari
    Gli indirizzi comunitari vigenti
    Tratti distintivi
L’Unità Tecnica Finanza di Progetto

L’Unità Tecnica Finanza di Progetto (UTFP) è un organismo tecnico istituito dall'art. 7 della
legge 144/1999 presso il CIPE. Ai sensi dell’art. 7 e delle successive norme che ne hanno
ampliato l’ambito di competenza, le attività svolte dall’UTFP includono:
  l’assistenza tecnica, legale e finanziaria gratuita alle Pubbliche Amministrazioni, in
   tutte le fasi dei procedimenti attraverso cui si realizzano progetti in Partenariato
   Pubblico Privato, in particolare:
       nella fase di programmazione dell’iniziativa, per l’individuazione delle necessità
        (opere pubbliche, opere di pubblica utilità e/o servizi) suscettibili di finanziamento
        con capitale privato e per l’individuazione delle procedure più idonee;
       nella fase di valutazione delle proposte presentate dai promotori;
       nelle fasi di gara, per la predisposizione dei relativi bandi e della documentazione
        necessaria al confronto concorrenziale, nonché per la valutazione delle offerte
        ricevute a seguito della gara;
       nella fase di esecuzione del contratto per l’analisi delle eventuali problematiche
        insorte.

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L’Unità Tecnica Finanza di Progetto

 il supporto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed alle decisioni del CIPE nei
  procedimenti istruttori relativi alla implementazione, attraverso schemi di PPP, di
  infrastrutture strategiche di cui alla l. n. 443/2001 (c.d. Legge Obiettivo);
 la promozione e la diffusione, all'interno della Pubblica Amministrazione, di modelli di
  Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione e gestione di opere pubbliche o di
  pubblica utilità, utilizzando tecniche di finanziamento con ricorso a capitali privati;
 la raccolta dei dati e il monitoraggio ai fini della stima dell’impatto sul bilancio pubblico
  delle operazioni in PPP specificate nella decisione EUROSTAT dell’11 febbraio 2004, in
  funzione della loro contabilizzazione on – off balance;
 l’attivazione di rapporti di collaborazione con istituzioni, enti ed associazioni operanti
  nei settori di interesse per l'azione dell'UTFP, anche attraverso la presenza istituzionale in
  contesti internazionali sui temi del PPP e la partecipazioni a gruppi di lavoro inter-
  istituzionali.

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Note introduttive
Note introduttive

Perché il PPP e il Project Finance

Alcune ragioni:
  il superamento del gap infrastrutturale e lo sviluppo delle infrastrutture a livello
    nazionale e locale;
  necessità di rispettare i vincoli di bilancio legati al Patto di Stabilità Europeo e al
    Patto di Stabilità Interno;
  contenimento della spesa per investimento e ottimizzazione dei costi operativi;
  coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi della gestione
    dell’opera e dell’erogazione dei servizi;
  l’opportunità di perseguire una più elevata qualità della progettazione e una
    maggiore efficienza gestionale;
  trasferimento ottimale dei rischi al settore privato.

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Note introduttive

 La classificazione delle opere
Opere Calde
                                Iniziative in cui i ricavi consentono al privato un integrale
Progetti dotati di una
                                recupero dei costi di investimento nell’arco della vita della
intrinseca capacità di
                                concessione. Coinvolgimento del settore pubblico limitato ad
generare reddito attraverso
                                identificare le condizioni necessarie per consentire la
ricavi da utenza.
                                realizzazione del progetto.
Opere tiepide
                                Iniziative i cui ricavi da utenza sono di per se stessi insufficienti a
Progetti che richiedono una     generare adeguati ritorni economici, ma la cui realizzazione
componente di                   genera rilevanti esternalità positive in termini di benefici sociali
contribuzione pubblica.         indotti dalla infrastruttura. Tali esternalità giustificano
                                l’erogazione di una componente di contribuzione pubblica.

Opere fredde

Progetti in cui il
                                Iniziative - carceri, ospedali, scuole - per le quali il soggetto
concessionario privato
                                privato che le realizza e gestisce trae la propria remunerazione
fornisce direttamente servizi
                                esclusivamente (o principalmente) da pagamenti effettuati dalla
alla Pubblica
                                pubblica amministrazione.
Amministrazione.
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Note introduttive

Le forme di contribuzione pubblica
Tradizionalmente il contributo pubblico è assegnato sotto forma di contribuzione in denaro
al concessionario. Esso può essere erogato a seconda dei casi in fase di costruzione,
oppure in fase di gestione dell’opera.

                        Principali forme di contribuzione pubblica

      Contributo                                                         Integrazione di
                               Immobili               Canoni
      finanziario                                                             ricavi

      Contributo in           Trasferimento
                                                     Canone di            Integrazione
         conto                  proprietà
                                                    disponibilità           tariffaria
      investimenti             immobiliari

                              Cessione aree
                                                  Canone di servizi
                                pubbliche

                 Fase di                                    Fase di
               costruzione                                 gestione

                                                                                           5
La fase di programmazione della
    Pubblica Amministrazione
La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione

Il percorso decisionale
  Quadro conoscitivo generale
   Analisi domanda e offerta              Analisi contesto socio                         Mantenimento Status
                                                                             NO
    Definizione degli obiettivi                economico                                        Quo

 Individuazione delle alternative
                                                      SI      Realizzazione dell’intervento
        Aspetti preliminari

                                          Valutazione fattibilità
                                           economico sociale                        NO
               SdF                           dell’intervento

                                                      SI      Realizzazione dell’intervento

               PPP
                                                   PPP Test             PPP decision
               test

                                              SI           NO
   Aspetti economico finanziari
                                    Partenariato
                                                              Procurement
  AFF          Vcc            PRM     Pubblico
                                                              tradizionale
                                       Privato
                                                                                                          6
La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione

Alcune definizioni

           Lo Studio di Fattibilità (SdF) di un progetto di investimento ha come obiettivo
           quello di trasformare un'idea progettuale in concrete proposte di investimento
  SdF
           basate sulla valutazione degli strumenti, delle tecniche e delle risorse necessarie
           a realizzare uno specifico progetto.

           Il PPP test si può definire come l’insieme di una serie di analisi volte ad
  PPP
           individuare la possibilità e il vantaggio per la PA di realizzare un’infrastruttura
  test
           pubblica con schemi di Partenariato Pubblico Privato.

           L’Analisi di Fattibilità Finanziaria (AFF) di una infrastruttura utilizza le
           metodologie dell’analisi finanziaria per esprimere un giudizio sull’equilibrio
  AFF      economico finanziario degli investimenti e della connessa gestione di un progetto
           infrastrutturale tenendo in considerazione le sue diverse modalità di
           finanziamento.

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La fase di programmazione della Pubblica Amministrazione

Alcune definizioni

           Si può definire Valutazione di Congruità del Contributo (Vcc) pubblico il processo
           valutativo mediante il quale si determina la quantità di contribuzione pubblica da
  Vcc      garantire in un progetto al fine di far raggiungere l’equilibrio economico
           finanziario degli investimenti e della connessa gestione in un’operazione di
           Partenariato Pubblico Privato.

           Il Project Risk Management (PRM) consiste in una metodologia in grado di
  PRM
           identificare, valutare, gestire e monitorare i rischi del progetto.

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Il Project Risk Management (PRM)

I rischi possono essere associati alle diverse fasi del ciclo di vita del progetto:
  rischi progettuali connessi al periodo di realizzazione del progetto;
  rischi generali di progetto legati a fattori che permangono in tutte le fasi (rischio
   finanziario, rischio normativo, ecc.);
  rischi connessi alla gestione economica dell’opera (es. rischi di disponibilità e di
   domanda).
Una corretta operazione di PPP deve mirare ad una allocazione ottimale dei rischi. In tale
ottica l’Amministrazione dovrebbe trasferire al privato i rischi che quest’ultimo, per
competenze tecniche specialistiche o per conoscenze ed esperienze precedenti, è in grado
di minimizzare.
Il PRM si articola in 4 fasi sequenziali: identificazione, valutazione, gestione, monitoraggio.
L’allocazione dei rischi di progetto è una delle fasi del processo di gestione del rischio. In
particolare, si allocano le diverse responsabilità tra i soggetti che partecipano al progetto.

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Il PRM e la Decisione Eurostat 11.02.2004

La Decisione Eurostat “Treatment of public-private partnerships”
Riguarda il trattamento contabile dei contratti sottoscritti dalla PA con imprese private e
specifica l’impatto di tali PPP sul rispetto dei vincoli al Patto di Stabilità Europeo e sui conti
delle Amministrazioni Pubbliche con riferimento al Patto di Stabilità Interno.
La decisione si applica solo nei casi in cui lo Stato sia il principale acquirente dei beni e servizi
forniti dall’infrastruttura (cd. PPP "Freddo"). Ad esempio nel caso di servizi pubblici, come la
sanità o l’istruzione, nei quali, per un meccanismo di sostituzione, le prestazioni erogate ai
cittadini sono pagate dalla Pubblica Amministrazione.

                                                                  Sanità

                     Esempi                                     Istruzione

                                                              Uffici pubblici

L’applicabilità della Decisione Eurostat è da verificare per il singolo caso. Essa propone
comunque una trattazione dei rischi di validità generale.

                                                                                                   10
Il PRM e la Decisione Eurostat 11.02.2004

  La classificazione on/off balance di un asset oggetto di un contratto di PPP

                                                                                           Gli assets sono registrati
                                                                    off balance
                            La PA è il principale                                             fuori bilancio delle
                                                      NO   Il PPP è un investimento
                                acquirente?                                                     amministrazioni
                                                               del partner privato
                                                                                                  pubbliche.

                                      SI                              SI

                             Il partner privato              Il partner privato
                            sostiene il rischio di    SI    sostiene il rischio di    SI
                                costruzione?                    disponibilità?

                                     NO                              NO
 Il contributo della PA
in conto capitale per la
realizzazione dell’asset            On balance               Il partner privato
 sarà registrato come      Il PPP è un investimento   NO    sostiene il rischio di
formazione di capitale,       dell’Amministrazione               domanda?
 con impatto negativo
  su bilancio e debito.

                                                                                                                11
L’analisi di Fattibilità Finanziaria (AFF)

                                    Studio di fattibilità

                                                            CE
   Dati e ipotesi di input                                            Elaborati di output
 Ipotesi tecnico operative
                                          Piano                   Conto economico
                                       Economico            SP
 Ipotesi fiscali                                                 Stato Patrimoniale
 Ipotesi finanziarie                  Finanziario                Flussi di cassa
 Ipotesi macroeconomiche                                         Prospetto fonti-impieghi
                                                            FC

                                     Moduli di calcolo                   Valutazione
                                Analisi investimenti             Redditività
                                                                                    Eq. Eco-Fin
                                Ricavi/Costi operativi           Bancabilità
                                Tassazione                       Congruità contributo pubblico
                                Debito

                                                                               VCC

                                                                                               12
L’analisi di Fattibilità Finanziaria (AFF)

Redditività - Convenienza economica
Capacità del Progetto di creare valore e generare un livello di redditività per
il capitale investito adeguato rispetto alle aspettative dell’investitore
privato.
La redditività viene valutata sia per il Progetto sia per gli Azionisti attraverso
l’analisi dei seguenti indicatori:
  Tasso Interno di Rendimento (TIR);
  Valore Attuale netto (VAN).

                                                                                     Eq. Eco-Fin
Bancabilità - Sostenibilità Finanziaria
Capacità del Progetto di generare flussi monetari sufficienti a garantire il
rimborso dei finanziamenti attivati, compatibilmente con una adeguata
remunerazione degli investitori privati coinvolti nella realizzazione e nella
gestione dell’iniziativa.
La Bancabilità viene misurata attraverso l’utilizzo dei seguenti indicatori:
  Debt Service Cover Ratio;
  Loan Life Cover Ratio.
                                                                                              13
Valutazione di Congruità del Contributo (Vcc)

Congruità del contributo pubblico
E’ quel processo valutativo mediante il quale si determina la quantità ottimale di contribuzione
pubblica in un progetto pubblico, al fine di garantire l’equilibrio economico finanziario
dell’investimento e della connessa gestione in un’operazione di PPP.

                                               Contributo pubblico

                                       Art. 143 comma 4 Codice degli appalti
     Il soggetto concedente stabilisce in sede di gara anche un prezzo *…+ qualora sia necessario assicurare al
concessionario il perseguimento dell’equilibrio economico finanziario degli investimenti e della connessa gestione.

                                              Equilibrio Economico
                                                   Finanziario

                              Convenzienza                              Sostenibilità
                               economica                                 finanziaria
                               Redditività                               Bancabilità

                        TIR                  VAN                 DSCR                   LLCR

                                                                                                                  14
Valutazione di Congruità del Contributo (Vcc)

La valutazione di Conguità del contributo pubblico: in fase di programmazione
                                   Gestione corrente
                                   Gestione investimenti
  Flussi di cassa netti
                                   Gestione finanziamenti
                                   Gestione azionisti
                                   Project Cash Flow
 Calcolo del PCF, CFD,
                                   Cash Flow per il Debito
          SCF
                                   Shareolder Cash Flow

 Calcolo dell’equilibrio           L’equilibrio ECO – FIN è           Il contributo pubblico non
                            SI
       ECO - FIN                    stato raggiunto                           viene previsto

           NO                     L’equilibrio ECO – FIN non è stato raggiunto

     Si prevede un          VCC
  contributo pubblico

 Verifica dell’equilibrio
        ECO - FIN

                                                                                                    15
Valutazione di Congruità del Contributo (Vcc)

La valutazione di Conguità del contributo pubblico: in fase di programmazione

          Contributo pubblico
                                                                      Equilibrio Economico
                                                                       TIR Az. >= Ke
                                                                       TIR Pr. >= WACC
    E’ quello ottimale per raggiungere
                                                                      Equilibrio finanziario
 l’equilibrio economico finanziario degli          Ottimalità          Cover ratio min e medio
               investimenti?
                                                                         >= valore prefissato
                                                                       Rispetto della struttura
                                                                         finanziaria D/E ottimale

                                                     Aumentare il
                                E’ troppo basso?
                                                      contributo
   SI              NO                  Vcc                           Eq. ECO-FIN
                                                      Diminuire il
                                 E’ troppo alto?
                                                      contributo
   OK

                                                                                              16
PRM concessione o appalto di servizi
PRM: concessione o appalto di servizi

Le fonti normative e regolamentari

Articolo 3 del Codice Appalti:
  comma 12: definisce la concessione di servizi come "quel contratto che presenta le stesse
   caratteristiche di un appalto di servizi, ad eccezione del fatto che il corrispettivo della
   fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi o in tale diritto
   accompagnato da un prezzo, in conformità all’art. 30”;
  comma 15-ter: "i contratti di partenariato pubblico privato sono contratti aventi per
   oggetto una o più prestazioni quali la progettazione, la costruzione, la gestione o la
   manutenzione di un’opera pubblica, oppure la fornitura di un servizio […] con allocazione
   dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli indirizzi comunitari vigenti”.
Articolo 30, comma 2 del Codice Appalti:
Il concedente stabilisce in sede di gara anche un prezzo in favore del concessionario, allorché
"sia necessario assicurare al concessionario il perseguimento dell’equilibrio economico-
finanziario degli investimenti e della connessa gestione in relazione alla qualità del servizio da
prestare”.

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PRM: concessione o appalto di servizi

Gli indirizzi comunitari vigenti

La Direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 relativa
alle aggiudicazioni delle concessioni
  il concessionario deve essere contrattualmente esposto al rischio di “non riuscire a
   recuperare gli investimenti effettuati e i costi sostenuti per la realizzazione dei lavori o la
   fornitura dei servizi, anche se una parte del rischio resta a carico dell’amministrazione
   aggiudicatrice";
  non può configurarsi come concessione il contratto nel quale siano presenti clausole che
   abbiano l’effetto di eliminare il rischio operativo a carico del concessionario, ad esempio
   attraverso tariffe regolamentate o garanzie che permettano a quest’ultimo di recuperare la
   totalità degli investimenti e dei costi sostenuti a fronte dell’esecuzione del contratto;
  il rischio operativo deve essere inteso come rischio di esposizione reale alle fluttuazione
   del mercato, “comprendente un rischio sul lato della domanda o sul lato dell’offerta, o
   entrambi”, tale per cui “ogni potenziale perdita stimata subita dal concessionario non sia
   puramente trascurabile”;

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PRM: concessione o appalto di servizi

Tratti distintivi

L’appalto di servizi ha ad oggetto lo svolgimento di un servizio in favore della Pubblica
Amministrazione o, più raramente, in favore dell’utenza che direttamente se ne avvale, fermo
restando che il corrispettivo è dovuto dalla Pubblica Amministrazione e l’affidatario non
assume il rischio di gestione.
Il tratto distintivo della concessione di servizi è rappresentato dal fatto che la
controprestazione in favore del concessionario consiste nel diritto di gestire e di sfruttare
economicamente il servizio, dovendo l’operatore assumerne il rischio di gestione e rivalersi
necessariamente (almeno per una quota preponderante) nei confronti dell’utenza.
In altre parole:
  Nell’appalto di servizi l’appaltatore ha una ragionevole certezza di incassare
   dall’Amministrazione il corrispettivo del servizio previsto dal contratto.
  Nella concessione di servizi, il concessionario dovrebbe basare le sue stime sull’analisi della
   domanda e dei ricavi attesi dal mercato a fronte dello svolgimento del servizio, così come
   tradotte nel piano economico finanziario e pertanto assumere il rischio.

                                                                                               19
Conclusioni

 Il Partenariato Pubblico Privato è un operazione strutturata e complessa.
 L’utilizzo delle forme di PPP da parte della Pubblica Amministrazione non deve essere legato
   “esclusivamente” alla possibilità di limitare l’utilizzo di risorse finanziarie proprie, ma anche
   per migliorare la qualità dei servizi diretti alla collettività.
 Il contributo pubblico ha un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’equilibrio
   economico finanziario di un progetto e può essere sfruttato per favorire meccanismi
   concorrenziali tra i partecipanti in fase di gara.
 La strutturazione di un’operazione di PPP presuppone processi di negoziazione volti
   all’allocazione ottimale dei rischi per una efficiente realizzazione del progetto.
 L’allocazione dei rischi assume un ruolo rilevante in quanto può rappresentare un elemento
   per determinare se l’affidamento di un servizio pubblico rientra nella fattispecie di un
   appalto di servizi (procurement tradizionale), ovvero se lo stesso rientra nella fattispecie
   della concessione di servizi (e quindi di una operazione in PPP).
 L’allocazione dei rischi rappresenta una operazione necessaria al fine di stabilire se un asset
   oggetto di un contratto di PPP è da considerarsi on/off balance.

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Contatti

UnitàUnità
       Tecnica       Finanza di Progetto
           Tecnica Finanza di Progetto

      Partenariato Pubblico Privato: il punto di
      vista della Pubblica Amministrazione
      A cura di
      Francesco Ricciardi
      Componente dell’Unità tecnica Finanza di Progetto
      Tel. +39 06 67796517
      Email: f.ricciardi@governo.it
      www.utfp.it

      Le opinioni contenute nel presente scritto sono espresse a titolo personale e non
      impegnano l’Ente di appartenenza.
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