Fattiperbene IL RIUTILIZZO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI IN ITALIA - NUMERI, ESPERIENZE E PROPOSTE - Libera
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Indice Capitolo 1 Il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle 7 mafie e ai corrotti per la ripartenza A cura di Capitolo 2 Dal sequestro al riutilizzo sociale: i beni 10 Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie confiscati nell’evoluzione normativa in Italia e in Europa Settore Beni Confiscati Cosa sono i beni confiscati 11 I primi interventi legislativi: dalla Legge 575 alla Rognoni - La Torre 13 I successivi interventi normativi e la Legge 109 15 I dati raccolti sono aggiornati al 2 marzo 2021. Dal Commissario straordinario alla nascita dell’Agenzia nazionale 18 L’approvazione del Codice Antimafia e l’iter di modifica 20 Lo scenario europeo: una definizione di criminalità organizzata 24 La Direttiva europea sulla confisca 26 La piattaforma ARO - Asset Recovery Offices Platform 27 Il nuovo report europeo “Asset recovery and confiscation: Ensuring that crime 27 does not pay” Il Regolamento 2018/1805 per il mutuo riconoscimento 28 Fotografie di Capitolo 3 I dati di fonte istituzionale: una fotografia 29 Francesca Pompei pagg 30, 34, 35, 39, della situazione attuale I beni immobili confiscati 29 Libera Terra; archivio Libera Le aziende sequestrate e confiscate 31 I beni mobili sequestrati e confiscati 34 Progetto grafico Il ruolo degli Enti Locali, la trasparenza e le procedure di assegnazione dei 35 e impaginazione beni al terzo settore Francesco Iandolo Le opportunità e le criticità nell’assegnazione provvisoria dei beni immobili 37 Le iniziative dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei 38 Stampa beni immobili Multiprint, Roma Il sostegno ai progetti di riutilizzo sociale dei beni confiscati 41
fattiperbene 25 anni di impegno sui beni confiscati alle mafie | Capitolo 1 Capitolo 4 Le pratiche di riutilizzo sociale dei beni confi- 42 scati alle mafie: i dati aggiornati Capitolo 1 La mappatura dei soggetti gestori del terzo settore La memoria e l’impegno con i beni confiscati 43 48 Il riutilizzo sociale dei La prossima azione di monitoraggio 50 beni confiscati alle mafie Capitolo 5 RimanDATI: Primo report nazionale sullo stato della trasparenza dei beni confiscati nelle amministra- 51 e ai corrotti per la ripartenza zioni locali Le nostre proposte 58 Capitolo 6 L’impegno internazionale 60 L’Europa e l’impegno per il riutilizzo sociale dei beni confiscati 60 Le tappe di Libera in Europa 60 Il network CHANCE - Civil Hub Against orgaNised Crime in Europe 61 61 Oggi è certamente possibile fare un bilancio Più di 1000 i Comuni a cui sono stati desti- L’Agenda Politica e la promozione del riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati in Europa sul riutilizzo sociale dei beni confiscati in Ita- nati i beni immobili confiscati in tutta Italia. Il report europeo sulla legislazione e sui casi di riutilizzo pubblico e sociale dei 64 lia, evidenziando innanzitutto le positività di Non vi è regione nel nostro Paese dove non beni confiscati in Europa un percorso e di tante esperienze nate gra- vi sia stata una confisca accertata in via de- L’impegno in America Latina della Red Alas 65 zie alla presenza di beni - immobili, mobili finitiva. e aziendali - sottratti alla disponibilità delle 67 Ma il contributo che il sempre più vasto pa- Capitolo 7 Libera Terra. L’impresa come strumento per mafie, delle varie forme di criminalità econo- trimonio dei beni mobili, immobili e azien- ridare dignità a territori e persone mica e finanziaria (dal riciclaggio all’usura, Le direttrici, le tappe e gli attori del progetto Libera Terra 67 dali sequestrati e confiscati alle mafie, alla dal caporalato alle ecomafie) e di corruzio- criminalità economica e ai corrotti può ap- ne. Beni che sono diventati opportunità di Capitolo 8 E!State Liberi! I campi di Impegno e Formazio- 76 impegno responsabile per il bene comune. portare agli sforzi per assicurare una ripre- ne sui beni confiscati alla criminalità organizzata sa nel nostro Paese post pandemia sarebbe Ad oggi, sono poco meno di 900 le realtà sicuramente maggiore se tutti i beni fossero Bibliografia / Sitografia 82 dell’associazionismo e della cooperazio- rapidamente restituiti alla collettività e se ne che hanno avuto in assegnazione beni le politiche sociali diventassero una priorità immobili e aziendali confiscati e che sono politica a sostegno dei diritti all’abitare, alla impegnate nella loro gestione per finalità di salute pubblica, alla sostenibilità ambienta- inclusione, di promozione cooperativa e di le, al lavoro dignitoso ed ai percorsi educa- economia sociale, di aggregazione giovanile tivi e culturali. e servizi alle persone, di rigenerazione urba- Il numero dei sequestri e delle confische ha na e sostenibilità ambientale. raggiunto ormai una dimensione patrimo- Durante questo periodo di pandemia, tra niale, economica e finanziaria considerevo- le tantissime iniziative di solidarietà e cor- le, tale che le competenze e gli strumenti responsabilità nei confronti delle persone non sono ad oggi sufficienti per i diversi sog- più fragili e bisognose, un ruolo importante getti pubblici e privati chiamati ad interveni- lo stanno avendo anche quelle realtà sociali re nelle varie fasi del sequestro, della con- che gestiscono beni confiscati alle organiz- fisca, destinazione e assegnazione previste zazioni criminali. nel Codice Antimafia. 6 7
fattiperbene 25 anni di impegno sui beni confiscati alle mafie | Capitolo 1 mi mesi e i rapporti istituzionali eviden- Prevedendo, altresì, la stipula di appo- zo settore, prevedendo l’attribuzione di ziano come mafie e corruzione stanno siti protocolli tra l’Agenzia e i tribunali; ulteriori risorse finanziarie per la loro approfittando sempre di più dell’emer- sostenibilità. Possibilità di una seconda 8 L’attribuzione all’Agenzia nazionale genza sanitaria e della crisi economica pubblicazione del bando, recuperando di competenze e professionalità tali da e sociale; quei beni immobili per i quali non sono poter adempiere pienamente e senza state presentate finora proposte di riuti- 4 L’introduzione di specifiche fattispe- ritardi a tutte le funzioni e compiti di ge- lizzo e inserendo nuovi beni per i quali si cie penali dirette a sanzionare le azioni stione, destinazione, verifica e monito- può attivare un percorso di restituzione di contrasto ed elusione dei sequestri raggio del riutilizzo, insieme al supporto alla comunità; e delle confische, non essendo talvolta all’Autorità giudiziaria, alle Prefetture, sufficienti o efficaci le attuali previsioni alle Amministrazioni locali e ai soggetti 13 La tutela dei lavoratori delle aziende normative; del terzo settore; sequestrate e confiscate ed un supporto adeguato al fine di garantire la loro con- 5 La modifica della normativa che di- 9 La piena accessibilità delle informa- tinuità imprenditoriale, istituendo i tavoli sciplina la restituzione per equivalente zioni sui beni sequestrati e confiscati e provinciali presso le Prefetture; dei beni immobili confiscati in caso di la promozione di percorsi di monitorag- A venticinque anni di distanza dall’ap- revoca della confisca. La restituzione gio civico, di partecipazione ai cittadini 14 L’inserimento della valorizzazione provazione della legge per il riutilizzo per somma equivalente andrebbe previ- e di progettazione partecipata del terzo pubblica e sociale dei beni confiscati nei sociale, oggi presa a modello in Europa sta come unica soluzione. Proponiamo settore; documenti di programmazione econo- ed a livello internazionale, evidenziamo anche di eliminare che la stessa venga mica e di coesione territoriale. Insieme alcuni punti rispetto ai quali chiediamo: 10 La destinazione di una quota del posta a carico dell’amministrazione as- a un percorso condiviso di utilizzo delle Fondo Unico Giustizia per rendere frui- 1 L’attuazione della riforma del Codice segnataria, ma al Fondo unico giustizia; risorse previste nella proposta di Piano bili i beni mobili ed immobili e sostene- Antimafia nelle sue positive innovazio- nazionale di ripresa e resilienza Next 6 L’assegnazione di adeguati strumen- re la continuità delle attività d’impresa, ni, con il sistema attuale delle misure di Generation Eu, assicurando trasparen- ti e risorse per gli uffici giudiziari che si nonché per dare supporto a progetti di prevenzione antimafia, quale strumento za e partecipazione civica nella proget- occupano della gestione dei beni nelle imprenditorialità giovanile e di econo- efficace di contrasto patrimoniale alle tazione e nel monitoraggio; fasi del sequestro e della confisca, sia mia sociale, insieme al sostegno per le mafie e alla criminalità economica e fi- in materia di prevenzione antimafia sia vittime e i testimoni di giustizia; 15 L’impegno, al Governo ed al Parla- nanziaria; in ambito penale. L’adozione dei crite- mento, nell’ambito delle rispettive com- 11 La destinazione di una quota del 2 La promozione del riutilizzo per finali- ri uniformi e la trasparenza e rotazio- petenze istituzionali, per assicurare il Fondo Unico Giustizia per soddisfare i tà pubbliche e sociali dei beni confiscati ne degli incarichi di amministratori dei loro apporto alla promozione del riuti- creditori riconosciuti in buona fede ed quale destinazione prioritaria e la previ- beni; lizzo pubblico e sociale dei beni seque- evitare che una parte di questi beni ven- sione della loro vendita solo come ipo- strati e confiscati a livello europeo ed in- 7 La promozione - presso gli uffici giu- gano messi all’asta, a partire da quelli tesi residuale, con verifiche e controlli ternazionale, così come riconosciuto in diziari e l’Agenzia nazionale - di una già individuati e accantonati dall’Agen- adeguati al fine di evitare la riappropria- Europa e nelle recenti risoluzioni delle maggiore diffusione delle esperienze di zia ai sensi della Legge 228\2012, e zione da parte degli stessi mafiosi; Nazioni Unite. riutilizzo sociale dei beni con comoda- prevedere, invece, una loro destinazio- 3 L’effettiva estensione ai corrotti delle to d’uso gratuito – prima della confisca ne per scopi sociali, soprattutto in que- norme su sequestri e confische previ- definitiva – con le assegnazioni provvi- sto periodo di ripartenza da pandemia ste per gli appartenenti alla mafia, as- sorie. Insieme al necessario raccordo 12 Il rapido avvio delle progettualità sicurando la piena equiparazione della tra la fase di sequestro e quella della presentate per il riutilizzo sociale dei confisca e del riutilizzo dei beni tolti ai confisca definitiva, e poi con la destina- beni inseriti nel bando dell’Agenzia di corrotti. Le indagini giudiziarie degli ulti- zione finale, al fine di non disperdere la assegnazione diretta ai soggetti del ter- continuità di buone pratiche attivate. 8 9
fattiperbene Dal sequestro al Riutilizzo sociale| Capitolo 2 Capitolo 2 Dal sequestro al riutilizzo sociale i beni confiscati nell’evoluzione normativa in Italia e in Europa “Basta essere incriminati per ha assunto il riutilizzo sociale in questi anni, il 416-bis (l’articolo del codice baluardo di un nuovo patto di fiducia che i cittadini possono stringere con lo Stato. penale che prevede il delitto di associazione a delinquere di I beni confiscati devono essere interpretati tipo mafioso, ndr) e automa- come strumenti per la lettura del territorio, del contesto sociale e della storia dell’Italia ticamente scatta il sequestro intera. Riescono a tenere insieme quattro dei beni (…). Cosa più brutta diverse dimensioni: una dimensione giudi- Cosa sono i beni confiscati BENI IMMOBILI sono appartamenti, ville, ca- della confisca dei beni non c’è ziaria, con l’affermazione del principio di le- pannoni, box, garage, terreni edificabili o (…). Quindi la cosa migliore è galità e di repressione nei confronti dei feno- Esistono tre diverse categorie di beni confi- agricoli. Hanno un alto valore simbolico, per- scati, ognuna con una precisa disciplina: quella di andarsene” meni economici criminali; una dimensione economica, con la restituzione diretta al ter- ché rappresentano in modo concreto il po- BENI MOBILI questa categoria comprende tere che il boss può esercitare sul territorio Così diceva il boss siculo-americano France- ritorio di risorse sottratte illecitamente; una che lo circonda, e sono spesso i luoghi pre- denaro contante e assegni, liquidità e titoli, sco Inzerillo in una conversazione telefonica dimensione politica, nel momento in cui lo scelti per gli incontri tra le diverse famiglie crediti personali (cambiali, libretti al porta- intercettata nell’ambito dell’operazione “Old Stato riesce a ricreare un legame con i citta- mafiose. Lo Stato può decidere di utilizzarli tore, altre obbligazioni), oppure autoveicoli, Bridge1” che, nel febbraio del 2008, sman- dini e imporre la sua presenza sul controllo per “finalità di giustizia, di ordine pubblico e natanti e beni mobili non facenti parte di tellò definitivamente gli affari della famiglia mafioso; e infine una dimensione sociale e di protezione civile” come recita la normati- patrimoni aziendali. Secondo l’articolo 48 Inzerillo. culturale, quando il bene confiscato diventa va, ovvero trasferirli al patrimonio del Comu- del D.Lgs. 159/2011 - il cosiddetto Codice un segno di “rieducazione” per il territorio, ne (in via prioritaria, o della Regione o della Basterebbe questa frase a spiegare l’impat- Antimafia - le somme di denaro confiscate abituato a passare davanti ai soprusi senza Provincia in via sussidiaria) nel quale insi- to che il processo di sequestro e confisca o quelle ricavate dalla vendita di altri beni troppi interrogativi. stono. L’ente locale potrà poi amministrarli dei beni ai boss mafiosi ha sul loro potere e mobili sono finalizzate alla gestione attiva di sulla loro forza di controllo del territorio, ma altri beni confiscati. Lo stesso articolo sta- direttamente o assegnarli a titolo gratuito diventa altresì fondamentale per dare una bilisce che dovrebbero confluire nel Fondo ad associazioni, comunità e organizzazioni prima spiegazione al forte significato che Unico Giustizia (FUG) le somme di denaro di volontariato. Un caso particolare è rappre- sequestrate e confiscate che non siano ne- sentato dai luoghi confiscati per il reato di cessarie alla gestione di altri beni. Oltre a agevolazione dell’uso di sostanze stupefa- 1 L’Operazione Old bridge è un’operazione di polizia contro Cosa Nostra risalente al 2008, con- centi: il bene sarà assegnato preferibilmen- dotta congiuntamente dalla polizia italiana e da quella statunitense; ha portato all’arresto di 90 persone queste, nel FUG dovrebbero essere versate tra Italia e Stati Uniti e ha stroncato il piano degli Inzerillo di riconquistare Palermo. Nell’operazione, tra anche le somme ricavate dalla vendita di te ad associazioni e centri di recupero per gli altri, sono finiti in manette i boss Giovanni Inzerillo, Frank Calì, Filippo Casamento e Mario Sferrazza. beni mobili di diverse categorie e le somme persone tossicodipendenti. La categoria dei Quello che sicuramente era considerato in quel momento il capo della famiglia Gambino, Nicholas Co- ricavate dal recupero dei crediti personali; beni immobili è quella che incontra anche rozzo, è riuscito a fuggire grazie ad una soffiata, ma si è costituito il 29 maggio 2008 all’FBI di New York. 10 11
fattiperbene Dal sequestro al Riutilizzo sociale| Capitolo 2 gli ostacoli maggiori durante il processo di parte dell’Agenzia nazionale per l’ammini- ● 2.916 aziende in gestione Alberto dalla Chiesa, Prefetto speciale nella assegnazione: sono numerosi, infatti, i casi strazione e la destinazione dei beni seque- città di Palermo, che nella sua ultima intervi- ● 1.465 aziende destinate. di beni con condzioni strutturali precarie, da strati e confiscati alla criminalità organizza- sta disse a Giorgio Bocca, allora giornalista occupazioni abusive o da confische di quote ta) solo qualora vi sia una maggiore utilità I numeri riportati si riferiscono alle particel- del quotidiano La Repubblica: indivise, che ritardano notevolmente i tempi per l’interesse pubblico. le catastali singole e non all’intero bene o La mafia ormai sta nelle maggiori di chiusura delle procedure di destinazione; all’intera unità immobiliare: nella maggior Dal momento della confisca di primo grado città italiane dove ha fatto grossi parte dei casi, infatti, un terreno e un appar- BENI AZIENDALI questa categoria rappresen- fino alla destinazione agli Enti Locali, i beni investimenti edilizi, o commerciali e tamento sono formati da più particelle che ta una delle fonti principali di riciclaggio del confiscati (siano essi immobili o aziende) magari industriali. Vede, a me inte- rappresentano per l’Agenzia più beni confi- denaro proveniente da affari illeciti. I seque- seguono un iter burocratico molto articolato, ressa conoscere questa ‘accumula- scati. I numeri riportati, inoltre, rappresenta- stri e le confische coprono una vasta gam- durante il quale assumono una classificazio- zione primitiva’ del capitale mafioso, no un dato storico a partire dal 1982. ma di settori di investimento: industrie attive ne diversa a seconda della fase: questa fase di riciclaggio del denaro nel settore edilizio; aziende agroalimentari sporco, queste lire rubate, estorte BENI IN GESTIONE sono beni sottoposti a con- (come l’allevamento bufalino con annesso che architetti o grafici di chiara fama caseificio confiscato alla camorra nella zona fisca anche non definitiva, quindi ancora in I primi interventi legislativi: dalla hanno trasformato in case moderne di Castel Volturno, in provincia di Caserta, attesa di giudizio a seguito di impugnazione Legge 575 alla Rognoni - La Torre o alberghi e ristoranti à la page. Ma o ricorso. Dalla confisca di secondo grado, e adesso gestito dalla cooperativa sociale Nonostante il fenomeno mafioso inizi ad es- mi interessa ancora di più la rete i beni passano nella gestione diretta dell’A- Le Terre di Don Peppe Diana - Libera Terra); sere socialmente rilevante già nella seconda mafiosa di controllo, che grazie a genzia nazionale per l’amministrazione e la ristoranti e pizzerie praticamente ovunque, metà del 1800 nel Mezzogiorno d’Italia e in quelle case, a quelle imprese, a quei destinazione di beni sequestrati e confiscati dalla Calabria fino a Lecco, oltre a catene di Sicilia (che stavano attraversando un diffici- commerci magari passati a mani in- alla criminalità organizzata (ANBSC). Fino a pizzerie e locali turistici nel centro di Roma, le processo di adattamento territoriale alle sospettabili, corrette, sta nei punti quel momento, sono gestiti da un ammini- collegati a numerose confische ai danni di nuove regole “nazionali” dell’Italia unita), chiave, assicura i rifugi, procura le stratore giudiziario nominato dal Tribunale; clan camorristici e ‘ndrine calabresi; interi bisognerà aspettare il secondo dopoguerra vie di riciclaggio, controlla il potere. centri commerciali, sorti dal nulla come cat- BENI DESTINATI questa categoria di beni con- e l’istituzione della prima Commissione An- La legge, che prese il nome di Rognoni - La tedrali nel deserto, usati come lavatrici per il fiscati è giunta al termine dell’iter legislativo, timafia per un’attenta analisi del contesto e Torre (la numero 646), fu promulgata il 13 riciclaggio di denaro sporco. dalla confisca fino appunto alla destinazio- per giungere ad una prima norma: la Legge settembre del 1982, poco meno di cinque ne. Fanno parte di questa categoria, dun- 575 del 1965, che costituisce ancora oggi Negli ultimi anni gli investimenti delle mafie mesi dopo l’assassinio, a Palermo dello stes- que, i beni trasferiti ad altre amministrazioni il perno centrale della legislazione italiana e della criminalità organizzata hanno inte- so La Torre e dieci giorni dopo l’assassinio dello Stato, per finalità istituzionali o usi go- antimafia, approvata in seguito alla strage di ressato anche i settori della sanità e delle del generale dalla Chiesa. vernativi, o ai Comuni (o alle Regioni o alle Ciaculli (Pa) del 30 giugno 1963, in cui per- energie rinnovabili (in particolare quello de- Province), per scopi sociali. La destinazione sero la vita sette rappresentanti delle forze Erano, quelli, anni in cui Cosa Nostra aveva gli impianti eolici e fotovoltaici). Nel caso in non implica necessariamente l’avvenuto ri- di polizia. deciso di alzare il tiro e compiere un deciso cui per queste attività aziendali e commer- utilizzo sociale. Sono frequenti, purtroppo, salto di qualità in termini di visibilità e lotta ciali ci siano concrete possibilità di prosegui- Per un vero salto di qualità in termini nor- i casi in cui, in particolare gli Enti Locali, alle istituzioni; anni in cui, in rapida succes- re nella produzione e di mantenere stabile il mativi, bisognerà però attendere il 1982, sebbene i beni siano stati trasferiti al loro sione, erano stati assassinati anche il pre- livello occupazionale, lo Stato può decidere con la proposta di legge avanzata da Pio patrimonio indisponibile, non riescono a ga- sidente della Regione Sicilia Piersanti Mat- di procedere all’affitto a società e imprese La Torre e Virginio Rognoni. Una norma che rantirne un tempestivo riutilizzo per finalità tarella e lo stesso capo della Procura della pubbliche o private, a titolo oneroso; diverso rappresenta davvero un punto di svolta nella sociali. Repubblica di Palermo Gaetano Costa. è il caso in cui gli stessi lavoratori costitui- riconoscibilità del fenomeno mafioso come scano una cooperativa, per cui acquisiscono I dati dell’Agenzia Nazionale, aggiornati al 2 organico e strutturato, autentico antistato E fu proprio grazie al lavoro di anni di La Torre il diritto ad accedere all’affitto dell’azienda marzo 2021, parlano di: da combattere, prima di tutto, avendo piena (sindacalista prima, poi deputato eletto nel- a titolo gratuito. Lo Stato può decidere di consapevolezza della sua forza e capacità le liste del Pci), con lucide analisi sulla tra- ● 19.310 beni immobili in gestione vendere o di liquidare l’azienda (dopo un’at- di infiltrazione nei gangli della vita pubbli- sformazione ormai completata da una mafia tenta valutazione economica e strategica da ● 17.307 beni immobili destinati ca. Dello stesso parere era il generale Carlo rurale e latifondista ad una mafia della spe- 12 13
fattiperbene Dal sequestro al Riutilizzo sociale| Capitolo 2 I successivi interventi normativi e la tari delle misure patrimoniali, includendo Legge 109 alcune classi di soggetti a pericolosità so- culazione edilizia (“sacco di Palermo”, ndr), L’intuizione che ne sta alla base è legata ciale come quelli indiziati di appartenere ad inserita stabilmente nel tessuto finanziario al cambiamento di direzione del fenomeno Dopo questo primo importante passo in associazioni dedite al traffico di sostanze e produttivo, che poté svilupparsi una nuova mafioso: la semplice repressione “militare” materia di contrasto alla criminalità orga- stupefacenti e quelli che si ritengono vivere consapevolezza sociale e politica, culminata delle organizzazioni criminali non sarebbe nizzata di stampo mafioso, il legislatore ha abitualmente con i proventi derivanti dai de- – anche sulla scorta dell’impatto emotivo di stata sufficiente a comprimerne la pericolo- cercato di apportare una serie di modifiche litti di estorsione, usura, riciclaggio, impiego quegli assassinii – nell’approvazione della sità, soprattutto in presenza di riserve di ca- migliorative all’intera normativa. Nel 1989, di denaro, beni o utilità di provenienza illeci- nuova legge. pitale in grado di rimpiazzare con altri uomini il Decreto Legge 230 modificò la Legge ta e contrabbando. Un’altra innovazione di quelli arrestati o ricostruire i depositi di armi 575/65, introducendo disposizioni relative quest’ultima legge fu quella di consentire il La “rivoluzione copernicana” della Legge ed esplosivi sequestrati. L’imprenditoria ma- alla gestione e alla destinazione dei beni sequestro e la confisca dei beni nei casi in 646/1982 (Rognoni - La Torre) consiste fiosa, attraverso il controllo economico del confiscati. Novità di rilievo è la previsione cui la misura di sorveglianza speciale non nell’introduzione, per la prima volta nell’or- territorio, avrebbe pertanto, nel tempo, osta- della figura dell’amministratore del bene, fosse in concreto applicabile, quando, per dinamento italiano, del reato di associazio- colato la nascita di quella parte di imprendi- nominato dal Tribunale con lo stesso prov- esempio, il soggetto è assente, residente ne mafiosa. L’articolo recita: toria onesta, sana, “meno intercettabile”. A vedimento con il quale si prevede il seque- all’estero o già sottoposto a misura di sicu- questo si associa il fenomeno del riciclaggio stro; questi è incaricato di provvedere con rezza detentiva o libertà vigilata. Limite di dei capitali illeciti, fortemente lesivo anche diligenza alla custodia del bene, alla sua questo provvedimento è quello di non riusci- Art. 416-bis. – Associazione di tipo amministrazione e conservazione per in- delle più elementari regole della libera con- re ancora a svincolare l’intervento patrimo- mafioso. – Chiunque fa parte di crementarne, se possibile, la redditività. correnza. Per tutti questi motivi, nella Legge niale da quello di pericolosità sociale di un un’associazione di tipo mafioso for- L’amministratore deve anche stilare perio- 646 campeggia, per la prima volta, la confi- soggetto, tralasciando, invece, la pericolosi- mata da tre o più persone, è punito dicamente una relazione, nella quale può sca dei beni dei quali non risulti la legittima tà intrinseca ai beni stessi. con la reclusione da sette a dodici segnalare altri beni da sequestrare di cui è provenienza, rinvenuti nella proprietà diret- anni. Coloro che promuovono, diri- venuto a conoscenza durante il suo periodo In questa direzione si muove il Decreto Leg- ta o indiretta dell’indiziato di appartenere gono o organizzano l’associazione di gestione; può disporre, inoltre, il ricorso ge 356 dell’8 giugno 1992, convertito poi a un’associazione di tipo mafioso. Confisca sono puniti, per ciò solo, con la re- a somme di denaro ricavate dalla gestione in legge. Le nuove disposizioni hanno per- che può essere preceduta da un sequestro, clusione da nove a quattordici anni. di tali beni sequestrati per il pagamento di messo la temporanea sospensione dell’am- qualora vi sia il pericolo concreto che i beni L’associazione è di tipo mafioso eventuali spese relative alla gestione e alla ministrazione dei beni utilizzabili per lo svol- possano essere dispersi, sottratti o vendu- quando coloro che ne fanno parte conservazione del bene stesso. Nel caso in gimento di attività economiche, nel caso in ti. Altra modifica sostanziale introdotta dal- si avvalgono della forza di intimida- cui i beni immobili siano costituiti in azien- cui queste siano in grado di agevolare l’atti- la nuova legge si ritrova nella previsione di zione del vincolo associativo e della de, sarà l’Intendente di Finanza a decretar- vità di soggetti nei confronti dei quali è stata misure di carattere patrimoniale nel proce- condizione di assoggettamento e di ne l’esatto valore e comunicarlo al Prefetto disposta una misura di prevenzione perso- dimento di prevenzione tradizionale, vale a omertà che ne deriva per commet- competente. Il Prefetto provvede a sua volta, nale o di soggetti sottoposti a procedimento dire il sequestro e l’eventuale confisca dei tere delitti, per acquisire in modo sentito il Comitato provinciale per l’ordine e penale per i delitti di associazione di tipo beni disposti anche “a carico delle perso- diretto o indiretto la gestione o co- la sicurezza pubblici, a formulare proposte mafioso, sequestro, estorsione. I beni se- ne nei cui confronti possa essere proposta munque il controllo di attività econo- di destinazione al Ministero dell’Economia questrati potranno poi essere confiscati con una misura di prevenzione perché indizia- miche, di concessioni, di autorizza- e delle Finanze, il quale emanerà (anche in un provvedimento successivo. Il legislatore, te di appartenere ad associazioni di tipo zioni, appalti e servizi pubblici o per difformità) un proprio decreto. con queste nuove norme, ha avuto il chiaro mafioso”. La legge ha perciò reso possibili realizzare profitti o vantaggi ingiusti intento di ampliare e potenziare l’azione di indagini sul patrimonio e sulle disponibilità per sé o per altri, ovvero al fine di im- Nel 1990 il legislatore ha compiuto un ulte- contrasto nei confronti dei fenomeni di in- finanziarie degli indiziati, dei loro familiari e pedire od ostacolare il libero eserci- riore passo avanti con la Legge 55 del 19 gresso della criminalità mafiosa nel mondo conviventi e di tutte quelle persone fisiche e zio del voto o di procurare voti a sé o marzo. Per intensificare le misure di preven- dell’economia e dell’imprenditoria; oggetto giuridiche, associazioni o enti, dei cui patri- ad altri in occasione di consultazioni zione contro l’economia mafiosa, si è ritenu- essenziale diventa non già la pericolosità moni risultassero poter disporre. elettorali. to opportuno ampliare la platea dei destina- 14 15
fattiperbene Dal sequestro al Riutilizzo sociale| Capitolo 2 del soggetto, ma soprattutto la verifica della suo famoso discorso contro la mafia, che si prime fra tutte l’eliminazione della parte de- ti anche ridotti i soggetti coinvolti nella pro- disponibilità economica. concludeva con le parole: “Convertitevi! Una dicata all’uso sociale dei beni confiscati ai cedura di confisca. Presso le Prefetture fu volta verrà il giudizio di Dio!”. La Capitale fu corrotti e la limitazione a tre anni di attività istituito un Fondo le cui risorse dovevano es- Nonostante tutti questi passi in avanti, la oggetto anche di un altro attentato, non riu- del fondo prefettizio per la gestione delle sere destinate al finanziamento di progetti normativa sulla confisca dei beni stentava a scito, allo Stadio Olimpico. risorse dei progetti di sostegno al riutilizzo relativi alla gestione degli immobili confisca- decollare, soprattutto per la mole comples- dei beni confiscati. Tra le innovazioni tecni- ti e di attività socialmente utili. Il Fondo era sa di indagini da svolgere, ma anche per la Nacque così un movimento di ribellione cul- che della Legge 109 si inserisce la clausola costituito da somme di denaro ricavate dalla mancata previsione circa la destinazione e turale e sociale: cittadini, associazioni, sog- per la quale l’amministratore del bene deve vendita di beni mobili e di titoli, dal recupero l’utilizzo successivo dei beni confiscati. Biso- getti collettivi di vario orientamento politico possedere una comprovata competenza in dei crediti personali, e dall’affitto, vendita o gnerà aspettare una nuova ondata emotiva e religioso presero coscienza che non era questo settore. Inoltre, nel caso in cui i beni liquidazione dei beni aziendali. Con questo per compiere un importante passo in avanti: più possibile delegare solo alla magistratu- siano costituiti in azienda, l’amministratore strumento la legge introduceva il finanzia- il 23 maggio 1992, nei pressi di Capaci, sul ra o alle forze armate e di polizia l’impegno può essere uno dei professionisti che hanno mento di progetti relativi alla gestione a fini tratto di autostrada che collega l’aeroporto contro il proliferare delle organizzazioni ma- svolto o svolgono le funzioni di commissario istituzionali, sociali o di interesse pubblico di Punta Raisi con Palermo, cinquecento fiose; occorreva sensibilizzare la cittadinan- per l’amministrazione di grandi imprese in degli immobili confiscati: in particolare si chili di esplosivo fecero saltare in aria il giu- za ai principi costituzionali e alla legalità crisi, cercando di salvaguardare in questo trattava di progetti relativi a specifiche attivi- dice Giovanni Falcone, la moglie Francesca quotidiana; occorreva più di ogni cosa fare modo le aziende con buone probabilità di tà di risanamento di quartieri urbani degra- Morvillo e i tre poliziotti della scorta Anto- leva sul patrimonio economico mafioso, che sviluppo e i livelli occupazionali. dati, prevenzione e recupero di condizioni di nio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. aveva il potere di tenere sotto scacco intere disagio e di emarginazione, interventi nelle Dopo soli cinquantasette giorni, il 19 luglio, fasce di popolazione. Le procedure di assegnazione del bene scuole per corsi di educazione alla legalità un’autobomba in via D’Amelio uccise Paolo sono state notevolmente snellite e sono sta- Non fu, dunque, casuale se il primo network e promozione di cultura imprenditoriale e di Borsellino e cinque agenti della scorta: Ago- di associazioni per il contrasto alla criminali- stino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li tà organizzata nacque con il nome di Libera. Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie Nonostante la cattura, nel gennaio 1993, di e, soprattutto, che la prima iniziativa di rile- Totò Riina, considerato il capo di Cosa No- vanza nazionale fu una raccolta di firme per stra, l’intimidazione delle cosche continuò introdurre il riutilizzo a fini sociali dei beni spostandosi verso obiettivi più istituzionali e confiscati. La gestione di questi beni diventa artistici: tra il maggio e il luglio di quell’anno così una sorta di moderno “contrappasso”, furono piazzate cariche di esplosivo a Fi- per contrastare le attività della criminalità renze in via dei Georgofili, dietro la Galleria organizzata e diffondere quella cultura della degli Uffizi (l’attentato costò la vita a cinque legalità che si pone come il principale anti- persone); a Milano, centro economico del corpo alle mafie. A formulare il testo norma- Paese (l’attentato avvenne in via Palestro, tivo fu in prima persona Giuseppe Di Lello, nei pressi del padiglione di Arte Contempo- ex magistrato del pool antimafia di Palermo, ranea e provocò la morte di cinque vittime allora deputato, mentre il risultato della innocenti); a Roma, dove ci furono esplo- campagna di Libera fu la raccolta di oltre un sioni simultaneamente in piazza di San milione di firme. La Legge 109 del 7 marzo Giovanni in Laterano e nella chiesa di San 1996 venne approvata in sede deliberante Giorgio al Velabro, per fortuna senza danni dalla Commissione Giustizia, in tempi da a persone. Luoghi questi che non furono record e a legislatura finita. Furono, però, scelti a caso: Papa Giovanni Paolo II, infatti, numerose le differenze con la proposta aveva da poco pronunciato ad Agrigento il promossa dal mondo dell’associazionismo: 16 17
fattiperbene Dal sequestro al Riutilizzo sociale| Capitolo 2 attività imprenditoriale per giovani disoccu- soggetto giuridico capace di farsi carico, nel de evidente la necessità di un’interlocuzione la presenza di magistrati e dirigenti di uffici pati. delicato settore del contrasto patrimoniale unica, che possa essere intermediaria tra governativi nel Consiglio direttivo. L’Agenzia, alle organizzazioni criminali di stampo ma- istituzioni e mondo dell’associazionismo. da questo punto di vista, costituisce un nuo- Negli anni successivi alla promulgazione fioso, della necessità di assicurare la profi- vo modello di cooperazione inter-istituziona- della Legge 109 del 1996, sono stati nume- Il Decreto Legge 4 del 4 febbraio 2010 (con- cua gestione e restituzione delle ricchezze le: per porre un freno alla criminalità orga- rosi gli studi e i monitoraggi, per individuare vertito nella Legge 50 del 31 marzo 2010) sottratte alla criminalità attraverso il loro nizzata occorre una convergenza di soggetti le giuste correzioni soprattutto nell’iter buro- risulta, così, rivoluzionario per la sua portata, effettivo e rapido riutilizzo sociale e istitu- pubblici che abbiano una pluralità di letture cratico di assegnazione. In particolare, dal perché istituisce la prima Agenzia “mista” del zionale. rivolte verso un determinato contesto. punto di vista amministrativo, notevoli diffi- Paese: la nuova Agenzia per l’amministrazio- coltà sono state riscontrate nella tempistica Il decreto istitutivo evidenziava sin dalle pre- delle varie fasi: realisticamente parlando, i messe “la straordinaria necessità e urgenza tempi per giungere alla confisca definitiva di istituire un organismo che assicuri l’unita- dovrebbero compiersi in pochi mesi affinché ria ed efficace amministrazione e destinazio- il bene possa essere poi definito nelle sue ne dei beni sequestrati e confiscati alle or- caratteristiche e possa essere immaginata ganizzazioni mafiose, anche attraverso uno una sua precisa destinazione, per trasfor- stabile raccordo con l’autorità giudiziaria e marlo in un’opera di conservazione e valo- le amministrazioni interessate, al fine di ga- rizzazione concreta. rantire un rapido utilizzo di tali beni”. Tuttavia, le difficoltà di funzionamento dell’A- genzia furono subito evidenti, a causa anche Dal Commissario straordinario alla di enormi vuoti di organico, carenze proce- nascita dell’Agenzia nazionale durali e mancanza di competenze adeguate. Grazie all’attenta analisi prima della Corte Queste difficoltà operative hanno portato, dei Conti e poi del Cnel (Consiglio Nazionale nel tempo, alla elaborazione di alcune mo- dell’Economia e del Lavoro) è stato possi- difiche al Codice Antimafia, sino a prevedere bile cercare delle soluzioni appropriate per l’incremento della dotazione organica da 30 migliorare il processo di confisca e gestione a 200 unità (di cui 70 da assumere tramite dei beni. Un primo passo in questo senso è concorso pubblico anziché ricorrendo solo stato fatto, nel biennio 1999-2000, con la alle procedure di mobilità interna) e, al con- creazione dell’Ufficio del Commissario stra- tempo, la possibilità di avvalersi di ulteriori ordinario del Governo per la gestione e la 100 unità di personale non dirigenziale in destinazione dei beni confiscati a organizza- posizione di comando da altre amministra- zioni criminali. Un’esperienza che è durata zioni. L’aumento dell’organico è però rima- fino al 2003, interrotta poi per quattro anni sto per lungo tempo solo sulla carta, senza e ripresa nuovamente nel 2007, con un tradursi concretamente in un potenziamento Il nuovo soggetto si sarebbe configurato ne e la destinazione dei beni sequestrati e nuovo Commissario: il giudice Antonio Ma- dell’Agenzia. Il bando di concorso pubblico è come un valido sostegno per il processo di confiscati alla criminalità organizzata non ruccia, già consigliere di Cassazione. Proprio stato avviato solo per una parte delle 70 uni- confisca fin dal sequestro giudiziario, ponen- si configura solo come un tavolo di lavoro e lui, nella sua relazione conclusiva del 2009, tà, mentre solo con la legge di bilancio per dosi al servizio diretto dell’amministratore concertazione regolato da norme specifiche, aveva espresso la necessità di istituire un’A- il 2020 è stato introdotto un meccanismo giudiziario in un primo momento, gestendo ma come un soggetto titolare di importanti genzia nazionale per i beni sequestrati e che semplifica le procedure di inquadramen- la fase successiva della confisca definitiva decisioni politiche sulla gestione e destina- confiscati alla criminalità. Esigenza unani- to nei ruoli dell’Agenzia rendendo finalmente del bene fino all’adozione del provvedimen- zione dei beni confiscati; proprio per questo me era quella di dotare l’ordinamento di un possibile l’aumento di 100 unità, con la rela- to di destinazione. Per la prima volta si ren- motivo il legislatore prevede esplicitamente 18 19
fattiperbene Dal sequestro al Riutilizzo sociale| Capitolo 2 tiva copertura finanziaria. agosto 2010, n. 136, con la quale il Governo (purché ricomprese nelle fattispecie elen- AC 1138. Due anni di discussioni, confronti era stato appunto delegato ad emanare un cate nel succitato articolo normativo). Altra e audizioni, anche grazie al contributo dei Passi in avanti sono stati compiuti su più decreto legislativo con il compito di effettua- importante novità è rappresentata dalla lavori della Commissione parlamentare an- fronti: nel campo delle destinazioni dei beni re una completa ricognizione delle norme rimodulazione dell’articolo 48 del Codice timafia e della Commissione Garofoli, hanno (con lo sforzo di accelerare le procedure il antimafia di natura penale, processuale e Antimafia: sono stati, infatti, estesi i destina- arricchito il testo originario con numerose più possibile), nella trasparenza e pubblicità amministrativa, nonché la loro armonizza- tari dei beni mobili, con l’inclusione di enti altre disposizioni tese a rivisitare il D.Lgs. n. dei dati sui beni e sulle aziende confiscate, zione e il loro coordinamento. Il Codice in territoriali e di associazioni di volontariato. 159. attraverso l’attivazione delle piattaforme realtà, più che un testo unico delle leggi Con l’articolo 51, inoltre, si prevede espres- OpenRegio e Open data aziende confiscate, Il 23 gennaio 2014 è stato presentato infatti antimafia, è risultato essere un testo unico samente che, durante il sequestro e la con- nell’organizzazione delle Conferenze di ser- il Rapporto “Per una moderna politica an- delle misure di prevenzione. Ad ogni modo, fisca dei beni e fino alla loro assegnazione, vizi attivate dall’Agenzia, in collaborazione timafia”, che raccoglie i risultati del lavoro una delle novità fondamentali introdotte con ci sia l’esenzione da imposte, tasse o tributi. con alcune Prefetture, e nella pubblicazione della Commissione istituita dal Presiden- il nuovo Codice Antimafia è la previsione di Fondamentale novità riguarda la nuova tu- delle Linee guida per l’amministrazione fina- te del Consiglio dei ministri Enrico Letta e un limite temporale per l’emissione del prov- tela dei terzi: il Codice Antimafia prevede la lizzata alla destinazione degli immobili se- presieduta dal Consigliere Roberto Garofoli. vedimento di destinazione: secondo l’artico- citazione in giudizio di alcuni terzi, discipli- questrati e confiscati. Ma bisogna prosegui- L’intento della Commissione è stato quello lo 38, infatti, l’Agenzia nazionale ha novanta nando i presupposti e le modalità della tu- re nel portare a regime l’organico che – se di provare a uniformare e migliorare la nor- giorni di tempo per procedere (ai quali, in tela attraverso un procedimento in cui sono pienamente in funzione - consentirebbe di mativa antimafia vigente, con particolare alcuni casi particolari, sarà possibile ag- risolte tutte le “vicende” che riguardano il ottenere un cambio di passo determinante attenzione a tutto l’iter del sequestro e della giungerne altri novanta). L’organizzazione bene, che viene perciò acquisito dallo Stato nella destinazione, nel monitoraggio, nell’a- confisca dei beni. si avvale di dirigenti e funzionari dell’Ammi- depurato di qualsiasi problematica che po- zione di supporto all’autorità giudiziaria e di nistrazione civile dell’Interno, di ufficiali e trebbe comportare oneri o spese. Con riguardo alle misure di prevenzione pa- accompagnamento alla programmazione e sottoufficiali della Polizia di Stato, dell’Arma trimoniale, la Commissione ha proposto l’e- progettazione dei comuni e delle organiz- Sin dalla sua approvazione, Libera ha se- dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di stensione dei soggetti legittimati a proporle zazioni sociali. Insieme al cambio di rotta gnalato immediatamente limiti, incongruen- Finanza; sono altresì presenti dirigenti e fun- al Procuratore nazionale antimafia; l’istitu- richiesto nella gestione delle aziende se- ze e difficoltà applicative del Codice Antima- zionari del corpo dei Vigili del Fuoco, neces- zione di un registro nazionale delle misure di questrate e confiscate e per tutelare i loro fia. Per questo, nel tentativo di ottenere una sari per i sopralluoghi iniziali dei beni. Nel prevenzione; alcuni meccanismi di raccordo lavoratori. Allo stesso tempo, non si può ulteriore modifica di questo pur importante novembre 2011 il Consiglio direttivo dell’A- delle indagini e delle proposte tra Procura- tralasciare l’urgenza di assegnare adeguate provvedimento, il 3 giugno 2013 è stato con- genzia ha dato via libera all’apertura delle tore, Questore e Direttore della Direzione In- risorse e personale anche alle Sezioni misu- segnato alla Presidente della Camera Laura sedi decentrate di Palermo, Napoli e Milano, vestigativa Antimafia; il rafforzamento della re di prevenzione dei Tribunali ed agli uffici Boldrini il testo del disegno di legge n. 1138 facendo leva sul principio del costante dialo- confisca per equivalente, allora limitata all’i- GIP che si occupano dei sequestri penali e di iniziativa popolare, risultato della campa- go tra Autorità locali, Sindaci e Prefetti. potesi in cui il proposto abbia manifestato fi- di valorizzare e rafforzare il ruolo dei Nuclei gna “IO RIATTIVO IL LAVORO”, per favorire nalità elusive. La Commissione ha proposto, di supporto presso le Prefetture e dei tavoli Con la Legge di stabilità del 2013 (Disposi- l’emersione alla legalità e la tutela dei lavo- inoltre, misure volte ad abbattere la durata provinciali permanenti sulle aziende seque- zioni per la formazione del bilancio annua- ratori delle aziende sequestrate e confiscate del processo di prevenzione. strate e confiscate. le e pluriennale dello Stato, legge 228 del alla criminalità organizzata; il comitato pro- 24 dicembre 2012) il Governo ha introdotto motore della campagna è stato costituito Proprio l’ingente patrimonio di beni e di alcune modifiche normative e tecniche al dalla Cgil insieme ad Acli, Arci, Avviso Pub- aziende confiscate, sia in via preventiva L’approvazione del Codice Antimafia Codice Antimafia e delle novità sul funziona- blico, Centro studi Pio La Torre, LegaCoop, sia in via definitiva, ha consentito di coglie- e l’iter di modifica mento dell’organo istituzionale. La legge di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro re quanto importante potesse essere un stabilità ha finalmente modificato l’articolo le mafie e Sos Impresa. efficiente sistema di gestione in grado di Il passo in avanti successivo fu l’approva- 12 sexies della Legge 356/92, conferendo valorizzare i beni quali risorse per la riaffer- zione, il 6 settembre del 2011, del Decreto Nel novembre 2013, la Commissione Giusti- all’Agenzia nazionale i poteri necessari per mazione della legalità e per il rilancio econo- Legislativo 159 (meglio noto come Codice zia della Camera ha avviato la discussione gestire in modo unitario i beni confiscati a mico. Le robuste criticità relative all’organiz- Antimafia), risultato della Legge delega 13 della proposta di legge di iniziativa popolare prescindere dal tipo di reato commesso 20 21
fattiperbene Dal sequestro al Riutilizzo sociale| Capitolo 2 zazione e al funzionamento dell’Agenzia e la tributivi, oltre che alla regolarizzazione dei aziendali sequestrati e confiscati. ● l’impossibilità di giustificare la provenien- necessità di rilanciarne il ruolo e l’efficacia rapporti di lavoro e all’applicazione della za legittima dei beni con il provento oppure Il 21 aprile 2016 la Commissione Giustizia hanno indotto la Commissione a suggerire normativa antinfortunistica. il reimpiego di una precedente evasione fi- del Senato ha avviato l’esame del provvedi- un effettivo coinvolgimento dei Ministeri scale; Nel rapporto presentato dalla Commissione, mento AS 2134 programmando un nuovo interessati e della stessa Presidenza del si possono individuare altre interessanti pro- ciclo di audizioni. I lavori della Commissione ● l’introduzione del principio del sequestro Consiglio nell’espletamento delle funzioni di poste, tra le quali: misure dirette a suppor- si sono però notevolmente prolungati, deter- e della confisca per equivalente, in base al indirizzo attraverso un approccio interdisci- tare la regolarizzazione dei rapporti di lavoro minando lo slittamento della discussione in quale, se non è possibile procedere al se- plinare. Tutto nell’ottica di garantire un raf- e la predisposizione delle garanzie per la tu- Aula, che è partita solo il 19 giugno 2017. Il questro dei beni perché il proposto non ne forzamento delle competenze dell’Agenzia, tela della salute e della sicurezza dei lavora- 6 luglio 2017, infine, il provvedimento è sta- ha la disponibilità, il sequestro e la confisca con la previsione che la stessa, da un lato, tori; meccanismi che consentano di ovviare to finalmente approvato dal Senato. hanno ad oggetto altri beni di valore equiva- potesse svolgere un monitoraggio continuo al blocco dei finanziamenti, che di frequente lente di legittima provenienza; e sistematico sul riutilizzo dei beni confisca- Il 19 luglio 2017 la Commissione Giustizia si registra al momento del sequestro; forme ti, verificandone la coerenza con il relativo della Camera si è rimessa al lavoro sul te- ● il principio della priorità assoluta nella di “sterilizzazione”, limitate nel tempo, delle provvedimento di assegnazione; dall’altro sto licenziato dal Senato, programmando il trattazione dei procedimenti di prevenzione azioni esecutive e cautelari intraprese dai potesse assegnare direttamente alle asso- successivo riesame del provvedimento per patrimoniale e l’istituzione di sezioni specia- creditori sul patrimonio dell’azienda seque- ciazioni e organizzazioni contemplate dal il mese di settembre. Il 18 settembre sono lizzate; strata; misure dirette a garantire più spic- Codice Antimafia i beni immobili. scaduti i termini per la presentazione degli cate capacità manageriali specifiche nella ● il controllo giudiziario delle aziende e delle emendamenti, tutti respinti nelle successi- Con particolare riferimento alla gestione dei gestione delle aziende. attività economiche, per un periodo che va ve sedute, per evitare il secondo passaggio beni immobili, la Commissione ha proposto da 1 a 3 anni, qualora l’agevolazione ma- Il 18 giugno 2014, la Camera e il Senato al Senato e quindi il rischio di non arrivare dei meccanismi in grado di coprire le spese fiosa risulti occasionale e sussistano circo- hanno approvato il testo della “Relazione all’approvazione. Il 25 settembre ha avuto ordinarie di manutenzione e gestione e di stanze di fatto da cui si possa desumere il sulle prospettive di riforma del sistema di inizio l’esame in Aula con la discussione soddisfare i creditori di cui sia stata ricono- pericolo concreto di infiltrazioni mafiose ido- gestione dei beni sequestrati e confiscati generale e il 27, dopo avere respinto una sciuta la buona fede. I noti casi di criticità nee a condizionare l’attività; alla criminalità organizzata”, licenziato all’u- questione pregiudiziale, il Senato ha ap- individuati nel corso degli anni hanno reso nanimità dalla Commissione parlamentare provato definitivamente la legge di modifica ● la prescrizione di scegliere gli amministra- necessarie delle misure dirette ad assicura- d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle del Codice Antimafia, rubricata come Leg- tori giudiziari, anche più di uno, tra gli iscritti re l’effettività dello sgombero degli immobili altre associazioni criminali anche straniere, ge numero 161. Il 17 ottobre il Capo dello in appositi albi e della nomina con decreto programmando, già nel corso del procedi- il 9 aprile 2014. Stato ha promulgato “con riserva” la legge, motivato. È necessario garantire un’idonea mento (di prevenzione o penale), l’immedia- entrata in vigore il 19 novembre 2017. Nel corrispondenza tra il profilo professionale ta occupazione del bene da parte di altro L’11 novembre 2015, dopo un attento lavo- mese di dicembre, sono state infine sanate e l’attività che deve essere gestita. Inoltre, soggetto (ovviamente estraneo al proposto ro della Commissione Giustizia e con il con- le incongruenze rilevate dal Presidente della deve essere garantita una adeguata rota- o ai terzi intestatari), in vista della destina- tributo migliorativo di alcuni emendamenti Repubblica. zione degli incarichi, in modo da evitare un zione finale (incentivando in tal senso la dell’Aula, il testo di riforma del Codice Anti- eccessivo carico di incombenze, e vengono disponibilità di Enti Locali e associazioni). A mafia è stato approvato alla Camera, racco- Le principali novità introdotte dalla Riforma individuati incarichi che, per la loro comples- completare il quadro, inoltre, alcune misure gliendo gran parte delle proposte contenute riguardano i seguenti punti: sità, comportano il divieto di cumulo. Ven- volte a mitigare le diverse difficoltà che le nel disegno di legge e delle richieste di chi ● l’estensione dei casi di applicazione, per gono individuate infine delle preclusioni per aziende sottoposte a sequestro o confisca opera quotidianamente nella lotta alla crimi- la quale, tra i soggetti destinatari delle misu- la nomina, tra le quali quelle relative al pre- affrontano durante il percorso di emersione nalità organizzata: da chi svolge le indagini re di prevenzione, sono inseriti anche gli in- gresso svolgimento di attività lavorativa o verso la legalità, a cominciare da quelle de- patrimoniali fino a quanti lavorano per non diziati di altri reati. Tra questi, in particolare, professionale in favore del proposto o all’e- rivanti dall’inevitabile aumento dei costi di disperdere il patrimonio di legalità e demo- quelli contro la pubblica amministrazione, sistenza di rapporti professionali e familiari gestione, dovuto al processo di emersione crazia costituito dalla restituzione concreta come il peculato, la concussione e la corru- con il magistrato; dell’azienda e alla necessità, quindi, di far alla collettività dei beni mobili, immobili e fronte al pagamento di oneri fiscali e con- zione, sebbene con il vincolo associativo; 22 23
fattiperbene Dal sequestro al Riutilizzo sociale| Capitolo 2 ● le competenze di gestione dell’ANBSC mensilmente, l’elenco dei beni confiscati ad Secondo il report SOCTA (2017) di Europol, ambiti, quali ad esempio il traffico interna- partono dalla confisca di secondo grado. essi trasferiti, a pena di responsabilità diri- più di 5.000 gruppi di criminalità organizza- zionale di stupefacenti, la tratta di esseri Fino ad allora l’Agenzia svolge compiti di genziale; ta sono attualmente sotto indagine in Eu- umani e il loro sfruttamento, i crimini finan- supporto all’autorità giudiziaria; ropa. La criminalità organizzata è guidata ziari, il traffico internazionale di armi, la con- ● il Direttore dell’Agenzia nazionale non dal profitto e le sue attività illegali generano traffazione, il cybercrime, i crimini ambien- ● nel caso delle aziende, il legislatore ha deve essere necessariamente scelto tra i enormi guadagni: i proventi della criminalità tali, la distrazione di fondi pubblici, le frodi, il basato la riforma sul principio di una mag- prefetti ed è inoltre istituito un Comitato organizzata all’interno dell’UE sono attual- racket estorsivo. La maggior parte di queste giore tutela dei terzi e dei lavoratori, nell’ot- consultivo. Sono costituiti anche i Nuclei di mente stimati in circa 110 miliardi di euro attività hanno carattere transnazionale e tica di favorire la prosecuzione dell’attività. supporto presso ogni prefettura. all’anno. transeuropeo; Solamente nel caso in cui la prosecuzione Il Decreto Legge 113/2018, convertito in dell’attività aziendale non sia una via pra- Nell’Unione Europea attualmente solo il 2% ● evidenze giudiziarie, investigative e gior- Legge numero 132 del 1 dicembre 2018 e ticabile, l’amministratore può proporre la circa dei proventi di reato sono congelati e nalistiche hanno dimostrato come in alcuni meglio noto come Primo Decreto Sicurezza messa in liquidazione dell’azienda, che ri- l’1% circa confiscati. Ciò consente ai grup- Stati membri vi siano infiltrazioni profonde o Decreto Salvini, ha introdotto alcune ulte- sulta quindi una strada residuale; pi della criminalità organizzata di investire e consolidate da parte della criminalità or- riori modifiche al Codice Antimafia, relative nell’espansione delle loro attività criminali ganizzata nel mondo della politica, della ● per le aziende di straordinario interesse in particolare al potenziamento dell’Agenzia e nell’infiltrazione dell’economia legale. Eu- pubblica amministrazione e dell’economia socio-economico, l’amministratore giudizia- nazionale e alla possibilità di vendere i beni ropol stima che tra lo 0,7 e l’1,28% del PIL legale; rio può essere nominato tra gli iscritti nel- per i quali non sia possibile procedere alla annuo dell’UE è coinvolto in attività finanzia- la sezione di esperti in gestione aziendale destinazione. Tale previsione era del resto ● la corruzione è lo strumento base di ricat- rie sospette. dell’albo nazionale degli amministratori già contemplata dalla norma, sin dall’appro- to e ricompensa della criminalità organizza- giudiziari indicati da Invitalia s.p.a. tra i suoi vazione della Legge 109. Era però conside- Lo scenario di riferimento appare chiara- ta per distrarre risorse pubbliche e per in- dipendenti; rata una extrema ratio e peraltro la vendita mente delineato nella risoluzione del Par- filtrarsi nella politica locale e nella pubblica poteva avvenire solo ad alcune specifiche lamento europeo del 25 ottobre 2011 sulla amministrazione così come nel settore pri- ● allo scopo di garantire la prosecuzione categorie di soggetti. Il Decreto Sicurezza, criminalità organizzata: vato, mentre il riciclaggio è uno dei canali dell’attività d’impresa, di agevolare l’ammi- pur prevedendo dei meccanismi di prelazio- più insidiosi di contaminazione fra il lecito nistratore giudiziario e di salvaguardare i ● la criminalità organizzata produce un co- ne, ha finito invece con l’ampliare la platea e l’illecito, un passaggio essenziale senza il livelli occupazionali, il legislatore ha stabili- sto sociale imponente, violando i diritti uma- dei potenziali acquirenti anche ai privati, quale il potere d’acquisto ottenuto con il cri- to l’istituzione presso le prefetture di Tavo- ni e comprimendo le regole democratiche, attraverso le modalità tipiche dell’asta e mine resterebbe solo potenziale, utilizzabile li permanenti sulle aziende sequestrate o distraendo e dissipando risorse (finanziarie, dell’aggiudicazione al miglior offerente. Una all’interno del circuito illegale ma incapace confiscate; lavorative, ecc.), alterando il libero mercato norma che ha suscitato molte polemiche e di tradursi in vero potere economico. comune, inquinando imprese ed economia ● l’amministratore giudiziario può avvalersi la richiesta di Libera e di altre realtà sociali legale, favorendo la corruzione nonché con- del supporto gratuito di imprenditori attivi di rivedere questa pericolosa disposizione, taminando e distruggendo l’ambiente; nello stesso settore in cui opera l’azienda o che rischia di disperdere gli sforzi compiuti Il quadro normativo esistente a livello di sin- in settori considerati affini. Inoltre, è previsto per garantire il riutilizzo sociale dei beni con- ● l’azione della criminalità organizzata è gole nazioni appare, ovviamente, insufficien- ci si possa avvalere anche del supporto tec- fiscati ai mafiosi. finalizzata e si basa sulla realizzazione del te a garantire una seria azione di contrasto nico delle Camere di Commercio; profitto economico e dunque un’efficace che va, invece, affrontata con un approccio azione di prevenzione e contrasto a tale fe- globale e internazionale e dunque con stret- ● i beni immobili possono essere trasferiti anche per finalità economiche, ma è obbli- Lo scenario europeo: una definizio- nomeno deve concentrarsi sull’individuazio- ta cooperazione tra i paesi interessati e gli gatorio rispettare il vincolo di reimpiegare i ne di criminalità organizzata ne, il congelamento, il sequestro e la confi- organismi internazionali. sca dei proventi di reato; proventi per finalità sociali; La criminalità organizzata (Serious and Or- Pertanto, il Parlamento Europeo, con la ri- ganised Crime - SOC) è una delle maggiori ● le organizzazioni criminali concentrano le soluzione sopra menzionata, “considerando ● gli enti sono tenuti a pubblicare sui pro- minacce alla sicurezza dell’Unione Europea. loro attività su numerosi e sempre più vasti che è obiettivo primario dell’Unione euro- pri siti internet istituzionali, e ad aggiornare 24 25
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