EUROPA mosaico - Camera di Commercio di Rieti
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Buontee mosaico Newsletter Numero 22 Fes EUROPA 23 dicembre 2016 in collaborazione con Unioncamere Europa asbl L’INTERVISTA Mourad Fradi, Presidente della Camera di Commercio Tuniso-Italiana Lei ha recentemente svolto il ruolo di hanno potuto essere presenti per proble- Commissario generale di “TUNISIA mi di capienza degli spazi; abbiamo ac- 2020”, l’evento internazionale più colto 43 delegazioni ufficiali provenien- importante di questi ultimi anni per il ti da diversi Paesi – tra gli altri, erano rilancio dello sviluppo tunisino. Quali i presenti lo Sceicco del Qatar, il Primo più importanti risultati raggiunti? Ministro Algerino, il Primo Ministro francese, diversi Ministri degli Affari Sono onorato di essere stato nominato Esteri e della Cooperazione Interna- Commissario Generale dal Governo zionale e tanti altri ancora. La manife- per un evento così importante a livello stazione ha visto la partecipazione di internazionale come Tunisia 2020. I ri- speaker di altissimo livello provenienti sultati sono stati più che positivi, ben al da tutto il mondo, Italia compresa na- di là delle aspettative. Per citare qualche turalmente. Nel corso della conferenza dato: si prevedeva la partecipazione di sono stati presentati 140 progetti multi 800 imprese da tutto il mondo, ne sono arrivate più di 4500 e altre 7000 non (continua a pag. 2) PA S SA PA RO L A Insolvenza e seconda possibilità quali fattori di stabilità Il 49% degli europei dichiara che non av- dro giuridico che aumenti le opportunità solvenza o sono già insolventi) e Early vierebbe un’impresa a causa della paura di risanamento delle imprese in difficoltà Warning Europe (un’iniziativa che si del fallimento. Una paura giustificata, finanziaria e per diffondere una cultura propone di creare una rete di consulenti se consideriamo che ogni anno nell’UE della seconda possibilità, agendo su due e mentori per aiutare tempestivamente falliscono 200.000 imprese (600 al gior- binari paralleli. Il primo, giuridico, attra- quelle imprese che, pur essendo vulne- no), con una perdita diretta di 1.700.000 verso un regolamento relativo alle proce- rabili e in difficoltà, hanno margini di posti di lavoro; che il 50% delle imprese dure d’insolvenza, che entrerà in vigore ripresa). Queste azioni complementari, non supera i 5 anni di vita; che il recovery nel giugno 2017 e la più recente proposta giuridiche e pratiche, non potranno che rate europeo varia dal 30% della Croazia legislativa sulla ristrutturazione precoce, avere effetti su più campi poiché con- e della Romania al 90% del Belgio e della la seconda opportunità e l’efficienza del- tribuiranno in ultima istanza ad attrar- Finlandia (il 63,1% in Italia). Ebbene, il le procedure di insolvenza. Il secondo, re investitori, ad eliminare gli ostacoli tasso di ripresa è più alto in quelle econo- operativo, con il finanziamento di inizia- rilevanti per lo sviluppo dei mercati dei mie ove la ristrutturazione è la procedura tive quali PRE-SOLVE (un progetto, im- capitali, a creare e conservare posti di d’insolvenza più comune; in esse, i credi- plementato dalle Camere di Commercio lavoro, ad aiutare le economie ad assor- tori possono aspettarsi che l’83% dei loro di otto Paesi, tra cui l’Italia, con il coor- bire gli shock economici. In definitiva, crediti saranno soddisfatti, rispetto ad una dinamento di EUROCHAMBRES, che a consolidare la stabilità finanziaria, media del 57% nelle procedure di liqui- fornisce agli organismi intermediari gli anche grazie ad una maggiore certezza dazione. Per tale motivo, la Commissione strumenti necessari per sostenere quelle giuridica. europea si è mobilitata per creare un qua- imprese in difficoltà che rischiano l’in- angelo.tedde@unioncamere-europa.eu
23 dicembre 2016 Newsletter N° 22/2016 2 settoriali di cui 64 pubblici, 33 in PPP zione attualmente in opera e la riduzio- ropea (ALECA) che ha come principa- e 43 privati. Inoltre sono stati già con- ne delle differenze fra le aree costiere le obiettivo quello di una più profonda clusi contratti per 15 miliardi di dinari, e le aree continentali e gli interventi a integrazione dell’economia tunisina nel altri 19 sono in corso d’opera, l’organiz- favore del miglioramento della qualità e mercato interno dell’Area euro-medi- zazione è stata di alta qualità, la sicu- dell’accessibilità dei servizi sanitari. terranea. Altra iniziativa degna di nota rezza ha fornito un contributo puntuale sarà l’attuazione della nuova legge su- ed efficace: non sono quindi stati pochi Nel quadro dell’accordo di associazio- gli investimenti che entrerà in vigore a i fattori di successo della Conferenza, ne euro mediterranea con la Tunisia, gennaio prossimo e che comporterà una che ha finalmente ridato alla Tunisia la Commissione europea ha avviato serie di agevolazioni per chi sceglierà la la credibilità che merita per un rilancio i negoziati per costruire un’area di li- Tunisia come meta di sviluppo del pro- dell’economia del Paese attraverso una bero scambio. Quali le opportunità e prio business. Einstein diceva: “Il va- strategia chiara, dinamica e aperta a quali i limiti dell’attuale cooperazione lore di un risultato sta nel processo per tutti gli investitori pubblici e privati, nel commerciale tra le due aree, con par- raggiungerlo” e la Tunisia è pronta per rispetto degli obiettivi che rientrano nel ticolare attenzione all’Italia? avviare questo processo. Piano di sviluppo 2016-2020. Gli interventi riguarderanno principal- Come si pone rispetto a questo sce- La Commissione europea metterà a mente le aree a sud del mediterraneo in nario l’offerta di servizi della Camera disposizione della Tunisia per i pros- modo tale da aumentare il benessere in Tuniso-Italiana? simi mesi circa 213 milioni di EUR. Tunisia e combattere il fenomeno del Quali le principali aree su cui si inten- terrorismo e dell’immigrazione clande- In questo scenario la Camera di Com- de concentrare lo sviluppo del Paese stina. Benessere e sviluppo sono le due mercio Tuniso-Italiana svolge un ruo- nel breve-medio termine? caratteristiche fondamentali per raffor- lo molto importante soprattutto come zare la giovane democrazia del Paese. punto di raccordo, insieme alle altre Le aree principali sono quattro: la mo- L’Europa, come l’Italia, deve giocare istituzioni presenti sul territorio, tra la dernizzazione del settore pubblico, al un ruolo molto importante consideran- Tunisia e l’Italia. Affiancare, sostenere, fine di accrescere l’efficacia e le compe- do la Tunisia non solo come frontiera accompagnare e orientare tutti coloro tenze dell’amministrazione e dei servi- del sud dell’Europa, ma come il punto che vogliono affacciarsi in questo mera- zi, l’impulso all’educazione, alla mobili- di collegamento per sviluppare l’econo- viglioso Paese ed investire o realizzare tà, alla ricerca e all’innovazione, al fine mia nell’Africa sub sahariana dove la progetti volti allo sviluppo economico di favorire l’occupazione dei giovani e crescita è ormai stabilizzata nell’ordine e al benessere generale di cui parlavo intensificare il processo di partecipa- del 5/6% all’anno e la Tunisia ha tutte le prima, è uno dei compiti fondamenta- zione all’integrazione socioeconomica, capacità e gli strumenti per aumentare li della Camera che è pronta a mettere il progetto pilota sullo sviluppo locale questo dato in quell’area e non solo. Il in campo le proprie professionalità per integrato, i cui obiettivi sono il raffor- nostro Paese ha da sempre considerato fornire qualsiasi servizio e informazio- zamento del processo di decentralizza- l’Italia come primo partner e grazie alla ne, al fine di rendere questo processo cooperazione italiana saranno stanziati ancora più agevole. 360 milioni di euro, contributo impor- Per riprendere una citazione del nostro tante per lo sviluppo economico tunisi- Ministro dello Sviluppo, degli Investi- no, di cui 260 a credito e 100 a dono, menti e della Cooperazione Internazio- oltre a ulteriori risorse per la riconver- nale Fadhel Abdelkefi: Tout seul on va sione del debito tunisino. Nel corso del- plus vite, ensemble on va plus loin - da la Conferenza è stata protagonista an- soli si va più veloci, insieme si va più che la BEI, che ha firmato accordi per lontani. Grazie, vi aspettiamo in Tunisia! un valore di circa 500 milioni di euro che riguarderanno soprattutto i giovani, sg@ctici.org.tn l’infanzia, le scuole e le infrastrutture. Altro impegno sarà quello di accelerare le azioni stabilite dall’Accordo di libero scambio tra la Tunisia e l’Unione Eu-
23 dicembre 2016 Newsletter N° 22/2016 3 OSSERVATORIO EUROCHAMBRES Le camere europee in vetrina loro Sportelli Unici, Punti di Contatto pro- dotti e in SOLVIT (meccanismo online per la risoluzione delle controversie e, allo stes- so tempo, rete di cooperazione tra le am- ministrazioni nazionali) in un unico portale nazionale. Rispetto a certe questioni parti- colarmente importanti, le informazioni sulle regole domestiche dovrebbero essere inserite in una banca dati europea, piuttosto occupazionali delle PMI, grazie ad un Un Single Digital Gateway che in una nazionale. Di norma, tuttavia, il accordo che si estende con diversi partner per il mercato unico contenuto del portale dovrebbe essere limi- regionali. La struttura, che gestisce oltre tato alle informazioni di base comuni a tutti 2000 richieste annuali, è composta da Che la mancanza di informazioni sulle re- gli Stati membri, mentre per informazioni un team interno e da oltre 50 partner gole ed i requisiti costituisca un ostacolo più specifiche, i riferimenti ai siti naziona- esterni e beneficia del sostegno di agenzie agli scambi transfrontalieri è un dato di fat- li ed ai punti di contatto locali dovrebbero pubbliche e istituzioni come la Camera di to confermato anche dal voto espresso dalla essere sufficienti. Infine, rispetto alle pro- Commercio della capitale belga (BECI). Il stragrande maggioranza degli imprenditori cedure online, EUROCHAMBRES sostie- CED utilizza principalmente un approccio presenti all’ultima edizione del Parlamen- ne la piena obbligatorietà della sequenza di positivo, infondendo nell’imprenditore to europeo delle imprese. La risposta della operazioni per quelle più importanti ed un una maggiore consapevolezza dei propri Commissione non tarderà: già nei primi avvio più progressivo e volontario per le al- mezzi a livello di leadership aziendale, mesi del 2017 essa presenterà, come noto, tre. In ogni caso tutte le procedure dovreb- attraverso l’adozione di orientamenti ad delle proposte per la creazione di un Sin- bero essere disponibili in inglese. hoc funzionali alla gestione delle attività. I servizi offerti sono molteplici: supporto gle Digital Gateway, uno sportello digitale angelo.tedde@unioncamere-europa.eu della gestione delle risorse umane, servizi unico dove trovare informazioni chiave su di mediazione che consentono di risolvere come vivere, lavorare o avviare un’attività CED: i servizi a misura d’impresa rapidamente le controversie commerciali, in un altro Paese UE. Questo approccio assistenza finanziaria e legale con l’ausilio Il centro per le imprese in difficoltà (CED), più centralizzato è fortemente appoggiato istituito come principale punto di contatto di un team di professionisti e consulenti, da EUROCHAMBRES che, in un recente gratuito per il mondo imprenditoriale che garantisce un riscontro dettagliato in position paper, ha sottolineato come esso nella regione di Bruxelles-Capitale, ha tempi rapidi. Non manca all’appello anche consentirà alle imprese di utilizzare meglio come missione quella di sostenere i vari un tipo di supporto a livello manageriale e le opportunità del Mercato unico attraverso attori nella ripresa professionale attraverso di comunicazione che si propone di fornire, uno strumento informatico di navigazione. la proposta di soluzioni alternative per attraverso il contributo diretto di esperti, Più in particolare, essa vede un sistema nel le imprese che attraversano un periodo assistenza all’imprenditore desideroso di quale le amministrazioni nazionali integra- di crisi. Il centro ricopre un ruolo espandere il proprio business. no il contenuto attualmente presente nei fondamentale nel contrastare le difficoltà stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Alleanze camerali transfrontaliere: del progetto) e Copenhagen, nel tentativo l’esperienza di Hansebelt di combinare le mentalità storicamente im- prenditoriali anseatiche e scandinave, ren- Il progetto Hansebelt, nato su iniziati- dendo l’Hansebelt una fucina di attrazione va spontanea degli imprenditori della per nuovi talenti, investitori e innovatori. regione della Germania del nord che Concretamente, il progetto si articola in guarda alla Danimarca, riunisce impre- tre diverse direzioni, che fanno capo ai tre se e realtà camerali tedesche e danesi, al principali gruppi di lavoro: Communica- fine di sviluppare al meglio l’economia tion, Job Dream e Corporate culture, tutti di questa regione di confine, sfruttan- dotati di obiettivi progettuali. Se il primo sebelt. Molto attivo il settore progettuale done le grandi opportunità nei settori si occupa di diffondere l’iniziativa attraver- nel campo dell’apprendistato: tra le inizia- della ricerca e della formazione, del tra- so una strategia di comunicazione mirata, tive degne di menzione, è di rilievo Food sferimento tecnologico e della cultura sia all’interno dell’area che esternamente, il Processing, che garantisce a giovani diplo- aziendale. L’ambizione è quella di crea- secondo funziona come portale web di ri- mati con all’attivo uno stage in ambito ali- re un asse diretto fra Amburgo, Lubec- cerca-offerta lavoro e da punto di prima as- mentare con focus industriale una forma- ca (non a caso, insieme alla Camera bi- sistenza per i nuovi assunti, mentre l’ultimo zione ad hoc nella produzione alimentare, laterale tedesco – danese e alla Camera ha il compito di migliorare la qualità della comprendente nozioni di biologia, chimica, di Schwerin, le Camere di Commercio vita e la prosperità economica attraverso lo tecnologia ed economia aziendale. delle due città sono entrambe membri sviluppo della cultura d’impresa nell’Han- stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
23 dicembre 2016 Newsletter N° 22/2016 4 A MISURA CAMERALE Un focus sulla legislazione UE Una risorsa per i talenti europei: il portale OPENSKIMR L’obiettivo del portale OPENSKIMR, fi- nanziato dalla Commissione europea, è la creazione di una sorta di hub che si po- sizioni sia come spazio virtuale nel quale inserire opportunità di lavoro, costruire il proprio percorso di carriera e promuovere training formativi che come punto di in- contro tra nuovi talenti dotati di idee inno- vative. L’iniziativa si basa su due caratte- ristiche principali: è stata concepita sulla base della versione più recente del sistema delle politiche, governance, monitoraggio di classificazione europeo ESCO (compe- e valutazione, finanziamenti e comunica- Una rete per la mobilità: tenze europee, talenti, qualifiche e pro- zione sono oggetto di un’attenta analisi. EuroApprenticeship fessioni) e, in quanto parte della strategia Ma sono le sezioni relative alle sfide e alle Europa 2020, si sviluppa attraverso una raccomandazioni per il loro sviluppo futu- Le PMI europee sono diventate sempre consultazione aperta fra le parti interessa- ro a contenere gli elementi più interessanti. più attive sui mercati internazionali. L’in- te; fornisce inoltre una serie di algoritmi I risultati evidenziati dalla Commissione gresso nel mercato del lavoro e le capa- che abbinano un determinato talento con non sono sempre positivi proprio per le due cità professionali richiedono sempre più uno specifico tipo di professione e sugge- strategie che interessano maggiormente l’approfondimento delle lingue straniere riscono dei percorsi di apprendimento in- l’Italia: EUSAIR e EUSALP. Su EUSAIR e delle competenze interculturali soprat- dirizzati alla creazione o allo sviluppo di il giudizio non è ancora positivo su diver- tutto attraverso l’esperienza del tirocinio determinate skills. Questo progetto pilota si fronti, che riguardano proprio il vitale all’estero, diventata ormai imprescindibi- ambisce a fungere da supporto di tutorag- impegno delle amministrazioni nazionali le per i giovani. A tal fine, la piattaforma gio dinamico, che guidi gli utenti nella e locali, veri motori operativi e finanzia- EuroApprenticeship è stata ideata con pianificazione della propria carriera lavo- ri. Le strategie macroregionali non preve- l’obiettivo di rendere il posizionamento rativa. OPENSKIMR si propone quindi di dono infatti fondi aggiuntivi, ma solo una all’estero per gli apprendisti un’opzione riqualificare e indirizzare i giovani e gli riprogrammazione di interventi ad hoc nel realistica e fattibile. Interamente finanzia- adulti, soprattutto nel settore delle TIC, al quadro delle risorse già disponibili. Un im- ta dalla Direzione Generale per l’Istruzio- fine di ridurre il tasso di disoccupazione e pegno gravoso al quale si era cercato di far ne e la Cultura, per il Plurilinguismo e la di aumentare la mobilità in Europa, con- fronte con una governance articolata sulle Gioventù della Commissione Europea, la tribuendo alla creazione di una comunità 4 priorità (crescita blu, trasporti ed energia, rete è formata da oltre 350 enti competen- di esperti di talento indipendenti. qualità ambientale e turismo sostenibile). ti, ed è indirizzata in particolare a quelle stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Strumenti che purtroppo non sembrano organizzazioni intermediarie che pianifi- aver ancora dimostrato la loro efficacia. cano ed implementano attività per la mo- Strategie macroregionali: Per EUSALP, ultima nata tra le strategie e bilità senza scopo di lucro, per conto di un quadro a luci ed ombre che opera su 3 priorità (competitività ed in- PMI e/o apprendisti. Il network, sebbene novazione, mobilità sostenibile e gestione non preveda il finanziamento dei progetti La Commissione europea ha adottato di energia, risorse culturali e naturali), la di mobilità e non proponga collocamenti recentemente la prima relazione unica situazione è senz’altro più incoraggiante. diretti per i giovani, risulta fondamentale sull’attuazione delle quattro strategie ma- Qui la difficoltà sembra limitata ad evitare per l’accesso ad informazioni specifiche, croregionali dell’UE: quella per la regione duplicazioni d’interventi ed a coinvolgere a strumenti informativi, newsletter, atti- del Mar Baltico (EUSBSR), per la regione gli stakeholder in modo più ampio ed in- vità di apprendimento e seminari per la del Danubio (EUSDR), operative ormai da clusivo. In entrambi i casi la sfida macro- creazione di contatti. La rete è composta diversi anni e quelle più recenti per la re- regionale si dimostra comunque complessa da 376 membri soprattutto di nazionalità gione adriatico jonica (EUSAIR) e per la nei suoi elementi innovativi. francese, tedesca e italiana. regione alpina (EUSALP). Elaborazione flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
23 dicembre 2016 Newsletter N° 22/2016 5 PROcamere PROgrammi e PROgetti europei Panoramiche sulla formazione di lavoro di COSME destina al turismo imprenditoriale: B-Entrepreneur per il 2017. La maggior parte dei fondi riguarderanno azioni volte ad una diver- Il progetto B-entrepreneur, compreso sificazione e alla crescita della visibili- nell’ambito del programma Lifelong tà dell’offerta turistica transnazionale, rie prime. La piattaforma è suddivisa in Learning Programme (LLP) attivo nel attraverso sovvenzioni ad hoc, per la più moduli: la prima sezione è una map- periodo di programmazione comunita- promozione delle destinazioni europee pa interattiva che presenta tutti benefi- ria 2007/2013, si è proposto di valuta- di eccellenza (EDEN) e la cooperazio- ciari del programma, facilmente distin- re 300 buone pratiche nel settore della ne con la European Travel Commission guibili in quanto coordinatori (segnalati formazione di 27 Stati membri Ue, ap- (ETC) o contratti specifici con i quali ar- in rosso) o partner (evidenziati in verde), partenenti a tre diverse categorie: im- ricchire l’Osservatorio virtuale del turi- la seconda approfondisce le progettua- prenditorialità in gruppi svantaggiati, smo od organizzare conferenze ed even- lità, e la terza, infine, fornisce dettagli metodologie di formazione, misure di ti. Di particolare interesse per il sistema puntuali sulle statistiche, che vanno dal accompagnamento. Le più meritevoli camerale risulta tuttavia essere una call numero dei partecipanti, al bilancio, al tra queste hanno usufruito dell’oppor- per proposte progettuali, cofinanziabi- numero di proposte selezionate. Sono tunità di essere inserite in una piatta- li al 75% e della durata indicativa di 18 naturalmente possibili ulteriori filtri di forma web, attiva da ottobre 2015 e on mesi, che mirano a sostenere la promo- ricerca, quali quello per Paese, per bud- line per almeno i 3 anni successivi. Il zione e lo sviluppo di prodotti turistici get, per data, per tipologia di progetto e risultato più interessante dell’inizia- tematici transnazionali. Con un budget di per asse prioritario. Alcune informazioni tiva, guidata in qualità di capofila da 1.500.000 euro il bando, che sarà pubbli- sui risultati ottenuti dall’Italia, che non Adesema (Spagna) e che ha visto la cato durante la tarda primavera del 2017, sfigura, posizionandosi a livello medio partecipazione dell’IRFI (ora Forma- sarà soprattutto mirato all’individua- – alto in classifica, dietro Spagna, Ger- camera), Azienda Speciale della Came- zione e al potenziamento delle sinergie mania e Regno Unito: 19 i progetti vinti, ra di Commercio di Roma, è quindi la esistenti tra il turismo e le industrie cul- 146 i beneficiari, a fronte di un’alloca- On line Library, aggiornata regolar- turali e creative attraverso la creazione zione finanziaria pari a 70.002.327,75 €, mente, che fornisce l’accesso a ben 818 di partenariati che, possibilmente, com- relativamente ben distribuita fra i diversi best practices multisettoriali – in parte, prendano anche destinazioni turistiche e topic del programma. ma non solo, focalizzate sui tre setto- piccole e medie imprese. stefano.dessi@unioncamere-europa.eu ri già citati – a valere nel settore della angelo.tedde@unioncamere-europa.eu formazione imprenditoriale, una parte delle quali esaminata da un gruppo di EASME Data Hubs: in crescita esperti e dotata di un rating di valuta- l’archivio dei progetti europei zione personalizzato. È possibile, per chi fosse interessato, registrarsi alla Anticipata dai dati pubblicati a novembre piattaforma per avere la possibilità di 2016 sullo SME Instrument di Horizon disseminare la propria idea progettuale. 2020 (vedi ME N°19), continua l’imple- stefano.dessi@unioncamere-europa.eu mentazione del portale interattivo EA- SME Data Hubs da parte dell’Agenzia L’UE ed il turismo: le priorità per le PMI della Commissione europea: di COSME per il 2017 sono ora disponibili on line, infatti, i dati relativi alle progettualità a valere sul pi- Sono quasi 5.5 milioni di euro i finan- lastro Sfide Sociali - Azione per il Clima, ziamenti europei che il programma ambiente, efficienza delle risorse e mate-
23 dicembre 2016 Newsletter N° 22/2016 6 EsperienzEUROPA Le best practice italiane Nuovi strumenti per l’Open Innovation L’Open Innovation (OI) funziona? Questa terminologia espressa per la prima volta dal prof. Henry Chesbrough ha stuzzicato negli ultimi anni le fantasie di molti sta- keholder dell’innovazione che hanno vi- sto nell’OI la panacea di tutti i mali delle aziende e unico veicolo di ripresa econo- mica. Un fondo di verità c’è, anche se sono emersi negli anni della crisi economica, a partire dal 2008, due fattori importan- tissimi: (i) il ruolo dell’intermediario per l’innovazione è evoluto e deve necessaria- mente adeguarsi alle sfide globali, (ii) ser- vono strumenti nuovi e servizi ad alto va- di strumenti che permettano di esplicita- co. La criticità più grande riscontrata era lore aggiunto per supportare al meglio le re l’approccio PoP. Il punto focale delle la mancanza di una figura aziendale che imprese. Con questa consapevolezza, “t2i iniziative di cui sopra è il progetto OPE- potesse utilizzare proficuamente la piatta- – Trasferimento Tecnologico e Innovazio- NiSME “Open Platform for Innovative forma in aziende che non fossero già ‘na- ne scarl” ha deciso di sfruttare i program- SMEs” (www.opensime.eu), coordinato da turalmente’ vocate ed avvezze alla ricerca mi europei per sviluppare nuovi servizi a t2i, che ha saputo coniugare le esigenze sia e sviluppo interna. Questa considerazione beneficio delle PMI utilizzando le nuove dal punto di vista degli intermediari che però ha avvalorato ancora di più la neces- tecnologie e le opportunità dell’universo del ‘target group’ finale, le piccole e medie sità ed il ruolo dei nuovi intermediari, con digitale. Recentemente questo approccio imprese. Il progetto si sviluppa attorno ad competenze non specialistiche ma comun- è stato ribattezzato ‘Platform of Platfor- un algoritmo innovativo e ad una piattafor- que tecniche in grado di affiancare le im- ms’ (PoP) per evidenziare come il ruolo ma finora accessibile solo a grandi aziende prese nella ricerca della soluzione ideale. dell’intermediario sia quello di essere un e multinazionali che, facendo leva su una La piattaforma sta avendo un grandissimo collettore di opportunità e servizi con una base dati mista composta da pubblicazioni successo e sarà accessibile gratuitamen- competenza sia di livello generale che di scientifiche e brevetti, permette di forni- te previa registrazione per i prossimi due dettaglio, ma non specialistica. Servizi re in tempi rapidissimi il miglior contatto anni mettendo a disposizione più di 200 in ambito HPC (High Performance Com- (esperto) possibile sul tema richiesto e per- milioni di pubblicazioni scientifiche e più puting) sviluppati nell’ambito di bandi mettere all’utente di avviare il contatto e di 10 milioni di esperti in tutto il mondo, in H2020-FoF, servizi che utilizzano ‘mixed la gestione del ‘workflow’ successivo. La continuo aggiornamento. L’Open Innova- reality’ (Realtà Aumentata e Realtà Vir- sfida principale di OPENiSME è quella tion (OI) funziona? La nostra esperienza ci tuale) co-finanziati all’interno di H2020-I- di poter catalizzare una serie di servizi in dice che la risposta è SI solo se opportuna- CT, servizi di applicazioni avanzate nella ottica PoP che siano a supporto dello svi- mente veicolata al fine di essere vista dalle fotonica (H2020-KBBE) sono alcuni de- luppo di prodotti, servizi, processi ad alto imprese come una opportunità facile a cui gli esempi di ecosistema di servizi crea- valore innovativo facilitando il raccordo accedere e non una ‘buzzword’ a cui neces- to grazie ai programmi europei. Il punto università-impresa nonché veicolando il sariamente aderire senza convinzione. centrale rimane comunque la disponibilità contatto del singolo esperto tecnologi- anilkumar.dave@t2i.it Il sito web Spazio Europa http://asbl.unioncamere.net/, rego- Supplemento a La bacheca di Unioncamere Anno 7 N. 12 larmente aggiornato a cura dello staff di Unioncamere Europa, Mensile di informazione tecnica si propone d’informare le Camere di Commercio sulle novità Registrazione presso il tribunale legislative europee. Unitamente a schede di approfondimento civile di Roma n. 330/2003 del 18 luglio 2003 sulle tematiche europee d’interesse, in Spazio Europa sono di- Editore: Unioncamere – Roma sponibili le edizioni settimanali degli stru- Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma menti di monitoraggio legislativo Tel. 0647041 e di monitoraggio bandi. Direttore responsabile: Willy Labor Lo staff di Unioncamere Europa asbl (sede.bruxelles@unioncamere-europa.eu) rimane a disposizione per rispondere a richieste di chiarimenti specifici sui temi contenuti in questo numero o a quesiti su altre tematiche europee di interesse.
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