COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato

Pagina creata da Alberto Villa
 
CONTINUA A LEGGERE
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
GUIDA
ALLA
COLTIVAZIONE
DELLE ROSE
      Indicazioni e consigli pratici
 per prendersi cura delle piante di rose,
        in giardino o sul balcone
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
Indice

               3   Introduzione

               6   Classificazione delle rose

             14    Coltivazione delle rose in piena terra

             21    Coltivazione delle rose in vaso

             27    Potatura e raccolta delle rose

             29    Parassiti delle rose: come difendersi?

2   GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
Introduzione
Decantata da poeti e prosatori, ritratta dai più grandi pittori internazionali ed elogiata in
tutto il mondo per la sua forza. La rosa è una delle piante che troviamo più spesso nei
giardini, sui balconi e sui terrazzi.

Se ne contano oramai migliaia di varietà, diverse per colore, profumo, portamento.

Per questo abbiamo voluto aprire questa guida con una panoramica delle specie
principali, riprendendo la classificazione della Federazione Mondiale della Rosa.
Troverai quindi le principali caratteristiche delle rose botaniche, delle rose antiche e
delle rose moderne, le loro peculiarità e le attitudini per le quali sono più indicate.

                 Che c'è nel nome? Quella che chiamiamo rosa,
                 anche con altro nome avrebbe il suo profumo.
                  (William Shakespeare, Romeo e Giulietta)

Molti rinunciano a coltivare le rose perché intimoriti dalla loro delicatezza. In realtà, la
pianta di rosa è assai rustica e resistente, si adatta a quasi tutti i tipi di terreno e con
piccoli accorgimenti chiunque può veder fiorire il suo roseto.

Nella Guida abbiamo inserito due capitoli interamente dedicati alla coltivazione delle
rose, a seconda che tu voglia trapiantarle in piena terra o coltivarle in vaso. I nostri
esperti hanno raccolto qui i loro consigli per aiutarti a prenderti cura del tuo roseto
partendo dal terreno, dalla concimazione e dalle annaffiature.

Troverai anche alcune indicazioni pratiche per l’impianto e il rinvaso e una tabella grazie
alla quale individuare eventuali malattie della pianta e curarle nel modo migliore.

   3      GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
Molte delle rose citate nella Guida le puoi trovare facilmente nel nostro vivaio.

Alla Floricoltura Quaiato coltiviamo più di 200 varietà di rose, tra rose antiche e rose
moderne, rose dei pittori, rose paesaggistiche e grandi fiori, rampicanti e arbustive.

Scegliamo per i nostri clienti sono le rose migliori, affidandoci ai principali ibridatori
internazionali.

Le rose coltivate alla Floricoltura Quaiato possono essere trapiantate tutto il tempo
dell’anno, seguendo le semplici indicazioni che trovi in questa Guida.

Per conoscere tutte le varietà disponibili, annusarne il profumo e vederne i meravigliosi
colori ti aspettiamo nel nostro vivaio a Castel d’Azzano (VR).

Buona lettura.

   4     GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
oltu         ra
                                                               Floric
...il garden che hai sempre sognato

MOSTRA delle
                                         ROSE

                              dal 28 aprile
                              al 20 maggio
Floricoltura Quaiato, la più grande azienda dal produttore al consumatore
                              Via Bosco, 18 - RIZZA DI CASTEL D’AZZANO - VR
                              APERTO TUTTI I GIORNI
            SHOP ON LINE      (MATTINO) 9.00 - 12.30 (POMERIGGIO) 14.30 - 19.30
www.floricolturaquaiato.com   045 512364
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
Classificazione delle rose
La rosa ha origini molto antiche.
Nell’America settentrionale sono stati rinvenuti dei fossili che ne provano l’esistenza
già 25 milioni di anni fa. Le scoperte archeologiche hanno potuto datare la presenza di
rose anche nel nostro continente più 5.000 anni fa, mentre in Cina la rosa veniva
coltivata soprattutto a scopo ornamentale già nel 1.000 a. C.
Ancora oggi la rosa è diffusa a tutte le latitudini e si contano, nel mondo, più di 150
specie e migliaia di varietà.

La Federazione Mondiale della Rosa
distingue le rose in tre grandi gruppi:

1.       Rose botaniche
                                              La rosa è diffusa
2.       Rose antiche
         a) Rifiorenti                       a tutte le latitudini
         b) Non rifiorenti                    e si contano, nel
3.       Rose moderne
         a) Grandi fiori                    mondo, più di 150
         b) Paesaggistiche                  specie e migliaia di
             • Arbustive
             • Tappezzanti
                                                    varietà.

                                                   Alla Floricoltura Quaiato trovi diversi
                                                   tipi piante di rose, selezionate e
                                                   innestate. Esistono varietà di rose
                                                   con forma di cespuglio o coltivate a
                                                   forma di alberello, e rose selezionate
                                                   per produrre piante a forma
                                                   rampicante.
                                                   L’innesto presenta un prezzo
                                                   maggiore, ma la resa è sicuramente
                                                   superiore e la pianta è più resistente
                                                   e robusta.

                                                   Nella foto: rosa Heidi Klum – Tantau®

     6     GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
ROSA CANINA
                                1. Rose botaniche
    Rosa particolarmente        Rose che crescono spontanee, quasi sempre non
    rustica, che si adatta a    rifiorenti.
    molti tipi di terreno e
    resiste bene anche alle     La più famosa, in Italia, è la rosa Canina ma ne
    basse temperature. Ha
                                esistono moltissime specie tra cui:
    un fiore semplice, a
                                •   Rosa Blanda
    cinque petali, di colore
                                •   Rosa Gallica
    bianco-rosato e un frutto
                                •   Rosa Centifolia
    (cinorrodo) rosso
                                •   Rosa Foetida
    allungato, ricco di
                                •   Rosa Sericea
    vitamina C, ideale per
    preparare bibite e
    confetture.

7        GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
2. Rose antiche
Le rose antiche sono quelle coltivate già prima della comparsa
delle varietà ibride di Tea, cioè prima del 1867.
Sono piante facili da coltivare, molto forti e robuste, che           Nel 1867 Guillot
possono resistere sia a temperature molto fredde, sia a              creò “La France”,
temperature molto calde.                                             una rosa ottenuta
                                                                      dall’incrocio tra
                                                                         un ibrido
La classificazione delle rose antiche distingue tra rose che
                                                                       perenne e una
fioriscono una volta sola (non rifiorenti) e rose con più                rosa Tea.
fioriture nella stagione (rifiorenti). Inoltre le diverse varietà
si distinguono in base al portamento, a cespuglio o
rampicante.

                                  Rosa antica Clair Martin

a) Rose antiche non rifiorenti

Queste rose sono particolarmente rustiche, cioè si adattano al clima e al terreno in cui
sono coltivate. Richiedono pochi e leggeri interventi di potatura e regalano fiori dal
profumo davvero intenso. Purtroppo, però, fioriscono solo una volta all’anno, in genere
nel periodo estivo.

  8      GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
Rose Gallica: è una delle varietà più antiche, utilizzata soprattutto per formare cespugli
compatti, visto che l’altezza della pianta varia da 1 a 2 metri. È una delle poche rose
senza spine, richiede minimi interventi di potatura e poche lavorazioni del terreno ed è
in grado di resistere a calore, siccità, gelo e malattie. Generalmente le rose Galliche
sono di colore rosso scuro, ma esistono anche varietà bianche o bicolori.

Rosa Centifolia: caratterizzate da corolle con oltre cento petali (da qui il nome
Centifolia), che si retroflettono quasi completamente una volta aperti, le rose
Centifolia hanno un profumo molto gradevole e crescono in cespugli che possono
superare i 2 metri di altezza, con rami ricadenti (che a volte hanno bisogno di
sostegno) e molte spine. I colori dei fiori sono sulle tinte pastello del rosa e, talvolta,
del bianco, e creano un bel contrasto visivo con il verde scuro delle foglie.

Rosa Muscosa: varietà di rosa antica a grandi fiori, che comprende specie anche molto
diverse tra loro. L’unico elemento che le accomuna è la formazione, sulla base dei fiori
(sepali, calici e peduncoli), di un sottile strato muschioso e appiccicoso di colore verde
scuro, che profuma di bosco. Queste rose hanno spine sottili e molto numerose e
come le altre varietà richiedono grandi quantità di acqua, soprattutto nei periodi
particolarmente caldi.

                                         Rose Centifolia

                                         Le rose Centifolia, conosciute anche come Rose di
                                         Provenza, sono state spesso riprodotte nei quadri
                                         dei pittori del XVIII secolo.
                                         Il pittore e botanico francese Pierre Joseph
                                         Redouté (1759 – 1840), soprannominato “il
                                         Raffaello dei fiori”, divenne celebre per le sue
                                         pitture di fiori all’acquerello, in particolare di rose.
                                         Quelle riprodotte nel suo Vase of Flowers sono
                                         appunto rose Centifolia.

                                          FOTO: Vase of Flowers - © Pierre Joseph Redouté

  9      GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
COLTIVAZIONE DELLE ROSE - GUIDA ALLA - Indicazioni e consigli pratici per prendersi cura delle piante di rose, Floricoltura Quaiato
Rosa Damascena: pur rientrando nella categoria delle rose non rifiorenti, alcune specie
di rose Damascene fioriscono una seconda volta, in autunno. Le rose Damascene sono
le più profumate in assoluto e proprio per questo sono coltivate soprattutto per la
produzione di essenze: l’olio essenziale di rosa Damascena è noto per le sue proprietà
analgesiche e antistress.

Rosa Alba: i cespugli di rose Alba hanno un portamento slanciato, con foglie chiare e
morbide. Sviluppano fiori semplici e profumati, simili a quelli della rosa Canina, con un
colore che varia dal bianco al rosa. Si tratta di rose molto rustiche, che si adattano a
qualsiasi condizione ambientale: per questo sono molto utilizzate dai vivaisti come
portainnesto.

b) Rose antiche rifiorenti

Le rose antiche che fioriscono più volte durante l’anno devono questa loro proprietà
all’incrocio tra le rose occidentali e la rosa cinese Rosa Chinensis portata in Europa
verso la fine del Settecento. Anche qui esistono diversi gruppi di rose:

Rosa China: le varietà appartenenti a questo gruppo provengono direttamente dalla
Rosa Chinensis, arrivata in Europa nel periodo dei grandi scambi commerciali (tra XVIII
e XIX secolo). Sono caratterizzate da arbusti con rami sottili e numerosi, poche spine e
un aspetto arioso. Sopportano bene la siccità e non necessitano di terreni con
caratteristiche particolari, richiedono una potatura leggera e regalano fiori dalle
tonalità vivaci e brillanti che con il tempo tendono a scurirsi. La rifiorescenza è
eccezionale: le rose China fioriscono dall’inizio della primavera fino alla fine
dell’autunno, nelle zone a clima temperato, quindi sono l’ideale per bordure e aiuole.

  10     GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Rosa Bourbon: sono le rose che hanno caratterizzato l’epoca Vittoriana e nascono
dall’incrocio tra rose China (da cui prendono forme e colori) e rose Damascene (per il
profumo speziato e inebriante che regalano). Si presentano come arbusti rampicanti,
con poche spine, garantiscono almeno due fioriture nel corso della stagione e
rifioriscono anche in autunno. Le rose Bourbon amano i climi caldi e non molto umidi
e sono molto esigenti per quanto riguarda il terreno in cui vengono coltivate, che
deve essere ricco di sostanze nutritive e profondo. I fiori a coppa possono variare dal
bianco al rosa, dal rosso al porpora.

Rosa Portland: il nome è un omaggio alla duchessa di Portland Margaret Cavendish
Bentinck, che aveva trovato questo tipo di rosa in Italia e l’aveva introdotta nel suo
giardino, in Inghilterra. Le rose Portland derivano da un incrocio realizzato nel 1700
tra la rosa Damascena, di cui richiamano il profumo e la rifiorescenza mensile, e la
rosa Gallica Officinalis, della quale hanno conservato il portamento ordinato e
compatto. Ciò le rende particolarmente adatte per la coltivazione in vaso e nei
giardini di piccole dimensioni. I colori delle rose Portland variano dal rosa al
magenta al rosso al porpora. Rarissime, invece, le varietà di colore bianco.

Rosa Tea: questa varietà di rose era molto diffusa nel 1800, quando veniva utilizzata
per abbellire giardini e parchi. Le rose Tea sono originarie delle regioni della Cina,
dell’India e del Sud Asiatico e sono arrivate nel nostro continente a bordo delle navi
della Compagnia delle Indie Orientali che trasportavano tè. Da qui hanno preso il
loro nome, che richiama anche il profumo di alcune specie, molto simile a quello
della bevanda. Sono note per essere molto delicate, poco resistenti al freddo e più
fragili nello stelo. Tuttavia, se adeguatamente curate, danno risultati eccellenti anche
nelle zone a clima mediterraneo.

  10    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
3. Rose moderne
Le rose moderne sono tantissime e tutte rifiorenti. Ne esistono varietà a grandi fiori o
paesaggistiche (con fiori piccoli).

a) Grandi fiori

Se cerchi rose profumate, rifiorenti e con un grandissimo assortimento di colori, ti
consigliamo di scegliere una varietà di rose grandi fiori.

Queste rose sono caratterizzate da fiori a doppi petali, che fioriscono da marzo a
ottobre, e da un profumo molto intenso.

Alla Floricoltura Quaiato trovi tantissimi esemplari di rose grandi fiori, tutti riprodotti da
talea e disponibili in vasi di medie dimensioni. Questo tipo di coltivazione ne facilita
la messa a dimora e l’attecchimento in qualsiasi periodo dell’anno.

                                        Gli ibridatori di rose grandi fiori più conosciuti e
                                        rinomati sono: Meilland® che è il più comune, Nirp
                                        International® conosciuto per il profumo delle sue
                                        rose, l’italiana Barni, specializzata nella creazione di
                                        varietà molto resistenti. E poi Del Bard, David Austin
                                        per le rose inglesi, Poulsen ibridatore di rose dal
                                        portamento elegante, Tantau, Kordes e Marchese.

b) Rose Paesaggistiche

Tra le rose moderne troviamo le rose paesaggistiche, caratterizzate da fiori piccoli e
con pochi petali, tutte rifiorenti e nella maggior parte dei casi autopulenti. Ciò significa
che, una volta caduto il fiore, la pianta riparte con una nuova fioritura, senza bisogno di
interventi di potatura, assicurandoti così bellissimi fiori da maggio fino alle prime
gelate.
La scarsa manutenzione richiesta e la naturale resistenza a malattie e parassiti le rende
ideali anche per chi si avvicina per la prima volta al mondo delle rose.

  12     GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Le rose paesaggistiche sono classificate in base al portamento della pianta, arbustivo o
tappezzante.

Alcuni esempi di rose arbustive sono gli ibridi di Muschiata, gli ibridi di Rugosa e le
Rose Inglesi.
Le rose inglesi, in particolare, coniugano armoniosamente tra loro le caratteristiche
delle rose antiche (rusticità e profumo) e quelle delle rose moderne (colore e
rifiorescenza).

 Penelope (Rosa Muschiata)          Foxy (Rosa Rugosa)               Gertrude (Rosa Inglese)

La varietà di rose paesaggistiche tappezzanti comprendono le rose cosiddette
coprisuolo, ovvero quelle rose utilizzate per le aiuole e che rimangono basse.

Le rose tappezzanti vengono usate per creare macchie di colore che durano da
maggio fino al gelo o per creare bordure di strade e giardini.

              Rosa Rody – Tantau®                        Rosa Ice – Meilland®

                    Alla Floricoltura Quaiato trovi
               oltre 34 varietà di rose paesaggistiche
                        Tantau® e Meilland®

  13    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Coltivazione delle rose
                      in piena terra

Per un’ottimale coltivazione delle rose in piena terra è necessario prestare attenzione
prima di tutto ad alcuni fattori pedo-climatici.

Clima ed esposizione ideali

Le rose non richiedono particolari condizioni climatiche, possono cioè sopportare
temperature molto alte o molto basse.

  • Nei periodi caldi la rosa può sopportare temperature fino a 45°C
  • Nei periodi invernali la rosa può resistere fino a -17°/-20° C se è in fase di riposo
    o -1°C se è in fase di crescita.

L’umidità dell’aria ha un ruolo                        CONSIGLI UTILI
importantissimo, soprattutto durante la                Soprattutto nei mesi estivi,
fase di ripresa vegetativa, cioè all’inizio            quando fa particolarmente
della primavera. Il valore ideale per                  caldo, annaffia spesso le rose,
quanto riguarda l’umidità relativa (U.R.)              per mantenere costante
è pari all’80-85% (con valori inferiori si             l’umidità del terreno
rischia la defogliazione basale).
                                                       Per avere fioriture abbondanti
                                                       e durature consigliamo
                                                       l’esposizione a pieno sole, con
                                                       almeno 4/5 ore di luce diretta
                                                       solare.
                                                       Alcune tipologie di rose
                                                       preferiscono la mezz’ombra,
                                                       ad esempio tutte le rose gialle
                                                       e le rose inglesi.
Rosa Degas – Delbard

   14    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Tipi di terreno

Le rose si adattano facilmente al terreno che trovano. Per creare le condizioni ideali per
il loro sviluppo assicurati di avere:
• terreno neutro (pH7) o tendenzialmente basico (pH>7)
• terreno leggermente argilloso, ricco di sostanza organica ed elementi nutritivi

L’aspetto fondamentale riguarda la
capacità drenante del terreno, perché le
rose soffrono i ristagni d’acqua, che sono
causa di asfissia radicale.                              CONSIGLI UTILI
                                                         Come capire se il tuo terreno
Per migliorare il drenaggio di un terreno                drena abbastanza?
troppo compatto puoi aggiungere nello                    Se dopo un temporale o un
scavo, prima dell’impianto, ghiaia, argilla              acquazzone le pozzanghere
espansa e sabbia, lavorando quindi il                    d’acqua che si sono formate
terreno per favorire il mescolamento delle               permangono a lungo (oltre un
frazioni minerali. Per semplificare si                   giorno), vuol dire che il terreno
consiglia di usare il terriccio specifico per            non è particolarmente
rose, presente nel nostro punto vendita.                 drenante. In questo caso segui
                                                         i nostri consigli per evitare
Se nel tuo giardino l’acqua ristagna a                   ristagni d’acqua dannosi per il
50-60 cm di profondità, devi provvedere a                roseto.
far scorrere via l’acqua in eccesso con tubi
drenanti, posizionati sul fondo sopra uno
strato di ghiaia.

Impianto: quando e come mettere a dimora le rose?

QUANDO: il periodo migliore per piantare le rose è la fine dell’inverno, dopo la
caduta delle foglie. Indicativamente a fine febbraio/primi di marzo al Nord, quando il
terreno non è più gelato. Per le altre regioni, invece, si può procedere con l’impianto
già a fine gennaio.

Tutte le rose che trovi nel nostro vivaio sono state create da ibridatori attenti e
scrupolosi e possono essere messe a dimora in qualsiasi periodo dell’anno.

   15    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
COME: ci sono delle operazioni particolari da seguire, per l’impianto delle rose in
piena terra. Eccole elencate in ordine cronologico, cioè nella sequenza esatta in cui
vanno effettuate.

 1. Fai una buca (vedi il box qui sotto per le dimensioni consigliate per lo scavo)

       Tipologia di rose               Larghezza                 Profondità

       Rose a cespuglio                45-50 cm                  45-50 cm

       Rose sarmentose                   60 cm                     60 cm

 2. Al centro della buca forma una cunetta di terra soffice e collocaci sopra
    l’apparato radicale ben allargato
 3. Ricopri tutto con terra soffice, lasciando fuori il punto di innesto (vedi foto sotto)
 4. Comprimi il terreno per favorire l’adesione delle radici
 5. Annaffia più volte, ponendo attenzione ad evitare la formazione di ristagni
    d’acqua
 6. Se vivi in una zona geografica a rischio di gelate tardive (marzo/aprile) rincalza la
    pianta coprendo i rami più vicini al terreno
 7. Controlla spesso l’impianto irriguo per evitare rotture od ostruzioni che possono
    impedire la fuoriuscita dell’acqua dai tubicini

  16     GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Concimazione
La concimazione è un’operazione molto importante per la corretta coltivazione delle
rose.

Si parla di concimazione organica quando vengono utilizzati composti organici (es. il
letame) in grado di apportare al terreno tutti gli elementi nutrizionali necessari per la
crescita e lo sviluppo delle rose.
Questo tipo di concime si utilizza in inverno, quando la pianta è in fase di riposo
vegetativo.

La mancanza di sostanza organica nel terreno può essere causa di gravi patologie della
pianta, in alcuni casi anche della sua morte.

QUANDO EFFETTUARE LA CONCIMAZIONE ORGANICA

Ogni anno, durante il periodo di riposo vegetativo (autunno/inverno) aggiungere in
superficie 4/5 kg di sostanza organica per ogni metro quadrato di terreno

  10     GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
La concimazione minerale, invece, prevede l’utilizzo di composti non organici costituiti
da uno o più elementi chimici. Si distinguono in base al numero di elementi che
contengono (es. i ternari contengono azoto (N), fosforo (P) e potassio (K)) e da essi
prendono anche il nome, quindi se acquisti concimi azotati vorrà dire che stai
apportando al terreno solo l’azoto).

Consigliamo di utilizzare concimi chimici a lenta sessione o, meglio ancora, specifici
concimi per rose, che contengono già tutto il necessario per la crescita e lo sviluppo
della pianta.

QUANDO EFFETTUARE
LA CONCIMAZIONE MINERALE

La concimazione minerale va effettuata
in primavera, poco prima della ripresa
vegetativa e a fine fioritura, in autunno.
In entrambi i casi utilizzare concimi
a lenta sessione.

   CONSIGLI UTILI
   La scelta del concime adatto
   dipende dalle caratteristiche
   del terreno. Spesso
   individuare l’elemento più
   carente non è così facile e te
   ne accorgi solo troppo tardi,
   quando la pianta si ammala.
   Ecco perché consigliamo di
   utilizzare fin da subito un
   concime apposito per roseti,
   già formulato con la giusta
   dose di elementi
   nutrizionali.

Nel capitolo successivo trovi tutte le indicazioni e i consigli dei nostri giardinieri per
concimare al meglio le rose in vaso.

   18    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Carenze nutrizionali: come riconoscerle e curarle

   Elemento nutrizionale                     Sintomi di carenza sulla pianta
                                             - Foglie che diventano gialle (clorosi
   AZOTO                                       fogliare)
                                             - Ridotto sviluppo delle radici
                                             - Crescita stentata della pianta
                                             - Scarsa fioritura
                                             - Colorazione bronzea delle foglie
   FOSFORO                                   - Scarso sviluppo della pianta
                                             - Fiori poco sviluppati e poco colorati

                                             - Foglie che diventano gialle (clorosi
   POTASSIO                                    fogliare)
                                             - Arricciamento delle foglie
                                             - Scarsa fioritura
                                             - Scarso sviluppo delle foglie giovani
   CALCIO                                    - Limitato sviluppo dell’apparato
                                               radicale

                                             - Foglie che diventano gialle (clorosi
   MAGNESIO                                    fogliare)
                                             - Caduta precoce delle foglie
                                             - Fiori poco sviluppati
                                             - Scarsa fotosintesi
                                             - Fioritura limitata
   FERRO                                     - Clorosi (ingiallimento) delle foglie
                                               giovani

Ovviamente queste sono solo indicazioni di massima. Per una diagnosi più accurata
ti consigliamo di passare in vivaio e chiedere la consulenza del nostro esperto
Stefano.

Vieni alla Floricoltura Quaiato, a Rizza di Castel d’Azzano (VR)

  19     GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Annaffiature
La frequenza delle annaffiature e la quantità di acqua dipendono dal clima, dalle
precipitazioni e dalla stagione. Questo vale per le rose ma, in generale, per tutte le
specie vegetali.

    • In primavera annaffiare ogni 10/15 giorni, apportando una quantità
      di acqua sufficiente per bagnare il terreno in profondità senza causare
      ristagni
    • In estate, quando fa molto caldo, annaffiare 3 o 4 volte alla settimana, a
      giorni alterni.
    • Attenzione a non bagnare le foglie, i fusti e i fiori, ma versare sempre
      l’acqua dal basso.
    • Evitare che si formino ristagni d’acqua perché potrebbero compromettere
      lo sviluppo dell’apparato radicale (asfissia radicale)

                                                      CONSIGLI UTILI
                                                      Non esiste una regola
                                                      universale sull’annaffiatura
                                                      delle rose. Ti raccomandiamo
                                                      comunque di annaffiare poco
                                                      e spesso, seguendo le
                                                      richieste della pianta. Se devi
                                                      predisporre l’impianto di
                                                      irrigazione nel giardino
                                                      prevedi un sistema a goccia
                                                      nelle zone in cui pianterai i
L’eccesso di umidità e la temperatura esterna
                                                      roseti e controlla
troppo alta possono causare lo sviluppo di
                                                      periodicamente il buon
parassiti fungini. Se è il caso della tua pianta,
                                                      funzionamento degli ugelli,
leggi più avanti il capitolo dedicato alla difesa
                                                      per evitare rotture od
dai parassiti.
                                                      ostruzoni.

   20    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Coltivazione delle rose in vaso
Le varietà di rose che meglio si adattano alla coltivazione in vaso sono quelle più
robuste, capaci di resistere anche agli agenti climatici più forti come il gelo, la
pioggia battente e le alte temperature.

• Rose nane: Patio, Miniatura e Meillandine. Sono ibridi di rosa dallo sviluppo
contenuto, che raggiungono al massimo 40 cm di altezza. Sono caratterizzate da un
apparato radicale poco sviluppato e da una struttura molto compatta. Gli unici
interventi di potatura richiesti riguardano l’eliminazione dei rami secchi o rotti e la
potatura di quelli troppo lunghi o esili.
Le rose nane sono particolarmente soggette ad attacchi di ragnetto rosso e afidi.
Alla fine della Guida trovi un capitolo interamente dedicato ai parassiti delle rose,
con i consigli per debellarli.

• Rose ad alberello: hanno fusto alto 50-60 cm, sono rifiorenti e molto profumate. Le
trovi prevalentemente di colore bianco, giallo, rosso o arancione. Richiedono
innaffiature costanti, ogni 15 gg tra aprile/settembre, e potature regolari per
mantenere la forma desiderata.

• Rose rampicanti: devono essere messe a dimora in un vaso da 50-60 cm di
diametro e altrettanto di profondità. Ti consigliamo di legare germogli e rami a una
struttura di sostegno sufficientemente alta.
Le varietà Climber sono le più adatte perché rifiorenti. Hanno fiori di colore bianco,
rosso, giallo e rosa e rami flessibili, facili da orientare nella direzione voluta.

  21     GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
A seconda della varietà di rose che si vuole
                                               coltivare in vaso è importante scegliere:

                                               1) Il tipo di vaso
                                               2) Il terriccio
                                               3) La posizione

                                               1) Vasi per la coltivazione delle rose

                                               Tutte le rose si possono coltivare in vaso. A
                                               seconda del loro vigore varia la dimensione
                                               e la profondità del contenitore.

                                                 Tipologia di rose      Profondità vaso

                                                 Rose a cespuglio       50 cm

                                                 Rose rampicanti        80 cm

                                                 Rose ad alberello      Min. 65 cm

                                               Qual è il materiale migliore?
                                               Vanno bene vasi in cemento o terracotta,
                                               se non devi spostarle di frequente, o vasi in
                                               plastica se devi ritirarle in ambienti protetti
                                               durante l’inverno.

La scelta del materiale del vaso dipende da:

• isolamento termico, per evitare che il terriccio si riscaldi eccessivamente nelle
  giornate calde o si raffreddi in quelle invernali. Le escursioni termiche del substrato
  sono dannose, perché influenzano sia lo sviluppo delle piantine sia le qualità
  organolettiche dei frutti
• drenaggio, l’importante è che sul fondo siano presenti fori per la fuoriuscita
  dell’acqua, sia piovana sia da annaffiatura
• praticità, facilmente trasportabili da un punto all’altro

   22    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Dimmi che vaso scegli e ti dirò come utilizzarlo al meglio

• In commercio trovi vasi in cotto o graniglia, materiali che permettono un buon
isolamento termico e favoriscono il drenaggio, la traspirazione e la freschezza del
terriccio. Se collocati in zone umide, all’esterno posso assumere una colorazione
verdastra che si può eliminare solo con appositi prodotti.
• I vasi in legno hanno un alto valore estetico, un ottimo isolamento e si possono
costruire in autonomia.
• I vasi in plastica standard sono facili da
                                                      CONSIGLI UTILI
spostare perché leggeri, ma qui il terriccio
                                                      Usa sempre un sottovaso per
risente di più dell’escursione termica.               raccogliere l’acqua in eccesso,
• I vasi in plastica rotazionale (polietilene, PVC    non solo per evitare
e poliammide) garantiscono un maggior
                                                      sgrondamenti ai piani
isolamento, sono leggeri, belli da vedere e
                                                      sottostanti ma per disporre
durano a lungo. L’unica nota negativa è che           sempre di una piccola riserva
sono un po’ più costosi di quelli in plastica         d’acqua, soprattutto nelle
standard.
                                                      stagioni più calde.

I contenitori devono rispondere alle esigenze
della rosa, cioè:
• favorire lo sviluppo dell’apparato radicale
• favorire lo sgrondo delle acque sia piovane sia da annaffiamento (ristagni d’acqua
   determinano condizioni di asfissia a carico delle radici)

                          Rosa Benjamin Britten – David Austin

  23    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
2) Terriccio e concime
                                                       CONSIGLI UTILI
Per la coltivazione delle rose in vaso è               Anche per la coltivazione delle
necessario utilizzare un terriccio ricco di            rose in vaso prediligi terricci e
humus, facilmente drenabile e soffice, per             concimi specifici per le rose,
favorire lo sviluppo delle radici.                     che facilitano la crescita della
È preferibile acquistare un terriccio specifico        pianta e apportano alle radici
per la coltivazione delle rose in vaso.                tutti gli elementi nutrizionali di
                                                       cui abbisognano. Alla
La concimazione va effettuata ogni anno,               Floricoltura Quaiato trovi
quando si rinnova parte del terriccio. In              miscele studiate
quell’occasione si aggiungono al nuovo                 appositamente per soddisfare
terriccio moderate dosi di concime                     il fabbisogno nutrizionale della
organico.                                              pianta.

3) Posizione sul balcone

• Luce – grazie all’energia solare la pianta compie le operazioni di fotosintesi, cioè
trasforma l’acqua assorbita dal suolo in zuccheri e produce ossigeno. L’esposizione
continua va bene solo per alcune varietà di rose, altre (le rose David Austin e quelle
con fioriture sul giallo) preferiscono la mezz’ombra, perché un calore eccessivo
soprattutto in estate può determinare scottature alle foglie o addirittura il loro
disseccamento.
• Calore – un roseto esposto a sud è riscaldato tutto il giorno e c’è il rischio che si
verifichi un surriscaldamento dei contenitori, soprattutto quelli in plastica. In questo
caso, i vasi da preferire sono quelli in terracotta.

  24     GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Annaffiature

Quale acqua utilizzare per annaffiare?
Devo annaffiare ogni giorno?
Devo dare acqua solo al terriccio o a tutta la       CONSIGLI UTILI
pianta?                                              Versare l’acqua sul terriccio e
                                                     non sull’apparato fogliare,
Sono molti i dubbi che ci colpiscono, quando è       quando il terriccio risulta
ora di annaffiare le nostre piante di rose. Se a     asciutto anche a qualche
una prima lettura queste possono sembrare            centimetro di profondità. Ciò
domande banali, sono invece quesiti molto            può significare tutti i giorni
importanti.                                          come una volta a settimana:
                                                     dipende dal fabbisogno idrico
Per annaffiare le rose può andar bene anche          della pianta e dalla posizione,
l’acqua non potabile (piovana o di fosso)            perché calore e vento rubano
purché priva di metalli pesanti inquinanti come      acqua al terreno (per
il piombo, e povera di sali e calcare.               evaporazione e traspirazione).

                                                     ATTENZIONE: La torba tende
 Ridurre (e non sospendere)                          a ingannare, perché trattiene
 le annaffiature durante il periodo                  molta acqua nei primissimi
 invernale, quando la pianta è in riposo             strati, mentre quelli sottostanti
 vegetativo. La pianta è comunque viva,              rimangono quasi asciutti. Per
 anche se consuma molto poco. Per questo             sfuggire al trabocchetto,
 fai attenzione a evitare i ristagni nei             verifica la condizione di
 sottovasi.                                          umidità dello strato centrale
 Eseguire annaffiature frequenti e                   del terreno, e non solo di
 abbondanti durante l’estate, se la pianta è         quello superficiale.
 esposta a pieno sole.

La quantità di acqua da apportare alla pianta dipende dalla capacità del terreno o del
substrato di trattenerla.
Non esiste una dose specifica. Nei terreni troppo sciolti l’acqua percola velocemente e
non viene catturata dalle radici. Viceversa, in quelli troppo compatti ristagna e può
causare la morte delle piante.

   25    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Rinvaso

Da effettuare al bisogno, quando la pianta dà segni di sofferenza, indicativamente
all’inizio della ripresa vegetativa (marzo), usando un vaso più grande del precedente.

Operazioni da eseguire:

1. Non annaffiare la pianta per qualche giorno, così si staccherà più facilmente dalle
   pareti del recipiente con le radici.
2. Mescolare il nuovo terriccio con concime pellettato o concime specifico per rose,
   facendo attenzione alle dosi riportate sulla confezione.
3. Annaffiare costantemente e adeguatamente
4. Estirpare manualmente eventuali erbe infestanti
5. Pulire periodicamente il vaso per mantenerne la funzione estetica

Fare SEMPRE il rinvaso quando:
                                                    CONSIGLI UTILI
• Le radici fuoriescono dal contenitore             Evita di rinvasare quando la
• Il substrato è esaurito o sterile                 pianta è in fioritura, ma aspetta
   (te ne accorgi perché ha un colore               l’inizio dell’autunno o meglio
  grigio ed è facilmente permeabile                 ancora l’arrivo della primavera.
  all’acqua)

  26    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Potatura e raccolta delle rose
La potatura è un’operazione semplice ma fondamentale per rendere ancora più bello e
ricco il roseto, nel pieno rispetto della sua fisiologia. Prima di vedere quali sono i
passaggi e capire come e quando agire, vediamo a cosa serve la potatura delle rose.

•   Armonizzare crescita e riproduzione della pianta
•   Conferire alla pianta la forma voluta
•   Eliminare rami secchi, vecchi o deformi
•   Stimolare la formazione e la crescita di nuovi germogli

A seconda della specie di rosa coltivata, esistono accorgimenti particolari da adottare,
quando si eseguono le operazioni di potatura.

Ecco i consigli dei nostri esperti.

Quando potare le rose

Ci sono 3 momenti in cui potare le rose: all’impianto, durante il riposo vegetativo e
durante lo sviluppo vegetativo.

La potatura invernale (durante il riposo vegetativo) va effettuata, indicativamente, alla
fine dell’inverno (fine febbraio/inizio marzo) per le regioni del Nord, già a fine
novembre/inizio dicembre per le regioni del Sud, dove il clima è caldo e temperato.

MAI POTARE LE ROSE IN AUTUNNO. Rischi di esporre i nuovi germogli al rischio di
gelate, bloccandone lo sviluppo e la crescita.

(Ovviamente si tratta di indicazioni di massima, che vanno adeguate alle condizioni
climatiche del periodo)

    27    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Come potare le rose
                                                        CONSIGLI UTILI
                                                        Attenzione alle rose
Con potatura lunga, cioè tagliando buona
                                                        paesaggistiche: alcune varietà
parte del ramo, o con potatura corta,
                                                        rifioriscono in automatico,
eliminando solo poche gemme.
                                                        quindi non hanno bisogno di
                                                        alcuna potatura. Altre, però,
È consigliato utilizzare strumenti ben affilati e
                                                        devono essere spuntate in
disinfettati, per evitare il proliferare di parassiti
                                                        estate, quando il fiore è
fungini, batteri e virus tra le varie piante.
                                                        appassito, per poter rifiorire in
                                                        autunno.
                                                        In questo caso si parla di
    TAGLIO DI POTATURA                                  potatura da rifiorenza ed è
    a 0,5 -1 cm sopra la gemma rivolta                  un’operazione che va fatta,
    verso l’esterno della pianta                        dopo la fioritura completa o
    con un’inclinazione di 45° dalla parte              dopo la raccolta, a metà del
    opposta della gemma a raso, se si                   ramo, vicino alla foglia.
    vogliono eliminare i getti ciechi e i
    rami morti.

Raccolta delle rose

A seconda della specie di rosa messa a dimora puoi raccoglierne i fiori da fine maggio
a fine settembre. Effettuare la raccolta delle rose oltre tale periodo è rischioso, perché
i nuovi getti potrebbero subire i danni delle prime gelate.

Maggiore è la temperatura, minore è il tempo di conservabilità del fiore.
È importante collocare i germogli appena recisi in ambienti freschi e umidi. Ambienti
secchi e con temperatura elevata accelerano il processo di avvizzimento.

   28    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Difesa dai parassiti
In quanto essere vivente, anche la rosa è soggetta all’attacco di parassiti fungini e
animali e di virus.

                           PARASSITI FUNGINI
  NOME DEL                    COME SI                       COME SI CURA
  PARASSITA                   MANIFESTA                     LA PIANTA
                                                            Usa prodotti fitosanitari
                                                            specifici a base di zolfo
                              Comparsa di una muffa
                                                            Attenzione: rispetta le
  Oidio (mal bianco)          bianca sulle foglie, sui
                                                            dosi riportate
                              germogli e sui boccioli
                                                            sull’etichetta, per evitare
                                                            di bruciare le foglie

                              Macchie gialle con
                              contorni netti sulle parte
                              superiore delle foglie;       Usa prodotti fitosanitari
                              piccole pustole rosso/        specifici a base di rame.
                              giallastre sulla parte        Attenzione: rispetta le
  Ruggine                     inferiore della foglia. In    dosi riportate
                              alcuni casi le maculature     sull’etichetta, per evitare
                              gialle si espandono           di intossicare la pianta
                              anche agli steli, ai rami e
                              agli aculei

                              Si presenta con macchie
                              nerastre bordate di
                              giallo sia sulle foglie che
                                                            Usa prodotti fitosanitari
                              sugli steli. La
                                                            specifici a base di rame.
                              ticchiolatura causa un
                                                            Attenzione: rispetta le
                              rapido essiccamento
  Ticchiolatura               delle foglie che si
                                                            dosi riportate
                                                            sull’etichetta, troppo
                              staccano dal picciolo.
                                                            prodotto può essere
                              L’eccessiva
                                                            nocivo per la pianta.
                              defogliazione provoca
                              una crescita stentata
                              della pianta.

 29    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
PARASSITI ANIMALI

 NOME DEL                 COME SI                      COME SI CURA
 PARASSITA                MANIFESTA                    LA PIANTA

                                                       Usa prodotti a basso
                                                       impatto ambientale a
                          Attaccano soprattutto i
                                                       base di propoli e piretro
Afidi verdi               germogli, indebolendo
                                                       o, in alternativa, insetti
                          e debilitando la pianta
                                                       ausiliari come le
                                                       coccinelle

                                                       Usa prodotti a basso
                          Succhia la linfa dalla       impatto ambientale a
                          parte inferiore delle        base di olii e con
Ragnetto rosso e          foglie, limitando così la    prodotti contenenti
giallo                    capacità fotosintetica       azadiractina. Come
                          della pianta che             ausiliari è consigliato
                          deperisce velocemente        l’utilizzo dell’acaro
                                                       phytoseide

                                                       Se sono pochi puoi
                                                       eliminarli manualmente.
                          Questi bruchi mangiano
                                                       Nel caso di
                          le foglie del roseto,
                                                       un’infestazione
Argide della rosa         riducendo così la
                                                       numerosa puoi utilizzare
                          capacità di fotosintesi
                                                       prodotti a base di
                          della pianta
                                                       piretro e Bacillus
                                                       Thuringiensis

                          Coleottero che si nutre
                          dei tessuti verdi della
                          pianta lasciando fori        Utilizza organismi
                          circolari sulle foglie. Le   terricoli come le
Oziorrinco                larve dell’oziorrinco        nematodi che
                          rimangono fino a 3 anni      parassitano le larve
                          nel terreno, cibandosi
                          delle radici

                          Succhia la linfa dalle       Usa prodotti
Metcalfa Pruinosa         parti verdi della pianta     antiparassitari specifici a
(o Farfalla salterina)    di rose                      base di piretro

30   GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
VIRUS

NOME DEL             COME SI                      COME SI CURA
VIRUS                MANIFESTA                    LA PIANTA

                     La presenza di questo
                     virus si manifesta con la
                     maculatura irregolare e
                     lo scolorimento delle
                     foglie in prossimità delle
                     nervature. A volte si
                                                  Per impedirne la
                     verifica anche il “mal
                                                  propagazione l’unico
Virus mosaico o      della striscia”, cioè la
                                                  rimedio è l’asportazione
virus delle rose     comparsa di strisce
                                                  delle parti colpite e la
                     giallastre sinuose sulla
                                                  loro bruciatura.
                     lamina fogliare.
                     L’attacco del virus delle
                     rose causa una stentata
                     crescita della pianta e
                     vistose alterazioni nei
                     fiori

31   GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Non aspettare di trovare una di
queste problematiche sul tuo roseto        Alcuni prodotti antiparassitari sono
per prendertene cura. Previeni             pericolosi per la salute dell’uomo, in
l’attacco dei parassiti effettuando        particolare per i bambini. Vanno evitati
trattamenti aficidi e fungicidi ed,        quando possibile. Maneggiali sempre
eventualmente, utilizzando in estate       con prudenza e custodiscili in luoghi
anche un acadicida, in base alle           sicuri e inaccessibili ai non addetti ai
necessità della pianta.                    lavori e ai bambini. Non utilizzare gli
                                           imballaggi dei prodotti fitosanitari per
Effettua i trattamenti al mattino          altri scopi e, una volta terminati,
presto, in assenza di vento e prima        conferiscili nei centri autorizzati.
che si alzino le temperature.

Durante i trattamenti antiparassitari:
• Non bere
• Non mangiare
• Indossa una mascherina per proteggere le vie aeree
• Non fumare
• Non usare le mani per mescolare il prodotto ma utilizza un apposito agitatore
• Alla fine dei trattamenti getta la mascherina e i guanti

   32    GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DELLE ROSE
Ebook:
GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
DELLE ROSE
a cura di Floricoltura Quaiato

     www.floricolturaquaiato.com
     APERTO TUTTI I GIORNI
     9.00 - 12.30 e 14.30 - 19.30

     Via Bosco, 18 – RIZZA di
     CASTEL D’AZZANO (VR)
     045 512364
     info@floricolturaquaiato.com

     FloricolturaQuaiato

     FloricolturaQuaiato
Puoi anche leggere