Estratto da PAGINE GIOVANI n. 145 - Luglio-Settembre 2010 Recensioni
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Estratto da PAGINE GIOVANI n. 145 – Luglio-Settembre 2010 Recensioni RISARI, Guia: «GLI OCCHIALI FANTASTICI», Coll. Le Due Lune a Colori, Franco Cosimo Panini Editore, Modena 2010, 48 p., €.6,20. La crescita e la formazione di una persona sono frutto di un processo appassionante ed individuale. Si cresce attraverso tentativi di affrontare giorno dopo giorno le quotidiane situazioni di vita. Fantasia e realtà sono la medesima cosa per il bambino Lucio che non vede a un palmo di naso, parla al frigorifero e scambia i cani per bambini. Aspetta l’autobus davanti ad un cartello pubblicitario, vede i marziani verdi, con un naso a becco in un negozio di animali. Tutti lo prendono per un burlone finché la mamma un giorno lo accompagna a fare una visita dall’oculista e così …. ottiene, come premio, uno strumento magico: un paio di occhiali verdi con le stanghette rosse e gialle e una cordicella elastica che si regola sulla nuca. Le lenti spesse gli fanno gli occhi piccini e a volte i compagni lo prendono in giro. Ma Lucio non si lamenta, la sua vita è cambiata ora vede macchine, persone e in lontananza montagne e nel cielo nuvole dalle forme più strane. Prova a togliere gli occhiali e la fantasia riprende il sopravvento; vede dinosauri e marciapiedi popolati di canguri e galline giganti. Gli occhiali stregati sono fantastici, gli sono stati regalati da un mago potente e buono perché ogni volta che li mette, Lucio è felice e corre ad abbracciare la sua mamma. Simone Rea ha curato e seguito la storia pagina dopo pagina con le illustrazioni colorate, simpatiche e più che altro adatte ai bambini che muovono i primi passi nella lettura. Genere: racconto illustrato. Età: da 5 anni. Giuseppina Abbate ASSOCIAZIONE ASTROFILI SEGUSINI: “LA LUNA quella che fa la notte”, ed. Del Graffio 2010, 32 p., € 5,50 Protagonista del racconto, la luna e il suo misterioso mondo che viene fatto conoscere nelle sue essenziali peculiarità, tramite una filastrocca scandita in strofe di due versi ciascuna. Il testo di Orietta Renaudo propone al piccolo lettore un fantastico volo verso il nostro satellite su un razzo verde: “Forza, prendi il razzo verde, ne vedremo delle belle”. In questa prima parte vengono interpretati - tramite indovinate illustrazioni a colori di Federica Peyrolo - alcuni concetti-chiave del testo, quali: l’assenza di gravità, di atmosfera, i “mari” non di acqua, ma di “sabbia” della Luna e l’equipaggiamento degli astronauti. Seguono suggestive fotografie della Luna scattate da componenti dell’ “Associazione Astrofili Segusini”. La pagina conclusiva offre una scheda relativa alla suddetta Associazione: fondata nel 1973, dotata di un osservatorio astronomico privato (il Grange Observatory), con sede a Bussoleno (TO), e dal 1988 di uno ufficiale, all’Arena Romana di Susa, con l’Autorizzazione della Soprintendenza Archeologica del Piemonte. A corollario, alcune pagine bianche, dal titolo “Ora disegna la tua luna...”. Accattivante, quello della copertina, suggerito da una bambina di quattro anni, Irene Guidoni. Un simpatico minisussidio, come primo approccio al mondo della scienza. Genere: divulgazione. Età: da 3 a 7 anni. Laura Grisa STAFFA, Margherita – GRILLI, Linda: “IL PRINCIPE RAMBALDO DA BIGNè, Felici Editore, Pisa 2009, 40 p., ,€ 11,60 40 pagine deliziosamente illustrate da Valentina Canocchi colorano la storia di Rambaldo da Bigné, un principe con la passione per i dolci che ai duelli preferisce di gran lunga i fornelli. Quindi di fare il soldato neanche a parlarne perché la guerra è proprio una brutta faccenda ed è molto meglio una bella merenda! Finale lieto e… dolce! Ma la ricetta non la sveliamo perché va letta e… gustata! Mentre invece sveliamo che i diritti d’autore saranno devoluti a “Dona la passione”, progetto di cooperazione internazionale della Misericordia del Lido di Camaiore per sostenere la popolazione di Ilha de Mocambique (Mozambico), per ristrutturare l’antica Casa della Misericordia e attivare servizi sanitari, assistenza ed educazione alla scolarizzazione, adozioni a distanza. Le autrici sono Margherita Staffa, che ha nove anni e frequenta la quinta elementare all’Istituto Arcivescovile S. Caterina di Pisa, e la sua mamma
Linda Grilli, giornalista freelance che collabora con testate giornalistiche come Il Salvagente e Panorama. Per contattarle, saperne di più sul libro e sul progetto di cooperazione, e anche per giocare e scambiare ricette visitare il blog www.favoleamerenda.net Genere: racconto breve. Età: da 6 anni Riccarda Patelli Linari MORIARTY L. M.: "PETRONELLA E I RIFIUTI SPAZIALI", Il Battello a Vapore, Piemme Junior Ed., Casale Monferrato (AL) 2009, 299 p., € 8,00. La principessa Petronella vive sul pianeta Globagaskar, gli abitanti di questo pianeta leggono nel pensiero, non inquinano, sono tecnologicamente avanzati ed amano la Terra. Purtroppo per un capriccio della principessa la Terra diventerà una discarica! Bisogna mobilitarsi. Un gruppo di abitanti globagaskariani fonda un comitato: Salviamo i piccoli Terrestri. Occorre trovare un´ambasciatrice terrestre che faccia cambiare idea alla principessa. Così Nicoletta si troverà coinvolta in questa bella avventura, con gravi responsabilità e non deve fallire. Ci riuscirà? Il racconto ha come tema principale il rispetto dell’ambiente, ma vengono affrontati anche temi fondamentali per la formazione quali l´amicizia, le responsabilità, il rapporto con i nemici, il dialogo genitori e figli. Il racconto è ironico, vivace grazie ai molti dialoghi, il messaggio sarà sicuramente recepito dai giovani lettori. Genere racconto. Età 8 anni. Maria Teresa Baiocchi GONZALO MOURE, Trevor: “LILI, LIBERTA'”, Mondadori Junior, Milano 2009, Lili è una ragazzina esile come un colibrì, ma con una grande forza d'animo.Trasferitasi da poco in una città grigia, che lei chiama 'Brodaglia', non ha ancora amici. A scuola festeggiano martedì grasso e il maestro ha chiesto a tutti gli alunni di mascherarsi. Ma Lili non ha un costume e non riesce a trovare il momento giusto per farsi ascoltare dalla mamma, tutta presa dal lavoro e dai suoi problemi. Lili , che indossa i suoi soliti vestiti, viene additata da tutti gli scolari - o almeno, quasi tutti- e punita dal maestro. Il giorno dopo, sarà Lili a presentarsi con un magnifico costume da ballerina, fatto dalla mamma, mentre tutti gli altri non sono più in maschera. E, ancora una volta, la sua viene vista dal maestro come una sfida e un atto di disobbedienza, e la ragazzina viene punita. Lili, pur essendo così piccola e apparentemente fragile, trova però in sé il coraggio di ribellarsi e continua, anche nei giorni seguenti, a recarsi a scuola vestita da ballerina. "Lili, libertà" racconta la storia di una ragazzina che vuole essere libera di fare le proprie scelte, e che trova poi un ulteriore sostegno nell'amicizia. Il gesto di Lili, che continua ad indossare il suo costume, rappresenta un'ode alla libertà, un invito a credere nei sogni e nel valore dell'amicizia. Scritto con leggerezza e poesia, questo libro scorre tra lacrime di commozione e sorrisi, libero come l'aria, dolce come un sogno. Genere: racconto. Età: da 9 anni Antonella Pandini LIVIDIS, Araminta: " LA SPADA NELLA GROTTA", Salani editore, Milano 2009, 141 p., € 10,00. L´avventura incomincia: tra passaggi segreti, pipistrelli, trappole improvvise per recuperare una spada ritenuta il regalo più adatto per Sir Horace. La lettura scorrevole e coinvolgente ci porta a conoscere le famiglie Lividis e Stregon: Araminta e lo zio Drac amano i pipistrelli, il signor Barry indossa una bomboletta su cui siedono le sue cinque ranocchie, entrambe le famiglie convivono con due fantasmi, Sir Horace e il suo fedele paggio Edmund. Sir Horace sta per compiere 500 anni, merita un regalo eccezionale! Araminta Lividis sempre in movimento e piena di idee geniali coinvolge nell’impresa la timida e paurosa Wanda Stregon. Nelle caverne vicino alla spiaggia intravedono, in una stretta fessura tra le rocce, la spada. Genere: romanzo d´avventura. Età da 8 anni Maria Teresa Baiocchi
GILLINI Maria Teresa: “LE EMOZIONI DI MARCOLINO”, Effatà Editrice, Cantalupa Torino 2010, 78 p., € 8 L’Ombra, l’incontro con la parte interiore, esperita con naturalezza e senza intermediari, si fa insieme a Marcolino presenza reale e, di conseguenza, protagonista delle sue avventure. Procedendo per gradi Marcolino imparerà dalle esperienze che vive ad ascoltare in modo sempre più chiaro Ombra per essere più consapevole delle scelte che fa, confrontandosi via via con le emozioni provate, buone e meno buone. L’invidia, i conflitti scatenati dalle rivalità, le influenze premurose e a volte oppressive dell’adulto sono solo alcuni esempi con cui il protagonista si confronta e con lui ogni lettore. Come in un percorso analitico, giocato quindi con l’aiuto di un mediatore, in questo caso Ombra, il bambino può avviare un processo auto- formativo, un fai da te quasi naturale. I dialoghi abbondanti arricchiscono e rendono scorrevole la narrazione, anche se a tratti, non sempre risulta di facile “applicazione”, nel senso che è forse bene incoraggiarne la lettura con a fianco un adulto. Genere: formazione. Età: 8 anni Ida Viviani TOMATIS, Marco: “ODORE DI GUAI”, Fanucci editore, Roma 2010, 182 p., € 14 Cos’è un catorcio? Un oggetto scassato, inutile, destinato ad essere portato nella discarica, invece nel pianeta di Catorcia gli oggetti rifiutati dagli Umani sono accolti fino a ritrovare una loro dimensione gratificante, non essendo più sfruttati. L’ambientazione fantascientifica trasporta il lettore sul pianeta oltre il Grande Portale, presenta i Doppiaforma (Umani che possono trasformarsi in oggetti e dialogare con loro), l’interesse dei Ravanosi a possedere gli Oggetti, l’alleanza perniciosa tra Bombe, Armi, Soldi. L’undicenne Nicoletta è chiamata a salvare Catorcia e i suoi abitanti perché è una Doppiaforma e può essere eletta Gran Rabadan. L’A. impiega un linguaggio molto argomentativo e astratto nella prima parte del romanzo, con descrizioni minuziose del mondo parallelo, enfatizza i sinonimi e le aggettivazioni con il conseguente rallentamento della lettura mentre nella seconda parte, l’azione l’ironia e i più concisi dialoghi recuperano il ritmo a vantaggio di un maggior coinvolgimento. L’aspra corrosiva critica contro il dilagante consumismo, contro l’abituale “usa e getta” e le conseguenze sul nostro ambiente si condensano potremmo dire in “anche gli oggetti hanno un’anima”. L’A. porge brevi pillole di filosofia robotica lasciando aperto il campo per approfondirne la conoscenza, inoltre stimola i lettori a immaginare l’anima delle cosa, altri punti di vista e soluzioni creative per raggiungere l’esito positivo sperato. Genere: romanzo fantasy. Età: da 9 anni C. Camicia NIGGI, Fulvia:”DOTTORE, MI GIRA LA TERRA!”, Effatà Editrice, Cantalupa, Torino 2010, 78 p., €8 L’immediatezza del dialogo su cui s’innesta il volumetto, ispira sin dalle prime pagine interesse e curiosità. In particolare l’interesse per i temi che stanno a cuore al nostro pianeta, quali l’inquinamento, la tecnologia, i valori, la clonazione, i disastri ambientali, l’educazione e gli inevitabili conflitti declinati con due parole di grande effetto come guerra / pace, rivelano l’acuta sensibilità dell’A. insieme con la necessità di proporre una riflessione ai piccoli lettori. Giocando con le parole chiave, che preannunciano ogni capitolo, ricorrendo anche alla formula del gioco linguistico, come l’acrostico, è assicurato il risveglio della curiosità, che può rimanere a livelli alti se il testo è supportato da una mano che guida o meglio da chi, esperto in materia, voglia cimentarsi in una rappresentazione di sicuro effetto. Gli oggetti stessi possono animarsi mettendo in gioco i bambini e l’empatia con cui potranno essere toccati potrà diventare veicolo di interiorizzazione dei temi oggetto di discussione. Da questa può maturare un atteggiamento più responsabile e maturo di conoscenza del mondo. Genere: divulgazione Età: dai 9 anni Ida Viviani MOROSINOTTO, Davide: "LA CORSA DELLA BILANCIA", Mondadori Junior Ed., Milano 2009, 345 p., €8,50. Due mondi, Ajax la terra del sogno, del ghiaccio e della notte e Lupa la patria della realtà, del fuoco e del giorno. In questo universo fantastico, una volta all’anno si svolge una gara molto importante: "La corsa della
bilancia". Partecipano alla gara un gruppo di ragazzi che arrivano da ogni parte del mondo, chiamati a questa avventura da alcune creature leggendarie. A Bologna vengono scelti i protagonisti della storia: Luca Lampo, studente di prima media negato per lo sport, Lin Mei Bilai, occhi a mandorla ed una treccia lunghissima ed il bidello della scuola Tom Boleno. Solo Luca parteciperà alla gara...dopo infinite peripezie insieme ai suoi compagni di avventura lottando contro draghi, pantere e uova assassine. Storia fantasy, pensata come la prima di una trilogia, scorrevole ed avvincente. Il giovane autore è vincitore del premio Mondadori Junior Award 2007 - categoria junior, finalista al Campiello giovani. Genere: fantasy. Età: da 10 anni. Maria Teresa Baiocchi SILEI, Fabrizio: "BERNARDO E L´ANGELO NERO", Salani editore, Milano 2010, 186 p., € 13,00. I protagonisti di questo romanzo sono dei ragazzini che vivono in un contesto storico molto difficile, quando dopo l´8 settembre il fascismo è in crisi e la liberazione, grazie agli alleati è sempre più vicina. Bernardo ha dodici anni ed è figlio del podestà del paese, è un giovane balilla con divisa nera, fez e bicicletta. E´ anche un bambino fragile con crisi respiratorie che non gli permettono di appartenere alla categoria "dell’uomo forte", tanto da essere spesso oggetto di derisione da parte dei compagni. Durante un´escursione solitaria con la sua bicicletta trova intrappolato in mezzo agli alberi con il paracadute un soldato nero. Immediatamente Bernardo ha un piano: salvare il soldato, tenerlo prigioniero, guarirlo e consegnarlo in seguito al padre riscattando così anni di debolezze. Finalmente diventerà anche lui un eroe! Con tenacia difenderà il suo piano, nulla più lo intimidisce, neanche i continui bombardamenti e fiero della sua piccola pistola a tamburo farà di tutto per nascondere e tenere in vita il suo prigioniero Intorno a lui le sicurezze dei grandi incominciano a vacillare, i colpi di scena non mancano ed i personaggi vedono la realtà con occhi diversi. La grande storia fà da sfondo alla piccola storia. Questo romanzo, pur affrontando un tema molto delicato per i giovani, è fluido, discorsivo e piacevole. I personaggi sono ben delineati, la natura umana con le proprie debolezze ma anche gli slanci verso l´altro portano il lettore a riflettere sui grandi temi: il pregiudizio, il razzismo, la solidarietà, la politica, la crudeltà. Lettura coinvolgente anche per adulti. Genere: romanzo. Età da 12 anni e per adulti Maria Teresa Baiocchi VOLPI, Domenico: “UNA ROSA BIANCA PER HANS”, Artebaria edizioni, Taranto 2010, 191 p., € 8,00. Il romanzo storico, già pubblicato dalla SEI nel 1996, è oggi riproposto con introduzione di Cosimo Rodia. Il plot è semplice. Hans è un giovane hitleriano, invasato dall’ideologia nazista, la fidanzata condivide con il fratello l’impegno clandestino di opposizione al Reich. Hans lo scopre e decide di partire volontario al fronte, per non denunciarla. E sul fronte tocca con mano le violenze delle SS, le aberrazioni della propaganda, la brutalità della guerra, con la disastrosa battaglia di Stalingrado. I due ragazzi si ritrovano dopo queste esperienze, con Hans mutilato di un braccio, pronti per ricominciare, certamente cambiati, ma carichi di sentimenti buoni. Il testo è commovente, delicato, impegnato sul fronte del pacifismo e di condanna forte di ogni forma di regime. È un libro storico, ma non ha il fine di raccontare la cronaca, per quanto molti fatti siano circostanziati e attinti dal serbatoio di quanto realmente accaduto; gli avvenimenti sono ripresi col fine di creare le condizioni psicologiche, relazionali, civili per promuovere nell’uomo la Coscienza, capace di scrollare le menti, ignare di correre spesso dietro chimere che portano al suicidio di sé e dell’intera umanità. Ci sono punti nel romanzo in cui la delicatezza narrativa è di una tale pregnanza da dare a questo libro un peso inestimabile. E’ un grande romanzo cinematografico anche per l’evoluzione dei fatti e per le magnifiche sequenze esterne. In più è scritto con una tale levità, da costituire un riferimento letterario da stipare dolcemente tra le cose belle. Genere: romanzo storico. Età: da 12 anni. C. Rodia REES, Cecilia: "LA RAGAZZA CON LE PISTOLE", Salani Ed., Milano 2010, 397 p., € 16,50. In Inghilterra, durante la rivoluzione francese che minaccia di estendersi, Sovay ragazza aristocratica diciassettenne decide di travestirsi da uomo e assalire le diligenze rapinando i malcapitati. Il romanzo si snoda tra il contesto storico interessante e le avventure di azione, amore e amicizia. Intorno a questo "brigante veloce come una saetta " nascono numerose leggende. Sovay ama il rischio, è coraggiosa, dimostra
una volontà di ferro. Userà queste sue doti per arrivare in Francia a cercare il padre ed il fratello simpatizzanti della Rivoluzione. Anche l´amore allieterà la sua vita. L´autrice ci regala un personaggio femminile coraggioso, risoluto legato ai principi di libertà ed uguaglianza. La storia appassiona e la scrittura è scorrevole. Genere: romanzo storico. Età dai 12 anni Maria Teresa Baiocchi SPERANDIO, Guido: “IL DRAGO D'ORO" , Ed. SAN PAOLO, Milano 2009, 219 p., € 15.00. Lo zio Gustaf, durante una delle sue lunghe assenze, ha fatto recapitare ad Al due volumi: " Le strabilianti meraviglie del drago d'oro", dove gli fa intravedere la promessa di un tesoro di 1.000.000 di dollari, ma tutto deve rimanere un segreto. La falsa notizia della morte dello zio getta l'intera famiglia nello scompiglio per l'ottenimento di questa ipotetica cospicua eredità; Al è indotto a pensare: "Come sarò io da grande? Che atteggiamento avrò nei confronti dei soldi?" Il ragazzino è sconcertato dall'accanimento dei suoi familiari per accaparrarsi l'eredità. Lo zio diceva "Non si può essere felici con un soldo ma si può essere infelici con 1.000.000 di bigliettoni". Al riuscirà, alla fine, a trovare il tesoro vincendo la paura della ricerca in un vecchio castello. Ancora una sorpresa lo attende: il mazzetto di bigliettoni è spezzato. Il mistero si infittisce appena Al riesce a scovare la seconda metà... si incendia il castello. Gli rimarranno solo le mezze banconote, che custodirà gelosamente. L'incendio segna la fine dell'infanzia.. Il tesoro va custodito in segreto: è il ricordo dello zio Gustaf, dei suoi insegnamenti, del suo modo di intendere la vita. Al entra nel mondo dei grandi tenendo ben a mente quel che ripeteva sempre lo zio: "La sete del denaro è il peggiore dei draghi, perché tutto divora". Anche gli affetti. Anche contro ogni logica. Genere: racconto. Età: da 9 a 13 anni. Cristina Allodi NAVA, Emanuela: “GIARDINO COMANDA COLOR…A SPASSO TRA SUONI, PROFUMI, EMOZIONI IN QUATTRO GIARDINI D’ARTE E D’INCANTO” Carthusia, Milano 2010, 40 p., € 15,90 Immaginiamo un paesaggio di rara bellezza con pinete secolari e vaste radure dove “le querce cantano e gli ulivi indicano la strada”. Immaginiamo allora un angolo di Maremma, situato tra il Monte Amiata ed il mare di Capalbio, che dischiude quattro sorprendenti giardini, nati “dal gioioso intreccio tra la natura” e le eclettiche creazioni di quattro artisti contemporanei di diversa nazionalità: Niki de Saint Phalle, Daniel Spoerri, Paul Fuchs, Rodolfo Lacquaniti. Ecco dunque Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio dove le 22 carte dei Tarocchi (Arcani maggiori come la Sacerdotessa, L’Eremita, Il Sole, Il Mago o l’Imperatore) rivivono sotto forma di ciclopiche sculture alte 12/ 15 metri ricoperte di coloratissimi mosaici - in specchio, vetro e ceramica - e rallegrate da cascatelle, fontane e giochi d’acqua. Il Giardino di Daniel Spoerri si estende sulle pendici del Monte Amiata: 17 ettari di terreno disseminati di boschi e di spazi erbosi con oltre 80 opere dell’artista romeno (e dai suoi amici) come “i quadri trappola” composti da oggetti di uso quotidiano incollati sui loro supporti e cristallizzati per sempre nel tempo. Il Giardino dei Suoni (in prossimità di Boccheggiano) è immerso in una sorta di oasi silvestre circondata da un prato verdeggiante su cui pascolano cavalli in libertà. Qui svettano 25 mobiles in ferro, bronzo e rame che, per azione del vento, fluttuano nell’aria effondendo suoni inconsueti e suggestivi. Il Giardino del Viaggio di Ritorno (a breve distanza da Castiglione della Pescaia) è caratterizzato dalle stravaganti realizzazioni del bioarchitetto Rodolfo Lacquaniti, eseguite con materiali di risulta di vario genere. Due affabili giraffe e sette placide tartarughe (modellate con maschere, cerchi d’aratro, pneumatici, tubi e occhiali) porgono un caloroso benvenuto ai visitatori mentre una grande balena (di canne e reti da pesca) ammicca oltre la Porta d’ingresso. Una guida accattivante e curiosa, che con tratto fantasioso e leggero, avvicina i bambini all’arte di quattro originali musei en plein air del territorio grossetano. Un volume di ottimo livello qualitativo firmato Carthusia in collaborazione con l’Università di Siena, la Provincia di Grosseto ed il Comune di Massa Marittima. Genere: divulgazione artistica. Età: 6-10 anni Carla Mazzolin
PESSI, Emanuele: “METTITI IN GIOCO CON…L’ARCHEOLOGIA” GIOCO EDUCATIVO PER ASPIRANTI ARCHEOLOGI, Vannini Editrice, Gussano (Bs) 2010, € 33,00 Alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna è consuetudine che editori e autori presentino le new entry in conferenze stampa ad uso e consumo degli addetti ai lavori (bibliotecari, librai, studiosi di letteratura per l’infanzia). Capita che gli addetti ai lavori dimostrino scarso interesse poiché editori e autori sono soliti utilizzare un linguaggio convenzionale, standardizzato che induce spesso alla noia. Ma il 24 marzo 2010 Sala Allegretto in Fiera a Bologna era insolitamente colma di gente che ascoltava con la massima attenzione i giovani relatori: i due archeologi (Francesca Morandini e Marco Baioni) della Rete dei Musei Archeologici delle Province di Brescia, Cremona e Mantova (MA_net); l’ideatore delle regole del gioco “Missione Archeologo”(Emanuele Pessi); l’illustratrice (Margherita Allegri) ed il responsabile della Vannini Editrice (Paolo Medeghini). Relatori che parlavano in modo ben comprensibile di archeologia (proiettando immagini sullo schermo e spiegandole nel dettaglio) e di un progetto di didattica museale, valido per l’intero territorio nazionale, messo in pratica da un’équipe di professionisti che hanno operato in sinergia. Un lavoro a più mani (o per meglio dire a più menti) per far avvicinare i bambini ad una scienza spesso banalizzata attraverso un percorso ludico di ampio respiro esemplato sul lavoro quotidiano dell’archeologo (lontano anni luce dagli inseguimenti ad alto tasso di adrenalina di Indiana Jones). Un progetto che si è finalmente concretizzato in un gioco educativo, da utilizzare sia in ambito scolastico che in ambito familiare, abbinato a 3 poster riccamente illustrati e a 2 libretti - “Da grande farò l’archeologo” e“Avventure nel tempo” - con avvincenti racconti ideati dagli archeologi ma affidati alla penna di uno scrittore. Protagonista una simpatica famigliola composta da nonno Ulisse (indaffarato archeologo) nonna Lucia (grande narratrice di storie) e gli scatenati nipoti Linda (6 anni) Davide (10) e Silvia (20). Nel primo volume sono “stati presentati molti aspetti del lavoro dell’archeologo (la scoperta di un sito archeologico, la fotografia aerea, la ricerca di superficie, la metodologia di scavo, gli strumenti, lo studio e la datazione dei reperti) focalizzando l’attenzione sugli oggetti antichi e sulle storie che da essi prendono vita”. Nel secondo volume sono stati invece ricostruiti alcuni insediamenti preistorici, una città etrusca, una lussuosa dimora patrizia nella Cremona romana del 69 d.C. Le illustrazioni, con schizzo a china e texture digitale, sono state spesso accostate alle riproduzioni fotografiche di oggetti reali che sbucano a sorpresa tra le pagine creando un piacevole effetto collage. Il gioco si compone di un tabellone, 1 libro con le istruzioni e con 360 domande (180 per i più piccoli e 180 per i più grandicelli) corrispondenti ai 5 capitoli del libro “ Da grande farò l’Archeologo”; 75 “identikit”dei reperti archeologici; 20 “Carte Missione”, corrispondenti alle missioni dell’archeologo; 86 gettoni con gli strumenti dell’archeologo; 5 carte d’identità dei personaggi; 1 dado. Scopo del gioco è quello di completare prima degli altri la propria missione dimostrando di essere un provetto archeologo e di aver ben compreso la realtà in cui opera un professionista del passato. Genere: divulgazione artistica Età: da 8 anni Carla Mazzolin BELPOIS, Jeremy: «IL CASTELLO SOTTERRANEO», Serie Code Lyoko, Piemme Junior, Casale Monferrato (Al), 2009, 257 p., €.17,00. Un ragazzo di tredici anni Jeremy Belpois, studente al collegio di Kadic, in Francia, arriva sempre primo ai concorsi banditi dalla professoressa Hertz per gli esperimenti di scienze più originali. Questa volta, il ragazzo decide di progettare un robot in miniatura, ma gli mancano alcuni pezzi per terminare il prototipo e a scuola non trova nulla che possa fare al caso suo. Si ricorda però, che dal parco del Kadic c’è un passaggio segreto che porta proprio ad una vecchia fabbrica abbandonata, e spera di trovare laggiù qualcosa di utile. Ma dove finisce? In una base militare forse? O sul set di un film di fantascienza? Jeremy e i suoi amici trovano un super computer militare, lo riattivano, e virtualmente sono trasportati all’interno di Lyoko, un mondo digitale parallelo abitato da X.A.N.A. , una malvagia intelligenza artificiale che vuole controllare il mondo reale. I ragazzi incontrano anche Aelita una ragazzina anti-virus, l’unica arma contro X.A.N.A. Aelita sembra una creatura virtuale, una specie di avanzatissima intelligenza artificiale, ma in lei c’è qualcosa di indefinibile e terribilmente umano e non ricorda quasi nulla del suo passato. Questa avventura è stata possibile per la massiccia diffusione di internet negli anni Novanta che ha facilitato il nuovo fenomeno culturale di massa. I videogiochi diventano un’arte visuale a sé stante. L’A., considerato uno dei più grandi esperti di computer al mondo, appassionato di invenzioni, concorda con molti sociologi e psicologi che asseriscono che il videogioco favorisce una stimolazione del cervello del giocatore perché lo induce ad agire in maniera differente rispetto all’usuale, grazie all’immediatezza della risposta al messaggio visivo. Genere: avventura. Età: da 9 anni. Giuseppina Abbate
CREMA, Mariagrazia: “IL RISCATTO DELLA SIRENETTA. Da metafora a simbolo: il sacrificio al servizio del processo di crescita.” Magi Edizioni,Roma 2010 , 97 p., Euro 12,00 Da un percorso analitico in cui la paziente si presenta con la fiaba della Sirenetta, metafora di una donna, “senza voce” viene proposto e messo in luce un particolare studio a tre livelli : • Collettivo • Personale • Del sé Partendo dall’ immagine archetipica della Sirenetta come essere costitutivo primordiale e indifferenziato, si analizzano le tre relazioni procedendo per gradi. A livello collettivo si evidenzia la condizione femminile in cui la dolcezza, la rinuncia all’autonomia propria tende a favorire l’affermazione più aggressiva, determinata e avventurosa del maschile. La donna in questo caso declina in cambio di un soddisfacimento dei bisogni altrui. E’ sospesa fra spinte innovative da esperire e blocchi che la trattengono. Si tendono a vivere realtà conflittuali dove è difficile avviare uno sviluppo completo del sé che rimane in altalena fra un inconscio che tende a conservare la situazione data e spinte innovative , si determina quindi in contemporanea una tendenza opposta in cui si manifesta contemporaneamente il bisogno di avvicinamento/allontanamento . E’ necessario diventare più maturi e accedere all’inconscio per vivere la realtà dell’amore e della libertà contemporaneamente in un rapporto di crescita reciproca. Il livello personale esprime l’esperienza vissuta e quindi all’interno della fiaba rimane ancora metafora. La protagonista vive il conflitto e l’incapacità di aprirsi pienamente all’inconscio per dar vita ai suoi progetti più autentici , costretto ad animare con il suo sacrificio gli altri con il suo amore e consapevole che non possiede mai cose buone per meritare di essere amata. Inoltre la coda di pesce assume una valenza ambigua: è sì l’elemento che la relega al mondo marino, ma anche impedimento come difesa rispetto al darsi….diventa proiezione per l’uomo in quanto gli dà gli elementi per pensare e portare ciò che lei sente,intuisce,crea. L’ultimo livello , quello del sé, permette di andare oltre le proiezioni sul maschile per trovare la circolarità e la possibilità di passare dalla metafora al simbolo, in quanto dalla dimensione negativa della prima si passa alla seconda , attraverso la bipolarità dell’archetipo. In questo stadio la Sirenetta accetta la coscienza produttiva e l’inconscio creativo “ l’anima attira verso la vita l’inerzia della materia che non vuole vivere”(Jung). E’quindi attraverso l’amore dell’uomo che, ora, la protagonista può salvare una parte di sé ed integrare l’inconscio alla coscienza che non sarà mai definitiva data la complessità dell’identità mutevole. Ida Viviani WILSON, Jacqueline: “TRACY SUPERSTAR”, Salani, Milano 2009, 148 p., € 14. L’incorreggibile spavalda Tracy Beaker risiede in una anonima e squallida Casa del fanciullo, dove trascorre giornate noiose e ripetitive, condivide le esperienze con gli altri bambini e aspetta fiduciosa la visita della sua mamma. Lei, la mamma è in effetti la protagonista della storia perché aleggia su tutti gli avvenimenti, si fa attendere come un deus ex machina: Tracy teme il suo giudizio, o quello che Tracy ritiene sarebbe il suo giudizio, ipotizza le sue reazioni e i suoi doni. L’adolescente deve interpretare il perfido e insensibile Scrooge per la recita natalizia e riesce a calarsi nella parte con disinvoltura perché il suo temperamento è molto simile a quello dell’insensibile taccagno. La mamma farà in tempo ad assistere alla sua prova di bravura? Una scrittura arguta e limpida, scambi di dialoghi acuti e serrati, riflessioni autoironiche e intelligenti sono il consueto sigillo che l’A. imprime sui suoi romanzi, spesso caratterizzati da ragazzine in cerca di affermazione, affettiva o sociale. Genere: romanzo. Età: da 11 anni C.C. GIRALDO, Loretta: “CANTICO DEI CANTICI”, Messaggero di Sant’Antonio, Padova 2010, 36 p., € 14. Esili ed eterei come i fidanzatini di Peynet, i giovani innamorati di questa Lode al Creato e all’Amore, sorvolano praterie, case, boschi con un dolce atteggiamento di gratitudine reciproca. La brava illustratrice
Nicoletta Bertelle li realizza con la tecnica incisoria e la stampa, con chiari riferimenti ai Maestri del passato, tra i quali Giotto. Il testo è scelto e riscritto con delicata ricerca di termini vicini ai giovani ma densi di significato, un dialogo tra i due innamorati e la Natura, tra loro e Dio che si manifesta nella bellezza del Creato e nella sua Misericordia verso l’Uomo. Adatto anche alla lettura per i preadolescenti, acciocché scaturisca una riflessione sul senso dell’amore come dono e come rispetto reciproco. Genere: albo illustrato. Età: da 8 a 12 anni. C. C. Fondazione A. Marazza: “DIALOGO A COLORI, RODARI E MAULINI IN BIBLIOTECA”, Borgomanero (NO) 2010, 56 p., s.p. Da 30 anni la Biblioteca di Borgomanero (NO) è attiva con incontri per bambini, pubblicazioni, aggiornamenti, premi e ha voluto celebrare questa ricorrenza con un agile e prezioso libretto che contiene anche l’inedito epistolario tra Gianni Rodari e Luigi Alberti, a proposito del suo manoscritto sul Barone Lamberto. Nel testo compaiono una scelta di testi di Gianni Rodari accompagnati da illustrazioni di Mauro Maulini, che fanno parte di un’ampia mostra inserita nell’articolata serie di iniziative primaverili intitolata Belle figure. L’esperta bibliotecaria Eleonora Bellini ripercorre in sintesi il calendario delle attività in biblioteca all’insegna del metodo rodariano e della sua creatività. Il percorso è la testimonianza di un’attenzione particolare verso la lettura e la sua promozione, di un’accurata analisi delle esigenze del bambino in formazione, di un desiderio reciproco di condividere saperi e creatività. Genere: antologia di testi e figure C.C. ROSI, Sandra: “ROMA IL GIOCO DELL’ARTE”, Mandragora, Firenze 2009, 44 p., € 6.00 Quanti libri sono stati scritti e lo saranno sulla Città Eterna? Questo si differenzia con un progetto editoriale che anticipa tutti proponendo ai più giovani di visitare la capitale come un attore dei film di Cinecittà. Ogni sito archeologico romano può diventare una sorprendente scenografia per i due bambini che desiderano impersonare personaggi storici. Scorre così una carrellata di monumenti tra cui il Colosseo, la Piramide Cestia, la statua equestre di Marcantonio, la fontana dei Fiumi. I concisi cenni storici artistici lasciano aperto il campo alla visita e all’approfondimento, per un ricordo indelebile del fascino della Capitale. La guida risulta un esile sussidio in cui il “gioco dell’arte” si riduce ad una virtuale posa tra i monumenti o nei quadri. Genere: divulgazione artistica. Età: da 7 a 9 anni. C. C. F., Valentina: “TVUKDB, 4 INSEPARABILI AMICHE”, Collana Teens, Fanucci editore, Roma 2010, 212 p., € 15. Alla quinta puntata il romanzo assume i toni di un feuilleton contemporaneo in cui campeggia il tran tran casa-scuola, l’immancabile conquistatore “bello ma perfido”, il secolare interrogativo sul vero amore, lo stereotipo delle amiche e delle rivali. Le quattro amiche sono inseparabili e lo dimostrano nella assoluta confidenza, nella totale complicità, nella fiducia incondizionata, nella reciproca offerta di sostegno morale, che suggellano con una vacanza premio in Norvegia, a dispetto del ritornodi fiamma per il fidanzato di Valentina, Marco. In alcuni momenti la trama si allenta, l’interesse svanisce, fa capolino la stanchezza: sia nell’affezionata lettrice che si deve immedesimare ancora una volta nell’altalena sentimentale di Valentina, sia dell’autrice che non ha forse più parole efficaci per scavare nel reiterato dilemma adolescenziale, irrisolto. Genere: romanzo femminile. Età: da 13 anni C. Camicia CASSANO, Michele: “DAL BUIO ALLA LUCE, BARI 1156- 1291”, Levante editore, Bari 2009, 78 p., € 10. Il bambino Sabino dell’affresco nella Cattedrale di Bari è il narratore, che si rivolge al suo odierno interlocutore Nicola, di un appassionante viaggio a ritroso nella Bari medievale. L’A. inventa un dialogo notturno tra i due per cercare di chiarire i motivi storici e le conseguenze sociali dalla distruzione della città (1156) fino alla consacrazione della Cattedrale del 1292. Il testo ospita documenti storici con traduzione, parti romanzate, leggende in una vivace e interessante composizione che mantiene sempre alto l’interesse del
lettore. Le illustrazioni di Marialuisa Sabato ricordano le vetrate a piombo tipiche dell’architettura ecclesiale, in cui campeggia un elemento contornato da altre sezioni riempite con colori incisivi. Genere: racconto storico. Età: da 10 anni C. C. WAECHTER, Philip: “IO”, Aliberti Kids, Reggio Emilia 2009, 62 p., € 9,90. L’orso si autocelebra non con spocchiosa superbia bensì con misurata consapevolezza: un inno alla sua gioia di vivere, alla sua convivialità, anche alla sua giocosità; nel breve testo incastonato nelle illustrazioni colorate e espressive, leggiamo la summa filosofica di chi ha capito che le emozioni e i sentimenti governano la vita, che le relazioni vanno coltivate partendo dall’accettazione di sé. Un libro formato quadrotto che contiene affermazioni poetiche e sagge adatte alla riflessione anche dei piccoli. Genere: racconto illustrato. Età: da 6 anni, C.C. DEMA, Sandra: “FIORI E SASSOLINI”, Coll. Compagni d’avventura, Acco Editore, Gravellona Toce (VB) 2010, 36 p., € 16,00. Da un sassolino lanciato nel giardino scaturisce un dialogo di amore e amicizia tra due bambini, forse di nazionalità, culture, età diverse. La risposta è un fiorellino che volteggia fino ad arrivare dall’altro lato e con cui si costruisce un’altalena per superare il ponte di sassolini che li collega. Il nonno che narra la storia lascia spazio al lettore per riempire con la fantasia il fraseggio poetico dei due bambini. Originali illustrazioni a tecnica mista composte da inserti di xilografie monocromatiche, lumeggiate con spunti colorati vivaci, e collage. Genere: albo illustrato. Età: da 6 anni C.C. WAECHTER, Philip: “DIVENTARE FAMOSO”, Aliberti Junior, Reggio Emilia 2010, 62 p., € 9,9. Questo piccolo albo raccoglie i pensieri e i desideri di un bambino che nel suo vivere quotidiano si comporta in modo da raggiungere l’obiettivo che si prefigge: diventare un campione di calcio. Velato da realismo e sottile ironia, il testo si accompagna con le illustrazioni acquarellate fino ad un finale a sorpresa. Genere: albo illustrato. Età: da 6 anni C.C. GALLEGO GARCIA, Laura: “DUE CANDELE PER IL DIAVOLO”, Salani editore, Milano 2009, 376 p., € 18,60 La sedicenne Cat è figlia di un angelo ma si innamora del demone Angel con il quale stabilisce un’alleanza per individuare e punire l’omicida di suo padre. Gli Angeli hanno dimenticato lo scopo della loro esistenza nel mondo e cercano Dio per recuperarne il senso, i Demoni li vogliono annientare per governare sul mondo degli Umani. La descrizione della gerarchia di Angeli e Demoni rimane impressa per vividi dettagli e ruoli, anche se incita a credere in un manicheismo elementare: una candela a Dio e due al diavolo, suggerisce il sottotitolo. L’A. arricchisce la trama di rimandi a leggende, credenze, agli apocrifi e al libro di Enoch, specie nei dialoghi. La storia d’amore si intreccia a quella di giustizia, agli intrighi e ai sotterfugi che dimostrano come anche in quel mondo immaginario esistono le stesse leggi degli umani. Lo stile fluido, avvincente e diretto trasforma la lettura in piacevole scoperta e permette la lettura di questo corposo tomo senza avvertirne il peso. Ampio successo infatti tra gli adolescenti di tutto il mondo. Genere: romanzo fantasy. Età: da 13 anni. C. Camicia
SCIORTINO, Luca: “VITA DI UN ATOMO RACCONTATA DA Sè’ MEDESIMO”, Erickson, Trento 2010, 184 p., € 15 36, dicasi 36 brevi ed incisive storielle creano un tutt’uno per divulgare la storia dell’Universo vista attraverso la vita di un atomo di idrogeno chiamato Pio Simplicio. La penna felice che si cimenta in questa impresa è quella di un giovane fisico che ha completato la sua formazione con un Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste e collaboratore di testate autorevoli italiane e straniere di divulgazione scientifica. Sembra proprio che spiegare le funzioni dell’atomo, degli elettroni, l’evoluzione dal Big Bang in poi sia uno scherzo per lui; ce li propone in modo divertente e divertito con dialoghi brillanti e personaggi ironici, non dimentica anche di affibbiargli dei nomi che rievocano i grandi scienziati p. es. Galileo Tolomeus (atomo di fosforo) o Cosimo Aristotelis il Metafisico (atomo di argon). La divulgazione scientifica ha fatto grandi progressi anche grazie a pubblicazioni di questo genere che uniscono le informazioni corrette ad una creatività colta imbevuta di sana didattica, le delicate illustrazioni di Noemie Risch-Vannier aggiungono concretezza ai fantasiosi personaggi. Genere: divulgazione scientifica. Età: da 10 anni. C. C. SOUZA, Claudia: “LA PRINCIPESSA CHE SALVAVA PRINCIPI”, Callis editora, Milano 2010, 32 p., € 14 Salutiamo l’arrivo di una casa editrice brasiliana che si è affermata nel corso degli anni con libri che hanno conquistato premi e cuori;questa traduzione introduce una storia brillante, alternativa, divertente e dal finale aperto. Da sempre i bambini sanno che sono i principi ad avere il ruolo di “salva-principesse” invece per l’attuale politica delle pari opportunità, l’A. inventa una principessa “salva-principi”. Ironico e allegro il testo scorre gradevole tra vivaci illustrazioni espressive di Christelle Ammirati, calandosi nell’ottica di bambine volitive e senza timori, come le bambine di oggi. Genere: racconto illustrato. Età: da 6 anni C. Camicia MUNSCH, Robert: “CALZINI PUZZOLENTI”, Editrice Il castoro, Milano 2010, 32 p., € 6,90. Nella collana Anch’io so leggere, che presenta testi con un largo corsivo nitido e grafismi per evidenziare suoni, onomatopee e azioni, leggiamo questo gradevole libretto in cui la protagonista Matilde desidera dei calzini nuovi. Questo suo ardente desiderio viene appagato dopo lunga ricerca e dato che l’oggetto agognato la soddisfa completamente, non se ne vuole più distaccare. Parliamo purtroppo di calzini, che diventano ahimè puzzolenti fino ad allontanare gli amici e i parenti. Finale simpatico che si adegua al tono scanzonato e allegro scelto dall’A. Vivaci illustrazioni acquarellate che si intersecano o si alternano al testo con esiti pregevoli. Genere: racconto illustrato. Età: da 6 a 8 anni. C. C. TRINGALI, Lucia: “UN AMICO FANTASTICO”, Coll. I monelli, Lavieri edizioni, Villa d’Agri (PZ) 2010, 26 p., € 8,5. Amici: se non ci fossero bisognerebbe inventarli. L’A. ne individua alcuni fantastici per affrontare i momenti delicati della giovane vita del bambino. Quello per superare la paura dei mostri, del dentista, degli alieni scolastici, ma non mancano anche quelli che ti rallegrano e ti consolano. L’album ha vinto il 2° premio per albo illustrato 3/5 anni “Syria Poletti Sulle ali delle farfalle 2008”. Le invenzioni cromatiche e ed espressive di R. Lauciello interpretano con intelligente humor il sintetico testo e offrono una chiave di lettura che scardina le paure. Genere: albo illustrato. Età: da 3 a 6 anni. C. Camicia
D’ARZO, Silvio: “IL PINGUINO SENZA FRAC”, Collana BelleStorie Junior n. 1, MUP, Parma 2010, 72 p., € 13,00. La Fondazione Monte di Parma ha attuato una pregevole opera di recupero di scritti editi ed inediti di Silvio D’Arzo, pseudonimo di Enzo Comparoni, e ne ha curato la pubblicazione di un volume unico, Opera, per la curiosità e lo studio degli esperti di letteratura giovanile. Le opere di D’Arzo conoscono la luce dopo la sua morte, avvenuta prematuramente nel 1952, e subito attirano l’interesse della critica: dalla ristampa di alcuni suoi agili libretti, spesso sofferti nelle correzioni e segnati da molti ripensamenti, si nota una sensibilità e un’umanità profonde, accompagnate da un intento pedagogico che vuole preparare il bambino alla vita, nei suoi lati positivi e negativi. Una graduale ricerca di sé, della propria dimensione autonoma, dell’inserimento nel contesto sociale sono alcuni dei temi suggeriti dalla commovente storia del Pinguino Limpo; il simbolico frac di cui è sprovvisto si trasforma in una iniziazione alla vita che richiama le storie di Kipling e di Bach per la sua aura poetica e quella vena di velato umorismo. Il racconto di formazione è un forziere che racchiude altri tesori, tra cui l’eleganza dello stile - caratterizzato dalle parentesi che racchiudono ragionamenti e dall’uso di reiterazioni di aggettivi e modi di dire - e tratteggio dei personaggi secondari. Le illustrazioni ad acquarello di R. Meli colgono il dato emotivo e lo amplificano con maestria. Genere: racconto. Età: da 7 a 10 anni. C. Camicia PICINICH, Maura: “NOLPO”, Lineadaria, Biella 2009, 32 p., € 15. Un grande albo illustrato cartonato rivestito dall’intenso blu delle profondità marine si apre su una storia dal carattere universale, quella del pescecane sdentato Nolpo nel paese sottomarino di Mareazzurro. Il piccolo Nasello e i suoi compagni fremono dalla curiosità di varcare i limiti del loro mondo acquatico conosciuto, vorrebbero spingersi oltre per conoscere e poter dire di aver visto gli Umani e il mondo. La figura protettiva e saggia di Nolpo sarà testimone e amico, li aiuterà nel delicato passaggio dall’infanzia all’autonomia regalandogli emozioni e ricordi indelebili. Tutti i toni del blu sono accarezzati dalle abili mani dell’illustratrice Cristiana Cerretti che riesce a dare espressioni umane ai personaggi collocandoli nel loro habitat naturale. Genere: albo illustrato. Età: da 6 a 10 anni. C. Camicia BLAZON, Nina. “IL SANGUE DI FAUN”, Coll. Mondi Fantastici, Salani, Milano 2010, 365 p., € 18,60. Il romanzo d’esordio della giovane autrice di origini istriane si afferma come un’ottima prova in cui lo stile vibrante e veloce coniuga senza incertezze qualità descrittive e registiche. La regina Lady Mar manterrà il predominio sulla gente del delta del fiume? Gli Echo sono feroci? La doppia personalità di Jade si ritorcerà contro di lei? Il figlio del precedente legittimo Re è sopravvissuto? Questi e simili interrogativi attanagliano il lettore nel seguire le vicende avventurose della giovane protagonista Jade. I due cacciatori che sono alla ricerca del Principe la coinvolgono in un’ulteriore tensione che sarà colmata dai sentimenti e dalle emozioni, calibrate con destrezza dall’A. fino al liberatorio happy end. Genere: romanzo fantasy. Età: da 13 anni. C. C. CASHORE, Kristin: “FIRE”, De Agostini, Novara 2010, 494 p., € 15,90. Dopo l’enorme successo internazionale di Graceling, l’A. dà alle stampe il suo prequel, vale a dire il prologo ai personaggi e alla vicenda maggiore. Caratterizzato dallo stesso stile avvolgente con descrizioni particolareggiate e una interessante e variegata folla di comprimari, il romanzo fantasy prende il via dalla nascita di Immiker, un futuro Graceling. La affascinante protagonista diciassettenne si chiama Fire è un mostro con la capacità di leggere il pensiero e influenzare gli altri. Il lettore resta affascinato non solo dalla prosa evocativa e toccante ma anche dall’altalena di sentimenti e ragioni, di azioni e conseguenze che Fire vive per salvare il Regno. Lei lotta per affermare la giustizia e l’onore, la libertà e la pace in un continuo dissidio interiore che rappresenta la dicotomia dell’adolescenza. La speranza, l’amore, la ricerca della gloria e della giustizia sono i cardini su cui si impernia la vicenda; la tensione emotiva non si allenta mai e la lettura scorre veloce verso il finale auspicato.
Genere: romanzo fantasy. Età: da 14 anni e per tutti C. Camicia FINE, Anne: “QUELL’ARPIA DI MIA SORELLA”, Salani, Milano 2009, 158 p., € 12,50. La nota A. inglese ci regala una nuova storia domestica in cui lo spaccato della famiglia con bambino e adolescente si rivela una fonte inesauribile di ironia e realismo, da cui si auspica i lettori potranno giovarsi per superare la delicata fase della crescita. Il conflitto di Chopper con la sorella Estelle prende avvio dalla sorpresa di riconoscere l’improvvisa e ribelle adolescenza della maggiore e la conseguente indecisione dei genitori, la ricerca del precedente rapporto di complicità esterna scolastica. La trama è scandita da un diario militare acquistato in un mercatino di libri usati che assume il ruolo di guida per la stesura delle riflessioni di Chopper. Anche questa volta l’esperta penna dell’A. conduce il lettore alla scoperta di pieghe insospettate dei caratteri, di comportamenti universali, di soluzioni filosofiche per ridimensionare la delicata fase di transazione dall’infanzia all’adolescenza. Genere: romanzo. Età: da 11 anni C. Camicia FRANCHINI, Giuliana - MAIOLO, Giuseppe: “LE EMOZIONI DI CIRIPò”, Erickson, Trento 2009, 109 p., € 14,50 con CD. La Collana Capire con il cuore si impegna a presentare le emozioni in un contesto adatto alla comprensione dei bambini per aiutarli a saperle distinguere e incanalare. In questa serie di fiabe il gatto fifone Ciripò affronta la nostalgia, la tristezza, la rabbia e si comporta con disagio influenzando i rapporti con gli altri. La trama segue gli schemi delle fiabe classiche, con una dose di avventura e di fantasia per creare quel giusto distacco necessario all’introspezione. I testi sono abbastanza fluidi anche se un uso più diffuso dei dialoghi e una prosa meno complessa potrebbero aiutare il bambino a seguire il filo logico con maggiore autononia. Le illustrazioni di Agnese Tomassetti esprimono con molta efficacia le diverse emozioni del mondo dei gatti con una gradevole tavolozza di colori. Genere: fiabe. Età:da 6 a 9 anni C. C. LORD, Cynthia: “NIENTE GIOCHI NELL’ACQUARIO”, Coll. Il Battello a vapore, Piemme Junior, Casale Monferrato 2009, 220 p., € 13,5. Il racconto in prima persona della dodicenne Catherine acquista un particolare impatto realistico grazie a tutte le considerazioni emotive che elargisce, alle descrizioni dei contesti e al rapido tratteggio con cui presenta i comprimari. Lei è la protagonista, ma un ruolo fondamentale lo recitano suo fratello autistico David e Jason. La vita in famiglia deve essere scandita da regole altrimenti David combina pasticci, reagisce con insofferenza, prende alla lettera le espressioni dei grandi. Catherine è la depositaria del libro delle regole, a cui ne aggiunge nuove in base all’esperienze quotidiane, per permettere a lei e a David di non trovarsi in imbarazzo, di non subire le frustrazioni e i commenti sarcastici dei coetanei. Jason è un ragazzo in carrozzina che ha seri problemi di espressione, frequenta le lezioni della stessa logopedista di David: è lì che lo incontra Catherine e da quel momento inizia a calarsi nella sua dimensione di mutismo e di disegni con cui rappresenta il mondo. Anche lei disegna le parole per lui e ciò la aiuta a capire le esigenze, le emozioni, le incomprensioni e a paragonarle a quelle che sperimenta David. In sottofondo una ricerca di amicizia con Kristi e i dissidi del post scuola completano la ricca trama di rimandi psicologici, di sottile ironia, di profondo affetto per il fratello e l’amico Jason, di rispetto per tutti coloro che vivono in un mondo chiuso come quello dei pesci nell’acquario. Genere: racconto di formazione. Età: da 10 anni. C. Camicia BALLERINI, Luigi: “PAROLE DI TRAVERSO”, Coll. Capire con il cuore, Erickson, Trento 2010, 74 p., € 14,5 Il sottotitolo recita “racconti da non prendere alla lettera” e infatti l’A., medico e psicanalista, si avvale della sua lunga esperienza per trattare con le dovute delicatezza e ironia un aspetto della nostra comunicazione con
cui condizioniamo i più piccoli. Usare delle espressioni fatte, tipo “stai con la testa tra le nuvole” oppure “sono a pezzi” può indurre il nostro ingenuo ascoltatore a fraintenderle e a assumere un comportamento poco spontaneo, inibito o frustrato. I sei racconti per i sei modi di dire sono caratterizzati da uno stile fluido e alla portata dei piccoli ma racchiudono delle perle di saggezza che sapranno cogliere anche gli adulti. Adatto alla lettura a voce alta, è arricchito da vivaci espressive illustrazioni a tutta pagina di Maria Grazia Ragusa Genere: racconti. Età: da 6 anni e per tutti C. C. HIGSON, Charlie: “THE ENEMY”, De Agostini, Torino 2009, 382 p., € 15,90. Chi è il nemico? I Grandi, in uno scenario fantastico nel futuro inquietante segnato da una falcidiante epidemia mondiale. Ambientata a Londra, la storia parla di adulti ammalati che diventano cannibali spietati per i bambini che sono barricati in supermercati. I Grandi a causa della malattia sono regrediti a livello di bestie. Ben delineati i caratteri dei ragazzi e le atmosfere da incubo, le intense descrizioni riescono a coinvolgere il lettore nella densa suspense, che sembra occhieggiare a un sequel ancora più drammatico in cui i Grandi, dotati di un barlume d’intelligenza, sapranno trovare soluzioni migliori per nutrirsi dei ragazzi. Una lettura forte, per lettori che amano il genere horror. Genere: romanzo fantastico. Età: da 12 anni C. C. LaFEVERS, R.L. :”THEA E I SERPENTI DEL CAOS”, Battello a vapore, PIEMME Junior, Casale Monferrato 2009, 364 p., € 16,50. Siamo nel 1906, in una Londra vittoriana che intende portare alla luce le meraviglie del mondo conosciuto e di quello sconosciuto, in una competizione diretta con i francesi e i tedeschi. L’archeologa americana madre di Theodora reca dall’Egitto un prezioso amuleto a forma di scarabeo. Da questo momento la trama prende un ritmo accelerato in cui l’avventura, la logica, le emozioni formano un insieme calibrato e avvincente. L’undicenne protagonista dimostra di possedere buone conoscenze di storia, ottime capacità di comprendere gli altri e i pericoli; sicuramente diventerà una simpatica eroina per il pubblico delle lettrici femminili ma riscuoterà le simpatie anche di quelli maschili perché non si lascia intimorire dagli imprevisti né si atteggia alle melensaggini dell’epoca. Genere: romanzo d’avventura. Età: da 10 anni C. C. MARRONE, Gianna: “GIOCATTOLANDO. Il bambino ludico dal Gioco dell’Oca ai videogiochi”, Coll. Scuola Idea, Edizioni Conoscenza, Roma 2009, 126 p., € 12 Conoscete il Gioco dell’Oca? Sì proprio quello con cui avete giocato piccini e poi avete insegnato ai vostri figli e nel futuro riceveranno in dono i vostri nipoti, un gioco internazionale e semplice, dal meccanismo collaudato e vivace. L’A. lo prende come pretesto: sul tabellone svilupperà una serie di interessanti capitoli sul gioco come momento fondante della formazione e della cultura individuale e collettiva. I capitoli sono contrassegnati da una casella con l’oca e affrontano la pratica e la teoria del giocare. Il gioco dell’oca rappresenta il gioco da percorso per antonomasia e sul suo percorso si snoda l’analisi: il cervello si sviluppa attraverso il gioco, l’attuale inclinazione a rinunciare al gioco tradizionale a favore delle proposte multimediali, rischia di generare ansie, incapacità di concentrazione, latenza dell’osservazione perchè le energie del bambino non sono completamente utilizzate. Questa tesi è supportata da ampie e sistematiche riflessioni documentate anche da numerosi riferimenti bibliografici. Sono messe a confronto le teorie pedagogiche di J. Huizinga, R. Callois, J. J. Rousseau, E. Pestalozzi, F. Frobel, M. Montessori e altri. Altro punto da evidenziare nella esauriente e serrata dissertazione: il suggerimento di giocare con la fantasia, inventare giochi e formule, anche raccontare è una forma di applicazione ludica che stimola e appaga. “Attraverso il gioco si attivano le principali e primordiali forme di apprendimento, esattamente come avviene nel mondo animale. Impedire al bambino di esprimersi attraverso l’attività ludica vuol dire privarlo della sua libertà e alterare i suoi naturali ritmi di crescita”. Genere: formazione C. C.
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