EPIDEMIA DI COVID-19 IN ITALIA: GLI ASPETTI ETICI, LOGISTICI E CLINICI DELLA RISPOSTA IN PRIMA LINEA

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192        Osservatorio                                                                                     Recenti Prog Med 2020; 111: 192-197

      Epidemia di CoViD-19 in Italia:
      gli aspetti etici, logistici e clinici della risposta in prima linea*
      LISA ROSENBAUM1

      1
          National Correspondent. The New England Journal of Medicine.

      Alcune settimane fa, il dottor D., uomo di mezza età,                        La verità è piuttosto triste. Sebbene il sistema sanita-
      direttore di una divisione di Cardiologia in uno dei più                 rio italiano sia molto apprezzato e abbia 3,2 letti ospeda-
      grandi ospedali del Nord Italia, ha avuto un rialzo ter-                 lieri ogni 1000 persone (rispetto a 2,8 negli Stati Uniti),
      mico. Temendo di aver contratto la CoViD-19, ha cerca-                   è stato impossibile soddisfare contemporaneamente le
      to di sottoporsi al test di conferma, ma gli è stato detto               esigenze di così tanti pazienti in condizioni critiche. Gli
      che non c’erano abbastanza test disponibili per chi non                  interventi chirurgici elettivi sono stati annullati, le pro-
      potesse dimostrare di essere stato a contatto con una                    cedure semielettive posticipate e le sale operatorie sono
      persona infetta. Gli è stato quindi consigliato di rima-                 state trasformate in Unità di terapia intensiva (UTI) di
      nere a casa fino a quando la febbre non fosse passata.                   fortuna. Con tutti i letti occupati, anche i corridoi e le
      Dopo 6 giorni il dottor D. è tornato al lavoro ma dopo 5                 aree amministrative sono utilizzate da pazienti, alcuni
      giorni la febbre è ricomparsa accompagnata da tosse.                     dei quali ricevono una ventilazione non invasiva.
      Così, si è nuovamente messo in quarantena nel semin-                         Come trattare questi malati? Oltre al supporto
      terrato di casa sua per non esporre la sua famiglia.                     ventilatorio per le polmoniti interstiziali gravi che si
          Con la metà dei 1000 letti del suo ospedale occu-                    sviluppano, la terapia è empirica, anche se si stanno
      pati da pazienti con CoViD-19, il dottor D., che alla                    provando lopinavir-ritonavir, clorochina e talvolta
      fine è risultato positivo al test il 10 marzo, sa di essere              farmaci steroidei ad alte dosi.
      fortunato. Circa 60-90 pazienti con sintomi indicati-                        E come prendersi cura dei pazienti che presenta-
      vi di CoViD-19 si presentavano quotidianamente al                        no malattie non correlate? Sebbene gli ospedali stia-
      pronto soccorso del suo ospedale. Per quanto possi-                      no tentando di creare unità CoViD-19, è stato difficile
      bile è stata messa in atto la ventilazione non invasiva,                 proteggere altri pazienti dall’esposizione. Il dottor D.
      ma la rapidità del deterioramento respiratorio nei pa-                   mi ha detto, per esempio, che almeno cinque pazienti
      zienti più gravemente colpiti, compresi alcuni giova-                    che erano stati ricoverati nel suo ospedale per infarto
      ni, era sorprendente e spesso imprevedibile. “Non hai                    miocardico si presumeva fossero stati infettati da Co-
      una bibbia predittiva che possa aiutarti”, mi ha detto                   ViD-19 mentre erano ricoverati.
      il dottor D. Questa incertezza non ha fatto che accen-                       Se proteggere i pazienti è difficile, lo è anche pro-
      tuare lo stress morale delle durissime decisioni che i                   teggere gli operatori sanitari, compresi infermieri,
      medici stavano affrontando. “Dobbiamo decidere chi                       terapisti respiratori e addetti alle pulizie. Quando
      può andare avanti”, ha detto.                                            abbiamo parlato, il dottor D. era uno dei sei medici
          Il dottor D. è stato uno dei tre medici con cui ho                   della sua divisione sospettati di essere stati contagiati
      parlato tra quelli che hanno curato pazienti nel Nord                    da CoViD-19. Dati i ritardi nei test e la percentuale di
      Italia, area che ha sopportato il peso delle migliaia di                 persone infette che rimangono asintomatiche, è trop-
      infezioni da coronavirus confermate e, a metà mar-                       po presto per conoscere il tasso di infezione tra i care-
      zo, di oltre 1000 morti. Sebbene la natura catastrofi-                   giver. E sono proprio queste circostanze che rendono
      ca dell’epidemia in Lombardia sia stata ampiamente                       così difficile il controllo delle infezioni. “L’infezione
      comunicata1, dopo aver parlato tutti e tre hanno ri-                     è ovunque in ospedale”, mi ha detto il dottor D. “An-
      chiesto l’anonimato, in conformità con le indicazio-                     che se indossi indumenti protettivi e fai il meglio che
      ni ricevute. Il dottor L., un medico dello staff di un                   puoi, non puoi controllarla”.
      altro ospedale, aveva ricevuto una nota interna dalla                        Tutto questo mi ha suggerito l’idea che la sfida pa-
      direzione ospedaliera che proibiva le interviste con                     radossalmente fosse meno dura nei reparti di terapia
      la stampa per evitare di provocare ulteriore allarme                     intensiva, dove i medici indossano dispositivi di pro-
      pubblico. Tuttavia, come ha sottolineato, minimizza-                     tezione, rispetto alle molte altre attività quotidiane
      re la gravità della situazione stava avendo conseguen-                   dei caregiver: toccare i computer, usare gli ascensori,
      ze letali. “I cittadini non accetteranno le restrizioni”,                visitare i pazienti ambulatoriali, pranzare in mensa. La
      ha detto, “a meno che tu non dica loro la verità”.                       quarantena obbligatoria dei lavoratori infetti, anche

         *Originally published in The New England Journal of Medicine.
         March 18, 2020 - DOI: 10.1056/NEJMp2005492
         Reproduced with permission.
         La responsabilità per l’accuratezza della traduzione dall’originale pubblicato in lingua inglese è della redazione di Recenti Progressi in
      Medicina. Il NEJM non è responsabile di alcun errore possa essere intercorso. La redazione di Recenti Prog Med ringrazia Giuseppe Gristina e
      Marco Vergano per la revisione della traduzione.
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                                L. Rosenbaum: Epidemia di CoViD-19 in Italia: gli aspetti etici, logistici e clinici della risposta in prima linea   193

quelli con malattia lieve, sembra fondamentale per il                    le. Quando ho insistito con il dottor S., per esempio,
controllo delle infezioni. Ma non tutti i caregiver sono                 sul fatto che fossero stati utilizzati dei criteri di scelta
ugualmente vulnerabili alle malattie gravi e le carenze                  basati sull’età per allocare i ventilatori, alla fine ha
di risorse umane dovranno essere gestite in qualche                      ammesso quanto si vergognasse di parlarne. “Questa
modo. Un giovane, il dottor S., mi ha detto che nel suo                  non è una cosa carina da dire”, mi ha detto. “Spaven-
ospedale c’erano dei giovani medici in prima linea,                      terei solo un sacco di persone”.
che si proponevano per turni extra e lavoravano al di                        Il dottor S. era semplicemente solo. L’angoscia di
fuori delle loro specialità, ma, dice il dottor S., “puoi                queste decisioni ha spinto molti medici della regione
leggere la paura nei loro occhi, ma vogliono aiutare”.                   a cercare un sostegno etico. In risposta, la Società Ita-
    Qualunque sia la paura che questi caregiver nu-                      liana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia
trono per la propria salute, quello che sembravano                       Intensiva (SIAARTI) ha formulato raccomandazioni
trovare molto più insopportabile era guardare le per-                    sotto il coordinamento di Marco Vergano, un aneste-
sone morire perché le limitazioni delle risorse riduce-                  sista e coordinatore del gruppo di studio per la bioe-
vano la disponibilità di supporto ventilatorio. Questo                   tica della SIAARTI e della task force dedicata2. Secon-
razionamento era così difficile da accettare da rende-                   do Vergano, che ha lavorato sulle raccomandazioni
re difficile descrivere come venivano prese queste de-                   mentre si prendeva cura di pazienti critici in terapia
cisioni. Il dott. S. ha delineato uno scenario ipotetico                 intensiva, la task force ha sottolineato l’importanza
che coinvolgeva due pazienti con insufficienza respi-                    del criterio di “ragionevolezza clinica”, nonché quel-
ratoria, uno di 65 e l’altro di 85 anni con comorbilità.                 lo che ha definito un approccio “utilitaristico soft” di
“Con un solo ventilatore, intubate il 65enne”. Il dottor                 fronte alla scarsità di risorse. Sebbene le raccomanda-
D. mi ha detto che il suo ospedale stava prendendo                       zioni non suggeriscano che l’età debba essere l’unico
in considerazione, oltre al numero di comorbilità, la                    fattore che determini le decisioni, la task force ha ri-
gravità dell’insufficienza respiratoria e la probabilità                 conosciuto che potrebbe essere necessario fissare un
di sopravvivere all’intubazione prolungata, con l’o-                     limite di età per l’ammissione in terapia intensiva.
biettivo di dedicare le risorse limitate a coloro che                        Spiegando la logica delle raccomandazioni, Ver-
trarrebbero maggiori benefici e avranno il massimo                       gano ha descritto quanto sia difficile per le persone
possibilità di sopravvivere.                                             fragili e per gli anziani sopravvivere alla prolungata
    Ma nonostante gli approcci siano diversi anche                       intubazione necessaria per riprendersi dalla polmo-
all’interno di un singolo ospedale, in generale sembra                   nite correlata a CoViD-19. Per quanto straziante sia
che all’età sia dato spesso maggiore peso. Mi è stata                    doverlo ammettere, a circa una settimana dal picco
raccontata la storia, per esempio, di un ottantenne                      dell’epidemia, era diventato chiaro che ventilare pa-
che era “fisicamente in ottima forma” fino a quando                      zienti la cui sopravvivenza era estremamente impro-
non ha sviluppato insufficienza respiratoria correla-                    babile significava negare il supporto ventilatorio a
ta a CoViD-19. È morto perché non è stato possibile                      molti che avrebbero potuto invece farcela. Tuttavia,
offrire la ventilazione meccanica. Sebbene il sistema                    anche nelle circostanze più difficili, il razionamento
sanitario in Lombardia sia ricco di risorse e abbia                      è spesso più tollerato se fatto in silenzio. In effetti, le
ulteriormente ampliato la capacità di erogare cure                       raccomandazioni etiche sono state ampiamente cri-
intensive, semplicemente non c’erano abbastanza                          ticate. I membri della task force sono stati accusati di
ventilatori per tutti i pazienti che ne avevano bisogno.                 voler discriminare gli anziani e le voci critiche hanno
“Non c’è modo di fare eccezione”, mi ha detto il dottor                  parlato di “esagerazione” della gravità della situa-
L. “Dobbiamo decidere chi deve morire e chi dovre-                       zione, in quanto CoViD-19 non era, in fondo, peggio
mo mantenere in vita”.                                                   dell’influenza.
    Contribuisce alla scarsità delle risorse anche l’in-                     Sebbene i dilemmi etici, per definizione, non ab-
tubazione prolungata di cui molti di questi pazienti                     biano una risposta “giusta”, se e quando altri sistemi
necessitano quando migliorano: spesso da 15 a 20                         sanitari si troveranno ad affrontare decisioni simili
giorni di ventilazione meccanica, con diverse ore                        legate a un razionamento di risorse, il contraccolpo
trascorse in posizione prona e quindi, in genere, uno                    sociale sarà inevitabile? Per definire un quadro eti-
svezzamento molto lento. Nel pieno del picco dell’e-                     co per l’allocazione delle risorse che rifletta le prio-
pidemia nel Nord Italia, mentre i medici hanno lotta-                    rità della società, Lee Biddison, un intensivista della
to per svezzare i pazienti dai ventilatori mentre altri                  Johns Hopkins, ha guidato dei focus group in tutto il
sviluppavano una grave scompenso respiratorio, gli                       Maryland per discutere le preferenze dei membri del-
ospedali hanno dovuto ridurre il limite di età, da 80 a                  la comunità. Il documento che ne è risultato, pubbli-
75 in un ospedale, per esempio. Sebbene i medici con                     cato nel 2019 e intitolato “Troppi pazienti... Una cor-
cui ho parlato non fossero chiaramente responsabili                      nice per guidare l’allocazione degli scarsi ventilatori
della crisi di risorse, tutti sembravano estremamen-                     disponibili da parte dello Stato durante emergenze
te a disagio quando è stato chiesto loro di descrivere                   catastrofiche”, sottolinea che “una pandemia influen-
come venivano prese queste decisioni che implicava-                      zale simile a quella del 1918 richiederebbe terapie
no un razionamento degli interventi sanitari. Le mie                     intensive con una capacità di garantire ventilazione
domande sono state accolte con il silenzio, oppure                       meccanica significativamente maggiore di quello che
con l’esortazione a concentrarsi esclusivamente sul-                     oggi è disponibile” e fa riferimento a principi etici si-
la necessità di prevenzione e distanziamento socia-                      mili a quelli del gruppo di lavoro italiano.
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          I partecipanti al focus group sembra abbiano da-             per garantire che non vi siano iniquità. In terzo luogo,
      to maggior valore alla possibilità di salvare il maggior         anche l’algoritmo di triage dovrebbe essere riconsi-
      numero di persone con le più elevate possibilità di              derato costantemente man mano che la conoscenza
      sopravvivenza a breve termine, seguite da coloro che,            della malattia evolve. Se decidessimo di non intuba-
      grazie alla relativa mancanza di comorbilità, hanno le           re i pazienti con CoViD-19 per più di 10 giorni, per
      maggiori possibilità di sopravvivenza a lungo termine.           esempio, ma poi venissimo a sapere che questi pa-
      Sebbene i contributi dei partecipanti abbiano sugge-             zienti hanno bisogno di 15 giorni per guarire, avrem-
      rito che l’età non dovrebbe essere il criterio principale        mo bisogno di cambiare i nostri algoritmi.
      o unico per l’allocazione delle risorse, è stato anche               Unificare tutti questi principi, sia etici che prag-
      riconosciuto che c’erano circostanze in cui “potrebbe            matici, coincide con l’ammettere che solo attraverso
      essere appropriato considerare nel processo decisio-             la trasparenza e l’inclusività è possibile ottenere la fi-
      nale la fase della vita in cui si trova il malato”.              ducia e la collaborazione dei cittadini. In tutto il mon-
          Indipendentemente dal quadro etico, qualora si               do – dai medici con la mascherina in Cina, alle false
      verificasse tale scarsità di risorse, ci sono molti sce-         promesse sulla capacità di effettuare test negli Stati
      nari che saranno ancora percepiti come moralmente                Uniti, alle confutazioni delle affermazioni sul razio-
      insostenibili, in particolare di fronte all’accresciuta          namento delle risorse in Italia – stiamo vedendo che
      incertezza prognostica. Rimuoveresti un ventilatore              la negazione è mortale. Il punto in cui la preparazione
      da un paziente che stava avendo un decorso insta-                si dissolve nel panico dipenderà sempre dal contesto.
      bile, per esempio, per darlo a un altro in preda a un            Ma la tragedia italiana rafforza la saggezza di molti
      primo scompenso? Preferiresti intubare una donna di              esperti di sanità pubblica: il miglior esito di questa
      55 anni e precedentemente in buona salute rispetto               pandemia sarebbe essere accusati di aver ecceduto
      a una giovane madre con carcinoma mammario la                    nei preparativi per farsi trovare pronti.
      cui prognosi non è nota? Nel tentativo di affrontare
      tali dilemmi, Biddison e i suoi colleghi hanno anche
      proposto tre principi riguardanti il processo che sem-           Bibliografia
      bravano tanto importanti quanto quelli etici.                    1. Horowitz J. Italy’s health care system groans under coro-
          Il primo e più importante è separare i medici che               navirus: a warning to the world. New York Times March
      prestano assistenza da quelli che prendono decisioni                12, 2020 (https://nyti.ms/3dDcOaB).
      di triage. Il responsabile del triage, supportato da un          2. Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e
      team con esperienza nell’assistenza infermieristica                 Terapia Intensiva. Clinical ethics recommendations for
      e respiratoria, prenderebbe decisioni di allocazione                the allocation of intensive care treatments, in exceptional,
                                                                          resource-limited circumstances. (https://bit.ly/2WXS7jJ).
      delle risorse per comunicarle successivamente al                 3. Daugherty Biddison EL, Faden R, Gwon HS, et al. Too
      team clinico, al paziente e alla famiglia. Tali decisioni           many patients… a framework to guide statewide alloca-
      dovrebbero essere riviste periodicamente da un co-                  tion of scarce mechanical ventilation during disasters.
      mitato di monitoraggio centralizzato a livello statale              Chest 2019; 155: 848-54.
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                           The     NEW ENGLA ND JOURNAL                                                                 of    MEDICINE

                                                                                                     Perspective
                           Facing Covid-19 in Italy — Ethics, Logistics,
                           and Therapeutics on the Epidemic’s Front Line
                           Lisa Rosenbaum, M.D.

                                     A
Facing Covid-19 in Italy

                                           few weeks ago, Dr. D., a middle-aged chief                                    dance with the guidance they’d
                                           of cardiology at one of the biggest hospitals                                 been given. Dr. L., a staff doctor
                                                                                                                         at a different hospital, had received
                                           in northern Italy, developed a fever. Fearing                                 a hospital memo forbidding press
                                     he might have Covid-19, he sought confirmatory                                      interviews so as to avoid causing
                                                                                                                         further public alarm. Yet, as he
                                     testing but was told there weren’t       rapidity of respiratory deteriora-         emphasized, minimizing the grav-
                                     enough tests available for those         tion in the most severely affected         ity of the situation was having
                                     who hadn’t had demonstrated ex-          patients, including some young             lethal consequences. “The citizens
                                     posure to an infected person. He         ones, was striking and often un-           won’t accept the restrictions,” he
                                     was therefore advised to stay home       foreseeable. “You have no predic-          said, “unless you tell them the
                                     until the fever resolved. He re-         tive bible to help you,” Dr. D. told       truth.”
                                     turned to work 6 days later, but         me. This uncertainty only height-              That truth is rather grim.
                                     5 days after that, a mild fever re-      ened the agony of the impossible           Though Italy’s health system is
                                     curred, and soon he developed a          decisions doctors were facing.             highly regarded and has 3.2 hos-
                                     cough. He again quarantined him-         “We have to decide who can go              pital beds per 1000 people (as
                                     self in the basement of his home         forward,” he said.                         compared with 2.8 in the United
                                     so as not to expose his family.              Dr. D. was one of three physi-         States), it has been impossible to
                                        With half his hospital’s 1000         cians I spoke with who’ve been             meet the needs of so many criti-
                                     beds occupied by patients with           caring for patients in northern            cally ill patients simultaneously.
                                     Covid-19, Dr. D., who finally re-        Italy, which has borne the brunt           Elective surgeries have been can-
                                     ceived a positive test result on         of the country’s thousands of              celled, semielective procedures
                                     March 10, knows he’s fortunate.          confirmed coronavirus infections           postponed, and operating rooms
                                     About 60 to 90 patients with             and, as of mid-March, more than            turned into makeshift ICUs. With
                                     symptoms suggestive of Covid-19          1000 deaths. Though the cata-              all beds occupied, corridors and
                                     were presenting to his hospital’s        strophic nature of Lombardy’s out-         administrative areas are lined with
                                     emergency department daily. Non-         break has since been widely pub-           patients, some of them receiving
                                     invasive ventilation was attempted       licized,1 when we spoke, all three         noninvasive ventilation.
                                     in as many as possible, but the          requested anonymity, in accor-                 How to treat these patients?

                                                                                      n engl j med   nejm.org                                               1
                                                                    The New England Journal of Medicine
                                                     Downloaded from nejm.org on April 6, 2020. Reproduced with permission.
                                                      Copyright © 2020 Massachusetts Medical Society. All rights reserved.
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P E R S PE C T IV E                                                                                          Facing Covid-19 in Italy

            Beyond the ventilatory support          and workforce shortages will have          an exception,” Dr. L. told me.
            for the severe interstitial pneu-       to be managed somehow. One ju-             “We have to decide who must die
            monias that develop, therapy is         nior attending, Dr. S., told me that       and whom we shall keep alive.”
            empirical, though lopinavir–rito-       at his hospital young physicians               Contributing to the resource
            navir, chloroquine, and sometimes       were on the front lines, signing           scarcity is the prolonged intuba-
            high-dose steroids are all being        up for extra shifts and working            tion many of these patients re-
            tried.                                  outside their specialties. Neverthe-       quire as they recover from pneu-
                And how to care for patients        less, he describes an eagerness            monia — often 15 to 20 days of
            presenting with unrelated illness-      among his senior colleagues to             mechanical ventilation, with sev-
            es? Though hospitals are attempt-       step up. “You can see the fear in          eral hours spent in the prone po-
            ing to create Covid-19 units, it’s      their eyes,” he said, “but they want       sition and then, typically, a very
            been difficult to protect other pa-     to help.”                                  slow weaning. In the midst of the
            tients from exposure. Dr. D. told           Whatever fears these caregiv-          outbreak’s peak in northern Italy,
            me, for instance, that at least five    ers may harbor about their own             as physicians struggled to wean
            patients who’d been admitted to         health, what they seemed to find           patients off ventilators while oth-
            his hospital for myocardial in-         far more unbearable was watch-             ers developed severe respiratory
            farction were presumed to have          ing people die because resource            decompensation, hospitals had to
            been infected with Covid-19 while       constraints limited the availability       lower the age cutoff — from 80
            hospitalized.                           of ventilatory support. So aversive        to 75 at one hospital, for instance.
                If protecting patients is diffi-    was this rationing that they hesi-         Though the physicians I spoke
            cult, so is protecting health care      tated to describe how these deci-          with were clearly not responsible
            workers, including nurses, respi-       sions were being made. Dr. S.              for the crisis in capacity, all
            ratory therapists, and those tasked     offered a hypothetical scenario            seemed exquisitely uncomfortable
            to clean the rooms between pa-          involving two patients with re-            when asked to describe how these
            tients. When we spoke, Dr. D. was       spiratory failure, one 65 and the          rationing decisions were being
            one of six physicians in his divi-      other 85 with coexisting condi-            made. My questions were met
            sion to have suspected Covid-19         tions. With only one ventilator,           with silence — or the exhortation
            infection. Given testing lags and       you intubate the 65-year-old. Dr. D.       to focus solely on the need for
            the proportion of infected people       told me his hospital was also con-         prevention and social distancing.
            who remain asymptomatic, it’s           sidering, in addition to the num-          When I pressed Dr. S., for in-
            too soon to know the rate of in-        ber of comorbidities, the severity         stance, about whether age-based
            fection among caregivers. And it        of respiratory failure and proba-          cutoffs were being used to allo-
            is precisely these circumstances        bility of surviving prolonged intu-        cate ventilators, he eventually ad-
            that make infection control so          bation, aiming to dedicate its lim-        mitted how ashamed he was to
            difficult. “The infection is every-     ited resources to those who both           talk about it. “This is not a nice
            where in the hospital,” Dr. D.          stand to benefit most and have             thing to say,” he told me. “You will
            told me. “Although you wear pro-        the highest chance of surviving.           just scare a lot of people.”
            tective gear and do the best you            But though approaches vary                 Dr. S. was hardly alone. The
            can, you cannot control it.”            even within a single hospital, I           agony of these decisions prompted
                The challenge, he suggested,        sensed that age was often given            several of the region’s physicians
            had less to do with caring for pa-      the most weight. I heard one story,        to seek ethical counsel. In re-
            tients with Covid-19–related criti-     for instance, about an 80-year-old         sponse, the Italian College of An-
            cal illness, in whose rooms clini-      who was “perfect physically” until         esthesia, Analgesia, Resuscitation,
            cians are shielded in protective        he developed Covid-19–related re-          and Intensive Care (SIAARTI) is-
            gear, than with caregivers’ many        spiratory failure. He died because         sued recommendations under the
            other daily activities: touching        mechanical ventilation could not           direction of Marco Vergano, an
            computers, riding elevators, seeing     be offered. Though Lombardy’s              anesthesiologist and chair of the
            outpatients, eating lunch. Manda-       richly resourced health care sys-          SIAARTI’s Ethics Section.2 Ver-
            tory quarantine of infected work-       tem has expanded critical care ca-         gano, who worked on the recom-
            ers, even those with mild illness,      pacity as much as possible, there          mendations between caring for
            seems critical to infection con-        simply were not enough ventila-            critically ill patients in the ICU,
            trol. But not all caregivers are        tors for all patients who needed           said that the committee urged
            equally vulnerable to severe illness,   them. “There is no way to find             “clinical reasonableness” as well

2                                                           n engl j med   nejm.org

                                                   The New England Journal of Medicine
                                    Downloaded from nejm.org on April 6, 2020. Reproduced with permission.
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PE R S PE C T IV E                                                                                                       Facing Covid-19 in Italy

           as what he called a “soft utilitari-    significantly greater than what is         propriate inequities. Third, the
           an” approach in the face of re-         available” — emphasizes ethical            triage algorithm should also be
           source scarcity. Though the             principles similar to those of the         reviewed regularly as knowledge
           guidelines did not suggest that         Italian committee.3                        about the disease evolves. If we
           age should be the only factor de-           Participants seemed to value           decided not to intubate patients
           termining resource allocation, the      most saving people with the                with Covid-19 for longer than 10
           committee acknowledged that an          greatest chance of short-term              days, for example, but then learned
           age limit for ICU admission may         survival, followed by saving those         that these patients need 15 days
           ultimately need to be set.              who, thanks to a relative lack of          to recover, we would need to
               Explaining the recommenda-          coexisting conditions, have the            change our algorithms.
           tions’ rationale, Vergano described     greatest chance of long-term sur-              Unifying all these principles,
           how difficult it was for the frail      vival. Though participants’ input          both ethical and pragmatic, is the
           and elderly to survive the pro-         suggested that age should not be           recognition that only with trans-
           longed intubation required to re-       the primary or the sole criterion          parency and inclusivity can public
           cover from Covid-19–related pneu-       for resource allocation, people also       trust and cooperation be achieved.
           monia. As excruciating as it was        recognized that there were circum-         Around the world — from muz-
           to admit, about a week into the         stances under which “it may be ap-         zled doctors in China, to false
           epidemic’s peak, it became clear        propriate to consider stage of life        promises of testing capacity in
           that ventilating patients who were      in decision making.”                       the United States, to refutations
           extremely unlikely to survive               No matter the ethical frame-           of resource-rationing claims in
           meant denying ventilatory support       work, should such resource scarci-         Italy — we are seeing that denial
           to many who could. Nevertheless,        ty occur, there are many scenarios         is deadly. The point at which pre-
           even under the direst circum-           that will still feel morally unten-        paredness dissolves into panic will
           stances, rationing is often better      able, particularly in the face of          always be context-dependent. But
           tolerated when done silently. In-       heightened prognostic uncertain-           the tragedy in Italy reinforces the
           deed, the ethical guidance was          ty. Would you remove a ventilator          wisdom of many public health ex-
           widely criticized. Committee mem-       from one patient who was having            perts: the best outcome of this
           bers were accused of ageism, and        a rocky course, for instance, to           pandemic would be being accused
           critics suggested that the gravity      give it to another in the throes of        of having overprepared.
           of the situation had been exag-         an initial decompensation? Would             Disclosure forms provided by the author
           gerated and that Covid-19 was no        you preferentially intubate a              are available at NEJM.org.
           worse than influenza.                   healthy 55-year-old over a young
                                                                                              Dr. Rosenbaum is a national correspondent
               Though ethical dilemmas, by         mother with breast cancer whose            for the Journal.
           definition, have no right answer,       prognosis is unknown? In an ef-
           if and when other health systems        fort to address such quandaries,           This article was published on March 18,
                                                                                              2020, at NEJM.org.
           face similar rationing decisions,       Biddison and colleagues also of-
           is societal backlash inevitable? To     fered three process-related prin-          1. Horowitz J. Italy’s health care system
                                                                                              groans under coronavirus — a warning to
           create an ethical framework for         ciples that seemed as imperative           the world. New York Times. March 12, 2020
           resource allocation reflecting so-      as the ethical ones.                       (https://www.nytimes.com/2020/03/12/
           ciety’s priorities, Lee Biddison, an        The first and most important           world/europe/12italy-coronavirus-health
                                                                                              -care.html).
           intensivist at Johns Hopkins, led       is to separate clinicians providing        2. Società Italiana di Anestesia Analgesia
           focus groups around Maryland            care from those making triage              Rianimazione e Terapia Intensiva. Clinical
           to discuss community members’           decisions. The “triage officer,”           ethics recommendations for the allocation
                                                                                              of intensive care treatments, in exceptional,
           preferences. The resultant docu-        backed by a team with expertise            resource-limited circumstances (http://www
           ment, published in 2019 and en-         in nursing and respiratory thera-          .siaarti.it/SiteAssets/News/COVID19%20
           titled “Too Many Patients . . . A       py, would make resource-alloca-            -%20documenti%20SIAARTI/SIAARTI%20
                                                                                              -%20Covid-19%20-%20Clinical%20
           Framework to Guide Statewide            tion decisions and communicate             Ethics%20Reccomendations.pdf).
           Allocation of Scarce Mechanical         them to the clinical team, the             3. Daugherty Biddison EL, Faden R, Gwon
           Ventilation during Disasters” —         patient, and the family. Second,           HS, et al. Too many patients…a framework
                                                                                              to guide statewide allocation of scarce me-
           noting that “an influenza pan-          these decisions should be re-              chanical ventilation during disasters. Chest
           demic similar to that of 1918           viewed regularly by a centralized          2019;155:848-54.
           would require ICU and mechani-          state-level monitoring committee           DOI: 10.1056/NEJMp2005492
           cal ventilation capacity that is        to ensure that there are no inap-          Copyright © 2020 Massachusetts Medical Society.
                                                                                              Facing Covid-19 in Italy

                                                           n engl j med   nejm.org                                                              3
                                         The New England Journal of Medicine
                          Downloaded from nejm.org on April 6, 2020. Reproduced with permission.
                           Copyright © 2020 Massachusetts Medical Society. All rights reserved.
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