Gli aspetti essenziali della riparazione delle lacerazioni cutanee

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Gli aspetti essenziali della riparazione delle lacerazioni cutanee
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             Gli aspetti essenziali della riparazione
             delle lacerazioni cutanee
             RANDALL T. FORSCH University of Michigan

             Il medico di famiglia deve essere in grado di eseguire i princi-
             pali interventi di riparazione di lacerazioni cutanee. Le opzioni
             disponibili a tale scopo, a livello ambulatoriale, comprendono
             le suture, gli adesivi tessutali, i punti metallici ed i cerotti chi-
             rurgici. Il medico dovrebbe avere familiarità con le diverse tec-
             niche di sutura, che comprendono le suture semplici, le suture
             “a palla da baseball”, le suture “da materassaio”. Le suture rap-
             presentano il metodo di scelta per la riparazione delle lacera-
             zioni cutanee. In aree caratterizzate da una bassa tensione cu-
             tanea, d’altro canto, gli adesivi tessutali ottengono risultati si-
             mili alle suture dal punto di vista del livello di soddisfazione
             dei pazienti, dei tassi di infezione, del rischio di causare cica-
             trici; rispetto alle suture, inoltre, gli adesivi tessutali possono
             avere un rapporto costi-benefici favorevole. Nella riparazione
             di lacerazioni del cuoio capelluto è efficace anche la tecnica che
             utilizza l’apposizione dei capelli utilizzando un adesivo tessu-
             tale. Il dolore pungente associato alle iniezioni locali di anestetici può essere ridotto utilizzando aghi di diame-
             tro minore, somministrando lentamente il farmaco, nonché con il riscaldamento o con il tamponamento del
             farmaco prima dell’iniezione. Altri concetti ormai dimostrati possono essere così riassunti: l’utilizzazione del-
             l’acqua del rubinetto per l’irrigazione delle ferite è sicura; successivamente all’intervento di riparazione, le po-
             mate a base di paraffina decolorata sono altrettanto efficaci delle pomate con antibiotici; la scelta di lasciar inu-
             midire la ferita fin da 12 ore dopo la procedura di riparazione non determina un aumento del rischio di infe-
             zioni. Dopo l’intervento di riparazione il paziente deve essere informato ed istruito sull’intervento eseguito e
             sulle necessità di follow-up. (Am Fam Physician. 2008; 78 (8): 945-951, 952. Copyright © 2008 American Aca-
             demy of Family Physicians.)

             I   pazienti che subiscono traumi acuti vengono
                 solitamente trattati presso i dipartimenti di
                 urgenza degli ospedali. Il medico di fami-
             glia deve essere tuttavia in grado di trattare le
             lacerazioni cutanee acute. Ciò presuppone ade-
                                                                         una pressione diretta sulla ferita stessa. Il me-
                                                                         dico deve inoltre procedere ad una raccolta anam-
                                                                         nestica, che comprenda un’analisi dei meccani-
                                                                         smi di lesione e del tempo trascorso dalla le-
                                                                         sione, nonché informazioni generali riguardanti
             guate conoscenze riguardanti la valutazione                 le condizioni di salute del paziente (es. la pre-
             delle ferite, la loro preparazione e le varie tecni-        senza di diabete, infezione da virus dell’immu-
             che di riparazione disponibili.                             nodeficienza umana; immunizzazione nei con-
             Il medico di famiglia deve essere inoltre in grado          fronti del tetano; allergie a lattice, anestetici lo-
             di valutare la necessità o meno di indirizzare il           cali, cerotti, antibiotici).
             paziente ad uno specialista chirurgo, e deve es-            La ferita va sottoposta ad un’accurata ispezione,
             sere in grado di assicurare al paziente un’assi-            volta a valutarne la gravità e l’eventuale interes-
             stenza di follow-up.                                        samento di muscoli, tendini, nervi, vasi sangui-
                                                                         gni, ossa. Prima di procedere alla riparazione il
             Valutazione e preparazione della ferita                     medico deve valutare lo stato funzionale e neuro-
                                                                         vascolare del segmento corporeo interessato
             Il medico deve essere in grado di condurre una              dalla lesione.
             valutazione immediata della ferita, e deve in-              Lacerazioni che determinano l’esposizione di
             nanzitutto controllare l’emorragia esercitando              tessuti sottostanti o che continuano a sangui-
                                                                                                           19 - aprile 2009 - Minuti
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                 Sistema SORT (Strength of Recommendation Taxonomy, Tassonomia della forza delle evidenze):
                 Indicazioni per la pratica clinica
                 Indicazione clinica                                                                                              Livello di Referenza
                                                                                                                                  evidenza bibliografica
                 Per l’irrigazione della ferita possono essere utilizzate una soluzione salina o acqua del rubinetto; B                        3,5
                  sono invece sconsigliati iodio povidone, detergenti e perossido di idrogeno
                 Il dolore puntorio associato all’iniezione di un anestetico locale può essere attenuato procedendo B                           8
                   ad una somministrazione lenta ed al tamponamento della soluzione
                 Per la riparazione delle lacerazioni cutanee la sutura rappresenta la tecnica di scelta                          C            5
                 Dal punto di vista dei risultati estetici, dei tassi di deiscenza e del rischio di infezioni gli adesivi A                    14-17
                  tessutali sono simili alle suture
                 L’applicazione di paraffina decolorata ad una ferita sterile, con l’obiettivo di promuoverne la B                              25
                   guarigione, è altrettanto efficace dell’applicazione di una crema di antibiotici
                 A = Evidenza coerente, di buona qualità ed orientata sul paziente; B = evidenza orientata sul paziente, scarsamente coerente o di qua-
                 lità limitata; C = opinione generale, evidenza orientata sulla malattia, pratica clinica usuale, opinione di esperti, serie di casi clinici.
                 Per informazioni sul sistema SORT di valutazione delle evidenze, si veda al sito http://www.aafp.org/afpsort.xml

                nare necessitano di procedure di riparazione,                            riassunti: ottenere l’emostasi; evitare lo svi-
                mentre ferite meno gravi (ad esempio lacera-                             luppo di infezioni; ripristinare la funzione del
                zioni semplici della mano di lunghezza inferiore                         tessuto interessato; ottenere risultati estetici ot-
                a 2 cm) possono guarire anche con un tratta-                             timali con formazione di cicatrici minime. Il
                mento conservativo.1                                                     tipo di trattamento definitivo delle lacerazioni
                Gli obiettivi degli interventi di riparazione                            dipende dal tempo trascorso dalla lesione, dal-
                delle lacerazioni cutanee possono essere così                            l’estensione e dalla localizzazione della ferita,
                                                                                         dalla disponibilità di materiali per eseguire la
                                                                                         riparazione, nonché dall’abilità e dall’esperienza
                  Tabella 1. Indicazioni all’intervento di un                            del medico. Le linee-guida riguardanti l’invio
                  chirurgo per la riparazione di lacerazioni                             del paziente da uno specialista chirurgo sono
                  Ferite profonde localizzate a livello della mano o del                 presentate in Tabella 1.
                   piede                                                                 L’intervallo di tempo ottimale tra la lesione e la
                                                                                         riparazione non è chiaramente definito. La deci-
                  Lacerazioni a tutto spessore di palpebre, labbra o padi-               sione di quando procedere alla riparazione di-
                   glioni auricolari                                                     pende anche da fattori come la localizzazione
                  Lacerazioni interessanti nervi, arterie, ossa o articola-              anatomica della ferita, le condizioni generali di
                   zioni                                                                 salute del paziente, il meccanismo della lesione
                                                                                         e la contaminazione della ferita. Ferite non con-
                  Ferite penetranti di profondità imprecisata
                                                                                         taminate possono essere chiuse con successo fino
                  Gravi lesioni da schiacciamento                                        a 12 ore dopo la lesione.2
                                                                                         Lacerazioni “pulite”, riguardanti un tessuto ben
                  Ferite gravemente contaminate che necessitano di un                    vascolarizzato come il volto ed il cuoio capel-
                   drenaggio
                                                                                         luto, e che interessano soggetti altrimenti sani
                  Ferite che determinano gravi timori circa i risultati                  possono essere chiuse anche più tardi; in casi del
                   estetici                                                              genere occorre tuttavia intraprendere misure
                  NOTA: L’intervento di un chirurgo va preso in considerazio-
                                                                                         per ridurre al minimo il rischio di infezioni.
                  ne in presenza delle lesioni descritte qui sopra. La decisione         Indipendentemente dalla loro localizzazione, le
                  finale se indirizzare o meno il medico dal chirurgo dipende             lacerazioni “più vecchie” possono essere riparate
                  tuttavia dall’esperienza e dalle capacità del medico di fami-          con suture singole interrotte “staccate”, poste
                  glia nel trattare la lesione in questione                              sufficientemente vicine ai margini della ferita.
                                                                                         Quando non si sviluppa un’infezione, un ap-
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             proccio alternativo prevede un bendaggio per 3-           adottando una somministrazione lenta del far-
             5 giorni, con chiusura primaria ritardata. Se si          maco, riscaldando la soluzione prima della som-
             sviluppa un’infezione la ferita può essere la-            ministrazione, oppure tamponando la soluzione
             sciata guarire per seconda intenzione. Entrambi           con bicarbonato di sodio (1 mL di bicarbonato
             i metodi offrono la possibilità di un risultato           di sodio / 10 mL di anestetico locale).
             estetico accettabile.                                     Nei pazienti allergici alle forme amidiche degli
             Una copiosa irrigazione della ferita con solu-            anestetici locali possono essere utilizzate inie-
             zione salina o con acqua del rubinetto3 lava via          zioni intradermiche di difenidramina all’1%
             il materiale estraneo e diluisce la concentrazione        (preparata aggiungendo 1 mL di difenidramina,
             batterica, diminuendo in tal modo il rischio di           50 mg / mL di soluzione, a 4 mL di soluzione
             infezioni post-riparazione. Il riscaldamento              salina sterile), farmaco dotato di effetti aneste-
             della soluzione utilizzata per l’irrigazione rende        tici locali. Soprattutto nei bambini e nei pa-
             l’intervento meno fastidioso per il paziente.4 La         zienti che non tollerano le iniezioni possono es-
             soluzione con iodio povidone, il perossido di             sere utilizzati anestetici topici, come ad esem-
             idrogeno ed i detergenti non devono essere uti-           pio creme di lidocaina / prilocaina.
             lizzati, in quanto esercitano effetti tossici sui fi-     La crema viene applicata sulla cute intatta, con
             broblasti impedendo la guarigione delle ferite.5          successiva applicazione di un bendaggio occlu-
             La ferita va copiosamente irrigata con una si-            sivo 1-4 ore prima della procedura di ripara-
             ringa da 30-60 mL ed un ago di calibro 18 o un            zione.
             angiocatetere, che sono in grado di esercitare            Nei neonati l’applicazione non deve essere di
             l’azione di pulizia con una pressione tale da non         durata superiore ad un’ora, per evitare i rischi di
             danneggiare il tessuto.6                                  metaemoglobinemia acquisita.9
             Qualsiasi materiale esterno visibile va rimosso
             utilizzando delle pinzette; anche i tessuti devi-         Tecniche di riparazione delle lacerazioni
             talizzati vanno rimossi allo scopo di ridurre il
             rischio di infezioni.                                     Le opzioni disponibili a livello ambulatoriale
             Corpi estranei localizzati nelle vicinanze di vasi        per la riparazione delle lacerazioni compren-
             sanguigni, nervi e articolazioni vanno rimossi            dono le suture, gli adesivi tessutali, i punti me-
             con cautela; in questi casi il medico di famiglia         tallici ed i cerotti chirurgici. I medici di fami-
             deve prendere in considerazione l’opportunità             glia devono essere in grado di utilizzare queste
             di un intervento di un chirurgo. I peli vanno ta-         tecniche, e devono essere inoltre in grado di sce-
             gliati, non rasati, per prevenire contaminazioni          gliere tra i diversi metodi in modo da ottenere i
             della ferita;7 il taglio delle sopracciglia è invece      risultati ottimali.
             sconsigliato.                                             Le suture sono indicate nei pazienti con ferite
             Per ferite di piccole dimensioni è indicata, in           che necessitano di una significativa pulizia ed
             caso di necessità, un’anestesia locale con lido-          asportazione dei tessuti necrotici, oppure una
             caina all’1% (10 mg / mL) o con bubivacaina               chiusura che coinvolga più strati di tessuto. Per
             allo 0,25% (2,5 mg / mL).                                 lesioni localizzate in aree cutanee sottoposte a
             Ferite di dimensioni maggiori interessanti gli            tensioni elevate, come ad esempio al di sopra di
             arti possono invece richiedere un blocco regio-           articolazioni, oppure in aree caratterizzate da
             nale, in modo da evitare di somministrare gli             uno spesso strato di derma, come ad esempio a
             anestetici locali a dosaggi tossici (lidocaina 3-5        livello del dorso, sono consigliabili le suture o i
             mg / kg senza adrenalina, e fino a 7 mg / kg con          punti metallici. Lesioni localizzate in aree con
             adrenalina; bupivacaina 1-2 mg / kg senza adre-           bassa tensione cutanea, come ad esempio a li-
             nalina, e fino a 3 mg / kg con adrenalina). L’adre-       vello di volto, faccia anteriore della gamba, su-
             nalina, che viene somministrata allo scopo di ri-         perficie dorsale della mano, possono essere effi-
             durre le emorragie sfruttando la sua azione di            cacemente riparate con adesivi tessutali; ciò vale
             vasocostrizione, è sconsigliabile quando le ferite        in particolare per i pazienti di età pediatrica.10
             interessano aree anatomiche con arteriole termi-          Le tecniche di riparazioni delle lacerazioni se-
             nali, come le dita, il naso, il pene e i lobi aurico-     guono alcuni principi generali, indipendenti
             lari.                                                     dal metodo di chiusura. Le procedure devono es-
             Il dolore pungente associato alla somministra-            sere asettiche, comprendendo anche il campo
             zione dell’anestetico locale può essere ridotto           chirurgico e i guanti. Occorre inoltre seguire le
             utilizzando un ago di diametro minore (25-30),            precauzioni standard riguardanti i liquidi cor-
                                                                                                     21 - aprile 2009 - Minuti
Gli aspetti essenziali della riparazione delle lacerazioni cutanee
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             porei. Le ferite profonde ne-                                                                  vole.11,12
             cessitano di interventi di                                                                     Le suture con filo di seta non
             chiusura che devono riguar-                                                                    vengono più utilizzate a li-
             dare più strati di tessuto,                                                                    vello cutaneo a causa della
             utilizzando una sutura as-                                                                     scarsa forza di tensione ed
             sorbibile e possibilmente                                                                      all’elevata reattività tessu-
             un drenaggio temporaneo,                                                                       tale.
             allo scopo di ridurre il ri-                                                                   Risultati estetici ottimali
             schio di ematomi o di suc-                                                                     vengono ottenuti utilizzando
             cessive infezioni.                                                                             il filo di sutura più fine pos-
             Una chiusura a più strati può                                                                  sibile, scelto in base allo spes-
             ottenere i risultati estetici                                                                  sore della cute ed alla ten-
             migliori, in quanto consente                                                                   sione a livello della ferita.
             di portare più vicini i mar-                                                                   In termini generali, fili di
             gini della ferita, e di dimi-                                                                  sutura da 3-0 o 4-0 sono in-
             nuire la tensione tessutale a                                                                  dicati a livello del tronco,
             livello della ferita stessa.                                                                   da 4-0 o 5-0 a livello degli
                                                Figura 1. Tecniche di sutura per la riparazione di lace-    arti o del cuoio capelluto, e
             Suture                             razioni. A) Sutura singola interrotta. B) Sutura “a palla   da 5-0 o 6-0 a livello del volto.
                                                da baseball”. C) Chiusura “a palla da baseball” sub-cu-
             Le suture rappresentano la         ticolare.
                                                                                                            In determinate popolazioni
             tecnica di scelta per la ripa-                                                                 di pazienti possono essere
             razione delle lacerazioni. 5                                                                   utilizzati, a livello del cuoio
             In presenza di lacerazioni                                                                     capelluto, fili di sutura di
             profonde, che interessano                                                                      colore blu, in modo da dif-
             più strati di tessuto, pos-                                                                    ferenziare le suture dai ca-
             sono essere utilizzate suture                                                                  pelli.
             assorbibili, come ad esem-                                                                     Le lacerazioni della mucosa
             pio quelle a base di poly-                                                                     (es. bocca, lingua, genitali)
             glactin 910, acido poligli-                                                                    associate ad emorragie si-
             colico e poliglecaprone 25.                                                                    gnificative o sufficientemente
             Pur avvenendo con velocità                                                                     profonde da interessare gli
             diverse, il riassorbimento è                                                                   strati muscolari, o che po-
             in genere completo entro 4-                                                                    trebbero avere outcome este-
             8 settimane. Le suture con                                                                     tici o funzionali significa-
             filo di nylon e le suture con      Figura 2. Tecnica appropriata per l’applicazione di un      tivi, devono essere riparate
             monofilamenti non assorbi-         punto di sutura singolo interrotto per l’eversione e la     utilizzando un filo da su-
                                                chiusura della ferita. L’ago deve penetrare la cute con
             bili (es. polipropilene) de-       un angolo di 90°, con la sutura che segue la curvatura
                                                                                                            tura 3-0 o 4-0.
             vono essere invece infine ri-      dell’ago; ciò viene ottenuto dall’operatore mediante        Dopo aver preparato la fe-
             mosse. Il ruolo delle suture       torsione del polso.                                         rita occorre selezionare la
             assorbibili nella chiusura di                                                                  tecnica di sutura più appro-
             aree con bassa tensione cu-                                                                    priata. Ferite profonde che
             tanea è ancora in fase di va-                                                                  interessano più strati di tes-
             lutazione.                                                                                     suto vanno riparate utiliz-
             I tassi di deiscenza della fe-                                                                 zando suture assorbibili, sin-
             rita, i risultati estetici ed i                                                                gole e interrotte (a punti stac-
             rischi di infezione, per le                                                                    cati) (Figura 1A). La mag-
             suture assorbibili, sembrano                                                                   gior parte delle altre lesioni
             infatti essere simili a quelli                                                                 può essere efficacemente chiusa
             delle suture non-assorbibili;                                                                  con suture non-assorbibili
             in considerazione del fatto                                                                    singole interrotte.
             che non devono essere rimosse,                                                                 Questa tecnica causa un’ever-
             le strutture assorbibili pre-      Figura 3. Sutura “da materassaio” ad angolo. Notare         sione dei margini della fe-
             sentano pertanto un rapporto       come la sutura rimane sottocuticolare nel lembo in          rita (Figura 2), che compensa
             costi-benefici più favore-         modo da evitare di interrompere l’apporto di sangue.        l’eventuale retrazione della
                                                                                                                      23 - aprile 2009 - Minuti
Gli aspetti essenziali della riparazione delle lacerazioni cutanee
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             cicatrice durante la guari-                                                           Dopo aver completato la ri-
             gione. 13 Tradizionalmente                                                            parazione la ferita va pulita
             la sutura viene iniziata a metà                                                       con una soluzione salina ste-
             della lunghezza della ferita,                                                         rile e va poi bendata in ma-
             ed i punti di sutura succes-                                                          niera appropriata. In pazienti
             sivi vengono posti simme-                                                             con lacerazioni localizzate
             tricamente rispetto alla parte                                                        al di sopra di articolazioni,
             mediale, fino a quando la                                                             queste ultime possono es-
             ferita viene chiusa.                                                                  sere temporaneamente im-
             La sutura “da materassaio”                                                            mobilizzate, allo scopo di
             orizzontale può rappresen- Figura 4. Tecnica appropriata per l’applicazione di un migliorare il comfort per il
             tare la tecnica ottimale per adesivo tessutale per la riparazione di lacerazioni. Os- paziente e per facilitare la
             la chiusura di ferite con di- servare l’avvicinamento dei margini della ferita ed il guarigione.
             fetto di tessuto o di ferite sottile strato di adesivo tessutale.
             ad alta tensione, oppure di                                                           Adesivi tessutali
             ferite localizzate su cute fra-                                                       Gli adesivi tessutali, come
             gile; la tecnica consente infatti di trasmettere la il 2-octilcianoacrilato, sono simili alle suture
             tensione lungo i margini della ferita. La sutura dal punto di vista dei risultati estetici, dei tassi
             “da materassaio” verticale è indicata per otte- di deiscenza e del rischio di infezioni.15-17
             nere l’eversione dei margini della ferita in aree Gli adesivi tessutali possono d’altro canto essere
             che tenderebbero verso l’inversione, come ad applicati alla cute più rapidamente, non richie-
             esempio la cute della regione posteriore del dono alcuna anestesia e non necessitano di fol-
             collo o superfici cutanee concave.14                        low-up, in quanto si eliminano spontaneamente
             Una variante, nota come sutura “da materas- entro 5-10 giorni. Gli adesivi tessutali agiscono
             saio” ad angolo (Figura 3) è ideale per la chiu- formando una barriera protettiva che favorisce
             sura di un margine di ferita triangolare, in quanto la guarigione della ferita, e possono avere effetti
             non mette a rischio l’apporto di sangue, e quindi antimicrobici.18
             riduce, in teoria, il rischio di necrosi a livello Anche se gli adesivi tessutali hanno un costo di-
             della punta. La sutura “a palla da baseball” (Fi- retto per unità più elevato rispetto alle suture, il
             gura 1B) viene utilizzata per la riparazione di rapporto costi-benefici è più favorevole, grazie
             ferite lunghe, a bassa tensione, mentre le suture alla rapidità di applicazione ed alla mancanza di
             “a palla da baseball” sub-cuticolari (Figura 1C) un follow-up.19 La bassa forza di tensione degli
             sono ideali per chiudere lacerazioni di piccole adesivi tessutali li rende inadatti per la ripara-
             dimensioni in aree con bassa tensione, in cui gli zione di lesioni in aree con tensione elevata,
             aspetti estetici sono importanti, come ad esem- come ad esempio la cute posta al di sopra di ar-
             pio a livello del volto.                                    ticolazioni (tranne nei casi in cui l’area viene
                                                                         immobilizzata).
                                                                         Gli adesivi tessutali sono ideali per lacerazioni
              Tabella 2. Tempi per la rimozione di suture                semplici riguardanti segmenti corporei immo-
              e punti.                                                   bilizzati. Gli adesivi tessutali sono invece con-
              Localizzazione della lesione Tempo di rimozione (giorni)   troindicati in pazienti con un rischio elevato di
                                                                         scarsa guarigione delle ferite (ad esempio i pa-
              Volto                        3-5                           zienti immunodepressi o diabetici), oppure in
              Cuoio capelluto              7-10                          presenza di lacerazioni contaminate, complesse
                                                                         o frastagliate. Gli adesivi tessutali non vanno
              Arti superiori               7-10                          applicati su superfici mucose o su aree che man-
              Tronco                       10-14                         tengono l’umidità, come l’inguine o l’ascella.15
                                                                         L’apprendimento delle modalità di applicazione
              Arti inferiori               10-14                         degli adesivi tessutali è più semplice e rapido ri-
              Mani o piedi                 10-14
                                                                         spetto all’esecuzione di suture.20
                                                                         La Figura 4 illustra la tecnica appropriata. Dopo
              Palmi delle mani o piante    14-21                         averla irrigata, la ferita va asciugata con una
              dei piedi                                                  garza sterile e va posta in una posizione orizzon-
                                                                         tale; una particolare cautela va seguita per le le-
                                                                                                          27 - aprile 2009 - Minuti
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                  Tabella 3. Linee-guida per la profilassi                                per lesioni che non sanguinano attivamente, di
                  antitetanica in pazienti adulti sottoposti                             lunghezza inferiore a 10 cm, ed in presenza di
                  ad interventi di riparazione di lesioni                                capelli di lunghezza superiore a 3 cm. Ciuffi di
                                                                                         capelli ai due lati della ferita vengono avvicinati
                                       Lesione pulita          Tutte le altre            tra loro e vengono temporaneamente bloccati
                                       e di piccole            lesioni*
                                       dimensioni                                        con una semplice torsione, per essere poi fissati
                                                                                         in maniera più stabile con l’applicazione di una
                  Storia di tossoide Tdap o Td          TIG    Tdap     TIG              goccia di adesivo tessutale.
                  tetanico absorbito                           o Td                      La tecnica può essere condotta anche da non me-
                  Ignota o meno        Sì               No     Sì       Sì               dici, ed è associata a cicatrici minori, minori
                  di 3 dosi                                                              complicanze 21 e ad un rapporto costi-benefici
                                                                                         più favorevole rispetto alle suture.22
                  Più di 3 dosi        No #             No     No § No
                  NOTA: Le linee-guida si applicano a pazienti di età compresa           Altre tecniche
                  tra 19 e 64 anni                                                       Per la riparazione di lacerazioni vengono fre-
                                                                                         quentemente utilizzati anche i punti di acciaio
                  Td = vaccino con tossoidi del tetano e della difterite; Tdap =         inossidabile o di materiale assorbibile. Le cuci-
                  vaccino con tossoidi del tetano e della difterite e vaccino della
                  pertosse acellulare; TIG = immunoglobuline tetaniche                   trici automatiche, solitamente utilizzate nella
                  *
                                                                                         riparazione di ferite chirurgiche, sono consi-
                    Ad esempio, ma non solo, ferite contaminate con terra, feci, ter-
                  riccio o saliva; lesioni da punture; avulsioni; lesioni derivanti da
                                                                                         gliate per ottenere la chiusura di lesioni in aree
                  proiettili, lesioni da schiacciamento, ustioni o congelamenti          di cute spessa, a livello degli arti, del tronco e
                                                                                         del cuoio capelluto, ma non a livello del volto,
                  # Sì, sono passati almeno 10 anni dall’ultima dose di vaccino
                  contenente tossoide tetanico
                                                                                         del collo, delle mani e dei piedi.
                                                                                         I punti di acciaio inossidabile non vanno utiliz-
                  § Sì, sono passati almeno 5 anni dall’ultima dose di vaccino           zati per la chiusura di lesioni del cuoio capelluto
                  contenente tossoide tetanico
                                                                                         di pazienti in cui si preveda l’esecuzione di to-
                  Modificata da Kretsinger K, Broder KR, Cortese MM, et al.               mografie computerizzate o di esami di imaging
                  Preventing tetanus, diphteria, and pertussis among                     mediante risonanza magnetica del capo. Una ra-
                  adults: use of tetanus toxoid, reduced diphteria toxoid                pida applicazione dei punti è indicata in pa-
                  and acellular pertussis vaccine recommendations of the                 zienti con traumi multipli o in condizioni di in-
                  Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP)
                  and recommendation of ACIP, supported by the Heal-
                                                                                         tossicazione.
                  thcare Infection Control Practices Advisory Committee                  I cerotti chirurgici sono efficaci per ottenere la
                  (HICPAC), for the use of Tdap among health-care person-                riparazione di lacerazioni di piccole dimensioni,
                  nel. MMWR Recomm Rep. 2006, 55 (RR-17): 25                             semplici, localizzate in aree di bassa tensione
                                                                                         con margini ben avvicinabili; la scarsa forza di
                                                                                         tensione dei cerotti chirurgici può tuttavia cau-
                sioni poste nelle vicinanze degli occhi. I mar-                          sare una deiscenza della ferita. Inoltre la tintura
                gini della ferita vengono avvicinati dal medico                          di benzoina può provocare una reazione infiam-
                utilizzando le dita coperte da guanti. L’adesivo                         matoria locale. I cerotti chirurgici hanno un
                viene poi applicato al di sopra della ferita in uno                      ruolo nella riparazione di lacerazioni in area
                strato sottile, con una sovrapposizione di 5 mm                          pre-tibiale, dove possono ottenere una più ra-
                da ciascun lato.                                                         pida guarigione della ferita ed un rischio mi-
                L’adesivo viene applicato in 3-4 strati, osser-                          nore di necrosi.23
                vando un intervallo di 30 secondi tra un’appli-
                cazione e l’altra. La forza di tensione completa                         Follow-up
                viene ottenuta dopo 2,5 minuti. Le pomate a
                base di antibiotici e di paraffina decolorata pos-                       Le indicazioni riguardanti il follow-up delle le-
                sono rimuovere gli adesivi tessutali; i pazienti                         sioni sottoposte a riparazione sono simili, indi-
                devono essere pertanto istruiti a non utilizzare                         pendentemente dalla tecnica utilizzata. Tradi-
                tali pomate.                                                             zionalmente i pazienti vengono consigliati a
                Le suture condotte con tecnica di apposizione                            mantenere la ferita pulita e asciutta, utilizzando
                dei capelli (Figura 5) possono essere utilizzate                         un bendaggio protettivo, per almeno 24 ore
                per ottenere la chiusura di lesioni localizzate a                        dopo la procedura di riparazione. Secondo uno
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             studio, d’altro canto, la decisione di lasciare la        Principles of emergency wound management. Ann
             ferita scoperta e inumidita dopo 12 ore non au-           Emerg Med. 1988;17(12):1284-1302.
             menterebbe i tassi di infezione.24                        7. Howell JM, Morgan JA. Scalp laceration repair
             Per prevenire le infezioni e promuovere la gua-           without prior hair removal. Am J Emerg Med.
             rigione della ferita (quando non si utilizzano            1988;6(1):7-10.
             adesivi tessutali) può essere applicata quotidia-         8. Scarfone RJ, Jasani M, Gracely EJ. Pain of local
             namente una crema di antibiotici o di paraffina           anesthetics. Ann Emerg Med. 1998;31(1):36-40.
             decolorata. Gli antibiotici e la paraffina decolo-        9. Kundu S, Achar S. Principles of office anesthesia:
             rata sono, da questo punto di vista, egualmente           part II. Topical anesthesia. Am Fam Physician. 2002;
             efficaci.25,26 Il tempo che occorre attendere prima       66(1):99-102.
             di procedere alla rimozione di suture o di punti          10. Singer AJ, Quinn JV, Clark RE, et al. Closure of
             dipende dalla localizzazione della ferita (Tabella        lacerations and incisions with octylcyanoacrylate.
             2).                                                       Surgery. 2002; 131(3):270-276.
             Nei pazienti con lacerazioni occorre valutare la          11. Parell GJ, Becker GD. Comparison of absorbable
             situazione riguardante l’immunizzazione teta-             with nonabsorbable sutures in closure of facial skin
             nica. La Tabella 3 riassume le linee-guida per la         wounds. Arch Facial Plast Surg. 2003;5(6):488-490.
             profilassi anti-tetanica nei pazienti con lacera-         12. Al-Abdullah T, Plint AC, Fergusson D. Absorba-
             zioni, secondo quanto previsto dai Centers for            ble versus nonabsorbable sutures in the management
             Disease Control and Prevention degli Stati Uniti.27       of traumatic lacerations and surgical wounds. Pediatr
             Dopo la procedura di riparazione i pazienti de-           Emerg Care. 2007;23(5):339-344.
             vono ricevere istruzioni riguardanti il riconosci-        13. Thomsen TW, Barclay DA, Setnik, GS. Videos in
             mento di eventuali segni di infezione, nonché le          clinical medicine. Basic laceration repair. N Engl J
             necessità di assistenza di follow-up.                     Med. 2006; 355(17):e18.
                                                                       14. Zuber TJ. The mattress sutures: vertical, hori-
                                                                       zontal, and corner stitch. Am Fam Physician.
                                                                       2002;66(12):2231-2236.
             Gli Autori                                                15. Bruns TB, Worthington JM. Using tissue adhe-
                                                                       sive for wound repair. Am Fam Physician.
             Il Dr. Randall T. Forsch è Assistant Professor            2000;61(5):1383-1388.
             presso il Dipartimento di Medicina di Famiglia,           16. Quinn J, Wells G, Sutcliffe T, et al. A randomi-
             University of Michigan Medical School, di Ann             zed trial comparing octylcyanoacrylate tissue adhe-
             Arbor, Michigan (Stati Uniti).                            sive and sutures in the management of lacerations.
             L’autore non riferisce interessi economici con            JAMA. 1997;277(19):1527-1530.
             gli argomenti trattati nell’articolo.                     17. Singer AJ, Hollander JE, Valentine SM, et al.
                                                                       Prospective, randomized, controlled trial of tissue
                                                                       adhesive (2- octylcyanoacrylate) vs standard wound
                                                                       closure techniques for laceration repair. Stony Brook
             Note bibliografiche                                       Octylcyanoacrylate Study Group. Acad Emerg Med.
                                                                       1998;5(2): 94-99.
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