Elenco delle REGIONI che limitano la circolazione a veicoli e alle persone - Associazione ...

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ultimo aggiornamento: 11 giugno 2020

    Elenco delle REGIONI che limitano la circolazione a veicoli e alle persone
     Dal 25 gennaio al 04 giugno 2020 ben 950 provvedimenti emanati che abbiamo separato in 5 elenchi
              inserendoli in http://www.coordinamentocamperisti.it/sapere_per_contenere.php

                      In questa situazione di pandemia e blocco economico,
  tutti parlano di far ripartire l’economia, in particolare il turismo, ma nei fatti ecco arrivare
  delle ordinanze regionali che inibiscono la voglia di recarsi a soggiornare in un territorio.
Si tratta di ordinanze che:
    1. pongono nuovamente a carico del cittadino l’obbligo dell’autodichiarazione ormai
        abrogato a livello nazionale;
    2. ammettono esclusivamente la trasmissione telematica dell’autodichiarazione
        discriminando coloro che non dispongono di strumenti informatici ovvero delle
        competenze necessarie per il loro utilizzo;
    3. consentono l’archiviazione di numerosi dati personali senza garanzia anche futura circa
        il rispetto delle norme in materia e con il rischio di possibili data breach considerato
        l’enorme valore dei dati raccolti;
    4. non tengono conto del fatto che coloro che fruiscono delle strutture ricettive sono già
        oggetto di controllo tenuto conto degli obblighi ex art. 109 TULPS;
    5. impongono al cittadino la redazione di un elenco degli spostamenti e delle persone
        incontrate e, quindi, un adempimento impossibile o comunque estremamente gravoso
        tenuto conto, a esempio, che un’attività ordinaria come fare la spesa espone chiunque
        all’incontro con un numero imprecisabile di persone peraltro non identificabili a partire
        dalla possibile fila per entrare negli esercizi commerciali sino al rapporto con coloro che
        vi lavorano.

  L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha chiesto a ogni singola Regione di
modificare la loro ordinanza. Istanze inserite su http://www.coordinamentocamperisti.it/sapere_per_contenere.php .

              Una possibilità di incontrare problemi per chi viaggia in autocaravan
        In dette ordinanze NON hanno ricordato che è legittima la fruizione dell’autocaravan
come previsto dal Codice della Strada all’articolo 54 (autocaravan: veicoli aventi una speciale
carrozzeria ed attrezzati permanentemente per essere adibiti al trasporto e all’alloggio di sette persone al
massimo, compreso il conducente) pertanto, alcuni sindaci anticamperisti potrebbero attivare
illegittime limitazioni con conseguenti ricorsi a danno dei camperisti e della Pubblica
Amministrazione.
        Un accorgimento, per chi viaggia in autocaravan: quando sul modulo della Regione si
chiede dove si è alloggiati, prima individuare il parcheggio dove si sosterà per poi trascriverne
l’indirizzo nel modulo.
Occorre ricordare che le violazioni di un'ordinanza, salvo che il fatto non costituisca reato, sono
punite con sanzione amministrativa. Inoltre, se nel completare il modulo si commette un errore
possiamo trovarci coinvolti in conseguenze civili e penali, tanto da dover dedicare anni e soldi
per la difesa legale al fine di dimostrare che non si trattava di una falsa dichiarazione.

                                   La REGIONE BASILICATA
con l’Ordinanza del Presidente della Regione n 26 del 4 giugno 2020
(https://www.regione.basilicata.it/giuntacma//files/docs/DOCUMENT_FILE_3066134.pdf ) dopo aver
riempito ben 7 pagine di VISTO, CONSIDERATO, RICHIAMATO nelle ultime due pagine l’ORDINA.
Nell’articolo 1 si legge: … tutte le persone fisiche, anche se asintomatiche, che fanno ingresso o si
trasferiscono anche temporaneamente nel territorio regionale della Regione Basilicata, tramite qualsiasi
mezzo di trasporto pubblico o privato, sono tenute a comunicarlo al proprio medico di medicina
generale (MMG) ovvero pediatra di libera scelta (PLS) ovvero al numero verde appositamente istituito
dalla Regione 800996688, indicando luogo di provenienza, luogo di destinazione principale, periodo di
soggiorno e recapiti telefonici.
          Azioni e chiarimenti dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti
        Detto provvedimento prevede una deroga all’obbligo di compilazione per chi arriva per
motivi di lavoro e di salute come se tali persone non potessero essere portatori di contagio.
        Altro problema è nell’articolo 1 allorquando recita: … comunicarlo al proprio medico di
medicina generale (MMG) ovvero pediatra di libera scelta (PLS) …. Perché dal colloquio avuto con
l’operatrice e il responsabile del numero verde 800996688, tale previsione NON riguardi il
proprio medico ma il medico che uno potrebbe avere in Basilicata. Situazione incomprensibile
perché un turista fruisce della Guardia Medica Turistica. Provvederemo a chiedere che tale
articolo sia reso comprensibile.
        Abbiamo chiamato il numero verde 800996688 e una registrazione avvisa che la
telefonata è oggetto di registrazione. L’operatrice che ha risposto informandoci che solo quando
si entra in Basilicata ci si deve registrare aprendo rientricovid19.fascicolo.basilicata.it oppure
dichiarando all’operatore del numero verde 800996688 tutti i dati che gli saranno chiesti.
        Purtroppo, a conclusione dell’interrogatorio che riguarda anche informazioni sanitarie,
NON si riceve alcuna ricevuta, quindi, se si è fermati per un controllo, e agli agenti non risulta
l’avvenuta registrazione (l’operatore ha sbagliato a trascrivere il cognome e, con gli italiani è
possibile, per gli stranieri è molto probabile) e non essendo previsto che gli agenti abbiano a
disposizione una copia di detto modulo da far compilare, scatta la sanzione da 400,00 a 1.000,00
euro che si è costretti a pagare perché esperire un ricorso costerebbe molto di più.
        Proviamo anche ad aprire rientricovid19.fascicolo.basilicata.it per procedere alla
registrazione online del modulo.
        Non è semplice arrivare in fondo perché il modulo, se non vede i dati completati come
hanno previsto non procede. Il primo problema riguarda uno straniero che arriverebbe con il
trasporto pubblico perché, per andare AVANTI, il programma chiede di scrivere i dati patente o
tessera sanitaria o carta d’identità, non considerando l’opzione del passaporto.
        Procediamo inserendo i dati della patente e, premendo ACCEDI, si apre il modulo che ha
richiesto vari tentativi per essere accettato e far apparire la scritta AUTOCENSIMENTO GIÀ
REGISTRATO – IMPOSSIBILE MODIFICARE I DATI che consigliamo di salvare nel proprio computer e/o
sul telefono nonché di stamparla e portarla con sé durante il viaggio.

                                     La REGIONE CALABRIA
con Ordinanza del             Presidente della Regione n.                      49 del 3 giugno 2020
(https://www.regione.calabria.it/website/portalmedia/decreti/2020-06/Ordinanza%20P.G.R.%20n.%2049_2020.pdf)
ORDINA all’ articolo 3: Dal 3 giugno 2020 le persone fisiche che arrivano nel territorio regionale,
anche per soggiornarvi temporaneamente, dovranno registrarsi prima del proprio arrivo, attraverso il
portale www.rcovid19.it , raggiungibile anche dalla pagina www.emergenzacovid.regione.calabria.it ,
indicando luogo di provenienza, luogo di destinazione principale, periodo di soggiorno, se temporaneo,
impegnandosi a comunicare al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale
territorialmente competente eventuale comparsa di sintomi COVID-19 correlati. Aprendo
https://www.rcovid19.it/prenotazione-rientri/ chiede di registrarsi per acquisire il PIN per
poi compilare l’autocertificazione.
          Azioni e chiarimenti dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti
L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha chiesto alla Regione di modificare
l’ordinanza in quanto le misure adottate risultano di dubbia efficacia ai fini del contenimento
epidemiologico. Inoltre, pone a carico dei cittadini una serie di adempimenti gravosi oltreché
rischiosi tenuto conto del valore dei dati personali disincentivando al contempo il turismo.
Documento su http://www.coordinamentocamperisti.it/sapere_per_contenere.php .

                                             La REGIONE PUGLIA
con Ordinanza del                    Presidente della Giunta n.                               245 del 2 giugno 2020
(https://www.regione.puglia.it/documents/65725/0/Ordinanza+245_signed.pdf/ab29bead-a5de-e84f-7959-43ec314d2b04?t=1591126056511),
ORDINA all’articolo 1: Con decorrenza dal 3 giugno 2020, tutte le persone fisiche che si spostino, si
trasferiscano o facciano ingresso, in Puglia, da altre regioni o dall’estero, con mezzi di trasporto pubblici
o privati:
 segnalano lo spostamento, il trasferimento o l’ingresso mediante compilazione del modello di auto-
     segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia;
 dichiarano il luogo di provenienza ed il comune in cui soggiornano;
 conservano per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate
     durante il soggiorno.
Il modulo di autosegnalazione (estraibile aprendo https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus
prevede: Le persone che fanno ingresso in Puglia da altre regioni italiane o da Stati esteri sono tenute,
ai fini dell'esercizio delle attività di sorveglianza epidemiologica ai sensi dell'ordinanza n.245 del 2 giugno
2020 del Presidente della Regione Puglia, a compilare il modulo di auto segnalazione secondo le
istruzioni di seguito indicate e a conservare per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e
delle persone incontrate durante il soggiorno. Per proseguire e trovare detto modulo si trova la
frase        Per          compilare           il      modulo           clicca        qui        e,      cliccando          si    apre
https://limesurvey.istsvc.regione.puglia.it/index.php/119341?lang=it, contenente un modulo
informatizzato. Aprendo https://www.rcovid19.it/prenotazione-rientri/ chiede di registrarsi
per acquisire il PIN per poi compilare l’autocertificazione.
           Azioni e chiarimenti dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti
L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha chiesto alla Regione di modificare
l’ordinanza, eliminando l’obbligo della preventiva “autosegnalazione” in telematico di coloro
che intendono accedere al territorio regionale e limitandosi a raccomandare le misure di
prevenzione già note tra le quali la distanza interpersonale di almeno 1,80 metri tra persone non
conviventi, il divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico, l’obbligo di
utilizzo della mascherina in luoghi chiusi e in ogni caso qualora non sia possibile mantenere la
distanza di sicurezza. Documento su http://www.coordinamentocamperisti.it/sapere_per_contenere.php .

                          La REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
con           l’ordinanza              N.        27           del          2          giugno          2020
(https://www.regione.sardegna.it/documenti/1_422_20200603153420.pdf) ORDINA
all’articolo 2: Tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime dirette in Sardegna, a
prescindere dai luoghi di provenienza e al solo fine di monitorare gli ingressi e le permanenze su tutto il
territorio regionale, sono tenuti a registrarsi prima dell’imbarco utilizzando l’apposito modello – che si
allega alla presente sotto la lettera “A” per farne parte integrante e sostanziale – da compilare ed inviare
esclusivamente per via telematica nell’ambito dei procedimenti digitali dello sportello unico dei servizi
della Regione Autonoma della Sardegna, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo
Coronavirus” della home page del sito istituzionale della regione Sardegna (www.regione.sardegna.it) o
mediante l’applicazione “Sardegna Sicura”, scaricabile dagli app-store per sistemi operativi iOS e
Android progettata con funzionalità di contact tracing su base volontaria. Ciascun passeggero dovrà
presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d’imbarco e ad un
documento d’identità in corso di validità.
Il modulo di registrazione è estraibile aprendo https://www.regione.sardegna.it/documenti/1_231_20200603163716.pdf.
          Azioni e chiarimenti dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti
L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti con istanza dell’8 giugno 2020 chiede alla
Regione Sardegna di modificare l’istanza n. 27/2020 in quanto:
- pone nuovamente a carico del cittadino l’obbligo dell’autodichiarazione ormai abrogato a
   livello nazionale;
- gli ingressi nella Regione sono già tracciati tenuto conto della necessità di ricorrere a linee
   aree o marittime;
- coloro che fruiscono delle strutture ricettive sono già oggetto di controllo tenuto conto degli
   obblighi ex art. 109 TULPS;
- ammette esclsuivamente la trasmissione telematica dell’autodichiarazione discriminando
   coloro che non dispongono di strumenti informatici ovvero delle competenze necessarie per
   il loro utilizzo;
- consente l’archiviazione di numerosi dati personali senza garanzia anche futura circa il
   rispetto delle norme in materia e con il rischio di possibili data breach considerato l’enorme
   valore dei dati raccolti.
Documento su http://www.coordinamentocamperisti.it/sapere_per_contenere.php .

                                         La REGIONE SICILIA
con ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione n. 24 del 6 giugno 2020
(http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_Covid19OrdinanzePresi
denzadellaRegione/Ordinanza_n_24_06_06_2020_SiciliaSiCUra.pdf) ORDINA
all’art. 2 co. 1: Chiunque faccia ingresso in Sicilia, se non residente nell’Isola o ivi domiciliato:
    a) si registra sul sito internet siciliasicura.com, compilando integralmente il modulo
         informatico previsto.
    b) utilizza la WebApp collegata (o scarica in forma gratuita sul proprio dispositivo di
         telefonia mobile, dalle piattaforme AppleStore e Android, l’applicazione “SiciliaSiCura”),
         con finalità di contatto con il sistema sanitario regionale ed eventuale
         monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute.
Il modulo di registrazione è estraibile aprendo https://siciliasicura.costruiresalute.it/register .

                                               …………………..

        Sindaci e Presidenti di Regione ostacolano lo sviluppo del turismo
Uno dei fattori che impedisce lo sviluppo del Turismo Integrato, cioè di tutte le sfaccettature
che compongono l’accoglienza nel territorio, è che ognuno dei 7.914 Comuni ha un sito Internet
diverso dagli altri. Ciò comporta, per chi lo consulta, una perdita di tempo o, addirittura a causa
della confusione creata, di abbandonarlo, rinunciando a visitare quel territorio. Le soluzioni
aprendo http://www.coordinamentocamperisti.it/PDF/pandemia_tab_bt/4%20per%20sviluppare%20economia%20e%20turismo.pdf.
Occorre ricordare che nell’Italia dei 7.914 Comuni esistono circa 2.500 campeggi ma, nelle quasi
totalità dei casi, si tratta di strutture nelle quali è difficile trovare una piazzola per caravan,
autocaravan o più semplicemente per una tenda. La maggior parte degli spazi è stata occupata
da case mobili.
Se poi parliamo delle tariffe in Italia sono nella maggior parte dei casi equiparabili a quelle delle
strutture alberghiere. Inoltre, moltissimi sono campeggi con apertura stagionale e, quindi, non
garantiscono una costante occupazione del personale addetto.
È dal 1985 che l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti promuove il Turismo
Integrato perché è il nostro oro nero, la prima risorsa economica del nostro Paese. Si tratta di
una risorsa tipica NON facilmente delocalizzabile, quindi, generatrice di benessere per lunghi
periodi. Si tratta di una risorsa che consente ai cittadini di Vivere il giorno invece di Vivere alla
giornata, sviluppando una crescita in base alla rigenerazione delle risorse, in sinergia tra i
rifornimenti e i consumi.
E per sviluppare detto turismo, in particolare il turismo itinerante con autocaravan, caravan,
tende è necessario allestire in ogni Comune almeno un Campeggio Municipale simile a quelli
che ci sono in Francia, aperto tutto l’anno.
Un campeggio municipale utile ad accogliere il turismo itinerante, la Protezione Civile in caso
di emergenza, a programmare incontri, sviluppando il rapporto tra anziani e bambini attraverso
l’osservazione delle stagioni e la natura perché l’accelerazione dei tempi (velocità dei trasporti e
comunicazione globale in tempo reale) ci ha allontanati dal percepire il ritmo della natura.
Incontri che si potranno espletare in uno spazio o in spazi utili ad attivare un dialogo
indispensabile per far percepire la natura presente nel quotidiano.
Vedersi per insegnare a leggere il paesaggio che ci circonda e come si è trasformato nei secoli,
ripercorrendo dalle immagini ritratte nei quadri alle foto e ai filmati.
Parlarsi per far comprendere come anche una piccola area progettata a giardino sia un’opera
d’arte, una scultura, una pittura con i colori della natura, espressione di un architetto
paesaggista che, potendolo sfruttare anche in piccole dimensioni, riesce a far assumere al
giardino un aspetto grandioso.

     Tutte le informazioni e azioni sono possibili solo grazie al volontariato, ai tecnici di
              riferimento e, soprattutto, ai camperisti che ogni anno si associano.
Pertanto, ricorda ai camperisti che incontri che versando anche solo 20 euro l’anno, possono
essere informati e fare la differenza.Infatti:
 senza l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti le autocaravan, sia sotto
   l’aspetto assicurativo sia per la circolazione stradale, sarebbero ancora insieme agli autocarri
   o come veicoli speciali, pagando altissime tariffe assicurative nonché essere limitate nella
   circolazione e sosta.
 solo grazie all’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti c’è una legge che
   inserisce l’autocaravan tra gli autoveicoli e prevedere gli impianti igientico-sanitari dove
   poter scaricare le acque reflue. Infatti, nel 1987, d’intesa col deputato Franco Fausti,
   l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti collaborava a redigere la proposta di
   legge n. 1456 “Ulteriori norme per la disciplina della costruzione, circolazione e sosta delle auto-
   caravan”. Nel 1990 la Provincia di Trento recepiva i contenuti di tale proposta emanando la
   legge provinciale n. 33/90. La proposta di legge veniva poi approvata dal Parlamento con
   legge n. 336/91 “Disciplina della costruzione, circolazione e sosta delle autocaravan” c.d. legge
   Fausti che, per prima in Europa, regolamentava la circolazione delle autocaravan. Come
   attestato dall’on. Fausti, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti nel 1992
   contribuiva a far recepire i contenuti della legge 336/91 nel Nuovo Codice della Strada
   facendo inserire gli articoli 185 C.d.S. e 378 Regolamento Esecutivo del Codice della Strada.

 Siamo un’Associazione PRIVA di pubblicità a pagamento e di finanziamenti pubblici che
            per continuare a esistere dipende dai camperisti che si associano,
quindi, associati e fai associare scegliendo per versare tra:
   Paypal e/o con carta di credito aprendo www.coordinamentocamperisti.it
   conto corrente postale numero 25736505
   bonifico bancario IBAN: IT11D0303202805010000091123 / BIC code BACRIT 21696

                               SOCIO GREEN, solo 20 euro l’anno, ricevendo:
1. l’invio via mail in modo da stamparle o visualizzarle sul telefono:
 la tessera 2020 dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti,
 la tessera EUROCAMPING 2020
2. l’invio in cartaceo la tessera Touring Club Italiano e la rivista TOURING (omaggio riservato ai primi
   20.000 associati).
3. lo scaricare da www.incamper.org i 6 numeri della rivista inCAMPER.

                SOCIO COLLEZIONISTA, solo 35 euro l’anno, ricevendo l’invio in cartaceo:
   della tessera 2020 dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti;
   della tessera EUROCAMPING 2020;
   della tessera Touring Club Italiano e della rivista TOURING (omaggio riservato ai primi 20.000 associati);
   di 6 numeri della rivista inCAMPER a partire dall'iscrizione.

                                         INFODEMIA
Leggendo l’articolo https://m.huffingtonpost.it/entry/il-2020-sara-lestate-doro-dei-campeggi-i-vantaggi-di-
questa-modalita-di-viaggiare_it_5ed4be4ac5b681b1e3580ebc?utm_hp_ref=it-
coronavirus&fbclid=IwAR1Q96mLiAOhxptfLIxilrukcSiON-d7Om-Ju7DgsQrN2smhaRb5I8Uyn54
Infatti, prima parlano di … periodo d’oro ….. non si potrà prenotare per meno di una settimana ….
Aumento dei prezzi …. Alcuni campeggi stanno valutando di non aprire, per paura di rimetterci in modo
consistente …. invece di spiegare al lettore che in Italia i campeggi chi gestisce un campeggio non
può proseguire a campare un anno lavorando solo 3 mesi perché:
 la pandemia ha accelerato la crisi economica di tantissime persone impedendo loro di far
   vacanza;
 aumentare le tariffe riduce il target dei fruitori;
 la pandemia sparirà solo all’arrivo del vaccino;
 il recarsi in una struttura ricettiva aumenta il rischio di essere infettati, specialmente per i
   tendisti e i caravanisti che sono obbligati a usare gabinetti e docce comuni;
 i proprietari di autocaravan possono parcheggiare e fruire del territorio in modo
   igienicamente sicuro visto che possono mangiare, farsi la doccia, espletare le funzioni
   fisiologiche e dormire all’interno proprio della loro autocaravan.
A ridurre nei cittadini la consapevolezza che occorre esporsi il meno possibile, il 31 maggio 2020
durante la trasmissione Mezz’ora in più di Lucia Annunziata il Prof. Alberto Zangrillo ha
dichiarato che “il coronavirus dal punto di vista clinico non esiste più”. Il problema è che
Zangrillo ha usato un’espressione basata su uno studio non ancora pubblicato e limitato a test
(tamponi) eseguiti solo su 200 pazienti.
Articolo su Dopo aver letto l'articolo https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-
ricerca/2020/06/06/news/oms_nuove_linee_guida_sulle_mascherine_da_indossare_nelle_aree_pubbliche_-258559773/
invece di OMS occorre rinominarla OPS … perché perché le mascherine in distribuzione non
sono DPI visto che le “Istruzioni operative del 19 maggio 2020” pubblicate dall’Inail contengono
il modello di autocertificazione del rispetto dei requisiti essenziali da inviare all’ente. In tale
documento si richiede inoltre che alla menzionata autocertificazione siano allegati i documenti
che consentono la valutazione del Dpi, incluse:
•una relazione tecnica descrittiva completa del Dpi e dell’uso a cui è destinato
•relazioni e relativi rapporti di prova sui test effettuati per verificare la conformità del DPI ai
requisiti essenziali di salute e sicurezza (EN 149:2001 o norme equivalenti)
•una copia delle istruzioni per il datore di lavoro
Un altro OPS … dell'OMS leggendo su https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/06/09/omsraro-asintomatico-trasmetta-
covid_55fb3096-0b83-48d2-b81b-c4e642d6c5ce.html?fbclid=IwAR1Q29-UF8AYaPSN-Svej28F0iuiyLTIC9252_qqRy_1ZFzH-tOeR-qHO4I che gli
asintomatici non sono contagiosi. Pare che l’OMS ogni giorno cambi versione. prima si, poi no,
poi mah, insomma, tutto uguale. Basta che un ricercatore si esprima dopo aver preso in esame
solo alcuni casi che diventa una verità mediatica tale che confonde i cittadini e la stessa OMS.

                     COSA SAPERE PER CERCARE DI NON ESSERE CONTAGIATI
Per semplicità elenchiamo i punti sulla pandemia che sono la base da conoscere per cercare di
evitare di essere contagiati.
   1. la pandemia non è sparita e non sparirà fintanto non arriva il vaccino e potremo essere
       tutti vaccinati;
    2. la pandemia si trasmette dall’essere umano agli animali, infatti, sul                del 10
       giugno 2020 (https://www.ilpost.it/ ) leggiamo “Nei Paesi Bassi hanno avviato l’abbattimento
         di migliaia di visoni, molti dei quali nati da pochi giorni, a causa della presenza del coronavirus nei
         loro allevamenti. Lo hanno contratto dagli operatori che li accudiscono e sono poi diventati a loro volta
         veicolo di contagio, trasmettendolo ad almeno due allevatori. Per questo motivo il governo olandese
         ha preferito non correre rischi e ha disposto l’abbattimento dei visoni allevati in grandi quantità per la
         produzione di pellicce.”;
    3. la pandemia si trasmette anche tramite gli oggetti, infatti, alcuni ricercatori hanno
       concluso che la stabilità di SARS-CoV-2, nelle condizioni sperimentali, è simile a quella
       di SARS-CoV-1. I risultati suggeriscono che il contagio di SARS-CoV-2 tramite aerosol e
       superfici inanimate è plausibile, dato che il virus può rimanere vitale e contagioso negli
       aerosol per ore e sulle superfici fino a giorni. Un aggiornamento aprendo
         http://www.infezioniobiettivozero.info/9-infection-control/82-nuovo-coronavirus-persistenza-su-superfici-ambientali-e-sensibilita-a-disinfettanti
       e http://www.infezioniobiettivozero.info/9-infection-control/88-persistenza-coronavirus-sars-cov-2-su-superfici-aggiornamento . Infatti, a
       conferma di detta possibilità di contagio, le Regioni hanno vietato la messa a
       disposizione di giornali, riviste, depliants illustrativi o altro materiale cartaceo per la
       lettura o consultazione pubblica da parte dei clienti, in tutte le attività aperte al pubblico.
       Sanificare le superfici inanimate quali carta, plastica eccetera e uccidere il virus sulle
       superfici annullando la sua capacità di infettare le persone è possibile, utilizzando
       disinfettanti tipo prodotti contenenti alcol al 70% o a base di cloro allo 0,1% (candeggina);
    4. la pandemia si trasmette nell’aria, in particolare negli ambienti chiusi mediante sistemi
         artificiali di ricircolo dell’aria, infatti, sul                    del 10 giugno 2020
         (https://www.ilpost.it/ ) leggiamo “Alla fine dello scorso marzo sulla portaerei statunitense USS
         Theodore Roosevelt furono registrati alcuni casi positivi al coronavirus tra i marinai dell’equipaggio,
         mentre la nave si trovava al largo nell’oceano Pacifico. In pochi giorni i contagiati divennero centinaia,
         il capitano denunciò la mancanza di assistenza e considerazione con una lettera poi finita sui giornali,
         fu rimosso e ne nacque un caso politico che portò alle dimissioni del segretario alla Marina degli
       Stati Uniti, Thomas Modly.”. Una situazione similare a quella occorsa alla nave da
       crociera Princess Diamond dove, nonostante che dopo il 3 febbraio con il primo
       passeggero trovato positivo al test, scattò la quarantena su circa 3.700 passeggeri ben 705
       poi rimasero contagiati dal virus.
    5. per limitare la pandemia l’unica soluzione è che il Governo intervenga per isolare il
       virus, attivando come abbiamo ripetutamente richiesto i prelievi e tamponi a tutta la
       popolazione di un’area ed estendendo ogni giorno detta operazione nelle aree limitrofe
       fino     a    mettere     in     sicurezza       tutto   il    Paese      documento      in
       http://www.coordinamentocamperisti.it/PDF/pandemia_tab_cx/2%20isolare%20virus
%20con%20tamponi%20a%20tappeto.pdf. Infatti, il non isolare in tal modo il virus,
         significa affidarsi all'IMMUNITÀ DI GREGGE, contando i morti, assistendo i malati e
         tenendo segreto il numero dei morti complessivi in modo da non poter fare un confronto
         tra i morti 2019 e i morti 2020 e poter sapere quanti sono da attribuire alla pandemia (uno
         studio parziale a cura dell’INPS e dell’ISTAT hanno evidenziato che potrebbero essere il
         doppio di quelli dichiarati).

                  Alcune misure utili per contenere il rischio di contagio
Anche se le attuali prescrizioni normative consentono spostamenti più ampi, ciascuno dovrà
responsabilmente godere di questa maggiore libertà evitando comportamenti chiaramente
rischiosi. A oggi non esiste un vaccino contro il Covid-19 e le cure disponibili non garantiscono
sempre la guarigione. Pertanto, non trascurare le misure minime contro il rischio di contagio. In
aggiunta al decalogo prodotto dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sui comportamenti da
seguire per evitare il rischio di                                contagio, consultabile aprendo il link
https://www.iss.it/documents/20126/0/POSTER-CORONAVIRUS_P_28_2_2020.pdf/a76960c7-d62a-f49c-7d95-d5c31bb28df1?t=1583502065860, si
raccomanda quanto segue:
 ridurre al minimo la presenza contemporanea di più persone nello stesso luogo specie in
     caso di ambiente chiuso;
 in caso di presenza di più persone in ambiente chiuso, areare frequentemente i locali in
     modo naturale;
 evitare l’areazione degli ambienti chiusi mediante sistemi artificiali di ricircolo dell’aria;
 evitare di porsi nel flusso diretto di aria proveniente da altre persone;
 in ogni contesto rispettare la distanza interpersonale se possibile superiore a 1 metro;
 evitare contatti fisici, anche tramite semplice stretta di mano, con persone estranee al nucleo
     convivente;
 seguire le indicazioni contenute in http://www.governo.it/it/faq-fasedue. In particolare, la
     presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al
     massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di
     indossare la mascherina. L’obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola
     ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e
     posteriore della macchina, essendo in tale caso ammessa la presenza del solo guidatore nella
     fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore. Tuttavia, nessuno di questi limiti
     si applica se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi.
 anche se consentito, sconsigliamo di trasportare e/o ospitare persone estranee al nucleo
     convivente all’interno di un’autocaravan o di altro veicolo trattandosi di spazi ristretti e
     chiusi nei quali vi è spesso ricircolo d’aria. Tali condizioni possono favorire il contagio anche
     indossando le mascherine.
                                                      …………………
                     Cordiali saluti e augurissimi per vostra salute e quella dei vostri cari.
                 Isabella Cocolo, Presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti
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