Elastodonzia: la Bioortodonzia con Funzione Posturale
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CLINICA Elastodonzia: la Bioortodonzia con Funzione Posturale Prof. Dr. Lorenzo Vanini, Dr. Filippo Cardarelli, Prof. Dr. Camillo D’Arcangelo Prof. Dr. Lorenzo Vanini. Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Chieti, Visiting Professor in Odontoiatria Restauratrice Estetica presso l’Università De La Mediterranee di Marsiglia (Francia), e presso l’Università Andres Bello Vinã del Mar (Chile) da 25 anni svolge attività di ricerca sui materiali compositi in Italia e in Germania dove nel 1995 ha sviluppato il sistema composito Enamel Plus HFO. È socio attivo della Ac- cademia Italiana di Conservativa e della Società Italiana di Odontoiatria Conservatrice. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche, coautore del manuale-atlante “Nuovi Concetti Estetici nell’uso dei materiali com- positi” edito nel 1995 dagli “Amici di Brugg”, coautore del manuale-atlante “Il restauro conservativo dei denti posteriori 2” edito nel 2000 dagli “Amici di Brugg” e autore del trattato in due volumi “Il restauro conservativo dei denti anteriori “ edito da Acme Viterbo nel 2003, del Sistema Integrato Multimediale “I restauri diretti in composito nei denti anteriori” di UTET, coautore del trattato “Estetica, Funzione e Postura” del 2018 “ edito da Acme e di capitoli in diversi libri di conservativa e traumatologia in Italia e all’estero. Relatore in congres- si di fama internazionale, ha tenuto corsi di perfezionamento in odontoiatria ricostruttiva presso numerose università in Europa, negli Stati Uniti, in Cile, in Argentina, in Brasile, in Israele e in Cina. Esercita la libera professione a Chiasso (Svizzera) dedicandosi in particolare alla conservativa, alla protesi e alla posturologia. Dr. Filippo Cardarelli laureato con Lode in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Specializzato con Lode in Orto- gnatodonzia presso l’Università degli Studi di Milano. Cultore della materia in Odontoiatria Pediatrica presso l’Università degli Studi di Milano fino ad Ottobre 2019. Autore di pubblicazioni su riviste nazionali ed inter- nazionali. Autore di una nuova tecnica ortodontica in età evolutiva e per gli adulti: Elastodontic Therapy®. Relatore in Italia ed all’estero. Responsabile scientifico del progetto Amcop Micerium in Italia ed all’estero. Libero professionista in Isernia, Milano, Chiasso (CH), dove si occupa esclusivamente di Ortognatodonzia ed Odontoiatria estetica, collabora con specialisti in altre discipline alla risoluzione di casi particolarmente complessi. Collabora con il Dr. Lorenzo Vanini, in Svizzera, alla risoluzione dei casi ortodontici particolarmente complessi da trattare con Elastodontic Therapy® . Prof. Dr. Camillo D’Arcangelo. Professore Ordinario di Odontoiatria Restaurativa, Facoltà di Odontoiatria, Uni- versità di Chieti, Presidente SIDOC (Società Italiana di Odontoiatria Conservatrice); Preside dell’Unità Clinica di Odontoiatria Restaurativa ed Endodonzia, Università di Chieti; Preside del Master di Specializzazione in Odon- toiatria Mininvasiva Estetica, Università di Chieti; Professore di Odontoiatria Restaurativa, Scuola di Ortodonzia, Scuola di Igiene Dentale, Scuola di Chirurgia Orale, Università di Chieti; Visiting Professor in molte Università Internazionali; Professore Onorario dell’Accademia Medica e Odontoiatrica ucraina; Membro del Comitato Edi- toriale di “Italian Journal of Endodontic” (Italia) e di “Stomatologia” (Polonia); Reviewer di “Journal of Adhe- sive Dentistry”, “International Endodontic Journal”, “Indian Journal of Dental research”, “Journal of Applied Oral Science”, “International Journal of Oral Science”, “Dental Materials”; Relatore invitato nei più importanti Congressi Internazionali di Odontoiatria Restaurativa, Protesica ed Estetica. Ha pubblicato più di 100 articoli su prestigiose riviste internazionali. La sua pratica clinica è limitata alla Restaurativa e alla Protesica. 60 teamwork clinic | anno XXIII 3/2021
CLINICA Occlusione e Postura del corpo della mandibola, dovuta ad una ma- re nel tempo problemi alla ATM e locclusione determina quindi una spesso compaiono click articolari D alle evidenze scientifiche e tensione a livello della scapola coin- nel corso o a fine terapia. Ogni mi- cliniche oggi sappiamo che volgendo l’elevatore della scapola. nimo movimento o cambiamento l’equilibrio muscolo-schele- Il muscolo elevatore della scapola dei contatti occlusali dell'elemento trico dell’apparato stomatognatico origina dai processi trasversi delle dentale, determina un adattamento condiziona anche l’equilibrio mu- prime quattro vertebre cervicali e si di tutti i distretti del corpo attraver- scolo-scheletrico dell’intero corpo inserisce sull'angolo mediale e nel- so la corteccia cerebrale che di volta del paziente, in altre parole i distur- la parte alta del margine vertebrale in volta rielabora gli engrammi neu- bi funzionali dell’occlusione, dell’ar- della scapola. Una laterodeviazione romuscolari e posturali. ticolazione temporo-mandibolare della mandibola induce indiretta- Una posizione forzata dei denti in- e dei muscoli masticatori possono mente attraverso le catene musco- terferisce con la neuroplasticità provocare disfunzioni in distretti lari soprascritte tensione a livello creando modificazioni a livello corti- diversi dell’organismo, lontani dalla dell’elevatore della scapola con cale che disturbano la naturale neu- bocca come la testa, la zona cer- conseguente tensione e torsione roplasticità del sistema cerebrale. vicale, la schiena, il bacino, gli arti delle prime vertebre cervicali. Il tes- Recenti studi dimostrano come i inferiori e il piede (Figg. da 1 a 4). suto fasciale, costituito da una rete disturbi neuromuscolari associati Questi disturbi in molti casi sono di sottile tessuto connettivo che alla malocclusione dentale devono responsabili di una sintomatologia mette in contatto tutti gli organi e essere considerati come disfun- dolorosa che può interessare diver- gli apparati del nostro corpo, attra- zioni cerebrali che interessano le si distretti del corpo e può compro- verso gli stimoli che gli pervengono funzioni del cavo orale. I cambia- mettere in parte o completamente è in grado di apprendere schemi menti nell'occlusione e nelle ossa la qualità della vita sia dal punto di posturali o di movimento ripetu- craniche che si verificano durante il vista fisico che psicologico; questa ti costantemente memorizzandoli trattamento ortodontico, possono patologia definita da Vanini, D’Ar- e stabilizzandoli in circuiti neurali. migliorare le funzioni orali attraver- cangelo e Mastroberardino “Sin- Tutto questo si traduce in un adat- so la neuroplasticità. Tutto questo drome Posturale” (Fig. 5) tende nel tamento dei segmenti inferiori (cin- implica che il trattamento ortodon- tempo a cronicizzare, stabilendo golo scapolare, bacino, arti inferiori, tico può alterare il comportamento una postura di adattamento. Se piedi) attraverso le fasce muscolari sensomotorio del cavo orale, che è una postura di adattamento a una e nella creazione di una postura di alla base della struttura anatomica disfunzione si mantiene nel tempo, compenso che nel tempo sviluppa dei tessuti orali duri e molli (Fig. 9). tale adattamento potrà generare una Sindrome Posturale caratteriz- Questa visione è in contrasto con i una deformazione del corpo che zata da una sintomatologia com- concetti ortodontici convenzionali, tenderà a mantenersi anche una plessa che può interessare diversi che considerano gli effetti della te- volta eliminato l’elemento che ha distretti del corpo. rapia ortodontica essenzialmente li- scatenato l’adattamento di difesa. Anche l’articolazione temporo- mitati alle strutture dento-alveolari. Questa compensazione finisce per mandibolare viene interessata in- Il ripristino della funzione occlusale produrre tensioni, torsioni, usure e nescando problematiche articolari, e masticatoria è uno degli obiettivi deviazioni permanenti che il sistema dalle tensioni intracapsulari alle di- importanti per il miglioramento del- neuromuscolare e i tessuti integra- slocazioni discali, alle forme dege- la qualità della vita. La malocclusio- no nella loro memoria e, col tempo, nerative artrosiche. Una patologia ne non trattata è significativamente li assumono come propri attraverso dell’articolazione temporo-mandi- associata alla qualità della vita cor- movimenti ripetitivi e costanti (Figg. bolare può creare problemi all’o- relata alla salute orale (OHRQoL). 6 e 7). La relazione anatomica tra la recchio con dolore, ovattamento e Più grave è la malocclusione peg- mandibola e l’osso ioide attraverso acufeni (Fig. 8). La zona retrodisca- giore è l'impatto su alcuni fattori fi- i muscoli sovraioidei e sottoioidei le dell’ATM è collegata all’orecchio sici, psicologici e psicosociali. spiega come la posizione mandibo- medio attraverso il canale del Civi- È stato dimostrato che le funzioni lare può interferire e condizionare la nini, dal nome dello studioso che cerebrali come l'apprendimento e postura segmentaria del corpo. La per primo l’ha descritto nel 1830, e la memoria sono ridotte dalla perdi- mandibola, infatti, influenza la po- accoglie due legamenti che origina- ta del supporto occlusale associata sizione dell'osso ioide attraverso i no dal collo del martello e si inseri- all'estrazione di denti e alla disfun- muscoli sopraioidei. I muscoli diga- scono uno a livello della capsula ar- zione masticatoria (Fig. 10). Si ritie- strico e stiloioideo vincolano la po- ticolare e l’altro a livello della faccia ne che una varietà di fattori come sizione dell'osso ioide a quella della interna della mandibola. Una man- la neurotrasmissione dal legamento mandibola e della testa; il muscolo dibola malposizionata con una dina- parodontale e dal fuso muscola- omoioideo, a sua volta, inserendosi mica non corretta può causare delle re e la stimolazione meccanica per sul margine superiore della scapola tensioni a livello legamentoso che contatto con i denti influenzino la all’interno dell’incisura, lega l'osso possono tramutarsi in stimoli uditi- relazione tra occlusione e funzione ioide alla scapola e indirettamen- vi (acufene) attraverso l’attivazione cerebrale, tuttavia, questa relazione te, attraverso i muscoli sovraioidei, della membrana timpanica. I movi- non è stata ancora completamente alla mandibola. Una malposizione menti ortodontici possono causa- chiarita (Fig. 11). teamwork clinic | anno XXIII 3/2021 61
CLINICA Canale dei Civinini Canale dei Civinini Canale dei Civinini Fig. 1 TAC ATM dove si evi- denzia il Canale di Civinini che mette in comunicazione l’articolazione temporo- mandibolare con la cavità timpanica Fig 1 A) Una posizione condilare arretrata comprime il tessuto retrodiscale au- mentando la tensione intracapsulare e delle strutture fibrose differenziate che connettono l’orecchio medio con l’ATM che sono il legamento disco malleolare (DML) corrispondente alle fibre postero superiori del tessuto retrodiscale e il legamento malleolare anteriore (AML) che è una estensione nella cavità timpanica del legamento sfenomandibolare che penetrano nell’orecchio medio attraverso il canale del Civinini qui ben visibile (freccia rossa). Nella TAC dell'ATM si evidenzia il condilo retroposto in questa giovane paziente che riferisce acufeni, ovattamento e dolore all'orecchio e tensione alla muscolatura cervicale e del cingolo scapolare. Fig 1 B) Dopo l'applicazione di un bite di distrazione e avanzamento mandibolare il condilo appare centrato con minore tensione nella zona retrodicscale. Fig. 2 Apparecchio elasto- dontico Amcop La Bioortodonzia le sue diverse fasi, decidua, mista e atipica che modificano la crescita permanente, risulta determinante ai ossea naturale. Con il termine di Bioortodonzia si fini diagnostici e terapeutici, dato Tutto questo consentirà il fisiologico intende un nuovo approccio alla che una malocclusione scheletri- posizionamento dentale stabile nel terapia ortodontica nel rispetto ca quanto prima viene intercettata tempo, al contrario invece dell’orto- di principi importantissimi quali la tanto più rapidamente viene risolta donzia tradizionale che interviene a mini-invasività, il rispetto dei tessuti (Fig. 12). Durante le diverse fasi di crescita ossea avvenuta posizionan- orali e della postura del corpo e la crescita risultano quindi fondamen- do i denti in modo forzato e quindi semplificazione delle cure. tali il rapporto occlusale e i parame- interferendo negativamente con il La Bioortodonzia studia la corret- tri scheletrici, funzionali ed estetici. rapporto alveolo-radice. ta crescita dell'arcata mascellare e La Bioortodonzia ha come obiettivi: mandibolare durante la loro evolu- • Il successo biologico L’elastodonzia zione. Tale interrelazione è il risul- • La mini-invasività tato di un complesso processo di- • L’estetica ottimale L'elastodonzia è la terapia ortodonti- namico, che si esplica dall'infanzia • Il raggiungimento di un ottimo ca che sfrutta forze leggere e biolo- all'età adulta mediante fisiologici rapporto occlusale giche di tipo elastico per correggere cambiamenti, maggiormente evi- • Il riequilibrio posturale che sca- le malocclusioni in pazienti in crescita denti in alcune fasi della dentizione turisce da quello occlusale e negli adulti, influenzando la cresci- rispetto ad altre; il tutto è correla- • La stabilità occlusale nel tempo ta, eliminando i disturbi funzionali to alla modalità di crescita delle e correggendo la posizione e i rap- strutture scheletriche, alle influenze La Bioortodonzia è quindi l’orto- porti occlusali dei denti. La terapia ambientali ed al processo di forma- donzia che guida in modo natu- elastodontica riveste un ruolo di pri- zione ed eruzione degli elementi rale e fisiologico la crescita ossea maria importanza nel contesto della dentali. La conoscenza dell'iter evo- liberandola dalle forze della lingua moderna odontoiatria. L'ortodonzia lutivo delle arcate e delle peculiarità e della muscolatura facciale e dei preventiva ed intercettiva prevede dello sviluppo della dentizione nel- muscoli coinvolti nella deglutizione trattamenti intrapresi in età precoce, 62 teamwork clinic | anno XXIII 3/2021
CLINICA Fig. 3 Sorriso iniziale: open byte da succhiamento pro- Fig. 4 Sorriso finale: normo byte tratto del ciuccio Fig. 5 Intraorale frontale iniziale Fig. 6 Intraorale frontale a 2 mesi di terapia con ciuccio byte durante gli stadi più attivi della cre- Le caratteristiche principali che gere le malocclusioni solo nel scita scheletrica e dentale, quando le consentono di differenziare la tera- momento in cui fosse avvenuta strutture scheletriche sono caratteriz- pia elastodontica dalle altre terapie la completa eruzione della mag- zate da notevole plasticità e capacità ortodontiche sono rappresentate gior parte dei denti permanenti. di adattamento, trattamenti finalizzati nei seguenti punti Gran parte delle problematiche a rimuovere i fattori ritenuti responsa- • Lo sviluppo dell'Elastodontic delle malocclusioni, tuttavia, si bili delle malocclusioni dentarie (Fig. Therapy è considerato un im- sviluppano nella fase di transi- 13). La terapia mediante dispositivi portantissimo passo avanti nel zione dalla dentizione decidua elastodontici rappresenta un tratta- campo dell'ortodonzia preven- a quella mista, durante l'eruzio- mento straordinariamente efficace tiva, dal momento che è in gra- ne degli incisivi permanenti su- che presenta molteplici indicazioni. do di risolvere la maggior parte periori ed inferiori; risulta quindi Nel trattamento dei bambini bisogna (90%) dei problemi ortodontici molto importante l'intervento considerare la totalità dei cambia- in modo rapido e facilmente precocissimo dell'ortodontista menti, a seconda delle problemati- controllabile, nonché di trasfor- attraverso l’elastodonzia in ma- che scheletriche o dentali; ne deriva mare la maggior parte di questi niera tale da eliminare preco- quindi che un'attenta analisi e una casi in occlusioni ideali sotto il cemente problematiche come pianificazione adeguata siano fonda- profilo funzionale ed estetico, affollamento, rapporto molare mentali (Fig. 14). che non richiedono ulteriori e canino sbagliati, problema- trattamenti ortodontici. tiche articolari, scheletriche e Morso aperto da succhiamento • In quei casi dove il nostro in- posturali. protratto del ciuccio tervento è avvenuto in ritardo • A differenza delle tradizionali rispetto alla crescita dell'indi- tecniche ortodontiche come gli Paziente di anni 3. viduo, la terapia elastodontica allineatori che mirano ad allinea- La sequenza terapeutica prevede i avrà i suoi risultati che saranno re i denti senza funzione e soprat- seguenti step (Figg. da 3 a 10): completati da un eventuale te- tutto senza stabilità negli anni, la • Terapia elastodontica con ciuc- rapia multibracket (ortodonzia terapia elastodontica ha come cio bite per circa 6 mesi. fissa), in un tempo ridotto di po- principale obiettivo la funzione la • Sostituzione del ciuccio con chi mesi. quale sarà responsabile del cor- apparecchio elastodontico con- • La filosofia ortodontica è stata retto allineamento dentale, fun- tenzione elastodontica quasi sempre quella di correg- zionale e stabile nel tempo. teamwork clinic | anno XXIII 3/2021 63
CLINICA Fig. 7 Intraorale frontale a 6 mesi di terapia e passaggio Fig. 8 Intraorale frontale a 12 mesi di terapia: normo ad apparecchio Amcop Open byte byte Fig. 9 Apparecchio elastodontico ciuccio byte (Amcop) Fig. 10 Apparecchio Amcop Open • Il protocollo standard diagno- Malocclusione di III Classe sche- sulle correzioni da apportare. Il loro stico prevede una documenta- letrica, e dentale, morso inverso grande vantaggio è nel fatto che, zione rappresentata da modelli anteriore a differenza dei classici apparecchi di studio, esami radiografici (or- ortodontici che hanno un’azione topantomografia e teleradio- Paziente di anni 3. solo sui denti, questi hanno la capa- grafia), tracciato cefalometrico In famiglia è presente questo tipo di cità di agire tridimensionalmente at- con le relative misurazioni, esa- malocclusione nei genitori. traverso un movimento che interes- me fotografico secondo un pro- Il piano di trattamento prevede l'u- sa contestualmente le basi ossee, tocollo specifico, esame clinico tilizzo di un dispositivo elastodonti- gli elementi dentali e la postura del intraorale ed extraorale, verifica co, da portare per un’ora durante il paziente. Il loro design, la gestione della presenza di eventuali abi- giorno e tutte le notti per i primi 6 domiciliare semplificata e la rapidità tudini viziate e visita chinesiolo- mesi e poi per ulteriori 10 mesi solo di risoluzione della malocclusione gica. la notte. In un secondo momento, li rendono attualmente i dispositivi alla risoluzione della problematica più apprezzati dai pazienti. • Questo protocollo è valido per i scheletrica si tiene sotto controllo il pazienti che abbiano una età di caso con visite semestrali in modo Caratteristiche circa 6 anni, per i pazienti di 3-4 da reintervenire qualora si dovesse • Allineano i denti anni il protocollo prevede una ripresentare la problematica (Figg. • Promuovono la crescita mandi- procedura semplificata attra- da 11 a 18). bolare e maxillare verso l'esame fotografico intra- • Determinano una corretta for- orale ed extraorale, esame cli- I Dispositivi Elastodontici ma di arcata nico intraorale ed extraorale. Il • Sono ideali per tutte le malocclusioni raggiungimento di un ottimo ri- Gli apparecchi elastodontici • Creano un’occlusione stabile sultato dipenderà quindi da una AMCOP by Micerium possono esse- nel tempo corretta diagnosi e dalla scelta re prefabbricati oppure individua- • Consentono di lavorare in ar- adeguata del dispositivo oltre lizzati, ossia realizzati direttamente monia con la postura del corpo che chiaramente dalla collabo- sulla bocca del paziente dopo aver • Riducono le recidive razione del piccolo paziente. eseguito le opportune valutazioni • Riducono il ricorso alle estrazioni 64 teamwork clinic | anno XXIII 3/2021
CLINICA Fig. 11 Intraorale laterale destra Fig. 12 Intraorale frontale Fig. 13 Intraorale laterale sinistra Fig. 14 Apparecchio elastodontico di III Classe (Amcop TC Fig. 15 Intraorale laterale destra a fine terapia Fig. 16 Intraorale frontale a fine terapia: risoluzione della terza classe ed espansione arcata superiore Fig. 17 Intraorale laterale sinistra a fine terapia Fig. 18 Apparecchio elastodontico teamwork clinic | anno XXIII 3/2021 65
CLINICA Fig. 19 Sorriso iniziale Fig. 20 Intraorale frontale: affollamento inferiore e danno parodontale a livello del 41 a causa della dimen- sione verticale ridotta e del trauma occlusale Fig. 21 Apparecchio elastodontico con piano di masti- Fig. 22 Sorriso a fine terapia elastodontica cazione piatto Fig. 23 Intraorale a fine terapia: ripristino della dimensione verticale e risoluzione dell’affollamento dentale con guarigione parodontale Paziente di anni 9,5 che presen- curva cervicale creato dallo scivola- scheletrica e dentale si associa un ta una malocclusione di II Classe mento posteriore della mandibola. netto recupero della postura con scheletrica e dentale, morso pro- La terapia attraverso dispositivi ela- conseguente miglioramento della fondo, affollamento dentale stodontici consente il recupero della curva cervicale, come è possibile dimensione verticale ed il ripristino leggere nella teleradiografia finale. La malocclusione è causa del pro- delle corrette forme di arcata; la du- Una volta ottenuta la correzione blema parodontale a carico dell’in- rata della terapia è di circa 18 mesi del rapporto molare ed anteriore, cisivo inferiore. Alla malocclusione con contenzione che avviene sem- l’apparecchio verrà indossato dalla scheletrica e dentale è associata an- pre con lo stesso apparecchio per paziente solo durante la notte per che la problematica posturale come altri 7-8 mesi. stabilizzare il risultato ottenuto e evince dalla teleradiografia, la quale Attualmente, a 10 anni dalla terapia guidare l'eruzione degli elementi evidenza compressione delle prime si riscontra grande stabilità occlusale. dentali permanenti (Figg. da 19 a 31). vertebre cervicali con aumento della Alla risoluzione della malocclusione 66 teamwork clinic | anno XXIII 3/2021
CLINICA Fig. 24 Intraorale iniziale Fig. 25 Intraorale finale Fig. 26 Ortopantomografia iniziale Fig. 27 Ortopantomografia finale Fig. 28 Teleradio- grafia iniziale con evidente retrusio- ne mandibolare e compressione delle vertebre cervicali Fig. 29 Teleradiogra- fia finale con recu- pero della posizione mandibolare e riso- luzione della curva cervicale Fig. 30 Dettaglio della teleradiografia iniziale che mostra la riduzione dello spazio intervertebrale tra C2-C3 Fig. 31 Dettaglio della teleradiografia finale che mostra l’aumento dello spazio intervertebrale teamwork clinic | anno XXIII 3/2021 67
CLINICA Fig. 32 Frenulo linguale corto, postura bassa della lingua ed ipomobilità Logopedista ed ortodonzista: a ruzione dei denti permanenti. facciale e delle arcate dentarie. chi affidarsi? La sequenza terapeutica prevede i Un’altra cosa da considerare quan- seguenti step (Figg. da 33 a 39): do si parla di lingua è il frenulo lin- La lingua è un organo che parte- • motivazione guale che come quello labiale è cipa a molte funzioni, alcune delle • logopedia costituito da tessuto connettivo ma, quali non ancora completamente • frenulectomia linguale + logo- a differenza di quello labiale, con- conosciute: assunzione del cibo, pedia tiene fibre elastiche. Il frenulo cor- masticazione, deglutizione, fona- • terapia elastodontica to genera una trazione sulla lingua zione, e suzione; inoltre, cosa più • contenzione elastodontica per facendone assumere una postura importante, rappresenta la matrice circa 12 mesi direzionata verso il basso e in avan- di crescita già durante la vita intrau- ti, non permettendole di adagiarsi terina, attorno alla quale crescono Ma quali sono le funzioni orali? a livello della papilla retroincisiva e e maturano le strutture anatomiche dello Spot palatino. È nota la rela- circostanti. Le funzioni orali sono 3 e compren- zione fra un frenulo linguale corto Essa è un organo che influenza di- dono: e i difetti della colonna cervicale e rettamente la crescita mandibolare, • respirazione della postura in toto. mascellare e la morfogenesi delle • alimentazione (suzione, masti- arcate dentarie. Inoltre anche l’a- cazione, deglutizione) L’ortodonzia oggi spetto estetico del volto e del cra- • linguaggio nio può essere modificato nella sua Un moderno trattamento ortodon- fisionomia dal funzionamento poco Tutte queste funzioni sono stretta- tico deve perseguire un ideale e appropriato dei gruppi di muscoli mente correlate tra di loro in quan- armonico allineamento dei denti interessati (Fig. 15). to espletate dagli stessi organi. La guidato dalla crescita dei mascellari Il logopedista è il professionista sa- respirazione è uno dei presupposti per ottenere non solo un eccellente nitario che si occupa di prevenzio- fondamentali per una corretta cre- risultato estetico ma stabilità occlu- ne, valutazione e trattamento dei scita dello scheletro maxillo-faccia- sale e funzionale. Il percorso orto- disturbi del linguaggio, della comu- le. Suzione, masticazione e degluti- dontico inoltre deve essere in ar- nicazione e delle funzioni orali, in zione sono fortemente influenzate monia con lo sviluppo posturale del tutte le fasce d’età. dalla postura linguale e da tutti gli bambino. Parliamo quindi di una te- Durante le ventiquattro ore, si in- altri muscoli facciali e della bocca. rapia in team dove l’ortodontista in- goia in media tra le 1500 e le 2000 Uno sviluppo armonico della mu- terverrà sul sistema dentale e sche- volte, in genere ogni mezzo minuto scolatura del distretto oro-facciale letrico, ristabilendo i rapporti tra durante la veglia ed ogni minuto du- non solo consentirà il corretto svol- ossa e denti stabilizzandoli tramite rante il sonno, possiamo ben capire gimento di tutte le funzioni, ma ga- trattamenti elastodontici, lo gnato- il ruolo determinante che ha la lin- rantirà anche una sana crescita di logo controllerà i contatti occlusali, gua nel contesto della bocca e della ossa e denti. il logopedista interverrà sulla com- postura (Fig. 32). Il loro equilibrio, però, può essere ponente neuromuscolare legata alla facilmente minacciato da un elevato postura della lingua con lo scopo di Morso Aperto numero di fattori: alterazioni postu- ristabilire l’ordine e l’equilibrio del- rali, abitudini alimentari scorrette, le strutture oro-facciali e ottenere Paziente di anni 7 morso aperto malocclusioni, abitudini viziate (dito risultati ortodontici più duraturi e dentale e scheletrico da abitudine in bocca, ciuccio e biberon protratti, l’osteopata veglierà sull’equilibrio viziata (succhiamento protratto del onicofagia), condizioni patologiche postulare del paziente che deve es- dito) abbinata al frenulo linguale (adenoidi e tonsille ingrossate, otiti, sere in armonia con i cambiamenti corto. La malocclusione è caratte- etc.). Tutte queste alterazioni deter- determinati in bocca dalla terapia rizzata da contrazione dell’arcata minano disfunzione, influenzando la ortodontica. superiore con spazio ridotto per l’e- forma e lo sviluppo del sistema oro- 68 teamwork clinic | anno XXIII 3/2021
CLINICA Fig. 33 Immagine del dito della paziente responsabile dell’abitu- dine viziata Fig. 34 Sorriso iniziale: open byte Fig. 35 Intraorale frontale iniziale: open byte Fig. 36 Apparecchio elastodontico Amcop Open Fig. 37 Intraorale frontale finale: normo byte Fig. 38 Teleradio- grafia iniziale con evidente curva alterata delle ver- tebre cervicali Fig. 39 Teleradio- grafia finale con evidente recupero cervicale teamwork clinic | anno XXIII 3/2021 69
CLINICA Fig. 40 Extraorale frontale Fig. 41 Intraorale frontale: III Classe Fig. 42 Apparecchio elastodontico Amcop TC Fig. 43 Intraorale frontale: I Classe Paziente di anni 5 morso inverso Ortodonzia, Occlusione e Postura Con il raggiungimento della nor- anteriore mocclusione attraverso la terapia Le malocclusioni sono spesso un elastodontica, sarà possibile anche La malocclusione è caratterizzata fattore causale di molte patologie correggere la postura del paziente; da contrazione dell’arcata superiore osteoarticolari, infatti i muscoli ma- in alcuni casi per accelerare e mi- con spazio ridotto per l’eruzione dei sticatori fanno parte della cosid- gliorare la terapia sono utili sedute denti permanenti. detta “catena posturale”. Diversi di fisioterapia o osteopatia. La tera- La sequenza terapeutica prevede i studi dimostrano come la II Classe pia elastodontica mostra il grande seguenti step (Figg. da 40 a 49): scheletrica è associata spesso ad beneficio posturale, correggendo • motivazione una postura avanzata ed iperlor- sia i piani occlusali che la postura • logopedia dosi del rachide cervicale, mentre cervicale. • terapia elastodontica la III Classe è per lo più associata Dal punto di vista clinico, l’unico • contenzione elastodontica per ad una postura arretrata (Fig. 16). modo per stabilire se si è ottenuto circa 12 mesi Attraverso un’attenta analisi della un bilanciamento muscolare e po- postura del paziente, dal semplice sturale è l’esecuzione di tests Chi- É evidente dalle radiografie iniziali e esame clinico alla teleradiografia la- nesiologici sul paziente. La Chine- finali la risoluzione della malocclu- tero-laterale del cranio, è possibile siologia viene utilizzata in diverse sione e della problematica postura- osservare la correlazione tra maloc- specialità mediche e deve essere le attraverso la terapia elastodonti- clusione e significative alterazioni conosciuta, diffusa ed utilizzata an- ca. posturali, ma anche la correlazione che dai dentisti. tra terapia ortodontica ed effetti posturali cervicali. 70 teamwork clinic | anno XXIII 3/2021
CLINICA 01/18 12/18 Fig. 44 Alterazione posturale come Fig. 45 Immagine tridimensionale Fig. 46 Immagine della schiena la è possibile vedere dalla diversa che evidenza la stretta correlazio- quale evidenzia il beneficio posturale posizione delle scapole ne anatomica tra mandibola, osso che deriva dalla terapia funzionale ioide e scapola elastodontica Fig. 47 Teleradiografia iniziale con evidente Fig. 48 Teleradiografia ad 1 anno di terapia inversione della curva cervicale elastodontica: evidente miglioramento Fig. 49 Teleradiografia a 2 anni: recupero posturale con ripristino della normale curva cervicale teamwork clinic | anno XXIII 3/2021 71
CLINICA Fig. 50 Immagine della postura della paziente affetta da open byte scheletrico e dentale Fig. 51 Teleradiografia iniziale dalla quale si evince la post rotazione mandibolare e la conseguente compressione delle vertebre cervicali Fig. 52 Intra orale frontale: open byte Fig. 53 Apparecchio elastodontico abbinato a trazione extraorale Fig. 54 Intraorale frontale a 7 mesi di terapia Fig. 55 Intraorale frontale a 24 mesi Fig. 56 Intraorale iniziale Fig. 57 Intraorale di controllo post terapia elastodontica Paziente di anni 8 open byte sche- con spazio ridotto per l’eruzione dei • motivazione letrico e dentale anteriore denti permanenti. • logopedia • terapia elastodontica La malocclusione è caratterizzata La sequenza terapeutica prevede i • contenzione elastodontica per da contrazione dell’arcata superiore seguenti step (Figg. da 50 a 57): circa 12 mesi 72 teamwork clinic | anno XXIII 3/2021
CLINICA MAGGIO 2016 NOVEMBRE 2020 Fig. 58 Teleradiografia iniziale con evidente compres- Fig. 59 Teleradiografia finale con miglioramento dello sione cervicale spazio intervertebrale MAGGIO 2016 NOVEMBRE 2020 Fig. 60 Ortopantomografia iniziale: evidente contrazio- Fig. 61 Ortopantomografia a fine terapia: recupero ne dell’arcata superiore dello spazio fisiologico degli elementi dentali Paziente di anni 6. III Classe sche- La sequenza terapeutica prevede i letrica e dentale grave seguenti step (Figg. da 58 a 67): La malocclusione è caratterizzata • logopedia da contrazione dell’arcata superiore • terapia elastodontica III Classe con inversione anteriore. • contenzione elastodontica per circa 18 mesi teamwork clinic | anno XXIII 3/2021 73
CLINICA Fig. 62 Intraorale frontale: III Classe grave scheletrica e Fig. 63 Risoluzione della malocclusione a 12 mesi di dentale terapia elastodontica Fig. 64 Teleradiografia iniziale con evidente riduzione Fig. 65 Teleradiografia finale con recupero cervicale degli spazi intervertebrali Fig. 66 Ortopantomografia inizia- le: contrazione dell’arcata supe- riore con riduzione dello spazio per la corretta fuoriuscita degli incisivi permanenti superiori Fig. 67 Ortopantomografia a fine terapia: recupero della trasver- salità e corretto posizionamento dentale. Dall’esame dell’orto- pantomografia iniziale e finale si evidenzia l’espansione prodotta dall’apparecchio elastodontico ed il successivo allineamento dentale frutto della funzione 74 teamwork clinic | anno XXIII 3/2021
CLINICA Fig. 68 Intraorale frontale iniziale Fig. 69 Telaradiografia iniziale con inversione della cura cervi- cale: malocclusione di III Classe scheletrica di origine ereditaria Fig. 70 Intraorale frontale in corso di terapia elastodon- tica con apparecchio Amcop TC Fig. 71 Teleradiografia ad 1 anno di terapia con evidente recupero della curva cervicale e ripristino dei corretti rapporti basali Paziente di anni 5 morso inverso La sequenza terapeutica prevede i Conclusioni anteriore seguenti step (Figg. da 68 a 71): • motivazione Lo scopo di questo lavoro è dimo- La malocclusione è caratterizzata • logopedia strare l'importanza che ha un tratta- da contrazione dell’arcata superiore • terapia elastodontica di III Classe mento ortodontico attraverso l’ela- con spazio ridotto per l’eruzione dei • contenzione elastodontica per stodonzia in modo da semplificare la denti permanenti. circa 12 mesi terapia delle malocclusioni e ridurre le eventuali recidive e complicanze. teamwork clinic | anno XXIII 3/2021 75
CLINICA La terapia elastodontica consen- le vertebre cervicali e il tono della omolaterale causando tensioni e te di risolvere le malocclusioni in muscolatura paravertebrale. La algie lombo-sacrali. modo fisiologico senza ricorrere posizione anteriore della testa sul L'ortodonzia preventiva tramite di- alle estrazioni, sfruttando tutti i piano sagittale causa una eccessiva spositivi elastodontici rappresenta concetti dell’ortodonzia convenzio- contrazione dei muscoli masticatori quindi un importante passo avanti nale. Diversi studi mostrano che è con conseguente dislocazione del- nell'ambito dell'ortodonzia in età possibile intervenire con la crescita la mandibola verso l’alto e indietro evolutiva dal momento che è in gra- cranio-facciale anche nell’ordine di e riduzione dello spazio articolare do di risolvere la maggior parte dei 3-4 mm ed è possibile modificare la fisiologico (Fig. 18). Tali condizioni problemi ortodontici trasformando direzione di crescita, di qui l’impor- attraverso le catene muscolari del molti di questi casi in occlusioni ide- tanza della terapia funzionale pre- collo e del cingolo scapolare, si tra- ali sotto il profilo estetico, funzio- coce.(Fig. 17). smettono alla spalla e alla scapola nale e posturale. In alcuni casi, alla A tutto questo però bisogna ag- che appaiono rispettivamente sol- fine di questa terapia è necessaria giungere un dato importantissimo, levata la prima e distaccata dalla l'applicazione di brackets (per un ossia correggere una malocclusione gabbia toracica la seconda; tutto breve periodo di tempo) per ritoc- vuol dire influire positivamente sulla questo si ripercuote sulla colonna chi minori, come la rotazione dei postura e quindi prima si interviene vertebrale e sul bacino ed in par- posteriori, il raddrizzamento dei ca- minori saranno le influenze e le pro- ticolare al muscolo grande psoas, nini superiori, chiusura degli spazi, il blematiche posturali. che contraendosi determina l’ele- livellamento o il torque degli incisivi Diventa molto importante consi- vazione del bacino con rotazione e l'espansione dell'arcata mascella- derare che la posizione della man- postero-anteriore con conseguen- re. dibola condiziona la posizione del- te accorciamento dell’arto inferiore Bibliografia 1) Hanke BA, Motschall E, Türp JC. Association between orthopedic and dental findings: what level of evidence is available? J Orofac Orthop 2007;68:91–107 2) Sun L, Wong HM, McGrath CP. Relationship Between the Severity of Malocclusion and Oral HealthRelated Quality of Life: A Systematic Review and Meta- analysis. Oral Health Prev Dent. 2017;15(6):503-517 3) Jose Luiz Villaça Avoglio Dental occlusion as one cause of tinnitus Medical Hypotheses, Volume 130, 2019 4) Eric Leroux, Stéphanie Leroux, Frédéric Maton, Xavier Ravalec, Olivier Sorel Influence of dental occlusion on the athletic performance of young elite rowers: a pilot study Clinics (Sao Paulo). 2018; 73: e453 5) Vanini, D’Arcangelo, Mastroberardino: Estetica, Funzione e Postura; Ediz. ACME Gennaio 2018 6) Letter to the Editor The evolution of research on occlusion and brain function Journal of Prosthodontic Research 61 (2017) 6–8 7) M.Casini, S. Esente, F. Panzera, R. Saggini, G. Sarti Visione e Postura 8) Porto De Toledo I, Stefani FM, Porporatti AL, Mezzomo LA, Peres MA, Flores-Mir C, De Luca Canto G. Prevalence of otologic signs and symptoms in adult patients with temporomandibular disorders: a systematic review and meta-analysis. Clin Oral Investig. 2016 Aug 10 9) Aranitasi L, Tarazona B, Zamora N, Gandía JL, Paredes V. Influence of skeletal class in the morphology of cervical vertebrae: A study using cone beam com- puted tomography. Angle Orthod. 2016 Aug11 10) P.S. Stein1, R.J. Kryscio, M. Desrosiers, S.J. Donegan, and M.B. Gibbs Tooth Loss, Apolipoprotein E, and Decline in Delayed Word Recall J Dent Res 89(5):473-477, 2010 11) Margaritis Z. Pimenidis The Neurobiology of Orthodontics. Springer-Verlag Berlin Heidelberg 2009 12) Barrow GV. White GR. Developmental changes of the maxillary and mandibular dental arches. Angle Orthod 1952;22: 41-46 13) Baccetti T, Franchi L, Toth LR, Mc Namara JA JR. Treatment timing for Twin-block therapy. Am J Orthod. 2003; 73:221-230 14) Mc Namara JA. Maxillary transverse deficiency. Am J Orthod Dentofacial Orthop. 2000; 117:567-570 15) Kendall F, Kendall McCreary E, I muscoli funzioni e test con postura e dolore. Verduci Editore, 1985 16) Wheeler TT, McGorray SP, Dolce C, Taylor MG, King GJ. Effectiveness of early reatment of Class II Malocclusion. Am J Orthod Dentofacial Orthop 2002; 121: 9-17 17) Sinclair PM, Little RM. Dentofacial maturation of untreated normals. Am J Orthod 1985; 146-56 18) Gonzales HE, Manns A. Forward head posture: ...a conceptual study. Cranio. 1996;14(1):71-80 Prof. Dr. Lorenzo Vanini sarà relatore al prossimo colloquium dental 21-23 Ottobre 2021 Centro Fiera di Montichiari - Brescia www.colloquium.dental 76 teamwork clinic | anno XXIII 3/2021
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