Il Bambino Autore: un progetto di comunicazione in rete tra scuole e molto di più.
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Il Bambino Autore: un progetto di comunicazione in rete tra scuole … e molto di più. Descrizione delle attività – A.S. 2018-19 Il Bambino Autore è caratterizzato da una rete telematica che consente di usare Internet come uno spazio di interazione sociale e di collaborazione a distanza (Calvani e Rotta, 1999; 2000; Rossi, 2000). Nell’esperienza più che decennale di attività, le scuole che vi partecipano hanno sviluppato esperienze formative caratterizzate da veri e propri “ambienti di didattica cooperativa in rete” mettendo a disposizione dei ragazzi diversi strumenti comunicativi e di lavoro: inizialmente e-mail, ora webforum, attraverso cui le classi partecipanti si costituiscono come comunità di collaborazione per elaborare i propri “prodotti di conoscenza”, ovvero storie cooperative, disegni a più mani, procedure condivise, ecc. in base alle diverse attività del Progetto. La prospettiva teorica da noi prevalentemente adottata, si ispira al costruttivismo sociale (Boscolo, 1997, Varisco, 2000, Bereiter, 2002). La metafora del costruttivismo (Nelson, 1996) ritrae “.. gli esseri umani, sia a livello individuale che collettivo, come agenti costruttori della propria esperienza.” Così i bambini e i ragazzi, nella rete Bambino Autore, costruiscono significati: comprensioni, interpretazioni, formulano domande e risposte, lavorano sull’anticipazione, imparano ad argomentare le proprie idee e intenzioni, sviluppano progetti, sperimentano processi metariflessivi... L’utilizzo di tale approccio assume, come rilevanti, quattro principali aspetti: la progettazione di un ambiente di apprendimento allargato non autoreferenziale in grado di sostenere l’interazione cooperativa in presenza e di promuovere la comunicazione in rete la visione dell’apprendimento come costruzione di conoscenza, attraverso l’elaborazione di significati condivisi, la predisposizione di compiti significativi e motivanti, perché adeguati ai partecipanti in relazione al target d’età previsto dalle attività del Progetto, il ruolo centrale di comunità, che fa assumere al progetto Bambino Autore un’identità di comunità d’apprendimento. All’interno delle varie attività proposte dalla rete Bambino Autore, gli scambi messi in atto durante i momenti di cooperazione educativa in classe e in rete si svolgono lungo due dimensioni: a. una dimensione conoscitiva, che riguarda la conoscenza relativa ad un particolare dominio e la meta-conoscenza ad esso connessa. Sono comprese in questa dimensione: tutte le forme di costruzione cooperativa di prodotti inerenti le singole attività Bambino Autore; tutte le forme d’interazione alla soluzione di problemi didattici propri delle attività stesse; le discussioni in classe e nei forum,
che aiutano la risoluzione di determinati problemi attraverso la negoziazione comunicativa, il tutto senza la richiesta formale di interpellare esplicitamente l’insegnante di classe o il coordinatore d’attività, che fungono solo da supervisori e facilitatori comunicativi. b. una dimensione sociale e motivazionale, che riguarda gli aspetti legati al "fare comunità" in classe e in rete come: gli scambi formali e informali tra alunni e tra classi, in cui rientrano gli scambi di informazioni e prodotti per sviluppare ogni mission richiesta dalle varie attività Bambino autore, la necessità dei bambini di comunicare per chiarire i punti di sviluppo durante le fasi previste nelle singole attività, il controllo della correttezza delle proprie interpretazioni, la consultazione dei forum di discussione per leggere le risposte di altri studenti alle proprie domande, le conversazioni in classe e in rete per disporre di punti di vista diversi sui vari problemi. Inoltre la riflessione indotta dagli scambi all'interno della comunità d’apprendimento Bambino Autore può, in aggiunta, essere occasione per il gruppo e per ciascun alunno, di revisione delle proprie strategie e può portare a sviluppare forme di metacognizione in grado di rendere più efficace l'apprendimento. Quindi l'apprendimento cooperativo fa riferimento ad elementi di costruzione sociale della conoscenza, inserendosi nel più vasto contesto della formazione in rete.
Accordo di rete di scopo Quest’anno si è pensato di formare un nuovo gruppo di insegnanti interessati al progetto attraverso un percorso di ricerca-azione della durata di 25 ore (12 di presenza ai tre incontri calendarizzati e al convegno + 13 di lavoro in classe), affrontando le seguenti tematiche: -- gestione file, immagini, uso del forum e di wiki; -- cooperative learning per individualizzazione e inclusione -- accesso sicuro e uso intelligente del web. Gli incontri si svolgeranno presso la scuola primaria Copernico di Corsico (via Tornaghi, presso il parco Giorgella). La sede del convegno sarà l’aula magna della scuola secondaria dell’IC Copernico, in via Tornaghi. Per le iscrizioni alla ricerca-azione seguiranno a breve indicazioni (tramite piattaforma SO- FIA) Le attività del progetto Per partecipare alle attività è necessario effettuare l'iscrizione della propria classe/sezione tramite modulo online pubblicato sul sito www.bambinoautore.it oppure (nel caso le iscrizioni fossero già chiuse) scrivendo a: info@bambinoautore.it Ogni docente iscritto riceverà username e password per accedere alla piattaforma Bambino Autore e quindi poter partecipare all'attività con la sua classe. Le attività previste per l’a.s. 2018-2019 sono le seguenti: Ingredienti per una fiaba Giallo, il colore del brivido Troviamoci in colorificio Crazy English Logo, ginnastica per la mente Dalla home del sito www.bambinoautore.it, cliccando sulla relativa icona, è possibile entrare in ciascuna delle 5 attività:
Descrizione delle singole attività Di seguito si riporta la descrizione di ogni attività. Ogni attività ha un docente referente, che può essere contattato per richieste di chiarimento e aiuto tramite email (l’indirizzo è indicato nella lettera che accompagna queste pagine) o, eventualmente, anche tramite telefono (il numero verrà comunicato subito dopo aver chiuso le iscrizioni) Il docente referente corrisponde al personaggio guida dell'attività. Il responsabile del progetto è Carla Ferraioli, contattabile all'indirizzo ferraioli@icscopernico.it Le competenze chiave europee alle quali il progetto fa riferimento. Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza digitale Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa Consapevolezza ed espressione culturale
INGREDIENTI PER UNA FIABA “C’era una volta…" ed ecco che immediatamente ci troviamo in paesi lontani, in un tempo senza tempo, incontriamo strani personaggi... siamo nel mondo magico della fiaba. Target d’utenza Classi III IV scuola primaria Competenze Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Rispettare le regole condivise, collaborare con gli altri esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Impegnarsi per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto quando ci si trova in difficoltà e fornire aiuto a chi lo chiede. Traguardi L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). Conoscenze e Riflettere sulla struttura della fiaba abilità Riconoscere gli "ingredienti per una fiaba”: PERSONAGGIO PRINCIPALE - ANTAGONISTA – PROVA DA SUPERARE - MEZZO MAGICO E AIUTANTE - CONCLUSIONE Caratterizzare personaggi, ambienti e tempi Strutturare un intreccio narrativo Comporre fiabe attraverso una cooperazione in rete tra scuole diverse Sviluppare o competenza testuale o - competenza tecnica Modalità di PRIMA PARTE lavoro Strega Pasticcia abbinerà le classi a due a due, in base alle iscrizioni, e consegnerà ad ognuna una password per l'accesso al Forum. Aprirà nel FORUM della piattaforma tante aree di discussione (Storia 1, Storia 2 ecc. ) quante saranno le storie. All'interno della propria area i bambini potranno scambiarsi le idee circa la scelta degli “ingredienti “ della storia, quindi quale protagonista, antagonista... scegliere per la stesura del racconto Potranno utilizzare questo spazio anche durante la scrittura vera e propria della storia per comunicare modifiche e suggerimenti. Sul sito ci sarà anche un PADLET, cioè un muro virtuale che permetterà alle classi abbinate di collocare i loro disegni, relativi ai personaggi del racconto o agli ambienti. SECONDA PARTE Stesura della storia in 4 puntate utilizzando Wiki Strega Pasticcia aprirà in Wiki un numero di storie corrispondente alle coppie delle classi iscritte. Ogni classe scriverà con un colore diverso in modo da costruire in modo visibile “ una fiaba a più mani " Ogni coppia di classe potrà scegliere dal padlet le immagini utili per la costruzione della storia (protagonista, antagonista, mezzo magico, luogo e tempo) e attraverso una discussione online raggiungeranno un accordo su quali immagini utilizzare. TERZA PARTE Strega Pasticcia assegnerà i compiti alle classi per arrivare alla conclusione delle fiabe. Classe A: descrizione dell'ambiente/tempo e del protagonista (fisica e comportamentale) e introduzione della storia Esempio:
C'era una volta...Un giorno...Tanto tempo fa... Una persona di prestigio...re, regine, principi... una persona coraggiosa...ragazzo, contadino, cameriera... Classe B: : descrizione dell'antagonista (fisica e comportamentale) e delle difficoltà (più di una ) che crea al protagonista (entro il...) Esempio: una persona, un oggetto, elementi naturali... sole, vento, tempesta...che si oppone al protagonista con cattiveria e tenacia, crea un problema oppure proibisce qualcosa. Classe A: il protagonista cerca le soluzioni per superare le difficoltà , presentazione e intervento dell'aiutante e o del mezzo magico (chi è, dove vive, aspetto fisico, carattere..... cosa fa... ) Esempio: il protagonista deve partire per luoghi impervi e lontani per affrontare e risolvere le difficoltà. Incontra un aiutante ....personaggio, animale o oggetto (entro il...) Classe B: descrizione dello strumento magico e uso che ne fa il protagonista Esempio: uccidere un drago... superare foreste intricate... calarsi in luoghi pericolosi...ostacoli che sembrano insormontabili... QUARTA PARTE Stesura della parte finale Ogni classe scriverà il proprio finale della storia che dovrà contenere il superamento o il fallimento delle prove affrontate dal protagonista. Si confronteranno i testi e ogni classe potrà esprimere un parere sulla conclusione scelta dai compagni " di storia”. È IMPORTANTE che si rispettino i tempi indicati affinché non si creino difficoltà alle classi abbinate. Ogni parte potrà essere letta dai ragazzi, registrata e allegata come file audio (facoltativo) Entro il 30 maggio le classi decideranno insieme il titolo della loro storia e procederanno alla revisione del testo. DATI TECNICI Le immagini possono essere realizzate e poi acquisite con lo scanner Devono avere una dimensione massima 300 x 250 (circa) e salvate in formato .gif o JPG Docente Imma Viganò referente
GIALLO, IL COLORE DEL BRIVIDO" “Elementare, Watson!" Così Sherlock Holmes sottolinea la catena di deduzioni che gli consente di far luce sui misteri più fitti. Target d’utenza Classe V Scuola primaria Classi I - II - III Scuola Secondaria di primo grado Competenze Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Orientare le proprie scelte in modo consapevole, rispettare le regole condivise, collaborare con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Impegnarsi per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da comprendere enunciati e testi di una certa complessità, esprimere le proprie idee, adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Analizzare dati e fatti della realtà e verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri, alla luce delle conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche acquisite. Affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Orientarsi nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osservare ed interpretare ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Ricercare e procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti. Assimilare il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Dimostrare originalità e spirito di iniziativa. Assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto quando ci si trova in difficoltà e fornire aiuto a chi lo chiede. Misurarsi con le novità e gli imprevisti che possono scaturire da scelte narrative diverse da quelle del proprio gruppo. Traguardi L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). Conoscenze e Favorire lo sviluppo della capacità espressiva, della capacità di abilità affrontare ed analizzare situazioni problematiche in ambiti diversi. Avviare all'organizzazione del pensiero logico, soprattutto nella ricerca degli stimoli adatti a cogliere nessi tra problemi diversi. Favorire la capacità di dialogo, soprattutto nel rispetto delle altrui personalità e delle altrui idee, attraverso lo sviluppo del pensiero critico Favorire lo sviluppo di un linguaggio appropriato e via via più rigoroso adatto volta per volta al tipo di questione trattata. Consolidamento e potenziamento della: o competenza testuale o competenza tecnica Modalità di I parte lavoro Il personaggio guida, Ollaig, abbinerà le classi a due a due, in base alle iscrizioni, e consegnerà ad ognuna una password per l'accesso al Forum. Aprirà nel FORUM della piattaforma tante aree di discussione (Giallo1, Giallo 2 ecc. ) quanti saranno i gialli. All'interno della propria area i ragazzi potranno scambiarsi le idee per la stesura del canovaccio.Potranno utilizzare questo spazio anche durante la scrittura vera e propria del racconto per comunicare modifiche e suggerimenti, seguendo le indicazioni che verranno date. Indicazioni di lavoro. Sul sito ci sarà anche un PADLET, cioè un muro virtuale che permetterà alle classi abbinate di incollare dei brevi post o dei disegni da condividere. Stesura del canovaccio: le due classi dovranno concordare il luogo, il tempo,la vittima, l'assassino,il detective, il movente, l'alibi e due sospettati innocenti; avranno a disposizione un “muro” virtuale in cui collocare i loro disegni, relativi ai personaggi del racconto o agli ambienti. II parte
Stesura giallo in 4 puntate utilizzando Wiki Ollaig comunicherà ad ogni classe il gruppo di appartenenza (gruppo A o Gruppo B ) con i relativi compiti e date di consegna degli stessi che dovranno essere inviati usando Vyew.com per chi utilizza la L.I.M. o la piattaforma Wiki per chi non la utilizza. In tal modo si costruirà un racconto giallo a più mani. "Le mani" saranno visibili perché ogni classe utilizzerà un colore diverso (la classe appartenente al gruppo A scriverà in ROSSO e la classe appartenente al gruppo B scriverà in BLU), si potranno fare correzioni direttamente sul testo e per chi utilizza vyew.com inserire post it con commenti sonori, dialoghi, ecc. Sarà un vero esempio di scrittura collaborativa. È MOLTO IMPORTANTE che le classi rispettino i tempi indicati di volta in volta da Ollaig affinché non si creino difficoltà alle classi abbinate. Al fine di rendere il giallo più snello e velocemente leggibile, ogni parte del racconto non dovrà superare le 200 parole circa. Le classi che utilizzeranno le LIM e il sito vyew.com dovranno scrivere i loro testi con la tastiera e potranno revisionare il brano della classe abbinata scrivendo a mano, sulla lavagna, con l’utilizzo delle penne elettroniche. Compiti delle classi appartenenti al Gruppo A 1. Inizio del racconto: descrizione del luogo, del tempo e ritrovamento del cadavere o scoperta del crimine, secondo il canovaccio elaborato, entro la fine di gennaio. 2. Revisione del testo scritto dalla classe abbinata (eventualmente in modalità “sincrono” per chi utilizza le lavagne). Descrizione e interrogatorio di due personaggi sospettati innocenti, entro la fine di marzo. Compiti delle classi appartenenti al Gruppo B 1.Revisione del testo scritto dalla classe abbinata (eventualmente in modalità “sincrono” per chi utilizza le lavagne). Descrizione della vittima e del detective e luogo del delitto con tutti gli indizi secondo il canovaccio elaborato, entro la fine di febbraio. 2.Descrizione e confessione del colpevole, tenendo conto del movente e finale della storia, entro la fine di aprile. Appena concluso il racconto, Ollaig stilerà la sua recensione letteraria. III Parte (facoltativa) Ogni puntata potrà essere letta ed eventualmente anche sonorizzata dai ragazzi, inserendo nella piattaforma il file audio ottenuto con Audacity IV Parte Il questionario A fine lavoro, ogni alunno compilerà un questionario on line di autovalutazione che gli permetterà di riflettere su quanto ha fatto. DATI TECNICI
Le immagini possono essere realizzate e poi acquisite con lo scanner. L'immagine deve essere salvata in formato .gif o JPG. La risoluzione non potrà essere più di 300X350 pixel. Docente Carla Ferraioli referente
TROVIAMOCI IN COLORIFICIO Target d’utenza L'attività è aperta alle classi II, III, IV e V di scuola primaria e alle classi di scuola media; sarà cura degli insegnanti nel momento in progettazione formare dei gruppi - botteghe nei quali i bambini -ragazzi possano comunicare agevolmente con alunni della stessa fascia d'età. Competenze Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Interpretare i sistemi simbolici e culturali della società. Orientare le proprie scelte in modo consapevole, rispettare le regole condivise, collaborare con gli altri esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Impegnarsi per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da esprimere le proprie idee e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Orientarsi nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osservare ed interpretare ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Assimilare il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Dimostrare originalità e spirito di iniziativa. Traguardi L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti. Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alla descrizione ed all’interpretazione di opere d’arte, prevalentemente pittoriche, di varie epoche. Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia Conoscenze e L’ attività del colorificio è progettata al fine di favorire per i nostri alunni abilità l’ ALFABETIZZAZIONE rispetto al linguaggio proprio dell’immagine ed, in particolare, Saper LEGGERE i messaggi dati dalle immagini Saper SCRIVERE con le immagini una pluralità di messaggi . Obiettivi formativi: Lavorare con gli altri: - saper ascoltare - collaborare - decidere - rispettare le idee altrui e metterle a confronto - negoziare - rispettare le regole di conversazione in presenza e a distanza - rispettare le regole in contesti diversi Prendere coscienza che il web è uno spazio da “abitare”, uno spazio sociale dove incontrarsi, intrattenere relazioni, comunicare, esprimersi, realizzare prodotti comuni Promuovere negli alunni la conoscenza delle potenzialità degli strumenti informatici e l’abilità nel loro uso assieme alla consapevolezza di poter comunicare utilizzando strategie e canali differenti da quelli consueti, con regole differenti dalla comunicazione in presenza (“interpretazione”) Favorire lo scambio e la conoscenza reciproca tra alunni di scuole, paesi e realtà diversi Fornire motivazioni e stimoli a fare con gli altri Favorire la capacità di dialogare e ascoltare le idee e le proposte altrui Obiettivi specifici: Osservare con consapevolezza un'immagine Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo individuando il loro significato espressivo Individuare in un'opera d'arte sia antica che moderno gli elementi essenziali della forma del linguaggio della tecnica dello stile dell'artista per comprenderne il messaggio della funzione Elaborare creativamente produzioni personali Trasformare creativamente immagini e materiali Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici o pittorici Utilizzare gli strumenti informatici per veicolare contenuti ed
emozioni. Acquisire competenze linguistiche specifiche (codifica- decodifica del messaggio…) Produrre messaggi scritti (utilizzo del forum) Progettare a distanza attraverso modalità di negoziazione Modalità di Come sottolineato dalle Indicazioni Nazionali nella parte relativa ad lavoro arte e immagine, è necessario avvicinare gradualmente i nostri alunni alla ricchezza costituita dai BENI CULTURALI, favorendo l’acquisizione di SENSIBILITA’ e CONSAPEVOLEZZA nei confronti del patrimonio artistico. Si favorisce inoltre l’approccio laboratoriale, permettendo lo sviluppo delle abilità creative in un contesto che faccia sperimentare attraverso l’integrazione dei nuclei costitutivi della disciplina: sensoriale (sviluppo delle dimensioni tattile,olfattiva, uditiva, visiva); linguistico- comunicativo (il messaggio visivo, i segni dei codici iconici e non iconici…) storico-culturale (l’arte come documento per comprendere la storia…) espressivo/comunicativa (produzione e sperimentazione di tecniche, codici e materiali diversificati, incluse le nuove tecnologie); patrimoniale (i beni culturali presenti sul territorio, i musei..). Lungo il percorso di avvicinamento all’opera d’arte i bambini hanno modo di approfondire concetti e conoscenze e di allenare sia le abilità creative, di analisi, comprensione critica ed espressione, sia le abilità sociali, attraverso l'apprendimento cooperativo : il lavoro prevede infatti la suddivisione dei ruoli e la formazione dei gruppi, l'interdipendenza positiva e l’autovalutazione metacognitiva. Il lavoro cooperativo svolto in classe sta alla base dello scambio comunicativo e della co-progettazione con le classi abbinate. Fasi di lavoro Nel forum che ha come mediatore Gino, l'artista delfino, creeremo delle discussioni divise per BOTTEGHE (seguite dal nome dell’artista: ad es. “Nella bottega di Miro’”, “Nella bottega di Klee” ecc…); ogni bottega sarà composta da 3-4 classi che avranno come obiettivo finale la realizzazione di un’opera d’arte cooperativa . Prima di arrivare alla realizzazione verranno proposte analisi ed interpretazioni dell’opera (commenti, titolazioni, brevi racconti, emozioni). La scelta delle botteghe e dei relativi pittori avverrà in accordo con i docenti partecipanti Ogni gruppo di classi scriverà solo nel forum della propria bottega ( nel caso vi fossero più botteghe dello stesso autore, verranno numerate) Gli stimoli verranno dati dal delfino gradualmente, seguendo questa scansione: FASE 1 motivazionale (gennaio) Creazione dei gruppi cooperativi Scelta nome /motto /stemma Individuazione ruoli all’interno del gruppo
Conoscenza dell’autore e conoscenza delle classi abbinate FASE 2 Analisi “grammaticale” delle opere proposte (genn/febb) Analisi di forme, linee, colori (anche tramite post it e messaggi vocali per chi usa vyew e LIM) FASE 3 Analisi “emotiva” delle opere (febbraio) Lettura emotiva; eventuale creazione di rime, storie… FASE 4 Rielaborazione da parte della classe e descrizione del proprio lavoro alle altre classi (documentata con foto, racconti…) (marzo) FASE 5 negoziazione su come creare un’opera d’arte insieme (scelta dei colori, tecnica, forme, chi fa cosa) Nel forum si discute di: scelta dei colori, tecnica, forme, chi fa cosa… (aprile) FASE 6 creazione dell’opera e recensione con realizzazione della MOSTRA VIRTUALE delle opere cooperative (con possibilità di commenti del pubblico) (maggio) Docenti referenti Antonietta Buonovino
CRAZY ENGLISH Target d’utenza Classi III, IV e V della scuola primaria. Competenze Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Elaborare con coerenza brevi testi creativi e fantastici in lingua inglese Traguardi L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti in lingua inglese. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Conoscenze e L’idea di base è creare un percorso linguistico attraverso le Nuove abilità Tecnologie. Si mette in pratica a tutti gli effetti il blending, ovvero l’integrazione dell’apprendimento in aula con l’interazione in ambiente virtuale. Si potenzia il Cooperative Learning e si sostiene l’ambiente plurilingue adeguandosi anche ai variegati stili di apprendimento, nel supporto delle intelligenze multiple. Da sottolineare, l’importanza che tale percorso ha nel favorire l’interazione di tutto un gruppo classe, compresi i discenti con BES. Nelle Nuove Indicazioni, per quanto concerne il profilo delle competenze al termine della scuola primaria, viene confermato che il discente “è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana” . I bambini delle diverse scuole comunicheranno tra di loro in lingua inglese (semplici frasi) e attraverso le Nuove Tecnologie. OBIETTIVI GENERALI stimolare e favorire l’arricchimento del lessico e delle strutture relative alla lingua inglese in attività pratiche e cooperative di listening, reading, oral and written skills, con particolare attenzione alla conversation, nell’ottica dell’acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva. stimolare e favorire la produzione attraverso le nuove tecnologie, essendo la tecnologia trasversale a tutte le materie. Attraverso le nuove tecnologie è molto più facile progettare e stimolare un percorso interattivo volto allo scambio con altre classi a distanza. OBIETTIVI SPECIFICI (seguono le Nuove Indicazioni):
Utilizzare la lingua inglese nel contesto degli ambienti del vissuto quotidiano: orientarsi negli spazi, rappresentare graficamente gli spazi, far propri i concetti topologici di base, saper rispondere alle indicazioni spaziali basilari, riconoscere ed esprimere i concetti topologici di base, descrivere in lingua inglese spazi e ambienti del vissuto quotidiano in maniera semplice. Favorire l'ascolto, la comprensione e la produzione orale in lingua inglese Arricchire il lessico della lingua inglese Avviare all'uso dello spelling. Sviluppare l'abilità di raccontare oralmente semplici storie usando quanto noto della lingua inglese Favorire la produzione scritta seguendo modelli noti. Utilizzare la lingua inglese nel contesto degli ambienti del vissuto quotidiano: orientarsi negli spazi, rappresentare graficamente gli spazi, far propri i concetti topologici di base, saper rispondere alle indicazioni spaziali basilari, riconoscere ed esprimere i concetti topologici di base, descrivere in lingua inglese spazi e ambienti del vissuto quotidiano in maniera semplice. Modalità di I ATTIVITA’: PICTOGRAMS (per gli alunni delle classi terze) lavoro Una classe invia sul forum la sua parola misteriosa usando i disegni (un disegno per ogni lettera che forma la parola) La classe abbinata cerca la soluzione… Eleven+ Lion+Escavator+Pasta+Horse+Alarm+Nine+Table = ELEPHANT II ATTIVITA’: CRAZY STORIES Scrittura cooperativa di piccole storie in lingua inglese per le classi quarte e quinte della scuola primaria Inizialmente si crea un archivio visuale dei personaggi e dei luoghi con dei disegni, poi si procede alla creazione della storia cooperativa: le classi abbinate scelgono gli ingredienti dall’archivio e a turno scrivono l’inizio della storia e la parte centrale… Per concludere creano, in contemporanea, ciascuna il proprio finale (first ending; second ending). III ATTIVITA’: COMIC STRIPS Creazione di un fumetto con il programma Toony Tool per le classi quarte e quinte della scuola primaria Una classe crea la vignetta; la classe abbinata crea una descrizione comica della stessa utilizzando le 5 W. Docenti referenti MILENA PRESTIPINO
LOGO, GINNASTICA PER LA MENTE Il linguaggio Logo è nato dalla felice collaborazione fra due personalità nel campo dell'Intelligenza Artificiale e della psicologia dell'educazione S. Papert e J. Piaget ed è scaturito dalla convinzione che "non debbono essere i calcolatori a programmare i bambi- ni, ma i bambini a programmare i calcolatori". La metafora della tartaruga nel linguaggio Logo è fondamentale perché permette al bam- bino di fare propria l'esperienza della programmazione attraverso la fase corporea del camminare sul pavimento disegnando figure secondo comandi di avanzamento e di rota- zione. Il LOGO incoraggia la programmazione modulare con uso intensivo di procedure. Target d’utenza Tutte le classi della scuola primaria Competenze Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Traguardi Fare propria l'esperienza della programmazione attraverso la fase cor- porea del camminare. Disegnare figure secondo comandi di avanzamento e di rotazione. Scomporre problemi complessi in problemi semplici. Capire che anche gli errori possono essere fonte di nuovi apprendien- ti. Individuare le differenze tra la geometria che descrive globalmente una figura e la geometria che descrive le stesse figure in modo locale. Conoscenze e Imparare a problematizzare la realtà abilità Imparare a scomporre problemi complessi in problemi risolvibili. Imparare a creare dei modelli per la soluzione di problemi. Imparare a cooperare per risolvere i problemi. Modalità di L’attività consiste nella produzione di disegni utilizzando il linguaggio lavoro LOGO cooperando in un primo momento in classe e in seguito tra scuole lontane geograficamente ma collegate in Internet. E’ rivolto a tutte le classi elementari e alle classi della Scuola Media. L’attività si articola nel modo seguente: 1- Emigmi: E’ questa l’attività più semplice, non siamo ancora nella fase coopera- tiva ma nella fase collaborativa. I bambini che partecipano preparano dei disegni in logo e li mettono in rete “sfidando” i compagni a realizzare la relativa procedura. In questa prima fase i bambini aprono in Internet l’attività e sfogliando i messag- gi che si trovano nel forum “Enigmi in logo” scelgono il disegno e pro- vano a costruire il programma. Inizialmente hanno bisogno di verifica-
re comando per comando il movimento della tartaruga, solo in un se- condo momento copiano i comandi che hanno provato e solo dopo es- sere sicuri del risultato ottenuto dentro una procedura chiamandola con il nome dell’oggetto disegnato o, a volte, con un nome di fantasia o evocativo. 2-Il domino: Con questa attività si entra maggiormente nella fase cooperativa. Viene data importanza più che alla realizzazione del “bel disegno” alla narrazione nel diario di bordo del processo utilizzato per arrivare a ne- goziare i compiti da realizzare. A turno una classe prepara su carta quadrettata e con le matite un di- segno formato da diversi oggetti. A questo punto la classe viene suddivisa in gruppi. Ogni gruppo assu- me un nome e definisce i ruoli che ogni componente deve avere (navi- gatore, disegnatore, consigliere, …); i ruoli sono assunti a rotazione. I gruppi valutano i disegni e fanno delle proposte. I gruppi riuniti a livello di classe ne scelgono uno. La decisione viene messa nel forum comune. Man mano che sono costruite le diverse parti vengono inviate nel fo- rum come procedura. Alla fine inizia il lavoro di ”assemblaggio” da par- te della classe proponente. Si arriverà ad un nuovo quadro, fatto con la tartaruga, che assomiglierà al primo quadro disegnato su carta dai bambini. Docenti referenti STEFANO MERLO, MARIA SERENA TAORMINA
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