Il Bambino Autore: un progetto di comunicazione in rete tra scuole e molto di più.

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Il Bambino Autore: un progetto di comunicazione in rete tra scuole e molto di più.
Il Bambino Autore: un progetto di comunicazione in rete tra
                   scuole … e molto di più.

                     Descrizione delle attività – A.S. 2018-19

Il Bambino Autore è caratterizzato da una rete telematica che consente di usare Internet
come uno spazio di interazione sociale e di collaborazione a distanza (Calvani e Rotta,
1999; 2000; Rossi, 2000).
Nell’esperienza più che decennale di attività, le scuole che vi partecipano hanno
sviluppato esperienze formative caratterizzate da veri e propri “ambienti di didattica
cooperativa in rete” mettendo a disposizione dei ragazzi diversi strumenti comunicativi e di
lavoro: inizialmente e-mail, ora webforum, attraverso cui le classi partecipanti si
costituiscono come comunità di collaborazione per elaborare i propri “prodotti di
conoscenza”, ovvero storie cooperative, disegni a più mani, procedure condivise, ecc. in
base alle diverse attività del Progetto.
La prospettiva teorica da noi prevalentemente adottata, si ispira al costruttivismo sociale
(Boscolo, 1997, Varisco, 2000, Bereiter, 2002).
La metafora del costruttivismo (Nelson, 1996) ritrae “.. gli esseri umani, sia a livello
individuale che collettivo, come agenti costruttori della propria esperienza.”
Così i bambini e i ragazzi, nella rete Bambino Autore, costruiscono significati:
comprensioni, interpretazioni, formulano domande e risposte, lavorano sull’anticipazione,
imparano ad argomentare le proprie idee e intenzioni, sviluppano progetti, sperimentano
processi metariflessivi...
L’utilizzo di tale approccio assume, come rilevanti, quattro principali aspetti:
      la progettazione di un ambiente di apprendimento allargato non autoreferenziale in
         grado di sostenere l’interazione cooperativa in presenza e di promuovere la
         comunicazione in rete
      la visione dell’apprendimento come costruzione di conoscenza, attraverso
         l’elaborazione di significati condivisi,
      la predisposizione di compiti significativi e motivanti, perché adeguati ai partecipanti
         in relazione al target d’età previsto dalle attività del Progetto,
      il ruolo centrale di comunità, che fa assumere al progetto Bambino Autore
         un’identità di comunità d’apprendimento.
All’interno delle varie attività proposte dalla rete Bambino Autore, gli scambi messi in atto
durante i momenti di cooperazione educativa in classe e in rete si svolgono lungo due
dimensioni:
     a. una dimensione conoscitiva, che riguarda la conoscenza relativa ad un
         particolare dominio e la meta-conoscenza ad esso connessa. Sono comprese in
         questa dimensione: tutte le forme di costruzione cooperativa di prodotti inerenti le
         singole attività Bambino Autore; tutte le forme d’interazione alla soluzione di
         problemi didattici propri delle attività stesse; le discussioni in classe e nei forum,
che aiutano la risoluzione di determinati problemi attraverso la negoziazione
       comunicativa, il tutto senza la richiesta formale di interpellare esplicitamente
       l’insegnante di classe o il coordinatore d’attività, che fungono solo da supervisori e
       facilitatori comunicativi.
   b. una dimensione sociale e motivazionale, che riguarda gli aspetti legati al "fare
       comunità" in classe e in rete come:
        gli scambi formali e informali tra alunni e tra classi, in cui rientrano gli scambi di
            informazioni e prodotti per sviluppare ogni mission richiesta dalle varie attività
            Bambino autore,
        la necessità dei bambini di comunicare per chiarire i punti di sviluppo durante le
            fasi previste nelle singole attività,
        il controllo della correttezza delle proprie interpretazioni,
        la consultazione dei forum di discussione per leggere le risposte di altri studenti
            alle proprie domande,
        le conversazioni in classe e in rete per disporre di punti di vista diversi sui vari
            problemi.
Inoltre la riflessione indotta dagli scambi all'interno della comunità d’apprendimento
Bambino Autore può, in aggiunta, essere occasione per il gruppo e per ciascun alunno, di
revisione delle proprie strategie e può portare a sviluppare forme di metacognizione in
grado di rendere più efficace l'apprendimento.
Quindi l'apprendimento cooperativo fa riferimento ad elementi di costruzione sociale della
conoscenza, inserendosi nel più vasto contesto della formazione in rete.
Accordo di rete di scopo
Quest’anno si è pensato di formare un nuovo gruppo di insegnanti interessati al progetto
attraverso un percorso di ricerca-azione della durata di 25 ore (12 di presenza ai tre
incontri calendarizzati e al convegno + 13 di lavoro in classe), affrontando le seguenti
tematiche:
-- gestione file, immagini, uso del forum e di wiki;
-- cooperative learning per individualizzazione e inclusione
-- accesso sicuro e uso intelligente del web.
Gli incontri si svolgeranno presso la scuola primaria Copernico di Corsico (via Tornaghi,
presso il parco Giorgella).
La sede del convegno sarà l’aula magna della scuola secondaria dell’IC Copernico, in via
Tornaghi.
Per le iscrizioni alla ricerca-azione seguiranno a breve indicazioni (tramite piattaforma SO-
FIA)

Le attività del progetto
Per partecipare alle attività è necessario effettuare l'iscrizione della propria classe/sezione
tramite modulo online pubblicato sul sito www.bambinoautore.it oppure (nel caso le
iscrizioni fossero già chiuse) scrivendo a: info@bambinoautore.it
Ogni docente iscritto riceverà username e password per accedere alla piattaforma
Bambino Autore e quindi poter partecipare all'attività con la sua classe.
Le attività previste per l’a.s. 2018-2019 sono le seguenti:
     Ingredienti per una fiaba
     Giallo, il colore del brivido
     Troviamoci in colorificio
     Crazy English
     Logo, ginnastica per la mente
Dalla home del sito www.bambinoautore.it, cliccando sulla relativa icona, è possibile
entrare in ciascuna delle 5 attività:
Descrizione delle singole attività
Di seguito si riporta la descrizione di ogni attività.
Ogni attività ha un docente referente, che può essere contattato per richieste di
chiarimento e aiuto tramite email (l’indirizzo è indicato nella lettera che accompagna
queste pagine) o, eventualmente, anche tramite telefono (il numero verrà comunicato
subito dopo aver chiuso le iscrizioni)
Il docente referente corrisponde al personaggio guida dell'attività.

Il responsabile del progetto è Carla Ferraioli, contattabile all'indirizzo
ferraioli@icscopernico.it

Le competenze chiave europee alle quali il progetto fa riferimento.
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza digitale
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa
Consapevolezza ed espressione culturale
INGREDIENTI PER UNA FIABA

“C’era una volta…" ed ecco che immediatamente ci troviamo in paesi lontani, in un tempo
senza tempo, incontriamo strani personaggi... siamo nel mondo magico della fiaba.

Target d’utenza   Classi III IV scuola primaria
Competenze        Progettare
                  Comunicare
                  Collaborare e partecipare
                  Risolvere problemi
                  Individuare collegamenti e relazioni
                  Acquisire ed interpretare l’informazione
                  Rispettare le regole condivise, collaborare con gli altri esprimendo le
                  proprie personali opinioni e sensibilità.
                  Impegnarsi per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o
                  insieme ad altri.
                  Assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto quando ci si trova
                  in difficoltà e fornire aiuto a chi lo chiede.

Traguardi         L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
                  di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e
                  formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile
                  adeguato alla situazione.
                  Ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media
                  cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
                  Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne
                  individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando
                  strategie di lettura adeguate agli scopi.
                  Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia,
                  sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi
                  giudizi personali.
                  Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati
                  all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre;
                  rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
                  Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e
                  caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche
                  sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
                  Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze
                  fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase
                  semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali
                  connettivi.
                  Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per
                  produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi,
                  rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-
               espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
Conoscenze e       Riflettere sulla struttura della fiaba
abilità            Riconoscere gli "ingredienti per una fiaba”: PERSONAGGIO
                    PRINCIPALE - ANTAGONISTA – PROVA DA SUPERARE -
                    MEZZO MAGICO E AIUTANTE - CONCLUSIONE
                   Caratterizzare personaggi, ambienti e tempi
                   Strutturare un intreccio narrativo
                   Comporre fiabe attraverso una cooperazione in rete tra scuole
                    diverse
                   Sviluppare
                        o competenza testuale
                        o - competenza tecnica
Modalità di    PRIMA PARTE
lavoro         Strega Pasticcia abbinerà le classi a due a due, in base alle iscrizioni,
               e consegnerà ad ognuna una password per l'accesso al Forum.

               Aprirà nel FORUM della piattaforma tante aree di discussione (Storia
               1, Storia 2 ecc. ) quante saranno le storie.
               All'interno della propria area i bambini potranno scambiarsi le idee
               circa la scelta degli “ingredienti “ della storia, quindi quale
               protagonista, antagonista... scegliere per la stesura del racconto
               Potranno utilizzare questo spazio anche durante la scrittura vera e
               propria della storia per comunicare modifiche e suggerimenti.

               Sul sito ci sarà anche un PADLET, cioè un muro virtuale che
               permetterà alle classi abbinate di collocare i loro disegni, relativi ai
               personaggi del racconto o agli ambienti.
               SECONDA PARTE
               Stesura della storia in 4 puntate utilizzando Wiki

               Strega Pasticcia aprirà in Wiki un numero di storie corrispondente alle
               coppie delle classi iscritte.
               Ogni classe scriverà con un colore diverso in modo da costruire in
               modo visibile “ una fiaba a più mani "
               Ogni coppia di classe potrà scegliere dal padlet le immagini utili per
               la costruzione della storia (protagonista, antagonista, mezzo magico,
               luogo e tempo) e attraverso una discussione online raggiungeranno
               un accordo su quali immagini utilizzare.

               TERZA PARTE
               Strega Pasticcia assegnerà i compiti alle classi per arrivare alla
               conclusione delle fiabe.

               Classe A: descrizione dell'ambiente/tempo e del protagonista (fisica e
               comportamentale) e introduzione della storia
               Esempio:
C'era una volta...Un giorno...Tanto tempo fa...
            Una persona di prestigio...re, regine, principi... una persona
            coraggiosa...ragazzo, contadino, cameriera...

            Classe B: : descrizione dell'antagonista (fisica e comportamentale) e
            delle difficoltà (più di una ) che crea al protagonista (entro il...)

            Esempio:
            una persona, un oggetto, elementi naturali... sole, vento,
            tempesta...che si oppone al protagonista con cattiveria e tenacia,
            crea un problema oppure proibisce qualcosa.

            Classe A: il protagonista cerca le soluzioni per superare le difficoltà ,
            presentazione e intervento dell'aiutante e o del mezzo magico (chi è,
            dove vive, aspetto fisico, carattere..... cosa fa... )

            Esempio: il protagonista deve partire per luoghi impervi e lontani per
            affrontare e risolvere le difficoltà. Incontra un aiutante ....personaggio,
            animale o oggetto (entro il...)

            Classe B: descrizione dello strumento magico e uso che ne fa il
            protagonista

            Esempio: uccidere un drago... superare foreste intricate... calarsi in
            luoghi pericolosi...ostacoli che sembrano insormontabili...

            QUARTA PARTE
            Stesura della parte finale

            Ogni classe scriverà il proprio finale della storia che dovrà contenere il
            superamento o il fallimento delle prove affrontate dal protagonista.

            Si confronteranno i testi e ogni classe potrà esprimere un parere sulla
            conclusione scelta dai compagni " di storia”.
            È IMPORTANTE che si rispettino i tempi indicati affinché non si
            creino difficoltà alle classi abbinate.

            Ogni parte potrà essere letta dai ragazzi, registrata e allegata come
            file audio (facoltativo)

            Entro il 30 maggio le classi decideranno insieme il titolo della loro
            storia e procederanno alla revisione del testo.

            DATI TECNICI
            Le immagini possono essere realizzate e poi acquisite con lo scanner
            Devono avere una dimensione massima 300 x 250 (circa) e salvate in
            formato .gif o JPG
Docente     Imma Viganò
referente
GIALLO, IL COLORE DEL BRIVIDO"
                               “Elementare, Watson!"
 Così Sherlock Holmes sottolinea la catena di deduzioni che gli consente di far luce sui
                                    misteri più fitti.
Target d’utenza   Classe V Scuola primaria
                  Classi I - II - III Scuola Secondaria di primo grado
Competenze        Progettare
                  Comunicare
                  Collaborare e partecipare
                  Risolvere problemi
                  Individuare collegamenti e relazioni
                  Acquisire ed interpretare l’informazione
                  Orientare le proprie scelte in modo consapevole, rispettare le regole
                  condivise, collaborare con gli altri per la costruzione del bene comune
                  esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
                  Impegnarsi per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o
                  insieme ad altri.
                  Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da comprendere
                  enunciati e testi di una certa complessità, esprimere le proprie idee,
                  adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
                  Analizzare dati e fatti della realtà e verificare l’attendibilità delle analisi
                  quantitative e statistiche proposte da altri, alla luce delle conoscenze
                  matematiche e scientifico-tecnologiche acquisite.
                  Affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi.
                  Orientarsi nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e
                  ricerca di senso; osservare ed interpretare ambienti, fatti, fenomeni e
                  produzioni artistiche.
                  Usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
                  ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere
                  informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento,
                  di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel
                  mondo.
                  Ricercare e procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi
                  in nuovi apprendimenti.
                  Assimilare il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
                  Dimostrare originalità e spirito di iniziativa.
                  Assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto quando ci si trova
                  in difficoltà e fornire aiuto a chi lo chiede.
                  Misurarsi con le novità e gli imprevisti che possono scaturire da scelte
                  narrative diverse da quelle del proprio gruppo.
Traguardi         L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
                  di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e
                  formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile
                  adeguato alla situazione.
                  Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne
                  individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando
                  strategie di lettura adeguate agli scopi.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia,
               sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi
               giudizi personali.
               Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti,
               Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e
               caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche
               sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
               Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze
               fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase
               semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali
               connettivi.
               Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per
               produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi,
               rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le
               immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-
               espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
Conoscenze e         Favorire lo sviluppo della capacità espressiva, della capacità di
abilità               affrontare ed analizzare situazioni problematiche in ambiti
                      diversi.
                     Avviare all'organizzazione del pensiero logico, soprattutto nella
                      ricerca degli stimoli adatti a cogliere nessi tra problemi diversi.
                     Favorire la capacità di dialogo, soprattutto nel rispetto delle
                      altrui personalità e delle altrui idee, attraverso lo sviluppo del
                      pensiero critico
                     Favorire lo sviluppo di un linguaggio appropriato e via via più
                      rigoroso adatto volta per volta al tipo di questione trattata.
                     Consolidamento e potenziamento della:
                          o competenza testuale
                          o competenza tecnica
Modalità di    I parte
lavoro         Il personaggio guida, Ollaig, abbinerà le classi a due a due, in base
               alle iscrizioni, e consegnerà ad ognuna una password per l'accesso al
               Forum.
               Aprirà nel FORUM della piattaforma tante aree di discussione
               (Giallo1, Giallo 2 ecc. ) quanti saranno i gialli. All'interno della propria
               area i ragazzi potranno scambiarsi le idee per la stesura del
               canovaccio.Potranno utilizzare questo spazio anche durante la
               scrittura vera e propria del racconto per comunicare modifiche e
               suggerimenti, seguendo le indicazioni che verranno date.
               Indicazioni di lavoro.
               Sul sito ci sarà anche un PADLET, cioè un muro virtuale che
               permetterà alle classi abbinate di incollare dei brevi post o dei disegni
               da condividere.
               Stesura del canovaccio:
               le due classi dovranno concordare il luogo, il tempo,la vittima,
               l'assassino,il detective, il movente, l'alibi e due sospettati innocenti;
               avranno a disposizione un “muro” virtuale in cui collocare i loro
               disegni, relativi ai personaggi del racconto o agli ambienti.
               II parte
Stesura giallo in 4 puntate utilizzando Wiki
Ollaig comunicherà ad ogni classe il gruppo di appartenenza (gruppo
A o Gruppo B ) con i relativi compiti e date di consegna degli stessi
che dovranno essere inviati usando Vyew.com per chi utilizza la L.I.M.
o la piattaforma Wiki per chi non la utilizza.
In tal modo si costruirà un racconto giallo a più mani.
"Le mani" saranno visibili perché ogni classe utilizzerà un colore
diverso (la classe appartenente al gruppo A scriverà in ROSSO e la
classe appartenente al gruppo B scriverà in BLU), si potranno fare
correzioni direttamente sul testo e per chi utilizza vyew.com inserire
post it con commenti sonori, dialoghi, ecc.
Sarà un vero esempio di scrittura collaborativa.
È MOLTO IMPORTANTE che le classi rispettino i tempi indicati di
volta in volta da Ollaig affinché non si creino difficoltà alle classi
abbinate.
Al fine di rendere il giallo più snello e velocemente leggibile, ogni parte
del racconto non dovrà superare le 200 parole circa.
Le classi che utilizzeranno le LIM e il sito vyew.com dovranno scrivere
i loro testi con la tastiera e potranno revisionare il brano della classe
abbinata scrivendo a mano, sulla lavagna, con l’utilizzo delle penne
elettroniche.
Compiti delle classi appartenenti al Gruppo A
1. Inizio del racconto: descrizione del luogo, del tempo e ritrovamento
del cadavere o scoperta del crimine, secondo il canovaccio elaborato,
entro la fine di gennaio.
2. Revisione del testo scritto dalla classe abbinata (eventualmente in
modalità “sincrono” per chi utilizza le lavagne). Descrizione e
interrogatorio di due personaggi sospettati innocenti, entro la fine di
marzo.
Compiti delle classi appartenenti al Gruppo B
1.Revisione del testo scritto dalla classe abbinata (eventualmente in
modalità “sincrono” per chi utilizza le lavagne). Descrizione della
vittima e del detective e luogo del delitto con tutti gli indizi secondo il
canovaccio elaborato, entro la fine di febbraio.
2.Descrizione e confessione del colpevole, tenendo conto del
movente e finale della storia, entro la fine di aprile.

Appena concluso il racconto, Ollaig stilerà la sua recensione letteraria.

III Parte (facoltativa)
Ogni puntata potrà essere letta ed eventualmente anche sonorizzata
dai ragazzi, inserendo nella piattaforma il file audio ottenuto con
Audacity
IV Parte Il questionario
A fine lavoro, ogni alunno compilerà un questionario on line di
autovalutazione che gli permetterà di riflettere su quanto ha fatto.
DATI TECNICI
Le immagini possono essere realizzate e poi acquisite con lo scanner.
            L'immagine deve essere salvata in formato .gif o JPG.
            La risoluzione non potrà essere più di 300X350 pixel.
Docente     Carla Ferraioli
referente
TROVIAMOCI IN COLORIFICIO
Target d’utenza   L'attività è aperta alle classi II, III, IV e V di scuola primaria e alle
                  classi di scuola media; sarà cura degli insegnanti nel momento in
                  progettazione formare dei gruppi - botteghe nei quali i bambini
                  -ragazzi possano comunicare agevolmente con alunni della stessa
                  fascia d'età.
Competenze        Progettare
                  Comunicare
                  Collaborare e partecipare
                  Individuare collegamenti e relazioni
                  Acquisire ed interpretare l’informazione
                  Interpretare i sistemi simbolici e culturali della società.
                  Orientare le proprie scelte in modo consapevole, rispettare le regole
                  condivise, collaborare con gli altri esprimendo le proprie personali
                  opinioni e sensibilità.
                  Impegnarsi per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o
                  insieme ad altri.
                  Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da esprimere le
                  proprie idee e di adottare un registro linguistico appropriato alle
                  diverse situazioni.
                  Orientarsi nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e
                  ricerca di senso; osservare ed interpretare ambienti, fatti, fenomeni e
                  produzioni artistiche.
                  Usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
                  ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere
                  informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento,
                  di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel
                  mondo.
                  Assimilare il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
                  Dimostrare originalità e spirito di iniziativa.
Traguardi         L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
                  di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e
                  formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile
                  adeguato alla situazione
                  Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti.
                  Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alla descrizione
                  ed all’interpretazione di opere d’arte, prevalentemente pittoriche, di
                  varie epoche.
                  Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per
                  produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi,
                  rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le
                  immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-
                  espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
                  È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini
                  (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi
                  multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).
                  Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
               Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio
               e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia
Conoscenze e   L’ attività del colorificio è progettata al fine di favorire per i nostri alunni
abilità        l’ ALFABETIZZAZIONE rispetto al linguaggio proprio dell’immagine ed,
               in particolare,
                    Saper LEGGERE i messaggi dati dalle immagini
                    Saper SCRIVERE con le immagini una pluralità di messaggi .

               Obiettivi formativi:
                  Lavorare con gli altri:
                          - saper ascoltare
                          - collaborare
                          - decidere
                          - rispettare le idee altrui e metterle a confronto
                          - negoziare
                          - rispettare le regole di conversazione in presenza e a
                            distanza
                          - rispettare le regole in contesti diversi
                  Prendere coscienza che il web è uno spazio da “abitare”, uno
                     spazio sociale dove incontrarsi, intrattenere relazioni,
                     comunicare, esprimersi, realizzare prodotti comuni
                  Promuovere negli alunni la conoscenza delle potenzialità degli
                     strumenti informatici e l’abilità nel loro uso assieme alla
                     consapevolezza di poter comunicare utilizzando strategie e
                     canali differenti da quelli consueti, con regole differenti dalla
                     comunicazione in presenza (“interpretazione”)
                  Favorire lo scambio e la conoscenza reciproca tra alunni di
                     scuole, paesi e realtà diversi
                  Fornire motivazioni e stimoli a fare con gli altri
                  Favorire la capacità di dialogare e ascoltare le idee e le
                     proposte altrui

               Obiettivi specifici:
                  Osservare con consapevolezza un'immagine
                  Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali
                     e tecnici del linguaggio visivo individuando il loro significato
                     espressivo
                  Individuare in un'opera d'arte sia antica che moderno gli
                     elementi essenziali della forma del linguaggio della tecnica
                     dello stile dell'artista per comprenderne il messaggio della
                     funzione
                  Elaborare creativamente produzioni personali
                  Trasformare creativamente immagini e materiali
                  Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare
                     prodotti grafici, plastici o pittorici
                  Utilizzare gli strumenti informatici per veicolare contenuti ed
emozioni.
                    Acquisire competenze linguistiche specifiche (codifica-
                     decodifica del messaggio…)
                    Produrre messaggi scritti (utilizzo del forum)
                    Progettare a distanza attraverso modalità di negoziazione

Modalità di   Come sottolineato dalle Indicazioni Nazionali nella parte relativa ad
lavoro        arte e immagine, è necessario avvicinare gradualmente i nostri alunni
              alla ricchezza costituita dai BENI CULTURALI, favorendo
              l’acquisizione di SENSIBILITA’ e CONSAPEVOLEZZA nei confronti del
              patrimonio artistico.
              Si favorisce inoltre l’approccio laboratoriale, permettendo lo sviluppo
              delle abilità creative in un contesto che faccia sperimentare attraverso
              l’integrazione dei nuclei costitutivi della disciplina: sensoriale (sviluppo
              delle dimensioni tattile,olfattiva, uditiva, visiva); linguistico-
              comunicativo (il messaggio visivo, i segni dei codici iconici e non
              iconici…) storico-culturale (l’arte come documento per comprendere la
              storia…) espressivo/comunicativa (produzione e sperimentazione di
              tecniche, codici e materiali diversificati, incluse le nuove tecnologie);
              patrimoniale (i beni culturali presenti sul territorio, i musei..).
              Lungo il percorso di avvicinamento all’opera d’arte i bambini hanno
              modo di approfondire concetti e conoscenze e di allenare sia le abilità
              creative, di analisi, comprensione critica ed espressione, sia le abilità
              sociali, attraverso l'apprendimento cooperativo : il lavoro prevede
              infatti la suddivisione dei ruoli e la formazione dei gruppi,
              l'interdipendenza positiva e l’autovalutazione metacognitiva.
              Il lavoro cooperativo svolto in classe sta alla base dello scambio
              comunicativo e della co-progettazione con le classi abbinate.

              Fasi di lavoro
              Nel forum che ha come mediatore Gino, l'artista delfino, creeremo
              delle discussioni divise per BOTTEGHE (seguite dal nome dell’artista:
              ad es. “Nella bottega di Miro’”, “Nella bottega di Klee” ecc…); ogni
              bottega sarà composta da 3-4 classi che avranno come obiettivo
              finale la realizzazione di un’opera d’arte cooperativa .
              Prima di arrivare alla realizzazione verranno proposte analisi ed
              interpretazioni dell’opera (commenti, titolazioni, brevi racconti,
              emozioni).
              La scelta delle botteghe e dei relativi pittori avverrà in accordo con i
              docenti partecipanti
              Ogni gruppo di classi scriverà solo nel forum della propria bottega
              ( nel caso vi fossero più botteghe dello stesso autore, verranno
              numerate)
              Gli stimoli verranno dati dal delfino gradualmente, seguendo questa
              scansione:
              FASE 1 motivazionale (gennaio)
              Creazione dei gruppi cooperativi
              Scelta nome /motto /stemma
              Individuazione ruoli all’interno del gruppo
Conoscenza dell’autore e conoscenza delle classi abbinate

                 FASE 2 Analisi “grammaticale” delle opere proposte (genn/febb)
                 Analisi di forme, linee, colori (anche tramite post it e messaggi vocali
                 per chi usa vyew e LIM)

                 FASE 3 Analisi “emotiva” delle opere (febbraio)
                 Lettura emotiva;
                 eventuale creazione di rime, storie…

                 FASE 4 Rielaborazione da parte della classe e descrizione del
                 proprio lavoro alle altre classi (documentata con foto, racconti…)
                 (marzo)

                 FASE 5 negoziazione su come creare un’opera d’arte insieme (scelta
                 dei colori, tecnica, forme, chi fa cosa)
                 Nel forum si discute di: scelta dei colori, tecnica, forme, chi fa cosa…
                 (aprile)

                 FASE 6 creazione dell’opera e recensione con realizzazione della
                 MOSTRA VIRTUALE delle opere cooperative (con possibilità di
                 commenti del pubblico) (maggio)

Docenti referenti Antonietta Buonovino
CRAZY ENGLISH
Target d’utenza   Classi III, IV e V della scuola primaria.
Competenze        Progettare
                  Comunicare
                  Collaborare e partecipare
                  Individuare collegamenti e relazioni
                  Acquisire ed interpretare l’informazione
                  Elaborare con coerenza brevi testi creativi e fantastici in lingua inglese
Traguardi         L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti in lingua inglese.
                  Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio
                  vissuto e del proprio ambiente.
                  Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con
                  espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e
                  di routine.
                  Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme
                  linguistiche e usi della lingua straniera.
Conoscenze e      L’idea di base è creare un percorso linguistico attraverso le Nuove
abilità           Tecnologie.
                  Si mette in pratica a tutti gli effetti il blending, ovvero l’integrazione
                  dell’apprendimento in aula con l’interazione in ambiente virtuale. Si
                  potenzia il Cooperative Learning e si sostiene l’ambiente plurilingue
                  adeguandosi anche ai variegati stili di apprendimento, nel supporto
                  delle intelligenze multiple.
                  Da sottolineare, l’importanza che tale percorso ha nel favorire
                  l’interazione di tutto un gruppo classe, compresi i discenti con BES.
                  Nelle Nuove Indicazioni, per quanto concerne il profilo delle
                  competenze al termine della scuola primaria, viene confermato che il
                  discente “è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese
                  e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di
                  vita quotidiana” .
                  I bambini delle diverse scuole comunicheranno tra di loro in lingua
                  inglese (semplici frasi) e attraverso le Nuove Tecnologie.

                  OBIETTIVI GENERALI
                      stimolare e favorire l’arricchimento del lessico e delle strutture
                       relative alla lingua inglese in attività pratiche e cooperative di
                       listening, reading, oral and written skills, con particolare
                       attenzione alla conversation, nell’ottica dell’acquisizione delle
                       competenze di cittadinanza attiva.
                      stimolare e favorire la produzione attraverso le nuove
                       tecnologie, essendo la tecnologia trasversale a tutte le materie.
                       Attraverso le nuove tecnologie è molto più facile progettare e
                       stimolare un percorso interattivo volto allo scambio con altre
                       classi a distanza.
                  OBIETTIVI SPECIFICI (seguono le Nuove Indicazioni):
Utilizzare la lingua inglese nel contesto degli ambienti del vissuto
                quotidiano: orientarsi negli spazi, rappresentare graficamente gli
                spazi, far propri i concetti topologici di base, saper rispondere alle
                indicazioni spaziali basilari, riconoscere ed esprimere i concetti
                topologici di base, descrivere in lingua inglese spazi e ambienti del
                vissuto quotidiano in maniera semplice.

                Favorire l'ascolto, la comprensione e la produzione orale in lingua
                inglese
                Arricchire il lessico della lingua inglese
                Avviare all'uso dello spelling.
                Sviluppare l'abilità di raccontare oralmente semplici storie usando
                quanto noto della lingua inglese
                Favorire la produzione scritta seguendo modelli noti.
                Utilizzare la lingua inglese nel contesto degli ambienti del vissuto
                quotidiano: orientarsi negli spazi, rappresentare graficamente gli
                spazi, far propri i concetti topologici di base, saper rispondere alle
                indicazioni spaziali basilari, riconoscere ed esprimere i concetti
                topologici di base, descrivere in lingua inglese spazi e ambienti del
                vissuto quotidiano in maniera semplice.

Modalità di     I ATTIVITA’: PICTOGRAMS (per gli alunni delle classi terze)
lavoro          Una classe invia sul forum la sua parola misteriosa usando i disegni
                (un disegno per ogni lettera che forma la parola)
                La classe abbinata cerca la soluzione…
                Eleven+ Lion+Escavator+Pasta+Horse+Alarm+Nine+Table =
                ELEPHANT

                II ATTIVITA’: CRAZY STORIES
                Scrittura cooperativa di piccole storie in lingua inglese per le classi
                quarte e quinte della scuola primaria
                Inizialmente si crea un archivio visuale dei personaggi e dei luoghi con
                dei disegni, poi si procede alla creazione della storia cooperativa: le
                classi abbinate scelgono gli ingredienti dall’archivio e a turno scrivono
                l’inizio della storia e la parte centrale… Per concludere creano, in
                contemporanea, ciascuna il proprio finale (first ending; second
                ending).

                III ATTIVITA’: COMIC STRIPS
                Creazione di un fumetto con il programma Toony Tool per le classi
                quarte e quinte della scuola primaria
                Una classe crea la vignetta; la classe abbinata crea una descrizione
                comica della stessa utilizzando le 5 W.
Docenti referenti MILENA PRESTIPINO
LOGO, GINNASTICA PER LA MENTE
Il linguaggio Logo è nato dalla felice collaborazione fra due personalità nel campo
dell'Intelligenza Artificiale e della psicologia dell'educazione S. Papert e J. Piaget ed è
scaturito dalla convinzione che "non debbono essere i calcolatori a programmare i bambi-
ni, ma i bambini a programmare i calcolatori".
La metafora della tartaruga nel linguaggio Logo è fondamentale perché permette al bam-
bino di fare propria l'esperienza della programmazione attraverso la fase corporea del
camminare sul pavimento disegnando figure secondo comandi di avanzamento e di rota-
zione.
Il LOGO incoraggia la programmazione modulare con uso intensivo di procedure.
Target d’utenza    Tutte le classi della scuola primaria
Competenze         Progettare
                   Comunicare
                   Collaborare e partecipare
                   Individuare collegamenti e relazioni
                   Acquisire ed interpretare l’informazione
Traguardi          Fare propria l'esperienza della programmazione attraverso la fase cor-
                   porea del camminare.
                   Disegnare figure secondo comandi di avanzamento e di rotazione.
                   Scomporre problemi complessi in problemi semplici.
                   Capire che anche gli errori possono essere fonte di nuovi apprendien-
                   ti.
                   Individuare le differenze tra la geometria che descrive globalmente
                   una figura e la geometria che descrive le stesse figure in modo locale.
Conoscenze e       Imparare a problematizzare la realtà
abilità            Imparare a scomporre problemi complessi in problemi risolvibili.
                   Imparare a creare dei modelli per la soluzione di problemi.
                   Imparare a cooperare per risolvere i problemi.
Modalità di        L’attività consiste nella produzione di disegni utilizzando il linguaggio
lavoro             LOGO cooperando in un primo momento in classe e in seguito tra
                   scuole lontane geograficamente ma collegate in Internet. E’ rivolto a
                   tutte le classi elementari e alle classi della Scuola Media.

                   L’attività si articola nel modo seguente:

                   1- Emigmi:

                   E’ questa l’attività più semplice, non siamo ancora nella fase coopera-
                   tiva ma nella fase collaborativa.

                   I bambini che partecipano preparano dei disegni in logo e li mettono in
                   rete “sfidando” i compagni a realizzare la relativa procedura. In questa
                   prima fase i bambini aprono in Internet l’attività e sfogliando i messag-
                   gi che si trovano nel forum “Enigmi in logo” scelgono il disegno e pro-
                   vano a costruire il programma. Inizialmente hanno bisogno di verifica-
re comando per comando il movimento della tartaruga, solo in un se-
               condo momento copiano i comandi che hanno provato e solo dopo es-
               sere sicuri del risultato ottenuto dentro una procedura chiamandola
               con il nome dell’oggetto disegnato o, a volte, con un nome di fantasia
               o evocativo.

               2-Il domino:

               Con questa attività si entra maggiormente nella fase cooperativa.
               Viene data importanza più che alla realizzazione del “bel disegno” alla
               narrazione nel diario di bordo del processo utilizzato per arrivare a ne-
               goziare i compiti da realizzare.
               A turno una classe prepara su carta quadrettata e con le matite un di-
               segno formato da diversi oggetti.
               A questo punto la classe viene suddivisa in gruppi. Ogni gruppo assu-
               me un nome e definisce i ruoli che ogni componente deve avere (navi-
               gatore, disegnatore, consigliere, …); i ruoli sono assunti a rotazione.
               I gruppi valutano i disegni e fanno delle proposte.
               I gruppi riuniti a livello di classe ne scelgono uno.
               La decisione viene messa nel forum comune.

               Man mano che sono costruite le diverse parti vengono inviate nel fo-
               rum come procedura. Alla fine inizia il lavoro di ”assemblaggio” da par-
               te della classe proponente. Si arriverà ad un nuovo quadro, fatto con
               la tartaruga, che assomiglierà al primo quadro disegnato su carta dai
               bambini.
Docenti referenti STEFANO MERLO, MARIA SERENA TAORMINA
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