Economia e gestione delle imprese - I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL'IMPRESA 6/03/2018

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Economia e gestione delle imprese - I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL'IMPRESA 6/03/2018
Economia e gestione
   delle imprese
  I PROTAGONISTI NELLA VITA
         DELL’IMPRESA
           6/03/2018
       Francesca Cabiddu

        Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Economia e gestione delle imprese - I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL'IMPRESA 6/03/2018
Cosa impareremo oggi
   Gli organi di governo dell’impresa:
    Imprenditori e manager

   La vostra attitudine imprenditoriale

   Organi deliberanti, esecutivi e di controllo

   Teoria dell’agenzia

   Teoria degli stakeholder

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Economia e gestione delle imprese - I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL'IMPRESA 6/03/2018
L’imprenditore
   L’imprenditore è il soggetto economico che
    decide di rischiare i propri capitali e di
    dedicare le sue capacità professionali alla
    produzione di beni e servizi da cedere a terzi

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
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Qualità dell’imprenditore
   Capacità di previsione, razionalità
    consapevole, intuito
   Spirito d’iniziativa, forte volontà, libertà
    intellettuale
   Autorevolezza e capacità di leadership nei
    confronti dei collaboratori
  (Joseph Schumpeter, Teoria dello sviluppo
economico, 1971)

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Imprenditore e manager
   Quale è la differenza tra imprenditore e
    manager

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Differenza tra imprenditore e
manager
Imprenditore                           Manager
 Soggetto economico che                Soggetto che organizza
  decide di rischiare i                  e disciplina l’uso delle
  propri capitali e di                   risorse aziendali dando
  dedicare le sue capacità               attuazione alle decisioni
  professionali alla                     imprenditoriali
  produzione di beni e
  servizi da cedere a terzi

                    Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Economia e gestione delle imprese - I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL'IMPRESA 6/03/2018
•Imprenditorialità ed efficacia
L’efficacia è il valore proprio
dell’imprenditorialità, intesa quale
intuizione decisionale di chi governa a
livello più elevato il sistema aziendale
•Managerialità ed efficienza
L’efficienza è il valore proprio della
managerialità, intesa quale attitudine a
realizzare il massimo rendimento
nell’attuazione delle scelte aziendali
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Economia e gestione delle imprese - I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL'IMPRESA 6/03/2018
Imprenditorialità e managerialità

  •L’imprenditorialità è l’attitudine ad
  assumere decisioni rischiose finalizzate
  all’innovazione dei comportamenti
  aziendali
      • Accresce il valore dell’impresa
  •La managerialità è la capacità di
  sviluppare le decisioni imprenditoriali e
  di attuarle in modo razionale
      • Evita le inefficienze (perdite)
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Economia e gestione delle imprese - I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL'IMPRESA 6/03/2018
Imprenditori italiani più ricchi
(Forbes 2017)
1      Maria Franca Fissolo Ferrero                 Ferrero
       & famiglia
2      Leonardo Del Vecchio                         Luxottica
3      Stefano Pessina                              Alliance Boots
4      Massimiliana Landini Aleotti                 Menarini
                                                    (farmaceutico)
5      Silvio Berlusconi & famiglia                 Fininvest
6      Giorgio Armani                               Giorgio Armani S.p.A.
7      Augusto & Giorgio Perfetti                   Perfetti Van Melle
8      Giuseppe De' Longhi                          De' Longhi

9      Paolo e Gianfelice Mario                     Techint, Istituto
       Rocca                                        Clinico Humanitas e
                                                    Assolombarda
               Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018   (acciaio)
10     Patrizio Bertelli marito                     Prada
Economia e gestione delle imprese - I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL'IMPRESA 6/03/2018
Imprenditori più ricchi del
mondo
    Bill Gates                                  Warren Buffet

                 Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
I più giovani miliardari al
mondo
                               Mark Zuckerberg
                                (31 anni) con una
                                fortuna di 35
                                miliardi di dollari; al
                                secondo posto.
                               Dustin Moskovitz
                                (31 anni), che oggi ha
                                un social network
                                chiamato Asana, e
                                una fortuna di 9,3
                                miliardi di dollari.
           Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
E voi … Avete attitudini
imprenditoriali?

                  ?
           Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Attività decisoria e organi
dell’impresa
L’attività decisoria è posta in essere nell’impresa
con il concorso di tutti i componenti
dell’organismo personale

   Organi               Organi di                          Organi
 deliberanti            controllo                         esecutivi

     http://www.luxottica.com/it/governance/board_directors/
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Organi deliberanti
   Azionisti
   Amministratori
   Dirigenti
   Partecipano congiuntamente all’attuazione del
    processo decisorio ma con competenze ed
    entro limiti diversi
   Si collocano ai primi livelli della gerarchia
    organizzativa

                  Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Luxottica

   http://www.luxottica.com/it
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Il Consiglio di Amministrazione

            Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Il profilo dei manager

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Il profilo dei manager

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Organi esecutivi e di controllo
                     Esercitano
              prevalentemente compiti
               esecutivi e di controllo

                Hanno un potere
             discrezionale limitato
          all’attuazione di specifici
                    compiti
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Requisiti degli organi
decisionali
   Autorità

   Abilità professionale

   Disponibilità delle informazioni

   Capacità di controllo

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Teoria degli stakeholder

 L’impresa si pone al centro di una serie di
  rapporti con differenti gruppi sociali, rispetto
  ai quali attiva relazioni di scambio, di
  informazione, di rappresentanza.
 Questi gruppi finiscono per costituire dei veri
  e propri interlocutori dell’impresa o portatori
  di interessi (detti anche stakeholder), che
  influenzano e sono influenzati dall’attività
  dell’impresa stessa.

                 Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Stakeholder primari e
secondari

          Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Individuazione e classificazione degli
stakeholders

 Stakeholder primari: destinati ad esercitare
  una pressione più diretta e immediata sulla
  gestione aziendale (es. lavoratori, fornitori
  ecc.)
 Stakeholder secondari: in grado di
  influenzare i comportamenti di lungo termine,
  potendo incidere soprattutto sul clima sociale
  delle relazioni individuali (es. istituzioni,
  ambientalisti, le associazioni di consumatori)

                 Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Individuazione e classificazione degli
stakeholders

Non in tutte le imprese la composizione e
il ruolo degli stakeholders assumono
identiche caratteristiche

In relazione alle caratteristiche
dell’impresa alcuni interlocutori possono
rivestire una maggiore o minore rilevanza

              Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Individuare gli stakeholder
   Chi sono i gruppi di interesse con cui l’impresa
    deve misurarsi?
   Quali sono gli interessi in gioco?
   Quali opportunità o sfide questi portatori
    d’interesse creano per l’impresa?
   Quali responsabilità l’impresa ha verso di
    essi?
   Quali strategie e politiche adottare?

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Criteri individuazione
   La forza: potere da essi detenuto in virtù del
    ruolo ricoperto nella società
   La legittimazione: riconoscimento della loro
    funzione di rappresentanza di particolari
    interessi
   L’attualità dell’interesse difeso ovvero
    l’urgenza della risposta da parte dell’impresa

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Classificazione degli
interlocutori aziendali

       Stakeholders                Stakeholders
        amichevoli                   avversari
                                           Difesa
       Coinvolgimento

       Stakeholders                  Stakeholders
       non orientati                   marginali
        Collaborazione                   Monitoraggio

              Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
I rapporti strategici con gli
stakeholders

           Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Stakeholder e ruolo della
proprietà
 Coincidenza tra proprietà e governo
  dell’impresa: la proprietà non figura tra gli
  stakeholder
 Dissociazione tra proprietà e governo: la
  proprietà è ricompresa tra gli stakeholder

                  Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
La teoria dell’agenzia
   Situazione in cui il potere di amministrazione
    aziendale è esercitato da un agente (agent) su
    mandato ricevuto dalla proprietà (principal)
   L’agente tenderà ad assicurare una congrua
    remunerazione alla proprietà

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Cosa abbiamo imparato oggi
   Gli organi di governo dell’impresa:
    Imprenditori e manager

   La vostra attitudine imprenditoriale

   Organi deliberanti, esecutivi e di controllo

   Teoria degli stakeholder

   Teoria dell’agenzia

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Economia e gestione
   delle imprese
  I PROTAGONISTI NELLA VITA
         DELL’IMPRESA
           8/03/2018
       Francesca Cabiddu

        Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Ripassiamo insieme …

          Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Cosa impareremo oggi
   Fini imprenditoriali
   Teoria della massimizzazione del profitto
   Teoria della sopravvivenza aziendale
   Teoria del valore dell’impresa
   Teoria dello sviluppo dimensionale

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Fini degli individui nell’impresa
   L’impresa non ha dei fini ma ha delle funzioni
    da svolgere
   Il problema dei fini investe gli individui che
    operano nell’impresa e soprattutto coloro che
    ne detengono la proprietà e il governo

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teorie classiche sui fini
imprenditoriali
   Teoria della massimizzazione del profitto
   Teoria della sopravvivenza aziendale
   Teoria della creazione del valore dell’impresa
   Teoria dello sviluppo dimensionale
   Teoria del successo sociale

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Come possiamo definire
il profitto?

      Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Concezioni di profitto
1.   Compenso che spetta all’imprenditore per
     l’organizzazione dei fattori produttivi
2.   Quota destinata a ripagare il rischio corso
     nell’attività aziendale
3.   Premio che spetta a colui che promuove
     l’innovazione
4.   Risultato dell’acquisizione di posizioni
     monopolistiche
                    Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Definizione di profitto

 Il profitto è un’entità composita: compenso
 per il lavoro imprenditoriale, premio per il
 rischio, contropartita dell’innovazione e la
 rendita connessa con la posizione
 monopolistica

               Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria della massimizzazione del
profitto
    I comportamenti del gruppo
    imprenditoriale sono motivati dal
    conseguimento del più ampio divario
    positivo tra i ricavi e i costi di gestione
 La   logica delle scelte degli organi di
    governo è quella di massimizzare il
    risultato reddituale ottenibile
    dall’attività d’impresa
                  Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria della massimizzazione del
profitto
                  Alcuni limiti
   Teoria   convincente in senso astratto
 Per conferire un valore alla teoria è
 necessario introdurre il fattore tempo e
 il fattore rischiosità
 Profitti   soddisfacenti e non massimi

                 Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria della massimizzazione del
profitto
                    Alcuni limiti
    Quale profitto l’impresa vuole rendere
     massimo: quello di un esercizio, di due
   esercizi, di una specifica operazione, di un
            complesso di operazioni?
     Intende puntare al massimo profitto
 sostenendo altresì il rischio più elevato circa il
       risultato dell’attività dell’impresa?

                 Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria della massimizzazione del
profitto
                    Fattore tempo
        L’imprenditore tende a massimizzare il
               risultato nel lungo termine
    può decidere di realizzare nel breve periodo
       una politica di vendita a prezzi di costo o
      inferiori al costo per conquistare un’ampia
    porzione di mercato e recuperare poi le quote
                 di reddito sacrificate

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria della massimizzazione del
profitto
                  Fattore rischio
  L’imprenditore tende a condizionare le sue
 aspirazioni reddituali ad un determinato grado
       di rischiosità globale della gestione
    L’espansione in altri settori produttivi o in
      mercati esterni potrebbe rispondere non
      tanto al fine di massimizzare il profitto
     quanto piuttosto a quello di diversificare e
          compensare i rischi di gestione

                  Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria della sopravvivenza
dell’impresa
   Il fine del gruppo imprenditoriale è quello di
    garantire la continuità dell’organismo
    aziendale
   Puntare al profitto come mezzo per
    irrobustire la struttura patrimoniale
    dell’impresa e rifiutare attività con livelli di
    rischio che possano porre in pericolo la vita
    dell’organizzazione

                    Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria della sopravvivenza
dell’impresa
 La sopravvivenza dell’impresa è legata
 (P. Drucker):
     Posizione occupata nel mercato
     Innovazioni
     Risorse umane e finanziarie
     Redditività

                    Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria del valore dell’impresa
 Risponde agli obiettivi di tutti i partecipanti
  all’impresa e non solo a quelli dell’imprenditore
  proprietario e del manager
 La finalità da assegnare alla gestione è quella
  di far crescere il valore economico
  dell’impresa
 Ciò che conta non è il profitto ma le
  potenzialità di produrre risultati sempre
  migliori

                  Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria del valore dell’impresa
   Il concetto di creazione del valore si sposa
    con quello di diffusione del valore stesso al
    mercato

Massimizzare il valore                            Massimizzare il
del capitale azionario                            valore del mercato
(pratica nordamericana)                           (stima del capitale
                                                  economico)
             Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria dello sviluppo dimensionale
 I manager sono interessati all’espansione
  dell’impresa
 Lo sviluppo dimensionale infatti garantisce
       Un irrobustimento dell’organizzazione (garanzia di
        sopravvivenza)
       Assunzione di una maggiore forza nei confronti dei
        concorrenti (garanzia di redditività aziendale)
       Incremento delle retribuzioni ai livelli più elevati di
        direzione

                       Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria dello sviluppo dimensionale
   I comportamenti imprenditoriali sono tesi
    all’ampliamento del volume d’affari rispetto a
    quello dei profitti globali

   Il profitto viene sostituito con il fatturato
    quale obiettivo primario della conduzione
    aziendale

   Le imprese mirano a realizzare il flusso di
    profitti che consente di finanziare il massimo
    sviluppo delle vendite nel lungo periodo
    (Baumol)       Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria dello sviluppo dimensionale
   Nel lungo periodo non c’è contrapposizione tra
    la teoria della massimizzazione del profitto e
    la teoria dello sviluppo dimensionale

   Nel corso della gestione si potranno
    perseguire obiettivi di breve e lungo periodo
    per cui sarà possibile riscontrare la
    preminenza dell’uno o dell’altro

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Sviluppo dimensionale o
sopravvivenza nel lungo termine: il
caso HP
    Posizionamento di
     Hewlett-Packard nel
     mercato non
     soddisfacente
    Pressione di Dell nel
     segmento di prezzo
     basso del mercato dei
     PC
    Concorrente debole
     di IBM nei segmenti
     alti del mercato e in
     quello della
     consulenza
                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Opinioni divergenti tra
proprietà e manager

       Creare attraverso la fusione con Compaq
       un gigante in grado di servire soprattutto
       grandi clienti con un ampio spettro di
       tecnologie (coalizione di Carly Fiorina)
       Rafforzare la posizione di HP nel
       mercato senza realizzare fusioni
       (coalizione Hewlett)

                 Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Sviluppo dimensionale o
sopravvivenza nel lungo termine:
cosa è successo …

           Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria dei limiti sociali della
massimizzazione del profitto
    Ogni impresa rappresenta un’organizzazione
     cooperativa caratterizzata da situazioni di
                conflitto di interessi

Conflitto con forze                       Conflitto tra forze
esterne all’impresa                       interne all’impresa

                  Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria dei limiti sociali della
massimizzazione del profitto
   Conflitti esterni                         Conflitti interni
   Prezzo e modalità di                       Generati dalle modalità
    vendita delle produzioni                   di distribuzione dei
    nei rapporti con i clienti                 ricavi fra le varie
   Politiche concorrenziali                   categorie sociali legate
    nei confronti di altri                     all’impresa e alle
    produttori                                 modalità di prestazione
   Prezzi e condizioni                        del lavoro
    d’acquisto rispetto ai
    fornitori

                       Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria dei limiti sociali della
massimizzazione del profitto
   Conflitti esterni                         Conflitti interni
    Sono risolvibili sulla                     Le possibilità di manovra
    base del rapporto di                       dell’imprenditore sono
    forza esistente tra                        inferiori nonostante egli
    l’impresa e le altre                       ha la possibilità di
    organizzazioni                             escludere l’opponente
                                               dall’organizzazione

                       Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Teoria dei limiti sociali della
massimizzazione del profitto
 Aumentare i ricavi:                   Ridurre i costi:
  aumentare il prezzo                    abbassamento del
  o la quantità venduta                  costo unitario di
  dei beni                               produzione o impiego
 Limitata                               di una minore
  dall’elasticità della                  quantità di risorse
  domanda e dalla                       Opposizioni nei gruppi
  pressione                              sociali dei lavoratori,
  concorrenziale                         dei finanziatori e dei
                                         distributori
                 Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
In una situazione di sostanziale
impossibilità di incremento del profitto
senza suscitare conflitti pericolosi per
la stessa sopravvivenza dell’impresa
quali opportunità ha l’impresa per
raggiungere la sua finalità?

            Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Il ruolo dell’innovazione …
 Solo mediante l’innovazione l’imprenditore può
  aspirare a migliorare o almeno difendere la
  propria posizione reddituale
                         Però
 Le innovazioni richiedono il sostenimento di
  costi che sono solitamente tagliati in periodi
  di crisi aziendale

                 Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
Cosa abbiamo imparato oggi
   Fini imprenditoriali
   Teoria della massimizzazione del profitto
   Teoria della sopravvivenza aziendale
   Teoria del valore dell’impresa
   Teoria dello sviluppo dimensionale

                   Francesca Cabiddu - A.A. 2017-2018
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