International School of Subsidiarity
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International School of Subsidiarity di Sebastiano Bavetta e Pietro Navarra International School of Subsidiarity di Sebastiano Bavetta U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i Pa l e r m o e L o n d o n S c h o o l o f E c o n o m i c s di Pietro Navarra Università degli Studi Messina e London School of Economics Introduzione La Lezione di William Niskanen: Regimi di Nei giorni 21, 22 e 23 ottobre, nella bella cornice Governo, Scelte di Politica Fiscale e Deriva dell’isola di San Servolo che ospita la Venice Autoritaria delle Democrazie Liberali International University, la Fondazione per la Niskanen ha svolto una lezione basata su un suo Sussidiarietà, con la collaborazione scientifica della recente libro dal titolo: Autocratic, Democratic and London School of Economics and Political Science, Optimal Government. In questo libro egli confronta ha organizzato la prima edizione della Scuola le scelte di politica fiscale - cioè la combinazione Internazionale di Sussidiarietà. Si tratta di un pro- tra imposte e spese pubbliche in beni e servizi - getto destinato a studenti, docenti universitari, con i loro effetti sul sistema economico in regimi operatori economici impegnati sia nel settore pub- politici alternativi. In particolare Niskanen paragona blico che nel privato, che ha lo scopo di discutere gli Stati autoritari con quelli democratici ed entram- l’idea di sussidiarietà e di valutarne le applicazioni bi con un sistema di governo che egli definisce nell’economia e nella società, insieme ad eminenti come “ottimale”. studiosi di livello internazionale. La scelta di analizzare gli effetti economici della Al primo incontro hanno partecipato come relatori politica fiscale in regimi autoritari deriva dal fatto William Niskanen, già presidente dei consiglieri che nel corso della storia la gran parte dei popoli è economici di Ronald Regan ed oggi direttore scien- stata soggetta a qualche forma di autocrazia. I tifico del Cato Institute, Tim Besley, professore di governi autoritari si distinguono sulla base del fatto economia alla London School of Economics e diret- che il controllo delle decisioni politiche viene eser- tore dello STICERD e Bruno Frey, professore di citato da parte di una persona o di un gruppo limi- economia all’Università di Zurigo. Il tema ha riguar- tato di persone. Questa élite al potere sceglie la dato le conseguenze per il ruolo dello Stato del- combinazione di spesa pubblica in beni e servizi ed l’applicazione della sussidiarietà nell’ambito politi- imposte con l’obiettivo di massimizzare il proprio co. reddito espropriandolo dalla popolazione che 101
International School of Subsidiarity di Sebastiano Bavetta e Pietro Navarra governa. Niskanen dimostra come i Paesi guidati garanzia dell’imparzialità, le decisioni collettive in da regimi autoritari siano caratterizzati da un’ali- materia fiscale, vengono prese dai cittadini nel quota fiscale che si aggira tra il 45% ed il 55% e da modello di governo ideale, “dietro un velo di igno- un trasferimento di reddito da parte dei cittadini a ranza” che gli impedisce di conoscere le proprie favore della classe politicamente dominante di una condizioni economiche nella società e, quindi, le quota tra il 25% ed il 33% della ricchezza nazionale. proprie preferenze sulle politiche redistributive. Ciò comporta, naturalmente, un livellamento verso Privi di queste informazioni, il livello di spesa pub- il basso del reddito dell’intera popolazione. blica e l’aliquota media di imposta selezionate Diversamente, nei Paesi democratici - oggi il 63% saranno quelle che massimizzano il reddito medio del totale dei Paesi al mondo con il 41% circa della disponibile e non più quello mediano. Ciò compor- popolazione - poiché le decisioni di politica fiscale terà una spesa in beni e servizi maggiore del 7% vengono prese sulla base della regola della mag- rispetto a quella effettuata in Paesi democratici, gioranza, la combinazione di spesa pubblica ed un’imposizione fiscale meno onerosa per i contri- imposte scelta dal governo in carica sarà quella che buenti di circa il 15% e l’assenza di trasferimenti di rende massimo il reddito netto del votante media- reddito. In Paesi guidati da regimi di governo otti- no. Questi Paesi sono caratterizzati da una spesa male tutto ciò si traduce, in termini di crescita, in un pubblica e da un’aliquota di imposta rispettivamen- aumento nel reddito netto medio di circa il 20% te del 70% più elevata e del 20% più bassa rispetto rispetto a quello dei regimi democratici. a quelle presenti nei regimi autoritari. Inoltre, dato Confrontando le scelte di politica fiscale e, soprat- il ruolo politico del votante mediano, i regimi tutto, i loro effetti sul sistema economico, emerge democratici si distinguono per la presenza di trasfe- una chiara differenza tra i tre diversi regimi di rimenti di reddito a favore di questa categoria di governo presi in considerazione. Quali sono le votanti e per un prodotto totale per unità di lavoro implicazioni che se ne possono trarre? A parte tutta più alto di circa il 50% se paragonato a quello esi- una serie di importanti considerazioni tecniche che stente negli stati autoritari. A sua volta, la combina- attengono ai meccanismi di funzionamento del zione di maggiore produttività e minore imposizio- sistema fiscale di Paesi con diversi sistemi di gover- ne fiscale comporta un livellamento verso l’alto del no, preferiamo soffermarci nella descrizione di reddito netto, sia medio che mediano, di circa il quella che viene definita, alla luce dei risultati teori- 180% rispetto al caso dei regimi autocratici. ci a cui giunge Niskanen, una possibile deriva auto- Le differenze tra le scelte di politica fiscale ed i loro ritaria delle democrazie liberali con conseguenze effetti sul sistema economico in Paesi con governi significative sulla crescita economica e sul benesse- autoritari ed in quelli con governi democratici sono re dei cittadini. La crescita del ruolo dello Stato nel- infine messe a confronto con la combinazione di l’economia, sia in termini quantitativi che in termini imposte e spesa pubblica scelta da quello che di estensione spaziale dei suoi ambiti di intervento, Niskanen definisce il regime di governo ottimale. A in molti Paesi retti da un sistema di governo demo- 102
International School of Subsidiarity di Sebastiano Bavetta e Pietro Navarra Tuttavia, uno dei requisiti la formazione di governi qualitativamente migliori: competizione tra governi nelle scelte pubbliche, fondamentali per assicurare concorrenza nel mercato elettorale e informazione un elevato livello di diffusa riguardo la performance dei governi. La concorrenza nelle decisioni combinazione di questi tre elementi rende il gover- pubbliche, così come no realmente responsabile delle proprie azioni nei all’interno del mercato confronti dei cittadini. elettorale, è la diffusione Tim Besley sottolinea la distinzione tra la concor- renza nelle scelte di politica economica e quella dell’informazione. elettorale durante le elezioni. La prima è alla base di fenomeni come per esempio quello della com- cratico ha determinato una progressiva centralizza- petizione tra governi locali. Gli elettori confrontan- zione del potere in istituzioni che rappresentano do i risultati delle scelte pubbliche effettuate da più un insieme di interessi particolari che l’interesse diversi governi locali possono decidere di spostarsi, della popolazione in generale. Uno degli esempi a parità di costi, da un ente locale all’altro a secon- più significativi a questo riguardo è collegato al da dei loro gusti e delle loro preferenze. La concor- processo di integrazione europea che vede emer- renza nel mercato elettorale è quella tra candidati gere sempre più il sospetto dei cittadini verso isti- e/o partiti durante le elezioni. È stato dimostrato tuzioni che non sembrano più garantire la propria come entrambe favoriscano la performance econo- legittimità democratica ma soltanto la propria mica dei governi promuovendo crescita economica sopravvivenza. e benessere individuale. Tuttavia, uno dei requisiti fondamentali per assicu- La Lezione di Timothy Besley: Informazione, rare un elevato livello di concorrenza nelle decisioni Concorrenza Politica e Responsabilità di pubbliche, così come all’interno del mercato eletto- Governo rale, è la diffusione dell’informazione. Cittadini Uno degli argomenti più dibattuti nella letteratura bene informati, infatti, sono anche cittadini messi economica parte dalla misurazione della qualità dei nelle condizioni di potere premiare (punire) attra- governi, passa alla constatazione di una elevata verso il voto quei candidati che hanno operato variabilità tra Paesi nella efficacia dei loro governi a bene (male) oppure attraverso la scelta di rimanere tradurre la volontà dei cittadini in scelte di politica (trasferirsi) in quegli enti locali che hanno soddisfat- economica ed, infine, si interroga sulle determinanti to (insoddisfatto) le proprie preferenze. della qualità dei meccanismi di formazione delle A sostegno dell’interdipendenza tra la diffusione decisioni pubbliche. Le indicazioni che emergono dell’informazione ed i due tipi di concorrenza politi- da questa linea di ricerca suggeriscono tre elementi ca accennati sopra, sono stati scritti una serie di fondamentali che sembrano garantire più degli altri lavori che dimostrano come il livello di concentra- 103
International School of Subsidiarity di Sebastiano Bavetta e Pietro Navarra zione nella proprietà sia pubblica che privata degli qualità nella capacità che il governo ha di garantire organi di informazione sia direttamente correlato il benessere collettivo. con la durata dei governi e con il livello di corruzio- Se la diffusione dell’informazione influenza positiva- ne. mente il grado di concorrenza politica e la perfor- Una durata prolungata del governo al potere è mance di governo, appare evidente che il ruolo indice di scarsa alternanza e, quindi, bassa concor- attivo giocato da cittadini informati è di rilevanza renza nel mercato politico, mentre un elevato livello strategica al fine di garantire amministratori respon- di corruzione è chiaramente associato ad un bassa sabili che agiscono nell’interesse della collettività. Tabella 1 Proprietà statale ridotta degli Proprietà statale elevata degli Differenza tra colonna (1) e organi di informazione organi di informazione colonna (2) - rilevanza statistica in parentesi (1) (2) (3) Durata del governo (anni) 5,23 12,44 7,21 (1,82) Livello di corruzione 2,41 3,66 1,24 (0,26) Tabella 2 Bassa concentrazione nella Alta concentrazione nella Differenza tra colonna (1) e distribuzione della proprietà distribuzione della proprietà colonna (2) - rilevanza degli organi di informazione degli organi di informazione statistica in parentesi (1) (2) (3) Durata del governo (anni) 5,33 10,79 5,46 (1,78) Livello di corruzione 2,36 3,51 1,16 (0,25) I Paesi presi in considerazione sono 88. Si considera ridotta la proprietà statale degli organi di informazione dove è inferiore al 30% di quota di mercato, mentre si considera alta la concentrazione nella distribuzione della proprietà degli organi di informazione se i primi 5 giornali, classificati in base alle vendite, detengono più del 75% della quota di mercato (il 39% dei paesi sotto osservazione sono classifi- cati come concentrati sulla base di questa misura). Il valore dell’indicatore della rilevanza statistica è dato dal rapporto tra il coefficiente che emerge dalla differenza delle medie e lo stan- dard error e indica una diversità statisticamente significativa nel numero di anni di durata del governo e nel livello di corruzione causata dalla concentrazione nella proprietà degli organi di informazione. 105
International School of Subsidiarity di Sebastiano Bavetta e Pietro Navarra Così come consumatori bene informati favori- Perché un sistema scono la concorrenza nel mercato che a sua democratico funzioni e volta migliora la qualità dei beni e servizi ven- garantisca una buona duti, elettori bene informati promuovono la concorrenza tra i decisori pubblici e migliorano performance all’economia la performance dei governi che essi ammini- occorrono istituzioni capaci strano. di renderlo responsabile (accountable). Le Due Lezioni in un’Ottica di Insieme: Implicazioni per la Promozione della La sussidiarietà è un potente strumento di afferma- Sussidiarietà zione della responsabilità di governo (accountabi- Come scrive James Madison, uno dei padri fonda- lity), per almeno due ragioni. Anzitutto perché favo- tori della Costituzione americana: ‘Gli obiettivi di risce il coinvolgimento delle persone nella gestione ogni costituzione sono o dovrebbero essere due. della cosa pubblica. In società genuinamente sussi- Innanzitutto, assicurare uomini al governo dotati di diarie è più facile trovare persone che partecipino grande saggezza per discernere e di grande virtù attivamente, per esempio, alla vita scolastica dei per perseguire il bene della società. propri figli, nel volontariato, nell’impedire che pos- Secondariamente, prendere le migliori precauzioni sano realizzarsi abusi nella gestione delle risorse perché le virtù di governo in questi uomini possano pubbliche quali l’ambiente. mantenersi durante il periodo in cui viene conse- La seconda ragione è che la sussidiarietà favorisce gnata loro la fiducia da parte dei cittadini ’ (The la diversità, perché è intimamente legata all’auto- Federalist Papers, LVII). Questa bella frase di nomia personale. Madison sintetizza il messaggio che deriva dai due Società dove prevale un grado maggiore di diver- interventi dell’incontro di Venezia che abbiamo sità tra gli individui, diversità negli stili di vita, diver- voluto riportare: perché un sistema democratico sità nei fini da raggiungere, nelle preferenze politi- funzioni e garantisca una buona performance all’e- che, sono società in cui la rappresentanza politica conomia occorrono istituzioni capaci di renderlo tenderà ad essere più diversificata in senso vertica- responsabile (accountable), affinché chi governa le; prevarrà, in altre parole, una forma di governo abbia tutto l’interesse a preservare la virtù nella meno centralizzata perché più variegata sarà la gestione della cosa pubblica. domanda di beni pubblici. 107
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