Eating for Life Erasmus+ Project - UK - Liceo Scientifico Statale E. Fermi di Cosenza
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UK Italy Malta Norway Poland Portugal Turkey Eating for Life Erasmus+ Project From “eating to people”: mobility action for students, this isn’t only a story of a trip, but a human experience.
Progetto Erasmus+: Eating for Life: healthy eating education at school (anni sc. 2016-2017 e 2017-2018) Il progetto Erasmus+ azione KA2 “Eating for Life” approvato e finanziato nel A tal fine sono state attuate una serie di procedure: lo studio delle diverse luglio 2016 è un partenariato strategico solo per istituzioni scolastiche per abitudini alimentari dei giovani nei vari paesi, attraverso questionari di lo scambio di buone pratiche, coordinato dall’ istituto inglese Stockton 6th rilevazione e report statistici; esame delle conseguenze della propria dieta Form College (biennio di preparazione universitaria, scuola professionale). anche in vista del raggiungimento del benessere fisico (fitness sportivo); creazione di attività condivise ed eventi comuni nelle scuole partner sia Le scuole partner sono: per studiare le abitudini alimentari e le tradizioni culturali gastronomiche - Liceo Scientifico “E: Fermi”, Cosenza- Italia di ogni paese partner, che per incoraggiare il miglioramento delle abitudini - Agrupamento de Escolas de Miranda do Corvo (istituto comprensivo alimentari della popolazione scolastica nella fascia adolescenziale; creazione con biennio superiore di ordinamento generale), Coimbra- Portogallo di banche dati e risorse da inserire in una piattaforma online dedicata, su - Strinda Upper Secondary Schools (studi accademici pre-universitari, cui inserire lavori, progetti, forum, studi, consigli ecc. per un’alimentazione alberghiero, scienze sociali, economia del turismo), Trondheim – Norvegia corretta e per contrastare l’obesità ed i disordini alimentari in genere; mobilità - Zespol Szkolno Przedszkolny w Mykanowie Gimnazjum im. N (istituto blended per scambiare buone pratiche e monitorare le attività in progress. comprensivo con biennio superiore di ordinamento generale), Czesto- Naturalmente ogni scuola ha attuato un approccio diversificato a seconda chowa– Polonia del tipo di curriculum: dalla teoria (chimica dei nutrienti e anatomia nei licei), - Konya Turk Telekom Erol Gungor SBL (liceo scientifico), Konya- Turchia allo studio sociologico e pedagogico nelle scuole ad impronta più generale, - G.F. Abela Junior College ( biennio di preparazione universitaria) – Malta all’applicazione pratica con creazione di vere e proprie ricette “Europee” salutari, negli istituti a vocazione professionale, il tutto da inserire nei Il punto di partenza del progetto è stato lo studio sull’incremento dell’obesità curriculi scolastici, proprio per incidere significativamente nella formazione e in Europa tra il 1980 e il 2008 (analisi dei bisogni anche con riferimento nelle abitudini alimentari delle nuove generazioni e delle loro famiglie. Oltre all’incidenza dei disordini alimentari in età adolescenziale) e la necessità di alle discipline scientifiche e pratiche menzionate sopra, le altre discipline sensibilizzare la popolazione scolastica tra i 14 e 19 anni ad una alimentazione sono state: l’inglese, come lingua di scambio e produzione del materiale e salutare per prevenire i rischi attestati dallo studio citato. l’ educazione fisica e sport per l’applicazione pratica al benessere fisico e Gli obiettivi del progetto, perciò, sono stati l’introduzione dei principi sportivo delle nozioni alimentari acquisite. base di una alimentazione salutare nelle scuole e lo sviluppo di metodologie efficaci per incoraggiare studenti e comunità scolastiche ad esaminare le Il progetto, nel corso dei due anni di attuazione, si è svolto attraverso loro abitudini alimentari e modificarle per promuovere atteggiamenti corretti i seguenti steps: nei confronti del cibo. A.) tre incontri transnazionali (inizio del primo anno, inizio del secondo 3
anno e fine progetto) a cui hanno partecipato due docenti per paese, di cui Dopo il primo evento in Inghilterra dello novembre 2016, si è deciso di uno è stato il referente nazionale del progetto: assegnare un tema ad ogni paese organizzatore delle blended mobilities e le 1. Kick-off meeting: UK novembre 2016 attività di studio/progetto da preparare per ogni singolo evento si sono snodate 2. secondo incontro di monitoraggio: Malta maggio 2017 su quel tema. Poiché ogni scuola ha un approccio diverso al problema a 3. terzo incontro conclusivo del progetto: Italia aprile 2018 causa delle proprie caratteristiche e del proprio curricolo, nel caso del nostro liceo l’approccio è stato più “accademico” (ovvero più teorico-scientifico) B.) Blended mobilities (5 giorni escluso il viaggio per uno o più docenti e e ha costituito la base per organizzare le attività da presentare durante le minimo due alunni per volta): mobilità e per avere un impatto duraturo sui programmi scolastici. 1. 29 gennaio-4 febbraio 2017: Coimbra, Portogallo 2. 26 marzo-1 aprile 2017: Malta Portogallo: Esame delle abitudini alimentari dopo il questionario; Turismo 3. 5-11novembre 2017: Trondheim, Norvegia gastronomico 4. 26 febbraio-2 marzo 2018: Czestochowa, Polonia 5. 16-21 aprile 2018: Cosenza, Italia Malta: I “movimenti” alimentari alternativi al Fast Food : Vegetariani, Vegani, Slow Food ecc C.) Attività di disseminazione, monitoraggio dell’impatto, attività di follow-up e collaborazione con enti locali ed agenzie del settore, sensibilizzazione delle Norvegia: Alimentazione salutare finalizzata allo sport organizzazioni dei genitori durante e dopo la conclusione del progetto di cui è e sarà responsabile localmente ogni singola scuola partner. Polonia: I disordini/disturbi alimentari Il coordinatore inglese è e sarà responsabile della creazione e del man- Italia: “Da locale a globale”: mobilità riassuntiva e finale (creazione di una tenimento del sito web dedicato. dieta europea salutare comprensiva) L’età degli studenti coinvolti nelle attività e nelle mobilità è stata 16-19 anni e per la nostra scuola abbiamo deciso di coinvolgere le classi QUARTE 2017 e QUINTE 2018: gli studenti che nei vari viaggi si sono fatti portavoce degli altri loro compagni coinvolti localmente, “espositori” delle attività realizzate e artefici degli scambi di esperienze con i loro compagni degli altri paesi e hanno perciò dovuto dimostrare di possedere buone competenze in lingua inglese (certificazione linguistica almeno di livello B1). 4
ERASMUS + What is Erasmus +? Which students are involved? Erasmus+ is the EU’s programme to support education, training, youth Students involved in the activities and mobility were between the age of 16 and sport in Europe. Its budget provides opportunities for over 4 million and 19 (according to the Italian Education System, last 3 years of school). Europeans to study, train, gain experience, and volunteer abroad. In our school students involved come from second-last classes: participant The aim of Erasmus+ is to contribute to the Europe 2020 strategy for growth, students in the mobility should be spokesmen of their classmates,witnesses jobs, social equity and inclusion. of the experiences and activities made in the project with other people from Erasmus+ also wants to promote the sustainable development of its partners different countries, and so they had to have good skills in English (certification in the field of higher education, training, cooperation and mobility. according to Common European Framework of Reference for Languages: B1). The Schools involved are seven: (England, Italy, Portugal, Norway, Poland, Turkey and Malta). The coordinating school of this project was Stockton sixth from Old Yorkshire (UK). The topic of the project was : “Eating for life: healthy eating education at school”. In Calabria only 8 schools have been financed to achieve this project, in the county of Cosenza there were only two schools: Liceo Fermi and an ICELAND FINLAND other school. NORWAY SWEDEN NORTH SEA ESTONIA BALTIC SEA LATVIA DENMARK LITHUANIA LUXEMBURG IRELAND BELARUS UNITED ND S KINGDOM TH ER LA POLAND NE GERMANY BELG IUM CZECH REPUBLIC SLOVAKIA UKRAINE M AUSTRIA OL HUNGARY DO FRANCE VA SWITZERLAND SLOVENIA CROATIA ROMANIA ITALY BOSNIA AND HERZEGOVINA ANDORRA LIECHENSTEIN SERBIA BULGARIA MONTENEGRO MONACO MACEDONIA UGAL ALBANIA SPAIN PORT GREECE TURKEY MALTA 5
Eating for Life - EFL Eating for Life - Project Overview Students have learnt and experimented with the basic principles of a he- Such a massive agenda could not be addressed in a small scale project althy diet involving science subjects like chemistry and biology, then they such as this, so the principal aim of this project was therefore to introduce have applied this acquired knowledge to activities such as cooking, hotel the basic principles of healthy eating to schools, and to develop effective catering etc, and have applied everything to ideas about body fitness, sports ways to encourage students and school communities to examine their eating science and physical education with the main aim of developing an improved habits and modify them in order to promote healthy outcomes. awareness of the necessity of healthy eating to be implemented in a healthy life-style, and to help prevent eating disorders and illnesses. All of these activities have helped to develop the basic skills of maths, literacy, and also Eating for Life - Project Update foreign languages, in a positive and active way. So far in the Eating for Life Project we have had a lot of exciting experiences and have explored lots of different aspects of healthy eating, including: our diets, the impact of healthy eating and unhealthy eating, healthy breakfasts, What we will be producing on the Eating traditional foods and unhealthy snacks. We had our students making surveys and documents to be distributed to for Life Project there peers to find out about eating habits, and we all continue to research this as the project is progressing. Students have developed some resources to promote and support healthy So far we have had three student mobility’s, Portugal, Malta and Norway. eating so that the work of the partnership could be disseminated locally, At these meeting students have had the opportunity to explore the local regionally and nationally. This has included the collation of healthy recipes region, taste local cuisine, participate in seminars and share finding about from each of the project partners. healthy eating in their countires. The students have also had an opportunity Food and nutrition education was promoted in each partner school as a to make lasting friendships with other students and now keep in contact curricular activity, fully integrated in the schools’ educational programmes. via social media. Countries involved in the The following countries are involved in the project and students will get the opportunity to travel to the different countries: Eating for Life Project: Cosenza, Italy Trondheim, Norway Msida, Malta Miranda do Corvo, Portugal Mykanów, Poland Konya, Turkey 6
PORTOGALLO 29.01.2017 / 04.02.2017 Mobilità 1: Coimbra Dal 30 gennaio al 3 febbraio 2017, quattro studenti delle classi quarte del Liceo Scientifico “E.Fermi” di Cosenza, Lorenzo Serafini, Mauro Falbo, Andrea Pagnotta e Andrea Tarsitano, accompagnati dalla Prof.ssa Eleonora Caruso, tutor del progetto, hanno parteci- pato alla prima mobilità prevista dal progetto Erasmus+ “Eating for Life”, presso la città portoghese di Coimbra. COIMBRA Durante l’incontro interculturale, oltre all’Italia ed al Portogallo, UGAL anche gli altri stati europei del partenariato strategico tra sole scuole dell’azione KA2 2017/2018, e cioè Malta, Norvegia, Polonia e Turchia sono stati coinvolti, guidati dal partner coordinatore, PORT il Regno Unito. L’obiettivo del progetto è di permettere la fusione di diversi punti divista, culture e tradizioni intorno all’argomento principale sana alimentazione, paragonando le diverse diete ed abitudini alimentari con lo scopo di sensibilizzare i giovani verso una sana educazione alimentare, mostrando i vantaggi del cibo salutare. 7
La prima giornata è stata prettamen- geo/storia, yoga e produzione di te introduttiva, con l’accoglienza lavori “artistici”. Nel pomeriggio, delle varie delegazioni, la loro riu- invece, sono continuate le visite, nione in aula magna e la proiezio- prima presso il Santuario Senhor ne di un video complessivo con la de Serra, e poi presso una fabbrica presentazione di di dolci, i Pasteis de Tentugal. studenti e docenti delle sette nazioni. Successi- Il 1 febbraio è stata vamente si sono svolte la una giornata dedica- visita della scuola, il pran- ta alla scoperta della zo in una tipica azienda città, cominciando la agricola ed il percorso mattina con l’antica e organizzato attraverso il prestigiosa Università Parco Biologico situato di Coimbra, per poi nella zona di Sierra do affrontare un gioco Corvo. interattivo, sul genere della caccia al tesoro, Dalla seconda giornata che ha condotto i vari sono iniziati i “work- gruppi a muoversi tra shops”, attività svolte dai strade, piazze e monu- gruppi e pianificate dalla menti, portandoli nei scuola con il fine di mo- punti principali dove strare tradizioni, usi e doveva essere scattata costumi alimentari porto- una foto, o bisognava ghesi e di far lavorare tutti insieme, in modo creativo. I ragazzi rispondere ad un quesito tramite l’ App. “Actionbound”, per ed i professori della “blended mobility”, infatti, si sono cimentati ottenere punti, ritrovarsi ad un orario prestabilito alla fine del fra giochi tradizionali, preparazione di dolci tipici, lezioni di gioco ed eleggere il gruppo vincitore. In questo modo, tutti 8
sono stati coinvolti in un modo più divertente e creativo nella visita di una nuova località mai vista prima. Giovedì 2 febbraio è stato dedicato alle differenze alimentari di ogni nazione, cominciando con la presentazione dei lavori prodotti dai vari gruppi di studenti che, attraverso lavori in Power Point dei risultati dei questionari somministrati come preparazione all’inizio dell’anno scolastico ed aventi come ar- gomento le abitudini alimentari dei ragazzi ed il loro rapporto con il cibo, e finendo con l’illustrazione a linee generali delle caratteristiche delle proprie diete. Il pomeriggio, invece, è stato impegnato dall’allestimento di stand dimostrativi delle varie nazioni partecipanti, tramite i quali ogni delegazione ha mostrato i prodotti tipici della propria nazione. Durante la serata c’è stata anche la partecipazione delle fami- glie degli studenti portoghesi che hanno offerto un maestoso banchetto finale. Prima di cena, però, le delegazioni, oltre ad assistere ad una serie di balli tradizionali, con tanto di costumi tipici, sono anche state coinvolte nelle varie danze dal gruppo di giovani ballerini. 9
MALTA 27.03.2017 / 31.03.2017 Mobilità 2: La Valletta Dal 27 al 31 marzo 2017, cinque studenti delle classi quarte del Liceo Scientifico “E.Fermi” di Cosenza, Massimo Chimenti, Deborah De Luca, Giorgia Federico, Michela Guadagnolo e Antonino Vaccarella, accompagnati dalla Prof.ssa Patrizia Vinci, hanno partecipato alla seconda mobilità prevista dal progetto Erasmus+ Eating for Life, a Malta. All’incontro interculturale, come nella mobilità 1, hanno parte- cipato tutti i paesi partner del Progetto, sempre guidati dal partner coordinatore, il Regno Unito. LA VALLETTA Gli obiettivi del progetto, questa volta, sempre per sensibilizzare i giovani verso una sana educazione alimentare, mostrando i vantaggi MALT del cibo salutare, sono stati declinati attraverso la preparazione, da A parte dei vari gruppi di studenti, di presentazioni in Power Point sui Food Movements, la scelta e l’illustrazione (con l’indicazione delle componenti nutrizionali) di My favourite snack e di due ricette tra- dizionali elaborate con il riuso di alimenti avanzati e non consumati. 10
Questa, quindi, la base degli incontri avvenuti presso l’istituto “ The University of Malta Junior College” sito in Msida, dove gli studenti e gli insegnanti maltesi hanno organizzato svariate attività da svolgere in gruppi misti, evitando di mettere insie- me partecipanti della stessa nazionalità, come avvenuto nella precedente mobilità. La prima giornata è stata prettamente introduttiva, con l’ac- coglienza delle varie delegazioni, la loro riunione in aula magna, la presentazione dei docenti e studenti maltesi partecipanti, e la visita della scuola. Dopo il coffee break, le attività di ice breaking, come giochi a gruppi, quindi il pranzo alla mensa del college e, nel pomeriggio, visita alla città di Mdina, la città silenziosa, interamente costruita in pietra bianca, e alla vicina Rabat, che in passato formava una sola città insieme a Mdina. Per concludere, suggestiva cena al ristorante “Il-Fortizza”, una vera e propria fortezza sul mare, ma molto raffinata nell’allestimento interno. Nella seconda giornata, dopo la sistemazione in sala riunio- ni, ogni gruppo ha presentato i suoi lavori. Dopo una piccola introduzione, il gruppo che ha aperto le danze è stato quello italiano, esponendo ogni cosa in inglese, con disinvoltura e simpatia. A seguire quello turco, portoghese, polacco. Per un piccolo inconveniente, la presentazione di norvegesi, inglesi e maltesi è stata rimandata al giorno successivo. Pezzo forte della mattinata è stato il Culture Break delle 10.30. Ogni gruppo ha sistemato il proprio tavolo con i prodotti tipici del proprio paese. La delegazione italiana, munita di coltello, ha affettato salsiccia, soppressata e caciocavallo; sono stati offerti anche pane e nduja e dolci tipici: cuculi e ginetti. Tutti hanno gustato e apprezzato i prodotti della nostra terra che sicuramente hanno riscosso più successo di molti altri. 11
Il terzo giorno, mercoledì, è stato interamente dedicato ad una bella, quanto faticosa escursione! Insieme anche ai ragazzi maltesi, arrivati in hotel alle 8.30, tutti si sono diretti a Cirkewwa per prendere il traghetto per Gozo, l’altra isola dell’arcipelago, a 30 minuti da Malta verso nord. Tutto il perimetro dell’isola è stato esplorato a piedi ed il traghetto per il ritorno verso l’hotel è stato preso intorno alle 16.00. Giovedì 30 marzo è stato dedicato ad una sin- golare attività riguardante il lavoro che era stato già preparato nelle scuole di appartenenza, sullo snack preferito. Il gioco è consistito nel mettere in un foglio word le immagini dello snack oltre a tutti i suoi ingredienti ed in base alla presenza maggiore o minore di quelli tra questi che avevano una com- posizione più o meno salutare, venivano regolate le dimensioni dell’immagine: un modo diverso per dare un’illustrazione immediatamente visiva di quello che assumiamo quando, senza pensare, ci riempiamo di snack e merendine!! Dopo una piccola pausa, i ragazzi sono stati portati al campo di calcio (una delle numerose attrezzature sportive di cui l’Abela College è dotato) dove sono stati tutti divisi in due gruppi per due attività diffe- renti: la prima, semplice attività sportiva, con giochi con la palla; la seconda più di meditazione: dopo un’intensa attività motoria, tutti stesi sul campo e, ascoltando musica molto rilassante, hanno ricevuto indicazioni per raggiungere la pace interiore. In 12
serata, al college le delegazioni sono state invitate ad una festa conclusiva, durante la quale il Preside ha consegnato gli attestati di partecipazione. Il giorno dopo, l’ultimo del soggiorno, al mattino i gruppi sono andati a visitare il Tempio di Menaidra, che è uno dei Templi megalitici di Malta riconosciuti come Patrimonio dell’Umani- tà dall’Unesco. Successivamente, dopo un po’ di tempo libero, presso un frantoio oleario nelle vicinanze si è potuto assistere ad una accurata spiegazione della lavorazione delle olive, con degustazione finale. Arrivati in hotel, in serata, tutti insieme hanno partecipato ad un a cena, per trascorrere l’ultima sera in compagnia e tra pianti e abbracci ragazzi ed insegnanti delle varie delegazioni si sono salutati con tristezza, tra loro e con gli ospiti maltesi con cui questa meravigliosa ed indimenticabile esperienza è stata vissuta. 13
NORVEGIA 05.11.2017 / 10.11.2017 Mobilità 3: Trondheim Gli obiettivi del progetto, questa volta, sempre per sensibilizzare i giovani verso una sana educazione alimentare, mostrando i vantaggi del cibo salutare, sono stati declinati attraverso l’elaborazione, da parte dei vari gruppi di studenti, di presentazioni in Power Point di ricette (sempre con l’indicazione delle componenti nutrizionali) di piatti tipici salutari che sono stati poi preparati dagli alunni stessi nella cucina della sezione “catering and food processing” dell’istituto norvegese. Inoltre, prima di partire, è stato realizzato un video, da parte di ogni scuola, con l’illustrazione di una tipica prima colazione salutare, “healthy breakfast display”, presentato TRONDHEIM poi in sede. Questa, quindi, la base degli incontri avvenuti presso IA l’istituto “ Strinda Upper Secondary School” sito in Trondheim, EG dove gli studenti e gli insegnanti norvegesi hanno organizzato RV svariate attività da svolgere in gruppi misti, evitando di mettere insieme partecipanti della stessa nazionalità, come avvenuto nelle precedenti mobilità. Il tema di questa seconda mobilità era: Phy- sical activities and nutritional cooking , la giusta alimentazione NO correlata con le attività fisiche e lo sport. 14
Durante la prima giornata, principalmente dedicata all’ac- coglienza, abbiamo avuto la possibilità di ammirare la mae- stosa scuola di “Strinda”, tra le migliori dell’intera Norvegia, nel pieno della sua vita didattica ed organizzativa. Durante la mattinata, incontrati i vari interpreti della nuova avventura, sono state presentate dal coordinatore norvegese del progetto, Ole-Johan con i suoi colleghi. Le attività previste si sono svolte nell’imponente complesso scolastico. Dopo aver conosciuto i vari componenti del proprio mixed group, guidato ognuno da una studentessa norvegese team leader, i ragazzi sono stati coinvolti in alcuni balli tipici locali nell’immensa palestra della scuola, come ice breaking activi- ties, con l’obiettivo di socializzare al meglio, ma soprattutto di imparare e ricordare gli inusuali nomi dei ragazzi provenienti dalle varie parti d’ Europa. Nel pomeriggio, dopo il pranzo tutti insieme nella spaziosa canteen, sono continuate le attività di gruppo ed i workshop correlati con il tema centrale della mobilità. 15
Il secondo giorno è stato totalmente dedicato al benessere e alla salute, con nella mattinata movimentate indoor activities caratte- rizzate da partite di palla a volo e calcio, e nel pomeriggio con una lunga camminata per le vie del centro di Trondheim, alla scoperta di attrazioni tipiche della piccola cittadina Norvegese accompagnati dall’informatissimo Roar, professore di storia, ma validissima guida per l’occasione. I pasti del giorno , fonte di energia per affrontare al meglio le varie attività, comprendevano piatti tipici misti ad una cucina di tipo Europeo. Nel tardo pomeriggio è stato effettuato un tour della cittadina e della sua periferia sulla collina, in tram, con destinazione finale la località del ristorante per la cena. Il programma della serata non comprendeva solo la cena, bensì una serie di attività sulla neve per i più temerari, mentre ai più accorti era stata riservata la possibilità di arrostire marshmallow e di cantare canzoni tipiche intorno al fuoco, elemento base viste le rigide temperature. La cena è stata consumata in un ristorante tipico della tradizione Norvegese, il cosiddetto “lavvu”, una sorta di capanna retta da travi in legno, molto accogliente, ed al suo interno tutti si sono dispo- sti intorno ad un fuoco centrale, simbolo di coesione e amicizia. Consumata la cena, tutti fuori per apprezzare al meglio l’incredibile panorama Norvegese, ma con grande stupore abbiamo assistito ad uno spettacolo quanto mai raro: la cosiddetta “Northern Light” (aurora boreale) il cui aspetto stupefacente ci ha lasciati senza fiato. È difficile spiegare queste sensazioni se non le si vive, in quanto le emozioni che questi fenomeni naturali possono suscitare sono indescrivibili; ad essere sorpresi non eravamo solo noi studenti o professori ma gli stessi Norvegesi poiché il periodo di novembre non è adatto alla visione dell’Aurora, e soprattutto si tratta di un fenomeno percepibile molto più a nord. Tutto ciò è stato davvero surreale, pare che madre natura ab- bia deciso di farci un grosso regalo che abbiamo accettato molto volentieri! 16
Il terzo giorno, mercoledì, è stato interamente dedi- sportive, con esposizione delle proprie riflessioni, cato ad una bella escursione. Dopo il consueto briefing conseguente discussione e bilancio finale delle iniziale riguardo le attività da svolgere nell’intero attività e dei workshops. Dal pomeriggio ogni arco della giornata, il gruppo ha lasciato la scuola partecipante, trasferitosi in cucina, ha dato libero con l’intento di effettuare un magnifico viaggio in sfogo alla propria creatività culinaria, tra incer- bus alla scoperta della periferia di Trondheim, con tezze, ansie, ma anche entusiasmo ed allegria. visita guidata di una tipica nave da crociera nei fiordi e Noi italiani avevamo deciso di cucinare un buon scoperta finale dello stadio del Rosen- piatto di pasta dal carattere mediterraneo che borg Ballklub, la squadra più vincente comprendeva tonno, melanzane e pomodorini; dell’intera Norvegia. Nella serata la all’ultimo minuto però ci è stato comunicato che comitiva ha consumato la cena presso le melanzane non erano la pizzeria più in voga della cittadina: reperibili e che quindi la Tyholt Tower. Atmosfera fantasti- al loro posto doveva- ca e solita accoglienza calorosa, ma è mo usare delle patate preferibile non fare commenti sulla giganti che non erano versione norvegese della nostra pizza! per nulla attinenti con la nostra ricetta. Non Giovedì, ultimo giorno dell’ av- ci siamo dati per vinti ventura norvegese, gli studenti si poiché volevamo stupire sono svegliati con il solo pensie- , dopo esserci rimboc- ro di preparare le pietanze tipiche cati le maniche e aver salutari previste dal programma ideato una ricetta diversa dall’originale, abbiamo iniziato a cucina- nell’attrezzatissima cucina della re sostituendo le melanzane mancanti con un soffritto di carote e scuola per “l’International dinner cucinando le patate al forno, dando loro un aspetto che ricorda le party” dove ogni delegazione, con famose “chips” americane e condendole con delle spezie per otte- la supervisione del bravissimo chef nere aspetto e sapore accattivante. Dopo aver superato un primo Stig, insegnante di cucina e cate- ostacolo rappresentato dall’ansia ed un secondo rappresentato dalla ring, doveva preparare per la cena modifica della ricetta, abbiamo consegnato i piatti per primi. Alle 20 i piatti tipici salutari già segnalati è iniziata la consumazione dei piatti, con conseguenti ringraziamenti nei lavori preparatori avvenuti nelle scuole di provenienza. La mat- e commossi saluti da parte dei principali esponenti del progetto e tinata è stata trascorsa in auditorium con una lezione sulla corretta con un ringraziamento particolare da parte delle ragazze Norvegesi nutrizione finalizzata al mantenimento di una dieta equilibrata sia verso il nostro “team” per aver allietato al meglio la settimana, con per la salute a breve e lungo termine, anche ai fini delle attività la nostra vivacità ed il nostro carattere comunicativo. 17
POLONIA 26.02.2018 / 02.03.2018 Mobilità 4: Mikanòw, Czestochowa Gli obiettivi del progetto, questa volta, sempre per sensibilizzare i giovani verso una sana educazione alimentare, con il fine ultimo di un impatto duraturo sulla salute fisica e mentale, si sono focalizzati sull’elaborazione, da parte dei vari gruppi di studenti, di presentazioni in Power Point riguardanti il tema di questa mobilità, e cioè Eating Disorders. Ogni scuola partner ha studiato un tipo diverso di disordine alimentare, i nostri studenti hanno approfondito l’anoressia, poiché si tratta di uno MIKANÒW dei maggiori problemi alimentari presenti nella fascia d’età dei CZESTOCHOWA liceali italiani. Gli incontri e le attività sono avvenuti presso l’istituto “Zespol POLONIA Szkolno Przedszkolny w Mykanowie Gimnazjum im. Nobli- stow Polskich” sito in Mykanow, vicino Czestokowa, dove gli studenti e gli insegnanti polacchi hanno organizzato svariate attività da svolgere in gruppi misti, evitando di mettere insie- me partecipanti della stessa nazionalità, ed interessanti visite culturali e ricreative, come avvenuto nelle precedenti mobilità. 18
Arrivati a Cracovia la sera di sabato 25, la pri- ma giornata, domenica, prima di intraprendere soprattutto dalle entusiastiche manifestazioni di le attività previste per la settimana di soggiorno, benvenuto degli alunni più piccoli: ogni classe ha è stata dedicata alla visita di questa splendida preparato uno “spettacolino” (canzoni, dialoghi, città, unico problema: la temperatura -13° C!! balletti ecc.) in inglese e ha omaggiato ognuno di noi con lavoretti simbolici. Siamo stati col- Una lunga camminata nel centro della città piti dal grande orgoglio manifestato dall’intera con visita di: il Monastero dei Padri Domenica- comunità scolastica nell’averci come ospiti e ni, la Chiesa di San Pietro e Paolo, la Basilica di dall’impegno profuso nel far in modo che tutto Santa Maria, Sukiennice, la Torre del Municipio, fosse perfettamente organizzato per noi! Dopo il il castello del Wawel e la Cattedrale, ma l’ecces- coffee break, ogni gruppo di studenti delle sette sivo freddo ci ha costretti a trascorrere varie scuole ha presentato, con approfonditi lavori ore prima in un ristorante e poi in una calda in PPT, il suo studio sul disordine alimentare e accogliente sala da thé cercando comunque assegnato. di passare anche da qualche negozio per gli Il momento conclusivo della giornata sono immancabili souvenir, fino alle 8.00 quando il state la cena a buffet e la festa danzante orga- pullman, con a bordo alcuni dei partecipanti nizzate dagli studenti del biennio superiore in degli altri paesi incontrati all’aeroporto, ci ha una delle due palestre: momento fondamentale portati a Czestochowa all’Hotel Wenecki. per rompere il ghiaccio e socializzare sin dal primo giorno. La prima giornata, lunedì 27, è stata principal- mente dedicata all’accoglienza ed alla visita della scuola. Durante la mattinata, abbiamo assistito ad una toccante cerimonia di benvenuto con danze tradizionali polacche effettua- te dal gruppo di ballo composto dagli studenti più grandi e musiche suonate dalla banda della scuola. Dopo i discorsi di rito da parte delle autorità locali e le presentazioni, abbiamo visitato l’istituto. La scuola di Mikanòw è composta da sezioni di scuola materna, elementare, media e biennio superiore. Visitando le classi e le attrezzature siamo stati colpiti 19
La giornata di martedì è iniziata con sveglia e colazione, in riggio abbiamo svolto attività all’aperto. Dopo aver visitato i resti di vista delle attività sportive organizzate per quella mattina. I gio- un castello medievale, abbiamo affrontato un’indimenticabile gita chi hanno coinvolto tutti grazie a squadre formate da persone in carrozza sulla neve attraverso i boschi. In cima alla montagna di provenienza diversa e hanno messo alla prova sia le capacità avevano organizzato una cena tradizionale intorno ad un falò per atletiche del singolo, sia il gioco di squadra. Verso le 12 si è svolto cucinare cibo allo spiedo. Lì abbiamo avuto un bizzarro incontro il pranzo, in un ristorante nei pressi della scuola, con una “strega” locale che ci ha intrattenuto che ha previsto una zuppa tipica e una con buffi canti popolari. Durante il ritorno specialità di patate. Il pomeriggio è sta- abbiamo goduto di un tramonto mozza- to quasi interamente dedicato ad una fiato che ha confortato le nostre critiche visita a Czestochowa, in particolare al condizioni causate del rigido freddo. Alla monastero di Jasna Góra con il Santuario fine abbiamo mangiato nel ristorante più della città, che ospita la famosa Madonna vicino e abbiamo fatto ritorno in albergo, Nera, meta di pellegrinaggio per tutti stanchi ed infreddoliti, ma felici. i polacchi devoti e icona cara al Papa polacco, Karol Wojtyla. Intorno alle 7 Giovedì, l’ultimo giorno della nostra av- abbiamo cenato in un locale che ha ser- ventura polacca è stato caratterizzato dallo vito un pasto abbondante, costituito sia stretto contatto con le tradizioni popolari e da prodotti tipici locali che da prodotti di gli usi di una civiltà basata sulla dedizione consumo internazionale , ma soprattutto e sull’impegno. Suggestiva, e senza alcun da vari tipi di carne, elemento base del- dubbio, particolare, è stata la visita all’antica le abitudini alimentari della Polonia. La miniera di argento e al relativo museo di lunga camminata verso il santuario ha messo tutti a dura prova, Tarnowskie Gory. A 40m di profondità, ma pur sempre con un considerando anche il fatto che la temperatura era -17 gradi! clima mite rispetto alla superficie, siamo rimasti affascinati dai percorsi e allo stesso tempo spiazzati dalle condizioni estenuanti Durante il terzo giorno passato in Polonia l’ attività principale in cui i minatori trascorrevano gran parte del loro tempo durante è stata Masterchef. Gli studenti sono stati divisi in diversi gruppi, gli anni di vita della miniera, ormai esaurita e soltanto luogo di come in altre attività per socializzare, ognuno dei quali costituito da visite turistiche. membri di differenti nazionalità. Ad ogni gruppo è stata assegnata una semplice ricetta salutare, come ad esempio toasts, frullati alla Dopo aver gustato uno dei piatti tipici nell’adiacente ristorante frutta, torte e insalate. Alla fine è stato allestito un grazioso ban- salesiano, ci siamo recati al Museo del Pane: qui abbiamo avuto chetto per tutti, sia insegnanti che studenti partecipanti, giudici modo di “toccare con mano”, dilettandoci nel creare il nostro al tempo stesso delle varie “opere”, risultato del grande impegno, a personale elaborato, la vera e propria cultura della preparazione tratti faticoso, ma sicuramente piacevole e divertente. Nel pome- del pane intesa come una sorta di rito da rispettare e preservare. 20
ITALIA 16.04.2018 / 20.04.2018 Mobilità 5: Cosenza Ed eccoci alla mobilità conclusiva del progetto, con il tema “from local to global”. Durante la mattinata di benvenuto svoltasi lunedì 16 aprile ITALIA alla Città dei Ragazzi, ogni gruppo di studenti delle scuole partner ha presentato la sua idea di “dieta giornaliera Europea” ( Global European Diet”, composta da piatti caratteristici, na- turalmente salutari, delle abitudini alimentari dei sette paesi. Dopo l’accoglienza e le presentazioni, tutti i ragazzi hanno socializzato con giochi ed attività “ice breaking”, anche attra- verso le attività online preparatorie del workshop “mangiare bene… per studiare meglio” tenuto dalla Prof.ssa Teresa Ting dell’Unical il giovedì successivo, nel laboratorio multimediale dell’IIS “Pezzullo”, durante il quale i vari gruppi hanno appro- COSENZA fondito il tema dell’importanza di un’alimentazione sana per il benessere mentale. Nei giorni seguenti, nelle ore dedicate alla visita della città e del suo territorio, le delegazioni hanno potuto apprezzare le bellezze del centro storico a bordo del bus scoperto dell’A- MACO, guidati dal simpatico cantastorie William Gatto che ha reso vivace ed interessante il percorso attraverso i luoghi più caratteristici della nostra città: da corso Telesio, al teatro Rendano, al ponte di Calatrava, fino al Castello Svevo dal quale hanno potuto ammirare lo splendido panorama. Nel corso della settimana gli ospiti hanno visitato anche la Cosenza moderna, il MAP, il museo di Palazzo Arnone e la Cattedrale. Particolarmente apprezzata è stata la giornata in Sila, con le attività sportive nel Parco Avventura di Lorica, la passeggiata lungo il lago Cecita e la visita alla sede del Parco Nazionale. 21
Naturalmente, durante la calda settimana di primavera tra il 15 ed il 21 aprile, l’intero gruppo ha avuto anche la possibilità di gustare piatti tipici della nostra tradizione gastronomica in vari ristoranti della città e del territorio: tutti hanno convenuto sul “primato” della versione cosentina della Dieta Mediterranea! Non sono mancati i momenti “ludici” come la festa con cena organizzata ed offerta dai 22 ragazzi del Fermi coinvolti nel pro- getto, svoltasi nella splendida Villa Rendano e che è stata anche il momento conclusivo dell’esperienza che li ha visti protagonisti in questi due anni di progetto. Davanti ad una tavola imbandita con pietanze preparate da mamme e figli, tra un ballo e l’altro, docenti e studenti europei si sono ritrovati a condivide- re amicizia, cultura ed esperienze, come in un grande abbraccio conclusivo, di addio ma anche nella speranza di potersi incontrare di nuovo in un possibile futuro. La giornata conclusiva è stata dedicata alla presen- tazione degli album “riassuntivi” con foto, video e presentazioni in ppt dell’intera esperienza biennale, da parte degli studenti dei sette paesi, e alla cerimonia di consegna dei certificati di partecipazione, con discorsi e saluti finali, ripresi anche dalla stampa locale: momento particolarmente toccante, ma anche di bilancio sicura- mente positivo dell’intera esperienza. Parallelamente alla mobilità conclusiva si è svolto anche, nel corso di due mattinate, l’incontro transnazio- nale finale dei docenti coordinatori, durante il quale si è discusso delle attività svolte, del piano di disseminazione dei risultati e dell’impatto che il progetto ha avuto su discenti, docenti e famiglie delle sette scuole partner, sia per quanto riguarda il tema centrale dell’educazione ad un’alimentazione salutare, sia per lo sviluppo di un’autentica cittadinanza europea fatta di scambio di esperienze e culture, accettazione della diversità, senso dell’amicizia tra i popoli dell’Unione Europea, valori fondamentali in un momento così difficile per l’unità del nostro continente. 22
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UK Italy Malta Norway Poland Portugal Turkey Eating Eatingfor forLife Life Erasmus+ Erasmus+Project Project From “eating to people”: mobility action forFrom students, thistoisn’t “eating only amobility people”: story of action a trip, butfor a students, human experience. this isn’t only a story of a trip, but a human experience.
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