PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "G.A. BORGESE - XXVII MAGGIO" llk8
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“G.A. BORGESE - XXVII MAGGIO” llk8 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ad Indirizzo Musicale PALERMO PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA òòlkj ANNO SCOLASTICO 2011-2012
STRUTTURA DEL P.O.F. ANALISI STRUTTURA BISOGNI DEL DELLA DELL’UTENZA TERRITORIO SCUOLA ORIENTATIVA è ATTIVA OFFERTA FORMATIVA AGGREGANTE INDIVIDUALIZZATA si basa su RISORSE INTERNE RISORSE MATERIALI E RISORSE ESTERNE DELLA SCUOLA FINANZIARIE CONTRATTO FORMATIVO FINALITA’ E OBIETTIVI SCELTE METODOLOGICHE CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI ALUNNI AUTOVALUTAZIONE DEL SISTEMA 1
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA È un documento con cui l’Istituto Scolastico ASSUME IMPEGNI E RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DI • UTENZA • CONTESTO SOCIALE RENDE TRASPARENTE IL PROPRIO OPERATO E LE MOTIVAZIONI SI PRESENTA ALLE ISTITUZIONI DEL TERRITORIO un documento elaborato dal Collegio dei Docenti una guida per Consiglio d’Istituto Collegio dei Docenti Consigli di Classe Personale docente e non docente Genitori Territorio 2
PREMESSA Il Piano dell'Offerta Formativa è "il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia." (D.P.R.275/99 art.3, Regolamento dell'Autonomia didattica ed organizzativa). Il P.O.F. è quindi lo strumento progettuale attraverso cui la scuola definisce la propria azione educativa, rappresentando dunque un documento di programmazione delle scelte culturali, organizzative ed operative, quali sintesi dell'attività educativa e dei valori nei quali Dirigente scolastico, docenti e non docenti si riconoscono. LA NOSTRA SCUOLA SEDE CENTRALE Piazza Contardo Ferrini,13 PLESSO CERERE quartiere PLESSO DE GASPERI Via Cerere,3 Villaggio Ruffini Via Domino quartiere SEZ:E-G-H-IF- IIF-IM quartiere Partanna - Mondello S. Lorenzo SEZ:A-B-C-D-I-Q-I-L SEZ:N Ed è così organizzata: Dirigente scolastico: Dott.ssa Simonetta Calafiore DSGA : Dott.ssa Anna Di Forte Primo collaboratore: Prof.ssa Patrizia Luna Secondo collaboratore : Prof. Salvatore Amata Fiduciari e vice fiduciari del plesso Cerere Prof.ssa Francesca Miceli Prof.ssa Elvira Catanese Fiduciaria del plesso Domino Prof.ssa Rosaria Melilli UFFICIO RELAZIONI CON IL UFFICIO ALUNNI PUBBLICO SIG. S. DI CARMINO SIG.RA M. BUTERA Nella scuola lavorano 4 assistenti amministrativi e 11 collaboratori scolastici. • Orario di ricevimento uffici: Lunedì e Venerdì 8,30-11,30 Mercoledì 15,15-16,45 • Il Dirigente scolastico riceve per appuntamento. 3
ANALISI DEL TERRITORIO La nostra scuola si trova ad operare in una zona periferica a nord-ovest della città ed è dislocata su tre plessi: la sede centrale nel quartiere “Pallavicino”, il plesso “ C. Domino” nel quartiere San Lorenzo e il plesso “Cerere” nel quartiere “ Partanna- Mondello”. In ognuno di questi quartieri agli strati originari della popolazione costituiti da operai, contadini ed artigiani si è aggiunta una nuova classe medio- borghese. La scuola,situata in un territorio eterogeneo dal punto di vista socio-culturale, ed accogliendo alunni extracomunitari,disabili e in situazione di svantaggio si trova ad affrontare diversi bisogni formativi. Pertanto, si è posta come obiettivo quello di educare alla cultura della differenza e non più della indifferenza offrendo agli alunni le competenze necessarie per conoscere se stessi, saper relazionarsi con gli altri ,acquisire le competenze -chiave delle discipline e poter quindi operare scelte quanto più possibile consapevoli. STRUTTURA DELLA SCUOLA SEDE CENTRALE • 12 AULE • 1 AULA DOCENTI • LOCALI DELLA SEGRETERIA • PRESIDENZA • VICEPRESIDENZA • BIBLIOTECA • CAMPO SPORTIVO ESTERNO • SPAZI VERDI • SERVIZI IGIENICI PLESSO CERERE PLESSO DE GASPERI • 19 AULE • 3 AULE • 1 AULA DOCENTI • AULA MULTIMEDIALE • BIBLIOTECA • BIBLIOTECA • SPAZIO ESTERNO PER • PALESTRA ATTIVITA' DI SCIENZE • SERVIZI IGIENICI MOTORIE • SERVIZI IGIENICI SICUREZZA I tre plessi, forniti di servizi igienici e abilitati anche alle necessità degli alunni in situazione di handicap, sono dotati di estintori e uscite di sicurezza secondo le normative vigenti. Responsabile Prof. Riccardo Puglisi 4
RISORSE DELLA SCUOLA Tutta la scuola dispone di un vasto assortimento di: • testi e guide didattiche per i docenti. • Supporti didattici multimediali. • Laboratori Musicali attrezzati con strumenti musicali : cordofoni, aerofoni,membranofoni, idiofoni, elettrofoni. • laboratorio linguistico e scientifico mobile in ciascun plesso, • materiale didattico e computer per gli alunni diversamente abili, • numerose LIMa copertura del 30% delle aule • mezzi di registrazione, di riproduzione, televisori, videoregistratori, lavagne luminose, impianto di amplificazione con altoparlante e microfono, proiettore per diapositive, episcopio, videoproiettore, registratori con lettore cd ed altro materiale didattico, macchine fotografiche e fotocamera. Le biblioteche scolastiche per gli alunni comprendono libri di diversa tipologia: • classici per ragazzi, enciclopedie, testi specifici per ricerche bibliografiche, dizionari di lingua italiana ,inglese, francese e spagnolo. La videoteca comprende filmati inerenti le varie discipline ed educazioni. BISOGNI DELL’UTENZA L’individuazione dei bisogni formativi degli alunni e delle loro famiglie è il punto di partenza del Piano dell’Offerta Formativa. La scuola diventa : • luogo di formazione • istruzione • educazione • centro di aggregazione ed integrazione accogliente ed orientante • punto di collegamento con le strutture sociali. 5
OBIETTIVI FORMATIVI DEL NOSTRO POF La nostra scuola intende porsi come luogo, dove ciascun alunno possa sviluppare una dimensione formativa che unita ad una corretta informazione lo aiuti ad effettuare scelte realistiche, flessibili, gratificanti e utili alla società attraverso un’istruzione e un’educazione adeguata per formare i futuri cittadini di comunità nazionali e sovranazionali composite e complesse come quelle contemporanee. • con lo sviluppo delle competenze comunicative in Lingua italiana, • con l’acquisizione di conoscenze disciplinari di base, di abilità e metodi di studio specifici per ogni disciplina. • attraverso linguaggi non verbali. • con l’acquisizione di civili modalità di relazione interpersonale, • con conoscenze specifiche relative alla Costituzione ed alle Istituzioni che regolano la vita politica e sociale dello Stato italiano. • con conoscenze relative all’organizzazione politica dei Paesi stranieri, di cui gli alunni studiano la lingua ,alle istituzioni dell’Unione europea e dei principali Organismi internazionali, • competenze nelle diverse lingue straniere, anche come occasione di apertura verso culture diverse; una formazione adeguata per favorire una progressiva e positiva costruzione di sé come persona, con lo sviluppo delle abilità trasversali, delle potenzialità personali di ogni alunno. Tutto questo in un clima sociale positivo e sereno che educhi in primo luogo al rispetto delle regole per una civile convivenza e faccia scaturire il gusto del fare e dell’agire, il piacere di ascoltare e il desiderio di partecipare, la capacità di accettare l’errore in una logica in cui si realizzi l’integrazione dei linguaggi, delle competenze e delle diversità. Inoltre da quest'anno la nostra scuola è diventata ad Indirizzo Musicale e offre, quindi, la possibilità di imparare l'uso di quattro strumenti musicali: Saxofono, Pianoforte, Chitarra, Percussioni. 6
Scuola che colloca nel mondo ed opera per l'inclusione sociale Scuola dell'identità' Scuola della prevenzione Scuola della motivazione Scuola della cooperazione Educazione integrale della persona Scuola orientativa 7
SUPPORTO ALLA GENITORIALITA’ SUPPORTO ALL’ EDUCAZIONE ISTRUZIONE ISTRUZIONE PERMANENTE LA NOSTRA SCUOLA OFFRE RAPPORTO CON IL TERRITORIO ORIENTAMENTO FORMAZIONE PER TUTTO CONTINUITA’ SCUOLA L’ARCO DELLA VITA PRIMARIA E SECONDARIA CORSO ad Indirizzo MUSICALE (CLASSE I C plesso Cerere) Da quest'anno la nostra scuola offre la possibilità di scegliere una disciplina in più: STRUMENTO MUSICALE Questa materia si configura come una grande opportunità formativa che permette una conoscenza più completa della musica, come patrimonio storico-culturale, e la padronanza di uno strumento musicale per lo sviluppo di abilità o attitudini espressivo -comunicative spendibili in scelte future .Si svolge nella classe I C per ulteriori 3 ore d'insegnamento pomeridiane tenute da insegnanti specializzati e nei prossimi anni proseguirà a completamento del corso . Gli strumenti insegnati sono : pianoforte, sassofono, chitarra e percussioni. Per tutti gli alunni , selezionati all’atto dell’iscrizione da un'apposita commissione con prove orientativo - attitudinali, è prevista l'obbligatorietà della frequenza triennale e una prova pratica di strumento all’interno del colloquio pluridisciplinare dell’esame di licenza media, con la certificazione delle competenze raggiunte alla fine del triennio. 8
L’UTENZA IN CIFRE Durante l’anno scolastico 2011/12 gli alunni frequentanti sono 772 suddivisi in 34 classi Sede Cerere De Gasperi Totale 291 437 44 Nella nostra scuola sono iscritti 28 alunni diversamente abili con patologie più o meno gravi. Progetto di integrazione scolastica L'inserimento degli alunni in situazione di handicap nelle classi è finalizzato alla piena integrazione di ognuno; la scuola si propone l'obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. Il nostro Istituto, offrendo agli alunni diversamente abili ogni possibile opportunità formativa, si prefigge di trovare un’ampia collaborazione collegiale in grado di ottenere da tutti gli alunni lo svolgimento del massimo grado delle loro potenzialità educative e, soprattutto, l’apprendimento delle abilità strumentali di base che li ponga in grado di affrontare la vita con sufficiente autonomia. In ogni caso le attività di integrazione e il conseguente intervento degli operatori riguardano tutta la classe o tutto il gruppo in cui è inserito l'alunno con handicap; le attività di tipo individuale sono previste nel piano educativo (P.E.I.). Nell’Istituto funziona un apposito gruppo di lavoro formato dai docenti di sostegno coinvolti nelle attività di integrazione che si riunisce periodicamente sia in seduta plenaria sia in sottogruppi tecnici con lo scopo di migliorare l'efficacia dell'intervento. Il gruppo predispone anche progetti di intervento mirati, avvalendosi, per questo scopo, delle risorse finanziarie messe a disposizione dall’Istituto stesso o dagli Enti Locali e dal Ministero dell’Istruzione nell'ambito della legge n. 104/92. Interventi diversificati sono previsti in tutte le realtà ove siano presenti alunni in particolare situazione di bisogno. Vengono implementate attività curriculari ritenute idonee per attivare un processo di crescita personale e sociale .(nuoto,musico-terapia,partecipazione a gare sportive.....). Per quanto riguarda i disturbi specifici d'apprendimento(DSA) la nostra scuola ,ottemperando alle nuove disposizioni ministeriali,ha individuato un referente nella persona della prof.ssa R. Melilli. Progetto DSA Il DSA, Disturbo Specifico dell’Apprendimento, è un disturbo che interessa uno specifico dominio di abilità (lettura, ortografia, grafia e calcolo) in modo significativo, ma circoscritto lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. I DSA, meglio conosciuti con i termini di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia sono, quindi, disturbi che riguardano lo sviluppo di abilità specifiche, rappresentano un problema ad alta incidenza nella popolazione scolastica (circa il 4%) e originano molti casi di disagio e abbandono scolastico. Per questo è estremamente importante identificare il prima possibile tali disturbi, al fine di poter agire sin dalle fasi iniziali di acquisizione delle abilità funzionali all’apprendimento. Muoversi tempestivamente permette, inoltre, di ridurre il disagio di tipo affettivo e sociale e di prevenire l’insorgenza di disturbi comportamentali. 9
Fin dalla scuola dell’Infanzia occorre saper riconoscere i segnali e, all’occorrenza effettuare un’indagine approfondita per poi intervenire con metodologie idonee coinvolgendo l’intero corpo docente in continuità orizzontale con le famiglie e il territorio. Fondamentale è pertanto l’atteggiamento della scuola e dei suoi operatori, che non devono mai dimenticare che la consegna educativa affidata alla scuola è proprio quella di non “abbandonare nessuno” e di conseguenza ricercare soluzioni organizzative e didattiche ritenute funzionali allo scopo. Il progetto, dunque, si prefigge l’attuazione di momenti di indagine conoscitiva degli alunni, la somministrazione di verifiche periodiche, la realizzazione di un intervento mirato nei casi diagnosticati, ma anche su quelli in dubbio. Per gli alunni con diagnosi di DSA i docenti provvedono a recepire e mettere in atto le misure dispensative e gli strumenti compensativi previsti dalla L. 170 del 2010, sia durante le attività dell’anno scolastico che nei momenti di valutazione finale. Inoltre, il progetto è finalizzato alla costruzione di un PDP (Piano Didattico Personalizzato) per gli alunni DSA, fondamentale nel momento di passaggio degli stessi alla scuola Secondaria di I grado e modificabile negli anni successivi, in base ai risultati di ulteriori rivalutazioni e alle esigenze emergenti. Tutto ciò offre la possibilità di garantire agli alunni un percorso di apprendimento, sereno e, pertanto, significativo. Si prevedono, infine, spazi di formazione rivolti agli insegnanti e alle famiglie. Integrazione alunni stranieri Gli inserimenti di bambini provenienti da altre culture sono sempre più frequenti nelle nostre scuole. La nostra Istituzione si propone di rendere quanto più possibile positivo l’approccio con la scuola. Poiché nulla è più rassicurante per un nuovo utente che trovare indicazioni chiare in lingua conosciuta, per il primo incontro con la famiglia si favorirà la presenza di un mediatore linguistico, meglio se un genitore di alunni già frequentanti. L’alunno viene accolto da un insegnante facilitatore, che lo affianca durante le prove non verbali per l’accertamento delle abilità, lo segue durante l’inserimento nella classe e, se necessario, per l’intero anno scolastico. I minori stranieri soggetti all'obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l'iscrizione ad una classe diversa tenendo conto: dell'ordinamento degli studi del paese di provenienza; dell'accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione; del corso di studi eventualmente seguito dall'alunno nel paese di provenienza; del titolo di studio eventualmente posseduto. 10
FUNZIONI STRUMENTALI AREA DENOMINAZIONE DOCENTI 1 Gestione del POF ALAGNA ARDIZZONE e autovalutazione d’istituto MELILLI 2 SPOTORNO Gestione risorse informatiche 3 Viaggi e visite d'istruzione CATANESE 4 CLEMENZA CONTI Attività di relazione genitori- docenti-alunni/dispersione scolastica 5 Continuità e Orientamento COSTA VARISCO 6 GUARINO Coordinamento e sostegno alunni diversabili 11
DOCENTI ANNO SCOLASTICO 2011/12 ITA+STO APPROF GEO MAT FRA SPA ING TEC ARTE MUS MOTOR REL SOST IND MUS 1A Leggio Leggio Zago Baldi Mannalà Raimondi Miceli Maglia Mancuso Clemenza Catanese 2A Leggio Leggio Leggio Baldi Mannalà Raimondi Miceli Maglia Mancuso Clemenza Catanese Pasqualini 3A Lupo Lupo Lupo Baldi Mannalà Raimondi Miceli Maglia Mancuso Clemenza Catanese 1B Lupo Lupo Taormina Piscopo De Paoli Raimondi Miceli Tomaselli Mancuso Clemenza Catanese 2B Garaffa Garaffa Taormina Piscopo De Paoli Raimondi Miceli Tomaselli Mancuso Clemenza Catanese 3B Garaffa Garaffa Garaffa Piscopo De Paoli Raimondi Miceli Tomaselli Mancuso Clemenza Catanese Romano Giordano, Mogavero, 1C Varisco Varisco Varisco Spotorno Pannitti Gulino Puglisi Tomaselli Mancuso Passarelli Catanese Velardi, … 2C Curcio Curcio Zago Spotorno De Paoli Gulino Puglisi Tomaselli Mancuso Passarelli Catanese Lombardo 3C Curcio Curcio Curcio Spotorno De Paoli Gulino Puglisi Tomaselli Mancuso Passarelli Catanese Viola 1D Bisanti Bisanti Taormina Franzitta Mannalà Gulino Puglisi Tomaselli Trovato Passarelli Catanese Pasqualini Romano 2D Varisco Varisco Taormina Franzitta Mannalà Gulino Puglisi Tomaselli Trovato Passarelli Catanese 3D Bisanti Bisanti Bisanti Franzitta Mannalà Gulino Puglisi Tomaselli Trovato Passarelli Catanese 1E Gugliotta Gugliotta Zago Conti De Paoli Morales Romano Amata Luna Di Bartolomeo Bonasera Landolina 2E Enea Pizzardi Enea Conti De Paoli Morales Romano Amata Luna Di Bartolomeo Bonasera Landolina 3E Gugliotta Gugliotta Gugliotta Conti De Paoli Morales Romano Amata Luna Di Bartolomeo Bonasera Di Pietra 1F Toscano Toscano Zago Arnone Pannitti Allegra Gallina Longo Di Prazza Curcio Bonasera 2F Toscano Toscano Toscano Arnone Pannitti Allegra Gallina Longo Di Prazza Curcio Bonasera 1G Enea Cimò Enea Costa De Paoli Morales Romano Amata Luna Di Bartolomeo Bonasera Landolina/Guarino 2G Pace Pace Cimò Costa Campo Morales Romano Amata Luna Di Bartolomeo Bonasera 3G Pace Pace Pace Costa Campo Morales Romano Amata Luna Di Bartolomeo Bonasera Di Pietra 1H Vitale Vitale Vitale Alagna Pannitti Allegra Romano Amata Luna Di Bartolomeo Bonasera Guarino 2H Ardizzone Ardizzone Cimò Alagna Pannitti Allegra Romano Amata Luna Di Bartolomeo Bonasera Guarino 3H Ardizzone Ardizzone Ardizzone Alagna Pannitti Allegra Romano Amata Luna Di Bartolomeo Bonasera 1I Farfaglio Farfaglio Zago Montoro Mannalà Di Giorgi Miceli Maglia Trovato Passarelli Catanese 2I Rosselli Rosselli Zago Montoro Mannalà Di Giorgi Miceli Maglia Trovato Passarelli Catanese 3I Farfaglio Farfaglio Farfaglio Montoro Mannalà Di Giorgi Miceli Maglia Trovato Passarelli Catanese Romano 1L Taormina Taormina Taormina Durante Pannitti Drago Gallina Longo Trovato Di Bartolomeo Bonasera 1M Vitale Vitale Zago Arnone Di Prima Allegra Gallina Longo Di Prazza Di Bartolomeo Bonasera Inglese 1N Pugliesi Pugliesi Zago Melilli Di Prima Drago Gallina Longo Di Prazza Curcio Bonasera
2N Pugliesi Pugliesi Pugliesi Melilli Di Prima Drago Gallina Longo Di Prazza Curcio Bonasera 3N Pizzardi Pizzardi Pizzardi Melilli Di Prima Drago Gallina Longo Di Prazza Curcio Bonasera Rizzo Di Piazza, Lombardo 1Q Marineo Marineo Zago Orlando Pannitti Di Giorgi Puglisi Maglia Di Prazza Clemenza Catanese Romano Viola 2Q Marineo Marineo Marineo Orlando Pannitti Di Giorgi Puglisi Maglia Di Prazza Clemenza Catanese Di Piazza 3Q Rosselli Rosselli Rosselli Orlando De Paoli Di Giorgi Puglisi Maglia Di Prazza Clemenza Catanese Di Piazza 13
DOCENTI Docenti di lettere 19 Docenti di lingua straniera (francese) 2 Docenti di lingua straniera (inglese) 6 Docenti di lingua straniera (spagnolo) 3 Docenti di religione 2 Docenti arte 4 Docenti scienze motorie 4 Docenti musica 4 Docenti tecnologia 4 Docenti di scienze matematiche 12 Docenti di sostegno 10 Docenti strumento musicale 4 RISORSE INTERNE Campo Sportivo Sede Centrale Campo di pallavolo di Via Cerere Palestra Plesso De Gasperi RISORSE MATERIALI Strumenti ordinati e catalogati Spazi attrezzati :aula multimediale plesso De Gasperi, aule musicali, laboratori artistici, linguistici e scientifici. Comune (ordinarie e straordinarie su progetti) Regione (ordinarie e straordinarie su progetti P.O.R. ed altro) Ministero (finanziamento della scuola, autonomia, RISORSE sperimentazione, formazione FINANZIARIE progetti P.O.N., PQM, INNOVADIDATTICA) Contributo alunni (assicurazione, libretto giustificazioni, copia del P.O.F., attività extrascolastiche e parascolastiche)
RISORSE ESTERNE Assistenti del comune Esperti con contratto d’opera Professionalità universitaria (locali e nazionali) INDIRE – INVALSI - ANSAS UMANE Aziende Sanitarie Servizi Sociali Uffici centrali e periferici Parrocchie del territorio Biblioteca Pallavicino Teatro dei Colli Oratorio Palestra, teatro sc. elementare MATERIALI Via Santocanale Teatro Crystal Aula consiliare VII circoscrizione Piscina Comunale 15
CONTRATTO FORMATIVO • promuovere il processo di formazione FINALITA' dell’alunno sia dal punto di vista umano che cognitivo. • sviluppare una cultura delle differenze. • fare acquisire consapevolezza di orientamento • saper costruire e vivere situazioni favorevoli allo sviluppo del proprio e dell’altrui benessere • prendere coscienza di sé e dell’altro per la promozione individuale e sociale in termini di solidarietà OBIETTIVI • acquisire la capacità di attivare relazioni positive nei diversi contesti • acquisire la capacità di sapersi autovalutare prendendo coscienza delle proprie risorse e dei propri limiti • acquisire la capacità di sviluppare e utilizzare le proprie potenzialità • conoscere e comprendere modelli e strutture proprie di ciascuna disciplina • acquisire competenze comunicative mediante la conoscenza di linguaggi anche non verbali • acquisire conoscenze fondamentali di ciascuna disciplina • acquisire capacità di rielaborazione critica per un arricchimento culturale 16
ORGANIZZAZIONE ORARIA Modulo 30 ore settimanali LUNEDI-VENERDI' INGRESSO USCITA Per tutte le classi ad 8,00 14,00 eccezione della I C La classe I C il martedì 8,00 17,00 mercoledì e giovedì SABATO LIBERO Discipline Ore settimanali Italiano + approfondimento 5+1 Storia 2 Geografia 2 Matematica 3 Scienze 3 Inglese 3 2° lingua comunitaria 2 Tecnologia 2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Scienze motorie 2 Religione 1 Strumento musicale (IC) 3
APPROFONDIMENTO LINGUA ITALIANA CLASSI TITOLO 1A "Laboratorio di letto-scrittura" 2A "Laboratorio di letto-scrittura" 3A “La struttura morfosintattica della lingua italiana” 1B “Rifletto, applico, correggo” 2B “ Laboratorio di scrittura “ 3B “Laboratorio di lettura,comprensione, scrittura, riflessione linguistica” 1C "Laboratorio di letto-scrittura" 2C “Laboratorio di scrittura “ 3C “Laboratorio di lettura,comprensione, scrittura, riflessione linguistica” 1D "Scrittura creativa" 2D "Laboratorio di letto-scrittura" 3D “Laboratorio di riflessione linguistica” 1E “Leggo e comprendo” 2E “Leggo e comprendo” 3E “Leggo e comprendo” 1F “Leggo e comprendo” 2F “Leggo e comprendo” 1G “Leggo e comprendo” 2G “Leggo e comprendo” 3G “Leggo e comprendo” 1H “Leggo e comprendo” 2H "Laboratorio di comprensione del testo scritto" 3H “Scrivere per…..” 1I "Laboratorio di giochi linguistici" 2I “Laboratorio di scrittura” 3I "Incontro con il testo e con l'autore" 1L “Leggere e saper leggere/scrivere e saper scrivere” 1M “Leggo e comprendo” 1N “ Il piacere di leggere” 2N “Laboratorio di scrittura” 3N “Leggo e comprendo” 1Q 2Q 3Q Laboratorio di lettura,comprensione, scrittura, riflessione linguistica 18
CRITERI GENERALI PER LA CONDUZIONE DELLE ATTIVITÀ' DIDATTICHE Sulla base delle finalità fissate, pur nel rispetto della “libertà d’insegnamento” di ogni singolo docente, si intendono adottare alcuni criteri generali per la conduzione delle attività didattiche in modo da rispondere in maniera funzionale ed efficace ai bisogni educativi dell’utenza. Tutte le proposte di lavoro devono essere adeguate alla realtà del preadolescente sia dal punto di vista psicologico che intellettuale per cui l’alunno sarà il “soggetto” dell’azione didattica la cui impostazione risponderà ai seguenti criteri: Coordinamento e coerenza tra i vari insegnamenti sia nella scelta di atteggiamenti e stili educativi comuni, sia nell’organizzazione sinergica degli interventi e delle proposte dei contenuti. Sistemazione del lavoro didattico che, partendo dall’esame della situazione iniziale (definita in base a prove d’ingresso e osservazioni sistematiche), proseguirà con la suddivisione della classe in fasce di livello per riorganizzare il “curriculum” e gli interventi individualizzati (recupero, consolidamento, potenziamento) . Attenzione alla psicologia degli alunni per stimolare curiosità e bisogni e promuovere la creatività e l’operosità. Personalizzazione dell’insegnamento in base alle caratteristiche ed esigenze degli alunni: alle lezioni frontali si alternano attività di gruppo e lezioni dialogate Problematizzazione dei contenuti visti non come semplici informazioni ma come motivi di conoscenza e di occasioni operative. Coinvolgimento attivo di tutti i componenti dell’azione educativa attraverso l’esplicitazione e la conoscenza degli obiettivi, dei criteri operativi, dei metodi e degli strumenti di valutazione. 19
CRITERI GENERALI PER LA RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Saranno effettuate sia verifiche sommative alla fine di ogni unità di lavoro, sia verifiche formative in itinere, che permetteranno di controllare non solo il processo di apprendimento degli alunni ma anche la validità delle attività proposte, consentendo eventuali adattamenti delle programmazioni. In ogni verifica si tenderà a prendere in esame sia l’aspetto cognitivo a livello di conoscenze e comprensione, sia quello metodologico attraverso l’uso degli strumenti tipici di ogni disciplina, sia quello formativo a livello di assunzione di comportamenti. Le varie verifiche saranno articolate su due livelli: il primo, relativo all’acquisizione degli obiettivi irrinunciabili, il cui raggiungimento dovrebbe garantire il livello di accettabilità della prova e di un secondo, che miri ad approfondire ed elaborare gli argomenti in modo più articolato e complesso. CRITERI COMUNI PER LA DETERMINAZIONE DEGLI STANDARD DI APPRENDIMENTO La valutazione verrà effettuata alla fine di ogni quadrimestre e terrà conto dei seguenti indicatori: 1. Socializzazione: se sa stare con gli altri, se si inserisce nel gruppo, collabora o si isola 2. Partecipazione: se partecipa alle attività con interesse 3. Impegno:se rispetta le scadenze e porta a termine gli incarichi 4. Motivazione: se si dimostra attivo, curioso e pronto alla ricerca 5. Autonomia nel saper fare e nel saper essere (fiducia in sé, capacità di controllo e di autonomia nella consegna). 6. Progresso rispetto alla situazione iniziale 7. Acquisizione delle conoscenze e delle competenze di ciascuna disciplina 8. Potenziamento ed arricchimento dei contenuti e delle abilità. La valutazione si effettuerà alla fine dei due quadrimestri.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO VOTO CRITERI NOTE 10 1)L’alunno/a dimostra: • Ottima responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici di studio ed integrativi • Attiva e costruttiva partecipazione al dialogo educativo • Frequenza assidua • Di essere consapevole e rispettoso/a delle regole di convivenza scolastica e civile 2) L’alunno non è incorso in nessuna sanzione disciplinare. 9/8 )L’alunno/a dimostra: • Buona o più che buona responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici di studio ed integrativi • Più che soddisfacente partecipazione al dialogo educativo • Frequenza assidua • Di essere consapevole e rispettoso/a delle regole di convivenza scolastica e civile 2) L’alunno non è incorso in nessuna sanzione disciplinare. 7 L’alunno/a dimostra: • Discreta responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici di studio ed integrativi • Adeguata ma discontinua partecipazione al dialogo educativo • Frequenza regolare • Di essere sufficientemente consapevole e rispettoso/a delle regole di convivenza scolastica e civile 2) L’alunno è incorso in una sanzione disciplinare di tipo (A) (B) 6 L’alunno/a dimostra: • sufficiente responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici di studio ed integrativi • accettabile partecipazione al dialogo educativo • Frequenza non sempre regolare. • Di essere generalmente rispettoso/a delle regole di convivenza scolastica e civile 2) L’alunno : • è incorso in una sanzione disciplinare di tipo (A) (B) (C) (D) • È recidivo nelle mancanze disciplinari. • Ha una o più assenze ingiustificate 5/4 L’alunno/a dimostra: • insufficiente responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici di studio ed integrativi • alterna partecipazione al dialogo educativo • Frequenza non sempre regolare • Di essere poco consapevole e rispettoso/a delle regole di convivenza scolastica e civile 2) L’alunno : • è incorso in una sanzione disciplinare di tipo (A)(B)(C)(D)(E) • È recidivo nelle mancanze disciplinari. • Ha una o più assenza ingiustificate Legenda :(A) nota scritta (B) comunicazione, anche per le vie brevi ,alla famiglia.(C) Sospensione fino a 15gg (D) convocazione dei genitori.(E) sospensione per più di 15gg. 21
VERIFICA VALUTAZIONE STANDARD DI APPRENDIMENTO Prove soggettive (interrogazioni, conversazioni, Valutazione iniziale, come individuazione di bisogni formativi e Livello A dibattiti) possesso dei prerequisiti L’alunno ha raggiunto gli obiettivi indicati con piena Prove oggettive (test strutturati e semistrutturati) Valutazione formativa, come incentivo al perseguimento padronanza. (10) Esercitazioni individuali e collettive (esercizi di dell’obiettivo del massimo possibile sviluppo della persona Livello B analisi, classificazione e completamento di tabelle e di Valutazione sommativa, come confronto tra risultati ottenuti e L’alunno ha raggiunto gli obiettivi indicati in piena mappe concettuali; esercizi di distinzione del vero e risultati previsti in base alla situazione di partenza autonomia. (9) del falso, esercizi di completamento di singoli brani o Valutazione comparativa, valutazione – misurazione Livello C frasi) dell’eventuale distanza degli apprendimenti dell’alunno dallo L’alunno ha raggiunto gli obiettivi indicati in modo Relazioni standard di riferimento soddisfacente. (8) Prove scritte Valutazione orientativa, finalizzata all’orientamento delle scelte Livello D future L’alunno ha raggiunto gli obiettivi indicati pienamente(7) Livello E L’alunno ha raggiunto gli obiettivi indicati in modo essenziale (6 ) Livello F L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo frammentario (5) Livello G(4) L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo molto lacunoso Livello H L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi ( 3- 2- 1 ) PROCEDIMENTI PERSONALIZZATI PER FAVORIRE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E DI MATURAZIONE Strategie per il POTENZIAMENTO delle conoscenze e Strategie per il CONSOLIDAMENTO delle conoscenze e delle Strategie per il RECUPERO delle conoscenze e delle delle competenze competenze competenze Approfondimento, rielaborazione e Attività guidate a crescente livello di difficoltà Unità didattiche individualizzate problematizzazione dei contenuti Esercitazioni di fissazione / automatizzazione delle Studio assistito in classe (sotto la guida di un tutor) Affidamento di incarichi, impegni e/o di conoscenze Diversificazione / adattamento dei contenuti disciplinari coordinamento Inserimento in gruppi motivati di lavoro Metodologie e strategie d’insegnamento differenziate Valorizzazione degli impegni extrascolastici positivi Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti Ricerche individuali e/o di gruppo di interessi disciplinari Impulso allo spirito critico e alla creatività Assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti Lettura di testi extrascolastici verifiche e richiami verifiche e richiami Corso integrativo di potenziamento Valorizzazione delle esperienze extrascolastiche Coinvolgimento in attività di gruppo Corsi di consolidamento Affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o responsabilità Corso di recupero
CRITERI DI VALUTAZIONE In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari LIVELLO DI VOTO PROFITTO Conoscenze consolidate, complete, organiche, approfondite, ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione ECCELLENTE 10 di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti, piena padronanza del linguaggio specifico appropriato, autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali e creativi, capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni. Conoscenze consolidate, complete, ottima capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche OTTIMO 9 in situazioni nuove, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati largamente soddisfacenti, piena padronanza del linguaggio specifico appropriato, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali, capacità di operare collegamenti tra discipline. Conoscenze consolidate, buona capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento DISTINTO 8 sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati soddisfacenti, piena padronanza del linguaggio specifico appropriato, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite, capacità di operare collegamenti tra discipline. Conoscenze generalmente consolidate, adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti, regole e procedure, BUONO 7 orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati largamente sufficienti, buona padronanza del linguaggio specifico, sufficiente correttezza ortografica e grammaticale, parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi, elementare ma pertinente capacità di SUFFICIENTE 6 comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e nella soluzione di un problema, sufficiente padronanza del linguaggio specifico. Conoscenze frammentarie, limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di concetti, regole e procedure, incertezza MEDIOCRE 5 nell’analisi e nella soluzione di un problema, uso della lingua appena accettabile, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Conoscenze frammentarie, limitata capacità di comprensione, scarsa applicazione di concetti, regole e procedure, incertezza nell’analisi e INSUFFICIENTE 4 nella soluzione di un problema, uso della lingua non sempre accettabile, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite Conoscenze frammentarie e insufficienti dei contenuti basilari disciplinari, scarsa capacità di comprensione e di analisi, scarsa applicazione GRAVEMENTE 3/2/1 di concetti, regole e procedure, insufficiente padronanza dell’uso della lingua. Insufficiente autonomia di studio. INSUFFICIENTE Le rilevazioni saranno eventualmente accompagnate da una precisazione che solleciti la consapevolezza dell’alunno rispetto alle gravi lacune o a un sia pur minimo progresso. 23
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE SU IDENTITA’ E AUTONOMIA NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Saper essere Saper imparare Capacità di lavorare con gli altri LIVELLO A (10)- Partecipa attivamente con 1° LIVELLO A (10) – Sa dare senso e significato a 1° motivazione e consapevolezza. È’ autonomo. Si sa quello che va imparando, condividendo esperienze e gestire all’interno della classe con senso di conoscenze con gli altri. Individua problemi, solleva responsabilità anche con incarichi di tutoraggio. domande e cerca soluzioni anche originali. Conosce e 2° applica strategie di apprendimento. 2° LIVELLO B (9-8)- Partecipa attivamente e con 1° LIVELLO B (9-8) – Valorizza le esperienze maturate 1° consapevolezza collaborando anche con i ancorandovi nuovi contenuti. È consapevole del compagni. Socializza saperi, considerando e proprio modo di apprendere, riconosce le difficoltà rispettando le idee altrui. incontrate e individua strategie per superarle. 2° 2° LIVELLO C (7) – Partecipa costantemente con 1° LIVELLO C (7) – È consapevole del proprio modo di 1° motivazione e consapevolezza. Lavora in gruppo apprendere. Prende atto degli errori commessi e ricerca stabilendo rapporti positivi con gli altri. soluzioni per superare gli insuccessi. 2° 2° LIVELLO D (6) – Partecipa alle attività proposte 1° LIVELLO D (6) – Organizza in modo semplice le 1° preferendo il lavoro cooperativo. Interagisce con proprie conoscenze utilizzando anche la propria gli altri apportando semplici contributi. esperienza. 2° 2° LIVELLO E (5-4) - Partecipa 1° LIVELLO E (5-4) – Non sempre riconosce le 1° superficialmente/sporadicamente ed ha bisogno di difficoltà incontrate ed è in grado di superarle, deve continue sollecitazioni per interagire con il gruppo ancora sviluppare un consapevole metodo di classe e sentirsi motivato. apprendimento. 2° 2° LIVELLO F (3-2-1) – Ha difficoltà ad inserirsi nel 1° LIVELLO F (3-2-1) – Raramente comprende le 1° dialogo educativo e didattico e nel gruppo. ragioni di un insuccesso e non è in grado di trovare Necessita di continui interventi mirati. strategie per superare le difficoltà. 2° 2° \
LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA L’istituto progetta i propri interventi educativi a partire dai seguenti punti di partenza: Riferimenti Normativi del Ministero della Pubblica Istruzione I riferimenti Normativi Nazionali orientano il lavoro di programmazione delle attività curriculari in relazione al raggiungimento degli obiettivi generali del processo formativo e degli obiettivi specifici delle discipline. Tutti i docenti, dunque, si impegnano affinché le attività didattiche permettano a tutti gli allievi di acquisire conoscenze e competenze adeguate agli standard nazionali. Bisogni formativi specifici dell’utenza L’utenza del nostro Istituto presenta bisogni formativi peculiari sulla base dei quali si costruisce il curricolo e gli interventi educativi individualizzati. A partire da tale dato, i pilastri della progettazione educativa sono: la rimozione degli ostacoli al processo di sviluppo della persona e la costruzione di un ambiente di apprendimento e di vita sereno e di stili comunicativi non violenti. Utilizzo ottimale delle risorse strutturali e professionali La progettazione educativa valorizza le risorse strutturali e logistiche in dotazione dell’Istituto ma soprattutto la professionalità di ogni singolo docente. Competenze disciplinari e umane di ciascuno si esprimono sia nell’attività curriculare quotidiana sia nella progettazione di attività extracurriculari. Lo scambio e la condivisione di risorse tra docenti potenzia l’efficacia dell’azione educativa e promuove la formazione di nuovi percorsi didattici e comunicativi. Nella progettazione educativa si iscrivono anche progetti e attività che coinvolgeranno non solo gli alunni ma anche i genitori e gli stessi docenti. Alla base di tale scelta è la convinzione che la condivisione del processo educativo, tra tutti i soggetti che a vario livello ne sono coinvolti, potenzia gli effetti e l’efficacia del lavoro svolto e contribuisce alla costruzione di un tessuto sociale coeso e sano. Per il curricolo consultare l’appendice 25
FINALITA’ E OBIETTIVI TRASVERSALI ALLE DISCIPLINE: promuovere il pieno sviluppo della persona attraverso l’elaborazione delle proprie esperienze, l’acquisizione degli alfabeti di base, l’educazione alla cittadinanza attiva Elaborare il senso dell’esperienza: capire se stessi, Promuovere l’acquisizione degli alfabeti di base come primo Educare all’esercizio consapevole della cittadinanza comprendere gli altri, conoscere la realtà esercizio dei diritti costituzionali attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti 1) Capire se stessi, imparando a leggere e a gestire emozioni e 12) Favorire una più approfondita padronanza delle discipline e una 16) Sviluppare un’adesione consapevole ai valori condivisi sentimenti articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva della dalla società 2) Essere consapevoli dei propri limiti e potenzialità; porsi degli elaborazione di un sapere integrato 17) Promuovere atteggiamenti cooperativi e collaborativi obiettivi e sapere perseguirli 13) Saper affrontare temi e problemi attraverso i differenti punti di necessari alla civile convivenza 3) Sviluppare il senso della responsabilità, portando a termine vista disciplinari, cogliendo interconnessioni e raccordi 18) Sviluppare la conoscenza delle norme e degli articoli il proprio lavoro e avendo cura di se stessi, degli altri e 14) Promuovere competenze trasversali orientate ai valori della della Costituzione Italiana dell’ambiente in cui si vive convivenza civile e del bene comune 19) Sviluppare il senso della legalità e l’etica della 4) Imparare a orientarsi, scegliere e agire in modo consapevole, 15) Promuovere l’uso del computer responsabilità responsabile e maturo nelle varie situazioni della vita 20) Acquisire la capacità di elaborare soluzioni e 5) Comprendere gli altri, imparando a riflettere sui pianificare azioni per migliorare il proprio contesto di comportamenti di gruppo, al fine sia di individuare quegli vita atteggiamenti negativi che violano la dignità della persona, sia 21) Mostrare sensibilità e interesse alle problematiche di assumere atteggiamenti positivi fondati sul reciproco ambientali interiorizzando il rapporto scelte- rispetto conseguenze per progettare interventi calibrati personali 6) Imparare ad interagire, ascoltando e rispettando gli altri, e collettivi,sull’ambiente stesso assumendo atteggiamenti di tolleranza, solidarietà, 22) Sentirsi parte integrante dell’ambiente naturale collaborazione riconoscendosi responsabile delle modifiche che 7) Conoscere la realtà, leggendone e interpretandone aspetti e avvengono su di esso in seguito ad interventi diretti problemi con interesse e curiosità personali e collettivi 8) Sapere considerare la diversità linguistico culturale un occasione per un confronto e una ricerca comune di valori unificati 9) Riconoscere il diritto alla diversità etnica, religiosa e culturale 10) Favorire lo sviluppo originale della personalità e delle attitudini 11) Sostenere gli alunni al fine di giungere al successo formativo L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO: IMPOSTAZIONI STRUMENTI METODOLOGICHE Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni ancorandovi i nuovi contenuti Libri di testo Favorire l’esplorazione, la scoperta, la problematizzazione sviluppando curiosità, riflessione, Testi di consultazione (dizionari, enciclopedie, ..) spirito critico Giornali, riviste specializzate, depliant Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, riconoscendo le difficoltà Attrezzature e sussidi (biblioteca, attrezzi sportivi, strumenti informatici, audiovisivi, incontrate e individuando le strategie adeguate per superarle artistici, musicali) Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità progettando e realizzando percorsi didattici specifici per l’integrazione degli alunni con cittadinanza straniera o disabilità Incoraggiare l’apprendimento collaborativo Realizzare percorsi in assetto laboratoriale
ATTIVITA’ PROPOSTE DALLA SCUOLA La scuola Borgese – XXVII Maggio, nell’intento di offrire a tutti gli alunni pari opportunità formative e libertà di scelta, ha aderito alle seguenti attività e progetti di arricchimento del curriculo: PROGETTI In orario curriculare Laboratori H: movimento in acqua, informatica e paraolimpiadi (attività individualizzate per gli alunni diversamente abili) Legalità (Il progetto è un percorso che vuole educare gli alunni al rispetto delle persone e al senso di responsabilità coinvolgendo famiglia,scuola, associazione e media) Noi giovani volontari - Adozione a distanza (Il progetto già attivo da diversi anni prevede anche l’adozione di alcuni bambini della Birmania) Educazione alla Salute (Il progetto ha lo scopo di fare acquisire agli alunni le conoscenze per ottenere uno stato di benessere generale sia fisico che mentale) Educazione Stradale (Il progetto è un percorso che vuol educare gli alunni al rispetto delle regole stradali e a conoscere norme e leggi) Palermo apre le porte Innovadidattica (terza annualità - Alcune classi seguiranno un progetto in cui sarà utilizzata una didattica innovativa usando nuove tecnologie: LIM) Progetto Pasqua Progetto Continuità "SO -STARE nel conflitto" -Progetto di mediazione scolastica condotto dagli esperti del Settore servizi socio assistenziali del Comune di Palermo. Sono stati anche avviati dei progetti da svolgere anche/o in orario extrascolastico per gruppi di alunni delle stesse classi e di classi diverse : Progetto Qualità e Merito Circolare 24: Una didattica del successo “Antimafia a scuola oggi” Coro in rete con la D.D. “Pallavicino” e l’IPSSAR “Borsellino” (Il progetto prevede la partecipazione degli alunni dei tre ordini di scuola del territorio in attività linguistiche corali e strumentali con lo scopo di diffondere la cultura musicale) Gruppo sportivo Mentoring Scuola Amica Progetto POR “Salva precari” Progetto POR Asse IV Capitale Umano per Sostenere Azioni Educative e di Promozione della Legalità e Cittadinanza Attiva
Progetto POR Asse IV Capitale Umano per Sostenere il Successo Scolastico degli Studenti Stranieri valorizzando l’Interculturalità nelle Scuole P.O.N. “Ritroviamoci a scuola insieme” Progettualità 2011/12 Progetto FSE C-1 : “Un alimento per amico”, un laboratorio di 30 ore per 18 unità Progetto FSE C-1:“ English at school”, un laboratorio di 50 ore per 18 unità Progetto FSE C-1: “Giochi di parole n.50 ore per18 alunni. Progetto FSE C-1: “Numeri e...altro” , un laboratorio di 30 ore per 18 unità Progetto FSE:“Ritroviamoci a scuola insieme” Il progetto si articolerà in n.4 Laboratori pomeridiani: 3 per gli alunni e 1 per i genitori • 'Ambiente' Musica: laboratorio musicale ambientale di 60 ore per 18 alunni Percorso di Educazione ambientale attraverso attività musicali • Il teatro per l'ambiente laboratorio teatrale di 60 ore per 18 alunni Percorso di Educazione ambientale attraverso la drammatizzazione • Io Robot laboratorio multimediale di 60 ore per 18 alunni Percorso su tematiche di carattere tecnologico, informatico e dell’automazione • SOSTEGNO AL RUOLO DELLA GENITORIALITÀ , un laboratorio di 60 ore per 20 unità al quale sarà riconosciuto un incentivo orario Nei giorni dei laboratori verrà erogato gratuitamente agli alunni il servizio mensa presso un ristorante della zona ai genitori il servizio di babysitter a scuola per i loro bambini di oltre 3 anni di età Per maggiori dettagli consultare gli abstract in appendice 28
ATTIVITA’ INTEGRATIVE: Partecipazione a manifestazioni/convegni promossi dall’Assessorato P.I., da Associazioni di volontariato, da Enti/Istituzioni pubbliche e private su tematiche socio-culturali e legalità. Viaggio di istruzione per gli alunni delle seconde e terze classi Partecipazione a concorsi locali e nazionali Partecipaziione ai "Giochi matematici" Visite guidate in orario curriculare ed extracurriculare 29
AUTOVALUTAZIONE DEL SISTEMA Per essere certi che l'offerta formativa sia adeguata agli obiettivi prefissati, occorre periodicamente verificare e valutare il "sistema scuola "nelle sue varie componenti: conformità alla struttura progettuale per il mantenimento delle soluzioni di gestione. PROCESSO ORGANIZZATIVO capacità di innovazione per ricercare soluzioni adeguate attraverso strategie mirate. attività formative, integrative, compensative rispetto alle caratteristiche del quartiere. SERVIZIO soddisfazione delle legittime richieste dell’utenza. valorizzazione degli aspetti motivazionali -deontologici della professionalità BENESSERE sviluppo di maggiore senso di responsabilità, di motivazione dell’apprendimento ottimizzazione delle proprie risorse in vista della loro offerta sociale (servizio) PRODOTTO identificazione del soggetto negli obiettivi da raggiungere (benessere) 30
PIANO DELLE ATTIVITA' 2011_2012 COLLEGIO DOCENTI CONSIGLI DI CLASSE RICEVIMENTO GENITORI Data Ore odg Data Ore odg Data Ore programmazione annuale per inizio a. scol, div a.s., form class, orario, corso; indicazione n.1 alunno Dicembre ( 5 Sede + 01-set-11 9.00 - 10.00 15,30/16,30 15.30 - 18.30 attivit sett, aree ff.ss.,nomin coll D.S. meritevole di 3^ classe per borsa Domino - 6 Cerere) di studio dal 24 al 26 ottobre calen scol, form class, orario, attivit sett, and did discipl - proget didat - 05-set-11 9.00 - 10,30 aree ff.ss., nomina comm ff.ss., cors dal 21 al 25 novembre 15.30 - 18.30 novembre, gennaio, 2h mensili (ora fasce di livello form, nomin coll D.S. marzo, maggio prima buca) per decade appuntamento and did discipl - proget didat - 13-set-11 9,00 - 11,00 aree ff.ss.,com ff.ss.,candidat ff.ss., dal 24 al 26 gennaio 15.30 - 18.30 viaggi e visite istr and did discipl - fasce di livello, Aprile ( 23 Cerere - 24 12-ott 17.00 - 18.30 FF.SS., Commissioni e Referenze dal 14 al 16 marzo 15.30 - 18.30 15.30 - 18.30 proget didat - Sede + Domino) and did discipl - fasce di livello, Novembre 16.00 - 19.00 POF, Progetti F.I. dal 17 al 19 aprile 15.30 - 18.30 proget didat - Libri di testo and did discipl - fasce di livello, Gennaio 16.00 - 17.30 Viaggio e visite d'istruzione dal 29 al 31 maggio 15.30 - 18.30 proget didat Marzo 16.00 - 17.00 Progetti Regionali e Ministeriali Aprile 16.00 - 18,30 libri di testo VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI CONSEGNA SCHEDE Giugno 16.00 - 17.00 ratifica scrutini Data Ore Data Ore 15.00 - 15/02/2012 Coordinatori e 30-giu 11.00 - 13.00 verifica annuale finale dal 6 al 10 febbraio Scrutinio 1° Quadrimestre 15.30 - 16.30 19.00/20.00 Segretari 8.00/13.30 - dal 12 al 15 giugno Scrutinio 2° Quadrimestre 15.00/20.00 COMMISSIONI GRUPPI DISCIPLINARI Data Ore Orario Data Ore dal 30.08 al 13 9.00 - 12.00 Formazione classi 1^ 6,7 e 12 Settembre 9.00/11.00 Accoglienza, Programmazione, Proposte attività annuali settembre risultati prove INVALSI classe 2^ a.s. 2011/12 - verifica ed aggiustamenti della 07-set 9.00 - 12.00 Registri Novembre/Dicembre 16,00/17,00 Programmazione
Verifica e aggiustamenti della Programmazione - Libri di testo - Programmazione ottobre 16.00 - 17.00 FF.SS. Aprile 16.00/17.00 esami di stato TOT ORE Collegio Docenti n. 17 Ricevimento Genitori n.14 Gruppi Disciplinari n.8 consegna schede n. 1 Totale ore 40.00 32
INDICE STRUTTURA DEL P.O.F. ....................................................................................................................................................... 1 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA È ..................................................................................................................... 2 PREMESSA ............................................................................................................................................................................... 3 LA NOSTRA SCUOLA ............................................................................................................................................................ 3 ANALISI DEL TERRITORIO ............................................................................................................................................. 4 STRUTTURA DELLA SCUOLA ......................................................................................................................................... 4 SICUREZZA .......................................................................................................................................................................... 4 RISORSE DELLA SCUOLA ................................................................................................................................................... 5 BISOGNI DELL’UTENZA ...................................................................................................................................................... 5 PROGETTO D'INTEGRAZIONESCOLASTICA.............. ...................................................................................................9 FUNZIONI STRUMENTALI..............................................................................................................................................11 DOCENTI ............................................................................................................................................................................ 14 RISORSE INTERNE ........................................................................................................................................................... 14 RISORSE ESTERNE .......................................................................................................................................................... 15 CONTRATTO FORMATIVO ............................................................................................................................................... 16 ORGANIZZAZIONE ORARIA ............................................................................................................................................ 17 APPROFONDIMENTO LINGUA ITALIANA .................................................................................................................... 18 CRITERI GENERALI PER LA CONDUZIONE DELLE ATTIVITÀ' DIDATTICHE ................................................. 19 CRITERI GENERALI PER LA RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI .............................................................. 20 CRITERI COMUNI PER LA DETERMINAZIONE DEGLI STANDARD DI APPRENDIMENTO ........................... 20 CRITERI DI VALUTAZIONE .......................................................................................................................................... 23 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE SU IDENTITA’ E AUTONOMIA NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO . 24 LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA ................................................................................................................................ 25 ATTIVITA’ PROPOSTE DALLA SCUOLA ....................................................................................................................... 27 PROGETTI .......................................................................................................................................................................... 27 ATTIVITA’ INTEGRATIVE ............................................................................................................................................. 29 AUTOVALUTAZIONE DEL SISTEMA .............................................................................................................................. 30
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