DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI - ICS ...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^A ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2019/2020 Il coordinatore di classe Il Dirigente scolastico Prof.ssa Annalisa Maiorano Prof. Teodoro Musacchio _____________________ ______________________
INDICE 1 RIFERIMENTI NORMATIVI .......................................................................................................................... 3 1.1 Contenuti ed organizzazione del documento .................................................................................... 3 2 DESCRIZIONE GENERALE........................................................................................................................... 4 2.1 Presentazione dell’ Istituto. ............................................................................................................... 4 3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE ............................................................................................................ 8 3.1 Profilo della Classe ............................................................................................................................. 8 4 INDICAZIONE GENERALE DELL’ATTIVITA’ ................................................................................................ 10 4.1 Obiettivi e strategie didattiche comuni ........................................................................................... 10 5 PERCORSO EDUCATIVO ........................................................................................................................... 11 6 VERIFICHE E VALUTAZIONI ...................................................................................................................... 12 6.1 La valutazione degli apprendimenti ................................................................................................ 13 7 OBIETTIVI RAGGIUNTI.............................................................................................................................. 13 8 PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex ASL) ........................................ 13 8.1 Premessa ......................................................................................................................................... 13 8.2 Le Imprese ....................................................................................................................................... 13 8.3 Attività PCTO.................................................................................................................................... 15 8.4 Progetti per l’ ampliamento dell’ offerta formativa ........................................................................ 15 9 CITTADINANZA E COSTITUZIONE ............................................................................................................. 16 Obiettivi Generali: ........................................................................................................................................... 16 Competenze di riferimento: ............................................................................................................................ 17 10 CONTENUTI E OBIETTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE .......................................................................... 18 11 TESTI OGGETTO DI STUDIO NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO DI ITALIANO DI CUI ALL’ART.17 COMMA 1 DELL’ O.M. 16/05/2020 ................................................................................................................. 52 12 ARGOMENTI DI STUDIO NELL’AMBITO DELLA MATERIA DI INDIRIZZO TECNICHE PROFESSIONALI PER I SERVIZI COMMERCIALI. ................................................................................................................................... 52 ALLEGATI:......................................................................................................................................................... 53 ➢ PROGRAMMI SVOLTI ............................................................................................................................... 53 ➢ GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROFITTO E CONDOTTA E DI RICONVERSIONE CREDITI ................................ 53
1 RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente documento è stato redatto alla luce della normativa vigente integrata dalle misure urgenti per la scuola emanate per l’emergenza coronavirus: • D.L. 23 febbraio 2020 n. 6 (convertito in legge il 5 marzo 2020 n. 13) Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (GU Serie Generale n.45 del 23-02-2020): sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione su tutto il territorio nazionale; • DPCM 4 marzo 2020 : sospensione delle attività didattiche su tutto il territorio nazionale a partire dal 5 marzo 2020 fino al 15 marzo; • DPCM 9 marzo 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile; • Nota del Ministero dell’istruzione n. 388 del 17 marzo 2020; • DPCM 1 aprile 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 13 aprile; • D.L. n. 22 del 8 aprile 2020: Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato con ipotesi di rientro a scuola entro il 18 maggio; • DPCM 10 aprile 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 3 maggio; • LEGGE n°27 del 24 aprile 2020 di conversione del D.L. 18/2020 – Misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 cd. “Cura Italia”; • DPCM 26 aprile 2020. Ci si riserva di integrare e di rettificare il presente documento con quanto disposto dalle eventuali ulteriori misure normative emergenziali in corso di emanazione. 1.1 Contenuti ed organizzazione del documento Il testo del documento di classe attesta il percorso educativo e didattico svolto dalla classe durante l’ultimo anno del corso di studi. Esso è organizzato in modo da evidenziare: gli obiettivi generali dell’indirizzo di studio; gli obiettivi specifici di disciplina in termini di conoscenza, competenza e capacità acquisite dai candidati durante l’iter di studi intrapreso; i contenuti disciplinari e pluridisciplinari, con l’indicazione della scelta del percorso formativo, della loro motivazione e strutturazione in moduli ed unità didattiche e delle diverse forme di lezione adottate; le metodologie e le strategie utilizzate per favorire l’apprendimento nonché iniziative volte al recupero; i lavori di gruppo, di ricerca e di approfondimento svolti anche con l’uso di sussidi multimediali; le tipologie di verifica; i criteri di valutazione, gli indicatori ed i descrittori adottati dal Consiglio di Classe per l’attribuzione dei voti delle singole discipline; ogni altro elemento utile alla Commissione d’esame per valutare con cognizione di causa i candidati.
2 DESCRIZIONE GENERALE 2.1 Presentazione dell’ Istituto. L’istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali di Campomarino, a completamento della sua missione didattica e formativa, offre agli studenti l’opportunità di frequentare, nel corso del triennio, attività di stage e di alternanza scuola-lavoro, organizzate dalla scuola con l’intento di preparare gli studenti stessi all’inserimento nel mondo del lavoro, secondo quanto stabilito dall’art. 5 del D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 (regolamento sul riordino degli istituti professionali) il quale dispone che “i percorsi (...) si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su: la didattica laboratoriale, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; il lavoro cooperativo per progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati e PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex ASL). Per effetto delle ultime riforme, presso gli Istituti Professionali accreditati si svolgono Percorsi Triennali di Istruzione e Formazione Professionale che consentono, dopo il superamento di uno specifico esame, di conseguire una Qualifica Professionale Regionale valida su tutto il territorio nazionale e riconosciuta anche a livello europeo. Come previsto dalla disciplina nazionale e regionale relativa ai percorsi di istruzione e formazione professionale, gli esami di qualifica professionale, collocati alla fine del terzo e quarto anno, rappresentano il momento di verifica e certificazione delle competenze acquisite dagli allievi durante l’intero percorso formativo. L’esame è articolato in diverse tipologie di prove allo scopo di verificare le prestazioni tecnico-professionali e le competenze di base più significative del profilo professionale in oggetto. PERCORSO IeFP TRIENNALE: PROFILO OPERATORE AMMINISTRATIVO SEGRETARIALE: Si tratta di una figura professionale che interviene, a livello esecutivo, nel processo di amministrazione e gestione aziendale, svolgendo attività relative alla gestione, elaborazione, trattamento e archiviazione di documenti e comunicazioni di natura amministrativa-contabile. Percorso IeFP QUADRIENNALE: PROFILO TECNICO DEI SERVIZI DI IMPRESA Grazie alla collaborazione di aziende distribuite sul territorio nazionale, gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a stage di formazione che hanno permesso loro di acquisire professionalità e contenuti applicativi richiesti dal mercato del lavoro. Con queste iniziative istituzionali, il nostro Istituto realizza un efficace processo di integrazione tra scuola e mondo del lavoro per mezzo del quale le conoscenze teoriche scolastiche trovano un immediato riscontro nella pratica aziendale e, nel contempo, l’impostazione didattica trae i necessari suggerimenti per adeguarsi alle esigenze del mercato. In un contesto economico-produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche e rapidi cambiamenti non solo nel campo del lavoro ma anche negli usi e costumi, nelle abitudini di vita e nei consumi, l’intervento formativo nel settore aziendale deve porsi nell’ottica dell’innovazione e dell’approccio alla complessità in una dimensione di conoscenze e competenze non parziale, settoriale o puramente localistica, ma globale e sensibile alle molteplici influenze che interagiscono dinamicamente nella determinazione del fenomeno aziendale. L’evoluzione del prodotto in termini di moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del prodotto stesso si accompagna ad un complessivo innalzamento dei livelli culturali: il che richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di un’ampia cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di disponibilità e di interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno.
PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI: Il Tecnico dei servizi commerciali è in grado di operare, in modo attivo e consapevole, in aziende di varia natura e dimensione, inserendosi in modo privilegiato nella funzione amministrativa, gestionale e di pianificazione. Possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base, di senso critico, di abilità logico espressive, di doti, di disponibilità e di flessibilità che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale. In termini di conoscenze possiede: • un'adeguata cultura contabile; • un’approfondita conoscenza delle varie aree organizzative aziendali; • la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere; • la conoscenza degli aspetti patrimoniali, economici e finanziari della gestione aziendale; • la conoscenza delle dinamiche relative alla programmazione dell’attività aziendale e del controllo di gestione; • la conoscenza del processo di formazione, revisione e riclassificazione di un bilancio aziendale; • la conoscenza dei principali strumenti di legge che regolano il mercato del lavoro. In termini di capacità, competenze e comportamenti l’alunno è in grado di: • percepire problemi, controllare situazioni complesse ed individuare soluzioni; • recepire informazioni e strumenti per risolvere i problemi; • comunicare e operare anche con strumenti informatici, collaborando alla gestione del sistema informatico-contabile aziendale; • utilizzare metodi e strumenti organizzativi; • dialogare con soggetti posti ai vari livelli gerarchici, funzionali e progettuali, collaborando per proporre obiettivi, programmare e controllare i risultati economico finanziari; • collaborare con le funzioni interessate nella preparazione e interpretazione del budget.
➢ Quadro Orario MATERIA I ANNO IIANNO III ANNO IV ANNO V ANNO Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Lingua francese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Tecn. Prof.li serv. Comm..- laboratorio 5 5 8 8 8 Tecn delle comunicazione - - 2 2 2 Diritto ed economia 2 2 4 4 4 Sc. Integrate e fisica 2 - - - - Sc. Integrate e chimica - 2 - - - Sc. Int. scienza della terra e biologia 2 2 - - - Informatica e laboratorio 2 2 - - - Sc. Motorie sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica 1 1 1 1 1 Totale 32 32 32 32 32
Consiglio di Classe DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Teodoro MUSACCHIO DOCENTI Prof.ssa Anna Maria MATTUCCI TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI Prof. Pierluca DEFILIPPIS ITALIANO e STORIA Prof.ssa Katja RAHO TECNICHE DI COMUNICAZIONE Prof.ssa Emanuela CARUSO LINGUA INGLESE Prof.ssa Annalisa MAIORANO LINGUA FRANCESE Prof.ssa Antonella OCCHIONERO MATEMATICA Prof. ssa Maria RECCHI SCIENZE MOTORIE Prof.ssa Roberta MINICUCCI LABORATORIO Prof.ssa Claudia MANCINI DIRITTO ED ECONOMIA Prof. Renato Matteo IMBRIANI RELIGIONE COORDINATORE Prof.ssa Annalisa MAIORANO ➢ Presentazione della classe: 1. BERCHICCI Martina 2. D’AURIZIO Arianna 3. DEFRONZO Michele 4. DI NUNZIO Francesco 5. FLORIO Pietro 6. MASCIO Mariateresa 7. TANGA Domenico
3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Profilo della Classe La classe VA ad inizio anno si compone di 10 alunni, 5 femmine e 5 maschi, di cui 7 provenienti dalla classe quarta del precedente anno, uno inserito nel gruppo classe dopo aver sostenuto esame di idoneità e 2 ripetenti. La classe presenta due discenti con certificazione DSA e BES e con programmazioni per obiettivi minimi di apprendimento. Gli alunni hanno un’ età compresa fra i 18 e 22 anni poiché alcuni di essi provengono da insuccessi scolastici precedenti. I paesi di provenienza sono Termoli, Campomarino, San Martino in Pensilis, Portocannone. Si sottolinea che i due alunni ripetenti non hanno mai frequentato l’ anno scolastico in corso e un terzo alunno si è ritirato dagli studi nel mese di marzo, pertanto gli studenti restanti e ancora frequentanti sono 7. Va precisato che la continuità didattica è stata mantenuta, nel corso del triennio, solo per le seguenti discipline: Francese, Inglese, Tecniche di comunicazione. Vi è stata invece discontinuità didattica nelle restanti discipline. Gli obiettivi trasversali –di seguito riportati- sono stati in linea di massima raggiunti, naturalmente a livelli diversi a seconda dell’impegno e delle capacità personali. Si deve, peraltro, evidenziare che la classe si dimostra essere in linea con la scuola professionale frequentata, ma non sempre è capace di personalizzare le nozioni apprese, trattandosi di studenti che hanno sempre dimostrato la necessità di interiorizzare i contenuti disciplinari solo ed esclusivamente con il continuo e costante supporto della docenza. In particolare, si segnala come, a fronte di un lavoro dei docenti sempre improntato alla disponibilità verso i ragazzi e le loro difficoltà, si siano puntualmente verificati casi di passività nello studio, dovuto in parte al poco interesse che alcuni alunni hanno dimostrato nei confronti delle diverse discipline; pertanto, viste queste problematiche, lo svolgimento delle attività programmate è rallentato in quasi tutte le discipline. Gli obiettivi cognitivi riguardanti le singole discipline sono stati fissati da ciascun docente in base ai criteri stabiliti nei rispettivi coordinamenti di materia in rapporto alla situazione della classe e sono riportati nelle relazioni individuali. Nella classe sono riscontrabili diversi livelli nelle capacità cognitive, nella motivazione allo studio e nella volontà di applicazione. In alcuni studenti, inoltre, è mancato un impegno costante che ha influito sul rendimento scolastico. Mediamente il profitto è sufficiente, per alcuni più che sufficiente e per taluni buono. Gli alunni, anche in presenza di lacune nella comprensione e nell’assimilazione dei concetti e degli argomenti trattati durante le lezioni, hanno sostanzialmente acquisito le conoscenze essenziali richieste nelle diverse materie di studio. La classe evidenzia un discreto livello di socializzazione e cooperazione. Dal punto di vista disciplinare la maggior parte dei ragazzi presenta un comportamento sostanzialmente corretto. I docenti durante l’anno hanno cercato di rendere gli alunni più consapevoli dei loro punti di forza ma anche dei loro limiti, utilizzando tutti gli strumenti e le metodologie a disposizione. Il C.d.C. ha operato sull’assunzione di un atteggiamento più equilibrato e maturo verso il “lavoro” svolto, cercando di valorizzare i comportamenti più volenterosi e collaborativi. Quasi tutti gli studenti hanno manifestato interesse ed entusiasmo verso proposte didattiche maggiormente calate nella realtà attuale e/o attività e manifestazioni promosse dall’Istituto. Risultati migliori, infatti, si sono ottenuti negli scambi di carattere interculturale e nell’ambito delle attività pratico- operative svolte nel triennio: ad esempio nelle attività di alternanza scuola-lavoro, dove i ragazzi sono stati molto apprezzati dai titolari e dal personale delle aziende presso le quali hanno svolto lo stage. Va sottolineato che i ragazzi uditori non hanno assolto al monte ore di alternanza scuola-lavoro poiché a causa del periodo di emergenza Covid 19 e successiva sospensione delle attività in presenza, le attività di alternanza sono state sospese.
Le famiglie hanno partecipato alle riunioni collegiali con i docenti in maniera discontinua e la maggior parte di esse si è poco interessata all’andamento didattico e disciplinare. La classe ha comunque raggiunto, pur con qualche incertezza, nell’elaborazione dei contenuti, una discreta autonomia nell’organizzazione del lavoro scolastico che le consente di affrontare l’esame di stato. I docenti, con l’intento di continuare a perseguire il loro compito sociale e formativo di “ fare scuola” durante questa circostanza inaspettata ed imprevedibile e di contrastare l’isolamento e la demotivazione dei propri allievi, si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti con le seguenti attività significative: videolezioni, trasmissione di materiale didattico attraverso l’uso delle piattaforme digitali, l’uso di tutte le funzioni del Registro elettronico, l’utilizzo di video, libri e test digitali, l’uso di App.Le famiglie sono state rassicurate ed invitate a seguire i propri figli nell’impegno scolastico e a mantenere attivo un canale di comunicazione con il corpo docente. Nella seconda metà dell’A.S., coloro che non avevano conseguito valutazioni positive nel primo quadrimestre, hanno dimostrato poca volontà di migliorare impegnandosi in maniera non sufficiente e frequentando sporadicamente la didattica a distanza. A partire dal 5 marzo, sospesa l’attività didattica in presenza, per le misure eccezionali ed urgenti emanate dal Governo, nell’ambito dell’emergenza epidemiologica Covid 19, inizia un altro tipo di approccio metodologico-didattico con le classi. L’attività didattica diventa a distanza ( DAD ) usufruendo delle funzionalità collegate al registro elettronico già in uso, si arricchisce di ulteriori strumenti,quali Google Classroom, Meet Hangouts per le videolezioni, Whatsapp per le comunicazioni rapide, posta elettronica in altri casi. Tali modalità e strumenti, utilizzati ai soli scopi didattici, trovano riscontro nelle delibere degli organi collegiali e monocratici della Scuola ( Collegio Docenti ), che ne condividono finalità e tempi di utilizzo nonchè prevedono una rimodulazione delle programmazioni disciplinari tenendo conto del nuovo approccio didattico. Gli stessi strumenti con cui si attua la DAD e le modalità tese all’azione didattica, sono in linea con le indicazioni fornite dal Garante della privacy. Il contatto con gli allievi, quindi, non si interrompe, anzi l’attività prosegue, seppure con i dovuti aggiustamenti soprattutto per quanto riguarda la programmazione didattica, modificata e adattata alle nuove modalità di lezione. Durante il periodo della DAD la frequenza degli alunni non è stata sempre costante e per gli alunni con certificazione DSA e BES, quasi totalmente assente. Si sono attivati vari interventi per sensibilizzare le famiglie e per spingere gli alunni alla puntualità e alla frequenza delle lezioni ma con scarso risultato.
4 INDICAZIONE GENERALE DELL’ATTIVITA’ 4.1 Obiettivi e strategie didattiche comuni Il Consiglio di classe, in linea con quanto stabilito dal POF/PTOF e dalle programmazioni di dipartimento, ha individuato, oltre a finalità e obiettivi specifici di apprendimento per ogni area disciplinare, anche i seguenti obiettivi educativi e didattici trasversali comuni a tutte le discipline: OBIETTIVI TRASVERSALI Gli OBIETTIVI TRASVERSALI, individuati in: • capacità di effettuare collegamenti di carattere interdisciplinare, cogliendo rapporti causa effetto; • capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale; • capacità di comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici specifici di ogni disciplina; • capacità di elaborare dati anche con l’utilizzo di strumenti automatizzati. Per alcuni sono stati raggiunti in maniera appena sufficiente e per pochi in maniera buona e/o discreta. OBIETTIVI SPECIFICI Gli obiettivi specifici di apprendimento per ciascuna disciplina sono indicati nelle schede disciplinari, parte integrante del presente documento. METODOLOGIE I docenti del C. d.c. si sono avvalsi delle seguenti metodologie didattiche fino alla fine di febbraio: • Lezione frontale con il coinvolgimento degli alunni nella partecipazione attiva e nella discussione. • Approfondimento del lavoro a casa tramite l’assegnazione di esercizi da correggere nella lezione successiva. • Esercitazioni pratiche, svolte prevalentemente nell’ambito delle materie tecniche e delle attività sportive. Dal 04 Marzo 2020 con la DAD ( didattica a distanza ) si sono attivate altre strategie didattiche: attraverso varie piattaforme attivate come Google Classroom, Google Meet, Whatsapp, Zoom. SPAZI E STRUMENTI • Libri di testo e Manuali Tecnici • Palestra • fotocopie • Sussidi audiovisivi • Siti web • DOPO IL 04 MARZO 2020: • Libri di testo e Manuali Tecnici, PC ,Tablet e cellulare per effettuare video lezioni.
5 PERCORSO EDUCATIVO Nel processo di insegnamento-apprendimento, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e in relazione alle discipline interessate e alle tematiche proposte,riguardante il periodo del primo quadrimestre fino a febbraio 2020, sono state effettuate lezioni frontali, lavori di gruppo, attività di laboratorio, attività di recupero in orario scolastico, micro didattica sono stati utilizzati libri di testo, testi integrativi, articoli di giornali specializzati, saggi, materiale multimediale, computer e LIM. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria a causa del COVID-19 ( marzo 2020 ), l’ attività in presenza si è trasformata in DAD (Didattica a distanza). In particolare, durante il periodo dell’emergenza sanitaria, i docenti hanno adottato i seguenti strumenti e le seguenti strategie per la DaD: videolezioni programmate e concordate con gli alunni, mediante l’applicazione di Google Suite “Meet Hangouts”, invio di materiale semplificato, mappe concettuali e appunti attraverso il registro elettronico alla voce Materiale didattico, Classroom, tutti i servizi della G-Suite a disposizione della scuola. Ricevere ed inviare correzione degli esercizi attraverso la mail istituzionale, tramite immagini su Whatsapp e Classroom con funzione apposita. Spiegazione di argomenti tramite audio su Whatsapp, materiale didattico, mappe concettuali e Power Point con audio scaricate nel materiale didattico sul registro elettronico, mappe concettuali e materiale semplificato realizzato tramite vari software e siti specifici. I docenti, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni riassunti, schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona) degli stessi. Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza di Giga o dall’uso di device inadeguati rispetto al lavoro assegnato. Per gli alunni DSA e BES è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati nei PDP redatti per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe concettuali, calcolatrice ecc.), adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a distanza utilizzati in questo periodo di emergenza. ➢ Interventi di recupero e potenziamento Le strategie di recupero messe in atto a febbraio dal Consiglio di Classe per gli alunni con insufficienze conseguenti allo scrutinio del primo quadrimestre sono coerenti con quanto deliberato dal C.d.D. e si è convenuto per tutte le discipline di effettuare il recupero in itinere, in modo da rafforzare i nodi disciplinari cruciali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e competenze in ogni singola disciplina. Tutti i docenti hanno effettuato le verifiche scritte ed orali relative al recupero e potenziamento valutando il lavoro svolto dai ragazzi. Le verifiche sono state eseguite in itinere mediante prova scritta e/o orale. Ogni docente, nel corso dell’anno, ha dato ampio spazio al lavoro di consolidamento e potenziamento delle conoscenze, competenze ed abilità pregresse anche con l’assegnazione di lavori mirati. ➢ Quadro orario rimodulato per l’emergenza covid-19 Secondo le direttive del collegio docenti del 05 Marzo 2020, l’orario settimanale per la didattica a distanza è stato rimodulato come segue: Pur restando l’ orario scolastico definitivo si è deciso di ridurre l’ ora di 15 minuti. Successivamente, nel collegio docenti del 28 Aprile 2020 si è passati da una ulteriore riduzione dell’ora di lezione da15 minuti a 20 minuti continuando a seguire l’ orario scolastico stabilito a inizio anno scolastico.
6 VERIFICHE E VALUTAZIONI Il consiglio di classe ha utilizzato come strumento di misurazione dei risultati sia la valutazione formativa che quella sommativa. Nel corso di del primo quadrimestre è stato effettuato, per ogni disciplina, un numero congruo di verifiche scritte e orali; la valutazione si è conformata alle linee generali stabilite nel POF/PTOF, per uniformare, nel rispetto della libertà individuale, il metro di giudizio dei diversi docenti. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto di ogni elemento in termini di abilità, capacità, competenze, l’impegno la puntualità nel rispetto delle consegne, l’assiduità nella frequenza alle lezioni, i progressi ottenuti, ed eventuali difficoltà degli allievi. La valutazione sommativa è scaturita dunque non da una semplice media aritmetica dei voti riportati dagli studenti ma da un’attenta considerazione delle conoscenze acquisite, della partecipazione all’attività didattica, del metodo di studio e del progresso rispetto ai livelli di partenza. Nel corso del secondo quadrimestre il DPCM 8/3/2020, e la conseguente nota ministeriale n. 279, hanno stabilito la “necessità di attivare la didattica a distanza al fine di tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione”. Riguardo la valutazione degli apprendimenti e della verifica delle presenze, il testo ministeriale accenna a “una varietà di strumenti a disposizione a seconda delle piattaforme utilizzate”, ma ricorda che “la normativa vigente (Dpr 122/2009, D.lgs 62/2017) lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa”. Per quanto riguarda I criteri di valutazione, si è tenuto conto di quanto segue: • Preparazione iniziale dell’alunno e successivo progresso • Sviluppo di capacità di comprensione e produzione scritta • Interesse e partecipazione al dialogo educativo della materia • Impegno e partecipazione continua e costante alle video lezioni • Puntualità e precisione nella restituzione delle consegne on line • Utilizzo consapevole delle TIC messe a disposizione Il processo di verifica e valutazione è definito dai docenti tenendo conto degli aspetti peculiari dell’attività didattica a distanza e cioè che: • le modalità di verifica non possono essere le stesse in uso a scuola nella didattica in presenza; • qualunque modalità di verifica non in presenza è atipica rispetto al consueto, ma non per questo impossibile da realizzare o non parimenti formativa; • bisogna puntare sull’acquisizione di responsabilità e sulla coscienza del significato del compito nel processo di apprendimento. Pertanto, si è tenuto conto non solo del livello di conseguimento, da parte di ciascun allievo, dei singoli obiettivi definiti dalla programmazione, ma anche della peculiarità della proposta didattica, delle difficoltà strumentali delle famiglie e della necessità degli allievi di essere supportati in un momento di incertezza e di insicurezza quale quello attuale. Le attività di recupero sono state svolte in itinere ed hanno previsto una verifica al termine delle stesse. Le verifiche generalmente sono state effettuate in forma orale, in forma scritta (composizioni, relazioni, soluzione di semplici problemi, test a risposta multipla, domande a risposta aperta) e di tipo pratico, esplicitando ogni volta agli studenti le modalità per lo svolgimento delle prove e i criteri di valutazione. Nel valutare è stata utilizzata l’intera gamma dei voti in decimi. Si è tenuto conto sia dell’impegno e della partecipazione, sia del livello delle conoscenze e delle competenze acquisite, ritenendo sufficiente quello rispondente agli obiettivi minimi fissati in sede di programmazione. Per il periodo relativo alla DAD si è effettuata la valutazione formativa tenendo conto prevalentemente delle prove orali e del lavoro svolto a casa.
6.1 La valutazione degli apprendimenti Per la valutazione delle prove di verifica, scritta e orale, (FINO A FEBBRAIO) tutti i docenti si sono attenuti ai parametri stabiliti nel P.T.O.F., indicati nella tabella in ALLEGAT0 B: DOPO LA CHIUSURA STRAORDINARIA CI SI E’ ATTENUTI AD UNA GRIGLIA ELABORATA EX NOVO CON ALTRI PARAMETRI E PUNTI DI VALUTAZIONE CHE SI ALLEGA A FINE DOCUMENTO. 7 OBIETTIVI RAGGIUNTI Attuazione di modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica: • Arricchimento e rafforzamento della formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; • Realizzazione di un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva degli alunni nei processi formativi; • Rafforzamento delle capacità organizzative e delle capacità di socializzazione in un ambiente nuovo; • Acquisizione di una maggiore consapevolezza rispetto all’inserimento nella vita attiva, attraverso il contatto con il mondo del lavoro e la conoscenza delle sue problematiche; • Correlazione dell'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio; • Sviluppo della capacità di comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno • della società e del mondo del lavoro; • Promozione del senso di responsabilità e rafforzamento del rispetto delle regole; • Acquisizione di conoscenze per ampliare le capacità di agire, di scegliere e di decidere, sia per l’inserimento nel mondo del lavoro che per l’eventuale prosecuzione degli studi. 8 PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex ASL) 8.1 Premessa Gli alunni della classe 5^ A dell’Istituto Professionale per i servizi commerciali di Campomarino durante il triennio 2016/2019 hanno effettuato il numero di ore richiesto dalla vigente normativa, in particolare, come si evince dal Dm. 774/2019, ove sono riportate le linee guida, i percorsi e progetti di alternanza scuola lavoro, cambiano nome, diventano “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” e con decorrenza a.s. 2018/2019, il monte ore viene ridotto, rispetto a quanto previsto all’art., comma 33, legge 107/2015, passando da 400 a 150 ore. Lo stage formativo è stato regolarmente programmato e approvato dal Consiglio di Classe ed è stato svolto presso Aziende e Imprese nella zona di Termoli e fuori regione. La collocazione degli studenti è stata effettuata tenendo conto dell’indirizzo di studio, delle competenze e conoscenze richieste dai vari ambiti di lavoro. Le attività svolte hanno assunto piena validità, non solamente per quanto attiene al carattere formativo specifico ma anche riguardo alla valutazione della ricaduta formativa in sede di scrutinio finale di ammissione all’Esame di qualifica. Gli alunni della classe sono impegnati sia nelle attività di AS/L previste dalla riforma della legge 107/15 La legge 107/2015 (art.1, commi dal 33 al 43 La Buona Scuola) che in un progetto regionale di AS/L iniziato nel biennio. Durante il periodo di emergenza COVID 19, le attività programmate di alternanza scuola – lavoro sono state sospese. 8.2 Le Imprese Tutte le imprese individuate svolgono attività lavorativa attinente al settore commerciale. La sinergie tra le realtà aziendale e la scuola hanno influito notevolmente sul percorso formativo ed all’acquisizione delle competenze nei discenti.
L’Alternanza scuola lavoro ha rappresentato un percorso formativo che si è articolato in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro. Lo Stage in azienda ha stimolato negli alunni un particolare interesse verso il mondo del lavoro e verso le professioni legate al titolo di studio. Il progetto formativo ha avuto come momento centrale lo svolgimento da parte degli studenti di stage di lavoro presso aziende o enti che operano in vari campi in modo da far acquisire agli stessi una consapevolezza di sé e delle proprie capacità, ciò al fine di trasferire le competenze scolastiche in un contesto lavorativo. Di particolare rilevanza è stata lo stage formativo di sei giorni presso una struttura turistica “L’Olivara” di Tropea. Nello specifico, l’alternanza si e’ sviluppata attraverso un percorso di affiancamento ai Tutor aziendali. Gli obiettivi sono: Tecnico professionali • -acquisire conoscenze, competenze ed abilità nel relativo ambito di indirizzo, mettendo in atto una didattica laboratoriale che consente di superare il gap tra sapere e saper fare; • -operare confronti tra il sapere tecnico e quello pratico: -avere un primo contatto con il mondo del lavoro. Personali • acquisire maggiore motivazione nello studio e, conseguentemente contrastare la dispersione scolastica; • conoscere se stesso e le proprie propensioni nell’ambito professionale in cui opera (valore orientativo) Sociali -contribuire a creare un’immagine della scuola come entità capace di operare uno scambio proficuo con il contesto economico del territorio, di offrire strumenti utili allo studente in vista del suo futuro ruolo nella società. L’attività si è, pertanto, rilevata positiva anche per allievi che in genere non dimostrano un curriculum scolastico particolarmente brillante. L’attività di alternanza scuola-lavoro è stato un percorso con apprendimento non formale perché ha curato soprattutto l’acquisizione delle competenze attraverso: • Autonomia nell’affrontare il proprio lavoro, metodo, tempi • capacità a integrarsi a lavorare in gruppo • capacità di porsi attivamente verso situazioni nuove • capacità di portare a termine i compiti assegnati • chiarezza ed efficacia nella comunicazione • collaborare e partecipare • agire in modo autonomo e responsabile • competenze digitali e informatiche Dagli esiti delle proposte consegnate sono emerse singole buone capacità relativamente a: • interazione in lavoro di staff; • definizione e rispetto dei ruoli definiti dall’equipe di lavoro; • rispetto delle attività definite dai ruoli dati; • capacità nell’operare in modo autonomo pianificando le proprie attività; • inserimento in un contesto lavorativo nuovo, adeguandosi ai vari compiti da svolgere, sforzandosi di assolverli in maniera soddisfacente; • risoluzione di problemi quotidiani in modo autonomo; • operare scelte comportamentali in maniera autonoma. L’affiancamento effettuato con il personale delle aziende, nonché il confronto continuo con i dipendenti ha contribuito alla definizione e all’attuazione delle specifiche attività favorendo:
• la conoscenza del contesto lavorativo, evidenziando i tratti della "cultura e della organizzazione" in cui si svolge l'attività; • lo sviluppo di un interesse verso le potenzialità lavorative del profilo professionale d’interesse; • l'identificazione e l'esplicitazione delle aspettative personali rispetto al mondo del lavoro; • la nascita di momenti di autovalutazione finalizzati alla verifica delle personali conoscenze e delle abilità acquisite durante il percorso didattico-formativo ordinario; • l’acquisizione di nuove conoscenze per ampliare le capacità di agire e decidere nella realtà, finalizzate all'inserimento sia nel mondo del lavoro, sia per l'eventuale prosecuzione degli studi; • lo sviluppo di competenze professionali, applicando a compiti e contesti organizzativi reali le conoscenze ed abilità acquisite; • lo sviluppo di un personale stile di comportamento professionale adeguato al proprio ruolo, al contesto lavorativo in cui si è inseriti, alle proprie caratteristiche e ai propri valori; • lo sviluppo di capacità organizzative e progettuali; • lo sviluppo competenze relazionali e comunicative adeguate e strategiche; • la conoscenza di norme che regolano il mondo del lavoro; • lo sviluppo della capacità di trasferire in contesti diversi le competenze professionali acquisite; • la conoscenza delle buone prassi per favorire lo sviluppo della capacità di problem-solving. Il punto di forza delle attività di alternanza ha riguardato la facilitazione dell’apprendimento (pratico) e lo sviluppo di abilità specifiche. 8.3 Attività PCTO Progetto “Ragazzi, si va in azienda!”. Stage aziendale presso le seguenti aziende: Studio Commerciale Montanaro di Campomarino; Studio Commerciale Bocchino, Soter, Cooperativa Agricola Riviera Molisana Srl di San Martino in Pensilis; Villaggio Turistico L’Olivara di Tropea (RC); visite agli stabilimenti di Melfi ( Barilla, Powertrain). Attività svolte in classe. Privacy: Corso di formazione 2017/18 Sicurezza sui luoghi di lavoro: Corso di formazione 2017-2018 Progetto ENI: piattaforma online Simulazione di Impresa 8.4 Progetti per l’ ampliamento dell’ offerta formativa Convegno e mostra fotografica organizzato Coop. Solidarietà sociale “Marinella” presso palazzo Norante di Campomarino nell’ambito del progetto Integrazione “Insieme? Sì grazie” Convegno sulla shoa organizzato da” Centro turistico e culturale Campomarino” presso Palazzo Norante. Visita guidata presso “EXPO- MILANO 2015 Organizzazione “open Day 2017” – 2018 - servizio hostess e stewart Corso di “clawn terapia” regalami un sorriso presso l’Istituto Professionale di Campomarino. Corso di formazione “minuti preziosi: la figura del soccorritore” presso L’Istituto Professionale di Campomarino; Organizzazione e partecipazione al convegno “insieme? si grazie” presso L’Istituto Professionale di Campomarino in collaborazione con il centro accoglienza Happy family di Campomarino. Progetto “Presepiamo” triennio 2016-2018 Mostra “Picasso. L’intimità del genio” presso Palazzo Gil di Campobasso Rappresentazione teatrale “La divina Commedia” presso Cinema Savoia di Campobasso
Rappresentazione teatrale “L’amico ritrovato” presso Cinema Savoia di Campobasso Rappresentazione teatrale “L’attimo fuggente” presso Cinema Savoia di Campobasso Manifestazione “contro la violenza sulle donne” presso Campomarino; Corso di formazione “minuti preziosi: la figura del soccorritore” presso L’Istituto Professionale di Campomarino Incontro orientamento con L’esercito Italiano; Partecipazione al convegno “Alzheimer “ tenuto dal Dott. Dentizzi presso l’Istituto Professionale di Campomarino II° formazione Adecco- esperto Confcommercio Progetto Avis: il valore della donazione. Convegno presso Cinema Sant’Antonio di Termoli. 9 CITTADINANZA E COSTITUZIONE Sono stati realizzati, in coerenza con gli obiettivi del PTOF, i seguenti percorsi/progetti/attività: Descrizione Il percorso di “Cittadinanza e Costituzione” pone al centro dei propri contenuti: l’identità della persona; la sua educazione culturale e giuridica; la sua azione civica e sociale. Nel selezionare i nuclei tematici, il Consiglio di classe fa riferimento al percorso previsto, alla fisionomia del gruppo classe e alla collaborazione dei colleghi. Tali considerazioni permettono di scegliere contenuti che suscitino l’interesse degli studenti e stabiliscano un nesso fra ciò che si vive e ciò che si studia, di individuare la metodologia didattica più praticabile ed efficace. Finalità Specifiche: Consolidare ed approfondire il lavoro interdisciplinare avviato nel corso del biennio per la promozione del senso di responsabilità civile e democratica, anche attraverso la conoscenza delle modalità con le quali tali responsabilità possono effettivamente essere esercitate. Promuovere la partecipazione degli studenti alla vita dell’ambiente scolastico anche per favorire il pluralismo culturale a partire dalle diverse tradizioni di cui gli alunni sono portatori e in vista della loro futura partecipazione alla vita economica, sociale e politica nello Stato, nell’Europa e nel mondo. Promuovere la cultura del lavoro come possibilità di realizzazione personale e dimensione della vita associata nella consapevolezza del sistema economico italiano e con la conoscenza degli attori del mondo del lavoro, anche secondo la Costituzione e in una prospettiva europea. Prevedere iniziative e forme di collaborazione tra scuola, genitori, associazioni e 9 istituzioni per realizzare le finalità sopra descritte. Prendere spunto dalle esperienze, dalle situazioni concrete di vita degli studenti e da fatti d’attualità significativi, per sollecitare l’espressione del punto di vista personale, promuovere dibattiti, individuare categorie di giudizio, cui rifarsi. Documentare la realizzazione del percorso. Obiettivi Generali: Gli obiettivi attesi alla conclusione dell’intero triennio sono individuati nei seguenti punti:
• essere consapevoli della propria appartenenza ad una tradizione culturale, economica e sociale che si alimenta della partecipazione di ciascuno secondo le diverse identità; • conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici; • conoscere le regole principali del mondo del lavoro e della realtà dell’impresa anche in una prospettiva europea; • sviluppare un linguaggio specifico adeguato alla narrazione della propria esperienza nel quadro di riferimento indicato; • acquisire le conoscenze tecniche necessarie alla partecipazione sociale e politica e all’approccio con il mondo del lavoro. Competenze di riferimento: Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni. Comprendere i principi fondamentali della costituzione e i suoi valori di riferimento Comprendere che i diritti e i doveri in essa esplicitati rappresentano valori immodificabili entro i quali porre il proprio agire Adottare comportamenti responsabili, sia in riferimento alla sfera privata che quella sociale e lavorativa, nei confini delle norme, ed essere in grado di valutare i fatti alla luce dei principi giuridici Essere in grado di partecipare costruttivamente alla vita lavorativa e sociale del proprio paese ed essere in grado di costruire un proprio progetto di vita Essere in grado di cogliere le relazioni tra lo sviluppo economico del territorio e le sue caratteristiche geomorfologiche e le trasformazioni nel tempo Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea Analizzare ed interpretare i principali processi economici e lavorativi nel proprio paese e nel mondo ed assumere una posizione aperta ai contributi delle culture altre Comprendere i punti principali di testi orali in lingua standard relativi ad ambiti di interesse generale, ad argomenti di attualità e ad argomenti attinenti alla micro lingua dell’ambito professionale di appartenenza Utilizzare le tecnologie principali per la presentazione di un progetto o di un prodotto in italiano o in lingua straniera Individuare le principali strutture e funzioni aziendali Raccogliere, archiviare, utilizzare dati nell’ambito del sistema informativo aziendale Contenuti: 1. collocare la propria dimensione di cittadino in un orizzonte europeo e mondiale; 2. conoscere la genesi dell’Unione Europea e le istituzioni comunitarie; 3. conoscere le principali tradizioni culturali europee; 4. comprendere la necessità della convivenza di diverse culture in un unico territorio; 5. identificare le condizioni per la pace in un dato spazio geografico; 6. conoscere il sistema economico mondiale e in particolare essere consapevoli dei problemi dello sviluppo e del sottosviluppo; 7. conoscere organismi e istituzioni sovranazionali nel mondo.
10 CONTENUTI E OBIETTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE DISCIPLINA DOCENTE Tecniche professionali dei servizi commerciali Prof.ssa Mattucci Anna Maria LIBRO DI TESTO: Pronti…via – Tomo L– “Bilancio, analisi per indici, fiscalità d’impresa. Pianificazione strategica e programmazione aziendale Autori: P. Ghigini – C. Robecc Casa editrice: Scuola & Azienda Anno Scolastico 2019-20 CONTENUTI DELLE LEZIONI, DELLE UNITA’ DIDATTICHE O DEI MODULI: UNITA’ A IL BILANCIO D’ESERCIZIO • significato e funzioni • i prospetti e i criteri di valutazione • il bilancio in forma abbreviata • i principi contabili. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE: conoscenza sufficiente della struttura aziendale, della sua composizione quantitativa e qualitativa, comprensione sufficiente della composizione del bilancio. COMPETENZE: capacità di affrontare una prima lettura e redazione del bilancio d'esercizio secondo gli schemi del Codice Civile CAPACITA’: svolgere le attività connesse con l’utilizzo di strumenti tecnologici SPAZI E TEMPI IMPIEGATI: settembre-ottobre 2019 UNITA ’B LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI • le fasi dell’analisi • La riclassificazione degli schemi • l’analisi patrimoniale, finanziaria ed economica OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE: obiettivi dell’analisi, le sue fasi, le configurazioni del Conto Economico “a valore aggiunto”, gli indicatori della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale COMPETENZE: riclassificazione e rielaborazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, calcolo degli indici. CAPACITA’: interpretazione dei risultati dell’analisi. SPAZI E TEMPI IMPIEGATI: nov-dic. 2019; gennaio 2020 UNITA C IL REDDITO D’IMPRESA E IL CALCOLO DELLE IMPOSTE • Il sistema tributario italiano • i principi generali del reddito • fiscale d’impresa • variazioni in aumento e in • diminuzione delle diverse • operazioni • la liquidazione e il versamento
• dell’Ires e dell’Irpef OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE : concetto di reddito d’impresa ai fini fiscali, i principi su cui si fondano le norme fiscali, le norme del Tuir sui principali componenti del reddito d’impresa, le imposte che colpiscono il reddito d’impresa. COMPETENZE: individuare e determinare le principali variazioni fiscali, calcolare l’Ires e l’Irpef CAPACITA’: cogliere le cause delle divergenze tra reddito di bilancio e reddito fiscale. SPAZI E TEMPI IMPIEGATI : feb.2020 Dal 5 Marzo a causa dell’emergenza covid-19 rimodulando in itinere la mia programmazione iniziale ,ridefinendo gli obiettivi e la valutazione, semplificando le modalità di verifica, il programma che segue è proseguito con DaD (didattica a distanza)cercando di adottare le opportune strategie UNITA D : STRATEGIE, PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE • - la gestione strategica: formulazione e realizzazione del piano strategico • - il business plan e il piano di marketing • - il controllo dei costi • - la metodologia del calcolo dei costi di prodotto: full costing e direct costing • - i costi nelle decisioni aziendali • - la break even analysis • - il budget annuale: budget settoriali e Budget generale d’esercizio • - l’analisi degli scostamenti. OBIETTIVI RAGGIUNTI: CONOSCENZE : il processo di pianificazione strategica e le sue fasi, principi e strumenti per la costruzione di un business plan, la programmazione e il controllo di gestione, la metodologia di calcolo dei costi, la break even analysis. COMPETENZE: costruire un business plan,rappresentare graficamente i costi fissi e i costi variabili, calcolare i costi di prodotto con la tecnica del Direct Costing e del Full Costing, applicare la break even analysis a concreti problemi aziendali, redigere semplici budget settoriali e d’esercizio, effettuare l’analisi degli scostamenti tra costi standard e costi effettivi. CAPACITA’: interagire nel sistema azienda e applicare gli strumenti di controllo analizzandone i risultati. SPAZI E TEMPI IMPIEGATI : Mag-giu 2019 EVENTUALI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE : Diritto – Tecniche delle comunicazioni - Matematica METODI E MEZZI ADOPERATI • METODOLOGIA • BRAINSTORMING • LEZIONE FRONTALE • LEZIONE DIALOGATA • RICERCA INDIVIDUALE E/O DI GRUPPO • SCOPERTA GUIDATA • LAVORO DI GRUPPO • PROBLEM SOLVING Dal 5 marzo si introduce la metodologia DaD con l’utilizzo di piattaforme concordate in collegio docenti quali classroom e meet MEZZI DIDATTICI:
• LIBRO DI TESTO • LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE • COMPUTER • SUSSIDI MULTIMENDIALI • TESTI DI CONSULTAZIONE • FOTOCOPIE Dall’inizio dell’emergenza sanitaria a causa del COVID-19 sono stati utilizzati libri di testo, articoli di giornale specializzati, materiale multimediale ,computer e in particolare ho adottato videolezioni programmate e concordate con gli alunni ,mediante “meet Hangouts” invio di materiale semplificato ,mappe concettuali e materiale didattico attraverso classroom e registro elettronico. Ricevere ed inviare correzione esercizi attraverso Classroom con funzione apposita. Oltre alle lezioni in modalità sincrona ho inviato file anche in modalità asincrona. CRITERI E STRUMENTI IMPIEGATI PER LA VALUTAZIONE: STRUMENTI: COLLOQUI ORALI E PRODUZIONI SCRITTE SECONDO LE TEMATICHE AFFRONTATE NELLO SVILUPPO DI MODULI ED UNITA’ DIDATTICHE CRITERI: • PARTECIPAZIONE ED INTERESSE DURANTE LA LEZIONE • IMPEGNO NELLA RIELABORAZIONE PERSONALE E COLLETTIVA • IMPEGNO OPERATIVO NELLA PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • IMPEGNO E PARTECIPAZIONE ASSIDUA E COSTANTE ALLE VIDEOLEZIONI • PUNTUALITA’ E PRECISIONE NELLA RESTITUZIONE DELLE CONSEGNE ON LINE • UTILIZZO CONSAPEVOLE DELLE NUOVE TECNOLOGIE INFORMATICHE
DISCIPLINA DOCENTE Italiano Prof. Pierluca De Filippis LIBRO DI TESTO: Paolo Di Sacco, Chiare lettere 3: dall’Ottocento a oggi, Mondadori CONTENUTI DELLE LEZIONI, DELLE UNITA’ DIDATTICHE O DEI MODULI: MODULO 1 SCUOLA DI SCRITTURA 1. Analisi del testo 2. Caratteristiche delle tipologie della prima prova dell’Esame di Stato 3. Le prove INVALSI OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE: Differenze tra forme del parlato e forme del linguaggio letterario; I registri e gli stili; Caratteristiche dei linguaggi settoriali. COMPETENZE: Possedere gli strumenti forniti anche da una riflessione metalinguistica sulle funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione del discorso; Padroneggiare la lingua italiana in relazione ai diversi contesti e scope; Avere coscienza della storicità della lingua italiana e delle varietà d’uso dell’italiano odierno CAPACITA’: Usare metodi e strumenti per affrontare le diverse tipologie di prova scritta dell’Esame di Stato; Usare con proprietà i linguaggi settoriali. SPAZI E TEMPI IMPIEGATI: Lavoro svolto in classe e con D.A.D.; Settembre- Maggio MODULO 2 L’ETÀ POSTUNITARIA LO SCENARIO: STORIA, SOCIETÀ, CULTURA, IDEE 1. Le istituzioni culturali 2. Gli intellettuali 3. Positivismo, Naturalismo, verismo Unità didattica 1 1. Il Naturalismo francese (in sintesi) 2. Il Verismo italiano (in sintesi) 3. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano Unità didattica 2 GIOVANNI VERGA 1. La vita 1. 2.Poetica e tecnica narrativa del Verga verista 2. L’ideologia verghiana 3. Rosso Malpelo 4. Il ciclo dei Vinti 5. I Malavoglia OBIETTIVI RAGGIUNTI
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