DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe V sez. B ANNO SCOLASTICO 2018/2019 - Liceo Linguistico Ninni Cassarà
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ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ART. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998 Classe V sez. B Approvato nel Consiglio di classe del 10/05/2019 COORDINATORE: PROF. EMILIA DI NAPOLI
1. IL LICEO LINGUISTICO: CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO Il Liceo Linguistico Statale “Ninni Cassarà” propone un’offerta formativa orientata verso la cultura internazionale, attraverso lo studio delle discipline afferenti alle aree linguistica, letteraria, artistica, storica e filosofica, matematica e scientifica. Il modello educativo del Liceo è quello della “didattica per competenze”, che fornisce agli studenti gli strumenti cognitivi necessari a un apprendimento permanente. La sua azione di insegnamento/apprendimento ha l’obiettivo di formare individui consapevoli delle proprie attitudini ed aspirazioni, è volta all’acquisizione di un profilo intellettuale alto e critico, e alla europeizzazione, intesa come creazione dell’identità di un cittadino capace di interagire alla pari con gli altri contesti culturali ed economici europei. Vengono offerti corsi di studi che puntano ad un’autentica formazione liceale con caratteri preaccademici, che offrono anche la possibilità di un immediato inserimento nel mercato del lavoro, non solo nazionale: gli studenti, infatti, sono in grado di produrre testi orali e scritti nelle principali lingue Europee, collegando la tradizione umanistico/artistica a quella scientifica. Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche la pratica dell’argomentazione e del confronto la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. In particolare, il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali, guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1 del DPR 89/2010) 2
Il profilo culturale, educativo e professionale del Liceo linguistico Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. Quadro orario del Liceo Linguistico MATERIA CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua Latina 2 2 Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o Attività 1 1 1 1 1 alternative Totale 27 27 30 30 30 * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 3
N.B. A partire dall’ a.s. 2012/13, dal primo anno del secondo biennio, è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie 2. STORIA DELLA CLASSE La classe è composta da dodici studentesse provenienti da paesi diversi geograficamente vicini: Terrasini,Carini, Cinisi e Partinico. Le dinamiche relazionali all’interno della classe sono positive, le alunne dimostrano un livello di affiatamento più che buono, pochi sono i conflitti emersi durante l’anno e notevole è il grado di collaborazione tra le alunne, sia durante le comuni attività didattiche che durante i lavori di gruppo. Hanno partecipato con interesse alle attività loro proposte dal Consiglio di Classe rielaborandole e discutendone con spirito critico. Il percorso formativo si è sviluppato serenamente e senza ostacoli particolarmente significativi. Laddove i docenti hanno riscontrato delle difficoltà, queste sono state superate con corsi di recupero e attività mirate durante le ore curriculari. Ad oggi, il metodo di studio risulta abbastanza efficace e produttivo, infatti il rendimento della classe è distinto. Per quanto concerne le certificazioni linguistiche, per la lingua spagnola risulta raggiunti il livello B1 per alcune alunne ed il livello A2 per altre. Attualmente, le studentesse stanno frequentando un corso pomeridiano tenuto dalla docente di Conversazione in Lingua Spagnola che le preparerà al conseguimento della Certificazione DELE livello B1, il cui esame si terrà nella seconda metà di Maggio. Alcune alunne hanno già conseguito detta certificazione nell’A.S. 2017/18. Alcune alunne nel corso del triennio hanno conseguito, certificazione A2, B1 e B2 per la lingua Inglese. Si allega l’elenco degli studenti della classe. 4
3. C OMP OSIZIONE DEL CONS IGLIO DI CLAS SE Disciplina Docente COGNOME NOME Italiano GIORDANO PAOLA Inglese D’AMBRA MARIA Francese CANCELLIERE PIETRO Spagnolo DI NAPOLI EMILIA Filosofia BENZI GIUSI Storia FLORIO CRISTINA Matematica e INSERILLO STEFANIA Fisica Scienze Naturali TRAPANI FRANCESCO Storia dell’Arte MULONE GIUSEPPA Scienze Motorie LA BRUZZO RICCARDO Religione MANISCALCO ANTONINO Cattolica Conversazione D’ANTONI ROSALBA inglese Conversazione BONOMO ORNELLA francese Conversazione BERTOLINO GABRIELA JOSEFINA spagnolo Rappresentanti NESSUN ELETTO dei genitori Rappresentanti DUE STUDENTESSE degli studenti 5
4. VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO DISCIPLINA A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019 Religione MANISCALCO MANISCALCO MANISCALCO ANTONINO ANTONINO ANTONINO Italiano VITALE MARIA FLORIO CRISTINA GIORDANO PAOLA RITA Storia CINA’ DORA STELLINO FLORIO CRISTINA NICOLETTA Filosofia CINA’ DORA MONTELEONE BENZI GIUSI PIETRO Inglese GUAGLIARDITO GAROFALO ROSA D’AMBRA MARIA MARIA LINDA; GRILLONE CARMELA Francese VACCARO VACCARO CANCELLIERE MARGHERITA MARGHERITA PIETRO Spagnolo CIAMPICALI CIAMPICALI DI NAPOLI EMILIA SIMONA SIMONA Conversazione D’ANTONI D’ANTONI D’ANTONI Lingua Inglese ROSALBA ROSALBA ROSALBA Conversazione BERTOLINO BERTOLINO BERTOLINO Lingua Spagnola GABRIELA GABRIELA GABRIELA JOSEFINA JOSEFINA JOSEFINA Conversazione BRANDIZI BONOMO BONOMO Lingua Francese CORINNE ORNELLA ORNELLA Matematica e INSERILLO LAUDICINA INSERILLO Fisica STEFANIA FRANCESCA STEFANIA (MATEMATICA), SCANCARELLO GIOVANNA (FISICA); INSERILLO STEFANIA (FISICA) Storia Dell’arte MORICI ANNALIA; SANSONE TIZIANA MULONE ESPOSITO ANNA GIUSEPPA MARIA Sc. Motorie E Sport. ROTOLO CHIARA LA BRUZZO LA BRUZZO RICCARDO RICCARDO Scienze ARDAGNA MARIA TRAPANI TRAPANI FRANCESCO FRANCESCO 6
5. PROSPETTO CON I DATI DELLA CLASSE Anno Scolastico n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti n. ammessi alla classe success. 2016/17 16 0 0 13 2017/18 13 0 1 12 2018/19 12 0 0 7
6. SCHEDE DISCIPLINARI ITALIANO OBIETTIVI PECUP In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. AREA METODOLOGICA: aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA: essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA: saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. AREA STORICO UMANISTICA: essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA IMPARARE A IMPARARE: · Organizzare il proprio apprendimento · Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio · Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie. PROGETTARE: · Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro · Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità · Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. COMUNICARE: · Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità · Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. · Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 8
COLLABORARE E PARTECIPARE: · Interagire in gruppo · Comprendere i diversi punti di vista · Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità · Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: · Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale · Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni · Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni · Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità RISOLVERE PROBLEMI: · Affrontare situazioni problematiche · Costruire e verificare ipotesi · Individuare fonti e risorse adeguate · Raccogliere e valutare i dati · Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: · Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo · Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica · Rappresentarli con argomentazioni coerenti. ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE: · Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi · Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. COMPETENZE ACQUISITE Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia la lingua italiana: è in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando, a seconda dei diversi contesti e scopi, l’uso personale della lingua; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico. L’osservazione sistematica delle strutture linguistiche consente allo studente di affrontare testi anche complessi, presenti in situazioni di studio o di lavoro. A questo scopo si serve anche di strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso. Ha inoltre una complessiva coscienza della storicità della 9
lingua italiana, maturata attraverso la lettura, fin dal biennio, di alcuni testi letterari distanti nel tempo, e approfondita poi da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche. La classe nell’insieme ha partecipato con interesse al dialogo educativo. L’impegno è stato costante per la maggior parte degli alunni. Alcuni alunni hanno raggiunto un livello di preparazione più che soddisfacente, una parte della classe ha dimostrato un elevato impegno, conseguendo risultati buoni o in alcuni casi eccellenti. OSA In base alla situazione di partenza rilevata, nel primo periodo di attività l’insegnamento è stato finalizzato al riallineamento delle conoscenze pregresse, allo scopo di attutire eventuali disparità nel possesso dei prerequisiti necessari ad affrontare in modo proficuo gli argomenti del nuovo anno scolastico.Rimandandoalle “Linee generali e competenze” specifiche della disciplina inserite nella programmazione di Dipartimento, si riportano di seguito i contenuti che il docente intende affrontare durante l’anno, affiancati dai relativi obiettivi specifici di apprendimento coerenti con le Indicazioni Nazionali (DPR n.89/2010), rubricati per competenze e abilità. · Il Romanticismo: Contesto storico culturale e poetico; · A.Manzoni:la biografia; la poetica; il rapporto tra storia e poesia; la poesia civile; la Tragedia; il Romanzo. · G.Leopardi: la biografia; il “sistema”filosofico; il “vago e l’indefinito”; “la rimembranza”; “l’arido vero”; il rapporto uomo-natura; l’amore per la vita e l’importanza della solidarietà tra gli uomini. · Il Naturalismo: contesto storico, culturale e poetico. · Il Verismo: contesto storico culturale e poetico. · G.Verga: la biografia; la poetica verista; la realtà socio-culturale del meridione post-unitario; il “Ciclo dei Vinti”. · Il Decadentismo: contesto storico, culturale e poetico e simbolismo. · G. Pascoli: la biografia; la poetica; la poesia, il poeta, il “fanciullino”. · G. D’Annunzio: la biografia; la poetica: l’“esteta” e il “superuomo”; il panismo. · Il Futurismo: contesto storico-culturale e poetico. · L.Pirandello: la biografia; il rapporto tra “forma e vita”; la frantumazione dell’Io e la crisi dell’identità”; il metateatro. · I. Svevo: la biografia; la figura dell’inetto a vivere; il ruolo della psicanalisi. · G.Ungaretti: la biografia; la poetica; “la religione della parola”; l’uomo e la guerra. Percorsi tematici pluridisciplinari: - Totalitarismi e diritti fondamentali dell’Uomo: il poeta e la guerra; - La natura: il panismo dannunziano, la natura in Leopardi; - Donne nella storia: Ibsen “Casa di bambola”; - La luce:Ungaretti “Mattina”; - La fortuna: Pirandello, il caso; - L’infanzia: Pascoli “Il fanciullino”; Verga “Rosso Malpelo” e l’infanzia negata. 10
ATTIVITA’ E METODOLOGIE Al fine di raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento della disciplina, durante le attività didattiche verranno utilizzate le seguenti metodologie, coerenti con quelle individuate nella programmazione dipartimentale: · lezione frontale, · lezione partecipata · lavoro di gruppo · metodo induttivo · metodo deduttivo · ricerca individuale/di gruppo · brainstorming · problem solving · role playing · learning by doing VERIFICHE E VALUTAZIONE (criteri e tipologie di prove, numero di prove per quadrimestre) Come deliberato dal Collegio docenti e riportato nella programmazione del Dipartimento disciplinare, le tipologie di verifica sono state le seguenti:verifiche orali (semplici domande dal posto o interventi nel dialogo didattico, tradizionali colloqui); verifiche scritte (analisi del testo; temi e testi argomentativi); test. Le verifiche sono dunque riconducibili a diverse tipologie e sono state in congruo numero e coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dal docente, al fine di valutare meglio le competenze acquisite, valorizzare i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le diverse attitudini degli studenti.Le verifiche scritte sono state valutate tramite i descrittori della valutazione ripresi dal P.T.O.F. e inseriti nella griglia di valutazione per le prove scritte approvata dal Dipartimento dell’area umanistica. Le verifiche orali hanno mirato ad accertare la conoscenza dei contenuti, la correttezza e la chiarezza espositiva. Esse sono state valutate tramite i descrittori della valutazione ripresi dal P.T.O.F. e inseriti nella griglia di valutazione per le prove orali. Nell’intento di sollecitare quei processi di autovalutazione che conducono gli studenti a sapere individuare i propri punti di forza e di debolezza ed a migliorare il proprio rendimento, è stata fornita la più ampia informazione sui risultati di tutte le prove di profitto. Nel processo di valutazione complessiva, quadrimestrale e finale, per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori: · il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso ed in uscita) · i risultati della prove e i lavori prodotti, anche in relazione alle iniziative di recupero/consolidamento/potenziamento · il livello di raggiungimento degli obiettivi specifici prefissati e delle competenze attese · il rispetto delle consegne e la puntualità del lavoro svolto a casa · l’interesse e la partecipazione al dialogo formativo · l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia e le capacità organizzative. 11
INGLESE OBIETTIVI PECUP A conclusione del percorso liceale, in relazione all’area linguistica, gli studenti devono: AREA METODOLOGICA: · Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. · Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. · Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA: · Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. · Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. · Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA: Padroneggiare la lingua straniera e in particolare: · dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; · saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; · curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; · aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; · saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche; · saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. AREA STORICO UMANISTICA: · conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini; · conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri; · utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti 12
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea; · conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture; · essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione; · collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee; · saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive; · conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Nel processo di acquisizione delle competenze chiave di Cittadinanza, le lingue straniere contribuiranno relativamente ai seguenti obiettivi: Acquisire strumenti intellettuali utilizzabili in ambito linguistico-comunicativo. Analizzare e schematizzare situazioni reali per affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare. Stimolare la partecipazione attiva e la collaborazione tra pari. Accrescere la consapevolezza del discente promuovendo comportamenti autonomi e quella fiducia nel progressivo affinamento delle proprie capacità necessaria per avviare successivi processi di apprendimento indipendente. Utilizzare modelli per tipologie di situazioni comunicative. Fornire gli strumenti adatti ad effettuare collegamenti tra le varie discipline. Sviluppare una competenza comunicativa di base nell'uso della lingua straniera, entro i limiti specificati dal programma, come solido fondamento per il successivo studio della lingua, fornendo i mezzi linguistici per attivare tale competenza in modo scorrevole, appropriato e grammaticalmente corretto. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. COMPETENZE ACQUISITE Il percorso regolare delle alunne ha permesso loro di raggiungere le seguenti competenze in modo mediamente discreto: Saper usare con sicurezza le strutture linguistiche al fine di esprimere idee personali su argomenti culturali, sociali e letterari. Saper decodificare e codificare testi orali e scritti anche di natura storico-letteraria e collocare storicamente testi ed autori. Saper operare opportuni collegamenti interdisciplinari e multidisciplinari. 13
Sono stati effettuati interventi di recupero e potenziamento linguistico-letterario, con approfondimenti anche con supporti multimediali e in collaborazione con l’insegnante di conversazione. La classe ha partecipato con interesse al dialogo educativo, impegnandosi costantemente e cooperando con il docente. Non sono stati necessari interventi di recupero. OSA Comprensione Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali di varia tipologia e genere in lingua standard, in presenza e attraverso i media, su argomenti noti relativi alla sfera personale, sociale e culturale, inclusi contenuti delle discipline non linguistiche (CLIL) . Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di varia tipologia e genere (lettere personali, testi letterari, articoli di giornale, SMS, forum, chat, ecc.) su argomenti noti, relativi alla sfera personale, sociale e culturale, inclusi contenuti delle discipline non linguistiche (CLIL). Interazione Partecipare, previa preparazione, a conversazioni e brevi discussioni su argomenti noti, inclusi contenuti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), esprimendo il proprio punto di vista. Funzioni linguistiche necessarie per potenziare le abilità del livello B2+ (Soglia potenziato) (Rif. QCER) Lessico pertinente alle aree di conoscenza affrontate. Lessico essenziale relativo a contenuti delle discipline non linguistiche. Cultura dei paesi in cui si parla la lingua. Aspetti relativi alla cultura esplicita e implicita nella lingua dei vari ambiti trattati. Argomenti di attualità. Produzione Produrre testi orali di varia tipologia e genere su temi noti inclusi contenuti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), anche utilizzando strumenti multimediali. Produrre testi scritti, di varia tipologia e genere, su argomenti relativi alla sfera personale, sociale e culturale, inclusi contenuti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), anche utilizzando strumenti telematici. Mediazione Riferire e riassumere in lingua straniera, orale o scritta, il contenuto di un testo italiano orale/scritto di varia tipologia e genere, inclusi i testi afferenti le discipline non linguistiche (CLIL). Trasferire in lingua italiana testi scritti in lingua straniera di varia tipologia e genere su argomenti relativi alla sfera personale, sociale e culturale inclusi quelli afferenti i contenuti delle discipline non linguistiche (CLIL). Abilità metalinguistiche e metatestuali Confrontare elementi della lingua straniera con elementi paralleli dell’italiano o delle altre lingue conosciute individuando somiglianze e differenze. 14
Classificare il livello di informazioni di un testo. Macroargomenti: Dall’Ottocento alla fine del Novecento: 1) The Romantic Age: W. Blake; W. Wordsworth; S.T. Coleridge; M. Shelley, “Frankenstein”; J. Austen, “Pride and Prejudice”. 2) The Victorian Age: C. Dickens, “Oliver Twist”; O.Wilde, “The picture of Dorian Gray”; E. Dickinson. 3) The Modern age: J.Joyce, “Dubliners”; V.Woolf, “Mrs Dalloway”; G.Orwell, “1984”. Nel corso del mese di maggio si approfondiranno e/o potenzieranno alcune tematiche legate a O. Wilde, J. Joyce, V.Woolf e G.Orwell. Percorsi tematici e pluridisciplinari: “Sostenibilità”- W.Blake “Totalitarismi e diritti fondamentali” - G. Orwell, “1984” “La natura” - W. Wordsworth “Donne nella storia” - V. Woolf e il romanzo modernista: “Mrs Dalloway” “La luce” - E. Dickinson “La fortuna” - J. Joyce “Dubliners” “L’infanzia” - C. Dickens “Oliver Twist” ATTIVITA’ E METODOLOGIE Il metodo usato si propone di portare gli studenti all'acquisizione di una competenza comunicativa all’interno di contesti significativi che stimolino un confronto diretto e continuo fra la propria e le altre culture e diano una dimensione pratica dell’apprendimento; è prevista una revisione costante e il continuo riutilizzo della lingua appresa in nuovi contesti, sulla base di un approccio a spirale che innesta nuove conoscenze su basi linguistiche pre-esistenti e favorisce un apprendimento duraturo; si attua inoltre la presentazione e lo sviluppo di strategie di apprendimento rivolte a creare nello studente un’autonomia di lavoro non solo nell’area della lingua straniera, bensì anche in altre aree di attività didattiche. In questo tipo di apprendimento l'errore non sarà considerato come un insuccesso, bensì come una fase inevitabile specialmente nel momento in cui si passa ad un lavoro di tipo creativo ed autonomo. Un altro presupposto di carattere metodologico è il principio secondo il quale non ci può essere apprendimento senza che vi sia la partecipazione attiva dello studente. Per stimolare tale partecipazione si farà uso di attività e materiali che si colleghino il più possibile ai bisogni comunicativi attuali o futuri degli studenti e ai loro interessi e preferenze. Si farà sempre uso della metodologia del "problem solving" secondo la quale il docente non illustrerà nuovi contenuti, ma presenterà agli studenti una situazione problematica dalla risoluzione della quale, anche a seguito di una sua successiva attività di sistematizzazione delle conoscenze, si ha l'apprendimento desiderato. In considerazione del Common European Framework of References, la programmazione metodologica ha tenuto conto non solo dei sillabi grammaticale, funzionale-comunicativo e situazionale, ma anche dello sviluppo delle abilità ricettive, interattive e produttive nonché delle strategie di apprendimento. Particolare attenzione è stata anche posta nel coprire tutti gli argomenti raccomandati all'interno della proposta del Consiglio d’Europa sopra indicata. Le abilità saranno esercitate sia con attività specifiche che con attività integrate. Le attività orali (listening and speaking) daranno allo studente la possibilità di ascoltare la lingua 15
parlata a velocità normale e di usare la lingua per comunicare individualmente, a coppie o in gruppo consentendo così la partecipazione attiva di tutta la classe contemporaneamente e in un breve spazio di tempo. Per tali attività l’insegnante sarà affiancato dal docente conversatore di madre lingua la cui funzione sarà di offrire agli studenti un contatto autentico e comunicativo con un cittadino del paese di cui studiano la lingua; egli curerà soprattutto la lingua orale, ma non mancherà di dare il proprio contributo, attraverso un’attenta programmazione con il docente, alla comprensione di testi scritti, utilizzando varie tipologie di documenti autentici. Questa figura sarà, inoltre, il tramite essenziale per la comprensione non solo linguistica, ma anche culturale della realtà del paese d’origine. Le attività di lettura (reading) vere e proprie tenderanno ad attivare i tre tipi di strategie di comprensione : · globale, per la comprensione dell’argomento generale del testo · esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche · analitica, per la comprensione più dettagliata del testo Tali attività saranno strutturate in modo da guidare lo studente alla produzione di testi orali e scritti sul modello di quanto letto, consentendo loro di esprimere le proprie opinioni e raccontare le proprie esperienze. Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo graduale dell’abilità di scrittura (writing) curando le seguenti fasi : I. il passaggio dall’esercitazione guidata alla produzione libera attraverso esercizi di composizione sulla base di modelli II. produzione di testi liberi seguendo le tracce date III. analisi testuale che aiuta lo studente ad individuare i diversi tipi di testo (lettere, dialoghi, brevi testi), i loro registri, la loro struttura, gli elementi chiave ecc. Le attività scritte previste si possono dividere in tre grandi categorie : · attività che si prefiggono di esercitare quanto appreso oralmente e di consolidare gli aspetti formali della lingua · attività dirette ad uno sviluppo graduale delle capacità di espressione scritta attraverso la costruzione di brevi testi · esercizi di revisione ed ampliamento del lessico Durante le lezioni verranno utilizzate le seguenti metodologie : · lezione frontale, · metodo esperenziale · scoperta guidata · lezione partecipata · metodo scientifico · lavoro di gruppo · metodo induttivo · metodo deduttivo · ricerca individuale/di gruppo · brainstorming 16
· problem solving · role playing · learning by doing · flipped classroom · e-learning · visite guidate e visione di opere teatrali/audiovisive · attività interattive mediante l’uso di strumenti multimediali · attività laboratoriali/di ricerca VERIFICHE E VALUTAZIONE (criteri e tipologie di prove, numero di prove per quadrimestre) Come approvato dal Collegio docenti, le tipologie di verifica saranno le seguenti: - verifiche orali (semplici domande dal posto o interventi nel dialogo didattico, interventi alla lavagna, tradizionali colloqui); - verifiche scritte: - relazioni scritte riguardanti le eventuali attività di laboratorio; - test a risposta multipla; - verifiche scritte con quesiti a risposta breve e/o aperta; - analisi del testo; - tema classico su argomenti letterari e/o di attualità; Le verifiche saranno dunque riconducibili a diverse tipologie e saranno in congruo numero, almeno due scritti e due orali per quadrimestre. Le verifiche scritte di Lingua e/o Letteratura Inglese verranno valutate tramite i descrittori della valutazione ripresi dal P.T.O.F. e inseriti nella griglia di valutazione per le prove scritte. Le verifiche orali mireranno ad accertare la conoscenza dei contenuti, la correttezza e la chiarezza espositiva. Esse saranno valutate tramite i descrittori della valutazione ripresi dal P.T.O.F. e inseriti nella griglia di valutazione per le prove orali. 17
FRANCESE OBIETTIVI PECUP La classe ha acquisito strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Essa è in grado di padroneggiare la scrittura, nei suoi aspetti ortografici e morfologici, di leggere e comprendere testi di differenti tipologie, cogliendone il senso e le sue sfumature, e di affrontare in lingua francese specifici contenuti disciplinari afferenti a diversi contesti e scopi comunicativi. La classe, infine, conosce le principali caratteristiche culturali dei paesi francofoni, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Lo studio del francese ha concorso all’acquisizione di strumenti linguistici e comunicativi utili come competenze di base per approfondire e affinare i successivi stadi di apprendimento della lingua stessa. L’acquisizione dei suddetti strumenti mette, altresì, gli studenti nelle condizioni di affrontare situazioni reali e problemi concreti, al di fuori dell’ambito scolastico, di confrontarsi con situazioni reali e contesti comunicativi concreti, di sviluppare e promuovere un atteggiamento collaborativo nei riguardi di individualità e gruppi sociali, di conoscere e confrontarsi con culture altre, quindi di accettare e rispettare le medesime. COMPETENZE ACQUISITE La classe, generalmente, è in grado di: - Comprendere una varietà di messaggi orali e scritti in contesti diversificati. - Produrre testi orali e scritti con una certa chiarezza logica e lessicale. - Leggere e capire testi scritti prodotti per scopi diversi, selezionati sia tra il materiale autentico di uso quotidiano che tra i testi letterari. - Reperire le informazioni esplicite e implicite di un testo e inferire il significato di vocaboli nuovi partendo dal contesto. - Comprendere ed interpretare brevi testi letterari di vari autori, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica comparativa. - Operare collegamenti tra la letteratura della lingua straniera e la propria. - Operare collegamenti tra la letteratura della lingua straniera studiata e discipline affini. - Operare confronti tra le civiltà straniere studiate. - Sintetizzare cercando di rielaborare in modo personale i brani letti. - Conoscere i principali fenomeni storici e sociali della letteratura francese. - Rielaborare in modo chiaro le informazioni. La competenza comunicativa risulta efficace per una parte dei discenti, e non sempre lineare per gli altri. Per un gruppo di allievi si evidenzia una soddisfacente e pertinente capacità rielaborativa degli argomenti studiati, mentre per altri l’elaborazione risulta orientata verso una ripetizione mnemonica e una sintesi parziale dei contenuti. Nel corso dell’anno scolastico, la classe si è accostata con interesse al dialogo formativo, rispondendo con sollecitudine alle proposte educativo-didattiche del docente e raggiungendo generalmente un livello di conoscenza sufficiente e, in alcuni casi buono, degli argomenti trattati. 18
OSA - Conoscere e saper usare con sicurezza le strutture linguistiche ed il lessico specifico al fine di esprimere idee personali su argomenti relativi alla sfera personale, sociale, letteraria e culturale in genere. - Comprendere e decodificare messaggi e testi, orali e scritti di diversa tipologia, compresi quelli di natura storico-letteraria. - Collocare storicamente testi ed autori ed operare opportuni collegamenti interdisciplinari. - Produrre testi scritti, di varia tipologia e genere, su argomenti relativi alla sfera personale, sociale e culturale. - Conoscere aspetti relativi a culture e tradizioni del Paese di cui la lingua è oggetto di studio e saperli confrontare, individuando analogie e differenze. Contenuti: - Le Siècle des Lumières (L’esprit des Philosophes, l’Encyclopédie, La Révolution française). - Le XIXème siècle: entre Romantisme (Lamartine, Stendhal, V. Hugo) et Réalisme (Balzac, Flaubert); le Symbolisme (Baudelaire); le Naturalisme (E. Zola). - Le XXème siècle (Apollinaire, Saint Exupéry, Le Petit Prince). Nel corso del mese di maggio è prevista la trattazione dei seguenti autori: M. Proust, Camus, S. De Beauvoir. Percorsi tematici pluridisciplinari: - Sostenibilità: Ecologie et développement durable; prendre soin de sa planète: “Le Petit Prince” de Saint-Exupéry. - Totalitarismi e diritti fondamentali dell’Uomo: La Révolution française et la Déclaration des droits de l’homme et du citoyen. - La natura: Lamartine, “Le Lac”; C. Baudelaire “Correspondances”. - Donne nella storia: S. De Beauvoir, “Le deuxième sexe”. - La luce: Le siècle des Lumières et L’Encyclopédie. - La fortuna: La réussite sociale. H. de Balzac, “Père Goriot”; Stendhal, “Le Rouge et le noir”. - L’infanzia: L’enfance niée. Cosette et Gavroche dans “Les Misérables” de V. Hugo. ATTIVITA’ E METODOLOGIE Lo studio della lingua francese è stato incentrato sul suo uso comunicativo, per cui l’azione didattica ha mirato a stimolare lo sviluppo delle competenze linguistiche nelle quattro abilità di base: comprensione all’ascolto e dei testi scritti, produzione orale e scritta. Per favorire lo sviluppo della competenza comunicativa gli studenti sono stati sollecitati ad utilizzare la lingua francese in classe, anche per i bisogni comunicativi essenziali. Il lavoro in classe è stato proposto sotto forma di lezione frontale, lavoro a coppie, di gruppo, cercando di favorire la partecipazione degli studenti. Per quanto concerne la letteratura si è cercato di scegliere per ogni autore brani rappresentativi volti ad illustrare uno o più aspetti caratterizzanti dell’autore, il gusto e la sensibilità dell’epoca. L’analisi delle epoche studiate e dei brani antologici scelti è stata accompagnata da attività volte a facilitare la comprensione dei contenuti, a guidare gli studenti 19
nell’organizzazione di dati ed osservazioni personali e a potenziare la loro padronanza della lingua. VERIFICHE E VALUTAZIONE (criteri e tipologie di prove, numero di prove per quadrimestre) Coerentemente con quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, sono state somministrate due tipologie di verifiche, nel numero congruo di almeno due verifiche scritte (quesiti a risposta multipla e/o aperta, analisi del testo) e due orali (colloqui tradizionali, interventi dal posto). Tutte le verifiche sono state valutate sulla base dei descrittori di valutazione ripresi dal P.T.O.F. ed inseriti nella rispettive griglie di valutazione. 20
SPAGNOLO OBIETTIVI PECUP Portare gli studenti da un livello introduttivo (di scoperta) a un livello intermedio (di sopravvivenza) verso un livello autonomo (soglia) che consenta loro di proseguire la formazione linguistica su percorsi professionalmente orientati. L'esperienza di apprendimento della lingua ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi trasversali suggeriti dal Pecup - Profilo educativo, culturale e professionale elaborato per i licei dal MPI. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare: - Acquisire strumenti intellettuali utilizzabili in ambito linguistico comunicativo. Progettare: - Analizzare e schematizzare situazioni reali per affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare. Comunicare: - Incoraggiare lo sviluppo delle dimensioni cognitive e socio-affettive dello studente nonché l'acquisizione di strumenti culturali affinché sia in grado di comprendere meglio se stesso ed il mondo che lo circonda e di interagire in modo più efficace con gli altri. Collaborare e partecipare: - Stimolare la partecipazione attiva e la collaborazione tra pari. Agire in modo autonomo e responsabile: - Accrescere la consapevolezza del discente promuovendo comportamenti autonomi e quella fiducia nel progressivo affinamento delle proprie capacità necessaria per avviare successivi processi di apprendimento indipendente. Risolvere problemi: Utilizzare modelli per tipologie di situazioni comunicative. Individuare collegamenti e relazioni: Fornire gli strumenti adatti ad effettuare collegamenti tra le varie discipline. Acquisire ed interpretare l’informazione: Sviluppare una competenza comunicativa di base nell'uso della lingua straniera, entro i limiti specificati dal programma, come solido fondamento per il successivo studio della lingua, fornendo i mezzi linguistici per attivare tale competenza in modo scorrevole, appropriato e grammaticalmente corretto. COMPETENZE ACQUISITE Le alunne sono in grado di: · produrre testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflettere sulle caratteristiche formali dei testi prodotti; · comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di varia tipologia e genere (lettere personali, testi letterari, articoli di giornale, SMS, forum, chat, ecc.) su argomenti noti, relativi alla sfera personale, sociale e culturale; · partecipare, previa preparazione, a conversazioni e brevi discussioni su argomenti noti, esprimendo il proprio punto di vista; · riferire e riassumere in lingua straniera, orale o scritta, il contenuto di un testo orale/scritto di varia tipologia e genere; 21
· confrontare elementi della lingua straniera con elementi paralleli dell’italiano o delle altre lingue conosciute individuando somiglianze e differenze; · classificare il livello di informazioni di un testo. I risultati del percorso di apprendimento sono più che buoni per la maggior parte della classe e buoni o sufficienti per la restante parte. Il percorso è stato lineare e caratterizzato dalla partecipazione al dialogo formativo. Non è stato necessario attivare percorsi di recupero. OSA Competenze: - saper usare con sicurezza le strutture linguistiche al fine di esprimere idee personali su argomenti culturali, sociali e letterari; - saper decodificare e codificare testi orali e scritti anche di natura storico-letteraria e collocare storicamente testi ed autori; - saper operare opportuni collegamenti interdisciplinari e multidisciplinari. Abilità: - capacità di affrontare argomenti di interesse generale parafrasando i contenuti in modo articolato ed esauriente con particolare riferimento al registro linguistico artistico-letterario; - capacità di selezionare qualitativamente (fatti, temi, problemi) e quantitativamente (dati ed informazioni importanti e non) al fine di una organica formazione culturale; - Abilità metalinguistiche. Conoscenze: - Grammatica: revisione e consolidamento di tutti gli argomenti studiati negli anni precedenti. - Lessico specifico: los géneros literarios, las figuras literarias. - Funzioni comunicative relative ad ambiti storici e letterari. - Letteratura: dalla fine del Settecento alla fine del Novecento. Autori: Gaspar Melchor de Jovellanos, José de Cadalso, Leandro Fernández de Moratín, José de Espronceda, Gustavo Adolfo Bécquer, Mariano José de Larra, Emilia Pardo Bazán, Benito Pérez Galdós, Antonio Machado, Miguel de Unamuno. Verranno trattati, nella seconda metà di Maggio: Federico García Lorca, Carmen Martín Gaite. Percorsi tematici e pluridisciplinari: Sostenibilità: studio della poesia “La Aurora” di Lorca, riflessione sulla ricaduta dell’inquinamento sul paesaggio (da trattare nella seconda metà del mese di Maggio). Totalitarismi e diritti fondamentali dell’uomo: la guerra civile e la dittatura di Francisco Franco (da trattare nella seconda metà del mese di Maggio). La natura: Bécquer e il Modernismo. Donne nella storia: Emilia Pardo Bazán: il cambiamento della figura femminile nel panorama della letteratura spagnola. La luce: la fine del 1700, Leandro Fernández de Moratín e la rivoluzione nell’educazione delle fanciulle. La fortuna: la Generación del ‘98 (da trattare nella seconda metà del mese di Maggio). 22
ATTIVITA’ E METODOLOGIE Il metodo usato si è ispirato prevalentemente ad un approccio di tipo comunicativo, che si propone cioè, di portare gli studenti all'acquisizione di una competenza comunicativa. Un insegnamento che si proponga di mettere lo studente in grado di comunicare in modo efficace in contesti significativi non può certamente basarsi su un'assimilazione meccanica di frasi fatte tramite esercitazioni di tipo meramente manipolativo o attività di pura memorizzazione che non implichino la comprensione del contenuto da parte del discente. In tale ottica sono stati individuati i seguenti presupposti metodologici: - presentazione ed esercitazione della lingua in contesti comunicativi e culturali significativi che stimolino un confronto diretto e continuo fra la propria e le altre culture e diano una dimensione pratica dell’apprendimento; - presentazione e sviluppo di strategie di apprendimento rivolte a creare nello studente un’autonomia di lavoro non solo nell’area della lingua straniera, bensì anche in altre aree di attività didattiche. Durante le lezioni sono state utilizzate le seguenti metodologie e attività: · lezione frontale · lezione partecipata · lavoro di gruppo · metodo induttivo · metodo deduttivo · ricerca individuale/di gruppo · brainstorming · problem solving · learning by doing · uscite didattiche VERIFICHE E VALUTAZIONE (criteri e tipologie di prove, numero di prove per quadrimestre) Come approvato dal Collegio docenti, le tipologie di verifica utilizzate sono state le seguenti: - verifiche orali (semplici domande dal posto o interventi nel dialogo didattico, interventi alla lavagna, tradizionali colloqui); - verifiche scritte (prove strutturate o semi-strutturate con questionari e produzioni di vario tipo: relazioni, analisi testuale, temi). Le verifiche effettuate, di diverse tipologie, sono state svolte con cadenza periodica, due scritte e almeno due orali a quadrimestre al fine di valutare meglio le competenze acquisite, valorizzare i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le diverse attitudini degli studenti. 23
FILOSOFIA OBIETTIVI PECUP Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico- culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Le alunne hanno acquisito una disposizione intellettuale e un abito critico aperto al dialogo e al confronto con le diverse situazioni storico-culturali e socio-ambientali; hanno sviluppato la curiosità e il gusto per la ricerca personale (condurre ricerche e approfondimenti individuali e di gruppo); hanno acquisito la capacità di sviluppare razionalmente e coerentemente il proprio punto di vista (potenziamento delle capacità di sostenere una propria tesi, idea, opinione); sono in grado di confrontare la proprie tesi con tesi diverse, nell’ambito di una pluralità di prospettive (sottoporre a revisione critica le proprie idee e convinzioni, dando molteplici interpretazioni e significati ad uno stesso dato o fatto). Gli argomenti trattati durante quest’anno scolastico che hanno concorso all’acquisizione delle competenze di cittadinanza sono: Hans Jonas e il principio di responsabilità; Donazione degli organi: prospettiva laica e prospettiva religiosa a confronto. COMPETENZE ACQUISITE Le alunne sono in grado di: avere una buona conoscenza dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto 24
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