DISTURBI DI MEMORIA - I DEFICIT DI MBT I DEFICIT DI MEMORIA IMPLICITA
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DEFINIZIONE • Capacità di immagazzinare informazioni e di richiamarle: apprendimento e ricordo FASI: 1. Codifica 2. Consolidamento 3. Immagazzinamento 4. Recupero CONTESTO
SUDDIVISIONE DELLA MEMORIA MEMORIA STM LTM VERBALE SPAZIALE ESPLICITA IMPLICITA EPISODICA SEMANTICA CONDIZIONAMENTO (EVENTI) (CONCETTI) PRIMING RETROSPETTIVA PROSPETTICA PROCEDURALE
Memoria RIPASSO Memoria STIMOLO primaria secondaria L OBLIO SI VERIFICA PER DECADIMENTO DELLA TRACCIA, SE IL MATERIALE NON VIENE RIPASSATO
MODELLO A DUE STADI IN PARALLELO STIMOLO RIPASSO MAGAZZINO ANALISI A BREVE FONEMICA TERMINE PRODUZIONE DEL LINGUAGGIO ANALISI SEMANTICA MAGAZZINO A LUNGO TERMINE
DEFICIT DI MBT VERBALE CAUSE -ICTUS -TRAUMI -TUMORI SEDE DELLA LESIONE -PARIETALE INFERIORE+++, TEMPORALE post-sup
SEDE FUNZIONALE
ANAMNESI (deficit MBT verbale) Può essere riscontrato casualmente, ad esempio in pazienti con pregressa afasia di conduzione. A volte difficoltà nel comprendere frasi complesse, oppure difficoltà nel capire i resti.
CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI CON DEFICIT SELETTIVO DI MBT verbale (magazzino fonologico) •Riduzione dello span di memoria immediata per sequenze non strutturate di materiale uditivo-verbale •Miglior prestazione con presentazione visiva dello stimolo (disturbo modalità-specifico) •Il deficit non è attribuibile ad un disturbo di analisi fonologica •Il deficit non è attribuibile a problemi di produzione della risposta verbale •Manca effetto di somiglianza fonologica con presentazione visiva ed effetto di lunghezza delle parole con entrambe le presentazioni
Sede lesione
E come si valuta? -Span (uditivo-verbale, visuo-verbale, pointing) -Effetto di somiglianza fonologica e lunghezza delle parole -(soppressione articolatoria) -Discriminazione fonemica -Consapevolezza fonologica (stress assignment +/-) -Velocità di articolazione
CERVO – CIOCCOLATO CIPOLLA – CALZINO CUCINA-‐GALLINA FORMICA -‐ ELICA
ALTRI TEST (normali) Span visuospaziale Prove di MLT Esame del linguaggio
CURVA DI RIEVOCAZIONE LIBERA: DEFICIT DI MBT
SPAN DI CIFRE
DEFICIT ASSOCIATI APPRENDIMENTO DI COMPRENSIONE DI PAROLE NUOVE FRASI • Sintatticamente complesse? • Ordine delle parole? • Integrazione ritardata?
Esempi di frasi dativa relativa
ESERCIZI 1. Ricostruzione di parole da spelling orale 2. Ricostruzione di parole da spelling orale con omissione di una lettera (per es. Livello 3, bisillabica concreta: p-a— i -e-r) 3. Spelling orale 4. Numero pari o dispari di lettere nella parola 5. Ricostruzione di parole da sillabe (ta-pan-lon) 6. Modo alfabetico (B+6=H; E-2=C) 7. Sorting di parole in ordine alfabetico 8. Acronimi. Trovare la parola costituita dai fonemi iniziali di una lista di parole (banco, ape, rosa)
SHORT-TERM DELAYED REPETITION (Majerus et al., 2005) 250 parole e non parole bisillabiche, differiscono in un fonema* 16 mesi (8 sessioni/mese) 1. STABILIZZARE L ATTIVAZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE FONOLOGICA: Ripetere gli item immediatamente dopo Quando produzione fonologica stabilizzata (2 trial consecutivi corretti) 2. INCREMENTARE LA DURATA DELL ATTIVAZIONE TEMPORANEA: ripetere dopo 5-sec intervallo riempito (conta all indietro). Facilitare l immagazzinamento a BT ottenendo un attivazione temporanea più stabile e di maggiore durata delle rappresentazioni fonologiche
DEFICIT DI MBT VISUO-SPAZIALE Componente visiva = aspetto visivo di un oggetto o di una scena, colore, forma, dimensione, ecc, localizzazione di un elemento rispetto a un altro da un particolare punto di vista in presentazione statica Componente spaziale = percorsi o sequenze di movimenti da una posizione a un’altra nella scena o i processi di modificazione della posizione di oggetti quando un osservatore si muove (fisicamente o mentalmente) da una prospettiva a un’altra. Si riferisce alle proprietà dinamiche di una scena
COMPONENTE VISIVA: PATTERN SPAN 3 , poi griglia da riempire
COMPONENTE SPAZIALE: TEST DI CORSI
MBT visuo-spaziale visiva spaziale • Emisferica sinistra • T-P-O destra, PPC occipitale • Neuroimmagine non così • Neuroimmagine: netta occipitale e frontale inferiore Il test di Corsi misura una componente sequenziale, oltre al magazzino visivo richiesto per il VPT
MLT ESPLICITA IMPLICITA (dichiarativa) (non dichiarativa)
MEMORIA NON DICHIARATIVA MEMORIA NON DICHIARATIVA CONDIZIONAMENTO PRIMING APPRENDIMENTO PROCEDURALE
Memoria non dichiarativa L espressione dell avvenuto apprendimento si realizza attraverso una modificazione del comportamento Realizzabile in mancanza di consapevolezza
• 1. CONDIZIONAMENTO A) CLASSICO B) OPERANTE C) “VALUTATIVO” (Johnson, Kim & Risse, 1975)
• 2. PRIMING (come si valuta) A) PERCETTIVO (REPETITION PRIMING) (visivo) foresta for…. A) SEMANTICO (lessicale, concettuale)
PRIMING PERCETTIVO
•3. APPRENDIMENTO PROCEDURALE A) PERCETTIVO: lettura di parole allo specchio B) MOTORIO: disegnare allo specchio C) COGNITIVO: classificazioni probabilistiche
≠ fra apprendimento procedurale e priming 1. Una sola sessione piccolo numero di prove vs numerose prove 2. Ricordo di item specifici
APPRENDIMENTO MOTORIO Coordinazione mano-occhi e cioè la capacità di compiere movimenti complessi della mano che vanno aggiustati continuamente sulla base di un input visivo in continuo cambiamento
SERIAL REACTION TIME TASK (apprendimento di una sequenza visuo-motoria) BLOCCO 1 e 6: sequenza casuale, altrimenti fissa. Differenza TR fra 6 e 5
Apprendimento cognitivo
Deficit di memoria implicita è Morbo di Parkinson è Corea di Huntington è Lesioni cerebellari
MALATTIA DI PARKINSON
MALATTIA DI PARKINSON • Deficit selettivi dell’apprendimento procedurale: rotor pursuit learning, se modificazioni casuali di velocità. • Se velocità costante nei blocchi, la prestazione è normale
SRTT nel Parkinson • Varianti del compito • Campione testato: stadio malattia • Funzioni esecutive: mancata regolazione dopaminergica • Tempi di reazione generali migliorano • L’apprendimento della sequenza è rallentato
Esempio di deficit di memoria non dichiarativa 75 90 70 80 65 70 60 60 55 50 50 40 45 30 10 20 30 40 Controlli Amnesia Malattia di Parkinson
PRESTAZIONI IMPLICITE NELLA NORMA • Apprendimento percettivo normale: lettura di parole allo specchio • Priming lessicale?
MALATTIA DI HUNTINGTON • Normale riconoscimento di parole, ma non migliora la lettura rapida di parole speculari con la ripetizione * • Rotor pursuit learning • Apprendimento sequenze motorie ripetitive -, ma non nel tracciare il contorno di una forma allo specchio: non si avvantaggia della prevedibilità dei movimenti • Apprendimento cognitivo (Torre di Hanoi)
PRESTAZIONI IMPLICITE NORMALI • Priming percettivo • apprendimento procedurale intatto se devono premere un tasto in una posizione a destra del bersaglio Non c’è da apprendere una sequenza, ma una relazione fissa fra stimoli visivi (target in una certa posizione) e risposta motoria (premere il tasto in una posizione a destra) Non riescono a formare sequenze o programmi visuomotori
PATOLOGIE CEREBELLARI • Ictus • Processi degenerativi (atassia spinocerebellare: Malattia autosomica dominante)
MEMORIA IMPLICITA NEI PAZIENTI CEREBELLARI • PRIMING PERCETTIVO + • CLASSIFICAZIONI PROBABILISTICHE + • CONDIZIONAMENTO CLASSICO – (deficit sincronizzazione) • DIFFICOLTÀ A RICONOSCERE EVENTI IN SEQUENZA (SRTT)
APPRENDIMENTO PROCEDURALE NEGLI AMNESICI • Priming percettivo • Apprendimento procedurale: motorio, percettivo, cognitivo
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