"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017

Pagina creata da Ludovica Montanari
 
CONTINUA A LEGGERE
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
www.aiditalia.org

                          "DSA Lingue straniere: conoscere i
                            processi di apprendimento per
                              comprenderne gli ostacoli"

                                          Bergamo 10 aprile 2017

Associazione Italiana Dislessia
Piazza dei Martiri, 1/2 - 40121 Bologna
tel. 051242919 - fax 0516393194
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
Immagini

           2
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
Lingua scritta alfabetica

BICICLETTA PALLA LETTO

  BARCA QUADERNO

                              3
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
Strumenti per l’apprendimento della lettura

        • Risorse cognitive

        • Risorse attentive

        • Risorse mnestiche

                                              4
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
Risorse attentive

• attenzione sostenuta
• attenzione selettiva
• attenzione distribuita

                           5
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
Risorse mnestiche
(relative alla memoria)

• Memoria sensoriale

• Memoria di lavoro

• Memoria esplicita

• Memoria implicita

                          6
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
Memoria di lavoro

• Comparto visuo – spaziale

• Comparto fonologico

                              7
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
La dislessia

-   È originata da una neurodiversità

-   Provoca una generale difficoltà nell’automatizzazione di alcuni
    compiti, tale che l’alunno dislessico deve compensare questa
    limitazione con un elevato grado di concentrazione; i compiti
    difficilmente automatizzabili sono di natura linguistica (dimensione
    fonologica e ortografica), mnemonica (contare e denominare
    oggetti rapidamente), motoria (coordinazione di più movimenti
    simultanei).

-   Conduce ,se adeguatamente compensata, ad uno stile di
    apprendimento che fa leva sulle vie sensoriali e            cognitive
    attive per compensare le limitazioni derivanti dal disturbo

                                                                        8
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
Teorie ingenue

 Attribuiscono le problematiche del bambino a cause:
 comportamentali ( svogliatezza , disattenzione, pigrizia,
  mancanza di impegno)
 cognitive ( ritardo mentale) in questo caso si ritiene che
  l’alunno debba fare più esercizio e si propongono lavori
  supplementari che di fatto acuiscono il problema).

                                                               9
"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" - Bergamo 10 aprile 2017
Ansia linguistica :
                    che cosa la genera ?

•   Leggere ad alta voce, specialmente se davanti alla classe
•   Leggere ad alta voce e contemporaneamente tradurre o rispondere
    a domande di comprensione
•   Imparare a memoria una brano e doverlo ripetere davanti
    a un pubblico
•   Memorizzare liste di parole decontestualizzate
•   Rispondere rapidamente ad una domanda
•   Improvvisare dialoghi o drammatizzarli senza un supporto
    da consultare

                                                                      10
Dislessia differenziale

Disturbo specifico di grado lieve nella lingua italiana ,( la
lingua più trasparente fra le lingue alfabetiche) ma che si
accentua notevolmente nella lingua inglese (la lingua
meno trasparente fra le lingue alfabetiche)

                                                                11
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA

E’ LA CAPACITA’ DI PERCEPIRE E MANIPOLARE I
SUONI   DELLA   LINGUA   PARLATA   PER   POI
IMPARARE COME QUESTI CORRISPONDONO ALLE
LETTERE   DELLA PROPRIA LINGUA SCRITTA

                                               12
Perché la lingua inglese è così difficile ?

• alfabeto di 21 lettere, di   • un alfabeto di 26
  28 suoni, 30 modi per          lettere, 45 suoni, oltre
  scrivere i suoni               200 modi per scrivere i
                                 suoni
MEMORIA

 MEMORIA DI LAVORO :
 primissima elaborazione dell’input (stimolo) mantenendolo
  attivo nella memoria per circa 30 secondi

 MEMORIA ESPLICITA :
 viene attivata quando chiediamo allo studente di svolgere
  alcuni compiti grammaticali ( per es. la costruzione
  del plurale…)

 MEMORIA IMPLICITA :
 consente di automatizzare le procedure
Compensazione con il controllo cosciente di ciò
      che non riesce ad automatizzare

    Carico cognitivo       Minore durata della
      eccessivo             concentrazione

Eccessiva sollecitazione
    dell’attenzione          Alta distraibilità
      sostenuta                 dell’allievo
Obiettivi di apprendimento

                                COMPRENSIONE SCRITTA

        Secondo le indicazioni ministeriali, fino alla Scuola Secondaria di I
         grado si dovrebbe sviluppare la
         comprensione globale, (ossia il senso generale del testo)

        Nel biennio della Scuola Secondaria di II grado si sviluppa la
         comprensione selettiva (ossia di alcuni dettagli del testo)

        Nel triennio della Scuola Secondaria di II grado , in particolare nei
         Licei, si sviluppa la comprensione analitica (ossia approfondita,
         compresi dettagli e interpretazione del testo)

Daloiso (2012) La dislessia nella classe d’inglese, OUP
Obiettivi di apprendimento
                            INTERAZIONE / PRODUZIONE ORALE
Nelle indicazioni ministeriali risulta che l’interazione orale è prioritaria rispetto allo scritto fino alla
conclusione della Scuola Secondaria di I grado. Gli obiettivi per sviluppare l’interazione orale si
possono così riassumere:

    Efficacia comunicativa : farsi comprendere anche se il messaggio non è
     grammaticalmente perfetto; saper utilizzare strategie comunicative (ripetere, riformulare,
     autocorreggersi , usare la gestualità); saper rispettare le regole di interazione( ad es. i turni
     di parola)

    Adeguatezza al contesto : saper riconoscere che per ogni situazione c’è uno stile e un
     registro diverso e saper attivare modalità di comunicazione diverse adeguandosi al contesto
     ( ad es. formale o informale)

    Appropriatezza linguistica : saper selezionare il lessico adeguato, usare in modo corretto
     le regole grammaticali

Daloiso (2012) La dislessia nella classe d’inglese, OUP
Accessibilità

Per accessibilità glottodidattica si intende un processo costituito

da precise scelte metodologiche che il docente compie allo

scopo di garantire pari opportunità di apprendimento linguistico

all’allievo   con     bisogni     speciali   massimizzando     l’accesso

(quindi rimuovendo le barriere) ai materiali e               alle attività

didattiche    a     livello   fisico,   psico-cognitivo,   linguistico   e

metodologico.

                                                                         18
Qual è il compito primario dell’insegnante di lingue nel
            contesto dei bisogni speciali ?

       Determinare quali tecniche sono
    accessibili e quali andrebbero evitate ed
       elaborare di conseguenza attività
                   integrative
Dettato

   Italiano : prova ortografica

Inglese : prova di comprensione
Al suono /bai/ corrispondono tre
         Parole diverse :
               Bye
               Buy
                by
Il dettato ha sempre il medesimo valore in
              lingue diverse ?

   Parole omofone (ma non omografe)
   bye, buy, by               sale , sail
   hole, whole                pair , pear
   wood , would               night, knight
   tale, tail                 knot, not

                    21
Rilevazione della consapevolezza fonologica
                            in lingua straniera

                                                               sa riconoscere le consonanti
                  sa dividere le parole       Schema
                                                                di una sillaba
                   in sillabe                  sillabico       sa riconoscere le vocali di
                  sa manipolare le
                                                                una sillaba
                   sillabe, in particolare:
Sillaba           completare parole                           sa discriminare i fonemi, in
                   con la sillaba                               particolare:
                                               Analisi
                   mancante                                    riconoscere se due suoni
                                               segmentale       sono diversi
                  eliminare una sillaba
                  sostituire una sillaba                      riconoscere parole che
                  formare parole a                             iniziano con lo stesso suono
                   partire da sillabe                          riconoscere parole che
                                                                finiscono con lo stesso suono
                                                               identificare i suoni in comune
                                                                a più parole
                  riconosce le rime
Incipit-rima                                                   sa scandire le parole in
                                                                singoli suoni
                  sa creare rime
                                                               sa sostituire un suono in una
                                                                parola
                                              22
IL PIANO GLOTTODIDATTICO PERSONALIZZATO
                  (PGP)

                    ESPLICITA
    gli obiettivi di apprendimento stabiliti per
     l’allievo
    le misure compensative e dispensative da
     adottare per il raggiungimento di tali
     obiettivi
    le scelte metodologiche
    le procedure valutative
                                                    23
DIDATTICA ACCESSIBILE

 Sistematicità

 Multisensorialità

 Multimedialità

 Adattamento linguistico

 Differenziazione
Sistematicità

•   Schema della lezione con gli obiettivi e le diverse

    tappe del percorso

•   Mappatura cognitiva della lezione

•   Frequenti ricapitolazioni

•   Compiti in auto-apprendimento

                                                          25
Multisensorialità

•   Codificazione cromatica (colori)
•   Supporti sensoriali :immagini , disegni,
    simboli e ,se possibile , oggetti
•   Risorse audio : la parola va anche sentita.
•   Risorse tattili : la parola va scritta, magari
    non con la penna ma tracciata nella sabbia
    o modellata con la pongo
•   Attività psicomotorie

                                                     26
MODELLARE….

              27
SCRIVERE…..CON LE DITA

                         28
GIOCARE CON LE LETTERE…

                          29
…MANGIARE LE LETTERE…

                        30
…attività motoria in inglese…

                                31
Multimedialità

         Computer / Tablet
           Supporti audio
       Lavagna multimediale
            Lettore DVD
….e tutti la tecnologia che abbiamo a
         disposizione oggi

                                        32
Adattamento linguistico

   •   Decelerazione

   •   Ridondanza

   •   Semplificazione

   •   Segmentazione

                          33
Differenziazione

Utilizzo di materiali differenti

      - Schede
      - Testi
      - Verifiche

                                   34
Puoi anche leggere