Animali da compagnia: Gestione per un rapporto di reciproco beneficio - I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: Ulss Feltre
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I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Animali da compagnia: Gestione per un rapporto di reciproco beneficio dott. Marcello Malacarne mercoledì 4 settembre 2013 Sala Piccolotto ore 18.00
Comportamento e adattamento L’uomo e gli animali vivono in un ambiente complesso. Il successo e la capacità di sopravvivere dipendono dalla capacità dell’individuo di comportarsi in modo adattato all’ambiente. 2
L’adattamento all’ambiente fisico e sociale avviene essenzialmente attraverso due modalità differenti: l’evoluzione biologica: riflessi e comportamenti specie-specifici processi di apprendimento: comportamenti appresi dall’individuo nel corso della vita (individuali, sociali) 3
Genotipo e fenotipo Il genotipo è l’insieme del patrimonio genetico di un individuo; è costante durante la vita e resiste alle pressioni ambientali. Il fenotipo è l’insieme di tutti gli aspetti osservabili di un individuo: -fisici -comportamentali -psicologici Il fenotipo è il prodotto dell’interazione tra il patrimonio genetico dell’organismo e l’ambiente in cui vive e si sviluppa4
Comportamenti appresi e apprendimento Comportamenti appresi: Possono essere acquisiti attraverso l’interazione con altri individui oppure con uno specifico addestramento Apprendimento: Un processo di acquisizione di informazioni caratterizzato dalla capacità di modificazione del comportamento di un organismo in seguito a particolari esperienze specifiche 5
L’APPRENDIMENTO ESPERIENZA DELLA SITUAZIONE APPRENDIMENTO ( E MEMORIA) MODIFICAZIONE COMPORTAMENTALE • Apprendimento: processi che consentono l’acquisizione di informazioni e comportamenti • Memoria: processi che consentono il mantenimento nel tempo di informazioni e comportamenti Apprendimento e memoria sono processi cognitivi 6
Modalità di apprendimento • Esistono diverse modalità di apprendimento, dalle più semplici alle più complesse • Alcune forme di apprendimento come l’imprinting o il condizionamento sono molto diffuse nel regno animale • Altre sembrano essere presenti solo nelle specie filogeneticamente evolute (imitazione, insight) 7
Apprendimento non associativo • Abituazione o assuefazione: Scomparsa od indebolimento di una risposta in seguito all’esperienza (ripetersi dello stimolo). Serve a filtrare le informazioni in arrivo dall’ambiente: abituandosi ad informazioni poco importanti l’individuo può concentrarsi su aspetti rilevanti dell’ambiente Imparare a non rispondere è molto adattativo: l’individuo evita uno stato continuo di allerta. ES. -un cane sente un rumore e fugge -un cane sente un rumore e si acquatta -un cane sente un rumore e rimane tranquillo 8
Apprendimento non associativo Sensibilizzazione • Aumento dell’intensità di una risposta riflessa dovuta ad uno stimolo • In genere la risposta riflessa tende a diminuire al ripresentarsi dello stimolo ma a volte può diventare più forte 9
Apprendimento associativo - Condizionamento • Apprendimento classico (Pavloviano, rispondente) viene appreso un’associazione tra stimoli , es. suono – cibo -vengono attivate risposte involontarie (salivazione, ritmo cardiaco) Apprendimento operante ( skinneriano ) vengono apprese le conseguenze del proprio comportamento in una data situazione vengono condizionate risposte volontarie, es. pressione leva –cibo 10
COMUNICAZIONE: passaggio di informazioni da un soggetto emittente ad un soggetto ricevente Funzioni della comunicazione: localizzazione, identificazione, invio di messaggi, rafforzamento stato sociale, indicazione di uno stato temporaneo, ecc. Comunicazioni intraspecifiche e Comunicazioni interspecifiche Canali di comunicazione: chimico – acustico – visivo – tattile Modalità di comunicazione tra uomo ed animale: -Verbale -Paraverbale: tono, volume, timbro 11 -Non Verbale linguaggio del corpo
Come scegliere ed educare il nostro animale d’affezione? • Quale funzione deve avere il cane che vivrà con noi 12 – 15 anni? (compagnia, guardia, caccia) • Cane di piccola o grande taglia? • La casa è spaziosa e/o c’è un giardino utilizzabile dall’animale? • Ci sono bambini in casa o il cane potrà venire a contatto frequentemente con loro? • Abbiamo già esperienza con la gestione di cani (o gatti)? • Sappiamo qual’ è lo sviluppo mentale dell’animale che ci portiamo a casa? • Siamo consapevoli di iniziare un percorso di vita insieme ad un animale in cui noi diventiamo responsabili del benessere 12 (e della sicurezza ) nostra, dell’animale e anche di altre persone?
Cosa fare con il cane ( e gatto)? • Educare il cane alla posizione di ascolto ( il «seduto») • Premiarlo quando fa qualcosa che ci piace • Ignorarlo quando fa qualcosa che non ci piace • Fargli capire anche con la voce che quello che sta facendo non ci piace • Abituarlo ad orari e modalità fisse che vadano bene all'animale e alla famiglia. 13
Cosa fare con il cane ( e gatto)? • Usare strategie per disincentivare comportamenti non desiderati • Stare attenti a non rinforzare comportamenti non desiderati • Far fare al cane esperienze con altri cani e persone. • Abituarlo a rumori e situazioni che potrebbero impaurirlo. 14
Cosa NON fare • Avere atteggiamenti educativi contraddittori (ad. es in famiglia) • Punire l’animale senza sapere le conseguenze di tale azione. -La punizione va usata con cautela- • Rinforzare in modo involontario comportamenti di ansia, paura, aggressività 15
Espressioni di risposte sociali nel cane. (Fox-Bekoff, 1975) 16
conclusioni Una migliore comprensione dello sviluppo del comportamento, del comportamento sociale e del repertorio di comunicazione degli animali aiuterà l'uomo e gli animali a vivere insieme in armonia. 17
Grazie per l'attenzione! Il presente materiale è disponibile on line nel sito dell'Ulss n.2: www.ulssfeltre.veneto.it Nella voce: cittadini Pagina: i mercoledì del cittadino 18
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