Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia

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Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia
notiziario tecnico
Digital Horizons:
Network & Systems   1/2018
Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia
anno 27  1/2018                                                                                               5

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                                               Giovanni Caire
                                               Gianni Canal
                                               Carlo Cavazzoni
                                               Domenico Colia
                                               Cecilia Corbi
                                               Marco Daccò
                                               Ernesto Damiani
                                                                                                         S
                                                                                                                         E              ditoriale

                                                                                                               ul Notiziario Tecnico TIM di dicembre 2017
                                                                                                               abbiamo trattato della trasformazione
                                                                                                               che il “digitale” porta nella nostra vita sui
                                                                                                         posti di lavoro, nei momenti di svago e nelle re-
                                                                                                         lazioni interpersonali. Abbiamo anche discusso
                                                                                                                                                               Il microcosmo delle telecomunicazioni ripete
                                                                                                                                                               infatti tutto lo spettro degli orizzonti tipici della
                                                                                                                                                               “digital transformation”, sul lato “customer fa-
                                                                                                                                                               cing” e su quello delle piattaforme e dei sistemi
                                                                                                                                                               interni. Se quindi gli operatori stanno attuando
Enrico Maria Bagnasco                          Mariagrazia Davì
Sandro Dionisi                                 Marilena Di Berardino                                     di come le tecnologie di comunicazione, sem-          in profondità un cambiamento radicale nelle
Giovanni Ferigo                                Simone De Rose                                            pre più pervasive, in associazione con i big data     forme di interazione e costruzione di un percor-
Daniele Franceschini                           Gianluca Francini
Gabriele Elia                                  Francesco Fusco                                           e l’intelligenza artificiale stiano trasformando      so di relazione con i clienti, stanno anche atti-
                                               Fabrizio Gatti
Art Director                                   Marina Geymonat                                           l’ambiente in cui viviamo ed abbiamo eviden-          vando in maniera complementare una trasfor-
Marco Nebiolo                                  Giorgio Ghinamo                                           ziato come le industrie, che non sappiano ade-        mazione delle proprie componenti più “core”
                                               Paolo Goria
Photo                                          Ennio Grasso                                              guarsi a questa trasformazione digitale, siano        come le piattaforme di rete e di servizio ed i si-
123RF Archivio Fotografico                     Skjalg Lepsøy
Archivio Fotografico TIM                       Michele Ludovico                                          sistematicamente superate da quelle che, al           stemi informatici.
                                               Pierpaolo Marchese                                        contrario, sanno come cavalcarla.                     E ancora una volta, i big data e l’intelligenza
Segreteria di redazione                        Antonio Manzalini
Roberta Bonavita                               Davide Micheli                                            Questi cambiamenti, che innovano così profon-         artificiale sono alla base di molto di queste tra-
                                               Fabrizio Moggio
Contatti                                       Giuliano Muratore                                         damente tanti settori, coinvolgono in profondità      sformazioni, che inevitabilmente dal piano in-
Via Reiss Romoli, 274                          Vittorio Panariello                                       anche le aziende di telecomunicazioni, che di         frastrutturale si spostano a quello dei processi
10148 Torino                                   Giuseppe Parlati
Tel. 011 2285549                               Elisabetta Persello                                       fatto hanno un doppio ruolo: essere piattaforma       di funzionamento.
Fax 011 2285685                                Armando Bazzani Pileri
notiziariotecnico.redazione@telecomitalia.it   Patrizia Pisano                                           e infrastruttura abilitante per la trasformazione     Colgo l’occasione di questo “mio ultimo edi-
                                               Lorenzo Santilli                                          di diversi segmenti di mercato e, al contempo,        toriale” per salutare tutti i lettori del Notiziario
                                               Nicola Santinelli
A questo numero hanno collaborato              Salvatore Scarpina                                        essere al loro stesso interno impegnate ad at-        Tecnico TIM, invitandoli a continuare ad appro-
                                               Andrea Schiavoni
Luigi Artusio                                  Fabrizio Silvestri                                        tuare questa rivoluzione.                             fondire e commentare gli articoli, oltre che ad
Massimo Banzi                                  Angelo Solari                                             Ed è proprio su questa analisi che abbiamo scel-      interagire con gli autori. Infine, ringrazio tutti i
Emanuela Belmonte                              Aldo Vannelli
Paola Bertotto                                 Michele Vecchione                                         to di impostare il nuovo numero del Notiziario        colleghi e il Comitato di Redazione con cui ab-
Graziano Bini                                  Vinicio Vercellone
Simone Bizzarri                                Fabrizio Verroca                                          Tecnico TIM; per meglio approfondire come lo          biamo realizzato gli ultimi numeri che ho avuto
Pietro Bonato                                  Giovanna Zarba                                            scenario in cui si trovano a muovere i Telco sia      l’onore e il piacere di guidare: mi raccomando,
Andrea Buldorini                               Raimondo Zizza
                                                                                                         un mondo nuovo che profondamente sta cam-             tenetemi in lista per i prossimi numeri! 
                                                                                                         biando la struttura stessa delle soluzioni tecno-
                                                                                                         logiche: reti, sistemi e processi.                                        Giovanni Ferigo
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6                                                                                                  notiziariotecnico        anno 27  1/2018                                                                                                         7

Indice
                                                                                                                               Carlo Cavazzoni, Nicola Santinelli, Vinicio Vercellone
                                                                                                                               Network Automation SDN/NFV
                                                                                                                                                                                                                                               28
                                                                                                                               La trasformazione digitale che TIM sta intraprendendo richiede
                                                                                                                               di cambiare il modo di fare business e passa attraverso una
                                                                 Raimondo Zizza

                                              10
                                                                                                                               profonda revisione degli attuali processi e delle soluzioni archi-

                                                                 La trasformazione digitale:
                                                                                                                               tetturali e sistemistiche mediante cui vengono erogati i servizi.
                                                                                                                               Intraprendere questa trasformazione, oggi, significa introdurre
                                                                 IT di TIM evolve verso                                        soluzioni in grado di semplificare ed automatizzare le attività
                                                                                                                               di dispiegamento e gestione delle reti, delle infrastrutture e dei
                                                                 IT as a Service                                               servizi. I principi cardine su cui poggia questa evoluzione, verso la
                                                                                                                               Network Automation, sono semplificazione, standardizzazione,
                                                                                                                               astrazione e modularità.
                                                                 Nell’era dell’industria 4.0, TIM sta avviando la sua
                                                                 trasformazione verso la Digital Telco. L’IT supporta
                                                                 l’evoluzione dell’azienda passando da centro di costo                                                                  Marina Geymonat, Fabrizio Silvestri, Angelo Solar

                                                                                                                                                                     44
                                                                 a leva competitiva con una nuova piattaforma future
                                                                 proof che affianca l’architettura dei servizi core anche
                                                                 per garantire la scalabilità e l’apertura verso l’ecosiste-                                                            OSS Transformation
                                                                 ma digitale. Le Telco devono anche far fronte ai nuovi                                                                 I sistemi di supporto alle Operations OSS (Operations Support
                                                                 competitor (es. provider di servizi cloud e Over The Top)                                                              Systems) costituiscono la struttura nevralgica che consente ad
                                                                 dotati di maggiore agilità e propensione al cambiamen-                                                                 un Telco, tra le altre cose, di tenere sotto controllo il buon funzio-
                                                                 to.                                                                                                                    namento della rete e dei servizi, di avere a disposizione le infor-
                                                                                                                                                                                        mazioni concernenti i clienti per rispondere alle loro domande
                                                                                                                                                                                        o risolverne i problemi, oltre che di progettare, gestire e sincro-
                                                                                                                                                                                        nizzare l’attuazione delle configurazioni sulla rete, necessarie ad
                                                                                                                                                                                        attivare un servizio, allacciare un nuovo cliente o modificarne i
                                                                                                                                                                                        profili di offerta. La trasformazione degli OSS costituisce quindi

                                                                                                              16
Luigi Artusio, Antonio Manzalini, Lorenzo Santilli                                                                                                                                      un tassello fondamentale per abilitare la transizione dell’azienda
La trasformazione digitale per gli                                                                                                                                                      verso la completa digitalizzazione.

Operatori di
Telecomunicazioni

La trasformazione digitale porta con sé importanti sfide tecnico-
economiche per l’intero ecosistema delle Telecomunicazioni.
                                                                                                                                                                                                                                               54
Lo scenario internazionale infatti sta vivendo la maturazione,                                                                 Gianni Canal, Marco Daccò, Simone De Rose, Giuseppe
e l’incrocio, di diverse tendenze tecniche-economiche, come                                                                    Parlati
ad esempio: la diffusione della banda ultra-larga fissa e mobi-
le, l'aumento delle prestazioni hardware, accompagnata dalla                                                                   IT Transformation Fly Together
contemporanea riduzione dei costi, la diffusione del software
                                                                                                                               La trasformazione digitale di TIM passa attraverso il ridisegno
open source, e lo sviluppo di terminali sempre più potenti. In tale
                                                                                                                               della Customer Experience ed una nuova architettura a mi-
scenario, gli Operatori di Telecomunicazioni dovranno affronta-
                                                                                                                               croservizi. La prima rappresenta la finestra dalla quale i clienti
re sfide non solo di carattere tecnologico, come ad esempio la
                                                                                                                               percepiscono la trasformazione che sta avvenendo, la seconda
necessità di gestire la complessità di un’infrastruttura sempre
                                                                                                                               rappresenta il cuore della trasformazione , il passaggio da un IT
più eterogenea e pervasiva, ma anche, e soprattutto, di carattere
                                                                                                                               basato sui processi ad uno orientato ai dati, un nuovo IT future
economico, come ad esempio la sostenibilità del business attra-
                                                                                                                               proof agile, flessibile, scalabile e “aperto” all’ecosistema digitale.
verso il contenimento dei costi, nuovi modelli di servizio e ruoli di
business.
Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia
8                                                                                                  notiziariotecnico         anno 27  1/2018                                                                                                                9

Graziano Bini, Fabrizio Gatti,                                                                                                  Davide Micheli, Giuliano Muratore, Aldo Vannelli
                                                                                                                                Big Data georeferenziati MDT
                                                                                                                                                                                                                                                 100
Paolo Goria, Michele Ludovico
DigiRAN: il valore                                                                                                              per servizi digitali nelle Smart
dell’automazione nell’accesso                                                                                                   Cities
radio                                                                                                                           Sviluppare nuove politiche di mobilità sostenibile nelle grandi
La sfida evolutiva dell’accesso radio richiede di garantire alta                                                                città, limitare l'inquinamento delle aree urbane, abilitare
qualità all’aumentare del traffico e della complessità di rete con                                                              nuovi modelli di collaborazione tra Cittadini e Pubbliche
costi sostenibili per l’operatore di telecomunicazioni. L’automa-                                                               Amministrazioni (Smart Communities) e gestire flussi di

                                                                                                             64
zione dei processi di gestione costituisce un elemento chiave per                                                               persone e mezzi di traporto in occasione di grandi eventi o in
affrontare tale sfida. TIM è impegnata in un percorso di trasfor-                                                               situazioni di criticità, sono alcune delle sfide che gli Ammi-
mazione che, applicato nel dominio dell’accesso radio, prevede                                                                  nistratori Locali dovranno affrontare nei prossimi anni, sfide
l’introduzione di architetture software aperte e nativamente                                                                    per le quali i nuovi servizi digitali basati sui Big Data dei Telco
cloud che abilitano l’automazione delle funzionalità di rete.                                                                   Operators potranno giocare un ruolo decisivo.

Pietro Bonato, Simone De Rose, Michele Vecchione,
Fabrizio Verroca
Big Data come motore della TIM
digital TransFormation
La soluzione Big Data che TIM sta mettendo in campo
è un pilastro fondamentale della strategia di trasfor-

                                                                                                              82
mazione digitale di TIM. Le applicazioni del machine
learning e, in generale, delle tecniche appartenenti
all’ambito dell’artificial intelligence sono infatti abilitatori
straordinari per la nuova strategia customer centric e
                                                                                                                                                                                                      Ernesto Damiani, Antonio Manzalini

                                                                                                                                                                          118
per innovare l’interazione con i clienti migliorando espe-
rienza di fruizione, qualità dei servizi e ricchezza infor-
mativa.                                                                                                                                                                                               Artificial Intelligence
                                                                                                                                                                                                      empowering the
                                                              Giovanni Caire, Gianluca Francini, Ennio Grasso                                                                                         Digital Transformation
    92                                                        Deep Learning per le Telco
                                                              Da qualche anno la tecnologia del Machine Learning
                                                              sta portando una vera e propria rivoluzione nel mondo
                                                                                                                                                                                                      L’inizio dello sviluppo dell’IA (Intelligenza Artificiale) risale
                                                                                                                                                                                                      al 1943 quando Warren McCulloch e Walter Pitt pro-
                                                              dell’ICT con impatti sempre più importanti nella vita                                                                                   posero un primo modello di neurone artificiale (per-
                                                              di tutti i giorni. I primi utilizzi di questa tecnologia risal-                                                                         ceptron). L’arrivo, alcuni anni più tardi, dei primi prototipi
                                                              gono ormai agli anni ‘50, ma recentemente, grazie ad                                                                                    di reti neurali determinò un crescente interesse scientifi-
                                                              una concomitanza di fattori sia tecnici che di contesto,                                                                                co per l’IA, anche grazie ai nuovi lavori del giovane Alan
                                                              i risultati che consentono di raggiungere sono davvero                                                                                  Turing, volti a capire se un computer possa compor-
                                                              sorprendenti. TIM, anche grazie al contributo del JOL di                                                                                tarsi come un essere umano. Oggi, a distanza di circa
                                                              Torino che costituisce un vero e proprio centro di eccel-                                                                               settant’anni, dopo il cosidetto inverno dell’IA, i recenti
                                                              lenza sul Machine Learning, sta iniziando a capitalizzare                                                                               sviluppi tecnologici dell’ICT e delle Telecomunicazioni
                                                              le enormi potenzialità di questa tecnologia sia in ambito                                                                               stanno rivitalizzando l’interesse, e significativi investi-
                                                              Business che in ambito Operations.                                                                                                      menti, per l’IA, indirizzandone addirittura un ruolo chiave
                                                                                                                                                                                                      nella Trasformazione Digitale.
Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia
10                                                                                        notiziariotecnico       anno 27  1/2018                                                                                                                11
                                                      Torna
                                                      all’indice

LA TRASFORMAZIONE                                                                                                                                                      Split delle Revenue

DIGITALE:
IT DI TIM EVOLVE VERSO                                                                                                                                                                                   Mobile Services 41.1%

IT AS A SERVICE                                                                                                                                                                                 Fixed Network Services 23.0%

                                                                                                                                                                                              Mobile Phones 8.7%
                                                                                                                                                                                             Other Comms Services 6.5%
                                                                                                                                         Digital Media Services 8.2%
                                                                                                                                                                                           Enterprise Networking 0.0%
                                                                                                                                                     IT Services 3.7%
Raimondo Zizza                                                                                                                                                                           All Others 4.8%
                                                                                                                                          Non-IT/OT/Components 3.6%

                                                                                                                                                       Internet-Based IT
                                                                                                                                             products and Services 0.4%
Nell’era dell’industria
4.0, TIM sta avviando la
                                                                                                                                                                       Crescita Revenue 2016 (%)
sua trasformazione verso la
Digital Telco. L’IT supporta l’evoluzione
                                                                                                                                                      Mobile Services                              3.9

                                                                                                                     TRADIZIONALI
dell’azienda passando da centro di costo a
                                                                                                                                               Fixed Network Services                          2.9
leva competitiva con una nuova piattaforma                                                                                                                                                                                                CAGR
                                                                                                                                                        Mobile Phone                         0.7                                          2.9%
future proof che affianca l’architettura dei
                                                                                                                                                Pther Comms Services                         0.0
servizi core anche per garantire la scalabilità
e l’apertura verso l’ecosistema digitale. Le Telco                                                                                              Enterprise Networking             -2.6

devono anche far fronte ai nuovi competitor (es.                                                                                                           Wearables                                                                      41.3
provider di servizi cloud e Over The Top) dotati di maggiore                                                                                    Digital Media Services                                                       25.5
agilità e propensione al cambiamento.                                                                                          Internet-based IT Products and Services                                                     22.6
                                                                                                                                                             Software                                           13.3
                                                                                                                                                                                                                                          CAGR

                                                                                                                     ADIACENTI
                                                                                                                                                            ITServices                                    9.0
                                                                                                                                                                                                                                          52,7%
                                                                                                                                              Non-IT/OT/Components                                 5.8

Contesto: benvenuti                 operatori tendono a mantenere           anni spinge a guardare alle nuove
                                                                                                                                                        Other Devices                              4.6

nella 4a rivoluzione                la competitità acquisita sui servi-     opportunità offerte dai servizi co-                              PCs/Ultramobiles/Tablets                          3.0
industriale                         zi di telecomunicazione tradizio-       siddetti digitali ed ai mercati adia-                                            Other IT                        0.2
                                    nali (ancora più dei quattro quinti     centi.                                                                          Other OT -15.3
L’era digitale sta radicalmente     delle revenue totali) ottimizzan-       In questo scenario, le Telco devono                                                                                                        1
                                                                                                                                                                                                                       I mercati adiacenti guidano
cambiando l’industria delle tele-   do i propri costi interni, dall’altro   anche far fronte ai nuovi competi-                                                                                                         la crescita delle revenue delle
comunicazioni. Se da un lato gli    la crescita contenuta degli ultimi      tor, aziende native dell’era digitale                                                                                                      Telco
Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia
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- essenzialmente provider di servizi       •    Diversified Service Provider:       Il viaggio verso un
cloud e OTT (aziende Over The Top)              che si muovono velocemente          IT as a Service
- che si affacciano nell’ecosistema e           verso i servizi dei mercati adia-
che rispetto alle Telco hanno mag-              centi attraverso joint ventures o   L’IT gioca un ruolo fondamenta-
giore agilità e propensione al cam-             acquisizioni che consentono di      le nel viaggio di TIM e affronta un
biamento.                                       azzerare i tempi di trasforma-      momento molto complesso ed al
 In Europa il posizionamento stra-              zione.                              contempo molto stimolante, in cui
tegico delle grandi Telco sta cam-         Alcuni operatori Europei come Tele-      le sfide riguardano sia il fronte della
biando anche in risposta alla gran-        fonica, Orange e Vodafone si sono        semplificazione e razionalizzazio-
de pressione competitiva ed in base        posizionati a metà tra i provider di     ne dell’architettura a supporto dei
alla volontà o meno di espansione          piattaforma ed i diversified service     servizi tradizionali sia quello di inno-
in nuovi mercati europei e non. Gli        providers e hanno già da qualche         vazione con un’architettura future
orientamenti di queste Telco si pos-       tempo intrapreso un percorso di          proof in grado di sostenere i nuovi
sono raggruppare in 3 categorie:           trasformazione del core business         modelli di business, il tutto in tempi       3
• Smart Utilities: che focalizzano         attraverso acquisizioni e joint ven-     molto ridotti.                               Pillar della strategia
                                                                                                                                 IT 2018-2020
    la propria strategia sull’offerta      tures.                                   L’architettura attuale infatti, strati-
    di servizi infrastrutturali, di dati   TIM, invece, si è finora focalizzata     ficata e ridondante, presenta limiti
    e di rete.                             sul profilo delle Smart Utility fa-      strutturali che non consentono di          sti dalle Linee di Business, le capa-          ciale ed impronta digitale, nuovi          ket delle nuove offerte digitali e
• Platform Enablers: che realiz-           cendo leva sui suoi asset strategici     evolvere i sistemi IT in tempi adegua-     bility digitali necessarie ad ampliare         metodi di pagamento attraverso             componentizza gli elementi di
    zano piattaforme che abilitano         di rete, infrastruttura e dati ma sta    ti. Per tale motivo l’IT affianca una      l’offerta di servizi sia per il segmento       inserimento e memorizzazione               offerta a favore di una maggio-
    nuovi servizi digitali per estende-    avviando ora un programma di radi-       nuova architettura a microservizi ed       Consumer sia per quello Business.              della carta di credito o paypal,           re flessibilità e configurabilità
    re il proprio portfolio ed entrare     cale trasformazione verso la Digital     una piattaforma di Enterprise Big          La strategia dell’IT di TIM, in accor-         la ricarica automatica in 1 click          nella costruzione delle offerte
    in nuovi ecosistemi/mercati.           Telco.                                   Data per realizzare, nei tempi richie-     do con quella aziendale si basa su             e tante altre feature, richieste da        che può essere direttamente
                                                                                                                               4 pillar:                                      un mondo in cui l’interazione di-          delegata alle funzioni marke-
                                                                                                                               • Ottimizzare la Customer Expe-                gitale diventa il canale principale        ting
                                                                                      2                                             rience.                                   di comunicazione tra TIM ed i suoi     •   Una piattaforma di Big Data
                                               Diversified Service Provider            Market Trends - Posizionamento           • Ridurre il Time to Market.                   clienti.                                   che raccoglie ed elabora i dati di
                                                                                      dei principali operatori Europei         • Garantire l’Omnicanalità.                •   Un’architettura a microservizi             TIM e di fonti esterne e realizza
                                                                                                                               • Semplificare e ridurre i costi               flessibile e scalabile che espone          casi d’uso con il duplice obietti-
                                                                                                                                    operativi.                                le capability verso tutti i canali -       vo di ottimizzare i costi operativi
                                                                                                                               Elementi fondanti della nuova ar-              per garantire esperienza omni-             (es. Individuazione delle aree su
                                                                                                                               chitettura sono:                               canale ai clienti – e apre le porte        cui concentrare gli investimenti
                                                                                                                               • Ristrutturazione digitale dei ca-            ad ecosistemi esterni attraverso           di rete, individuazione preven-
                                                                                                                                    nali non assistiti (Mobile e Web)         l’esposizione delle API standard.          tiva di fault di rete per attivare
                                                                                                                                    con Customer Experience sem-          •   Un layer di fast data (realizzato          interventi che riducano i tempi di
                                                                                                                                    plificata e funzionalità innovative       con In-memory Grid) che disac-             inattività della rete) e incremen-
                                                                                                                                    per l’e-commerce e l’e-care. Sa-          coppia le applicazioni digitali di         tare le revenue (es. Individuazio-
                                                                                                                                    ranno infatti introdotte le capabi-       front end da quelle legacy, ridu-          ne di meccanismi di riduzione
                                                                                                                                    lity del carrello e del tracciamen-       cendo i tempi di consultazione             del churn rate, individuazione e
                                                                                                                                    to dello stato dell’ordine Amazon         dei dati.                                  proposizione al cliente della Next
                                                                                                                                    like, le innovative modalità di lo-   •   Un catalogo unico a building               Best Offer, ossia del pacchetto
         Platform provider/Enabler                                                           Smart utility                          gin tramite riconoscimento fac-           block che riduce il time to mar-           più adatto alle sue abitudini).
Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia
14                                                                                               notiziariotecnico       anno 27  1/2018                                                                                                                   15

                                                                                                                              rienze pregresse in contesti si-      Focus sulla tecnologia Conclusioni
                                                                                                                              mili.
                                                        Customer                                                           7. Struttura Organizzativa: defi-        Come abbiamo già esposto in pre-                    Nell’era del digital business, TIM sta
                                                         Journey                                                              nisce i ruoli e responsabilità di     cedenza, le scelte tecnologiche di                  percorrendo il suo viaggio verso la
                                                                                                                              cooperazione tra IT, Business e       TIM vanno verso una piattaforma                     Digital Telco. L’IT assume ed assu-
                                          Talenti
                                          Digitali                     Spazi                                                  Technology.                           a microservizi che supporta i ca-                   merà un ruolo sempre più rilevante
                                                                                                                           8. Potere Decisionale: identifi-         nali tradizionali e digitali (web e                 come abilitatore della trasformazio-
                                                        Metodi di                                                             ca chi ha potere decisionale in       app) per garantire omnicanalità                     ne e come leva competitiva su cui
                      Performance                                                   Partner
                                                         lavoro                                                               modo da ridurre i waste time di       con forte attenzione alla nuova                     costruire il futuro dell’azienda.
                                                                                                                              escalation su argomenti relativi      customer experience. Nel presen-                    L’evoluzione da IT tradizionale visto
                                          Struttura                    Potere
                                        organizzativa                Decisionale                                              ad architettura, sourcing e ap-       te Notiziario troverete due articoli                come un centro di costo verso un IT
                                                                                                                              plicazioni.                           che meglio descrivono le poten-                     as a service da inserire come nuova
                                                        Tecnologia                                                         9. Tecnologia: alla base dell’e-         zialità e capability delle scelte fat-              offerta nel portfolio di TIM, da nuovi
                                                                                                                              voluzione, questa dimensione          te e racchiuse in due progetti com-                 spunti di riflessione per l’azienda.
                                                                                     4                                        sancisce le scelte architetturali     plementari per la trasformazione:                   L’adozione di una strategia diffe-
                                                                                     Dimensioni del Modello
                                                                                     Operativo Digitale di TIM                 e tecnologiche che abilitano le      Fly Together e Big Data. Buona                      renziata che consente a due anime
                                                                                                                               capability a supporto del bu-        Lettura!                                            strutturalmente diverse (legacy e
                                                                                                                               siness digitale. Sono qui i veri                                                         digital) di viaggiare all’unisono rap-
                                                                                                                               enabler della trasformazione.                                                            presenta la risposta dell’IT alle sfide
Il nuovo modello                              stomer care, dealer,ecc) o non          collaborare per la cross-fertiliz-                                                                                                imposte dal mercato 
operativo dà la spinta                        assistito (portali web e app)           zazione delle idee e l’innovazio-
sull’acceleratore                             con obiettivo di unificare, sem-        ne ed accorciare i waste time di
                                              plificare e digitalizzare l’espe-       comunicazione.
La trasformazione non riguarda solo           rienza cross canale in ottica        4. Performance: definiscono l’in-
l’IT e la tecnologia ma richiede un           cliente centrica.                       sieme degli indicatori e la loro
cambiamento radicale di tutta l’a-         2. Talenti Digitali: la trasforma-         declinazione tra le strutture per
zienda che deve abbattere i confini           zione passa anche attraverso            garantire allineamento e san-
organizzativi e avanzare all’unisono          un cambiamento della cultu-             cire il contributo di ciascuna
verso gli obiettivi del Digital Busi-         ra aziendale e l’acquisizione di        funzione aziendale al raggiungi-
ness.                                         talenti con skill ed esperienze         mento degli obiettivi comuni di
Fattore chiave per il successo della          su temi, servizi e tecnologie di-       Business.                                                       Raimondo Zizza             raimondo.zizza @telecomitalia.it
Digital Transformation è il rinnova-          gitali. TIM ha infatti previsto da   5. Metodi di Lavoro: per accele-                                   laureato in Ingegneria Elettronica/Telecomunicazioni presso l’Università Federico II di Napoli nell’anno
mento del modello operativo, ripro-           un lato un piano di training del        rare la trasformazione saranno                                  accademico 1989/90. Entra nel gruppo Telecom nel 1991 ricoprendo vari incarichi di responsabilità tra i quali
                                                                                                                                                      CRM Planning, Program Management Datacom, partecipa alla start up TI in Spagna. Nel 1998 è in Telecom
gettato per accelerare la trasforma-          personale coinvolto nella tra-          utilizzati metodi Agile e DevOps                                Argentina come responsabile Gestione Operativa. Rientra in Telecom Italia come Vice President IT dell’Area
zione con una prospettiva a livello           sformazione su specifici temi           che garantiscono maggiore agi-                                  BSS dedicandosi, dal 2001 al 2005, alle nuove soluzioni CRM e Billing. Dal 2006 al 2009 assume incarichi
                                                                                                                                                      di responsabilità nella Funzione Acquisti di Informatica operando - in particolare - sulla razionalizzazione
azienda che definisce i principi e le         e dall’altro l’innesto di nuovi         lità e velocità con immediata ri-                               dei costi. Dal 2010 è in TIM Brasile in qualità di Responsabile Acquisti Commerciali e Logistica e, nel 2012, è
regole evolutive su 9 dimensioni in-          talenti con skill su tecnologie         duzione del Time to Market .                                    nominato CIO della Società brasiliana; in questo ruolo realizza il progetto di trasformazione digitale (Big data,
                                                                                                                                                      Cloud, API) realizzando il decommissioning della architettura legacy di TIM Brasil. Da febbraio 2017 guida
terdipendenti:                                digitali quali i Data Analytics o    6. Partner: importante è anche                                     l’Information Technology a supporto della trasformazione digitale di TIM. 
1. Customer journey: che rac-                 gli esperti di modelli di sviluppo      la scelta di Partner tecnologici
     chiude i principi di evoluzione          Agile.                                  best-of-breed che contribuisca-
     della Customer Experience da          3. Spazi: open space dove IT,              no concretamente con espe-
     qualsiasi canale assistito (cu-          Technology e Business possono
Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia
16                                                                notiziariotecnico   anno 27  1/2018                                                                                                      17
                                                  Torna
                                                  all’indice

ARTIFICIAL INTELLIGENCE                                                                  Introduzione                               all’Operatore l’opportunità non a come i sistemi operativi hanno
                                                                                                                                    solo di ottimizzare i costi ma anche cambiato il nostro approccio a PC e

EMPOWERING THE
                                                                                       L’inizio dello sviluppo dell’IA (Intelligenza a capire se un computer possa comportarsi
                                                                                         Dal punto di vista tecnologico, la di attuare lo sviluppo di nuovi mo- smartphone.
                                                                                       Artificiale)     risale al 1943 quando Warren come un essere umano. Oggi, a distanza di
                                                                                         progressiva maturità di paradigmi delli di business, che vanno oltre la La trasformazione digitale del bu-

LA TRASFORMAZIONE
                                                                                       McCulloch       e Walter     Pitte proposero      un primo          circa(adsettant’anni,
                                                                                                                                                                     es. l’A- sinessdopo   il cosidetto      inverno

DIGITAL TRANSFORMATION
                                                                                         architetturali   come SDN           NFV, fornitura    di connettività                       comporta    inoltre importanti
                                                                                       modello      di del
                                                                                         l’evoluzione   neurone      artificiale
                                                                                                            Cloud verso             (perceptron).
                                                                                                                           l’inte- bilitatore              dell’IA,
                                                                                                                                                di Servizi).         i recentiimplicazioni
                                                                                                                                                               Ad esempio,      sviluppi tecnologici       dell’ICT e
                                                                                                                                                                                           di carattere organizza-
                                                                                       L’arrivo,
                                                                                         grazione alcuni
                                                                                                    con l’Edge anni    più tardi,
                                                                                                                 Computing,      i unadei delleprimi       delle
                                                                                                                                                 possibilità,      Telecomunicazioni
                                                                                                                                                               indicata                   stanno erivitalizzando
                                                                                                                                                                         per tivo, di formazione       sviluppo del

DIGITALE PER GLI
                                                                                       prototipi
                                                                                         notevoli di   reti neurali
                                                                                                    progressi         determinòora
                                                                                                               dell’Intelligenza         da alcuni centril’interesse,
                                                                                                                                    un crescente             d’innovazionee significativi      investimenti,
                                                                                                                                                                              personale. Ad esempio,              per
                                                                                                                                                                                                         una chiave
                                                                                       interesse      scientificoalcuni
                                                                                         Artificiale forniscono       peresem-
                                                                                                                             l’IA, anche     grazie
                                                                                                                                    e da diversi  organi dil’IA, indirizzandone
                                                                                                                                                              standardizza-         addirittura
                                                                                                                                                                              di lettura           un ruolo
                                                                                                                                                                                         delle strategie      chiave
                                                                                                                                                                                                           adottate
Ernesto Damiani, Antonio Manzalini                                                     aipinuovi   lavori
                                                                                            di trend,       del strumenti
                                                                                                       e quindi  giovane per   Alan zione
                                                                                                                                     Turing,    volti nella
                                                                                                                                           internazionale     (ad Trasformazione      Digitale.riguarda proprio
                                                                                                                                                                   es. ETSI, dagli Operatori

OPERATORI DI
                                                                                         la trasformazione digitale, in corso ONF, 3GPP, ITU, IETF, etc.), è che la le modalità di sviluppo degli skill
                                                                                         di consolidamento. D’altro canto, trasformazione digitale porterà con necessari per il cambiamento (svi-

TELECOMUNICAZIONI
                                                                                         questa stessa trasformazione in- sé lo sviluppo del modello di "siste- luppo interno e/o impiego di risorse
                                                                                         frastrutturale di rete e servizi (ad ma operativo" in grado di cambiare esterne) e le strategie di dispiega-
                                                                                         esempio, in ottica evolutiva ver- la nostra visione delle reti di Tele- mento delle nuove tecnologie in
                                                                                         so Future Networks e 5G) offrono comunicazioni in modo analogo rete.

Luigi Artusio, Antonio Manzalini, Lorenzo Santilli

 La trasformazione digitale porta con sé importanti
 sfide tecnico-economiche per l’intero ecosistema delle
 Telecomunicazioni. Lo scenario internazionale infatti sta
 vivendo la maturazione, e l’incrocio, di diverse tendenze
 tecniche-economiche, come ad esempio: la diffusione della
 banda ultra-larga fissa e mobile, l'aumento delle prestazioni
 hardware, accompagnata dalla contemporanea riduzione dei
 costi, la diffusione del software open source, e lo sviluppo di
 terminali sempre più potenti. In tale scenario, gli Operatori
 di Telecomunicazioni dovranno affrontare sfide non solo di
 carattere tecnologico, come ad esempio la necessità di gestire
 la complessità di un’infrastruttura sempre più eterogenea e
 pervasiva, ma anche, e soprattutto, di carattere economico,
 come ad esempio la sostenibilità del business attraverso il
 contenimento dei costi, nuovi modelli di servizio e ruoli di
 business.
Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia
18                                                                                                    notiziariotecnico       anno 27  1/2018                                                                                                                                     19

Come alcuni                                 La rete Terastream (sviluppata in         1. formazione e sviluppo del per-
Operatori affrontano                        Croazia a partire dal 2012 ed attual-        sonale (ad es. nuovi skill, nuovi
la trasformazione                           mente in produzione) costituisce il          ruoli);                                             Infrastructure                   Infrastructure
                                                                                                                                                                                                                                                         Management
                                                                                                                                                                                                                                                         Applications
digitale
                                                                                                                                                 Cloud                            Cloud
                                            principale strumento in campo per         2. l’ottimizzazione, ed un alto livel-
                                                                                                                                                              intern
                                            sperimentare le implicazioni di que-         lo di automazione, dei processi                              R2                     R2
                                                                                                                                                                                                                                                                  Realtime NSM
Deutsche Telekom                            sta trasformazione. Il criterio strate-      sia di operations sia aziendali;                                                                                                           Service models
                                            gico di progetto della rete Terastre-     3. gestione dei rapporti con i For-                                                                                                                                         YANG (RFC 6020)
                                                                                                                                                                                                                                   Network models
L’approccio di Deutsche Telekom             am è stato definire un’architettura          nitori di tecnologie, anche at-                                      DWDM
(DT) nell’affrontare la trasformazio-       in grado minimizzare il costo per            traverso nuovi modelli di col-                 R1       R1                               R1     R1                                                                NETCONF
ne digitale trova chiara espressione        bit-trasportato, offrendo, al tempo          laborazione che coinvolgono                                                                                                                                       (RFC 6020)
nella definizione del ruolo di “Sof-        stesso, alta flessibilità ed efficienza      community open source (e.g.,
                                                                                                                                        L2:MSAN            L2 Agg            L2 Switch           L2 Agg
tware Defined Operator” (Figura 1).         per affrontare gli scenari di servizi        Linux).                                                                                                                                                                        Multi-Vendor
                                                                                                                                                                                                                                                                        Multi-Technology
Tre sono i macro-obiettivi principali:      futuri. In Figura 2 sono riportati, ri-                                              xDSL             OLT               Mobile                FTTx                  Virtual   Virtual   Virtual   Virtual
                                                                                                                                                                                                               Appliance Appliance Appliance Appliance

1. semplificazione delle architet-          spettivamente a sinistra l’architet-
    ture di rete (delayering e de-          tura di Terastream, ed a destra il        Orange                                      2
    commissioning);                         modello del RTNSM.                                                                    DT – L’architettura di rete
2. cloudification delle funzionalità        In sintesi DT adotta un approccio         La strategia di trasformazione digi-        Terastream, il modello del
                                                                                                                                  RTNSM (fonte: DT)
    di rete e servizi;                      di trasformazione che potremmo            tale di Orange prevedere lo sviluppo                                                                In particolare, i cardini dell’approc-                 2. lo sviluppo di tool ed ambienti di
3. ottimizzazione ed automazione            definire bi-modal, dove lo sviluppo       e il dispiegamento di un’architet-                                                                  cio di Orange sono essenzialmente                         collaborazione (e.g., field-trial,
    dei processi di OSS/BSS attra-          di un’infrastruttura di rete e servizi    tura MultiPoP Cloud basata su tec-        IP programmable network” dove le                          due e riguardano:                                         ecosistemi) con i Fornitori di
    verso il RTNSM (Real Time Net-          parallela (Terastream) permette di        nologie SDN, NFV e Telco Cloud. La        funzioni di rete e servizio sono ese-                     1. l’evoluzione dei sistemi di OSS/                       tecnologie, Università e Comu-
    work and Service Management).           attuare la strategia della trasforma-     Figura 3 illustra i principali passi di   guite sia nel Cloud sia nei network                           BSS nell’ottica di aumentare il                       nità Open Source (e.g., ONAP)
                                            zione digitale del business secondo       attuazione della trasformazione che       POPs, integrati con sistemi di Edge                           livello di automazione dei pro-                       per sviluppare e testare soluzio-
                                            tre dimensioni:                           ha come obiettivo finale una “all-        Computing.                                                    cessi di operations;                                  ni prototipali di rete e servizio.

  1
  DT – Il ruolo di Software Defined                                                                                                                                                                           3
  Operator (fonte DT)                                                                                                                                                                                         Orange – I passi della trasformazione (fonte: Orange)

  INFRASTRUCTURE CLOUD                                                      DRASTICALLY SIMPLIFIED IP NETWORK
                                                                            (BNG/TERASTREAM)
   • Tight integration of data                         Drastically           • Executed in radically lean way
     centers and IP network =                           simplified            • IP+Optical integration to lower Capex &
     Infrastructure Cloud                              IP network              Opex
     foundation for NFV                                                      • Scalable up to the highest bandwidth
   • Fully automated-            Infrastructure
     Cloudification of                 cloud
     network functions                 NFV
   • Minimized latency
   • High bandwidth apps
                                                                            REAL-TIME NETWOR AND
                                                                            SERVICE MANAGEMENT
                                                          SDN
                                                  Realtime Network &         • Based on SDN concept
                                                  Service Management         • Software flexibility of previously HW
                                                                               dominated operator
                                                                             • Standardized open interfaces
                                                                             • Accelerated product introduction
Digital Horizons: Network & Systems 1/2018 - Gruppo Telecom Italia
20                                                                                                notiziariotecnico        anno 27  1/2018                                                                                        21

Telefónica                                Vodafone                                 Technology Company in grado di for-                                                                                 4
                                                                                   nire “data-powered services”.                                                                                       Indigo – Domain 3.0: Data-powered
Telefónica ha dato avvio ad una           Nell’ambito del progetto Ocean           Citando le parole del CEO di AT&T,                                                                                  Communities (fonte: AT&T)

nuova una fase di trasformazione          Vodafone persegue le iniziative in-      John Donovan: "The data can go
digitale caratterizzata dall’introdu-     terne di trasformazione della rete       into a loop to build automation and
zione di Aura, un’assistente digitale     mediante l’impiego delle tecnologie      machine learning, to allow our net-                                                                                 nalità: l’elaborazione distribuita,
che automatizza l’interazione con i       SDN e NFV. Alla base di Ocean vi è       work to be the best it is capable of,                                                                               basata su cluster di server, e la vir-
clienti su aspetti attinenti i prodotti   il principio strategico dell’apertura    not only for how we build networks,                                                                                 tualizzazione delle funzionalità dei
e servizi di Telefónica. Aura si basa     della rete: Application Programming      but for how we authenticate custo-                                                                                  server in conformità alle specifiche
su tecnologie di Intelligenza Artifi-     Interfaces unificate e standardizza-     mers on the network, how we deal                                                                                    di ETSI NFV.
ciale (Machine Learning) e di elabo-      te che abilitano la costruzione di un    with security threats”.
razione dei “big data” commerciali e      ecosistema digitale basato sulle ri-     Network 3.0 Indigo si muove lungo
di rete.                                  sorse dell’operatore.                    un percorso evolutivo che prevede                                                                                   SK Telecom
Sebbene l’obiettivo più immediato         Detta standardizzazione, oltre che       la creazione di ecosistemi di rete e
sia quello di ottimizzare l’efficienza    alle funzionalità ed ai protocolli, si   servizi basati sulla condivisione, ela-                                                                             Sk Telecom si è trasformata in una
e l’efficacia del processo di custo-      applica anche ai modelli informa-        borazione e valorizzazione dei dati,                                       slices” specifiche per le tipologie di   platform service company, offrendo
mer care, Telefónica ne persegue          tivi, ai linguaggi di modellazione,      al fine di abilitare nuovi modelli di                                      servizio da supportare.                  una piattaforma aperta con i suoi
un secondo più strategico: Aura è il      alla descrizione dei servizi, nonché     collaborazione e di business con al-                                       La seconda iniziativa - MAGONIA          servizi (dai contenuti multimedia
mezzo per entrare nel mercato dei         ai processi. Tutto questo fa sì che      tri Partners (Figura 4).                    5                              - definisce l’architettura dei server    all’advertising) e informazioni (map-
personal big data ed assumere il          i moduli funzionali di Ocean siano                                                   NTT -il concetto NetroSphere   che supportano MSF. Essa è ca-           pe, social, telematics) esposte verso
                                                                                                                               (fonte: NTT)
ruolo di custode “di fiducia” dei dati    agnostici rispetto ai fornitori ed in-                                                                              ratterizzata da due macro funzio-
dei propri clienti.                       tercambiabili.                           NTT
Aura, infatti, offrirà ai clienti un      Vodafone ritiene che SDN, NFV e
personal data space, ossia uno            Telco Cloud siano gli abilitatori fon-   NTT sin dal 2015 lavora sul concetto
spazio digitale ove memorizzare           damentali della sua futura rete 5G;      Netrosphere per l’evoluzione degli
la traccia digitale generata nell’u-      analogamente agli altri operatori        apparati di rete da un’architettura
so quotidiano dei prodotti e ser-         che creano i Telco cloud, Vodafone       monolitica e proprietaria verso una
vizi di Telefónica e durante le in-       persegue la virtualizzazione delle ri-   aperta e basata sulla modulariz-
terazioni con Aura; in prospettiva        sorse di calcolo su hardware general     zazione estrema delle funzionalità
potranno essere trattati altri dati       purpose.                                 dell’apparato. Queste componenti
personali dei clienti, anche non                                                   funzionali costituiscono un pool di
strettamente attinenti al dominio                                                  risorse utilizzabili per assemblare un
dell’operatore. La proposizione           AT&T                                     sistema virtuale (“network slice”) in
si basa sul paradigma del perso-                                                   grado di soddisfare i requisiti di ser-
nal data store secondo il quale il        AT&T sta sviluppando un processo di      vizio.
cliente recupera il possesso dei          trasformazione del business che va       Netrosphere si basa su due iniziative
propri dati personali, ed il relativo     sotto il nome di Network 3.0 Indigo.     di R&D. La prima MSF (Multi-Service
controllo: i dati saranno utilizzati      Con questa iniziativa, annunciata        Fabric) definisce un modello archi-
esclusivamente in conformità alla         a gennaio 2017 nel corso del AT&T        tetturale che identifica e separa le
volontà del cliente, nel rispetto         Developer Summit di Las Vegas1,          funzionalità di trasporto, di servi-
della privacy, della trasparenza e        AT&T si dà l’obiettivo di trasformar-    zio e di controllo e ne consente la
della sicurezza.                          si in un “Differentiator” ovvero una     composizione dinamica in “network

1 http://about.att.com/innovationblog/indigo
22                                                       APPROFONDIMENTO                                       notiziariotecnico           anno 27  1/2018                                        APPROFONDIMENTO
                                                                                                                                                                                                                                                                                  23

Cosa fanno GOOGLE e
FACEBOOK?
Google
                                                                                                                                              consiste di un sistema di orchestrazione NFV il quale, equipag-          Facebook
L'infrastruttura di rete e servizio di Google si basa su quattro pila-                                                                        giato con un set di API, è in grado di fornire servizi di connettività
stri principali: la rete B4-B2 (che comprende la rete core e la con-     Espresso, in pratica, trasforma le classiche funzionalità di rou-    e funzioni virtuali quali firewall, appliance di sicurezza, accelera-    L’infrastruttura di rete e di servizio di Facebook consta di tre do-
nettività verso il nodi metro di peering), Andromeda, Espresso           ting in un sistema distribuito capace di estrarre le informazioni    tori, bilanciamento del carico etc.                                      mini verticali, DC Fabric, Express Backbone ed Edge Fabric che
ed infine Jupiter, l’architettura dei Data Centre, e della relativa      sulle prestazioni delle connessioni di rete end-to-end al fine di    Da questa breve descrizione emerge un'immagine del percorso              compongono l’architettura della rete Facebook fino all’intercon-
fabric di connettività interna (in grado di supportare più di 100k       decidere, secondo le policy di un controllore globale, la migliore   di trasformazione digitale di Google, che adotta SDN e NFV per           nessione con gli ISP, e un layer trasversale ai 3 domini per la
server).                                                                 allocazione dei flussi di traffico.                                  un’evoluzione della propria infrastruttura di rete e servizi secon-      gestione dell’automatizzazione, denominato Robotron.
Espresso rappresenta un interessante esempio di come Google              Andromeda è il framework per fornire tutti i servizi di networ-      do il paradigma "Data Center as Computer" con piattaforme OS             Il Data Center si basa su HW e SW disaggregati realizzati in
utilizzi la tecnologia SDN per la propria trasformazione digitale.       king della Cloud Platform di Google. In particolare la piattaforma   centralizzate (per la gestione sia della rete sia dei servizi).          house e Open Source, con switch gestiti come server per sem-
24                                                      APPROFONDIMENTO                                      notiziariotecnico         anno 27  1/2018                                                                                                  25

                                                                                  A
                                                                                  Modello dell’infrastruttura di Google (fonte
                                                                                  Google)

   B
   Modello dell’infrastruttura di
   Facebook (fonte Facebook)
                                                                                                                                            6
                                                                                                                                            NTT - Modello architetturale Multi-Service Fabric
                                                                                                                                            (fonte: NTT)

                                                                                                                                                                                    base di questa trasformazione sono         venienti rispettivamente dalle base
plificarne la gestione e lo sviluppo software. Express Backbone        ogni 30 secondi e su istanze nascoste che producono costan-                                                  un ecosistema Open source, la sof-         station, dai terminali utente e dalla
è una Software-defined WAN fondata sul concetto di controllo           temente simulazioni di traffico reale predicendo i fenomeni di     community di sviluppatori di servizi      twarizzazione e lo “slicing” della rete,   rete Core in ottica end-to-end.
ibrido, dove alcune funzioni come l’identificazione dei percorsi di    congestione.                                                       innovativi.                               il disaccoppiamento infrastrutturale       A supporto dell’evoluzione archi-
traffico vengono definiti a livello centralizzato, mentre i network    La trasformazione digitale di Facebook è costruita sulla base      La trasformazione digitale ha per-        e funzionale e “cloudification”.           tetturale ha definito un livello di
failure vengono gestiti in maniera distribuita tramite agent di-       di alcuni principi di design che mirano a rendere più agevole      meato anche l’innovazione dell’in-        Nell’ambito dell’automazione delle         risorse hardware comune alle fun-
slocati sui nodi di rete.                                              la gestione degli apparati esistenti e l’introduzione di nuove     frastruttura tecnologica e lo sviluppo    operations SK Telecom ha sviluppa-         zioni IT e alle reti Telco denominato
Edge fabric, la rete dei PoP periferici che si interconnettono agli    funzionalità e risorse infrastrutturali, secondo un paradigma di   architetturale della rete, secondo la     to alcune soluzioni (Figura 7), basa-      COSMOS, che abilita un’ambiente
ISP e gestiscono il traffico utente, utilizza un sistema di gestione   incremento rapido e modulare, softwarizzato/automatizzato e        vision della rete del futuro “AT SCA-     te su Big data analytics e Machine         infrastrutturale aperto e program-
del traffico SDN-based in grado di individuare le rotte ideali per     senza impatti sul traffico esistente                              LE”: Scalabile, Cognitiva, Automatiz-     Learning per la gestione della quali-      mabile basato su tecnologie “sof-
ogni pacchetto, sulla base di elaborazioni svolte su tutta la rete                                                                        zata, Lean, End-to-end. I principi alla   tà della rete, che correlano dati pro-     tware-defined”.
26                                                                                              notiziariotecnico        anno 27  1/2018                                                                                                                        27

                                                                                                                           zione degli skill necessari per il cam-      vi è chi punta allo sviluppo interno                rallelo ed indipendente della nuova
                                                                                                                           biamento e per il dispiegamento in           del software e chi, invece, fa leva sul-            infrastruttura di rete rispetto alle reti
                                                                                                                           rete delle nuove tecnologie.                 le collaborazioni e le partnership con              “legacy”. Al contrario, l’approccio
                                                                                                                           Per quanto concerne gli skill appare         i fornitori delle tecnologie.                       “inerziale” basato sull’introduzione
                                                                                                                           evidente come gli Operatori siano            Per il dispiegamento delle nuove                    progressiva delle nuove tecnologie
                                                                                                                           fortemente impegnati nello sforzo di         tecnologie si osserva un forte indi-                nella rete tradizionale risulta essere
                                                                                                                           acquisizione di competenze in ambi-          rizzamento verso l’approccio “bi-                   di modesto interesse 
                                                                                                                           to software, pur con mezzi differenti:       modal” che prevede lo sviluppo pa-

                                                                                                                                                         Luigi Artusio       luigi.artusio@telecomitalia.it
                                                                                                                                                         laureato in Scienze dell’Informazione, lavora in Telecom Italia dal 1989. Nei primi anni lavorativi ha approfondito
                                                                                                                                                         gli aspetti di gestione delle reti e dei servizi di telecomunicazione, operando sia negli enti standardizzazione,
  7                                                                                                                                                      sia nei progetti di ingegnerizzazione dei sistemi di gestione di Telecom Italia e di TIM. Ha sviluppato esperienze
  SK Telecom- Soluzione end-to-         convergenza di numerose tendenze,        sistemi verticali Telco in piattaforme                                  di program e vendor management, contribuendo alla messa in esercizio di soluzioni innovative sia di rete che
  end per l’operational intelligence    espressione di una maturazione tec-      programmabili flessibili, le cui fun-                                   di gestione. Attualmente, opera nella funzione Innovation ove è incaricato di realizzare analisi degli scenari e
  (fonte SK Telecom)                                                                                                                                     dei trend evolutivi delle tecnologie ICT che hanno un potenziale impatto sul business aziendale. 
                                        nica ed economica in molti ambiti.       zionalità sono aperte a terze parti.
                                        La trasformazione tecnologica delle      Di conseguenza gli Operatori acqui-
                                        infrastrutture di rete e servizi, che    siscono sempre maggiore agilità e
Conclusioni                             ha come obiettivi la semplificazione     flessibilità, caratteristiche fonda-
                                        e l’agilità di sviluppo e dispiegamen-   mentali per garantire la sostenibilità
Il settore delle Telecomunicazioni è    to, ha anche l’effetto di permette-      del business, abilitando la diffusione                                 Antonio Manzalini           antonio.manzalini@telecomitalia.it
caratterizzato da una trasformazio-     re una sempre maggiore apertura          di nuovi modelli di servizio e l’acces-                                ingegnere elettronico, Ph.D è entrato in Telecom Italia nel 1990 ed ha partecipato a diversi progetti di ricerca
ne digitale sistemica, favorita dalla   delle piattaforme, trasformando i        so a nuove forme di remunerazione.                                     internazionali riguardanti reti di trasporto SDH ed ottico (WDM), occupando varie posizioni di responsabilità.
                                                                                                                                                        Ha inoltre partecipato a molte attività di standardizzazione, guidando alcuni gruppi di lavoro in ITU-T ed IEEE.
                                                                                 Questo articolo ha fornito una breve                                   Attualmente si occupa di tecnologie ed architetture di reti evolutive in ottica 5G, basate sull’integrazione di
                                                                                 rassegna delle strategie adottate da                                   SDN, NFV con Cloud-Edge Computing e sistemi di Intelligenza Artificiale. È autore un centinaio di pubblicazioni
                                                                                                                                                        internazionali e di sei brevetti 
                                                                                 alcuni Operatori nell’ambito di que-
                                                                                 sto processo di trasformazione digi-
                                                                                 tale del business. In estrema sintesi,
                                                                                 la strategia tecnologica dei princi-
                                                                                 pali Operatori esaminati può essere
                                                                                 rappresentata (figura 8) secondo                                        Lorenzo Santilli		         santilli.lorenzo@telecomitalia.it
                                                                                 due assi riguardanti rispettivamente
                                                                                                                                                         Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni nel 2006 ed entrato in Azienda dopo aver partecipato al Master
                                                                                 la strategia adottata per l’acquisi-                                    in “Innovazione di reti e servizi in ambito ICT” organizzato da TIM e Politecnico di Torino, si è inizialmente
                                                                                                                                                         occupato di attività di innovazione della Core Network della rete mobile di TIM, partecipando ad attività
                                                                                                                                                         di scouting e di testing di apparati e funzionalità evolute. Ha poi presidiato attività di evoluzione della rete
                                                                                                                                                         mobile in ambito Strategy, partecipando a progetti su vari temi quali Machine-to-machine, Reti eterogenee
                                                                                                                                                         e integrazione di accessi Wi-Fi in Rete mobile. Attualmente si occupa dello scouting di servizi e soluzioni di
                                                                                                                                                         player di significativa rilevanza nell’industry, come altri Operatori di rete o Tech company, e di individuare e
                                                                                                                                                         declinare i principali trend evolutivi del settore, con particolare riferimento al Video su IP e al 5G. 
                                                                                 8
                                                                                 Confronto delle strategie degli
                                                                                 Operatori
28                                                                           notiziariotecnico    anno 27  1/2018                                                                         29
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AUTOMATION SDN/NFV
Carlo Cavazzoni, Nicola Santinelli, Vinicio Vercellone

La trasformazione digitale che TIM sta           dispiegamento e gestione delle reti, delle                e reattività della rete nel recepire e          gli obiettivi di automazione nell’ambito
intraprendendo richiede di cambiare il modo      infrastrutture e dei servizi. I principi cardine          soddisfare le esigenze legate all’evoluzione    della Network Function Virtualization e
di fare business e passa attraverso una          su cui poggia questa evoluzione, verso la                 di funzionalità e servizi. Prerogative,         della Software Defined Network e come
profonda revisione degli attuali processi e      Network Automation, sono semplificazione,                 queste, che consentiranno sia di ridurre i      si stiano definendo, nel medio termine,
delle soluzioni architetturali e sistemistiche   standardizzazione, astrazione e modularità.               tempi dalla concezione al lancio di nuovi       architetture fortemente integrate ed
mediante cui vengono erogati i servizi.          I benefici attesi sono significativi: incremento          servizi (il time-to-market), sia di abilitare   automatizzate in tutti i segmenti della
Intraprendere questa trasformazione, oggi,       dell’efficienza, riduzione della complessità              più diffusamente il self-provisioning delle     rete.
significa introdurre soluzioni in grado di       e dei costi operativi, riduzione degli errori e           offerte da parte dei clienti.
semplificare ed automatizzare le attività di     successive rilavorazioni, maggiore flessibilità           L’articolo analizza come siano perseguiti
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Introduzione                             le nuove tecnologie ma anche la          diventa un obiettivo irrinunciabile          operazioni di Base LCM che quelle          •   Un NFVO (NFV Orchestrator)                 l’ambiente sul quale le VNF ven-
                                         rivisitazione dei processi al fine di    per poter garantire adeguati livelli di      più avanzate.                                  responsabile della gestione au-            gono eseguite.
Spesso il termine Network Auto-          massimizzarne i benefici.                efficienza e qualità.                        Il modello di riferimento per l’auto-          tomatizzata del ciclo di vita dei     L’architettura così definita non è
mation viene associato ai con-                                                                                                 mazione del LCM delle VNF e l’archi-           Network Service. Oltre a ciò,         però sufficiente a supportare qua-
cetti “Software Defined” o “as a                                                                                               tettura generale della NFV sono de-            l’NFVO orchestra l’utilizzazione      lunque VNF. In alcuni casi è ne-
Service” proprio per sottolineare il                                                                                           finiti nell’ambito di un ISG specifico         delle risorse virtualizzate distri-   cessario disporre di componenti di
ruolo centrale che la programma-                                                  L’automazione del                            di ETSI [1], avviato a gennaio 2013.           buite su più istanze di VIM au-       automazione complementari ed
bilità riveste nel percorso di evolu-    Le sfide                                 ciclo di vita delle VNF                      La Figura 1 illustra all’interno della         torizzando o proibendo le proce-      interoperabili con quelle specificate
zione e trasformazione della rete        dell’Automazione                                                                      linea tratteggiata tale architettura           dure richieste dai VNFM in base       da ETSI, rappresentate in Figura 1
verso l’automazione. Questa pro-         nella NFV                                Sebbene specializzata nell’espleta-          ed evidenzia le tre tipologie di mo-           alla disponibilità residua e alle     dal blocco funzionale denominato
grammabilità si traduce in molti                                                  re una ben determinata funzionali-           duli che espletano funzionalità di             policy imposte dall’operatore.        NFVOPS (NFV Operational Tools),
casi nella scrittura di file e script    Una quota parte considerevole del        tà di rete, dal punto di vista dell’ar-      gestione e orchestrazione, comples-        •   Uno o più VIM (Virtualised In-        che include ulteriori strumenti di au-
(che descrivono in modo formale          percorso di trasformazione verso la      chitettura NFV una VNF costituisce           sivamente identificati come MANO:              frastructure Manager) cui viene       tomazione finalizzati all’erogazione
e strutturato la configurazione di       Network Automation è passata, e          un elemento atomico con il quale             • Uno o più VNFM (VNF Manager)                 demandata la gestione delle           di servizi di virtualizzazione alle VNF
un apparato o servizio) interpre-        sta passando, attraverso l’adozione      è possibile interagire mediante al-               deputati alla gestione automa-            risorse virtualizzate, di calcolo,    ed alla realizzazione di altre funzio-
tati, composti ed eseguiti in modo       del paradigma Network Functions          cune operazioni standard che ne                   tizzata del ciclo di vita delle VNF       memoria e rete, messe a dispo-        nalità utili a migliorare l’operativi-
guidato ed automatico da appositi        Virtualisation, il cui scopo è quello    regolano il ciclo di vita (Life Cycle             dispiegate sull’infrastruttura.           sizione dall’ NFVI (Infrastruttura    tà dell’NFVI in senso ampio. Qui di
programmi che rendono le opera-          di separare il software che imple-       Management-LCM). Tra queste, ad                                                             NFV), ovvero dalla totalità dei       seguito sono riportati due esempi
zioni facilmente ripetibili, eliminan-   menta una data funzionalità di rete      esempio, vi è la creazione di una                                                           componenti che costituiscono          significativi di utilizzo degli NFVOPS
do progressivamente i possibili er-      dall’hardware sui cui viene eseguito.    nuova istanza della VNF, un’ope-
rori di esecuzione.                      Tale separazione è resa possibile da     razione complessa che comporta                 1
Nei domini di trasporto, IP, control-    uno strato di astrazione denominato      la creazione delle relative risorse            Architettura di riferimento per
                                                                                                                                 l'automazione NFV
lo di rete e servizi, la Network Au-     hypervisor. Una funzione di rete che     virtuali di calcolo, memoria e rete
tomation si esplicita in due ambiti      rispetta il modello NFV viene detta      sull’infrastruttura e la loro confi-
principali: la NFV (Network Function     VNF (Virtual Network Function).          gurazione a partire dal cosiddetto
Virtualisation), che ha come obiet-      A 3 anni dall’avvio di questo percor-    “descrittore”, contenente le im-
tivo la realizzazione e l’esecuzione     so, TIM dispone oggi di un’infrastrut-   magini eseguibili ed i file con le ca-
di funzioni di rete su generici server   tura distribuita in corrispondenza       ratteristiche specifiche di ciascuna
informatici, ed il SDN (Software De-     dei 4 inner PoP che ospita circa 30      componente. Per quanto comples-
fined Networking), che si propone di     VNF a traffico (e.g., MMS, Rete In-      sa, la creazione di una VNF è gene-
centralizzare il controllo dei servizi   telligente, AAA server, piattaforme      ralmente ritenuta un’operazione di
di rete erogabili dalle infrastrutture   VAS e presence, funzionalità SON         Base LCM in confronto a funziona-
IP. Le due soluzioni sono fortemen-      a supporto dell’automazione della        lità “avanzate” come la capacità di
te complementari e si integreranno       rete di accesso mobile). Oltre a ciò,    adattare dinamicamente ed auto-
nel medio periodo prefigurando un        più di 40 funzioni di rete risultano     maticamente la dimensione delle
nuovo concetto integrato ed auto-        attualmente “in lavorazione”, ovve-      risorse virtuali al carico sostenuto
matico della rete end-to-end.            ro di prossima virtualizzazione.         (i.e., scaling) o l’abilità di ripristina-
TIM ha intrapreso un percorso di         Al crescere del numero delle VNF, e      re componenti qualora diventino
trasformazione della rete verso la       quindi della dimensione e comples-       indisponibili, ad esempio a seguito
digitalizzazione e l’automazione         sità dell’infrastruttura NFV, la piena   di un guasto (i.e., self-healing). Il
la cui attuazione comporterà non         automazione dell’infrastruttura vir-     Full LCM è dunque ottenibile solo
solo l’adattamento all’utilizzo del-     tualizzata e delle funzioni ospitate     laddove risultino abilitate sia le
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come elemento abilitante l’automa-           te rilevante per la NFV è la necessità     campione di oltre 300 VNF commer-                                                                                           2
zione delle VNF:                             di garantire un accesso controllato        ciali afferenti a numerosi domini di                                                                                        Trend relativo alla disponibilità del
• automazione dei servizi di con-            all’infrastruttura, ottenibile tramite     rete (e.g., accesso fisso/mobile, core                                                                                      VNF lifecycle management

      nettività richiesti dalle VM, nel      il partizionamento logico delle risor-     mobile, user plane infrastrutturale,
      caso in cui questi debbano es-         se virtualizzate consumabili tramite       control plane infrastrutturale, VAS,
      sere erogati dai nodi di rete che      una o più istanze di VIM. A tal fine, si   etc.), anche i vendor stanno intra-
      collegano tra di loro i server fisi-   rende necessario che:                      prendendo un percorso di matura-
      ci e non possano essere model-         • VIM e NFVO abilitino modelli             zione che dovrebbe portare a que-
      lati dal VIM;                               di multi-tenancy ovvero con-          sto obiettivo. Stando allo scenario                                                                                          Network Automation:
• raccolta di allarmi o notifiche di              sentano di implementare uni-          odierno, i principali punti di atten-                                                                                        come l’automazione
      superamento soglia necessari                tà organizzative dette tenant         zione risultano essere:                                                                                                      cambia il modo di
      all’implementazione delle logi-             – tipicamente corrispondenti a        • l’esigenza, tipicamente mani-                                                                                              gestire le reti IP
      che di closed control loop, ovve-           VNF, Network Service o struttu-            festata dalle VNF prestazio-
      ro l’innesco automatico da parte            re aziendali – e di associare loro         nalmente più critiche (i.e., user                                                                                       Le soluzioni architetturali e sistemi-
      di VNFM e NFVO di azioni di li-             una quota massima di risorse               plane e accesso), di “forare” lo                                                                                        stiche mediante cui oggi vengono
      fecycle management correttive               consumabili;                               strato di astrazione introdot-                                                                                          erogati e gestiti i servizi di connet-
      (e.g., scaling out, self-healing,      • sussista una corrispondenza tra               to dall’hypervisor con tecniche      to di molte operatività gestionali ed    da circa un decennio, stia afferman-      tività sulle infrastrutture di rete IP,
      etc.). Anche se lo standard ETSI            i tenant definiti a livello di NFVO        quali CPU pinning, SR-IOV e          il raggiungimento di benefici end-       dosi in veste di standard de facto        pur assicurando già un discreto li-
      sancisce che le informazioni di             e quelli a livello di VIM, così da         NUMA;                                to-end richiedono l’integrazione con     una comunità open source poten-           vello di automatizzazione nell’ese-
      guasto e/o performance consu-               assicurarsi che le quote impo-        • il ritardo nel supporto della ge-       strumenti aggiuntivi di automazio-       zialmente molto più aperta e fles-        cuzione delle varie fasi delle attività
      mabili dalle funzioni di orche-             state per i primi vengano effet-           stione del ciclo di vita, spesso     ne da coniugare con l’evoluzione e       sibile ma soggetta a modalità ope-        di configurazione e manutenzione,
      strazione debbano esulare dalla             tivamente rispettate.                      collocato come ultimo poten-         lo snellimento dei processi sottesi.     rative diverse rispetto a quelle cui i    sono ancora improntati ad una or-
      componente applicativa e ven-                                                          ziamento nelle roadmap di pro-       Non essendo possibile ricondurre         Telco sono abituati.                      ganizzazione dei processi che pre-
      gano recuperate direttamente                                                           dotto.                               tutti gli use case ad un insieme limi-   Il trend evolutivo delle VNF eviden-      suppone lo svolgimento di molte
      dal VIM, laddove l’operatore                                                      La Figura 2 rappresenta la percen-        tato e ben definito, la sfida consiste   ziato dall’indagine interna unita-        attività manualmente.
      disponga già di un proprio siste-      Maturità delle VNF                         tuale di VNF coinvolte nella survey       nell’individuazione di un compro-        mente al piano di attività che TIM        Introdurre strumenti per inseguire
      ma di monitoraggio, si pone la         commerciali                                che supportano procedure di li-           messo tra la limitazione del nume-       si è data autorizzano a considerare       e gestire la crescente complessità
      tematica dell’integrazione con                                                    fecycle management; si può osser-         ro di modelli di servizio supportati     il 2018 come l’anno nel quale l’au-       della rete e dei suoi sistemi non è
      questi ultimi al fine di evitare       Per ottenere tutti i benefici attesi       vare come l’adozione diffusa delle        – che comporterebbe l’esclusione         tomazione verrà abilitata in modo         più sufficiente ad affrontare le nuo-
      interferenze e sovrapposizioni di      dal paradigma NFV, è fondamen-             funzionalità più avanzate è attesa        delle VNF meno mature e dunque la        consistente su NFV. TIM ha infatti in     ve sfide della trasformazione digi-
      ruoli.                                 tale che le funzioni di rete siano         per la fine del 2018, vale a dire circa   perdita di parte dei vantaggi econo-     programma di compiere importan-           tale; è necessario perseguire una
L’architettura così definita eviden-         caratterizzate da un’architettura          12 mesi dopo rispetto alla disponibi-     mici derivanti dall’NFV – e l’adozio-    ti passi in avanti rispetto al proprio    riorganizzazione più profonda del
zia come l’automazione necessiti             interna pensata per essere eseguita        lità delle operazioni di gestione del     ne di un approccio esclusivamente        percorso di trasformazione quali          modello architetturale e dei relativi
di una serie di sistemi cooperanti           su ambiente Telco Cloud, ovvero che        ciclo di vita di base.                    “a progetto” – che si tradurrebbe in     l’inserimento in rete dell’orchestra-     processi.
ciascuno specializzato a svolgere un         risultino in possesso delle seguenti                                                 un peggioramento in termini di agi-      tore NFV e la virtualizzazione di im-     La strada per affrontare questa tra-
ben preciso compito. Occorre, tut-           proprietà: astrazione dall’hardwa-                                                   lità e ripetibilità abilitati.           portanti funzioni di rete fissa e mo-     sformazione è tracciata, il mondo
tavia, tenere in conto altri requisiti       re sottostante, distribuzione delle                                                  Concentrandosi sul livello di virtua-    bile sufficientemente mature, come        del computing e dell’information
non funzionali ma indispensabili al          informazioni di stato, elasticità e        Prossimi passi                            lizzazione delle risorse di compu-       ad esempio l’ EPC (Evolved Packet         technology ha già intrapreso con
fine di poter rendere tali sistemi fru-      gestione automatizzata del ciclo di                                                  ting, storage e networking vale la       Core), l’IMS mobile / VoLTE e diverse     successo questo percorso molti
ibili in una realtà strutturata come         vita.                                      Sebbene l’orchestrazione svolga il        pena infine sottolineare come, pa-       componenti di front end dell’archi-       anni fa. L’evoluzione in questo am-
quella di un operatore di telecomu-          Come evidenziato da TIM con un’in-         ruolo di motore per la gestione del       rallelamente alle implementazioni        tettura Data Layer, come ad esem-         bito ha portato all’organizzazione
nicazioni. Tra questi particolarmen-         dagine condotta nel 2017 su un             ciclo di vita delle VNF, l’adempimen-     proprietarie disponibili sul mercato     pio HSS e PCRF.                           dell’architettura secondo principi di
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