Dichiarazione non Finanziaria di ENAV - 23 ottobre novembre 2017 Funzione Comunicazione - ODCEC Roma
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Dichiarazione non
Finanziaria di ENAV
23 ottobre novembre 2017
Funzione Comunicazione
La dichiarazione non finanziaria 2016 A luglio 2017, il Gruppo ENAV ha redatto la sua prima Dichiarazione non finanziaria. L’obiettivo è stato non solo quello di preparare il Gruppo a rispondere in modo adeguato e compliant a quanto richiesto dal decreto lgs. n. 254/2016 (a partire dal 2018) ma anche quello di avviare un processo di change management attraverso il coinvolgimento del personale nella comprensione del valore etico, sociale ed economico di una strategia sostenibile. Il percorso di lavoro ha visto il coinvolgimento di 19 funzioni aziendali con un impiego di oltre 70 risorse interne. Funzione Comunicazione
Le fasi per l'adeguamento alla normativa
FASI
1. Dichiarazione NF consolidata 2016 (versione
2. Dichiarazione NF consolidata 2017
"pilot")
OBIETTIVI
— Adottare un sistema di reporting in grado di produrre — Affinare il sistema di reporting in base alle novità normative
l'informativa non-finanziaria secondo la normativa intervenute
— Disegnare il processo di reporting non-finanziario — Disciplinare il processo di reporting non-finanziario
— Redigere la DNF consolidata 2016 in versione "pilot" e all'interno di una procedura dedicata
ad uso interno — Redigere la DNF consolidata 2017 ai fini della pubblicazione
secondo le modalità e le tempistiche previste dalla
normativa
ATTIVITA'
— Individuazione delle strutture organizzative che — Gap Analysis rispetto alle novità introdotte dal
presiedono alla rendicontazione delle informazioni Regolamento CONSOB e ai requisiti per la compliance ai GRI
— Definizione dei temi rilevanti e dei relativi indicatori Standards
(analisi di materialità) — Aggiornamento dei temi rilevanti e dei relativi indicatori ed
— Elaborazione del Piano dei Conti e delle schede raccolta elaborazione della Matrice di Materialità
dati — Adeguamento del sistema di reporting e formazione delle
— Formazione alle strutture sulla compilazione delle strutture
richieste contenute nelle schede — Allineamento al processo di reporting finanziario
— Elaborazione della DNF ad uso interno — Formalizzazione della procedura "DNF"
— Elaborazione e pubblicazione della DNF
Funzione ComunicazioneLe strutture organizzative che presiedono alla
rendicontazione*
19 37 150
Direzioni coinvolte nella
Referenti per la raccolta dei dati Indicatori raccolti
mappatura di temi e indicatori
Direzione Figure coinvolte Aspetto d.lgs. 254/16 Direzione Figure coinvolte Aspetto d.lgs. 254/16
Academy (G. Baldetti) Academy (G. Baldetti) Logistica e Servizi di Supporto
Logistica e Servizi di Supporto (P. Gerosa)
(P. Gerosa)
Acquisti (G.P. Vasta) Metodologie e Strumenti (R.M. Scafoglieri)
Qualità e sistemi di gestione /
Qualità e sistemi di gestione / Salute, Sicurezza sul lavoro e Ambiente (F.
Salute, Sicurezza sul lavoro e
Bettini)
AFC (L. Colman) AFC (L. Colman), Amministrazione (L. Bottiglieri), Risk management (M. Gobbi) Ambiente (F. Bettini)
Amministrazione Dirigenti (Stivaletta), Gestione risorse umane (C. Esposito),
Affari legali e societari (R. Risorse Umane (R. Musetti) Pianificazione risorse e costo del lavoro (M. Rocca), Relazioni industriali (S. Gulì),
Affari legali e societari (L. Mannino) Sviluppo risorse e organizzazione (A. Andrenacci)
Romagnoli)
Safety (C. Fantini) Safety (C. Fantini)
Area Tecnica (A. Cardone), Energy Manager (M. Milillo), Infrastrutture civili e
Area Tecnica (V. Smorto)
impianti tecnologici (S. Amici) Security (F. Di Maio) Security (F. Di Maio)
Brand Development (G. Coordinamento Esercizio Tecnico (M. Voci), Customer Relationship
Brand Development (G. Gamaleri) Servizi Navigazione Aerea (M.
Gamaleri) Management (M. Anselmi), Environment e Flight Efficiency (T. Di Lallo),
Paggetti)
Radiomisure (E.M. Feliziani), Scenari e Performance Operative (G.A. Gangemi)
Comitato Pari Opportunità (A. Sistemi Informativi Gestionali
Comitato Pari Opportunità (A. Somma) Sistemi Informativi Gestionali (M. Giancaspro)
Somma) (M. Giancaspro)
Comunicazione (N. Tomiselli) Comunicazione (D. Tassi) Strategie Internazionali (I. Finanziamenti Europei Diretti (F. Fei), Pianificazione ATM Internazionale (C.
Prissinotti) Cantoni), Politiche, normative e partecipazioni internazionali (A. Ghilari)
Enav Asia Pacific (M. Iannucci) Enav Asia Pacific (M. Iannucci), Enav Asia Pacific (R. Andreoli) Acquisti (F. Polesi), Amministrazione (Mainiero), Risorse Umane (G. Gugliotta),
Techno Sky (M. Bellizzi)
Techno Sky (M. Bellizzi)
Internal Audit (D. De Paolis) Audit di conformità (M.R. Lo Conte)
Funzione Comunicazione Modello aziendale Diversità Società Ambiente Diritti umani Personale Corruzione * Rendicontazione DNF 2016L'analisi di materialità
Fase 1 Fase 2
Identificazione Valutazione Definizione Prioritizzazione
• In base a quanto
disciplinato dalla
normativa e seguendo Considerando come punto Le tematiche identificate Sono state individuate le Le tematiche rilevanti
i GRI Standard, è stata di partenza le indicazioni sono state discusse e seguenti tematiche individuate nella Fase 1
svolta un’analisi di del D. Lgs. 254/16, sono valutate dal rilevanti: saranno:
state identificate dapprima management (Direzioni) in — Safety — sottoposte a review/
materialità
le tematiche incontri dedicati per — Security aggiornamento da parte
(significatività) delle
potenzialmente rilevanti in definire quelle più — Relazioni con enti e delle Direzioni
tematiche non- base ad un’analisi di: — rappresentative degli istituzioni a livello — valutate dalle stesse
finanziarie riferibili al — attività svolte da ENAV impatti sociali e nazionale e Direzioni secondo una
Gruppo ENAV che ha — caratteristiche del ambientali generati internazionale scala di priorità in base
permesso di settore perché riflettono: — Soddisfazione dei clienti alla significatività
determinare gli aspetti — temi considerati da — gli impatti sociali e — Salute e sicurezza del dell'impatto per il
da comunicare aziende comparabili e ambientali del Gruppo o personale Gruppo e per gli
all’interno della DNF. leader nel reporting — sono in grado di — Adeguatezza del capi- stakeholder
non-finanziario influenzare le decisioni tale umano — condivise con l'AD
— temi suggeriti dal GRI dei propri stakeholder — Relazioni con i
nel documento dipendenti
"Sustainability Topics for — Pari opportunità
Sectors: What do — Gestione dei rifiuti
stakeholders want to — Emissioni di gas serra
know?" — Emissioni elettroma-
gnetiche delle
infrastrutture
— Lotta alla corruzione
— Gestione dei fornitori
— Governance efficace
— Rispetto della norma-
tiva
Funzione ComunicazioneIl sistema di reporting
1
Schema che mappa per ogni sezione della DNF: le informazioni da raccogliere
• Il sistema di reporting
(indicatori), l'indicazione degli standard e degli indicatori GRI corrispondenti,
è stato disegnato per Piano dei Conti
2017
le modalità di raccolta, i responsabili della raccolta e i data-owner.
soddisfare i requisiti
previsti dal d.lgs.
254/16 e le richieste
relative a principi e Il Piano dei Conti prevede due ruoli con diverse responsabilità nella rendicontazione:
indicatori dei GRI — Responsabile: persona responsabile di verificare preliminarmente i contenuti delle schede raccolta dati, prima dell'invio alla funzione
Standard. A tale responsabile dell'elaborazione della DNF
scopo, è stato preso — Data Owner: persona responsabile dell'inserimento nelle schede raccolta dati delle informazioni richieste
come riferimento il
La procedura "DNF" (in corso di elaborazione) formalizzerà ruoli e responsabilità per ciascuna fase del processo di reporting.
documento “Linking
the GRI Standards and
the European 2
Schede elettroniche (formato excel) corredate da specifiche istruzioni
Directive on non- Schede di raccolta consegnate a ciascun responsabile della raccolta per l'inserimento da parte del
financial and diversity dati data-owner di dati e informazioni relativi a ogni contenuto previsto dalla DNF.
disclosure” pubblicato
dal GRI per facilitare le
aziende nel rispetto
delle disposizioni Tutte le schede sono composte di 4 sezioni principali:
normative del decreto
grazie all'utilizzo degli Istruzioni per la compilazione Scheda Rischi Scheda Politiche e Iniziative Scheda Indicatori
Standard. Indicazione di: Descrizione di possibili rischi: Descrizione di: Indicazione del dato
— Periodo di riferimento — Generati dalle attività — Policy aziendali adottate qualitativo/quantitativo e di:
— Perimetro di riferimento dell'azienda sugli stakeholder — Obiettivi e target — Perimetro dei dati
— Modalità di compilazione — Generati da fattori esterni — Attività svolte — Fonte del dato
— Tracciabilità sulle attività dell'azienda — Risorse impiegate — Commenti ai trend
— Eventuali omissioni
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