Alessandro Ferrari PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DEI PERCORSI IN COMUNITÀ TERAPEUTICA
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PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DEI PERCORSI IN COMUNITÀ TERAPEUTICA Alessandro Ferrari COOPERATIVA SOCIALE AEPER; MITO & REALTA’ FATTORI PROTETTIVI E PUNTI DI FORZA NELLE DECISIONI CLINICHE PER LA SALUTE MENTALE DEI MINORI 23 24 MAGGIO 2019
PROGETTO COMUNICANS Ø ENTI PROMOTORI Fondazione IRSCCS Cà Granda Ospedale Maggiore e Associazione Mito e Realtà Ø PERIODO gennaio 2018 – dicembre 2020. Ø METODO Il progetto prevede la somministrazione di CANS e altri questionari all'ingresso, dopo 6 mesi e a 1 anno a tutti i minori inseriti in comunità dal giugno 2017 Ø OBIETTIVI: • Tipizzazione della popolazione clinica: identificare i bisogni e i punti di forza della popolazione di minori presenti nelle comunità terapeutiche per adolescenti a livello nazionale • Valutare gli esiti e i cambiamenti della popolazione residente nelle comunità nel medio termine (dopo 6 mesi e 1 anno)
COMUNITA’ ADERENTI LOMBARDIA Coop Aeper – Piccola Stella – BG , Rosa dei Venti – Co, ASST- Lariana - Comunità terapeutica Asso, , Artelier – Antenna B – Mi, A.O. Niguarda – I Delfini – MI, A.O Guido Selvini Garbagnate – Marco Polo – MI, Kairos – L’arcobaleno – MI, Fondazione Aliante – MI Coop Fraternità – Raggio di Sole – BS PIEMONTE Centro Paolo VI Onlus TRENTINO Coop Eos – Villa Sommer LIGURIA Centro solidarietà Genova – La finestra sul Porto TOSCANA La Mano Amica- Villa Tuscano – FI, Consorzio Astir – La casa di Francesco e Chiara – FI LAZIO Coop Codess- Eimì – Roma, ASL Roma- Dipartimento di salute mentale- U.O.C
COMUNITA’ ADERENTI: N. CANS INSERITE
POPOLAZIONE ü CAMPIONE: a T0 n. 160, a T1 n.55 ü SESSO: 54% M, 46% F ü ETA’ MEDIA: 16,1 anni (min. 11, max 19, 7 anni) ü NAZIONE DI NASCITA : 86% ITALIA ü ADOTTATI: 18,1% ü AFFIDO ETEROFAMIGLIARE 14% ü GENITORI DIVORZIATI\SEPARATI: 54%
DIAGNOSI PRINCIPALE 2% 1% 1% 3% 4% Dis. Personalità borderline e antisociale disturbo della condotta 5% Disturbo psicotico Disturbo post traumatico da stress 6% 37% disturbo bipolare Altri disturbi di personalità 7% Disturbo d'ansia Altri disturbi delll'umore 9% Disturbo dello spettro autistico n.a.s. Ritardo mentale 11% 14% Sindrome di Tourette Altri
TAI- TOTAL ACTIONABLE NEEDS (TOTALE BISOGNI ATTIVABILI ) TAI : E’ LA SOMMA DEI BISOGNI ATTIVABILI PER OGNI SOGGETTO Il TAI associato a ciascun Item misura il livello di bisogno generale legate a quel costrutto/item Attivabilità Punteggio TAI del bisogno 0 NON ATTIVABILE NESSUN BISOGNO 1 MONITORAG. NON ATTIVABILE 2 ATTIVABILE TAI + NECESSITA’ DI AZIONE 3 ATTIVABILE TAI + NECESSITA’ DI AZIONE IMMEDIATA
BISOGNI ATTIVABILI A T0 In più dell’80% dei casi emergono bisogni legati alla famiglia, alle competenze educative e al funzionamento sociale.
COSTRUTTI PROBLEMATICI: FAMIGLIA e TRAUMI REAZIONI DEI GENITORI ALLE CRISI DELL'ADOLESCENZA Frequenza Conflittuali 44,0% Incapacità a contenerlo e accoglierlo 31,2% Abbandoniche 17,8% Di comprensione e sostegno 7,1% Costrutti problematici: TRAUMI Frequenza Eventi/esperienze traumatiche 63,1% Abusi emotivi subiti 54,4% Trascuratezza verso il minore 41,3% Abusi fisici subiti 28,1% Abusi sessuali subiti 17,5% Accudimento primario precario o probelmatico 31,1% Soltanto nel 7% viene individuata una reazione di comprensione e sostegno alla crisi adolescenziale. Il 63% degli utenti ha subito esperienze traumatiche in termini di abusi o trascuratezza
BISOGNI ATTIVABILI A T0 TAI- emotivo-comportamentali TAI- Comportamenti a rischio dell'utente (n) % dell'utente (n) % Altri comportamenti pericolosi per sé Controllo della rabbia A40 80 50% 50 31% O8 Comportamenti sociali/autocontrollo Oppositività O1 78 49% 48 30% 57 Depressione D12bis 77 48% Comportamenti autolesivi S29 46 29% Ansia A46bis 69 43% Pericolo per gli altri D2 41 26% Impulsività I8 65 41% Fuga R43 34 21% Condotta C43 59 37% Rischio suicidario S95 31 19% Comport. reattivo di tipo sessuale Difficoltà adattamento al trauma A21 52 33% 16 10% S52 Disturbi dell'umore M18 43 27% Comportamenti delinquenziali D19 13 8% Psicosi P73 31 19% Bullismo B9 4 3% Somatizzazione S70 19 12% Aggressioni sessuali S42 3 2% Disturbi dell'alimentazione E4 15 9% Piromania F29 1 1% Uso di sostanze S87 15 9% Spettro autistico A55 5 3% In circa il 50 % dei casi emerge discontrollo della rabbia, oppositività, depressione. Nel 30% degli utenti si trasformano in agiti contro il sé, problemi di autocontrollo, agiti autolesivi.
SCUOLA: BISOGNI ATTIVABILI vs COSTRUTTI A T0 COSTRUTTI Bisogni attivabili- Scuola (n) % PROBLEMATICI SCUOLA Frequenza S11 75 47% Ritiro scolastico 64,4% Rendimento S10 65 41% Bocciature scolastiche 40,6% Relazioni con i pari P75 63 39% Abbandono scolastico 33,1% Comportamento S13 52 33% Relazioni con gli 38 24% insegnanti R22 Disturbi di 31 19% apprendimento L6 In più del 40 % dei casi vi sono problemi legati al rendimento scolastico e alla frequenza che si traduce in ritiro scolastico e bocciature
TAI MEDIO INDICATORE DELLA MEDIA DEI TAI DEI SOGGETTI ASSOCIATO AD UNO SPECIFICO ITEM QUESTO INDICE EVIDENZIA LA NATURA DELL’ ASSOCIAZIONE TRA L’ ITEM E IL PROFILO DI BISOGNO GLOBALE ESEMPIO – CONSIDERANDO UNO SPECIFICO ITEM ES. TRASPORTI. NONOSTANTE LA SUA BASSA FREQUENZA (12%) NELLE COMUNITA’, QUESTO ITEM E’ ASSOCIATO AD UN ALTO PROFILO DI BISOGNO GLOBALE (TAI MEDIO= 29)
BISOGNI ATTIVABILI- TAI MEDIO TAI medio TAI (del caregiver) associato a % dei bisogni item attivo Trasporti T15 29 12,5% Realizzazione obiettivi formativi E9 28 10,6% Sicurezza S2 27 18,8% Funzionamento lavorativo/ 27 15,6% scolastico E24 Stabilità abitativa R26 27 10,6% Risorse finanziarie F24 26 19,4% Cura di sé/vita quotidiana V22 26 13,8% Organizzazione O4 25 33,8% Salute mentale 25 22,5% Acculturazione 24 12,5% TUTTI GLI ITEM CHE PORTANO CON SE’ MAGGIORI BISOGNI SI ASSOCIANO A PROBLEMATICHE PSICOSOCIALI FAMIGLIARI
ANALISI DEL LIVELLO DI URGENZA BISOGNI URGENTI\ NECESSITA’ DI AZIONE IMMEDIATA/ INTENSIVA (punt. 3) IL PROFILO TIPICO Ø IL BISOGNO PIU’ URGENTE: LA FAMIGLIA, IL FX SOCIALE Ø OPPOSITIVITA’, DISTURBI DELLA CONDOTTA, DISCONTROLLO DELLA RABBIA Ø FUGA e COMPORTAMENTI AUTOLESIVI Ø CAREGIVER CON BASSA CAPACITA’ EDUCATIVA, STRESS FAMIGLIARE Ø SCARSA FREQUENZA SCOLASTICA e RENDIMENTO
URGENZE Numero Testo
URGENZE Numero Testo
URGENZE Numero Testo
PUNTI DI FORZA DELL’UTENTE: CANS • 0 – COLONNA PORTANTE DEI PUNTI DI FORZA • 1- PUNTO DI FORZA UTILE • 2- PUNTO DI FORZA POTENZIALE • 3- NESSUN PUNTO DI FORZA IDENTIFICATO
PUNTI DI FORZA DELL’UTENTE All’inizio del progetto si può contare solo sul 22,8 % di punti di forza, in particolare rispetto al coinvolgimento della cura e all’espressione di sé. Il 40 % sono i punti di forza potenziali in particolare emerge l’ottimismo, la perseveranza e il coinvolgimento nella cura
PUNTI DI FORZA E BISOGNI DI CURA La presenza di PUNTI DI FORZA nella famiglia, nella stabilità delle relazioni, nel coinvolgimento nella cura, nell’ottimismo e nelle capacità interpersonali corrisponde a un MINORE BISOGNO DI CURA
ACCORDI E DIASACCORDI ü Nel 30,2 % dei casi vi è un DISACCORDO sul progetto di cura con la FAMIGLIA e un pieno accordo nel 47,5 % ü Nel 31% vi è un DISACCORDO TRA I SERVIZI e un pieno accordo nel 51%
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI UTENTI CHE SONO IN COMUNITA’ DA 6 MESI (T1)?
COMPILANTE #RIF! COMPILANTE #RIF! ENTE APPARTENENZA (SERVIZIO/PROGETTO) #RIF! ENTE APPARTENENZA (SERVIZIO/PROGETTO) #RIF! condivisione genitore #RIF! condivisione genitore #RIF! PROFILO DI SINTESI A T0 e T1 condivisione minore #RIF! condivisione minore #RIF! PdF utente BISOGNI BISOGNI RISORSE, EMOTIVO- COMPORTAMEN RISORSE, EMOTIVO- COMPORTAMEN FUNZ, CONTESTO BISOGNI COMP. TI A RISCHIO Famiglia come PdF FUNZ, PUNTI DI FORZA F15CONTESTO BISOGNI COMP. TI A RISCHIO PUNTI DI FORZA punt. % DI VITA SCUOLA caregiver UTENTE DEL'UTENTE TOTALE Espressione DELL'UTENTE di sé S24 100% punt. DI VITA Capacità SCUOLA interpersonali … caregiver UTENTE DEL'UTENTE TOTALE DELL'UTENTE 0-1 2-3 POPOLAZIONE 65,13 34,87 66,04 33,96 ALL’ 70,05 29,95 70,59 29,41 INGRESSO 84,16 70,92 15,84 Resilienza 29,08 23,02 R29 76,98 0-1 80 2-3 POPOLAZIONE A 6 MESI 70,68 Ottimismo 29,32 74,85 O3 25,15 76,45 23,55 79,72 20,28 92,07 7,93 78,13 21,87 33,33 66,67 60 40 3 Profilo di sintesi domini Perseveranza P37 Scuola come PdF E7 Profilo di sintesi domini 20 2 FUNZIONAMENTO NEL FUNZIONAMENTO NEL CONTESTO DI VITA 0 Curiosità C64 Attitudini V7CONTESTO DI VITA 1 100 100 80 80 0 60 Reti naturali N2 Talenti/interessi T1 60 COMPORTAMENTI A 40 COMPORTAMENTI Aspetti…A SCUOLA Coinvolgimento… 3 40 SCUOLA 3 RISCHIO DEL'UTENTE RISCHIO DEL'UTENTE 20 Stabilità delle relazioni 2 … 20 2 0 0 1 1 0 0 BISOGNI EMOTIVO- RISORSE, BISOGNI PdF BISOGNI EMOTIVO- RISORSE, BISOGNI PdF COMP. UTENTE caregiver COMP. UTENTE caregiver PdF utente PdF utente Famiglia come PdF F15 Famiglia come PdF F15 Espressione di sé S24 100 Capacità interpersonali… Espressione di sé S24 100 Capacità interpersonali… 80 80 Resilienza R29 Ottimismo O3 Resilienza R29 Ottimismo O3 60 60 40 3 40 3 Perseveranza P37 Scuola come PdF E7 Perseveranza P37 Scuola come PdF E7 20 2 20 2 0 0 Curiosità C64 Attitudini V7 1 Curiosità C64 Attitudini V7 1 0 0 Reti naturali N2 Talenti/interessi T1 Reti naturali N2 Talenti/interessi T1 Coinvolgimento… Aspetti… Coinvolgimento… Aspetti… Stabilità delle relazioni… Stabilità delle relazioni…
CONFRONTO DEI BISOGNI DI CURA (TAI) TRA T0 E T1 ü La popolazione a T1 (6 mesi dall’ingresso) ha un numero medio di bisogni attivi minore di 4,7 rispetto alla popolazione di T0 (19,3 vs 13,6) ü I TAI aT1 sono minori in tutte le aree rispetto a T0, in particolare in quella relativa alla scuola ü Vi sono maggiori punti di forza identificabili (potenziale e utili) a T1 rispetto a T0 (74%vs 63% )
Qualitativamente cosa cambia sui TAI da T0 a T1? Minori bisogni attivi a 6 mesi (più del 40%) in: ü Contesto di vita, sonno, capacità giudizio, stress famigliare ü Comportamento a scuola, relazioni con insegnanti ü Depressione, dist. umore, condotta, controllo della rabbia ü Tutti i comportamenti a rischio
Qualitativamente cosa cambia sui PDF da T0 a T1? I PDF UTILI o PORTANTI maggiormente presenti a T1 rispetto a T0 : ü COINVOLGIMENTO NELLA CURA (60% vs 36,3% ) ü SCUOLA (47% vs 28%) ü RESILIENZA (29% vs 12,5%) I PDF maggiormente identificati a T1 rispetto a T0 : ü OTTIMISMO (86,5% vs 73,6% ) ü PERSEVERANZA (83,6% vs 67,5%) ü RESILIENZA (69,1% vs 53,7%)
CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI ü Considerare nella diagnosi e nella programmazione il funzionamento sociale, scolastico e famigliare, aree altamente deficitare e bisognose di cura ü Prendere in cura l’ambiente famigliare che manifesta conflitti, stress, difficoltà educative ü Cercare un’intesa con i servizi invianti e i famigliari che risulta scarsa in quasi un terzo dei casi
CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI ü Accogliere e curare gli aspetti traumatici della storia e sulla pelle di molti utenti ü Attrezzarsi per curare e contenere le manifestazioni di rabbia e depressive (agiti contro di sè e l’altro, le fughe) ü Valorizzare le risorse dell’utente (punti di forza) che si associano a un maggiore suo benessere ü Considerare che la popolazione a 6 mesi ha caratteristiche differenti rispetto a quella di ingresso: è maggiormente coinvolta nella cura, presenta minori urgenze e minori bisogni di cura e può contare su maggiori risorse
GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Alessandro Ferrari alessandroferrari@aeper.it
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