GIORNATE MEDICHE FIORENTINE - 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011 La Medicina di iniziativa L'esperienza fiorentina
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GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011 La Medicina di iniziativa L’esperienza fiorentina “ Alessandro Del Re “
Dalla medicina di attesa Alla sanità di iniziativa
La medicina d’iniziativa - finalità Promozione di stili di vita finalizzati al mantenimento di un buon stato di salute
La medicina d’iniziativa - finalità Nuovo approccio organizzativo per adeguare la risposta assistenziale all’incremento delle patologie croniche
La medicina d’iniziativa - finalità Creazione di un modello assistenziale per la presa in carico “proattiva” dei pazienti prima dell’insorgere della malattia o del suo progressivo aggravamento
La medicina d’iniziativa - finalità • Nuova gestione delle patologie croniche in funzione dei bisogni e del profilo di rischio dei pazienti, commisurando l’appropriatezza della presa in carico dei soggetti compensati da parte del MMG • Concentrazione nell’ospedale dei pazienti più complessi a maggiore intensità assistenziale
La medicina d’iniziativa - intenti • Il superamento della verifica, a posteriori, delle compatibilità economica delle scelte cliniche come unico parametro di valutazione • Il superamento della lettura dei fenomeni clinici sotto la lente finanziaria e della ricaduta del fattore economico nella pratica clinica • La programmazione diretta dell’attività clinica
Medicina d’iniziativa – 5 percorsi assistenziali DIABETE IPERTENSIONE ARTERIOSA BPCO INSUFFICIENZA CARDIACA ICTUS/TIA CRONICO
Medicina d’iniziativa – i flussi informativi • Dimissioni ospedaliere • Prestazioni ambulatoriali • Prescrizioni farmaceutiche • Anagrafe degli assistibili • Cartella clinica mmg
Cartella clinica MMG Estrazione e trasmissione con software integratore Archivio Sanità d’Iniziativa sul server dell’Azienda Sanitaria Schede dimissione Specialistica Prescrizioni ospedaliera ambulatoriale mediche
Il sistema informativo - 1 Nei moduli vengono utilizzati sei diversi sw di cartella clinica, fra i quali anche programmi autocostruiti (83% Mw, 12% Doctor2000, 4% altri) Per risolvere questa criticità è stato approntato un software “integratore” che consente l’estrazione del dato (solo Mw), la trasmissione (Mw, D2000), l’inserimento manuale (altri sw), l’analisi e la costruzione degli indicatori. L’inserimento del dato è stato omogeneizzato attraverso istruzioni specifiche per ogni applicativo, sulle quali è stata fatta formazione. Ogni MMG ha ricevuto apposite credenziali di accesso L’estrazione avviene semplicemente cliccando sul modello di estrazione
Il sistema informativo - 2 Il MMG/inf controlla a video i dati prima della trasmissione Il MMG/inf può visualizzare l’esito della trasmissione
Medicina d’iniziativa - opportunità Integrazione dei dati in possesso dei MMG con le banche dati dell’Agenzia regionale di sanità come conferma reciproca e/o integrazione Uniforme gestione informatica ambulatoriale e possibilità di scambio dati e flussi informativi
Medicina d’iniziativa - metodi Gli indicatori di processo trasformano trasformano i dati clinici disponibili in informazioni utili a quantificare i livelli di adesione alle linee guida riportate nei percorsi diagnostico-terapeutici
La medicina d’iniziativa - metodi • Gli indicatori di processo sono i dati (output) che saranno correlati nel tempo a quelli di esito finale (outcome), attraverso il monitoraggio di tutta la filiera dati, in modo da comprendere e modificare le determinanti che influiscono sugli end-point finali.
Indicatori di processo clinici HBA1C CIRCOFERENZA VITA DOSAGGIO NA/k MONITORAGGIO PESO
INDICATORI di processo FARMACOLOGICI TERAPIA CON ACE-INIB O SARTANI TERAPIA CON BETA-BLOCCANTI TERAPIA CON BRONCODILATATORI
INDICATORI di ISTRUZIONE e AUTOMONITORAGGIO UTILIZZO DEL REFLETTOMETRO COUNSELLING INDIVIDUALE E DI GRUPPO
INDICATORI di FINALITA’ TASSI DI RICOVERO
l’esperienza fiorentina • I moduli attivati • La popolazione arruolata • Organizzazione dei moduli • Sistema informativo • Formazione • Il punto di vista degli infermieri • Strumentazione • Integrazione con livello specialistico
L’organizzazione – i moduli • L’unità elementare del progetto è rappresentata dai MODULI, aggregazioni funzionali di MMG con una popolazione di circa 10.000 assistiti
L’organizzazione – i moduli All’interno di ogni modulo, che è coordinato da un MMG, opera un team multiprofessionale costituito dai MMG e da infermieri (2/10.000 assistiti per le 5 patologie)
L’organizzazione – i moduli Gli infermieri, di provenienza aziendale, sono opportunamente selezionati e formati e sono assegnati funzionalmente al modulo
L’organizzazione – i moduli La sede del modulo è l’ambulatorio della MMG. Qui vengono svolte tutte le attività previste dai percorsi, che sono registrate sulla cartella clinica del MMG
Il modello assistenziale i ruoli professionali La relazione tra le professioni presenti nel team, che ha rappresentato una difficoltà iniziale, è ad oggi un valore aggiunto
Il modello assistenziale – ruoli professionali Il MMG è il responsabile clinico del team e del paziente, con funzione di supervisione e orientamento della attività del team verso obiettivi condivisi, misurabili. Un MMG assume le funzioni di coordinatore.
Il modello assistenziale – ruoli professionali L’infermiere ha autonomia e responsabilità per funzioni specifiche alla gestione assistenziale del paziente individuate sulla base dei protocolli operativi condivisi a livello aziendale, è impegnato nel follow up e nel supporto al self management
Medicina d’iniziativa – lo specialista Nei percorsi la figura medica specialistica è orientata a divenire il consulente del team più che lo specialista che prende in carico i singoli pazienti
CONTESTO DI CURA E TEAM CURE PRIMARIE IL MODULO Contaminazione di Approccio Strategie Competenze interattivo motivazionali Professionisti paziente Educazione esperto Riflessione su terapeutica esperienza
TEAM COUNSELLING
Il ruolo dell’infermiere
Il ruolo dell’infermiere Gli infermieri da aggregare ai moduli sono stati selezionati sulla base dell’esperienza professionale sul territorio, delle motivazioni , della formazione e dell’aggiornamento
La formazione aziendale per tutto il modulo •Modalità di inserimento dei dati •Programma di estrazione dei dati •Programma di trasmissione dei dati
La formazione per il personale infermieristico Formazione sulle patologie, indicatori, trasmissione dati Formazione individuale e di gruppo antifumo
La medicina di iniziativa la strumentazione Procedura di acquisto avviata per: Spirometri ultima generazione ECGgrafi con connettività/telelettura (valutazione per diapason,coagulometro,retinografo)
Integrazione con gli specialisti Per la cardiologia: protocolli di accesso alla specialistica,tempi di risposta differenziati per le consulenze,le urgenze, il follow up,ottimizzazione agende,eliminazione prestazioni inadeguate.
Integrazione con il cardiologo •Richiesta di 1°consulenza per: precordialgia,dispnea,cardiopalmo e sincope (entro 48/72 ore) •Consulenza in prevenzione secondaria ed in follow up di cardiopatie note (24 ore per ecg) •Richiesta di diagnostica e visite programmate (entro 30 gg)
Integrazione con gli specialisti Analogo modello per il diabete e la BPCO sono in via di sviluppo con la definizione delle priorità per l’invio del pz allo specialista, della comunicazione tra lo specialista ed il “modulo”, dei percorsi dedicati ed i tempi di risposta differenziati
Medicina di iniziativa – lo specialista Le prestazioni specialistiche programmate saranno prenotate ed erogate al di fuori dei normali canali CUP L’introduzione della telemedicina consentirà di erogare direttamente nella sede del modulo le prestazioni di controllo
I moduli attivati Ai moduli partecipano sia medici associati che singoli.
Zona Firenze: popolazione = 370.001 9.395 assistiti, 7 MMG, 1 Inf 11.300 assistiti, 10 MMG, 1,6 Inf 9.600 assistiti, 9 MMG, 1,4 Inf Dalmazia Baracca 10.013 assistiti, 10 MMG, 1 Inf Boccherini Statuto 15.477 assistiti, 13 MMG, 2,2 Inf P.Te alle Mosse Gioberti 12.819 assistiti, 10 MMG, 1,8 Inf Europa 15.381 assistiti, 11 MMG, 2 Inf Moduli pilota 7 Moduli: popolazione = 84.259 (22,8%), 70 MMG, 10 Inf Moduli estensione 1
Zona Sud Est 15 comuni: popolazione = 163.245 13.949 assistiti, 10 MMG, 2 Inf 9.858 assistiti, 8 MMG, 1,4 Inf 13.208 assistiti, 9 MMG, 2 Inf 8.061 assistiti, 4 Moduli: 7 MMG, 1 Inf Popolaz. 45.031 (27,6%), 34 MMG - 6,4 infermieri Moduli pilota Moduli estensione 1
Zona Nord Ovest 8 comuni: popolazione = 211.829 8.100 assistiti, 7 MMG, 1 Inf 14.329 assistiti, 13 MMG, 2 Inf 15.337 assistiti, 12 MMG, 75,1hh/sett inf 14.125 assistiti, 10 MMG, 2 inf Moduli pilota Moduli estensione 1 4 Moduli: popolazione = 51.891 (24,5%), 42 MMG, 5+75,1hh infermieri
I moduli dell’estensione 2 Borgo S. Lorenzo 14.059 assistiti, Barberino M.llo 12 MMG 8.160 assistiti, 6 MMG Bagno a Ripoli 9.435 assistiti, 7 MMG 18 Moduli Assistiti 212.880 (30,1%) 171 MMG Almeno 2 moduli per zona
I pazienti presi in carico Sono stati presi in carico anche pazienti non in grado di recarsi autonomamente in ambulatorio, che eseguono il follow-up a domicilio
INTEGRAZIONE di FIGURE PROFESSIONALI
INTEGRAZIONE DI SEDE
INTEGRAZIONE DI COMPETENZE
INTEGRAZIONE INFORMATICA
RIQUALIFICAZIONE DEL RUOLO DEL MMG
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