DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti

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DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
SFIDA
ALLE
STELLE

DIARIO di
ATREJU19
DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
DIARIO DI ATREJU
                                                                           SOMMARIO
                                                                            5 Ad Atreju abbiamo fatto la storia

                                                                            6 Breve storia di Atreju

                                                                            8 Isola Tiberina, non una scelta casuale

                                                                           10 Il tema di questa edizione: Fiume ‘19

                                                                           12 Salvini, un alleato con cui governare

C’
                                                                           14 Conte, perché un avversario ad Atreju?

                   è un filo conduttore      stand degli accrediti, a16
                                                                      far Tajani:
                                                                           fronteunalnuovo soli-centrodestra
                   che lega Atreju dal-      to puntuale nubifragio18cheOrban:
                                                                             da tradizio-
                                                                                     «avanti ragazzi di Buda!»
                   la prima edizione del     ne si abbatte sulla manifestazione. Una
                   1998 all’ultima del                               22 ECR: per
                                             gioventù sana che si interroga            un’Europa
                                                                                   sulle    cri- dei popoli
                   2019: i volontari. Una    ticità del nostro tempo, pone domande
festa organizzata da giovani per i giova-    e prova a rispondere con24 iRiformare
                                                                            fatti a chi  l’Italia
                                                                                              ha col presidenzialismo
ni e non solo. Atreju è cresciuta in ter-    fatto del disimpegno una     forma dil’Italia
                                                                     26 Economia:          atti- che pensa in grande
mini di partecipazione, spazi, strutture,    vismo politico. Una generazione che ha
ospiti e sono cresciuti anche quei ragazzi                           28 Gliin
                                             attraversato il mare spesso      amministratori
                                                                                   tempesta locali di FDI
che la organizzarono per la prima volta.     della destra italiana ma che non ha per-
                                                                     30 Gliche
                                             so la rotta. Ci sono quelli      orrori
                                                                                   non di Bibbiano
                                                                                            mai e Forteto
Quelli che all’epoca erano più che ven- abbandonato la nave, 32      quando      qualcuno
                                                                          Una cultura      di destra
tenni, oggi si ritrovano a sedere nelle deliberatamente la lasciava verso lidi
aule parlamentari, ad amministrare cit- considerati sicuri, mentre   36 Laaltri
                                                                              censura     del politicamente corretto
                                                                                     lo face-
tà e regioni, sono giornalisti e professio- vano a malincuore. Da qualche anno ci
nisti affermati in vari ambiti. Sono la co- si è ritrovati tutti in 38    Sovranisti,
                                                                     quella   casa diovvero  cui rivoluzionari
siddetta «generazione Atreju». Cresciuti Atreju è la stanza più 40   bella.   Un cantiere
                                                                          Il gesto    di Almirante e Berlinguer
a pane e «Storia Infinita» continuano la sempre aperto, con giovani operai che
battaglia contro il Nulla che avanza.        mattone dopo mattone    42provano
                                                                          L’abominio   a dell’utero
                                                                                           por-       in affitto
                                             tare avanti un modo di intendere non
Sono i fratelli maggiori, in alcuni casi solo la politica ma la44     vitaSiria,
                                                                             come il dovere
                                                                                        forma  di non tacere
i padri e le madri che hanno passato il di servizio e impegno.       46«Eppure
                                                                          Rapportospessosull’islamizzazione d’Europa
testimone ai tanti ragazzi e ragazze che tale è il corso degli eventi che muovono
ogni anno rinunciano a una parte delle le ruote del mondo: le        48piccole
                                                                          Marinetti, maniun futurista
                                                                                               li       a Fiume
vacanze estive per ideare i dibattiti, gli compiono per necessità, mentre gli oc-
aspetti logistici e mettono in moto tut- chi dei grandi sono rivolti 52 Volontari:
                                                                            altrove»launa   Generazione Atreju
ta la macchina organizzativa per i gior- frase di Tolkien che riassume
                                                                     54 Laboratorilo spirito
                                                                                          tematici
ni della manifestazione dove indossano che anima un volontario.
una maglietta gialla che li contraddi-                               56 Atreju, una festa senza plastica
stingue in mezzo alle migliaia di par- Non una accettazione passiva degli even-
tecipanti. Li vedi correre da una parte ti, ma un modo per far58          Il coraggio
                                                                      sentire             di essere italiani
                                                                                 la propria
all’altra, come delle formiche veloci e voce in una società piena    60 I di    parole
                                                                            parà:   «coprema  tutto un tricolore»
indaffarate li trovi pronti ad accogliere sempre priva di contenuti. Uno schiaffo
gli ospiti, stare dietro il palco ad accer- a chi considera i giovani62italiani
                                                                          Le mostre  deidifan-
                                                                                            Atreju
tarsi che tutto sia pronto, li trovi a fare nulloni senza ideali. n
foto e dirette video sui canali social, allo                         68 Giorgia Meloni: «Ardisco, non ordisco!»

                                                                                             DIARIO DI ATREJU19 - 3
DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
COME FUNZIONANO I CODICI QR

In ogni articolo troverete uno o più Codici QR cliccabili che indirizzano verso dei contenuti in rete, come per esempio
il video dell’intervento di Giorgia Meloni di cui un estratto è nell’ultima pagina di questo giornale o «Avanti Ragazzi
di Buda» cantata davanti a Orbàn. È possibile cliccare direttamente sul codice QR oppure, se si desidera stampare la rivista,
per accedere ai contenuti multimediali seguire le istruzioni qui di seguito su come utilizzare il codice QR

COME FARE?
Negli store di Apple e di Google Play è possibile scaricare numerose
applicazioni gratuite che permettono la lettura dei codici QR                                     1    - scarica una app
                                                                                                       per i Codici QR
per Android). Ad esempio tra le più diffuse ci sono:
•         QR Droid Code Scanner (per il sistema operativo Android)
•         QR Reader (per il sistema operativo iOS).
Dopo aver scaricato l’app che si preferisce, è sufficiente aprirla
e inquadrare il Codice QR con la fotocamera del cellulare e scattare

                                                                                                   3   - scatta una foto
                                                                                                       al codice QR o lascia
                                                                                                   che l’app proceda
                                                                                                   in automatico

                           2   - inquadra il codice QR
                               con la fotocamera
                            del tuo smartphone

                                                                                                   5   - accedi
                                                                                                       ai contenuti
                                                                                                   su internet

                              4    - attendi che l’app
                                   decodifichi il codice QR

               DIARIO DI ATREJU 2019 - LA SFIDA ALLE STELLE
             Comitato Atreju 2017                                             Redazione e grafica:
    Piazza Paganica 13/a - 00186 Roma (RM)                                   Emanuele Mastrangelo
               www.atreju.tv                                           www.facebook.com/EMACartografia
DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
Ad Atreju 2019 abbiamo fatto la Storia

                          L
                                  a XXII edizione di Atreju ha certificato la crescita di Fratelli d’Italia e di un
                                  mondo di intelligenze e professionalità capace di riconoscersi nell’amore per
                                  l’Italia e nella volontà di difenderne l’identità, la ricchezza e il futuro.

                            Basterà leggere i numeri – come i 25.000 partecipanti che hanno affollato l’I-
                            sola Tiberina – per certificare un dato inoppugnabile: Atreju è l’evento politico
                            più importante della Destra italiana, e questo è ovvio, ma anche di tutto l’arco
                            costituzionale perché ormai non ci sono Feste dell’Unità o «Leopolde» che pos-
sano tenere il passo come partecipanti, attenzione mediatica ed entusiasmo. E tutto questo si riflette sulla
crescita elettorale: il 4,3% delle politiche è diventato il 6,4% delle Europee e poi oltre il 10% in Umbria. Sen-
za considerare i sondaggi che ormai ci danno al 10% su base nazionale. Nel mio discorso di chiusura di
Atreju, che troverete alla fine di questa rivista, vi chiedevo di sorridere pensando a tutti quelli che, quando
abbiamo fondato il nostro partito, ci davano per morti.

Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo dimostrato che avevamo ragione noi. E per questo ad Atreju
abbiamo mostrato i nostri sorrisi più belli. Sorrisi sudati. Sorrisi meritati. Sorrisi di chi sa che c’è tantissimo
da fare ma che la strada è quella giusta. E soprattutto i sorrisi che nascono spontanei quando ci si incontra
e ci si riconosce in una splendida comunità di Patrioti. Abbia-
mo chiamato questa edizione della nostra festa «Sfida alle Stel-                      «Abbiamo deciso
le», indicando in maniera netta la nostra contrarietà al «Nulla di ridare speranza, dignità
che avanza» rappresentato dal Movimento 5 Stelle, ma anche,                   e grandezza all’Italia»
e forse soprattutto, ribadendoci il coraggio di fare un salto di
qualità. Trasformare, cioè, il nostro partito da un gruppo straordinario, agguerrito capace di fare opposizione
al Governo, e di governare negli enti locali, in una forza di maggioranza capace prima di salvare l’Italia dal
peggior governo della storia repubblicana e poi di ridare speranza, dignità e grandezza alla nostra Nazione.

E allora la XXII edizione di Atreju è stata una festa e l’occasione per lanciare una sfida che sappiamo di poter
vincere. Perché veniamo da lontano sapendo di poter arrivare fino al traguardo. Tanti anni fa, quando è nata
questa manifestazione, eravamo semplici volontari. Dopo tanti anni la «generazione Atreju» ha ruoli impor-
tanti. Ma la nostra sfida non è ancora conclusa. Ancora c’è bisogno di volontari che - indossino la maglietta
gialla o siano in giacca e cravatta - sappiano sfidare il «Nulla che avanza» e far sì che il nostro impegno riesca
a cambiare la storia d’Italia.

Buona lettura, e buona visione, di questi giorni di festa.

Ma prima di proseguire aprite il video perché ogni nostra storia non può che cominciare allo stesso modo.

                                                                                                  Giorgia Meloni

                                                                                            DIARIO DI ATREJU19 - 5
DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
LE RADICI

  BREVE STORIA
  di ATREJU
D
                 a ormai più di 20 anni Atreju rap-     che logora la fantasia della gioventù, ne consu-
                 presenta l’apertura della stagione     ma le energie, la spoglia di valori ed ideali, sino
                 politica italiana. Dal 1998 in poi,    ad appiattirne le esistenze schiacciandole come
                 ogni anno a Roma in settembre,         sardine. Atreju è l’occasione in cui i leader di
                 viene organizzata la manife-           schieramenti agli antipodi si incontrano, con
 stazione più longeva della destra italiana. Un         rispetto, ma senza sconti sul piano delle idee.
 punto fermo in anni contraddistinti da cambia-         Atreju è il luogo in cui idealmente «Nietzsche
 menti repentini, fatti di nascita e fine di partiti,   e Marx si davano la mano», citando la frase di
 di leader rottamatori e autorottamati. Atreju, è       un brano di Venditti, con la presenza dei leader
 il protagonista del romanzo fantasy del 1979 «La       del Partito Comunista italiano come Bertinotti,
 storia infinita» di Michael Ende.                      D’Alema e Veltroni saliti sul palco.

 Ha un carattere fiero, ma non orgoglioso; dimo-        Non solo politica, tanta cultura con gli aperiti-
 stra grande coraggio, tenacia e generosità. Ami-       vi letterari ed il consueto «Premio Atreju», un
 co fedele, che dà buoni consigli e che sa sempre       gesto simbolico, ma con un grande significato
 cosa fare. Per questo Atreju è diventato un nome       ideale che ad oggi è una delle tradizioni più at-
 e uno slogan di protagonismo generazionale.            tese della manifestazione. Un premio concesso
 Come il protagonista de «La Storia Infinita»,          a personaggi dello sport, dello spettacolo, della
 anche l’evento vuole incarnare l’esempio di un         politica o della società civile che si siano distinti
 giovane impegnato nel confronto quotidiano             come esempio e modello per chi crede in valori
 contro le forze del Nulla, contro un nemico                                              forti e radicati, e

 6 - DIARIO DI ATREJU19
DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
«Atreju è il simbolo                          ATREJU 2019 - NUMERI DA RECORD                         1.250
della lotta contro                                                                                   amministratori
il Nulla che avanza                                                       400                        locali
logorando la fantasia                                                     giornalisti                intervenuti
                                                                          accreditati
e schiacciando i giovani
come fossero sardine»                                                                          35.000 lattine
                                                25.000             180                       d’acqua al posto    H 2O

                                               visitatori      relatori                        delle bottiglie
                                                               ospitati                            di plastica

li difende giorno dopo giorno. E non         «Senza Paura» del 2012, al «È tempo di
bisogna certo dimenticare gli scherzi        patrioti» del 2017.
da parte dei ragazzi a vittime illustri.
Dalle prime edizioni a Colle Oppio,          Atreju è la voce di una gioventù che
per un periodo ci si è spostati all’Eur,     non accetta di essere spettatrice di
per ritornare ad affacciarsi al Colos-       scelte altrui ma che vuole, e sa, essere
seo, per poi approdare ormai sull’Isola      protagonista nel sociale e nella politica.
Tiberina, con in mezzo due edizioni a        Giunta alla XXII edizione Atreju ha il
pochi passi dal Foro Italico. Ogni edi-      suo ruolo centrale nel dibattito politi-
zione è stata contraddistinta da un ti-      co. Ma, oltre alla politica «dei grandi»,
                                                                                               VUOI SAPERNE
tolo che ha fatto da filo conduttore dei     continua a essere quel motore di ener-                DI PIÙ?
                                                                                                 INQUADRA
temi trattati e per ogni edizione una        gie capace di dare forza alle battaglie di         IL CODICE QR
maglia, sempre diversa, tutte da con-        tutti i giorni nelle scuole, nelle univer-          CON IL TUO
                                                                                               SMARTPHONE
servare gelosamente, con quelle più          sità, nei posti di lavoro, nei quartieri.           O CLICCACI
                                                                                                   SOPRA!!
vecchie ormai sbiadite. Dall’ultimo fu-      E oggi che i giovani organizzatori della
turista «Sfida alle stelle» con riferimen-   kermesse sono cresciuti, vengono defi-
ti non celati alla politica del nulla dei    niti generazione Atreju e molti di loro
pentastellati, al 2007 con «Aggredire il     siedono nelle aule parlamentari, non è
declino», «Oltre ogni muro» del 2009 a       ancora tempo di abbandonare Atreju
20 anni della caduta del muro di Berli-      perché è sempre il tempo di lanciare la
                       no, passando per il   nostra Sfida alle Stelle. n

                                                                                        DIARIO DI ATREJU19 - 7
DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
I LUOGHI

A
                 treju, come già l’anno scorso, si è
                 svolta presso l’Isola Tiberina: al
                 centro di Roma fra Trastevere e
                 largo Argentina. Uno dei luoghi
                 più suggestivi della città.

 Oltre alla comodità e all’attrattività del posto era
 importante, in un momento in cui il dibattito è
 troppo spesso preda di istinti e d’aggressività da
 social network, parlare di politica con il Tevere
 a scorrere lento e con il «Ponte Rotto», uno dei
 ponti romani più suggestivi, come sfondo, per
 ritrovare, così, un pensiero più ragionato, più
 profondamente legato al reale valore delle cose.
 Ma l’isola Tiberina non è solo bellissima. È an-
 che ricca di simboli. Simboli che hanno ispirato
 la scelta. È stata luogo di culto di Esculapio, il
 Dio della medicina, e vi sorgevano un tempio e
 un obelisco a ricordare il 292 a. C. anno in cui
 un gruppo di saggi tornò da Epidauro, la città
 greca legata al Dio, con una cura capace di sal-
 vare Roma dalla peste che l’ammorbava.

 E insieme alla cura portarono anche un serpen-
 te, simbolo del Dio, che sull’isola Tiberina trovò

 L’ISOLA   TIBERINA
 NON UNA LOCATION CASUALE
           MA UNA SCELTA D’IDENTITÀ

 8 - DIARIO DI ATREJU19
DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
«L’Isola Tiberina è un luogo
                                carico di storia, simboli e ideali
                                  a cui si ispira Fratelli d’Italia»
                                                                                               L’ISOLA FATALE
                                                                                          Fotografata da Ponte
                                                                                               Garibaldi, l’Isola
                                                                                        Tiberina si appresta ad
                                                                                          accogliere il Tricolore
                                                                                           portato dal cielo con
                                                                                              un paracadutista.
                                                                                             Nell’altra pagina, i
                                                                                          due maestosi platani
                                                                                         al centro della «prua»
                                                                                            dell’isola illuminati
                                                                                         coi colori della nostra
                                                                                                        bandiera

dimora. E vi dimora ancora visto che       fondarono la Repubblica. Rivoltandosi
questo luogo continua a seguire la sua     gettarono nel fiume fasci di spighe di
vocazione grazie alla presenza dell’O-     grano del re-tiranno che, compattan-
spedale Fatebenefratelli, uno dei più      dosi, diedero origine all’isola.
grandi della città.
                                          I riferimenti simbolici nella storia
L’isola tiberina è quindi legata alla sa- dell’isola sono forti ed evidenti. Un luo-
lute e alla salvezza. E inoltre, con la go di salvezza e cura, una nave immobi-         VUOI SAPERNE
sua forma allungata e con i due estre- le perché salda sui valori ma capace di              DI PIÙ?
                                                                                          INQUADRA
mi che fanno da prua e da poppa sem- accogliere e trasportare uomini e idee              IL CODICE QR
                                                                                          CON IL TUO
bra una nave. E anche l’obelisco già diverse verso una destinazione comune              SMARTPHONE
citato era a forma d’albero maestro e più di tutto uno slancio per dare di                O CLICCACI
                                                                                            SOPRA!!
per completare così la suggestione di nuovo libertà all’Italia.
un’isola formata sui resti di una nave
che, seppur coperta, ancora ne segna Simboli e ideali forti capaci di trascina-
la fisionomia. Ma la nascita dell’isola re Fratelli d’Italia al 10% dei voti coin-
è legata a un’altra storia: nel 510 a.C. volgendo sensibilità e idee diverse, ma
i romani, stanchi d’essere oppressi, affini, mantenendo però ben salde le
rovesciarono Tarquinio il Superbo e proprie radici. n

                                                                                 DIARIO DI ATREJU19 - 9
DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
L'ISPIRAZIONE

   ADATREJU
LA POLITICA
SI FA STORIA
«A
                           rdisco e non Ordisco» così     stro tempo. Durante Atreju è stata realizzata
                           Giorgia Meloni ha chiuso       una mostra, è stato presentato l’inedito di F.T.
                           la tre giorni di Atreju. Una   Marinetti il «Poema di Fiume» e soprattutto la
                           frase di Gabriele D’An-        maglietta della manifestazione portava la scritta
                           nunzio. E non poteva esse-     «A Fiume la poesia si fa storia». Una frase che ci
  re diversamente. Tutta Atreju 2019 è stata dedica-      ricorda quanto l’impegno, la cultura, l’identità
  ta al centenario dell’Impresa Fiumana. Nostalgia?       non siano solo valori imprescindibili ma sappia-
  Tutt’altro. La nostalgia è un                                                 no essere motori di politi-
  bel sentimento ma ci si af-                                                   ca e comunità. Così a Fiu-
  fida solo chi non ha futuro                                                   me 100 anni fa. Così oggi.
  e Fratelli d’Italia, evidente-
  mente, ha tanto futuro da-                                                    E allora è importante ri-
  vanti a sé.                                                                   trovare il motto D’Annun-
                                                                                ziano «Disobbedisco» che
  E allora? Guardare al futu-                                                   non significa «non faccio
  ro costruendo il presente                                                     niente, non m’importa, ri-
  non può prescindere dal                                                       mango indifferente» ma «se
  rispetto per la nostra sto-                                                   anche tutto va male non mi
  ria. Chi ha amato così tanto                                                  arrendo e cambio la storia»,
  l’Italia da compiere un’im-                                                   significa «a un ordine che
  presa non solo dev’essere                                                     mi impone di essere mise-
  ricordato con rispetto e                                                      ro e schiavo di vergogna e
  gratitudine ma soprattutto                                                    stranieri disobbedisco e ri-
  deve insegnarci ad amare                                                      conquisto libertà, dignità,
  l'Italia, con i modi del no-                                                  onore». Significa fare poli-

  10 - DIARIO DI ATREJU19
tica, con la «p» maiuscola. E                    SULLA VIA
allora oggi è di nuovo il mo-       DEL POETA-SOLDATO
                                        Atreju 2019 è stata
 mento di disobbedire. Oggi         interamente dedicata
 le parole del Vate ancora               e ispirata ai cento
 danno voce all’Italia che             anni dell'Impresa di
                                      Gabriele d'Annunzio
  esiste, resiste e ci invoca:           (nell'altra pagina,
  «Agli Italiani l’Italia viva e             in basso) per la
  vera grida oggi, nel senso         liberazione di Fiume,
                                           l'ultimo atto del
   della prova e della lotta:        Risorgimento d'Italia
   “Levatevi, e non temete”.
   Siamo tutti levati, i primi
    come gli ultimi; e non te-
    miamo». Oggi come ieri
     abbiamo quell’amore,
     quella passione e una
      leader da seguire. n

                                       LA STORIA
                                     DELL'IMPRESA
                                       INQUADRA
                                      IL CODICE QR
                                       CON IL TUO
                                     SMARTPHONE
                                       O CLICCACI
                                         SOPRA!!

                            DIARIO DI ATREJU19 - 11
GLI OSPITI

UN ALLEATO
CON CUI GOVERNARE
L’
                atteso incontro con Mat-      centrodestra. Con la Lega il rapporto è
                teo Salvini si è aperto con   buono in tutte le regioni in cui gover-
                le parole del capogruppo      niamo insieme, e Matteo Salvini è per
                al Senato di FDI, Luca        dirla con Giorgia Meloni: «un amico».
                Ciriani: «Speravamo che       Per questo il suo intervento ad Atreju è
  la data di avvio di Atreju fosse l’inizio   stato fra i più applauditi: perché è stato
  della campagna elettorale». Perché la       un modo per ricucire un anno di go-
  movimentata estate italiana ha portato      verno con gli alleati sbagliati e riparti-
  alla caduta del governo gialloverde. Un     re dal nostro palco: «PD e M5S hanno
  governo sbagliato. Un governo che è         vinto nel palazzo, ma il sondaggio vero
  stato incapace di dare le risposte di cui   è in mezzo alla gente. Il prossimo anno
  l’Italia aveva bisogno.                     ci rivedremo qui e noi saremo ancora
                                              più forti. Dico ai cittadini di non de-
  E per quanto la nostra opposizione sia      legare ai deputati e ai senatori la difesa
  stata patriottica e il nostro suppor-       del nostro Paese. Mai come in questo
  to non sia mai mancato quando si è          momento c’è bisogno della vostra azio-
  trattato di votare provvedimenti non        ne quotidiana».
  perfetti ma condivisibili, come quel-
  li sull’immigrazione e sicurezza, non    Il centrodestra è l’unica speranza per
  possiamo non pensare al più classico     l’Italia. Gli errori si fanno e fanno
  «l’avevamo detto!». Perché i 5 Stelle    parte dei rischi della vita, e non solo
  hanno, insieme alla cronica incapaci-    della politica, ma ora il centrodestra
  tà, un’anima di sinistra che non è mai   ha la possibilità di saldare le proprie
  venuta meno – e il nuovo governo ros-    anime e costruire una coalizione che
  sogiallo ne è la tragica conferma.       si possa basare su un patto anti in-
                                           ciucio, come proposto da noi, e con
  Ora che questa esperienza si è conclusa, l’assoluta convinzione che come reci-
  purtroppo con la nascita del governo ta l’articolo 1 della Costituzione, «la
  più a sinistra della storia repubblicana Sovranità appartiene al popolo» e che
  e non con le elezioni come avremmo il popolo italiano vuole e ha bisogno
  voluto e, soprattutto, come avrebbero di Lega, Forza Italia e, sempre di più,
  voluto gli italiani, è di nuovo tempo di di Fratelli d’Italia. n

 12 - DIARIO DI ATREJU19
«Gli errori si possono sempre fare,
ma ora sono alle spalle. Il centrodestra
     può adesso saldare le sue anime»

                                                        RICOMINCIAMO!
                                                         Giorgia Meloni e
                                                     Matteo Salvini prima
                                                         dell’incontro del
                                                   leader della Lega con il
                                                        pubblico di Atreju

                                                        GUARDA
                                                    L’INTERVENTO
                                                      DI SALVINI.
                                                      INQUADRA
                                                     IL CODICE QR
                                                      CON IL TUO
                                                    SMARTPHONE
                                                      O CLICCACI
                                                        SOPRA!!

                                           DIARIO DI ATREJU19 - 13
GLI OSPITI

  GIUSEPPE
     CONTE   PERCHÉ UN AVVERSARIO
                  AD ATREJU?
 14 - DIARIO DI ATREJU19
I
         l sabato di Atreju riservato alla politi-   di più, che Fratelli d’Italia non è solo un      INCONTRI-SCONTRI
         ca italiana si è aperto con l’intervista    partito che partecipa alle elezioni ma è             Giuseppe Conte,
                                                                                                       ospite di Atreju, con
         di Bruno Vespa a Giuseppe Conte.            anche e soprattutto una comunità pron-               Giorgia Meloni e
         Qualcuno può trovare strano l’invi-         te a governare l’Italia. Chi ha un’identità       Bruno Vespa, che ha
         to a quello che è un avversario po-         forte, chi ha passione e competenza può         condotto l’intervista.
                                                                                                      Sotto, l’intervento di
litico e il rappresentante di un governo che         ospitare un avversario senza piaggeria         Francesco Lollobrigida
come modus operandi – cioè l’attaccamento            né volgarità. Può ascoltare proposte po-       durante l’incontro con
alla poltrona contro il ricorso alle elezioni        litiche antitetiche con attenzione perché             Giuseppe Conte
quale unica scelta davvero democratica – e           sa che non si combattono con le urla e i
posizioni ideologiche – il governo PD-M5S
è quello più a sinistra della storia repubblica-
na – non può che essere il peggiore possibile.
Concetto ribadito prima dell’intervista dal
presidente dei deputati di Fratelli d’Italia alla
Camera Francesco Lollobrigida, ricordando
con una battuta che se il premier italiano e
Macron hanno brindato con dello champa-
gne, il presidente della repubblica Mattarella
e il suo omologo tedesco con la birra, gli ita-
liani brinderanno con dell’ottimo vino ita-
liano quando il governo Conte farà le valigie.

Eppure l’invito a Conte non è una scelta
«pubblicitaria». Non serve per avere qual-
che titolo in più sui giornali e sicuramente
non serve, come ha scritto qualche mali-
gno su facebook, per accreditarsi con i po-
teri forti. Ma è una dimostrazione di forza
e nobiltà. Perché in realtà l’unico accredito
che davvero conta è quello degli italiani fischi ma con il lavoro nelle istituzioni,
e i risultati elettorali, per non parlare dei nei confronti con le parti sociali e nelle
sondaggi, bastano e avanzano per avere fi- strade e le piazze d’Italia.
ducia in sé stessi. Ma
soprattutto «chi ha «Chi ha un’identità forte Per questo l’intervi-                                      GUARDA
                                                                                                     L’INTERVENTO
un’identità forte non                                            sta a Giuseppe Conte                   DI CONTE.
ha mai paura di con-            non    ha   mai paura            è stata interessante:
                                                                                                       INQUADRA
                                                                                                      IL CODICE QR
frontarsi anche con                di confrontarsi               perché ha mostrato la                 CON IL TUO
                                                                                                     SMARTPHONE
persone distanti da            anche con persone                 differenza tra chi ama                O CLICCACI
                                                                                                         SOPRA!!
sé. Per capire le loro             distanti da sé»               davvero l’Italia, e ne
ragioni, per capire il                                           rispetta le istituzio-
loro punto di vista.                                             ni, e chi si fa trattare,
Perché noi siamo i veri democratici». Così seppur con eleganza e signorilità, come
Giorgia Meloni aprendo l’intervista di un burattino nelle mani di un governo,
Bruno Vespa al presidente del Consiglio quello rossogiallo, che manderemo presto
Giuseppe Conte, dimostrando, una volta a casa. Per il bene di tutti. n

                                                                                            DIARIO DI ATREJU19 - 15
GLI OSPITI

 «Gli italiani vogliono
 una coalizione
 di centrodestra.
 Ma una coalizione
 non nasce se non
 condivide una visione
 e una coerenza»

 16 - DIARIO DI ATREJU19
UN NUOVO
                                                                                       CONFRONTI SERRATI
                                                                                                 L’ex presidente
                                                                                         dell’Europarlamento
                                                                                      Antonio Tajani durante

CENTRODESTRA
                                                                                        l’incontro con Giorgia
                                                                                         Meloni ad Atreju. Per
                                                                                      un nuovo centrodestra
                                                                                            la conditio sine qua
                                                                                            non sono coerenza
                                                                                                e adesione a un
                                                                                        progetto comune che
                                                                                       non può essere prono
                                                                                             ai desiderata degli

«L’
                                                                                                    euroinomani

                    Italia è di cen-        Per questo prima delle elezioni del
                    trodestra, vuo-         4 marzo 2018 avevamo proposto la
                    le il centro-           firma di un patto anti-inciucio pro-
                    destra e noi            prio per tutelare la volontà popolare.
                    dobbiamo tro-           Questo patto non è stato firmato e i
vare la formula migliore per vince-         risultati si sono visti con il pessimo
re anche a livello nazionale». L’in-        governo Lega-5 Stelle e con le con-
tervento di Antonio Tajani è stata          traddizioni che spesso hanno coin-
un’apertura alle posizioni che noi          volto Forza Italia.
abbiamo da sempre.
                                            Non si può quindi non condividere
Antonio Tajani rappresenta l’anima          e non essere di conseguenza conten-
più europeista di Forza Italia e cer-       ti quando sentiamo dire: «Non c’è
tamente questo non può convincerci          nessuna ipotesi di compromesso con
fino in fondo visto che le scelte, che      Renzi, né con Conte. Noi siamo di
troppo spesso non condividiamo,             centrodestra. C’è un limite invalica-
fatte nei palazzi della UE, impattano       bile oltre il quale non siamo inten-
sull’Europa, ovviamente, e moltissi-        zionati ad andare. Fuori dal centro-
mo sull’Italia. Non è quindi un caso        destra non andiamo».
che Forza Italia sia nel PPE e non
con noi nell’ECR.                           Ma tutta Forza Italia è d’accordo?
                                                                                           GUARDA
                                                                                       L’INTERVENTO
Ma una coalizione si basa anche su          In ogni caso i risultati in Umbria           DI TAJANI.
                                                                                         INQUADRA
delle differenze e i risultati elettorali   confermano che l’unità del centro-          IL CODICE QR
                                                                                         CON IL TUO
dimostrano, come detto dalla stesso         destra vince e convince. Ed è quindi       SMARTPHONE
                                                                                         O CLICCACI
Tajani, che gli italiani vogliono una       giusto proseguire su questa strada,            SOPRA!!
coalizione di centrodestra. Ma una          anche con le piccole differenze e con
coalizione non nasce e sicuramente          la legittima volontà di ogni singola
non può governare se i suoi inter-          componente di crescere, perché ce
preti non condividono una visione           lo chiedono gli italiani e perché non
di fondo e soprattutto una coerenza         possiamo lasciare che il governo e
nei rapporti fra loro e, soprattutto,       gli enti locali siano in mano al peg-
verso i propri elettori.                    gior governo possibile. n

                                                                              DIARIO DI ATREJU19 - 17
GLI OSPITI

 «SE NON COMBATTI
 NON VAL LA PENA
 DI ESSERE UNGHERESE»
Q
                  uando Viktor Orbán,
                  presidente del con-
                  siglio ungherese, ha
                  cominciato a scendere
                  le scale che portano
                  ad Atreju tutti hanno
                  compreso che qualco-
  sa d'incredibile stava succedendo.
  Per la prima volta un capo di gover-
  no estero è stato ospite alla festa di
  Fratelli d'Italia rappresentando così
  la crescita del partito in termini di
  voti ma anche e soprattutto di credi-
  bilità internazionale. Orbán è poi un
  punto di riferimento per le sue poli-
  tiche a difesa dell'identità ungherese
  e a favore della natalità.

  Le parole di Giorgia Meloni nell'in-
  trodurlo dicono tutto: «l'Ungheria è
  una nazione che oggi dimostra che si
  può stare in Europa a testa alta, difen-
  dendo le proprie famiglie, le impre-
  se, e soprattutto difendendo i propri
  confini. Consideriamo Orbán un pa-
  triota come noi, una persona che non
  ha paura di sfidare il politicamente
  corretto e che difende l'identità cri-
  stiana dell'Europa. E questo senza
  aver paura di denunciare l'islamizza-
  zione in corso». Molte delle battaglie

 18 - DIARIO DI ATREJU19
in parlamento di Fratelli d'Italia han-
no finalità analoghe a quelle del pre-
mier ungherese, perché la famiglia,
l'identità europea, la difesa dei confi-
ni, sono da sempre cardine del nostro
agire politico. Orbán si è presenta-
to alla platea da leader di uno Stato,
affermando egli stesso: "io non sono
qui per insegnarvi qualcosa"; e se non
è un modello da seguire è certamente
un alleato da cui imparare molto.

Il suo intervento è serrato, emozio-
                 nante. Più e più vol-
                 te viene interrotto         PATRIOTI COME NOI
                 dagli applausi: «Io           Giorgia Meloni con
                                                 il presidente del
                 parlo dal punto              Consiglio ungherese
                 di vista del com-                   Viktor Orbán
                 battente politico».
                 Fare politica per la
                 propria Nazione è
                 un impegno totale.
                 Non è un gioco né
                 semplicemente una
                 professione. È una
                 missione.

                  La commozione è
                  fortissima quando
                  cita «Avanti ragaz-
                  zi di Buda, avanti
                  ragazzi di Pest». E
                  poi ricorda che i
                  nemici del popolo               GUARDA
                                            L'INTERVENTO DI
                  ungherese sono gli              ORBÁN.
                                                INQUADRA
                  stessi di quello ita-        IL CODICE QR
                                                CON IL TUO
                  liano: «La sinistra         SMARTPHONE
                                                O CLICCACI
                  ha una concezio-                SOPRA!!
                  ne spirituale al cui
                  servizio     utilizza
                  la migrazione. Per
                  loro l'Europa deve
                  lasciare alle spalle
                  la tradizione cri-
                  stiana. Noi non la

                                    DIARIO DI ATREJU19 - 19
PER LA LIBERTÀ

   L'intevento di Orbán è serrato,
   entusiasmante, più volte interrotto
   dagli applausi. «Io parlo dal punto
   di vista del combattente politico»
   dice il presidente ungherese
   pensiamo così»; «la sinistra importa elettori»;
   «La sinistra fa entrare i migranti e aumenta le
   tasse». La sinistra e il grande capitale sono con-
   tro il legittimo governo ungherese e, come da
   sempre denuncia Fratelli d'Italia, contro i popo-
   li europei. Sono un nemico certamente terribile
   ma gli applausi che rispondono all'invocazione
   di Orbán «non dobbiamo cadere nell'autocom-
   miserazione» non sono solo d'approvazione ma

   segno di una visione del mondo condivisa.           i propri confini.
   E gli applausi sono ancora più forti quando Vik- 3) «la libertà cristiana. È la base della nostra na-
   tor Orbán descrive i tre pilastri su cui si basa la zione.» Non la sviliremo, non la venderemo, non
   sua linea politica:                                                            la contamineremo
   1) «tutti i bambini han-     «La sinistra ha una concezione
   no diritto a un padre e     spirituale al cui servizio utilizza                Il discorso di Vik-
   a una madre. E conse-           la  migrazione,       e fa  entrare            tor Orbán è stato
   guentemente abbiamo            gli immigrati per procurarsi                    un momento di alta
   un sistema fiscale per       degli elettori» denuncia Orbán                    politica, suggestione
   aiutare le famiglie»                                                           e fiducia nel futuro.
   2) «la nazione è sovrana. Solo noi possiamo de- E l'ha chiuso con un detto popolare ungherese
   cidere chi può entrare e chi deve restare. Tutte davvero ad effetto: «fidati di Dio e tieni secca la
   le nazioni hanno il preciso dovere di difendere polvere da sparo». n

  20 - DIARIO DI ATREJU19
AVANTI RAGAZZI DI BUDA, AVANTI RAGAZZI DI PEST

                                      A
                                               mare la libertà, lottare per la giustizia e sentire dentro
                                               di sé che l’oppressione va combattuta sempre. Forse
                                               niente altro conta. Ovunque un popolo venga oppresso,
                                        perché vuole difendere la propria libertà e la propria identità,
                                         là il pensiero, il cuore e l’anima spingeranno di un uomo o una
                                          donna di destra ad agire.

                                             Quando i carri armati dell’Unione Sovietica invasero
                                              l’Ungheria nel 1956, reprimendo la voglia di libertà
                                                e uccidendo più di 2.500 ungheresi, mentre Giorgio
                                                 Napolitano sulle pagine dell’«Unità» benediceva la               FESTA DI DUE POPOLI
                                                  repressione comunista, noi eravamo per la libertà. E                   Alcuni momenti
                                                   la cantavamo. E quelle parole – «Avanti Ragazzi di                         dell'incontro
                                                     Buda, Avanti ragazzi di Pest…» – non le abbiamo                      fra il presidente
                                                      mai dimenticate. Una canzone di libertà e di                         magiaro Orbán
                                                       appartenenza. Per questo quando il Presidente               e il pubblico di Atreju

              «Impedire offese e fake news»
              è solo una scusa per censurare
             idee scomode per mondialismo
                 e lobby immigrazioniste
                      e antinazionali

VUOI ASCOLTARE
     "AVANTI     ungherese Orbán è intervenuto ad Atreju non abbiamo potuto non commuoverci
    RAGAZZI
   DI BUDA"?     quando, stupendoci, ci ha detto: «Prima di raccontarvi i miei pensieri, dobbiamo chiarire
   INQUADRA      la questione se la gente italiana possa comprendere quella ungherese, essendo due
  IL CODICE QR
   CON IL TUO    paesi comunque diversi. Noi ungheresi abbiamo trascorso quasi cinquant’anni sotto
 SMARTPHONE      l’oppressione e l’occupazione comunista, mentre voi eravate liberi. Ho trovato alcuni
   O CLICCACI


     SOPRA!!     motivi per cui Italia ed Ungheria possono trovare un’intesa: […] fu scritta da italiani la
                 canzone più bella sulla rivoluzione ungherese del 1956, che comincia dicendo “Avanti
                 ragazzi di Buda…”. Un popolo che riesce ad esprimere con una canzone il dolore di un
                 altro popolo meglio del popolo stesso, sicuramente ci comprende.»

                 A quel punto agli occhi lucidi si sono unite il battito delle mani e le voci che sempre più
                 forti hanno cominciato a cantare la nostra e loro canzone. In questo cantare insieme la
                 voglia di libertà c’è la nostra Europa. n

                                                                                                          DIARIO DI ATREJU19 - 21
GLI OSPITI

  IL GRUPPO         ECR
  PER UN’EUROPA DEI POPOLI

I
         l grande risultato di Fra-     durante il Comunismo sono gli        coinvolge tutte le Nazioni. Una
         telli d’Italia alle elezioni   stessi di oggi perché c’è una di-    distanza da colmare per ridare
         europee ha portato una         stanza tra quello che raccontano     centralità all’identità europea
         pattuglia di europar-          le élite e i giornali mainstream e   e così costruire un’Unione Eu-
         lamentari in Europa.           ciò che tutti i cittadini percepi-   ropea finalmente al servizio dei
  Un gruppo di patrioti capaci,         scono nella vita quotidiana. È       cittadini e non più schiava di
  seppur non in maggioranza,            ora di dire basta!». Una distan-     finanza speculativa, burocrazia
  di portare le nostre battaglie        za tra le élite e il popolo che      e svendita della nostra dignità.
  e difendere l’Italia nella tana
  della burocrazia europea. Una
  sfida difficile ma che ci vede
  con degli alleati fidati con i
  quali lottare per costruire una
  nuova Europa. Il gruppo ECR
  – cioè dei Conservatori e Ri-
  formisti Europei – racchiude
  i partiti che si riconoscono
  nella tutela e valorizzazione
  delle identità nazionali e del-
  la difesa della civiltà europea.
  Partiti che alle Europee han-
  no avuto un buon riscontro e
  un’ottima base di partenza per
  le iniziative future.

  Ad Atreju sono intervenuti
  alcuni dei nostri alleati. E le
  loro parole, gli applausi rice-
  vuti, sono il pensiero e la mu-
  sica di un’Europa che rinasce.
  E non è certo un caso che sia
  il presidente di ECR, il ceco
  Jan Zahradil, ha dare voce al
  grido di dolore che lanciano i
  popoli dell’Europa dell’Est: «i
  sentimenti dell’Europa dell’est

 22 - DIARIO DI ATREJU19
Dopo il suc-                                                       Roma e mi ha         L’EUROPA CHE CI PIACE
cesso delle Eu-        «I Conservatori e Riformisti                impressionato            I leader di alcuni dei
ropee i partiti            lottano per un’Europa                   questa giovane
                                                                                               partiti del gruppo
                                                                                               europarlamentare
dell’ECR che si         non    più    schiava   di finanza         leader così for-            ECR in compagnia
sono misurati             speculativa, burocrazia                  te e determina-              di Giorgia Meloni:
nelle elezioni e svendita della nostra dignità» ta, sono molto
                                                                                            da sinistra Santiago
                                                                                                     Abscal, di Vox
amministrative                                                     felice    anche              (Spagna), Thierry
hanno visto crescere i propri consen- che il suo partito stia crescendo. Anche                 Baudet, del Forum
                                                                                                  voor Democratie
si. Fra loro Vox in Spagna. Le parole di nel suo caso la coerenza è stata premia-                   (Olanda) e Jan
Santiago Abascal, leader del partito spa- ta. I gruppi di Vox e Fratelli d’Italia in     Zahradil dell’Občanská
gnolo, ad Atreju e dopo il successo alle Europa già lavorano quasi come se fos-            Demokratická Strana
                                                                                               (Repubblica Ceca)
elezioni politiche del 10 novembre sono sero un gruppo unico».
il più evidente segno del ruolo centrale
che Fratelli d’Italia ha oggi in Italia e in Un’Europa libera e sovrana passa da
Europa: «Con Giorgia abbiamo un bel qui. Dipende dai patrioti del gruppo
rapporto, una sintonia profonda su tutti ECR. Le capacità ci sono. Il futuro è da
i temi più importanti. L’ho conosciuta a conquistare. n

                                                                                             ASCOLTA
                                                                                          L’INTERVENTO
                                                                                          DEGLI ALLEATI
                                                                                               DI ECR.
                                                                                            INQUADRA
                                                                                           IL CODICE QR
                                                                                            CON IL TUO
                                                                                          SMARTPHONE
                                                                                            O CLICCACI
                                                                                              SOPRA!!

                                                                                DIARIO DI ATREJU19 - 23
PROGRAMMI

RIFORMARE
L’ITALIA
PER AIUTARE
GLI ITALIANI
«C
                        hi ha paura                          bero voluto un governo di
                        della demo-                           destra. Avrebbero voluto
                        crazia? Per-                          le elezioni. Non è la prima
                        ché oggi si                            volta che il governo della nazione non
                        aggira per la                          è quello che vogliono gli italiani. Come
 nostra nazione un fantasma. Quello                            risolvere questo problema? Nei comuni
 della democrazia reale o addirittu-                          si vota un partito, o una lista civica, si
 ra diretta». Sembra che dare voce al                         danno preferenze e si elegge direttamente
 popolo faccia, proprio come un fan-                         il sindaco. Nelle Regioni si elegge diret-
 tasma, paura. È possibile che que-                         tamente il presidente. In entrambi i casi i
 sto accada in una nazione come la                         governi di questi enti locali solitamente du-
 nostra dove nessuno può nemmeno                         rano cinque anni.
 supporre ci sia un pericolo di dittatura? Eviden-
 temente fa paura a chi sa di perdere la poltrona.    Mentre in parlamento que-
                                                      sto non è possibile per
 Dopo la caduta del governo giallo-verde abbiamo      interessi poltronieri o
 chiesto con insistenza il voto. Non perché, come     l’imposizione delle
 giustamente ha detto Giorgia Meloni, sia anti-       lobbies economiche.
 costituzionale il nuovo governo ma perché, ed        «Il popolo deve avere
 è quasi peggio, è evidente che gli italiani avreb-   il diritto di sceglie-

 24 - DIARIO DI ATREJU19
«La nazione è una grande
solidarietà, un plebiscito
che si rinnova ogni giorno
e che si fonda sulla dimensione
dei sacrifici compiuti
e di quelli che ancora siamo
disposti a compiere»
                   (Ernest Renan)

                       re da chi farsi     combinazione delle naturali esigenze                     PER L’ITALIA!
                           governare».     dei territori (e quindi della propria spe-    Giorgia Meloni durante
                                                                                             il suo intervento ad
                             Perché un     cifica ricerca di autonomia) con il presi-            Atreju. Le uniche
                              governo      denzialismo che può nascere un nuovo                vere riforme di cui
                              rea lmen-    modello di Stato, in cui i primi siano            ha bisogno il paese
                                                                                              vanno in direzione
                              te scelto    valorizzati e il secondo certifichi e sia         di una costituzione
                              dal   po-    garanzia dell’unità nazionale. Questa è                presidenzialista
                             polo non      la nostra posizione sull’autonomia. Fa-
                            è soltanto     vorevole ma accompagnata da una ri-               ASCOLTA
                                                                                          IL DIBATTITO
                         la     massima    forma costituzionale che ci trasformi in      SULLE RIFORME.
                                                                                            INQUADRA
                       espressione della   una repubblica presidenziale.                   IL CODICE QR
                     volontà popolare                                                       CON IL TUO
                                                                                          SMARTPHONE
                  ma un presidente         L’altra riforma fondamentale riguarda             O CLICCA
                                                                                           COL MOUSE!!
                della Repubblica eletto    la capitale. «Occorre dare a Roma la
             dal popolo e con i pote-      configurazione giuridica, economica e
          ri del presidenzialismo è        politica per competere con le altre ca-
       garante davvero dell’unità na-      pitali europei» perché Roma ha tanti
   zionale. Un’unità che, se garantita,    problemi, avere la Raggi come sindaco
 può permettersi di concedere auto-        ad esempio, ma può riprendersi e fare
nomia alle regioni. Ed è proprio dalla     da traino per l’Italia. n

                                                                                 DIARIO DI ATREJU19 - 25
SINERGIE

                
  L ITALIA
  CHE PENSA
  IN GRANDE
F
             ratelli d’Italia e il     vece vengono sempre più spes-          evasori, arrivando a sbeffeggiar-
             mondo delle profes-       so messe in discussione dalla          ne la competenza, come ha fatto
             sioni, un rapporto        politica, o meglio, da una parte       il precedente governo Conte in-
             che viene da lontano,     politica, che è sempre pronta a        dicendo un bando per il mini-
             fatto di stima recipro-   rappresentarli come una catego-        stero dell’Economia con il quale
 ca, di discussioni costruttive, di    ria privilegiata fatta di potenziali   richiedeva altissime competenze
 proposte concrete, di battaglie
 portate avanti insieme, il tutto
 sempre e comunque nell’inte-
 resse dell’Italia, nell’interesse
 dei cittadini italiani. E Atreju
 ne è stata la conferma.

 Perché Fratelli d’Italia conside-
 ra i professionisti una ricchezza
 per la Nazione: per le compe-
 tenze di cui dispongono, per il
 ruolo che svolgono, divenuto
 sempre più centrale nella vita
 dei cittadini, delle imprese e
 dello Stato. Ruolo e competen-
 ze che gli vengono quotidiana-
 mente riconosciute da parte di
 cittadini, imprese e pubbliche
 amministrazioni, che si affida-
 no ai professionisti per la loro
 serietà ed affidabilità. E che in-

 26 - DIARIO DI ATREJU19
per una consulenza a titolo gratuito…con   Come detto, si tratta dell’Italia che pro-          UNA REPUBBLICA
il paradosso di chiedere ad alcuni di lavo-duce ricchezza e crea lavoro, che va so-       FONDATA SUL LAVORO
                                                                                           L’incontro «L’Italia che
                                           stenuta e aiutata a crescere. E la strada
rare senza essere retribuiti, e di retribuire                                                 pensa in grande» ha
altri senza lavorare, come avviene con il  non è certamente quella del «nanismo           visto la partecipazione
reddito di cittadinanza.                   imprenditoriale», tracciata dal preceden-                  di importanti
                                                                                          personalità del mondo
                                           te governo escludendo le associazioni tra               imprenditoriale
Competenza e meritocrazia sono da sem- professionisti dai soggetti che possono                  quali Paolo Agnelli
pre dei dogmi per Fratelli d’Italia. Altro beneficiare del rivisto regime forfettario.     (presidente di Confimi
                                                                                              Industria), Maurizio
che l’ipocrita «uno vale uno» grillino. Ed                                                    Casasco (presidente
è per questo che siamo stati al fianco dei E insieme ai professionisti vogliamo                di CONFAPI), Ettore
professionisti, sostenendo l’introduzio- portare avanti la nostra battaglia con-             Prandini (presidente
                                                                                                      di Coldiretti),
ne dell’equo compenso, necessario per tro la burocrazia, che frena la crescita                       Marco Granelli
mettere un freno                                                   italiana.    Quale     (vicepresidente vicario
alla competizione       «Imprese e professionisti miglior interlocu-                           di Confartigianato),
al ribasso che l’e-            sono una risorsa                    tore di coloro che
                                                                                                      Alberto Orioli
                                                                                                (vicedirettore de Il
liminazione del-           per l’Italia. Non si può                quotidianamente          Sole 24 Ore), Vincenzo
le tariffe minime chieder loro di mortificarsi si scontrano con-                                Boccia (presidente
aveva innescato,              lavorando gratis»                    tro centinaia di
                                                                                                di Confindustria) e
                                                                                          Massimiliano Giansanti
dequalificando la                                                  cavillosi adempi-                 (presidente di
professione anche a scapito del cliente, e menti? Ed è per questo che Fratelli d’I-                Confagricoltura)
per tutelare le nuove generazioni di pro- talia è al fianco dei professionisti, ed è
fessionisti, consentendo loro di non dover per questo che Fratelli d’Italia e il pal-
svendere le proprie prestazioni, di non co di Atreju saranno sempre disposti a
dover svendere le proprie competenze. dar loro voce. n

                                                                                           PER RIVEDERE
                                                                                           IL DIBATTITO
                                                                                             INQUADRA
                                                                                            IL CODICE QR
                                                                                             CON IL TUO
                                                                                           SMARTPHONE
                                                                                             O CLICCACI
                                                                                               SOPRA!!

                                                                                  DIARIO DI ATREJU19 - 27
POLITICA

     BUONE PRATICHE
           LE
DEGLI AMMINISTRATORI
  DI FRATELLI D’ITALIA

 28 - DIARIO DI ATREJU19
L
            a      politica,   ruoli di governo persone,       nali, riconosciuti da tutti                 COME PADRI
                                                                                                           DI FAMIGLIA
            quella     vera,   ovviamente di specchiata        come straordinariamente
                                                                                                         Marco Marsilio,
            quella giusta,     moralità, che siano capa-       abili nell’esercitare le pro-            presidente della
            non è fare reto-   ci, preparate, attente alle     prie funzioni.                         Regione Abruzzo,
                                                                                                     Alessandro Ciriani,
            rica, non sono     esigenze degli altri e capa-
                                                                                                 sindaco di Pordenone,
slogan da urlare, non è ri-    ci di ascoltare consiglieri ePolitici che hanno capaci-                  Pierluigi Biondi,
cercare un facile consenso     professionisti.              tà e una visione del futuro.            sindaco de l’Aquila,
                                                                                                    Alessandro Tomasi,
volatile come le promesse                                   Uomini e donne che ven-
                                                                                                      sindaco di Pistoia
non mantenute. Fare poli-      Fratelli d’Italia, così come gono da una lunga gavetta,          Salvo Pogliese, sindaco
tica è amministrare bene       nelle elezioni nazionali, che conoscono ciò di cui                     di Catania, Marco
                                                                                                  Fioravanti, sindaco di
l’esistente e così miglio-     sta avendo una grande parlano e che non hanno
                                                                                                    Ascoli Piceno, Paolo
rare il futuro degli abi-      crescita all’interno degli paura a farsi carico delle                  Truzzu, sindaco di
tanti propria città, regio-    enti locali: oggi abbiamo responsabilità che il gover-           Cagliari, Guido Castelli,
                                                                                                responsabile nazionale
ne, Nazione. Per questo        un presidente di Regione, no comporta. «Il miglior
                                                                                                   Enti Locali di FDI con
non è vero che «uno vale       42 consiglieri regionali e governo è quello che attiva                    Giorgia Meloni
uno» ma, al contrario, è       migliaia di sindaci, asses- il meglio dell’intelligenza
necessario che abbiano         sori e consiglieri comu- della nazione». n

                                                                                                PER RIVEDERE
                                                                                                GLI INTERVENTI
                                                                                                   INQUADRA
                                                                                                  IL CODICE QR
                                                                                                   CON IL TUO
                                                                                                 SMARTPHONE
                                                                                                   O CLICCACI
                                                                                                     SOPRA!!

                                                                                        DIARIO DI ATREJU19 - 29
VALORI

BIBBIANO
&FORTETO
ATTACCO AL CUORE
          DELLA FAMIGLIA
P
             urtroppo le notizie degli ultimi mesi   l’«istituzione famiglia». I casi de Il Forteto e di
             ci hanno nuovamente spalancato le       Bibbiano, per citare solo i più noti, dimostrano
             porte di un inferno in terra: esiste    che ormai non c’è più nessun limite né remora
             un odio, frutto d’ideologia e ma-       nel perseguire i propri scopi legati al lucro e a
             lafede, contro i bambini e contro       un pensiero, spesso legato al mondo LGBT, che

 30 - DIARIO DI ATREJU19
PARLATECI
                                                                                                DI BIBBIANO!
                                                                                          L’incontro ad Atreju
                                                                                              sugli orrori degli
                                                                                             affidi nel paesino
                                                                                        emiliano di Bibbiano.
                                                                                              Nell’altra pagina
                                                                                            la manifestazione
                                                                                              promossa da FDI
                                                                                                a Bibbiano per
                                                                                          protestare contro lo
                                                                                       scandalo dei «bambini
                                                                                                        rubati»

utilizza la disgregazione dei nuclei fa- le stesse vette di depravazione sessua-
miliari per sdoganare l’omogenitoria-    le non si può non rabbrividire sapendo
lità e renderla, se non legale, quanto-  che dei bambini sono stati strappati ai
meno possibile.                          genitori con finte relazioni così da inta-
                                         scarsi i rimborsi e permettere a coppie
Il racconto di cosa hanno dovuto subi- LGBT di avere figli. Di altri.
re i bambini e gli adolescenti al Forte-
to – una «comunità di recupero» vici- L’incontro ad Atreju è stato molto toc-
na a Firenze – è terribile: «Al Forteto cante per le testimonianze ma impor-
l’omosessualità era non                                  tante per la conferma
solo permessa ma addi-             «Tre cose             dell’impegno che Fra-
rittura incentivata, un        ci sono rimaste           telli d’Italia porta avan-      GUARDA IL
percorso obbligato verso         del paradiso:           ti. Difendere i bambini       DIBATTITO (1A E
                                                                                          2A PARTE)
quella che Fiesoli defi-        le stelle, i fiori       e le famiglie non è solo        INQUADRA
                                                                                         I CODICI QR
niva “liberazione dalla          e i bambini»            giusto. È e dovrebbe es-        CON IL TUO
                                                                                        SMARTPHONE
materialità” (…) l’amore      (Dante Alighieri) sere un impegno natu-                     O CLICCACI
                                                                                           SOPRA!!
riconosciuto e accetta-                                  rale. Ma ci scontriamo e
to, l’amore vero, alto e nobile era solo scontreremo contro un business di cir-
quello con lo stesso sesso (…) Il bene e ca 5 miliardi euro annui – ovviamente
l’amore vero erano quelli di tipo omo- gran parte leciti e usati per motivi no-
sessuale, perché lì non c’è materia».    bili. E quando girano tutti questi soldi
                                         anche la giustizia e la verità sono più
Dopo troppi anni Rodolfo Fiesoli è sta- difficili da raggiungere. Ma in parla-
to finalmente condannato per abusi ses- mento, nei consigli regionali, nelle aule
suali e maltrattamenti anche su minori dei tribunali e ovunque sia necessario
ma i suoi referenti politici ancora sono difenderemo il diritto dei «bambini ad
liberi. E anche se l’inchiesta «Angeli e avere una famiglia, una vita e la possi-
Demoni» su Bibbiano non raggiunge bilità di sognare». n

                                                                               DIARIO DI ATREJU19 - 31
LE SFIDE

  UNA CULTURA
   DI DESTRA
    TRA EGEMONIA E DIFFICOLTÀ

 32 - DIARIO DI ATREJU19
LIBRI&RIVISTE
Per certa sinistra «a destra                                                               A sinistra, la Libreria
                                                                                                di Atreju, sempre
non si fa cultura e se si fa                                                              affollata dal pubblico.
vuol dire che non è di destra»                                                                  Nell’altra pagina,
                                                                                              l’edizione cartacea
                                                                                              del giornale online
                                                                                          «La Voce del Patriota»
                                                                                            realizzata per Atreju

        P
                     er tanti, troppi anni       li – basta pensare a personaggi
                     è stata diffusa dall’e-     come Saviano e Fazio per capire
                     gemone sinistra in-         quanto il «politicamente corret-
                     tellettuale l’idea che      to» sia antitetico alla realtà e agli
                     nell’ampio, e variega-      interessi dell’Italia.
         to, mondo di destra non ci sia, e
         quindi non si faccia, cultura – ar-     Anche in questo ambito Atreju è
         rivando alla definizione «a destra      stata la dimostrazione, ennesima,
         non si fa cultura e se si fa vuol       di un mondo culturale straordi-
         dire che non è di destra». È dav-       nariamente vivo, fecondo e ca-
         vero così? È sempre stato così?         pace di riconoscersi, perché pro-           RIGUARDA
                                                 mosso e valorizzato, nelle scelte e      «BUGIANDO 1»
                                                                                          DI FRANCESCO
         Ovviamente no. E il moltiplicarsi       nelle posizioni di Fratelli d’Italia.        STORACE
                                                                                             INQUADRA
         delle iniziative fra teatro, editoria   Dalla libreria sempre piena di cu-         IL CODICE QR
                                                                                             CON IL TUO
         e convegnistica dimostra che la         riosi, alle presentazioni dei libri,      SMARTPHONE
                                                                                             O CLICCACI
         destra, intesa nelle sue mille de-      al dibattito tra intellettuali che            SOPRA!!
         clinazioni, è capace di approfon-       ormai sono un punto di riferi-
         dire e produrre cultura. È capace       mento. Sovranità, identità, pen-
         di immaginare la realizzazione          siero conservatore, patriottismo
         di una controegemonia cultu-            non sono parole vuote o affer-
         rale da contrapporre al dominio         mazioni nostalgiche ma anime,
         della sinistra. Di una sinistra or-     a volte, diverse che s’incontrano
         mai lontana dalle questioni rea-        per proporre una visione dell’Ita-

                                                                                  DIARIO DI ATREJU19 - 33
LE SFIDE

 lia capace di affrontare le sfide del pre-
 sente per costruire un futuro.

 Descrivere tutte le posizioni declinate
 ad Atreju sarebbe impossibile ed esu-
 lerebbe dallo scopo di questa rivista –
 comunque torneremo sull’argomento
 – ma basta rileggere il programma per
 trovare nomi e sigle da approfondire.
 Quel che qui va evidenziato è che, ad
 esempio, tutti i libri presentati sono sta-
 ti più volte ristampati e sono riusciti a
 sfondare le barriere mediatiche che il
 nostro mondo deve sempre affrontare
 – fra i vari esempi segnaliamo la recen-
 sione di una mezza pagina realizzata dal
 «Corriere della Sera» sul «Poema di Fiu-
 me» di F.T. Marinetti edito da Eclettica.

 A questi successi non si possono non
 affiancare giornali, online e cartacei,
 che sfidano il politicamente corretto e
 riescono a informare e fare controcul-
 tura in maniera puntuale, appassionata
 e incisiva. n

 GIORNALI AD ATREJU. L’INFORMAZIONE
 E LA CULTURA SU INTERNET E SU CARTA
 «Il Secolo d’Italia»                       formazione, d’opinioni e di libertà. Da        realizzato due rassegne stampa molto
 www.secoloditalia.it                       via della Scrofa sono passati alcuni dei       partecipate.
 È il quotidiano online della destra ita-   principali giornalisti e politici italiani.
 liana: fondato a Roma nel 1952, nel 1963   «Il Secolo d’Italia» il 15° portale d’infor-
 divenne l’organo di partito del Movi-      mazione più condiviso online, molto            «La Voce del Patriota»
 mento Sociale Italiano – Destra Nazio-     sopra a «Open», «Il Foglio», «l’Avvenire»      www.lavocedelpatriota.it
 nale e nel 1995 di Alleanza Nazionale. È   e «il Manifesto». Questo è l’esempio di        In circa un anno e mezzo, quello che era
 attualmente diretto da Francesco Sto-      quanto ancora c’è da fare. É un giornale       nato come un blog per dare voce ai pa-
 race. Nel 2009 è stato uno dei quotidia-   d’informazione straordinariamente let-         trioti, ormai in procinto di diventare una
 ni del Popolo della Libertà. Attualmen-    to ma in TV difficilmente i suoi giorna-       testata a tutti gli effetti, ha raccolto oltre
 te è organo della Fondazione Alleanza      listi e il suo direttore sono invitati. Ad     1 milione e seicentomila sessioni di visite
 Nazionale. Una storia lunghissima d’in-    Atreju il direttore Francesco Storace ha       e circa 3,3 milioni di pagine viste con una

 34 - DIARIO DI ATREJU19
VOCI LIBERE
                                 «I giornali di destra, online o su carta                                                         Francesco Storace,
                                    hanno deciso di lanciare una sfida                                                                   direttore de
                                                                                                                                  «Il Secolo d’Italia»
                                             al politicamente corretto»                                                           durante uno degli
                                                                                                                                       incontri con il
                                                                                                                                   pubblico di Atreju

crescita costante che negli ultimi       ne e solo il 9% da computer, se-            e imprenditori che in un mondo
mesi lo attesta sui circa trecento-      gno che il giornale sovranista è            globalizzato vogliono riscoprire il
mila lettori unici al mese. Questo       al passo coi tempi che vedono la            valore della nostra italianità.
a fronte di una newsletter da mi-        connessione da telefono cellulare
gliaia di iscritti e una base fan su     in inesorabile avanzata come tec-           Difendere l’identità e, conseguen-
FB di quindicimila utenti.               nologia per la navigazione degli            temente, la cultura di un popolo,            RIGUARDA
                                         italiani.                                   corrisponde alla certezza che quel        «BUGIANDO 2»
                                                                                                                               DI FRANCESCO
Le stime disponibili dicono che                                                      popolo veda il futuro. Non c’è av-            STORACE
                                                                                                                                  INQUADRA
circa un terzo dei lettori è under                                                   venire, infatti, se non si rispettano       IL CODICE QR
                                                                                                                                  CON IL TUO
45, folta la pattuglia di lettrici che   «Cultura Identità»                          le proprie origini, se non si difen-       SMARTPHONE
                                                                                                                                  O CLICCACI
rappresentano il 40% del pubbli-         https://culturaidentita.it                  dono le proprie tradizioni.                    SOPRA!!
co, mentre Italia, naturalmente,         CulturaIdentità è un’associazione
ma anche Stati Uniti e Germania          che ha come scopo la difesa, la             Essere Italiani vuol dire essere figli
sono sul podio per il paese di           promozione e la diffusione dell’I-          di culture distanti geograficamen-
provenienza della connessione.           dentità italiana e la valorizzazione        te ma che, intrecciate tra loro, for-
Inoltre «La Voce del Patriota» è un      del nostro patrimonio culturale e           mano il DNA di una sola Cultura,
sito mobile, visto che l’87% delle       artistico. Siamo operatori cultu-           quella italiana, amata in tutto il
visite provengono da smartpho-           rali, artisti, giornalisti, intellettuali   mondo. n

                                                                                                                       DIARIO DI ATREJU19 - 35
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