DIARIO di ATREJU19 - SFIDA ALLE STELLE - Isabella Rauti
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DIARIO DI ATREJU SOMMARIO 5 Ad Atreju abbiamo fatto la storia 6 Breve storia di Atreju 8 Isola Tiberina, non una scelta casuale 10 Il tema di questa edizione: Fiume ‘19 12 Salvini, un alleato con cui governare C’ 14 Conte, perché un avversario ad Atreju? è un filo conduttore stand degli accrediti, a16 far Tajani: fronteunalnuovo soli-centrodestra che lega Atreju dal- to puntuale nubifragio18cheOrban: da tradizio- «avanti ragazzi di Buda!» la prima edizione del ne si abbatte sulla manifestazione. Una 1998 all’ultima del 22 ECR: per gioventù sana che si interroga un’Europa sulle cri- dei popoli 2019: i volontari. Una ticità del nostro tempo, pone domande festa organizzata da giovani per i giova- e prova a rispondere con24 iRiformare fatti a chi l’Italia ha col presidenzialismo ni e non solo. Atreju è cresciuta in ter- fatto del disimpegno una forma dil’Italia 26 Economia: atti- che pensa in grande mini di partecipazione, spazi, strutture, vismo politico. Una generazione che ha ospiti e sono cresciuti anche quei ragazzi 28 Gliin attraversato il mare spesso amministratori tempesta locali di FDI che la organizzarono per la prima volta. della destra italiana ma che non ha per- 30 Gliche so la rotta. Ci sono quelli orrori non di Bibbiano mai e Forteto Quelli che all’epoca erano più che ven- abbandonato la nave, 32 quando qualcuno Una cultura di destra tenni, oggi si ritrovano a sedere nelle deliberatamente la lasciava verso lidi aule parlamentari, ad amministrare cit- considerati sicuri, mentre 36 Laaltri censura del politicamente corretto lo face- tà e regioni, sono giornalisti e professio- vano a malincuore. Da qualche anno ci nisti affermati in vari ambiti. Sono la co- si è ritrovati tutti in 38 Sovranisti, quella casa diovvero cui rivoluzionari siddetta «generazione Atreju». Cresciuti Atreju è la stanza più 40 bella. Un cantiere Il gesto di Almirante e Berlinguer a pane e «Storia Infinita» continuano la sempre aperto, con giovani operai che battaglia contro il Nulla che avanza. mattone dopo mattone 42provano L’abominio a dell’utero por- in affitto tare avanti un modo di intendere non Sono i fratelli maggiori, in alcuni casi solo la politica ma la44 vitaSiria, come il dovere forma di non tacere i padri e le madri che hanno passato il di servizio e impegno. 46«Eppure Rapportospessosull’islamizzazione d’Europa testimone ai tanti ragazzi e ragazze che tale è il corso degli eventi che muovono ogni anno rinunciano a una parte delle le ruote del mondo: le 48piccole Marinetti, maniun futurista li a Fiume vacanze estive per ideare i dibattiti, gli compiono per necessità, mentre gli oc- aspetti logistici e mettono in moto tut- chi dei grandi sono rivolti 52 Volontari: altrove»launa Generazione Atreju ta la macchina organizzativa per i gior- frase di Tolkien che riassume 54 Laboratorilo spirito tematici ni della manifestazione dove indossano che anima un volontario. una maglietta gialla che li contraddi- 56 Atreju, una festa senza plastica stingue in mezzo alle migliaia di par- Non una accettazione passiva degli even- tecipanti. Li vedi correre da una parte ti, ma un modo per far58 Il coraggio sentire di essere italiani la propria all’altra, come delle formiche veloci e voce in una società piena 60 I di parole parà: «coprema tutto un tricolore» indaffarate li trovi pronti ad accogliere sempre priva di contenuti. Uno schiaffo gli ospiti, stare dietro il palco ad accer- a chi considera i giovani62italiani Le mostre deidifan- Atreju tarsi che tutto sia pronto, li trovi a fare nulloni senza ideali. n foto e dirette video sui canali social, allo 68 Giorgia Meloni: «Ardisco, non ordisco!» DIARIO DI ATREJU19 - 3
COME FUNZIONANO I CODICI QR In ogni articolo troverete uno o più Codici QR cliccabili che indirizzano verso dei contenuti in rete, come per esempio il video dell’intervento di Giorgia Meloni di cui un estratto è nell’ultima pagina di questo giornale o «Avanti Ragazzi di Buda» cantata davanti a Orbàn. È possibile cliccare direttamente sul codice QR oppure, se si desidera stampare la rivista, per accedere ai contenuti multimediali seguire le istruzioni qui di seguito su come utilizzare il codice QR COME FARE? Negli store di Apple e di Google Play è possibile scaricare numerose applicazioni gratuite che permettono la lettura dei codici QR 1 - scarica una app per i Codici QR per Android). Ad esempio tra le più diffuse ci sono: • QR Droid Code Scanner (per il sistema operativo Android) • QR Reader (per il sistema operativo iOS). Dopo aver scaricato l’app che si preferisce, è sufficiente aprirla e inquadrare il Codice QR con la fotocamera del cellulare e scattare 3 - scatta una foto al codice QR o lascia che l’app proceda in automatico 2 - inquadra il codice QR con la fotocamera del tuo smartphone 5 - accedi ai contenuti su internet 4 - attendi che l’app decodifichi il codice QR DIARIO DI ATREJU 2019 - LA SFIDA ALLE STELLE Comitato Atreju 2017 Redazione e grafica: Piazza Paganica 13/a - 00186 Roma (RM) Emanuele Mastrangelo www.atreju.tv www.facebook.com/EMACartografia
Ad Atreju 2019 abbiamo fatto la Storia L a XXII edizione di Atreju ha certificato la crescita di Fratelli d’Italia e di un mondo di intelligenze e professionalità capace di riconoscersi nell’amore per l’Italia e nella volontà di difenderne l’identità, la ricchezza e il futuro. Basterà leggere i numeri – come i 25.000 partecipanti che hanno affollato l’I- sola Tiberina – per certificare un dato inoppugnabile: Atreju è l’evento politico più importante della Destra italiana, e questo è ovvio, ma anche di tutto l’arco costituzionale perché ormai non ci sono Feste dell’Unità o «Leopolde» che pos- sano tenere il passo come partecipanti, attenzione mediatica ed entusiasmo. E tutto questo si riflette sulla crescita elettorale: il 4,3% delle politiche è diventato il 6,4% delle Europee e poi oltre il 10% in Umbria. Sen- za considerare i sondaggi che ormai ci danno al 10% su base nazionale. Nel mio discorso di chiusura di Atreju, che troverete alla fine di questa rivista, vi chiedevo di sorridere pensando a tutti quelli che, quando abbiamo fondato il nostro partito, ci davano per morti. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo dimostrato che avevamo ragione noi. E per questo ad Atreju abbiamo mostrato i nostri sorrisi più belli. Sorrisi sudati. Sorrisi meritati. Sorrisi di chi sa che c’è tantissimo da fare ma che la strada è quella giusta. E soprattutto i sorrisi che nascono spontanei quando ci si incontra e ci si riconosce in una splendida comunità di Patrioti. Abbia- mo chiamato questa edizione della nostra festa «Sfida alle Stel- «Abbiamo deciso le», indicando in maniera netta la nostra contrarietà al «Nulla di ridare speranza, dignità che avanza» rappresentato dal Movimento 5 Stelle, ma anche, e grandezza all’Italia» e forse soprattutto, ribadendoci il coraggio di fare un salto di qualità. Trasformare, cioè, il nostro partito da un gruppo straordinario, agguerrito capace di fare opposizione al Governo, e di governare negli enti locali, in una forza di maggioranza capace prima di salvare l’Italia dal peggior governo della storia repubblicana e poi di ridare speranza, dignità e grandezza alla nostra Nazione. E allora la XXII edizione di Atreju è stata una festa e l’occasione per lanciare una sfida che sappiamo di poter vincere. Perché veniamo da lontano sapendo di poter arrivare fino al traguardo. Tanti anni fa, quando è nata questa manifestazione, eravamo semplici volontari. Dopo tanti anni la «generazione Atreju» ha ruoli impor- tanti. Ma la nostra sfida non è ancora conclusa. Ancora c’è bisogno di volontari che - indossino la maglietta gialla o siano in giacca e cravatta - sappiano sfidare il «Nulla che avanza» e far sì che il nostro impegno riesca a cambiare la storia d’Italia. Buona lettura, e buona visione, di questi giorni di festa. Ma prima di proseguire aprite il video perché ogni nostra storia non può che cominciare allo stesso modo. Giorgia Meloni DIARIO DI ATREJU19 - 5
LE RADICI BREVE STORIA di ATREJU D a ormai più di 20 anni Atreju rap- che logora la fantasia della gioventù, ne consu- presenta l’apertura della stagione ma le energie, la spoglia di valori ed ideali, sino politica italiana. Dal 1998 in poi, ad appiattirne le esistenze schiacciandole come ogni anno a Roma in settembre, sardine. Atreju è l’occasione in cui i leader di viene organizzata la manife- schieramenti agli antipodi si incontrano, con stazione più longeva della destra italiana. Un rispetto, ma senza sconti sul piano delle idee. punto fermo in anni contraddistinti da cambia- Atreju è il luogo in cui idealmente «Nietzsche menti repentini, fatti di nascita e fine di partiti, e Marx si davano la mano», citando la frase di di leader rottamatori e autorottamati. Atreju, è un brano di Venditti, con la presenza dei leader il protagonista del romanzo fantasy del 1979 «La del Partito Comunista italiano come Bertinotti, storia infinita» di Michael Ende. D’Alema e Veltroni saliti sul palco. Ha un carattere fiero, ma non orgoglioso; dimo- Non solo politica, tanta cultura con gli aperiti- stra grande coraggio, tenacia e generosità. Ami- vi letterari ed il consueto «Premio Atreju», un co fedele, che dà buoni consigli e che sa sempre gesto simbolico, ma con un grande significato cosa fare. Per questo Atreju è diventato un nome ideale che ad oggi è una delle tradizioni più at- e uno slogan di protagonismo generazionale. tese della manifestazione. Un premio concesso Come il protagonista de «La Storia Infinita», a personaggi dello sport, dello spettacolo, della anche l’evento vuole incarnare l’esempio di un politica o della società civile che si siano distinti giovane impegnato nel confronto quotidiano come esempio e modello per chi crede in valori contro le forze del Nulla, contro un nemico forti e radicati, e 6 - DIARIO DI ATREJU19
«Atreju è il simbolo ATREJU 2019 - NUMERI DA RECORD 1.250 della lotta contro amministratori il Nulla che avanza 400 locali logorando la fantasia giornalisti intervenuti accreditati e schiacciando i giovani come fossero sardine» 35.000 lattine 25.000 180 d’acqua al posto H 2O visitatori relatori delle bottiglie ospitati di plastica li difende giorno dopo giorno. E non «Senza Paura» del 2012, al «È tempo di bisogna certo dimenticare gli scherzi patrioti» del 2017. da parte dei ragazzi a vittime illustri. Dalle prime edizioni a Colle Oppio, Atreju è la voce di una gioventù che per un periodo ci si è spostati all’Eur, non accetta di essere spettatrice di per ritornare ad affacciarsi al Colos- scelte altrui ma che vuole, e sa, essere seo, per poi approdare ormai sull’Isola protagonista nel sociale e nella politica. Tiberina, con in mezzo due edizioni a Giunta alla XXII edizione Atreju ha il pochi passi dal Foro Italico. Ogni edi- suo ruolo centrale nel dibattito politi- zione è stata contraddistinta da un ti- co. Ma, oltre alla politica «dei grandi», VUOI SAPERNE tolo che ha fatto da filo conduttore dei continua a essere quel motore di ener- DI PIÙ? INQUADRA temi trattati e per ogni edizione una gie capace di dare forza alle battaglie di IL CODICE QR maglia, sempre diversa, tutte da con- tutti i giorni nelle scuole, nelle univer- CON IL TUO SMARTPHONE servare gelosamente, con quelle più sità, nei posti di lavoro, nei quartieri. O CLICCACI SOPRA!! vecchie ormai sbiadite. Dall’ultimo fu- E oggi che i giovani organizzatori della turista «Sfida alle stelle» con riferimen- kermesse sono cresciuti, vengono defi- ti non celati alla politica del nulla dei niti generazione Atreju e molti di loro pentastellati, al 2007 con «Aggredire il siedono nelle aule parlamentari, non è declino», «Oltre ogni muro» del 2009 a ancora tempo di abbandonare Atreju 20 anni della caduta del muro di Berli- perché è sempre il tempo di lanciare la no, passando per il nostra Sfida alle Stelle. n DIARIO DI ATREJU19 - 7
I LUOGHI A treju, come già l’anno scorso, si è svolta presso l’Isola Tiberina: al centro di Roma fra Trastevere e largo Argentina. Uno dei luoghi più suggestivi della città. Oltre alla comodità e all’attrattività del posto era importante, in un momento in cui il dibattito è troppo spesso preda di istinti e d’aggressività da social network, parlare di politica con il Tevere a scorrere lento e con il «Ponte Rotto», uno dei ponti romani più suggestivi, come sfondo, per ritrovare, così, un pensiero più ragionato, più profondamente legato al reale valore delle cose. Ma l’isola Tiberina non è solo bellissima. È an- che ricca di simboli. Simboli che hanno ispirato la scelta. È stata luogo di culto di Esculapio, il Dio della medicina, e vi sorgevano un tempio e un obelisco a ricordare il 292 a. C. anno in cui un gruppo di saggi tornò da Epidauro, la città greca legata al Dio, con una cura capace di sal- vare Roma dalla peste che l’ammorbava. E insieme alla cura portarono anche un serpen- te, simbolo del Dio, che sull’isola Tiberina trovò L’ISOLA TIBERINA NON UNA LOCATION CASUALE MA UNA SCELTA D’IDENTITÀ 8 - DIARIO DI ATREJU19
«L’Isola Tiberina è un luogo carico di storia, simboli e ideali a cui si ispira Fratelli d’Italia» L’ISOLA FATALE Fotografata da Ponte Garibaldi, l’Isola Tiberina si appresta ad accogliere il Tricolore portato dal cielo con un paracadutista. Nell’altra pagina, i due maestosi platani al centro della «prua» dell’isola illuminati coi colori della nostra bandiera dimora. E vi dimora ancora visto che fondarono la Repubblica. Rivoltandosi questo luogo continua a seguire la sua gettarono nel fiume fasci di spighe di vocazione grazie alla presenza dell’O- grano del re-tiranno che, compattan- spedale Fatebenefratelli, uno dei più dosi, diedero origine all’isola. grandi della città. I riferimenti simbolici nella storia L’isola tiberina è quindi legata alla sa- dell’isola sono forti ed evidenti. Un luo- lute e alla salvezza. E inoltre, con la go di salvezza e cura, una nave immobi- VUOI SAPERNE sua forma allungata e con i due estre- le perché salda sui valori ma capace di DI PIÙ? INQUADRA mi che fanno da prua e da poppa sem- accogliere e trasportare uomini e idee IL CODICE QR CON IL TUO bra una nave. E anche l’obelisco già diverse verso una destinazione comune SMARTPHONE citato era a forma d’albero maestro e più di tutto uno slancio per dare di O CLICCACI SOPRA!! per completare così la suggestione di nuovo libertà all’Italia. un’isola formata sui resti di una nave che, seppur coperta, ancora ne segna Simboli e ideali forti capaci di trascina- la fisionomia. Ma la nascita dell’isola re Fratelli d’Italia al 10% dei voti coin- è legata a un’altra storia: nel 510 a.C. volgendo sensibilità e idee diverse, ma i romani, stanchi d’essere oppressi, affini, mantenendo però ben salde le rovesciarono Tarquinio il Superbo e proprie radici. n DIARIO DI ATREJU19 - 9
L'ISPIRAZIONE ADATREJU LA POLITICA SI FA STORIA «A rdisco e non Ordisco» così stro tempo. Durante Atreju è stata realizzata Giorgia Meloni ha chiuso una mostra, è stato presentato l’inedito di F.T. la tre giorni di Atreju. Una Marinetti il «Poema di Fiume» e soprattutto la frase di Gabriele D’An- maglietta della manifestazione portava la scritta nunzio. E non poteva esse- «A Fiume la poesia si fa storia». Una frase che ci re diversamente. Tutta Atreju 2019 è stata dedica- ricorda quanto l’impegno, la cultura, l’identità ta al centenario dell’Impresa Fiumana. Nostalgia? non siano solo valori imprescindibili ma sappia- Tutt’altro. La nostalgia è un no essere motori di politi- bel sentimento ma ci si af- ca e comunità. Così a Fiu- fida solo chi non ha futuro me 100 anni fa. Così oggi. e Fratelli d’Italia, evidente- mente, ha tanto futuro da- E allora è importante ri- vanti a sé. trovare il motto D’Annun- ziano «Disobbedisco» che E allora? Guardare al futu- non significa «non faccio ro costruendo il presente niente, non m’importa, ri- non può prescindere dal mango indifferente» ma «se rispetto per la nostra sto- anche tutto va male non mi ria. Chi ha amato così tanto arrendo e cambio la storia», l’Italia da compiere un’im- significa «a un ordine che presa non solo dev’essere mi impone di essere mise- ricordato con rispetto e ro e schiavo di vergogna e gratitudine ma soprattutto stranieri disobbedisco e ri- deve insegnarci ad amare conquisto libertà, dignità, l'Italia, con i modi del no- onore». Significa fare poli- 10 - DIARIO DI ATREJU19
tica, con la «p» maiuscola. E SULLA VIA allora oggi è di nuovo il mo- DEL POETA-SOLDATO Atreju 2019 è stata mento di disobbedire. Oggi interamente dedicata le parole del Vate ancora e ispirata ai cento danno voce all’Italia che anni dell'Impresa di Gabriele d'Annunzio esiste, resiste e ci invoca: (nell'altra pagina, «Agli Italiani l’Italia viva e in basso) per la vera grida oggi, nel senso liberazione di Fiume, l'ultimo atto del della prova e della lotta: Risorgimento d'Italia “Levatevi, e non temete”. Siamo tutti levati, i primi come gli ultimi; e non te- miamo». Oggi come ieri abbiamo quell’amore, quella passione e una leader da seguire. n LA STORIA DELL'IMPRESA INQUADRA IL CODICE QR CON IL TUO SMARTPHONE O CLICCACI SOPRA!! DIARIO DI ATREJU19 - 11
GLI OSPITI UN ALLEATO CON CUI GOVERNARE L’ atteso incontro con Mat- centrodestra. Con la Lega il rapporto è teo Salvini si è aperto con buono in tutte le regioni in cui gover- le parole del capogruppo niamo insieme, e Matteo Salvini è per al Senato di FDI, Luca dirla con Giorgia Meloni: «un amico». Ciriani: «Speravamo che Per questo il suo intervento ad Atreju è la data di avvio di Atreju fosse l’inizio stato fra i più applauditi: perché è stato della campagna elettorale». Perché la un modo per ricucire un anno di go- movimentata estate italiana ha portato verno con gli alleati sbagliati e riparti- alla caduta del governo gialloverde. Un re dal nostro palco: «PD e M5S hanno governo sbagliato. Un governo che è vinto nel palazzo, ma il sondaggio vero stato incapace di dare le risposte di cui è in mezzo alla gente. Il prossimo anno l’Italia aveva bisogno. ci rivedremo qui e noi saremo ancora più forti. Dico ai cittadini di non de- E per quanto la nostra opposizione sia legare ai deputati e ai senatori la difesa stata patriottica e il nostro suppor- del nostro Paese. Mai come in questo to non sia mai mancato quando si è momento c’è bisogno della vostra azio- trattato di votare provvedimenti non ne quotidiana». perfetti ma condivisibili, come quel- li sull’immigrazione e sicurezza, non Il centrodestra è l’unica speranza per possiamo non pensare al più classico l’Italia. Gli errori si fanno e fanno «l’avevamo detto!». Perché i 5 Stelle parte dei rischi della vita, e non solo hanno, insieme alla cronica incapaci- della politica, ma ora il centrodestra tà, un’anima di sinistra che non è mai ha la possibilità di saldare le proprie venuta meno – e il nuovo governo ros- anime e costruire una coalizione che sogiallo ne è la tragica conferma. si possa basare su un patto anti in- ciucio, come proposto da noi, e con Ora che questa esperienza si è conclusa, l’assoluta convinzione che come reci- purtroppo con la nascita del governo ta l’articolo 1 della Costituzione, «la più a sinistra della storia repubblicana Sovranità appartiene al popolo» e che e non con le elezioni come avremmo il popolo italiano vuole e ha bisogno voluto e, soprattutto, come avrebbero di Lega, Forza Italia e, sempre di più, voluto gli italiani, è di nuovo tempo di di Fratelli d’Italia. n 12 - DIARIO DI ATREJU19
«Gli errori si possono sempre fare, ma ora sono alle spalle. Il centrodestra può adesso saldare le sue anime» RICOMINCIAMO! Giorgia Meloni e Matteo Salvini prima dell’incontro del leader della Lega con il pubblico di Atreju GUARDA L’INTERVENTO DI SALVINI. INQUADRA IL CODICE QR CON IL TUO SMARTPHONE O CLICCACI SOPRA!! DIARIO DI ATREJU19 - 13
GLI OSPITI GIUSEPPE CONTE PERCHÉ UN AVVERSARIO AD ATREJU? 14 - DIARIO DI ATREJU19
I l sabato di Atreju riservato alla politi- di più, che Fratelli d’Italia non è solo un INCONTRI-SCONTRI ca italiana si è aperto con l’intervista partito che partecipa alle elezioni ma è Giuseppe Conte, ospite di Atreju, con di Bruno Vespa a Giuseppe Conte. anche e soprattutto una comunità pron- Giorgia Meloni e Qualcuno può trovare strano l’invi- te a governare l’Italia. Chi ha un’identità Bruno Vespa, che ha to a quello che è un avversario po- forte, chi ha passione e competenza può condotto l’intervista. Sotto, l’intervento di litico e il rappresentante di un governo che ospitare un avversario senza piaggeria Francesco Lollobrigida come modus operandi – cioè l’attaccamento né volgarità. Può ascoltare proposte po- durante l’incontro con alla poltrona contro il ricorso alle elezioni litiche antitetiche con attenzione perché Giuseppe Conte quale unica scelta davvero democratica – e sa che non si combattono con le urla e i posizioni ideologiche – il governo PD-M5S è quello più a sinistra della storia repubblica- na – non può che essere il peggiore possibile. Concetto ribadito prima dell’intervista dal presidente dei deputati di Fratelli d’Italia alla Camera Francesco Lollobrigida, ricordando con una battuta che se il premier italiano e Macron hanno brindato con dello champa- gne, il presidente della repubblica Mattarella e il suo omologo tedesco con la birra, gli ita- liani brinderanno con dell’ottimo vino ita- liano quando il governo Conte farà le valigie. Eppure l’invito a Conte non è una scelta «pubblicitaria». Non serve per avere qual- che titolo in più sui giornali e sicuramente non serve, come ha scritto qualche mali- gno su facebook, per accreditarsi con i po- teri forti. Ma è una dimostrazione di forza e nobiltà. Perché in realtà l’unico accredito che davvero conta è quello degli italiani fischi ma con il lavoro nelle istituzioni, e i risultati elettorali, per non parlare dei nei confronti con le parti sociali e nelle sondaggi, bastano e avanzano per avere fi- strade e le piazze d’Italia. ducia in sé stessi. Ma soprattutto «chi ha «Chi ha un’identità forte Per questo l’intervi- GUARDA L’INTERVENTO un’identità forte non sta a Giuseppe Conte DI CONTE. ha mai paura di con- non ha mai paura è stata interessante: INQUADRA IL CODICE QR frontarsi anche con di confrontarsi perché ha mostrato la CON IL TUO SMARTPHONE persone distanti da anche con persone differenza tra chi ama O CLICCACI SOPRA!! sé. Per capire le loro distanti da sé» davvero l’Italia, e ne ragioni, per capire il rispetta le istituzio- loro punto di vista. ni, e chi si fa trattare, Perché noi siamo i veri democratici». Così seppur con eleganza e signorilità, come Giorgia Meloni aprendo l’intervista di un burattino nelle mani di un governo, Bruno Vespa al presidente del Consiglio quello rossogiallo, che manderemo presto Giuseppe Conte, dimostrando, una volta a casa. Per il bene di tutti. n DIARIO DI ATREJU19 - 15
GLI OSPITI «Gli italiani vogliono una coalizione di centrodestra. Ma una coalizione non nasce se non condivide una visione e una coerenza» 16 - DIARIO DI ATREJU19
UN NUOVO CONFRONTI SERRATI L’ex presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani durante CENTRODESTRA l’incontro con Giorgia Meloni ad Atreju. Per un nuovo centrodestra la conditio sine qua non sono coerenza e adesione a un progetto comune che non può essere prono ai desiderata degli «L’ euroinomani Italia è di cen- Per questo prima delle elezioni del trodestra, vuo- 4 marzo 2018 avevamo proposto la le il centro- firma di un patto anti-inciucio pro- destra e noi prio per tutelare la volontà popolare. dobbiamo tro- Questo patto non è stato firmato e i vare la formula migliore per vince- risultati si sono visti con il pessimo re anche a livello nazionale». L’in- governo Lega-5 Stelle e con le con- tervento di Antonio Tajani è stata traddizioni che spesso hanno coin- un’apertura alle posizioni che noi volto Forza Italia. abbiamo da sempre. Non si può quindi non condividere Antonio Tajani rappresenta l’anima e non essere di conseguenza conten- più europeista di Forza Italia e cer- ti quando sentiamo dire: «Non c’è tamente questo non può convincerci nessuna ipotesi di compromesso con fino in fondo visto che le scelte, che Renzi, né con Conte. Noi siamo di troppo spesso non condividiamo, centrodestra. C’è un limite invalica- fatte nei palazzi della UE, impattano bile oltre il quale non siamo inten- sull’Europa, ovviamente, e moltissi- zionati ad andare. Fuori dal centro- mo sull’Italia. Non è quindi un caso destra non andiamo». che Forza Italia sia nel PPE e non con noi nell’ECR. Ma tutta Forza Italia è d’accordo? GUARDA L’INTERVENTO Ma una coalizione si basa anche su In ogni caso i risultati in Umbria DI TAJANI. INQUADRA delle differenze e i risultati elettorali confermano che l’unità del centro- IL CODICE QR CON IL TUO dimostrano, come detto dalla stesso destra vince e convince. Ed è quindi SMARTPHONE O CLICCACI Tajani, che gli italiani vogliono una giusto proseguire su questa strada, SOPRA!! coalizione di centrodestra. Ma una anche con le piccole differenze e con coalizione non nasce e sicuramente la legittima volontà di ogni singola non può governare se i suoi inter- componente di crescere, perché ce preti non condividono una visione lo chiedono gli italiani e perché non di fondo e soprattutto una coerenza possiamo lasciare che il governo e nei rapporti fra loro e, soprattutto, gli enti locali siano in mano al peg- verso i propri elettori. gior governo possibile. n DIARIO DI ATREJU19 - 17
GLI OSPITI «SE NON COMBATTI NON VAL LA PENA DI ESSERE UNGHERESE» Q uando Viktor Orbán, presidente del con- siglio ungherese, ha cominciato a scendere le scale che portano ad Atreju tutti hanno compreso che qualco- sa d'incredibile stava succedendo. Per la prima volta un capo di gover- no estero è stato ospite alla festa di Fratelli d'Italia rappresentando così la crescita del partito in termini di voti ma anche e soprattutto di credi- bilità internazionale. Orbán è poi un punto di riferimento per le sue poli- tiche a difesa dell'identità ungherese e a favore della natalità. Le parole di Giorgia Meloni nell'in- trodurlo dicono tutto: «l'Ungheria è una nazione che oggi dimostra che si può stare in Europa a testa alta, difen- dendo le proprie famiglie, le impre- se, e soprattutto difendendo i propri confini. Consideriamo Orbán un pa- triota come noi, una persona che non ha paura di sfidare il politicamente corretto e che difende l'identità cri- stiana dell'Europa. E questo senza aver paura di denunciare l'islamizza- zione in corso». Molte delle battaglie 18 - DIARIO DI ATREJU19
in parlamento di Fratelli d'Italia han- no finalità analoghe a quelle del pre- mier ungherese, perché la famiglia, l'identità europea, la difesa dei confi- ni, sono da sempre cardine del nostro agire politico. Orbán si è presenta- to alla platea da leader di uno Stato, affermando egli stesso: "io non sono qui per insegnarvi qualcosa"; e se non è un modello da seguire è certamente un alleato da cui imparare molto. Il suo intervento è serrato, emozio- nante. Più e più vol- te viene interrotto PATRIOTI COME NOI dagli applausi: «Io Giorgia Meloni con il presidente del parlo dal punto Consiglio ungherese di vista del com- Viktor Orbán battente politico». Fare politica per la propria Nazione è un impegno totale. Non è un gioco né semplicemente una professione. È una missione. La commozione è fortissima quando cita «Avanti ragaz- zi di Buda, avanti ragazzi di Pest». E poi ricorda che i nemici del popolo GUARDA L'INTERVENTO DI ungherese sono gli ORBÁN. INQUADRA stessi di quello ita- IL CODICE QR CON IL TUO liano: «La sinistra SMARTPHONE O CLICCACI ha una concezio- SOPRA!! ne spirituale al cui servizio utilizza la migrazione. Per loro l'Europa deve lasciare alle spalle la tradizione cri- stiana. Noi non la DIARIO DI ATREJU19 - 19
PER LA LIBERTÀ L'intevento di Orbán è serrato, entusiasmante, più volte interrotto dagli applausi. «Io parlo dal punto di vista del combattente politico» dice il presidente ungherese pensiamo così»; «la sinistra importa elettori»; «La sinistra fa entrare i migranti e aumenta le tasse». La sinistra e il grande capitale sono con- tro il legittimo governo ungherese e, come da sempre denuncia Fratelli d'Italia, contro i popo- li europei. Sono un nemico certamente terribile ma gli applausi che rispondono all'invocazione di Orbán «non dobbiamo cadere nell'autocom- miserazione» non sono solo d'approvazione ma segno di una visione del mondo condivisa. i propri confini. E gli applausi sono ancora più forti quando Vik- 3) «la libertà cristiana. È la base della nostra na- tor Orbán descrive i tre pilastri su cui si basa la zione.» Non la sviliremo, non la venderemo, non sua linea politica: la contamineremo 1) «tutti i bambini han- «La sinistra ha una concezione no diritto a un padre e spirituale al cui servizio utilizza Il discorso di Vik- a una madre. E conse- la migrazione, e fa entrare tor Orbán è stato guentemente abbiamo gli immigrati per procurarsi un momento di alta un sistema fiscale per degli elettori» denuncia Orbán politica, suggestione aiutare le famiglie» e fiducia nel futuro. 2) «la nazione è sovrana. Solo noi possiamo de- E l'ha chiuso con un detto popolare ungherese cidere chi può entrare e chi deve restare. Tutte davvero ad effetto: «fidati di Dio e tieni secca la le nazioni hanno il preciso dovere di difendere polvere da sparo». n 20 - DIARIO DI ATREJU19
AVANTI RAGAZZI DI BUDA, AVANTI RAGAZZI DI PEST A mare la libertà, lottare per la giustizia e sentire dentro di sé che l’oppressione va combattuta sempre. Forse niente altro conta. Ovunque un popolo venga oppresso, perché vuole difendere la propria libertà e la propria identità, là il pensiero, il cuore e l’anima spingeranno di un uomo o una donna di destra ad agire. Quando i carri armati dell’Unione Sovietica invasero l’Ungheria nel 1956, reprimendo la voglia di libertà e uccidendo più di 2.500 ungheresi, mentre Giorgio Napolitano sulle pagine dell’«Unità» benediceva la FESTA DI DUE POPOLI repressione comunista, noi eravamo per la libertà. E Alcuni momenti la cantavamo. E quelle parole – «Avanti Ragazzi di dell'incontro Buda, Avanti ragazzi di Pest…» – non le abbiamo fra il presidente mai dimenticate. Una canzone di libertà e di magiaro Orbán appartenenza. Per questo quando il Presidente e il pubblico di Atreju «Impedire offese e fake news» è solo una scusa per censurare idee scomode per mondialismo e lobby immigrazioniste e antinazionali VUOI ASCOLTARE "AVANTI ungherese Orbán è intervenuto ad Atreju non abbiamo potuto non commuoverci RAGAZZI DI BUDA"? quando, stupendoci, ci ha detto: «Prima di raccontarvi i miei pensieri, dobbiamo chiarire INQUADRA la questione se la gente italiana possa comprendere quella ungherese, essendo due IL CODICE QR CON IL TUO paesi comunque diversi. Noi ungheresi abbiamo trascorso quasi cinquant’anni sotto SMARTPHONE l’oppressione e l’occupazione comunista, mentre voi eravate liberi. Ho trovato alcuni O CLICCACI SOPRA!! motivi per cui Italia ed Ungheria possono trovare un’intesa: […] fu scritta da italiani la canzone più bella sulla rivoluzione ungherese del 1956, che comincia dicendo “Avanti ragazzi di Buda…”. Un popolo che riesce ad esprimere con una canzone il dolore di un altro popolo meglio del popolo stesso, sicuramente ci comprende.» A quel punto agli occhi lucidi si sono unite il battito delle mani e le voci che sempre più forti hanno cominciato a cantare la nostra e loro canzone. In questo cantare insieme la voglia di libertà c’è la nostra Europa. n DIARIO DI ATREJU19 - 21
GLI OSPITI IL GRUPPO ECR PER UN’EUROPA DEI POPOLI I l grande risultato di Fra- durante il Comunismo sono gli coinvolge tutte le Nazioni. Una telli d’Italia alle elezioni stessi di oggi perché c’è una di- distanza da colmare per ridare europee ha portato una stanza tra quello che raccontano centralità all’identità europea pattuglia di europar- le élite e i giornali mainstream e e così costruire un’Unione Eu- lamentari in Europa. ciò che tutti i cittadini percepi- ropea finalmente al servizio dei Un gruppo di patrioti capaci, scono nella vita quotidiana. È cittadini e non più schiava di seppur non in maggioranza, ora di dire basta!». Una distan- finanza speculativa, burocrazia di portare le nostre battaglie za tra le élite e il popolo che e svendita della nostra dignità. e difendere l’Italia nella tana della burocrazia europea. Una sfida difficile ma che ci vede con degli alleati fidati con i quali lottare per costruire una nuova Europa. Il gruppo ECR – cioè dei Conservatori e Ri- formisti Europei – racchiude i partiti che si riconoscono nella tutela e valorizzazione delle identità nazionali e del- la difesa della civiltà europea. Partiti che alle Europee han- no avuto un buon riscontro e un’ottima base di partenza per le iniziative future. Ad Atreju sono intervenuti alcuni dei nostri alleati. E le loro parole, gli applausi rice- vuti, sono il pensiero e la mu- sica di un’Europa che rinasce. E non è certo un caso che sia il presidente di ECR, il ceco Jan Zahradil, ha dare voce al grido di dolore che lanciano i popoli dell’Europa dell’Est: «i sentimenti dell’Europa dell’est 22 - DIARIO DI ATREJU19
Dopo il suc- Roma e mi ha L’EUROPA CHE CI PIACE cesso delle Eu- «I Conservatori e Riformisti impressionato I leader di alcuni dei ropee i partiti lottano per un’Europa questa giovane partiti del gruppo europarlamentare dell’ECR che si non più schiava di finanza leader così for- ECR in compagnia sono misurati speculativa, burocrazia te e determina- di Giorgia Meloni: nelle elezioni e svendita della nostra dignità» ta, sono molto da sinistra Santiago Abscal, di Vox amministrative felice anche (Spagna), Thierry hanno visto crescere i propri consen- che il suo partito stia crescendo. Anche Baudet, del Forum voor Democratie si. Fra loro Vox in Spagna. Le parole di nel suo caso la coerenza è stata premia- (Olanda) e Jan Santiago Abascal, leader del partito spa- ta. I gruppi di Vox e Fratelli d’Italia in Zahradil dell’Občanská gnolo, ad Atreju e dopo il successo alle Europa già lavorano quasi come se fos- Demokratická Strana (Repubblica Ceca) elezioni politiche del 10 novembre sono sero un gruppo unico». il più evidente segno del ruolo centrale che Fratelli d’Italia ha oggi in Italia e in Un’Europa libera e sovrana passa da Europa: «Con Giorgia abbiamo un bel qui. Dipende dai patrioti del gruppo rapporto, una sintonia profonda su tutti ECR. Le capacità ci sono. Il futuro è da i temi più importanti. L’ho conosciuta a conquistare. n ASCOLTA L’INTERVENTO DEGLI ALLEATI DI ECR. INQUADRA IL CODICE QR CON IL TUO SMARTPHONE O CLICCACI SOPRA!! DIARIO DI ATREJU19 - 23
PROGRAMMI RIFORMARE L’ITALIA PER AIUTARE GLI ITALIANI «C hi ha paura bero voluto un governo di della demo- destra. Avrebbero voluto crazia? Per- le elezioni. Non è la prima ché oggi si volta che il governo della nazione non aggira per la è quello che vogliono gli italiani. Come nostra nazione un fantasma. Quello risolvere questo problema? Nei comuni della democrazia reale o addirittu- si vota un partito, o una lista civica, si ra diretta». Sembra che dare voce al danno preferenze e si elegge direttamente popolo faccia, proprio come un fan- il sindaco. Nelle Regioni si elegge diret- tasma, paura. È possibile che que- tamente il presidente. In entrambi i casi i sto accada in una nazione come la governi di questi enti locali solitamente du- nostra dove nessuno può nemmeno rano cinque anni. supporre ci sia un pericolo di dittatura? Eviden- temente fa paura a chi sa di perdere la poltrona. Mentre in parlamento que- sto non è possibile per Dopo la caduta del governo giallo-verde abbiamo interessi poltronieri o chiesto con insistenza il voto. Non perché, come l’imposizione delle giustamente ha detto Giorgia Meloni, sia anti- lobbies economiche. costituzionale il nuovo governo ma perché, ed «Il popolo deve avere è quasi peggio, è evidente che gli italiani avreb- il diritto di sceglie- 24 - DIARIO DI ATREJU19
«La nazione è una grande solidarietà, un plebiscito che si rinnova ogni giorno e che si fonda sulla dimensione dei sacrifici compiuti e di quelli che ancora siamo disposti a compiere» (Ernest Renan) re da chi farsi combinazione delle naturali esigenze PER L’ITALIA! governare». dei territori (e quindi della propria spe- Giorgia Meloni durante il suo intervento ad Perché un cifica ricerca di autonomia) con il presi- Atreju. Le uniche governo denzialismo che può nascere un nuovo vere riforme di cui rea lmen- modello di Stato, in cui i primi siano ha bisogno il paese vanno in direzione te scelto valorizzati e il secondo certifichi e sia di una costituzione dal po- garanzia dell’unità nazionale. Questa è presidenzialista polo non la nostra posizione sull’autonomia. Fa- è soltanto vorevole ma accompagnata da una ri- ASCOLTA IL DIBATTITO la massima forma costituzionale che ci trasformi in SULLE RIFORME. INQUADRA espressione della una repubblica presidenziale. IL CODICE QR volontà popolare CON IL TUO SMARTPHONE ma un presidente L’altra riforma fondamentale riguarda O CLICCA COL MOUSE!! della Repubblica eletto la capitale. «Occorre dare a Roma la dal popolo e con i pote- configurazione giuridica, economica e ri del presidenzialismo è politica per competere con le altre ca- garante davvero dell’unità na- pitali europei» perché Roma ha tanti zionale. Un’unità che, se garantita, problemi, avere la Raggi come sindaco può permettersi di concedere auto- ad esempio, ma può riprendersi e fare nomia alle regioni. Ed è proprio dalla da traino per l’Italia. n DIARIO DI ATREJU19 - 25
SINERGIE L ITALIA CHE PENSA IN GRANDE F ratelli d’Italia e il vece vengono sempre più spes- evasori, arrivando a sbeffeggiar- mondo delle profes- so messe in discussione dalla ne la competenza, come ha fatto sioni, un rapporto politica, o meglio, da una parte il precedente governo Conte in- che viene da lontano, politica, che è sempre pronta a dicendo un bando per il mini- fatto di stima recipro- rappresentarli come una catego- stero dell’Economia con il quale ca, di discussioni costruttive, di ria privilegiata fatta di potenziali richiedeva altissime competenze proposte concrete, di battaglie portate avanti insieme, il tutto sempre e comunque nell’inte- resse dell’Italia, nell’interesse dei cittadini italiani. E Atreju ne è stata la conferma. Perché Fratelli d’Italia conside- ra i professionisti una ricchezza per la Nazione: per le compe- tenze di cui dispongono, per il ruolo che svolgono, divenuto sempre più centrale nella vita dei cittadini, delle imprese e dello Stato. Ruolo e competen- ze che gli vengono quotidiana- mente riconosciute da parte di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, che si affida- no ai professionisti per la loro serietà ed affidabilità. E che in- 26 - DIARIO DI ATREJU19
per una consulenza a titolo gratuito…con Come detto, si tratta dell’Italia che pro- UNA REPUBBLICA il paradosso di chiedere ad alcuni di lavo-duce ricchezza e crea lavoro, che va so- FONDATA SUL LAVORO L’incontro «L’Italia che stenuta e aiutata a crescere. E la strada rare senza essere retribuiti, e di retribuire pensa in grande» ha altri senza lavorare, come avviene con il non è certamente quella del «nanismo visto la partecipazione reddito di cittadinanza. imprenditoriale», tracciata dal preceden- di importanti personalità del mondo te governo escludendo le associazioni tra imprenditoriale Competenza e meritocrazia sono da sem- professionisti dai soggetti che possono quali Paolo Agnelli pre dei dogmi per Fratelli d’Italia. Altro beneficiare del rivisto regime forfettario. (presidente di Confimi Industria), Maurizio che l’ipocrita «uno vale uno» grillino. Ed Casasco (presidente è per questo che siamo stati al fianco dei E insieme ai professionisti vogliamo di CONFAPI), Ettore professionisti, sostenendo l’introduzio- portare avanti la nostra battaglia con- Prandini (presidente di Coldiretti), ne dell’equo compenso, necessario per tro la burocrazia, che frena la crescita Marco Granelli mettere un freno italiana. Quale (vicepresidente vicario alla competizione «Imprese e professionisti miglior interlocu- di Confartigianato), al ribasso che l’e- sono una risorsa tore di coloro che Alberto Orioli (vicedirettore de Il liminazione del- per l’Italia. Non si può quotidianamente Sole 24 Ore), Vincenzo le tariffe minime chieder loro di mortificarsi si scontrano con- Boccia (presidente aveva innescato, lavorando gratis» tro centinaia di di Confindustria) e Massimiliano Giansanti dequalificando la cavillosi adempi- (presidente di professione anche a scapito del cliente, e menti? Ed è per questo che Fratelli d’I- Confagricoltura) per tutelare le nuove generazioni di pro- talia è al fianco dei professionisti, ed è fessionisti, consentendo loro di non dover per questo che Fratelli d’Italia e il pal- svendere le proprie prestazioni, di non co di Atreju saranno sempre disposti a dover svendere le proprie competenze. dar loro voce. n PER RIVEDERE IL DIBATTITO INQUADRA IL CODICE QR CON IL TUO SMARTPHONE O CLICCACI SOPRA!! DIARIO DI ATREJU19 - 27
POLITICA BUONE PRATICHE LE DEGLI AMMINISTRATORI DI FRATELLI D’ITALIA 28 - DIARIO DI ATREJU19
L a politica, ruoli di governo persone, nali, riconosciuti da tutti COME PADRI DI FAMIGLIA quella vera, ovviamente di specchiata come straordinariamente Marco Marsilio, quella giusta, moralità, che siano capa- abili nell’esercitare le pro- presidente della non è fare reto- ci, preparate, attente alle prie funzioni. Regione Abruzzo, Alessandro Ciriani, rica, non sono esigenze degli altri e capa- sindaco di Pordenone, slogan da urlare, non è ri- ci di ascoltare consiglieri ePolitici che hanno capaci- Pierluigi Biondi, cercare un facile consenso professionisti. tà e una visione del futuro. sindaco de l’Aquila, Alessandro Tomasi, volatile come le promesse Uomini e donne che ven- sindaco di Pistoia non mantenute. Fare poli- Fratelli d’Italia, così come gono da una lunga gavetta, Salvo Pogliese, sindaco tica è amministrare bene nelle elezioni nazionali, che conoscono ciò di cui di Catania, Marco Fioravanti, sindaco di l’esistente e così miglio- sta avendo una grande parlano e che non hanno Ascoli Piceno, Paolo rare il futuro degli abi- crescita all’interno degli paura a farsi carico delle Truzzu, sindaco di tanti propria città, regio- enti locali: oggi abbiamo responsabilità che il gover- Cagliari, Guido Castelli, responsabile nazionale ne, Nazione. Per questo un presidente di Regione, no comporta. «Il miglior Enti Locali di FDI con non è vero che «uno vale 42 consiglieri regionali e governo è quello che attiva Giorgia Meloni uno» ma, al contrario, è migliaia di sindaci, asses- il meglio dell’intelligenza necessario che abbiano sori e consiglieri comu- della nazione». n PER RIVEDERE GLI INTERVENTI INQUADRA IL CODICE QR CON IL TUO SMARTPHONE O CLICCACI SOPRA!! DIARIO DI ATREJU19 - 29
VALORI BIBBIANO &FORTETO ATTACCO AL CUORE DELLA FAMIGLIA P urtroppo le notizie degli ultimi mesi l’«istituzione famiglia». I casi de Il Forteto e di ci hanno nuovamente spalancato le Bibbiano, per citare solo i più noti, dimostrano porte di un inferno in terra: esiste che ormai non c’è più nessun limite né remora un odio, frutto d’ideologia e ma- nel perseguire i propri scopi legati al lucro e a lafede, contro i bambini e contro un pensiero, spesso legato al mondo LGBT, che 30 - DIARIO DI ATREJU19
PARLATECI DI BIBBIANO! L’incontro ad Atreju sugli orrori degli affidi nel paesino emiliano di Bibbiano. Nell’altra pagina la manifestazione promossa da FDI a Bibbiano per protestare contro lo scandalo dei «bambini rubati» utilizza la disgregazione dei nuclei fa- le stesse vette di depravazione sessua- miliari per sdoganare l’omogenitoria- le non si può non rabbrividire sapendo lità e renderla, se non legale, quanto- che dei bambini sono stati strappati ai meno possibile. genitori con finte relazioni così da inta- scarsi i rimborsi e permettere a coppie Il racconto di cosa hanno dovuto subi- LGBT di avere figli. Di altri. re i bambini e gli adolescenti al Forte- to – una «comunità di recupero» vici- L’incontro ad Atreju è stato molto toc- na a Firenze – è terribile: «Al Forteto cante per le testimonianze ma impor- l’omosessualità era non tante per la conferma solo permessa ma addi- «Tre cose dell’impegno che Fra- rittura incentivata, un ci sono rimaste telli d’Italia porta avan- GUARDA IL percorso obbligato verso del paradiso: ti. Difendere i bambini DIBATTITO (1A E 2A PARTE) quella che Fiesoli defi- le stelle, i fiori e le famiglie non è solo INQUADRA I CODICI QR niva “liberazione dalla e i bambini» giusto. È e dovrebbe es- CON IL TUO SMARTPHONE materialità” (…) l’amore (Dante Alighieri) sere un impegno natu- O CLICCACI SOPRA!! riconosciuto e accetta- rale. Ma ci scontriamo e to, l’amore vero, alto e nobile era solo scontreremo contro un business di cir- quello con lo stesso sesso (…) Il bene e ca 5 miliardi euro annui – ovviamente l’amore vero erano quelli di tipo omo- gran parte leciti e usati per motivi no- sessuale, perché lì non c’è materia». bili. E quando girano tutti questi soldi anche la giustizia e la verità sono più Dopo troppi anni Rodolfo Fiesoli è sta- difficili da raggiungere. Ma in parla- to finalmente condannato per abusi ses- mento, nei consigli regionali, nelle aule suali e maltrattamenti anche su minori dei tribunali e ovunque sia necessario ma i suoi referenti politici ancora sono difenderemo il diritto dei «bambini ad liberi. E anche se l’inchiesta «Angeli e avere una famiglia, una vita e la possi- Demoni» su Bibbiano non raggiunge bilità di sognare». n DIARIO DI ATREJU19 - 31
LE SFIDE UNA CULTURA DI DESTRA TRA EGEMONIA E DIFFICOLTÀ 32 - DIARIO DI ATREJU19
LIBRI&RIVISTE Per certa sinistra «a destra A sinistra, la Libreria di Atreju, sempre non si fa cultura e se si fa affollata dal pubblico. vuol dire che non è di destra» Nell’altra pagina, l’edizione cartacea del giornale online «La Voce del Patriota» realizzata per Atreju P er tanti, troppi anni li – basta pensare a personaggi è stata diffusa dall’e- come Saviano e Fazio per capire gemone sinistra in- quanto il «politicamente corret- tellettuale l’idea che to» sia antitetico alla realtà e agli nell’ampio, e variega- interessi dell’Italia. to, mondo di destra non ci sia, e quindi non si faccia, cultura – ar- Anche in questo ambito Atreju è rivando alla definizione «a destra stata la dimostrazione, ennesima, non si fa cultura e se si fa vuol di un mondo culturale straordi- dire che non è di destra». È dav- nariamente vivo, fecondo e ca- vero così? È sempre stato così? pace di riconoscersi, perché pro- RIGUARDA mosso e valorizzato, nelle scelte e «BUGIANDO 1» DI FRANCESCO Ovviamente no. E il moltiplicarsi nelle posizioni di Fratelli d’Italia. STORACE INQUADRA delle iniziative fra teatro, editoria Dalla libreria sempre piena di cu- IL CODICE QR CON IL TUO e convegnistica dimostra che la riosi, alle presentazioni dei libri, SMARTPHONE O CLICCACI destra, intesa nelle sue mille de- al dibattito tra intellettuali che SOPRA!! clinazioni, è capace di approfon- ormai sono un punto di riferi- dire e produrre cultura. È capace mento. Sovranità, identità, pen- di immaginare la realizzazione siero conservatore, patriottismo di una controegemonia cultu- non sono parole vuote o affer- rale da contrapporre al dominio mazioni nostalgiche ma anime, della sinistra. Di una sinistra or- a volte, diverse che s’incontrano mai lontana dalle questioni rea- per proporre una visione dell’Ita- DIARIO DI ATREJU19 - 33
LE SFIDE lia capace di affrontare le sfide del pre- sente per costruire un futuro. Descrivere tutte le posizioni declinate ad Atreju sarebbe impossibile ed esu- lerebbe dallo scopo di questa rivista – comunque torneremo sull’argomento – ma basta rileggere il programma per trovare nomi e sigle da approfondire. Quel che qui va evidenziato è che, ad esempio, tutti i libri presentati sono sta- ti più volte ristampati e sono riusciti a sfondare le barriere mediatiche che il nostro mondo deve sempre affrontare – fra i vari esempi segnaliamo la recen- sione di una mezza pagina realizzata dal «Corriere della Sera» sul «Poema di Fiu- me» di F.T. Marinetti edito da Eclettica. A questi successi non si possono non affiancare giornali, online e cartacei, che sfidano il politicamente corretto e riescono a informare e fare controcul- tura in maniera puntuale, appassionata e incisiva. n GIORNALI AD ATREJU. L’INFORMAZIONE E LA CULTURA SU INTERNET E SU CARTA «Il Secolo d’Italia» formazione, d’opinioni e di libertà. Da realizzato due rassegne stampa molto www.secoloditalia.it via della Scrofa sono passati alcuni dei partecipate. È il quotidiano online della destra ita- principali giornalisti e politici italiani. liana: fondato a Roma nel 1952, nel 1963 «Il Secolo d’Italia» il 15° portale d’infor- divenne l’organo di partito del Movi- mazione più condiviso online, molto «La Voce del Patriota» mento Sociale Italiano – Destra Nazio- sopra a «Open», «Il Foglio», «l’Avvenire» www.lavocedelpatriota.it nale e nel 1995 di Alleanza Nazionale. È e «il Manifesto». Questo è l’esempio di In circa un anno e mezzo, quello che era attualmente diretto da Francesco Sto- quanto ancora c’è da fare. É un giornale nato come un blog per dare voce ai pa- race. Nel 2009 è stato uno dei quotidia- d’informazione straordinariamente let- trioti, ormai in procinto di diventare una ni del Popolo della Libertà. Attualmen- to ma in TV difficilmente i suoi giorna- testata a tutti gli effetti, ha raccolto oltre te è organo della Fondazione Alleanza listi e il suo direttore sono invitati. Ad 1 milione e seicentomila sessioni di visite Nazionale. Una storia lunghissima d’in- Atreju il direttore Francesco Storace ha e circa 3,3 milioni di pagine viste con una 34 - DIARIO DI ATREJU19
VOCI LIBERE «I giornali di destra, online o su carta Francesco Storace, hanno deciso di lanciare una sfida direttore de «Il Secolo d’Italia» al politicamente corretto» durante uno degli incontri con il pubblico di Atreju crescita costante che negli ultimi ne e solo il 9% da computer, se- e imprenditori che in un mondo mesi lo attesta sui circa trecento- gno che il giornale sovranista è globalizzato vogliono riscoprire il mila lettori unici al mese. Questo al passo coi tempi che vedono la valore della nostra italianità. a fronte di una newsletter da mi- connessione da telefono cellulare gliaia di iscritti e una base fan su in inesorabile avanzata come tec- Difendere l’identità e, conseguen- FB di quindicimila utenti. nologia per la navigazione degli temente, la cultura di un popolo, RIGUARDA italiani. corrisponde alla certezza che quel «BUGIANDO 2» DI FRANCESCO Le stime disponibili dicono che popolo veda il futuro. Non c’è av- STORACE INQUADRA circa un terzo dei lettori è under venire, infatti, se non si rispettano IL CODICE QR CON IL TUO 45, folta la pattuglia di lettrici che «Cultura Identità» le proprie origini, se non si difen- SMARTPHONE O CLICCACI rappresentano il 40% del pubbli- https://culturaidentita.it dono le proprie tradizioni. SOPRA!! co, mentre Italia, naturalmente, CulturaIdentità è un’associazione ma anche Stati Uniti e Germania che ha come scopo la difesa, la Essere Italiani vuol dire essere figli sono sul podio per il paese di promozione e la diffusione dell’I- di culture distanti geograficamen- provenienza della connessione. dentità italiana e la valorizzazione te ma che, intrecciate tra loro, for- Inoltre «La Voce del Patriota» è un del nostro patrimonio culturale e mano il DNA di una sola Cultura, sito mobile, visto che l’87% delle artistico. Siamo operatori cultu- quella italiana, amata in tutto il visite provengono da smartpho- rali, artisti, giornalisti, intellettuali mondo. n DIARIO DI ATREJU19 - 35
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