Della Storia Militare - Il ruolo della International Commission of Military History

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Della Storia Militare - Il ruolo della International Commission of Military History
STORIA E CULTURA MILITARE

                                                                                                                                                                                                                                                  Collegio Navale di Brindisi,
                                                                                                                                                                                                                                                 anno 1939. Gli allievi, futuri
                                                                                                                                                                                                                                                       marinai, si esercitano
                                                                                                                                                                                                                                                        in aula sugli apparati
                                                                                                                                                                                                                                             ricetrasmittenti (Fonte: USMM).

                                                                                                                                                  Historia magistra vitae?

           L’importanza
                                                                                                                                                                                                             intorno alla guerra sul mare né a subire l’esame il
                                                                                                                                                     Sir Winston Churchill, che, tra le molte cariche, ri-   più elementare di Storia Navale» (3).
                                                                                                                                                  coprì anche due volte quella di Primo Lord dell’Am-            Secondo Alfred Thayer Mahan «una consolidata
                                                                                                                                                  miragliato (1) e nel 1946 fu insignito dell’antica         dimestichezza con le relazioni internazionali con-
                                                                                                                                                  dignità di Lord Warden of the Cinque Ports (Dover          temporanee, così come una sicura conoscenza

        della Storia Militare                                                                                                                     (2), Hastings, Hythe, Romney e Sandwich), risalente
                                                                                                                                                  all’epoca di Guglielmo il conquistatore, sottolineò,
                                                                                                                                                  oltre a quella di essere strumento flessibile della di-
                                                                                                                                                                                                             della storia politica degli ultimi tre secoli sono es-
                                                                                                                                                                                                             senziali per il bagaglio professionale di un ufficiale
                                                                                                                                                                                                             [di Marina] che dovrà svolgere tali incarichi», ri-
                                                                                                                                                  plomazia, un’altra caratteristica delle Marine militari:   ferendosi a quelli di essere «i consiglieri più com-
              Il ruolo della International Commission of Military History                                                                         «in nessun’altra forza armata il pensiero è tanto im-      petenti per i governanti di un paese» (4). Mahan
                                                                                                                                                  portante come in Marina, però gli ufficiali sono giu-      «trovò la [storia navale come] un elenco di batta-
                                                                                                                                                  dicati per quello che sanno fare quando sono in            glie e la trasformò in un argomento che era intima-
                                                                                                                                                  mare». A Churchill si deve peraltro anche un giudizio      mente collegato con la politica estera e la storia
                                                    Massimo de Leonardis (*)                                                                      severo, giudicato esagerato dagli storici della Royal      generale degli Stati nazionali» (5).
                                                                                                                                                  Navy, sul curriculum formativo degli ufficiali di Ma-          Un tempo godeva di giusta considerazione l’antico
                                                                                                                                                  rina britannici alla vigilia della Grande Guerra:          adagio historia magistra vitae (6). Oggi sui media tra
    (*) Professore Ordinario (a. r.) di Storia delle relazioni e delle istituzioni internazionali e Docente di Storia dei trattati e politica     «Quando arrivai all’Ammiragliato potei constatare          i commentatori di provenienza accademica dominano
    internazionale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove dal 2005 al 2017 è stato Direttore del Dipartimento di
    Scienze Politiche. Presidente della International Commission of Military History, 2015-2020. Consigliere Scientifico della Marina             come in tutta la vita e in tutta la carriera dei nostri    economisti, sociologi, politologi, comunicatori (?!),
    Militare per l’area umanistica e Membro Decano del Comitato Consultivo dell’Ufficio Storico della Forza Armata. Dal 1999                      Ufficiali non vi fosse mai neanche un momento nel          cultori di discipline considerate di più immediata uti-
    coordinatore delle discipline storiche al Master in Diplomacy dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale. Membro della
    European Academy of Sciences and Arts e insignito della medaglia “Marin Drinov” della Accademia delle Scienze Bulgara.                        quale essi fossero obbligati a leggere un solo libro       lità della storia.

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Della Storia Militare - Il ruolo della International Commission of Military History
L’importanza della Storia Militare                                                                                                       L’importanza della Storia Militare

   Anzi, secondo una certa mentalità ameri-                                       La Storia Militare può essere utile per          guerre è stata combattuta da una o da entrambe le parti                    La Commissione Internazionale di Storia Militare
cana, la storia eserciterebbe un effetto                                         sviluppare la propria comprensione della          da coalizioni; nella sesta coalizione anti-napoleonica                         Come molte discipline storiche specialistiche, anche
negativo, perché ostacolerebbe                                                      guerra e mettere in guardia sulle que-         (1812-14) vi furono persino corpi d’armata nazionali in-                   la Storia Militare ha un organismo che ne riunisce gli stu-
l’uscita da vecchi schemi e l’introdu-                                                stioni che sono state importanti in pas-     seriti in eserciti multinazionali (15).                                    diosi a livello internazionale. Nel 1938, in occasione
zione di nuove idee. L’idea che «la                                                   sato e si può ragionevolmente pensare            La collaborazione tra eserciti e marine è sempre esi-                  dell’VIII congresso a Zurigo dell’International Commit-
storia può essere superata» è ap-                                                     lo saranno ancora in futuro: il tattico      stita; nella maggior parte dei casi le flotte si limitavano a              tee of Historical Sciences (ICHS), le cui origini risalgono
punto indicata da Henry Kissinger,                                                    deve studiare la storia delle opera-         trasportare i soldati, ma abbondano gli esempi di strategie                al 1900, veniva costituita come “Commissione affiliata”,
non a caso nato in Europa e proba-                                                   zioni, lo stratega la storia delle guerre.    congiunte e azioni coordinate. Per esempio, durante la                     la International Commission of Military History (ICMH),
bilmente il meno «americano» dei                                                   Naturalmente poi nessuna Forza Ar-              seconda guerra persiana (480-479 a. C.) le operazioni del-                 della quale chi scrive ha l’onore di essere dal 2015 Pre-
segretari di Stato nella storia degli Stati                                        mata può coltivare uno spirito di corpo         l’esercito greco furono coordinate con quelle della flotta;                sidente, il primo italiano dalla fondazione (17).
Uniti, come una delle peculiarità, nega-                                           senza celebrare il proprio passato. Il 6        l’eroica sconfitta terrestre alle Termopili fu riscattata dalla                La ICMH (18) raggruppa oggi 41 Commissioni Na-
tive, della cultura politica statunitense nel                                      giugno 1944, il D-Day dello sbarco in           vittoria navale di Salamina, un’utile premessa per le suc-                 zionali di quattro continenti, esclusa l’Oceania (ma sin-
campo delle relazioni internazionali (7).                                         Normandia, il Generale George Patton             cessive vittorie terrestri di Platea e Micale, dove i marinai              goli studiosi australiani partecipano comunque alle
Ammonisce giustamente un maestro                                                  in una lettera al figlio che entrava nel-        sbarcati dalle navi combatterono a fianco degli opliti.                    attività); commissioni sono in via di formazione in al-
degli studi mediorientali che «coloro                                           l’Accademia Militare di West Point scri-               L’avvento dell’aviazione aggiunse un terzo elemento                    meno ulteriori quattro Stati. A differenza di altre associa-
che non vogliono confrontarsi con il                                              veva: «per essere un soldato di successo         alla collaborazione interforze. Come Forza Armata indi-                    zioni scientifiche, la ICMH si basa quindi su adesioni a
proprio passato, sono incapaci di                                                   tu devi studiare la storia» (11).              pendente l’aeronautica nacque in tempi diversi nei vari                    livello nazionale e non individuale, il che tuttavia non im-
comprendere il presente, e non sa-                                                      Inoltre, lo studio della storia è un po-   Paesi: stranamente solo nel 1947 negli Stati Uniti, lo                     pedisce che singoli studiosi di Paesi dove non esiste una
ranno in grado di affrontare il futuro»                                            tente antidoto contro una certa arroganza       Stato che ha sempre puntato di più sul potere aereo.                       Commissione Nazionale possano partecipare alle attività
(8). Naturalmente non bisogna pretendere                                        intellettuale odierna e protegge contro teo-       Anche dopo la costituzione delle aeronautiche indipen-                     scientifiche della ICMH.
troppo dalla storia. Tucidide scrisse che «la sto-                          rie che «riciclano l’ovvio in modi che fuor-           denti, in molti Stati le Marine mantengono la propria                          Le Commissioni Nazionali hanno struttura e caratteri
ria ripete se stessa». Il politologo italiano Vilfredo Pareto   viano i creduloni» (12). Si pretende, infatti, di scoprire         aviazione navale e gli eserciti un’aviazione leggiera. I di-               diversi nei vari Paesi. In alcuni sono organismi istituzio-
era di opinione opposta: «la storia non si ripete mai». Lo      cose nuove, ma la conoscenza della storia aiuta a smi-             battiti strategici sul potere aereo hanno visto la contrap-                nali ufficiali nell’ambito dei Ministeri della Difesa, come
storico britannico George Macaulay Trevelyan scrisse            tizzare presunte novità. Le auto-bomba sono sempre esi-            posizione tra sostenitori della                                                                              per esempio in Germania, Spa-
che in pratica entrambe le affermazioni sono vere. Mi-          stite, si veda l’attentato a Parigi al Primo Console               sua supremazia e indipen-                                                                                    gna, Grecia, Russia, Cina e Ita-
chael Howard, scomparso di recente, uno dei maggiori            Napoleone Bonaparte che nel dicembre 1800 provocò                  denza, come Giulio Douhet in                                                                                 lia, dove la Commissione,
storici militari della sua generazione, ammonisce, a mio        22 morti e circa 100 feriti. Già a metà del secolo scorso          Italia e William Mitchell negli                                                                              operante già dai primi anni
giudizio troppo pessimisticamente, che «le lezioni della        Carl Schmitt descrisse il «partigiano industriale», che in         Stati Uniti, e i fautori di un’ae-                                                                           Cinquanta, fu formalmente
storia non sono mai chiare. Clio è come l’oracolo di            nome di un «obbligo morale» uccide usando i mezzi tec-             ronautica caratterizzata da una                                                                              strutturata nel 1984 dal Mini-
Delfi: è solo retrospettivamente, e di solito troppo tardi,     nologici moderni (13). Una buona anticipazione di                  stretta cooperazione e interope-                                                                             stro della Difesa Giovanni Spa-
che comprendiamo cosa stava cercando di dirci» (9).             Osama Bin Laden. Molte nuove definizioni usate nel-                rabilità con le forze terrestri e                                                                            dolini, non a caso un illustre
   Perché dunque generali e ammiragli dovrebbero stu-           l’attuale gergo strategico e militare, in effetti, descrivono      navali, come l’italiano Amedeo                                                                               storico. I suoi compiti sono
diare la storia? Occorre evitare due opposte valutazioni.       situazioni sempre esistite nella storia delle guerre. Ciò          Mecozzi. Un altro italiano, il                                                                               svolti oggi dall’Ufficio Storico
La prima è di credere che la Storia Militare sia inutile,       vale, tra l’altro, per le joint and combined operations            Generale Francesco Pricolo,                                                                                  dello Stato Maggiore della Di-
perfino dannosa, secondo la nota battuta che gli Stati          (14), le asymmetric wars, le hybrid wars, le coalitions            capo di Stato Maggiore della                                                                                 fesa. In altri Paesi, per esempio
Maggiori si preparano sempre per la guerra precedente.          of the willing. Le asymmetric wars sono sempre esistite,           Regia Aeronautica nel 1939-                                                                                  Regno Unito, Irlanda, Stati
La seconda è di credere che la storia possa fornire solu-       pur essendo una minoranza fino alla Seconda guerra                 41, riassunse un po’ brutal-                                                                                 Uniti e Francia, le Commis-
zioni precise. «Lo scopo primario dello studio della sto-       mondiale. Nel 1859-60, per ottenere l’unificazione ita-            mente i ruoli delle tre Forze                                                                                sioni sono associazioni private
ria militare — scrive un generale e studioso britannico         liana, il Regno di Sardegna impiegò molti dei mezzi oggi           Armate: «L’arma efficace                                                                                     di studiosi inseriti nelle Univer-
— non è secondo me di scimmiottare le tattiche dei co-          inclusi nel concetto di hybrid war: aggressione senza di-          della flotta aerea è il terrore,                                                                             sità o nei centri di ricerca. In
mandanti del passato ma piuttosto di apprendere la lea-         chiarazione di guerra, sovversione, propaganda basata              invece quella della marina può                                                                               entrambi i casi vi è comunque
dership, il comando, la logistica e il modo di ragionare        su false notizie, invasione da parte di truppe irregolari,         essere la fame, quella del- Il consiglio del Generale Patton a suo figlio: «Per essere un soldato una collaborazione il più possi-
del comandante; in breve, perché alcuni capi, politici e        annessione di territori ratificata da plebisciti di dubbia         l’Esercito la effettiva occupa- di successo tu devi studiare la storia» (Fonte:en.vikipedia.org). Tu- bile stretta tra studiosi civili e
                                                                                                                                                                        cidide (nella pagina accanto) scrisse che «la storia ripete se stessa».
militari, ebbero successo ed altri invece fallirono» (10).      legittimità. Nel corso della storia, la maggior parte delle        zione del territorio» (16).                                                                                  militari. In Italia la sinergia è

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Della Storia Militare - Il ruolo della International Commission of Military History
L’importanza della Storia Militare                                                                                                   L’importanza della Storia Militare

particolarmente fruttuosa, con un’attiva collaborazione        itari dopo il 1945, Potere terrestre e potere navale al-          Siena), Antonio Marquina Barrio (Universidad Complu-                     sente e piccole e medie case editrici sono specializzate in
con organismi come la Società Italiana di Storia Militare,     l’epoca di Trafalgar, Insurrezioni e contro-insorgenza:           tense di Madrid), Sönke Neitzel (Università di Potsdam),                 tale settore. Esistono librerie dedicate in tutto in parte alla
il Centro Interuniversitario di studi e ricerche sto-                la guerra irregolare dal 1800 ad oggi, Operazioni           Georges-Henri Soutou (Università di Parigi-La Sorbona),                  Storia Militare.
rico-militari e singoli studiosi.                                            multinazionali e interforze nella storia delle      Hew Strachan (Università di St. Andrews) e Geoffrey                         Tre tipi di organismi hanno il compito istituzionale di
   A riprova dell’importanza dell’Italia                                         guerre, Guerre regionali e impatti glob-        Wawro (Università del North Texas).                                      promuovere e diffondere la Storia Militare in Italia. In-
nella ICMH, l’italiano è una delle sue                                              ali, Le alleanze militari dopo il 1945,          In un breve articolo è impossibile dare conto di tutta               nanzi tutto gli enti della Difesa, l’Ufficio Storico dello
cinque lingue ufficiali, insieme a                                                    Conflitti militari e popolazioni           la produzione scientifica della ICMH, che spazia su tutti                Stato Maggiore della Difesa e gli Uffici Storici delle quat-
francese, inglese, spagnolo e tede-                                                     civili: Guerre totali, guerre limi-      gli aspetti della Storia Militare: le guerre e le singole cam-           tro Forze Armate, ai quali si aggiungono gli Uffici Storici
sco. Nei Congressi viene anche                                                           tate, guerre asimmetriche. Oltre        pagne, le Forze Armate e il pensiero strategico, gli aspetti             dei Corpi Militari dello Stato, Guardia di Finanza e Poli-
utilizzata la lingua della nazione                                                       alle relazioni, ai convegni si          diplomatici dei conflitti, le cause e le conseguenze delle               zia di Stato. Tali uffici hanno o prevedono di avere in fu-
ospitante, sempre con traduzione                                                         svolge un seminario di giovani          guerre, la leadership militare e i rapporti tra civili e mili-           turo la gestione degli archivi di pertinenza. Qui
simultanea almeno anche in in-                                                          dottorandi di ricerca. Di tutti i con-   tari, la tecnologia militare e la demografia delle forze mi-             purtroppo, rispetto ad altri Paesi occidentali, la situazione
glese e francese.                                                                     vegni sono pubblicati gli atti a           litari. Chi volesse approfondire la storia e il ruolo della              italiana, comune anche agli archivi del ministero degli
   La ICMH opera altresì attraverso                                                 stampa e on line. Durante la Guerra          ICMH può scaricare liberamente il volume 1938-2013:                      esteri, è gravemente carente, riguardo alle modalità di ac-
tre Comitati settoriali dedicati alla bi-                                         Fredda, i congressi della ICMH costi-          75 anni. Commissione Internazionale di Storia Militare                   cesso, l’organizzazione dei fondi e la loro apertura, for-
bliografia, agli archivi e all’insegna-                                              tuirono un importante foro di dibat-        (20). La guida della ICMH richiede non solo competenza                   temente limitata per il periodo successivo alla Seconda
mento. Il comitato bibliografico ha                                                    titi tra gli studiosi dei due blocchi.    scientifica, ma anche doti diplomatiche, necessarie in un                guerra mondiale.
come compito principale la pub-                                                         Accanto alle sessioni scientifiche,      contesto multinazionale e multiculturale.                                   Due filosofie diverse possono ispirare l’atteggiamento
blicazione di una rivista seme-                                                          ad ogni Congresso, oltre a un                                                                                    di uno Stato verso l’apertura dei propri archivi. La prima
strale, l’International Journal of                                                       viaggio post-congresso, si svolge       La Storia Militare in Italia: cenni istituzionali                        trova innanzi tutto espressione nell’ammonimento di
Military History and Historiogra-                                                        anche un programma di visite cul-           Come indica il titolo di questo paragrafo, non si ha qui             John Emerich Edward Dalberg-Acton, I Barone Acton,
phy. Il comitato archivistico, il cui                                                  turali, che consente in particolare       la pretesa di tracciare un bilancio della storiografia mili-             storico cattolico-liberale inglese del secolo XIX: «il paese
segretario è attualmente il T. Col. CC                                                di conoscere campi di battaglia, in-       tare in Italia, ma solo di fare il punto sulla situazione della          che non apre i suoi archivi avrà la propria storia scritta
Flavio Carbone, cura soprattutto il co-                                            stallazioni e mezzi militari, musei e         disciplina a livello organizzativo.                                                              dai suoi nemici». La possibilità di
stante aggiornamento di una banca dati                                          luoghi comunque significativi per la sto-        Sembra di poter dire che l’interesse                                                             consultare gli archivi è inoltre vista
sugli archivi utili alla Storia Militare. Il Comi-                         ria militare del Paese ospitante, e di assistere      del pubblico verso il mondo militare                                                             come una manifestazione del dovere
tato educativo promuove le tavole rotonde annuali cui          a cerimonie militari e spettacoli di bande o gruppi fol-          sia notevole, nonostante l’imperativo                                                            dello Stato di rendere conto ai citta-
partecipano i dottorandi di ricerca e contribuisce alla giu-   cloristici. Spesso si visitano luoghi non aperti a normali        politicamente corretto del pacifismo.                                                            dini della propria attività. Espressione
ria del Premio Corvisier, dal nome dell’illustre storico       turisti. La ICMH da anche il proprio patrocinio a Con-            Talora esso si manifesta nelle forme                                                             estrema di questa concezione è il
militare francese che fu Presidente della ICMH negli anni      vegni a livello nazionale.                                        del collezionismo di vario tipo. Le                                                              Freedom of Information Act appro-
Ottanta, istituito nel 2017 per premiare una tesi di dotto-        La ICMH promuove la pubblicazione di due riviste              due affollatissime fiere annuali di Mi-                                                          vato negli Stati Uniti nel 1966 (emen-
rato in Storia Militare.                                       scientifiche. La prima, The International Review of Mi-           litalia a Milano offrono lo spettacolo,                                                          dato nel 1996, 2002 e 2007), che in
   La ICMH svolge alcune attività regolari, le principali      litary History, conta 95 fascicoli pubblicati dal 1939 su         a volte un po’ curioso, di appassionati                                                          linea generale dà a qualunque per-
delle quali sono i convegni internazionali e la pubblica-      temi per lo più monografici; uno degli ultimi è dedicato          di soldatini, uniformi, medaglie e di-                                                           sona, non necessariamente cittadino
zione di due riviste. I convegni internazionali, giunti alla   alla presenza degli italiani nelle Forze Armate spagnole          stintivi, armi da taglio e da fuoco, mo-                                                         degli Stati Uniti, il diritto a norma di
45a edizione, si tengono ogni anno a fine estate in un         dal XVI al XX secolo. Sempre uno degli ultimi numeri,             dellismo, wargames, oggettistica                                                                 legge, che può essere fatto valere at-
Paese diverso, tre hanno avuto luogo in Italia, su un tema     sul tema Airpower in the 20th Century, è stato curato             varia e, last but not least, libri. Negli                                                        traverso l’ingiunzione di un tribunale,
specifico che può essere più o meno ampio. Il 46° Con-         dall’Italia, che ne ha in preparazione un altro analogo sul       anni scorsi, almeno due importanti                                                               di avere accesso a informazioni negli
gresso avrebbe dovuto tenersi a Poznań in Polonia il           Potere marittimo. La seconda rivista, l’International             quotidiani, per aumentare le vendite,                                                            archivi di agenzie governative, a ec-
prossimo settembre, a ridosso del convegno quinquen-           Journal of Military History and Historiography, fondata           hanno stampato collane di libri di                                                               cezione di quelle riservate in confor-
nale dell’ICHS, ma è stato sospeso per l’emergenza sa-         nel 1978 come rassegna bibliografica e ora rivista a tutto        Storia Militare o ristampato in anasta- La rivista scientifica International Journal of Military mità a nove criteri di esenzione
nitaria. Questi alcuni temi di recenti congressi: La           campo, è pubblicata semestralmente dall’editore Brill             tica classici volumi su tale argo- History,            la cui pubblicazione è promossa dalla specificati nella legge stessa.
                                                                                                                                                                              International Commission of Military History - ICMH
Seconda Guerra Mondiale e l’evoluzione delle guerre            (19). Nel suo comitato editoriale figurano illustri storici       mento. Nei cataloghi dei grandi (nella pagina accanto, una riproduzione del logo                    La seconda filosofia invece privi-
                                                                                                                                                                              della ICMH).
nel XX secolo, La guerra dei trent’anni, Le Alleanze mil-      militari: i Professori Nicola Labanca (Università di              editori la storia militare è ben pre-                                                            legia un’esigenza di sicurezza e di ri-

98                                                                                              Rivista Marittima Maggio 2020    Rivista Marittima Maggio 2020                                                                                                         99
Della Storia Militare - Il ruolo della International Commission of Military History
L’importanza della Storia Militare                                                                                                                L’importanza della Storia Militare

servatezza, che ovviamente riguarda soprattutto quei             convegni sulle due guerre mondiali del XX secolo (21).            lontani anni luce, per esempio, dal Regno Unito, dove in                                tiva della SISM è la collana di volumi Fucina di Marte.
campi, gli affari esteri e la difesa, che costituiscono l’es-        In ambito universitario opera il Centro interuniversi-        una delle Università più prestigiose, il King’s College di                                  Infine, a riprova della vivacità del settore sopra ricor-
senza della sovranità, un tempo le secret du Roi. Regno          tario di studi e ricerche storico-militari (22), costituito       Londra opera il Department of War Studies che con il De-                                data, merita segnalare due recenti iniziative frutto della
Unito e Stati Uniti seguono la prima filosofia, Francia e        formalmente nel 1986, ma già attivo da alcuni anni prima,         partment of Defence Studies forma la School (noi di-                                    collaborazione tra Docenti Universitari di alcuni atenei e
Italia la seconda. Con l’aggravante che i cugini d’oltralpe      che raggruppa 12 sedi ove operano uno o più Docenti che           remmo Facoltà) of Security Studies con quasi 200                                        militari. Le Lance – Collana internazionale di Studi sto-
hanno impiegato molte risorse per la migliore gestione           coltivano la Storia Militare. Anch’esso ha promosso con-          Docenti e Ricercatori a vario livello.                                                  rici e militari (25), che si avvale di un importante Comi-
degli archivi, mentre l’Italia non lo ha fatto. Nel primo        vegni, ricerche e pubblicazioni, tra le quali un repertorio           Quasi contemporaneamente al Centro interuniversi-                                   tato Scientifico internazionale, organizza convegni e
caso tutte indistintamente le branche dell’amministra-           degli studiosi militari italiani e una bibliografia.              tario, nel 1984 veniva fondata la Società Italiana di Storia                            pubblica volumi in una bella veste editoriale. La Rodo-
zione statale sono tenute a versare con regolarità le pro-           Soprattutto a paragone di alcuni altri Paesi, la Storia       Militare (23). I due organismi, a parte una certa differen-                             rigo editore pubblica una collana di volumi di Storia Mi-
prie carte in un archivio unico, organizzato in maniera da       Militare non ha avuto vita facile nel sistema universitario       ziazione nell’orientamento ideologico prevalente, hanno                                 litare e vende anche oggettistica (26).
consentire, in conformità a regole certe ed uguali per tutti     italiano. La reazione agli eccessi del Fascismo provocò           una composizione e un ambito operativo diversi. La So-
e senza particolari formalità, l’accesso a un vasto pub-         nel dopoguerra ostilità e diffidenza verso gli studi militari.    cietà riunisce, infatti, accademici, militari in congedo, stu-                          Conclusione
blico di studiosi o semplici curiosi. Solitamente in base        Espressione di un clima ostile al mondo militare fu un            diosi o semplici appassionati della materia. Guidata da                                    Quella di storico è una vocazione, non una profes-
alla «regola dei trent’anni», che però possono salire a cin-     emendamento presentato all’Assemblea Costituente da               molti anni da Virgilio Ilari, già titolare all’Università Cat-                          sione. Il fatto che non sia regolata da norme di legge e
quanta e oltre in casi particolari, all’inizio di ogni anno      trenta costituenti della sinistra, tra i quali il futuro presi-   tolica del Sacro Cuore di Milano di una delle pochissime                                non vi sia un Ordine come per avvocati, ingegneri e altri
sono aperti i nuovi fondi. In base invece alla seconda fi-       dente della repubblica Sandro Pertini, affinché le spese          cattedre di Storia delle istituzioni militari, ha avuto un                              non toglie che lo storico debba avere una specifica pro-
losofia, i ministeri degli Esteri e della Difesa fanno ecce-     militari (giudicate «improduttive») non potessero supe-           grande sviluppo arrivando a contare più di 450 soci. So-                                fessionalità e seguire una precisa metodologia (27). La
zione all’obbligo generale di versare le proprie carte a un      rare per nessuna ragione quelle della pubblica istruzione.        prattutto, in aggiunta alle pubblicazioni e ai convegni pro-                            produzione libraria è vasta e variegata dal punto di vista
unico archivio e si organizzano autonomamente. L’ac-             Nel 1947 la conferenza dei Rettori delle università ita-          mossi fin dall’inizio, la SISM ha varato la pubblicazione                               qualitativo. Quella valida soddisfa la saggia ed equili-
cesso a tali archivi ha regole più restrittive, interpretate     liane appoggiò la richiesta del presidente del Consiglio          di una rivista scientifica trimestrale con un comitato scien-                           brata conclusione di Jacob Burckhardt sull’utilità dello
con maggiore o minore intelligenza e liberalità dal fun-         Nazionale delle Ricerche di stornare l’1 o il 2% per la ri-       tifico internazionale. Il titolo scelto, Nuova Antologia Mi-                            studio della storia: «lo scopo dello storico non è di ren-
zionario o ufficiale che li dirige, e comunque temperate         cerca scientifica dagli «enormi» bilanci militari. Non            litare (24), richiama la Antologia Militare pubblicata a                                derci più bravi per la prossima occasione, ma di ren-
dal favoritismo verso gli «amici».                               mancarono importanti cattedratici che diedero lustro alla         Napoli nella prima metà del XIX secolo. Un’altra inizia-                                derci saggi per sempre» (28).                           8
    La produzione editoriale degli Uffici Storici militari è     Storia Militare, anche nei suoi aspetti navali: Piero Pieri,      NOTE
assai cospicua e di vario tipo. Per esempio, l’Ufficio Sto-      Giorgio Rochat, Massimo Mazzetti, Raimondo Luraghi,               (1) Per questo firmava «The former Naval Person» molti dei suoi messaggi al Presidente americano Roosevelt, lui stesso ex sottosegretario alla Marina. Alla sua
                                                                                                                                   seconda nomina nel settembre 1939 fu trasmesso a tutte le navi della Royal Navy il segnale «Winston is back».
rico dell’Esercito ha pubblicato molti ricchissimi volumi        Piero Del Negro, Mariano Gabriele, Alberto Santoni, per           (2) Quando la Regina gli offrì il titolo Duca, che egli declinò, il predicato sarebbe stato «di Dover».
                                                                                                                                   (3) W. S. Churchill, La crisi mondiale, vol. I, 1911-1914, Roma 1929, p. 65.
di uniformologia. Alcune delle opere rientrano nella ti-         citare solo alcuni nomi della generazione accademica              (4) A. T. Mahan, Strategia navale, vol. II, s. l. 1997, pp. 374-75.
pologia delle «relazioni ufficiali» su guerre, campagne e        precedente a quella di chi scrive. Anche oggi altri ne con-       (5) D. M. Shurman, The education of a Navy, Londra 1965, p. 82.
                                                                                                                                   (6) Il passo completo recita: «Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis» (Cicerone, De oratore, 2, 9, 36).
battaglie; sono certamente utili perché offrono un’ampia         tinuano la tradizione. Esiste però un problema strutturale        (7) H. A. Kissinger, L’arte della diplomazia, Milano 1996, p. 2.
                                                                                                                                   (8) B. Lewis, Natura della storia e compito degli storici, in nuova Storia Contemporanea, a. III, n. 6 (novembre-dicembre 1999), p. 9.
documentazione, ma naturalmente va tenuto conto di un            derivante dai farraginosi ordinamenti vigenti negli atenei        (9) M. Howard, The Use and Abuse of Military History, in Id., The Causes of War and other essays, London 1985, p. 215.
loro carattere apologetico più o meno pronunciato. Come          italiani. La Storia Militare non costituisce un settore           (10) Major General J. Thompson, Why Military history is important, https://www.military-history.org/blog/why-military-history-is-important-2.htm.
                                                                                                                                   (11) www.artofmanliness.com/articles/manvotional-a-letter-from-general-george-s-patton-to-his-son.
autori gli Uffici Storici militari si avvalgono di studiosi      scientifico/disciplinare autonomo; la Storia delle istitu-        (12) C. S. Gray, Another Bloody Century: Future Warfare, London 2011 (e book), p. 75.
                                                                                                                                   (13) C. Schmitt, Teoria del partigiano. Integrazione al concetto del politico, Milano 2005, pp. 110 e 130.
civili e di ufficiali in congedo che nel corso della loro car-   zioni militari è una parte non primaria della Storia delle        (14) Cfr. AA. VV., Joint and Combined Operations in the History of Warfare. Acta of the 39° Congress of the International Commission of Military History, Roma
riera hanno sviluppato interesse e competenza per la Sto-        istituzioni politiche. Esistono pochi corsi denominati Sto-       2013, 2 volumi.
                                                                                                                                   (15) Carl von Clausewitz, che partecipò a quella campagna come ufficiale dell’esercito russo, tratta brevemente il tema delle coalizioni nella sua opera principale
ria Militare, che magari hanno insegnato in Accademia o          ria militare e Storia delle istituzioni militari e credo nes-     (Della guerra, Miano 1970, libro VIII, capitolo 6).
                                                                                                                                   (16) Cit. in J. Gooch, Mussolini e i suoi generali. Forze armate e politica estera fascista 1922-1940, Gorizia 2011, p. 597.
in altri istituti di formazione. Gli Uffici Storici militari     suno di essi sia tenuto da un Docente di ruolo. Ciò non           (17) Il Presidente è eletto direttamente dall’Assemblea Generale ogni cinque anni e designa due vice presidenti; con il segretario generale e il tesoriere, anch’essi
possono infine organizzare o sponsorizzare convegni di           impedisce certo che titolari di cattedre con altre denomi-        a elezione diretta, i cinque costituiscono il comitato esecutivo.
                                                                                                                                   (18) Il sito web è www.icmh.info/?selectLanguage=en.
studio. L’Ufficio Storico delle Stato Maggiore della Di-         nazioni (Storia Antica, Medievale, Moderna, Contempo-             (19) brill.com/view/journals/ijmh/ijmh-overview.xml
                                                                                                                                   (20) www.icmh-cihm.org/en/what-we-do/publications/texts/Texts/Labanca-75-Years-International-Commision-of-Military-History-1938-2013/lang,en-gb/.
fesa, presieduto da un colonnello o grado equivalente, at-       ranea o Storia delle relazioni internazionali) tengano corsi      (21) L’Italia in guerra, sei volumi pubblicati dal 1991 al 1996, seguiti da tre sull’Italia del dopoguerra e la recente serie sulla Grande Guerra dei convegni tenuti negli
tualmente il C. V. Michele Spezzano, già da quando               o facciano ricerche di Storia Militare, ma il reclutamento        ultimi sei anni.
                                                                                                                                   (22) cisrsm.isti.cnr.it/.
operava come Commissione Italiana di Storia Militare,            delle nuove leve è gravemente ostacolato dal sistema              (23) www.societaitalianastoriamilitare.org/.
                                                                                                                                   (24) www.tabedizioni.it/shop/books/series/nuova-antologia-militare-16. La Rivista di Studi Militari diretta da Giovanni Brizzi ha invece periodicità annuale.
ha proprio il compito statutario di organizzare un conve-        concorsuale e dalla mancanza di un Dottorato di ricerca           (25) lelance.it/.
gno annuale e di pubblicarne gli atti. In quest’ambito me-       in Storia Militare, primo necessario gradino della carriera       (26) www.rodorigoeditore.it/.
                                                                                                                                   (27) M. Bloch, Apologia della Storia o mestiere di Storico. Torino 1998.
ritano particolare segnalazione le due serie organiche di        accademica, che non esiste più da molto tempo. Siamo              (28) In Howard, The Use and Abuse of Military History, cit., p. 217.

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