Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans

Pagina creata da Laura Angelini
 
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Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans
Dalla pianta di cotone
  ad un paio di jeans
Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans
© Ollivier Girard for Center for International Forestry Research/flickr.com
Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans
Indice                 Caro libero pensatore,
                                                                                                cara libera pensatrice,
      1 La storia            2 Il lungo viaggio di un paio di jeans                      da più di 25 anni l’oew si dedica alla forma-
      del cotone             [ Coltivazione del cotone | Filatura | Tessitura |          zione su molte tematiche sociali, nonché
             pag. 4-5        Colorazione | Trattamenti | Cucitura | Lavaggio             sull’economia globale e lo sviluppo.
                             | Etichettatura | Vendita | Raccolta dell’usato ]           Tra le nostre offerte formative c’è anche
                                                                       pag. 6-9          “La valigia della moda”, che siamo lieti di
3 Più veloce,
                                                                                         arricchire con questa brochure informa-
più economico              4 Condizioni di lavoro                                        tiva sui blue jeans. Nel caso non avessi
“fast fashion”             nell’industria tessile                5 Costi ambientali
                                                                                         (ancora) avuto il piacere di partecipare ad
[ Vendere e gettare        [ Salari | Salari di sussistenza      [ Uso di pesticidi |
                                                                                         un nostro workshop, ti invitiamo a tuf-
via | Dalla moda           | Ore di straordinario |              Consumo d’acqua
                                                                                         farti nel mondo del tessile grazie a que-
al “fast fashion” |        Contratti di lavoro |                 | Pericolosamente
                                                                                         sto libricino. C’è qualcosa che ci preoc-
Profitto e crescita ]      Sindacati | Lavoro minorile |         bello: colori e
                                                                                         cupa e ci sta molto a cuore e basta dare
            pag. 10-13     Luogo di lavoro ]                     trattamenti ]
                                                                                         un’occhiata al nostro armadio per capire
                                                  pag. 14-19                pag. 20-21
                                                                                         cos’è: il settore del tessile, ormai globa-
6 Bangladesh –                                                                           lizzato, non è così affascinante come ci fa
il futuro della               7 Chic da morire –                                         credere la pubblicità e nelle pagine suc-
                                                               8 Chi ci guadagna?
manifattura tessile           le grandi catastrofi                                       cessive scoprirai perché.
                                                                         pag. 26-27
          pag. 22-23                      pag. 24-25                                     Trovare un’alternativa a tutto questo, sia
                                                                                         in quanto consumatori e consumatrici,
                                                         Vuoi saperne di più?            sia in quanto produttori e produttrici, è la
  9 Come riconoscere quelli “buoni”
                                                         [ Contatti e workshops |        cosa più importante. Ognuno di noi, già
  [ Un aiuto per orientarsi nella giungla
                                                         Bibliografia ]                  da domani, può iniziare a cercarne una!
  delle etichette | Alternative in Alto Adige ]
                                    pag. 28-29                           pag. 30-31
                                                                                                                  Matthäus Kircher
                                                                                                                        Direzione oew
                                                                                                                                         3
Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans
La storia del cotone

                       © Kyle Spradley/flickr.com
Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans
Ilcotone      influenza la storia umana ormai        Ebbe così inizio l’era delle grandi invenzioni       In India prevalse la linea pacifista del Mahatma
da migliaia di anni. Le scoperte, le conquiste e     che contribuirono alla diffusione commercia-         Gandhi, che incitava a produrre le stoffe da
il commercio degli schiavi sono strettamente         le del cotone: fu soprattutto grazie ai filatoi      soli e a non comprare le stoffe inglesi. Il fi-
legati a questa preziosa fibra. Le terre dove il     e ai telai meccanizzati infatti che la quantità      latoio divenne il simbolo dell’indipendenza
cotone viene coltivato, lavorato e commercia-        prodotta aumentò in modo sostenuto.                  indiana.
to sono unite tra loro come i fili di una rete.      La ricerca di nuovi territori dove coltivare il      Nel XIX secolo la coltivazione del cotone si
                                                     cotone portò gli inglesi a spedire semi del          estese rapidamente: Brasile, Etiopia, così
La scoperta del cotone come materiale tes-           cotone indiano nelle colonie americane. An-          come altre nazioni furono costrette dai “po-
sile avvenne circa 8.000 anni fa, in India, Pa-      che lì, in poco tempo, si coltivarono a cotone       teri forti” ad entrare in questo commercio.
kistan, Messico e Perù. In passato, in Europa,       grandi appezzamenti. L’ottimizzazione del la-        Accanto a questa storica supremazia dell’In-
per vestirsi si utilizzavano le fibre autoctone,     voro fu possibile grazie al lavoro degli schiavi     dia e degli Stati Uniti, oggi anche la Cina si
come il lino, la canapa e la lana. Dall’ VIII se-    che, faticosamente, raccoglievano a mano il          contende il commercio dell’“oro bianco”.
colo però cominciarono ad arrivare in Europa,        cotone e lo sgranavano.                              Attualmente si è alla ricerca di nuovi territori
tramite i mercanti arabi, i primi vestiti fatti di   Poiché la forza lavoro non era sufficiente, ven-     da poter coltivare, poiché, nonostante la con-
cotone. I primi europei a lavorare questa fibra      nero portati altri schiavi dall’Africa negli stati   correnza delle fibre sintetiche, ancora oggi il
e a ricavarne delle stoffe furono gli inglesi nel    americani.                                           cotone rappresenta il 44% del prodotto tes-
XVII secolo, dato che il cotone veniva coltiva-      Lì vissero lavorando duramente in condizioni         sile. Dagli anni ‘70 ad oggi il consumo mon-
to nelle loro colonie come l’India, una terra        disumane.                                            diale di cotone come materia prima è quasi
che soffrì particolarmente lo sfruttamento           Un secolo dopo gli Stati Uniti combatterono          raddoppiato.
delle materie prime da parte dei coloni. Il Pae-     per la loro indipendenza, ma ciò non arrestò
se infatti era tenuto a fornire le materie prime     il commercio del cotone con l’Inghilterra.
a basso costo e ad interrompere tutti i contat-      Nonostante le proteste contro lo sfrutta-
ti commerciali con gli altri Paesi.                  mento degli schiavi, la situazione per lungo
L’industria tessile inglese si guadagnò, quindi,     tempo non cambiò.
il monopolio mondiale assoluto.

                                                                                                                                                             5
Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans
Il lungo viaggio di un paio di jeans
     1 - Coltivazione del cotone                                                                                      2 - Filatura
     Il cotone è la materia prima con la                                 Per poter crescere necessita di molta ac-    Prima della filatura è
     quale, in genere, si producono i jeans.                             qua, calore e luce. In genere costituisce    necessario eliminare
     Il cotone è una pianta che cresce nella                             una monocoltura che richiede l’uso di        i semi dalla bamba-
     fascia equatoriale, tra il 37° nord e 32°                           molti prodotti chimici per combattere        gia: questa operazio-
     sud di latitudine. Più del 2,5% della                               malattie e parassiti.                        ne viene chiamata
     superficie totale delle terre coltivate è                           Oggi la maggior parte del cotone viene       “sgranatura”. Dopo
     destinata al cotone, ovvero circa 35 mi-                            coltivato in India e Cina, seguiti dagli     questo passaggio la bambagia va in filan-
     lioni di ettari. Questa pianta preziosa                             Stati Uniti e dal Pakistan. Questi quattro   da, dove viene pulita, pettinata e lavorata
     si può trovare in oltre 90 Paesi.                                   Paesi producono da soli circa il 70 % del    con le macchine così da ricavarne dei fili.
                                                                         cotone mondiale.
                                                                         Il metodo di raccolta è prevalentemente
                                                  Uzbekistan
                             Pakistan

                                                                         manuale ed è necessario tornare più e più
                                                               Turchia
                                        Brasile

                                                                                                                      3 - Tessitura
               India
        Cina

                       USA

                                                                         volte sui campi per raccogliere la bamba-
       29,5* 29,5* 14,5* 10* 6,7* 3,9* 2,8*                              gia quando matura.
                                                                         Dopo la raccolta il cotone viene trattato    Dopo la filatura i rocchetti di filo prose-
                                                                         chimicamente per evitare che le tignole e    guono verso le fabbriche dove verranno
                                                                         le tarme possano danneggiarlo durante il     inseriti nei telai e lavorati per creare le
     *milioni di balle di cotone                                         trasporto.                                   stoffe vere e proprie.

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Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans
4 - Tintura                        6 - Cucitura
                                   La maggior parte dei nostri capi d’abbiglia-                                       infatti, ci sono
                                   mento viene cucita in Cina. Ultimamente il                                         ora circa 5.700
                                   governo cinese sta cercando di garantire lo sti-                                   fabbriche tes-
                                   pendio minimo di 175 euro al mese e per que-                                       sili, molte delle
                                   sto la produzione si sta spostando sempre più                                      quali costruite o
                                   verso il vicino Bangladesh. In questo Paese,         ampliate illegalmente negli ultimi anni.

Una delle più importanti na-
zioni dove si effettua la tintu-
ra è la Cina. Nel nostro guarda-   7 - Lavaggio
roba sono presenti più di 5000
colori sintetici. La maggior       Per dare ai jeans, prima della vendita,                        di sabbia fine vengono sparate sui
parte delle materie coloranti è    quel tipico look consunto è necessa-                           jeans per ottenere il cosiddetto “ef-
prodotta in Polonia.               rio trattarli con la pietra pomice. La                         fetto usato”. I lavoratori addetti a
                                   stoffa viene lavata per circa un’ora                           questo processo sono esposti a gra-
                                   insieme a diversi pezzi di pietra po-                          vi rischi per la salute: le particelle
                                   mice che si dissolve completamente.                            possono attraversare le mascherine
5 - Trattamenti                    Questo processo viene portato avan-                            utilizzate per proteggere la bocca e,
                                   ti in diversi Stati, spesso anche in                           già dopo tre mesi, sono causari di
In seguito a trattamenti chi-      Italia.                                                        malattie curabili solo col trapianto
mici le stoffe diventano più       Un metodo molto più pericoloso,                                di polmoni. Sebbene in molto paesi
morbide, resistenti e senza        che viene effettuato principalmente nei Pae-         il metodo della sabbiatura sia proibito, esso
pieghe.                            si asiatici, è quello della sabbiatura. Particelle   viene spesso usato di nascosto.

                                                                                                                                           7
Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans
8 - Cucitura dell’etichetta                         10 - Raccolta di abiti usati                                 Il giro
                                                                                                                     del mondo
    “Made in...” è cucito dove si trova il valore       Dopo il loro utilizzo gli abiti finiscono nella   ... dalla produzione
    aggiunto e quindi dove il capo d’abbiglia-          spazzatura, negli armadi, da parenti e cono-      alla vendita
    mento acquista maggior valore. Se l’ultima          scenti oppure gettati nei raccoglitori della      Il viaggio comincia dai cam-
    fase del lavoro, quale ad esempio la cucitura       Caritas. Questa da sola raccoglie circa 2.700     pi in India, per arrivare in
    dell’etichetta, viene effettuata in Italia, ciò è   tonnellate di indumenti, 5 kg per sudtirolese.    Turchia dove il cotone viene
    sufficiente per scriverci “Made in Italy”.                                                            filato e poi a Taiwan, dove
                                                                                                          viene tessuto. In Cina viene
                                                                                                          tinto con colori provenienti
                                                                                                          dalla Polonia, dopodiché vie-
                                                                                                          ne trattato in Bulgaria. Nel
    9 - Vendita                                                                                           Bangladesh operai e operaie
                                                                                                          cuciono queste stoffe am-
    Più di metà della produzione mondiale del                                                             morbidite e resistenti per
    tessile (80 miliardi all’anno) arriva sul mer-      Gli indumenti in esubero e che non possono        farne dei jeans. In Francia i
    cato europeo. Mediamente un*a europeo*a             essere ridistribuiti a livello locale vengono     pantaloni assumono quel
    acquista circa 60 capi di abbigliamento in un       spediti in due fabbriche, una in Alto Adige e     tipico “look usato”, mentre
    anno.                                               una a Brema dove vengono divisi per qualità       l’etichetta con scritto “Made
                                                        e taglie secondo 300 categorie (pantaloncini      in…” viene cucita in Italia
                                                        bambino, camicie uomo, gonne...). Da lì i di-     poco prima della vendita.
                                                        versi sacchi vengono spediti in tutto il mon-     Quando questo paio di jeans
                                                        do per essere venduti sulle bancarelle o dai      non piacerà più finirà nella
                                                        venditori ambulanti del Ghana, Thailandia,        raccolta degli abiti usati e da
                                                        Danimarca, Romania...                             lì in giro per il mondo…

8
Dalla pianta di cotone ad un paio di jeans
I chilometri percorsi
da un paio di jeans
1 India → Turchia
        = 4.630 km                                                                        Cina
2 Turchia → Taiwan                                                                                            Taiwan
        = 8.035 km                                     Germania       Polonia
3 Taiwan → Cina                              Francia
        = 2.105 km                                                                               Bangladesh
                                                                     Bulgaria
4 Polonia → Cina
                                                            Italia
        = 6.650 km
                                                                                Turchia   India
5 Cina → Bulgaria
        = 6.570 km
6 Bulgaria → Bangladesh
        = 6.575 km
7 Bangladesh → Francia
        = 8.030 km
8 Francia → Italia
        = 960 km
9 Italia → Germania
        = 755 km

Totale dei km percorsi (in linea d’aria)
         = 44.310 km
(la linea dell’equatore è lunga 40.075 km)

                                                                                                                       9
Più veloce, più economico,
“fast fashion”

                             © ILO/M.Crozet/flickr.com
Comprare e gettare
Mediamente ogni adulto nel Nord globa-           In Alto Adige, annualmente, ogni abitante but-        In un sondaggio effettuato in Germania, solo
le possiede 95 capi d’abbigliamento (senza       ta nei cassoni della Caritas circa 5 kg di vestiti.   un intervistato su sette ha ammesso di aver
contare la biancheria): le donne in media 118    I motivi sono svariati: gli abiti sono usati, trop-   provato a rammendare un vestito.
pezzi, gli uomini 73. Questo si traduce in 5,7   po piccoli, troppo grandi, fuori moda…oppure,         Il consumo medio di vestiti ed accessori in
miliardi di indumenti. Questo dato mostra        semplicemente, non c’è più posto nell’armadio.        Europa si aggira sui 10 kg pro capite all’anno.
chiaramente che la mag-
gior parte di noi compra
più indumenti di quelli
che effettivamente uti-
lizza. Un indumento
su 5 (il 19%) non viene
usato, quindi in Italia un
miliardo di capi d’abbi-
gliamento restano inu-
tilizzati negli armadi. Un
ulteriore miliardo viene
usato raramente, non
più di una volta ogni tre
                                                                                                              Il 40% dei vestiti
mesi. Si può dire che il
                                                                                                            comperati rimangono
40% degli abiti venga                                                                                         quasi inutilizzati.
prodotto solo per restare
nell’armadio. Oggi pos-
sediamo un guardaroba
quattro volte più ricco ri-
spetto a quello del 1980.

                                                                                                                                                         11
Dalla moda al “fast fashion”                                                                         Dal profitto alla crescita
     Un vestito è qualcosa che indossiamo, che ci      Il “fast fashion” è reso possibile dall’accele-    I dati mostrano un boom dei marchi a basso
     copre e ci protegge, è un oggetto necessario e    razione nella produzione. Tra il 2010 e il 2015    costo, le cui vendite, infatti, salgono annual-
     indispensabile. Ma un vestito è anche moda:       i tempi di produzione si sono abbreviati del       mente di alcuni miliardi. Questo grande suc-
     ci identifica, esprime il nostro carattere, mo-   30%. Se una volta un capo arrivava in com-         cesso riguarda principalmente aziende come
     stra l’appartenenza ad un gruppo oppure ci        mercio in 2-3 mesi, ora sono sufficienti poco      H&M (con i marchi H&M, COS, Monki, Week-
     differenzia dalle masse. La moda è parte es-      più di due settimane. Il ritmo serrato del         day, Cheap Monday, Other Stories) o il grup-
     senziale dei codici culturali, per questo un      cambio di collezione sta creando pressioni sui     po INDITEX (Zara, Pull&Bear, Massimo Dutti,
     vestito può diventare oggetto di culto e di       produttori e sui fornitori. Per il consumatore è   Bershka, Stradivarius, Zara Home, Uterqüe).
     questo ne approfittano gli stilisti.              importante che il prodotto venga consegna-         Il prezzo del successo lo pagano i lavoratori
     Il concetto “fast fashion”, o moda veloce, in-    to in tempo e con la qualità desiderata. Sta       invisibili che stanno sullo sfondo dei grandi
     dica una strategia aziendale il cui obiettivo     ai produttori e alle produttrici in Bangladesh,    gruppi industriali.
     è quello di portare sempre nuovi modelli nei      Cina, India o Pakistan riuscire a star dietro      Non solo i marchi economici approfittano
     negozi. Il concetto classico di moda presup-      alla richiesta. In molti casi le aziende di pro-   della crescita dei consumi, ma anche i marchi
     pone due stagioni: quella primavera/estate e      duzione non hanno le competenze necessarie         prestigiosi come Giorgio Armani, Max Mara,
     quella autunno/inverno. Oggi le catene di ne-     né le macchine per la realizzazione in queste      Hugo Boss, G-Star, Nike, Adidas e Ralph Lauren
     gozi economici producono 12, 18 o addirittura     velocità. Ne consegue che spesso si rendono        aumentano di anno in anno i loro profitti.
     52 collezioni in un anno. L’obiettivo di queste   necessari straordinari e turni notturni per i
     aziende è tenere costantemente accesa l’at-       lavoratori, che raramente vengono pagati in
     tenzione mediatica sul cambio di tendenza,        modo giusto. Pur di raggiungere i risultati
     in modo da continuare a riempire i loro nego-     desiderati viene fatto anche uso di sostanze
     zi di clienti, soprattutto di giovani.            chimiche pericolose e del lavoro minorile.

12
H&M (H&M, COS, Monki, Weekday, Cheap Monday, Other Stories)
Fatturato e
guadagno di tre       2008             2009              2010              2011              2012              2013
grandi marchi      11,74 mrd.       13,39 mrd.       14,32 mrd.        14,53 mrd.        15,9 mrd.         16,98 mrd.
Sviluppo            1,73 mrd.        1,85 mrd.         2,11 mrd.         1,78 mrd.         1,9 mrd.         1,94 mrd.
dal 2008 al 2013

● = Fatturato
(in euro)             GRUPPO ADIDAS (Adidas, Reebok, Taylor made, Rockport)

● = Guadagno          2008             2009              2010              2011              2012              2013
(in euro)          10,8 mrd.       10,38 mrd.        11,99 mrd.        13,32 mrd.        14,88 mrd.       14,49 mrd.
                    642 mio.         245 mio.          567 mio.          613 mio.          791 mio.         839 mio.

                      GRUPPO INDITEX (Zara, Pull & Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius, Oysho, Zara Home, Uterqüe)

                      2008             2009              2010              2011              2012              2013
                   10,41 mrd.       11,05 mrd.       12,53 mrd.        13,79 mrd.        15,95 mrd.        16,72 mrd.
                    1,26 mrd.        1,32 mrd.         1,74 mrd.         1,95 mrd.        2,37 mrd.         2,38 mrd.

                                                                                                                            13
© ILO/Aaron Santos/flickr.com
Condizioni di lavoro
nell’industria tessile
Nonostante i progressi tecnologici nell’industria dell’abbigliamento,
                                                                      questo resta ancora una delle attività con la più alta richiesta di manodopera.
                                                                   I salari di circa 30 milioni di operai*e in tutto il mondo rientra in questo settore.

Salario
Per gli investitori e i grandi marchi un criterio mentre una stanza in una struttura meglio                del Bangladesh. Dati sconcertanti riportano
di scelta decisivo è senza dubbio il costo del organizzata circa 34. In queste abitazioni non              che per una camicetta ricamata, un lavoro di
lavoro, soprattutto quando si tratta di sce- è raro trovare un solo rubinetto e due toilette               un’ora, si guadagnano 0,45 euro. In Bulgaria e
gliere il sito produttivo per una fabbrica. La per 50 persone.                                             in Bosnia Erzegovina il guadagno basta a ma-
comparazione tra i livelli salariali dei diversi Purtroppo non solo in Bangladesh, ma anche                lapena a coprire le spese mensili per il cibo.
Paesi li guida alla ricerca delle località econo- in altri stati, i lavoratori del tessile guadagnano      Altre spese, come affitto, riscaldamento, costi
micamente più convenienti e vantaggiose.              troppo poco per condurre una vita dignitosa.         sanitari o trasporti, rendono la vita dei lavora-
Questo trend può essere spiegato bene dal                             Anche l’Europa dell’Est è di-        tori davvero difficile.
seguente esempio: sebbene la Cina                                            ventata sempre più            “Con il nostro guadagno non possiamo avere
resti al primo posto nella produ-               “I posti di lavoro               invitante per le          una vita normale. Ognuno qui ha dei parenti
zione del tessile, sempre più                                                       aziende     tessili:   che lo aiutano. Noi abbiamo la fortuna di ave-
fabbriche vengono spostate in            a  basso  costo  creano   povertà          Georgia, Bulgaria,     re un orto nel nostro paese, che ci fa vivere
Bangladesh, dove si trovano i                invece di combatterla”                 Ucraina, Mace-         in estate, ma in inverno la vita diventa mol-
lavoratori ancora più sottopa-                      (Inkota, 2014)                 donia, Moldavia e       to dura” racconta una lavoratrice moldava
gati. Il salario minimo regolare                                               Romania sono posti          (Luginbühl & Musiolek. 2014).
è di 59 euro al mese, ma questo non                                       dove lavorare in fabbrica        È importante inoltre sottolineare che le don-
viene garantito ovunque. I sarti specializzati significa guadagnare una miseria. In questi                 ne guadagnano molto meno degli uomini e
vengono pagati fino a 65 euro. Metà di questo paesi le condizioni sono paragonabili a quel-                che la maggior parte della forza lavoro delle
guadagno viene subito speso per l’affitto: una le dell’Asia. In Georgia il salario minimo ga-              fabbriche è femminile.
stanza in una baracca di lamiera costa 24 euro, rantito è di circa un euro superiore a quello

                                                                                                                                                               15
Salario di sussistenza
                                                                        Carta Europea dei diritti:
     Poiché il salario minimo in diversi Paesi                                                                          una fabbrica tessile. “Survival of
     non è sufficiente per garantire la so-             “Tutti i lavoratori hanno il diritto ad avere una                  the cheapest” ovvero “la so-
     pravvivenza dei lavoratori, molte or-             giusta retribuzione, che assicuri loro e alle loro                   pravvivenza del più economi-
     ganizzazioni promuovono l’aumento                    famiglie un ragionevole standard di vita.”                         co” potrebbe essere il motto
     degli stipendi al livello del cosiddetto                         (Luginbühl & Musiolek, 2014)
                                                                                                                            sia nei Paesi di produzione, sia
     “salario di sussistenza”. Questo non solo                                                                           nel mercato globale. Ad esempio,
     assicura la sopravvivenza fisica del lavoratore                                                              le autorità di una regione turca pro-
     e della sua famiglia, ma gli permette anche di                                                        muovono una loro provincia come “più con-
     partecipare alla vita sociale e culturale della    In tutti i Paesi interessati dalla campagna        veniente della Cina”.
     sua comunità. L’importante è che questo sa-        internazionale “Abiti Puliti” c’è un ampio diva-   Uno slogan del governo bengalese, pensato
     lario corrisponda ad una settimana lavorativa      rio tra il salario minimo garantito e il salario   per attrarre imprenditori stranieri, recita così:
     di massimo 48 ore e che non siano previsti         base di sussistenza. Questo divario è maggiore     “Le persone sono felici di ciò che hanno (...) I
     straordinari.                                      in Paesi europei con bassi stipendi, rispetto ai   lavoratori tessili sono obbedienti e disposti ad
     Nonostante i numerosi sforzi degli ultimi          Paesi asiatici in analoghe condizioni.             imparare. Capiscono velocemente il loro com-
     anni, nella maggior parte dei Paesi il salario     I governi sanno che i bassi salari rappresen-      pito, e sono disponibili in gran numero, come
     minimo rappresenta, in pratica, il livello su-     tano un vantaggio competitivo e sono perciò        richiesto dalle vostre esigenze di fabbrica”
     periore di guadagno e non quello inferiore.        un requisito per ottenere l’insediamento di        (Burckhardt, 2015).

     Attraverso un salario di sussistenza i lavoratori e le lavoratrici dovrebbero essere capaci di coprire le seguenti spese:

         nutrimento          abitazione                salute           istruzione            abbigliamento        trasporto            risparmi

16
Salario di sussistenza                               Gli straordinari                                  Lavoratrice turca:

               vs salario minimo                                                                  “Niente straordinari,
Le cifre in euro si riferiscono al salario minimo,   Fare gli straordinari in fabbrica               niente denaro”                    alle loro macchine per
i valori in percentuale, invece, quanto è coperto    è la quotidianità: 10 ore di lavo-            (Luginbühl & Musiolek, 2014)        cucire. Spesso, inoltre,
dal salario di sussistenza.                          ro al giorno sono la regola, non                                                la necessità di fare ore di
    Georgia                    Bangladesh
            52 euro                   50 euro        l’eccezione. Spesso gli operai vengono                                      straordinario e turni di not-
               10 %                       19 %       costretti a lavorare anche 12-14 ore al giorno.          te viene comunicata ai lavoratori nel pomerig-
    Moldavia                   Sri Lanka
            71 euro                   50 euro        Una giornata lavorativa comincia alle 8 e finisce        gio del giorno stesso.
               19 %                       19 %       alle 22. Più volte sono stati riportati casi di turni    In una fabbrica di Chittagong, in Bangladesh,
    Ucraina                    India                 fino a mezzanotte. Non è affatto inusuale che            nel 2009 una ragazza di 18 anni è morta a cau-
           80 euro                    52 euro
              14 %                       26 %        un lavoratore faccia più di 100 ore di straordina-       sa di un esaurimento nervoso. Il direttore della
    Macedonia                  Cambogia              rio al mese, solo per poter sopravvivere.                fabbrica l’aveva fatta lavorare sette giorni su
          111 euro                    61 euro
             14 %                        21 %        In Bangladesh un decreto governativo del 2014            sette, arrivando a 97 ore di lavoro in una set-
    Romania                    Indonesia             sancisce che siano concesse ai proprietari delle         timana. Quando la ragazza, ormai indebolita,
         133 euro                    82 euro
             19 %                                    fabbriche fino a quattro ore di straordinario al         aveva chiesto un congedo per malattia, le era
                                        31 %
    Bulgaria                                         giorno per svolgere le loro attività. Gli operai che     stato negato e pochi giorni dopo morì.
        139 euro               Cina
            14 %                  175 euro           non sono disposti a questo possono essere li-            Anche in Romania le ore di straordinario sono
                                     46 %            cenziati senza un valido motivo e, per giunta, le        considerate normali. Una donna che lavora
    Turchia                    Malesia
     252 euro                                        ore di straordinario non vengono pagate. Esisto-         nella stessa fabbrica da 25 anni, ha dichiara-
                                 196 euro
          28 %                       54 %            no diverse strategie: in alcune fabbriche si viene       to: “Io ricevo solamente il salario minimo. Un
                                                     pagati a seconda degli obiettivi di produzione,          mese non ero riuscita a raggiungere il salario
                                                     che spesso sono talmente alti da costringere le          minimo, sebbene avessi lavorato di sabato.
                                                     donne lavoratrici a fare molti straordinari ogni         Ho detto al mio capo che a volte non riesco a
                                                     mese per poterli raggiungere. In altre aziende           guadagnare abbastanza se non lavora anche
                                                     le donne lasciano ufficialmente la postazione            di sabato. La sua unica risposta è stata: allora
                                                     alle ore 17 e firmano l’uscita, ma poiché i por-         vieni anche il sabato” (Luginbühl & Musiolek,
                                                     toni sono chiusi almeno fino alle 20, ritornano          2014).

                                                                                                                                                                   17
Contratti di lavoro                                                                                         Sindacati
     Nel mondo molti lavoratori                 Lavoratrice georgiana:              Oltre all’indignazione Le attività sindacali e le riunioni organizzate
     del settore tessile han-                                                          per i licenziamenti vengono combattute con ogni mezzo. Grazie
                                         “Noi accettiamo ciecamente
     no contratti di lavoro                                                              arbitrari, c’era an- alle pressione dall’esterno in alcuni Stati, tra
     non a norma o non                  qualunque contratto ci venga                      che la richiesta cui il Bangladesh, ora sono permesse. Tutta-
     ne hanno affatto.                 dato perché non abbiamo soldi                      di un salario tre via i lavoratori non possono riunirsi durante
     Di solito, in Bangla-               e ci sta cuore la sorte delle                    volte superiore l’orario di lavoro. Ma allora quando posso-
     desh, i lavoratori e le                                                             a quello minimo. no incontrarsi? Dopo un turno di 14 ore o la
                                                nostre famiglie”
     lavoratrici non firmano                                                            La polizia reagì mattina alle 5? I capri espiatori sono sempre
                                             (Luginbühl & Musiolek, 2014)
     un contratto cartaceo:                                                           con molti arresti, le i sindacalisti: nei loro confronti sono nume-
     nel momento dell’assun-                                                       aziende con licenzia- rosi i casi di percosse, furti e persino omici-
     zione viene data loro una sorta                                           menti di massa.                     di. In Bangladesh è molto difficile registrarsi
     di carta di identità con la quale possono                                                                                   presso un sindacato, perché è
     accedere alla fabbrica.                                                                                                             nell’interesse del go-
     La campagna “Abiti Puliti” ha dichiarato che                                             Lavoratrice rumena:                             verno evitarlo. At-
     anche nell’Europa occidenatale circa un terzo                          “Ciò che mi fa più male è il fatto che le donne                      tualmente sono
     degli occupati nel settore tessile sottoscrive                                                                                                149 i sindaca-
     un rapporto di lavoro informale. Questo vuol
                                                                          in fabbrica  abbiano    paura     di organizzarsi      e non              listi registra-
     dire che i datori di lavoro non pagano i con-                     chiedano alla direzione un aumento del salario minimo.                        ti su un to-
     tributi per l’assistenza sanitaria e che i lavo-                 Se noi fossimo unite, forse potremmo cambiare qualcosa,                        tale di 5.700
     ratori possono essere licenziati senza motivo,                   ma le lavoratrici hanno paura, nell’attuale situazione                         fabbriche.
     poiché non possono appellarsi a nessun dirit-
     to, né tantomeno trattare.
                                                                              economica, di perdere il posto. E alla fine
     Per motivi analoghi a questi, nel 2016, migliaia                                        rimaniamo tutte”
     di lavoratori del tessile bengalesi decisero di                                      (Luginbühl  & Musiolek, 2014)
     scioperare per una settimana.

18
Lavoro minorile                                    Luoghi di lavoro
Il lavoro minorile viene impiegato laddove         In genere i capannoni nei quali si cuciono           e non garantito ai*alle lavoratori*rici. Si rispar-
si vuole produrre al minor prezzo possibile. I     gli abiti sono di grandi dimensioni. Nello           mia su tutto, anche sul cibo, come nel caso
bambini guadagnano ancora meno dei lavo-           stesso luogo si possono trovare diverse li-          dell’aprile del 2014 quando in due fabbriche
ratori adulti e, normalmente, sono più obbe-       nee di produzione per pantaloni, camicie o           bengalesi circa 1.000 dipendenti sono stati
dienti. Secondo alcune stime, nelle piantagio-     magliette. Sono luoghi generalmente molto            avvelenati con cibo scaduto. Casi analoghi si
ni di cotone in India lavorano circa 450.000       caldi, rumorosi e maleodoranti e il rischio di       sono verificati in altre grandi ditte, compresi i
bambini, in età compresa tra i 6 e i 14 anni.      incendio è molto elevato. Le scale di emer-          fornitori di H&M, Esprit e C&A.
Sebbene le pressioni internazionali diventino      genza spesso non ci sono o sono inacces-             Un altro problema è la violenza sessuale. Le
sempre più forti, lo sfruttamento del lavoro       sibili.                                              donne non sono sempre al sicuro sul posto di
minorile in tutto il mondo non si ferma: in        Il problema non è solo la precarietà dei luoghi di   lavoro e spesso vengono molestate, umiliate
Bangladesh il 10% dei*delle ragazzi*e tra i 5 e    lavoro, ma anche il sostentamento insufficiente      e offese.
i 14 anni anni lavora duramen-
te e a contatto con sostanze
tossiche o pericolose. Una                        Giustizia al 100%
gran parte di loro è impiegata
nell’industria tessile.                           Parificazione del salario
                                                                                   Possibilità di              Divieto
                                                  minimo con quello                                                                    Parità
Secondo gli studi, il lavoro mi-             €    di sussistenza del
                                                                                   riunirsi e di fare          del lavoro
                                                                                                                                       di genere
norile è un problema ancora                       relativo Paese
                                                                                   attività sindacale          minorile
largamente diffuso nel set-
tore tessile e non si limita al                   Riduzione e
                                                                                   Contratti chiari,
mondo asiatico. Un esempio                        regolamentazione
                                                                                   comprensivi di
è il caso dei bambini siriani                     degli straordinari,                                          Sicurezza sul posto
                                                                                   contributi sociali
                                                  nonché una giusta ed                                         di lavoro
addetti alla cucitura e piega-                                                     e tutela della
                                                  equa retribuzione nel
                                                                                   maternità
tura dei jeans nelle fabbriche                    caso fossero necessari
in Turchia.

                                                                                                                                                              19
Costi ambientali

                   © Kyle Spradley/flickr.com
La pianta del cotone è la pianta che mon-                        Pericolosamente bello – colorazione e trattamenti
dialmente necessità della maggior quan-
tità di prodotti antiparassitari.                                  Per la colorazione di       grosse somme di denaro: così facen-
Circa il 25% degli insetticidi e l’11%                             circa 80 miliardi di        do possono da un lato disfarsi delle
dei pesticidi vengono utilizzati nei                              capi d’abbigliamento         acque contaminate senza depurarle
campi di cotone. Queste sostanze fi-                               prodotti annualmen-         risparmiando sullo smaltimento;
niscono nel ciclo dell’acqua, contami-                               te vengono utilizzati     dall’altro possono utilizzare colo-
nando l’ambiente. È stimato che questi                               grandi quantitativi       ranti economici e tossici in maniera
pesticidi causino ogni anno 20 milioni                                di sostanze perico-      legale.
di avvelenamenti a livello mondiale.                                 lose per la salute e      Greenpeace ha rivelato che circa due
Meno dell’1% del cotone viene col-                                   per l’ambiente. I*le      terzi dei fiumi e dei laghi cinesi sono
tivato secondo criteri biologici.                                    produttori*rici hanno     ormai inquinati. È stato dimostrato
                                                                     a disposizione 5000       che le sostanze tossiche delle tintorie
L’industria del tessile consuma                                       differenti     varietà   finiscono nelle falde dell’acqua po-
grandissime quantità d’acqua. Il cotone,            di tinte tra cui scegliere. In linea di    tabile e quindi nel cibo. Sempre più
infatti, è al secondo posto dopo il riso per        massima le operazioni di tintura av-       spesso questo comporta un rischio
quanto riguarda i consumi idrici. Per 1 kg          vengono in Paesi nei quali la tutela       per la salute di persone ed animali.
di stoffa si possono utilizzare fino a 11.000 li-   dell’ambiente e della salute scarseg-      Nella produzione di un paio di je-
tri d’acqua e per                                   gia. La Cina è il Paese magggiormen-       ans le sostanze tossiche non ven-
la produzione di                                    te scelto per la tintura delle stoffe.     gono utilizzate solo nel processo di
un paio di jeans                                    Molti dei colori utilizzati possono        tintura: esistono infatti circa 7.000
sono necessari                                      causare allergie e cancro e per questo     sostanze per rendere i jeans elastici
circa 8.000 litri,                                  in Europa sono proibiti.                   o rigidi, senza pieghe, lisci o ruvidi.
equivalente a 53                                    Le aziende approfittano della mancan-      Anche queste sostanze velenose ven-
vasche da bagno                                     za di tutela ambientale per risparmiare    gono rilasciate nell’ambiente.
colme.

                                                                                                                                         21
© Solidarity Center/flickr.com
Bangladesh –
il futuro della manifattura tessile
In Bangladesh, un piccolo stato del sudest                 di lavoro. Per poter lavorare non sono richie-            gli stessi proprietari delle fabbriche. In Ban-
asiatico, vengono prodotti i capi d’abbiglia-              ste particolari competenze e ciò significa che            gladesh esiste una federazione dei produttori
mento di quasi tutti i marchi più famosi. Ciò              i salari sono bassi.                                      del tessile, la BGMEA, a cui aderiscono tutti
avviene perché il costo del lavoro in questo               Il 30% della popolazione vive sotto la soglia             i proprietari delle maggiori fabbriche. Questa
Paese è il più basso al mondo. Questo boom                 di povertà con 30 euro al mese, mentre il sala-           organizzazione è guidata da 27 persone che
industriale ha dato lavoro a 4-5 milioni di per-           rio di sussistenza è di 259 euro mensili.                 mantengono un contatto diretto con i servizi
sone e, indirettamente, 10 milioni di persone              La percentuale di analfabetismo è piuttosto               segreti e il Primo Ministro.
trovano sostentamento grazie a questo set-                 elevata: solo il 60 % delle donne e il 65% de-            Per contrastare la mancanza di spazio nelle
tore produttivo. L’83% di queste sono donne.               gli uomini sa leggere e scrivere.                         fabbriche si tende spesso ad innalzare gli edi-
                                                           Gli standard sociali e ambientali sono ancora             fici o a ridurre gli spazi lavorativi degli*delle
Nell’arco di 25 anni questo piccolo Stato è di-            piuttosto bassi e possono essere aggirati sen-            operai*e.
ventato il secondo esportatore mondiale di                 za difficoltà.                                            Nessuno conosce esattamente il numero del-
abbigliamento. Si stima che il Bangladesh nei              Le cause di questo boom del tessile in Bangla-            le fabbriche tessili bengalesi, ma le stime par-
prossimi cinque anni si farà largo fino a rag-             desh sono facilmente ascrivibili al fatto che             lano di 5.700 stabilimenti. Molte aziende non
giungere il primo posto, sorpassando la Cina.              il 60% dei parlamentari rappresenta gli inte-             sono legalmente registrate a causa della scar-
Questo grande sviluppo ha creato molti posti               ressi delle aziende o diventano parlamentari              sa quantità di macchine da cucire o perché
                                                                                                                                   sono state costruite o ampliate
                                                                                                                                   abusivamente.
   Bangladesh - fatti e cifre                                                                                                      Chi ricorre maggiormente al
   Superficie: 147.570 kmq                                                                                                         “Made in Bangladesh” sono gli
   Abitanti: 162 milioni (2016), di cui 1/3 minori di                                                                              Stati europei (il 58 % di tutto
   15 anni (L’Italia ha una superficie grande il doppio,                                                                           l’abbigliamento prodotto finisce
   ma solo 60 milioni di abitanti)
   Capitale: Dhaka                                                                                                                 in Europa) e gli Stati Uniti (23 %).
   Lingua ufficiale: bengalese                                  Occupati nell’industria tessile: 4-5 milioni (dati 2013)           L’azienda svedese H&M è il più
   Reddito pro capite: 688 euro all’anno, circa il 30%          Export abbigliamento: 14, 2 miliardi di euro (dati 2013)           importante acquirente ed è ar-
   della popolazione vive sotto la soglia di povertà            Salario minimo: 59 euro al mese (dati 2015)
                                                                                                                                   rivata a spendere 1,1 miliardi di
   con solo 1 euro al giorno                                    Salario di sussistenza: 259 euro al mese (dati 2013)
                                                                                                                                   euro nel 2012.

                                                                                                                                                                          23
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Chic da morire –
le grandi catastrofi
Il 24 aprile 2013 a Dhaka, la capitale del         della fabbrica compariva la scritta “closed”,      414 dipendenti del tessile. Dal 2009 al 2012 si
Bangladesh, ebbe luogo il più grave incidente      quando alle ore 9.00 del 24 aprile il palazzo      sono aggiunte altre 203 vittime di infortuni
del settore tessile: il palazzo del Rana Plaza,    crollò, al suo interno c’erano più di 3.600 per-   sul lavoro. Ecco alcuni esempi:
alto otto piani e parzialmente abusivo, crollò.    sone che erano state obbligate ad entrare in       25 febbraio 2010: 21 lavoratori*rici muoiono
Oltre 1.100 persone, soprattutto donne, ven-       servizio comunque.                                 dopo che, per la seconda volta nel giro di un
nero sepolte dalle macerie. Altre 2.500 rima-                                                         anno, è divampato un incendio nella fabbri-
sero gravemente ferite. Molti subirono l’am-                                                          ca. Le fibre acriliche bruciate hanno creato
putazione di una gamba o di un braccio per         I racconti delle vittime                           un fumo denso e nero che li ha soffocati. Gli
poter essere tratti in salvo dalla montagna di     Rita ha 23 anni e un figlio di 6. Stava lavoran-   estintori non funzionavano e le finestre erano
mattoni e acciaio.                                 do al terzo piano per la ditta Phantom quan-       sigillate.
Il giorno prima della tragedia la polizia aveva    do il palazzo è crollato. Si è salvata solamen-    14 dicembre 2010: Più di 20 operai*e hanno
vietato l’ingresso nel palazzo. La fabbrica, di    te perché è rimasta incastrata in una cavità,      perso la vita in un incendio infernale, perché
proprietà del politico bengalese Sohel Rana,       ma nonostante questo ha perso un braccio.          le porte delle vie di fuga, al nono piano del
mostrava infatti delle grandi crepe e non la-      Anche Shila ha 23 anni ed è vedova. Quel           palazzo, erano sbarrate. Uno degli operai è
                                                   giorno al Rana Plaza è rimasta sotto le ma-
sciava presagire nulla di buono. “Il giorno                                                           morto gettandosi dalla finestra.
                                                   cerie per 16 ore e le è stata amputata una
seguente molti non volevano entrare, ma ci                                                            24 novembre 2012: Una fabbrica fuori Dhaka
                                                   gamba fin sopra al ginocchio, altrimenti non
venne detto di andare tranquillamente a lavo-                                                         ha preso fuoco alle ore 18.30. Sebbene ufficial-
                                                   sarebbe stato possibile salvarla.
rare. Improvvisamente il palazzo è crollato e                                                         mente all’interno non ci dovesse essere nes-
io non ho più rivisto mia madre” ha racconta-                                                         suno, a quell’ora 600 persone erano ancora al
to il quattordicenne Yeanur (Zeit online, 2016).                                                      lavoro. I direttori della fabbrica hanno impe-
Un anno prima al Rana Plaza erano stati            La tragedia del Rana Plaza è finora la più grave   dito intenzionalmente ai*alle lavoratori*rici
aggiunti tre piani abusivamente. Nessun            mai accaduta nel settore del tessile, ma è solo    di mettersi in salvo. 112 persone sono morte
ispettorato statale aveva mai controllato la       una delle tante. Tra il 2004 e il 2006 hanno       carbonizzate, altre 150 sono rimaste ferite
fabbrica. L’uso di materiali molto economici       perso la vita circa 200 persone in incendi e       così gravemente da non essere più in grado di
per la costruzione ha favorito il collasso del-    crolli di fabbriche. Solo in Bangladesh, tra il    lavorare. Allora, la fabbrica di Tazreen, produ-
la struttura. Anche se sulle porte d’ingresso      2006 e il 2009, sono morti sul posto di lavoro     ceva per la Disney e KiK.

                                                                                                                                                         25
Chi ci guadagna?

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Solo l’1 % del prezzo finale di un capo di
abbigliamento va a finire nelle tasche
dei*delle lavoratori*rici che si trovano
all’inizio della catena produttiva. Il restante
99 % viene spartito tra il singolo negozio,              50 % = 15 euro             25 % = 7,50 euro
                                                      commercio al dettaglio            marchio
i trasporti, le fabbriche e i marchi.                    (affitto, salari,           (design, affitto,
                                                        pubblicità, tasse)             dipendenti,
Il seguente grafico mostra la distribuzione                                         amministrazione,
dei profitti nel commercio mondiale:                                                   pubblicità)

                                                                                   11 % = 3,30 euro
                                                                                      trasporto
                                                                               (carburante, personale,
                                                                                    tasse, dogane)

                                                a 3 0 euro
                                        Jeans d              ”
                                                  Bangladesh                          13 % = 3,90 euro
                                           e in
                                      “Mad                                          materiali e profitti
                                                                                 delle fabbriche nei paesi
                                                                                     con salari minimi

                                                                                       1 % = 0,30 euro
                                                                                          guadagno
                                                                                   dei*delle lavoratori*rici

                                                                                                               27
Come riconoscere quelli “buoni”
     Un aiuto per orientarsi nella giungla delle etichette
     I*le consumatori*rici possono avere delle difficoltà a orientarsi tra le tante etichette.
     Questa lista identifica i vari criteri che le contraddistinguono:
                           Criteri                                                                 Criteri
                       •   sostegno dei sistemi di coltivazione naturali                         • fibre da agricoltura biologica controllata
                       •   divieto di utilizzare sementi OGM                                     • divieto di utilizzare sementi OGM
                       •   prezzo minimo garantito per il cotone                                 • divieto di usare sostanze e coloranti dannosi per la salute
                       •   premi sociali per i progetti collettivi                               • gli standard sociali valgono solo per la produzione della
                       •   sicurezza e tutela della salute sul luogo di lavoro                     stoffa grezza, non per i successivi passaggi
                       •   divieto di lavoro minorile e/o forzato                                • divieto di lavoro minorile e/o forzato
                       •   libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva      • libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva

                           Criteri                                                                 Criteri
                       •   salario di sussistenza                                                • fibre da agricoltura biologica controllata
                       •   orario di lavoro nella norma                                          • divieto di utilizzare sementi OGM
                       •   sicurezza e tutela della salute sul luogo di lavoro                   • divieto di utilizzo di sostanze pericolose per gli esseri umani
                       •   rapporti di lavoro ben definiti                                         e per l’ambiente in tutta la filiera di produzione
                       •   divieto di lavoro minorile e/o forzato                                • gestione economica dell’acqua e dell’energia
                       •   libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva      • salario di sussistenza, divieto di lavoro minorile e forzato
                                                                                                 • libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva

                         Criteri                                                                     Criteri
                       • l’etichetta può essere utilizzata dalle imprese che in                  •   almeno il 95% del prodotto finale da fibre biologiche
                         tutta la loro filiera di produzione rispettano i principi               •   divieto di sostanze pericolose
                         del commercio equo e solidale                                           •   divieto di lavoro minorile e/o forzato
                                                                                                 •   libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva

28
Alternative in Alto Adige
                                                                                                                                   Fai da te (cucire, lavorare
Non vuoi essere pezzo di questa rete                                                               Party per scambiarsi             ai ferri e all’uncinetto)
                                                                                                          i vestiti
che sfrutta lavoratori e lavoratrici nel
globale Sud del mondo rende loro la vita
così pesante?
                                                                                                              Li posso portare
Tutti possono fare qualcosa per cambiare                 Comprare di meno, facendo        Rammendare
                                                                                                              ancora un anno?

questa situazione. Rammendare un calzino                  attenzione alle etichette
o attaccare un bottone caduto, organizzare                                                  Burgraviato               Wipptal
o prendere parte ad un party per scambiarsi                                                TRILLI Sinigo    Bottega del Mondo Vipiteno
                                                                                       Pusteblume Parcines
gli abiti usati, sferruzzare per farsi uno scial-                                    Best Second Hand Rifiano                        Val Pusteria
le o fare una gonna all’uncinetto, portare le                                         Bergauf Santa Valburga                 Bottega del Mondo Brunico
                                                                                 Bottega del Mondo Merano e Lana        LA VIE Second Hand Boutique Brunico
scarpe ancora un altro anno o semplicemente                                            Prachtstube Merano            Handweber Herman Kühebacher Villabassa
comprare meno vestiti.                                                                Natürlich Terra Merano                     ecopassion Brunico
                                                                                         Glashaus Merano                     Alpinschnuller Campo Tures
Hai bisogno di qualcosa di nuovo? È sempre
                                                                                  Tausch-Verschenk-Treff Lagundo            Valle Isarco
più facile trovare produzioni tessili equosoli-                 Val Venosta
                                                                                      CORA happywear Lana        Bottega del Mondo Bressanone
                                                            Kleiderstube Wilma
dali o locali anche in Alto Adige. Sulla mappa                                       Second-hand & ARt Lana          Prachtstube Bressanone
                                                                  Naturno
digitale della pagina web dell’oew è possibile                                                          Bolzano
                                                                                        Botteghe del Mondo Bolzano e Laives
trovare la lista dei negozi in Alto Adige dove                                            Creativ-Spiel Kunst Textil Bolzano
è possibile fare shopping equo e solidale:                                                         Aufburg Bolzano
www.oew.org/abbigliamento                                                                          Re-bello Bolzano
La pagina viene costantemente aggiornata                                                    Oltradige-Bassa Atesina
con informazioni e nuovi negozi, tra cui anche      Controlla online:                     ETHIKA-Organic Fashion Egna

quelli dell’usato.                                  www.oew.org/abbigliamento

                                                                                                                                                                 29
© Solidarity Center/flickr.com
Vuoi saperne di più?                                                                                           Indice bibliografico
                                                                                                               Burckhardt, Gisela (2015). Todschick: Edle
                                                                                                               Labels, billige Mode – unmenschlich produziert
                                                                                                               (2. Auflage). Pößneck: Heyne.
                                                                                                               Greenpeace magazin. (2011). Textil-Fibel 4.
                                                                                                               Hamburg.
                                                                                                               Inkota (2014). Informationsblatt Bangladesch.
                                                                                                               Inkota netzwerk. Acesso: 30 dicembre 2016, da
                                                                                                               http://www.inkota.de/fileadmin/user_upload/
                                                                                                               Themen_Kampagnen/Soziale_Verpflichtung_
L’oew -Organizzazione per Un mondo solidale si         Nella Biblioteca specialistica dell’oew Un solo         fuer_Unternehmen/afw/INKOTA-CCC_Hinter-
impegna da più di 25 anni per ottenere migliori        mondo possono essere presi in prestito libri e          grundinfo_Existenzlohn_Bangladesch.pdf.
                                                                                                               Luginbühl, C., & Musiolek, B. (Juni 2014). Im
condizioni lavorative nel Sud globale e per un         DVD su questa tematica. Il team della biblioteca,       Stich gelassen: Die Armutslöhne der Arbei-
mercato più giusto in Alto Adige.                      inoltre, è a disposizione di gruppi e classi per pre-   terinnen in Kleiderfabriken in Osteuropa und
                                                       parare dei pacchetti multimediali personalizzati.       der Türkei. Clean Clothes Campaign. Acesso:
                                                                                                               29 dicembre 2016, da http://lohnzumleben.de/
Il workshop interattivo di tre ore “La valigia della   Inoltre anche l’esposizione itinerante “Fashion         wp-content/uploads/2014
moda – Il lungo viaggio dei nostri abiti”, pensa-      Revolution”, contenente fatti e dati riguardo           /06/CCC-GE-Report-GER-DEF-LR-spreads.pdf
                                                                                                               Orsenna, E. (2007). Weisse Plantagen. Eine Reise
to per gli studenti e le studentesse delle scuole      all’industria tessile mondiale, può essere presa in     durch unsere globalisierte Welt. München:
medie, superiori e professionali, si pone l’obietti-   prestito a titolo gratuito.                             C.H. Beck.
                                                                                                               Steinberger, K. (2014). Im Stich gelassen.
vo di denunciare la grave situazione della produ-                                                              Süddeutsche Zeitung, Heft 17/2014. Acesso:
zione tessile nel mondo e prova a mostrare delle                                                               29 dicembre 2016, da http://sz-magazin.
alternative. Il workshop può essere prenotato          Contatto                                                sueddeutsche.de/texte/anzeigen/41852/1/1.
                                                                                                               ZEIT ONLINE (27 dicembre 2016). Mindestens
tutto l’anno. Il team dell’oew è disponibile ad or-    oew-Organizzazione per Un mondo solidale                1.500 Textilarbeiter nach Streik entlassen. Die
ganizzare su richiesta anche conferenze, corsi di      Via Vintler 34 – 39042 Bressanone                       Zeit. Acesso: 28 dicembre 2016, da http://www.
                                                                                                               zeit.de/wirtschaft/2016-12/bangladesch-
formazione o ad aiutarvi con l’organizzazione di       tel. 0472 833950 | e-mail: info@oew.org                 textilfabriken-streik-entlassungen.
party per scambiarsi i vestiti.                        www.oew.org

                                                                                                                                                                  31
Pubblicato nel 2018 da:
                                                           oew-Organizzazione per Un mondo solidale
                                                                                Testo: Verena Gschnell
                                                                             Traduzione: Carla De Vita
                                                                   Grafica: Alias Idee und Form, Varna
                                                                          Stampa: Kraler Druck, Varna

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