Dacia Sandero Stepway - a pagina 15 LE PROVE
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ANNO 4 - n° 22
MER-GIO-VEN MER-GIO-VEN
16 DICEMBRE 2016
alle 23.00 su 61 DT alle 21.30 su 177 DT Euro 1,OO
a pagina 15
Dacia Sandero
Stepway
LE PROVE SPECIALE
4-5 20-21 8-11
RENAULT CAPTUR NISSAN JUKE MOTORSHOW BOLOGNA
AUTOMOTIVE
Mercedes GLC Coupé
SUV dallo Spirito Dinamico anche in versione ibrida
di FILIPPO GHERARDI
(Foto Archivio)
La Gamma SUV più completa Un vano di carico di oltre 1400 ad unità elettrica da 116 CV, con
rispetto a tutti i principali competitor litri, linee moderne e schiacciate, un’autonomia totale di 35 km nella
diretti, quella coupé più ampia Dynamic Select che permette di sola modalità elettrica di marcia. A
dell’intero mercato automobilistico. utilizzare ben 5 diversi programmi chiudere una componente tecnica
In sostanza eccola la spiegazione di marcia, cambio automatico a di primissimo livello sospensioni
tecnica commerciale più efficace 9 rapporti 9G-Tronic che riduce di ultima generazione, con le
per la nuova Mercedes GLC Coupé. l’attrito ed esalta le sensazioni al Dynamic Body Control di serie
Ultima arrivata del SUV Attack volante dove a farla da padrona, in e le nuove Air Body Control
del marchio tedesco, ci troviamo termini di guida, sono chiaramente opzionabili a richiesta a seconda
davanti ad una vettura che abbina i propulsori presenti sotto il cofano. degli allestimenti. Prezzi a partire
comodità e confort ad un innato Una gamma completa con motori da 54.330 euro, ma le cifre a far
spirito dinamico, con elementi 4 e 6 cilindri, cilindrate 2.0 per notizia almeno in questa fase di
stilistici distintivi e tipici delle i benzina e 2.1 per i diesel, e pre lancio sono soprattutto quelle
vetture più sportive della Stella potenze variabili dai 170 ai 258 CV, legate alla crescita, esponenziale,
combinati all’ormai pluri celebrata passando per i 204 e i 211 CV ed dei SUV Mercedes negli ultimi
trazione integrale 4Matic. La gamma arrivando fino ai 367 della versione anni, triplicate in appena un
Mercedes si completa quindi, e lo AMG con motore 3.0 V6 biturbo. La decennio dal 10 al 30 per cento.
fa aggiungendo un tassello tanto vera chicca però è rappresentata Le premesse, e le aspettative,
brillante quanto promettente per dalla versione ibrida, che abbina non mancano. Ora tocca alla GLC
il suo futuro impatto sul mercato. motore benzina 2.0 da 211 CV Coupé.
2
Renault Captur 1.5 dCi
LE PROVE
Hypnotic EDC
Grintosa e glamour con il nuovo allestimento Hypnotic
L’abbiamo testata per voi
di VALERIO VERDONE
La Renault Captur nella variante Hypnotic sfoggia una tinta bicolore (Foto Archivio)
La Renault Captur è una delle è pratica e facilmente consultabile, consente di sfruttare ogni cavallo
protagoniste assolute nel mercato e nel quale il sistema R-Link a disposizione. Così, non si
dei SUV di segmento B, per via di Evolution con tanto di cartografia avverte la necessità di avere una
una linea originale, e di un fascino europea, fa decisamente un bella maggiore cavalleria, e la guida,
difficile da contrastare. Abbiamo figura, oltre ad essere rapido ed utilizzando la leva del cambio in
guidato la variante Hypnotic, immediato nel funzionamento. Non modalità manuale, risulta persino
abbinata al motore 1.5 dCi ed al manca, nella dotazione di serie, la divertente. La notizia positiva
cambio a doppia frizione EDC per retrocamera, che è sempre utile è che i consumi dichiarati sono
capire come va. All’esterno spicca viste le forme affusolate della zona decisamente bassi, si parla di
subito l’assenza delle cromature, posteriore. Ma l’elemento che appena 3,8 l/100 km. Per averla
il che rende l’insieme decisamente balza subito all’occhio è la leva sono necessari 23.000 euro, ma
più aggressivo; chiaramente, le del cambio automatico a doppia stiamo parlando praticamente
forme sono le stesse delle altre frizione EDC, che regala una guida della top di gamma, anche se
varianti, ma la verniciatura bicolore decisamente migliore in città. Pur l’esemplare del nostro test, con
ed i cerchi da 17 pollici diamantati, avendo 90 CV e 220 Nm di coppia una lista corposa di accessori,
insieme ai vetri scuri, rendono massima, il 1.5 della Captur che contiene anche l’Extend Grip
il look più cattivo ed intrigante. Hypnotic spinge forte, aiutato, con pneumatici All Season, per
Comoda per 4 persone, presenta non poco, dalla trasmissione cavarsela anche su fango e neve,
un interno in cui la strumentazione che lo mantiene sempre pronto e ha un costo di 25.000 euro.
4
LE PROVE
Sotto al cofano il 1.5 da 90 cavalli, abbianato al cambio automatico EDC (Foto Archivio)
Il posteriore (Foto Archivio)
Gli interni (Foto Archivio)
5
Nuovo Eni Diesel +
15% di componente rinnovabile,
100% di innovazione.
Dalla Bioraffineria di Venezia, ottenuta dalla conversione
di una raffineria tradizionale attraverso la tecnologia
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Auto: il futuro in Europa
HIGHTECH
è dell’elettrico
Joint Venture fra le case tedesche per 400 stazioni di ricarica
di STEFANO URSI
Non un semplice accordo elettriche in numero sufficiente sarà a lunga distanza attraverso la rete
programmatico o di buoni intenti per un altro passo verso la crescita tramite stazioni lungo le autostrade
il futuro, bensì un vero e proprio patto dell’elettrico nel vecchio Continente; e le principali arterie, cosa che non
per il futuro dell’elettrico in Europa. infatti, nonostante per l’anno prossimo è stata possibile per la maggior parte
Questo il senso della joint venture, si sia stimata la cifra di 400 stazioni di dei conducenti di auto elettriche
che si può definire storica, fra le ricarica elettrica su tutto il territorio, il fino ad oggi. ‘’L’esperienza di carica
case di produzione automobilistiche numero di stazioni che si prevede di è prevista per essere conveniente
tedesche Bmw, Ford, Gruppo Daimler, realizzare entro il 2020 dovrebbero come il rifornimento di carburante
Audi, Porsche e gruppo Volkswagen toccare le migliaia, sicuramente in nelle stazioni di servizio tradizionali’’.
per la realizzazione e l’installazione proporzione corretta con il numero di Ovviamente, visto che ancora non è
di 400 stazioni di ricarica elettrica auto ad alimentazione elettrica che si stato raggiunto alcun accordo con i
veloce per auto in Europa per l’anno prevede di vedere circolare in Europa maggiori fornitori di energia elettrica,
prossimo e a seguire in futuro con entro quella data. L’obiettivo, si legge non è ancora possibile sapere quali
altri numeri attesi. Un impegno, quello nelle note pubblicate dalle varie saranno i prezzi dell’elettricità che le
preso dalle case, che ovviamente case, è quello di consentire viaggi colonnine forniranno.
non si intende chiuso solo al gruppo
iniziale bensì aperto a qualsiasi realtà
voglia dare il proprio contributo. L’idea
parte dalla constatazione e dalla
prospettiva ormai chiara ed evidente
che nel futuro si andrà velocemente
verso auto capaci di supportare la
ricarica rapida e dunque il progetto
prevede la realizzazione di stazioni di
ricarica che forniscano potenza fino
a 350 kW, utilizzando la tecnologia
SAE CCS (Combined Charging
System), che permette di ricaricare
a tutti i veicoli elettrici e ibridi plug-
in. Appare ovvio come le case di cui
sopra si stiano organizzando per
l’arrivo di modelli elettrici in gran
quantità in Europa, alcuni dei quali
verranno prodotti da loro stesse e
dunque la presenza di colonnine
Amministrazione Hanno collaborato
Via Carlo Emery, 47 - 00188 Roma Flavio Grisoli
Tel./Fax 06.5000975 Stefano Ursi
amministrazione@professionemotori.it Valerio Verdone
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Impaginazione e creatività
Professione Motori
In redazione
Delfina Maria D’Ambrosio Stampa
Reg. presso il Tribunale dell’Editoria Roma n° 38/2013 Maurizio Elviretti Copisteria Giannotti
Federico Gianandrea de Angelis Via C.Beccaria 9/D - Roma
7
BOLOGNA
2016
Dopo due anni di assenza quella che tradizionalmente è sempre stata la più importante
kermesse automobilistica italiana torna per riportare appassionati e non alla scoperta del
mondo dell’automotive e non solo. Eravamo presenti anche noi ed insieme ai responsabili
delle Case siamo andati alla scoperta delle maggiori novità del Motorshow di Bologna 2016
di F.GHERARDI e F.GIANANDREA DE ANGELIS
Gruppo Renault-Dacia
Francesco Fontana Giusti
Direttore Comunicazione Renault e Dacia
Renault Twingo GT
Il concetto del Motorshow è passione a 360 gradi, noi siamo partiti dal polo sportivo: qui a Bologna è il nostro punto di partenza, visto
che fin da sempre il Motorsport è stata nell’anima di Renault. La Twingo GT è l’espressione della Twin-R, la concept car che abbiamo
presentato al lancio di Twingo; ecco la versione più sportiva che tutti aspettavano,è reale e sarà lanciata nei prossimi giorni.E’ una vettura
che ricorda tutti gli elementi stilistici della Twin Run, sia all’interno che all’esterno, ma gli ingegneri Renault Sport Technologie hanno
lavorato molto su meccanica e telaio arrivando a fornirla di un motore da 110 cavalli partendo dal TCE di 90 cavalli; solo per fare un
esempio: accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 9,6 secondi.
Dacia Sandero
Il concetto del Motorshow è passione a 360 gradi,
noi siamo partiti dal polo sportivo: qui a Bologna è il
nostro punto di partenza, visto che fin da sempre il
Motorsport è stata nell’anima di Renault. La Twingo
GT è l’espressione della Twin-R,la concept car che
abbiamo presentato al lancio di Twingo; ecco la
versione più sportiva che tutti aspettavano, è reale
e sarà lanciata nei prossimi giorni. E’ una vettura
che ricorda tutti gli elementi stilistici della Twin
Run, sia all’interno che all’esterno, ma gli ingegneri
Renault Sport Technologie hanno lavorato molto su
meccanica e telaio arrivando a fornirla di un motore
da 110 cavalli partendo dal TCE di 90 cavalli; solo
per fare un esempio: accelerazione da 0 a 100
km/h in appena 9,6 secondi.
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BOLOGNA
2016
Gruppo PSA
Carlo Leoni
Responsabile Comunicazione PSA Italia
Peugeot : Offensiva SUV
Il Motorshow si rinnova, dopo anni difficili il 2016 è quello del rilancio, che avviene attraverso una formula intelligente e inedita: da un lato,
come tradizione vuole, ci sono gli stand dove vedere le novità e toccare con mano le macchine, dall’altro si può uscire dal padiglione e
provare su una pista apposita le vetture.E’ una grande opportunità ed è anche il motivo che ci ha convinto ad essere presenti,soprattutto
perché in questo momento il gruppo PSA a livello di prodotto ha una grande offensiva, visto che abbiamo presentato proprio ora la
nuova 3008, un grande successo di vendite in Italia ed in Europa, e la nuova C3, che ad una settimana dal lancio ha già collezionato
2.500 contratti. Peugeot presenta al Motor Show tre SUV in tre diverse fasce, 2008, 3008 e 5008 in anteprima italiana, per presidiare tre
altrettanti mercati e rivolgersi a clientele diverse.Sono tutti SUV come carattere identitario ma sono profondamente Peugeot,in particolare
3008 e 5008 hanno un cuore nuovo, rappresentato dal nuovo i-Cockpit, dal volante, dal grande touch screen e da un quadro strumenti
completamente digitale; la voglia è quella di innovare e differenziarsi, mettendo in esposizione dei veicoli con tecnologie che gli altri
ancora non hanno.
Citroen
Marco Freschi
Responsabile Comunicazione Citroen Italia
Nuova C3
Qui a Bologna abbiamo voluto sia esporre la nuova
C3 in alcune delle sue combinazioni di colori, ce
ne sono 36 disponibili, sia metterla a disposizione
di tutti per un test drive, in modo che si possano
comprendere le sue grandi qualità stradali e le
sue ottime doti di confort. Solo sedendosi dentro
una vettura Citroen, con sedili comodi e di grandi
dimensioni, la rumorosità attenuata di tutto ciò che
succede al di fuori, e provandola direttamente su
strada si ha la reale ed effettiva percezione del valore
della nuova C3.
9
BOLOGNA
2016
DS
Elena Fumagalli
Responsabile Comunicazione DS Italia
DS Performance Line
Per il marchio è molto importante essere qui al Motor Show per la prima volta da marchio indipendente, grazie ad esso possiamo
portare il nostro savoir faire alla francese nel mondo dell’automotive italiano, è un’occasione unica per far sempre di più il marchio e i
nostri prodotti, per far capire che ormai ci siamo staccati completamente da Citroen. Qui a Bologna presentiamo in anteprima italiana
la Performance Line, ossia la linea di prodotto trasversale che coinvolge DS3, DS4 e DS5, e che è disponibile con una vasta gamma di
motorizzazioni. E’ una linea che vuole coniugare lo spirito da Gran Turismo con l’eleganza, la raffinatezza e l’esclusività, per quei clienti
che cercano prestazioni, motori efficienti, ma allo stesso tempo un oggetto unico; queste vetture si caratterizzano per degli elementi
stilistici ben precisi, sia all’esterno che all’interno, come ad esempio il tetto sempre nero associato ad una selezione di colori della
carrozzeria, o alcuni dettagli che richiamano la divisione sportiva DS Performance nei colori rosso, bianco ed oro, ognuno legato ad un
significato ben preciso: passione,purezza e vittoria.Internamente sono caratterizzate da impunture ben precise,che richiamano sempre
questi colori, sedili in tessuto Dynamica e pelle Goffrata, personalizzati Performance Line.
Gruppo Mercedes-Smart
Eugenio Blasetti
Responsabile Comunicazione Mercedes e Smart
Nuova Smart Elettrica
Finalmente riapre il Motorshow, io fin da piccolo venivo qui ad ammirare le supercar che venivano presentate, è un Salone molto
importante e siamo contenti che sia tornato. Qui noi facciamo la presentazione italiana della nuova Smart Forfour elettrica, che è l’ultima
arrivata delle tre perchè noi elettrificheremo la Smart in tutte le sue varianti. Questa arriverà nel 2017 con grandi novità, l’autonomia si
amplia a 160 km, la velocità di ricarica si dimezza ed il prezzo, che comunicheremo a gennaio, sarà molto più conveniente rispetto a
quello della generazione precedente.
Suzuki
Massimo Nalli
Direttore Generale Suzuki Italia
Suzuki Ignis
Ignis rappresenta l’unione dei due grandi pilastri della storia di Suzuki, uno rappresentato dai 4x4 e l’altro dalle auto compatte, di ogni
segmento noi realizziamo serve la versione più compatta rispetto ai nostri concorrenti.Qui al Motor Show di Bologna in anteprima nazionale
lanciamo addirittura un intero segmento,siamo i primi che pongono sul mercato un“Suv ultra compatto”,le dimensioni di Ignis sono quelle di
una Panda, per fare un esempio, ma con spazio e tecnologia all’ultimo grido. Il design è il punto più importante nella scelta dell’automobile
per gli italiani, quello di Ignis è uno stile iconico e simpatico, che piace a tutti già dal primo sguardo, rappresenta alcuni caratteri stilistici
della storia di Suzuki: il cofano a conchiglia come sulle Vitara,il tetto sospeso a forma di“coppola”; all’interno tanto spazio e versatilità,i sedili
posteriori scorrono separatamente in avanti o indietro per fornire più confort alle gambe dei passeggeri o per creare più spazio per le valigie.
Oltre alla versione 4x4 e ai bassissimi consumi c’è anche l’ibrido che noi chiamiamo intelligente, il quale costa appena mille euro in più
perché compatto nei pesi e quindi nei costi; le batterie sono sotto al sedile del guidatore e non tolgono spazio al bagagliaio. Ignis arriverà
il 20-21 gennaio con un porte aperte in simultanea in tutta Italia, a prezzi che partono da 14.050 euro con la versione di ingresso, che già
fornisce tanti accessori come la connettività totale sia per i-phone che per Android,cerchi da 16’’ e il confort dei sedili scorrevoli posteriori di
serie. Fino al 31 gennaio aiutiamo i nostri clienti ad entrare nel mondo Ignis con uno sconto di 2.100 euro arrivando ad 11.950 euro.
10BOLOGNA
2016
11AUTOMOTIVE
Nuova Renault Zoe
Elettrica da 400 km
Con la batteria Z.E. 40 parte la sfida ai motori termici
di FEDERICO GIANANDREA DE ANGELIS
(Foto Archivio)
Chi fino ad ora ha sempre visto le auto che i 300 km effettivi garantiti dalla Losanga nei punti precedenti e si mantiene negli
elettriche come dei “giocattolini” limitate possono essere considerati reali. Il motore standard. Attraverso una colonnina da 43
negli utilizzi, con la nuova Renault Zoe permette ottime accelerazioni mettendo kWh, una rarità nel nostro Paese, si riesce a
deve completamente cambiare concezione. fin da subito a disposizione i 225 Nm di caricare l’80% della batteria in un’ora, mentre
Parliamo di una vera macchina, con le coppia, non avendo marce la guida risulta in soli 30 minuti una ricarica rapida permette
forme al posto giusto, un confort interno di molto fluida e la silenziosità, ovviamente, di avere 80-100 km di autonomia reale. Con
alto livello ed una guidabilità invidiabile; il è al massimo, anche se qualche fruscio lo le classiche colonnine da 22 kWh invece si
tutto ovviamente impreziosito dalla nuova si percepisce durante i tratti autostradali e impiega 1h e 45 per fare il “pieno”, mentre con
batteria Z.E. 40, che permette di avere ad alte velocità (siamo riusciti a spingerla la wallbox casalinga da 6 kW, che Renault
un’autonomia di ben 400 km (nel ciclo fino a 143 km/h). All’efficacia del motore offre in omaggio ai primi acquirenti di Zoe, è
NEDC) trasformando quindi la Zoe in una elettrico vanno aggiunti tutti i confort di cui necessario tenerla sotto carica per 7 ore e
vettura capace non solo di essere utile in si può godere con i tre livelli di allestimento: 45 minuti. In chiusura i prezzi, se fossimo in
città ma anche di fare comodamente gite già il Life offre ABS, ESP, airbag frontali e Francia avremmo un vantaggioso incentivo
fuori porta. Rispetto al vecchio modulo da laterali, climatizzatore automatico e sistema di 10.000 euro ma siamo in Italia, ed il listino
22 kWh, che rimarrà comunque in listino, la multimediale R-Link; l’Intens aggiunge rimane così com’è: noleggiando la batteria
nuova batteria si presenta con una capacità telecamera posteriore di parcheggio, (69 euro al mese la Z.E 40 e 59 euro la
di 41 kWh ma solamente 22 kg in più, grazie impianto Auditorium 3D by Arkamys, 22 kW) si va dai 22.500 euro della Zoe ai
all’operato degli ingegneri Renault che specchietti ripiegabili elettricamente e cerchi 29.600 euro dell’allestimento Bose; con
sono intervenuti sulla chimica senza dover in lega Bangka da 16’’. Infine, l’allestimento la batteria in acquisto, si parte da 30.500
aggiungere ulteriori moduli e, soprattutto, top di gamma Bose offre cerchi in lega euro fino ad arrivare ai 37.600 della top di
chili. La Zoe promette e mantiene, nel Bangka diamantati da 16’’, tinta carrozzeria gamma. In Italia purtroppo, dove il mercato
provarla sulle strade portoghesi abbiamo Grigio Ittrio, sellerie in pelle, sedili anteriori delle elettriche rappresenta solo lo 0,1% del
percorso 170 km senza andare a risparmio riscaldabili e sistema audio Bose con radio totale, sarà difficile vederne in quantità nel
con luci e climatizzatore accesi, ed una volta DAB. Altro argomento da trattare quando si breve periodo, ma gli ordini sono già aperti
arrivati a destinazione l’autonomia stimata parla di elettriche è la ricarica: qui la nuova e qualche azienda lungimirante la riceverà
dalla vettura era ancora di 98 km, sintomo Zoe non fa sorprese particolari come in consegna dal prossimo gennaio.
13AUTOMOTIVE
Dacia: anno nuovo
Gamma nuova
Tante novità nel 2017, dal restyling di Sandero e Logan
al cambio EDC su Duster. E tra i motori si inserisce
il 3 cilindri SCE
di FEDERICO GIANANDREA DE ANGELIS
La Stepway si rinnova nel frontale e offre maggiore confort interno (Foto Archivio)
Che da qualche anno a questa dalle nuove firme luminose a LED tra cui quella “Bruno Visone”. Una
parte in Dacia si stia facendo un sul frontale e da un profilo allungato delle novità più rilevanti riguarda
buon lavoro è difficile da negare, a e dinamico, rafforzato da una barra le motorizzazioni, in quanto fa il
testimoniarlo sono i numeri che il cromata. Gli interni si raffinano suo ingresso in gamma un nuovo
marchio rumeno sta registrando in con elementi satinati e diversi motore a benzina tre cilindri SCE
tutta Europa, come le 4 milioni di vani portaoggetti, come la tasca a da 75 Cavalli, pronto a sostituire il
unità vendute dal 2004 ad oggi di cui rete posizionata vicino ai piedi del precedente 1.2 16 v 75 Cv con la
più di 400.000 nel solo 2016. Cifre passeggero o ancora la taschetta promessa di abbassare del 10%
che non saziano Dacia, sempre portacellulare per avere sempre consumi ed emissioni, arrivando a
alla ricerca del miglioramento ed il proprio smartphone a portata di valori pari a 5,2l/100km e 117g/km
intenzionata a crescere ancora, mano; e infine il tocco di classe di CO2. Infine, vista la crescente
disposta ad offrire di più senza fare finale che arriva dal nuovo volante voglia europea di avere vetture
assurde richieste, il che equivale a a quattro razze più piacevole al con il cambio automatico, la Duster
dire: maggiori dotazioni allo stesso tatto. Tra la dotazione troviamo poi eredita dalle sorelle Renault il
prezzo. Praticamente tutta la gamma il climatizzatore manuale, il sistema doppia frizione EDC (Efficient Dual
si rinfresca, nel 2017 il mercato multimediale Media Nav Evolution, Clutch), fluido e delicato nella
italiano assisterà a due distinte Cruise Control, l’assistenza alle passaggio da una marcia all’altra.
fasi di lancio: nel primo semestre il partenze in salita e la Parking Riguardo a quest’ultimo non è
restyling di Sandero Stepway e di Camera, fino ad ora inedita sul ancora stato svelato il sovrapprezzo
Logan, nel secondo la Duster con marchio Dacia. Anche per la Logan necessario rispetto ad un manuale,
cambio EDC. Sempre più simile modifiche estetiche, sul frontale ma in generale tutte le novità della
ad una mini Duster, la crossover le stesse che hanno investito gamma Dacia verranno offerte al
compatta Sandero acquisisce un la Sandero, mentre è possibile solito prezzo competitivo, punto di
design più aggressivo, caratterizzato scegliere nuove tinte per gli esterni forza della casa rumena.
15Nuova Seat
AUTOMOTIVE
Leon Cupra
Una vettura, cinque profili di guida diversi
di STEFANO URSI
(Foto Archivio)
Le consegne sono previste a partire con funzione di amplificazione è evidente dai cinque profili che
da Marzo 2017, ma non per questo del segnale). Passiamo alla è possibile scegliere tramite il
la curiosità si è esaurita per la motorizzazione e alle prestazioni, Cupra Drive Profile: Comfort, Eco,
nuova Seat Leon CUPRA, che nelle con un motore 2.0 TSI da 300 CV, Sport, Individual e Cupra, ognuno
intenzioni della casa madre alza il più potente di Gamma Leon mai con la capacità di plasmare l’auto
il livello degli ingredienti di base prodotto, coppia massima a 380 alle proprie esigenze di guida o di
per ‘’perfezionare un modello già Nm, nell’intervallo 1.800/5.500 giri/ viaggio, se si preferisce la comodità
vincente”. Ma andiamo a vedere com’è min. Nuova Seat Leon CUPRA vede o la sportività. Insomma, ad ognuno
la nuova nata di casa Seat; partiamo la trazione integrale nella versione la sua Cupra personalizzata. Non
dalla strumentazione tecnologica, familiare ST, in combinazione con sono solo la motorizzazione o gli
in cui troviamo Traffic Jam Assist, il cambio automatico a doppia allestimenti interni, o come detto la
il Sistema di mantenimento della frizione (DSG) e, per valorizzazione personalizzazione a fare la differenza
corsia, la Regolazione automatica sportività e agilità, il nuovo modello rispetto alla Leon che questo nuovo
della distanza e il Sistema di si affida alla trazione integrale modello si lascia alle spalle, bensì un
protezione dei pedoni, oltre a freno permanente 4Drive. Non mancano, concetto di auto che guarda al futuro
di stazionamento elettrico e al Kessy fra gli elementi di sicuro interesse, senza mai disdegnare di mostrare
(sistema di chiusura e avviamento la regolazione adattiva dell’assetto un passato prossimo da vettura
senza chiave), oltre al Sistema di (DCC), lo sterzo progressivo e di successo. Potenza, sicurezza e
Navigazione con schermo da 8” ad il differenziale autobloccante tecnologia per offrire, come spiega
alta definizione e, per la prima volta elettronico di serie. Che sia un’auto l’azienda, un’esperienza a 360°
su Leon, il Connectivity Box (Sistema che stuzzica la fantasia, ma senza scendere a compromessi,
di ricarica wireless per smartphone soprattutto la duttilità del guidatore, questo l’obiettivo finale.
16AUTOMOTIVE
Nuova Suzuki Ignis
Nel percorso che da Roma ci ha portato a Fiuggi
abbiamo testato tutte le qualità della compatta giapponese
di FEDERICO GIANANDREA DE ANGELIS
(Foto Archivio)
A metà tra una city car e un SUV, posteriori sono presenti i graffi ormai di emergenza con rilevamento pedoni
pronta a soddisfare tutte le esigenze caratteristici del marchio nipponico. Le (DCBS), avviso superamento corsia e
o quasi, la nuova Suzuki Ignis intende tinte per gli esterni sono accattivanti, rilevamento stanchezza. Le prestazio-
conquistare un mercato quasi nuovo, fresche e per tutti i gusti, stesso impat- ni sono soddisfacenti grazie al motore
quello del segmento A, con ambizio- to che si riceve dagli interni impreziositi 1.2 Dualjet benzina da 90 cavalli che
ni altissime, come quella di diventare da inserti in arancione o titanium. No- troviamo sotto al cofano, disponibile sia
la bestseller della casa giapponese nostante sia così corta, la Suzuki Ignis con trazione anteriore che integrale, e
ponendosi anche sopra Vitara. Un’im- offre un abitacolo comodo e spazioso al quale può essere aggiunto il sistema
presa difficile ma non impossibile oltre che un bagagliaio da 267 litri di ibrido SHVS (Smart Hybrid Veihicle by
se andiamo a vedere i primi risultati capienza (ampliabili abbattendo i se- Suzuki), capace di abbassare ulterior-
portati a casa dall’edizione prelancio dili posteriori) e una buona dotazione mente consumi ed emissioni. Ignis è
Ignis Iunique, una versione speciale tecnologica di serie: sistema SLDA per già nelle nostre concessionarie ad un
commercializzata via web che in ap- la connettività compatibile con tutti gli prezzo base di 14.050 euro per l’entry
pena 20 giorni ha fatto registrare ben smartphone, bluetooth, comandi al level iCool, che sale a 15.800 euro con
42 vendite, conquistando in un attimo volante, telecamera posteriore, clima- la iTop ed arriva ad un costo di parten-
persone che non avevano né visto né tizzatore e sedili anteriori riscaldabili. za di 18.000 euro con la top di gamma
toccato con mano la vettura. Le dimen- Ritocchi alla struttura l’hanno resa più iAdventure, comprensiva di protezioni
sioni, in particolar modo la lunghezza leggera ma anche più rigida, forse un per la carrozzeria che la avvicinano
di soli 3,70 metri, sono perfette per la po’ troppo se ci si siede dietro, ma ciò ad un vero fuoristrada. Per tutti gli al-
città, il look è giovanile e tipicamente significa allo stesso tempo maggiore lestimenti però, grazie ad un offerta di
Suzuki: sul frontale troviamo caratteri- sicurezza, un aspetto di certo garantito lancio valida fino al 31 gennaio 2017,
stici fari a LED, i montanti sono neri e dall’equipaggiamento che la Ignis met- ci sarà un conveniente sconto pari a
le fiancate muscolose, mentre sui lati te a disposizione: frenata automatica 2.100 euro.
18Car of the Year
AUTOMOTIVE
Un’italiana tra le finaliste
Tra le “sette meraviglie” c’è l’Alfa Romeo Giulia
di MAURIZIO ELVIRETTI
Alfa Giulia (Foto Archivio)
Toyota C-HR (Foto Archivio)
Mercedes Classe E (Foto Archivio)
Volvo S90 e V90 (Foto Archivio)
Citroen C3 (Foto Archivio)
Il premio Car of The Year entra nel vivo dopo la conclusione della
prima fase, dalla quale sono state determinate le sette auto finaliste:
Alfa Romeo Giulia, Citroen C3, Mercedes Classe E, Nissan Micra,
Peugeot 3008, Toyota C-HR e Volvo S90/V90. L’ultima gareggia sia
come berlina che come station wagon dato che il regolamento
considera la familiare come una variante di carrozzeria della berlina
Peugeot 3008 (Foto Archivio) e non un modello differente. Il premio “Car Of The Year” è il più ambito
riconoscimento internazionale per l’industria automobilistica e
premia ogni anno la migliore automobile nuova lanciata sul mercato
nell’anno in corso e regolarmente in vendita entro il 31 dicembre
nella maggior parte dei paesi europei. La selezione si svolge in due
momenti: in una prima fase ogni giornalista vota tra tutte le auto nuove
lanciate sul mercato, le sette migliori a proprio giudizio. Le sette che
hanno raccolto il maggior numero di preferenze sono diventate così
le finaliste. Nei due mesi successivi nuovi confronti, test e valutazioni
porteranno i giurati a confrontare tra loro e votare di nuovo le sette
per scegliere fra loro l’Auto dell’Anno 2017 che verrà proclamata a
Nissan Micra (Foto Archivio) marzo al salone di Ginevra.
19Nissan Juke Nismo RS 4WD
LE PROVE
La prova in pista
Al volante della variante più sportiva del SUV giapponese
di VALERIO VERDONE
La Nissan Juke Nismo RS con minigonne, paraurti specifici e retrovisori di colore rosso (Foto Archivio)
D’accordo, una Juke in pista non ve la Juke Nismo, soprattutto di questa coppia motrice. Si riesce ad andare
sareste mai aspettata, ma la variante variante 4WD, spinta dal 1.6 turbo da forte, senza troppi pensieri, con la
Nismo RS, per di più con la trazione 214 CV e 250 Nm di coppia massima, consapevolezza che l’elettronica
integrale, necessitava di un test più che si avvale del cambio CVT per e la trazione integrale possono
incisivo, per questo l’abbiamo portata scaricare a terra la potenza, e della fornire, sempre, il giusto contributo
sul circuito dell’Isam di Anagni (FR). trazione integrale All-Mode 4x4 per mantenere la traiettoria. Certo, è
Esteticamente, si capisce subito con Torque Vectoring. Interessante importante avere dimestichezza con
che la Nismo ha qualcosa di diverso anche la presenza delle sospensioni traiettorie e cavalleria abbondante,
dalle altre Juke: minigonne, paraurti posteriori multilink, che prendono il ma dopo qualche minuto il feeling
specifici, retrovisori di colore rosso, posto di quelle a ponte rigido della nasce spontaneo. L’unica critica
così come gli inserti presenti nella versione 2WD. Insomma, la Juke riguarda la trasmissione che, in pista,
parte bassa del corpo vettura, Nismo RS 4WD ha diverse frecce al a volte sembra soffrire l’esuberanza
ne denotano immediatamente il proprio arco, come abbiamo scoperto di tutto l’insieme. Per avere questo
carattere. E lo stesso di può dire sulla pista dell’Isam. Al volante l’auto SUV atipico, che indossa i panni della
dell’abitacolo, dove spiccano i sedili è subito reattiva e non molla mai sportiva, occorrono 34.590 euro, non
Recaro in pelle ed Alcantara, per la presa, anche quando il fondo è pochi in assoluto, ma utili ad entrare
trattenere al meglio il corpo nelle umido e viscido, la trazione integrale in possesso di una vettura unica nel
curve in velocità. Ecco, la velocità funziona bene, così come il dispositivo suo genere e con ben poche rivali in
sembra essere questo il destino della che controlla l’erogazione della circolazione.
20LE PROVE
Una visuale del posteriore (Foto Archivio)
All’interno sedili Recaro in pelle ed Alcantara (Foto Archivio)
La Camera park con Around View Monitor (Foto Archivio)
21BANDIERAASCACCHI
Rosberg: il trionfo
E poi l’addio
Il tedesco realizza il sogno di diventare Campione del Mondo
Poi sconvolge tutti annunciando il ritiro
di MAURIZIO ELVIRETTI
(Foto Archivio)
Diciamoci la verità, nessuno si sa- pione di Formula 1 è sempre stato sberg è diventato per la prima volta
rebbe mai aspettato un colpo di sce- il mio sogno. Il mio obiettivo, è stato papà, ed evidentemente il poco tem-
na del genere, soprattutto dopo una raggiunto, attraverso il duro lavoro, il po dedicato alla piccola Alaia, ha in-
stagione culminata con la vittoria del dolore, i sacrifici. Ce l’ho fatta. Ora la ciso sulla scelta del campione: «Non
titolo mondiale. Ed invece è realtà: mia più forte emozione è la gratitudi- trovo le parole per ringraziare la mia
Nico Rosberg si ritira dalla massima ne nei confronti di tutti coloro che mi compagna, Vivian, è stata incredi-
serie del motorsport. «Ho scalato la hanno permesso di avverare il mio bile. Ha capito che questo sarebbe
montagna, sono sulla vetta - ha di- sogno». Una stagione difficile, lottata stato l’anno giusto, che avevo la pos-
chiarato durante le premiazioni FIA a braccetto col compagno di squa- sibilità di farcela e mi ha lasciato lo
di Vienna - E’ stata una fatica enor- dra, e amico, Lewis Hamilton, incer- spazio per riposarmi tra una gara e
me per noi. E’ stata una decisione ta più che mai e decisa solamente l’altra, occupandosi di nostra figlia
molto difficile ma Toto (Wolff, Ndr) nell’ultimo Gp: «Questa stagione è e di tutte le altre cose mettendo il
mi ha capito. Sento un gran sollievo. stata dannatamente dura. Ho spin- mondiale al primo posto. Quando ho
Nelle prossime settimane farò capi- to come un matto dopo le delusioni deciso di ritirarmi? Nella vittoria di
re meglio la mia decisione». Un vero degli ultimi due anni, che hanno ali- Suzuka, lì ho capito che il titolo era
fulmine a ciel sereno per il mondo mentato la mia motivazione a livelli nelle mie mani, e che in caso di vitto-
della Formula 1, considerando che che non avevo mai provato prima. E ria avrei abbandonato il mondo delle
il pilota Mercedes aveva firmato un ovviamente ciò ha avuto un impatto corse. Adesso voglio solo godermi
rinnovo pluriennale col team tede- anche sulle persone che amo». Fa- il momento, nelle prossime settima-
sco lo scorso luglio: «Da quando cile ipotizzare che l’addio al mondo ne ci sarà tempo per riflettere e per
ho iniziato a correre 25 anni fa - ha delle corse sia dettato da una scelta divertirmi. Poi girerò pagina e vedrò
dichiarato Rosberg - diventare cam- di cuore: da poco più di un anno Ro- cosa la vita ha in serbo per me».
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