CultIl mensile culturale RSI - Febbraio 2023
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Lingua che batte Il nostro Shakespeare Intervista a e brucia quotidiano Krzysztof Urbański cult Il mensile culturale RSI Febbraio 2023
Lingua che batte e brucia Sandra Sain Produttrice Rete Due SGUARDI 18 Lettera a Troisi 4 I luoghi affettivi di Il nostro Shakespeare Massimo Troisi quotidiano. Un viaggio nell’opera di colui che “inventò DUETTO Alla prossima edizione del FestivalLibro, a Muralto dal 2 all’11 l’umano” marzo, sarà ospite Erri De Luca. Scrittore, giornalista, poeta, traduttore e attivista, Erri De Luca 20 Intervista a ha firmato con questo nome singolare che è già una storia (Erri è ONAIR Krzysztof Urbański l’italianizzazione del nome dello zio Harry) decine di romanzi, 4 raccolte poetiche, testi teatrali, cinematografici… Una attività 8 straordinariamente prolifica, soprattutto se si considera che Tra l’incudine RENDEZ-VOUS l’esordio è avvenuto a 40 anni compiuti con il romanzo Non qui, e il martello: non ora, tradotto in più di 30 lingue. Erri De Luca si è visto conferire numerosi e prestigiosi premi, vedendo riconosciuto le parole dell’economia 24 L’agenda il valore del proprio lavoro ben al di là dei confini italiani come di febbraio confermano il Prix Fémina étranger per Montedidio, il Premio Leteo in Spagna, il Premio Petrarca in Germania il Prix Européen 10 de la littérature a Strasburgo. Nuovi contributi NOTA BENE Rileggendo in questi giorni alcuni suoi lavori in vista del prossi- musicali per mo incontro a Muralto, mi sono resa conto che entrare nelle sue pagine significa abitarne innanzitutto la lingua. Montmartre 26 Recensioni Erri De Luca è napoletano e ha dalla sua tutta la duttilità, la ricchezza, la forza sorprendente e destabilizzante della sua città 12 e della sua lingua, creativa e implacabile. I suoi protagonisti parlano ognuno una lingua immaginifica Chéri di Colette 27 Proposte Club che è mistero e suggestione e che spesso è oggetto di riflessione, di analisi, per i suoi stessi protagonisti, consapevoli di avere tra 14 le mani uno strumento potentissimo capace persino, ad esempio, Quattro clarinetti di scacciare il malocchio con uno scongiuro ben assestato. per Pietro Damiani Un ragazzino di 13 anni è protagonista e voce narrante di Monte- didio, romanzo che prende il titolo da un quartiere popolare della città partenopea. Sul lungomare assiste allo sbarco a riva dei 16 pescatori che “trascinavano il mare a terra”. La rete è grande, La voce di Bach pesante e carica. “Quand’arrivava sotto, i pesci facevano scintille, tutto il bianco che avevano saltava, battevano code a centinaia, il sacco rovesciava sull’asciutto il mucchio della vita scippata alle onde, babbo diceva “Ecco il fuoco del mare”. Il mondo di Erri De Luca è iridescente, vivacemente scomposto, consapevole della crudeltà e dell’ironia della sorte. È il fuoco dell’umanità che può ardere, vivere e dibattersi, dentro un libro. Foto di copertina: Il fuoco del mare. © iStockphoto ACCENTO
Il nostro Rete Due / Charlot all’interno della puntata di Charlot in onda ogni domenica dal 29 gennaio alle ore 14.35 Shakespeare rsi.ch/shakespeare quotidiano Un viaggio nell’opera di colui che “inventò “Scrittrice, critica letteraria, traduttrice, Nadia Fusini ha il dono raro e prezioso Come tutti senz’altro sapete, Shakespeare è talmente grande, incredibile, inverosimi- l’umano” quando racconta un autore di farlo dialoga- le, che c’è perfino chi ha dubitato che Sha- re - arricchendone il ritratto - non solo kespeare non sia Shakespeare. No, è un con altri scrittori della stessa epoca, magari nobile, è un aristocratico, il quale non po- Nadia Fusini di cultura e lingua diverse, ma soprattut- tendo scrivere per il teatro - occupazione to di riuscire a metterlo in relazione con troppo volgare per un aristocratico - vuole il mondo di chi legge. Certo il compito e deve rimanere anonimo. E lascia che un potrebbe risultare più semplice con William tipo senza scrupoli, niente affatto dotato, Shakespeare di cui è raffinata traduttrice che vive nel mondo del teatro, si appropri e commentatrice: è un classico per eccellen- delle sue opere dando loro il suo nome - za, in grado di travalicare il tempo e di che è un nome buffo, in effetti: Shake-spe- risultare sempre attuale, ma quello che rie- are, cioè scuoti-lancia. sce a Nadia Fusini è trasformare la materia Niente di tutto questo è vero, natu- shakespeariana in un’autentica guida per ralmente; epperò, la leggenda ha un suo il cuore moderno e i suoi affanni. È con fascino, e dimostra come intorno alla questo spirito che “Charlot” - il magazine grandezza di opere sublimi come quelle di Rete Due dedicato al mondo dello spetta- shakespeariane si sia nei secoli costruito colo - le ha affidato una rubrica per raccon- un mito: appunto, il mito di Shakespeare. tare settimana dopo settimana il mondo Addirittura, la teoria che Shakespeare non del Bardo. Lo farà partendo dalle parole dei sia Shakespeare contagia perfino Freud. personaggi secondari, i non protagonisti, Però, noi sappiamo che Shakespeare quelle figure a cui magari sono affidate c’è: abbiamo le sue opere. Semmai il miste- In alto a destra un parti- poche parole, che bastano però a introdurre ro è proprio qui; è il fatto che Shakespe- colare del frontespizio di The Works of William temi e interrogativi universali su chi siamo are è tutti e nessuno. Anzi, Shakespeare è Shakespeare illustrato e sul senso delle nostre passioni e delle grande esattamente perché è anonimo. C’è da W. Harvey nel 1852. © Wikimedia - London: nostre emozioni.” Monica Bonetti dell’anonimo in lui, e cioè qualcosa che ap- Charles Cox partiene a tutti... O meglio, Shakespeare è 5 SGUARDI 4
grande esattamente perché non parla di sé, domanda che assilla molti eroi shakespe- ma fa parlare la vita. Nelle sue opere. ariani, a partire dal più famoso, Amleto. Shakespeare è un aristotelico, più che Vi invitiamo a farvi con lui e con gli altri, un platonico. Un realista, non un idealista. senz’altro personaggi minori, la medesi- Un uomo scettico, umano, umanissimo. ma domanda: a interrogarvi sul mistero In religione non è un fanatico: né purita- dell’identità, che è un grande tema dell’ar- no, né gesuita. È battezzato, e muore da te drammatica. cristiano. Non è un tipo dogmatico. È un Borges, che ama giocare con gli equi- poeta. voci dell’identità, suggerisce non a caso Se ha una fede profonda, è quella nel che Shakespeare è tutti e nessuno. Witt- valore morale della vita e dell’universo. Gli genstein, da parte sua, sentenzia: Shake- interessano gli uomini e le donne e le loro speare non è un autore, Shakespeare è un passioni. E ci racconta, infatti, di uomini e creatore di lingua. “Sprachschöpfer”, lo donne che descrive nel pieno vigore delle definisce: crea nuove forme linguistiche loro azioni, desideri, ambizioni, perché lo naturali: “die neue Naturformen die Spra- spettatore, il lettore li scelga a compagni di che”. La lingua è la natura del poeta, la sua una riflessione intorno alle questioni del- materia. E la sua scienza. la vita, le più semplici, le più comuni - che “Shakespeare è hors de la literature”, cosa significa amare, odiare, avere paura, commenterà Virginia Woolf. La quale con- desiderare, invidiare. corda con quanto semplicemente, catego- Perciò vi invitiamo a leggere Shake- ricamente, aveva affermato qualche secolo speare, a leggere e rileggere Shakespeare, prima Samuel Johnson: “A Shakespeare si © RAI Cultura mandarne a memoria dei versi, incontra- deve l’invenzione dell’umano.” re a teatro, o leggendo da soli nella vostra Cioè a dire, Shakespeare non ha cre- stanza, ancora e di nuovo i suoi personag- ato dei personaggi, ha creato noi uomini gi. Vi invitiamo a trattarli a mo’ di compa- e donne, in quanto soggetti di passioni, di gni di esperienze, che non sono poi diffe- emozioni… Noi siamo innamorate come renti dalle nostre; a considerarli per quel Giulietta, noi siamo invidiosi come Iago, che sono, nostri simili, con cui condividere noi siamo tormentati quanto al desiderio segreti pensieri, i più audaci, i più incon- almeno altrettanto di Macbeth… È così Nadia Fusini, studiosa di Letteratura inglese fessabili. che leggere Shakespeare ci aiuta a capire e comparata, ha curato i due volumi dedicati a Virginia Woolf nei Meridiani Mondadori (1998), Nell’incontro coi diversi personaggi, noi stessi. nonché più recentemente il Meridiano su John vuoi quelli più grandi e famosi, vuoi quelli Insomma, di questo vorremmo per- Keats (2019). Alla scrittura delle donne ha all’apparenza più insignificanti, ci ritro- suadere i nostri ascoltatori: tra i tanti doni dedicato Nomi (Donzelli 1996) e La figlia del viamo in effetti contemporanei di Otello della vita c’è Shakespeare. Si gode con Sha- sole. Vita ardente di Katherine Mansfield (Mondadori 2012). Tra i suoi romanzi ricordiamo nella gelosia, di Macbeth nell’ambizione e kespeare. Grande è il diletto. Sì, leggere La bocca più di tutto mi piaceva (Donzelli 1996) nella paura. Di Malvolio nel risentimento. Shakespeare accresce il piacere di vivere. e L’amore necessario (Mondadori 2008). Di Parolles nella volontà di vivere. Le loro Dopo le ultime prove di saggistica - Hannah passioni sono le nostre. In questo senso e le altre (2013) e Vivere nella tempesta (2016), Shakespeare è un genio drammatico: nel entrambe uscite da Einaudi - torna alla narrativa, sempre per Einaudi, con María (2019, Premio senso profondo del termine - perché rivela Bergamo 2020). Nel 2021 ha pubblicato Maestre l’intima costituzione teatrale dell’identità d’amore. Giulietta, Ofelia, Desdemona e le altre umana. Chi è, che cos’è l’uomo? questa è la (Einaudi). 7 SGUARDI 6
Rete Due / Alphaville “La cooperazione in un mondo frammentato” è stato il tema ogni giorno alle ore 11.45 scelto quest’anno dagli organizzatori del Forum che si è chiuso rsi.ch/retedue lo scorso 20 gennaio. Da qui il nostro Dizionario economico è idealmente ripartito, il 23 gennaio passato, proprio a ridosso Tra l’incudine della chiusura del WEF, raccogliendo le voci, e i lemmi selezio- nati, da alcuni storici collaboratori della Rete Due legati alla trasmissione Plusvalore: Gianfranco Fabi, Jenny Assi, Ilaria e il martello: Espa, Vincenzo Galasso, Pietro Spirito, Sergio Rossi, Maria- luisa Parodi, Christian Marazzi e Barbara Antonioli e Generoso Chiaradonna ai quali abbiamo affiancato le nuove voci di le parole Francesca Coin, Andrea Fumagalli, Eugenio Occorsio, Luigino Bruni e Filippo Barbera. Tutti loro si confronteranno su parole come scarsità, fiducia, innovazione, debito, turnover, gender dell’economia gap, crisi, piattaforme, transizione energetica e altre ancora che di giorno in giorno speriamo possano contribuire a mettere in luce meccanismi e tendenze che ci toccheranno da vicino Enrico Bianda in questo 2023. Un dizionario Crescita che ristagna, multinazionali sotto pressione, turismo economico per convalescente, industria del lusso in piena euforia, lavoro il 2023 stretto tra dimissioni e incertezza, diritti ed etica dimenticati da qualche parte, risorse e approvvigionamenti al rallentatore, l’economia che ci aspetta per il 2023 non sembra promettere bene. Intanto la crescita dell’economia svizzera si prospetta, secondo la Segreteria di Stato dell’economia, significativamente inferio- re alla media (1,0%), seguita dall’1,6% nel 2024. La redazione dell’attualità culturale ha pensato allora di pro- porre, un appuntamento quotidiano negli spazi di Alphaville costruito come un vero e proprio dizionario per temi e parole. Parole e temi che, a giudizio di 15, tra economiste/i e giornali- ste/i specializzate/i, avranno la capacità, e la preveggenza, di definire l’andamento, i problemi, le scommesse e le crisi di un Davos, sede dell’annuale WEF. © World Economic Forum - Marcel Giger anno economico che si prospetta quanto meno complicato. Intanto però il World Economic Forum (WEF) di Davos avrà dettato alcune linee guida, almeno per quel che concerne l’ottimismo. 9 ONAIR 8
Rete Due / Biscrome ogni settimana dal lunedì al venerdì alle ore 16.20 Arpeggi ogni settimana dal lunedì al venerdì alle ore 17.45 Babilonia ogni martedì alle ore 15.35 Doppio Diesis ogni venerdì alle ore 15.35 Nuovi contributi musicali per Montmartre Sergio Albertoni Francesco Guccini Il pomeriggio musicale di Rete Due si è arricchito quest’anno all’Hammond Corner con un valente specialista dello stru- grazie a due nuovi spazi quotidiani che vanno a sondare in mento come Sam Paglia; da un incontro realizzato di recente modo originale una variegata trama di meandri stilistici ed da Gianluca Verga con il noto polistrumentista e produttore espressivi. Per quanto riguarda il mese di febbraio, ogni giorno discografico Mauro Pagani intorno alla sua autobiografia, alle 16.20 ci sono le Biscrome: in cinque minuti o poco più, ci Nove vite e dieci blues, agli intriganti itinerari sonori pensati per immergeremo nelle storie e nei canti della Resistenza con noi da Lalitha Del Parente e ispirati al fecondo rapporto tra Alessio Lega e la sua chitarra, sentiremo Francesco Guccini musica e natura. Senza dimenticare alcuni preziosi materiali commentare alcune delle sue canzoni, ci lanceremo in un d’archivio che, in forma rinnovata, ci parlano dei grandi nomi entusiasmante “Giro del mondo in 80 canzoni” in compagnia della storia della musica attraverso le Parole per la musica e di Valerio Corzani, ascolteremo le digressioni di Stefano Zenni illustrano le caratteristiche uniche di singoli strumenti nei e incontreremo il grande chitarrista brasiliano Guinga. nostri Cinque Elementi. Non solo: ci occuperemo anche di John Cage e del suo sbale- Una lunga e articolata serie di contributi, quindi, che si affianca strante universo sonoro, ancor oggi così attuale, e porremo una agli spazi più lunghi dedicati ogni giorno alle 15.35 a generi domanda a bruciapelo ad artisti come il compositore Giorgio diversi, tra i quali ogni martedì Babilonia, che in febbraio ospita Battistelli o il clavicembalista Ottavio Dantone. il sassofonista Piero Bittolo Bon, il flautista Carlo Maver e la In chiusura di Montmartre, alle 17.45, c’è invece uno spazio cantautrice brasiliana Tati Valle, e ogni venerdì Doppio Diesis, di 15 minuti circa che riserviamo agli Arpeggi, e anche in curato questo mese da Fiorenza Gherardi che si concentra sulle questo caso l’offerta è quanto mai variegata: si va dall’Orecchio suggestioni sonore suggerite da un saggio del compositore dissoluto, con i vagabondaggi sonori di Mario Pagliarani, siciliano Salvatore Sciarrino. 11 ONAIR 10
Rete Due / Colpo di scena Una donna libera, emancipata e anticonformista che sfida le da lunedì 6 a venerdì 24 febbraio alle ore 20.00 convenzioni morali attraverso i suoi romanzi nei quali inserisce rsi.ch/radiodrammi figure che abbattono i tabù femminili. Non è donna di questo secolo e nemmeno di quello precedente (anche se ne ha percor- Chéri di Colette so più della metà); è Sidonie-Gabrielle Colette, vissuta in Francia dal 28 gennaio 1873 al 3 agosto 1954. Seconda donna nella storia della repubblica francese, dopo Sarah Bernhardt, ad ottenere funerali di stato è sepolta al Père Lachaise. È del 1920 Francesca Giorzi il riconoscimento della Legion d’onore con il grado di Cavaliere, anno nel quale pubblica ne La Vie Parisienne il romanzo a pun- tate Chéri che suscita immediatamente scandalo ma che viene pubblicato in un volume già nel luglio dello stesso anno. Adattamento Chéri, giovane uomo “coi capelli dai riflessi blu come le penne radiofonico di Alberto dei merli”, è una di quelle creazioni letterarie che, sin dal suo e Gianni Buscaglia primo apparire, è passato direttamente dalle pagine del roman- zo all’olimpo degli archetipi. Con l’insolenza della sua giovane età e la consapevolezza della propria bellezza, il personaggio creato da Colette irrompe nella vita di Léa, “cortigiana danaro- sa”, donna leggera ed esperta, giunta al traguardo di quell’età matura quando per una donna “è lecito concedersi qualche piccolo piacere”. Ma ecco che ora un temibile rivale s’insinua nella sua vita e fra lei e Chéri: il Tempo, implacabile corruttore dei corpi. Così, mentre assistiamo all’inevitabile tramonto della non rassegna- ta Léa, in una successione di scene come in una magistrale commedia demi-mondaine, Chéri, “come un evaso”, esce dalla sua vita, “aspirando l’aria a pieni polmoni”, la testa alzata verso il promettente cielo primaverile. La produzione realizza- ta da RSI nel 2001 si avvale di un ottimo cast di attori, diretti da Alberto e Gianni Buscaglia, e di una straordinaria Lucilla Morlacchi. Sidonie-Gabrielle Colette © Wikimedia - Mondial Photo-Presse 13 ONAIR 12
Rete Due / MusicaViva Studio 2 RSI, martedì 7 febbraio alle ore 14.30 In diretta radiofonica e videostreaming rsi.ch/musica Quattro clarinetti Pietro Damiani per Pietro Damiani Alissa Nembrini Con Paolo Beltramini, Quando si menziona il maestro Pietro Damiani nell’immagi- Corrado Giuffredi, nario collettivo dell’ambiente musicale si pensa immediatamen- Joel Cardoso e Iván te al ricco universo bandistico. Quello del territorio svizzero Villar Sanz, clarinetti. Presenta Claudio italiano certo, nel quale ha lasciato un’impronta indelebile in Farinone 30 anni di direzione della Civica Filarmonica di Lugano, di Paolo Beltramini e Corrado Giuffredi © Kaupo Kikkas formazione musicale delle nuove leve - con la creazione della Civica Scuola musicale nel 1977 e poi come Presidente della sezione italiana della Società Svizzera di Pedagogia Musicale - e con le sue innumerevoli composizioni per banda. Una lunghissima carriera che lo vede protagonista di molti Ma anche quello italiano, dove a cavallo degli Anni ’50 e ’60 momenti salienti del nostro territorio, basti ricordare l’apertura educa alla musica generazioni di giovani come docente alle della Galleria del Gottardo nel 1980, occasione in cui diresse Scuole Medie e Magistrali di Sondrio e come direttore dei com- al Palazzo dei Congressi 400 esecutori nella ripresa del Festspiel plessi bandistici di Sondrio, Morbegno e Tirano. Sacra Terra del Ticino per la regia di Alberto Canetta. E non da ultimo quello internazionale, che segna con presti- Un percorso che lo porta anche a curare la rubrica della RTSI, giosi Concorsi vinti con la Filarmonica di Lugano, numerose Quando Bionda Aurora, dedicata al mondo bandistico, corale incisioni discografiche e conferenze musicali e come membro e mandolinistico svizzero. di importanti Giurie e Fondazioni internazionali. Terminata la collaborazione artistica con la Filarmonica D’altronde Damiani muove i primi passi proprio nel comples- luganese, dal 1998 si dedica con più tempo alla composizione, so bandistico del suo Paese natale, Manerbio in provincia non solo per banda. di Brescia, sotto la direzione dello zio materno - il suo “Primo Ed è proprio al frutto del suo lavoro compositivo extra bandi- Maestro!” - che gli trasmette le basi e l’amore per la musica. stico, al suo retaggio classico, che rendono omaggio i due rino- Una passione che si trasforma in professione, come clarinet- mati Primi clarinetti dell’OSI, Paolo Beltramini e Corrado tista, compositore e direttore, dopo gli studi classici a Brescia, Giuffredi, insieme ai giovani Joel Cardoso e Iván Villar Sanz, al Conservatorio di Milano e al Conservatorio di S. Cecilia eseguendone per MusicaViva alcune pagine per quattro a Roma. clarinetti di rara esecuzione. 15 ONAIR 14
Rete Due / Caffè Zimmermann La Thomaskirche in una incisione colorata a mano da lunedì 13 febbraio alle ore 15.35 di Joachim Ernst Scheffler. rsi.ch/retedue Particolare di otto rappre- sentazioni della città intitolata Scenographiae La voce di Bach Lipsiacae, 1749. © Wikimedia - H.-P.Haack Giuseppe Clericetti Cinque puntate con Caffè Zimmermann ospita un ciclo di puntate dedicate alla Raffaele Mellace musica vocale di Bach: passioni, oratori, messe, mottetti, magnificat saranno presi in considerazione da Raffaele Mellace, professore associato presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Genova, collaboratore del Teatro alla Scala, attivo nella critica musicale sul domenicale del Sole24Ore. Mellace è autore di libri fondamentali: la biografia di Johann Adolf Hasse (L’Epos 2004), L’autunno del Metastasio (Olschki 2007), Con moltissima passione: ritratto di Giuseppe Verdi (Carocci 2013), e una delle migliori storie della musica attual- In Caffè Zimmermann Raffaele Mellace ci parlerà quindi delle mente in circolazione, Il racconto della musica europea: da Bach due Passioni rimaste e di una terza, perduta ma oggetto di a Debussy (Carocci 2019). Dopo un voluminoso studio sulle ricostruzioni a partire dal libretto, conservato; degli oratori, Cantate di Bach (L’Epos 2012), Mellace si dedica ora al restan- quello monumentale di Natale costituito da sei cantate distinte, te repertorio vocale di Bach: suo è un recentissimo volume dedicate alle sei festività canoniche del calendario liturgico, pubblicato dall’editore Carocci. Progetti ambiziosi, esuberanti dal giorno di Natale fino a quello dell’Epifania, dell’oratorio rispetto agli usi dell’epoca, i capolavori dedicati da Bach alla di Pasqua e di quello per l’Ascensione; delle splendide messe, voce umana interpellano con forza intatta il pensiero della di rara esecuzione ma di grande qualità musicale; dei mottetti, modernità. La distanza dal contesto culturale in cui nacquero l’Himalaya del repertorio corale della storia della musica del impone però, più che per un concerto o una pagina per la nostro occidente, quasi tutti scritti per otto voci distribuite su tastiera, un discorso critico che ne chiarisca le ragioni e ne due cori, e dedicate a occasioni funebri; del Magnificat, giunto favorisca un apprezzamento pieno e consapevole, così da per- sino a noi in due versioni. La prima in mi bemolle maggiore mettere di godere della bellezza, della ricchezza e della poesia nel 1723 per i vespri di Natale a Lipsia, versione che conteneva d’un teatro sonoro cui Bach dedicò ogni cura nella stagione numerosi testi natalizi; ma nel corso degli anni Bach rimosse della piena maturità. Fatta eccezione per le Cantate, tale paesag- i brani specifici per il Natale e traspose il brano da mi bemolle gio mozzafiato - con pochi raffronti nella resa dell’emozione maggiore a re maggiore, tonalità più adatta per le trombe. del sacro - verrà indagato da Mellace nel nostro Caffè Zimmer- La nuova versione, quella oggi più ascoltata, venne eseguita mann, con sguardo unitario secondo i diversi generi e nel per la prima volta nella Thomaskirche di Lipsia il 2 luglio 1733. dettaglio dei singoli lavori, in entrambe le lingue intonate da Le puntate di Caffè Zimmermann curate da Raffaele Mellace Bach: il tedesco di Passioni, Oratori, Mottetti, Corali e Lieder, saranno corredate da una serie di ascolti tratti da registrazioni e il latino delle Messe e del Magnificat. di riferimento per l’interpretazione di Bach. 17 ONAIR 16
Rete Due / Lettera a Troisi Recentemente mi sono trovato a scrivere alcune musiche per da lunedì 13 a venerdì 17 febbraio alle ore 17.45 un documentario dedicato a Massimo Troisi. Avevo iniziato ad rsi.ch/retedue abbozzarle ma poi, purtroppo, il progetto non si è più realiz- zato nei termini sperati. Tuttavia mi sono accorto che la mia Lettera a Troisi curiosità nei suoi confronti cresceva, tanto da condurmi a ricer- care una sorta di mia “prospettiva Troisi”, anche provvisoria, imperfetta, incompleta, che mi aiutasse a migliorare quelle I luoghi affettivi di prime idee musicali abbozzate. In tutti i suoi film, nei suoi sketch in solitaria o con La Smorfia, nelle sue interviste e appa- rizioni televisive, avevo l’impressione che incontrare la sua Massimo Troisi maschera fosse più facile che incontrare Massimo Troisi stesso, l’uomo. Nonostante desse l’impressione di essere accessibile, alla mano, avevo la sensazione che molto lo tenesse per sé. Alessandro De Rosa Bluffa, ironizza su tutto, anche su se stesso, risulta inafferabile. Eppure, una riflessione, un sorriso e anche una lacrima te la strappa sempre: quando arriva, è capace di far riflettere ed emozionare al tempo stesso, in profondità. Ho quindi conti- nuato a cercarlo facendo domande a chi lo ha conosciuto personalmente: Alfredo Cozzolino, suo amico storico, Carlo Verdone, con cui si è sfidato spesso al cinema, il filosofo Stefano Bonaga, e altri. Sono tornato quindi a quei miei primi appunti musicali e ho scoperto che, almeno un po’, il “mio Troisi” era già lì dentro. Dovevo semplicemente fidarmi di quelle note così come delle mie prime impressioni e consegnarle all’arte inter- pretativa di due magnifici musicisti come Fausto Beccalossi e Claudio Farinone, con cui collaboro da tempo. Fisarmonica e chitarra mi sono sembrati da subito due strumenti perfetti per restituire quel sentimento, quel timbro troisiano. Si è pensato poi di aggiungere ai miei temi quello de’ Il Postino di Luis Bacalov e Quando di Pino Daniele, oltre ad alcuni brani della tradizione napoletana che Troisi amava particolarmente interpretati dalla cantante Maria Moramarco. Lettera a Troisi è quindi una sorta di distillato di questo processo, un viaggio tra i luoghi affettivi di Massimo Troisi: quelli fisici, musicali, poetici, creativi e relazionali. Cinque puntate che andranno in onda su Rete Due dal 13 al 17 febbraio 2023 dalle 17.45 alle 18.00 in occasione del 70esimo compleanno di questo indimen- ticato attore, regista, sceneggiatore italiano nato il 19 febbraio del 1953 a San Giorgio a Cremano e scomparso prematura- Massimo Troisi mente a Roma il 4 giugno 1994. 19 ONAIR 18
Intervista a cura L’intervista è andata in onda di Lorenzo De Finti l’8 novembre 2022 in Monmartre rsi.ch/retedue Krzysztof Urbański Con l’OSI sul palco come tra amici veri Il direttore d’orchestra polacco Krzysztof Urbański è il nuovo Direttore ospite principale dell’Orchestra della Svizzera Italiana: la nomina è stata Il Maestro Urbański viene a ricoprire il Maestro, complimenti per il suo nuovo annunciata ai primi di novembre 2022 e celebrata con un concerto al LAC ruolo che dal 2013 al 2020 era stato di ruolo! In questi anni ha lavorato con il 10 di quel mese. Urbański figura tra gli interpreti più celebri e acclamati Vladimir Ashkenazy, il grande diretto- l’Orchestra della Svizzera italiana in della scena musicale internazionale, già direttore ospite di numerose orchestre prestigiose quali i Berliner Philharmoniker, Münchner Philharmo- re e pianista russo ritiratosi dalle scene molte occasioni: qual è stato il percorso niker, London Symphony Orchestra, Staatskapelle Dresden, Gewand- proprio nel 2020, dopo oltre 70 anni di che ha portato alla sua nomina? hausorchester Leipzig, Orchestre de Paris, Chicago Symphony, New York attività artistica. Con lui l’OSI aveva Philharmonic, Los Angeles Philharmonic e la San Francisco Symphony. tenuto una trentina di indimenticabili Penso che durante i nostri incontri e Dal 2015 al 2021 è stato Direttore ospite principale presso la NDR Elbphil- harmonie Orchester e dal 2012 al 2016 della Tokyo Symphony. Inoltre concerti, inaugurando fra l’altro la Sala le nostre performance, siamo riusciti a tro- ha ricoperto per dieci anni la carica di Direttore musicale dell’Indianapolis Teatro del LAC nel 2015 e portando a vare un’unità di intenti musicale che non Symphony orchestra (2011–2021), mentre dal 2010 al 2017 è stato Diret- termine tournée trionfali, tra cui nel è scontata tra direttore e orchestra, lo so tore principale e artistico della Trondheim Symphony, di cui è tuttora 2014 la Tournée in Corea del Sud e nel bene avendo lavorato con moltissimi en- Direttore ospite onorario. Completano la sua carriera numerose collabo- 2015 la Tournée a Berlino e Londra. semble: loro hanno sempre assecondato razioni con i Wiener Symphoniker, Tonhalle-Orchester Zürich, Bamberger Symphoniker, Dresdner Phiharmonie e la National Symphony Orchestra Abbiamo incontrato il Maestro ogni mia scelta musicale e l’hanno realiz- di Washington, per non parlare di numerose registrazioni discografiche, durante le prove del concerto del 10 zata nella maniera più spettacolare. Per in particolare con la NDR Elbphilharmonie Orchester (per Alpha Classics). novembre (in programma di Fryderyk questo è una gioia speciale per me condivi- Chopin il Concerto per pianoforte e dere il palco con questi musicisti. orchestra n. 2 in fa minore op. 21 e di Ludwig van Beethoven la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica): Un buon rapporto, un sentire comune l’intervista è andata in onda su Rete tecnico ed emozionale, sono ovviamente Due l’8 novembre. molto importanti come lei ha detto, e 21 DUETTO 20
non possono essere dati per scontati: conosci: puoi essere più aperto, più libero insieme su repertori diversissimi. Sono tanza in quanto ritengo sia la più grande quali sono le sue aspettative da questo perché è probabile che la persona a cui ti davvero felice di aggiungermi alla squadra sinfonia mai scritta, non solo tra le Nove di punto di vista per il suo nuovo ruolo? stai rivolgendo capisca meglio ciò che tu e di poter lavorare con loro con maggior Beethoven, ma la più grande, la migliore di le vuoi comunicare. Con l’OSI è proprio regolarità. tutte. L’era moderna per la musica parte da Ho già delle idee su brani su cui vor- così e le nostre prove rispecchiano perfet- lì. Da quando ero uno studente molti anni rei lavorare insieme a loro, una di queste tamente questa dinamica: condivido la fa fino ad ora continuo a stupirmi, leg- è senz’altro il programma che eseguire- mia idea e credo che attraverso la stima e E il primo incontro con il suo nuovo gendo la partitura, della totale perfezione mo il 10 novembre al LAC: musica che la conoscenza che abbiamo costruito nel ruolo avverrà al LAC il 10 novembre con dell’opera in ogni suo movimento. Ci sono ho eseguito già molte volte, ma manca tempo, possiamo parlare musicalmente due capolavori della letteratura sinfonica: molti brani che possono essere definiti sempre qualcosa… ad esempio, ho chiesto come amici, non come persone che si siano il Concerto per Pianoforte e Orchestra perfetti (penso alle sinfonie di Mozart, alle espressamente quei pezzi, quella terza Sin- appena incontrate per strada. Poi, atten- n.2 di Chopin e la Terza Sinfonia di opere di Bach e via andare) ma qui Beetho- fonia di Beethoven, perché qui, con tutte zione, non tutte le persone con cui passi Beethoven, due sfide impegnative ma ven dà alla musica una dimensione diversa le possibilità che l’orchestra mette a mia tanto tempo possono essere definite amici, molto diverse tra loro, per un Direttore… a molti livelli. Ad esempio, è la più lunga disposizione posso avvicinarmi di più alla occorrono alcune caratteristiche... Il pool sinfonia mai scritta fino ad allora, oppure, esecuzione ideale, quella che ho in mente. degli amici è sempre un campo piuttosto Nel caso di Chopin potrebbe sembra- Beethoven aggiunge il corno all’orchestra- Questa situazione è davvero perfetta per ristretto e posso dire che quando sono sul re che questo concerto sia di nessun impe- zione standard, il primo passo nell’allar- un direttore: programmare un brano su palco con i musicisti dell’OSI mi sento al gno per il Direttore poiché questo brano gare la sonorità dell’orchestra verso l’in- cui lavori molto a livello immaginativo ed 100% tra amici. è stato scritto per pianoforte e l’Orchestra finito, pensiamo alla sinfonia dei mille di emozionale, realizzarlo con un’orchestra sta nell’ombra: Chopin ha scritto pochis- Mahler che richiede centinaia di musicisti: che conosci, di cui ti fidi e a cui puoi conce- simo per orchestra e sempre come accom- tutto questo trend parte dall’Eroica. Pen- dere libertà. Tutto ciò è davvero realizzan- Può anche capitare che una persona pagnamento al pianoforte, vero mezzo so che il primo movimento sia la cosa più te dal punto di vista artistico, ed è proprio appena incontrata per la strada si per esprimere le sue concezioni musicali impressionante mai scritta, forse la musi- ciò che per me rende questa collaborazio- riveli poi un’amicizia preziosa: so che al mondo. Quindi la parte orchestrale è ca più profonda mai immaginata: viverla ne particolarmente emozionante. le sue collaborazioni durature con molto limitata, l’orchestrazione piuttosto sul palco è un’esperienza incomparabile. Trondheim ed Indianapolis sono nate modesta. Chopin era un genio del piano- Per questo abbiamo scelto questa pagina da eventi che avrebbero dovuto forte e decise molto presto di abbandonare per celebrare nel migliore dei modi un’oc- Lei ha già avuto numerose esperienze rimanere singoli. la scrittura sinfonica: la vera sfida in questi casione così speciale come la mia nomina a lungo termine con orchestre del casi è rendere ciò che c’è di bello, far usci- Direttore ospite principale. calibro di NDR Elbphilharmonie Orche- È vero! Subito dopo il concerto a re la bellezza il compositore sottintende, ster, Tokyo Symphony, Trondheim Trondheim mi fu offerta la posizione e rendere bella una parte scritta con poca Symphony, Indianapolis Symphony così ad Indianapolis: ho sperimentato attenzione e offrire al pianista tutto un Grazie Maestro, in bocca al lupo Orchestra e molte altre: come questo grandi cose con entrambe le orchestre ma ambiente musicale esteticamente adegua- e buon lavoro! tipo di impegno ha contribuito ad riguardando indietro e senza avere ripen- to al suo difficilissimo compito… di fatto arricchire la sua esperienza musicale, samenti, ero molto giovane e ancora non il peso è sulle spalle del pianista. Abbiamo Grazie a lei! a renderla più intensa? capivo bene l’importanza della fiducia nel invitato Garrick Olof Ohlsson, vincitore processo di creazione musicale a livello del premio Chopin nel 1970, mio buon Devo dire che all’inizio della mia più alto possibile: con la consapevolezza amico con cui ho lavorato molto spesso in carriera non capivo bene l’importanza di che ho ora, non accetterei mai una colla- America e con cui ho già eseguito questa poter avere rapporti duraturi con un’or- borazione a lungo termine con un’orche- pagina: è un grande musicista e sono certo chestra: questo garantisce migliori risul- stra dopo una sola esperienza. Ecco perché che tutti noi, musicisti e pubblico saremo tati, almeno nella maggior parte dei casi, sono invece certo che il lavoro con l’Or- incantati dalla sua interpretazione. innalza il livello musicale, è come parlare chestra della Svizzera italiana darà gran- Eroica: per me è il punto focale del pro- con qualcuno di cui già sei amico, che già di risultati dopo il molto lavoro già fatto gramma, la investo della massima impor- Fotografia di Marco Borggreve 23 DUETTO 22
2. Gio 2 Lu 6 Ma 7 Do 12 Gio 16 2023 ore 20.30 Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano-Besso ore 19.30 Auditorium Bellinzona, Istituto Cantonale di Economia ore 14.30 Studio 2 RSI, Lugano-Besso ore 20.30 Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano-Besso ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano e Commercio di Bellinzona MusicaViva OSI al LAC - Concerti RSI OSI in Auditorio - Quattro clarinetti 900Presente Direzione Charles Dutoit Concerti RSI Modem Evento per Pietro Damiani Con Carlo Anastasia Kobekina, Play&Conduct Il Ticino che vorrei con Paolo Beltramini, Ensemble900 violoncello Jean-Guihen Queyras, Al via la campagna per Corrado Giuffredi, Direzione Francesco Bossaglia Arthur Honegger direzione e violoncello le Elezioni cantonali 2023 Joel Cardoso e Iván Villar Voci Melanie Häner, Minji Kim, Sinfonia n.2 per orchestra Franz Joseph Haydn Sanz, clarinetti Liga Liedskalnina, Solisti del d’archi e tromba in re maggiore Sinfonia n. 13 in re maggiore Dibattito pubblico organizzato Coro Clairière Franz Joseph Haydn Hob. I:13 dalla redazione di Modem - Evento senza pubblico Violino Damiano Barreto Concerto per violoncello e Carl Philipp Emanuel Bach RSI. Carlo Ciceri orchestra n.1 in do maggiore Concerto per violoncello, Ospiti i rappresentanti dei In diretta su Rete Due Ins Wasser (2016/17) Hob. VIIb:1 orchestra d’archi e basso quattro partiti di Governo, che rsi.ch/retedue Walter Boudreau Richard Strauss continuo in la maggiore risponderanno alle domande e in livestreaming La vie d’un héros Il borghese gentiluomo György Ligeti del pubblico e di esponenti rsi.ch/musica (Tombeau de Vivier) Suite per orchestra op.60 Ramifications delle varie forze politiche (1999)* Franz Joseph Haydn in corsa. Con il sostegno di Gio 9 Concerto per violoncello e In diretta livestreaming AOSI - Associazione degli orchestra n. 1 in do maggiore Si trarrà un bilancio di quanto rsi.ch/musica Amici dell’OSI Hob. VIIb:1 fatto negli ultimi quattro anni e ci si confronterà sulle sfide ore 20.00 In diretta su Rete Due In diretta su Rete Due che attendono il cantone nella Studio 2 RSI, Lugano-Besso rsi.ch/retedue rsi.ch/retedue prossima legislatura. e in livestreaming La discussione sarà moderata Showcase rsi.ch/musica da Agata Galfetti e Amanda Joe Dallas & The Monks Pfändler. Una vera superband, numerosa e di qualità con Gio 2 Entrata libera fino a radici nella Svizzera italiana esaurimento dei posti e lo sguardo rivolto lontano. con prenotazione su Una festa della musica ore 20.30 rsi.ch/eventi officiata da questa “multina- Palacinema, Locarno zionale della musica” che per Diffusione l’occasione si avvarrà di un I nuovi mostri martedì 7 febbraio super ospite: Nate James, Mario Monicelli, Dino Risi, alle ore 8.30 su Rete Uno talentuosa voce britannica Ettore Scola, Italia 1977, 115’ e alle 18.30 su Rete Due e songwriter di assoluta Conversazione con Thierry qualità. Jobin, direttore artistico Versione integrale Presenta Gian Luca Verga del Festival International rsi.ch/modem de Films de Fribourg Entrata gratuita con prenotazione su RSI Media Partner rsi.ch/eventi In diretta su Rete Tre e in livestreaming rsi.ch/live-streaming 25 RENDEZ-VOUS 24
club Verso la Le Sonate La forza del ruggine per pianoforte femminile Da venerdì 26 a martedì 30 maggio 2023 Prisca Agustoni di Mozart Una serie di proposte edito da Interlinea Massimo Zenari ECM Giuseppe Clericetti della nostra RSI Moira Bubola In Sicilia con il Club Venerdì 26 trasferimento in bus verso l’aeroporto di Milano. Il volo delle 10.20 ci permetterà di Quanta poesia ci ha offerto Celebrare l’intuito, la creatività, L’etichetta ECM propone un raggiungere Catania alle 12.05. Il nostro primo obiettivo sarà Ragusa. Con la guida ci inoltreremo la Svizzera di lingua italiana nel il coraggio e la forza femminile cofanetto di 7 CD con la tra le vie dell’antica Ibla, patrimonio dell’Umanità, un grande presepe a cielo aperto che si erge 2022! I nuovi libri di Daviddi, attraverso cinque film: sarà registrazione delle 18 Sonate su di un colle. Sistemazione, cena e pernottamento in hotel**** centrale. Gezzi, Lonati, Nessi, Pusterla questa la proposta che, da per pianoforte di Mozart, Sabato 27 visita a un piccolo comune della provincia Catanese: Vizzini. Il caratteristico borgo e Prisca Agustoni, per iniziare. martedì 7 febbraio e fino al 7 corredate da alcuni frammenti rappresenta il luogo più importante in assoluto per l’infanzia di Giovanni Verga e proprio qui sono E proprio Verso la ruggine di marzo, data che precede completati da Robert Levin, stati ambientati due delle produzioni letterarie più apprezzate: Cavalleria Rusticana e Mastro della poeta ticinese, che da la Festa della Donna, vedremo il pianista statunitense che Don Gesualdo. L’itinerario Verghiano prevede anche la visita del museo dell’Immaginario anni risiede in Brasile, è tra su LA 1, alle 23.20 circa. offre qui una visione rivoluzio- verghiamo e un “aperitivo” finale con prodotti localie nel primo pomeriggio trasferimento a i più originali e potenti. È già Con il titolo Donne in prima naria di questo repertorio. Catania e sistemazione in hotel****. Resto del pomeriggio a disposizione per le visite individuali, stato osservato come la sua linea saranno 5 le storie che Si tratta della prima integrale cena libera e pernottamento in hotel. poesia nasca da un atto di ci racconteranno altrettante effettuata sul pianoforte ap- Domenica 28 mattina a disposizione per le attività individuali. Pranzo libero e nel pomeriggio ascolto interiore. E in quanto personalità che hanno scelto partenuto allo stesso Mozart, raggiungeremo Siracusa per la visita guidata del centro storico che poggia sull’isola denominata frutto di un movimento di la libertà espressiva e di conservato nella sua casa Ortigia. Lasciata Ortigia, in serata ci attende il Teatro Greco dove alle 19.00 andrà in scena la attenzione, o di uno stato di pensiero per affermare i loro natale. È la prassi esecutiva “tragedia” di Medea. Al termine cena in ristorante e rientro a Catania per il pernottamento in allerta, se preferiamo, non ideali e i loro valori. Dalla il valore aggiunto della hotel. stupisce affatto che i nuovi passione scientifica di Marie registrazione, le riprese sono Lunedi 29 mattinata dedicata a Piazza Armerina per la visita della stupenda Villa Romana del testi di Prisca Agustoni siano Curie alla tenacia e conoscen- variate: anziché rappresentare Casale famosa per i suoi splendidi mosaici. Pranzo e pomeriggio liberi. dedicati all’ambiente. Verso la za della legge dell’avvocates- la noiosa fotocopia di ciò Martedì 30 visita al più importante palazzo privato della città, Palazzo Biscari. Ci faremo ruggine trae infatti spunto da sa americana Judy Wood, che è stato espresso, diventa- conquistare dalla magnetica narrazione di Ruggero Moncada, discendente di Ignazio Paternò un ecocrimine perpetrato fra il arrivando a Eleanor Marx, figlia no una sfida, una complicità Castello, V principe Biscari. Al termine, pranzo libero e pomeriggio a disposizione per le visite 2015 e il 2019 nello stato di del celebre filosofo tedesco, col fruitore, che aspetta con individuali fino al ritrovo nel pomeriggio per il trasferimento in aeroporto. Il volo diretto Alitalia Minas Gerais, dove Agustoni che immola la sua esistenza curiosità ciò che gli proporrà delle ore 16.00 ci porterà a Milano alle ore 17.50. Con il bus raggiungeremo il Ticino. vive. Una tragedia ambientale nella divulgazione e difesa l’esecutore. Levin pratica profondamente brasiliana il delle idee paterne. Prezzo per persona in camera doppia CHF 1’790.- un’idea semplice e fondamen- cui significato, però, riguarda Vicende appassionanti, a La quota comprende trasferimenti in bus granturismo Ticino - Milano - Ticino / voli Milano - tale, derivata dall’arte oratoria: tutti. Così come la ruggine volte certamente romanzate, Catania - Milano in classe economica (tasse aeroportuali incluse - potrebbero subire delle la ripetizione dev’essere a cui il titolo allude: sfaldamen- ma sempre fedeli ad un princi- variazioni) / 3 notti in hotel**** a Catania con prime colazioni a buffet / 1 notte a Ragusa con prima diversa da ciò che si è ascol- to del ferro estratto da quelle pio: restituire a noi spettatori colazione a buffet / 1 cena in hotel e 1 cena in ristorante / 1 aperitivo “rinforzato” a Vizzini / guida tato la prima volta. miniere inumane e usura di la forza resistente delle donne locale per tutte le escursioni del tour / bus locale per tutta la durata del tour / ingressi: Palazzo ogni nostra certezza. Dove il che, attraverso difficoltà e Biscari, Piazza Armerina / biglietto “Medea” settore A. ferro del binomio “non è detto pregiudizi, hanno affermato Supplementi (prezzi per persona) camera standard Singola CHF 470.- / camera deluxe Catania che possa costituirsi come loro stesse. (3 notti) doppia CHF 80.- per persona / assicurazione annullamento (malattia, infortuni) per il polarità positiva” (Fabio singolo viaggio - inteso per persona in camera doppia standard CHF 105.- Pusterla nell’introduzione). Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure telefonando al +41 (0)58 135 56 60. Tutt’altro. Condizioni d’annullamento dal 1. febbraio 50%, dal 1. marzo 75%, dal 10 aprile 100%. 27 NOTA BENE 26
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