Cult Il mensile culturale RSI Novembre 2020
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Un’equazione Jazz per non Intervista a illuminante arrendersi Catherine Manson cult Il mensile culturale RSI Novembre 2020
Un’equazione Sandra Sain SGUARDI DUETTO illuminante Produttrice Rete Due 4 18 Jazz per non Intervista a arrendersi Catherine Manson Quando le luci in sala si sono spente, siamo ammutoliti dietro le nostre ONAIR RENDEZ-VOUS mascherine. Erano mesi che non varcavo la soglia di un teatro e tornarvi dopo tanto 8 24 tempo aveva il sapore di una dolce conquista, la stessa che vedevo riflessa Un condominio L’agenda negli sguardi dei soliti habitué sorprendentemente esitanti e spaesati. tra le pagine: di novembre Sul palco Sergio Blanco, autore e regista franco- uruguayano con il suo ritornano i libri “Memento mori” che, ad un tratto, propone questa riflessione: di Turné Soirée “Essere come non essere sono due stati che mi opprimono uno quanto NOTA BENE l’altro. Questo spiega perché l’unico universo che mi interessa è quello dell’arte, dove le cose sono e non sono allo stesso tempo, sfidando tutte 10 26 le leggi della fisica e alterando così le sue equazioni. Alla domanda di Per mezzo della Recensioni Shakespeare essere o non essere?, mi piace rispondere che è possibile essere radio, in contatto e non essere allo stesso tempo. Essere e non essere, questa è la mia equazio- col nostro mondo ne.” All’uscita da questo spettacolo del FIT, Festival Internazionale del 27 Teatro, queste parole sono rimaste con me, come impigliate tra i pensieri. Proposte Club Le equazioni sono strumenti di altissima precisione che ci permettono 12 di risolvere problemi e descrivere il mondo. Sergio Blanco con il suo spet- Osservare, tacolo ha indagato l’idea della scomparsa, della morte, e la nostra rela- lasciarsi ispirare zione controversa con essa. Ne ha fatto spettacolo proponendo un testo dal territorio e… intenso, pieno di vita. scendere in Ma da qualche giorno le sue parole risuonano in me in modo diverso. miniera Già, perché siamo nuovamente alle prese con delle misure restrittive legate al diffondersi del virus Covid-19 e perché torniamo a fare i conti con la paura della separazione dai nostri cari, una paura che va affron- 16 tata e controllata. Trimedialità Ecco che, in questa prospettiva, essere e non essere sembra la sintesi di per 900presente questi tempi bizzarri in cui la nostra presenza si disincarna, in cui impa- riamo a starci vicini essendo lontani, in cui ci prendiamo cura gli uni degli altri senza mai darci un abbraccio. Concita De Gregorio ha scritto: “L’assenza è una più acuta presenza. Vale per la voce, per l’udito. Vale per le persone che c’erano e non ci sono più. Vale per noi che non smettiamo un momento di cercare ciò che non c’è. Di desiderare quello che manca”. Ecco che, nella difficoltà, abbia- mo davanti un’occasione per mettere meglio a fuoco ciò che è davvero importante per noi, ciò che conta. Possiamo decidere su cosa vogliamo che si accendano le luci dei riflettori quando in sala si fa buio. In copertina: le nostre sagome riflesse: nelle nostre ombre siamo e non siamo. @ istockphoto ACCENTO
Jazz per non Baschnagel Group arrendersi Paolo Keller Appellativo di una stagione di concerti Christoph Irniger L’accento del programma è posto da dove confluiscono generi e tendenze lega- una parte sulla scena del jazz e dell’im- te al concetto di improvvisazione, Tra jazz provvisazione svizzeri, con la presenza di e nuove musiche - prodotta dalla Rete Due musicisti di primo piano, tutti di spessore sin dalla fine degli anni ’80 - ha ospitato internazionale. nel corso della sua lunga storia numerosi Un secondo filo rosso lo si può indi- tra i più acclamati nomi della scena musi- viduare negli appuntamenti che daranno cale contemporanea, accanto a molti gio- spazio al format del piano trio, classica Riparte la stagione radiofonica di concerti vani musicisti emergenti. formazione del jazz qui declinata da tre Tra jazz e nuove musiche dopo lo stop Nata nel leggendario Studio 2 della specialisti molto diversi dal punto di vista RSI di Lugano Besso, la rassegna si pro- generazionale e stilistico. forzato dal marzo scorso dovuto ai noti motivi. pone oggi regolarmente anche al di fuori I primi appuntamenti sono previsti La prima parte della rassegna 2020/2021, degli spazi dell’ente radiotelevisivo, con al Jazz in Bess di Lugano. concerti e spettacoli nati in collaborazio- Il 22 ottobre saranno di scena due tra ottobre e inizio dicembre, proporrà cinque ne con altri enti, associazioni e organizza- gruppi guidati da leader di solida caratu- zioni attivi sul territorio. ra. Pius Baschnagel, batterista zurighese, è appuntamenti che Rete Due condivide con Tra jazz e nuove musiche vuole essere da tempo impegnato con propri progetti il Jazz in Bess di Lugano, il Jazz Cat Club la griffe di un ciclo di concerti trasversale, tra cui questo quintetto, che dà vita alle condiviso da chi opera nella Svizzera ita- sue composizioni unendo tradizione e di Ascona e l’Associazione Musibiasca. liana nel segno di un interesse non solo modernità, swing e groove, sonorità acu- per un jazz inteso in senso lato ma anche stiche ed elettriche. per quelle musiche attuali dove conver- Christoph Irniger, sassofonista nato gono elementi e caratteri che hanno fatto nel 1979, è pure zurighese. Segnalatosi per l’unicità della musica afro-americana: in- l’accattivante progetto Pilgrim, da qualche contro, confronto, dialogo, sincretismo. tempo si produce anche nel formato ridot- 5 SGUARDI 4
Tullio De Piscopo Bobo Stenson Samuel Blaser Feigenwinter - Oester - Pfammatter to del trio senza strumento armonico, nel sua Napoli e la Genova del pianista Dado Sessanta. Lo svedese Bobo Stenson si è ri- quale spesso accoglie ospiti scelti. Insieme Moroni e del bassista Aldo Zunino. Filo tagliato un ampio consenso tra gli aman- al bravo bassista Raffaele Bossard e al raf- conduttore del loro doppio spettacolo al ti del jazz, sin dagli esordi accanto agli finato batterista israeliano Ziv Ravitz, sarà Teatro del Gatto il 17 novembre sarà la americani di passaggio in Scandinavia, La serie di concerti è realizzata stavolta della partita anche il sassofonista musica di Pino Daniele, uno dei grandi con le successive collaborazioni con Jan in collaborazione con: di Appenzello Reto Suhner. della scena partenopea sin dalla fine dei Garbarek, Charles Lloyd, Tomasz Stanko Samuel Blaser è tra gli improvvisa- Settanta, con cui De Piscopo aveva una e la carriera di leader di proprie formazio- Jazz in Bess, Lugano tori svizzeri che nell’ultimo decennio si profonda intesa artistica e umana. ni. Torna nella Svizzera italiana con il suo Jazz Cat Club, Ascona Associazione Musibiasca, Biasca sono maggiormente segnalati a livello Altro trio di spessore quello formato trio stabile su iniziativa di Musibiasca e internazionale. In particolare il trombo- dal pianista basilese Hans Feigenwinter, della RSI, nel cui Auditorio registrerà su- Le serate saranno trasmesse in diretta nista neocastellano, gran virtuoso dello dal contrabbassista di Berna Bänz Oester bito dopo il concerto del 5 dicembre pure su Rete Due e sul suo sito rsi.ch/rete-due. strumento, vanta una proficua esperienza e dal batterista vallesano Norbert Pfam- un nuovo album, il quarto per ECM pro- nuovayorkese che gli ha aperto le porte. matter. Un Weltklasse Trio come lo de- dotto in questa sede. Presentazione dei concerti, prezzi dei biglietti, informazioni su prenotazioni e condizioni Early in the Mornin’, il progetto presentato finiscono, senza bisogno di traduzione, i d’accesso, nonché altri dettagli sono pubblicati nella rassegna il 28 ottobre, è uno splen- nostri amici d’oltre Gottardo. su rsi.ch/jazz sotto “Calendario” e “Info e dido omaggio alle radici più profonde del In effetti questo triumvirato di lumi- biglietti”. blues e della musica americana, oltre che nari del jazz svizzero riunitosi nel 1996, è Programma con riserva di modifiche. vetrina di composizioni del leader ispirate fra le formazioni di assoluto livello inter- a tale tradizione. nazionale che la nostra scena ha espresso. Tullio De Piscopo è uno dei più ce- Saranno sul palco dello Studio 2 della RSI lebrati batteristi italiani, attivo nel cam- giovedì 26 novembre. Fotografie: pag. 5 piusbaschnagel.com po del pop, del rock, della world music e E per terminare la prima parte di ras- © Laura Pe - christophirniger.com © Anja Illmaier / pag. 6 samuelblaser.com © Alex Troesch - dell’improvvisazione. Il trio che ha costi- segna, e la succinta ricognizione sul piano tulliodepiscopo.it / pag. 7 feigenwinter-oester- tuito mette in comunicazione due città trio contemporaneo, uno dei grandi pia- pfammatter.com © Klemens Schiess - marinare di grande tradizione, come la nisti europei sulla breccia sin dalla fine dei bobostenson.com 7 SGUARDI 6
LA 1 / Turné Soirée ogni sabato dal 31 ottobre alle ore 20.40 rsi.ch/turnesoiree Un condominio tra le pagine: ritornano i libri di Turné Soirée Moira Bubola @ RSI - Loreta Daulte La trasmissione del sabato sera, dedicata ai libri, non è più iti- nerante, ha trovato finalmente una casa: confortevole, con molte stanze e anche con una panchina nel piazzale di fronte. Si tratta di miniappartamenti dagli interni colorati e persona- Alcuni dei protagonisti sono dei lettori, altri invece preferisco- lizzati, dei locali che ci raccontano molto di chi li abita. no guardare la TV, andare al cinema, praticare sport o dedicarsi Vedremo uno studio di registrazione, una camera con specchie- agli abiti e agli accessori di moda, ma lo sappiamo: le storie ra, lo scorcio di un salottino, una cucina con il tavolo imban- e i personaggi dei libri, con le loro avventure, non coinvolgono dito e una lavanderia con tanto di panni stesi ad asciugare. soltanto gli appassionati. Damiano Realini sarà in cortile ad Gli inquilini sono personalità curiose ed originali che hanno ascoltare e, a volte, a provocare la discussione, prestandosi per accettato di mettersi in gioco misurandosi con i libri. un commento o per un consiglio. La prima serata del sabato Ogni romanzo racchiude tanti temi e gli ospiti di Turné Soirée sera, con la regia di Giovanni Speranza, sceglie i libri proponen- prenderanno parola sui vari argomenti che affiorano dalle do un titolo conosciuto per ogni puntata. Non si tratterà però pagine. Incontreremo una fashion blogger, un sacerdote, un di un classico, verranno sfogliate, commentate e discusse le comico cantante, una mamma lavoratrice e suo figlio adole- pagine di romanzi molto apprezzati e letti. Ci sarà come sempre scente e ritroveremo uno dei volti della trasmissione, Mariarosa lo spazio per le novità dell’editoria della Svizzera italiana e per Mancuso. Ogni puntata inoltre avrà un ospite a sorpresa che alcuni consigli d’autore. Turné Soirée ama stare in compagnia potrà avere a che fare, in un modo o nell’altro, con il soggetto del pubblico con leggerezza, divertimento e tante storie, di carta della serata. e di vite vissute! 9 ONAIR 8
Rete Due / Colpo di scena dal lunedì al venerdì alle ore 13.30 Domenica in scena ogni domenica alle ore 17.35 rsi.ch/radiodrammi Per mezzo della radio, in contatto col nostro mondo Francesca Giorzi La responsabilità del servizio pubblico in questo particolare ne di Arzo, orfano quest’anno di folla e corti, con la registra- periodo è anche quella di portare agli ascoltatori storie che non zione radiofonica di Se mi Amy di Naya Dedemailan, fortunato sono riuscite, negli ultimi mesi, ad essere veicolate altrimenti. spettacolo proposto nel 2019 frutto della collaborazione tra Soprattutto se il mezzo è quello radiofonico sentiamo il dovere il festival stesso e Radix Ticino destinato a viaggiare nelle scuole di continuare a creare una solida comunità d’intenti e conte- raccontando una dipendenza invadente che tocca anche gli nuti che possa portare voglia di creatività e speranza al settore adolescenti: l’alcool, un tema complicato che Dedemailan culturale, letterario o teatrale che sia. È quanto succede in affronta con naturalezza incrociando la vita della protagonista questi mesi negli spazi della Fiction radiofonica. Forse qualcu- Elen con le canzoni e il destino di Amy Winehouse. no se n’è già accorto… abbiamo avuto nel mese di ottobre Non mancheremo di omaggiare il “nostro” premio svizzero (recuperabile in podcast e sul sto) A briglia sciolta di Monica di letteratura, Alberto Nessi che il 19 novembre compirà 80 anni. De Benedictis, spettacolo acustico che avrebbe dovuto debut- La domenica potremo riascoltare Il Carpino e la Gru commissio- tare al Teatro Sociale di Bellinzona, Il talento di vivere di nato da Rete Due nel 2017 e poi fare una scoperta, grazie al Massimo Loreto e Gran tour del lago di Como di Andrea Vitali, nostro sconfinato archivio, Il passero di campagna… un racconto racconti che hanno girato “poco poco” questa estate. Poi che Nessi ricorda di aver scritto, ma non quando, e soprattutto ricordate? La fortunata serie durante il lockdown costruita in non ricordava di averlo consegnato alle cure della radioscuola collaborazione con l’Associazione svizzera degli scrittori di di Giancarlo Zappa. Era il 1964, Nessi aveva 24 anni e in lui lingua italiana Geografie di… 30 scrittori a raccontare i loro, albergavano già la sensibilità, la delicatezza, i temi che lo scritto- limitrofi, luoghi del cuore. Ora l’occhio attento alla creazione re avrebbe sviluppato attraverso tutta la sua carriera autorale, scrittoria ha coinvolto Gilberto Isella con Faustina radio- con già in evidenza la critica verso lo sviluppo urbanistico dramma originale attraverso il quale l’autore si diverte a far che “sconvolge prepotentemente paesaggio e realtà di chi lo passare le tematiche a lui più congeniali costruendo un ambien- vive”, gente semplice come semplice e umile appare Frullo, te acustico che bene si sposa con la sua scrittura. A fine mese il passero di campagna. Auguri da tutti noi ad Alberto Nessi, abbiamo il piacere di fare un omaggio al Festival di narrazio- al mondo letterario, a quello teatrale. 11 ONAIR 10
Rete Due / Domenica in scena Una miniera d’oro, chiusa, tutta da esplorare. Quanti di noi domenica 1. e 8 novembre alle ore 17.35 da giovani, e non solo da giovani, sarebbero stati in grado Rete Uno / AudioFiction di resistere al fascino della scoperta? Se poi ci avessero detto che da lunedì 2 a venerdì 6 novembre alle ore 23.05 questa miniera si trovava non in un luogo impervio e solitario, rsi.ch/radiodrammi difficile da raggiungere, ma a pochi chilometri da casa nostra, ci saremmo forse mossi al più presto per iniziare la nostra Osservare, avventura, timorosi solo che si trattasse di fantasie e nient’altro. Ebbene, questa miniera esiste davvero: si trova a Sessa, in un angolo appartato ma non inaccessibile del Malcantone, unica lasciarsi ispirare miniera d’oro di tutta la Svizzera. La miniera è la protagonista silenziosa, ma sempre presente, che ha sulle spalle secoli di storia; dagli antichi Romani che avevano dal territorio e… scoperto tracce d’oro nel torrente Lisora, al conte milanese Dal Verme che aveva capito come estrarre l’oro dalla montagna, all’ingegnere scozzese Burford e al professore malcantonese scendere in Pani che avevano gestito con competenza gli ultimi anni di vita della miniera. miniera Ripercorrendo questi racconti siamo tornati indietro nel tempo, nel 1958 per la precisione, sei anni dopo la chiusura Franco di Leo definitiva della miniera. Abbiamo immaginato tre liceali e Ferruccio Cainero luganesi che tornano a Sessa per le vacanze estive. Qui, oltre a ritrovare le vecchie storie sui giacimenti auriferi, i ragazzi conoscono due coetanee milanesi, Marisa e Ornella, tra un piano per conquistare le ragazze e un contro-piano per tenere al loro posto i ragazzi, si arriva infine all’esplorazione della miniera abbandonata, ma qui… No, non andiamo avanti naturalmente. Come tutte le storie che si rispettino, il finale va gustato piano piano, attraverso le due puntate domenicali su Rete Due e/o parallelamente nel nuovo spazio dedicato alla Fiction su Rete Uno alle 23.05. Possiamo però anticiparvi una curiosità importante: quello che sentirete è stato registrato dal vivo. La troupe infatti ha lavorato lo scorso agosto, nella miniera di Sessa (un ringra- ziamento particolare va a Martino Molinari, Toto Colosio e Daniele Ryser) e nelle vie del paese, per ricreare quell’atmo- sfera di autenticità che rende ancora più speciali gli accadi- menti… tra le gallerie illuminate dalla fioca luce delle lampade Associazione Miniera sui caschi dei minatori, le strette vie e le piazzette acciottolate d’oro di Sessa di Astano, i greti dei torrenti e il sagrato della Chiesa di San Informazioni e visite: Martino a Sessa. Un preciso lavoro acustico creato dai tecnici minieradoro.ch del suono Thomas Chiesa e Yuri Ruspini. 13 ONAIR 12
Una foto di scena dello spettacolo di Sergio Blanco “Memento mori, o la celebracion de la muerte” andato in scena per il intimo in cui il suo autore l’avvicina, soffrendo e tormentandosi e, allo stesso tempo, vivendola con gioia e diletto. FIT Festival. Blanco mette in scena una “Conferenza autofinzionale” che ci parla non solo della morte stessa, ma del modo Facendone ricordo intimo, caldo e poetico. Facendone avventura e offrendo speranza. Foto @ Matilde Campodónico 15 14
Rete Due / 900presente domenica 15 alle ore 20.30 Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano Besso rsi.ch/retedue Trimedialità per 900presente Francesca Giorzi La XXII stagione di 900presente si apre il 15 novembre 2020 rinnovando la consolidata collaborazione tra il Conservatorio della Svizzera italiana e la Fiction radiofonica della RSI. In occasione del centenario della nascita di Bruno Maderna si propone il suo più importante e sperimentale radiodramma, scritto per il Premio Italia del 1962: Don Perlimplin. L’opera, tratta dalla commedia del 1928 di Garcia Lorca, è presentata in una versione che unisce l’originale dimensione radiofonica a quella dell’esecuzione dal vivo; attori e musicisti divisi tra Auditorio e Studio 2, saranno connessi con videocamere e microfoni, separati per permettere al delicato suono di essere composto nel modo più attento e preciso. Musiche pre-registra- te, brani suonati dal vivo, intermezzi elettronici e improvvisa- zioni acustiche si sommeranno alla vocalità degli attori per mostrare al pubblico il meccanismo stesso della composizione radiofonica e di renderne visibili gli aspetti più sperimentali, Dama en el balcón, 1927. © Archivio del Centro Federico García Lorca - Granada a partire dal dialogo tra i personaggi recitanti e cantanti e quelli, come il flauto / Don Perlimplin, che parlano attraverso la voce degli strumenti. A dirigere l’Ensemble900 Arturo Tamayo in creativa collaborazione con la regista Sara Flaadt. Il radiodramma avrà una messa in scena che permetterà, a chi vorrà seguire l’evento in videostreaming, di assistere ad uno spettacolo creato tenendo conto anche del piano visivo, con proiezioni che racconteranno parte dell’universo poetico dell’autore spagnolo. 17 ONAIR 16
Intervista a cura L’intervista è andata in onda di Davide Fersini il 16 settembre in ReteDueCinque ed è reperibile sulla pagina dedicata alle 75sime Settimane musicali di Ascona sul sito rsi.ch/retedue Catherine Manson Di musica si vive! La violinista scozzese Catherine Manson si è formata musicalmente Insieme ad un gruppo di musicisti Signora Manson, la sua carriera presso l’International Cello Centre in Scozia specializzandosi nel repertorio scelti, lo scorso settembre Catherine si divide con successo tra la musica cameristico. In questo ambito si è esibita con l’Atlantic String Quartet, Manson ha suonato nella specialissima da camera e quella per orchestra, l’Endellion Quartets, il Florestan Trio e il Nash Ensemble ed ha collaborato senza parlare delle sue esperienze 75ma edizione delle Settimane Musica- tra gli altri con Steven Isserlis, Anner Bylsma, Trevor Pinnock, Ton Koop- man, Leslie Howard, Malcolm Bilson e Michael Chance. Come solista si li di Ascona. In quell’occasione l’abbia- come solista. Ma se consideriamo muove soprattutto nell’ambito della musica antica anche in qualità di primo mo incontrata per parlare di musica da il ruolo che lei ha nel London Haydn violino di formazioni storicamente informate come l’Amsterdam Baroque camera, prassi esecutiva, insegnamen- Quartet, formazione da lei peraltro Orchestra. Nel 2000 ha fondato il London Haydn Quartet con cui ha to, Covid e Brexit. fondata, sembra che la musica da registrato l’integrale dei quartetti di Haydn per l’etichetta Hyperion riscuo- camera sia il suo genere preferito. tendo un enorme successo di critica a livello internazionale. È proprio così? E perché? Eh già! Devo dire che i primi contatti con la musica da camera risalgono a quan- do avevo otto anni! Penso che sia stato proprio il mio incontro con un quartetto di Haydn a quell’età a farmi innamorare di questo genere. Ne divenni ossessiona- ta! C’era qualcosa di magico in quel creare la musica insieme; capii allora che volevo passare il resto della mia vita facendo solo quello! Ed è esattamente quello che ho fat- to: non solo suono musica da camera ma la 19 DUETTO 18
insegno, la registro, insomma è diventato corsi in cui insegno quartetto, sono spes- al punto da riutilizzarla più e più volte in appassionati alla materia, sono poi riu- il centro della mia vita e la cosa bella è che so confrontata con compositori della se- altre composizioni. La fantasia e l’inventi- scita a realizzare quel sogno infantile. Si posso muovermi in un repertorio pressoc- conda scuola viennese e devo dire che ho va che contiene sono veramente sorpren- tratta di corsi per giovani musicisti di ogni ché infinito in tutti i periodi storici. Anche imparato moltissimo su Bach suonando denti! E del resto credo che questo sia il livello, dai 5 ai 30 anni, che purtroppo si solo prendendo ad esempio i quartetti di Schoenberg e anche su che cosa Schoen- tratto caratteristico di Bach: in lui trovia- sono interrotti durante il lockdown… Tut- Haydn, Mozart e Beethoven, ce n‘è abba- berg avesse appreso studiando Bach. Se si mo tutto ciò che è stato scritto prima di tavia non abbiamo sprecato il tempo e ci stanza per passarci una vita intera. Sono legge la storia senza pregiudizi, non si può lui e tutto quello che verrà. Si tratta di mu- siamo attrezzati per continuare l’insegna- pagine cui si può tornare in continuazio- non vedere come esistano delle linee che sica che pur essendo perfettamente calata mento a distanza, magari focalizzandoci ne senza mai avere la sensazione di averle attraversano la musica trasversalmente. nel tempo in cui è stata concepita, esplora più sull’analisi della musica che sulla sua pienamente comprese. Ogni volta si sco- La musica è soltanto musica, quello che possibilità e vie che erano ancora ben lun- esecuzione: è stato un bel modo per non pre qualcosa che era sfuggito, o si capisce cambia è il modo di trattare la materia… e gi dall’avverarsi. A questo, poi, bisogna ag- interrompere la relazione con la musica. qualcosa che non ci era chiaro. Insomma! per i compositori la cosa è vera oggi come giungere che per l’esecutore si tratta sem- è un repertorio senza limiti! lo è stata nell’intero corso della storia della pre di una sfida, perché non basta suonare musica. le note, per quanto bene si riesca a farlo: E visto che siamo sull’argomento, come dicevo, bisogna ragionarci, capire le devo chiedere come è cambiata La carriera e il catalogo di registra- che cosa significa quel preciso segno sulla la vita e la carriera di Catherine zioni di Catherine Manson sono A proposito di Bach, durante pagina e di conseguenza come va eseguito. Manson dopo il Covid? dedicate principalmente alla musica le 75me Settimane musicali di In questo senso la si può considerare an- barocca e ovviamente lei suona Ascona lei ha eseguito insieme che musica perfetta per la didattica. Essenzialmente ha cambiato tutto uno strumento storico. Il suo ultimo al Maestro Ton Koopman al perché tutto è diventato estremamente CD, però, apparso per l’etichetta cembalo, la Sesta Sonata per confuso! Non abbiamo idea di ciò che Glossa è dedicato alla musica violino BWV 1019 di Johan Veniamo quindi alla sua attività succederà da un giorno all’altro e per noi di Carl Maria von Weber e di Franz Sebastian Bach. Che rapporto come insegnante: è interessante musicisti questo significa non poter pia- Krommer. È forse l’inizio di nuove ha con la musica del Kantor? notare che lei è ancora molto nificare viaggi o addirittura garantire la esplorazioni in repertori diversi? giovane, eppure già attivissima presenza in una stagione o in un concer- Per iniziare direi che non esiste una nell’ambito educativo da diversi to. Eravamo abituati a programmare un Ad essere sinceri, ho passato l’intera pagina di Bach che non sia un capolavoro anni. Anzi, questa passione calendario con quattro o cinque anni di vita a suonare su strumenti originali con assoluto e le sonate a cembalo obbligato l’ha addirittura spinta a fondare anticipo e in questo momento non sappia- corde di budello e archetti coerenti con non fanno eccezione! Io e Ton le abbiamo una scuola in Inghilterra proprio mo nemmeno che cosa faremo tra quattro il periodo della storia da cui proveniva la eseguite diverse volte insieme e come po- per approfondire i temi e il re- o cinque giorni… Ma non solo!! Il gioco in- musica che stavo suonando. Ma per me la tete immaginare questo ci ha imposto di pertorio della musica da camera. crociato delle quarantene, riduce la possi- musica non si ferma con la nascita degli provarle molte volte e di ragionare sul loro Ma da dove arriva la passione bilità di spostamento tra un paese e l’altro strumenti moderni; non c’è un solco inva- significato oltre che sulla loro esecuzione. per l’insegnamento? e così per poter suonare ad Ascona ho do- licabile tra Monteverdi e Schoenberg, anzi! Sono composizioni che amiamo alla follia, vuto rinunciare ad un concerto in Olanda Non riesco a trovare un motivo per disin- tanto che qualche anno fa abbiamo anche Curiosamente anche questo amore è che era già fissato da anni, perché la qua- teressarmi alle composizioni cronologi- deciso di registrarle. La sesta in particolare nato in me all’età di otto anni. Deve essere rantena mi avrebbe impedito di partire per camente più vicine a me: se c’è un pezzo ha un fascino del tutto singolare. Anzitut- stato un anno impegnativo! (sorride) Re- la Svizzera. Insomma, dal punto di vista interessante, perché non dovrei suonarlo? to ha un numero di movimenti maggiore centemente ho addirittura ritrovato tra i pratico è stata una catastrofe! Ma volendo Quindi non è proprio un nuovo interes- rispetto alle altre ed ha alcuni tratti che la reperti di casa un volantino disegnato da trovare un aspetto positivo, come dicevo, se quello che mi ha portato verso Weber, caratterizzano come una sonata misterio- me a quell’età in cui pubblicizzavo la mia abbiamo potuto apprezzare la musica in semplicemente il bello di questo mestiere sa per così dire. Penso che lo stesso Bach scuola di musica da camera, con tanto di una prospettiva completamente diversa. è continuare a lasciarsi affascinare dalla fosse particolarmente orgoglioso della tabella oraria ed elenco dei corsi proposti! È stato un po’ come tornare indietro nel grande varietà della musica. Peraltro, nei musica che aveva scritto per questa sonata, Venti anni più tardi, con alcuni colleghi tempo, quando suonare significava stare 21 DUETTO 20
seduti con il proprio sparito e il proprio strumento: nient’altro! Una routine quo- tidiana fatta di studio e ascolto. Niente ae- inevitabilmente si ripercuoterà sul busi- ness dei concerti. A questo si aggiunga la sostanziale insensibilità della classe diri- Arti liberali rei, alberghi, prove, concerti, agenti, diret- gente inglese nei confronti della musica, Arti liberali è un progetto originale in cui alcuni dei grandi tori… Questo aspetto della vicenda covid che da sempre tende a vedere la nostra arte protagonisti della scena scientifica, artistica e filosofica danno vita mi ha veramente rigenerato. Ovviamente come un intrattenimento non essenziale. ad un cortocircuito virtuoso capace di esprimere nuove idee. non ho apprezzato tutto il resto! È un quadro non felice ma spero veramen- te che si trovi presto una via d’uscita. Ideato da Carmelo Rifici nell’ambito del programma LAC edu e realizzato in collaborazione con RSI - Radiotelevisione Svizzera, Arti liberali è un vero e proprio format che coniuga la forma teatrale ad una azione divul- E come non condividere queste gativa e che intende riscoprire l’importanza della libertà creativa e di parole! Secondo un recente studio pensiero dell’essere umano. britannico, il 64% dei musicisti Il progetto, che attualmente si declina in tre conversazioni, si avvale di inglesi sta pensando di cambiare una scenografia creata ad hoc allestita in Sala Teatro. Dopo il primo incon- tro con Fabiola Gianotti, direttrice del CERN di Ginevra, e Paolo Giordano, carriera o ha addirittura già iniziato fisico e scrittore Premio Strega 2008, il prossimo 21 novembre saranno a ridefinire il proprio curriculum. di scena David Quammen, ricercatore e autore del bestseller mondiale Pensa che si tratti di un dato Spillover, insieme a Telmo Pievani, filosofo della scienza ed evoluzionista. realistico? Il 6 dicembre sarà la volta di Romeo Castellucci, regista e fondatore della Societas Raffaello Sanzio e Nicholas Ridout, professore di teatro, per uno scambio che esplori il tema del linguaggio, formidabile mezzo di É molto difficile valutare quale sia la comunicazione e sottile strumento di potere. risposta giusta. Mi sembra una proiezione Le serate, che diventeranno anche programma televisivo, sono condotte tristemente realistica, forse addirittura da Sandra Sain, Produttrice Responsabile Rete Due RSI. ottimista. Ciò non significa che assiste- remo ad un’improvvisa riconversione di migliaia di carriere, quanto piuttosto che Gli appuntamenti di Arti liberali sono gratuiti e avranno luogo in Sala Teatro; saranno molte persone, anche nella mia cerchia di inoltre trasmessi in diretta streaming sulla pagina web dedicata all'incontro. conoscenze, ne stanno parlando o stanno La partecipazione in Sala Teatro è soggetta a prenotazione obbligatoria. pensando di farlo. Il problema principale è Arti liberali è organizzato nel rispetto del piano di protezione quadro del governo che i musicisti del Regno Unito hanno bi- federale per le manifestazioni pubbliche (dal 22 giugno 2020). sogno di viaggiare per sostentarsi, perché il mercato inglese è troppo piccolo per ga- rantire la sopravvivenza di tutti, soprattut- to dopo la riduzione di finanziamenti alla cultura causata dalla Brexit. Al momento la maggioranza dei liberi professionisti del nostro settore sopravvive grazie ai sussidi del governo, ma sappiamo bene che non potremo continuare così all’infinito. C’è poi la questione del pubblico: faccio fatica ad immaginare che la riapertura dei teatri possa coincidere con folle di appassionati che si accalcano per ascoltare un’opera. Il distanziamento sociale sta modificando il nostro modo di stare insieme e questo Fotografia @ Giorgia Bertazzi 23 DUETTO 22
11. Lu 9 Do 15 Gio 19 2020 dalle 14.30 alle 15.30 Studio 2 RSI, Lugano Besso ore 20.30 Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano Besso ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano “Live” di ReteDueCinque Concerti RSI-OSI al LAC MusicaViva 900presente Orchestra della Svizzera Trio Nova Concerto di apertura stagione italiana Christian Zatta chitarra 2020/21 Direttore François Leleux Florian Bolliger basso Prima esecuzione svizzera Solista Sergej Krylov violino Florian Hoesl batteria Don PerlÌmplin Carl Maria von Weber di Bruno Maderna Der Freischütz ouverture In diretta su Rete Due Direttore Arturo Tamayo Niccolò Paganini e videostreaming Regia Sara Flaadt Concerto per violino e rsi.ch/retedue con Moira Albertalli (Belisa) orchestra n. 5 in la minore Jasmin Mattei (Marcolfa) Johannes Brahms Il trio Nova ospiti di “Live” ReteDueCinque. © novamusic.ch Matteo Carassini (Narratore) Sinfonia n. 3 in fa maggiore Lu 9 ore 19.30 Prenotazioni: 900presente@conservatorio.ch oppure +41 (0)91 960 23 61 In diretta su Rete Due e videostreaming rsi.ch/livestreaming Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano Besso In diretta su Rete Due Con il sostegno della CORSI e videostreaming Serata di premiazione rsi.ch/livestreaming Informazioni e prevendita: Miglior Sportivo osi.swiss Ticinese 2020 In diretta streaming su rsi.ch/livestreaming Ma 17 1. set ore 19.00 Gio 26 2. set ore 21.00 alle ore 21.00 Me 11 Teatro del Gatto, Ascona Studio 2 RSI, Lugano Besso Tra jazz e nuove musiche Tra jazz e nuove musiche ore 20.15 De Piscopo - Moroni - Zunino Feigenwinter - Oester - Teatro Sociale, Bellinzona Around Pino Pfammatter Tullio De Piscopo batteria Hans Feigenwinter piano Modem Evento Dado Moroni piano Bänz Oester contrabbasso Iniziativa multinazionali Aldo Zunino contrabbasso Norbert Pfammatter batteria responsabili Una collaborazione Produzione RSI Rete Due Ingresso su prenotazione Jazz Cat Club - RSI Rete Due in collaborazione con al sito rsi.ch/eventi Jazz in Bess In diretta su Rete Due alle ore 21.00 In diretta su Rete Due Informazioni: rsi.ch/jazz Informazioni: rsi.ch/jazz Prenotazione obbligatoria, Prenotazione obbligatoria, posti limitati: posti limitati: rsi.ch/eventi info@jazzcatclub.ch oppure +41 (0)78 733 66 12 25 RENDEZ-VOUS 24
club Recital del tenore Francesco Meli Concerto Sabato 14 novembre alle ore 14.00 per André La scomunica Ghirlanda Lacci di Adolf Hitler sul podio Daniele Luchetti MASI e La Congiunta Derain Oscar Levy Edizioni Casagrande con Händel Alexander’s Feast Moira Bubola di Giornico Francesco Loi, flauto Giacomo Battarino, Massimo Zenari or The Power of Music Giovanni Conti Una famiglia è un groviglio di destini che si intreccia nell’arco degli anni. Daniele Luchetti Hans Josephsohn pianoforte Regia e visual Ebbe una vita che bene sceglie ancora una volta un ro- In occasione della mostra con la quale il MASI rende omaggio a design esprime le tensioni paradossali Torna sulla scena lo svizzero- manzo di Domenico Starnone, Hans Josephsohn nel centenario dalla nascita, il Club Rete Due pro- Roberto Mucchiut del suo tempo, Oscar Levy, italiano Lorenzo Ghirlanda Lacci, per raccontare la crisi pone una giornata alla scoperta della sua opera che parte dalle sale nato in Pomerania nel 1867 e Un progetto di alla testa della VoxOrchestrer di una coppia nella Napoli di del museo luganese e approda a Giornico dove si trova il Museo morto a Oxford nel 1946. Barbara Paltenghi questa volta affiancata dal inizio anni Ottanta. Il film si apre La Congiunta, uno spazio originale dedicato ad una importante serie Medico di formazione, cosmo- Malacrida Coro. Al centro una delle ope- con una scena corale nella di opere dello scultore tedesco. L’esposizione del MASI si concentra polita, “ebreo di destra” (subì in esclusiva per re di maggior successo che quale il movimento e la musica su una selezione di opere in ottone realizzate tra il 1950 e il 2006, l’influenza delle teorie razziste il Museo d’arte Georg Friedrich Händel scrisse sottolineano gli sguardi feriti senza avere la pretesa di ripercorrere retrospettivamente l’intera car- di Gobineau), Oscar Levy si Mendrisio a Londra Alexander’s Feast e preoccupati dei due protago- riera dello scultore. Le opere presentate ben esemplificano la centra- dedicò anima e corpo al or The Power of Music. nisti, Aldo e Vanda. lità della figura umana nella ricerca artistica di Josephsohn e docu- Centro pensiero di Nietzsche, le cui Händel la compose in omag- Una volta arrivati a casa Aldo mentano tutte le tipologie in cui lo stesso artista catalogò il suo lavoro: Manifestazioni opere pubblicò in inglese fra gio a Santa Cecilia basandosi confessa il suo tradimento deci- figure in piedi, sedute, distese, mezze figure e rilievi. Sebbene il di Mendrisio il 1909 e il 1913 (oggi è Casa sulla grande tradizione corale dendo di ricostruirsi una vita punto di partenza per le sue sculture siano modelli reali - principal- Nietzsche di Sils Maria che ne Sabato 7 inglese e raccontando la a Roma. Passano i mesi e nel mente femminili, individuati nella cerchia di amici e parenti - il lavoro conserva le carte). È quindi di novembre vicenda di Alessandro Magno momento in cui Aldo ritorna di Josephsohn rifugge un approccio realistico privilegiando imme- assoluta rilevanza la lettera alle ore 17.30 spinto a grandi imprese dal per rivedere i suoi figli, i rap- diatezza e vivacità, enfatizzando elementi anatomici e sommando aperta che nel giugno del potere della musica. porti con Vanda si riallacciano diversi punti di vista che rendono difficile individuare la frontalità della Alcuni biglietti 1938, da Parigi, Levy indirizzò In un’eccellente nuova regi- e iniziano a stritolare i giorni scultura. L’allestimento, progettato dal Kesselhaus Josephsohn in omaggio per al Führer per impartirgli una strazione, la giovane compagi- e gli anni. di San Gallo, presenta volutamente un aspetto provvisorio, non-finito, i soci del lezione sul pensiero del ne, specializzata in esecuzioni Luigi Lo Cascio e Alba Rohr- che ben si accorda all’immediatezza tipica delle sculture presentate. Club Rete Due filosofo tedesco. Una presa di storiche, presenta il capola- wacher prestano il volto ad telefonando posizione “in tempo reale”, Le opere di Hans Josephsohn sono visibili in maniera permanente voro haendeliano edito dalla Aldo e Vanda nei primi anni al numero nota come La scomunica di al museo La Congiunta di Giornico che verrà visitato insieme a Deutsche Harmonia Mundi di matrimonio, quando li +41 58 135 56 60 Adolf Hitler e finora sorpren- Emanuela Burgazzoli, giornalista di Rete Due e curatrice di Voci dando vita anche ad un Coro ritroviamo, incrudeliti da una dentemente inedita in italiano. Dipinte, trasmissione dedicata al mondo dell'arte in onda ogni dome- di eccellente qualità e affidan- vita senza amore, sono Laura Nel volume - ben curato e nica mattina alle 10.35. do le parti solistiche a Marie Morante e Silvio Orlando, introdotto dallo storico Vin- Sophie Pollak (soprano), Tobias convincenti in un’interpreta- cenzo Pinto - le fa da pendant Durata della visita dalle 14.00 alle 17.00 ca. (1 ½ h ca. al MASI Hunger (tenore) e Kresimir zione mai sopra le righe. la prima esposizione teorica a Lugano in seguito trasferimento con auto private fino a Giornico Strazanac (baritono). La direzio- dell’antisemitismo politico di e visita a La Congiunta) si consiglia scarpe comode e abbigliamento ne di Ghirlanda è limpida e Hitler, uno scritto d’occasione, per camminata in esterno. lineare e restituisce in tutta la anch’esso inedito in italiano, sua luminosità una delle pagine Prezzo ridotto per persona CHF 12.- (entrata MASI) redatto con farneticante più straordinarie che fece del consequenzialità nel 1919. Iscrizioni: Fosca Vezzoli T +41 58 135 56 60 oppure scrivendo Sassone il musicista più amato a clubretedue@rsi.ch dagli inglesi. 27 NOTA BENE 26
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