Cult Il mensile culturale RSI Settembre 2021

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Cult Il mensile culturale RSI Settembre 2021
Libri: storie da credere   Una giornata       Intervista a
e non credere              per ripartire...   Felicitas Hoppe

                            cult
                           dalla musica
                           svizzera

                                                            Il mensile culturale RSI
                                                            Settembre 2021
Cult Il mensile culturale RSI Settembre 2021
Libri: storie da credere            Sandra Sain                                                                         SGUARDI                                  DUETTO
e non credere                       Produttrice Rete Due
                                                                                                                        4                                        18
                                                                                                                        Una giornata                             Intervista a
È il 1817, nel pieno delle esplorazioni e delle rivoluzioni romanti-                                                    per ripartire...                         Felicitas Hoppe
che, quando Samuel Taylor Coleridge conia l’espressione “willing                                                        dalla musica
suspension of disbelief”.                                                                                               svizzera
Nel 1798 Coleridge aveva dato il via proprio al romanticismo                                                                                                     RENDEZ-VOUS
anglosassone con la pubblicazione, insieme a William Wordsworth,
delle Lyrical Ballads. È in questa raccolta poetica che ha cambiato                                                     ONAIR                                    24
il corso della letteratura britannica ed europea, che appare per                                                                                                 L’agenda
la prima volta la famosa The rime of the ancient mariner, il poema di                                                   8                                        di settembre
Coleridge che, a cavallo tra gotico e fantastico, ha influenzato                                                        Storici attori
e ispirato molta della letteratura successiva (Mary Shelley in Franken-                                                 raccontano la storia
stein lo cita e vi allude ripetutamente) fino alla cultura pop, sia                                                     del teatro in un                         NOTA BENE
essa cinema, fumetti o musica (con persino il gruppo rock degli Iron                                                    omaggio a Strehler
Maiden a restituirne una versione heavy metal negli anni ’80).                                                                                                   26
La riflessione di Coleridge, consumatore di droghe e alla perenne                                                                                                Recensioni
ricerca di una relazione con altre dimensioni dello spirito, ruota molto                                                10
attorno al potere della letteratura di costituirsi come una seconda                                                     La nuova
dimensione dell’esperienza umana. E da qui, appunto, quella “volon-                                                     Strada Regina                            27
taria sospensione dell’incredulità” che teorizza richiamandosi a                                                                                                 Club Rete Due
Cicerone e alla sua “assensus suspensione” e che gli serve per definire
il rapporto di collaborazione esistente, sebbene tacito, tra autore e                                                   12
lettore, e le rispettive responsabilità. Se l’autore deve riuscire a rendere                                            Apocalypse Kabul
credibili le proprie creazioni, anche quando queste danno vita a
mondi e creature fantastiche, il lettore deve fare ricorso alla propria
volontà di adesione, silenziare l’esigenza di reale e abbracciare un                                                    16
universo immaginario ma realistico e coerente.                                                                          “Ad ora incerta”:
S.T. Coleridge ha avuto il merito certo di dare efficacissima sintesi                                                   un nuovo viaggio
e garantire ampia diffusione a un concetto che oggi è considerato alla                                                  poetico
base della narratologia contemporanea. E da lettori, anche non di
opere fantastiche e fantascientifiche, sperimentiamo quotidianamen-
te questo tuffo nel meraviglioso che sono i libri: romanzi, racconti,
poesie…
Nel mese di settembre a Rete Due avremo modo di proporvi tanti
libri perché a settembre oltre alla ripresa di Alice e degli spazi di palin-
sesto dedicati alla letteratura, seguiremo importanti festival.
Chiassoletteraria, dal 1. al 5, con una 15ma edizione dedicata al Pianeta
proibito. E poi Babel, dal 10 al 12, dedicata alla Babele delle lingue
e al mondo dopo l’11 settembre.
Libri, voci, persone, storie e storia. Sospenderemo l’incredulità
e vi racconteremo tutto.
                                                                               In copertina: una
                                                                                             xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
                                                                                                 delle illustrazioni di Gustave Doré per The rime of the ancient mariner
                                                                               di S.T. Coleridge. 1882. © istockphoto
ACCENTO
Cult Il mensile culturale RSI Settembre 2021
Una giornata
per ripartire…
dalla musica                                                         La storia ci insegna quanto nei momenti
                                                                     più avversi la musica sia stata portatrice
                                                                     di rinascita. “L’11 maggio del 1946 Toscanini
                                                                                                                           re, il 16 settembre, un’edizione speciale del
                                                                                                                           programma Pavillon Suisse, mettendo l’ac-
                                                                                                                           cento sui nuovi talenti musicali.

svizzera
                                                                     diresse il concerto con cui veniva riaperto il Tea-          Le seconde reti radio SSR, unite
                                                                     tro alla Scala, distrutto nel 1943 dai bombarda-      nell’intento di creare un’opportunità di
                                                                     menti. Cadeva il muro di Berlino e si innalzava il    dialogo tra musicisti geograficamente
                                                                     suono del violoncello di Rostropovi. La musica è      separati dall’arco alpino ma spesso vicini
                                                                     uno strumento per ripartire: mai sottovalutarne       per sensibilità ed esperienze e desiderose
Redazione musicale                                                   la potenza” ricordava lo scorso anno Miche-           di portare all’attenzione nazionale alcune
                                                                     le Dall’Ongaro, presidente dell’Accademia             promettenti realtà regionali, accolgono
                                                                     Nazionale di Santa Cecilia, interpellato in           sul palco dell’Auditorio Stelio Molo RSI
                                                                     merito a una possibile ripresa delle attivi-          quattro giovani interpreti svizzeri vincito-
                                                                     tà, dopo la forzata quanto preoccupante               ri di importanti premi musicali. A loro il
                                                                     battuta d’arresto imposta dal Covid.                  compito di rappresentare la propria regio-
                                                                           E proprio attraverso la forza accomu-           ne culturale e di raccontare, ognuno nella
                     In un periodo denso di difficoltà per tutto     nante e l’universalità della musica la SSR            propria lingua, la personale esperienza e
                     l’ambito culturale la SSR si impegna a favore   intende lanciare in questo frangente sto-             le proprie aspettative. Attraverso un’idea-
                                                                     rico un messaggio di speranza e di nuova              le “tour de Suisse musicale” in diretta su
                     della scena musicale elvetica, proponendo       partenza, ospitando per un’intera giorna-             Rete Due (14.30 –16.30) si esibiranno dal
                                                                     ta artiste e artisti svizzeri di ogni regione         vivo, soli e in varie formazioni. Dapprima
                     giovedì 16 settembre la “Giornata nazionale     e ambito. Una ricchezza di contributi da              il pianista locarnese Alex Cattaneo, attual-
                     della musica svizzera”: ventiquattr’ore di      tutto il territorio rossocrociato che la SSR,         mente impegnato nel “Master of Arts in
                                                                     impegnata a sostegno del pluralismo, del-             Music performance” presso il Conserva-
                     programmazione e nuove produzioni svizzere      lo scambio tra regioni linguistiche e della           torio della Svizzera italiana e già attivo a
                     su tutte le reti radio SRF, RTS, RSI e RTR,     coesione nazionale, favorisce e in parte              livello regionale e svizzero in recital, for-
                                                                     produce, per offrire una piattaforma alla             mazioni cameristiche e orchestrali. Poi
                     con un’attenzione particolare alle nuove        scena musicale elvetica.                              la diciassettenne violinista basilese Anna
                     generazioni.                                                                                          Naomi Schultsz col suo polivalente talen-
                                                                     Ripartire dai giovani                                 to (ha studiato con riconoscimenti anche
                                                                          Per quest’occasione, il “Gruppo Mu-              il flauto dolce), coltivato alla Musikakade-
                                                                     sica Cultura” - che riunisce i responsabili           mie di Basilea e ora alla Musikhochschule
                                                                     musicali dell’offerta classica delle quattro          di Monaco sotto il prestigioso magistero
                                                                     regioni linguistiche - ha deciso di propor-           di Julia Fischer. Un talento che l’ha por-

                                                                                                                                                                       5
SGUARDI                                                                                                                                                            4
Cult Il mensile culturale RSI Settembre 2021
tata già in tenerissima età a vincere con-       che saprà poi anche offrire spunti di rifles-
corsi e a esibirsi pubblicamente, in recital     sione sullo stato del ‘far musica’ in Svizze-
come in ambito cameristico e sinfonico.          ra oggi, in un panorama nominalmente
Altrettanto giovani i due musicisti chia-        unitario ma nel contempo frammentato
mati a rappresentare la Svizzera romancia        e desideroso di supporti - in particolare
e romanda: la flautista engadinese Luana         per i giovani emergenti. La serata sarà poi
Pereira Teixeira, approdata lo scorso anno       nelle intenzioni di Rete Due una “poltrona
da Zuoz ad Aarau alla finale del “Prix Mu-       in Prima fila”, per calarsi all’ascolto di pro-
sique” promosso dall’Associazione bandi-         duzioni legate all’ambiente classico e con-
stica svizzera; e il violoncellista Jonathan     trassegnate dal ‘marchio’ rossocrociato
Gerstner, sensibile anche agli ambiti jazz       che, anche in musica, rivendica a ragione
e rock, grande appassionato di creazioni         un suo spazio e un suo ruolo di ‘garanzia
e registrazioni audio-video. Interesse che       di qualità’. Rete Due scende in campo an-
lo ha già portato a collaborare con artisti      che per questo.
riconosciuti.
      Quattro percorsi singolari che testi-      Musica per festeggiare
moniano della vivacità della scena musica-             L’impegno della SSR nel catalizzare e
le giovanile in Svizzera e che si incrociano     divulgare le tante sfaccettature della scena
a Lugano. Città che il giorno successivo         musicale nazionale e nell’individuare nuo-
ospiterà per la prima volta la premiazio-        vi talenti si estrinseca anche attraverso la      Il giovane talento locarnese Alex Cattaneo.
ne ufficiale degli annuali Premi svizzeri di     propria offerta digitale. Fra i portali ormai
Musica indetti dall’Ufficio Federale della       di riferimento per molti gruppi, composi-
Cultura.                                         tori, produttori e interpreti svizzeri, c’è la
                                                 piattaforma musicale mx3 (mx3.ch), nata           La Giornata nazionale
Musica, specchio dell’eterogeneità               nel 2006 per iniziativa di Rete Tre, SRF3,        della Musica svizzera alla RSI
svizzera                                         Virus, Couleur3 e Radio Rumantsch e vo-
                                                                                                   Rete Due                                          LA 2
      Una giornata dedicata interamente          luta per mettere in sinergia e in luce gli
                                                                                                   14.30 –16.30 Pavillon Suisse, edizione speciale   16.15 Swiss Army Big Band in Concert ®
alla musica svizzera non è cosa da poco.         attori della scena svizzera. Il suo succes-       con 4 giovani interpreti svizzeri di talento,     17.10 Questa è Nella Martinetti ®
In un’occasione come questa si rivela, una       so ha incentivato nel 2019 la creazione           in diretta dall’Auditorio RSI                     18.05 Questo è Davide Van De Sfroos ®
volta di più, la poliedricità di una Nazione     di un’omologa piattaforma dedicata alla           24h di programmazione di musica svizzera          19.10 Questo è Paolo Meneguzzi ®
che attraverso la Cultura riesce ad espri-       musica contemporanea, Neo mx3 (neo.                                                                 20.15 Mario e Alberto Venzago ®
                                                                                                   Rete Uno                                          21.05 Gotthard - One life, one soul ®
mere al meglio ciò che in altre realtà risulta   mx3.ch).                                          09.05 –11.00 Uno Oggi, edizione speciale          22.50 Heinz Holliger dirige l’OSI ®
quantomeno più complesso. La Musica è                  Quest’anno mx3 festeggia 15 anni            sull’industria musicale svizzera                  00.05 Andrea Bignasca-Musik Sessions
motrice di un ampio spettro di situazioni        e per l’occasione le terze reti SSR hanno         20.00 Showcase con Alfredo Parolini,              (a Zäme Stah, SRF)
che Rete Due vuole proporre nel corso del-       ideato il progetto mx3-Tutti per uno. Otto        in diretta dallo Studio 2 RSI                     00.20 Seven-Musik Sessions
                                                                                                   22.00 Confederation Music, edizione speciale      (a Zäme Stah, SRF)
la giornata radiofonica speciale. A partire      concerti in diretta dal Fri-Son di Friborgo,
                                                                                                   24h di programmazione di musica svizzera          00.35 Veronica Fusaro-Musik Sessions
dalla mattinata, quando negli spazi di Ca-       con altrettanti gruppi a rappresentare le                                                           (a Zäme Stah, SRF)
priccio le sonorità saranno quelle di musica     quattro regioni linguistiche: Tatum Rush          Rete Tre
prodotta, pensata, eseguita nella Confede-       e Animor per la Svizzera italiana; Barrio         18.00 Confederation Music, edizione speciale.     WEB
razione. Un input i cui effetti scorreranno      Colette e Danitsa per la Svizzera romanda;        19.00 –23.00 Mx3 -Tutti per uno, le terze reti    rsi.ch/musica
                                                                                                   SSR festeggiano il 15. compleanno della
come linfa attraverso la giornata, concen-       Ursina e Fiona Fiasco per la Svizzera ro-         piattaforma musicale mx3 con 8 concerti,
trandosi nel già citato Pavillon Suisse, inca-   mancia; Caroline Alves e Sam Himself per          in diretta dal Fri-Son di Friborgo.
stonato nel pomeriggio di Reteduecinque,         la Svizzera tedesca.                              24h di programmazione di musica svizzera.

                                                                                                                                                                                                  7
SGUARDI                                                                                                                                                                                       6
Cult Il mensile culturale RSI Settembre 2021
Rete Due / Colpo di scena                                  Antonio Zanoletti e Francesco Sala non hanno inventato
da lunedì 30 agosto a venerdì 3 settembre alle ore 13.30   niente. Hanno, in occasione del centenario della nascita
rsi.ch/radiodrammi                                         di Giorgio Strehler, cercato di rendere un omaggio amoroso
                                                           a tre persone che condensano nella loro vita la storia del

Storici attori
                                                           Piccolo Teatro: Paolo Grassi, Nina Vinchi e naturalmente
                                                           Giorgio Strehler. Il loro è stato un titanico lavoro di raccolta
                                                           e scrittura che, adattato, ha portato alla drammaturgia

raccontano la storia
                                                           del radiodramma in 5 episodi.
                                                           Nel mio piccolo parla di questo “triumvirato”, che reggeva
                                                           il Piccolo, partendo da una pagina fondamentale della storia

del teatro in un                                           del teatro milanese: il rapporto con Bertolt Brecht.
                                                           Strehler in Brecht trovò un contributo per rivoluzionare
                                                           il teatro. Trasformare il “capocomicato” in “teatro del regista”,

omaggio a Strehler                                         dove quest’ultimo si assumeva ogni responsabilità, regalan-
                                                           dosi così la possibilità di costruire un modo nuovo di
                                                           “fare teatro”, che univa la ragione con il cuore. Un teatro
Flavio Stroppini                                           per tutti, non di élite, che rileggeva i classici trasformandoli
regista                                                    e rendendoli contemporanei. Nacque così il teatro europeo
                                                           di Giorgio Strehler.
                                                           A recitare questa pagina di storia attori che hanno vissuto
                                                           l’epopea del Piccolo: Giulia Lazzarini, Andrea Jonasson,
                                                           Giancarlo Dettori, Cip Barcellini, ai quali si aggiunge Eros
                                                           Pagni (unico possibile interprete di Ivo Chiesa). Si sono ritro-
                                                           vati allo Studio 4 della RSI a rivivere, decenni dopo, ricordi
                                                           ed emozioni. Solo loro, “giocattoli vivi, talvolta comici
                                                           e altre volte con gli occhi pieni di lacrime” potevano rivelare
                                                           l’essenza di quel mondo, con uno sguardo reale mescolato
                                                           a una dolce nostalgia.

           Giorgio Strehler

                                                                                                                               9
ONAIR                                                                                                                    8
Cult Il mensile culturale RSI Settembre 2021
LA 1 / Strada Regina
ogni sabato alle ore 18.35
rsi.ch/stradaregina

La nuova
Strada Regina
Bruno Boccaletti

                       L’annunciato cambiamento di presentazione - lascia don
                       Italo Molinaro, arriva Francesco Muratori - è un momento
                       privilegiato per Strada Regina, la trasmissione cattolica in
                       onda su RSI LA 1 ogni sabato alle 18.35. Non è solo questione
                       di stile di conduzione, o di sostituire lo storico presentatore,     Francesco Muratori è il nuovo volto di Strada Regina in onda ogni sabato alle 18.35 su LA 1.
                       sacerdote, con un giovane laico. L’obiettivo è ambizioso:
                       Strada Regina dovrà trovare una nuova sintonia con il proprio
                       pubblico e con quello più generalista de LA 1 che si attende
                       una informazione religiosa di qualità, aperta alla diversità
                       e a pluralismo delle esperienze.
                       Penso alla ricerca di equilibrio fra locale e universale, una
                       dialettica che in fondo caratterizza da sempre la Chiesa catto-
                       lica. Ci sono i grandi temi, messi in scena in Vaticano ma
                       che poi trovano una traduzione concreta nello spazio a noi
                       più vicino. C’è la voglia di raccontare storie, perché l’esperien-
                       za religiosa molto spesso è storia di donne e di uomini.
                       Ci sono protagoniste e protagonisti, da incontrare nello stu-
                       dio tv virtuale. E poi c’è l’attualità, battente, che chiede
                       riflessioni immediate, alla portata di una finestra settimanale
                       televisiva su religione e dintorni.
                       Tutto questo è già Strada Regina, ma lo sarà in modo ancor
                       più puntuale a partire da sabato 4 settembre.

                                                                                                                                                                                                11
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Cult Il mensile culturale RSI Settembre 2021
Rete Due / Laser
mercoledì 8 alle ore 9.00
rsi.ch/laser

Apocalypse Kabul
Roberto Antonini

                      Nel documentario realizzato a Kabul poco prima della conqui-
                      sta della città da parte dei talebani, le voci dei protagonisti
                      promanano grande inquietudine per il destino loro e dell’intero
                      paese. La guerra da tempo è ubiqua, non c’è una vera e propria
                      linea del fronte. Paure e terrore non hanno una precisa colloca-
                      zione. Sono ovunque. Le forze fondamentaliste si manifestano
                      con agguati e attentati sanguinari. Come quello che ha ucciso
                      85 bimbe e ragazze in una scuola del quartiere sciita, o quello
                      che ha visto tre terroristi entrare nella maternità di Medici
                      Senza Frontiere e aprire il fuoco su personale sanitario, neonati       Sulle colline di Kabul, le lapidi di alcune delle 85 ragazzine uccise nell’attentato dell’8 maggio alla loro scuola media.
                      e partorienti. Storie di terrore ma anche di resistenza e resilienza,   Fotografia © Roberto Antonini

                      di uomini e soprattutto donne che non intendono rinunciare
                      alle conquiste fondamentali che malgrado il contesto bellico
                      hanno consegnato alla popolazione nuove libertà e opportuni-
                      tà. Accerchiata, la città viveva in un’incertezza cresciuta a
                      dismisura con la partenza delle truppe americane e la veloce
                      caduta dei capoluoghi delle province: Laser fotografa la capitale
                      in un momento cruciale, con una parte della popolazione che
                      non intende cedere, un’altra che cerca qualsiasi via di fuga,
                      mentre aumenta il flusso di profughi che giunge dalle aree già
                      cadute sotto il controllo talebano. Clima di grande angoscia
                      con le speranze appese a un filo. Che si spezzerà poi il 14 agosto
                      con la caduta della città nelle mani dei suoi aggressori.
                      L’Afghanistan ricade nell’incubo dopo 20 anni e il documenta-
                      rio testimonia del valore della libertà conquistata e dei senti-
                      menti della popolazione negli ultimi momenti del ventennio
                      tra l’inferno e il suo ritorno.

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Era il mese di febbraio 2020 quando Rete Due, con uno straordinario concerto di Peppe Servillo e del Solis String          culture. La prima puntata della serie portava gli ascoltatori a Napoli a conoscere i maestri di strada e i loro allievi,
Quartet nello Studio 2 di Besso, lanciava un nuovo progetto podcast first.                                                 a incontrare giovani impegnati nella valorizzazione del patrimonio artistico cittadino, anche quello nascosto sotto
A cura di Sandra Sain e con Claudio Agostoni, Klondike (rsi.ch/podcast) racconta un nuovo modo di viaggiare ispirato       terra, e ad ammirare l’arte urbana tra le pareti dei musei e quelle dei palazzi di periferia. © istockphoto
al turismo responsabile, fondato su principi di giustizia sociale ed economica, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle
Rete Due / Colpo di poesia
da lunedì 6 settembre a venerdì 17 dicembre alle ore 20.00
rsi.ch/radiodrammi

“Ad ora incerta”:
un nuovo viaggio
poetico
Silvio Perrella
poeta, scrittore
e critico letterario

                       Primo Levi, ben noto e amato come prosatore e testimone,                                                   © Alfreda Benge
                       scrisse anche poesie. Le raccolse sotto il titolo di Ad ora incerta.
                       Era il suo modo di dire: è impossibile darsi un appuntamen-
                       to “certo” con la Musa:
                                                                                              Ad ora incerta è così diventata una bussola per trovare poesie
                                   Musa scompaginata, musa pigra,                             da leggere e raccontare. Poesie che compaiono quando vogliono
                                   Musa del corno, musa cornamusa,                            loro; che portano impresse le stimmate di un tempo indefini-
                                   Musa dei 100 corni,                                        bile; che giocano con le stagioni; che danno forma a sentimenti
                                   Musa senza né capo né coda,                                ambigui; che scompaiono così come sono apparse.
                                   Musa fuori moda,                                           Affidandosi all’“antica” malia della radio, che fa sovrana la voce.
                                   Perché mi visiti così di rado?                             Ecco ancora Coleridge, che fa dire al suo marinaio: “Io, col mio
                                                                                              strano potere nella voce”.
                       Si sa, la poesia viene e va come vuole lei; e bisogna saperla          Stando seduto in un piccolo porto, si dondola sulla grande
                       aspettare pazientemente. Prima di Levi si era imbattuto nelle          bitta e aspetta l’ascoltatore:
                       ore incerte Samuel T. Coleridge. Le aveva affidate al suo
                       vecchio marinaio e alla potenza di una voce che sa dar suono                      Appena lo vedo in volto so
                       all’esperienza. E sulla sua scia verrebbe da dire che la più                      Chi mi deve ascoltare:
                       grande ora incerta sia proprio il mare.                                           E a lui dico la mia storia
                       Il mare che accoglie le nostre bracciate; che ci strattona;
                       che all’improvviso ci fa naufraghi.                                    Ci siamo. Può partire la sigla: Solar Flares di quel Robert Wyatt
                       Il mare come pagina cangiante; come deposito di tempo                  la cui barba candida deve essere stata presa in prestito proprio
                       in movimento.                                                          al vecchio marinaio.
                       Il mare con le sue sofferenze e sempre più deserto d’acqua,            La “strana” coppia di muse cornamuse disegnata da Alfreda
                       ma capace di autorigenerarsi.                                          Benge - che compare a illustrare questa pagina - fa apparire
                       Il mare come miraggio.                                                 negli specchi le loro ore incerte. Siamo tutti noi.

                                                                                                                                                                         17
ONAIR                                                                                                                                                               16
Intervista a cura                           L’intervista è andata in onda
                                                                              di Natascha Fioretti                        il 24 aprile in Alice
                                                                                                                          rsi.ch/retedue

                                                                              Felicitas Hoppe
                                                                              Pigafetta,
                                                                              un fantastico
                                                                              ballo per mare
Nata ad Hamelin, il paese del pifferaio magico, Felicitas Hoppe
ha studiato teoria della letteratura, retorica, scienze religiose, italiano
e russo nelle università di Hildesheim, Tubinga, Eugene in Oregon,            Niente e nessuno meglio della letteratu-    Ho il libro qui davanti a me, guardo
Berlino e Roma. Esordisce nel 1996 con la raccolta di racconti
                                                                              ra e dei suoi personaggi sa raccontarci     la copertina, la grossa coda di pesce
Picknick der Friseure (Il picnic dei parrucchieri) che le vale il premio
Aspekte e una vincita in denaro che decide di investire in un viaggio         con intensità ed emozione il mondo re-      che esce dal mare. Penso al titolo
intorno al mondo su una nave cargo. Da questa esperienza prende               ale e quello fantastico, talvolta mesco-    Pigafetta, al suo nome Felicitas Hoppe,
forma Pigafetta che esce nel 1999 e apre a Felicitas Hoppe la sua             lando abilmente l’uno all’altro fino a      alla città del pifferaio magico…
carriera letteraria. Tra le tante opere pubblicate ricordiamo Paradisi.       farne perdere tracce e coordinate. D’al-    In qualche modo è come se il suo
Oltremare (2003), Johanna (2006) e Hoppe una sua autobiografia
fittizia (2012). Nello stesso anno le viene assegnato il Georg Buechner
                                                                              tronde è cosa nota, quando ci mettiamo      sentiero letterario fosse già scritto
Preis per la sua capacità di “circumnavigare con la sua narrazione,           in viaggio dobbiamo essere disposti a       in quel lontano 1999, non crede?
sensibile alla comicità e intrisa di melanconia, il segreto dell’identità”.   liberarci della zavorra, essere pronti
                                                                              ad accogliere l’imprevedibile e lasciarci         Iniziamo subito con una bella doman-
                                                                              toccare dalle esperienze, belle o brutte    da! Guardando indietro è davvero andata
                                                                              che siano.                                  così. Ovviamente sarebbe potuta andare
                                                                                   Prepariamoci allora a salpare in-      anche diversamente talvolta a posteriori
                                                                              dossando le lenti della meraviglia per      tendiamo a costruire dei miti. Pensando ad
                                                                              scorgere le profondità dei mari su cui      Hamelin è naturale che mi si metta in rela-
                                                                              scivola la nave cargo di Felicitas Hoppe    zione al pifferaio magico, all’arte di raccon-
                                                                              che ci racconta di nani giganti, coltiva-   tare favole, queste zone sono ricche di sa-
                                                                              tori di pesche e geografi bizzarri.         ghe, storie popolari e leggende. Tornando
                                                                                                                          alla sua domanda, le mie origini e il succes-
                                                                                                                          so di questo romanzo fanno effettivamente
                                                                                                                          supporre che il mio sentiero fosse segnato.

                                                                                                                                                                        19
DUETTO                                                                                                                                                             18
A giocare un ruolo importante è stato an-         Ha menzionato il viaggio, alla fine               Forse però pensando ai tempi                      anch’io ero una cronista su una nave della
che il contesto famigliare, in casa usavamo       del libro racconta di un critico                  pandemici viaggiare con la fantasia               contemporaneità, da qui nacque l’idea di
raccontare molte storie e favole. Anche per       che rimase molto deluso dal fatto                 per evadere dalla realtà torna ad                 Pigafetta come patrono del viaggio, mi è
questo ho iniziato a scrivere molto presto        che il viaggio sulla nave cargo di                essere attuale, non crede?                        stato chiaro sin da subito che avrebbe dato
all’età di soli sette anni.                       cui racconta in Pigafetta lei lo aveva                                                              il titolo al romanzo. Tra l’altro con grande
                                                  fatto davvero. In tedesco il romanzo                    Questo in effetti è il lato pazzesco del-   disappunto da parte dell’editore. Non lo
                                                  uscì nel 1999, esce in italiano venti-            la faccenda. C’è chi oggi chiama in causa un      dimenticherò mai, cercò con tutti i mezzi
La sua familiarità con la scrittura               due anni dopo, oggi quel critico                  nuovo tipo di cultura e dice che viaggiare        di farmi cambiare idea, era assolutamente
si evince subito, i suoi testi sono               sarebbe della stessa idea?                        non era e non è poi così necessario. Abbia-       contrario che il libro si intitolasse Pigafetta.
fluidi, si leggono tutti d’un fiato.                                                                mo un’enorme scelta di meravigliosi libri e       Questo nome non evocava nulla, era come
                                                        Difficile rispondere, il critico era un     storie che possiamo scoprire stando a casa a      Felicitas Hoppe, una sorta di codice segreto
      Mi fa molto piacere sentirglielo dire       uomo del suo tempo. Probabilmente oggi            leggere. Pensando all’esperienza del Covid,       che non dava nessuna informazione al let-
perché spesso mi viene detto anche il con-        direbbe che si tratta di una storia di tempi      personalmente non ho nessun problema              tore per cui nessuno avrebbe comprato il
trario ma credo succeda quando non si è di-       sommersi. Il viaggio sulla nave cargo si ispi-    a stare a casa e impegnare il tempo. Resta        libro. Anzi a suo dire Pigafetta richiamava
sposti ad aprirsi, a lasciarsi andare al flusso   ra ad un viaggio reale ma ha luogo in una         però il fatto che sono proprio la relazione       alla mente il nome di un tipo di formag-
della fantasia. Se questo non piace o non         stanza immaginaria. Non avrei mai potu-           viva, vivace con la realtà, l’interazione con     gio… Alla fine sono riuscita ad avere la me-
lo si vuole fare o se si ritiene fondamentale     to scrivere questo libro senza avere fatto        gli altri il presupposto da cui nasce e si svi-   glio, non ho voluto sentire ragioni, ho det-
sapere sempre ad ogni momento dove ci si          questa esperienza. Il critico che lei cita era    luppa la fantasia. Solo dall’incontro con il      to: Signori, mi dispiace, sono innamorata
trova allora la mia scrittura non funziona.       così entusiasta nel constatare che Felicitas      vissuto reale nasce e si sviluppa la fantasia.    di questo nome e del personaggio, il libro
La scrittura è per me un atto spontaneo ma        Hoppe fosse animata da tanta fantasia che                                                           deve chiamarsi così e in nessun altro modo.
non per questo privo di difficoltà. Da bam-       era convinto potesse risparmiarsi i soldi del                                                       Per fortuna è andata bene.
bina scrivevo con facilità, oggi il processo è    viaggio perché appunto dotata di una così         Ora veniamo al romanzo, adden-
più complesso soprattutto in vista di una         grande ricchezza interiore. La mia argo-          triamoci nelle sue mille pieghe
pubblicazione e poi da adulti non si ha più       mentazione, oggi come allora, è sempre la         e sfaccettature e facciamolo partendo             Pigafetta non è un romanzo,
quel contatto diretto con sé stessi come da       stessa: non esiste un mondo esteriore sen-        dal titolo Pigafetta che non è casuale.           non è un diario di viaggio, come
bambini.                                          za un mondo interiore. Da bambina sarei           Come mai lo ha scelto?                            lo possiamo definire?
                                                  anche potuta rimanere nascosta nel mio
                                                  mondo di fantasia, in verità non viaggiavo              Antonio Pigafetta è stato il cronista              È la grande domanda che si pongo-
A proposito di fantasia, non si corre             nemmeno volentieri ma poi è arrivato il           sulla nave di Magellano in occasione del-         no la critica, la letteratura e l’editoria ed
il rischio dopo così tanto scrivere e             giorno in cui mi sono detta: devi andare là       la prima circumnavigazione del globo dal          è anche giusitificata. Credo che chi opera
pubblicare che la fantasia si esaurisca?          fuori a vedere come è fatto il mondo, devi        1519 al 1522. Quando prenotai il viaggio          nel campo desideri sempre avere una pre-
                                                  confrontare la tua fantasia con la realtà.        su questa nave cargo della quale racconto,        cisa connotazione, un’etichetta chiara da
     Difficile da dire, in verità la fantasia     Questo passaggio al critico probabilmente         i miei amici mi regalarono montagne di            attribuire mentre per chi scrive non è fon-
non si esaurisce. Credo piuttosto che sia la      non è piaciuto. Non amo i cliché, per me          libri. Tra questi c’era anche la biografia di     damentale o quanto meno non è tra le prio-
nostra riflessione sul mondo a cambiare.          questa è una critica tipicamente tedesca          Magellano di Stefan Zweig, per nulla fa-          rità. Vengo dalla prosa breve, prima di Piga-
Oggi, donna sessantenne, vedo la vita in          che riflette l’opinione del mondo dell’ar-        cile da leggere. La scorsi velocemente fin-       fetta ho pubblicato piccoli racconti brevi ed
modo diverso di quando scrissi Pigafetta, a       te per cui un poeta è così ricco che non ha       ché non mi saltò all’occhio questo nome:          è evidente come il romanzo si componga,
quei tempi ero molto più giovane, ingenua,        bisogno di confrontarsi con la squallida          Pigafetta. Mi conquistò immediatamente,           sia l’insieme di brevi unità. Se Pigafetta sia
avevo meno preoccupazioni e accoglievo            realtà. Nel frattempo, credo che questa vi-       avevo vissuto in Italia per qualche tempo         un romanzo, un racconto, un diario… pos-
le cose con più meraviglia. Quasi 30 anni         sione sia cambiata, oggi, in cui la realtà è      e conoscevo la lingua. Mi sono messa sul-         so solo dire che durante la scrittura non ho
dopo il mio viaggio tematizzo le questioni        così schiacciata su di noi, il richiamo a sto-    le sue tracce, ho fatto un po’ di ricerche e      seguito un piano preciso, sapevo solo che
con più enfasi e non penso sarei in grado di      rie reali si è fatto più forte e forse c’è meno   mi sono subito identificata nella storia del      si trattava di un testo in prosa più lungo
scrivere un romanzo come questo.                  interesse per la fantasia.                        cronista sulla nave di Magellano. In fondo        composto di diverse parti più piccole. Se

                                                                                                                                                                                                      21
DUETTO                                                                                                                                                                                           20
l’editore avesse detto non è un romanzo lo       York, un classico delle crociere, si prosegue      zio di chi conosce la terra ferma e ignora la    nella mia cabina, catturò subito la mia
avrei pubblicato come testo in prosa ma gli      sulla costa americana in direzione sud fino        vita in mare. Alla prima tempesta mi è stato     attenzione al primo giorno, mi sembrava
editori vogliono pubblicare romanzi per-         ai Caraibi, poi via attraverso il canale di        chiaro: la tovaglia umida si affranca meglio     un orologio gigantesco. Questa assidua
ché sono convinti che la prosa breve non         Panama fino ai mari del sud e a Tahiti. Da         alla tavola, non scivola via facilmente man-     presenza sta a significare che sulla nave il
si venda. Possiamo discuterne a lungo, per       lì ci dirigiamo in nuova Nuova Zelanda e           tenendo meglio anche i piatti quando sulla       tempo c’è, è importante. C’è un orologio
me come autrice non è importante, per me         Australia e poi attraverso l’equatore inizia-      nave si inizia a sballottare. È chiaro che in    in mensa, uno in cucina, nei corridoi… la
conta la forma e nel mio caso, forse, si trat-   mo a tornare passando per Taiwan, Hong             questi casi mangiare diventa un’arte, come       navigazione in mare è anche un viaggio di
ta semplicemente di una forma molto per-         Kong, Singapore, e poi via Mar Rosso in-           si dice nel racconto, non si porta più il cuc-   precisione, si devono rispettare dei tempi,
sonale, una forma alla Hoppe!                    dietro verso l’Europa. Il viaggio si estende       chiaio alla bocca ma è la bocca che va verso     non si deve dimenticare che si è costan-
                                                 da maggio ad agosto per circa 110 giorni.          la scodella per non versare a terra la zuppa.    temente sottoposti a uno spostamento
                                                                                                    Bisogna anche dire che in giornate come          temporale, si deve tenere conto del fuso
Leggo un breve passaggio dall’incipit                                                               questa spesso si sta seduti a tavola da soli…    orario, spostare spesso le lancette indietro
di modo che nei lettori e nelle lettrici         Ci sono anche delle regole,                        non sono in molti ad avere voglia di venire      o in avanti, non per niente l’ora viene conti-
di questa nostra conversazione possa             delle norme da osservare durante                   a tavola quando c’è il mare mosso.               nuamente annunciata sin dal mattino. C’è
animarsi la curiosità: “Cari, è solo             un viaggio come questo?                                                                             questo meraviglioso paradosso per cui ci si
una gita, niente di più. Tra qualche                                                                                                                 trova in uno spazio apparentemente senza
giorno sarò di ritorno, siederò di nuovo               Il mondo della nave è un mondo a sé.         A proposito di mare mosso in                     tempo che ti permette di vedere soltanto
a tavola, il secondo commensale da               Nel momento in cui si sale su una nave car-        Pigafetta si menzionano diversi tipi             l’oceano, raramente la terraferma eppure la
destra. Nel frattempo tengo gli occhi            go si accede ad un contesto nuovo che ha           di mal di mare, quali sono?                      scansione delle ore viene sottolineata quasi
aperti. Vi stupirò con immagini che              le sue regole. Bisogna immaginarselo come                                                           si temesse di cadere fuori dal mondo, dalla
normalmente non si possono vedere…               un collegio, un convento o una prigione,                Il mal di mare diviene una sorta di         realtà. Sulla nave è importante sapere che
Che cosa occorre portare con sé:                 nel caso più estremo si accede a una comu-         metafora, la prima riguarda il corpo, si sta     ore sono anche per essere puntuali nel rag-
canna da pesca, esca, filo. Cappelli             nità chiusa e se non ci si attiene alle regole e   così male (a me per fortuna non è capitato       giungere e lasciare i porti. Si vive dunque
e ombrello. Meridiana, bussola e carta.          ai modi di fare, come gli orari per mangiare       ma l’ho visto su altri), che le persone posso-   seguendo un ritmo molto preciso.
Anelli salvagente per ogni dito.                 e dormire, allora è meglio non imbarcarsi          no diventare verdi in viso. Si pensa sia una
In cima a tutto la lettera di raccomanda-        nemmeno. Ci si deve saper adattare alle            fantasiosa esagerazione letteraria ma è la
zione per il capitano generale, che              strutture ferme delle quali si viene a cono-       verità. Poi si viene colpiti da un altro tipo    Abbiamo parlato della rotta, delle
ha deciso di cercare isole in cui vivono         scenza nel momento in cui si sale a bordo.         di mal di mare, quello che prende l’anima,       abitudini e delle regole, del mal
nani con le orecchie grandi, un orecchio                                                            riguarda la sostanza umana e che definirei       di mare, ci manca ancora l’equipaggio:
che serve loro da letto e l’altro da                                                                psichica. Lontani dalla terra ferma e dalla      chi va per mare con Pigafetta?
coperta. Vivono, questi nani, in grotte          In tutto questo a bordo si insegna                 società ci si ritrova in un contesto estraneo
che si trovano a grande profondità               come si deve mangiare la zuppa…                    in cui tutto appare diverso e sconosciuto.             Di nuovo, questo è uno straordinario
sottoterra e fuggono emettendo suoni                                                                Ci sono due tipi di mal di mare, uno nella       esempio di come la realtà rifornisca e nu-
striduli, non appena scorgono un                      Qui mette in gioco un bell’aspetto. Le        pancia e uno nella testa.                        tra la fantasia. C’è la squadra del personale
estraneo….” Dove inizia l’avventura              regole dello stare a tavola dipendono evi-                                                          della nave cargo formata da 17 persone, su
Felicitas Hoppe?                                 dentemente dalle condizioni metereologi-                                                            una nave cargo moderna oggi sono molti
                                                 che, se c’è cattivo tempo mangiare diventa         Una curiosità: leggendo mi è                     di più, tutti uomini e forse anche questo
     Siamo nel nord della Germania,              una sfida e bisogna fare grande attenzione.        capitato di notare che su questa                 nel frattempo è cambiato. Poi ci sono i
l’avventura inizia e finisce ad Amburgo,         I primi giorni quando mi sedevo a tavola           nave ci sono molti orologi, perché?              cosidetti ospiti paganti, persone che pre-
nel mezzo c’è il giro intorno al mondo. A        mi meravigliavo sempre del fatto che la to-                                                         notano la loro cabina e condividono il
grandi linee salpiamo in direzione Rotter-       vaglia fosse umida. Pensavo non avessero                Ci sono davvero molti orologi sia sul-      viaggio, alcuni solo per un tratto, altri per
dam, poi andiamo a Le Havre, solchiamo           fatto in tempo ad asciugarla e stirarla poi        la nave del racconto, sia su quella dove ho      l’intero itinerario come ho fatto io. In que-
l’Oceano Atlantico, facciamo tappa a New         ho imparato che il mio era il tipico giudi-        viaggiato. Ricordo chiaramente l’orologio        sto caso possiamo dire che la navigazione,

                                                                                                                                                                                                   23
DUETTO                                                                                                                                                                                        22
l’esperienza fatta mi ha servito i personag-
gi su un vassoio d’argento. Vale a dire che      9.                                  Sa 11                               Gio 16                           Do 19
                                                 2021
i personaggi che descrivo in Pigafetta sono
le stesse persone con le quali ho trascorso                                          ore 10.00                           ore 14.30                        ore 14.00 e 19.30
                                                                                     Teatro Sociale, Bellinzona          Auditorio Stelio Molo RSI,       Auditorio Stelio Molo RSI,
gran parte del mio tempo - un geografo in-                                                                               Lugano-Besso                     Lugano-Besso
glese che vive in Australia, un allevatore di                                        Babel 16ma ed. - Babele
                                                                                     Moby Dick                           Giornata della musica            La Via Lattea -
pesche della Georgia, un idraulico francese
                                                                                     Con Alessandro Bertellotti          svizzera - Pavillon Suisse       Fauré torna a Lugano
che quasi non proferisce parola, una cop-
pia molto curiosa di agenti immobiliari di
Brema. Leggendo la storia può sembrare
                                                 Me 1
                                                 ore 20.45
                                                                                     e gli ospiti della manifestazione
                                                                                     In diretta su Rete Due
                                                                                     rsi.ch/retedue
                                                                                                                         Alex Cattaneo, pianoforte
                                                                                                                         Anna Schultsz, violino
                                                                                                                         Luana Pereira Teixeira, flauto
                                                                                                                                                          Quarto movimento-Lugano
                                                                                                                                                          fra presente e Belle Epoque
                                                                                                                                                          Stazione 1 ore 14.00
una costellazione uscita da una serie tv o       Cinema Teatro, Chiasso                                                  Jonathan Gerstner, violoncello
                                                                                                                                                          L’Instant Donné
                                                                                                                         Maestro accompagnatore:
dalla classica barzelletta: “ci sono una tede-                                                                                                            Musiche di Pesson, Fauré

                                                                                     Do 12
                                                 Tra jazz e nuove musiche                                                Redjan Teqja, pianoforte
sca, un inglese, un francese e un americano      Chemirani Ensemble                                                                                       e Schöllhorn - Incontro con
                                                                                                                         Musiche di Debussy, Chopin,
                                                 Poesia e musiche persiane                                                                                Pesson e Schöllhorn
seduti su una nave”. In realtà sono i profili                                                                            Chausson, Holliger, Poulenc,
                                                                                                                                                          Stazione 6 ore 19.30
                                                 per Lucia Morello                   ore 18.00                           Cassadò, Sostakovic
degli ospiti con i quali ho viaggiato.                                                                                                                    L’Instant Donné
                                                                                     Lago di Lugano, in battello
                                                 Una collaborazione                                                      In diretta su Rete Due           Marion Tassou, mezzosoprano
                                                 ChiassoLetteraria -                 La Via Lattea -                     rsi.ch/retedue                   Musiche di Fauré e Pesson
                                                 RSI Rete Due                        Fauré torna a Lugano                                                 (Prima esecuzione mondiale)
                          Felicitas Hoppe,                                           … una trasparenza serena…

                                                                                                                         Sa 18
                          Pigafetta,
                                                                                     Fogazzaro incontra Fauré

                                                 Sa 4                                                                                                     Lu 20
                          Del Vecchio Editore,
                          Roma 2021, pp. 190.                                        Originale radiofonico con
                          Traduzione di                                              Augusto di Bono, ideazione
                                                                                                                         ore 20.30
                          Anna Maria Curci.      ore 14.35                           Mario Pagliarani, regia Alberto
                                                                                                                         Auditorio Stelio Molo RSI,       ore 21.00
                                                 Cinema Teatro, Chiasso              Buscaglia.
                                                                                                                         Lugano-Besso                     Teatro del Gatto, Ascona
                                                 Chiassoletteraria 15ma ed. -        Produzione RSI Rete Due
                                                                                                                         La Via Lattea -                  Tra jazz e nuove musiche
                                                 Pianeta proibito - Alice                                                Fauré torna a Lugano             De Piscopo - Moroni - Zunino

                                                                                     Lu 13
                                                 In diretta con Massimo Zenari                                           Terzo movimento-Gran Gala        Around Pino
                                                 e gli ospiti della manifestazione                                       Fauré-Stazione3
                                                                                                                                                          Una collaborazione
                                                                                                                         Orchestra della Svizzera
                                                                                     ore 20.30                                                            Jazz Cat Club - RSI Rete Due

                                                 Ma 7
                                                                                                                         italiana
                                                                                     Chiesa San Francesco,               Direttore Johannes Schöllhorn    In diretta su Rete Due
                                                                                     Locarno                             Anna D’Errico, pianoforte        rsi.ch/jazz
                                                 ore 14.30                           Settimane Musicali di Ascona        Musiche di Fauré e Schöllhorn

                                                                                                                                                          Gio 30
                                                 Studio 2 RSI, Lugano-Besso          Orchestra della Svizzera            In diretta su Rete Due
                                                 senza pubblico                      italiana                            rsi.ch/retedue
                                                 Live di Reteduecinque -             Direttore Thomas Søndergård
                                                                                     Regula Mühlemann, soprano           Prenotazioni per sabato 18       ore 20.30
                                                 MusicaViva                                                              e domenica 19:
                                                 Trio Rast-Cauzzo-Crespi             Musiche di Beethoven, Mozart                                         Sala Teatro LAC, Lugano
                                                                                     e Schubert                          teatrodeltempo.ch
                                                 Moira Cauzzo, violino                                                                                    OSI al LAC-Concerti RSI
                                                 Annika Rast, flauto                 In diretta su Rete Due                                               Orchestra della Svizzera
                                                 Leonardo Crespi, pianoforte         rsi.ch/retedue                                                       italiana
                                                 Musiche di Cui, Gaubert, Ibert,                                                                          Direttore Markus Poschner
                                                 Sostakovic                          Prevendita:
                                                                                                                                                          Hugo Siegmeth, sassofono
                                                 Presenta Barbara Tartari            settimane-musicali.ch
                                                                                                                                                          Musiche di Sulchan Nassidse
                                                 In diretta su Rete Due                                                                                   e Čajkovskij
                                                 e videostreaming                                                                                         In diretta su Rete Due
Fotografia © Anita Affentranger                  rsi.ch/live-streaming                                                                                    rsi.ch/retedue

                                                                                                                                                                                            25
DUETTO                                                                                                                                                                                 24
Alfonsina                          La famille                           Respect
e la strada                        Rameau                               di Liesl Tommy
di Simona Baldelli                 Justin Taylor
                                                                        Enrico Bianda
Sellerio
                                   Giuseppe Clericetti
                                                                        È stato il film della cerimonia
Natascha Fioretti
                                                                        di chiusura della settantaquat-
                                   Ecco un nuovo album “gene-
                                                                        tresima edizione del Locarno
C’erano tutte le premesse          alogico” del clavicembalista
                                                                        Film Festival. Il biopic dedicato
perché il destino di Alfonsina     franco-americano Justin Taylor
                                                                        alla regina del soul Aretha
Morini, poi Strada, nata a         che esplora con sagacia, per
                                                                        Franklin.
Castelfranco Emilia nel 1891       l'etichetta Alpha, la famiglia del
                                                                        Il film si intitola Respect, lo ha
da una famiglia di contadini,      grande Jean-Philippe Rameau.
                                                                        diretto Liesl Tommy (una regi-
fosse quello comune a tante        Del capostipite sono presenti
                                                                        sta teatrale, televisiva e cine-
altre donne anonime cresciute      dodici brani, completati da alcu-
                                                                        matografica) e vede protagoni-
nella miseria. Lei, invece, con    ne composizioni dei parenti,
                                                                        sta Jennifer Hudson (scelta a
la fatica, il sudore, il talento   i figli Claude-François e Claude,
                                                                        suo tempo dalla stessa Aretha)
e l’ostinazione si conquistò la    e il nipote Lazare. In Taylor
                                                                        insieme a Forest Whitaker.
strada e la vita sulla sua bici-   sono ben riconoscibili i tratti di
                                                                        Il film è stato proiettato a pochi
cletta alla faccia di chi non      una nuova generazione di
                                                                        giorni dal terzo anniversario
voleva riconoscere i suoi meri-    tastieristi che, approfittando
                                                                        della morte della Franklin.
ti, concederle la sua felicità.    dell'esperienza dei Patriarchi
                                                                        L’uscita del film coincide con
Fu soprannominata diavolo in       dell'interpretazione consape-
                                                                        un rinnovato interesse attorno
gonnella, apostrofata con le       vole, la rinnova: coscienza
                                                                        alla figura della grande inter-
peggiori offese ma non si arre-    della ripresa variata, fantasia
                                                                        prete della musica americana:
se mai e nel 1924, quando le       di fraseggio, libertà ritmica
                                                                        per qualche giorno è stato
strade non erano asfaltate e       rispetto al testo, “superlegato”
                                                                        possibile vedere nei cinema,
le biciclette pesavano almeno      e “diseguaglianze”. Il tributo
                                                                        nel corso del mese di giugno,
venti chili, fu la prima donna     alla famiglia Rameau vede un
                                                                        il grande documentario inti-
a partecipare al Giro d’Italia.    importante epilogo nell'Hom-
                                                                        tolato Amazing Grace, diretto
Alfonsina dimostrò che anche       mage à Rameau di Debussy,
                                                                        nel 1972 da Sidney Pollack e

                                                                                                             club
le donne possono compiere          questa volta su un magnifico
                                                                        mai distribuito a causa di una
l’immane fatica dei ciclisti       pianoforte Érard del 1891:
                                                                        serie infinita di vicissitudini.
maschi e inaugurò un nuovo         sonorità ideali.
                                                                        Ora il film - che documenta
modo di vedere e intendere
                                                                        i due giorni di realizzazione
lo sport femminile.
                                                                        in una chiesa di Los Angeles
                                                                        del capolavoro gospel
                                                                        Amazing Grace - è finalmente
                                                                        disponibile per il pubblico
                                                                        e rappresenta un ottimo punto
                                                                        di partenza per approfondire
                                                                                                              Vivi la cultura con Rete Due.
                                                                        la conoscenza della Regina.

                                                                                                                                                   27
NOTA BENE                                                                                                                                     26
Frequenze di Rete Due Fm             Bellinzonese 93.5         Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5         Blenio 90.0
Bregaglia 97.9 99.6 96.1     Calanca 90.2          Leventina 90.0 93.6 96.0         Locarnese 97.8 93.5 92.9         Luganese 91.5 94.0 91.0
        Malcantone 97.6 91.5       Mendrisiotto 98.8        Mesolcina 90.9 91.8 92.6          Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6
Rivera-Taverne 97.3 92.8      Val Poschiavo 94.5 100.9         Verzasca 92.3 92.7          Galleria Mappo-Morettina 93.5
INTERNET          retedue.rsi.ch SATELLITE          Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz DAB                                   K12

                                                                                                                                    11 xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
                                                                                                                                    copertina Xxxxxxxxxxxxxxxx
                                                                                                                                    Immagini:

                                                                                                                                                                                                                ADCD Communication
                                 n.7

                                                                                                                                    Produttrice Rete Due

                                                                                                                                                                                                                                                                        Inclusione Andicap

                                                                                                                                                                                                                                                                                             tutti i diritti riservati
                                                                                                                                                                                                                                     Prestampa Taiana
                                                                                                                                                                                                                Progetto grafico
                                                                                                                                                                                             Art Director RSI
                                                                                                                                                                        Redazione Cult

                                                                                                                                                                                             Gianni Bardelli
                                                                                                                                                                        Fosca Vezzoli

                                                                                                                                                                                                                                                        Fontana Print
                                                                                                                                    Sandra Sain

                                                                                                                                                                                                                                                                        Spedizione
                        21

                                                                                                                                                                                                                                                        Stampa
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                                                                                                                                                                                                                Design

                                                                                                                                                                                                                                                                        Ticino

                                                                                                                                                                                                                                                                                             © RSI
                                                                                                            T +41 (0)58 135 56 60

                                                                                                                                                                        clubretedue@rsi.ch
                                                                                                            casella postale
                                                                                                            Club Rete Due

                                                                                                                                                                                             rsi.ch/rete-due
                                                                                                            6903 Lugano

                                                                                                                                    69-235-4

                                                                                                                                                                                             Internet
                                                                                                                                                                        E-mail
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