Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2021

Pagina creata da Serena Marchesi
 
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Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2021
Più che opinioni   Niente spettacoli,   Intervista
                   nessuno spazio,      a Hans Tuzzi

                        cult
                   alcun pubblico…

                                                       Il mensile culturale RSI
                                                       Aprile 2021
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2021
Più che opinioni                   Sandra Sain
                                   Produttrice Rete Due
                                                                                                       SGUARDI
                                                                                                                               16
                                                                                                                               Il Kamasutra: libro
                                                                                                       4                       erotico o spirituale?
                                                                                                       Niente spettacoli,
                                                                                                                               O entrambi?
                                                                                                       nessuno spazio,
Ragazza, donna, altro è un bellissimo libro con il quale Bernardine                                    alcun pubblico…
Evaristo si è vista assegnare nel 2019 il Booker Prize.                                                in 38 salgono sul
                                                                                                                               DUETTO
Bernardine Evaristo è la prima autrice di colore e la prima britanni-                                  palco della RSI
ca ad essersi aggiudicata questo premio ed è stata la prima persona
di colore ad arrivare in vetta alla classifica di vendita britannica
                                                                                                                               18
                                                                                                                               Intervista
(restandoci per ben 5 settimane).                                                                      ONAIR
                                                                                                                               a Hans Tuzzi
Scrittrice di prosa e teatro, insegna scrittura creativa alla Brunel
University London. Attivista per l’inclusione degli artisti di colore,                                 8
ha dato vita a numerosi progetti di successo. Quarta di otto figli                                     Seminterra per
                                                                                                                               RENDEZ-VOUS
nati dal matrimonio tra una maestra inglese e un attivista nigeriano,                                  coltivare un mondo
membro del Labour party, in questo romanzo la Evaristo dà voce
a una pluralità di donne. Sono soprattutto donne di colore, ma
                                                                                                       un po’ diverso
                                                                                                                               24
                                                                                                                               L’agenda
non solo. Ci sono ragazzine in crisi, artiste d’avanguardia e contro-
                                                                                                                               di aprile
corrente ma comunque alla ricerca di un’affermazione e del suc-                                        10
cesso, maestre sofferenti e frustrate, immigrate inossidabili, altre                                   Settimana Stravinskij
invece e purtroppo segnate e ferite. Anziane che guardano alle pro-
                                                                                                                               NOTA BENE
prie spalle con soddisfazione e serenità e donne perse, incapaci
di capirsi. Ognuna di queste donne porta con sé la propria storia                                      12                      26
e si confronta con il mondo dalla propria personale prospettiva.                                       Al di là del bene
                                                                                                                               Recensioni
La Evaristo racconta le donne e il mondo e affronta con straordina-                                    e del male
ria sensibilità il tema dell’affermazione femminile e di come que-
sta possa essere interpretata, vissuta ed esperita. In mille modi
diversi. Pur creando personaggi con sangue vero nelle vene, riesce                                     14                      27
                                                                                                                               Club Rete Due
a non schierarsi mai, a non assumere mai una sola prospettiva                                          In altre parole:
ma, come nell’antica arte figurativa giapponese, sa farci vedere                                       un’economia sociale
il mondo con gli occhi di un uccello che vede molte più cose di noi.                                   Alberto Saibene
Uno dei suoi personaggi ad un certo punto ricorda la nonna che                                         e Sergio Rossi ospiti
le diceva: “Be a person with Knowledge not just opinions” (sii una                                     della Rete Due
persona che ha conoscenza/cultura, non solo opinioni).
Ecco, la scrittrice nera, l’attivista figlia di una famiglia mista e di
un padre immigrato, non ha solo opinioni. Non ci propina una
lezione su cosa sia giusto e su come si debba essere donne e attiviste.
Bernardine Evaristo ha conoscenza. Delle persone e della vita, di
quanto possa essere complicata e di come sia necessario essere sem-
pre in ascolto, prima di giudicare, per capire qualcosa di noi e di
chi ci circonda. Per capirci come donne e tra donne.
È una lettura che fa bene e che consiglio. A molte donne.
Ma non solo.
                                                                          In copertina © istockphoto

ACCENTO
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2021
Niente spettacoli,
nessuno spazio,                                                                                                                            Imago Duo

alcun pubblico…                                                       Igor Horvat

in 38 salgono sul                                                                                                     Patricia Savastano

palco della RSI                                                           Attraverso le due associazioni professio-
                                                                          nali di categoria, Tasi - Teatri associati
                                                                          della Svizzera italiana e t-punto - Profes-
                                                                                                                          Treppenwitz, Compagnia la Gotina, Con-
                                                                                                                          sciousness Theatre, Domovoi Theatre
                                                                                                                          Company, Duo Full House, Fluctus tea-
Francesca Giorzi                                                          sionisti dello spettacolo, abbiamo contat-      tro, Henry Camus, Il Funambolo, La Mali-
                                                                          tato a metà novembre gli artisti indipen-       ta, Markus Zohner Arts Company, Mirari,
                                                                          denti, offrendo loro uno spazio attraverso      Mops Dance Syndrome, Naya Dedemai-
                                                                          il quale acquisire la possibilità di proporre   lan, Officina Teatro MAT, Opera Retablo,
                                                                          al pubblico quegli spettacoli che, in tem-      Paris Show Bizz, Perpetuo Mobile Teatro,
                                                                          pi normali, sarebbero stati in tournee, nei     Saltoinalto, Stagephotography, Supergiù
                   La scena indipendente ha aderito con entu-             teatri certo, ma anche nelle scuole, strade,    Teatro, TAA-Musicateatro, Teatro Danza-
                   siasmo all’iniziativa RSI, Scena viva, voluta          piazze, centri culturali.                       bile, Teatro d’Emergenza, Teatro delle Ra-
                                                                                Scena viva è diventato così uno spazio    dici, Teatro Pan, Teatro Paravento, Teatro
                   a sostegno del mondo dello spettacolo dopo             virtuale sul quale accogliere 29 spettacoli     X, The Piano Colours, WaldWild physical
                   il secondo, duro, lockdown che ha di nuovo             prodotti dal mercato indipendente. Il pal-      theater.
                                                                          co digitale offre uno spaccato variegato di           Permettere alle compagnie di diffon-
                   lasciato gli artisti senza un contesto nel quale       quanto si produce sul territorio svizzero-      dere produzioni pregresse è stata sicura-
                   esprimersi. Niente spettacoli, nessuno spazio,         italiano. Dal teatro fisico alle clownery, al   mente un’opportunità ma non bastava.
                                                                          teatro di parola, dal teatro per giovani e      Aiutava certo a far girare gli spettacoli ma
                   alcun pubblico tradizionale al quale rivolgersi,       ragazzi alle performance di strada e mu-        importante in questo periodo è che gli ar-
                   ma soprattutto poca progettualità; difficile in        sicali, alla danza ce n’è per tutti i gusti.    tisti non si fermino creativamente.
                                                                          Volete farvi un’idea di quanto si produ-              RSI divulga certo, ma è anche creato-
                   un ambito già articolato ed impegnativo prima          ce sul territorio? Adesso si può, un colpo      re e produttore di contenuti. Per questo
                   della pandemia trovare le risorse artistiche,          d’occhio alla pagina rsi.ch/scenaviva, ci       accanto alle acquisizioni abbiamo voluto
                                                                          restituisce già molte informazioni soltan-      dare un ulteriore segnale dando la possi-
                   logistiche e finanziarie per ripartire.                to osservando i colori, i gesti, le intense     bilità agli artisti di esprimersi attraverso
                                                                          espressioni. Un materiale vivo da esplora-      nuove produzioni ad hoc. Ne è scaturito
                                                                          re per permettere al pubblico di scoprire       un format schietto, diretto, che non si sot-
                                                                          o riguardare le produzioni di: Collettivo       trae agli sguardi, e non ha bisogno di ef-

                                                                                                                                                                     5
SGUARDI                                                                                                                                                          4
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2021
Jasmin Mattei
Margherita Coldesina

                                                           Cinzia Morandi
                                                                                                                                                               Compagnia Patatrakkete

                       Massimiliano Zampetti                                                      Antonio Ballerio

  fetti speciali per farsi guardare. Gli artisti   biano significato, si amplificano, mutano          questo corpo, in questo abbraccio… spero          diretto al futuro, che ci auguriamo altret-
  che si sono annunciati hanno avuto a di-         in corrispondenza alle nostre mutevoli             tanto che tu possa sentirlo”.                     tanto ricco di stimoli, capacità di creare
  sposizione lo studio 2 della RSI, una sor-       sensibilità.                                             Va subito al dunque sin dal titolo          insieme e voglia di comunicare col pubbli-
  ta di palco libero, che potesse permettere             La compagnia Patatrakkete ha fatto           Margherita Coldesina Ancora viva che in-          co per colmare il bisogno di Bellezza.
  loro di lavorare e creare in un momento di       volare nuovi fogli verso i bambini mentre          vita a smuoversi dalla “cantina del dimen-             L’attenzione al panorama teatrale
  “vuoto pneumatico”.                              Massimiliano Zampetti ha colto nel pe-             ticatoio” uscire e riflettere sulla vita, sulla   non si ferma con Scena viva, ma prosegue
        Nove le produzioni originali realiz-       riodo l’essenza delle “Favole al telefono”         fine della stessa, sulle responsabilità per-      da anni e continuerà ancora offrendo alle
  zate con: Antonio Ballerio, Margherita           di Gianni Rodari.                                  sonali verso la società e gli altri.              orecchie degli ascoltatori una versione
  Coldesina, Igor Horvat, Jasmin Mattei,                 A farci sorridere e portare in altro               Nulla niente assenza vuoto spazio           acustica di quanto viene prodotto sul ter-
  Cinzia Morandi, Imago Duo, Compagnia             tempo e altro spazio, c’è il Reginald Bray         infinito universo silenzio solitudine…            ritorio. Domenica in scena proprio questo
  Patatrakkete, Patricia Savastano, Massi-         di Cinzia Morandi. Una storia vera a caval-        vuoto, eccoci qui nel vuoto, eccoci qui nel       mese propone una produzione storica del
  miliano Zampetti.                                lo tra otto e novecento che porta un uomo          nulla. “Il nulla e… quella Bellezza che non       Teatro Paravento adattata e riscritta per la
        A disposizione un palco e un team di       a mettere sotto esame le poste inglesi spe-        può morire” di Jasmin Mattei è un’attenta         radio: “Il Winnipeg” l’appassionante rac-
  professionisti RSI capaci di aiutare i pro-      dendo… sé stesso. A poterlo fare, dove ci          ed empatica riflessione “in questo nulla          conto dello storico viaggio organizzato da
  fessionisti dello spettacolo a sviluppare        spediremmo oggi?                                   particolare di adesso… cosa fare cosa in-         Pablo Neruda raccontato da Miguel Cien-
  le proprie visioni. Due i filoni principali            Già creato e pronto per essere adat-         ventare? A cosa lavorare? Cosa fa un attore       fuegos e la sua compagnia.
  emersi: approfittare dell’occasione per ini-     tato alla nostra contemporaneità “Il ma-           senza regista, senza testo, senza scena? La
  ziare a proporre i contenuti degli spetta-       nifesto di Pat”, una riflessione che Sava-         domanda arriva al pubblico diretta e sen-
                                                                                                                                                        11 aprile Coincidenze di Antonio Ballerio
  coli in preparazione e cogliere il momento       stano porta in strada da una vita, ma che          za sconti.
                                                                                                                                                        e Ancora Viva di Margherita Coldesina
  per riflettere creativamente sul periodo         oggi acquisisce ancor più senso dato che                 È con Cogito ergo est che l’iniziativa si
  che stiamo attraversando.                        si parla di libertà di espressione e di for-       completa e stupisce con un testo dal lin-         18 aprile Il nulla… e quella bellezza che
        Abbiamo quindi la possibilità di im-       za di autoguarigione insita in ogni essere         guaggio teatrale, che va però a stagliarsi        non può morire di Jasmin Mattei e Sulle tracce
  mergerci nella poetica di Antonio Tabuc-         vivente.                                           direttamente nell’artificio visivo. Davanti       di Reginald Bray di Cinzia Morandi
  chi grazie ad un recital al quale Antonio              Parla di bellezza e della necessità di       alla telecamera un attore in dialogo con          25 aprile e 2 maggio Il Winnipeg di Miguel
  Ballerio stava già lavorando. A rileggere le     perseguirla la performance di Melanie Hä-          “un altro” che però ha le sue sembianze,          Angel Cienfuegos
  poesie di Alvaro de Campos in questo pe-         ner e Carlo Maria Nartoni “Mi chiedi se            e a scrivere sempre lui: Igor Horvat in un
  riodo, ci si accorge che infondo tutto oggi      esiste un luogo sicuro… sì esiste, qui, ora,       breve sogno bibliografico-terapeutico-mi-
  risuona in modo diverso. Le parole cam-          in questa solitudine, in questa voce, in           sticheggiante. Da guardare perché mira            Fotografie © RSI

                                                                                                                                                                                                         7
  SGUARDI                                                                                                                                                                                            6
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2021
LA 1 / Storie
domenica 4 aprile alle ore 20.40
rsi.ch/storie

Seminterra per
coltivare un mondo
un po’ diverso
Rachele Bianchi Porro

                                                                                            Un’immagine tratta dal documentario Seminterra di Olmo Cerri. © RSI

                        La terra come mezzo per tornare alla consapevolezza, la             Cercheranno guide e modi di collaborare, e forse - più di
                        fatica fisica come immersione in un mondo più raccolto, vici-       ogni cosa - metteranno in atto un piccolo esperimento, a volte
                        no, assaporato anche attraverso le difficoltà e lo scorrere         anche difficile da gestire, di democrazia applicata alla vita
                        delle stagioni. E poi i frutti di un orto voluto e sudatissimo,     di tutti i giorni. E allora sarà curiosa la lettura che potrà darne
                        la voglia di creare attorno a un ettaro di terreno una sorta        in studio un’ospite come Feliciana Giussani, che a lungo
                        di grande famiglia: per la puntata della domenica di Pasqua         è stata presidente dell’Associazione donne contadine ticinesi,
                        (4 aprile, ore 20.40, RSI LA 1) Storie sceglie di raccontare        che avrebbe voluto diventare una hostess di volo e che invece
                        una vicenda che ha molto a che fare con la vita, e che si svilup-   per matrimonio si è trovata a vivere in un’azienda agricola.
                        pa attorno a un progetto di cooperativa agricola chiamato           Una vita di ritmi serrati, di grande impegno e dedizione, abbrac-
                        Seminterra. È questo anche il titolo del documentario di Olmo       ciata da subito con gioia. La natura, come esercizio rivoluzio-
                        Cerri che sarà al centro della serata, e che racconta di un         nario e in fondo anche politico, sarà al centro anche delle rifles-
                        gruppo di giovani senz’altro idealisti, con la voglia di mettere    sioni di Doris Femminis, scrittrice con un passato da capraia,
                        a frutto un campo non per guadagnare, ma per far nascere            vincitrice di uno dei Premi svizzeri di letteratura nel 2020, che
                        una comunità che possa autosostentarsi. Attenti al valore di        al mondo contadino aveva dedicato il suo primo libro.
                        ogni singolo gesto, a concetti come “chilometro zero” e             Sguardi diversi e complementari attorno a un tema antico
                        “sostenibilità”, i protagonisti di quest’avventura non hanno        e che accompagna da sempre la storia dell’uomo: quante
                        spesso alcuna dimestichezza con il mondo dell’agricoltura.          storie, dietro a un singolo racconto.

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ONAIR                                                                                                                                                             8
Cult Il mensile culturale RSI Aprile 2021
Rete Due / Settimana speciale Stravinskij                                                            Dopo l’anno Beethoven, nel 2021 il mondo musicale si prepa-
da lunedì 5 a venerdì 9 aprile alle ore 15.35 e alle 16.35 in Reteduecinque                          ra a festeggiare un’altra personalità che ha lasciato un indele-
lunedì 5 aprile alle ore 20.30 in Prima Fila                                                         bile segno nella storia della musica: si tratta del cinquantesimo
martedì 6 aprile alle ore 9.35 in Concerto.ch                                                        anniversario dalla morte di Igor Stravinskij (Lomonosov,
rsi.ch/retedue                                                                                       17 giugno 1882 – New York, 6 aprile 1971). Russo di nascita
                                                                                                     ma cosmopolita, naturalizzato prima francese e poi ameri-

Settimana Stravinskij
                                                                                                     cano, compositore, pianista e direttore d’orchestra, Stravinskij
                                                                                                     mostrava un inesauribile desiderio di imparare ed esplorare
                                                                                                     l'arte, la letteratura, la vita, tanto che venne nominato dal
                                                                                                     magazine Time come una tra le persone più influenti del XX
Valentina Bensi                                                                                      secolo. I suoi lavori appartengono agli stili neoclassico e seriale,
                                                                                                     ma si è fatto conoscere nel mondo per due opere del suo primo
                                                                                                     periodo russo, i balletti creati per i Ballets Russes di Sergej
                                                                                                     Djagilev: L’oiseau de feu, Petruška e Le Sacre du Printemps.
                                                                                                     Da non dimenticare è il legame con la Svizzera: Stravinskij
                                                                                                     vi soggiornò per la prima volta nel 1910 e tra il 1911 e il 1914
                                                                                                     trascorse gli inverni a Clarens. Dopo lo scoppio della Prima
                                                                                                     Guerra mondiale si trasferì a Morges dove visse tra il 1915
                                                                                                     e il 1920. In seguito, ritornò a Parigi per comporre altri balletti
                                                                                                     e opere diverse e dal 1939 emigrò negli Stati Uniti, paese in
                                                                                                     cui visse fino alla morte. Ci ha lasciato un'autobiografia,
                                                                                                     Chroniques de ma vie, ed un saggio teorico intitolato Poetica della
                                                                                                     musica che racchiude una serie di lezioni tenute presso l'Uni-
                                                                                                     versità di Harvard nell'anno accademico 1939 –1940.
                                                                                                     Rete Due dedica al ricordo del grande compositore una setti-
                                                                                                     mana fitta di appuntamenti: lunedì 5 aprile in Prima Fila Olivier
                                                                                                     Bosia ci accompagnerà in una serata di ascolti stravinskiani
                                                                                                     presi dal circuito Euroradio. La mattina del 6 aprile il Concerto.
                                                                                                     ch a cura di Alissa Nembrini ci guiderà nell’universo dei suoi
                                                                                                     concerti per orchestra da camera. Per tutta la settimana dal
                                                                                                     5 aprile al 9 aprile alle 15.35 in Reteduecinque gli approfondimen-
                                                                                                     ti musicali a cura di Valentina Bensi, Barbara Tartari e Giovanni
                                                                                                     Conti, con i loro ospiti Carlo Piccardi e Giordano Montecchi,
                                                                                                     scandaglieranno tutti gli aspetti della vita e della poetica del
                                                                                                     compositore. Ed infine alle 16.35 per tutta la settimana Sergio
                                                                                                     Albertoni ci proporrà uno sguardo su uno Stravinskij insolito,
                                                                                                     pieno di curiosità e particolari inaspettati.

                                   Igor Stravinskij. © Wikipedia - George Grantham Bain Collection

                                                                                                                                                                         11
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Rete Due / Colpo di scena
da lunedì 5 a venerdì 23 aprile alle ore 13.30
rsi.ch/radiodrammi

Al di là del bene
e del male
Sara Flaadt

                       “E il tuo spirito è un abisso non meno amaro”
                       Charles Baudelaire

                       Nato il 9 aprile 1821 Charles Baudelaire, innamorato della
                       poesia, del benefico male e del poetico inferno, Baudelaire,
                       quell’autore che viene da sempre riconosciuto come un poeta
                       maledetto, si rivela in questo film sonoro, in tutta la sua
                       umanità e ecletticità.
                       Il poeta del simbolo e il simbolo della poesia realista che ha
                       spiazzato e spezzato il modo di versificare del 1800, interpretato                          Ritratto di Charles Baudelaire, 1855. © Wikimedia - Nadar
                       magistralmente dal giovane Giuseppe Palasciano, ci accom-
                       pagna nel proprio dramma e in quello del secolo che l’ha visto
                       amare, sognare, delirare e tremare di fronte alle ingiustizie
                       di una società che ha tentato in più modi di mettere a tacere
                       chi osava criticarne le dinamiche artistiche, politiche e cultu-
                       rali. Condannato, amato, evitato e sostenuto, Baudelaire, le cui      attrici e amanti come la nota Jeanne Duval, interpretata
                       diverse opere critiche e letterarie sono spesso ignorate dai più,     da Alessandra Felletti, fino ad arrivare ai suoi ultimi giorni
                       è infatti stato messo a tacere da una censura ritenuta perbe-         trascorsi tra Bruxelles e Parigi, dove muore nel 1857.
                       nista da numerosi suoi contemporanei.                                 L’ascoltatore, sprofondando nei deliri oppiacei dei “fumoirs”
                       Grazie alle immagini sonore rievocate dalla regista e dal tecni-      potrà così percepire l’umanità del tanto discusso artista
                       co del suono Yuri Ruspini, la vita del “poeta del male” si rivela     e il suo disagio, causato da un complesso rapporto sia con
                       così agli ascoltatori che, dopo averlo seguito nel suo viaggio        il patrigno, il potente generale Aupick, che con la madre
                       iniziatico alle isole Maurice, si ritroveranno nel 1848 a per-        Caroline, interpretati dai generosi Antonio Ballerio e Lisa
                       correre la Parigi delle barricate, al fianco dei suoi fidati amici,   Mazzotti. Un disagio fomentato da una società in totale muta-
                       Charles Assellineau interpretato da Diego Pitruzzella,                mento, incapace di accogliere i versi e i pensieri del giovane
                       Théophile Gautier per noi Marco Cortesi, incontrando arti-            autore. Un viaggio suddiviso in quindici puntate, in cui la
                       sti come Gustave Courbet, il fotografo Nadar, l’editore Jules         contemporaneità della tematica risulterà ancor più evidente
                       Champfleury, scoprendo le sue tanto amate quanto odiate               grazie alle musiche originali composte da Marzio Arigoni.
                                                                                                                                                                                    13
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Rete Due / In altre parole
da lunedì 12 a venerdì 16 aprile alle ore 8.18 con Alberto Saibene
da lunedì 19 a venerdì 23 aprile alle ore 8.18 con Sergio Rossi
rsi.ch/inaltreparole

In altre parole:
un’economia sociale
Alberto Saibene
e Sergio Rossi ospiti
della Rete Due
Enrico Bianda

                       Nel corso del mese di aprile la rubrica del mattino In altre
                       parole ricorda due personalità che hanno avuto, in modo diver-
                       so, un impatto sull’economia del XX Secolo.
                       La prima che ricorderemo è Adriano Olivetti: nasce l’11 aprile       Adriano Olivetti con la moglie Grazia Galletti, anni cinquanta, New York.
                       1901 a Ivrea e muore nel 1960. Olivetti ha dato forma a una          © Fondazione Adriano Olivetti

                       nuova visione della vita di fabbrica, più attenta ai diritti degli
                       operai e al benessere della comunità. Ad oggi resta una delle
                       figure di riferimento quando si pensa alla fabbrica, al modo
                       di organizzare il lavoro e al modo di alimentare le relazioni tra
                       i lavoratori e l’imprenditore. Olivetti diceva: “Spesso il termi-
                       ne utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non                      L’altra personalità alla quale In altre parole si ispirerà è John
                       si ha voglia, capacità o coraggio di fare. Un sogno sembra un                       Maynard Keynes, considerato una delle figure fondamentali
                       sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può                       della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno
                       diventare qualcosa di infinitamente più grande”.                                    influenzato l'elaborazione economica, sociologica e politi-
                       Questa idea applicata all’industria resta ad oggi un insegna-                       ca del Novecento. Il 21 aprile ricorrono 75 anni dalla sua morte
                       mento. L’11 aprile ricorrono 120 anni dalla nascita di Olivetti                     e lo ricorderemo con una settimana di conversazioni con il
                       e lo ricorderemo con un ospite che ha scritto su di lui per                         professor Sergio Rossi, cattedra di macroeconomia ed econo-
                       le edizioni che aveva creato nel 1946, Le Edizioni di Comunità:                     mia monetaria a Friburgo, che a Keynes ha dedicato molti
                       Alberto Saibene.                                                                    scritti.

                                                                                                                                                                              15
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Rete Due / Laser
mercoledì 21 aprile alle ore 9.00
rsi.ch/laser

Il Kamasutra: libro
erotico o spirituale?
O entrambi?
Roberto Antonini

                       È uno dei testi più noti della cultura indiana. Noto anche
                       a chi dell’induismo non sa un granché. “Il trattato sull’Amore”
                       composto da Mallanāga Vātsyāyana verso il III secolo d.C.
                       è un’opera oggetto di malintesi e banalizzazioni fino a farne
                       un testo pornografico, anche se considerata nel suo paese
                       di grandissimo rilievo, un capolavoro letterario. Complice,
                       secondo la professoressa Cinzia Pieruccini, ospite di Laser,
                       la prolungata inaccessibilità o trascuratezza delle traduzioni.
                       Così l’indologa Pieruccini nel tradurre il Kāmasūtra in italia-
                       no (edizioni Marsilio) dall’originale sanscrito, finalmente
                       ha voluto rendere giustizia a questo testo che appare ancora
                       carico di riflessioni e di insegnamenti. In particolare quello
                       secondo il quale l’amore erotico sia un bisogno centrale,           © Wikimedia
                       il cui appagamento porta benessere non solo all’individuo
                       ma all’intera società. Il testo si apre con queste parole:
                       “Dall’inizio il Signore degli Esseri creò gli uomini e le donne,
                       e, sotto forma di comandamenti, stabilì in centomila capi-
                       toli le regole della loro vita in rapporto a Dharma, Artha
                       e Kama.” Si tratta di tre concetti chiave della vita di un indui-
                       sta: Dharma, ovvero la “verità delle cose” o “virtù”; Artha,
                       ossia “la ricchezza” ed infine Kama, “il piacere”. Insomma
                       non solo un libro che rinvia a immagini lascive come appare
                       spesso agli occhi del grande pubblico, ma un testo di riferi-
                       mento di una concezione filosofica ampia che dovrebbe
                       favorire il benessere individuale e collettivo.
                                                                                                              17
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Intervista a cura                           L’intervista è andata in onda
                                                                                di Monica Bonetti                           il 28 gennaio in Laser
                                                                                                                            rsi.ch/retedue/laser

                                                                                Hans Tuzzi
                                                                                Uno nessuno
                                                                                centomila

Hans Tuzzi, scrittore, saggista, bibliofilo e giornalista, è il nom de plume
di Adriano Bon. La scelta dello pseudonimo è ispirata dal capodivisione         La scrittura di Hans Tuzzi è raffinata      Nessuno rivede Itaca è una costruzio-
Tuzzi personaggio de L’uomo senza qualità di Robert Musil, a prima vista        sia nella saggistica che nel romanzo di     ne a due voci complessa e ricca di
un uomo che difficilmente si potrebbe definire un eroe, ma pieno di
                                                                                genere. Ad accomunare tutta la sua bi-      rimandi letterari da Stendhal e Carlo
razionale dignità quando di fronte alla “relazione pericolosa” della moglie
decide di instaurare una sottile amicizia con il rivale in amore.               bliografia è una certa ironia particolar-   Gozzi, da Corto Maltese a Winckelmann,
Autore di una serie di romanzi gialli ambientati nella Milano degli anni ’80,   mente evidente in Nessuno rivede Itaca      o ancora dal profeta Isaia a Paul Klee,
ma anche di un ciclo di gialli storici con protagonista un agente segreto       che non ha una vera e propria trama. Il     Delacroix e Tocqueville. Ad alternarsi
asburgico, di saggi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario,        vero protagonista è il Tempo, con ciò       come voci narranti due uomini Massimo
l’ultimo suo libro è Nessuno rivede Itaca (Bollati Boringhieri).
                                                                                che l’uomo del tempo riesce a speri-        e Tommaso che in una sorta di dialogo
                                                                                mentare: la memoria e l’oblio, che resta    a distanza compongono un epistolario
                                                                                pur sempre una forma di memoria per         su due piani temporali. Una costruzione
                                                                                quanto annullata.                           a due voci con cui a Hans Tuzzi è pia-
                                                                                                                            ciuto giocare anche durante le presenta-
                                                                                                                            zioni del libro - che complice le limita-
                                                                                                                            zioni imposte dal Covid 19 - ha volentieri
                                                                                                                            condotto da solo dialogando con
                                                                                                                            Adriano Bon, vale a dire con se stesso…

                                                                                                                                  Ma sì è uno dei vantaggi di usare uno
                                                                                                                            pseudonimo. Pessoa che di pseudonimi ne
                                                                                                                            aveva tanti (io purtroppo sono stato limi-
                                                                                                                            tato in questo dalle ferree regole del merca-

                                                                                                                                                                         19
DUETTO                                                                                                                                                              18
to perché anche a me sarebbe piaciuto scri-      romanzo dopo il quale nessuna cosa che           Massimo, il protagonista più anziano                plasmarci. E personalmente vivo anche in
vere a seconda del genere con pseudonimi         scriverò avrà più lo stesso registro. E come     del suo romanzo non ha più forse                    modo molto profondo e continuo la con-
diversi) polemizzava con se stesso sulle ri-     se ci fosse stata una mutazione. E le pagine     un corpo che risponde a quegli impul-               sapevolezza della stratificazione storica.
viste letterarie. Per Nessuno rivede Itaca, un   di Nessuno rivede Itaca contengono questa        si della giovinezza, ma ha acquisito                      Il protagonista ha molto evidente
romanzo che considero molto importante           mutazione. È come la crisalide della cicala      una mente e un’anima che risponde                   questo aspetto. Quando parla dell’omi-
nella mia storia privata, questa è una buo-      che ogni tanto vediamo trasparente sull’al-      in maniera forse ancora più profonda                cidio dello zio Benno ad esempio, per
na soluzione perché rende evidente anche         bero e la cicala ormai è un’altra cosa.          a quelle sollecitazioni. È una mia                  identificare un luogo che per un milanese
al lettore che autore e individuo fisico che                                                      lettura oppure è proprio questo tratto              è quanto di più banale esista, il paese di
porta il suo nome non coincidono.                                                                 a renderlo un personaggio affascinan-               Paullo dice “in un luogo dove un tempo
      L’autore nel momento in cui scrive         Vorrei soffermarmi su uno dei senti-             te e indimenticabile?                               si stendeva il lago Gerundo” ma è anche
è sempre diverso dalla persona che cono-         menti che pervade un po’ tutto il                                                                    una forma di difesa. In questo modo noi
sciamo, così come l’autore intervistato è        romanzo: la nostalgia. Un sentimento                   Ha ragione il fatto di non poter più          mettiamo molteplici sottili strati di cel-
diverso dall’autore che scrive. Avere uno        che per quanto struggente in molte               vivere certe cose che con il filtro dell’intelli-   lophane fra noi e la pelle di questi giorni.
pseudonimo permette di giocare con uno           delle pagine del romanzo a me è                  genza e della memoria, esalta alcuni aspet-         Cosa c’è di più attuale? Ed è una forma di
specchio in più come nella famosa scena          parso avere anche una sua serenità.              ti della personalità del personaggio. E di          difesa molto forte così come lo è quella
del film di Orson Wells. Ecco è come se in                                                        conseguenza Massimo che è in una certa              della precisione linguistica per cui Massi-
una di quelle lastre riflettenti si vedesse            Certo è la nostalgia di una persona        misura un secondo padre, un padre for-              mo non direbbe mai come noi spoilerare
improvvisamente anche Wells. Non come            consapevole e non ingenua, se diamo al ter-      mativo per Tommaso, trova compimento                ma anticipare.
attore ma come regista.                          mine ingenuo un significato di innocenza         proprio in questo riandare al suo passato,
                                                 un po’ acritica. Non rimpiange il tempo          in modo peraltro molto distonico molto
                                                 passato. Ma è semplicemente il rimpianto         saltellante, perché il suo racconto non è           La precisione e la passione lingui-
Perché visto che ce lo ha appena                 di un tempo in cui si aveva, insieme a quel-     una progressione autobiografica.                    stica di Massimo sono particolarmente
confessato, considera importante                 la cosa fondamentale che è la giovinezza e             Sono flussi di memoria che vengono            godibili in alcuni passaggi del romanzo.
nella sua storia personale Nessuno               quindi un corpo che statisticamente nella        appunto secondo lampi di suggestione,               In cui le parole sembrano quasi acqui-
rivede Itaca?                                    maggior parte delle persone risponde pie-        lampi di desiderio. Ma è un desiderio che           sire poteri magici tanto che di questo
                                                 namente a ogni nostro impulso, anche la          sa che la migliore forma di esaurimento             romanzo qualcuno ha detto che
     Perché arriva in una fase particolare       fiducia che sarebbe arrivato un futuro. Un       del desiderio stesso, non è più nella realtà        ci si cade dentro.
della mia esistenza nella quale benché sia       futuro non necessariamente ricco di cose         fisica delle cose. È in un altrove.
convinto di conoscermi bene e benché tut-        belle ma comunque ricco di vita.                                                                           Mi ha fatto molto piacere quella frase
to sommato non mi trovi una brutta per-                Di conseguenza la nostalgia è per                                                              devo dire che anche nei miei romanzi col
sona perché so di aver saputo mantenere          tutto ciò che è passato, e senza particolari     Flussi di memoria che, anche volen-                 morto, quelli diciamo più vicini al genere
la dignità che è la cosa più importante in       rimpianti per averlo vissuto col punto di        dolo, rendono difficile cadere nel                  popolare o secondo gli accademici al ge-
un uomo, il tempo passa e inizia a sorgere       vista della giovinezza e non con la saggezza     peccato di spoilerare la trama del                  nere para-letterario del giallo, io non con-
un’inquietudine che c’è sempre stata.            di chi ormai ha accumulato gli anni. Que-        romanzo. Ma una cosa assolutamente                  cordo con gli accademici, anche in quei ro-
     Se posso parafrasare l’incipit di un        sta è una contraddizione insanabile che          certa è che il terzo grande protagoni-              manzi comunque l’attenzione alla parola
famoso romanzo “Qualcuno doveva aver             rende ancora più forte il fascino della gio-     sta è il tempo inteso come memoria,                 e l’attenzione alla frase sono molto forti.
calunniato Hans Tuzzi perché una mat-            vinezza. E la giovinezza si coniuga all’altra    personale e collettiva.                             Qui succede in modo particolare perché
tina senza che avesse fatto alcunché di          virtù cioè la bellezza, che non è solo bellez-                                                       lo scrittore morto Massimo come tutte le
male due uomini vennero. E lo arrestaro-         za fisica ovviamente ma che è comunque,               Personalmente sono convinto che                persone prive di reale potere, trova degli
no”. Ecco l’idea che in qualsiasi momen-         sia una bellezza fisica sia una bellezza spi-    ciascuno di noi è formato da tante vite di-         interstizi della realtà sui quali esercitare il
to qualcosa di invisibile ti può arrestare ti    rituale, un dono degli Dèi.                      verse. Noi siamo il risultato di tante vite         proprio dominio.
spinge a fare dei conti. Questo romanzo                                                           che abbiamo ammirato o detestato che                      E non mi ricordo più quale grande
che ha preso dieci anni della mia vita è un                                                       ci hanno formato che ci hanno aiutato a             scrittore disse “La mia patria è la mia lin-

                                                                                                                                                                                                     21
DUETTO                                                                                                                                                                                          20
gua” e Massimo riprendendo questa frase         sensibili fino all’inizio degli anni Ottanta.
aggiunge “Morire per il mio Paese no. Per       Mi attirano poi culture lontanissime dal-
la mia lingua sì” e qui devo dire che mi sen-
to molto vicino al mio personaggio.
                                                le nostre. Ecco io potrei vivere in un paese
                                                selvaggio. Ma non potrei mai vivere negli          Sul Monte
                                                                                                   degli Ulivi
                                                Stati Uniti, che sono un paese incivile.
                                                       Certo Nessuno rivede Itaca è il libro
Il suo è un libro che cerca un dialogo          scritto da un europeo consapevole come lo

                                                                                                   insieme
con il lettore. Un libro che diventa            sono i suoi personaggi, di avere la fortuna
completo solo nel confronto con il let-         di essere nato nel primo mondo invece che
tore. Volevo chiederle come si pone             nel Sahel o in Bangladesh, e non solo nel

                                                                                                   a Beethoven
in questo dialogo con il lettore.               luogo giusto ma per di più nel più lungo
                                                periodo di pace della tri-millenaria sto-
      Ogni libro cerca i propri lettori, tut-   ria d’Europa. Non è poco. Non è davvero
to sta a intendersi su quali lettori. Io sono   poco. E questo paradossalmente aumenta
convinto che da un lato i miei lettori ideali   le insicurezze per il futuro, e i sensi di colpa   Sarà in diretta dal LAC sulle onde di Rete Due
sono più intelligenti più colti e più attenti   per il passato.                                    l’atteso appuntamento del Concerto del Venerdì
di me, e non ci vuol molto. In più nel caso                                                        Santo, venerdì 2 aprile 2021 alle ore 20.30.
di Itaca, e non è una contraddizione, credo                                                        Protagonisti l’Orchestra della Svizzera italiana e il
che ci voglia anche una sorta di innocenza      Prima di lasciarla vorrei ancora                   Coro della Radiotelevisione svizzera sotto la direzio-
infantile. Quell’innocenza di chi pur sa-       chiederle ma perché Massimo                        ne di Diego Fasolis. Con loro i solisti Tehila Nini
pendo di avere dei diritti vi rinuncia senza    indirizza le sue memorie                           Goldstein soprano, Christoph Strehl tenore e Gabriel
problemi. Ecco questo è il tipo di lettore      a Tommaso?                                         Rollinson basso-baritono.
che può capire come dietro a un romanzo,                                                           In programma due pagine di Ludwig van Beethoven:
che una persona superficiale può parago-              Questo in parte il lettore lo scoprirà       l’unico oratorio nella sua vasta produzione, Christus
nare per certi aspetti a certe cose di Arba-    da sé verso la fine del romanzo anche se           am Ölberge (Cristo sul Monte degli Ulivi) e il brano
sino, vi sia invece davvero una profonda        non avevo intenzione di creare un colpo            iniziale della Messa in do maggiore.
percezione del dolore e della sofferenza        di scena. Ci sono però altre motivazioni           L’oratorio sacro su testo di Franz Xavier Huber fu
dell’umanità.                                   che c’entrano certamente con il fatto che          commissionato per la Settimana Santa del 1803.
                                                della giovane generazione che lui ha visto         Si trattava di un’opera di contenuto sacro, destinata
                                                crescere è forse la persona che gli è più vi-      anche alle sale da concerto, che contiene alcune
È un romanzo profondamente                      cina. Ma c’entrano anche con il fatto che          vette assolute come la drammatica Introduzione e il
europeo e nello stesso tempo con                ciascuno di noi nel momento in cui sa di           successivo grande Recitativo e Aria di Gesù,
una concezione decadente                        essere davanti alla morte desidera donare          Meine Seele.
dell’Europa. Forse però proprio                 qualcosa a qualcuno. E un dono per uno             Ad aprire il concerto sarà l’amabile e lirico Kyrie,
per affinità con quella ingenuità               scrittore può essere solo fatto di parole che      della Messa in do maggiore per soli, coro e orche-
di cui lei parla non mi sembra                  suscitano domande.                                 stra in cui ai tre solisti si affiancherà il contralto
rinunci alla speranza.                                                                             Angela Lösch.
                                                                                                   Il Concerto del Venerdì Santo, è realizzato
     Io sono cresciuto conoscendo le cul-                                                          nell’ambito dei Concerti RSI e in collaborazione con
ture europee. Se adesso, pur convintamen-                                                          l’Associazione I Barocchisti e la Città di Bellinzona.
te europeista, ho un rimpianto è quello che
proprio l’unificazione ha stemperato del-
le differenze che erano ancora piuttosto        Fotografia © ilfattoquotidiano.it

                                                                                                                                                                 23
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4.            Ve 2                            Do 11                           Me 14                             Gio 15                         Lu 19
2021          ore 20.30
              Sala Teatro LAC, Lugano
                                              ore 20.30
                                              Auditorio Stelio Molo RSI,
                                              Lugano-Besso
                                                                              ore 20.30
                                                                              Sala Teatro LAC, Lugano
                                                                                                                ore 20.30
                                                                                                                Sala TeatroLAC, Lugano
                                                                                                                                               ore 20.30
                                                                                                                                               Sala Teatro LAC, Lugano

              Concerto spirituale                                             LuganoMusica                      OSI al LAC-Concerti RSI        LuganoMusica
              del Venerdì Santo               900presente                     La voce italiana del              Orchestra della Svizzera       Cetra Barockorchester Basel
              Orchestra della Svizzera        Don Perlimplin                  violoncello                       italiana                       Direttore Andrea Marcon
              italiana                        di Bruno Maderna                Enrico Dindo violoncello          Direttore Markus Poschner      Andreas Scholl controtenore
              Coro della Radiotelevisione     Prima esecuzione svizzera       Monica Cattarossi pianoforte      Baiba Skride violino           Antonio Vivaldi
              svizzera                        Direttore Arturo Tamayo         Ludwig van Beethoven              Ivan Vukčević viola            Filiae maestae Jerusalem
              Direttore Diego Fasolis         Regia Sara Flaadt               Sonata per violoncello e          Jean Sibelius                  (introduzione al Miserere),
              Tehila Nini Goldstein soprano   con Moira Albertalli (Belisa)   pianoforte n. 4 in do maggiore,   Finlandia poema sinfonico      RV 638
              Christoph Strehl tenore         Jasmin Mattei (Marcolfa)        op. 102 n. 1                      op. 26                         Stabat mater in fa minore,
              Gabriel Rollinson basso-        Matteo Carassini (Narratore)    Sergej Prokof’ev                  Benjamin Britten               RV 621
              baritono                        Davide Garbolino e Rocco        Sonata per violoncello            Concerto per violino e viola   Georg Friedrich Händel
              Angela Lösch contralto          Schira (Folletti)               e pianoforte in do maggiore,      Gioachino Rossini              Dall’ondoso periglio - Aure
              Ludwig van Beethoven                                            op. 119                           La gazza ladra sinfonia        deh per pietà, recitativo e aria
              dalla Messa in do maggiore      In diretta su Rete Due          Ludwig van Beethoven              Gioachino Rossini              dall’opera Giulio Cesare
              op. 86: Kyrie                   e videostreaming                Sonata per violoncello e          Semiramide sinfonia            in Egitto, HWV 17
              Ludwig van Beethoven            rsi.ch/livestreaming            pianoforte n. 5 in re maggiore,   Gioachino Rossini              Bel contento, aria dall’opera
              Christus am Ölberge                                             op. 102 n. 2                      Guillaume Tell sinfonia        Flavio, re de’ Longobardi,
              Oratorio per soli, coro                                         Sergej Rachmaninov                                               HWV 16
              e orchestra op. 85                                              Sonata per violoncello e          In diretta su Rete Due         Antonio Vivaldi

              In diretta su Rete Due
              rsi.ch/retedue
                                              Ma 13
                                              ore 14.30
                                                                              pianoforte in sol minore,
                                                                              op. 19
                                                                                                                e videostreaming
                                                                                                                rsi.ch/live-streaming
                                                                                                                                               Cantata Cessate, omai
                                                                                                                                               cessate, RV 684

                                                                              In diretta su Rete Due                                           In diretta su Rete Due
                                              Studio 2 RSI, Lugano-Besso      rsi.ch/retedue                                                   rsi.ch/retedue

                                              Live Reteduecinque -
                                              MusicaViva

                                                                                                                                               Gio 29
                                              CheRoba in due
                                              Conduce Sergio Albertoni
                                              Marco Santilli clarinetto
                                              e clarinetto basso                                                                               ore 21.00
                                              Ivan Tibolla pianoforte                                                                          Jazz in Bess, Lugano
                                              Musiche di Santilli e Tibolla
                                                                                                                                               Tra jazz e nuove musiche
                                              In diretta su Rete Due                                                                           Lage Lund Trio
                                              e videostreaming
                                              rsi.ch/live-streaming                                                                            In diretta su Rete Due
                                                                                                                                               rsi.ch/retedue

                                                                                                                                                                                25
RENDEZ-VOUS                                                                                                                                                                24
club                                                  sabato 15 maggio alle ore 20.30
                                                                                                                                                                Cinema Teatro, Chiasso

                                                                                                                                                                Conferenza-concerto
Maestre                         Il delirio della                    Invictus                                                                                    Di tanti palpiti...
d’amore                         passione                            di Clint Eastwood                                                                           musiche di
Nadia Fusini
Einaudi Editore                 Valentina Bensi
                                                                    Moira Bubola                                                                                Gioachino Rossini
                                                                    Gli appassionati di cinema                                                                  in collaborazione con il Conservatorio
Natascha Fioretti               Il 5 marzo 2021 è uscito in                                                                                                     di Musica Giuseppe Verdi di Torino
                                                                    lo avranno sicuramente notato:
                                anteprima mondiale Il delirio
                                                                    RSI LA 1 sta proponendo una                                                                 Alcuni biglietti saranno messi a disposi-
“Amore non è Amore se           della passione, l’ultimo
                                                                    serie di cicli cinematografici.                                                             zione ai primi soci del Club che scriveranno
muta quando scopre un mu-       lavoro discografico del liutista
                                                                    In questo modo offriamo delle                                                               a clubretedue@rsi.ch o chiameranno
tamento o tende a svanire       ticinese Luca Pianca, ben
                                                                    prospettive, dei punti di vista,                                                            il numero +41 58 135 56 60
quando l’altro s’allontana.     noto e apprezzato dal nostro
                                                                    mostrando il meglio della
Oh no! Amore è un faro          pubblico, qui nelle doppie
                                                                    produzione filmica degli ultimi
sempre fisso che sovrasta       vesti di strumentista e maestro
                                                                    anni. Si parla molto di narra-
la tempesta e non vacilla       concertatore. Assieme a lui                                               Domenica 9 maggio ore 10.15
                                                                    zioni ed è questo il caso.
mai” canta Shakespeare nel      protagonisti il soprano Anna
suo sonetto 116.
E se l’amore, come scrive
                                Lucia Richter e gli elementi
                                dell’Ensemble Claudiana.
                                                                    Costruire una narrazione
                                                                    attraverso un percorso fatto          Quando il romanticismo
                                                                                                          incontrò il mondo classico
                                                                    di più film. Il filo rosso che
Nadia Fusini, è la chiave per   Il percorso musicale proposto
                                                                    li lega non è mai pretestuoso,
avere scienza dell’umano,       è interamente dedicato alla
                                                                    è intelligente e attento alle
l’opera di Shakespeare, non     grande musica di Claudio
                                                                    sensibilità di una società che        Il 9 maggio in occasione della mostra La reinterpretazione del classico: dal rilievo
solo i sonetti, anche le sue    Monteverdi e racchiude arie
                                                                    evolve.                               alla veduta romantica nella grafica storica, curata da Susanne Bieri e Nicoletta
tragedie e, in particolare,     da L’Orfeo, dagli Scherzi
                                                                    Il mese di aprile e di maggio         Ossanna Cavadini, Voci dipinte va in onda in diretta dal m.a.x. museo di Chiasso
le commedie sono la materia     musicali, dai Madrigali Guer-
                                                                    vedrà una costellazione di            con una puntata speciale a cui sono invitati a partecipare anche i soci del Club
giusta per l’anima. Materia     rieri et amorosi e da L’Incoro-
                                                                    storie intitolata Ritratti.           di Rete Due prima di poter poi visitare insieme la mostra.
che l’autrice ci racconta       nazione di Poppea.
                                                                    Sei pellicole biografiche che         Attraverso un percorso tra la produzione incisoria di Sette e Ottocento la mostra
magistralmente dal punto        L’album è il frutto di una colla-
                                                                    raccontano grandi personalità         propone una riflessione sulla reinterpretazione dei modelli classici che a partire
di vista delle donne shake-     borazione tra la Pentatone
                                                                    del presente e del passato.           dalla seconda metà del Settecento abbondano nell’illustrazione e nella documenta-
spaeriane perché “sono loro     e Rete Due ed è stato realiz-
                                                                    Si parte il 7 aprile con Invictus -   zione di viaggio del Gran Tour, appuntamento imprescindibile per la classe colta
che sanno dell’amore”.          zato all’Auditorio Stelio Molo
                                                                    L’Invincibile di Clint Eastwood,      del nord che affinava la sua cultura letteraria e artistica visitando i luoghi della
Giulietta, Cleopatra, Elena e   poco prima dell’inizio dei
                                                                    un omaggio del regista ame-           Classicità greco romana.
le altre non sono eroine        problemi legati alla pande-
                                                                    ricano alla figura di Nelson          In quel fine settimana la cultura è di scena a Chiasso anche con una versione del
romantiche ma figure mo-        mia.
                                                                    Mandela, interpretata magni-          tutto particolare di Chiassoletteraria che si articola in appuntamenti on line ma
derne, maestre d’amore che
                                                                    ficamente da Morgan Freeman.          anche in presenza. Gli organizzatori stanno lavorando alacremente al programma
ci traghettano nei segreti
                                                                    L’appuntamento continua               e noi stiamo preparando alcune sorprese… che vi inviteremo presto a scoprire.
e negli affanni del cuore.
                                                                    poi ogni mercoledì, sempre
Ci dicono dell’ambiguità e
                                                                    in terza serata, con dei gran         I soci del Club Rete Due potranno assistere alla diretta radiofonica alle 10.35
della forza scandalosa
                                                                    bei titoli. Uno su tutti:             e al termine partecipare alla visita guidata della mostra.
dell’amore.
                                                                    Jackie di Pablo Larraín in
                                                                    onda il 21 di aprile.                 Ritrovo alle 10.15 direttamente al m.a.x. museo, Via Dante Alighieri 6, Chiasso
                                                                                                          Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure telefonando
                                                                                                          al numero T +41 58 135 56 60

                                                                                                                                                                                                               27
NOTA BENE                                                                                                                                                                                                 26
Frequenze di Rete Due Fm             Bellinzonese 93.5         Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5         Blenio 90.0
Bregaglia 97.9 99.6 96.1     Calanca 90.2          Leventina 90.0 93.6 96.0         Locarnese 97.8 93.5 92.9         Luganese 91.5 94.0 91.0
        Malcantone 97.6 91.5       Mendrisiotto 98.8        Mesolcina 90.9 91.8 92.6          Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6
Rivera-Taverne 97.3 92.8      Val Poschiavo 94.5 100.9         Verzasca 92.3 92.7          Galleria Mappo-Morettina 93.5
INTERNET          retedue.rsi.ch SATELLITE          Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz DAB                                   K12

                                                                                                                                    11 xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
                                                                                                                                    copertina Xxxxxxxxxxxxxxxx
                                                                                                                                    Immagini:

                                                                                                                                                                                                                ADCD Communication
                                 n.3

                                                                                                                                    Produttrice Rete Due

                                                                                                                                                                                                                                                                        Inclusione Andicap

                                                                                                                                                                                                                                                                                             tutti i diritti riservati
                                                                                                                                                                                                                                     Prestampa Taiana
                                                                                                                                                                                                                Progetto grafico
                                                                                                                                                                                             Art Director RSI
                                                                                                                                                                        Redazione Cult

                                                                                                                                                                                             Gianni Bardelli
                                                                                                                                                                        Fosca Vezzoli

                                                                                                                                                                                                                                                        Fontana Print
                                                                                                                                    Sandra Sain

                                                                                                                                                                                                                                                                        Spedizione
                        21

                                                                                                                                                                                                                                                        Stampa
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                                                                                                                                                                                                                Design

                                                                                                                                                                                                                                                                        Ticino

                                                                                                                                                                                                                                                                                             © RSI
                                                                                                            T +41 (0)58 135 56 60

                                                                                                                                                                        clubretedue@rsi.ch
                                                                                                            casella postale
                                                                                                            Club Rete Due

                                                                                                                                                                                             rsi.ch/rete-due
                                                                                                            6903 Lugano

                                                                                                                                    69-235-4

                                                                                                                                                                                             Internet
                                                                                                                                                                        E-mail
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