CRISI E RESILIENZA DELLE SUPPLY CHAIN IN CONTESTI DI CRESCENTE COMPLESSITÀ - Alberto Grando

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CRISI E RESILIENZA DELLE SUPPLY CHAIN IN CONTESTI DI CRESCENTE COMPLESSITÀ - Alberto Grando
CRISI E RESILIENZA DELLE SUPPLY CHAIN
IN CONTESTI DI CRESCENTE COMPLESSITÀ
Alberto Grando
SDA Bocconi School of Management, Università Bocconi

Bologna, 5 dicembre 2022
CRISI E RESILIENZA DELLE SUPPLY CHAIN IN CONTESTI DI CRESCENTE COMPLESSITÀ - Alberto Grando
Agenda • Le incertezze del quadro complessivo
        • Rischi, crisi e strategie di resilienza
        • Le azioni a livello di operations e supply chain management
        • Il ruolo delle nuove tecnologie
        • La centralità delle competenze e del fattore umano
CRISI E RESILIENZA DELLE SUPPLY CHAIN IN CONTESTI DI CRESCENTE COMPLESSITÀ - Alberto Grando
Source: FMI, 2020, 2021, 2022
   Andamento previsioni PIL in Italia e nel Mondo                                  Banca d’Italia, 2022

        Italia                               Fine       +6,7%
                 Fine      -8,9%       Luglio       +4,9%         Fine     +3,2%

           Giugno       -12,1%      Aprile      +4,2%        Luglio      +3,0%

                 +0,5%           Gennaio     +3,0%       Aprile    +2,2%             +0,2%                    ??
           2020                      2021                   2022                 2023                2024
  +3,3%                     +6,1%
                                               L’elevata imprevedibilità di alcuni fenomeni
 -4,9%      Giugno
                                             politico-sociali e la volatilità dei mercati rendono
-3,4%     Fine                                  estremamente difficile elaborare previsioni
                                                                    affidabili
                                                                                                                   3
    Global
CRISI E RESILIENZA DELLE SUPPLY CHAIN IN CONTESTI DI CRESCENTE COMPLESSITÀ - Alberto Grando
La volatilità di alcune variabili rilevanti (1/2)

                                                    Le recenti dinamiche
                                                        dei prezzi delle
                                                       principali materie
                                                     prime e dei costi di
                                                     trasporto mostrano
                                                            trend di
                                                      riavvicinamento ai
                                                         valori pre-crisi

                                                                            4
CRISI E RESILIENZA DELLE SUPPLY CHAIN IN CONTESTI DI CRESCENTE COMPLESSITÀ - Alberto Grando
La volatilità di alcune variabili rilevanti (1/2)

                                                    La dinamica dell’inflazione
                                                     negli USA sembra aver
                                                    raggiunto il picco e mostra
                                                         trend di discesa.
                                                       In Europa si stima una
                                                    progressiva discesa a partire
                                                      dal 2023 (Italia: valori di
                                                     Ottobre e Novembre stabili
                                                           pari a 10.8%).

                                                                                    5
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La volatilità di alcune variabili rilevanti (2/2)

 Indice di fiducia dei consumatori in
       caduta nel corso del 2022
    (ma recupero atteso nel 2023)
                                                    6
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Recurrent risk and Disruptive risk

     Caratteristiche                  Ripple Effect                          Bullwip Effect
Quale incertezza?         Elevata incertezza, hazard             Incertezza random
Quali rischi?             Disruption, rischi eccezionali         Rischi ricorrenti e operativi

Tipologia di impatto      Performance critiche e strutture       Performance e parametri operativi

Come fronteggiare il      Ridondanza proattiva e flessibilità    Coordinamento flussi informativi
fenomeno?
Cosa accade dopo          Stabilizzazione nel breve e recovery   Coordinamento nel breve per
l’evento                  nel medio-lungo periodo. Elevati       bilanciare domanda e offerta
                          investimenti e sforzi di
                          coordinamento.
Quale impatto sulle       Riduzione performance di output        Riduzione performance operative
performance?              come ricavi e margini                  come leadtime, scorte, etc.

                       Risk Management vs Crisis Management                                          7
Best Practices in Crisi Management (1/3)

Predisporre una unità di crisi dedicata
• Team ridotto con competenze inter-funzionali collocato presso l’HQ
• A diretto riporto del vertice con forte potere istruttorio e decisionale
• Compiti di monitoraggio e risoluzione problemi urgenti, definizione priorità
  di intervento
• Assicurare coordinamento con unità locali
• Provvedere costante comunicazione e allineamento
• Elaborare scenari alternativi dinamici
Attuare periodiche analisi di vulnerabilità
• Progettare ed elaborare mappatura dei possibili rischi, loro sorgenti e
   loro severità
• Stimare il potenziale impatto sull’operatività aziendale
• Pianificare interventi di contrasto
                                                                             8
Best Practices in Crisi Management (2/3)

Predisporre piani di intervento e comunicazione
• Attivare linee di comunicazione con gli stakeholder interessati
• Predisporre protocolli di intervento
• Garantire comunicazione interna ed esterna trasparente e tempestiva
  per salvaguardare la reputazione aziendale

Organizzare le attività di recovery
• Creare team di intervento dedicati per gruppi omogeni di problematiche
• Garantire continuità dei processi aziendali
• Assicurare liquidità sufficiente
• Predisporre piani di recovery e riavvio

                                                                           9
Best Practices in Crisi Management (3/3)
                           CRISIS MANAGEMENT TASK FORCE

   monitorare risolvere i problemi urgenti, definire le priorità, assicurare il coordinamento,
  comunicare in modo trasparente e allineare le scelte locali, sviluppare scenario planning

                                             Priorità
5 CLUSTER           PLANT 1   PLANT N        •   Assicurare la salute e la sicurezza del personale
Persone                                          e svolgere analisi di vulnerabilità

Operations
                                             •   Avviare il ramp down e la chiusura impianti in
                                                 sicurezza
Clienti                                      •   Elaborare scelte di focalizzazione volte a
Fornitori                                        garantire la continuità del business
Flussi di cassa                              •   Supportare i fornitori (anche finanziariamente)
                                             •   Garantire liquidità di breve massimizzando
                                                 ogni opportunità di raccolta
                                                                                                 10
             Team locali
Evoluzione origine rischi e Supply Chain Management

    Interni alle                 Interni alle                 Esterni e di
    operations                  supply chain                   contesto

               Necessità di creare supply chain resilienti basate su
                               Visibilità e Agilità

                      1   Supply chain design
                      2   Supply chain planning & control
                      3   Supplier relationship management
                      4   Distribution channel & assortment
                                                                             11
Il ruolo delle nuove tecnologie

•   Il settore manifatturiero vale il 17% del PIL

•   Grado di adozione delle tecnologie dell’Industry 4.0
     • 2015: 8% pienamente adottato; 24% in fase di progettazione; 37% non
       affrontato
     • 2016: Piano Nazionale Industria 4.0
     • 2017: incremento significativo investimenti in macchinari (+11-13%)
     • 2021: il 60,3% delle PMI ha raggiunto un livello di intensità digitale di base
•   Necessità di:
     • Legare gli investimenti a scelte strategiche
     • Cautelarsi con interventi di cyber security
                                                                                  12
Digitalizzazione imprese italiane e loro dimensione

   Il livello di digitalizzazione delle imprese italiane differisce in
             ragione della dimensione e della territorialità             13
Digitalizzazione e competenze del capitale umano
                                                         Nel 2015 si
                                                   affermava che il 65%
                                                   degli studenti di allora
                                                    avrebbero svolto un
                                                     lavoro che ancora
                                                        non era stato
                                                          inventato.

                                                          Nel 2018 si
                                                   affermava che il 54%
                                                   dei lavoratori avrebbe
                                                      necessitato di un
                                                      serio re- and up-
                                                    skilling entro il 2022.
                                                                        14
La centralità delle competenze e del fattore umano (1/2)

•   Il disallineamento può farsi risalire a tre forme di gap:
       • Skill gap
       • Skill shortage
       • Skill mismatch
•   Alcuni dati:
     • 26,3% (1 su 4 vacancy) difficoltà a reclutare personale idoneo =
        1.200.000 posti di lavoro
     • Fabbisogno imprese e PA pari a 270-300.000 unità con specifiche
        competenze informatiche e matematiche

                 Impatto su Individui, Imprese e intero Paese
                                                                          15
La centralità delle competenze e del fattore umano (2/2)

•   Secondo i recenti dati Eurostat e BES 2022:
     •   80% della popolazione usa internet
     •   54% della popolazione con competenze digitali di base
     •   3 famiglie su 10 non possiede un PC a casa

                 Necessità di colmare il gap tra domanda e offerta

           Invertire il trend di aumento dei NEET, pari a oltre 3 milioni di
                 giovani pari al 25,1 della popolazione tra 15 e 34 anni
                                   (1,7 milioni, donne)
                                                                               16
NEET - Not in Education, Employment or Training (15-34 anni) in
Europa

                                                           L’Italia presenta
                                                            valori di NEET
                                                            tra i più elevati
                                                               tra i paesi
                                                                Europei.

                                                             Incapacità di
                                                            valorizzare le
                                                              risorse più
                                                                giovani.

                                                                          17
La responsabilità del sistema educativo e delle imprese

Il ruolo del sistema educativo e della formazione continua:
• Spunti dal sistema duale tedesco e riflessione su nuove modalità
    di vocational training
• Scuole professionalizzanti e collaborazione con le imprese

La responsabilità delle imprese:
• Mappare le competenze necessarie ed esistenti sui territori e
  incrociarle con quelle aziendali
• Prospettare percorsi di apprendistato e di sviluppo di carriera
  coerenti con le aspettative dei giovani e le necessità aziendali

                                                                     18
Sintesi

•   Le aziende e i sistemi economico-sociali sono esposti ad una
    volatilità inusitata
•   In tale contesto è necessario attrezzarsi con interventi di risk
    management e crisi management
•   Il tema rileva oggi in particolare nella gestione delle supply chain e
    delle sue componenti
•   Le tecnologie giocano un ruolo essenziale
•   Ma devono essere accompagnate da una coerente dotazione di
    competenze e capitale umano
•   Che deve essere ricercato, formato e costantemente aggiornato

                      APPROVVIGIONA «MENTI»
                                                                             19
Grazie per la partecipazione

Alberto Grando
Alberto.grando@sdabocconi.it

SDA Bocconi School of Management
Università Bocconi
www.sdabocconi.it

                                   www.gruppohera.it/heracademy
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