Monitoraggio degli effetti del COVID-19 nei comparti del settore culturale e creativo - Dati al 15.03.2020
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Monitoraggio degli effetti
del COVID-19 nei comparti
del settore culturale e creativo
Dati al 15.03.2020
www.pugliacreativa.it
Monitoraggio degli effetti del COVID-19 1
nei comparti del settore culturale e creativo.In Puglia quasi 40mila ore di lavoro andate in fumo e oltre 4mila appuntamenti
annullati. L’emergenza coronavirus mette in ginocchio la cultura, il turismo
e la creatività della regione. Ma pesano gli oltre 14 milioni di crediti dalle
pubbliche amministrazioni.
Quasi 40mila ore di lavoro perse e oltre 4mila appuntamenti annullati in Puglia dall’inizio dell’emergenza
sanitaria legata al Coronavirus. Ma pesa, sui bilanci già in difficoltà, l’assenza di 14milioni di euro che le
Pubbliche Amministrazioni devono alle imprese. Sono questi i dati allarmanti emersi dal monitoraggio
promosso in questi giorni dal Distretto produttivo Puglia Creativa. L’ente - riconosciuto dalla Regione Puglia -
che associa le imprese, gli operatori e i professionisti della cultura e della creatività prosegue infatti la sua opera
di informazione rispetto alle problematiche di un settore che coinvolge milioni di addetti ai lavori e produce una
significativa percentuale del PIL nazionale.
Le misure restrittive sugli eventi, la chiusura dei luoghi della cultura e della creatività e soprattutto l’incertezza
sul futuro prossimo hanno gettato nello sconforto questo settore tanto importante socialmente quanto fragile
economicamente. Il quadro emerso dalle risposte di circa 230 operatori è drammatico. “Non possiamo fare
una stima concreta e precisa del reale danno economico”, sottolinea il presidente di Puglia Creativa Vincenzo
Bellini. “Ma i dati emersi e le indicazioni degli operatori sono assolutamente eloquenti. Sono già state perse
quasi 40mila di lavoro. Si parla in molti casi di associazioni e piccolissime aziende ma soprattutto di tantissimi
artisti e liberi professionisti che avranno difficoltà a ripartire dopo questo stop. Dal censimento realizzato online
risulta l’annullamento di oltre 4mila appuntamenti in tutta la regione dalla fine di febbraio e, almeno, per tutto il
mese di aprile. Concerti, spettacoli di teatro e danza, laboratori e workshop, visite guidate, tour e prenotazioni
nei luoghi della cultura, contratti di fornitura o di prestazione di servizi legati alla normale attività o a eventi
e altro, annullamenti di fiere”, prosegue Bellini. Il settore maggiormente colpito - con il 37% - sembra essere
quello dello spettacolo dal vivo. A seguire i servizi alla cultura, le arti visive, la gestione e valorizzazione di beni
culturali, l’editoria (che ha ricevuto un ulteriore scossone dalla chiusura delle librerie), il design e l’artigianato
artistico, l’audiovisivo, le agenzie di comunicazione, l’architettura e i corsi di formazione. Alla situazione già
compromessa bisogna aggiungere anche il rimborso dei biglietti previsto per almeno il 50% degli eventi.
Rimborsi che esporranno le imprese ad un ulteriore prosciugamento della scarsa liquidità oggi disponibile.
“Preoccupano l’assenza di entrate, il pagamento delle spese fisse, la mancanza di liquidità, la perdita di sponsor,
il mancato rimborso di promozione degli eventi annullati ma soprattutto la totale incertezza per la sostenibilità
futura in termini di fatturato e di occupazione”, prosegue Bellini.
L’azione concreta richiesta da quasi tutti gli operatori - già sottolineata pochi giorni fa con due documenti
recapitati da Puglia Creativa a Regione Puglia e Governo - è quella di semplificare e accelerare le procedure
di rendicontazione legate ai bandi pubblici. Le imprese aderenti al monitoraggio vantano, infatti, crediti verso
le Pubbliche Amministrazioni per un totale di 14 milioni di euro che oggi darebbero ossigeno alle imprese
permettendo loro di riorganizzare la propria attività e progettare un nuovo futuro. E poi c’è il problema delle
tutele e degli ammortizzatori sociali che non basteranno a curare le ferite di un comparto che è espressione
d’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Dando ancora una volta prova di grande vitalità, forza, visione e
coesione, in questi giorni di grande paura e di difficoltà, il mondo della cultura e della creatività sta dando un
enorme contributo alla collettività con appelli a restare a casa, flash mob musicali e culturali, raccolta fondi a
sostegno della sanità pubblica. Il settore è tuttavia fragile e necessita del contributo del Governo e del pubblico.
Ecco perché nei prossimi giorni Puglia Creativa lancerà una raccolta fondi per la gestione della crisi. Prima si
rialza la Puglia della bellezza, della cultura e della creatività ritornando ad essere attrattiva, prima si rialzerà
l’intera Regione.
Monitoraggio degli effetti del COVID-19 2
nei comparti del settore culturale e creativo.Monitoraggio degli effetti del
COVID-19 nei comparti del settore
culturale e creativo.
Dati al 15.03.2020
TOTALE DELLE IMPRESE CULTURALI E CREATIVE
NELLA REGIONE PUGLIA
COMPARTO VALORE ASSOLUTO
INDUSTRIE CREATIVE 5.162
Architettura 2.414
Comunicazione 2.058
Design 690
INDUSTRIE CULTURALI 7.552
Film, video, radio e tv 645
Software e videogames 1.282
Musica 168
Editoria 5.457
PERFORMING ARTS E ARTI VISIVE 822
Performing arts e arti visive 822
PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO 66
Patrimonio artistico 66
TOTALE CORE CULTURALE 13.602
Dati estratti dalla ricerca “Creative in Puglia” (2017)
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nei comparti del settore culturale e creativo.NATURA GIURIDICA
N. 228
26,8% Scarl/ Srl/Snc/Srls
22,8 % Associazione riconosciuta
15,8% Ass. non riconosciuta
12,7% Professionista / Freelance
8,3% Impresa individuale
3,9% Cooperativa sociale
1,3% Fondazione
0,9 % Impresa sociale
0,9 % Pubblica amministrazione
6,6% Altro
PROVINCIA
N. 228
36,4% Lecce
7% Foggia
7,9% BAT
31,6% Bari
7,9% Taranto
9,2% Brindisi
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nei comparti del settore culturale e creativo.AMBITO DI ATTIVITÀ
N. 228
37,3% Spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica)
3,9% Arti visive
6,1% Luoghi dello spettacolo e centri multiculturali
9,2% Beni culturali
4,8% Imprese del settore turistico
2,2% Design e artigianato artistico
1,3% Cinema
0,4% Software e videogame
5,3% Editoria
1,3% video e multimedia
1,8% audiovisivo
3,9% Agenzie di comunicazione
1,8% Architettura
3,1% Enti di formazione
10,5% Erogatori di servizi al comparto culturale
6,6% Altro
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nei comparti del settore culturale e creativo.NELLA SETTIMANA DAL 24 FEBBRAIO AL 1° MARZO 2020, QUALI
EVENTI, ATTIVITÀ O CONTRATTI PROGRAMMATI DALLA VOSTRA
ORGANIZZAZIONE SONO STATI ANNULLATI A CAUSA DEL
DECRETO PER IL CONTENIMENTO DEL COVID-19?
13% Concerti
11,6% Spettacoli teatrali
e di danza
9,8% Conferenze,
presentazoni,
inaugurazioni
14% Laboratori, workshop
9,8% Visite Guidate
Tour e prenotazioni
16,7% Contratti di fornitura
o di prestazione di
servizi legati alla
normale attività o
a eventi
2,3% Set e uscite
cinematografiche
22,8% Altro
QUANTI? INDICARE IL NUMERO DI EVENTI, ATTIVITÀ O CONTRATTI
ANNULLATI PER TIPO
101 Concerti
967 Spettacoli teatrali e di danza
178 Conferenze, presentazoni, inaugurazioni
144 Laboratori, workshop
342 Visite Guidate, tour e prenotazioni
159 Contratti di fornitura o di prestazione di servizi
legati alla normale attività o a eventi
141 Set e uscite cinematografiche
Monitoraggio degli effetti del COVID-19 6
nei comparti del settore culturale e creativo.A PARTIRE DAL 5 MARZO 2020, QUANTI ALTRI EVENTI, ATTIVITÀ
O CONTRATTI PROGRAMMATI DALLA VOSTRA ORGANIZZAZIONE
SONO STATI ANNULLATI A CAUSA DEL DECRETO PER IL
CONTENIMENTO DEL COVID-19? (INDICARE IL NUMERO DI EVENTI,
ATTIVITÀ O CONTRATTI ANNULLATI PER TIPO)
246 Concerti
308 Spettacoli teatrali e di danza
271 Conferenze, presentazoni, inaugurazioni
303 Laboratori, workshop
309 Visite Guidate, tour e prenotazioni
190 Contratti di fornitura o di prestazione di servizi
legati alla normale attività o a eventi
66 Set e uscite cinematografiche
440 Altro (feste private, feste patronali, rievocazioni storiche,
prenotazioni di camere, eventi in generale)
COMPLESSIVAMENTE, QUANTE GIORNATE/ORE DI LAVORO
SONO O SARANNO PERSE A CAUSA DEGLI EVENTI, ATTIVITÀ O
CONTRATTI ANNULLATI? (PER NUMERO DI ADDETTI)
N. 38.346
DEGLI EVENTI ANNULLATI INDICATI SOPRA, QUANTI
PREVEDEVANO UN INGRESSO A PAGAMENTO?
IL 50% CIRCA
QUALI ALTRI DANNI HAI RICEVUTO A CAUSA DELLE DISPOSIZIONI
DEI DECRETI?
• Mancanza di liquidità per mancate entrate;
• spese non rimborsabili (es.costi fissi, canoni, spese per comunicazione e
promozione degli eventi annullati già effettuale);
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nei comparti del settore culturale e creativo.• costi legati ai rimborsi da effettuare degli eventi a pagamento;
• incertezza nella realizzazione dei progetti già finanziati;
• assenza di contatti / perdita di sponsorship;
• rischio di annullamento degli impegni per la stagione estiva perchè
sono stati sospesi i contratti;
• licenziamento del personale;
• in generale impossibilità di programmazione.
LA PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLE VOSTRE
ATTIVITÀ DEI PROSSIMI MESI HA SUBITO CANCELLAZIONI/
VARIAZIONI IN SEGUITO AL COVID-19?
94,6% Sì
5,4% No
INDICARE IN QUESTO SPAZIO ALTRE INFORMAZIONI NON
PRESENTI NEL QUESTIONARIO E CHE RITENETE IMPORTANTE
CONDIVIDERE PER COMPRENDERE MEGLIO LA SITUAZIONE CHE
STATE AFFRONTANDO.
• assenza di tutele e ammortizzatori
• incertezza nelle tempistiche di ripresa delle attività
• si stanno attivando modalità alternative di fruizione
(solo in due hanno risposto così)
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nei comparti del settore culturale e creativo.SAPRESTI QUANTIFICARE L’AMMONTARE DEI CONTRIBUTI
PUBBLICI ASSEGNATI DA STATO, REGIONE, COMUNI O ALTRI
ENTI ALLA TUA STRUTTURA DI CUI ATTENDI IL RIMBORSO,
IN RELAZIONE A PROGETTI O ATTIVITÀ CONCLUSI O CHE
PREVEDANO PIÙ TRANCHE DI FINANZIAMENTO?
14.245.873 €
SARESTI D’ACCORDO A RICHIEDERE CHE LE AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE ACCETTINO DI RICEVERE, COME PRIMO STEP, DELLE
AUTOCERTIFICAZIONI CON L’OBIETTIVO DI VELOCIZZARE
L’EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI?
87,8% Sì
12,2% No
SE SI, PERCHÈ?
PER VELOCIZZARE LA RIPRESA
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