Consigli e agevolazioni per fare startup nel 2021 - ilSottosopra

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Consigli e agevolazioni per
fare startup nel 2021
Avviare una startup richiede molto impegno e purtroppo non
esiste una formula unica per riuscire a raggiungere il
successo con la propria idea. Avviare una startup nel 2021 è
sicuramente una buona idea, ma per riuscire a ottenere il
massimo        da       questa       nuova        avventura
imprenditoriale, Mondoinweb vuole darti alcuni consigli e
suggerimenti sulle principali agevolazioni per fare Start Up
nel 2021.

Consigli per aprire una startup nel
2021
Aprire una startup nel 2021 richiede che ci si concentri
innanzi tutto su un’idea innovativa, differenziata e
scalabile. Ecco perché il primo consiglio per avviare una
nuova attività richiede alla base un’idea che possa lanciarti
sul mercato nel migliore dei modi. Una buona idea però non
basta. Bisogna anche lavorare a un progetto convincente, che
attragga gli investitori e successivamente permetta di
raggiungere i giusti obiettivi sul piano dei profitti. Ecco
cinque consigli per aprire una startup nel 2021.

Valuta i competitor e le esigenze dei
consumatori
Il primo passo dopo aver realizzato il proprio progetto per
una startup è comprendere quali sono le esigenze dei
consumatori. Andare incontro ai consumatori, risolvergli un
problema, rispondere a un loro bisogno è molto importante per
riuscire a entrare sul mercato con un punto di forza. Non
bisogna pensare solo ai consumatori, ma anche ai possibili
competitor. Infatti, oggi la maggior parte dei settori sono
saturi, e anche un’idea innovativa, può trovare dei competitor
già presenti sul mercato. Ecco perché bisogna valutare bene i
competitor, trovare i loro punti di debolezza e trasformarli
in propri punti di forza.

Essere presenti online
Oggi non è possibile aprire una startup senza pensare anche
alla sua presenza sui principali canali online. Bisogna
costruire un sito web ottimizzato, conoscere le principali
regole SEO (o affidarsi a un professionista) per raggiungere
dei buoni risultati sui motori di ricerca, si deve lavorare
alla UX Design del sito web. Non solo, essere presenti online
richiede che ci si impegni per diventare popolari e seguiti
sulle principali piattaforme social quali: Facebook,
Instagram, Twitter, Pinterest, TikTok, scegliendo quelle che
sono migliori per il proprio business e brand.

Programma d’incubazione
Secondo una statistica, circa il 20% delle startup non riesce
a superare i primi 12 mesi di vita e ben il 60% rischia il
fallimento in 3 anni. Questo dipende dall’assenza di alcuni
strumenti importanti quali: un buon piano aziendale, un ottimo
afflusso di cassa, poca attenzione all’analisi dei dati,
scarsa pianificazione a livello finanziario. Entrando a far
parte di un programma di incubazione è possibile invece
seguire un percorso supportato da un team di professionisti
nel campo del mentorship, network e formazione.

La creazione di un brand forte
Alla base di un buon business plan per una startup c’è un
brand forte e costruito in modo ottimale per riuscire ad
attrarre i consumatori e costruirsi una buona base fan. La
costruzione di un marchio forte è fondamentale, il brand
permette di far comprendere ciò che il prodotto o servizio
proposto dalla startup propone, gli da un valore più ampio sia
agli occhi dei    consumatori ,   sia   degli   investitori   e
stakeholder.

Punta su obiettivi a lungo termine
Il progetto di una buona startup dovrebbe essere scalabile e
puntare ad obiettivi a lungo termine. Diverse Start Up pensano
che sia molto importante riuscire a creare in poco tempo, ma
questo non è vero. Bisogna invece effettuare una buona
pianificazione sul lungo periodo, il piano di marketing deve
presentare degli obiettivi ben scadenzati, fornendo a tutte le
persone coinvolte delle mete da raggiungere in modo graduale.
Bisogna partire da obiettivi a breve termine, per poi man mano
raggiungere quelli a lungo termine.

Le principali agevolazioni                              per
avviare una startup nel 2021
Aprire una startup nel 2021 richiede non solo impegno dal
punto di vista dell’ingegno e dell’idea, o del marketing ma ci
si deve impegnare anche nella ricerca di specifici
investimenti e agevolazioni che permettano di raggiungere
degli obiettivi ottimali con il giusto sistema economico. Ma
vediamo quali sono le agevolazioni e fondi attivi per le
startup nel 2021.

Fondo Rilancio 2021
Il Decreto Rilancio ha destinato un Fondo di Sostegno per il
Venture Capital, questo permette l’allocazione di 200 milioni
di euro all’interno di un fondo rilancio che è stato istituito
con la deliberazione del Cdp Venture Capital Sgr e del Fondo
Nazionale d’Innovazione che presenta una durata decennale.
Questo fondo è stato affidato al fine di sostenere gli
investimenti di capitale per le PMI innovative e startup in un
co-investimento con investitori qualificati e regolamentati.
Il Fondo Rilancio ha una durata di 10 anni, a cui se ne
potranno aggiungere altri 3. Ad accedere al fondo potranno
essere gli investitori regolamentati e qualificati che operano
sul territorio e segnalano le PMI innovative e le startup, in
cui si sta per investire o in cui si è investito nei sei mesi
precedenti all’entrata in vigore del nuovo Decreto Rilancio.

Nuova Sabatina: finanziamenti per micro,
piccole, medie imprese e startup
Con la Legge di Bilancio del 2021 la Nuova Sabatini permette
alle nuove imprese di accedere a un contributo statale, senza
più il limite di 200 mila euro, che permette: l’acquisto o
acquisizione in leasing di: macchinari, beni strumentali
d’impresa, hardware, macchinari ecc…oppure di beni immateriali
quali tecnologie digitali e software. A fronte della
concessione di un finanziamento di tipo ordinario per
la realizzazione del programma d’investimento, il Ministero
della Sviluppo Economico concede questo contributo con un
esborso 10% del capitale speso per il primo anno, il 20% dal
secondo al quinto anno, del 10% il sesto anno. L’erogazione
può essere effettuata anche in un’unica soluzione per le
domande di finanziamento che non superano i 200 mila euro.

Bando Resto al Sud
Il Bando Resto al Sud di Invitalia permette alle nuove imprese
e StartUp di richiedere un finanziamento con credito d’imposta
per gli investimenti che si svolgono nelle regioni del
mezzogiorno. L’incentivo è rivolto a tutte le imprese che
devono acquistare nuovi beni strumentali, lanciare il progetto
e avviare un’attività di tipo produttivo. Le agevolazioni sono
rivolte a tutti coloro che hanno meno di 56 anni e sono
residenti in: Abruzzo, Basilicata, in Calabria, in Campania,
in Puglia, in Molise, in Sardegna o in Sicilia, oppure nelle
aree del Centro Italia che sono state colpite dal terremoto
tra il 2016 e il 2017.
Cultura Crea di Invitalia
Cultura Crea Invitalia è un’agevolazione per startup che
supporta la nascita e crescita d’iniziative imprenditoriali,
startup o no-profit n campo culturale e turistico. Le risorse
sono disponibili per i progetti che si svilupperanno in
regioni del Sud quali: Sicilia, Puglia, Campania, Calabria e
Basilicata. Questo bando prevede un finanziamento a tasso zero
agevolato, con un contributo a fondo perduto. Le startup che
rispettano i criteri del bando potranno ottenere anche fino al
40% in più del finanziamento, e un incremento fino al 40% del
contributo a fondo perduto.

Voucher 3I- Investire in Innovazione
Il bando Voucher 3I di Invitalia è promosso dal Ministero
dello Sviluppo Economico ed è aperto alle startup innovative
che hanno bisogno di finanziare l’acquisto di specifici
servizi per la consulenza destinata alla brevettazione.
Il Voucher 3I è un bando a sportello che può essere richiesto
in qualunque momento, e che prevede la risposta entro un
periodo di tempo limite e la concessione del finanziamento
fino all’esaurimento dei fondi.

I bandi e le relative agevolazioni per le startup possono
essere avviate anche dalle Camere di Commercio, dalle Regioni
e dai Comuni. Per questo si consiglia di controllare anche le
possibilità di finanziamento o agevolazione a livello
territoriale, oltre che nazionale.
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