COMMERCIO ELETTRONICO - FARE E-COMMERCE - Life Learning
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buone idee su misura Da esigenza personale a idea imprenditoriale: ecco l'esempio di un buon business plan approdato in tempi rapidi sul mercato grazie a investitori lungimiranti. ailor4Less è un affermato portale di commercio elettronico del settore Fashion, con un recente passato da start-up eccellente. L’idea di business che l’ha portato sul mercato è nata da un’esigenza personale del fondatore che, trovandosi a Shanghai con la necessità di vestiario su misura per degli incontri di lavoro, individua nella qualità dei prodotti locali grandi potenzialità su cui investire. Un’idea nata al volo e sviluppata …in volo:. Nel viaggio di ritorno in Europa, nasce il progetto imprenditoriale: dalla logistica alle spedizioni. Dopo due mesi e un paio di viaggi in Cina, nasce in Spagna l’e-commerce di Tailor4Less, avviato con il supporto d’investitori lungimiranti e oggi sito di riferimento in Europa per l’acquisto di abiti su misura. 3 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Metodologia Il punto di partenza è stato lo studio approfondito del processo di produzione locale (di qualità) e la logistica (efficiente): chiavi di volta del successo di Tailor4Less. Il prezzo finale (contenuto) è un elemento distintivo ottenuto grazie all’ottimizzazione dei processi. La strategia di marketing ha poi permesso di raggiungere ogni angolo del mondo, forte di un prodotto di valore e di un sistema di consegne rapide (15 giorni dalla ricezione dell’ordine) che garantisce un elevato ritorno degli utenti, Ultimo aspetto cruciale, fondamentale per le aziende tessili: la mano d’opera qualificata, artigianale e con le migliori condizioni di lavoro garantite: essere socialmente responsabili nei confronti dei dipendenti non è solo un dovere ma una strategia di business che frutta. Tecnologia Data la peculiarità del prodotto, si è resa necessaria una piattaforma specifica per avere sotto controllo l’intero ciclo di 4 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
vendita. Lo sviluppo su misura dell’e-commerce si è tradotto in un portale di commercio elettronico compatibile con tutti i dispositivi, che vanta un catalogo di 180 tipologie di tessuti e 1.500.000 opzioni di personalizzazione. La visualizzazione 3D - per visionare in tempo reale ogni modifica applicata – è fruibile per tutti i prodotti con grande attenzione per l’usabilità, curata in modo minuzioso per permettere anche ai meno smart di avvalersi del configuratore. Attenzione per il cliente Da un lato i clienti del sito incarnano l’utente medio (che cerca uno stile personale guardando ai dettagli ma anche un prezzo accessibile), dall’altro anche il consumatore di nicchia (con difficoltà nel reperire sul mercato capi fuori misura). Il segreto del successo è proprio il simulatore: si parte dalla stima corporea per calcolare automaticamente le misure ma si può optare per un calcolo manuale, comunque verificato dal software. 5 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
E-commerce per start-up: fondi e strumenti Essere presenti sulla Rete è un'esigenza imprescindibile per ogni realtà commerciale ( e non) che vuole essere competitiva in un mercato sempre più complesso da gestire e decifrare. 6 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Diversificare il business è un’esigenza impellente per start-up e attività in procinto di affacciarsi nel mondo degli affari. Chi inizia a muovere i primi passi nell’imprenditoria deve poggiare i piedi su basi solide, compreso l’e-commerce. OpportunitA’ I soggetti che desiderano intraprendere questa avventura hanno spesso a disposizione anche agevolazioni e finanziamenti locali: basta consultare i continui bandi lanciati da Regioni e Camere di Commercio territoriali per rendersene conto (Lombardia, Veneto, Marche…). Inltre, una start-up che ancora non considera le prospettive di guadagno offerte dalla Rete si preclude di fatto il raggiungimento di una consistente – e spesso inesplorata – fetta di mercato. Vendere i propri prodotti o servizi in Rete può infine essere una valida alternativa per quelle imprese che arrancano nel commercio tradizionale. 7 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Numeri Il commercio elettronico in Italia non conosce battute d’arresto, anzi. L’e-commerce nel Belpaese ha un valore stimato attorno ai 21,1 miliardi di euro con un tasso di crescita del 12% registrato nel 2012 rispetto all’anno precedente. Nel 2013 il mercato online è ulteriormente cresciuto e la tendenza si preannuncia positiva anche per gli anni a venire, soprattutto grazie alla continua diffusione dei dispositivi mobili come smarthphone e tablet che permettono di acquistare sul Web in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Inoltre c’è da considerare anche che Internet non conosce limiti territoriali e favorisce una diffusione capillare del proprio business anche oltre ai confini nazionali, a fronte di costi decisamente contenuti e di tanti vantaggi da conseguire. Il tutto, alla luce del fatto che in Italia sono 41,7 milioni gli utenti che possono accedere ad Internet e quindi potenziali acquirenti (dati Netcomm e Casaleggio Associati). 8 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Soluzioni Le aziende che avviano un’attività di e-commerce o che comunque gestiscono un sito aziendale sono tenute a rispettare specifici obblighi di legge ma questo non deve essere un deterrente all’avvio di un’attività di questo tipo, il cui ROI è generalmente quasi garantito, cosnsiderato che si può avviare un business commerciale o una vetrina web con un investimento relativamente contenuto. Detto questo, che le imprese se vogliono avvalersi di questa strategia competitiva possono pertanto contare su una vasta gamma di soluzioni IT. Questi sono i provider più noti con servizi ad hoc per la creazione di un sito web e di portali di commercio elettronico, solo per citarne alcuni: Aruba Register.it Google (anche in collaborazione con Register, SEAT e Poste Italiane con LaMiaImpresaOnline.it) 9 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Tra i “piccoli” ricordiamo anche Impresaclic di Icube+ o il pacchetto dall’agenzia di web marketing WD Web Design per l’approdo semplice in Rete (realizzazione sito e-commerce e implementazione di una campagna di marketing per la sua promozione, con la peculiarità dell’originale servizio Pay for Sale, ossia un rappresentante virtuale che si occupa della promozione estesa del sito online remunerato solo in base ad un’effettiva vendita di prodotti o servizi commercializzati). Infine, ricordiamo anche la possibilità di crearsi da sé un sito professionale utilizzando il classico WordPress o altre applicazioni e CMS ad hoc come Weebly o WebSite. 10 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Il digitale nei negozi fisici: ora E’ tutto e-Commerce Il futuro dell’E-Commerce è la rivoluzione di tutto il commercio: ciO’ che era prerogativa dei negozi digitali sta arrivando in quelli negozi fisici, urge quindi imparare a fondere il meglio dei due mondi in un’esperienza unica di rapporto con il cliente. Tra le cose più interessanti e forse meno notate a SMAU 2013 c’è stato lo sforzo di Regione Lombardia di mettere in file una serie di esperienze di marketing territoriale. Casi da studiare perché rientrano in un fenomeno più ampio, che sta decollando negli Stati Uniti. La rivista del MIT, in un recente articolo, lo intitola “It’s all E-Commerce now”. Insomma, le nuove tecnologie sono entrate nella fase due, della trasformazione del commercio, 11 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
in cui si abbattono le distinzioni tra digitale e fisico. “Tutto è E- Commerce ora”: anche i negozi fisici adottano tecnologie di analytics e interazione con i clienti tramite strumenti digitali, big data. Eccellenze italiane Sembra quasi incredibile che in Italia – dove abbiamo un ritardo clamoroso nell’uso delle nuove tecnologie per il commercio – ci sono progetti pionieri che tengono testa alle migliori esperienze internazionali. Ma non ci dobbiamo stupire, in Italia è andata sempre così: abbiamo punte di innovazione straordinaria, ma nella media siamo ritardatari. E tra i progetti più importanti, di quelli promossi dalla Regione, spicca Itinerari dell’attrattività, sviluppato da Confcommercio e Distretto del Commercio di Como. Nasce come un database delle attività commerciali di Como, accessibile via web e in futuro anche via app geolocalizzata. 12 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
«Sì, a fare queste cose ci sono già servizi di Google Maps, Tripadvisor, ma abbiamo ritenuto importante, per promuovere le aziende locali, fare qualcosa di nostro. Per molti motivi», dice Lorenzo Donegana, del Distretto. Primo: «perché nel database possiamo mettere dati corretti e aggiornati: non solo la ragione sociale – che spesso è la sola cosa che si trova su strumenti web generici – ma anche l’insegna, con il vero nome riconoscibile del negozio – dice Lonegana. Poi dal sito è possibile seguire percorsi guidati e tematici che rappresentano i diversi volti della città. Terzo, svilupperemo una piattaforma CRM e strumenti di analytics sui dati dei visitatori. Potremo quindi offrire loro pacchetti personalizzati, sapere quante persone passano da quali zone, in quali giorni…». Nuovi paradigmi del commercio Comincia a maturare la consapevolezza che non si possa fare tutto con strumenti o spazi degli over the top come Google, Facebook. I dati degli utenti e le interazioni con loro tramite il 13 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
digitale sono il futuro del commercio ma per poterlo vivere i negozi devono affrontarlo in prima persona. O, per dirla con il MIT, si sta passando dal concetto secondo cui il cliente è nel negozio a quello in cui il negozio è sempre con il cliente. «È un tema studiato dalla nostra associazione europea E-Commerce Europe, che raccoglie 4mila aziende europee del settore. Ha formato un gruppo di lavoro per interrogarsi su come sarà il commercio del 2020», dice a PMI.it Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il consorzio del commercio elettronico italiano. I nuovi strumenti «Negli Stati Uniti sta succedendo questo: i grandi magazzini fuori dalla città si svuotano, mentre i negozi dei centri acquistano una nuova vita con il digitale. Riducono lo spazio fisico – che conta sempre meno – e valorizzano con le nuove tecnologie la presenza del cliente», aggiunge. «Per esempio con app su smartphone che fanno confronti tra prodotti presenti o 14 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
che danno un avatar digitale con una guida personalizzata tra gli scaffali (eventualmente con tecnologie di indoor GPS). Il cosiddetto showrooming smette di andare a vantaggio solo delle aziende web». È quella pratica secondo cui entriamo in un negozio per vedere oggetti fisici che poi compriamo sul web. «Il futuro vedrà accordi tra negozi fisici e digitali in modo che i primi ti daranno un coupon per comprare quello stesso prodotto sul web. Il coupon darà al negozio fisico parte dei ricavi fatti sul web, in sostanza riconoscendo il valore dello showrooming». Il rapporto negozio-cliente prosegue anche lontano dal luogo fisico e oltre gli orari di chiusura. Il negozio può mandare coupon o usare altri strumenti di fidelizzazione/profilazione, su cellulare. Attivare servizi di “window shopping”, per consentire l’acquisto via internet di fronte alla vetrina quando il negozio è chiuso (basta una foto a QR Code sull’etichetta). Ogni interazione digitale nutre i dati del commerciante, che li può analizzare per avere indicazioni sulla clientela (analytics su big data). Altri dati possono arrivare passivamente dai movimenti 15 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
dei clienti seguiti con sensori e videocamere: l’azienda italiana Almax li nasconde nei manichini; alcune catene americane (come Yoke’s) li mettono tra gli scaffali e nei carrelli. Tutto ciò che ci siamo abituati a vedere prerogativa dell’E-Commerce sta arrivando anche nei negozi fisici. Le aziende che vendono prodotti al cliente finale dovranno imparare presto a fondere il meglio dei due mondi in un’esperienza unica di rapporto con il cliente. 16 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
come stare al passo con i tempi I consigli di Aruba per effettuare un restyling del proprio sito di e-Commerce che stia al passo con il trend delle richieste dei potenziali clienti. L’e-Commerce rappresenta uno dei business maggiormente in crescita complici i bassi costi, la possibilità di raggiungere un ampio numero di potenziali clienti e di far conoscere e dare visibilità al brand in maniera più semplice ed immediata nonché la sempre crescente diffusione di Internet, anche da mobile. La concorrenza però è numerosa e proprio per questo è necessario che il proprio sito di e-commerce si distingua dagli altri, richiamando l’attenzione degli utenti. Per farlo al meglio è cruciale comprendere quelle che sono le esigenze degli utenti stessi, sfruttando al massimo le tendenze del momento. Per dare una mano ai commercianti online, Aruba ha realizzato un nuovo interessante contributo nel quale analizza le tendenze del 17 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
momento, con particolare attenzione al social e al mobile, per costruire al meglio il proprio e-Commerce rimanendo al passo coi tempi. Conoscendo i trend è possibile ad esempio capire se il proprio sito di e-Commerce necessita di un rinnovamento, grafico o strutturale. Design Dal punto di vista del design l’idea vincente del momento risulta essere quella di puntare ad un design minimalista, seguendo l’esempio di Ikea, Apple e così via, abbandonando ombre ed effetti caricati per lasciare spazio ad una maggiore sobrietà. Quindi meglio preferire le forme quadrate alle forme troppo arrotondate, i colori primari molto accesi, i menu semplici ed intuitivi e il testo alle icone, evitando ogni elemento che possa rappresentare un peso per l’aspetto della pagina e complicare l’esperienza dell’utente. Anche il numero delle categorie non deve essere ridotto al minimo, pur fornendo tutte le informazioni necessarie all’utente, facendo ricorso all’utilizzo 18 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
dei sotto-menu. Troppi elementi distraggono il cliente dal prodotto che sta visionando. Il trend attuale sembra poi spingere verso l’abolizione della barra laterale, spostando le categorie di prodotto, le eventuali immagini, il carrello della spesa e la casella di ricerca nella parte superiore della pagina. Home page L’home page, si sa, è il biglietto da visita del sito di e- Commerce, è quindi fondamentale che sia accattivante e contenga le immagini dei prodotti che richiamano l’attenzione di chi acquista, dando loro risalto. Le principali tendenze per l’homepage, evidenziate da Aruba, sono di: rimuovere le colonne laterali solo in homepage per evidenziare maggiormente la parte centrale con 2 o 3 prodotti principali: ancora una volta, l’obiettivo è quello di dare pieno risalto al prodotto; 19 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
inserire una galleria di immagini o un banner a rotazione per suscitare nei propri clienti il desiderio di cliccare su ciò che più li colpisce utilizzando una serie di immagini diverse, una dedicata alla categoria di prodotti, un’altra ad una promozione e una ai nuovi articoli presentati; informare che si possiede un profilo Facebook o Twitter senza eccedere con le dimensioni, sempre per evitare distrazioni. Versione Mobile Nell’ultimo anno il mobile commerce è cresciuto del +255%, per non lasciarsi scappare una interessante fetta di potenziali clienti sarebbe dunque auspicabile realizzare una versione mobile del proprio store online. In questo caso, per favorire una navigazione intuitiva Aruba suggerisce di: non incorporare elementi flash, perché non vengono visualizzati su tutti i cellulari; 20 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
scrivere una descrizioni dei prodotti brevi adatti ad essere letti su piccoli schermi; inserire il logotipo del proprio negozio in modo che appaia chiaramente nella visualizzazione mobile; iscriversi a Google Places (per Google Maps), perché molte ricerche vengono effettuate tramite le applicazioni di Google. I 55 consigli per un e- commerce di successo Guida rapida per far fruttare al meglio il proprio sito di commercio elettronico: strategie e strumenti indispensabili per le piccole imprese. 21 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
1. Fate Direct Marketing Non aspettate che la gente venga a cercarvi: usate il sito per ricevere ordini ma anche per proporre promozioni, adattandole alle occasioni e alle stagioni. Usate i social network: per invogliare a comprare bisogna sviluppare relazioni continuative basate sulla fiducia che garantiscano un servizio clienti eccellente. 2. Curate i contenuti Mantenete il sito aggiornato con contenuti di qualità: digitalizzate le promozioni tradizionali (carta, radio…) , inviate feed ai motori di aggregazione di offerte commerciali, monitorate il brand in rete e inviate comunicati stampa così che le pubblicazioni di settore siano aggiornate sulla vostra attività. 22 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
3. Analizzate i dati Monitorate il traffico del vostro sito web con Google Analytics: controllate i click sulle campagne online, il tasso di conversione, il ritorno dei vostri investimenti (ROI) e la presenza sui motori di ricerca, provando a ottimizzare il SEO per migliori prestazioni del sito. 4. Diventate Geek Aggiornatevi sulle nuove strategie di e-commerce: tenete d’occhio strumenti e applicazioni sui social e su smartphone e tablet, iscrivetevi a riviste di settore o a gruppi di discussione online monitorando la concorrenza per non essere l’ultimo ad adottare una nuova tecnologia o strategia. 5. Amministrate il sito Un negozio online funziona 24h al giorno e necessita di controllo: destinate almeno una risorsa a tempo pieno per la gestione del vostro portale, prendete misure di sicurezza per gestire attacchi al sito e avviate procedure di backup per il database. 23 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Infine il consiglio più importante: “Vendete” la vostra azienda Appena possibile assumete una persona che si occupi di gestire il negozio, perché la vostra attività a tempo pieno dovrà essere quella di “vendere” l’azienda, nel senso di promuoverla. Iniziate a diffondere il suo nome tra i consumatori, organizzate un nuovo lancio del negozio e mandate un comunicato stampa. Non aspettate che tutto sia perfetto perché non lo sarà mai, ma cogliete senza esitazioni le continue evoluzioni della vostra attività. 24 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
migliorare la user experience con Aruba Aruba ha migliorato la propria piattaforma di e-commerce aiutando gli imprenditori a rendere piU’ accattivante il proprio store online e a migliorare la user experience dei propri clienti. Consapevole dell’importanza che ormai l’e-commerce ricopre per le imprese di oggi, Aruba ha deciso di puntare fortemente sul miglioramento della propria piattaforma e-commerce, migliorando la user experience e dando la possibilità ai negozi online di ottenere un design più accattivante per distinguersi dai competitor, utilizzando nuovi strumenti intuitivi e semplici da utilizzare. Questi verranno offerti ai clienti attuali e futuri in update 25 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
gratuito ed automatico. A livello di design sono stati implementati: un nuovo maxi menu che fornisce una panoramica di tutte le categorie di prodotto presenti nel proprio negozio; una vetrina dinamica per facilitare la fruizione visuale di tutte le immagini, grazie ad un widget detto slider; nuovi strumenti per la versione mobile, per una visualizzazione ottimizzata per tablet e smartphone degli store online; un posizionamento degli elementi più semplice e flessibile (carrello, casella di ricerca, loghi e gli altri elementi visivi); 26 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
molteplici personalizzazioni, con nuovi template ed oltre 50 ulteriori font.Si tratta di un percorso che è la diretta conseguenza del successo ottenuto con l’ultimo Webinar dal titolo “Aumenta le tue vendite ottimizzando il design”. Per maggiori informazioni consulta il sito Aruba. Sito e-Commerce: guida Aruba in 7 7 passi I consigli di Aruba per progettare e creare un sito di e-commerce attrattivo e funzionale, differenziandolo dalla concorrenza: dal template alle immagini, dai testi alle informazioni. 27 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
L’e-commerce è un business promettente, a fronte della crescente uso di Internet anche da Mobile e dalla crescente fiducia degli utenti (nel 2012 il mercato valeva già 10 miliardi di euro, con una crescita annua del 20%), ma i dubbi di un imprenditore che si appresta a progettare il sito di vendite online sono così numerosi che Aruba ha deciso di realizzare una guida in 7 passi, curata dal Direttore Marketing Stefano Sordi. L’aspetto del design grafico è il primo da affrontare quando si pianifica di avviare un’e-commerce, vista la sua capacità di catalizzare l’attenzione degli utenti (vale per il 52% di chi visita uno store online). Aruba fornisce 7 consigli per elaborare un sito di vendite online attrattivo, user friendly, funzionale e concorrenziale. 1. Design Per l’aspetto grafico del sito è possibile affidarsi ai template disponibili in rete, con l’accortezza di puntare sui design che 28 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
meglio rispecchiano il proprio business e che trasmettono un’idea di professionalità dello store: template semplici e chiari, che non complicano la user experience e rendono agevole la procedura di acquisto. Può essere utile testarne diversi, monitorandone l’efficacia per poi selezionare il migliore. 2. Homepage L’homepage di un sito è il biglietto da visita del negozio, capace di spingere l’utente proseguire la navigazione (il 90% si ferma lì): dunque, è necessario che sia ben strutturata, fornendo tutte le informazioni principali, utili a rassicurare il visitatore: condizioni di pagamento, politiche di rimborso, informazioni relative a chi gestisce il negozio e così via. La homepage perfetta, secondo Aruba dovrebbe avere i seguenti elementi: “un buon logo, una o due immagini efficaci selezionate tra i key products e un breve testo in un paragrafo che metta in evidenza di cosa ci si occupa o il punto di forza del negozio”. 29 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
3. Immagini La qualità delle immagini è un imperativo: mai utilizzare foto scadenti, che lasciano presupporre scarsa professionalità e penalizzano pagine web perfettamente strutturate. Le immagini devono essere di qualità, professionali e attrattive. Sembra un consiglio ovvio ma la realtà dei fatti smentisce questa regola di base. Utile anche utilizzare foto del prodotto con differenti prospettive, per offrire informazioni specifiche all’acquirente. Le dimensioni dovrebbero puntare sui 1000 x 1000 pixel e sui 600 o 700 pixel per includere il contenuto, le colonne 250-300 pixel, la galleria dei contenuti minimo 1050 pixel. 4. Testi La dimensione delle parti testuali dovrebbe essere studiata per trovare il giusto equilibrio, con testi non molto lunghi ma ricchi di parole chiave, utili per un buon posizionamento sui motori di ricerca. Un testo prolisso è controproducente, perché l’utente si 30 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
spazientisce, meglio riservare spazio alle immagini con un impatto. I testi devono essere: basilari, ben scritti e strutturati (ordinati, con grassetti, corsivi, colori e spaziatura tra paragrafi per facilitare la lettura e risaltare i contenuti importanti), con collegamenti ad altre sezioni del negozio. 5. Colori I colori devono essere compatibili con il proprio business (blu o verde chiaro per uno studio medico, rosa per un sito di abbigliamento per bambini, etc.), senza optare per una palette di oltre 4 colori. Attenzione a quelli di tendenza (opachi o metallici), che passano facilmente di moda rendendo lo stile del sito obsoleto. 31 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
6. Slogan Così come si cerca di rendere attrattivo il design del sito, allo stesso modo si dovrebbe scegliere uno slogan di impatto, conciso ed efficace, in grado di attirare i clienti e mettere in evidenza il potenziale e l’esclusività del business. Meglio evitare frasi comuni come “la migliore qualità” o “il miglior prezzo”, orientandosi verso quella che si ritiene sia la caratteristica chiave che differenzia il proprio business. 7. Contrasti L’ultima accortezza per rendere vincente il proprio sito di e- commerce è di bilanciare adeguatamente testi e sfondi. Per rendere i contenuti visibili è necessario scegliere colori che agevolino la lettura e pongano in contrasto il testo rispetto allo sfondo, preferendo un carattere scuro su sfondo bianco. Stessa attenzione nella scelta dello sfondo per le immagini dei prodotti: è preferibile il bianco o un colore chiaro. In generale, è 32 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
bene scegliere un’immagine di sfondo discreta e non troppo carica, per dare risalto ai propri prodotti. crescere con il cross border trade Stefano Sordi di Aruba ci spiega come sfruttare le enormi potenzialitA’ del mercato digitale puntando sul cross border trade, un settore dell'e-commerce tutto da sviluppare e sfruttare. 33 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Internet e il mercato digitale, è ormai indubbio, rappresentano una grande opportunità per le imprese, soprattutto dal punto di vista dell’e-commerce, ma quali sono le potenzialità della Rete dal punto di vista del cross border trade, ovvero della vendita online all’estero? A rispondere a questa domanda ci ha pensato Stefano Sordi, Direttore Marketing di Aruba il quale ritiene questo tipo di vendite un settore che potrebbe offrire grandi prospettive di ripresa per le PMI italiane, le quali possono certamente contare su un fattore cruciale per il successo di una attività commerciale: la qualità unica del Made in Italy. Cross border trade Nel nostro Paese il cross border trade è un canale tutto da sviluppare e sfruttare, basti pensare che ad oggi solo il 4% di questo tipo di vendite proviene dall’Italia e che secondo uno studio commissionato da Ebay a Deloitte ben il 15% dei residenti nell’Unione Europea effettua abitualmente acquisti online da un Paese straniero. Senza contare poi che la domanda 34 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
internazionale legata alle nostre eccellenze è piuttosto estesa e quindi offre enormi opportunità. A trarre vantaggio da uno sviluppo del cross border trade in Italia sarebbero sicuramente i consumatori stranieri che potrebbero accedere ad un’offerta diversificata scegliendo anche i prodotti italiane, ma anche le PMI che in questo modo riuscirebbero ad ottenere visibilità e a crescere sui mercati internazionali senza intermediazione. Per quanto riguarda i settori, quelli più promettenti dal punto di vista dell’e-commerce transfrontaliero sono quelli tipici del Made in Italy: arredamento, moda e accessori per la casa. Internazionalizzazione Puntare sull’internazionalizzazione significa aumentare i volumi di affari, rilanciando il proprio business sfruttando le transazioni commerciali in rete che all’estero avvengono con maggior frequenza rispetto a quelle nazionali. È però necessario 35 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
sviluppare strategie specificatamente pensate per il Paese in cui si intende operare: tenendo conto della cultura di riferimento con cui si andrà ad interagire; prestando attenzione alla lingua utilizzata nel proprio sito di e-commerce, senza però perdere la propria identità Made in Italy; scegliendo opportunamente la tipologia di prodotto da vendere in un determinato Paese anche conducendo delle ricerche di mercato mirate; cercando visibilità al di fuori dell’Italia, scegliendo portali di prodotto nazionali per far conoscere il proprio brand e la propria qualità all’estero o puntando su campagne di pubblicità su Google; scegliendo accuratamente i metodi di pagamento, puntando possibilmente su quelli più conosciuti e affidabili, come ad esempio Paypal; ottenendo certificati di sicurezza internazionali; 36 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
integrando il proprio sito di e-commerce con i principali portali di prodotto nazionali e internazionali (come Amazon, eBay, Google shopping, Ciao! e così via) e con i comparatori di prezzo più conosciuti (Skrill, Twenga, Kelkoo etc.). Stefano Sordi ricorda poi alle imprese dell’e-commerce l’importanza di fornire sempre dei contatti chiari di riferimento per risolvere dubbi e richieste in qualsiasi momento; utilizzare metodi di spedizione efficienti; far ricorso ad una soluzione che accetti un ampio numero di valute internazionali in fase di vendita del prodotto. 37 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Customer experience: modelli di acquisto B2B Le scelte di acquisto B2C dei decisori aziendali IT e Business sono oggi condizionate dal valore della customer experience: opinioni di partner e canali social prima ancora delle conversazioni con i commerciali. La customer experience è cruciale anche nei processi di vendita B2B: questo uno dei principali risultati emersi dall’indagine Avanade – società fornitrice di soluzioni tecnologiche e servizi informatici per le aziende – condotta su scala globale (1.000 decision-maker business di livello C e responsabili IT di 19 Paesi in oltre 12 settori aziendali), relativa ai cambiamenti in atto nelle dinamiche commerciali e nei modelli di acquisto per decision-maker business e IT. 38 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Customer experience In fase di scelta d’acquisto, anche per i buyer aziendali, come i consumatori, mettono la customer experience al primo posto. Anche rispetto al prezzo.In sostanza, il passaggio alla “consumerizzazione” sta influenzando i processi di vendita: addirittura i decision-maker aziendali sono disposti a pagare il 30% in più un prodotto o un servizio se ritengono che offra una migliore customer experience. Un altro interessante dato rivela come le aziende non possiedano più il pieno controllo delle informazioni condivise sui loro prodotti e servizi poiché il 61% dei decision-maker aziendali afferma che ad influenzare la propria decisione sono i siti di terze parti e le valutazioni di partner, aziende affini o canali social prima ancora che le conversazioni con i commerciali. Come gestirla Le aziende stanno cercando di adeguarsi al cambiamento,ma per ora hanno solo iniziato ad orientare investimenti in nuove risorse 39 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
e aree dedicate alla gestione della customer experience, soprattutto in ambito IT e Marketing (e non più solo Customer Service e call center, come avveniva fino a 3 anni fa). Un ruolo centrale in questo percorso di cambiamento viene svolto dalla tecnologia: il 70% degli intervistati crede che nei prossimi 10 anni arriverà a sostituire la maggior parte delle interazioni umane con i consumatori. E le aziende sono pronte ad inseguire questo trend, investendo in innovazione, cambiando i processi di business e riprogettando i ruoli organizzativi. Processi di business Negli ultimi 3 anni più l’80% delle aziende ha già cambiato almeno un processo di business con lo scopo di migliorare le relazioni con i consumatori. Così, per rispondere alle esigenze dei buyer e incrementare le vendite il 31% delle aziende sta cercando di offrire un migliore supporto tecnologico (44% nel mondo), il 22% di aumentare il numero di dipendenti che 40 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
interagisce con i clienti (40% nel mondo) e il 24% di automatizzare il processo di vendita (32% nel mondo). Ruoli organizzativi Tra le aziende che hanno modificato alcuni ruoli all’interno dell’organizzazione si sono già registrati i primi risultati positivi, in termini di fidelizzazione dei consumatori (61% nel mondo, in Italia il 42%), dei ricavi (60% e 48%) e della base clienti (60% e 47%). IT Consumerization «L’IT Consumerization sta trasformando fortemente i canali tradizionali attraverso cui le aziende vendono i propri prodotti e servizi ai consumatori e ad altre organizzazioni. Le aziende non hanno più il controllo dei processi di vendita e i modelli di acquisto B2B e B2C si stanno fondendo creando nuovi canali che 41 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
da business-to-business o business-to-consumer, passano ad essere business-to-everyone. Le realtà che hanno compreso la natura di questi sempre più complicati rapporti con i clienti stanno creando relazioni più durature e produttive con i consumatori» spiega il Service Lines Director di Avanade, Ugo Castellani. E-commerce B2c: cosa vende meglio online I dati emersi dall'Osservatorio e-Commerce B2c della School of management del Politecnico di Milano su come e cosa gli Italiani acquistano online. 42 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
L’e-Commerce sta diventando un’attività consolidata per le imprese italiane, tanto che ogni anno fa registrare una crescita a due cifre (siamo a +18%) con un fatturato che si aggira intorno ai 11,3 miliardi di euro. A questo fenomeno va aggiunto quello della diffusione delle tecnologie Mobile: secondo le previsioni, le vendite online via smartphone registreranno a fine 2013 un incremento pari a +255% (per 500 milioni, ossia il 15% delle vendite online). Sono i principali risultati emersi dal rapporto annuale dell’Osservatorio e-Commerce B2c della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con il consorzio Netcomm. Trend Secondo Alessandro Perego, responsabile scientifico dell’Osservatorio, numerosi segnali «dimostrano il crescente interesse del mondo Retail tradizionale e anche dei produttori per lo sviluppo del canale dell’e-Commerce ma ci sono ancora 43 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
alcuni ostacoli, di tipo culturale oltre che logistico e organizzativo, che impediscono un decollo vero e proprio, con tassi di crescita a 3 cifre». Import – Export Interessante notare la percentuale di stranieri che comprano sui siti italiani, in crescita di anno in anno: +28% nel 2013 sul 2012, superando la quota dei 2 miliardi di euro. L’Export è trainato soprattutto dal Turismo (55%) e dall’Abbigliamento (32%). L’Import, ovvero gli acquisti effettuati dagli Italiani sui siti esteri, è cresciuto del +13% raggiungendo quota 3,45 miliardi di euro, gli acquisti riguardano per lo più i servizi di biglietteria per i trasporti. In generale gli Italiani, tra siti italiani ed esteri, oggi comprano più che nel 2012 (+15%), portando il fatturato dagli 11 miliardi di euro del 2012 agli oltre 12,6 miliardi. 44 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
Vendite online per settore A tirare maggiormente su Internet sono principalmente le vendite del settore del Turismo che raccolgono il 45% delle vendite per un totale di 4,9 miliardi di euro ed una crescita del +13% sul 2012. A registrare buoni livelli di crescita ci sono i settori dell’Abbigliamento (1,3 miliardi e +30%) e Informatica / Elettronica (1,2 miliardi, +20%). Non si può dire altrettanto invece i prodotti del settore Retail, la cui percentuale di vendite sul totale si assesta al 3%, che necessita ancora di una spinta: in questo senso può contribuire il moltiplicarsi di soluzioni ad hoc. 45 A cura di CORSI FACILE ON LINE Tutti i Diritti riservati
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