Conf@News - Confartigianato Imprese Viterbo
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Conf@News 21 aprile 2020 La newsletter per gli artigiani e le piccole e medie imprese di Viterbo Numero 9 - Anno 2020 Emergenza Coronavirus Confartigianato scrive al Prefetto: “Eliminiamo le disparità, riapriamo le pasticcerie artigiane” “Riapriamo le pasticcerie artigiane”. Lo zione che è stata data al decreto chiede a gran voce Confartigianato dell’11 marzo sia conforme a una cor- imprese di Viterbo che, sulla stessa retta lettura della ratio del provvedi- linea della Confederazione su tutto il mento, orientato a impedire eventuali territorio nazionale, si batte da settima- assembramenti nei locali dove si svol- ne per eliminare anche nella Tuscia ge l’attività nel solo caso fosse presen- quella che è una vera e propria discrimi- te il consumo sul posto o la sommini- nazione. In base alle norme sull’emer- strazione di prodotti. Ma quale rischio genza Covid 19, infatti, è prevista la maggiore di una qualunque altra attivi- chiusura delle attività di pasticceria tà di vendita di prodotti alimentari artigianale, mentre ai negozi e alla avrebbero potuto provocare una pa- grande distribuzione è permessa la sticceria o una gelateria che avessero commercializzazione di prodotti dolcia- organizzato la propria attività con il ri. Una disparità di trattamento che fino semplice asporto?”. ad oggi è costata alle pasticce- Le pasticcerie di Confartigianato si rie italiane 652 milioni di euro tra man- sono organizzate e stanno lavorando, cati ricavi e deperimento di parte delle seppur a ritmi ridotti, con la consegna materie prime acquistate prima del a domicilio, nel rispetto delle norme e lockdown. della distanze di sicurezza. “Ma il pro- “Abbiamo scritto al Prefetto di Viterbo, lungamento della chiusura colpisce Giovanni Bruno, per chiedere di mette- duro queste imprese in un periodo re fine a questa discriminazione che dell’anno nel quale di solito viene rea- penalizza fortemente gli artigiani pa- lizzata buona parte del loro fatturato sticceri – spiegano Michael Del Moro e annuo – continuano Del Moro e De Andrea De Simone, rispettivamente Simone -. Ci appelliamo al buonsenso presidente e segretario di Confartigia- e chiediamo che il Prefetto di Viterbo nato Imprese di Viterbo -. Le pasticce- ristabilisca da subito quella giusta rie, pur essendo attività artigiane di equiparazione di trattamento delle produzione, sono infatti state assimila- pasticcerie artigiane agli altri esercizi te dai decreti del Governo alle attività commerciali, rimuovendo questo ingiu- di ristorazione come i bar e i ristoranti stificato impedimento all’operatività di e sono state obbligate, quindi, alla tanti artigiani e piccoli imprenditori”. chiusura. Siamo certi che l’interpreta-
Pagina 2 Emergenza Coronavirus Anap Confartigianato: “La pensione? Te la portano a casa i carabinieri” Grazie ad un accordo tra Poste italiane E’ stato infatti attivato sul territorio un e l’Arma dei Carabinieri, i pensionati servizio di assistenza per le persone con almeno 75 anni di età che riscuo- fragili. Per il servizio di consegna dei tono la pensione in contanti possono farmaci a domicilio si può contattare riceverla direttamente a casa propria. il numero verde 800 06 55 10 (attivo Conf@News Sulla base di questa intesa si può chie- h24, 7 giorni su 7), che a sua volta La newsletter dere la consegna a domicilio per tutta contatta il comitato della Croce rossa per gli Artigiani e le piccole la durata dell’emergenza sanitaria, più vicino. I volontari, riconoscibili in e medie Imprese di Viterbo evitando così di andare agli uffici po- uniforme, ritirano la ricetta presso lo stali, di fare le file e di creare situazioni studio medico o acquisiscono il nume- Proprietario ed editore: di affollamento e rischi di contagio del ro di Ricetta Elettronica (NRE) e il Confartigianato Coronavirus. Sono i carabinieri ad codice fiscale del destinatario e si re- imprese di Viterbo andare agli sportelli degli uffici postali cano in farmacia. I medicinali vengono Via I. Garbini, 29/G per riscuotere le pensioni e consegnar- poi consegnati in busta chiusa all’uten- 01100 - Viterbo le nell’abitazione del beneficiario. te, che provvede a corrispondere l’e- Per accedere a questo servizio, biso- ventuale costo del medicinale anticipa- Tel. 0761.33791 gna effettuare la richiesta a Poste ita- to al farmacista dai volontari. Il servizio Fax 0761.337920 liane, rilasciando una delega scritta. In è completamente gratuito. E-mail: newslet- particolare si deve contattare il numero Se abito da sola/o e sono anziana/o, ter@confartigianato.vt.it verde di Poste italiane: 800 55 66 70. posso fare per avere la spesa a do- Web: In alternativa, i pensionati possono micilio? www.confartigianato.vt.it anche chiamare la stazione dei carabi- Per le persone anziane sole e per le nieri più vicina per chiedere maggiori persone immunodepresse, anche se Direttore Responsabile informazioni su questa iniziativa e sono autosufficienti, è stato attivato Eleonora Celestini ricevere la consegna a domicilio. un servizio di spesa a domicilio assicu- Se ho bisogno di farmaci e non pos- rato dai volontari della Croce Rossa. Registro Stampa so uscire posso ricevere i farmaci a Per usufruirne basta contattare del Tribunale di Viterbo domicilio? il numero verde 800 06 55 10. Nr. 6/11 del 18.04.2011
Pagina 3 Emergenza Coronavirus Benessere, ecco come i saloni di acconciatura ed estetica possono riaprire in sicurezza Il direttivo nazionale di Confartigianato Be- con il passare delle settimane, oltre cittadini – aggiunge De Simone -, oltre nessere ha approvato un documento di all’evidente danno economico per le che un ulteriore danno economico per proposte per consentire la riapertura attività di un settore ormai in crisi, i le aziende in regola. Vanno intensificati delle imprese di acconciatura e dei centri cittadini adesso iniziano ad avere biso- i controlli e inasprite le sanzioni a cari- estetici, inviato al Governo per sensibi- gno dei servizi di cura della persona co di chi contravviene alle misure di lizzare l’Esecutivo sulla situazione del offerti dai saloni di acconciatura ed contenimento indicate dal Governo. settore. Conditio sine qua non per la ri- estetica. E il rischio è che si rivolgano a Anche per coloro che si avvolgono di presa dell’attività dovrà essere l’appli- chi pratica, senza nessuno scrupolo e servizi erogati abusivamente. Per que- cazione di misure igienico-sanitarie e senza adeguate misure di protezione, sto, e per limitare le possibili specula- di modalità di lavoro che garantiscano attività abusive e illegali”. zioni di fornitori che potrebbero far la sicurezza e la tutela della salute dei Le sanzioni comminate ai trasgressori lievitare i costi dei prodotti una volta clienti, degli imprenditori e dei loro non bastano, infatti, ad arginare la terminato il lock down, è ora di pensare dipendenti. reale portata dell’abusivismo: sono ad una riapertura dei saloni di accon- “Le imprese del settore hanno diligen- ancora troppi i soggetti che hanno con- ciatura e dei centri estetici – conclude - temente osservato le norme che ne tinuato ad erogare servizi presso il , certamente subordinata all’applicazio- hanno previsto la chiusura – spiega il proprio domicilio o presso quello del ne di misure di carattere igienico- segretario provinciale di Confartigiana- cliente, aggravando le carenze dal sanitario che vadano ad integrare le to Imprese di Viterbo, Andrea De Simo- punto di vista igienico-sanitario con il stringenti disposizioni in materia già ne -, nella consapevolezza della critici- rischio di contagio. rispettate dagli imprenditori del setto- tà della situazione sanitaria a causa “Questi operatori abusivi rappresenta- re”. della diffusione del coronavirus. Ma no un serio problema per la salute dei
Pagina 4 Confartigianato Benessere ha approvato un documento contenente proposte, che integrano il Proto- collo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto tra Governo e parti sociali e che potrebbero per- mettere la riapertura di saloni di acconciatura e di estetica. Ecco le proposte di Confartigianato: PROPOSTE DI CARATTERE ORGANIZZATIVO • Svolgimento delle attività esclusivamente su appuntamento (telefonico, tramite app o mail) • Presenza di un solo cliente per volta in area reception, spogliatoi, servizi igienici • Permanenza dei clienti all’interno dei locali limitatamente al tempo strettamente indispensabile all’e- rogazione del servizio/trattamento • Adozione – per le imprese maggiormente strutturate – di orari di apertura flessibili con turnazione dei dipendenti Limitatamente ai saloni di acconciatura che – contrariamente ai centri estetici – normalmente non di- spongono di spazi chiusi nell’ambito dei quali circoscrivere la presenza ad un solo cliente per operato- re: • delimitazione degli spazi con applicazione sul pavimento di scotch di colore ben visibile • utilizzo di postazioni alternate sia nella zona del lavaggio che nelle zone trattamenti • distribuzione della clientela tra gli addetti in modo tale che ciascun operatore abbia in carico un mas- simo di due clienti contemporaneamente qualora uno dei due sia in fase di attesa tecnica (tempo di posa del colore) PROPOSTE DI CARATTERE IGIENICO-SANITARIO • Utilizzo mascherina e guanti • Utilizzo di occhiali protettivi o visiera in plexiglas per i trattamenti per i quali non può essere garantita la distanza interpersonale di un metro (per gli acconciatori limitatamente ai servizi di taglio/cura della barba) • Igienizzazione delle postazioni di lavoro dopo ogni trattamento/servizio • Disinfezione dei servizi igienici dopo ogni utilizzo • Utilizzo, ove possibile, di materiali monouso e lavaggio a temperatura adeguata e con prodotti igie- nizzanti dei materiali in tessuto • Posizionamento di soluzioni disinfettanti all’ingresso e in corrispondenza di tutte le postazioni lavoro, a disposizione di operatori e clientela MISURE AGGIUNTIVE PER I CENTRI ESTETICI • Utilizzo di soprascarpe monouso • Utilizzo di camici monouso o lavaggio giornaliero degli indumenti ad alta temperatura con prodotti igienizzanti • Accurata detersione dei lettini con ipoclorito di sodio-candeggina o alcool denaturato, ed arieggia- mento della cabina dopo ogni trattamento
Pagina 6 Emergenza Coronavirus Disposta la sospensione dei divieti circolazione dei mezzi pesanti per il mese di aprile e il ponte del 1° maggio Confartigianato Trasporti informa che il Ministero dei Tra- domenica 3 maggio. Resta ancora valida fino a nuova di- sporti ha previsto la proroga della sospensione dei divieti sposizione governativa la sospensione sine die del divieto per la circolazione dei mezzi pesanti. Il Ministro Paola De per i servizi di trasporto merci internazionale. La proroga Micheli ha firmato oggi, 15 aprile 2020, il decreto n. 164 con ancora una volta è resa necessaria dall’emergenza Corona- cui si sospende il calendario dei divieti di circolazione dei virus e dalla necessità di superare un ulteriore elemento di mezzi pesanti da 7,5 tonnellate adibiti al trasporto di co- criticità del sistema dei trasporti non più giustificato dall’at- se per il trasporto in ambito nazionale per i seguenti giorni: tuale riduzione dei flussi di traffico. domenica 19, sabato 25 e domenica 26 aprile, venerdì 1 e
Pagina 7 Emergenza Coronavirus Dalla Regione Lazio 43 milioni di euro per il sostegno all’affitto 43 milioni di euro stanziati dalla Regio- virà a sostenere il pagamento dell’affit- ne Lazio per il sostegno all’affitto rivolto to per i locatari che hanno subito una a chi vive un momento di difficoltà in contrazione di almeno il 30% del reddi- questa fase di emergenza sanitaria. 24 to complessivo del nucleo familiare nel milioni e mezzo sono stati destinati a periodo dal 23 febbraio al 31 maggio Roma e gli altri 18 milioni e mezzo 2020, rispetto allo stesso periodo verranno divisi per gli altri Comuni del dell’anno precedente. Il reddito non Lazio. La manovra prevede due fasi. dovrà essere superiore ai 7.000 euro La prima, da 21 milioni di euro, è desti- trimestrali (circa 28.000 euro annui), nata a cittadini e famiglie con reddito mentre il contributo sarà per tre mensi- Isee fino a 14.000 euro. I contributi lità e corrisponderà al 40% del costo sono erogati tramite bando dei Comuni dell’affitto. alle persone che fanno domanda e Gli inquilini con regolare contratto po- rispettano i requisiti previsti. Il provvedi- tranno presentare un’autocertificazione mento scadeva il 30 aprile, ma è stato della proprio situazione economica e prorogato al 31 dicembre 2020. L’ero- fare domanda al proprio Comune, che gazione è immediata per i Comuni che raccoglierà la documentazione e stilerà hanno già presentato le graduatorie la graduatoria entro 45 giorni per poi degli assegnatari, mentre per gli altri assegnare le risorse. Sarà poi premura partiranno appena l’iter sarà completa- della Regione, in collaborazione con la to. Guardia di Finanza, a provvedere ai La seconda, da 22 milioni di euro, ser- controlli del caso.
Pagina 8 Emergenza Coronavirus Le indicazioni alle imprese della filiera pneumatici In merito alle misure restrittive disposte dal Governo per entro il 15 maggio compreso. Tale necessità diventa un contenere il contagio da Covid-19, pubblichiamo di seguito obbligo per quei veicoli che montano pneumatici invernali considerazioni e indicazioni alle imprese della filiera pneu- con codice di velocità inferiore a quello riportato in carta di matici condivise da Confartigianato Autoriparazione e da circolazione, pena la non conformità alle specifiche di omo- Cna, Fedrpneus, Aniasa, Airp, Assogomma. Il nuovo DPCM logazione del veicolo indicate nella carta di circolazione che del 10 aprile 2020 ha sostanzialmente ribadito le misure prevedono una serie di possibili sanzioni. restrittive introdotte dai precedenti DPCM e Decreti in mate- Coloro i quali dispongono di pneumatici invernali con codice ria, prorogando il termine di scadenza al 3 maggio 2020. Il di velocità pieno possono effettuare la sostituzione dei loro principio regolatore (vedi art.1) è consentire solo sposta- pneumatici invernali anche in tempi successivi senza incor- menti motivati da comprovate esigenze lavorative o situa- rere in sanzioni. Tutto ciò premesso, le Associazioni firmata- zioni di necessità o per motivi di salute, con espresso divie- rie esprimono le seguenti considerazioni ed indirizzi: to alle persone fisiche di spostarsi in un comune diverso 1. devono essere rispettate le prescrizioni governative che rispetto a quello in cui si trovano salvo che per comprovate impongono ai cittadini di “stare a casa”, salvo eccezioni esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi contemplate nel DPCM del 10 aprile 2020; di salute. Sono sospese le attività commerciali al dettaglio 2. i gommisti possono svolgere la loro attività di manuten- (vedi art. 1 comma z) fatta eccezione per le attività di generi zione, riparazione e commercio al dettaglio, a condizione alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1 che rispettino le misure di contrasto alla diffusione del virus (tra queste non figurano il commercio di parti ed accessori negli ambienti di lavoro (vedi protocollo 14 marzo 2020). È per autoveicoli). Queste attività sono tenute ad assicurare, altresì consigliabile che vengano assicurate le prescrizioni oltre alla distanza di sicurezza di un metro, che gli ingressi relative alle attività commerciali di dettaglio ed in particolare nell’esercizio avvengano in modo dilazionato e che venga che siano effettuati ingressi in modo dilazionato evitando impedito alle persone di sostare più del tempo necessario. alle persone di sostare più del tempo necessario (vedi È, inoltre, raccomandata l’applicazione delle misure di sicu- DPCM 10 aprile 2020, all.5). Una buona pratica potrebbe rezza Sono sospese, inoltre, le attività produttive e commer- essere quella di operare su appuntamento; ciali, salvo quelle indicate nell’allegato 3 (tra queste figurano 3. gli utenti che sono in grado di giustificare lo spostamento le attività di manutenzione e riparazione di autoveicoli e dalla loro abitazione per le ragioni ammesse dal DPCM 10 motocicli e di commercio al dettaglio di parti per autoveicoli). aprile 2020 o da eventuali nuovi decreti “di alleggerimento”, Le attività non sospese (art. 2 punto 10) devono rispettare i che potrebbero essere pubblicati nei prossimi giorni, sono contenuti del protocollo relativo alle misure di contenimento tenuti al rispetto del Codice della Strada ivi compresa la alla diffusione del virus negli ambienti di lavoro sottoscritto il circolare del Ministero dei Trasporti del 17 gennaio 2014. 14 marzo 2020 tra Governo e sindacati. Come noto, in ma- L’avvio del cambio stagionale avviene quest’anno in condi- teria di circolazione stradale le normative vigenti ed in parti- zioni di lavoro e di sicurezza del tutto eccezionali che condi- colare quella che regola la circolazione durante il periodo zioneranno i tempi per il montaggio e lo smontaggio delle invernale prevedono (vedi circolare del Ministero dei Tra- gomme. Non è escluso che, laddove non si riuscisse a per- sporti del 17 gennaio 2014) che al termine del periodo di fezionare il cambio gomme a tempo debito, le Associazioni vigenza delle Ordinanze invernali (15 aprile) sia necessario di categoria firmatarie della presente si faranno carico di provvedere allo smontaggio dei pneumatici invernali ed al richiedere eventuali eccezionali e limitate proroghe di tem- rimontaggio di pneumatici estivi, a partire dal 16 aprile ed po.
Pagina 9 DOMANDE FREQUENTI 1. Sono un automobilista, dal 16 aprile posso recarmi dal gommista per effettuare il cambio stagionale? No, come prevede il DPCM 10 aprile 2020, dobbiamo “restare a casa”, ad eccezione di coloro i quali abbiano comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, per i quali è possibile effettuare lo spostamento dal proprio domicilio. Tali soggetti in grado di fornire comprovata motivazione al loro spostamento possono utilizzare il loro veicolo che deve rispettare le norme del Codice della Strada, ivi compresa la circolare del Ministero dei Trasporti del 17 gennaio 2014 che di- sciplina il cambio stagionale dei pneumatici. 2. Sono un gommista, posso continuare a rimanere aperto? e a quali condizioni? Si certo, l’attività di manutenzione, autoriparazione e vendita al dettaglio di parti ed accessori per au- toveicoli rientra tra quelle ritenute essenziali e come tale può essere esercitata, ivi compresa quella del gommista. Per poter svolgere tale attività è necessario rispettare le misure di contenimento alla diffusione del virus negli ambienti di lavoro contenute nel protocollo sottoscritto il 14 marzo 2020 tra Governo e sindacati. 3. Sono un gommista, devo adottare misure di sicurezza particolari nei confronti di miei clien- ti? Si, è necessario rispettare alcune regole di carattere generale, come la distanza di almeno un metro, tenendo conto che gli ingressi nell’esercizio avvengano in modo dilazionato e che venga impedito alle persone di sostare più del tempo necessario. Si raccomanda l’applicazione delle misure di sicurezza di cui all’allegato 5 del DPCM 10 aprile 2020. È quindi fortemente consigliato operare per appunta- mento. 4. Sono un gommista, posso chiamare i miei clienti che hanno montati pneumatici invernali e condividere un appuntamento per il cambio gomme? No, sono i clienti che dispongono dei requisiti per poter effettuare lo spostamento dal loro domicilio che possono contattare la rivendita per organizzare il cambio gomme. In tale caso il gommista dovrà prevedere un appuntamento che consenta di assicurare il rispetto delle misure di sicurezza previste dal DPCM 10 aprile 2020. 5. Sono un soggetto che dispone di un’officina mobile. Posso effettuare il montaggio e smon- taggio delle gomme invernali presso il domicilio del cliente? Innanzitutto occorre verificare se il soggetto dispone dei codici Ateco autorizzati per la manutenzione e riparazione di veicoli. Inoltre va considerato il principio ispiratore delle norme di restrizione Covid19 che impone a tutte le persone di stare a casa. Infine, il DPCM 10 aprile 2020 e le normative preceden- ti vietano il commercio di ambulanti. Tutto ciò premesso, non si ritiene tale attività conforme alla nor- mativa di riferimento a meno che il soggetto cliente non rientri nelle fattispecie per le quali sono am- messe deroghe.
Pagina 10 Emergenza Coronavirus Il presidente Merletti al Ministro Patuanelli: “Rimettere in moto presto le micro e piccole imprese” Rimettere in moto il prima possibile il e che raggiungono il posto di lavoro in Così succede anche nei settori dell’im- sistema produttivo composto dal- larghissima maggioranza con mezzi piantistica connessi all’edilizia, in cui le micro e piccole imprese che più di privati. Lo chiediamo per le imprese del operano 148.000 unità locali, con una altre rischiano di soccombere, per il settore costruzioni, a larghissima pre- dimensione media di 3 addetti dedicati protrarsi della restrizione forzata, sotto valenza imprese artigiane, che operano prevalentemente a cantieri privati, per il crollo verticale del fatturato e della in cantieri dove il distanziamento tra opere di ristrutturazione edilizia in edifi- crisi di liquidità. persone è facilmente realizzabile. ci non abitati, nei quali non è affatto Lo chiede il Presidente di Confartigia- Merletti ricorda al Ministro numeri, ca- complicato osservare le giuste norme nato Giorgio Merletti in una lettera invia- ratteristiche e distribuzione territoriale comportamentali di distanziamento ta al Ministro dello Sviluppo Economico delle micro e piccole imprese. Nei set- sociale. Stefano Patuanellial quale fa rilevare la tori manifatturieri lavorano 153 mila Quella delle piccole imprese – sottoli- necessità di consentire al più presto la imprese senza dipendenti (pari al 40% nea ancora Merletti nella lettera al Mini- riapertura delle micro e piccole impre- del totale) e 231mila unità locali con stro Patuanelli – è una realtà produttiva se in ragione del loro ridotto impatto sul meno di 50 addetti, con 1 milione e 300 di cui tenere prioritariamente conto, che potenziale rischio di contagio. mila occupati, che operano in comuni può essere rimessa al più presto nelle Lo chiediamo per quelle imprese – con meno di 20.000 abitanti, e per le condizioni di operare, senza confonder- spiega Merletti – in cui opera il solo quali il mercato del lavoro presenta una la all’interno delle pieghe di un dibattito titolare, magari affiancato dai propri maggiore connotazione locale. Nelle che coinvolge impianti produttivi di collaboratori familiari, normalmente costruzioni – spiega Merletti – 313 mila grande dimensione nei quali convergo- conviventi. Lo chiediamo per le piccole imprese non hanno dipendenti, in misu- no ogni giorno tanti lavoratori in un sol imprese manifatturiere che normalmen- ra pari al 62,5% del totale, e il 63,6% punto. Nelle piccole imprese tanti lavo- te hanno dipendenti e collaboratori che delle imprese ha come mercato di riferi- ratori raggiungono tanti punti di lavoro risiedono nello stesso Comune dove ha mento lo stesso comune in cui è loca- in tantissimi comuni italiani, senza con- sede l’impresa o nei Comuni confinanti lizzata l’impresa. centrazioni.
Pagina 11 Cari soci, Confartigianato Imprese di Viterbo ha raggiunto un’intesa con la Asl di Viterbo - la quale ha attivato una linea dedicata di counseling sociale a supporto di perso- ne e famiglie fragili – per mettere a punto un elenco di imprese e professionisti operanti su tutto territorio provinciale, divisi per settori merceologici, che siano disponibili a svolgere lavori a favore dei cosiddetti “soggetti fragili”, soprattutto in questo particolare momento di estrema difficoltà per tutti. Si tratta, pertanto, di dare la vostra disponibilità ad effettuare lavori e riparazioni all’interno delle abitazioni di soggetti fragili – anziani, disabili, famiglie in difficoltà - in modo che il settore Servizi sociali della Asl possa contattarvi direttamente in caso di necessità, Confartigianato e Asl, attraverso i canali consentiti, si occupe- ranno di fornirvi tutte le informazioni e le istruzioni necessarie per indossare e utilizzare correttamente i dispositivi di protezione previsti dalla normativa vigente quando si va ad effettuare l’intervento richiesto. Sarà poi premura della Asl di Viterbo fornirvi tutte le autorizzazioni e le certificazioni necessarie per recarvi ad effettuare gli interventi stessi. L’adesione non ha alcun costo. Se siete interessati ad aderire, considerato il momento di emergenza che stiamo attraversando, vi chiediamo di risponderci il prima possibile compilando la sche- da di adesione in allegato in cui vanno indicati i seguenti campi, autorizzando Confartigianato a diffondere i vostri dati alla Asl di Viterbo: AZIENDA INDIRIZZO ATTIVITA’ REFERENTE NUMERO TELEFONICO/FAX NUMERO CELLULARE MAIL Info e chiarimenti: 0761-337910
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Pagina 13 Emergenza Coronavirus E ORA ADERIRE ComprArtigiano, il commercio A COMPRARTIGIANO Elettronico per uscire dalla crisi COSTA LA META’ e sostenere l’artigianato di qualità In considerazione della situazione attuale, per le imprese che intendono aderire al progetto ComprArtigiano è previ- sto uno sconto del 50% sul costo annuale (1200 euro + iva), ovvero 600 euro + iva che saranno versate a sei mesi dall’adesione. Le imprese socie di Confartigianato, quindi, senza nessun investimento iniziale potranno da subito ven- dere online i loro prodotto, in attesa della riapertura dello store. Questa offerta sarà valida per un mese. Per le prese già aderenti, invece, il contratto annuale sarà esteso gratui- tamente per un anno dalla data di scadenza. L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha completamente – ha sottolineato Alfredo Croci, amministratore di Made in stravolto le abitudini degli italiani e la stabilità economica di Italy slc e di Comprartigiano Store – Così facendo, ogni migliaia di piccole imprese. Costretti a casa per le misure imprenditore può iniziare a vendere nel nostro store nel anti-contagio adottate dal Governo, molti cittadini hanno centro di Roma e sulla piattaforma online senza alcun inve- scelto l’e-commerce per acquistare prodotti alimentari, be- stimento iniziale. Oltre a questo, abbiamo deciso di offrire il vande e tanti altri beni di consumo. Al tempo stes- prolungamento gratuito di un anno a tutti gli imprenditori che so, costrette alla sospensione delle attività, della produzione già hanno scelto Comprartigiano come vetrina privilegiata e della commercializzazione dei prodotti al negozio, artigiani per i propri prodotti agroalimentari. Sono tutte soluzioni con e piccoli imprenditori stanno vivendo una situazione dram- cui vogliamo aiutare i nostri imprenditori, gli imprenditori di matica, che avrà ripercussioni importanti sull’occupazione e Confartigianato a superare questo drammatico momento, su tutto il tessuto produttivo. un’opportunità in più per contrastare la scarsa liquidità cau- In questo scenario, in tutto il Paese si moltiplicano le iniziati- sata dall’emergenza Covid-19”, ha poi concluso Croci. ve a sostegno delle imprese e gli appelli a comprare prodotti Comprartigiano è il progetto di Confartigianato e Made in made in Italy, aiutando così tante realtà imprenditoriali in Italy slc per abbattere le distanze tra consumatori e imprese difficoltà. Con questi stessi obiettivi, lo spazio artigiane, con spazi commerciali in tutta Italia e una piatta- di Confartigianato dedicato all’eccellenza agroalimenta- forma online per la vendita dei prodotti di qualità della tradi- re, Comprartigiano Store, ha deciso di mettere in campo un zione agrolimentare italiana. Se nello spazio commerciale di pacchetto di iniziative per sostenere gli imprenditori e per viale Giulio Cesare a Roma è possibile degustare le eccel- avvicinare gli italiani ai prodotti di artigiani e piccole imprese. lenze della tradizione made in Italy, incontrare i maestri “Vogliamo aiutare i nostri imprenditori a superare questo artigiani e assistere a esibizioni e dimostrazioni, sul sito si momento di crisi economica – ha detto Massimo Rivoltini, possono scoprire le storie di tanti prodotti di qualità artigia- presidente di Confartigianato Alimentazione – Le imprese na, i loro legami con il territorio, con la storia e con la cultura stanno vivendo un momento di difficoltà estrema ma il com- di tanti, tantissimi centri italiani. Su comprartigiano.shop è mercio elettronico può essere una soluzione per continuare possibile acquistare con un click, e direttamente da casa, a vendere i propri prodotti e per trasformare questa crisi in centinaia di prodotti di qualità, assolutamente made in Italy e un’occasione di innovazione aziendale e di potenziamento realizzati da altrettanti maestri artigiani in tutta Italia. della vendita online, quanto mai attuale e sempre più deter- Un modo per scegliere la qualità della tradizione italiana e minate nel futuro delle piccole imprese”. “Abbiamo deciso di per sostenere in maniera concreta tante piccole imprese che offrire uno sconto del 50% alle imprese che aderiscono alla stanno vivendo un presente fatto di incertezze e difficoltà nostra rete, con la quota di adesione da versare tra sei mesi economiche.
Pagina 14 Emergenza Coronavirus La rivincita delle lavanderie tradizionali: l’importanza del settore per il Paese e per il contrasto alla diffusione del virus Cari colleghi, sul suo sito una nota tecnica di grande rio regionale interessato dallo studio. in questa stagione così difficile per la interesse: “premesso che il COVID-19 Vi invito, pertanto, a sottolineare nei nostra Nazione e per il mondo intero, in quanto virus è avvolto da uno strato Vostri territori, come aziende e come credo valga la pena raccogliere quanto lipidico quindi è sensibile all’ETERE, al referenti territoriali di categoria, la pro- questa emergenza sanitaria, del tutto CLOROFORMIO, e ai SOLVENTI, fessionalità del settore ed il contributo straordinaria, abbia portato in termini di visto che la gran parte delle lavanderie che i nostri laboratori possono fornire, consapevolezza e di importanza alla tradizionali sono dotate di almeno una soprattutto in questo momento. L’evo- nostra categoria: siamo strategici e macchina da lavaggio che utilizza dell’i- luzione della nostra società porta ad significativi nella lotta alla diffusione del drocarburo clorurato (tetracoloretilene una crescente domanda ed a crescenti COVID-19. – percloroetilene oppure idrocarburi esigenze a cui dobbiamo rispondere Innanzitutto siamo strategici per il Pae- (KLW)), l’azione di lavaggio con queste come operatori professionali. Nelle se. Non a caso nel susseguirsi dei macchine rende inattivo il virus renden- nostre lavanderie professionali vengo- DPCM e DM del Governo, la nostra do il lavaggio a secco e le lavanderie no, infatti, utilizzati detergenti e macchi- attività è sempre rimasta tra quelle tradizionali, elementi significativi nella nari che hanno caratteristiche decisa- autorizzate ad operare. D’altro canto la lotta alla diffusione del COVID-19”. mente superiori a quelle normali di manutenzione e pulizia dei capi di abbi- Le pulitintolavanderie artigiane tradizio- casa, a cui si sommano la nostra pro- gliamento è un servizio decisamente nali, nei loro processi di lavaggio si fessionalità e l’esperienza. essenziale, specie in periodo di pande- avvicinano di molto alla sanificazione Bisogna ricordare alla clientela che le mia, sia nel caso in cui un cittadino non dei capi che vengono loro affidati, non lavanderie sono luoghi di pulizia e non ha una lavatrice in casa sia che debba solo alla distruzione del virus. Lo pos- di contaminazione. manutenere capi che possono essere siamo affermare con certezza grazie a Che nelle nostre attività, vengono ri- lavati solo a secco. Siamo importanti dei test microbiologici che hanno dimo- spettate le indicazioni ministeriali fina- nella lotta al Coronavirus La Johns strato come tutti i principali metodi di lizzate a contenere al massimo il ri- Hopkins University ha illustrato in modo lavaggio professionale hanno un’eleva- schio legato al Coronavirus e che sono: chiaro le caratteristiche del COVID-19: ta efficacia di abbattimento per i più • uso di guanti e mascherina; • in quanto virus non è un organismo diffusi ceppi microbici. • distanziamento sociale di almeno 1 vivente; Una esperienza pilota fatta in Veneto, metro dal cliente al banco; • è una molecola proteica (DNA) coper- ma facilmente replicabile o esportabile • sanificazione quotidiana degli am- ta da uno strato protettivo di lipidi che riteniamo opportuno prendere ad bienti, delle attrezzature e degli arredi; (grassi); esempio, grazie al lavoro curato da due • accesso scaglionato dei clienti uno • in quanto molecola proteica, non vie- Centri di Analisi (Ritex e Laboratorio alla volta; ne uccisa, ma decade da sola, il tempo Fratini finanziato dall’EBAV), ha infatti • messa a disposizione di prodotti per di disintegrazione dipende dalla tempe- dimostrato che tutti i principali metodi di igienizzare le mani a disposizione dei ratura, dall’umidità e dal tipo di materia- lavaggio professionale hanno una ele- clienti le su cui si trova); vata efficacia di abbattimento dei più • il virus è molto fragile; diffusi ceppi microbici: funghi/candida, • l’unica cosa che lo protegge è un batteri sporigeni, batter e malattie della sottile strato esterno di grasso. pelle. Un risultato eccellente che è Il Presidente di Confartigianato Per tali ragioni l’azienda tedesca Ri- stato “tradotto” in un cartellone che è Pulitintolavanderie chard Geiss GmbH, tra i leader europei stato messo a disposizione di tutte Carlo Zanin nella produzione dei solventi, ha messo pulitintolavanderie associate nel territo-
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