Catania Medica - Ordine dei Medici di Catania
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Catania Medica Organo Ufficiale di Informazione e Formazione dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Catania Prende il via la Rubrica Poste Italiane spedizione in A. P. - 45% - Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 - Catania - ¤0,10 FormaMedica 2014 con 10 ECM Anno XLIII www.ordinemedct.it Gennaio 2014 n°1
Sommario 3. Editoriale: Stop agli spot televisivi 20. Verso l’accreditamento che spingono a denunciare i medici dei Servizi Trasfusionali 5. Letterina al nuovo direttore generale e delle Unità di raccolta dell’ASP di Catania delle Associazioni 6. Infertilità e medicina generale 22. FormaMedica 8. Tutto sulle nostre spalle 38. Mondo Odontoiatrico 10. L’arte-terapia come rimedio 43. Marcello giordani & friends al disagio psichico 44. Nell’AOU Policlinico-OVE di Catania 12. Le cure innovative per l’epatite C un Centro di Riferimento Regionale 14. Caterina Trischitta alla guida per la prevenzione, diagnosi di FADOI-Sicilia e cura delle malattie rare 16. Le sfide della telemedicina reumatologiche del bambino In copertina: “Oggetti” Olio su tela Il quadro raffigurato in copertina propone ancora un’opera ad olio del collega Mauro Meli, e rappresenta una fase di collegamento tra le ultime opere presentate nelle copertine degli ultimi mesi di “Catania Medica” relative alle “Tastiere” e il primo periodo figurativo. In questo percorso a ritroso ritroviamo un’immagine che riporta una rappresentazione di oggetti in maniera quasi geometrica pur mantenendo ancora il riferimento all’emozione del colore e della luce, propri delle rappresenta- zioni più “spiegate” e definite del figurativo, attraverso passaggi di colore quasi tonali e trasparenze.
Consiglio Direttivo Organo Ufficiale di Informazione e Formazione dell’OMCeO Catania Medica dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Catania Organo Ufficiale di Informazione e Formazione Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Catania Presidente: Massimo Buscema Massimo Buscema Prende il via la Rubrica Poste Italiane spedizione in A. P. - 45% - Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 - Catania - ¤0,10 FormaMedica 2014 con 10 ECM Direttore Responsabile: Vice-Presidente Nino Rizzo Domenico Grimaldi Direttore Editoriale: Segretario Gaetano Catania Direttore Sez. Odontoiatrica: Gianluca Albanese Ezio Campagna Tesoriere Coord. linea editoriale scientifica: Lucio Di Mauro Antonio Biondi Anno XLIII www.ordinemedct.it Gennaio 2014 n°1 Redazione: Consiglieri Gaetano Coci Il Presidente Mariella Cottone Ezio Campagna (Odont.) Massimo Buscema Gaetano Giardina Gaetano Catania riceve i colleghi il venerdì Domenico Grimaldi Ercole Cirino per appuntamento, Antonino Gulino fino alle 17.00 Luca Liardo Erminio Costanzo Il Vice-Presidente Angelo Milazzo Lucio Di Mauro Domenico Grimaldi Sebastiano Raneri Roberto Fiaccavento riceve il martedi, per Barbara Rotundi Antonio Grasso appuntamento, dalle Rosalba Sica Gregorio Lo Giudice ore 17.00 alle 19.00 Angelo Torrisi Segreteria di Redazione: Gian paolo Marcone (Odont.) Il Presidente della Commissione Loredana Basile Albo Odontoiatri Viale Ruggero di Lauria, 81/A - 95127 Catania Biagio Papotto Gian Paolo Marcone Tel. 095.4035525 - Fax 095.498424 Nino Rizzo riceve i colleghi il Venerdi, per Editore: Parole & Immagini Giansalvo Sciacchitano appuntamento, dalle Viale A. De Gasperi, 173/F - 95127 Catania Silvana Sotera ore 10 alle 12 Tel. 095.7461073 - Fax 1782740704/5 info@paroleimmagini.it Sede dell’Ordine: Revisori www.paroleimmagini.it 95127 Catania - Via Ruggero di Impaginazione e Grafica: Filippo Cirota Lauria, 81/A Jacopo Saccà Giuseppe M. Rapisarda Tel. 095 4035511 Stampa: Fortunato Parisi Fax 095 498424 Simeto Docks srl Associato Vincenzo Torre (Suppl.) Orari di ricevimento ANNO XLIII - N°1 - 2014 lunedì, mercoledì e venerdì Commissione Albo Odontoiatri dalle 9.30 alle 12.30 Unione Stampa Periodica Italiana Gian Paolo Marcone martedì e giovedì Reg. Tribunale di Catania N. 532 (Presidente) dalle 9.30 alle 17.30 Gli articoli sono pubblicati sotto l’esclusiva responsabilità degli autori; le idee sono personali e non impegnano la Direzione del Sabato chiuso Giovanni Barbagallo bollettino. Informiamo che secondo quanto disposto dall’art. 13 comma 1 della legge 675/96 sulla tutela dei dati personali Sito Internet l’iscritto all’Ordine ed abbonato a questo bollettino ha il diritto Ezio Campagna in qualsiasi momento e del tutto gratuitamente di consultare, www.ordinemedct.it far modificare o cancellare i suoi dati o semplicemente opporsi Antonio Pricoco E-Mail al suo trattamento per l’invio del presente bollettino. Tale diritto potrà essere esercitato semplicemente scrivendo a: Marcello Lo Faro segreteria@ordinemedct.it Parole & immagini editore Via F. Crispi, 125 - 95131 Catania 2
Editoriale del Presidente Stop agli spot televisivi che spingono a denunciare i medici È una delle pressanti richieste rivolte al Ministro Lorenzin in visita a Catania È ora di dire basta alle ma anche i costi assicurativi. campagne televisive con le Quanto ci metteranno le isti- quali si invitano i cittadini a tuzioni preposte al controllo denunciare noi medici per della pubblicità a capire che presunti casi di malasanità. malasanità e malpractice Ormai in Italia è un coro una- non si combattono a col- nime che si leva contro que- pi di spot ma, per esempio, sta campagna indegna di un migliorando la formazione Paese civile come il nostro, e l’aggiornamento del per- culla del diritto e della tutela sonale sanitario? Proprio in della persona e del lavoro. Le occasione della visita a Cata- voci sono di varia estrazio- nia del ministro della salute ne: dai sindacati alle società Lorenzin, ho avuto modo di scientifiche, dalle istituzioni riferirle la nostra preoccupa- agli stessi Ordini. Chi sbaglia zione esortandola ulterior- è giusto che paghi e ogni cit- mente a prendere fortemen- tadino ha diritto a rivolgersi te e rapidamente posizione e di Massimo Buscema alla magistratura se pensa ad intervenire affinché ven- Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di aver subito un’ingiustizia gano fermati gli spot televi- della Provincia di Catania ma istigare la popolazione a sivi che su tutte le reti na- sporgere denuncia così tanto zionali invitano i cittadini a per provarci e magari tramite denunciare i medici creando un gruppo di avvocati, spe- martellanti campagne me- una vera e propria caccia alle cialisti ed esperti che presta diatiche non può essere più streghe. La Lorenzin non è assistenza legale, a paga- permesso. Oltretutto è pe- un tecnico ma un politico e mento, ai malati nel denun- ricoloso e controproducen- proprio in quanto tale deve ciare casi che considerino di te, sia per per noi che per i farsi carico della prevenzio- malasanità. È firmato da loro pazienti. Il rischio, infatti, è ne di costi inutili legati alla uno spot in onda da qualche che molti colleghi attuino, già citata medicina difensiva, settimana che scatena una estremizzandola, la cosid- consistenti in esami e accer- caccia al medico, invitando detta medicina difensiva che tamenti totalmente inutili i pazienti a intentare cau- tutti noi ben conosciamo e a cui però il medico ricorre sa ogni qualvolta si sentano sappiamo quanto costi alle per coprirsi dalla minaccia vittime di errori. Già il Col- casse del nostro SSN. Ol- incombente di ritorsione di legio italiano dei chirurghi, in tretutto vorrei ricordare che pazienti non soddisfatti dalla generale tra i più bersagliati nove cause legali su dieci in- prestazione medica, spes- dalle denunce, ha rotto gli tentate contro i medici ter- so speculativamente indotta indugi protestando ufficial- minano con un’assoluzione, da associazioni di avvocati, mente e inviando una lettera ANNO XLIII - N°1 - 2014 un dato che conferma come nonché dei costi giudiziari al ministro per far interrom- si vada in tal modo solo ad conseguenti. Tra i compiti di pere la programmazione del- alimentare il contenzioso che un ministero della Salute c’è lo spot. “È in atto - si legge andrà a sua volta a pesare sul anche quello, a mio parere, nella lettera - una campagna lavoro dei Tribunali e degli di promuovere e ricreare il pubblicitaria che non può stessi medici, con importanti rapporto fiduciario medico- non destare particolare pre- ricadute sociali a partire dalla paziente e tra cittadino e occupazione nei medici e nel diminuita fiducia nei riguardi Sistema Sanitario Nazionale. personale infermieristico che degli operatori sanitari tutti. Ma chi propone le denun- quotidianamente, con ab- Ma non aumenta solo il ri- ce? L’associazione si chia- negazione e tra difficoltà di corso alla medicina difensiva ma ‘Obiettivo risarcimento’, tipo strutturale e organizza- 3
Editoriale del Presidente tivo, si prodigano per salvare Noi medici siamo al fian- corso presso le commissioni vite umane”. I chirurghi criti- co dei pazienti e delle loro parlamentari affinché si arrivi cano aspramente i contenuti associazioni che giustamente quanto prima a una giusta so- del messaggio pubblicitario, chiedono un equo risarcimen- luzione relativa al contenzio- trasmesso sulle principali to nei casi accertarti di mal- so medico-legale, che possa reti nazionali, perché reo di practice ma li invitiamo ad ridare serenità al lavoro dei generare inutili allarmismi. una sana alleanza che vuole medici e soprattutto far sì che Pochi parlano inoltre dello anche essere uno sprone nei si recuperi quel rapporto di fi- stress procurato ai pazienti e confronti del Parlamento per ducia tra medico e paziente agli stessi medici. accelerare l’iter legislativo in da tempo deteriorato. Il Ministro Lorenzin ed il Presidente Buscema concordano “Il patto per la salute passa per la riduzione del ricorso alla medicina difensiva” L’Azienda ospedaliera Garibaldi concede all’Asp il San Luigi – Santi Currò in comoda- to d’uso gratuito. Madrina dell’intesa è stata Beatrice Lorenzin, ministro della salute nel corso della sua visita nel capoluogo etneo. L’accordo è stato sottoscritto a Palazzo degli Elefanti tra il sindaco Enzo Bianco, il commis- sario straordinario del Garibaldi, Angelo Pel- licanò, e quello dell’Asp di Catania, Gaetano Sirna. Nel plesso di viale Fleming nascerà, dunque, il primo Pta (Punto territoriale di as- sistenza) catanese. Il servizio di radiologia re- sterà comunque attivo. La Lorenzin ha quin- di incontrato il presidente dell’Ordine, prof Massimo Buscema con il quale ha partecipato ad una tavola rotonda svoltasi all’ Excelsior. “La Sicilia sta facendo grossi sacrifici per uscire dal piano di rientro economico e finanziario ma molto bisogna fare ancora sul piano dei livelli di assistenza. Il ministero – ha aggiunto - sta cercando di monitorare e aiutare la Regione per implementare i servizi che sono necessari. Dobbiamo stare molto attenti, però, a non fare passi indietro ma a proseguire sul percorso iniziato’’. La Lorenzin ha poi raccolto l’invito di Buscema ad essere solidale con i medici per cercare di ridurre il ricorso alla medicina difensiva che, come ha ricordato il presidente “costa agli italiani 15 miliardi di euro, cioè l’1,3% del PIL”. Alla tavola rotonda, moderata da Nuccio Sciacca, sono intervenuti Giuseppe Sessa, diret- tore del Dipartimento di chirurgia dell’Azienda Policlinico OVE, Carmelo Privitera, direttore del Dipartimento per immagini della stessa Azienda, Giuseppe Ettore, direttore del Diparti- ANNO XLIII - N°1 - 2014 mento materno infantile dell’ARNAS Garibaldi, Roberto Bordonaro, direttore dell’UOC di On- cologia della stessa Azienda, Corrado Tamburino, direttore del dipartimento cardio-toraco- vascolare dell’Azienda Policlinico OVE, Biagio Papotto, segretario nazionale della Cisl medici, Domenico Musumeci, presidente nazionale AIOP giovani. Una breve considerazione sull’im- portanza della formazione per l’occupazione è stata fatta da Francesco Basile, presidente della scuola di medicina dell’Università di Catania che ha preannunciato nei prossimi anni un allarmante calo degli specialisti e a cui sono seguite le proposte politiche del sottosegretario Giuseppe Castiglione. Vivace il dibattito che ne è seguito sempre imperniato sull’attualità e le prospettive della sanità siciliana. Misurato ma efficace il messaggio inviato a nome dei giovani medici da Carmelo Puglisi mentre alcuni pazienti hanno chiesto al Ministro maggiori dettagli sull’orientamento del Ministero nei confronti del metodo Stamina. 4
Editoriale del Direttore Letterina al nuovo direttore generale dell’ASP di Catania Caro nuovo futuro Direttore le associazioni dei consumatori, Generale dell’ASP di Catania, chi l’ordine dei medici, le altre or- ti scrive è un semplice medico di ganizzazioni sindacali degli altri famiglia che senza fare polemi- colleghi (ospedalieri, univer- che ma con spirito costruttivo e sitari, specialisti ambulatoriali, propositivo vuole inviarti queste convenzionati esterni) perché poche righe che possano servirti tutti devono confrontarsi con da stimolo e da consiglio per il i medici di famiglia e con loro difficile ed impegnativo compito devono collaborare. Non trat- che ti aspetta. Siediti comodo e tare i medici di famiglia come leggile con attenzione ed il giu- soldati, come esecutori passi- sto rispetto. vi: falli sentire protagonisti nei Vorrei innanzitutto che tu ti fatti, nelle scelte, negli obiettivi sentissi sereno e tranquillo: ti da raggiungere. E soprattut- immagino infatti un po’ pre- to pubblicizza tutto questo: la occupato per le tante pressioni comunicazione è sempre im- che ti hanno già fatto e per le portante ma soprattutto per i di Antonino Rizzo tantissime che ti faranno a bre- medici di famiglia che storica- Direttore Catania Medica ve e sempre più in futuro. Non mente soffrono di una sindro- cominciare in maniera concita- me da isolazionismo. Chiedi al ta, agitata perché faresti sicura- Consiglio dell’ Ordine dei medici non solo noi medici di famiglia mente male; nessuno si aspetta uno spazio sul proprio bollettino rispettino le note AIFA, siano sfracelli da te, i precedenti sono di informazione perché possa appropriati nelle terapie e nelle infatti quelli che sono, quindi dare risalto alle tue iniziative, richieste di accertamenti spe- nervi saldi e nessuna frenesia! alle indicazioni e notizie su nor- cialistici o di ricoveri, rispettosi Comincia lento, avrai tempo per mative varie che troppo spesso di linee guida aziendali che ci accellerare e stupire. Per prima rimangono nei meandri cere- imporrai. cosa studia. Studia gli uomini brali dei tuoi funzionari, sepolti Cerca di rispettare sempre che troverai, la situazioni ed i sotto una supponenza sterile ed i tempi dei pagamenti degli problemi che ti lasceranno i tuoi autoreferenziale. emolumenti: è un segno di ri- predecessori: non tutto è da Difendi questi medici di fa- guardo, di considerazione e di buttare, non tutto è da critica- miglia quando c’è bisogno, serietà. E fallo sempre con co- re. Ci sono buone professiona- quando sono attaccati ingiu- stanza e perseveranza. lità, ottime individualità, grandi stamente da media aggressivi Come vedi sono richieste esperienze che non vanno di- e scandalistici, elogiali quando semplici nei contenuti, for- sperse; anzi vanno valorizzate e fanno bene, premiali in qualche se difficili da realizzare. Però io rivalutate. modo quando lo meritano. At- sono sicuro che ce la puoi fare. Troppe volte si parla e si teggiamenti vessatori, iniziative Devi crederci. Noi saremo pronti straparla che i medici di fami- intimidatorie non servono a nul- a collaborare con te per quanto glia debbano essere il fulcro del la: allontanano il confronto, an- possibile e per quanto ci con- nostro SSN, il perno su cui deve nullano la collaborazione, instil- sentirai. Possiamo fare per te, ANNO XLIII - N°1 - 2014 ruotare tutto ma finora sono lano incomprensioni e malintesi. per il tuo successo, per il rag- rimaste sempre e solo chiac- Imponi negli ospedali della giungimento dei tuoi obiettivi chiere. Passa ai fatti. Comincia provincia sotto il tuo control- molto più di quanto pensi, mol- ad ascoltarli un po’ di più, co- lo il rispetto delle norme e dei to più di quanto possano fare mincia a sentire cosa pensano vincoli che chiedi a noi medici molti politici pronti a darti sug- sulle varie criticità che dovrai di famiglia ma soprattutto pre- gerimenti e consigli. Approfitta affrontare. Ascolta i loro sinda- tendi che lo stesso venga fatto della nostra buona volontà. Ti cati, tutti i sindacati, perché tutti anche negli ospedali sotto altra offriamo una luna di miele per possono dare buoni consigli. Ma direzione: usa ogni pressione, cominciare bene e per prose- non solo i sindacati. Ascolta an- ogni autorità, ogni mezzo per guire meglio. che le associazioni dei malati, fare che tutti gli altri medici e Buon lavoro Direttore. 5
Attualità Infertilità e medicina generale Il Medico di Medicina Ge- senso una riflessione sulle nerale, oggi definito Medico strategie sanitarie, politiche di Cure Primarie, rappresenta e sociali da adottare, per il principale riferimento della prevenire tale condizione. La persona, della famiglia e della prevenzione primaria in tal comunità. Si occupa dell’uo- senso è una buona arma per mo nel suo complesso, dagli cui bisogna educare i giova- stili di vita alla promozione ni alla conoscenza dei rischi della salute, dal benessere derivanti dagli abusi, che psico fisico alla condizione di mettono in pericolo la salute malattia ed alla riabilitazio- in genere, quella andrologi- ne. La fertilità è una condi- ca in particolare. Fra i prin- zione che coinvolge la per- cipali fattori di rischio non sona, la coppia, la società. può sottacersi il varicocele, il di Domenico Grimaldi Vicepresidente Ordine Medici Se un uomo o una donna si criptorchidismo, i tumori del ed Odontoiatri della provincia di Catania trovano in una condizione di testicolo, i traumi e le torsio- infertilità di frequente si os- ni, le infezioni dell’apparato servano vissuti deviati, esa- riproduttivo, senza dire delle sizione anche minima, ma gerati, che portano a sensi di cause iatrogene, genetiche quotidiana, ad agenti esterni, colpa, vergogna, frustrazioni, ed endocrine. Da non di- può indurre modificazioni alla diminuzione dell’autostima, menticare le cause di origine base, a sua volta, di altera- alterazioni della personalità. ambientale, che rappresen- zioni embrionali, fetali e dei Le tecniche di procreazione tano un rischio unitamente gameti. I medici a ben os- medicalmente assistita, negli a quelle occupazionali, e stili servare sono i primi testimoni ultimi anni, sono state “Sa- di vita(fumo, alcool, droghe, degli effetti del danno am- peri” che hanno dato risposte etc.). Importante la tempe- bientale con comparsa sem- adeguate al desiderio legitti- ratura scrotale, la familiarità, pre più precoce di malattie. mo di maternità e paternità, l’età, il varicocele, ipogona- In tal senso il medico ha una stimolando anche iniziative dismo e infertilità, le malat- responsabilità individuale di prevenzione circa il benes- tie sessualmente trasmesse, ma anche collettiva di forte sere riproduttivo e sessuale. obesità con riduzione del vo- spessore sociale. Ne deriva Circa il 15% delle coppie lume dei testicoli e del pene, la necessità di promuove- neo formate ha problemi di l’azione negativa di farmaci, re una medicina della salute infertilità intesa come inca- l’inquinamento ambienta- nel territorio, non solo cu- pacità a concepire dopo 12 le. Il legame fra ambiente rativa. Interferenti endocri- mesi di rapporti non protetti. e salute è noto a tutti, già ni sono sempre più presenti Le cause di infertilità sono Ippocrate affermava che ”il nell’ambiente e nella cate- percentualmente simili nel- cosmo penetra nell’uomo na alimentare, determinanti la donna e nell’uomo, circa con aria, bevande e cibi, so- interferenze con l’azione di ANNO XLIII - N°1 - 2014 il 35% ciascuno. La infer- stanze che diventano parte ormoni e neuro trasmettitori, tilità è un problema medico integrante dell’organismo”. con alterazioni del funzio- e sociale, con la infertilità Di certo inquinamento am- namento di molti organi ed maschile che rappresenta bientale e manipolazione dei apparati. Una cospicua per- circa la metà delle cause di cibi hanno a che fare con la centuale delle malformazioni infertilità di coppia. In linea qualità della nostra vita e genitali e dell’apparato ripro- di massima il 30% della po- con le malattie cui andiamo duttivo ed endocrino, deriva- polazione in età riproduttiva incontro. La globalizzazione no da tali interferenze sulla (13-55 anni), presenta fat- ha molte ripercussioni sul- programmazione dei delicati tori di rischio per l’apparato la organizzazione umana e sistemi endocrino metabo- riproduttivo. Si impone in tal sugli ecosistemi. Una espo- lici, Esporre, già in vita intra 6
Attualità uterina, a questi interferenti informazione sulla infertilità ne, per l’effetto negativo dei endocrini significa determi- e sulla salute riproduttiva. grassi e spezie, caffè e thé, nare danni gravi, che si evi- Aumentano le coppie che l’obesità determina squilibrio denziano anche dopo molti accedono ai servizi di ripro- ormonale con diminuzione anni. Importanti in tal senso duzione medicalmente as- del testosterone ed aumento sono le alterazioni del siste- sistita ed aumenta contem- degli ormoni femminili. Im- ma riproduttivo maschile e poraneamente l’età media portante un sano comporta- femminile. La concentrazio- dei pazienti, anche se un età mento sessuale per evitare ne e la qualità dello sperma media alta, incide negativa- malattie sessualmente tra- si è con gli anni notevolmen- mente sui risultati. smesse, che compromettono te ridotta rispetto al passato, Per la infertilità maschi- la fertilità. Avere una buona così come sono in aumento le le regole da rispettare igiene intima, stare lonta- i bambini con malforma- sono la abolizione del fumo, no dallo stress, nemico della zioni genitali. Sia nell’uomo in quanto causa di distur- sessualità perché le cateco- che nella donna aumentano bi vascolari della erezione, lamine in eccesso, danno di- le patologie dell’apparato la eliminazione di droghe e sturbi transitori dell’erezione. riproduttivo, probabilmen- sostanze come gli anaboliz- Non usare indumenti stretti, te per interferenze esterne zanti, che riducono il volume meglio quelli comodi, natu- chimiche ed ambientali. Pre- dei testicoli e danneggiano gli rali, non tenendo i cellulari venire ed informare la po- spermatozoi, ridurre ed abo- in tasca, in quanto diminui- polazione, in tal senso, è un lire l’alcool che danneggia la scono la velocità e mobilita obiettivo di salute pubblica. capacita sessuale e la fertili- degli spermatozoi, del 20%. Con la legge 40/2004, au- tà, esercitare poi una buona Controllare infine i testicoli menta la comunicazione e la attività fisica ed alimentazio- per i tumori. FondoSanità, iscrizione gratuita per gli under 35 La Fondazione Enpam permetterà ai gio- sulla previdenza, nel momento in cui si af- vani medici e agli odontoiatri di iscriversi gra- faccia alla professione, è iscriversi a Fondo- tuitamente alla previdenza complementare. Sanità – dice Alberto Oliveti, presidente della Grazie a un contributo messo a disposizione Fondazione Enpam -. Infatti i vantaggi della dall’Ente di previdenza, i camici bianchi di età previdenza complementare dipendono anche inferiore a 35 anni potranno aprire una po- da quanto precoci si è stati nell’iscriversi. Basti sizione presso FondoSanità, fondo pensione pensare al trattamento fiscale in uscita che complementare del settore, senza pagare co- è più favorevole per chi ha una anzianità di sti di ingresso. L’iscrizione consente ai giovani iscrizione maggiore”. medici e dentisti di cominciare a costruirsi una “Ho sempre definito l’istituzione di Fondo- pensione di secondo pilastro, di beneficiare da Sanità l’iniziativa più importante che abbiamo subito di deduzioni fiscali e di maturare anzia- realizzato nel mandato 2005-2010 – conti- nità contributiva utile a diminuire la tassazio- nua il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti -. ne al momento del pensionamento. Consideriamo l’aver costituito direttamente il ANNO XLIII - N°1 - 2014 Il numero dei giovani professionisti poten- secondo pilastro per i medici e i dentisti, uni- zialmente interessati supera le 47mila uni- ca e sola iniziativa tra gli enti privatizzati dei tà. Si tratta del primo caso in Italia in cui un liberi professionisti, una risposta tempestiva ente professionale coinvolge nella previdenza e attenta alla comprensione delle dinamiche complementare un’intera nuova generazione. previdenziali. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani Sul sito internet www.fondosanita.it è sulla necessità di garantirsi una rendita ag- disponibile la scheda di adesione. Per qual- giuntiva oltre a quella derivante dalla pensio- siasi chiarimento è possibile contattare la ne di primo pilastro. segreteria ai numeri 06 – 48294333 o 06 “L’unica cosa che un giovane neolaureato – 48294337, oppure inviare un’email all’indi- può fare per essere tempestivo e lungimirante rizzo segreteria@fondosanita.it. 7
Attualità Tutto sulle nostre spalle Anche il recentissimo rap- tano incredibili. Il 98% risulta porto del Censis conferma, ancora soddisfatto dal rap- con dati incontrovertibili, porto con i pazienti, il 93,9% ciò che costatiamo quoti- anche dal rapporto con i loro dianamente. Oggi più che familiari. Le criticità emergo- mai la sanità cammina solo no nel rapporto tra colleghi e, sulle gambe degli operato- soprattutto, con i superiori. È ri, essenzialmente medici ed molto diffusa la convinzione infermieri. che non ci sia riconoscimento di Angelo Milazzo Pediatra di famiglia in formazione, la parola d’or- dine è: “incertezza”. Frequen- temente, l’emigrazione viene vista come unica via di fuga. I professionisti della sanità per il nostro impegno, e ne- In attesa di una reale ri- continuano a dare il massimo, anche per i risultati conse- organizzazione del lavoro e nonostante tutti i drammi e guiti. Solo il 62% dei profes- delle competenze, lo spirito tutte le ingiustizie di questa sionisti ritiene che le proprie è quello di “resistere, resi- crisi economica, che troppo capacità vengano valorizzate. stere, resistere”, consapevoli spesso si traduce in tagli indi- Solo il 18% se la sentirebbe che, fino ad ora, siamo riusciti scriminati. Dati inequivocabili di investire nuove energie, ad evitare il crollo totale. La confermano che continuiamo per la propria azienda o unità situazione risulta ancora più a garantire il nostro impegno operativa. paradossale, se si considera professionale, con gran- che in tutto il mondo or- de attenzione anche alla ganizzato cresce sempre qualità delle prestazio- più la domanda di sanità e ni. Anche altre autorevoli di servizi alla persona. indagini hanno attesta- to che la maggioranza Una società quasi infelice dei cittadini comprende Nel corso degli ultimi ANNO XLIII - N°1 - 2014 la situazione, ed esprime anni abbiamo assistito al giudizi pienamente posi- prevalere di un processo, tivi, nell’80% dei casi nei che ha impegnato ogni confronti dei medici di soggetto politico e socia- famiglia, e nel 78% dei le: la sopravvivenza. Ma casi anche nei confronti degli Nel corso degli anni, ab- quale realtà sociale può esse- ospedalieri. È dunque l’empo- biamo assistito alla crescita di re determinata dalla semplice werment degli operatori che altri due fenomeni: l’aumen- sopravvivenza? Oggi abbia- fa la buona sanità. to del precariato e del lavoro mo una società scialba, senza I dati del nostro attacca- temporaneo. Soprattutto per fermento, dove sono ancora mento alla professione risul- i giovani medici e per i medici troppo diffuse: accidia, igna- 8
Attualità via, furbizia generalizzata, disabitudine al lavoro, immo- ralità diffusa. Continuiamo ad assistere ad una enorme eva- sione fiscale, al disinteresse per le tematiche di governo del sistema, ad una passiva accettazione della comuni- cazione di massa. L’indagine del Censis ci descrive come: “malcontenti, quasi infelici”. Viviamo nella maniera peg- giore una gravissima crisi so- ciale, per tanti versi inattesa. Troppe persone risparmiano del ceto medio, storico fulcro oltre le nostre pur notevoli proprio nelle cose più prezio- dell’agiatezza e della coe- colpe. Decreti omnibus, mag- se, coma la salute, l’istruzio- sione sociale. Troppe perso- gioranze variabili, manovre ne, la cultura. ne, compresi i professionisti, complicate, non producono I medici di famiglia ci dan- declinano nella scala sociale, effetti palpabili, se non ul- niamo l’anima per spiegare la fino alla soglia della pover- teriori peggioramenti del- necessità dell’appropriatezza tà. Il ceto medio, tartassato la situazione. Le Istituzioni e del buon senso. Tantissi- da tasse, balzelli, avvilito da sono troppo spesso autore- mi nostri assistiti si certifica- ingiustizie ed invidie socia- ferenziali, avvitate su se stes- no “poveri”, ma continuano a li, arretra sempre più, come se, condizionate da interessi presentarsi ben vestiti, curati quantità e come qualità. Da particolari. Sono avulse dalle esteticamente, con ampia di- questa condizione nasce una dinamiche che dovrebbero sponibilità di smarphone, ta- insoddisfazione rancoro- regolare, sempre più incapaci blet, automobili, ed ogni bene sa, che contagia anche noi di gestire la dimensione in- di consumo. medici. termedia tra potere e popo- Restiamo una società ca- Ciò che resta della clas- lo. Tra le opposizioni e nella ratterizzata da individualismo se dirigente politica cerca di popolazione si diffondono i ed egoismo particolaristico. Si sfruttare la crisi, invocando la fenomeni controproducenti esasperano le caratteristiche “stabilità” come valore supre- del ribellismo, anche violen- del nostro popolo: riluttanza a mo. Però continua ad essere to, e dell’ “antipolitica”. Qual- mettere insieme esistenze ed dominata dall’antagonismo, che fermento positivo si nota obbiettivi, gusto per la con- dalla personalizzazione del tra: donne, immigrati regolari, trapposizione emotiva, scarsa potere, dalla dipendenza da giovani che hanno studiato o immedesimazione nell’inte- logiche semplificate e rigide, lavorato all’estero, lavorato- resse collettivo e nelle Isti- magari dettate da una Eu- ri particolarmente qualificati, tuzioni. Si aggrava il tracollo ropa che ci disprezza, anche come quelli, per l’appunto, della sanità. Il filo rosso che potreb- ANNO XLIII - N°1 - 2014 be riavviare un certo svilup- po potrebbe trovarsi nella connessione (non solo ba- nalmente tecnica) tra i vari sottosistemi della vita col- lettiva che vogliono ancora impegnarsi nel welfare, nel- la produzione, nella cultura. Per tutti gli altri continuerà a valere la semplice necessità della sopravvivenza. 9
Attualità L’arte-terapia come rimedio al disagio psichico: un progetto terapeutico del servizio psichiatrico di diagnosi e cura all’Ospedale Garibaldi di Catania L’arte, è risaputo, è l’e- spressione più intima dell’in- dividualità e della specificità dell’uomo. Essa comunica, esprime, coinvolge, ricerca, stimola e unisce. In pratica non è soltanto la libera espressività svincolata dai parametri istin- tivi ma è altresì disciplina, or- dine, metodo e libertà al me- desimo tempo. Nel 1900, su questo ar- gomento, dal punto di vista delle valenze psichiche, sono stati spesi fiumi di inchiostro e a tal proposito ne sono te- stimonianza la letteratura e le speculazioni filosofiche nelle la bassa autostima, il deraglia- normali parametri di indagine bellissime pagine di Ludwig mento associativo, la disforia clinica. La regressione crea- Binswanger, sul manierismo umorale, la chiusura relazio- tiva che fuoriesce attraverso schizofrenico e negli scritti, nale, il sintomo dispercetti- l’opera d’arte rappresenta di altrettanto elevati, di Euge- vo o l’impossibilità a sperare fatto una modalità psicologica ne Minkowski dedicati all’ar- come nei soggetti affetti da dedicata al servizio dell’Io, alla gomento. Nonchè il saggio grave depressione. In pratica sua ricostruzione e al suo giu- di Karl Jasper Strindberg und l’arte, come sostiene la psico- sto collocamento all’interno Van Gogh e il lavoro dello psi- analisi, ci parla dell’inconscio, di uno spazio fisico e mentale chiatra francese Meunier che della dimensione profonda dentro cui si esprime la psi- pubblicò uno scritto pioneri- dell’essere umano, esatta- che malata. In realtà accade, stico dal titolo L’art chez nell’impegno creativo, les fous. un alternarsi tra regres- L’arte visiva, in par- sione funzionale e con- ticolare la pittura, per- trollo critico, dimensioni mette attraverso l’uso entrambe fondamentali del colore, della com- per una riarmonizzazio- posizione, dell’ispirazio- ne finalizzata alla cura ed ne ideativa e dell’auto- al ripristino dell’equilibrio nomia espressiva, di far desiderato. ANNO XLIII - N°1 - 2014 emergere componenti L’Unità Operativa straordinarie della psiche Complessa dell’SPDC individuale, svincolan- dell’Ospedale Garibaldi dola spesso dalle gabbie di Catania, diretta dal Dr. “negative” della sofferenza e mente come avviene per il Carmelo Zaffora, insieme agli della patologia. Essa, usata in sogno e per la vita pulsionale, altri sanitari, D.ssa Saraceno, libertà, consente la scoperta rappresentativa di un “altro- Dr. Sorge. D.ssa Pistritto. D.ssa personale di elementi di gran- ve” spesso insondabile. At- Muratore, D.ssa Mangione e de positività interiore, spesso traverso l’arte, infatti, si entra Sig.ra Buccheri, Maestra d’Ar- sacrificati e prevaricati da fe- in una dimensione psicologica te ed a tutta la squadra degli nomeni psicopatologici come altrimenti inesplorabile con i infermieri, ha avviato, all’in- 10
Attualità terno del reparto psichiatrico un progetto creativo dedicato ai pazienti ricoverati presso la divisione di psichiatria. La ti- pologia generale dei soggetti accolti all’interno del servizio, di cui molti in regime di TSO, è costituita da soggetti schizo- frenici, bipolari, depressi gravi, o da disturbi di personalità con abuso di sostanze. La gravità dei sintomi, soprattutto nella prima fase del ricovero, ne- cessita di terapia farmaco- logica specifica e monitorata quotidianamente dall’equipe dell’SPDC. Nella fase suc- cessiva, allorchè l’acuzie che sintomatologia in toto. Ecco ad un letto o alla corsia, ma ha determinato il ricovero che la fiducia nelle qualità protagonista del suo stesso diminuisce, si interviene sul espressive, anche nelle forme processo di guarigione. E’ la coinvolgimento diretto del psicotiche più gravi, ha espli- testimonianza visiva di Patri- paziente in modo da “attrar- cite finalità terapeutiche e ri- zia, depressa cronica grave, lo” dentro il progetto creativo abilitative. Il setting artistico, la quale si esprime con una ed espressivo. I pazienti quin- l’area dell’invenzione, diventa barca gialla sul mare tra due di vengono adeguatamente quindi un campo d’esperienza terre. Di Gabriella, che ha ten- sollecitati a partecipare al la- importante sia per il pazien- tato il suicidio la quale in un boratorio di pittura, utilizzan- te che per i sanitari: si crea acquerello disegna un bellis- do supporti di tela o carta, o simo albero che ripercorre la attraverso l’utilizzo di argilla storia dell’arte di tutto il no- cruda con la quale scolpire vecento. Di Andrea, reduce di oggetti tridimensionali. tantissimi ricoveri, che parla L’attenzione degli opera- attraverso un tramonto infuo- tori, focalizzata sul paziente, cato. Tutto questo, al di là di viene spinta sulla esaltazio- qualsiasi teoria, determina un ne dell’arte come linguaggio notevole miglioramento nel simbolico che, non appena rapporto terapeutico tra cu- realizzata, suscita emozioni, rante e paziente svincolando- commenti, interpretazioni, di- lo dall’ortodossia sanitaria che ventando nel medesimo tem- vede, tra gli attori di un re- po pratica terapeutica in grado parto, un erogatore di farmaci di esplorare il mondo interiore una dinamica relazionale che e un fruitore di prescrizione. dei partecipanti. I risultati ot- prefigura punti di vista “altri” L’arte-terapia allora, come si tenuti mettono chiaramente e scenari aperti ad esperien- sta sperimentando nell’SPDC ANNO XLIII - N°1 - 2014 in evidenza come si può cam- ze con la “materia” libere da dell’Ospedale Garibaldi, può biare l’ottica percettiva del condizionamenti direttivi, in- essere considerata a pieno paziente ricoverato all’interno dirizzate alla scoperta e alla titolo un trattamento a tutti di un contesto chiuso e spes- sperimentazione. In sostanza gli effetti, una modalità te- so con ricovero obbligatorio. l’approccio alla cura e la par- rapeutica che si aggiunge alle In sostanza la partecipazione tecipazione ad essa modifica altre con lo scopo di alleviare e il coinvolgimento, sotto l’a- la forma terapeutica da ver- il dolore esistenziale derivato spetto creativo, determinano ticale a circolare, facilitando dalla sofferenza del disagio insieme alle procedure sanita- l’adesione alla degenza e la psichico. rie di routine, uno straordinario migliore capacità critica del volano di miglioramento della paziente, non più vincolato Carmelo Zaffora 11
Aggiornamento su.. Le cure innovative per l’epatite C Il virus dell’epatite C dell’RNA virale nel genoma (HCV) rappresenta in Italia della cellula ospite, cosa che la principale causa di epato- rende possibile eradicare l’in- patia cronica, cirrosi epatica fezione anche dopo la croni- ed epatocarcinoma (HCC); cizzazione e quindi ottenere inoltre, più della metà dei con la terapia la completa trapiantati di fegato in età guarigione. adulta è portatore di questo Subito dopo l’identifica- virus. zione e sequenza genomi- L’infezione da HCV è al- ca del virus, avvenute nel tresì correlata a manifesta- 1989, è apparso evidente zioni extraepatiche, quali che esistono diverse varianti insulinoresistenza e diabe- genetiche del virus (7 geno- te mellito, malattie linfo- tipi, 67 sottotipi), correlate proliferative, nefropatie e all’epoca ed alle modalità di Maurizio Russello neuropatie. d’infezione, nonché alla di- Direttore U.O.D. di Epatologia, Secondo recenti stime, in stribuzione geografica. Centro Regionale di Riferimento Italia sono affetti da epatite La maggior parte dei pa- per la cura dell’Epatite C, ARNAS Garibaldi - Catania C non meno di 2-3 milioni di zienti italiani, che hanno individui, e la maggior parte contratto l’infezione in epo- di essi ha un’età superiore a ca passata, risultano porta- le. Fattori genetici, il sesso 60 anni, a causa della dif- tori del genotipo 1b, mentre maschile, l’età, possono fa- fusione epidemica mondiale gli individui con infezione vorire la progressione della del virus avvenuta nel pe- più recente (contratta per lo malattia, specie in presenza riodo post-bellico, facilitata più per via sessuale o a cau- di cofattori quali l’abuso di dall’uso di materiale sanitario sa della tossicodipendenza) alcol, l’obesità e il diabete, non sterile, sangue infetto, presentano più frequente- il sovraccarico di ferro, altri cure odontoiatriche. Negli mente il genotipo 3. Meno virus (quali il virus B e l’HIV), anni più recenti la tossico- frequenti nella nostra popo- fattori autoimmunitari, l’uso dipendenza per via endove- lazione risultano i genotipi 2 di farmaci epatotossici. nosa ha rappresentato la più e 4. Abbiamo oggi a disposi- frequente causa di trasmis- La sieropositività degli zione metodi non invasivi per sione del virus. anticorpi anti-HCV identifi- la valutazione della severità Poiché l’infezione decorre ca coloro che sono venuti a dell’epatopatia, quali l’eco- spesso asintomatica per tan- contatto con il virus, mentre grafia, l’elastometria (Fibro- tissimi anni, 3 pazienti su 4 solamente il riscontro nel scan), tests sierologici. arrivano alla diagnosi nelle sangue dell’RNA permette La biopsia epatica è un fasi avanzate della malattia. di porre diagnosi di epatite esame ancora necessario nei La biologia del tutto par- acuta o cronica. casi in cui non sia possibile ticolare di HCV giustifica al- Una volta formulata la definire con certezza la gra- ANNO XLIII - N°1 - 2014 cune caratteristiche peculiari diagnosi di epatite C, è rac- vità del danno epatico. Pur dell’infezione: straordinaria comandato il riferimento ad essendo una procedura inva- capacità di generare muta- un Centro Epatologico, dove siva, deve essere considerata zioni spontanee, e conse- eseguire il corretto inqua- estremamente sicura (specie guente elevata percentuale dramento e l’eventuale cura se eseguita con guida eco- di cronicizzazione (oltre il della malattia. grafica, in ambiente ospeda- 70%), dovuta alla difficoltà È necessario infatti consi- liero e da operatore esperto). di controllo e clearance del derare che in molti casi l’in- Nel Maggio 2011 l’FDA virus in fase acuta da par- fezione non determina un ha autorizzato negli USA l’u- te del sistema immunitario; danno epatico tale da richie- tilizzo di una nuova classe impossibilità di integrazione dere il trattamento antivira- di farmaci, gli inibitori delle 12
Aggiornamento su.. proteasi del virus, che hanno da 12-36 settimane di du- limerasi responsabile della aperto la strada ad una vera plice. In corso di trattamento sintesi dell’HCV RNA, offre e propria rivoluzione nella è necessario valutare gli ef- diversi vantaggi: mono-som- cura dell’epatite C. fetti collaterali e gli eventi ministrazione orale, elevatis- Sino ad allora lo standard avversi che possono limitare sima efficacia nei confronti di terapeutico era rappresenta- l’aderenza ed il completa- tutti i genotipi (80-90% di to dall’associazione di Inter- mento del ciclo terapeutico, guarigione), anche senza ne- ferone alfa peghilato (PEG- e, soprattutto, è indispensa- cessità di Interferone (alme- IFN) e Ribavirina, per cicli bile determinare l’andamen- no per i genotipi 2 e 3), più di 6-12 mesi, in base alle to della viremia, per valutare breve durata di trattamento caratteristiche del paziente l’efficacia della risposta ed (12-24 settimane), ottima (genotipo, carica virale, se- evitare trattamenti futili o, tollerabilità, possibilità di im- verità di malattia, presenza peggio, dannosi (rischio di piego anche in pazienti con di cofattori) ed alla dina- insorgenza di resistenze vi- cirrosi scompensata, in atte- mica della viremia in corso rali). Inoltre, sono state se- sa di trapianto o nella fase di terapia (response guided gnalate interazioni tra inibi- post-trapianto. therapy, terapia basata sul tori delle proteasi e diversi Altri farmaci saranno tipo di risposta). Con questa farmaci, anche di uso comu- commercializzati nei prossi- duplice terapia si riusciva ad ne, per competizione nei siti mi mesi, altrettanto efficaci ottenere una percentuale di di metabolismo epatico, che e sicuri, che potranno an- guarigione dall’infezione (su- richiedono una scrupolosa che essere associati tra di stained virological response, anamnesi farmacologica pri- loro per il trattamento dei SVR; definita come nega- ma e durante il trattamento. pazienti cosiddetti “difficili”, tivizzazione dell’HCV RNA Nel corso del 2013 an- ottenendo sino al 100% di dopo almeno 12-24 setti- che l’AIFA ha autorizzato guarigione. mane dal termine della te- l’utilizzo di questi farmaci, L’unico limite delle nuo- rapia) mediamente intorno al raccomandando alle regioni ve terapie è rappresentato 40-45% per il genotipo 1 e di individuare centri di rife- dall’elevatissimo costo, che 4, al 70-80% per i genotipi rimento epatologici ed in- verosimilmente ritarderà la 2 e 3. fettivologici dove indirizzare rimborsabilità in molti Paesi, Gli inibitori delle proteasi i pazienti per le cure. quali il nostro. di prima generazione (Bo- Con D.A. del 11-4-2013 Tuttavia, sarà compito ceprevir e Telaprevir), indi- l’Assessorato alla Salute della della Comunità scientifica cati esclusivamente nei casi Regione Siciliana ha istituito convincere l’Autorità regi- di infezione da genotipo 1, una Commissione Regionale strativa italiana del gran- hanno permesso di ottenere che ha individuato i Centri de vantaggio di eradicare una SVR del 65-75%. Inol- di riferimento (Centri Hub) un’infezione che costituisce tre, si sono dimostrati efficaci sulla base dei requisiti ne- un enorme costo sociale e anche in pazienti con cirrosi cessari per gestire una tera- sanitario. epatica ben compensata, e pia così complessa e costo- In conclusione, abbiamo con precedente fallimen- sa, che richiede una stretta di fronte uno scenario che to terapeutico alla duplice collaborazione con biologo porterà nel prossimo futu- terapia. molecolare, patologo clini- ro alla sconfitta definitiva ANNO XLIII - N°1 - 2014 Entrambi questi farmaci co, dermatologo, farmacista dell’epatite C. La complessità devono essere somministrati ospedaliero. ed i costi delle cure attuali esclusivamente in associa- Ma la ricerca è andata e future richiedono un’at- zione al Peg-IFN ed alla Ri- oltre! Lo scorso Dicembre tenta selezione dei pazienti, bavirina: Boceprevir in triplice l’FDA, ed il 20 gennaio l’E- con personalizzazione delle terapia per 28-48 settima- MA, hanno approvato il pri- cure, distinguendo i pazienti ne, dopo una fase di lead-in, mo di una serie di farmaci che necessitano un tratta- della durata di 4 settimane, antivirali ad azione diretta di mento immediato da quel- con Peg-IFN e Ribavirina; seconda generazione: il So- li che possono differire la Telaprevir in triplice terapia fosbuvir. Questa molecola, cura, nell’attesa delle nuove per 12 settimane, seguite che agisce inibendo la po- molecole. 13
Attualità Caterina Trischitta alla guida di FADOI-Sicilia «I numerosi cambiamenti mi hanno voluto esprimere versità di Milano. È autrice che stanno interessando la eleggendomi alla guida del- di numerose pubblicazioni di sanità siciliana impongono la nostra società scientifica carattere scientifico. da un lato una formazione - continua Trischitta -. In ambito ospedaliero è professionale adeguata alle La Medicina interna è di- stata alla guida dell’UOC di istanze emergenti, dall’altro sciplina della complessità. Medicina Generale dell’O- un dialogo costante con la Per questa peculiarità ha un spedale “Carlo Basilotta” realtà sociale e istituziona- ruolo centrale nelle struttu- di Nicosia, e di quella del le affinché in un’ottica di re ospedaliere, sia per i per- “Chiello” di Piazza Armerina. sostenibilità del sistema si corsi di diagnosi e terapia, È stata, inoltre, valutatrice possano creare nuovi mo- sia perché si propone natu- Joint Commission Interna- delli di lavoro all’interno ralmente come laboratorio tional per le Site Visit del delle nostre Unità Operative d’innovazione e di cambia- Progetto Rischio Clinico Re- di Medicina Interna». Lo ha mento. Penso ad esempio gione Sicilia. affermato Caterina Tri- Anche durante l’attivi- schitta, subito dopo la tà ospedaliera ha conti- sua elezione alla guida nuato a svolgere attività della FADOI siciliana, per di docenza in Diabeto- il triennio 2014-2017, logia al Corso di Laurea avvenuta nel corso del in Infermieristica dell’U- XVII Congresso regionale niversità di Catania, ed della società, svoltosi a è dal 2011 docente di Taormina il 29 e 30 ot- Medicina Interna al Cor- tobre 2013. so di Laurea in Infer- Negli ultimi anni la mieristica dell’Univer- Federazione delle Asso- sità di Messina, polo di ciazioni Dirigenti Ospe- Caltagirone. dalieri Internisti è stata Dirige attualmente protagonista di impor- l’UOC di Medina Interna tanti iniziative di sen- dell’Ospedale “Gravina” sibilizzazione dell’opinio- Caterina Trischitta di Caltagirone. ne pubblica che ne hanno Insieme al nuovo presi- accresciuto la visibilità e il al ruolo del medico che da dente è stato eletto il nuovo ruolo istituzionale. Cam- “unico” protagonista della consiglio direttivo, compo- pagne come quelle sullo cura del paziente diventa sto da: Francesco Cristiano scompenso cardiaco e sul parte di un team, o alle me- Raimondo, vice presidente rischio cardiovascolare ma todologie valutative multi- (UOC di Medicina Interna - anche studi osservazionali disciplinari, o ai progetti di Ospedale “Paolo Borsellino” multicentrici sulla gestione continuità assistenziale». di Marsala); Giovanni Ful- dei pazienti con diabete di La Dott.ssa Trischitta è co, segretario (UOC Medi- ANNO XLIII - N°1 - 2014 tipo 2 ricoverati in reparti specializzata in Medicina cina Interna - P.O. “S. Elia” di Medicina Interna (studio Interna, Malattie Infettive, di Caltanissetta); Augello DIAMOND) hanno suscita- Malattie del Fegato e del Giuseppe, past president to l’interesse delle autorità Ricambio. È stata Ricercato- (UOC di Medicina Interna – sanitarie, del mondo scien- re Confermato presso la Fa- P.O.”Barone Lombardo” di tifico e dell’industria farma- coltà di Medicina e Chirurgia Canicattì); Tiziana Attardo, ceutica, gettando le pre- dell’Università di Catania, ed Giuseppe Barbagallo, Sal- messe per ulteriori sviluppi. ha svolto periodi di studio e vatore Corrao, Maria Fazio, «Sono grata ai colleghi ricerca presso il Royal Free Salvatore Italia, Ignazio Ma- per la stima e il riconosci- Hospital di Londra, e l’Isti- ria Morana, Ignazio Pinelli, mento professionale che tuto di Medicina dell’Uni- Pietro Venuto, consiglieri; 14
Attualità Michela Conti, consigliere in particolare la formazio- tra operatore e paziente che under 40; Francesca Cala- ne dei medici, soprattutto i si vive all’interno di diversi bria, presidente Associazio- più giovani, alla dimensione sistemi: penso alla relazio- ne Nazionale Infermieri Me- relazionale della medicina. ne io-tu, ma anche a quel- dicina Ospedaliera - Sicilia «Nonostante la cultura tec- la con le famiglie e con le (caposala UOC Medicina In- nologica abbia specializzato associazioni dei pazienti che terna - Ospedale “Buccheri i saperi e abbia aumentato aprono nuovi orizzonti alla - La Ferla” FBF di Palermo). le possibilità diagnostiche, partecipazione dei cittadini Fra le priorità della Fa- dentro ogni domanda di nel miglioramento del siste- doi siciliana, Trischitta indica cura c’è sempre la relazione ma sanità in Sicilia». Progetto parrucche allo IOM È stato avviato pres- so l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande, prima struttura del sud Ita- lia, il “Progetto Parrucche” dell’associazione “Cancro Primo Aiuto”. Il progetto, nato alcuni anni fa in alcune strutture ospedaliere della Lombardia, si rivolge alle donne che sono costrette a sottoporsi a dei cicli di che- mioterapia; l’associazione Da sinistra: Domenico Musumeci IOM, Ettore Denti IOM, Cancro Primo Aiuto mette a Matteo Salvini (Cancro Primo Aiuto), Ferrari (Cancro Primo Aiuto), disposizione delle pazienti, Continella (Credito siciliano), Salvatore Musumeci, IOM gratuitamente, una parrucca di ottima fattura per ridurre il trauma della ospedali oltre a un centinaio i medici vo- perdita dei capelli ed aiutarle ad affronta- lontari collegati a Cancro Primo Aiuto. re le cure con minor fatica. Negli ospedali «L’obiettivo dell’iniziativa è quello di ri- dove il servizio è presente, le donne ven- dare un po’ di serenità alle donne ammalate gono aiutate e sostenute nella scelta del- di cancro, perché una parrucca può aiutare la parrucca da acconciatori che offrono la a ridurre il trauma della perdita dei capelli» propria consulenza gratuita per la scelta del afferma Flavio Ferrari, amministratore de- modello e del colore, in maniera da evitare legato di Cancro Primo Aiuto. alle donne questo impegno che può esse- Per l’istituto oncologico del mediterra- re fonte di ulteriore dolore e disagio. Nel neo questo progetto s’inserisce nell’ambito corso del 2013 sono state distribuite quasi delle attività dedicate ai propri pazienti in 1.300 parrucche. particolar modo alle donne; infatti l’istituto «Siamo solo uomini che aiutano altri uo- porta avanti varie iniziative e servizi dedi- ANNO XLIII - N°1 - 2014 mini». È questo il motto della Onlus Cancro cati alle donne cercando di attenzionare le Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del loro esigenze per rendere meno gravosa la senatore Walter Fontana. L’Associazione cura. non ha scopo di lucro e propone iniziative L’istituto oncologico del mediterraneo – nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a afferma il dott. Domenico Musumeci diret- favore degli ammalati di cancro e dei loro tore generale IOM – ha sempre incluso fra familiari. Nel corso del 2013 hanno avuto i suoi obiettivi l’umanizzazione del percorso rapporti con l’associazione 20mila pazienti del malato. La struttura quindi si pone a per un totale di oltre 40mila prestazioni. favore di qualsiasi iniziativa per la cura e la Sono 31 i collaboratori sostenuti econo- salvaguardia del paziente anche nell’aspet- micamente dalla Onlus operativi in diversi to psicologico. 15
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