Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute

Pagina creata da Dario Ruggeri
 
CONTINUA A LEGGERE
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
Lavorare per i pazienti affetti
   da malattie rare, a bassa
     prevalenza e complesse
           Share.Care.Cure.

                       Salute
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
Immagine di copertina © Unione europea
Foto di: p. 3 © Commissione europea, p. 9 e p. 18 © ERN EURO-NMD e JWMDRC (John Walton Muscular Dystrophy Research Centre), p. 12 © ERN CRANIO,
p. 13 © ERN EpiCARE, p. 17 © The Christie, Manchester, Regno Unito, p. 20 © ERN EYE, St James’s University Teaching Hospital, Leeds, Regno Unito,
p. 23 © ERN GUARD, p. 24 © ERNICA, p. 33 © Universitätsklinikum Tübingen (organizzazione coordinatrice dell’ERN-RND), p. 35 © ERN TRANSPLANTChild,
p. 39 © APHP, VASCERN 2015. Tutte le altre foto sono di © iStockphoto.

Per utilizzare o riprodurre foto prive del copyright dell’Unione europea, l’autorizzazione deve essere richiesta direttamente al detentore o ai detentori
del copyright.

                                       Europe Direct è un servizio a vostra disposizione per aiutarvi
                                      a trovare le risposte ai vostri interrogativi sull’Unione europea.

                                                                 Numero verde unico (*):
                                                        00 800 6 7 8 9 10 11
                             (*) Le informazioni sono fornite gratuitamente e le chiamate sono nella maggior parte dei casi gratuite
                             (con alcuni operatori e in alcuni alberghi e cabine telefoniche il servizio potrebbe essere a pagamento).

Numerose altre informazioni sull’Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa (http://europa.eu).

Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2017

Electronic version:
ISBN 978-92-79-65488-6
doi:10.2875/694980
Catalogue number: EW-04-17-100-IT-N

Paper version:
ISBN 978-92-79-65485-5
doi:10.2875/018134
Catalogue number: EW-04-17-100-IT-C

© Unione europea, 2017

Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.
Printed in Belgium
Stampato su carta sbiancata senza cloro elementare (ECF)
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
Lavorare per i pazienti affetti
   da malattie rare, a bassa
     prevalenza e complesse
           Share.Care.Cure.
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse
    Intervista con il Commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare

    «Migliaia di pazienti
    ne trarranno benefici»
    Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo per la Salute e la sicurezza
    alimentare, afferma che il valore della collaborazione a livello UE è ancor più
    evidente nel caso delle malattie rare e complesse.

    Cosa ha portato alla creazione delle reti                    a un pool di colleghi altamente specializzati,
2
    di riferimento europee?                                      provenienti da tutta Europa.
    Ascoltiamo spesso storie tragiche di pazienti
                                                                 Nella prima fase, più di 900 unità di assi-                 più di
    colpiti da malattie rare e complesse poten-
    zialmente letali, che devono affrontare diverse
    sfide per ottenere una diagnosi accurata
                                                                 stenza sanitaria in quasi tutti gli Stati membri
                                                                 dell’UE lavoreranno insieme in 24 reti tema-               900
    e avere accesso a terapie e competenze clini-                tiche. Si occuperanno di una vasta gamma
    che appropriate. I medici, a loro volta, faticano            di patologie, comprese le malattie ossee ed
    ad aiutare i pazienti perché non hanno mai                   ematiche, i tumori pediatrici e l’immunodefi-        unità di assistenza
    visto casi simili, quindi non vengono curati                 cienza. Faciliteranno l’accesso alla diagnosi e al        sanitaria
    o devono setacciare la rete Internet nella                   trattamento e, più in generale, l’erogazione di
    speranza di trovare un centro con le com-                    un’assistenza sanitaria di qualità ed efficiente
    petenze necessarie.                                          sotto il profilo dei costi.

    Come possono le ERN contribuire                              Qual è il valore aggiunto della collaborazione
    a migliorare le vite dei cittadini europei?                  a livello dell’UE in questo settore?
    Grazie alle ERN, i pazienti affetti da malattie
    rare e complesse saranno messi in condizione
                                                                 Riunendo le conoscenze e le risorse sparse nei
                                                                 vari paesi su malattie rare specifiche, l’UE può            24
    di beneficiare delle migliori cure e assistenza              apportare un significativo valore aggiunto, agendo
    medica disponibili nell’UE per la loro speci-                da ponte per mettere in comune le esperienze
    fica patologia. I loro medici avranno accesso                e massimizzare le sinergie tra gli Stati membri.
                                                                                                                        reti tematiche
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
«Nessun paese possiede
      le conoscenze e le
     capacità per curare,
da solo, tutte le malattie
      rare e complesse.»
                      Vytenis Andriukaitis

Nessun paese possiede le conoscenze e le
capacità per curare, da solo, tutte le malat-
                                                                                                                                                           3
tie rare e complesse. Tuttavia, cooperando
e scambiando conoscenze salvavita a livello
europeo attraverso le ERN, possiamo garantire
che i pazienti in tutta l’UE abbiano accesso
alle migliori competenze disponibili.

Quali sono i ruoli dei soggetti coinvolti
nelle ERN?
La forza trainante delle ERN sono gli operatori
                                                      Quali azioni aggiuntive verranno intraprese
sanitari e le autorità sanitarie nazionali. Hanno
                                                      per affrontare le malattie rare e complesse?
dimostrato fiducia, responsabilità e ricoperto
un ruolo attivo nello sviluppo e nella gestione       Le ERN fanno parte di una strategia più
                                                                                                          Quali speranze ripone nel futuro delle
delle reti.                                           ampia che renderà il sistema sanitario euro-
                                                                                                          ERN?
                                                      peo più efficiente, accessibile e resiliente.
Il ruolo della Commissione, come stabilito            La Commissione europea sostiene gli Stati           Spero che le ERN raggiungano risultati con-
nella direttiva del 2011 sui diritti dei pazienti     membri mettendo in comune le conoscenze             creti per le decine di migliaia di pazienti
relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera,   e le esperienze, i registri, i dati e i finanzia-   affetti da malattie rare, affinché non debbano
è quello di creare un quadro per le ERN. La           menti. Sosteniamo la ricerca e l’innovazione        più cercare risposte al buio, ma possano affi-
Commissione fornisce anche finanziamenti              e finanziamo progetti e azioni comuni. Inoltre,     darsi alle migliori cure specialistiche dispo-
per sostenere i coordinatori delle reti e for-        incentiviamo i produttori a sviluppare farmaci      nibili in Europa, per poter vivere in salute
nire loro gli strumenti tecnici per fare rete.        orfani e a renderli disponibili sul mercato.        più a lungo.
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
Sommario
«Migliaia di pazienti ne trarranno benefici» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2                           Rete di riferimento europea per le anomalie ereditarie
Contesto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5   e congenite (ERNICA). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Che cosa sono le reti di riferimento europee?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6                               Rete di riferimento europea per le malformazioni congenite
Rete di riferimento europea per le malattie endocrine (Endo-ERN). . . . 7                                          e le disabilità intellettive rare (ERN ITHACA) . . . . . . . . . . . . . . . . . .  25

Rete di riferimento europea per le malattie renali (ERKNet). . . . . . . 8                                         Guidare una rete di riferimento europea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  26

Valore aggiunto per i pazienti e per i professionisti. . . . . . . . . . . . . . 9                                 Rete di riferimento europea per le malattie
                                                                                                                   respiratorie (ERN LUNG). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  27
Rete di riferimento europea per le malattie ossee (ERN BOND). . . 10
                                                                                                                   Rete di riferimento europea per i tumori pediatrici
La procedura di approvazione delle ERN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  11
                                                                                                                   (emato-oncologia) (ERN PaedCan). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  28
Rete di riferimento europea per le anomalie cranio-facciali
e le patologie otorinolaringoiatriche (ERN CRANIO). . . . . . . . . . . .  12                                      Rete di riferimento europea per le malattie epatiche
                                                                                                                   (ERN RARE-LIVER). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  29
Rete di riferimento europea per l’epilessia (EpiCARE). . . . . . . . . . .  13
                                                                                                                   Rete di riferimento europea per le malattie del tessuto
Rete di riferimento europea per i tumori degli adulti
                                                                                                                   connettivo e muscolo-scheletriche (ERN ReCONNET). . . . . . . . . . .  30
(tumori solidi) (ERN EURACAN). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  14
                                                                                                                   Politiche nazionali in materia di malattie rare. . . . . . . . . . . . . . . . .  31
Gli Stati membri al posto di guida. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  15
Rete di riferimento europea per le malattie                                                                        Rete di riferimento europea per l’immunodeficienza,
ematologiche (EuroBloodNet). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  16                       le malattie autoinfiammatorie e autoimmuni (ERN RITA). . . . . . .  32

Rete di riferimento europea per le malattie e i disturbi                                                           Rete di riferimento europea per le malattie
urogenitali (ERN eUROGEN). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  17                     neurologiche (ERN-RND). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  33
Rete di riferimento europea per le malattie neuromuscolari                                                         Rete di riferimento europea per le malattie cutanee (ERN Skin). . . 34
(ERN EURO-NMD). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  18              Rete di riferimento europea per i trapianti pediatrici
L’Europa: un centro d’eccellenza globale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  19                            (ERN TRANSPLANT-CHILD). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  35
Rete di riferimento europea per le malattie oculari (ERN EYE). . .  20                                             Concentrarsi sull’obiettivo di migliorare le condizioni di salute
Rete di riferimento europea per le sindromi tumorali                                                               del paziente: il ruolo delle organizzazioni dei pazienti. . . . . . . . . .  36
di predisposizione genetica (ERN GENTURIS). . . . . . . . . . . . . . . . . .  21                                  Rete di riferimento europea per patologie metaboliche
Collaborazione in azione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  22                 ereditarie (MetabERN). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  38
Partner affiliati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  22       Rete di riferimento europea per le malattie vascolari
Rete di riferimento europea per le malattie cardiache                                                              multisistemiche (VASCERN). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  39
(ERN GUARD-HEART). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  23                 Elenco ERN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  40
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Contesto
Le malattie rare e complesse causano problemi di salute cronici
e sono spesso potenzialmente letali.

Sono tra 5 000 e 8 000 le malattie rare che          vigore negli Stati membri dell’UE nel 2013 ed              Molte delle persone
si ripercuotono sulla vita quotidiana di circa       enfatizza il valore dei servizi di assistenza sani-
30 milioni di persone nell’UE. Per esempio,          taria online (eHealth) e l’importanza dell’in-             affette da una malattia
unicamente nel settore dell’oncologia, vi sono       teroperabilità nei sistemi informatici sanitari            rara o complessa non
quasi 300 tipi diversi di forme tumorali rare        nazionali per facilitare lo scambio di informazioni.
e ogni anno a circa mezzo milione di persone                                                                    hanno accesso alla
viene diagnosticata una di tali forme.               In questo contesto, e con il sostegno del pro-             diagnosi e a cure di                                         5
                                                     gramma dell’UE per la salute, nel 2017 hanno
Molte delle persone affette da una malattia rara     iniziato le loro attività le prime 24 reti di riferi-      qualità. L’esperienza
o complessa non hanno accesso alla diagnosi          mento europee.                                             e la conoscenza
e a cure di qualità. L’esperienza e la conoscenza
specialistica possono essere insufficienti poiché                                                               specialistica possono
il numero di pazienti è limitato.                                                                               essere insufficienti poiché
L’UE e i governi nazionali sono impegnati nel                                                                   il numero di pazienti
migliorare il riconoscimento e il trattamento di                                                                è limitato.
queste patologie rare e complesse, rafforzando
la cooperazione e il coordinamento a livello
europeo e sostenendo i piani nazionali per le
malattie rare.

La direttiva del 2011 sui diritti dei pazienti
relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera
                                                     5 000 – 8 000            MALATTIE RARE INCLUSE

garantisce ai pazienti non solo il rimborso del
trattamento ricevuto in un altro paese dell’UE
                                                               300
                                                               FORME TUMORALI RARE COLPISCONO
ma facilita anche l’accesso alle informazioni
sull’assistenza sanitaria, aumentando le loro
opzioni terapeutiche. La direttiva è entrata in
                                                                30      MILIONI DI PERSONE NELL’UE
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

    Che cosa sono le reti
    di riferimento europee?
    Le reti di riferimento europee (ERN) sono reti virtuali che
    coinvolgono fornitori di assistenza sanitaria in tutta Europa.
    L’obiettivo è affrontare le malattie rare e complesse,
    nonché le patologie che richiedono trattamenti altamente
    specializzati e la concentrazione di conoscenze e risorse.

6
    Per riesaminare la diagnosi e il trattamento                   state inaugurate. Nella fase iniziale, le reti    Gli Stati membri guidano il processo ERN:
    di un paziente, i coordinatori delle reti orga-                comprendevano più di 900 unità di assi-           sono responsabili del riconoscimento dei cen-
    nizzano panel “virtuali” di medici specialisti                 stenza sanitaria altamente specializzate          tri a livello nazionale, approvano le candidature
    di varie discipline, utilizzando una piatta-                   provenienti da 313 ospedali in 25 Stati           e un Comitato degli Stati membri è responsabile
    forma informatica dedicata e strumenti di                      membri (più la Norvegia). Le 24 reti lavo-        dello sviluppo di una strategia ERN a livello UE
    telemedicina.                                                  rano su una serie di questioni tematiche,         e dell’approvazione delle reti.
                                                                   tra cui le malattie ossee, i tumori pediatrici
    Nessun paese possiede le conoscenze e le                       e l’immunodeficienza. Nel corso dei prossimi
    capacità per curare, da solo, tutte le malattie                cinque anni, le ERN sono tenute a raffor-
    rare e complesse. Le ERN offrono la possibilità                zare le loro capacità a beneficio di migliaia
    di far sì che i pazienti e i medici in tutta l’UE              di pazienti europei affetti da malattie rare
    abbiano accesso alle migliori competenze                       o complesse. Gli inviti rivolti ai fornitori di
    e allo scambio tempestivo di conoscenze                        assistenza sanitaria che desiderino unirsi
    salvavita, senza la necessità di recarsi in un                 alle ERN esistenti verranno emessi su base
    altro paese.                                                   annuale.

    In seguito al primo invito a presentare pro-                   L’iniziativa ERN riceve il sostegno di numerosi
    poste nel luglio 2016, le prime reti sono                      programmi di finanziamento UE, compreso il
    state approvate a dicembre 2016 e inau-                        Programma per la salute, il Meccanismo per
    gurate a marzo 2017 a Vilnius, dove sono                       collegare l’Europa e Orizzonte 2020.
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Rete di riferimento
europea per le malattie
endocrine (Endo-ERN)
Le malattie endocrine rare causano un’atti-
vità ormonale eccessiva, insufficiente o ina-
deguata, resistenza ormonale, sviluppo di
tumori negli organi
endocrini o patologie
con conseguenze per                  L’Endo-ERN si propone di
il sistema endocrino.            offrire traiettorie diagnostiche                                                                                                         7
La distribuzione epi-
demiologica è molto
                                 e trattamenti migliori, qualità
variabile e spazia da            delle cure e risultati misurabili
rarissima a rara, fino                        per i pazienti.
a patologie a bassa
prevalenza. I pazienti
con una malattia a bassa prevalenza possono
necessitare di cure altamente specializzate da
parte di un’equipe multidisciplinare guidata da
un endocrinologo.
                                                    L’ERN si basa sul lavoro di diverse reti europee         collaborazione e la formazione multidisciplinare
L’Endo-ERN ha istituito otto gruppi tematici        esistenti, comprese quelle stabilite attraverso          e transnazionale e ascoltando il paziente.
principali che coprono l’intero spettro delle       la Società europea di endocrinologia (ESE) e la
patologie congenite e acquisite, che sono:          Società europea di endocrinologia pediatrica
disturbi surrenali; disturbi dell’omeostasi di      (ESPE), nonché quelle sviluppate attraverso
calcio e fosfato; disturbi dello sviluppo e della   azioni COST.                                                    COORDINATORE DELLA RETE
maturazione sessuale; disturbi genetici dell’o-
meostasi di glucosio e insulina; sindromi tumo-     L’Endo-ERN si propone di offrire traiettorie                    Professor Alberto M. Pereira
rali endocrine di natura genetica; disturbi della   diagnostiche e trattamenti migliori, qualità                    Leiden University Medical Center,
crescita e obesità genetiche; disturbi ipofisari;   delle cure e risultati misurabili per i pazienti                Paesi Bassi
disturbi tiroidei.                                  affetti da malattie endocrine rare facilitando la
Share.Care.Cure. Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse - Ministero della Salute
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

    Rete di riferimento
    europea per le malattie
    renali (ERKNet)
    Le malattie renali rare e complesse compren-
    dono una vasta gamma di malattie congenite,
    ereditarie e acquisite. Si stima che almeno
    2 milioni di cittadini europei siano affetti da
    malattie renali rare: le glomerulopatie e le
    malformazioni renali congenite colpiscono
    ciascuna circa 1 milione
    di pazienti. Inoltre, le
8
    tubulopatie ereditarie, le
                                         I servizi di consulenza
    malattie tubulointersti-
    ziali e le microangiopatie            online miglioreranno
    trombotiche rappresen-             la gestione di casi nuovi
    tano un numero di malat-                     e complessi.
    tie rare e rarissime di alta
    rilevanza clinica.

    Strumenti di diagnostica all’avanguardia sono                  i criteri standard per i test genetici in caso di       transfrontaliera e il regolamento sulla sicu-
    in grado di fornire preziose informazioni circa la             sospetta malattia renale ereditaria. In seguito,        rezza sociale. Verrà sviluppata una serie di
    prognosi della malattia e le opzioni terapeuti-                i gruppi di lavoro definiranno i percorsi clinici per   webinar per l’insegnamento e la formazione
    che, tuttavia l’accesso ai test non è universale.              la gestione terapeutica, dopo un’attenta analisi        dei professionisti sanitari.
    A causa di diagnosi tardiva e ritardi nel tratta-              dei trattamenti disponibili.
    mento, molte malattie renali rare progrediscono
    verso l’insufficienza renale.                                  I servizi di consulenza online miglioreranno la
                                                                   gestione di casi nuovi e complessi. L’accesso                COORDINATORE DELLA RETE
    Questa ERN si propone di migliorare gli standard               a un comitato di consulenza virtuale verrà
    di diagnosi e trattamento in tutta Europa. La                  integrato da misure amministrative volte                    Professor Franz Schaefer
    rete stabilirà un consenso sugli algoritmi dia-                a facilitare, ove necessario, gli spostamenti               Heidelberg University Hospital,
    gnostici razionali per i pazienti che presentano               dei pazienti a centri specializzati, in linea               Germania
    segni e sintomi di malattia renale, compresi                   con la direttiva sull’assistenza sanitaria
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Valore aggiunto per i pazienti
e per i professionisti
I pazienti affetti da malattie rare e com-         professionale che sperimentano molti esperti            Le reti sono piattaforme
plesse possono trascorrere anni senza una          di malattie rare.
diagnosi chiara: un’esperienza che può essere
                                                                                                           per lo sviluppo di linee
frustrante e scoraggiante sia per i pazienti sia   L’innovazione nell’erogazione dell’assistenza           guida, per la formazione
per le loro famiglie. Molte delle persone che      sanitaria è il fulcro del sistema ERN, che
convivono con queste patologie sono bambini        prevede lo sviluppo di nuovi modelli di cura,
                                                                                                           e la condivisione
il cui sviluppo è seriamente compromesso,          soluzioni e strumenti di eHealth e soluzioni            di informazioni.
mentre si spostano da un capo all’altro del        mediche e dispositivi innovativi, cambiando il
sistema sanitario, a volte consultando diversi     modo in cui vengono somministrate le cure. Le
                                                                                                                                                                        9
specialisti, alla ricerca di una diagnosi.         ERN sono incubatori per lo sviluppo di servizi
                                                   digitali dedicati alla prestazione di assistenza        delle risorse, con un impatto positivo sulla
Le ERN migliorano la consapevolezza pub-           sanitaria virtuale.                                     sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali.
blica e professionale delle malattie rare e di                                                             Le reti sono una dimostrazione visibile di
casi ad elevata complessità, aumentando la         Inoltre, contribuiranno ad aumentare le econo-          ciò che l’Europa può raggiungere grazie alla
probabilità di una diagnosi precoce e accu-        mie di scala e a garantire un uso più efficiente        solidarietà.
rata e di un trattamento efficace, qualora
disponibile.

Le reti sono piattaforme per lo sviluppo di
linee guida, per la formazione e la condi-
visione di informazioni. Possono facilitare
studi clinici di ampia portata per migliorare
la comprensione delle malattie e sviluppare
nuovi farmaci, raccogliendo grandi quantità
di dati dei pazienti.

Per gli operatori sanitari specializzati, le ERN
sono un’opportunità di fare rete con esperti
con vedute analoghe, provenienti da tutta
Europa; inoltre, pongono fine all’isolamento
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

     Rete di riferimento
     europea per le malattie
     ossee (ERN BOND)
     Le patologie ossee rare comprendono disturbi
     della formazione, modellamento, rimodella-
     mento e rimozione delle ossa e difetti dei per-
     corsi regolatori di questi processi. Si traducono
     in bassa statura, deformità ossee, anomalie
     dei denti, dolore, fratture e disabilità e possono
     influenzare negativamente la funzionalità neu-
     romuscolare e l’emopoiesi.
10

     ERN BOND riunisce tutte le             Collaborando con i pazienti,
     malattie ossee rare (conge-
     nite, croniche e di origine
                                        BOND svilupperà misure basate
     genetica) che colpiscono               sull’esperienza e sugli esiti
     la cartilagine, le ossa e la                riportati dai pazienti.
     dentina. La rete si concen-
     tra inizialmente sui modelli
     dell’osteogenesi imperfetta (OI), dell’ipofosfa-   sviluppano nuove terapie, la rete si adopererà
     temia legata all’X (XLH) e dell’acondroplasia      per garantire un rapido accesso agli studi per
     (ACH), in base alla prevalenza della malattia,     i pazienti coinvolti.
     alla difficoltà diagnostica e di gestione e alle
     nuove terapie emergenti, prima di passare          BOND permetterà lo sviluppo delle competenze
     a malattie più rare, per cui sono già stabiliti    attraverso le piattaforme di assistenza sanitaria
     approcci sistematici.                              online (eHealth) e di telemedicina, oltre a visite
                                                        di lavoro, corsi di formazione e attività di divul-   COORDINATORE DELLA RETE
     Collaborando con i pazienti, BOND svilup-          gazione. La rete ha lo scopo di ridurre i tempi
     perà misure basate sull’esperienza e sugli         di diagnosi diminuendo il numero di test inade-       Dott. Luca Sangiorgi
     esiti riportati dai pazienti. La rete svilupperà   guati, fornendo diagnosi più accurate e nuovi         Istituto Ortopedico Rizzoli,
     linee guida che porteranno allo sviluppo e alla    trattamenti vitali che verranno resi disponibili      Bologna, Italia
     diffusione delle migliori prassi. Via via che si   entro due o tre anni.
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

La procedura di
approvazione delle ERN
Gli Stati membri dell’UE svolgono un ruolo      un ruolo attivo nello sviluppo della strategia
primario nella designazione e nello sviluppo    delle ERN. Il Comitato continua a monitorare                  Criteri fondamentali
delle Reti di riferimento europee. Per otte-    i membri delle ERN, valutare i candidati che
nere lo stato di ERN, i membri della rete si    desiderano aderire alle reti esistenti e appro-
                                                                                                              Centrata sul paziente e a
sono candidati rispondendo a un invito a pre-   vare eventuali reti future.
                                                                                                              direzione clinica.
sentare proposte della Commissione euro-
pea. La candidatura è stata esaminata da        I paesi che non hanno rappresentanza in una
un organismo di valutazione indipendente        ERN approvata possono partecipare attraverso
                                                                                                              10 membri in almeno
che ha compilato una relazione su ciascun       gli operatori sanitari designati dai rispettivi
                                                                                                              8 paesi.
richiedente. Il Comitato degli Stati membri     Stati membri come centri nazionali “associati”                                                                      11
                                                                                                              Solida valutazione indipendente.
ha quindi deciso se approvare o respingere      e/o “collaboratori”.
le candidature ERN.
                                                                                                              Rispetto dei criteri della rete
                                                                                                              e degli Stati membri.
Il Comitato comprende delegati di tutti gli
Stati membri dell’UE più la Norvegia e svolge
                                                                                                              Autorizzazione e approvazione da
                                                                                                              parte delle autorità nazionali.

                                                            La professoressa Katarzyna Kotulska-Jóźwiak,
                                                        consulente di neurologia e una dei rappresentanti della
     «Questa suddivisione                             Polonia nel Comitato, afferma che al momento di definire
   porta vantaggi concreti                               la composizione delle ERN sono stati consultati sia gli
      in termini di cura del                              esperti sia i pazienti. «Volevamo avere delle reti per
                                                       i singoli gruppi di malattia, per soddisfare le aspettative
    paziente e di gestione                                delle parti interessate», spiega. «Questa suddivisione
                 delle reti».                            porta vantaggi concreti in termini di cura del paziente
                                                                          e di gestione delle reti».
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

     Rete di riferimento europea
     per le anomalie cranio-facciali
     e le patologie otorinolaringoiatriche
     (ERN CRANIO)
     Le anomalie cranio-facciali congenite riguardano
     i bambini nati con aree cerebrali sottosviluppate
     o che presentano malformazioni del cervello,
     del cranio e/o del viso che causano significativi
     problemi funzionali e sfide psicosociali. I pazienti
12
     necessitano di follow-up e di cure dalla nascita
     fino all’età adulta. La cono-
     scenza clinica e pubblica di
     molte di queste manifesta-
                                                   La rete sta sviluppando corsi di
     zioni è scarsa e la diagnosi
     può essere estremamente               formazione su numerose patologie, che
     difficile.                           verranno messi a disposizione attraverso
                                                      un sito internet ad accesso libero.
     Questa ERN affronta le
     diverse lacune nelle cure,
     migliorando in modo significativo la conoscenza                di pazienti, vengono consultati gruppi specifici       supporterà l’individuazione di nuovi geni malat-
     delle anomalie cranio-facciali dei prestatori                  di pazienti. ERN CRANIO sta valutando il tipo          tia, aumentando il numero di partecipanti agli
     di assistenza primari. La rete sta sviluppando                 e le tempistiche dei trattamenti chirurgici presso     studi di ricerca.
     corsi di formazione su numerose patologie, che                 i centri partecipanti, per far luce sul loro impatto
     verranno messi a disposizione attraverso un                    e individuare le migliori prassi in Europa.
     sito internet ad accesso libero.                                                                                           COORDINATORE DELLA RETE
                                                                    Raccogliendo dati sui risultati a lungo termine
     I membri stanno lavorando insieme per miglio-                  delle varie patologie, la rete sarà di aiuto nella          Professoressa Irene Mathijssen
     rare l’istruzione, la formazione e la ricerca in               consulenza ai pazienti e ai genitori e potrà con-           Erasmus Medical Center,
     stretta collaborazione con le associazioni dei                 centrare gli interventi nelle aree che hanno                Paesi Bassi
     pazienti. Qualora non esistano organizzazioni                  ricevuto un’attenzione troppo scarsa. La rete
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Rete di riferimento europea
per l’epilessia (EpiCARE)
L’epilessia colpisce almeno 6 milioni di persone
in Europa. Le terapie antiepilettiche tradizionali
aiutano tra il 60 % e il 70 % delle persone col-
pite a rimanere libere dalle crisi. Per i pazienti
affetti da epilessia refrattaria, la prospettiva
clinica è scarsa.

Tradizionalmente l’epilessia è stata trattata
come una patologia singola, ma ora questi
                                                                                                                                                                                13
disturbi sono sempre più spesso considerati
come un gruppo di malattie rare e complesse.
ORPHANET, il portale delle malattie rare e dei
farmaci orfani, elenca 137 disturbi di cui l’e-
pilessia è il sintomo predominante, sebbene                                                      La rete EpiCARE mira
molti pazienti rimangano senza una diagnosi                                                    ad aumentare il numero
e senza accesso alle cure.
                                                                                              di pazienti liberi dalle crisi
La rete si propone di: fornire pieno accesso                                                     epilettiche in Europa.
e ricorso alla valutazione pre-operatoria e alla
chirurgia dell’epilessia; aumentare le diagnosi
delle cause rare di epilessia; migliorare l’identifi-
cazione dei pazienti che presentano cause rare          dell’epilessia, per individui accuratamente sele-
di epilessia trattabili; aumentare l’accesso alle       zionati, che utilizzavano efficacemente gli stru-
cure specialistiche per le cause rare; promuo-          menti informatici e le discussioni multidisciplinari
vere la ricerca sui trattamenti causali innovativi      di gruppo. La rete EpiCARE, che comprende par-                    COORDINATORE DELLA RETE
nelle ​epilessie rare e complesse.                      tecipanti attivi delle organizzazioni dei pazienti,
                                                        mira ad aumentare il numero di pazienti liberi                    Professoressa Helen Cross
EpiCARE si basa sul lavoro del progetto pilota          dalle crisi epilettiche in Europa.                                Great Ormond Street Hospital for
ERN E-pilepsy, finalizzato ad aumentare la                                                                                Children, NHS Trust, Regno Unito
consapevolezza e l’accessibilità alla chirurgia
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

     Rete di riferimento europea
     per i tumori degli adulti
     (tumori solidi) (ERN EURACAN)
     Sono stati identificati più di 300 tumori
     rari. ERN EURACAN si occupa di tutti i tumori
     solidi rari degli adulti, rag-
     gruppandoli in 10 aree
     corrispondenti alla clas-
                                             La rete si propone di raggiungere
     sificazione RARECARE                  tutti  i paesi dell’UE entro 5 anni e di
14
     e ICD10. La gestione dei             sviluppare un sistema di riferimento
     tumori rari pone sfide dia-
                                             per garantire che almeno il 75 %
     gnostiche significative,
     a volte con gravi con-                   dei pazienti venga trattato in un
     seguenze per la qualità                            centro EURACAN.
     della vita e le condizioni
     dei pazienti. La gestione
     inadeguata di questi pazienti potrebbe provo-
     care un aumento del rischio di recidiva e del         la produzione di strumenti di comunicazione          dalla Società europea per i tumori neuroen-
     rischio di morte.                                     destinati ai pazienti e ai medici in tutte le lin-   docrini (eNETS) e dalla Rete per i tumori dei
                                                           gue e a sviluppare i database multinazionali         tessuti connettivi (Conticanet), così come di
     ERN EURACAN condivide gli strumenti migliori          e le banche tumorali.                                diversi progetti di ricerca dell’UE.
     e istituisce centri di riferimento per i tumori
     rari. Inoltre, stabilisce linee guida regolarmente    La ERN si basa su reti cliniche e di ricerca
     aggiornate sulle pratiche cliniche diagnostiche       preesistenti che hanno condotto con successo
     e terapeutiche. La rete si propone di raggiun-        sperimentazioni cliniche tramite l’Organiz-
     gere tutti i paesi dell’UE entro 5 anni e di svi-     zazione europea per la ricerca e la cura del              COORDINATORE DELLA RETE
     luppare un sistema di riferimento per garantire       cancro (EORTC) e hanno stabilito linee guida             Professor Jean-Yves Blay
     che almeno il 75 % dei pazienti venga trat-           sia attraverso EORTC sia attraverso la Società
                                                                                                                    Centre Léon Bérard, Lione, Francia
     tato in un centro EURACAN. Inoltre, punta             europea di oncologia medica (ESMO). La rete
     a migliorare la sopravvivenza dei pazienti,           beneficia anche del lavoro delle reti create
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Gli Stati membri al
posto di guida
Paul Boom rappresenta i Paesi Bassi nel            Considerando più in generale l’impatto delle
Comitato degli Stati membri. Il Comitato           ERN, Boom afferma che le reti segnano un
ricopre un ruolo fondamentale nel deter-           nuovo capitolo nella cooperazione europea
minare il futuro delle ERN e collabora             nel settore della sanità. Si tratta di un chiaro
all’approvazione delle reti. «La normativa         esempio di come gli Stati membri possono
sottolinea che gli Stati membri sono al posto      lavorare insieme per portare valore aggiunto
di guida», spiega. «Sono le autorità nazionali     ai cittadini. «A mio parere, le ERN potreb-
a determinare se i candidati ERN soddisfano        bero fungere da piattaforma per lo sviluppo
i criteri in termini di qualità, coinvolgimento    di strumenti di eHealth e potrebbero anche
                                                                                                                                                                        15
dei pazienti e governance».                        risultare in una maggiore cooperazione in
                                                   materia di malattie croniche più comuni. Ora
A livello nazionale, gli Stati membri lavorano     abbiamo una piattaforma su cui costruire;
anche per garantire che le ERN siano ben col-      un’opportunità per gli Stati membri di riu-
legate ai servizi sanitari nazionali, aggiunge     nirsi per discutere di sfide comuni nel settore
Boom. «Le ERN non devono diventare centri          sanitario e pensare al di là dei propri confini
di eccellenza indipendenti, che operano nell’i-    nazionali».
solamento, ma devono essere ben collegate
ai servizi ospedalieri e di assistenza primaria,                                                                    «Ora abbiamo una
oltre ad apportare benefici alle comunità locali
e dare sostegno ai pazienti in tutta Europa».                                                                       piattaforma su cui
                                                                                                             costruire; un’opportunità
                                                                                                               per gli Stati membri di
                                                                                                              riunirsi per discutere di
                                                                                                             sfide comuni nel settore
                                                                                                                sanitario e pensare al
                                                                                                                di là dei propri confini
                                                                                                                             nazionali».
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

     Rete di riferimento europea
     per le malattie ematologiche
     (EuroBloodNet)
     Le malattie ematologiche comprendono le ano-
     malie delle cellule del sangue e del midollo osseo,
     degli organi linfoidi e dei fat-
     tori della coagulazione e sono
     quasi tutte rare. Possono              In alcuni paesi sono in atto programmi
     essere suddivise in sei cate-
     gorie: difetti rari dei globuli rossi;
                                                   di prevenzione per determinate
16   disfunzioni del midollo osseo;                 patologie, ma vi è un’urgente
     disturbi rari della coagulazione;             necessità di armonizzazione in
     emocromatosi e altre malattie
     genetiche rare della sintesi di
                                                         materia di screening.
     ferro; neoplasie mieloidi; neo-
     plasie linfoidi.

     La diagnosi delle malattie ematologiche rare                   a trattamenti specifici quali il trapianto di cel-   migliorare la formazione e la condivisione delle
     (RHD) richiede una notevole esperienza clinica                 lule staminali allogeniche o dei fattori di coa-     conoscenze; offrire consulenza clinica in settori in
     e l’accesso a una vasta gamma di servizi di                    gulazione.                                           cui la competenza nazionale è scarsa; aumen-
     laboratorio e tecnologie di imaging. Questi test                                                                    tare il numero di studi clinici nel campo.
     permettono una classificazione precisa della                   In alcuni paesi sono in atto programmi di pre-
     malattia secondo i criteri basati su sistemi di                venzione per determinate patologie, ma vi
     valutazione internazionali dell’OMS e, ove pos-                è un’urgente necessità di armonizzazione in
     sibile, su biomarcatori.                                       materia di screening.

     Alla luce di questi requisiti e del fatto che alcune           EuroBloodNet, con l’esperienza acquisita grazie           COORDINATORE DELLA RETE
     RHD sono molto rare, la diagnosi è spesso tra-                 alla Rete europea per le anemie rare e congenite
     scurata o tardiva, in particolare nei pazienti                 (ENERCA) finanziata dall’UE e all’Associazione            Professor Pierre Fenaux
     anziani. Il trattamento è spesso difficile a causa             europea di ematologia (EHA), cercherà di: miglio-         Hôpital Saint-Louis, Parigi, Francia
     delle infrastrutture e delle equipe specializzate              rare l’accesso alle cure sanitarie per i pazienti
     necessarie, nonché della difficoltà di accesso                 RHD; promuovere linee guida e migliori prassi;
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Rete di riferimento europea
per le malattie e i disturbi
urogenitali (ERN eUROGEN)
Le patologie urogenitali rare e complesse pos-
sono rendere necessario un intervento chirurgico,
spesso durante il periodo neonatale o l’infanzia.
L’incontinenza urinaria e fecale sono un pesante
fardello per i pazienti in età pediatrica, per gli
adolescenti e per gli adulti. Gli individui affetti
da questi disturbi necessitano di cure per tutta
                                                                                                                                                                                17
la loro vita, erogate da equipe multidisciplinari
di esperti che pianificano ed eseguono l’inter-
vento chirurgico e forniscono supporto psico-
logico e fisioterapia nella fase post-operatoria.

eUROGEN fornirà linee guida sulle migliori prassi
secondo una valutazione indipendente e miglio-                                                                            La rete offrirà, per la prima
rerà la condivisione dei risultati. La rete offrirà,                                                                         volta, gli strumenti per
per la prima volta, gli strumenti per monitorare
i risultati a lungo termine sui pazienti, per un
                                                                                                                          monitorare i risultati a lungo
periodo dai 15 ai 20 anni.                                                                                                termine sui pazienti, per un
                                                                                                                           periodo dai 15 ai 20 anni.
La rete raccoglierà dati e materiali, ove non          Entro il 2020, almeno 50 nuovi specialisti
disponibili, svilupperà nuove linee guida, pre-        per le malattie urogenitali rare e complesse
disporrà le migliori prassi basate su approcci         avranno beneficiato di programmi di forma-
concreti, individuerà variazioni alle prassi, svi-     zione e borse di studio specifiche sviluppati                      COORDINATORE DELLA RETE
lupperà programmi di istruzione e formazione,          da eUROGEN.
imposterà il programma di ricerca in colla-                                                                               Professor Christopher Chapple
borazione con i rappresentanti dei pazienti            In definitiva, la rete si prefigge di promuovere l’in-             Sheffield Teaching Hospitals NHS
e condividerà le conoscenze attraverso la par-         novazione nel campo della medicina e migliorare                    Foundation Trust, Regno Unito
tecipazione in equipe multidisciplinari virtuali.      la diagnosi e il trattamento per i pazienti.
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

     Rete di riferimento
     europea per le malattie
     neuromuscolari
     (ERN EURO-NMD)
     Le malattie neuromuscolari (NMD) si manife-
     stano dalla prima infanzia alla tarda età adulta
     e sono caratterizzate da debolezza muscolare
     e atrofia, ma possono essere associate ad altri
     sintomi, tra cui stanchezza, dolore, intorpidi-
18   mento, cecità, difficoltà di deglutizione, difficoltà
     respiratorie e malattie
     cardiache. La maggior
     parte delle NMD è pro-
     gressiva e debilitante            La rete ha lo scopo di ridurre i tempi di diagnosi
     e riduce la durata e la            del 40 % nei primi 5 anni, per migliorare la resa
     qualità della vita.
                                              diagnostica del 15 % e aumentare l’accesso
     Ci sono lacune signi-                            a percorsi di cura adeguati.
     ficative e disparità di
     accesso alla diagnosi
     e al trattamento in tutta Europa. Le principali                diagnostica del 15 % e aumentare l’accesso              sviluppi della ricerca e della terapia per rispon-
     sfide da affrontare per migliorare i risultati inclu-          a percorsi di cura adeguati.                            dere ai bisogni insoddisfatti dei pazienti.
     dono il ritardo nel rinvio dalle cure primarie a un
     centro specializzato e la gestione della transi-               Inoltre, ERN EURO-NMD svilupperà nuove linee
     zione dai servizi pediatrici a quelli per adulti.              guida e fornirà agli operatori sanitari e ai pazienti
                                                                    informazioni sulle migliori prassi specifiche per            COORDINATORE DELLA RETE
     ERN EURO-NMD riunisce gli esperti europei per                  la malattia. La conoscenza generata e curata                 Professoressa Kate Bushby
     fornire ai pazienti l’accesso alle cure specialisti-           dalla rete sarà resa ampiamente disponibile
                                                                                                                                 Newcastle upon Tyne Hospitals NHS
     che attraverso consultazioni virtuali e di persona.            attraverso strumenti di eHealth. Basandosi su
                                                                                                                                 Foundation Trust, Regno Unito
     La rete ha lo scopo di ridurre i tempi di diagnosi             un solido spirito di cooperazione, la rete favorirà
     del 40 % nei primi 5 anni, per migliorare la resa              anche collaborazioni che potranno guidare gli
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

L’Europa: un centro
d’eccellenza globale
Le Reti di riferimento europee sono entrate
in funzione a marzo 2017. Sebbene queste
reti siano ancora nuove e il loro scopo prima-
rio sia quello di migliorare la vita dei cittadini
europei che convivono con malattie rare e ad
elevata complessità, avranno presto un impatto
a livello globale.

Le ERN attingeranno alle migliori prassi, se esi-
                                                                                                                                                                          19
stenti, e in caso contrario ne creeranno di nuove.
Le reti contribuiranno a rendere l’Europa
un centro altamente specializzato per le
patologie rare e complesse.

Per esempio, le ERN saranno nella posizione
migliore per attuare linee guida basate sulle
migliori prassi e possono essere dotate delle
capacità di sviluppare nuove linee guida e buone
prassi per le malattie per cui non esistono orien-
tamenti diagnostici e di trattamento.
                                                     Il modello ERN potrebbe diventare un modello                Le ERN attingeranno
Riunendo esperti e popolazioni di pazienti, le ERN
hanno anche la possibilità di facilitare gli studi
                                                     per gli altri: gli strumenti di eHealth all’avan-
                                                     guardia, sviluppati per aiutare la collaborazione
                                                                                                                   alle migliori prassi,
clinici e di sperimentare interventi terapeutici.    transfrontaliera in Europa, possono offrire la             se esistenti, e in caso
Queste potenzialità assicureranno alle reti un
posto in prima linea nell’innovazione in nume-
                                                     possibilità di promuovere anche collaborazioni
                                                     internazionali, migliorando nel contempo l’ac-
                                                                                                             contrario ne creeranno di
rosi settori relativi alle malattie rare.            cesso all’assistenza sanitaria.                                             nuove.
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

     Rete di riferimento
     europea per le malattie
     oculari (ERN EYE)
     Le malattie oculari rare (RED) sono la prin-
     cipale causa di disabilità visive e cecità
     nei bambini e nei gio-
     vani adulti in Europa.
     Il portale delle malat-
     tie rare e dei farmaci
                                      L’obiettivo principale della rete è lo
     orfani (ORPHANET)                   sviluppo di una clinica virtuale,
20
     elenca più di 900 RED,               conosciuta come EyeClin, per
     che comprendono
                                       garantire una copertura ottimale
     malattie più diffuse
     come la retinite pig-             delle RED e facilitare la diffusione
     mentosa, che ha una              transfrontaliera delle competenze.
     prevalenza stimata di
     1 su 5 000, così come
     alcuni casi molto rari descritti solo una o due
     volte nella letteratura medica.

     ERN EYE affronta queste patologie sud-
     dividendole in quattro gruppi tematici:
     malattie rare della retina, malattie neuro-
     oftalmologiche rare, malattie oftalmologiche                   tra cui i test genetici, i registri, la ricerca, la
     pediatriche rare e patologie del segmento                      formazione, la comunicazione e i pazienti.
     anteriore rare.                                                                                                      COORDINATORE DELLA RETE
                                                                    L’obiettivo principale della rete è lo svi-
     Inoltre, sei gruppi di lavoro trasversali                      luppo di una clinica virtuale, conosciuta             Professoressa Hélène Dollfus
     affrontano i problemi comuni ai quattro                        come EyeClin, per garantire una copertura             Hôpitaux Universitaires de Strasbourg,
     gruppi tematici principali. Ulteriori gruppi                   ottimale delle RED e facilitare la diffusione         Francia
     di lavoro si concentrano su settori specifici,                 transfrontaliera delle competenze.
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Rete di riferimento europea
per le sindromi tumorali
di predisposizione genetica
(ERN GENTURIS)
Le sindromi tumorali di predisposizione genetica
sono patologie in cui le mutazioni genetiche
ereditate predispongono fortemente gli individui
allo sviluppo di tumori. Il rischio di sviluppare
un tumore nell’arco della vita può raggiun-
                                                                                                                                                                          21
gere il 100 %. Mentre vi è una
notevole diversità nei sistemi di
organi che possono essere col-           Allo stato attuale, la percentuale
piti, gli individui affetti da que-
ste patologie affrontano sfide
                                         di casi diagnosticati di sindromi
simili: ritardo nella diagnosi,              tumorali di predisposizione
mancanza di prevenzione per                  genetica è solo il 20-30 %.
i pazienti e i parenti sani e cat-
tiva gestione terapeutica. Allo
stato attuale, la percentuale di casi diagnosticati
di sindromi tumorali di predisposizione genetica
è solo il 20-30 %.                                  migliorato l’accesso alle cure multidisciplinari,        sviluppano patologie che rientrano nella com-
                                                    introducendo nuovi modelli e standard per la             petenza di un’altra rete.
ERN GENTURIS sta lavorando per migliorare           condivisione e la discussione di casi complessi.
l’identificazione di queste sindromi, ridurre al    La rete migliorerà la qualità e l’interpretazione
minimo la variazione nei risultati clinici, pro-    dei test genetici e aumenterà la partecipazione                 COORDINATORE DELLA RETE
gettare e attuare linee guida, sviluppare registri  del paziente ai programmi di ricerca clinica.                   Professoressa Nicoline
e biobanche, sostenere la ricerca e responsabi-                                                                     Hoogerbrugge
lizzare i pazienti. La rete educherà il pubblico    ERN GENTURIS collaborerà con altre ERN per
                                                                                                                    Radboud University Medical Center,
e i professionisti sanitari e favorirà la condivi-  migliorare la cura dei pazienti affetti da sin-
sione delle migliori prassi in tutta Europa. Verrà  dromi tumorali di predisposizione genetica che
                                                                                                                    Paesi Bassi
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

     Collaborazione in azione
     La tecnologia dell’informazione e gli strumenti di             Grazie alla tecnologia, le distanze geo-              riservato agli addetti ai lavori. Il medico curante
     eHealth possono svolgere un ruolo fondamen-                    grafiche non sono più una barriera per le             rimane responsabile per il suo paziente, ma
     tale nel facilitare la collaborazione. Le ERN sono             equipe dislocate in aree diverse. In alcuni           può sfruttare la ERN come una risorsa preziosa
     collegate attraverso una piattaforma informatica               casi, è sufficiente tenersi in contatto tramite       e solidale.
     dedicata, attraverso la quale il coordinatore della            telefonate o videochiamate. In altre occasioni,
     rete può organizzare comitati consultivi “virtuali”.           le reti possono utilizzare sistemi dedicati per
     Qui, i medici specialisti di varie discipline utiliz-          condividere campioni di tessuto o immagini ad
     zano strumenti di telemedicina per riesaminare                 alta risoluzione di patologie complesse. Queste
     la condizione di un paziente e convenire sulla                 tecnologie possono essere utilizzate anche per
     diagnosi o il trattamento. Ciò consente ai pro-                l’archivio dei casi, contribuendo a costruire una     Grazie alla tecnologia, le
     fessionisti della salute, che in precedenza avreb-
     bero trattato casi rari e complessi in condizioni
                                                                    grande banca dati per ulteriori studi.
                                                                                                                          distanze geografiche non
22   di isolamento professionale, di consultarsi con                Ad esempio, una volta che i dati patologici               sono più una barriera
     i loro pari e chiedere un secondo parere a un
     collega. La caratteristica centrale di questi stru-
                                                                    o radiologici vengono condivisi in modo sicuro,
                                                                    i membri della rete possono accedere, visualiz-
                                                                                                                          per le equipe dislocate in
     menti è l’interoperabilità.                                    zare le immagini e commentare in un ambiente                       aree diverse.

     Partner affiliati
     Le ERN mirano a essere un vero valore aggiunto                 Gli Stati membri possono anche voler desi-            affiliati degli Stati membri venga effettuata
     per tutti gli Stati membri dell’UE. La normativa               gnare un centro di coordinamento nazionale            mediante procedure aperte, trasparenti e solide.
     di riferimento permette ai paesi senza rappre-                 per mantenere i contatti con tutte le ERN. Il
     sentanza in un’ERN autorizzata di parteci-                     Comitato degli Stati membri ERN stabilisce il         I primi partner affiliati verranno nominati da
     pare attraverso gli operatori sanitari designati               quadro comune per la designazione e l’integra-        alcuni degli Stati membri entro la fine del
     dai rispettivi Stati membri come centri nazionali              zione di questi tipi di centri nelle ERN. Tuttavia,   2017.
     “associati” e/o “collaboratori”.                               è essenziale che la designazione di partner
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Rete di riferimento europea
per le malattie cardiache
(ERN GUARD-HEART)
Le patologie cardiache rare possono mani-
festarsi durante tutto l’arco della vita di una
persona e sono per lo più di natura genetica.
Queste patologie sono caratterizzate da una
vasta gamma di sintomi e segnali che variano
non solo da una malat-
tia all’altra, ma anche da
paziente a paziente. Tutte                  La ERN GUARD-HEART                                                                                                        23
le malattie cardiache
incluse in questa cate-
                                         sta   cercando di rafforzare
goria presuppongono un           il coordinamento delle competenze
rischio di morte improv-                e delle risorse per facilitare
visa in giovane età, in per-       la condivisione delle conoscenze
sone altrimenti sane.
                                    multidisciplinari, che saranno
La rete GUARD-HEART ha              mappate e diffuse al pubblico.
individuato le seguenti
aree tematiche: patologie
elettriche familiari, cardiomiopatie familiari,   delle conoscenze multidisciplinari, che saranno        diagnostiche e terapeutiche innovative e indi-
cardiopatie congenite e altre malattie cardia-    mappate e diffuse al pubblico.                         viduare nuove malattie cardiache rare.
che rare. Queste aree tematiche si basano
sulle linee guida cliniche della Società euro-    I servizi sanitari saranno forniti attraverso
pea di cardiologia (ESC), sulla classificazione   una piattaforma eHealth condivisa, che
internazionale delle malattie (ICD10) e su        garantirà un accesso più ampio alle com-                      COORDINATORE DELLA RETE
ORPHANET.                                         petenze per i pazienti e gli operatori sanitari
                                                  in tutta Europa. Favorendo una più stretta                    Professor Arthur Wilde
La ERN GUARD-HEART sta cercando di raf-           cooperazione tra esperti, verranno acqui-                     Academic Medical Center,
forzare il coordinamento delle competenze         site e condivise nuove conoscenze scienti-                    Amsterdam, Paesi Bassi
e delle risorse per facilitare la condivisione    fiche per sostenere lo sviluppo di procedure
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

     Rete di riferimento europea
     per le anomalie ereditarie
     e congenite (ERNICA)

     ERNICA si occupa di anomalie ereditarie e con-
     genite che compaiono nei primi anni di vita
24   e necessitano di assistenza multidisciplinare
     e di follow-up di lungo periodo e ne analizza
     la transizione verso l’età adulta.

     La rete è organizzata attorno a due filoni di
     lavoro principali, in linea con le classificazioni
     ORPHANET e ICD10. Un filone di lavoro si occupa
     delle malformazioni dell’apparato digerente, l’al-                                                                   Per alcune di queste malattie
     tro delle malformazioni del diaframma e della                                                                        rare, il tasso di mortalità può
     parete addominale. In quest’ultimo filone di
     lavoro, alcuni gruppi studiano le malforma-
                                                                                                                               raggiungere il 50 %.
     zioni dell’esofago e un gruppo si concentra
     sulle malattie gastroenterologiche e intestinali.              queste malattie rare nei neonati. La rete faci-
     Quest’ultimo comprende anche un sottogruppo                    literà le collaborazioni di ricerca, che saranno
     specializzato in insufficienza intestinale. Ciascun            autorizzate a sviluppare approcci clinici basati
     gruppo di lavoro ha una task force dedicata                    sull’evidenza. Inoltre, verrà migliorato l’accesso
     a una specifica patologia.                                     alle nuove tecniche e trattamenti chirurgici.         COORDINATORE DELLA RETE
                                                                                                                          Professor René Wijnen
     Per alcune di queste malattie rare, il tasso di                ERNICA è un luogo di incontro per le associazioni
                                                                                                                          Erasmus Medical Center Rotterdam,
     mortalità può raggiungere il 50 %. ERNICA punta                nazionali di pazienti e gli operatori sanitari, tra
                                                                                                                          Paesi Bassi
     a migliorare la qualità delle cure ricevute dai                cui infermieri e altri professionisti impegnati
     pazienti e a ridurre l’impatto a lungo termine di              a migliorare la condizione del paziente.
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Rete di riferimento europea
per le malformazioni
congenite e le disabilità
intellettive rare (ERN ITHACA)
Questa ERN riunisce esperti in malforma-
zioni congenite e disabilità intellettive rare.
Le malformazioni congenite colpiscono un
bambino su 40. Per le malformazioni più
                                                                                                                                                                            25
comuni, come il labbro leporino, sono pre-
senti reti di assistenza ben consolidate. Per
le patologie più rare, le competenze sono
disperse in tutta l’UE. Molte malformazioni si
verificano insieme, come parte di “sindromi”
associate a crescita, sviluppo o adattamento
sociale anomali. Delle oltre 8 000 sindromi
descritte, la maggior parte ha una frequenza
inferiore a 1 su 2 000.
                                                    con equipe virtuali multidisciplinari attraverso           le reti esistenti nel settore e con le ERN con
Le anomalie cromosomiche sono una delle             i centri dell’UE e utilizzerà le cliniche virtuali         la quale condivide interessi complementari,
più comuni cause di malformazioni e disabi-         online per migliorare l’accesso alla diagnostica,          mantenendo i pazienti al centro delle pro-
lità intellettive. I nuovi test, come ad esempio    senza richiedere ai pazienti di viaggiare.                 prie attività.
il sequenziamento dell’esoma e del genoma,
hanno migliorato le prospettive di diagnosi, ma     ERN ITHACA collaborerà con i genitori e i
normalmente non sono disponibili in oltre il 50 %   pazienti per sviluppare migliori prassi e, ove                    COORDINATORE DELLA RETE
dei centri altamente specializzati.                 necessario, avviare lo sviluppo di linee guida.
                                                    Inoltre, stabilirà i criteri per i dati dei registri              Professoressa Jill Clayton-Smith
Ampliare l’accesso a queste tecnologie è un         dei pazienti, promuoverà la formazione avan-                      Central Manchester NHS Foundation
obiettivo chiave di ERN ITHACA. La rete sta         zata dei professionisti del settore sanitario                     Trust, Regno Unito
anche sviluppando iniziative di telemedicina        e faciliterà la ricerca. La rete collaborerà con
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

     Guidare una rete di
     riferimento europea
     Il professor Pierre Fenaux, Professore di emato-               possono consultare colleghi esperti in mate-
     logia presso l’ospedale di Saint-Louis, a Parigi,              ria di altri paesi: ciò pone fine all’isolamento
     in Francia, è a capo della ERN EuroBloodNet.                   riscontrato dai professionisti sanitari per
     Secondo il prof. Fenaux, i 66 membri della                     i casi in cui, in passato, non era possibile
     rete EuroBloodNet offrono vantaggi significa-                  avere accesso a un collega per richiedere
     tivi per i pazienti e per i professionisti del set-            una seconda opinione».
     tore. «L’obiettivo della ERN è di essere centrata
     sul paziente, per migliorare l’accesso alle cure               La rete offre anche altri potenziali vantaggi: il
     sanitarie per le patologie ematologiche rare»                  prof. Fenaux afferma che, collegando gli ospe-
26
     dice. «Stiamo portando strumenti diagnostici                   dali in Europa, si creerà una massa critica di
     e trattamenti all’avanguardia nei centri di tutta              pazienti affetti da malattie rare, aprendo la
     Europa, dove possono mancare le competenze                     strada a ricerche cliniche che in precedenza
     necessarie».                                                   non sarebbero state praticabili.
                                                                                                                             «Gli specialisti possono
     Afferma inoltre che gli Stati membri dell’UE e la              Questi collegamenti possono trasformarsi in una                consultare colleghi
     Commissione europea aggiungono valore alla                     piattaforma di advocacy, favorendo lo sviluppo
     rete e migliorano la sua capacità di diffondere                delle associazioni di pazienti per le persone                esperti in materia di
     nuove linee guida. «Ci si presentano anche grandi              affette da malattie rare e offrendo contributi          altri paesi: ciò pone fine
     opportunità per l’insegnamento in materia di                   di esperti in materia di trattamenti innovativi.
     malattie ematologiche rare, attraverso sistemi                 «Quando un medico locale richiede al suo ospe-        all’isolamento riscontrato
     di educazione continua in medicina», aggiunge                  dale di competenza l’accesso a un trattamento                    dai professionisti
     il prof. Fenaux.                                               innovativo, la nostra rete può intervenire offrendo
                                                                    un’opinione esperta sulle basi scientifiche del               sanitari per i casi in
     Per i medici, il vantaggio quotidiano della                    nuovo tipo di intervento», dice il prof. Fenaux. «I           cui, in passato, non
     rete è evidente quando devono confrontarsi                     medici e pazienti in questo settore ora sanno
     con casi rari o complessi: «Gli specialisti                    di non essere soli».                                           era possibile avere
                                                                                                                          accesso a un collega per
                                                                                                                             richiedere una seconda
                                                                                                                                            opinione».
Lavorare per i pazienti affetti da malattie rare, a bassa prevalenza e complesse

Rete di riferimento
europea per le malattie
respiratorie (ERN LUNG)
Le malattie polmonari complesse richiedono
cure multidisciplinari, accompagnate da sup-
porto psico-sociale. Questa complessità può
essere dovuta al meccanismo
genetico alla base della pato-
logia, alle modifiche secondarie        La rete punta a migliorare le
e ai danni subiti dagli altri organi.    competenze in tutta Europa                                                                                                          27
La diagnosi precoce e l’accesso
                                      per promuovere gli standard di
alle cure specialistiche possono
migliorare i risultati per molte di    cura, la qualità della vita e la
queste patologie.                     prognosi per tutta la gamma di
                                                  malattie polmonari rare.
ERN-LUNG si occupa di una serie
di malattie polmonari rare e com-
plesse, tra cui la fibrosi polmonare idiopatica,
la fibrosi cistica, la bronchiectasia non legata
alla fibrosi cistica, l’ipertensione polmonare,
la discinesia ciliare primitiva (PCD), il deficit di   comuni; migliorare l’accesso transfrontaliero alla       un sistema di consulenza specializzata online
Alfa-1-antitripsina (AATD), il mesotelioma, la         diagnosi e al trattamento; avviare e aggior-             istituito tramite il progetto pilota ECORN-CF,
disfunzione cronica del trapianto polmonare            nare i registri; arruolare coorti sufficientemente       finanziato dall’UE.
e altre patologie polmonari rare (ORLD).               numerose per gli studi clinici, sviluppare farmaci
                                                       e studi sulla storia naturale delle patologie.
La rete punta a migliorare le competenze in                                                                            COORDINATORE DELLA RETE
tutta Europa per promuovere gli standard di            ERN-LUNG offre ai pazienti l’accesso alle equipe                Professor Thomas O.F. Wagner
cura, la qualità della vita e la prognosi per tutta    interdisciplinari, che forniscono un secondo                    Klinikum der Johann Wolfgang
la gamma di malattie polmonari rare. I membri          parere su casi complessi tramite consulenza
                                                                                                                       Goethe-Universität, Frankfurt am
si occupano di: sviluppare e diffondere le linee       online, senza richiedere ai pazienti di viaggiare.
guida cliniche; promuovere approcci terapeutici        Questo modello verrà ampliato realizzando
                                                                                                                       Main, Germania
Puoi anche leggere