Castelnuovo Porto, accoltella l'ex moglie perchè non accetta la separazione: arrestato tentato omicidio
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Castelnuovo di Porto, accoltella l’ex moglie perchè non accetta la separazione: arrestato per tentato omicidio CASTELNUOVO DI PORTO (RM) – I Carabinieri di Castelnuovo di Porto sono intervenuti stanotte in località Ponte Storto, dove era stata segnalata una lite tra coniugi; giunti sul posto però i militari si sono trovati di fronte una donna di origini romene con un’evidente ferita da arma bianca all’altezza della giugulare.
Raccolte le prime testimonianze, i Carabinieri hanno acclarato che l’ex marito della vittima, un cittadino romeno di 45 anni, non riuscendo ad accettare la separazione dalla donna, che nel frattempo stava cercando di farsi una nuova vita dopo una lunga e turbolenta relazione con il suo compagno, le aveva teso un vero e proprio agguato, aspettandola in strada vicino alla sua nuova abitazione. L’uomo, alla vista della donna, che cercava per l’ennesima volta di ricondurlo alla ragione, l’ha improvvisamente aggredita con un pugnale, ferendola alla gola; immediato l’intervento dei Carabinieri, che ha impedito l’aggravarsi di una situazione che avrebbe potuto anche volgere al peggio, dato che l’uomo si era già allontanato all’arrivo dei militari dopo aver lasciato la donna sanguinante e scioccata per l’accaduto. A quel punto l’uomo è stato rintracciato e arrestato, dovendo affrontare in tribunale le accuse di tentato omicidio, lesioni e maltrattamenti in famiglia, mentre la donna è dovuta ricorrere ad immediate cure mediche. Nemi, dopo un anno l’albero mozzato non è stato ancora estirpato: via dei Corsi nel degrado
NEMI (RM) – Ormai è passato quasi un anno da quando l’albero pericolante in via dei Corsi a Nemi è stato tagliato, ma le transenne che dovevano essere momentanee sono rimaste lì a circondare delle radici che vanno assolutamente estirpate per rendere fruibile la strada percorsa da tutti i residenti di Parco dei Lecci e per coloro che da via dei Corsi raggiungono la via De Sanctis che porta al centro di Nemi. Quell’albero mozzato al centro della strada, già di per sé stretta, è pericoloso e impedisce ai mezzi più grandi il passaggio con tutti i disagi che ne derivano. Che aspetta il Comune di Nemi a rimuoverlo?
Sermoneta, aree verdi comunali a cittadini, associazioni e imprese: il Comune lancia un bando Il Comune di Sermoneta vuole affidare a imprese, cooperative, cittadini e associazioni di volontariato la manutenzione di parchi, aiuole e spazi verdi di proprietà comunale. Un apposito avviso è stato pubblicato sul sito web del Comune di Sermoneta. In cambio l’amministrazione concede la visibilità pubblicitaria su cartelli collocati sull’area di intervento. Il termine ultimo per inviare le proposte di sponsorizzazione è il 13 novembre e la durata del contratto potrà essere variabile tra i 3 e i 5 anni. L’obiettivo è quello di cercare – mediante procedura ad
evidenza pubblica – soggetti esterni all’Amministrazione Comunale, pubblici o privati (persone fisiche o giuridiche, comprese le associazioni, amministrazioni di condominio, singoli cittadini) anche in forma associata, che vogliano collaborare per rendere più accogliente il nostro territorio comunale, adottando di fatto un’area verde. Oggetto dell’affidamento saranno un totale di 13 tra aiuole e aree verdi comunali, collocati tra il centro storico (giardino degli Aranci, area via Nuova-San Sebastiano, giardino Atalanti, aiuola via Matteotti-via Sermonetana, area percorso museale, area San Nicola, Monumento ai caduti-via Marchioni- Belvedere; aiuola scuola Portella), Sermoneta Scalo (Parco Caracupa, aiuole piazza del Serbatoio, rotonda-aiuola via dei Latini, rotatoria via della Rotonda), il parco pubblico di Doganella, a Monticchio il parco pubblico e l’aiuola di via dei Faggi, a Carrara l’aiuola della rotonda di via Le Pastine, e a Pontenuovo il parco Gaia, parco Padovano, aree verdi via Papa Pio V, aiuole parcheggio chiesa, aiuola piazzale Annibaldi, aiuole via Falcone, largo Vittime di tutte le mafie e aiuole via dell’Irto. “L’iniziativa – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – rientra nel più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio ambientale, a cui si unisce la partecipazione al progetto Ossigeno della Regione Lazio per incrementare il numero di alberi presenti in ogni borgata. Per mantenere il verde, tuttavia, c’è bisogno della collaborazione di tutti: cittadini, associazioni, imprese. Solo con un lavoro di squadra potremo avere parchi accoglienti, aiuole fiorite e più in generale una Sermoneta ancora più bella”. Rocca di Papa, un operatore
della mensa positivo: attivate procedure sanitarie Un caso di positività ha riguardato un operatore del centro cottura della mensa scolastica dell’istituto comprensivo di Rocca di Papa, sono state attivate tutte le procedure sanitarie per la sanificazione dei locali e la quarantena e monitoraggio degli operatori secondo la vigente normativa. Sarà garantito regolarmente il servizio di mensa scolastica, attraverso l’attivazione di un centro cottura alternativo, così come il regolare svolgimento dell’attività didattica in tutti i plessi scolastici dell’infanzia e della primaria ad eccezione delle classi già poste in quarantena.
Frosinone e Latina, l’appello di Copagri su invasione di cinghiali: “Serve un patto tra agricoltori e cacciatori” “Occorre stipulare un patto tra agricoltori e cacciatori per affrontare con determinazione l’annoso problema delle scorribande notturne dei cinghiali ormai fuori controllo sull’intero nostro territorio”. E’ la proposta avanzata dal presidente della Copagri Frosinone-Latina Fabrizio Neglia all’indomani dei danneggiamenti ai danni dei campi gestiti dall’azienda agricola Oasi di Canterno di Trivigliano, completamente distrutti dal passaggio impetuoso degli animali. Episodi ormai giornalieri che si verificano ovunque, mandando in fumo in pochi minuti il lavoro degli agricoltori senza che le istituzioni, fino ad oggi, si siano davvero occupati del fenomeno con risolutezza. L’organizzazione agricola, dopo gli appelli scorsi, lancia una seria proposta per porre rimedio ad un problema ormai annoso: Diciamo stop alle tensioni tra
agricoltori e cacciatori. A mio avviso – sottolinea il presidente Copagri Fr-Lt Neglia – le due categorie devono cooperare per il bene comune. Gli agricoltori devono riconoscere quello che è il ruolo importante dei cacciatori i quali, da parte loro, hanno l’obbligo di fare altrettanto. Chiediamo l’intervento anche da parte degli ATC e delle associazioni dei cacciatori per una strategia comune di difesa del territorio. È doveroso da parte di tutti recuperare un rapporto che le polemiche hanno incrinato da qualche anno, è necessario un dialogo aperto tra le parti ed una strategia che possa vedere nei cacciatori strumento ed il braccio operativo degli agricoltori. Una proposta che speriamo le associazioni venatorie possano accogliere positivamente”. La Copagri Fr-Lt, al contempo, si rivolge anche alla Regione Lazio: “Chiediamo l’intervento fattivo della giunta regionale che, fino ad oggi, ha messo in campo delle soluzioni soft e non risolutive. I cinghiali sul nostro territorio sono troppi ed il loro numero va diminuito in maniera più decisa se si intendono salvaguardare gli sforzi degli agricoltori”. Latina, violenza sessuale su ragazzina di 12 anni: fermate 3 persone
Erano stati accolti in casa da una famiglia di connazionali, ma approfittando dell’assenza del padre, hanno violentato, in diverse occasioni, la figlia di 12 anni. I 3 giovani, di nazionalità indiana, sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minore età della vittima. I tre giovani, di nazionalità indiana, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato distaccato di Fondi, in provincia di Latina, al termine di un’indagine avviata dopo la denuncia della madre della vittima. L’accusa nei loro confronti è di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minore età della vittima. Subito dopo la denuncia la ragazzina è stata ascoltata da personale esperto in un ambiente protetto, per limitare al massimo l’ulteriore trauma di dover ricostruire e rivivere le violenze subite. La ricostruzione dei fatti è stata poi supportata dagli accertamenti medico legali disposti dall’Autorità giudiziaria. Dalle indagini è emerso inoltre che i responsabili delle violenze, nonostante la famiglia non si fosse ancora resa conto degli abusi subiti dalla figlia, a luglio erano stati comunque allontanati dall’abitazione per altre motivazioni. Grazie al quadro probatorio, ai riscontri effettuati dagli investigatori e al persistente pericolo di fuga degli indagati, la Procura della Repubblica di Latina ha emesso un provvedimento di fermo per i tre stranieri; due di questi sono stati rintracciati a Fondi dalla Mobile di Latina, mentre il
terzo è stato scovato in provincia di Pordenone dalla locale Squadra mobile. Carpineto Romano e Artena: presa banda di spacciatori CARPINETO ROMANO E ARTENA (RM)– Nonostante le prescrizioni inerenti al contrasto al Covid 19 del mese di aprile, continuavano la propria attività di spaccio di sostanze stupefacenti. La linea di droga tra Carpineto Romano ed Artena, paesi nella provincia romana, è stata interrotta dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, seguendo le direttive della Procura della Repubblica di Velletri, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari procedendo all’arresto di 4 persone, dai 27 ai 51anni, due di Carpineto Romano e due di Artena, di cui tre con precedenti di polizia a vario titolo, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
L’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro insieme ai colleghi della Stazione di Carpineto Romano, supportati nella giornata odierna da quelli della Stazione di Artena e del Nucleo cinofili di Ponte Galeria, ha avuto il suo fulcro d’attenzione, nei mesi di aprile, maggio e giugno, il territorio di Carpineto Romano dove il 49enne e il 27enne, padre e figlio, con frequenza giornaliera, raggirando le misure imposte dal lockdown, cedevano sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish ( rispettivamente chiamati in codice dagli arrestati “quella bona” e “quello scura”) ad assuntori, di tutte le età, non solo del proprio Paese di residenza, ma anche di Montelanico, Colleferro e della provincia di Latina. Gli accertamenti dell’aliquota operativa e dei Carabinieri di Carpineto Romano oltre ad accertare l’attività di spaccio dei pusher hanno ricostruito, tramite lunghi pedinamenti ed osservazioni, anche il loro canale di approvvigionamento: due fratelli, 47 e 51anni, di Artena. Per tre degli indagati sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per il 49enne di Carpineto Romano è stato tradotto dai Carabinieri in carcere, dove rimane a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Anguillara, acqua, Tari e ambiente: Cardone, Flenghi e Stronati presentano 2 mozioni
e diverse proposte ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Doppia mozione presentata in occasione della prima seduta di Consiglio Comunale ad Anguillara Sabazia, sabato24 ottobre 2020. Un Consiglio Comunale all’insegna della apertura e dialogo tra maggioranza e opposizione. I Consiglieri comunali Michele Cardone, Enrico Stronati e Matteo Flenghi hanno voluto porre l’attenzione da subito su temi molto importanti per la comunità. Un segnale forte di attenzione. I primi atti presentati riguardano una mozione per la difesa del lago e dell’acqua bene comune e un’altra per la riduzione delle bollette TaRi 2020 per cittadini e imprese che hanno subito pregiudizio economico a causa del Covid-19. “Si chiede da ogni dove la collaborazione tra le diverse forze politiche e soluzioni rapide per il paese – dicono i tre Consiglieri di opposizione – Il risultato del ballottaggio ci assegna un ruolo importante che svolgeremo con responsabilità. Saremo artefici di azioni propositive per il bene della città, vigileremo sulla correttezza e trasparenza dell’azione amministrativa e saremo interfaccia verso il Comune per i nostri elettori e per tutta la cittadinanza”.
Ecco la nota di Cardone, Flenghi e Stronati Da sinistra: Michele Cardone, Enrico Stronati, Matteo Flenghi “Nel corso della prima seduta del Consiglio Comunale di sabato 24 ottobre 2020, grazie al lavoro di mediazione politica svolto insieme agli altri consiglieri di opposizione, è stata approvata una risoluzione a parziale modifica della Proposta di Deliberazione presentata dalla maggioranza per l’elezione di un solo Vice Presidente del Consiglio comunale. Ci siamo battuti per ribadire un principio democratico basilare, che vede in tutte le istituzioni la presenza di un rappresentante della minoranza all’interno dell’Ufficio di Presidenza. Dopo alcuni interventi a sostegno di questo principio, si è raggiunto un accordo e all’unanimità si è proceduto ad eleggere un Vice Presidente in quota maggioranza e uno in quota opposizione. La seduta ha poi trattato e approvato all’unanimità – previo recepimento di alcune piccole modifiche – la Mozione per la costituzione in giudizio avverso l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto di compostaggio a servizio di Roma a ridosso del confine sud della nostra Città (tra Osteria Nuova e il Consorzio “I due pini”).
Abbiamo, poi, proposto all’Amministrazione comunale di partecipare al bando “Progetto ossigeno” per la pineta di Martignano (in calce trovate il link) nonché di convocare un Consiglio comunale straordinario per trattare l’emergenza sanitaria ed economica in corso. Proposte che sono state accolte dal Sindaco. Prima del termine della seduta abbiamo presentato due Mozioni. La prima riguarda l’acqua bene comune e, più in particolare, le azioni politico-amministrative per opporsi alla cessione del servizio idrico ad Acea (avviata dall’Amministrazione Anselmo nel 2018) ma anche per una gestione più razionale della risorsa acqua a tutela del lago e delle fonti di approvviggionamento. Durante la campagna elettorale da poco conclusasi, sono molte le forze politiche e civiche che hanno posto l’accento sulla difesa del lago e sull’acqua pubblica. A queste noi rivolgiamo l’appello di agire insieme, partendo dal testo di questa Mozione che potrà essere usata come bozza nonché come documento riassuntivo dello stato del problema e sulla quale invitiamo a fare le proposte di modifica purché si mantenga inalterato il principio di “acqua bene comune”. E’ un tema universale e siamo certi che la convergenza su questo argomento sarà completa. La seconda Mozione è molto attuale in quanto propone misure di agevolazione per il pagamento della TaRi 2020 a favore di cittadini e imprese che abbiano subito pregiudizio economico a causa del Covid-19. Un atto a nostro avviso dovuto (oggi più che mai a seguito del nuovo DPCM), definito dalla Arera con una Delibera ad-hoc e che molti Comuni hanno già recepito, tra questi Roma e Bracciano. Chiudiamo augurando buon lavoro alla neo costituita Giunta e auspicando la rapida calendarizzazione delle suddette Mozioni. I consiglieri Stronati, Cardone e Flenghi. Link al bando “Progetto ossigeno”:
http://www.regione.lazio.it/prl_ambiente/?vw=documentazioneDet taglio&id=54684 Roma, 31enne aggredisce una ragazza scaraventandola a terra per rubarle lo smartphone: rintracciato immediatamente e arrestato ROMA – Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli e della Stazione Roma Fidene hanno arrestato un 31enne romano con l’accusa di tentata rapina.
L’uomo, in largo Guido Mazzoni, ha avvicinato una ragazza romana di 21 anni e dopo averla aggredita e scaraventata a terra, ha tentato di sfilarle dalle mani il suo smartphone. Le urla della vittima hanno messo in fuga l’aggressore e attirato l’attenzione dei Carabinieri, già in zona per un servizio di controllo del territorio. I militari sono immediatamente accorsi sul luogo dell’aggressione e raccolta la testimonianza della vittima, si sono messi alla ricerca dell’autore del reato, che è stato rintracciato pochi istanti dopo mentre tentava di allontanarsi dalla zona. Per l’uomo sono scattate le manette ai polsi e il trasferimento in caserma, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Roma, pusher spacciava dalla finestra di casa e un giovane offriva dosi di cocaina ai carabinieri in borghese: arrestate 10 persone
ROMA – Nel fine settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno passato al setaccio le vie della Capitale, dal centro storico alle periferie, e le note piazze di spaccio al fine di contrastare i reati di droga. Il bilancio è di 10 persone arrestate e 7 denunciate tra i quartieri Parioli, Quarticciolo, Primavalle, San Basilio e Cinecittà. I Carabinieri hanno anche sequestrato complessivamente circa 600 g di droga – tra cocaina, eroina, hashish, marijuana e shaboo – e circa 8.400 euro in contanti ritenuti provento illecito, oltre a 4 piante di marijuana.
In particolare, a Primavalle, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno arrestato un 51enne romano, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso a cedere dosi di cocaina dalla finestra della sua abitazione in via Angelo Mai. I Carabinieri hanno notato l’acquirente sul marciapiede avvicinarsi alla finestra del pusher e passargli una banconota da 20 euro. Poco dopo il 51enne si è riaffacciato e gli ha consegnato la sostanza stupefacente. I Carabinieri sono intervenuti in casa dell’uomo rinvenendo altre dosi di cocaina e 415 euro in contanti. Al Quarticciolo, in via Castellaneta, i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un 18enne romano che, avvicinato dai militari in borghese che volevano sottoporlo ad un controllo, ha offerto loro dosi di cocaina. Fermato e perquisito, il giovane pusher è stato trovato in possesso di 5 dosi di cocaina. È stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Agli arresti domiciliari, nelle rispettive abitazioni, sono
finiti anche una 41enne e un 36enne, entrambi cittadini romani con precedenti, sorpresi dai Carabinieri, in via Ostuni, a cedere dosi di cocaina ad una 56enne romana. Sempre in via Ostuni, un 18enne romano è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish ed è stato denunciato a piede libero. I Carabinieri della Stazione Roma San Basilio, invece, hanno arrestato un 50enne romano sorpreso a nascondere dosi di stupefacente sotto un’autovettura parcheggiata in via Recanati. I Carabinieri lo hanno bloccato e recuperato un involucro contenente dosi di cocaina. Nelle tasche dell’uomo sono state invece trovate banconote di piccolo taglio, provento dello spaccio. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato un 29enne del Senegal per aver ceduto una dose di eroina ad un giovane all’altezza della fermata FS “Campi Sportivi”, in via della Moschea. I Carabinieri della Stazione Roma Montespaccato, infine, sono intervenuti in via dei Sampietrini dove era stata segnalata una lite in abitazione. All’interno, i Carabinieri hanno trovato i tre coinquilini, una 22enne, un 39enne e un 42enne, tutti cittadini romani. Dopo aver calmato il diverbio, scoppiato per futili motivi, i Carabinieri hanno perquisito l’appartamento rinvenendo 200 g di marijuana, 190 g di hashish, 2 piante di marijuana, vario materiale utile al confezionamento dello stupefacente, tra cui un bilancino e 2 apparecchi per sottovuoto, oltre a 870 euro in contanti. I tre sono stati arrestati.
Roma, 14enne tedesca incide iniziali sul Colosseo: denunciata e riaffidata ai genitori ROMA – Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno denunciato una 14enne tedesca, turista nella Capitale, per danneggiamento aggravato. I Carabinieri, allertati dal personale addetto alla vigilanza dell’area monumentale “Colosseo”, hanno accertato che la minore aveva appena inciso con una pietra la lettera “E”,
iniziale del suo nome, su un pilastro al piano terra del monumento. Identificata e denunciata all’Autorità Giudiziaria, la 14enne è stata poi riaffidata ai genitori.
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